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Good News Agency

Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano

mensile, anno XVII, numero 263 – 22 dicembre 2017

 

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica nel mondo a media e giornalisti di redazione, ONG e associazioni di servizio, scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

 

Legislazione internazionale
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Austria: la corte concede l'uguaglianza di matrimonio

6 dicembre 2017 - La sentenza della Corte Costituzionale Austriaca del 4 dicembre 2017, secondo cui il divieto di matrimonio tra persone dello stesso sesso è incostituzionale, è una potente vittoria per la parità in tema di diritti matrimoniali, ha affermato oggi Human Rights Watch. È la prima volta che una Corte Costituzionale in Europa dichiara l'esclusione degli omosessuali dal matrimonio civile come incostituzionale. Il governo e il parlamento austriaci dovrebbero adottare rapidamente la legislazione sull'uguaglianza dei matrimoni.

https://www.hrw.org/news/2017/12/06/austria-court-allows-marriage-equality

                                                                                                                                                 

Nonostante alcuni gravi impedimenti, il vertice sul clima di Bonn ha avuto successo

30 novembre 2017 – Alla fine dell’ultima riunione, la mattina del 18 novembre, i negoziatori internazionali sul clima riuniti a Bonn hanno aperto la strada al prossimo vertice sul clima previsto nel 2018 a Katowice in Polonia, nel quale saranno definite le regole alla base dell'accordo di Parigi e i Paesi potranno segnalare i loro impegni per migliorare i piani climatici nazionali entro il 2020. Alcune incoraggianti notizie a margine dei negoziati hanno fornito un nuovo impulso positivo: una ricerca del World Resources Institute ha rilevato che 49 Paesi hanno già raggiunto il picco delle loro emissioni. Una nuova coalizione di Paesi si è impegnata a eliminare gradualmente il consumo di carbone entro il 2030 o a non utilizzarne affatto. Il più grande fondo sovrano del mondo, con sede in Norvegia, ha offerto una proposta di disinvestimento dalle riserve di petrolio e gas, che potrebbe avere significativi effetti a catena. L'emendamento Kigali ha superato la soglia dei 20 Paesi nella sua entrata in vigore, in base alla quale tutti i Paesi accettano di sostituire gli idro-fluorocarburi, potenti gas serra, con alternative sicure per il clima. Nonostante l'intenzione dichiarata dall'amministrazione Trump di ritirare gli Stati Uniti dall'accordo di Parigi, le imprese, le città, gli Stati americani e altri Paesi si sono impegnati direttamente per dare un pieno sostegno all'azione relativa ai cambiamenti climatici.

http://www.renewableenergyworld.com/articles/2017/11/despite-some-major-bumps-bonn-climate-summit-got-the-job-done.html

 

L’UE rispetta gli impegni climatici attraverso partnership globali rafforzate

30 novembre 2017 - L'Unione Europea ha lanciato nuovi partenariati strategici per l'attuazione dell'Accordo di Parigi, un programma cofinanziato dallo Strumento di partenariato dell'UE (20 milioni) e la Iniziativa Internazionale Tedesca per il Clima (5 milioni), al fine di migliorare le collaborazioni sulle politica climatica europea con altre grandi economie. Saranno intrapresi partenariati per facilitare lo scambio di opzioni in materia di politica climatica, per promuovere la cooperazione bilaterale in materia di investimenti e contribuire a migliorare la consapevolezza dell’opinione pubblica. Queste collaborazioni comprenderanno piccoli progetti a livello nazionale, visite di studio, workshop e forum di lavoro, evidenziando il fatto che la cooperazione tra le principali economie è necessaria per raggiungere gli obiettivi concordati. Il cambiamento climatico richiede una risposta decisa e convinta da parte di tutte le principali economie, in quanto rappresentative di una larga fetta della popolazione mondiale, della produzione di beni e delle emissioni di gas serra.

http://electricenergyonline.com/detail_news.php?ID=670234&cat=;91;59&niveauAQ=0

 

La Vattenfall dà il benvenuto all'accordo UE sullo scambio di quote di emissioni

24 novembre 2017 - Un segnale più forte sul prezzo della CO2 sarà dato da Vattenfall nell'attuazione della sua strategia sui combustibili fossili. C'è voluta un'altra lunga notte di intensi colloqui tra le istituzioni dell'UE, ma alla fine è stato concluso con successo un accordo politico sulla nuova direttiva europea sul commercio delle emissioni (EU ETS). L'accordo sulla direttiva EU ETS per la fase 4 (2021-2030) significa che esiste un processo per ridurre gradualmente il numero di quote di emissioni fornite al mercato del 2,2% all'anno a partire dal 2021. Un'altra parte importante del nuovo accordo è che dal mercato sarà prelevata una quantità significativa di quote ETS in eccesso, che provocheranno ulteriori riduzioni delle emissioni di CO2 nei settori interessati. (...) La decisione sulla riforma del sistema ETS dell'UE lancia un messaggio al vertice in corso a Bonn della COP23 in merito al fatto che l'UE è determinata a raggiungere gli obiettivi ONU 2030 per il clima. Tuttavia, per allinearsi pienamente agli obiettivi dell'accordo di Parigi, incluso l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5° C, l'UE dovrà introdurre una riduzione annuale più marcata del limite di tolleranza ETS del 2,2% all'anno.

http://electricenergyonline.com/detail_news.php?ID=669066&cat=;59;91&niveauAQ=0

 

 

Diritti umani

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L’UNESCO celebra il 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani con particolare attenzione alla libertà di espressione

8 dicembre 2017 – A partire dal 12 dicembre presso la sede dell'UNESCO si terranno vari eventi per celebrare il 70° anniversario dell'adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: quest’anno saranno incentrati sulla sicurezza dei giornalisti e dei diritti umani nel mondo moderno. Uno di questi è organizzato dal Gruppo di Amici per la Protezione dei Giornalisti (un gruppo di Stati membri dell'UNESCO impegnati a rafforzare la protezione dei lavoratori dei media e la responsabilità per i crimini commessi contro di loro, con gruppi di contropartita a New York e a Ginevra). Il focus sui diritti umani in quest'area riflette il lavoro di lunga data dell'UNESCO a sostegno della libertà di espressione, della libertà di informazione e dello sviluppo dei media.

https://en.unesco.org/news/unesco-commemorates-70th-anniversary-universal-declaration-human-rights-focus-freedom

 

El Salvador è il 71° Paese ad aderire alla Dichiarazione Scuole Sicure

30 novembre 2017 - Education International è lieta di accogliere la decisione di El Salvador di approvare la Dichiarazione Scuole Sicure, con la quale ci si impegna a proteggere studenti, insegnanti, scuole e università durante i periodi di conflitto armato. El Salvador è l'ultimo Paese ad aderire all'impegno politico internazionale noto come la Dichiarazione Scuole Sicure, emessa il 15 novembre dalla Global Coalition to Protect Education from Attack (GCPEA), una coalizione inter-agenzia formata nel 2010 per affrontare il problema degli attacchi mirati all'istruzione durante i conflitti. La GCPEA riferisce che dal 2013 si sono verificati vari attacchi a scuole e università in 28 Paesi in stato di guerra o insicurezza. Anche l'uso improprio di scuole e università da parte di forze armate e gruppi armati è diffuso. I 71 Paesi che hanno approvato la Dichiarazione si trovano in tutte le regioni del mondo, sia in stato di guerra che in pace. I governi che approvano la Dichiarazione si impegnano a utilizzare le Linee Guida per la Protezione delle Scuole e delle Università dall'uso militare durante i conflitti armati come strumento pratico per guidare i retti comportamenti durante le operazioni militari. Evitare l'uso militare di scuole e università è una regola fondamentale  cui le forze armate e i gruppi armati devono attenersi per ridurre i rischi affrontati dai bambini e dai giovani nei conflitti armati, inclusi la morte, gravi lesioni, reclutamento di minori, sfruttamento e abuso sessuale e traumi psicologici.

https://ei-ie.org/en/detail/15558/el-salvador-71st-country-to-endorse-the-safe-schools-declaration

 

