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Good News Agency

Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano

mensile, anno XIX, numero 276 – 22 febbraio 2019

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica nel mondo a media e giornalisti di redazione, ONG e associazioni di servizio, scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

 

Legislazione internazionale
(top)

 

REGOLAMENTO UE 2019/127 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 16 gennaio 2019 istitutivo della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) e abrogativo del regolamento CEE n. 1365/75 del Consiglio

31 gennaio 2019 - (...) Articolo 1 - Istituzione e obiettivi

1. La Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) è istituita come Agenzia dell'Unione.

2. L'obiettivo di Eurofound è di fornire alla Commissione, alle altre istituzioni, agli organi e alle istituzioni dell'Unione, agli Stati membri e alle parti sociali sostegno per definire e attuare politiche concernenti il ​​miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, l'elaborazione di politiche occupazionali e per promuovere il dialogo tra management e lavoro.

A tal fine, Eurofound migliora e diffonde le conoscenze, fornisce prove e servizi ai fini dell'elaborazione delle politiche, comprese le conclusioni basate sulla ricerca, e facilita la condivisione delle conoscenze tra gli attori dell'Unione e gli attori nazionali.

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=uriserv:OJ.L_.2019.030.01.0074.01.ENG&toc=OJ:L:2019:030:TOC

 

La Danimarca ha approvato la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla coproduzione cinematografica (riveduta)

25 gennaio 2019 - Lo scopo della Convenzione riveduta è quello di fornire un quadro giuridico e finanziario per la coproduzione di lungometraggi che coinvolgono società di produzione con sede in tre o più Stati Parte. (...) Le principali revisioni del testo mirano a:

•   ampliare il campo di applicazione della Convenzione aprendola all'adesione degli Stati non membri del Consiglio d'Europa e introducendo la nozione di "coproduzione internazionale ufficiale" per sostituire quella di "coproduzione europea ufficiale";

•   adeguare le proporzioni minime e massime dei contributi di ciascun coproduttore, per facilitare la partecipazione alle coproduzioni ufficiali e, al tempo stesso, fornire garanzie alle autorità nazionali, qualora desiderassero impedire l'accesso ai regimi nazionali di finanziamento della produzione;

•   assicurare il monitoraggio e la condivisione delle migliori pratiche nell'applicazione della Convenzione rivista; queste funzioni devono essere svolte dal Consiglio di gestione del Fondo Eurimages, riunito in una configurazione ampliata per includere tutte le Parti nel testo riveduto;

•   facilitare il lavoro delle autorità competenti responsabili della sua applicazione, aggiornando la procedura di riconoscimento ai sensi della Convenzione per rispecchiare la pratica diffusa.

https://www.coe.int/en/web/conventions/full-list/-/conventions/treaty/220

 

Francia e Germania cercano di mostrare la via da seguire per portare a termine il progetto di Europa unita attualmente in pericolo

22 gennaio 2019 - Aquisgrana, Germania (Reuters) - I leader di Francia e Germania hanno firmato un nuovo trattato martedì per aggiornare il loro accordo di riconciliazione postbellico del 1963, con l'obiettivo di rinvigorire l'asse principale dell'Unione europea mentre il crescente nazionalismo euroscettico mette a dura prova la coesione del blocco. In una cerimonia nella città di confine tedesca, simbolo della concordia europea, la Cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron hanno cercato di testimoniare la possibilità di poter fornire una nuova leadership per il travagliato progetto dell'UE.

https://www.reuters.com/article/us-germany-france/france-germany-try-to-show-the-way-forward-for-embattled-eu-project-idUSKCN1PG0WJ

 

La Santa Sede ha aderito al Protocollo addizionale alla Convenzione sul trasferimento delle persone condannate

15 gennaio 2019 – La Convenzione stabilisce le norme applicabili al trasferimento dell'esecuzione delle sentenze quando i condannati si sono trasferiti dallo Stato di condanna al loro Stato di cittadinanza e quando sono soggetti a un ordine di espulsione o di estradizione come conseguenza della sentenza. Lo strumento completa la Convenzione del 1983 sul trasferimento delle persone condannate (STE n ° 112), il cui scopo principale è quello di favorire la riabilitazione sociale dei cittadini stranieri condannati consentendo la possibilità di scontare della pena nel proprio Paese di origine. Questa Convenzione è fondata in larga misura su principi umanitari, basandosi sulla considerazione che le difficoltà di comunicazione, le barriere linguistiche e la privazione dei contatti con la famiglia possono avere effetti negativi sui prigionieri stranieri.

https://www.coe.int/en/web/conventions/full-list/-/conventions/treaty/167

 

L'ONU accoglie con favore i progressi compiuti nella disputa sul nome dell'ex Repubblica Jugoslava di Macedonia

13 gennaio 2019 - L'inviato personale del Segretario Generale per la controversia sui nomi tra la Grecia e l'ex Repubblica Jugoslava di Macedonia (FYROM), Matthew Nimetz, ha accolto con favore la decisione del parlamento della ex Repubblica Jugoslava di Macedonia di ratificare l’accordo su un nuovo nome per il Paese, a seguito di una controversia durata circa 28 anni. La disputa risale al 1991, quando l'ex Repubblica dichiarò la sua indipendenza dalla Jugoslavia e annunciò la sua intenzione di chiamarsi "Macedonia". La vicina Grecia rifiutò di riconoscere il nome, insistendo che solo la regione della Grecia settentrionale con lo stesso nome doveva essere chiamata Macedonia e sostenendo che l'uso del nome dell'ex Repubblica Jugoslava fosse da intendere come una sfida alla sovranità greca.

https://news.un.org/en/story/2019/01/1030382

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Pace, Giustizia e Istituzioni Forti

 

 

Diritti umani

(top)

 

Il Segretario generale delle Nazioni Unite supporta la battaglia delle programmatrici africane per cambiare i rapporti di potere

9 febbraio 2019 – Le giovani programmatrici africane sono in prima linea nella battaglia per cambiare i rapporti di potere tradizionalmente maschilisti e per creare un equilibrio migliore tra uomini e donne, così ha affermato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres durante la sua visita in Etiopia per partecipare al Vertice dell'Unione Africana ad Addis Abeba.

https://news.un.org/en/story/2019/02/1032361

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 5 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Uguaglianza di Genere

 

ETIOPIA: Una nuova epoca per le organizzazioni dei diritti umani?

8 febbraio 2019 – Dopo anni di repressione con la Legge del 2009 sulle Organizzazioni Benefiche e Associazioni, oggi l’adozione di un quadro regolatore più democratico riapre lo spazio per le organizzazioni della società civile (CSOs) e il loro impegno nelle attività sui diritti umani. Mentre si festeggia questo importante passo in avanti, l’Osservatorio per la protezione dei difensori dei diritti umani, il Consiglio dei diritti umani dell’Etiopia, e il Consorzio delle organizzazioni etiopi delle organizzazioni e le associazioni per i diritti umani in Etiopia esprimono le loro preoccupazioni riguardo diverse sfide che la nuova legge non è riuscita ad affrontare. Il 5 di febbraio 2019 è una data storica nella storia della società civile etiope. Un anno dopo l’inizio della transizione politica che ha portato al rilascio di migliaia di prigionieri politici e difensori di diritti umani, l’accordo di pace con l’Eritrea, e l’apertura dei confini ai difensori dei diritti umani, prima esiliati per dieci anni, la Casa dei Rappresentanti del Popolo ha adottato la Proclamazione della Società Civile 1113/2019 rivisitata.

https://www.fidh.org/en/issues/human-rights-defenders/ethiopia-a-new-era-for-human-rights-organisations//

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Pace, Giustizia e Istituzioni Forti

 

Giornata internazionale della tolleranza zero sulle mutilazioni genitali femminili. Dichiarazione: agire per eliminare le mutilazioni genitali entro il 2030

