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Good News Agency

Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano

mensile, anno XXI, numero 302 – 1 luglio 2021

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica nel mondo a media e giornalisti di redazione, ONG e associazioni di servizio, scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

 

Legislazione internazionale
(top)

 

 

Nazioni Unite – Assemblea Generale – Trentaduesima sessione speciale – Punto 8 dell'ordine del giorno provvisorio – Adozione della dichiarazione politica “Il nostro impegno comune per affrontare efficacemente le sfide e attuare misure per prevenire e combattere la corruzione e rafforzare la cooperazione internazionale”

28 maggio 2021 – L'Assemblea Generale,

Adotta la dichiarazione politica intitolata "Il nostro impegno comune per affrontare efficacemente le sfide e attuare misure per prevenire e combattere la corruzione e rafforzare la cooperazione internazionale" allegata alla presente risoluzione. (…)

https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/LTD/N21/134/74/pdf/N2113474.pdf?OpenElement

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Pace, Giustizia e Istituzioni Forti

 

REGOLAMENTO (UE) 2021/694 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

del 29 aprile 2021 che istituisce il programma Europa digitale e abroga la decisione (UE) 2015/2240 (Testo rilevante ai fini del SEE)

11 maggio 2021 – Il Parlamento Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea (…) hanno adottato il presente Regolamento:

Articolo 3 - Obiettivi del Programma

1.   Gli obiettivi generali del Programma sono i seguenti: sostenere e accelerare la trasformazione digitale dell’economia, dell’industria e della società europee, permettere ai cittadini, alle pubbliche amministrazioni e alle imprese di tutta l’Unione di beneficiare dei suoi vantaggi, nonché migliorare la competitività dell’Europa nell’economia digitale mondiale contribuendo a ridurre il divario digitale in tutta l’Unione e rafforzando l’autonomia strategica dell’Unione tramite un sostegno globale, intersettoriale e transfrontaliero e un maggiore contributo dell’Unione. (…)

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=uriserv%3AOJ.L_.2021.166.01.0001.01.ENG&toc=OJ%3AL%3A2021%3A166%3ATOC

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 17 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Partnership per gli Obiettivi

 

Nazioni Unite – Assemblea Generale – Settantacinquesima sessione – Punto 19 dell'ordine del giorno – Sviluppo sostenibile -

Risoluzione: dichiarare la regione del Lago d'Aral zona di innovazioni e tecnologie ecologiche

10 maggio 2021 – L'Assemblea Generale, (…)

1. Sostiene l'iniziativa di trasformare la regione del Lago d'Aral da zona di crisi ecologica a zona di innovazioni e tecnologie ecologiche;

6. Sottolinea l'importanza di rafforzare la cooperazione regionale nell'attuazione di azioni congiunte per superare le conseguenze della crisi del lago d'Aral e stabilizzare la situazione ecologica nella regione del Lago d'Aral, prevenire un'ulteriore desertificazione e mitigare le conseguenze ambientali e socioeconomiche negative (…)

https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/LTD/N21/115/89/pdf/N2111589.pdf?OpenElement

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 15 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

La Vita sulla Terra

 

REGOLAMENTO (UE) 2021/693 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

del 28 aprile 2021 che istituisce il programma Giustizia e abroga il regolamento (UE) n. 1382/2013

5 maggio 2021 – Il Parlamento Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea (…) hanno adottato il presente Regolamento:

Articolo 3 - Obiettivi del programma

1.   Il programma persegue l'obiettivo generale di contribuire all'ulteriore sviluppo di uno spazio europeo di giustizia basato sullo Stato di diritto, comprese l'indipendenza e l'imparzialità della magistratura, sul riconoscimento e sulla fiducia reciproci e sulla cooperazione giudiziaria, contribuendo in tal modo anche al rafforzamento della democrazia, dello Stato di diritto e della protezione dei diritti fondamentali. (…)

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=uriserv%3AOJ.L_.2021.156.01.0021.01.ENG&toc=OJ%3AL%3A2021%3A156%3ATOC

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Pace, Giustizia e Istituzioni Forti

 

REGOLAMENTO (UE) 2021/691 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

del 28 aprile 2021 sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro (FEG) e che abroga il regolamento (UE) n. 1309/2013

3 maggio 2021 – Il Parlamento Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea (…) hanno adottato il presente Regolamento:

Articolo 1 - Oggetto e ambito di applicazione

1.   Il presente regolamento istituisce il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro (FEG) per la durata del QFP per il periodo 2021-2027.

Esso stabilisce gli obiettivi del FEG, le forme di finanziamento dell’Unione e le regole di erogazione dei finanziamenti, comprese le domande di contributi finanziari del FEG presentate dagli Stati membri per misure a favore dei beneficiari di cui all’articolo 6.

2.   Ai sensi dell’articolo 4, il FEG offre sostegno ai lavoratori espulsi dal lavoro e ai lavoratori autonomi la cui attività sia cessata nell’ambito di eventi di ristrutturazione significativi. (…)

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=uriserv%3AOJ.L_.2021.153.01.0048.01.ENG&toc=OJ%3AL%3A2021%3A153%3ATOC

 

 

Diritti umani

(top)

 

PAM e UNFPA: sostegno alle sopravvissute alla violenza di genere in Palestina

10 giugno 2021, Gerusalemme – Il Fondo dell’ONU per la Popolazione (UNFPA) aiuterà più di 5.300 donne vulnerabili di Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme Est, ricorrendo alla piattaforma di voucher elettronici del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM). UNFPA utilizzerà la piattaforma esistente del PAM per il trasferimento di contante per dare ad ogni donna US$100 caricati su una tessera elettronica, che potrà essere utilizzata per acquistare cibo di vario genere, prodotti per l’igiene personale e della casa nei 300 negozi del PAM di Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme Est. A Gaza 4.000 donne beneficeranno di questo intervento, a cui si aggiungeranno le 1.300 di Cisgiordania e Gerusalemme Est. Questi aiuti saranno destinati alle donne e alle ragazze più vulnerabili, tra cui molte a rischio di violenza di genere, contribuendo così a dare loro maggiore protezione e a migliorare la loro esistenza e la loro dignità. Questo intervento è stato reso possibile grazie ai generosi contributi dei Governi di Canada e Spagna e del Fondo Centrale di Emergenza delle Nazioni Unite (CERF).  

https://www.wfp.org/news/wfp-and-unfpa-support-gender-based-violence-survivors-palestine

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 5 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Uguaglianza di Genere

 

Campagna Save the Children “100 days of Reading” per far leggere e studiare i bambini tutta l’estate