Amnesty lancia la più grande campagna per i diritti umani del mondo

29 novembre 2017 – Questo dicembre la famiglia di un attivista LGBTI ucciso in Bangladesh, la sorella di un giovane ucciso dalla polizia giamaicana e 11 difensori dei diritti umani in Turchia sono tra coloro che verranno citati nelle lettere di sostegno di Amnesty International nell’ambito della quindicesima campagna globale Write for Rights. Ogni dicembre, i sostenitori di Amnesty International in tutto il mondo scrivono milioni di lettere e intraprendono azioni per le persone i cui diritti umani sono sotto attacco, in quella che è diventata la più grande campagna per i diritti umani del mondo. L'anno scorso sono state intraprese almeno 4,6 milioni di azioni.

https://www.amnesty.org/en/latest/news/2017/11/amnesty-launches-worlds-biggest-human-rights-campaign/

 

Nove donne del Medio Oriente e Nord Africa (MENA) ricordate nella Giornata Internazionale dei Difensori dei Diritti Umani delle Donne

29 novembre 2017 - In occasione della Giornata Internazionale dei Difensori dei Diritti Umani delle Donne (WHRDs), che si celebra ogni anno il 29 novembre, il Centro per i Diritti Umani del Golfo (GCHR) invita i governi e i gruppi armati del MENA a liberare tutti i Difensori dei Diritti Umani delle Donne attualmente detenuti. Le donne di tutta la regione subiscono numerosi atti di violenza tra cui minacce, molestie, torture, arresti, divieti di viaggio e altre violazioni, che impediscono loro di svolgere il proprio lavoro liberamente.

https://ifex.org//middle_east_north_africa/2017/11/29/women-rights-defenders/

 

UN Women e il Comitato Internazionale Olimpico rinnovano la partnership sullo sport per l'uguaglianza di genere

14 novembre 2017 - Dopo cinque anni di collaborazione di successo su donne e sport, l’Agenzia delle Nazioni Unite per le Donne e il Comitato Internazionale Olimpico (CIO) hanno rinnovato il loro impegno attraverso un secondo Memorandum d’Intesa che definisce la visione per i prossimi cinque anni di partenariato, che darà potere alle donne e alle ragazze attraverso lo sport e aumenterà la leadership delle donne e l'uguaglianza di genere nell'industria dello sport.

http://www.unwomen.org/en/news/stories/2017/11/announcement-un-women-and-the-international-olympic-committee-renew-partnership

 

 

Economia e sviluppo

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Il Forum della Somalia sulla Collaborazione evidenzia come la creazione di posti di lavoro e la riduzione della povertà possano favorire la stabilità

5 dicembre 2017 – Gli alti rappresentanti del Governo Somalo, uniti ai rappresentanti delle Nazioni Unite e della Comunità Internazionale hanno concluso il loro summit oggi a Mogadiscio, auspicando un forte investimento nello sviluppo economico del paese, al fine di creare altri posti di lavoro, ripristinare le infrastrutture essenziali e migliorare le condizioni di vita del popolo somalo. Per il secondo giorno consecutivo, i leader del Paese hanno incontrato i rappresentanti della comunità internazionale durante il cosiddetto Forum della Somalia sulla Collaborazione: la conferenza di alto profilo tenutasi oggi si è concentrata sullo sviluppo e gli aspetti umanitari. I partecipanti hanno elogiato il Governo del Presidente Federale Mohamed Abdullahi Mohamed “Farmaajo” per la capacità di gestione dell’emergenza siccità che ha colpito il paese ultimamente nel 2017, che ha permesso di scongiurare la carestia. Diversi oratori hanno tuttavia ammonito sulla minaccia di un grave disastro umanitario che ancora incombe su milioni di Somali, e sulla necessità di aiuti da parte degli alleati internazionali.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=58229#.WilWKkriY2w

 

PAM introduce la sua prima assistenza economica in Tajikistan

4 dicembre 2017, Dushanbe – Il Programma Alimentare Mondiale (PAM) delle Nazioni Unite ha stabilito una collaborazione con il fornitore di microfinanza IMON International (MDO IMON) e alcuni partner locali per lanciare il suo primo progetto di assistenza finanziaria in Tajikistan. Il progetto vuole aiutare 500 famiglie vulnerabili nei distretti di Shahritus e Balkhi, nel sud del paese. Lo scopo è di costruire la sicurezza delle comunità esposte a frequenti disastri naturali, fornendo una migliore assistenza ai nuclei familiari più deboli e a rischio alimentare. I partecipanti riceveranno incentivi economici in cambio di lavori socialmente utili da svolgere nei prossimi sei mesi. Tra le attività compaiono: ripristinare i canali di drenaggio e le mangiatoie per gli animali e costruire pompe idrovore in entrambi i distretti. Il progetto permetterà d’irrigare circa 340 ettari ulteriori di terre e ripristinare 3200 metri di canali d’irrigazione. Ognuno dei 500 partecipanti riceverà 440TJS (l’equivalente di 50 dollari americani) per 25 giorni di lavoro. Il PAM supporterà i partecipanti al progetto aprendo conti presso la MDO IMON che saranno impiegati per trasferire i fondi.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-introduces-its-first-cash-assistance-tajikistan

 

DENVER -Il movimento aziendale consapevole: unirsi in un vertice virtuale mondiale

4 dicembre 2017 – Denver (Colorado)- Il più ampio movimento di business consapevole si unirà online in un evento virtuale di livello mondiale dall'8 al 12 gennaio 2018. Più di 25 sessioni di best practice, interviste ai leader del pensiero e tavole rotonde sul cambiamento saranno trasmesse in diretta negli oltre cinque giorni di questo primo incontro tra i vari protagonisti che lavorano su vari aspetti del futuro del business. Pur con approcci diversi, questo gruppo è unito dalla convinzione che le imprese commerciali e il posto di lavoro saranno la fonte del prossimo grande passo in avanti per l'umanità. I cambiamenti positivi nel mondo del business sono il risultato di team altamente efficienti, composti da leader altamente consapevoli. Nel riconoscere questo, l'agenda del Summit viene organizzata in 3 categorie principali di contenuti in linea con questo processo: Me stesso, Noi, il Mondo intero per un impatto sostenibile. Ogni giorno del summit affronta uno dei cinque aspetti essenziali di un programma aziendale consapevole: Leadership cosciente, Missione e Scopo, Cultura sul posto di lavoro, CSR e Sostenibilità e Sviluppo personale. L'evento inizierà con il "me" sulla leadership e finire con il "me" dell'autosviluppo. Nel cuore della settimana il nostro "Noi" si concentra sulla cultura del posto di lavoro e ogni giorno si conclude con una sessione incentrata sull'impatto nel "MONDO". In questo modo i partecipanti impareranno come creare il collegamento tra l'individuo, il team e gli stakeholder più ampi nella comunità e nell'ambiente.

http://www.csrwire.com/press_releases/40619-Conscious-Business-Movement-to-Unite-in-World-First-Virtual-Summit

 

Crescita vertiginosa del mercato indiano della menta grazie a Mars Wrigley

20 novembre 2017 – L’olio alla menta e il mentolo naturale sono presenti nelle gomme da masticare, nei dolci, nei dentifrici, nei medicinali e in una miriade di altri prodotti in tutto il mondo. In India, la coltivazione della menta rappresenta un supporto vitale per moltissimi piccoli agricoltori. L’India produce l’80% delle scorte mondiali di menta, coltivata da più di 750.000 piccoli contadini. Nello stato indiano dell’Uttar Pradesh, Agribusiness Systems International (ASI) (un affiliate di ACDI/VOCA) sta collaborando con la società Mars Wrigley Confectionery per aiutare gli agricoltori a migliorare i raccolti. Attraverso l’iniziativa Shubh Mint, ASI sta istruendo i contadini sulle buone pratiche agricole. Durante il primo anno di prova, ASI ha format 2.645 agricoltori in 68 villaggi. ASI ha fornito ai contadini l’accesso a materie prime di migliore qualità e ha aiutato le loro comunità potenziando i programmi a favore delle donne. Gli agricoltori hanno ricevuto sementi di menta resistente ai pesticidi e alle malattie; sono state inoltre condotte analisi sul terreno per stabilire il miglior fertilizzante da usare. A distanza di un anno, questi contadini hanno aumentato la produttività dei propri campi di menta del 68%. Attraverso questa collaborazione, gli agricoltori di menta indiani avranno guadagni sostenibili e sicuri, rendendo loro e le loro comunità più stabili.

http://www.acdivoca.org/2017/11/boosting-indias-mint-supply-with-mars-wrigley/

 

