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Good News Agency

Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano

mensile, anno XVII, numero 254 – 24 febbraio 2017

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica nel mondo a media e giornalisti di redazione, ONG e associazioni di servizio, scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

 

Legislazione internazionale
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Liberia: La promozione dei principi umanitari in applicazione della legge

7 febbraio 2017 - Il CICR continua ad aiutare le autorità liberiane sia a rispondere ai bisogni umanitari che a rafforzare le capacità delle istituzioni sul diritto internazionale umanitario e sulle norme e gli standard internazionali nel Paese formando militari e forze dell'ordine e visitando i detenuti nonché monitorando le condizioni dei luoghi di detenzione.

https://www.icrc.org/en/document/liberia-promoting-humanitarian-principles-law-enforcement

 

Richiesto il riconoscimento delle coppie dello stesso sesso ai tribunali albanesi

8 febbraio 2017 - La scorsa settimana Kristi Pinderi, direttore esecutivo del gruppo albanese PRO LGBT, ha annunciato che la sua organizzazione presenterà un procedimento legale per chiedere il riconoscimento delle coppie dello stesso sesso. Per quasi dieci anni Pinderi è stato uno strenuo difensore dei diritti umani delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT).

https://www.hrw.org/news/2017/02/08/albanian-courts-asked-recognize-same-sex-partnerships

 

Siria: Il capo dell’ONU Guterres chiarisce i compiti del comitato che si occupa dei lavori preparatori per indagare sugli eventuali crimini di guerra

‘Un meccanismo internazionale imparziale e indipendente per aiutare nelle indagini e nel perseguimento dei responsabili dei reati più gravi soggetti alla legge internazionale commessi nella Repubblica Araba della Siria da marzo 2011’

26 gennaio 2017 - Dopo l'approvazione alla fine dell'anno scorso di una commissione indipendente per assistere nelle indagini e nel perseguimento dei responsabili di crimini di guerra o crimini contro l'umanità in Siria, le Nazioni Unite hanno annunciato oggi che il meccanismo sarà diretto da un giudice o un procuratore con ampia esperienza in indagini e azioni penali. Il capo del meccanismo sarà assistito da un vice e un segretariato. I due compiti principali assegnati al meccanismo includono:

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=56050#.WJe6L7Gh3o0 

 

Il nuovo manuale delle Nazioni Unite per una migliore gestione degli estremisti violenti nelle carceri

16 gennaio 2017 - Evidenziando le sfide e la necessità di affrontare l'estremismo violento e la radicalizzazione nelle carceri, l'agenzia delle Nazioni Unite incaricata di prevenire la criminalità internazionale e assistere la riforma della giustizia ha presentato un nuovo manuale che offre consigli pratici su come gestire i prigionieri estremisti violenti, il loro disimpegno dalla violenza e favorire il loro reinserimento sociale dopo il rilascio. Il manuale sulla gestione dei prigionieri estremisti violenti e la prevenzione della radicalizzazione nelle carceri, lanciato oggi dall'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC) ha lo scopo di rafforzare le componenti chiave della gestione carceraria, compresa la formazione del personale penitenziario, la gestione del rischio e gli sforzi di riabilitazione. “Il manuale mette in guardia inoltre dalle generalizzazioni su un argomento molto complesso nonché dalle ‘soluzioni sbrigative’ quando si tratta della gestione dei prigionieri estremisti violenti”, si legge sul comunicato stampa di presentazione del manuale dell’UNODC. Oltre alla perdita di vite umane e ai danni economici, l’estreismo violento, una sfida per molti Paesi del mondo, divide le comunità e genera ulteriore estremismo e idee reazionarie; in virtù di questo la gestione degli elementi violenti in carcere è altrettanto importante e urgente.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=55977#.WJe9drGh3o0

 

 

Diritti umani

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Repubblica Democratica del Congo: i bambini soldato lasciano alcuni gruppi armati grazie agli sforzi di sensibilizzazione del Geneva Call

1 febbraio 2017 - Più di 40 bambini hanno recentemente lasciato dei gruppi armati non statali che operano nel Nord Kivu, nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo. La maggior parte di loro proviene da tre gruppi armati con cui il Geneva Call ha inizato il suo impegno sul divieto dei bambini soldato da più di un anno. Dopo il loro rilascio, i bambini hanno cercato la protezione da un'organizzazione congolese specializzata nella protezione e la smobilitazione dei bambini. MONUSCO, la forza delle Nazioni Unite nella Repubblica Democratica del Congo, da allora ha evacuato quei ragazzi che hanno voluto partecipare al programma di smobilitazione del governo di Goma. Nel corso dei prossimi tre mesi seguiranno un corso professionale per preparare il loro reinserimento nella società. Il Geneva Call ha instaurato un dialogo sugli stessi argomenti anche con gli altri gruppi armati nella regione. “Ci auguriamo che questo piccolo passo aprirà la strada ad un Nord Kivu libero dai bambini soldato. I bambini sono il futuro della Repubblica Democratica del Congo e questo futuro deve essere protetto. Il Geneva Call continuerà il suo lavoro con i gruppi armati non solo sul divieto di reclutamento dei bambini, ma anche sul diritto di guerra e la protezione dei civili in generale”, ha dichiarato Marie Coutin Lequin.

http://genevacall.org/dr-congo-child-soldiers-leave-armed-actors-following-geneva-calls-awareness-raising-efforts/

 

Una scuola guida per sole donne si propone di sfidare gli stereotipi di genere in Egitto