1 giugno 2021 Fairfield, Connecticut – Oggi Save the Children lancerà la sua campagna annuale di lettura estiva negli Stati Uniti, “100 Days of Reading” (100 giornate di lettura), per offrire ai bambini modalità divertenti di continuare a leggere e studiare durante quest’estate, contribuendo allo stesso tempo a fornire aiuti e risorse ai bambini più vulnerabili dell’America rurale in questo periodo critico. Da oggi fino all’8 settembre, Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione, Save the Children condividerà consigli e attività su Instagram (@savethechildren) e alla pagina SavetheChildren.org/READ per contribuire a far sì che i bambini continuino ad impegnarsi a leggere e a mantenersi attivi per tutta l’estate. Oltre ad offrire attività, “100 Days of Reading” contribuirà a nutrire menti e pance dei bambini che crescono nell’America rurale. Ogni link cliccato o toccato dai partecipanti farà sbloccare donazioni di libri, materiale educativo e cibo sano per 750.000 bambini che vivono in alcune delle comunità rurali più povere d’America – in cui Save the Children lavora ogni giorno per assicurare loro i primi apprendimenti e il supporto educativo necessario affinché abbiano successo a scuola e nella vita. (…)

https://www.savethechildren.org/us/about-us/media-and-news/2021-press-releases/100-days-of-reading-campaign-launch

 

Nepal: oltre 650 persone hanno beneficiato della campagna itinerante di screening per le disabilità nelle aree più remote

31 maggio 2021, Kathmandu – La Nepal Red Cross Society (NRCS) ha recentemente organizzato una campagna di screening itinerante per disabili nelle aree remote di due distretti nel Nepal centro-occidentale: Lamjung e Tanahun. La campagna, della durata di cinque giorni, è stata organizzata dall'NRCS nell'ambito del programma "EPIC" (Empowered Person with Disability in an Inclusive Community: emancipazione dei disabili in una comunità inclusiva) finanziato dalla Croce Rossa danese e dalla Croce Rossa di Hong Kong. A Lamjung, la campagna si è spostata all’interno del comune di Dordi dal 25 al 27 marzo, coprendo i nove dipartimenti (unità amministrative più piccole all'interno del comune). A causa del terreno impervio e della scarsa connettività stradale, il capitolo del distretto NRCS di Lamjung ha identificato tre diversi punti per installare le strutture nei tre giorni: il primo giorno è stato dedicato ai residenti dei primi due dipartimenti, il secondo ai residenti dei dipartimenti dal 3 al 5 e il terzo ai residenti degli altri quattro dipartimenti. Il capitolo distrettuale ha confermato che 347 persone (178 femmine, 169 maschi) sono state sottoposte a screening nei tre giorni. (…)

https://www.icrc.org/en/document/nepal-over-650-people-benefit-disability-screening-camps-remote-areas

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 10 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Ridurre le disuguaglianze

 

Nazioni Unite – Consiglio economico e sociale – Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia – Sessione annuale 2021 – Punto 4 dell'agenda provvisoria – Piano strategico UNICEF 2022–2025, bozza per la revisione – Sintesi

4 maggio 2021 - Il piano strategico dell'UNICEF, 2022-2025, traccerà un percorso verso il recupero inclusivo dall'impatto della pandemia di coronavirus del 2019 (COVID-19), il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e la realizzazione di una società in cui ogni bambino è incluso e ha il libero arbitrio, l'opportunità e i suoi diritti soddisfatti. Questa bozza di Piano Strategico stabilisce risultati misurabili per i bambini, in particolare i più esclusi, anche nelle crisi umanitarie e nelle situazioni di fragilità, e definisce le strategie di cambiamento e gli elementi abilitanti che ne supportano il raggiungimento.

https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N21/110/15/pdf/N2111015.pdf?OpenElement

 

 

Economia e sviluppo

(top)

 

NEW YORK - Americares, Xylem Partnership fornisce acqua pulita e servizi igienico-sanitari a 3,5 milioni di persone in 10 paesi nel 2020, aiutando la risposta al COVID-19

8 giugno 2021: Xylem Watermark, il programma di responsabilità sociale delle imprese della società globale di tecnologia idrica Xylem Inc. (NYSE:XYL) e dell'organizzazione di assistenza e sviluppo incentrata sulla salute, Americares, mirano a raggiungere 1 milione di persone nel 2021, attraverso la loro collaborazione migliorare l'accesso all'acqua pulita e ai servizi igienico-sanitari. Il programma si basa sul primo anno della partnership, che ha fornito acqua pulita e servizi igienico-sanitari a oltre 3,5 milioni di persone, contribuendo a rallentare la diffusione del COVID-19. Nel 2021, i partner forniranno riparazioni e istruzione delle infrastrutture idriche, igienico-sanitarie (WASH) agli operatori sanitari e alle comunità in prima linea in sei paesi, tra cui India e Bangladesh, che attualmente stanno vivendo picchi di COVID-19. A Mumbai, dove le comunità di insediamenti urbani informali sono particolarmente colpite dalla seconda ondata della pandemia, gli interventi includeranno la riabilitazione delle strutture WASH presso le strutture sanitarie, che servono 70.000 persone delle aree più a basso reddito della città. I partner forniranno anche assistenza WASH alle comunità costiere del Bangladesh soggette a disastri, comprese quelle che si stanno ancora riprendendo dal ciclone Amphan. Nel 2020, gli interventi WASH relativi al COVID-19 della partnership hanno formato 1.600 professionisti della salute in 60 paesi nell'erogazione dell'istruzione WASH e hanno costruito o restaurato 175 strutture WASH. Questi interventi hanno consentito l'accesso ad acqua pulita e sicura e servizi igienico-sanitari a 3,5 milioni di persone.

https://www.csrwire.com/press_releases/723836-americares-xylem-partnership-delivers-clean-water-and-sanitation-35-million

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 6 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Acqua pulita e Igiene

 

MINNEAPOLIS - Sei pronto a riciclare? Nature Valley con Down per Earth e Zac Efron come partner per la consapevolezza del riciclo

3 giugno 2021: Sulla scia dell'annuncio del primo involucro di plastica per snack bar approvato da How2Recycle come punto vendita riciclabile per la sua iconica barretta di cereali Crunchy, Nature Valley sta collaborando con l'attore e attivista ecologico Zac Efron e Down per Earth per aumentare la consapevolezza sul riciclaggio nei drop-off dei negozi. Insieme, il trio incoraggerà i consumatori ad adottare l'abitudine di portare i materiali riciclabili di film plastico idonei nei negozi partecipanti, evidenziando come un piccolo atto può avere un grande impatto sul pianeta. La partnership è iniziata oggi con un video di Efron, secondo il quale secondo il Rapporto di sostenibilità 2019 di Hartman Group, il 70% della popolazione statunitense vuole ridurre i rifiuti di plastica ma non sa come, eppure oltre il 90% degli americani si trova entro 10 miglia da un negozio Drop-Off punto di riciclaggio. Si tratta di un potenziale 295 milioni di persone che potrebbero partecipare al riciclo Store Drop-Off e Nature Valley si impegna a convertire il maggior numero possibile di consumatori ad adottare questo modo di riciclo. Nature Valley ha lanciato il primo involucro di film plastico designato come Store Drop-Off riciclabile da How2Recycle con l'iconica barretta di cereali Crunchy del marchio nel febbraio 2021. Le barrette appena confezionate sono ora sugli scaffali, avvicinando Nature Valley al raggiungimento del suo impegno per un imballaggio riciclabile al 100% entro il 2025. Non brevettando intenzionalmente questo involucro, Nature Valley dà il benvenuto ad altri marchi alimentari per continuare a lavorare con i fornitori per rendere riciclabili le confezioni dei loro prodotti.