La piattaforma dati ACDI/VOCA snellisce il processo di gestione dei progetti

7 novembre 2017 – La scienza della gestione dei dati sta cambiando il mondo degli affari in tutto il mondo. Sarà in grado di trasformare anche lo sviluppo? ACDI/VOCA sta sviluppando una rete tecnologica, o meglio una serie di software, per permetterlo. La piattaforma Apprendimento, Valutazione e Analisi (LEAP) integra tutti i dati, gli indicatori di performance, le visualizzazioni in tempo reale e le tabelle intuitive in un sistema più agile, trasformando il modo con cui i team possono monitorare i propri progetti. LEAP è progettato, adattato e gestito da ACDI/VOCA, che delega la titolarità a ogni squadra per il monitoraggio e la valutazione dei rispettivi progetti. Grazie all’efficienza e alla tracciabilità della piattaforma, ogni team può prendere decisioni su come gestire le attività basandosi su dati, praticamente in tempo reale. La piattaforma standardizza i report e riduce il carico di lavoro per le squadre di lavoro fornendo informazioni tempestive. Usando un database web relazionale, LEAP automaticamente recepisce e raggruppa i dati.

http://www.acdivoca.org/2017/11/acdivocas-data-platform-streamlines-project-management/

 

 

Solidarietà

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Aid raggiunge migliaia di sfollati a causa di scontri a Maguindanao

Dicembre 2017 , Manila (ICRC)- Migliaia di famiglie sfollate nella provincia di Maguindanao, nel Mindanao centrale, risultano prive delle necessità quotidiane di base, mentre persistono intensi combattimenti nell'area. Per aiutare circa 11.600 persone nella municipalità di Shariff Saydona Mustapha, il Comitato internazionale della Croce Rossa (ICRC) ha fornito loro cibo per metà mese e altre forniture insieme a oggetti per la casa in cooperazione con la Croce Rossa delle Filippine.(...) Durante la campagna di distribuzione di tre giorni completata il 2 dicembre, ogni famiglia in quattro barangays (villaggi)ha ricevuto 25 kg di riso, un litro di salsa di soia, un litro di olio 12 lattine da 425 g di sardine ciascuna, 1 kg di zucchero, ½ kg di sale, due taniche da 20 litri ciascuna e articoli per l'igiene della casa. ICRC è un'organizzazione umanitaria neutrale, imparziale e indipendente, la cui missione, esclusivamente umanitaria, è quella di proteggere la vita e la dignità delle vittime dei conflitti armati e di altre situazioni di violenza e fornire loro assistenza; si adopera anche per prevenire le sofferenze promuovendo e rafforzando il diritto umanitario e i principi umanitari universali.

https://www.icrc.org/en/document/aid-reaches-thousands-displaced-clashes-maguindanao

 

Il Servizio Aereo Umanitario delle Nazioni Unite: la spina dorsale dell'assistenza umanitaria in Mauritania

29 novembre 2017, Nouakchott - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) è lieto di accogliere i contributi di Danimarca, Unione Europea (ECHO), Spagna e Stati Uniti d'America (Dipartimento per la Popolazione, la Migrazione e i Rifugiati), che hanno sostenuto le operazioni del Servizio Aereo Umanitario delle Nazioni Unite (UNHAS) in Mauritania quest'anno. I 2,8 milioni di dollari devoluti da tali donatori sono stati fondamentali per mantenere attivi i servizi di salvataggio nel 2017. UNHAS è l'unico fornitore di servizi aerei umanitari in Mauritania e svolge un ruolo cruciale per l'attuazione e il monitoraggio dei progetti umanitari nel paese dal 2012. Lunghe distanze, insicurezza e infrastrutture stradali carenti rendono quanto mai difficile viaggiare all'interno della Mauritania, facendo dell'UNHAS la spina dorsale di 40 attività delle organizzazioni umanitarie. Il servizio fornisce l'accesso a località altrimenti difficili da raggiungere e aiuto ai mauritani vulnerabili che necessitano di assistenza.

http://www.wfp.org/news/news-release/un-humanitarian-air-services-backbone-humanitarian-assistance-mauritania

 

BVLGARI rinnova il suo impegno per Save the Children per altri tre anni e lancia la sua campagna #SeeMyWish

20 novembre 2017, Fairfield, Connecticut- BULGARI è orgogliosa di annunciare, in occasione del periodo festivo del 2017, la campagna #SeeMyWish, promossa da video e social media. Lanciata in tutto il mondo in occasione della Giornata universale dei bambini (20 novembre) e sostenuta da personaggi celebri, Bulgari donerà $ 1 a Save the Children ad ogni condivisione del video o a ogni selfie con gli occhi chiusi pubblicato sui social media. Per saperne di più www.bulgari.com/int/seemywish.Il contributo donato da Bulgari a Save the Children - il principale ente di beneficenza per i bambini bisognosi - ha raggiunto i 70 milioni di dollari. Dal 2009, Bulgari e Save the Children hanno collaborato per aiutare i bambini più svantaggiati in tutto il  mondo, investendo nell'istruzione, nella risposta alle emergenze, nella riduzione della povertà e nei programmi di empowerment dei giovani. I fondi raccolti grazie a questa partnership senza precedenti sono stati investiti in 100 progetti in 33 paesi, raggiungendo oltre un milione di bambini e giovani a rischio in tutto il mondo. Bulgari ha progettato ad hoc una collezione di anelli, ciondoli e braccialetti per Save the Children nel suo inconfondibile stile italiano. Ogni pezzo venduto assegna una parte significativa del suo ricavato al risparmio o al miglioramento della vita dei bambini a rischio attraverso il lavoro dell'importante organizzazione di beneficenza.

http://www.savethechildren.org/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=8rKLIXMGIpI4E&b=9506653&ct=15007829

 

HNA Group avvia una Partnership Globale con il Programma Alimentare Mondiale per sostenere i siriani in difficoltà

20 novembre 2017, Pechino – Il Gruppo HNA e il Programma Alimentare Mondiale (WFP) hanno annunciato una partnership globale del valore di 5 milioni di dollari per fornire assistenza alimentare salva-vita ai siriani in difficoltà. Il contributo del gruppo cinese consentirà al WFP di sostenere i siriani più vulnerabili in Siria, Turchia, Libano e Giordania per un periodo di tre anni. E' stato firmato oggi a Pechino un accordo che conferma la partnership tra HNA Group e il WFP. Il WFP utilizzerà i fondi di HNA Group sia per fornire pasti nelle scuole e razioni alimentari da portare a casa ai bambini sfollati in Siria , che per garantire i coupon alimentari elettronici ai rifugiati siriani in Turchia, Libano e Giordania. Le società affiliate ad HNA mirano a sensibilizzare il popolo cinese e coloro che visitano il paese sulla partnership  contro la fame tra HNA e il WFP. HNA Catering e Gategroup stamperanno e distribuiranno delle scatole per il pasto personalizzate sui voli nazionali e internazionali all'interno della rete di rotte del Gruppo HNA, che comprende Hainan Airlines, Tianjin Airlines, Beijing Capital Airlines e Fuzhou Airlines.

http://www.wfp.org/news/news-release/hna-group-launches-global-partnership-world-food-programme-support-syrians-need

 

Il governo del Giappone dona 15 milioni di dollari a sostegno della risposta del WFP alla crisi dei rifugiati in Bangladesh

19 novembre 2017, Dhaka - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) è lieto di accogliere un contributo di emergenza di 15 milioni di dollari da parte del Governo giapponese per sostenere la risposta del WFP alla crisi dei rifugiati in Bangladesh. Il contributo del Giappone sosterrà le distribuzioni alimentari generali del WFP, i coupon elettronici per l'assistenza alimentare, un programma di denaro in cambio di lavoro e le unità logistiche e delle telecomunicazioni di emergenza del WFP .

http://www.wfp.org/news/news-release/government-japan-donates-us-15-million-wfp-response-refugee-crisis-bangladesh

 

Il WFP accoglie con gioia il rinnovato sostegno della Francia a favore delle famiglie vulnerabili a Gaza