4 Febbraio 2019 – In una dichiarazione congiunta per la giornata internazionale di tolleranza zero sulle mutilazioni genitali femminili, il direttore esecutivo della Sezione Donne dell’ONU, il direttore esecutivo della UNFPA, e il direttore esecutivo di UNICEF, riconfermano il loro impegno a porre fine a questa violazione dei diritti umani. Nel 2015, leader mondiali hanno sostenuto a maggioranza l’eliminazione delle mutilazioni genitali femminili come uno degli obiettivi dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile 2030. Questo è un obiettivo raggiungibile, e dobbiamo agire adesso per tradurre l’ipegno politico in azione. A livello nazionale, sono necessarie nuove politiche e legislazioni che proteggano i diritti delle bambine e delle donne a vivere libere da violenza e discriminazione. Governi nei paesi in cui le mutilazioni genitali femminili sono tuttora prevalenti dovrebbero anche sviluppare piani di azione nazionali per porre fine a tali pratiche. Per essere efficaci, i loro piani devono includere linee di bilancio dedicate alla salute e all’educazione sessuali e riproduttive, benessere sociale e servizi legali. A livello regionale, è necessario che le istituzioni e le comunità economiche lavorino assieme, contrastando lo spostamento illegale di donne e bambine attraverso i confini di paesi con leggi meno restrittive sulla mutilazione genitale. A livello locale, è necessario che leader religiosi abbattano i miti sull’origine religiosa di queste pratiche.

http://www.unwomen.org/en/news/stories/2019/2/statement-ed-joint-day-of-zero-tolerance-for-female-genital-mutilation//

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 5 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Uguaglianza di Genere

 

Tunisia: la rivincita delle donne – “Albero che nasconde la foresta...della sofferenza”

4 febbraio 2019 – L’ultimo report dell’Autorità Nazionale per la lotta contro il traffico umano (francese: INLCTP) ha portato alla luce un lato oscuro e nascosto in relazione alle donne tunisine, nonostante ampie vittorie e progressi significativi in comparazione con altri paesi. Le donne tunisine, educate o analfabete, rurali o che vivono in aree urbane, cittadini o residenti legali / illegali, sono diventate un anello essenziale nella catena della tratta di esseri umani. Una volta affrontata l'accusa di essere "una vittima", le donne tunisine sono ora "coinvolte" in reati e "colpevoli". Un arsenale legale, in particolare una serie di leggi progressiste emanate sulla scia della Rivoluzione dei Gelsomini venne a rafforzare le libertà delle donne e i diritti politici, civili e sociali.

https://allafrica.com/stories/201902050315.html//

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 5 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite Uguaglianza di Genere

 

Invito a rivitalizzare la "lingua degli antenati" per la sopravvivenza delle generazioni future

1° febbraio 2019 - Centinaia di lingue antiche sono andate perdute nel corso delle ultime generazioni, trascinando in questa perdita la cultura, le conoscenze e le tradizioni delle persone che le hanno parlate. Per preservare e rivitalizzare quelle ancora presenti, al Palazzo di Vetro di New York delle Nazioni Unite si è inaugurato ufficialmente oggi l'Anno Internazionale delle Lingue Indigene.

https://news.un.org/en/story/2019/02/1031812

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Istruzione di qualità

 

  

Economia e sviluppo

(top)

 

Togo, partner dell'IFAD su un progetto da $ 35 milioni per creare posti di lavoro nelle aree rurali

8 febbraio 2019 - Più di 50.000 famiglie rurali vulnerabili in Togo beneficeranno di un progetto da 35 milioni di dollari che mira a stimolare la crescita economica rurale inclusiva e creare opportunità di lavoro nelle zone rurali del paese dell'Africa occidentale, attraverso un approccio basato sulla catena del valore. Questo risulta essere il contenuto in un accordo di finanziamento firmato giovedì dal governo del Togo e dal Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD).

https://thenerveafrica.com/26794/26794/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 8 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Lavoro dignitoso e Crescita economica

 

VIRGINIA - La Tiger Fuel Company apre un nuovo modo per invertire gli impatti ambientali

8 febbraio 2019 - I mercati di Tiger Fuel Company hanno collaborato con Green Gas, in tutte e nove le loro sedi nella Virginia centrale, per incoraggiare i consumatori a invertire l'impatto ambientale delle loro auto alla pompa di benzina. Accettando semplicemente di donare tramite un prompt on-pump, i conducenti possono donare a GreenTrees, il principale programma di riforestazione nel Nord America. Con ogni giro di ruota, i clienti del mercato possono essere parte della soluzione per rigenerare le foreste in Nord America. La donazione di un solo dollaro alle pompe The Market è certificata da Green Gas per assorbire 189 libbre di emissioni di carbonio, la quantità esatta di inquinamento emesso dal riempimento medio di 10 galloni. Dal momento del lancio, i clienti del mercato hanno già piantato abbastanza alberi per assorbire le emissioni di carbonio di 144.000 miglia percorse sulle strade della Virginia. Per aiutare a potenziare l'iniziativa, The Market offre un caffè gratuito a tutti i donatori. The Market è la prima catena di distributori di benzina in Virginia a supportare il progetto Green Gas sulle sue pompe, rendendolo un pioniere nel settore dei carburanti per la vendita al dettaglio. Questa partnership è parte di un impegno costante da parte della Tiger Fuel Company a sostenere pratiche sostenibili, in seguito alla recente installazione della società di pannelli solari in due dei suoi luoghi più recenti. I consumatori interessati a sostenere Green Gas e ad eliminare le emissioni di carbonio dell'auto dall'aria possono visitare una delle nove sedi di The Markets a Charlottesville e nelle aree circostanti.

http://www.csrwire.com/press_releases/41725-Tiger-Fuel-Company-Pioneers-a-New-Way-To-Reverse-Environmental-Impacts?tracking_source=rss

 

Lavorare insieme per la meccanizzazione sostenibile dell'agricoltura in Africa

7 febbraio 2019, Roma - L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) e la Rete di Coltivazione Conservativa Africana (ACT) hanno firmato oggi un Memorandum d'Intesa per favorire ai piccoli agricoltori un maggiore accesso alla meccanizzazione agricola sostenibile, come i trattori a due ruote e altri macchinari per risparmiare lavoro. La partnership punta a collegare l'uso di macchinari agricoli all'Agricoltura Conservativa, un sistema agricolo che promuove il minimo danno alla fertilità del suolo e la coltivazione di specie vegetali complementari per migliorare la biodiversità e i processi biologici naturali. In Africa i piccoli agricoltori sfruttano la propria forza muscolare, usando ad esempio le zappe, per circa il 65% della manodopera totale necessaria alla preparazione del terreno, limitando l’utilizzo di energia animale al 25% e di macchine con motore a  solo il 10%. La meccanizzazione attraverso tutta la catena del valore del cibo - dalla produzione alla raccolta, dal trattamento e la lavorazione al trasporto - allevia la fatica, aumenta la produttività delle fattorie, aumenta i redditi e offre nuovi posti di lavoro come i servizi di meccanizzazione e di riparazione. La meccanizzazione sostenibile può anche conservare le risorse naturali e permettere ai sistemi agricoli di essere più resistenti ai cambiamenti climatici. L'Unione Africana si è impegnata a bandire la zappa a mano entro il 2025.

http://www.fao.org/news/story/en/item/1179418/icode/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 8 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Lavoro dignitoso e Crescita economica

 