https://www.csrwire.com/press_releases/723626-are-you-down-recycle-nature-valley-and-down-earth-zac-efron-partner-recycling

 

Il Presidente del Mozambico Filipe Jacinto Nyusi avvia un progetto sostenuto dall'IFAD per promuovere l'acquacoltura

2 giugno 2021, Roma – Il 28 maggio 2021 Filipe Jacinto Nyusi, Presidente della Repubblica del Mozambico, ha avviato un nuovo progetto per ridurre la povertà e aumentare la produzione e i redditi di oltre 88.000 piccoli allevatori rurali di pesce, attraverso l'acquacoltura. Supportato dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), il progetto PRODAPE svolgerà un ruolo cruciale nello sviluppo socio-economico del Paese e migliorerà la nutrizione e la sicurezza alimentare. Il Mozambico è la casa di un'ampia varietà di pesci. Tuttavia, lo sviluppo dell'acquacoltura nel paese è stato difficile a causa della mancanza di accesso alle risorse come mangimi per pesci, sementi e servizi finanziari. Il progetto promuoverà una serie di tecnologie di produzione ittica sostenibili come stagni di terra, l'uso di energia solare ed eolica lungo la catena del freddo, stagni integrati con bestiame e colture, allevamento in gabbia in grandi acque interne e in moderni sistemi di acquaponica. Il Progetto stabilirà e consoliderà le reti di fornitura di risorse commerciali locali a prezzi competitivi e convenienti per i mangimi dei pesci e gli avannotti. PRODAPE aiuterà i piccoli allevatori di pesce a integrarsi nella catena del valore dell'acquacoltura, collegandoli ai mercati e ai partner commerciali.

https://www.ifad.org/en/web/latest/-/president-filipe-jacinto-nyusi-of-mozambique-launches-ifad-supported-project-to-boost-aquaculture?p_l_back_url=%2Fen%2Fweb%2Flatest%2Fnews

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 8 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Lavoro dignitoso e Crescita economica

 

Supporto dell’IFAD ai piccoli produttori del Sud-Sudan per salvaguardarne la sussistenza di fronte alla crisi COVID-19

17 maggio 2021, Roma - Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) fornirà sussidi essenziali per aiutare 23.900 persone vulnerabili delle zone rurali della Repubblica del Sud-Sudan. Il finanziamento IFAD contribuirà a ridurre l’impatto della pandemia da COVID-19 sulle loro attività agricole, salvaguardando le loro esistenze. Il Sud-Sudan è la nazione africana più giovane e la terza più fragile al mondo. Tramite il suo Rural Poor Stimulus Facility (RPSF), IFAD metterà a disposizione US$706.000 per sostenere il progetto “mezzi di sussistenza e sistema alimentare resilienti” (Resilient Livelihood and Food System project), che aiuterà i piccoli produttori delle contee di Bor e Torit a migliorare la produttività agricola, assicurando loro accesso tempestivo ai fattori di produzione e alle tecnologie post-raccolto. Con questo progetto verrà distribuito all’inizio della stagione della semina un totale di 52 tonnellate di semi di mais, sorgo, arachidi e verdure selezionate. Inoltre, i pescatori riceveranno kit composti da ami, reti e gomitoli di spago. Gli agricoltori riceveranno inoltre una formazione sulle tecnologie produttive che permetteranno loro non solo di riprendere le loro solite attività, ma anche di cogliere le nuove opportunità rese disponibili grazie al progetto. Tramite questo progetto saranno disponibili attrezzature post-raccolto quali trebbiatrici, silos, sacche ermetiche, frigoriferi e refrigeratori. Almeno il 50% dei beneficiari saranno donne e il 50% giovani.

https://www.ifad.org/en/web/latest/-/south-sudan-small-scale-producers-receive-support-from-ifad-to-safeguard-their-livelihoods-in-the-face-of-the-covid-19-crisis?p_l_back_url=%2Fen%2Fweb%2Flatest%2Fnews

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 1 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Povertà Zero e n. 2 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite  Fame Zero

 

Tanzania e IFAD collaborano per aumentare la produttività, migliorare la sicurezza alimentare e rafforzare la resilienza dei piccoli agricoltori che affrontano i cambiamenti climatici

12 maggio 2021, Roma - Un progetto del valore di 77,4 milioni di dollari, firmato dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e dal governo della Repubblica Unita di Tanzania, porterà il tanto necessario aiuto a 260.000 famiglie rurali che stanno affrontando gli impatti del cambiamento climatico. Il Programma di Sviluppo dell'Agricoltura e della Pesca (AFDP) fornirà alle popolazioni rurali i mezzi per aumentare la produttività, migliorare la sicurezza alimentare e la nutrizione e aumentare la loro resilienza. In un momento storico in cui la crisi del COVID-19 potrebbe spingere altri 500.000 tanzaniani verso la povertà, AFDP si rivolgerà a piccoli agricoltori, produttori di semi di piccole e medie dimensioni, pescatori tradizionali, addetti alla lavorazione, acquacoltori, coltivatori di alghe e altri in 41 distretti della Tanzania continentale e di Zanzibar. La metà dei beneficiari saranno donne e il 30% saranno giovani. Attraverso il progetto, saranno distribuite agli agricoltori 13.000 tonnellate di sementi di qualità certificata - mais, girasole e legumi. I servizi di divulgazione locale contribuiranno a creare consapevolezza sui semi migliori e faciliteranno i collegamenti con il mercato. Per aumentare l'assunzione di proteine e promuovere diete sane nelle famiglie rurali partecipanti, AFDP aiuterà ad incrementare la capacità dei centri di sviluppo di acquacoltura per riuscire a produrre 25 milioni di avannotti di tilapia e 10 milioni di pesci gatto. Il progetto svilupperà anche orti per le verdure e garantirà formazione sulla nutrizione alle famiglie .

https://www.ifad.org/en/web/latest/-/tanzania-and-ifad-partner-to-boost-productivity-improve-food-security-and-build-resilience-of-small-scale-farmers-in-the-face-of-the-climate-change%C2%A0?p_l_back_url=%2Fen%2Fweb%2Flatest%2Fnews

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 8 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Lavoro dignitoso e Crescita economica

 

 

Solidarietà

(top)

 

Il WFP riceve 8,5 milioni di euro da parte della Repubblica di Germania per l'assistenza alimentare di emergenza in Etiopia

8 giugno 2021, Addis Abeba – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) oggi accoglie un generoso contributo di 8,5 milioni di euro per il periodo 2021-2023 da parte del popolo tedesco, per fornire assistenza di emergenza che salvi le vite e i mezzi di sussistenza delle comunità colpite dai conflitti e dal cambiamento climatico in Etiopia. Tale donazione è parte di un finanziamento flessibile da parte della Germania per la regione dell'Africa orientale. Il supporto della Germania contribuirà alla risposta del WFP all'emergenza nella regione del Tigrè, che punta a raggiungere fino a 2,1 milioni di persone con l'assistenza alimentare e nutrizionale urgentemente necessaria. Un totale di 5,2 milioni di persone, o il 91% dell'intera popolazione della regione del Tigrè, ha bisogno di assistenza alimentare di emergenza a causa del conflitto. La donazione sosterrà anche la risposta del WFP ai rifugiati nel paese e contribuirà a fornire assistenza alimentare di emergenza, salvavita e che cambierà la loro vita, alle comunità nella regione somala dell'Etiopia che sono colpite da shock climatici estremi. 