13 novembre 2017, Gerusalemme - Un contributo di € 900.000 da parte della Francia ha permesso al Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) di fornire assistenza alimentare e sostegno nutrizionale necessario a più di 20.000 persone a Gaza, per un periodo di tre mesi. Il contributo francese ha permesso al WFP di garantire coupon alimentari elettronici alle famiglie vulnerabili in tutta Gaza, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Sociale e delle Comunità Globali. La carta elettronica Sahtein viene ora utilizzata come una carta di debito nei negozi partecipanti e viene rifinanziata ogni settimana. Il programma ha avuto un impatto positivo a lungo termine, migliorando le conoscenze dei partecipanti riguardo la corretta nutrizione e incoraggiando al contempo sane abitudini nella dieta e nella cottura dei cibi. Da aprile, le interruzioni giornaliere di elettricità, che durano fino a 20 ore, hanno gravemente compromesso la disponibilità di servizi essenziali, come quelli sanitari, idrici e igienici, e hanno minato la fragile economia di Gaza. Le interruzioni di elettricità hanno anche avuto un impatto negativo sull'occupazione e sui mezzi di sussistenza di due milioni di persone a Gaza. Dall'inizio dell'anno, il WFP ha fornito assistenza alimentare essenziale a circa 250.000 palestinesi poveri a Gaza.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-welcomes-frances-renewed-support-vulnerable-families-gaza

 

 

Pace e sicurezza

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UNAMID sostiene le vittime di residui esplosivi di incidenti di guerra nel Darfur

di Emeka Nwadike

4 dicembre 2017 - A sostegno della comunità dei disabili, in particolare delle vittime di incidenti causati da residuati bellici esplosivi (ERW), l'Ordnance Disposal Office (ODO) dell'UNAMID (Missione delle Nazioni Unite e dell’Unione Africana nel Darfur) ha costruito e attrezzato cinque centri professionali in tutti gli stati del Darfur. Il progetto è finalizzato a sviluppare le capacità delle persone con disabilità e a fornire loro attività generatrici di reddito. Per celebrare la Giornata Internazionale per le Persone con Disabilità, UNAMID ODO, in collaborazione con la Sezione di Stabilizzazione comunitaria, sta agevolando la formazione di 23 beneficiari in lavorazioni in ferro, falegnameria e sartoria. "Acquisire abilità nel fabbricare e assemblare strutture di mobilità per disabili ha innalzato il mio morale e aumentato la mia autostima", dichiara Ahmed Ali El-Bushiri, membro della Disabled Union di El Geneina, West Darfur. Dal 2005, più di 220 incidenti connessi all’ERW hanno provocato morte o gravi lesioni a circa 450 civili, tra cui donne e bambini. Inoltre, la presenza di ERW rappresenta una minaccia significativa per i civili e per gli operatori di pace dell'UNAMID; ostacola anche la consegna di aiuti umanitari. Dal 2007, UNAMID ODO ha effettuato la valutazione dei pericoli degli esplosivi in 2.490 villaggi coprendo 3.871 chilometri quadrati in termini di territorio e valutato 24.980 chilometri di percorsi pedonali e veicolari. Nel condurre queste attività, un totale di 16.976 ordigni inesplosi sono stati localizzati e distrutti.

https://unamid.unmissions.org/unamid-supports-victims-explosive-remnants-war-accidents-darfur

 

Yemen: primo seminario per donne della società civile sulla legge del conflitto armato

1 dicembre 2017 - Dall'8 al 12 ottobre 2017, Geneva Call ha organizzato una sessione formativa di tre giorni riguardo alle leggi che regolano il conflitto armato e un seminario tematico di due giorni sulla protezione dei minori, il bando delle mine antiuomo e il divieto di violenza sessuale durante il conflitto armato. L'evento si è svolto ad Amman, in Giordania, e ha riunito 17 donne in rappresentanza di 16 organizzazioni femminili yemenite impegnate nella costruzione della pace, nei diritti umani e nell'emancipazione giovanile. Il conflitto nello Yemen, che oppone le forze di Houthis/Saleh al governo di Hadi, è giunto al terzo anno; ha causato più di 5.000 morti e circa due milioni di persone sono state sfollate. "Per aumentare il rispetto per la legge del conflitto armato, è necessario diffondere queste norme, non solo tra i protagonisti, ma anche attraverso la società civile. Queste 16 organizzazioni sono autorevoli e diffonderanno queste norme tra le loro comunità", ha dichiarato Mehmet Balci del Geneva Call (...). Il Geneva Call ha presentato diversi argomenti, tra cui le regole relative alle questioni di genere e il divieto di violenza sessuale. (...) I partecipanti erano ansiosi di capire in che modo avrebbero potuto utilizzare i diversi meccanismi internazionali per rafforzare il rispetto e l'attuazione della legge sul conflitto armato sul territorio. Al termine del seminario, i partecipanti e il Ginevra Call hanno preparato insieme piani d'azione per aumentare sul territorio consapevolezza e rispetto delle norme umanitarie.

https://genevacall.org/yemen-first-workshop-women-civil-society-law-armed-conflict/

 

Repubblica Centrafricana: "Restituire la speranza", l'agenzia ONU per l'agricoltura aiuta gli ex combattenti a ricominciare daccapo

1 dicembre 2017 - Oltre 1.000 ex combattenti nella Repubblica Centrafricana (CAR), devastata dal conflitto,  hanno offerto le loro armi in cambio di attrezzature agricole, come parte di un'iniziativa delle Nazioni Unite, in accordo con l'agenzia per l’agricoltura delle Nazioni Unite. Il messaggio del programma delle Nazioni Unite supportato dalla FAO è semplice: smetti di prendere parte alla violenza, deponi le armi e, in cambio, otterrai aiuto per iniziare una nuova vita. I partecipanti ricevono una formazione certificata nel giardinaggio, nell'orticoltura, nell'allevamento di polli e maiali, nonché in strumenti, semi o cuccioli di animali.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=58205#.WirsoUribIU

 

Azione spagnola a sostegno del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari

10 novembre 2017 – Il 7 luglio 2017, su iniziativa delle Nazioni Unite, 122 Paesi hanno concluso i negoziati e l'elaborazione di un Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. Successivamente, il 20 settembre 2017, è stato iniziato il procedimento per la firma del trattato, con la fondata aspettativa che oltre 50 Paesi lo ratifichino, come condizione per la sua entrata in vigore. Il 15 novembre, nel Congresso dei Deputati spagnoli, avrà luogo un evento per affrontare il contesto globale del deterioramento della sicurezza globale e il crescente rischio dell'uso di armi nucleari, al fine di riaffermare e rivedere le principali iniziative internazionali in corso per prevenirlo.

https://www.pressenza.com/2017/11/spanish-action-support-treaty-prohibition-nuclear-weapons/

 

 

Salute

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Continua la risposta all’epidemia in Siria

6 dicembre 2017 – In mezzo al conflitto e alla crisi umanitaria in Siria, il personale sanitario sta combattendo per contrastare la corrente epidemia di poliomielite. Da quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato l’epidemia l’8 giugno 2017, sono stati confermati 70 casi, con 67 casi nel governatorato di Deir Ez-Zor, due a Raqqa e uno a Homs. L’OMS e l’UNICEF stanno supportando il Governo della Siria e le autorità locali vaccinando i bambini per arrestare l’epidemia. Hanno avuto luogo due campagne di vaccinazione di massa, grazie a personale sanitario dedicato sul campo, che lotta per raggiungere i residenti, i rifugiati e i bambini profughi interni. A dispetto delle difficoltà di tenere campagne di vaccinazione in una zona di conflitto e di raggiungere con efficacia le popolazioni di profughi dalle aree infette, più di 255.000 persone sono state vaccinate a Deir Ez-Zor e più di 140.000 a Raqqa. Piani eventuali per una campagna di vaccinazione addizionale sono stati predisposti per raggiungere i bambini al di sotto dei cinque anni con vaccino antipolio orale monovalente di tipo 2 nelle zone infette e nelle aree che ospitano popolazioni ad alto rischio, particolarmente famiglie recentemente allontanate da Deir Ez-Zor. (…)

http://polioeradication.org/news-post/outbreak-response-continues-in-syria/

 