Primi progetti approvati dalla Cooperazione Sud-Sud e Triangolare Cina-IFAD

29 gennaio 2019 - Sono stati approvati otto progetti per un valore di 3,6 milioni di dollari nell'ambito del primo invito a presentare proposte per la Cooperazione Sud-Sud e Triangolare Cina-IFAD. Tali progetti coprono una serie di problematiche, come la conservazione delle risorse idriche, le innovazioni giovanili nelle aree rurali, i legami rurali tra imprese e la produzione di bambù. Fondata nel febbraio 2018, questa è la prima struttura dell'IFAD dedicata alla Cooperazione Sud-Sud e Triangolare. Il suo obiettivo è quello di scambiare competenze, conoscenze e risorse e di promuovere collegamenti tra imprese e investimenti nei paesi in via di sviluppo. In definitiva, di migliorare la produttività agricola, i redditi e i mezzi di sostentamento delle persone povere che vivono nelle zone rurali.

https://www.ifad.org/en/web/latest/news-detail/asset/40983322

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 17 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Partnership per gli Obiettivi

 

Palantir e il WFP collaborano per migliorare i trasporti umanitari globali

5 febbraio 2019 – Oggi Palantir Technologies (Palantir) e il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) hanno annunciato una partnership quinquennale volta ad aiutare il WFP a utilizzare tutte le proprie informazioni per semplificare le operazioni salvavita di consegna di cibo e di assistenza in denaro in tutto il mondo. Il WFP utilizzerà la piattaforma software Palantir Foundry per riunire i dati provenienti da tutta l'organizzazione, consentendo allo staff in sede e sul campo di accedere e analizzare dati programmatici e operativi in un ambiente sicuro e unificato. Collegando metodi collaudati di assistenza alimentare con i dati dinamici, il WFP punta a ridurre il costo delle sue operazioni, pur continuando ad aiutare i beneficiari. La vastità delle operazioni del WFP, che assiste più di 90 milioni di persone in circa 80 paesi, significa che anche piccoli miglioramenti nella gestione operativa e nella catena di fornitura possono portare a notevoli risparmi. Il WFP produce enormi quantità d'informazioni attraverso l'acquisto di 3 milioni di tonnellate di cibo ogni anno e la distribuzione di 15 miliardi di razioni di cibo in decine di progetti di sviluppo in tutto il mondo. Rendere questi dati accessibili all'interno dell'organizzazione aiuterà il WFP a diventare ancora più efficiente in molteplici aree del programma, compresi i trasferimenti in denaro, l'ottimizzazione della catena di fornitura e i requisiti nutrizionali. La partnership con Palantir sottolinea il forte impegno del WFP verso la trasformazione digitale, nel tentativo di raggiungere l'obiettivo di porre fine alla fame nel mondo entro il 2030. Basandosi sulla tecnologia d'integrazione dati d'eccellenza di Palantir, il WFP svilupperà nuovi strumenti analitici per cogliere le opportunità digitali, migliorare la capacità di prendere decisioni in tempo reale e ottimizzare le operazioni globali.

https://www1.wfp.org/news/palantir-and-wfp-partner-help-transform-global-humanitarian-delivery

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 2 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Fame Zero

 

Le donne coltivatrici aumentano la produzione di cipolla e il reddito familiare in Burkina Faso

10 gennaio 2019 - La produzione di cipolla è diventata un'importante attività generatrice di reddito per le donne a Zorkoum, un villaggio nel centro del Burkina Faso. Il duro lavoro delle donne è stato ostacolato dalla scarsa conoscenza delle principali tecniche di coltivazione della cipolla, che riduce la qualità e le vendite dei prodotti. L'intervento del progetto Victory Against Malnutrition a Zorkoum ha insegnato alle donne la tecnica di coltivazione, l'alfabetizzazione finanziaria e la gestione dello stoccaggio. Inoltre, il progetto ha fornito al villaggio un nuovo impianto per la conservazione delle cipolle e due perimetri irrigui per il mercato ortofrutticolo, dotati di una motopompa. La quantità e la qualità delle cipolle sono aumentate; la produzione stagionale media del gruppo è cresciuta del 25 percento. I membri possono ora aspettare fino a cinque mesi per vendere le loro cipolle fino a quando i prezzi non sono alti o si presenta una necessità familiare. Con i soldi aggiuntivi derivanti dalla migliore produzione di cipolle, Pascaline e altri membri del gruppo aiutano le loro famiglie a pagare le spese domestiche, a comprare cereali e vestiti e a pagare le rette scolastiche dei bambini. Pascaline ha anche utilizzato parte delle sue nuove entrate per avviare un'attività collaterale di allevamento e vendita di capre, maiali, conigli e polli. https://www.acdivoca.org/2019/01/women-farmers-increase-onion-production-family-income-in-burkina-faso/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 8 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Lavoro dignitoso e Crescita economica

 

 

Solidarietà

(top)

 

Il Vietnam offre supporto alle operazioni del WFP a Cox's Bazar

11 febbraio 2019, Dhaka - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) in Bangladesh accoglie un nuovo contributo di 50.000 dollari da parte della Repubblica Socialista del Vietnam per sostenere le operazioni del WFP a Cox's Bazar. Questo è il primo contributo del Vietnam a favore delle operazioni del WFP in Bangladesh. Il Vietnam si unisce a dozzine di altri stati che si sono impegnati a garantire il loro sostegno nell'aiutare Cox's Bazar a gestire l'afflusso di rifugiati cominciato nell'agosto 2017. A Cox's Bazar, il WFP fornisce assistenza alimentare a più di 870.000 rifugiati al mese. Il WFP sostiene anche gli interventi di nutrizione e di sostentamento a favore delle comunità ospitanti, tutelando le persone più vulnerabili. Per continuare le operazioni del WFP in Bangladesh è necessario un sostegno costante e prolungato da parte della comunità internazionale.

https://www1.wfp.org/news/vietnam-offers-support-wfp-coxs-bazar-operations

 

I finanziamenti flessibili hanno permesso al WFP di raggiungere e aiutare le persone sfollate e dimenticate nel mondo durante il 2018

15 gennaio 2019, Roma - Il Programma Alimentare Mondiale (WFP) delle Nazioni Unite ha ricevuto 440 milioni di dollari di finanziamenti flessibili nel 2018, con un aumento del 10% rispetto al 2017. I contributi flessibili consentono al WFP di utilizzare i fondi ogni volta e ovunque le esigenze sono maggiori, dando sia la possibilità di rispondere tempestivamente alle emergenze improvvise ma anche fornendo i mezzi per sostenere l'assistenza salvavita nelle crisi protratte e trascurate. Nell'ambito dell'accordo noto come Grand Bargain, concluso nel corso del Vertice Umanitario Mondiale del 2016, i principali donatori si sono impegnati a ridurre l'assegnazione di fondi, puntando a un obiettivo globale del 30% di finanziamenti umanitari flessibili entro il 2020. Nel 2018, Svezia, Regno Unito, Paesi Bassi, Germania, Norvegia, Danimarca, Australia, Canada, Irlanda e Belgio hanno aperto la strada donando al WFP finanziamenti flessibili. Svizzera, Germania, Belgio e Canada sono stati i principali sostenitori del Conto di Risposta Immediata del WFP: la struttura di finanziamento più flessibile dell'organizzazione che consente la distribuzione di assistenza salva-vita entro 24 ore dall'inizio della crisi

https://www1.wfp.org/news/flexible-funding-allowed-wfp-reach-worlds-displaced-and-forgotten-people-2018

News related with SDGs number 1-No Poverty

 