https://www.wfp.org/news/wfp-welcomes-eu85-million-republic-germany-emergency-food-assistance-ethiopia

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 2 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Fame Zero

 

La Banca Africana di Sviluppo dona a favore dell'emergenza alimentare di migliaia di persone che muoiono di fame nel sud del Madagascar

20 maggio 2021 - La Banca Africana di Sviluppo ha effettuato una sovvenzione di 686.000 dollari a favore del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) che garantirà gli aiuti alimentari di cui hanno molto bisogno le migliaia di persone sull'orlo della fame nel sud del Madagascar. Il sostegno di oltre 800 tonnellate di forniture alimentari critiche arriva in un momento duro per il Madagascar, che sta soffrendo la peggiore siccità degli ultimi 40 anni. La fame grave ha colpito il sud del Madagascar e le comunità assistono a una quasi totale scomparsa delle fonti di cibo, creando un'emergenza nutrizionale in piena regola. Le persone hanno dovuto ricorrere a misure di sopravvivenza disperate come mangiare locuste, i frutti dei cactus rossi o foglie selvatiche. Per la prima volta in assoluto, sono state registrate zone di IPC fase 5 o di Catastrofe, che segnalano una fame crescente. Almeno 1,14 milioni di persone nel Grand Sud hanno bisogno di assistenza alimentare e nutrizionale di emergenza e soffrono la fame dall'inizio della stagione magra dello scorso settembre Questo contributo della Banca Africana di Sviluppo consentirà al WFP di aiutare circa 72.000 persone nel sud del Madagascar con assistenza alimentare salvavita per tre mesi, da maggio a luglio.  

https://www.wfp.org/news/african-development-bank-funds-emergency-food-effort-thousands-starving-southern-madagascar

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 2 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Fame Zero

 

Il WFP fornisce assistenza in denaro agli sfollati in Armenia

18 maggio 2021, Yerevan – In collaborazione con il Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP), sta avviando un programma di assistenza in denaro a favore degli sfollati del Nagorno-Karabakh, per soddisfare le loro esigenze alimentari in tutta l'Armenia fino alla fine del Giugno. Il sostegno del WFP alle persone vittime d'insicurezza alimentare è fornito grazie al supporto finanziario della Direzione Generale per la Protezione Civile e le Operazioni di Aiuto Umanitario Europee (ECHO), dell'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID), del governo francese e del governo delle Fiandre. Il WFP garantirà trasferimenti mensili di denaro da aprile a giugno alla popolazione sfollata che si è già registrata sulla piattaforma del governo e si trova attualmente in Armenia. L'assistenza in denaro aiuterà gli sfollati ad acquistare un'ampia gamma di prodotti alimentari diversi in modo da poter bilanciare le loro diete. 

https://www.wfp.org/news/wfp-provides-cash-assistance-displaced-people-armenia

 

Un nuovo contributo da parte del Giappone aiuta il WFP a combattere la fame nei quartieri urbani più poveri del Myanmar

14 maggio 2021, Yangoon, Myanmar – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) oggi ha accolto un contributo di 4 milioni di dollari da parte del governo del Giappone, a sostegno delle famiglie che lottano per soddisfare i propri bisogni alimentari di base. Il contributo aiuterà il WFP a fornire assistenza a circa 600.000 persone nella zona di Yangon. Le razioni di cibo saranno consegnate direttamente alle famiglie vulnerabili, come parte della nuova operazione del WFP a favore di 2 milioni di persone dei quartieri più poveri delle aree urbane del Myanmar. Il WFP stima che fino a 3,4 milioni di persone in più, in particolare nelle aree urbane, entro i prossimi sei mesi dovranno affrontare la fame a causa del triplice impatto della povertà preesistente, del COVID-19 e della crisi politica in corso. 

https://www.wfp.org/news/new-contribution-japan-helps-wfp-fight-hunger-myanmars-impoverished-urban-townships

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 11 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Città e Comunità sostenibili

 

La Caritas negli Stati Uniti intensifica il suo sostegno per aiutare i migranti al confine USA-MESSICO 

6 maggio 2021 – Catholic Charities USA (il nostro membro negli Stati Uniti d'America) sta intensificando il suo sostegno per aiutare i migranti al confine tra Stati Uniti e Messico, a seguito di un massiccio afflusso di nuovi arrivi. CCUSA sta facendo arrivare al confine 200 suore della Leadership Conference of Women Religious per aiutare le squadre di Catholic Charities a sostenere i migranti. Sono inoltre state inviate squadre mediche aggiuntive per aiutare CCUSA lungo il confine a prendersi cura dei migranti malati a causa del COVID-19. L'agenzia sta lavorando a stretto contatto con il governo degli Stati Uniti e Sr Donna Markham, Presidente di Catholic Charities USA, ha recentemente incontrato il Vicepresidente Kamala Harris per discutere di come CCUSA possa aiutare meglio i migranti positivi COVID lungo il confine. (… )

https://www.caritas.org/2021/05/us_border_migration/

 

 

Pace e sicurezza

(top)

 

World Food Program e Crisis Group sono partner per rafforzare la prevenzione dei conflitti e sostenere percorsi di pace pathway

Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite ha firmato un partenariato strategico con l'organizzazione globale per la risoluzione dei conflitti, l'International Crisis Group, al fine di aumentare la sua sensibilità ai conflitti e la sua capacità di prevenzione, mentre continua a fornire cibo salvavita alle persone più vulnerabili del mondo. La partnership arriva dopo un anno caratterizzato da un aumento dei conflitti, dall'impatto della pandemia, dall'aumento vertiginoso dei prezzi alimentari e da un calo del sostegno dei donatori. Le condizioni di fame e carestia stanno aumentando in paesi come Yemen, Sud Sudan e Afghanistan, che continuano a essere scossi dal conflitto, con condizioni destinate a peggiorare fino al 2021. La nuova partnership coprirà una serie di crisi in Africa, Asia e Medio Oriente, Oriente e America Latina e mira a identificare e ridurre i rischi connessi alla fornitura di assistenza alimentare in contesti di conflitto. Ciò include, ad esempio, gli sforzi per garantire che l'assistenza alimentare non alimenti accidentalmente le lamentele; misure deliberate per garantire che l'assistenza non aggravi le tensioni rafforzando inavvertitamente il controllo ingiusto delle risorse naturali o l'accesso alle risorse naturali; e suggerendo azioni per prevenire il rafforzamento delle disuguaglianze esistenti dannose.

https://www.wfp.org/news/world-food-programme-and-crisis-group-partner-strengthen-conflict-prevention-and-support

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Pace, Giustizia e Istituzioni Forti

 

 

Salute

(top)

 

L’amministrazione Biden compra 500 milioni di dosi di vaccino Pfizer per donarle nel mondo

(di Tyler Pager e Emily Rauhala)