Un’indagine sierologica mappa l’immunità infantile in Afghanistan

22 novembre 2017 – Quest’anno in Afghanistan il personale dell’organizzazione non governativa Care of Afghan Families ha raccolto 420 campioni di sangue da bambini al di sotto dei quattro anni nell’Ospedale Regionale Mirwais nella provincia di Kandahar. Lo scopo? Scoprire se le campagne di vaccinazione antipolio hanno raggiunto abbastanza bambini e se i vaccini hanno generato una protezione completa contro questa malattia paralizzante. Queste “indagini sierologiche” hanno mostrato che l’immunità in Afghanistan è alta e ha anche identificato dove le campagne vaccinali devono allargarsi ulteriormente. Quando ha luogo una campagna vaccinale, viene dipinta una piccola macchia di inchiostro porpora sull’unghia del mignolo di ogni bambino immunizzato per mostrare che ha ricevuto il vaccino salvavita. Questo dato viene raccolto e consente alle persone di monitorare la campagna e conoscere esattamente dove sono stati raggiunti i bambini. Ora, con un numero maggiore di bambini che vengono vaccinati rispetto ad ogni epoca precedente, il programma di eradicazione della poliomielite ha bisogno di conoscere di più rispetto a quanti bambini sono stati raggiunti: abbiamo bisogno di dati specifici su dove non sono stati raggiunti dei bambini. Le indagini sierologiche sono test semplici sul siero del sangue dei bambini, che misurano la loro immunità (o siero-prevalenza) verso differenti malattie. Il programma di eradicazione della poliomielite usa questi test per vedere quale livello di protezione un bambino ha nei confronti del poliovirus selvaggio di tipo 1,2 e 3, consentendo di stabilire se le campagne di vaccinazione stanno raggiungendo abbastanza bambini per un numero sufficiente di volte, per dare loro l’immunità.

http://polioeradication.org/news-post/serosurveys-map-child-immunity-in-afghanistan/

 

Il Programma Alimentare Mondiale (WFP) e il Fondo per la Popolazione delle Nazioni Unite (UNFPA) uniscono le loro forze per difendere le adolescenti nella Repubblica Popolare Democratica del Laos

20 novembre 2017, Vientiane – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) e il Fondo per la Popolazione delle Nazioni Unite (UNFPA) uniscono oggi le loro forze in un’iniziativa volta a promuovere la discussione e a incrementare gli investimenti a favore delle adolescenti nella Repubblica Popolare Democratica del Laos. Le due organizzazioni hanno siglato una lettera congiunta di collaborazione, formalizzando una partnership riguardo la “Struttura Noi 2030“.  ‘Noi’ è una ragazza adolescente immaginaria, creata dall’UNFPA come un punto di ingresso per il dialogo su temi che le adolescenti si trovano a fronteggiare nella Repubblica Popolare Democratica del Laos. Come noi tutti, ‘Noi’ sogna di ricevere un’istruzione di qualità, un accesso semplice ai servizi sanitari della riproduzione, dell’impiego e di prendere parte nei processi decisionali. ‘Noi’ rappresenta tutte le 700.320 ragazze nel paese di età compresa tra i 10 e i 19 anni, e l’iniziativa è supportata dal Governo e da partner chiave dello sviluppo. Il quadro focalizza l’attenzione sul dare forza alle adolescenti, allo scopo di raggiungere gli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile (SDG) entro il 2030. La Repubblica Popolare Democratica del Laos ha la più alta percentuale di matrimoni precoci e il più alto tasso di nascite tra le adolescenti nella regione, e una su cinque adolescenti abbandona la scuola. Questo mostra che le ragazze adolescenti non stanno ancora ricevendo la necessaria attenzione e i necessari investimenti per sviluppare opportunità. UNFPA e WFP lavoreranno insieme per difendere e programmare un accesso migliore all’alimentazione, alla sicurezza alimentare, all’istruzione come pure alle informazioni sulla salute riproduttiva e ai servizi per le ragazze e i ragazzi adolescenti. La firma della lettera congiunta ha segnato la prima partnership di successo tra agenzie delle Nazioni Unite per ‘Noi’ e mira a rafforzare la collaborazione tra le due agenzie delle Nazioni Unite attraverso vari settori, per evidenziare – e contribuire a incontrare – le multiformi necessità delle adolescenti nella Repubblica Popolare Democratica del Laos.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-and-unfpa-join-forces-advocate-adolescent-girls-lao-pdr

 

 

Energia e sicurezza

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Cargill intraprende azioni per modernizzare l’infrastruttura ad energia rinnovabile in Ghana

1 dicembre 2017 – La data di oggi (30/11) segna l’inaugurazione del nuovo impianto ad energia solare della Cargill nella sua sede Cocoa & Chocolate a Tema, Ghana. Questo progetto energetico contribuisce alla strategia globale della Cargill di investire in modalità basate sulle energie rinnovabili e amiche dell’ambiente  al fine di generare energia per la produzione industriale. Cargill si sta dimostrando all’altezza della responsabilità intrapresa nel trovare strade per diminuire costantemente l’impatto ambientale della sua attività. (…) Il Cocoa & Chocolate a Tema, è un sistema solare fotovoltaico completamente automatizzato e digitale. Soddisfa l’aumento delle necessità energetiche nella sede e potenzia il portafoglio di energie rinnovabili del Ghana producendo 764 MWh di elettricità annualmente. L’energia solare prodotta nell’impianto è equivalente all’alimentazione di circa 400 abitazioni per un anno.

http://electricenergyonline.com/detail_news.php?ID=670497&cat=;87;142;87&niveauAQ=0

 

La transizione dell'Europa verso una società a basse emissioni di carbonio sta diventando la nuova realtà

29 novembre 2017 - La Commissione europea ha adottato oggi (24/11) la terza Relazione sullo Stato dell'Unione dell'Energia, che dimostra come la transizione dell'Europa verso una società a basse emissioni di carbonio stia diventando la nuova realtà sul terreno dell'Unione Europea. Un risultato chiave della relazione è che, grazie ai progressi compiuti nel 2017, l'UE è sulla buona strada per attuare il progetto dell'Unione dell'Energia e fornire posti di lavoro, crescita e investimenti. Sono state messe in atto azioni di supporto per sostenere una transizione socialmente equa verso un’energia pulita. Secondo la Commissione è giunto il momento di mobilitare la società - cittadini, città, zone rurali, aziende, università, parti sociali - per assumere la piena titolarità dell'Unione dell'Energia, portarla avanti e impegnarsi attivamente nello sviluppo delle soluzioni del futuro.

http://electricenergyonline.com/detail_news.php?ID=669944&cat=;91;59&niveauAQ=0

 

NREL sviluppa finestre solari commutabili

28 novembre 2017 - Il dispositivo utilizzato per la dimostrazione risponde dinamicamente alla luce solare, trasformandola da trasparente a colorata mentre converte la luce solare in elettricità. Gli scienziati del dipartimento nazionale dell'energia rinnovabile (NREL) del Dipartimento di Energia degli Stati Uniti hanno sviluppato finestre termo-cromiche in grado di convertire la luce solare in elettricità ad alta efficienza. Basandosi su materiali avanzati come le perovskiti e i nano-tubi di carbonio a parete singola, la nuova tecnologia risponde al calore trasformandosi da trasparente a colorata. Quando la finestra si scurisce, genera elettricità. Il cambiamento di colore è guidato da molecole (metilammina) che vengono assorbite in modo reversibile nel dispositivo. Quando l'energia solare riscalda il dispositivo, le molecole vengono espulse e il dispositivo si oscura. Quando invece non c’è sole, il dispositivo si raffredda nuovamente e le molecole si riassorbono nel dispositivo della finestra, che quindi ridiventa trasparente.

http://electricenergyonline.com/detail_news.php?ID=669674&cat=;87;142;87&niveauAQ=0

 

Nuova iniziativa di investimento verde in Ucraina

27 novembre 2017 - Oggi (23/11) la cooperazione Danese-Ucraina per l'energia ha presentato un sito web di investimento per progetti di energia rinnovabile e di efficienza energetica in Ucraina. Il tutto è avvenuto in occasione di un evento di alto livello organizzato dall'Agenzia di Stato per l'Efficienza Energetica e il Risparmio Energetico dell'Ucraina, con la partecipazione del vice primo ministro ucraino e dell'ambasciatore danese Ruben Madsen. L'Ucraina è molto focalizzata, sia a livello nazionale che regionale, sull’attrarre investimenti in progetti relativi alle energie rinnovabili e all'efficienza energetica. Negli ultimi mesi l'Agenzia Danese per l'energia (DEA) ha contribuito allo sviluppo di un sito web di investimento che permette di rendere più visibile l'elevato numero di progetti di energia redditizia in Ucraina. L'obiettivo del sito Web è raccogliere progetti e casi relativi all'energia eolica, al teleriscaldamento e all'efficienza energetica su una piattaforma IT integrata con una presentazione di dati tecnici ed economici pertinenti. Tale sito è pensato per essere utilizzato come vetrina per attrarre soprattutto investitori internazionali.