Contributo italiano a sostegno delle famiglie colpite dal conflitto a Marawi

5 febbraio 2019, Manila - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) accoglie un contributo di 240.000 dollari da parte del Governo italiano per aiutare 6.500 persone sfollate a Marawi ad accedere a cibi nutrienti e a ricostruire i propri mezzi di sussistenza. Il contributo del governo italiano al WFP sosterrà le famiglie per oltre tre mesi, fornendo loro assistenza in denaro in cambio della partecipazione a progetti di sostentamento incentrati sulla pesca e l'agricoltura. Il WFP, per attuare il progetto, lavorerà in collaborazione con il governo filippino attraverso il Dipartimento dell'Agricoltura, il Dipartimento di Riforma Agraria e l'Ufficio per la Pesca e le Risorse Acquatiche. Nel 2018 il Governo italiano ha fornito 300.000 euro al WFP per aiutare 1.600 contadini sfollati e le loro famiglie con assistenza alimentare e supporto al sostentamento, compresa la produzione di riso e mais, agricoltura bio-intensiva e orticoltura, nonché l'allevamento della tilapia. Da quando il conflitto tra le forze governative e i gruppi militanti armati è scoppiato nel maggio 2017 nella città di Marawi, il WFP, attraverso il sostegno dei suoi donatori, ha lavorato in collaborazione con il governo delle Filippine affrontando il problema della sicurezza alimentare e delle esigenze nutrizionali delle comunità colpite dal conflitto.

https://www1.wfp.org/news/italian-contribution-support-families-affected-conflict-marawi

 

Il Giappone dona 8 milioni di dollari per aumentare la sicurezza alimentare e nutrizionale nello Yemen dilaniato dai conflitti

31 gennaio 2019, Roma - Il Giappone ha contribuito con oltre 8 milioni di dollari per sostenere il lavoro della FAO per il rafforzamento della sicurezza alimentare e nutrizionale delle famiglie più vulnerabili nello Yemen dilaniato dal conflitto, nella più grande crisi umanitaria del mondo. Tutto questo sarà realizzato attraverso la fornitura di strumenti e servizi agricoli fondamentali, tra cui la distribuzione di semi di cereali e legumi, il ripopolamento del bestiame e la riabilitazione dei sistemi d'irrigazione e di altre strutture agricole, utilizzando la formula del "denaro in cambio di lavoro". Tali interventi aiuteranno le famiglie a rischio alimentare a produrre cibo salva-vita e a generare reddito, nonché a stimolare l'economia locale attraverso la creazione di posti di lavoro nelle aree rurali. Il progetto biennale punta a raggiungere circa 200.000 yemeniti colpiti dal conflitto. Nell'ambito del progetto la FAO intende anche concentrarsi sull'assistenza e la protezione di emergenza del bestiame. La fornitura di alimenti per animali e di servizi veterinari, come le campagne di vaccinazione, garantiranno che i prodotti, specialmente il latte, siano disponibili per i membri più vulnerabili delle famiglie povere, in particolare i bambini, le donne iin stato di gravidanza e di allattamento. Inoltre i finanziamenti giapponesi consentiranno alla FAO di migliorare le pratiche di produzione alimentare e di rafforzare la capacità delle comunità di gestire terra, suolo e risorse idriche in modo sostenibile. L'agricoltura è un settore vitale per la sicurezza alimentare e nutrizionale dello Yemen, garantendo l'occupazione del 54% della popolazione, e deve essere parte integrante della risposta umanitaria.

http://www.fao.org/news/story/en/item/1178826/icode/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 2 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Fame Zero

 

 

Pace e sicurezza

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Africa centrale: sabato i partiti rivali della Repubblica Centro Africana (CAR) raggiungono un accordo a Khartoum

2 febbraio 2019 - Sabato i partiti rivali della Repubblica Centro Africana hanno raggiunto un accordo sui due importanti problemi di contrasto, condivisione del potere e giustizia provvisoria, preparando così il terreno per un accordo di pace definitivo e globale nello stato. L'ambasciatore Atta Al Manan Bakheet, capo del gruppo sudanese che ha facilitato i colloqui sotto l'egida dell'Unione Africana, ha detto che le due parti, il governo e i 14 movimenti armati, hanno accettato le proposte avanzate dall'Unione Africana, sulla condivisione del potere e sulla giustizia provvisoria.

https://allafrica.com/stories/201902020212.html

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Pace, Giustizia e Istituzioni Forti

 

Distruzione finale di 2.485 mine antiuomo accumulate nel Sahara occidentale

22 gennaio 2019 - Il 6 gennaio 2019, Geneva Call ha controllato la distruzione di 2.485 mine antiuomo (AP) depositate dal Mine Action Coordination Office di Saharawi (SMACO) in conformità con l'atto di impegno di Genevaa Call che mette al bando le mine antiuomo, firmato dal Fronte Polisario nel 2005. Questo mette in evidenza l'ottava e ultima distruzione da quando il Fronte Polisario ha firmato l’Atto di Impegno, portando a 20.493 il numero totale delle mine antiuomo in deposito distrutte fino ad oggi. Il Fronte Polisario ha ora adempiuto a tutti i suoi obblighi in modo conforme all’atto sottoscritto. "I civili sono spesso vittime delle mine antiuomo, in quanto questa arma non può distinguere tra un bersaglio militare e un civile innocente. La distruzione di oltre 20.000 mine da parte del Fronte Polisario è quindi una vittoria decisiva per l'umanità", ha dichiarato Catherine Hiltzer, Capo di Geneva Call nella Regione africana, presente alla distruzione delle mine.

https://genevacall.org/final-destruction-of-2485-stockpiled-anti-personnel-mines-in-western-sahara/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Pace, Giustizia e Istituzioni Forti

 

Cluster Munition Coalition rivolge un caloroso benvenuto alla ratifica delle Filippine

10 gennaio 2019 - La Coalizione per il bando delle munizioni a grappolo porge un caloroso benvenuto alle Filippine quale 106° Stato membro della Convenzione sulle munizioni a grappolo! Il 3 gennaio 2019 il paese ha depositato a New York il suo atto di ratifica del trattato, il che significa che per le Filippine la Convenzione entrerà in vigore il 1° luglio 2019. "La ratifica delle Filippine è un progresso molto importante verso l'adozione del trattato nella regione", ha dichiarato Fred Lubang, Rappresentante regionale della Nonviolence International e Coordinatore internazionale e nazionale per la Campagna filippina. "Le Filippine si uniscono al Laos, campione del trattato, come secondo Stato membro dell'ASEAN ad aderire alla Convenzione, e speriamo che questo incoraggi gli altri Stati dell'ASEAN ad aderire al trattato quanto prima possibile", ha aggiunto. Le Filippine hanno partecipato attivamente al Processo di Oslo che ha dato origine alla Convenzione sulle Munizioni a grappolo, alla ricerca di un trattato il più completo possibile e firmando il trattato il 3 dicembre 2008. "Siamo molto lieti di dare il benvenuto alle Filippine come il nuovo Stato partecipante alla Convenzione sulle munizioni a grappolo e accogliamo l'entusiasmo del paese per favorire il trattato" ha detto il Direttore della Coalizione delle Munizioni a grappolo, Hector Guerra. Le Filippine hanno dichiarato, in diverse occasioni, di non aver mai usato, prodotto o trasferito munizioni a grappolo e di non detenere scorte di queste armi.

http://www.stopclustermunitions.org/en-gb/media/news/2019/philippines-joins-convention-on-cluster-munitions.aspx

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Pace, Giustizia e Istituzioni Forti

 

 

Salute

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RIESAME DEL 2018 – Progressi nell’ultimo impegnativo tratto dell’eradicazione

29 gennaio 2019 – La circolazione del poliovirus selvaggio (WPV) continua nel blocco epidemiologico comune in Afghanistan e Pakistan. In ogni caso entrambi i paesi hanno lavorato costantemente per migliorare la qualità delle loro campagne di vaccinazione nel 2018 per mezzo dei Piani di Azione di Emergenza Nazionale. In agosto la Nigeria ha segnato due anni dalla rilevazione di qualsiasi WPV. Con miglioramenti continui, l’intera regione Africana può essere presto candidata alla certificazione come libera dal WPV alla fine di quest’anno o all’inizio del 2020. Il programma sta costantemente sviluppando nuove strade per tracciare in maniera efficace il virus, vaccinare più bambini e sfruttare nuovi strumenti per aiutare a far cessare una volta per tutte la malattia. E-Surve, una app per smartphone, guida i funzionari nelle conversazioni con gli ufficiali sanitari locali, offrendo suggerimenti su come identificare e riferire casi sospetti di malattia. Quindi, con il tocco di un tasto, le risposte vengono inviate ad un archivio centrale dove gli ufficiali sanitari possono analizzare e tracciare le epidemie attraverso molti distretti in tempo reale. Oltre alla sorveglianza, gli impiegati sanitari lavorano incessantemente per portare il vaccino antipolio alle remote comunità del Lago Ciad. Punteggiato da centinaia di piccole isole, il lago rappresenta uno dei luoghi più impegnativi sulla Terra per portare servizi sanitari. Nel 2018 le campagne di vaccinazione sul lago hanno raggiunto migliaia di bambini per la prima volta – bambini che altrimenti sarebbero rimasti senza protezione.