10 giugno 2021 – L’amministrazione Biden sta comprando 500 milioni di dosi di vaccino contro il coronavirus della Pfizer per donarli nel mondo mentre gli Stati Uniti incrementano drammaticamente i loro sforzi per aiutare a vaccinare la maggior parte della popolazione globale, hanno affermato mercoledì tre persone che hanno familiarità con il piano. Le prime 200 milioni di dosi saranno distribuite quest’anno, con i successivi 300 milioni distribuiti nella prima metà del prossimo anno. Le dosi saranno distribuite da Covax, l’iniziativa sostenuta dall’Organizzazione Mondiale di Sanità per condividere dosi nel mondo, e saranno indirizzate a Paesi a basso o medio reddito. La Pfizer sta vendendo le dosi agli Stati Uniti ad un prezzo no-profit, secondo le persone esperte della transazione, che hanno parlato sotto condizione di anonimità per condividere i dettagli che non erano ancora stati resi pubblici.

https://www.washingtonpost.com/politics/biden-vaccine-donate/2021/06/09/c2744674-c934-11eb-93fa-9053a95eb9f2_story.html

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Salute e Benessere

 

Il programma Alimentare Mondiale aiuta a trasportare il vaccino contro il COVID-19 donato dalla Cina a Timor-Leste  

5 giugno 2021, Dili – Un volo noleggiato dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) che trasportava vaccini Sinovac da Pechino è arrivato oggi a Dili. Le dosi vaccinali sono state donate dal Governo Cinese a sostegno della risposta del COVID-19 a Timor-Leste. Le 100.000 dosi di vaccino Sinovac sono state consegnate dall’Ambasciatore Cinese Dott. Xiao Jianguo al Ministro della Sanità, l’organo governativo guida che sovrintende la campagna di vaccinazione. “Nessun singolo paese può affrontare le sfide poste dalla pandemia di COVID-19 da solo. In questo momento critico, la Cina si erge in solidarietà con Timor-Leste,” ha detto l’Ambasciatore Cinese Dott. Xiao Jianguo.

https://www.wfp.org/news/wfp-helps-transport-covid-19-vaccine-donated-china-timor-leste

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Salute e Benessere

 

Prodotti per l’igiene mestruale sostenibile offrono una soluzione critica per le necessità di salute sessuale e riproduttiva di rifugiati siriani nel Libano

1 giugno 2021 – Immaginate di essere una tredicenne a cui è stato detto che il vostro ciclo è un fenomeno “sporco”, che questa ricorrenza mensile naturale non è qualcosa da abbracciare, ma piuttosto qualcosa da temere e di cui vergognarsi. Ora immaginate anche che voi viviate in condizioni che non raggiungono gli standard minimi per il benessere e la dignità, con un accesso limitato all’acqua pulita e ai prodotti per l’igiene. Questa situazione è una realtà per centinaia di migliaia di ragazze o donne rifugiate siriane in Libano. In cima a tutto questo, la maggior parte di queste ragazze apprendono riguardo la salute riproduttiva e sessuale solamente quando stanno per sposarsi, e solamente in modo informale, tramite le donne delle loro famiglie. Questo difetto educativo critico porta a una serie di temi sanitari e psicosociali. Per affrontare questi problemi, Anera sta promuovendo l’igiene mestruale e sanitaria tramite i nostri programmi. I più recenti invii di aiuti sanitari di Americare al Libano sono perfettamente complementari con l’attenzione di Anera per la salute riproduttiva, consentendoci di fornire alle donne e alle ragazze rifugiate prodotti per l’igiene mestruale per aiutarle a gestire il loro ciclo in un modo sicuro e affidabile.

https://www.anera.org/stories/addressing-menstrual-hygiene-and-health-needs-of-refugees/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Salute e Benessere

 

Nessuno è al sicuro finchè ognuno è al sicuro – perchè abbiamo bisogno di una risposta globale al COVID-19

24 maggio 2021 – Una distribuzione equa del vaccino è un imperativo umanitario. C’è una scelta. Il mondo dei prossimi 10 anni può essere un mondo di maggior giustizia, abbondanza e dignità. O può essere uno di conflitti, insicurezza e povertà. Siamo a un punto di svolta. Il COVID-19 è stata una vera crisi globale nella quale abbiamo dovuto tutti sobbarcarci un carico. In molti casi questo ci ha indotto a riflettere su quelle ingiustizie di lunga data che si sono perpetuate in parti del mondo dove la pandemia è un ulteriore strato di miseria, instabilità e malcontento. Queste diseguaglianze si sono rese evidenti e sono state esacerbate dall’impatto della pandemia, sia all’interno che tra i Paesi. Gli effetti saranno percepiti su una scala globale per gli anni a venire. L’impatto di una catastrofe come la pandemia di COVID-19 viene misurato nella tragedia delle perdite individuali e dei morti, come pure nella perturbazione nazionale e globale di quasi ogni aspetto della vita. Nessun Paese nel mondo è rimasto indenne. Varianti del virus, potenzialmente più infettive e resistenti ai vaccini, continueranno a minacciarci se non vengono controllate ora. Coloro che hanno sottoscritto questa dichiarazione rappresentano organizzazioni con radici nelle comunità del mondo. Noi lavoriamo a stretto contatto con coloro che sono coinvolti nei conflitti, nei disastri e nella carestia e conosciamo le immense sfide che fronteggiano – ma anche la loro adattabilità anche nelle peggiori situazioni. (…)

https://media.ifrc.org/ifrc/press-release/no-one-is-safe-until-everyone-is-safe-why-we-need-a-global-response-to-covid-19/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 10 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Ridurre le disuguaglianze

 

Un nuovo comitato di esperti internazionali per affrontare l’emergenza e la diffusione di malattie

20 maggio 2021, Ginevra/Parigi/Roma – Alcune organizzazioni internazionali si sono riunite per lanciare un nuovo Comitato di Esperti di Alto Livello per ‘Una Salute’ per migliorare la comprensione di come le malattie con il potenziale di scatenare pandemie, emergono e si diffondono. Il comitato consiglierà quattro organizzazioni internazionali – l’Organizzazione Mondiale di Sanità (OMS), l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), l’Organizzazione Mondiale per la Vita animale (OIE) e il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) - sullo sviluppo di un piano di azione a lungo termine per evitare epidemie di malattie. Tre quarti di tutte le malattie infettive emergenti originano negli animali. Diverrà operativo tramite One Health Approach, che riconosce i legami tra la salute delle persone, degli animali e dell’ambiente e sottolinea la necessità di specialisti in molteplici settori per affrontare ogni minaccia sanitaria e prevenire la disgregazione dei sistemi agro-forestali. I primi passaggi chiave includeranno l’analisi sistematica della conoscenza scientifica circa i fattori coinvolti. Anche Francia e Germania hanno supportato il lancio del Comitato di Esperti di Alto Livello per Una Salute.

http://www.fao.org/news/story/en/item/1401159/icode/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Salute e Benessere

 

 

Energia e sicurezza

(top)

 

A rischio l’Accordo di Parigi sul clima e l’Obiettivo zero entro il 2050: le nazioni pubblicheranno un nuovo urgente invito all'azione

(Articolo per gentile concessione di Drive to Zero)