http://electricenergyonline.com/detail_news.php?ID=669402&cat=;91;82&niveauAQ=0

 

Agricoltura organica e produzione energetica sui tetti di 148 abitazioni cittadine a Candiac, una prima in Quebec

30 novembre 2017 – La città di Candiac è orgogliosa di diventare un partner dell’ambizioso progetto Jardins Solaire, che mira ad istallare agricoltura urbana e pannelli solari sui tetti di 148 nuove abitazioni cittadine, una prima assoluta in Quebec per il settore immobiliare. In breve, 74 case ospiteranno giardini vegetali organici i cui tre raccolti annuali verranno venduti localmente, mentre le altre 74 case avranno sei pannelli solari ciascuna in grado di produrre energia verde. (…) La Shop Agricole, una compagnia locale specializzata nella produzione agricola urbana intensiva, gestirà i tetti crescendo melanzane, carote, verze, bietole, cavoli cinesi, cavoli, spinaci, peperoni, ravanelli e pomodori. (..) Ogni settimana tra maggio e novembre, personale specializzato interverrà per prendersi cura degli orti. Le verdure raccolte saranno vendute a ristoranti locali, in mercati pubblici o direttamente ai cittadini, con lo scopo di redistribuirli alla comunità. I profitti delle vendite saranno reintrodotti direttamente come capitale di lavoro dall’amministrazione dei condomini, in tal modo rendendo redditizia una parte dell’edificio normalmente non rilevante economicamente.

http://electricenergyonline.com/detail_news.php?ID=670213&cat=;87;142;87&niveauAQ=0

 

 

Ambiente e natura

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Giappone supporta gli sforzi rivolti al fall armyworm che distrugge i raccolti nel Sud Sudan

7 dicembre 2017, Juba/Roma – Gli sforzi in Sud Sudan per combattere il Fall armyworm, un insetto che distrugge i raccolti, hanno ricevuto un incoraggiamento grazie alla decisione del governo giapponese di fornire 3 milioni di dollari per sostenere un progetto gestito dall'organizzazione dell'agricoltura e cibo delle Nazioni Unite (FAO) e dal Programma Mondiale del'Alimentazione (WFP) assieme al Ministero dell'Agricoltura e della Sicurezza alimentare del Sud Sudan. Il progetto prevede di formare agricoltori capaci di combattere la diffusione del Fall armyworm (Spodoptera frugiperda), rafforzare la sicurezza alimentare e costruire la resilienza delle comunità locali nelle aree colpite. La FAO coordinerà e guiderà l'implementazione della sua strategia globale contro il Fall armyworm in Sud Sudan, dove l'educazione degli agricoltori e l'azione della comunità sono elementi critici nella gestione sostenibile della popolazione degli insetti e dei costi in modo efficace. Al di là della promozione di pratiche specifiche, immediate, facili da implementare e controllare, l'obiettivo è di dare la possibilità agli agricoltori di gestire il Fall armyworm, utilizzando tecniche di controllo appropriate che aiutino ad assicurare i loro raccolti nel lungo periodo. Il forte sostegno del Giappone alla FAO e al WFP nel Sud Sudan arriva in un momento in cui i bisogni nel paese stanno aumentando e le risorse dei donatori sono scarse a causa della crisi a livello mondiale. All'inizio di questo anno alcune zone del Sud Sudan hanno sofferto la fame e circa 4.8 milioni di persone in tutto il paese stanno vivendo in condizioni di grave insicurezza alimentare http://www.wfp.org/news/news-release/japan-support-efforts-targeting-crop-destroying-fall-armyworm-south-sudan

 

L’ONU premia i vincitori della competizione globale per le idee sulla protezione dell’ambiente. Sono stati celebrati i giovani campioni inaugurali della Terra

6 dicembre 2017, Pittsburgh, /CSRwire/ - Durante la settimana dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sull’Ambiente tenutasi a Nairobi, in Kenya, sei giovani ragazzi provenienti da tutto il mondo sono stati premiati come i primi Giovani Campioni della Terra dal programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente per le loro straordinarie idee sul tema. Tale premio innovativo è stato sponsorizzato da Covestro, un’azienda leader nel settore della produzione di materiali per uno sviluppo sostenibile. Il premio per i  Giovani Campioni della Terra viene assegnato a ragazzi di età compresa tra 18 e 30 anni in grado di proporre idee innovative per sostenere le difficili sfide in tema di protezione ambientale. Ogni vincitore riceve 15.000 dollari in sovvenzioni, consulenze con esperti, formazioni basate sui loro bisogni e l’accesso a reti potenti che permettano di sviluppare le idee nei prossimi anni. La ventinovenne Kaya Dorey è stata selezionata come Giovane Campionessa del Nord America come riconoscimento per la sua attività di abbigliamento sostenibile chiamato NOVEL SUPPLY CO. Dorey e gli altri vincitori hanno ricevuto il loro premio alla serata di gala che si è tenuta il 5 dicembre, dove sono stati ricevuti da Erik Solheim, responsabile a capo del programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente e dalla cantautrice Ellie Goulding, designata dal  programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente come Ambasciatrice Globale di buona volontà nel suo impegno e l’attivismo per l’ambiente e la giustizia sociale.

http://www.csrwire.com/press_releases/40633-UN-Honors-Global-Competition-Winners-for-Ideas-on-Protecting-the-Environment-Inaugural-Young-Champions-of-the-Earth-Celebrated

 

L’importanza di microcippare i delfini amazzonici per favorirne la conservazione

5 dicembre 2017 – Per la prima volta, il WWF e i suoi partner di ricerca stanno tracciando i delfini di fiume dell’Amazzonia mediante l’uso di tecnologia satellitare, dopo che gli scienziati sono riusciti ad applicare sensori ai delfini in Brasile, Colombia e Bolivia; grazie all ’uso di piccoli trasmettitori si riescono ad ottenere nuove informazioni sui movimenti e sul comportamento degli animali e sulle crescenti minacce che devono affrontare. A oggi, 11 tra delfini di fiume dell’Amazzonia e della Bolivia – nonché due delle quattro specie di delfino d’acqua dolce presenti nel più grande sistema fluviale del mondo – sono stati  micro-chippati  in modo sicuro e i ricercatori stanno già analizzando i dati raccolti. Nonostante il suo status iconico, poco di sa circa la popolazione, le abitudini e l’habitat caratteristico del delfino di fiume dell’Amazzonia. Sebbene si stimi la presenza di decine di migliaia di delfini fluviali, la specie è classificata come carente di dati nella Lista Rossa delle Specie a rischio dello IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). I trasmettitori consentiranno al WWF ed ai suoi collaboratori di studiare in quali direzioni vanno i delfini, di cosa si nutrono e quanto distante essi migrano. I dati raccolti sosterranno gli sforzi per affrontare alcune delle principali minacce che affliggono i delfini di fiume, incluse le centinaia di  dighe già pianificate che andrebbero a frammentare molti dei rimanenti fiumi a flusso libero dell'Amazzonia, l’aumentata contaminazione di  mercurio causato dalle miniere d’oro su piccola scala e la pesca illegale.

http://wwf.panda.org/?318032/First-ever-tagging-of-Amazon-dolphins-to-boost-conservation-efforts&

 

Un nuovo studio dimostra che vivere nelle vicinanze delle foreste aiuta a mantenere il cervello in salute

di Tom Jacobs

30 novembre 2017 (…) Una nuova ricerca scientifica dalla Germania suggerisce che vivere vicino a un territorio boschivo può portare enormi vantaggi. Gli studi effettuati su anziani risiedenti in contesti urbani hanno infatti dimostrato il collegamento fra vivere in prossimità di una foresta e il buono e sano funzionamento di una parte fondamentale del cervello. Questo indica che, rispetto a chi vive in contesti in gran parte artificiali, coloro che vivono vicino al confine tra città e foresta hanno maggiori possibilità di affrontare meglio lo stress. Secondo quanto asserisce un gruppo di ricercatori dell’Istituto per lo sviluppo umano Max Planck di Berlino guidato da Simone Kuehn, tali risultati suggeriscono che “la presenza di boschi all’interno e intorno alle città è una risorsa che dovrebbe essere valorizzata”. Lo studio, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, si basa sui dati raccolti presso 341 partecipanti allo Studio sull’invecchiamento di Berlino II, tutti residenti in città e di età compresa fra i 61 e gli 82 anni. I ricercatori hanno esaminato nello specifico “tre  diversi indicatori di integrità strutturale del cervello”,ognuno dei quali ha fornito “informazioni distinte” in merito ad aree chiave del cervello. Hanno anche annotato la quantità di terreno forestale entro il raggio di un chilometro dall’indirizzo di casa di ciascun partecipante (molti vivevano nella periferie della città, vicino ad aree boschive). “I nostri risultati rivelano una correlazione positiva fra la presenza di foreste e l’integrità dell’amigdala”, riportano i ricercatori. L'amigdala è l'insieme di neuroni a forma di mandorla che svolge un ruolo chiave nel processo delle emozioni, tra cui la paura e l'ansia.