http://polioeradication.org/news-post/2018-in-review/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Salute e Benessere

 

America Centrale: la Croce Rossa offre una mano in aiuto alle persone in stato di bisogno

25 gennaio 2019 – Squadre della Croce Rossa in America Centrale stanno portando aiuti medici, acqua e sostegno morale alle donne esauste, ai bambini e agli uomini in movimento nel Guatemala e in Messico. La Croce Rossa del Guatemala sta fornendo cure pre-ospedaliere, trasferimenti ai centri sanitari, supporto psicosociale, distribuzione di acqua potabile sicura, fornitura di corredi per igiene e ristabilimento di contatti tra membri familiari. Vi è un urgente necessità di ingrandire i servizi sanitari per le persone in transito e nelle comunità dove si insediano. Molte persone arrivano in condizioni di salute scarse, compresi bambini, donne gravide e anziani che sono malnutriti e persone con malattie croniche che si sono trovati senza cure o medicinali.La Federazione Internazionale della Croce Rossa e le Società della Mezzaluna rossa (IFRC) stanno supportando le società della Croce Rossa impegnate nella risposta alla migrazione nelle Americhe.

https://media.ifrc.org/ifrc/2019/01/25/central-america-red-cross-gives-helping-hand-people-need/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Salute e Benessere

 

Il programma di integrazione della Croce Rossa aiuta a sistemare i rifugiati ricollocati nei loro paesi ospiti

Di Nora Peter, IFRC

18 gennaio 2019 – Tre società della Croce Rossa hanno lanciato un’iniziativa congiunta che si focalizza sull’integrazione sociale dei rifugiati e dei richiedenti asilo. Il progetto biennale “Azione della Croce Rossa sull’Integrazione di Persone Ricollocate o Rifugiate” viene condotto sotto l’acronimo ARCI ed è implementato dalla Federazione Internazionale della Croce Rossa e dalle Società della Mezzaluna Rossa (IFRC) in collaborazione con la Croce Rossa Tedesca, Bulgara e Croata. ARCI mira a fornire un’informazione personalizzata e accessibile per i rifugiati e i richiedenti asilo che sono arrivati in questi paesi tramite la ricollocazione dell’UE e i programmi per i migranti, ma porta benefici per l’integrazione di gruppi più grandi di richiedenti asilo e rifugiati in questi paesi. Il progetto consente ai rifugiati e ai richiedenti asilo di ricevere informazioni nella loro lingua nativa dal momento in cui arrivano nel paese ospite. Consente inoltre di partecipare a corsi di lingua e di competenze tecniche, e di ricevere un qualche supporto nella ricerca di un lavoro o di una scuola per loro stessi o i loro familiari. (…) Una serie di interviste è stata condotta con rifugiati e richiedenti asilo e le Società Nazionali stanno regolarmente coordinando il loro supporto con le autorità chiave e le organizzazioni attive nel campo dell’integrazione. Il programma mira anche a promuovere l’accettazione nelle comunità ospiti e a sensibilizzare le autorità locali attraverso una serie di sedute di formazione e riunioni. () Fino a giugno 2018, oltre 34.000 persone sono state ricollocate entro la UE (…). Sebbene lo schema di Ricollocazione della UE sia ufficialmente terminato, la Germania, la Croazia e la Bulgaria hanno ricevuto complessivamente 10.979 richiedenti asilo dalla Grecia e dall’Italia che hanno avuto bisogno di supporto per l’integrazione dal momento in cui sono arrivati nei loro paesi (…).

https://media.ifrc.org/ifrc/2019/01/18/red-cross-integration-programme-helps-relocated-refugees-settle-host-countries/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Salute e Benessere

 

I Rotary club ricoprono il Brasile con vaccinazioni contro la polio e contro il morbillo

I membri aiutano a invertire la tendenza al crollo delle immunizzazioni raggiungendo 11 milioni di bambini

Di Luiz Renato Dantas

15 gennaio 2019 – I Rotary club in Brasile si sono mobilitati per aiutare a prevenire una potenziale epidemia di poliomielite dopo che sono stati riportati tassi di vaccinazione pericolosamente bassi da parte degli ufficiali sanitari nello scorso anno. Più di 11 milioni di bambini brasiliani sono stati inoculati durante una campagna di vaccinazione massiva di due mesi, invertendo una tendenza della copertura immunitaria in picchiata. Il governo ha affermato che più di 300 città nel paese hanno bassi tassi di vaccinazione contro malattie come influenza, morbillo e poliomielite. Il Ministero della Sanità ha definito la situazione “estremamente seria.” (…) La campagna nazionale di immunizzazione massiva del Brasile dal 6 agosto al 28 settembre mirava a vaccinare almeno il 95 per cento dei bambini di età compresa tra uno e cinque anni. (…) I casi di morbillo erano concentrati negli stati settentrionali dove migliaia di rifugiati venezuelani hanno attraversato il confine per fuggire dalle difficoltà economiche e politiche. Molti non sono stati immunizzati, dal momento che il sistema sanitario del Venezuela è in crisi. I dirigenti del Rotary in Brasile hanno riscontrato la possibilità che il poliovirus possa ricomparire minaccioso, ha detto Marcelo Haick, un coordinatore regionale dell’Iniziativa del Rotary Far Cessare Ora la Poliomielite. Essi sono a conoscenza del fatto che devono aiutare gli operatori della sanità a raggiungere i milioni di bambini che potrebbero essere vulnerabili alla malattia paralizzante. Più di 11 milioni di bambini sono stati vaccinati durante l’iniziativa, raggiungendo l’obiettivo governativo di una copertura del 95 per cento, l’obiettivo raccomandato dall’Organizzazione Mondiale di Sanità. (…)

https://www.rotary.org/en/rotary-clubs-brazil-vaccinate-11-million-children

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Salute e Benessere

 

 

Energia e sicurezza

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Il Parlamento finlandese approva un mandato al 30% per i biocarburanti entro il 2030

7 febbraio 2019 - In Finlandia, il 6 febbraio, il parlamento ha approvato una legge che fissa per il 2030 un obiettivo di aumento progressivo del 30%, rispetto all’attuale, dell’incidenza di biocarburanti. Inoltre, la legge stabilisce, sempre per il 2030, un obiettivo complessivo di biocarburanti del 10%, tra i più avanzati al mondo.

http://www.biofuelsdigest.com/bdigest/2019/02/07/finnish-parliament-approves-30-biofuel-mandate-for-2030/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 12 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Consumo e Produzione responsabili

 

2018: L'anno in cui è iniziato l’inesorabile declino dei combustibili fossili

7 febbraio 2019 - Il 2018 probabilmente si rivelerà l'anno in cui, in Australia, i combustibili fossili hanno iniziato il loro inesorabile declino nell’ambito della produzione di energia elettrica, laddove l'energia rinnovabile ha ottenuto significativi incrementi destinati a continuare nel 2019 e nel 2020, e quasi certamente anche oltre. Per la prima volta dagli anni '70 la quota di mercato delle energie rinnovabili ha superato la soglia del 20%, raggiungendo il livello del 21,3% attraverso l’unificazione delle principali reti dell'Australia orientale e della costa occidentale. Tale dato costituisce un significativo rialzo rispetto alla quota del 17% ottenuta nel 2017.