31 maggio 2021 – Riconoscendo che gli sforzi per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo sul clima di Parigi sono in parte a rischio, a causa del recente boom dell'e-commerce e della conseguente crescita del settore dei trasporti, più nazioni pubblicheranno un urgente appello collettivo all'azione in occasione della 12a Conferenza ministeriale sull'energia pulita (CEM12) in Cile. Il governo dei Paesi Bassi e il programma e la campagna globale Drive to Zero per i veicoli commerciali CALSTART (Drive to ZeroTM) annunceranno i dettagli di questo nuovo sforzo internazionale per ridurre le emissioni climatiche, migliorare la qualità dell'aria, promuovere investimenti in tecnologie pulite e promuovere posti di lavoro ben retribuiti (…)

https://cleantechnica.com/2021/05/30/paris-climate-accord-net-zero-by-2050-goals-in-jeopardy-nations-to-issue-new-urgent-call-to-action/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 15 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

La Vita sulla Terra

 

Il miglioramento dell'infrastruttura portuale europea è fondamentale per lo sviluppo dell'eolico offshore

28 maggio 2021 – I porti sono fondamentali per lo sviluppo dell'eolico offshore. Per realizzare l'espansione dell'eolico offshore stabilita nella strategia europea per le energie rinnovabili offshore, i porti europei devono espandersi e aggiungere nuove infrastrutture. In un suo nuovo rapporto WindEurope stima che entro il 2030 saranno necessari 6,5 miliardi di investimenti nelle infrastrutture portuali. La Commissione Europea dovrebbe sviluppare una strategia per i porti e riconoscere il loro valore sociale ed ecologico. (…)

https://electricenergyonline.com/article/energy/category/wind/141/901611/upscaling-europe-s-port-infrastructure-critical-for-offshore-wind-development.html

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 9 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Industria, Innovazione e Infrastrutture

 

L'UE promuove gli obiettivi in materia di energia pulita

27 maggio 2021 – Il commissario UE per l'Energia Kadri Simson ha affermato che, nel pacchetto Fit for 55 che sarà presentato alla Commissione a luglio, gli obiettivi di diffusione delle energie rinnovabili saranno accresciuti. In un discorso al Parlamento europeo, Simson ha annunciato che Fit for 55 rivedrà la direttiva sulle energie rinnovabili che fissa gli obiettivi in merito a quanta energia, in Europa, dovrà provenire da fonti rinnovabili. (…)

https://renews.biz/69882/eu-to-boost-clean-energy-targets/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 7 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Energia pulita e accessibile

 

L’AGENZIA AUSTRALIANA PER LE ENERGIE RINNOVABILI – ARENA accoglie favorevolmente l’ampliamento del suo mandato per supportare la prossima generazione di tecnologie per l'energia pulita

24 maggio 2021 – Il governo australiano ha implementato oggi (19 maggio) delle modifiche alla legislazione dell'Agenzia australiana per le energie rinnovabili (ARENA), che consentiranno all'Agenzia di supportare la prossima generazione di tecnologie energetiche. ARENA continuerà a sostenere l'innovazione e la ricerca e lo sviluppo australiani nelle energie rinnovabili, nonché le tecnologie a emissioni basse, zero e negative. L’ampliamento del mandato consentirà ad ARENA di supportare le tecnologie contenute nella Dichiarazione sulla tecnologia a basse emissioni (LETS) come l'idrogeno, lo stoccaggio di energia per sostenere l'energia rinnovabile, la produzione di alluminio e acciaio a basse emissioni, la cattura del carbonio e il carbonio originato dal suolo. (…)

https://electricenergyonline.com/article/energy/category/general/90/900720/arena-welcomes-expanded-mandate-to-support-the-next-generation-of-clean-energy-technologies.html

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 12 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Consumo e Produzione responsabili

 

L'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE) vuole vietare la vendita di nuove caldaie a gas a partire dal 2025 - Pensiero intelligente!

(di Johnna Crider)

22 maggio 2021 - L'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE) ha detto che nessuna nuova caldaia a combustibile fossile dovrebbe più essere venduta a partire dal 2025 se il mondo vuole davvero raggiungere le emissioni nette-zero entro il 2050, ha riportato la BBC. L'agenzia ha pubblicato un rapporto speciale e ha notato che questo è solo uno dei 400 passi sulla strada verso le emissioni nette-zero che l'agenzia tradizionalmente fossil-friendly raccomanda. Un altro passo sarebbe la fine delle vendite di nuove auto a gas e diesel entro il 2035. L'AIE ha sottolineato che d'ora in poi, non c'è posto per nuove esplorazioni o forniture di carbone, petrolio o gas. (...)

https://cleantechnica.com/2021/05/22/the-international-energy-agency-iea-wants-to-ban-sales-of-new-gas-boilers-from-2025-onwards-smart-thinking/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 12 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Consumo e Produzione responsabili

 

INTERNATIONAL RENEWABLE ENERGY AGENCY - Come le città possono agire per guidare la transizione energetica

18 maggio 2021 - Il predominio dei combustibili fossili nell'approvvigionamento energetico urbano mette le città in prima linea nel cambiamento climatico. Le città rappresentano circa il 75% del consumo globale di energia primaria e sono responsabili del 70% delle emissioni di gas serra (GHG) legate all'energia, rendendole attori chiave negli sforzi nazionali e globali per la transizione verso un futuro a zero emissioni. Le città possono catalizzare il passaggio a un futuro a basse emissioni di carbonio (...)

https://electricenergyonline.com/article/energy/category/climate-change/82/899475/how-cities-can-take-action-to-drive-the-energy-transition.html

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 11 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Città e Comunità sostenibili

 

I membri di IRENA si impegnano a far progredire il parco idroelettrico globale

(da Renewable Energy World)

6 maggio 2021 - I membri dell'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili e i rappresentanti del settore privato stanno unendo le forze per modernizzare e rinnovare la flotta idroelettrica esistente in tutto il mondo. Questo è uno dei risultati del terzo incontro del Collaborative Framework on Hydropower organizzato dall'IRENA, che mira ad espandere la collaborazione e l'azione tra i membri globali dell'agenzia sulla continua diffusione delle tecnologie idroelettriche. Più di 100 partecipanti da 50 paesi hanno partecipato virtualmente all'incontro. (...)

https://www.renewableenergyworld.com/baseload/irena-members-commit-to-advance-the-global-hydropower-fleet/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 7 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Energia pulita e accessibile

 

 

Ambiente e natura

(top)

 

I custodi della natura sono essenziali per gli sforzi fatti al fine di proteggere il nostro pianeta

(di Lilian Gikandi)