http://www.yesmagazine.org/happiness/new-study-links-living-near-forests-to-healthier-brains-20171130

 

 

Religione e spiritualità

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ASIA/PAKISTAN Cristiani, indù e musulmani fanno l'ultimo saluto al prete educatore, primo frate minore pakistano

7 dicembre 2017 - Karachi (Agenzia Fides) - Una folla commossa composta da prelati, religiosi e fedeli, centinaia di ex studenti, molti dei quali indù e musulmani, ha partecipato alla cerimonia funebre che si è tenuta ieri, 6 dicembre, nella Cattedrale di San Patrizio a Karachi, per accompagnare e rendere l'ultimo saluto a Frate John Baptist Todd OFM, un noto sacerdote pakistano ed educatore francescano di Karachi. P. Todd è morto all'ospedale della Sacra Famiglia il 4 dicembre, all'età di 96 anni, dopo settanta anni di sacerdozio

http://www.fides.org/en/news/63360-ASIA_PAKISTAN_Christians_Hindus_and_Muslims_last_farewell_to_priest_first_Pakistani_minor_friar

 

USA – Nike ha appena lanciato il suo primo hijab sportivo

5 dicembre 2017 – Nike ha appena lanciato un hijab leggero e traspirante che le atlete musulmane potranno indossare durante le competizioni sportive. L'hijab pro Nike è stato messo in vendita lo scorso fine settimana con lo slogan “lo sport è per tutti”. La campagna pubblicitaria include la schermitrice olimpica statunitense Ibtihaj Muhammad, la skater Zahra Lari e la pugile tedesca Zeina Nassar. Nike rivelò l'hijab lo scorso inverno quando  fu presentato nei negozi del Medio Oriente.. Adesso le altlete possono comprare l'hijab pro Nike in tutto il mondo. Nike non è la prima impresa a creare hijab per atlete, ma è la prima corporazione a livello globale a dare la priorità ai bisogni della atlete musulmane.

https://www.huffingtonpost.com/entry/nike-just-came-out-with-its-first-sports-hijab_us_5a269d05e4b086e4e504645f?section=us_religion

 

Mosca – ASIA/MEDIO ORIENTE – I capi delle Chiese incontrano i leader “globali”: i patriarchi ortodossi incontrano Putin, l'Arcivescovo Warda incontra Pence negli Stati Uniti

5 dicembre 2017 – Il contributo dell'esercito russo ha permesso all'esercito siriano di “liberare dai terroristi” anche le aree più care ai cristiani. La collaborazione tra il Patriarcato di Mosca e la Chiesa Cattolica potrebbe avere un ruolo decisivo nell'incoraggiare il ritorno dei rifugiati cristiani nelle loro case, nelle regioni liberate dal controllo jihadista. E’ stato enfatizzato dal presidente russo Vladimir Putin, che lunedì 4 dicembre ha ricevuto i Patriarchi e i capi della delegazione delle Chiese Ortodosse arrivati a Mosca per partecipare alle celebrazioni previste per il centesimo anniversario della Restaurazione del Patriarcato nella Chiesa Russa Ortodossa. Secondo Putin, il rientro di rifugiati cristiani, assieme a quelli di altre comunità religiose, potrebbe essere un importante fattore nel favorire la restaurazione di una coesistenza pacifica nei paesi del Medio Oriente devastati dalla guerra. Anche il Patriarca greco ortodosso di Gerusalemme, Theophilus III, e il Patriarca greco ortodosso di Antiochia, Yohanna X, che vive a Damasco  erano presenti all'incontro con il presidente Putin.

http://www.fides.org/en/news/63350-ASIA_MIDDLE_EAST_Heads_of_Churches_meet_global_leaders_Orthodox_Patriarchs_meet_Putin_Archbishop_Warda_meets_Pence_in_the_USA

 

La Task Force Femminile chiede alle comunità religiose e spirituali di stare al fianco dei sopravvissuti e di fermare la violenza sessuale

1 dicembre 2017 - La Task Force Femminile del Parlamento delle Religioni del Mondo chiede alle tradizioni religiose e alle comunità spirituali di prendere posizione  e di affrontare il tema degli abusi sessuali, delle violenze e delle molestie sessuali che si verificano all'interno dei contesti religiosi e in tutta la società moderna. Come persone di fede e coscienza siamo tutti chiamati ad ascoltare e dare credito alle testimonianze e alle esperienze delle vittime- sopravvissuti, che stanno finalmente parlando, in ogni settore della società, e in tutte le culture, e di fare tutto il possibile per sfidare e confrontarsi con le culture e i sistemi che promuovono e rendono possibile questo abuso di potere. I nostri impegni per fermare la violenza sessuale e di genere sono delineati nella Dichiarazione per la Dignità e i Diritti Umani delle Donne, consegnata nella storica Assemblea Inaugurale delle Donne al Parlamento delle Religioni del Mondo 2015.

https://parliamentofreligions.org/blog/2017-12-01-1713/womens-task-force-calls-religious-and-spiritual-communities-stand-survivors-and

 

ASIA/MYANMAR - Le religioni danno un prezioso contributo alla pace: con la preghiera delle monache di clausura

29 novembre 2017 - Yangon (Agenzia Fides) - Il dialogo interreligioso è una realtà attiva e funzionante in Myanmar e ci sono buone relazioni tra i leader delle diverse comunità , di ogni fede. "Questi fattori promuovono attivamente l'armonia sociale e la pace, con un impatto concreto sulle dinamiche sociali di riconciliazione tra gruppi etnici e religiosi diversi ", spiega all'Agenzia Fides Luigi De Salvia, Segretario Generale di "Religions for Peace" (RfP), un'organizzazione profondamente radicata e sviluppata in Myanmar, promotrice del dialogo interreligioso come strumento per eliminare i conflitti e per costruire la giustizia e la pace nel mondo

http://www.fides.org/en/news/63309-ASIA_MYANMAR_Religions_give_a_valuable_contribution_to_peace_with_the_prayer_of_the_cloistered_nuns

 

ASIA/PAKISTAN -  Buone relazioni tra le religioni per costruire pace e armonia sociale

23 novembre 2017 - Karachi (Agenzia Fides) - La Chiesa cattolica in Pakistan promuove fortemente il dialogo interreligioso e le buone relazioni tra i fedeli appartenenti a confessioni  e comunità diverse, nella certezza che questo approccio contribuisca all'armonia, al benessere sociale e alla pace. Le varie e diverse iniziative di dialogo incontrano la comunità islamica e le altre religioni.

http://www.fides.org/en/news/63281-ASIA_PAKISTAN_Good_relations_among_religions_to_build_peace_and_social_harmony_the_Church_s_commitment

 

 

Cultura e educazione

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Governo e ONU collaborano con Global Learning XPRIZE per fornire a 2.400 bambini un software educativo

11 dicembre 2017, distretto Muheza/ Tanzania – Oggi, durante una cerimonia in un villaggio remoto del Tanga, il Programma Alimentare Mondiale (PAM) e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) hanno distribuito ai bvambini presenti dei tablet su cui era stato caricato un software educativo. Più di 2.400 bambini di 167 villaggi dei distretti di Handeni, Korogwe, Lushoto, Mkinga, Muheza e Pangani riceveranno questi nuovi tablet Google Pixel C, donati da Google. Su questi tablet è stato precedentemente caricato il software educativo creato dai cinque finalisti del Global Learning XPRIZE. I tablet sono stati distribuiti dal Programma Alimentare Mondiale, che si occupa della logistica e della componente informatica di tale test sul campo. Tali compiti includono il caricamento del software sui tablet, l’installazione di stazioni di ricarica ad energia solare nei villaggi e la gestione della manutenzione, delle riparazioni e della sostituzione dei tablet durante tutta la durata del test. La componente educativa del test è invece di competenza dell’UNESCO in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, della Scienza e della Tecnologia e del Presidente dell’Autorità locale e regionale (PO-RALG). L’UNESCO è anche responsabile del monitoraggio dei progressi dei bambini nella lettura, nella scrittura e nell’aritmetica per essere in grado di definire quale dei software dei finalisti comporta la maggiore crescita educativa.