https://reneweconomy.com.au/2018-the-year-fossil-fuels-began-their-inexorable-decline-55102/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Agire per il Clima

 

L’AWEA afferma: la domanda dei consumatori determina un anno record per gli acquisti di energia eolica

6 febbraio 2019 - Secondo un recente rapporto dell'American Wind Energy Association (AWEA), le società della lista Fortune 500 e una serie di altre imprese non di pubblici servizi stanno catalizzando in America la crescente domanda di energia rinnovabile, grazie ad acquisti nel 2018 di una quantità record di energia eolica. La domanda dei consumatori, unita alla continuità delle politiche e ai prezzi bassi e stabili, ha fatto crescere le installazioni di energia eolica al livello del terzo trimestre più elevato nella storia del settore.

https://www.renewableenergyworld.com/articles/2019/02/consumer-demand-drives-record-year-for-wind-energy-purchases-awea-says.html

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Agire per il Clima

 

Ricercatori brasiliani constatano che l'etanolo prodotto dalla carne e dalla canna da zucchero riduce la pressione sulle foreste

5 febbraio 2019 – In Brasile, SciDev riferisce che i ricercatori hanno accertato che la coproduzione di canna da zucchero e di bovini da carne sullo stesso territorio può consentire l'espansione della produzione di etanolo senza rischi di deforestazione. I sottoprodotti della produzione di etanolo come melassa, lievito e bagassa potrebbero essere convertiti in mangimi per animali, riducendo la necessità di pascoli per una parte dei 200 milioni di capi di bestiame del paese. Il modello informatico utilizzato per condurre tale analisi di fattibilità ha utilizzato come base di riferimento le industrie statunitensi di etanolo e di carne di manzo.

http://www.biofuelsdigest.com/bdigest/2019/02/05/brazilian-researchers-see-beef-and-sugarcane-ethanol-reducing-pressure-on-forests/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Agire per il Clima

 

Le compagnie energetiche giapponesi scartano il progetto di una centrale a carbone da 2 gigawatt

5 febbraio 2019 – Adducendo il fatto che non sarebbe stato economicamente sostenibile, tre compagnie energetiche giapponesi hanno annunciato la scorsa settimana la decisione di scartare i piani per la costruzione di una centrale a carbone da 2 gigawatt nella Chiba Prefecture, nelle vicinanze di Tokyo. Questo segue la decisione presa solo il mese scorso annunciata dalla società elettrica giapponese Chugoku Eletric Power and Steel Manufaturer JFE Steel di mettere da parte i progetti per la costruzione di una centrale a carbone da 1,070 megawatt (MW), ancora una volta con la stessa motivazione.

https://cleantechnica.com/2019/02/05/japanese-energy-companies-scrap-2-gigawatt-coal-project/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Agire per il Clima

 

BP supporta gli investitori per allinearsi con gli accordi di Parigi

5 febbraio 2019 – BP, azienda leader nel settore gas e petrolio, ha annunciato di voler supportare una risoluzione proposta da un gruppo di investitori istituzionali che richiede all’azienda di allineare la propria strategia di business agli obiettivi prefissati negli accordi di Parigi e migliorare i propri report e la trasparenza in materia di rischio relativo al cambiamento climatico e le opportunità. Un gruppo di importanti investitori istituzionali della BP e firmatari dell'iniziativa Climate Action 100+ ha proposto una risoluzione di azionariato di vasta portata che ha essenzialmente richiesto che la BP allinei la sua strategia commerciale agli obiettivi dell'accordo di Parigi.

https://cleantechnica.com/2019/02/05/bp-to-support-investor-call-for-alignment-with-paris-agreement/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Agire per il Clima

 

 

Ambiente e natura

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Partnership for Change, collaborare per cambiare: la panoramica del programma forestale WWF IKEA

11 gennaio 2019 – Nelle foreste del nostro pianeta si trova l’80% di tutta la vita sulla terra e coprono circa il 30% della superficie terrestre. Sono un aiuto fondamentale per regolare il clima, purificare l’aria che respiriamo e ci forniscono l’acqua che beviamo. Sono essenziali per mantenere in vita il pianeta e noi dobbiamo garantire che le foreste siano in grado di provvedere ai bisogni delle future generazioni. Il WWF lavora insieme a IKEA per promuovere una gestione responsabile delle foreste, una buona amministrazione e la trasparenza nel commercio di prodotti legnosi. IKEA e WWF lavorano insieme dal 2002 per monitorare e e gestire queste preziose risorse naturali ricavandone anche un’attività redditizia. Migliorando gli standard e la regolazione, sviluppando delle pratiche corrette e promuovendo l’innovazione, questa collaborazione è pioniera nel trovare nuovi modi per il settore forestale di contribuire a un’economia globale sostenibile, promuovendo paesaggi sostenibili e garantendo la sicurezza delle foreste per le necessità presenti e future. La collaborazione è giunta oramai alla sua sesta fase (2017-2020). L’ultimo aggiornamento offre un riassunto della collaborazione per il cambiamento WWF/IKEA.

https://www.wwf.se/source.php/1752437/18-4059%20WWF%20IKEA%20Forest%202018_181016_FINAL_LR_2.pdf

http://wwf.panda.org/wwf_news/latest_news//?341211/Partnership-for-Change-WWF-IKEA-forest-programme-overview

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 15 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

La Vita sulla Terra

 

Alla ricerca di grandi idee per il futuro del mondo

30 gennaio 2019- Pittsburgh /CSRwire/ - Covestro e le Nazioni Unite hanno nuovamente aperto le candidature per i Giovani Campioni del Pianeta, il prestigioso premio che viene assegnato agli imprenditori del settore ambientale di età compresa tra i 18 e i 30 anni che hanno grandi idee per il futuro del pianeta. Ognuno dei sette vincitori del programma 2019, il terzo anno in cui si svolgerà questa competizione globale, riceveranno un premio di 15,000 dollari da investire nei loro progetti, innovazioni e raccolta fondi per partecipare agli incontri di più alto livello delle Nazioni Unite per condividere le loro idee con il mondo, ricevere formazione e tutoraggio. Le presentazioni saranno accettare fino al 31 marzo 2019. Visita il sito internet per le candidature:

http://www.csrwire.com/press_releases/41709-Looking-for-Big-Ideas-for-the-World-s-Future-

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 15 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

La Vita sulla Terra

 

Centro Africano per clima e lo sviluppo sostenibile inaugurato a Roma

28 gennaio 2019, Roma – Secondo quando afferma il direttore generale della FAO José Graziano de Silva durante l’inaugurazione del Centro Africano per il clima e lo sviluppo sostenibile, una maggiore attenzione per lo sviluppo dei settori agricoli e la promozione dello sviluppo delle zone rurali africane sono elementi necessari per assicurare un futuro migliore ai giovani del continente che, avendo la possibilità, potrebbero diventare la guida dello sviluppo del loro Paese. Il Centro Africano per clima e lo sviluppo sostenibile è stato costituito dal Governo italiano in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) e dalla FAO. Questo faciliterà il fondamentale scambio di informazioni e la coordinazione necessaria per incrementare l’efficienza e la costruzione di sinergie in tutta l’Africa, lo sviluppo e il raggiungimento di soluzioni innovative per lo sviluppo sostenibile e l’implementazione degli obiettivi per il 2030, definiti durante gli Accordi di Parigi sul clima. Il Centro Africa per il Clima e lo Sviluppo Sostenibile è una risposta al riconoscimento al vertice del G7 della necessità di un centro dedicato alla promozione dello sviluppo sostenibile, con un particolare interesse per le iniziative legate al clima, all'agricoltura climate-smart, all'accesso alle risorse idriche, alla generazione di energia pulita e all’uguaglianza di genere. Il centro ha identificato una comunicazione e delle iniziative di supporto collegate per accedere a fondi internazionali, identificare e valutare progetti permettendo così di coinvolgere le risorse che provengono dal settore privato nei programmi e nelle funzioni principali.