8 giugno 2021 – Il 2021 è un anno superlativo per il nostro pianeta. I leader globali si riuniranno per prendere parte a una serie di incontri per determinare le sfide che si dovranno affrontare in termini di clima, natura e sviluppo sostenibile ed è fondamentale che supportino i custodi originali della natura: i popoli indigeni del mondo e le comunità locali. Qualsiasi sforzo di conservazione globale, inclusi gli appelli per proteggere e conservare almeno il 30% della terra, delle acque dolci e degli oceani del mondo entro il 2030, dipende da una forte partecipazione e leadership dell'IPLC e sarà irraggiungibile senza di loro. Un nuovo studio collaborativo, primo nel suo genere, compilato da organizzazioni ed esperti per la conservazione, con la guida e la revisione paritaria da parte di esperti e gruppi di popoli indigeni, sottolinea l'importanza di riconoscere e rispettare i diritti, la governance e gli sforzi di conservazione dei popoli indigeni e delle comunità locali (IPLC) come custodi delle loro terre. Lo studio fa emergere che le popolazioni indigene e le terre e i territori che appartengono alle comunità locali ricoprono il 32% della superficie terrestre e la maggior parte (il 91%) sono considerati oggi in buone o discrete condizioni ecologiche. Questo è dovuto principalmente al fatto che gli IPLC hanno vissuto in modo sostenibile per generazioni nei loro “territori di vita” e salvaguardano siti ancora incontaminati rimasti al mondo. Molte di queste aree supportano valori e pratiche culturali e spirituali unici per contrastare le perdite che la natura sta subendo e il collasso climatico. Le conoscenze e le pratiche IPLC hanno contribuito a preservare le loro terre per generazioni. Eppure, più di un quarto delle terre IPLC potrebbe affrontare in futuro gravi pressioni per lo sviluppo, sottolineando la necessità di garantire i diritti, l’amministrazione e le pratiche di coloro che sono nella posizione migliore per salvaguardare molti dei sistemi naturali da cui tutti dipendiamo.(…)

https://updates.panda.org/the-custodians-of-nature-crucial-to-any-and-every-effort-to-protect-our-planet

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 15 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

La Vita sulla Terra

 

L'ambizioso programma da 104 milioni di dollari mira al degrado del suolo in Africa e nei paesi dell'Asia centrale

8 giugno 2021, Roma – Il lancio a livello globale di un’iniziativa da 104 milioni di dollari mostra gli sforzi ambiziosi effettuati da un gruppo di partner per salvaguardare le terre aride in un contesto di cambiamento climatico, ecosistemi fragili, perdita di biodiversità e deforestazione in 11 paesi di Africa e Asia. Finanziato dal Global Environment Facility e guidato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), il Sustainable Forest Management Impact Program on Dryland Sustainable Landscapes aiuta a spianare la strada a iniziative legate al Decennio delle Nazioni Unite sul ripristino dell'ecosistema. Il programma sarà attuato in collaborazione con l'Unione internazionale per la conservazione della natura, la Banca mondiale e il WWF. Il programma prevede il lavoro su tre biomi critici delle zone aride - gli ecosistemi Miombo e Mopane dell'Africa meridionale, le savane dell'Africa orientale e occidentale e le praterie temperate, le savane e gli arbusti dell'Asia centrale - per evitare, ridurre e invertire il degrado del suolo attraverso gestione sostenibile del territorio e delle foreste. Il programma prevede che 12 milioni di ettari di terreni aridi vengano messe sotto una gestione sostenibile del territorio; inoltre raggiungerà più di 1 milione di beneficiari diretti, migliorerà l'efficacia della gestione in 1,6 milioni di ettari di aree protette, ripristinerà quasi 1 milione di ettari di terreni degradati nelle terre aride e ridurrà 34,6 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra.

http://www.fao.org/news/story/en/item/1410643/icode/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 15 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

La Vita sulla Terra

 

Il contributo dell'UE di 8 milioni di euro rafforzerà i guadagni nella lotta contro le locuste del deserto

13 maggio 2021, Bruxelles/Roma – Il direttore generale della FAO, QU Dongyu, ha accolto con gioia il contributo europeo di 8 milioni di euro che permetterà ai paesi del Corno d’Africa di essere pronti per far fronte a una possibile recrudescenza di locuste del deserto. Mentre l'aumento dell’invasione è in continua diminuzione nel Corno d'Africa grazie alle operazioni di controllo, le recenti piogge hanno permesso agli sciami nell'Etiopia orientale e nella Somalia settentrionale di maturare e deporre le uova. I nuovi finanziamenti verranno utilizzati per colmare le lacune critiche e sensibili al fattore tempo nelle operazioni di approvvigionamento, indagine e controllo nei restanti due paesi più a rischio, Etiopia e Somalia. Permetterà inoltre di avere una rapida risposta nelle situazioni di cambiamento e bisogni che sono emersi in Kenya e Sudan. Questa organizzazione è stata concepita per garantire la continuazione delle attività portate avanti dalla FAO in supporto ai governi nazionali. L’ultimo contributo di ECHO supporterà inoltre l’approvvigionamento di bio-pesticidi. Con l’aiuto ricevuto dall’Unione Europea e altri donatori, la FAO e i governi hanno ottenuto il maggior numero di successi nel contenimento dell’aumento più esponenziale di locuste registrato in Etiopia e Somalia negli ultimi 25 anni e la peggior infestazione che ha colpito il Kenya in 70 anni. La FAO sta anche aiutando gli agricoltori che hanno subito danni a causa dell’invasione di locuste offrendogli pacchetti di sostegno all'agricoltura, fornendo cure veterinarie per il bestiame affamato di vegetazione ed effettuando trasferimenti di denaro alle famiglie che hanno perso i raccolti in modo che possano acquistare cibo.

http://www.fao.org/news/story/en/item/1398910/icode/

 

Agenzia Intenazionale per l’Energia (IEA) richiede maggiori forniture di minerali critici – La carenza potrebbe ostacolare il lancio dell'eolico offshore e gli obiettivi climatici

5 maggio 2021 – Le forniture di minerali preziosi sono l’elemento chiave per l’energia pulita come le turbine eoliche, i veicoli elettrici devono aumentare esponenzialmente nei prossimi decenni per raggiungere gli obiettivi climatici mondiali. Un nuovo report dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) afferma che i governi devono agire adesso per affrontare i rischi derivanti dell’insurezza energetica. Il ruolo dei minerali critici nelle transizioni energetiche pulite è uno studio globale sull'importanza centrale di minerali come rame, litio, nichel, cobalto e terre rare in una trasformazione sicura e rapida del settore energetico globale. (…)

https://renews.biz/69368/iea-calls-for-greater-critical-minerals-supplies/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Agire per il Clima

 

 

Religione e spiritualità

(top)

 

ASIA/LIBANO - Patriarchi e Vescovi discutono sui temi del prossimo vertice in Vaticano

9 giugno 2021: I Patriarchi e i Vescovi delle Chiese presenti in Libano si sono incontrati nel primo pomeriggio di ieri, martedì 8 giugno, a Bkerké, presso la sede del Patriarcato maronita, per discutere temi e problemi da porre al centro dell'incontro convocato a Roma il 1° luglio da papa Francesco per riflettere insieme ai principali responsabili delle comunità cristiane libanesi sulla preoccupante situazione

del Paese. Al breve vertice inter-ecclesiale, svoltosi su invito del Cardinale Béchara Boutros Raï, Patriarca di Antiochia dei Maroniti, hanno partecipato, tra gli altri, il Patriarca siro cattolico Ignace Youssif III Younan, il Catholicos di Cilicia degli Armeni Apostolici Aram Io, il Patriarca Cattolico Greco-Melchita Youssef Absi e il Patriarca Greco Ortodosso di Antiochia Yohanna X Yazigi.