http://www.wfp.org/news/news-release/government-and-un-team-global-learning-xprize-provide-2400-children-education-soft

 

Lancio del Report sulla Cultura Globale all’incontro UNESCO alla Convenzione della Diversità delle Espressioni Culturali

8 dicembre 2017 – L’UNESCO lancerà il suo report globale del 2018 dal titolo Re| Shaping Cultural Policies (Ristrutturazione delle politiche culturali) il 14 dicembre a Parigi durante l’incontro della Commissione Intergovernativa della Conferenza sulla Protezione e Promozione della Diversità delle Espressioni Culturali, che includerà anche due tavole rotonde e la proiezione di alcuni film. Il report sottolinea la crescita e lo squilibrio nel commercio culturale e analizza le ineguaglianze che le donne devono affrontare per accedere alle posizioni decisionali nel settore culturale, le minacce alla libertà artistica e le sfide che impediscono alle società di beneficiare del contributo potenziale del settore allo sviluppo sostenibile.

https://en.unesco.org/news/launch-global-culture-report-meeting-unesco-s-convention-diversity-cultural-expressions

 

Uno studio internazionale evidenzia il miglioramento nella lettura dei giovani studenti

5 dicembre 2017 – I livelli di alfabetizzazione registrano un miglioramento in tutto il mondo, donando ai giovani studenti una serie di abilità utili per il futuro e contribuendo all’implementazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs), e in particolare quelli relativi ad un’istruzione inclusiva e qualitativa. Secondo lo Studio sui Progressi nell’Alfabetizzazione Internazionale (PRILS), lanciato martedì dalla Associazione Internazionale per la Valutazione del Livello Educativo presso la sede di Parigi dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), il 96 per cento degli studenti di quarta elementare di più di 60 sistemi educativi hanno ottenuto un risultato superiore alla media internazionale. “Imparare precocemente a leggere ha dei benefici durevoli. Studenti che hanno frequentato l’asilo per tre anni o più hanno voti più alti della media” afferma l’UNESCO nel comunicato stampa per l’annuncio dei risultati. Viene anche sottolineato l’impatto di un ambiente domestico di supporto – dove i genitori coinvolgono i figli nella lettura – e ambienti educativi sicuri e pieni di risorse, con insegnanti qualificati associati con i voti più alti.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=58225#.WivbLEriZPY

 

Finlandia: il ruolo di un sistema educativo di qualità viene riconosciuto durante le celebrazioni per il centenario del paese

4dicembre 2017– In occasione della celebrazione del centenario dall’indipendenza della Finlandia, i sindacati degli insegnanti hanno ribadito che l’educazione rappresenta una parte fondamentale del collante che tiene insieme il paese. Il 6 dicembre rappresenterà un forte promemoria del fatto che “la storia della Finlandia centenaria è straordinaria e si fonda sui valori celebrati dai finlandesi: democrazia, istruzione, uguaglianza e libertà di parola” spiega il comunicato stampa ufficiale rilasciato per il centenario finlandese/suomi. La bandiera finlandese sventolerà per due giorni consecutivi e l’intero paese sarà illuminato da luci blu e bianche, i colori della Finlandia. “Cent’anni fa la Finlandia era un paese povero e in tutti questi anni è diventata una storia di successo, in larga parte grazie al sistema educativo“ ha sottolineato Opetusalan Ammattijärjestö (OAJ) Presidente Olli Luukkainen. La Finlandia, ha aggiunto, ha fatto proprio il  concetto che “nessuno deve essere lasciato indietro” molto prima che questa idea venisse scritta nel programma per il 2030. Riconoscendo di “aver istruito l’intera nazione e offerto uguali opportunità per tutti”, ha sottolineato il fatto che “in Finlandia è possibile che un povero studente proveniente da una famiglia povera riesca ad arrivare al dottorato”.

https://ei-ie.org/en/detail/15591/finland-role-of-quality-education-system-acknowledged-during-celebrations-of-country%e2%80%99s-centenary

 

Il Comitato Intergovernativo per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Intangibile apre la propria sessione a Jeju

3 dicembre 2017 – Il Comitato Intergovernativo per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Intangibile ha aperto la sua dodicesima sessione oggi a Jeju con una cerimonia che ha incluso performance coreane come la tradizionale canzone Arirang. Durante la sua sessione, che si concluderà il 9 dicembre, il Comitato esaminerà i report periodici inviati dagli 11 stati membri riguardanti le misure legali e normative intraprese per salvaguardare il patrimonio culturale intangibile nei propri paesi. Altre tematiche includeranno il patrimonio culturale intangibile nelle situazioni di emergenza, l’impatto della Convenzione e lo stanziamento dei Fondi del Patrimonio Culturale Intangibile. Il Comitato considererà sei nomine per l’inclusione nella lista dei Patrimoni Culturali Intangibili che necessitano un intervento di salvaguardia urgente pensata per radunare la cooperazione internazionale e l’assistenza per le espressioni culturali minacciate. Verranno esaminate anche trentaquattro nomine per l’iscrizione alla Lista dei Patrimoni Culturali Intangibili dell’Umanità così come due proposte per il Registro delle Buone Pratiche per la Salvaguardia e due Richieste di Assistenza Internazionale per progetti di salvaguardia.

https://en.unesco.org/news/intergovernmental-committee-safeguarding-intangible-cultural-heritage-opens-its-session-jeju

 

Un contributo australiano fornisce pasti scolastici del PAM ai bambini del Bhutan

22 novembre 2017, Thimpu – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM) ha accolto una donazione di 120.000 dollari AUD dal Governo Australiano che permetterà al PAM di continuare a supportare il Programma sull’Alimentazione scolastica del Bhutan. I fondi permetteranno al Programma Alimentare Mondiale di nutrire 12.000 studenti per un intero mese durante l’anno scolastico 2018. Insieme al Governo Australiano e ad altri partner fidati, il PAM ha supportato l’istruzione di generazioni di bambini in Bhutan assicurando loro un pasto nutriente che li aspettasse a scuola dopo una lunga camminata di prima mattina. Il Programma Alimentare Mondiale aiuta il Governo del Bhutan a diventare autonomo nella gestione, nel coordinamento e nell’implementazione di un programma alimentare per le scuole del paese che sia economico, uguale per tutti e di qualità. Il Programma Alimentare Mondiale ha collaborato con il Governo del Bhutan per 43 anni e lo ha aiutato a fondare il programma alimentare per le scuole. Un’importante parte del cibo utilizzato per i pasti scolastici viene coltivato dagli stessi studenti grazie al programma agricolo per le scuole sponsorizzato dal Governo. Il supporto del Programma Alimentare Mondiale diminuisce man mano che il governo acquisisce una maggiore gestione della situazione, puntando alla piena autonomia del governo per l’inizio dell’anno scolastico 2019.

http://www.wfp.org/news/news-release/australian-contribution-provides-wfp-school-meals-children-bhutan

 

Nuovo progetto per migliorare l’educazione delle ragazze e delle donne in Guatemala

15 novembre 2017 – Le ragazze, le adolescenti e le giovani donne a Totonicapán in Guatemala, affermeranno il proprio diritto di istruzione in due Centri Malala UNESCO che verranno creati come parte di un nuovo progetto supportato dal Fondo Malala dell’UNESCO per il Diritto delle Donne all’Istruzione che avrà inizio nel 2018. Nel 2018, il Fondo Malala UNESCO per il Diritto delle Donne all’Istruzione finanzierà la creazione di un modello educativo per ragazze, adolescenti e donne di Totonicapán, in Guatemala, grazie alla creazione di due Centri Malala UNESCO. Il nuovo progetto, diretto dall’Ufficio UNESCO del Guatemala, ha lo scopo di facilitare la soddisfazione del diritto di accedere ad un’istruzione per ragazze adolescenti e donne indigene, soprattutto quelle emarginate a causa del sesso, dell’etnia e della povertà.

https://en.unesco.org/news/new-project-improve-education-indigenous-girls-and-women-guatemala

 

 

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Prossimo numero: 19 gennaio 2018.

 

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L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. È iscritta al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).

 

* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e  Education for Peace Globalnet.”


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