http://www.fao.org/news/story/en/item/1178324/icode/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Agire per il Clima

 

 

Religione e spiritualità

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La Comunità Interreligiosa di Chicago celebra la Settimana Mondiale dell'Armonia Interreligiosa delle Nazioni Unite

7 febbraio 2019 – La prima settimana di febbraio le Nazioni Unite celebrano ufficialmente la Settimana Mondiale dell'Armonia Interreligiosa e anche la comunità interreligiosa di Chicago si riunirà per festeggiare. L'8 febbraio il Parlamento delle Religioni del Mondo ospiterà una Colazione Interreligiosa in onore della Settimana Mondiale ONU dell'Armonia Interreligiosa — un evento globale che vuole incoraggiare le iniziative dal basso finalizzate a collegare le persone tra loro in un'ondata globale di comprensione, rispetto ed azione.

https://parliamentofreligions.org/blog/2019-02-07-0958/chicago-interfaith-community-celebrates-united-nations-world-interfaith-harmony//

 

Papa e Grande Imam firmano impegno storico di fraternità negli EAU

4 febbraio 2019 – Il Papa e il Grande Imam di al-Azhar hanno firmato una storica dichiarazione di fraternità, in cui chiedono la pace tra nazioni, razze e religioni, di fronte ad un pubblico globale di leader religiosi di cristianità, islam, ebraismo e altre fedi. Papa Francesco, leader dei cattolici di tutto il mondo, e lo sceicco Ahmed al-Tayeb, direttore del sito di istruzione più prestigioso dell'Islam sunnita, sono arrivati alla cerimonia ad Abu Dhabi mano nella mano, a simboleggiare la fratellanza interreligiosa. Questo documento rappresenta un impegno da parte di al-Azhar e del Vaticano a collaborare nella lotta all'estremismo.

https://www.theguardian.com/world/2019/feb/04/pope-and-grand-imam-sign-historic-pledge-of-fraternity-in-uae//

 

Una ricerca dimostra che le persone attive in ambito religioso sono più felici

1 febbraio 2019 –La forza del legame tra salute e religione varia in tutto il mondo. Secondo l’analisi dei dati estratta da un nuovo sondaggio a livello globale, il Pew Research Group è giunto alla conclusione che le persone attive nelle congregazioni religiose sono più impegnate civilmente e più felici rispetto ai membri inattivi di quasi tutti i gruppi religiosi e agli adulti non religiosi. Il sondaggio è stato condotto negli Stati Uniti e in un’altra dozzina di paesi. Secondo questa analisi una regolare partecipazione a qualsiasi attività religiosa è associata con un maggior livello di impegno civico e di felicità.

https://www.worldreligionnews.com/religion-news/research-finds-people-who-are-active-in-religion-are-happier//

 

Una nuova iniziativa online fornisce accesso agli insegnamenti dai monasteri tibetani in India e Nepal

25 gennaio 2019 – La Gompa Tibetan Monastery Services fornisce l’accesso per un anno agli insegnamenti di monaci tibetani anziani e ai preparativi per puja e preghiere. Gompa Tibetan Monastery Services, una collaborazione no profit tra 47 monasteri e conventi di India e Nepal, ha l’obiettivo di unire le persone con la cultura e le classiche pratiche religiose tibetane. Con il supporto di Sua Santità il Dalai Lama e dei monaci anziani appartenenti a tutte le tradizioni tibetane, Gompa offre risorse educative online, come insegnamenti via web, cerimonie puja e una piattaforma online per le donazioni. Finora tale piattaforma ha raggiungo 4000 persone in tutto il mondo, e 2500 di queste hanno assistito in streaming ad insegnamenti di importanti monaci e insegnanti.

https://www.lionsroar.com/new-online-initiative-provides-digital-access-to-teachings-from-tibetan-monasteries-in-india-and-nepal//

 

Verso un'etica globale: un punto d'inizio per conversazioni interreligiose

23 gennaio 2019 – In tutto il mondo, persone di buona volontà — religiosi e non — si rivolgono domande quali “come devo trattare il mio vicino la cui religione è radicalmente diversa dalla mia?” oppure “quando è giustificata la violenza?” Sfortunatamente, troppo spesso, quando persone con risposte diverse cercano di parlare tra loro, finiscono per litigare, sentirsi incompresi, fino a venire alle mani.  Per fortuna, il documento sottoscritto dal Parlamento delle Religioni del Mondo, “Verso un'etica globale: una dichiarazione iniziale,” o in breve "Etica Globale", offre un punto di partenza e un terreno solido per conversazioni produttive. Questa "Etica globale" può favorire il tipo di scambi utili che persone di tutto il mondo celebrano durante la Settimana Mondiale dell'Armonia Interreligiosa.

https://parliamentofreligions.org/blog/2019-02-01-1130/toward-global-ethic-starting-point-interfaith-conversations//

 

20 GENNAIO 2019: PER I BAHA'I È LA GIORNATA MONDIALE DELLA RELIGIONE

19 gennaio 2019 - La Giornata Mondiale della Religione, istituita secondo la tradizione dalla Fede Baha’i, ricorre ogni anno la terza domenica di gennaio. In quanto idea di ispirazione interreligiosa, questa giornata vorrebbe celebrare l'unicità della religione, non solo come principio della fede Baha'i, ma anche come rivelazione progressiva che descrive la religione come un aspetto in via di sviluppo nel corso della storia dell'umanità. La sua celebrazione, però, è passata da evento creato e osservato dai Baha’i degli Stati Uniti a giornata festeggiata a livello internazionale. L'obiettivo principale di questa giornata è evidenziare le filosofie che sostengono che i concetti spirituali alla base delle religioni del mondo sono uniformi, e che le religioni giocano un ruolo vitale nell'unificare l'umanità.

https://www.worldreligionnews.com/religion-news/bahais-celebrate-world-religion-day-january-20-2019

 

 

Cultura e educazione

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#YouthOfUNESCO: diffondere lezioni di vita

8 febbraio 2019 – Incontrate il ventiseienne Deppak Ramola, un giovane leader che lavora per trasformare le lezioni e le filosofie di vita in modi innovativi per imparare. E’ il fondatore e direttore artistico del progetto FUEL ed è stato uno dei relatori dell’evento #Youth4Philo per la Giornata Mondiale della Filosofia dell’UNESCO. Leggete la sua storia e lasciatevi ispirare.

https://en.unesco.org/news/youthofunesco-forwarding-life-lessons//

 

Giornata Mondiale della Radio 2019 per celebrare dialogo, tolleranza e pace

7 febbraio 2019 – il 13 febbraio, l’UNESCO e varie emittenti radio celebreranno la Giornata Mondiale della Radio, che quest’anno avrà come tema “Dialogo, Tolleranza e Pace”. Durante questa giornata, l’UNESCO mostrerà come la radio possa, attraverso programmi e interviste, aiutare gli ascoltatori a comprendere gli eventi correnti e a contribuire alle cause di interesse generale come ad esempio il diritto all’istruzione e alla salute, all’uguaglianza di genere e l’integrazione dei migranti. L’UNESCO sta lanciando un appello alle emittenti radio di tutto il mondo per prendere parte (link esterno) alla celebrazione, per esempio, ospitando discussioni sulle differenze, coinvolgendo il proprio pubblico, dando voce a coloro che non ne hanno, invitando gli ascoltatori a parlare delle proprie esperienze e promuovendo azioni partecipative nello spirito della tolleranza e della pace. L’UNESCO ha anche reso disponibili gratuitamente per le emittenti alcune risorse tra cui jingles promozionali nelle sei lingue ufficiali delle Nazioni Unite e altri contenuti che possono essere utilizzati per promuovere la giornata in onda o sui social media. UNESCO sta anche organizzando un concorso internazionale (link esterno) aperto a tutte le emittenti radiofoniche.