Come emerge dai resoconti pubblicati dal Patriarcato maronita sui social, i partecipanti alle deliberazioni hanno ribadito l'urgenza di formare un nuovo governo e superare la paralisi istituzionale per far fronte agli effetti devastanti della crisi economica e sociale, incapace di far fronte alla vita quotidiana di gran parte della popolazione. Al termine dell'incontro, i presenti hanno pregato per la pace in Libano e nel Medio Oriente e per la fine della pandemia di Covid-19. L'incontro convocato da papa Francesco in Vaticano con gli alti rappresentanti delle comunità cristiane libanesi ha attirato l'attenzione anche di analisti e commentatori in Libano che scriveranno del prossimo vertice sui media libanesi. (…)

http://www.fides.org/en/news/70280-ASIA_LEBANON_Patriarchs_and_Bishops_discuss_topics_for_the_upcoming_summit_in_the_Vatican

 

AFRICA/EGITTO - Cristiani e Musulmani in pellegrinaggio al Monastero di Jabal al Tayr per celebrare la nascita della Vergine Maria

5 giugno 2021: Nel rispetto delle disposizioni in vigore per combattere il Covid-19, quest'anno un gran numero di egiziani, sia cristiani copti che musulmani, sono arrivati al monastero mariano di Jabal al Tayr, nella diocesi copta ortodossa di Samalut, provincia di Minya, per partecipare alla settimana di festività e celebrazioni in onore della nascita della Vergine Maria. Le misure anti-covid, che limitano la presenza intorno al Santuario del Mercato con bancarelle e vendita di generi alimentari, hanno reso quest'anno più sobria e spiritualmente intensa la partecipazione a questo gesto di devozione popolare. La Chiesa della Vergine Maria a Jabal al-Tayr (“Collina degli uccelli”) fu fondata intorno al 328 d.C. per volontà della regina Elena, madre dell'imperatore Costantino, ed è uno dei santuari più amati e frequentati dai cristiani copti. L'originario luogo di culto, scavato nella roccia, ospita celebrazioni liturgiche solo tre volte all'anno, in occasione di tre solennità del calendario liturgico Copto. Il Santuario Mariano rappresenta anche una delle tappe più significative del "Cammino della Sacra Famiglia", l'itinerario che unisce i luoghi attraversati, secondo tradizioni millenarie, da Maria, Giuseppe e Gesù Bambino durante il loro soggiorno in terra d'Egitto, dove dovettero emigrare, lasciando la Palestina, per sfuggire ai malvagi disegni di Erode. Secondo le tradizioni locali, giunta nella città di Samalut, la Sacra Famiglia attraversò il Nilo verso est, proprio dove ora sorge il Monastero, e si stabilì nella grotta inglobata nell'antica chiesa. La "collina degli uccelli" dove si trova il monastero, è detta anche "Monte del Palmo" perché, secondo una tradizione locale, mentre il bambino Gesù con Maria e Giuseppe si trovavano nei pressi della collina, si staccò un grosso frammento di roccia, che rischiava di ucciderli. Allora il Signore Gesù stese la mano per fermare la roccia che rotolava, e il palmo della sua mano rimase impresso su quella roccia. Le celebrazioni che si tengono ogni anno al Santuario in onore della nascita della Vergine Maria iniziano alla fine di maggio e durano una settimana.

http://www.fides.org/en/news/70259-AFRICA_EGYPT_Christians_and_Muslims_on_pilgrimage_to_the_Monastery_of_Jabal_al_Tayr_to_celebrate_the_birth_of_the_Virgin_Mary

 

AMERICA/PARAGUAY - Riforma del diritto agrario: la Chiesa e le organizzazioni contadine chiedono "un processo aperto e ampio, con la consultazione di tutti"

5 giugno 2021: La Chiesa del Paraguay, attraverso la Commissione per la Pastorale Sociale della Conferenza Episcopale (CEP), respinge la riforma del diritto agrario senza consultazione. Nel comunicato inviato all'Agenzia Fides, i Vescovi del Paraguay avvertono che un'approvazione dello Statuto Agrario senza consultazione potrebbe avere “gravi conseguenze sociali” e chiedono un'attenta analisi della situazione, che tengano conto delle dichiarazioni dei leader sociali interessati. Il problema della proprietà della terra è diventato una questione molto problematica in America Latina, in particolare nei paesi dell'Atlantico e nella foresta pluviale amazzonica. Mentre il 3 giugno il Senato del Paraguay deliberava sulla proposta presentata dalla Camera dei Deputati, le organizzazioni contadine si mobilitavano per respingere una riforma dello Statuto Agrario che, a loro avviso, avvantaggia i grandi produttori e non gli agricoltori paraguaiani.

Dopo la sessione, che ha respinto il disegno di legge, il testo è stato rispedito alla Camera dei Deputati. Nei giorni scorsi diverse organizzazioni, tra cui una delegazione guidata da mons. Mario Melanio Medina, Vescovo emerito di Misiones, avevano consegnato una nota ai senatori chiedendo loro di respingere la proposta, poiché la riforma dello statuto agrario mira a legalizzare gran parte delle terre demaniali illegalmente occupate da persone che non sono affatto contadini, i quali sono i diretti beneficiari della Riforma Agraria. Si stima che nel Paraguay circa 700.000 ettari di terreno siano occupati illegalmente da persone non qualificate per essere beneficiarie della Riforma Agraria.

http://www.fides.org/en/news/70255-AMERICA_PARAGUAY_Agrarian_law_reform_the_Church_and_peasant_organizations_call_for_an_open_and_broad_process_consulting_everyone

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 8 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Lavoro dignitoso e Crescita economica

 

 

Cultura e educazione

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"Argentina: gli insegnanti alla guida della strategia nazionale per un’Educazione Ambientale Globale".

(di Grazia Mandolini)

3 giugno 2021 – Viviamo in un momento storico in cui sono costantemente in gioco emergenze di ogni tipo: ambientali, climatiche, energetiche, sanitarie, economiche ... Tutte confluiscono in quella che molti definiscono come crisi di civiltà. L'agenda ambientale ha dettato il ritmo e i conflitti ambientali sono esplosi negli ambienti scolastici, manifestandosi con una velocità e una persistenza senza precedenti.

Se intendiamo l'educazione come un processo in permanente costruzione, potremmo dire che gli insegnanti in Argentina portano avanti alcune azioni importanti in termini di educazione ambientale globale. Queste includono interventi curriculari, così come progetti e programmi volti a incorporare la dimensione ambientale per uno sviluppo sostenibile nelle proposte di insegnamento-apprendimento. (…)

https://www.ei-ie.org/en/item/25004:argentina-teachers-lead-national-strategy-for-comprehensive-environmental-education

 

 

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Good News Agency è pubblicata mensilmente (tranne agosto) con traduzioni a sua cura. Tutti i  numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org. Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265-2000 del 20.6.2000. Iscrizione al R.O.C  n. 11060 del 16.2.2005.

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Good News Agency è distribuita gratuitamente nel mondo per via telematica a media e giornalisti redazionali della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione, a ONG e associazioni di servizio, a scuole superiori e università e ad oltre 26.000 Rotariani.

 

È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

L’Associazione ha sede in Roma, Piazzale degli Eroi 8. È iscritta al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).

 

* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e  Education for Peace Globalnet.”


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