https://en.unesco.org/news/world-radio-day-2019-celebrate-dialogue-tolerance-and-peace//

 

La FAO e l’Università italiana Unitelma collaborano per promuovere l’innovazione, la cooperazione internazionale e lo sviluppo di abilità

7 febbraio 2019, Roma – L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e l’italiana Università Unitelma hanno deciso di collaborare per supportare il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e il Programma 2030. L’accordo è stato firmato oggi da Roberto Ridolfi, Vicedirettore Generale FAO della divisione Supporto Programmi, e dal rettore dell’Università Unitelma, Antonello Folco Bigini. Grazie a questo accordo, stanno prendendo forma due programmi di laurea magistrale intitolati “Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nella Società Digitale” e “Cooperazione, Finanza e Sviluppo Internazionale”, che integrano importanti corsi e-learning tenuti dalla FAO offerti in modo gratuito come bene comune tramite il centro e-learning della FAO: www.fao.org/elearning.

http://www.fao.org/news/story/en/item/1179467/icode/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 2 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Fame Zero e n.4 Istruzione di Qualità

 

Alla scoperta del nuovo manuale sul diritto all’istruzione

5 febbraio 2019 – L’istruzione è un diritto umano fondamentale per ogni donna, uomo e bambino. Tuttavia, milioni di persone ogni giorno vengono private di opportunità educative soprattutto a causa di fattori sociali, culturali ed economici.

L’UNESCO e l’iniziativa “Right to Education Initiative” (link esterno) (RTE) hanno recentemente diffuso un manuale sul diritto all’istruzione, uno strumento chiave per tutti coloro che vogliono comprendere e salvaguardare tale diritto. E’ anche un riferimento importante per coloro che lavorano per raggiungere l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile numero 4 in quanto offre loro una guida su come utilizzare l’impegno legale a favore del diritto all’istruzione.

Perché questo manuale è importante?

Lo scopo di questo manuale è quello di assicurarsi che ognuno possa godere il proprio diritto all’istruzione. Il suo obiettivo non è quello di rappresentare il diritto all’istruzione come un concetto legale puramente astratto e concettuale bensì in modo orientato all’azione. Fornisce una guida pratica su come implementare e monitorare il diritto all’istruzione e fornisce suggerimenti per superare le barriere esistenti. Cerca di fare tutto questo:

https://en.unesco.org/news/discover-new-right-education-handbook//

 

FAO e France Médias Monde rafforzano la propria collaborazione

1° febbraio 2019, Roma – La FAO e France Médias Monde (FMM) hanno rafforzato ancora la propria collaborazione lavorativa. I tre canali di FMM (RFI, France 24, Monte Carlo Doualiya), che regolarmente producono presentazioni e report su temi legati al cibo, all’agricoltura e alle sfide sulla salute globale, hanno recentemente trasmesso, sulle proprie piattaforme televisive e digitali, video della FAO in cui comparivano ambasciatori della campagna Zero Fame come l’astronauta Thomas Pesquet e l’attore Lambert Wilson. Vista l’importanza sempre crescente delle sfide collegate alla fame e alla produzione di cibo e al bisogno di aumentare la consapevolezza del pubblico globale, France Médias Monde e la FAO hanno firmato a Roma il 30 gennaio 2019 un accordo di collaborazione con lo scopo di formalizzare la collaborazione già esistente e rafforzare i propri progetti. E’ un obiettivo sempre più condiviso quello di intensificare le azioni per combattere la malnutrizione in tutte le sue forme, contribuendo così all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile e alla campagna Zero Fame. L’accordo di collaborazione prevede possibili opportunità di produzione per i team di editori di RFI, France 24 e Monte Carlo Doualiya su tematiche quali la fame, la nutrizione e il sistema alimentare e su progetti legati all’agricoltura sostenibile. Tutto questo darebbe voce agli sforzi delle persone sul campo e aiuterebbe a promuovere soluzioni innovative. L’accordo promuoverà lo scambio di conoscenze tra giornalisti ed esperti FAO, incluse interviste sui canali del gruppo. L’accordo comporta poi anche la possibilità che le campagne FAO vengano trasmesse tramite i canali del gruppo FMM in 15 lingue diverse.

http://www.fao.org/news/story/en/item/1178573/icode/

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 2 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Fame Zero

 

Ambasciatori per un anno, con Diplomacy Education gli studenti dai banchi scoprono il mondo

30 Gennaio 2019 - Nel progetto a cura di Global Action Italy, 1.500 studenti delle scuole superiori della Capitale partecipano al progetto per conoscere da vicino altri Paesi attraverso le relazioni diplomatiche, simulando, alla fine dell'anno, le attività dell'Onu.  Ottanta tra ambasciate e missioni internazionali, “adotteranno” infatti una classe di un liceo romano per tutto l'anno scolastico, con incontri nelle aule e visite alle sedi diplomatiche. Alla fine dell'anno i ragazzi presenteranno i risultati di queste attività all'Agenzia delle Nazioni Unite contro la fame nel mondo, World Food Programme, a Roma, simulando proprio le attività dell'Onu.

https://www.repubblica.it/solidarieta/2019/01/30/news/l_ambasciata_in_classe_cosi_a_scuola_si_impara_la_reciprocita_-217866020/?rss//

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Istruzione di qualità

 

Il Ministro De Croo e il WFP lanciano un’hackathon umanitaria per trovare soluzioni innovative per affrontare la fame nel mondo

15 gennaio 2019, Bruxelles – Più di 200 campioni in tecnologia e innovazione provenienti da tutto il mondo stanno partecipando ad un’hackathon umanitaria di due giorni a Bruxelles per promuovere idee innovative e costruire nuovi prototipi che potrebbero trasformare la consegna di aiuti umanitari aiutando a debellare la fame. L’hackathon è un’iniziativa del Vice Primo Ministro e Ministro per lo Sviluppo e la Cooperazione Alexander De Croo in cooperazione con il Programma Alimentare Mondiale (WFP) delle Nazioni Unite e con Hack Belgium Labs. Questa hackathon è dedicata a soluzioni all’avanguardia per le sfide umanitarie più urgenti. I partecipanti all’hackathon fanno parte di organizzazioni umanitarie, start up, grandi aziende, istituzioni, ONG e mondo accademico. Queste sfide sono particolarmente urgenti e importanti nel contesto della fame nel mondo, che sta aumentando ancora dopo anni in diminuzione, a causa delle guerre e del cambiamento climatico. La sfida è trovare nuovi ed efficienti metodi per fornire assistenza alimentare. Il Belgio è sempre stato uno dei paesi chiave del WFP per l’innovazione umanitaria, sovvenzionando campagne importantissime per alleviare le sofferenze degli 821 milioni di persone che vanno a letto affamate ogni sera. L’obiettivo del Governo è quello di utilizzare al meglio la tecnologia per salvare più vite possibili e per creare migliori opportunità per le comunità più vulnerabili affette dalla fame e dalla malnutrizione. Questa collaborazione ha permesso al WFP di esplorare l’utilizzo dei droni durante emergenze e ha finanziato un progetto pilota per permettere trasferimenti di denaro più efficienti per i rifugiati Siriani in Giordania.

https://www1.wfp.org/news/minister-de-croo-and-wfp-launch-humanitarian-hackathon-find-innovative-solutions-tackling

Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 2 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite

Fame Zero

 

 

 

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Prossimo numero: 15 marzo 2019

 

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L’Associazione ha sede in Roma, Piazzale degli Eroi 8. È iscritta al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).

 

* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e  Education for Peace Globalnet.”


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