31 gennaio 2017- Una scuola guida per sole donne spera di motivare sempre più donne a mettersi al volante e anche dietro al cofano imparando le basi della manutenzione dell’auto. Nella scuola guida di Nairouz Talaat, Direxiona (volante in arabo), tutti gli istruttori di guida sono donne e le lezioni sono riservate alle donne. La scuola offre anche lezioni di manutenzione, da come controllare i livelli di acqua e cambiare l'olio alla sicurezza stradale fino alla sostituzione di un pneumatico.

http://www.africanews.com/2017/01/31/female-only-driving-school-aims-to-challenge-gender-stereotypes-in-egypt/

 

I Paesi dell'America Latina e dei Caraibi potrebbero essere i primi Paesi in via di sviluppo a porre fine alla fame

25 gennaio 2017, Repubblica Dominicana - America Latina e Caraibi potrebbe essere la prima regione in via di sviluppo a sradicare completamente la fame grazie ad un’attuazione più capillare del piano di sicurezza alimentare sviluppato dalla Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi (CELAC), ha affermato oggi il Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva. Approvato dalla CELAC nel 2015, il piano promuove politiche pubbliche globali per ridurre la povertà, migliorare le condizioni rurali, adattare l'agricoltura al cambiamento climatico, eliminare lo spreco alimentare ed affrontare le emergenze ambientali.

http://www.fao.org/news/story/en/item/468062/icode/ 

 

 

Economia e sviluppo

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“Le idee più ardite” vince 50 milioni di dollari da Chan Zuckerberg Biohub

Le prime donazioni all’iniziativa incontreranno un assortimento di idee ardite da parte dell’area dei biologi, degli ingegneri e dei programmatori dell’estremità della Baia di San Francisco.

di Amy Maxmen

8 febbraio 2017- L’iniziativa creata dal co-fondatore di Facebook Mark Zuckerberg e da sua moglie, il fisico Priscilla Chan, nel settore della ricerca biomedica ha potuto dispensare le prime sovvenzioni ad alcuni scienziati, su campi che spaziano dalla genomica dei microbi nascosti agli apparecchi per il recupero della memoria. Quarantasette ricercatori riceveranno fino a 1 milione e mezzo di dollari ciascuno nei prossimi cinque anni da Chan Zuckerberg Biohub, una cooperazione tra l’iniziativa dei coniugi Zuckerberg e tre università: Stanford, l’Università della California di Berkley e l’Università della California di San Francisco. Si aggiunge che il totale delle sovvenzioni annunciato attraverso Biohub l’8 febbraio ammonta a più di cinquanta milioni di dollari. Il socio fondatore di Biohub Stephen Quake, bioingegnere a Stanford, ha comunicato“Abbiamo detto ai ricercatori, donateci le idee più ardite”. Più di 750 ricercatori provenienti dai tre atenei hanno colto l’occasione e hanno presentato proposte capaci di  evidenziare processi biologici essenziali e di condurre  allo sviluppo di tecnologie relative alle patologie (…)

http://www.nature.com/news/riskiest-ideas-win-50-million-from-chan-zuckerberg-biohub-1.21440 

 

L’Ambasciatrice degli Stati Uniti fa visita ai partecipanti al progetto RWANU nel Sud di Karamoja

7 febbraio 2017- Il 31 Gennaio, l’Ambasciatrice statunitense in Uganda Deborah Malac e il Direttore della missione USAID/Uganda Mark Meassick hanno fatto visita ai membri della comunità del Sud  Karamoja, nel quadro del  progetto finanziato da USAID e seguito da ACDI/VOCA per il potenziamento della resilienza attraverso la salute, l’agricoltura e l’alimentazione  (RWANU). Grazie alla distribuzione di strumenti per la lavorazione del miele e alla formazione, il progetto RWANU sta aiutando gli apicoltori a migliorare la qualità del miele e a metterli in connessione con i clienti del settore privato. L’Ambasciatrice Malac ha incontrato anche i rappresentanti del governo, le donne e giovani leader per discutere con loro le sfide e le opportunità per lo sviluppo  del Sud Karamoja. I rappresentanti del governo locale hanno riconosciuto il notevole contributo dato dal progetto RWANU alla sanità, all’agricoltura, agli standard di vita, così da favorire il mantenimento della pace nella regione e la riduzione della denutrizione. Iniziato nel  2013, il progetto RWANU ha consentito di beneficiare più di  200.000 persone nel Sud Karamoja ; ha consentito di promuovere strategie diversificate per migliorare le condizioni di vita, per favorire le connessioni tra opportunità di mercato e servizi erogati dal settore privato, per ridurre le dipendenze e per rinforzare la sicurezza alimentare a lungo termine attraverso la resilienza interna agli shock.

http://www.acdivoca.org/2017/02/u-s-ambassador-visits-rwanu-project-beneficiaries-in-southern-karamoja/ 

 

Un contributo di 13,3 milioni di dollari da parte dell' IFAD dà sostegno alla sicurezza alimentare, alla siccità, alla resilienza e alla riduzione della povertà in Sudan

27 gennaio 2017, Roma- Circa 128.000 persone, tra cui allevatori, donne e giovani, beneficeranno di un nuovo accordo finanziario tra il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e il Sudan, volto a intensificare gli sforzi di un progetto già esistente volto a migliorare le condizioni di vita e la resilienza nella regione molto soggetta a siccità del Butana. L'accordo per fornire ulteriori finanziamenti al Progetto per uno Sviluppo Rurale Integrato nel Butana (BIRDP) è stato firmato a Roma. Tale finanziamento, che consentirà l'espansione delle attività del progetto in corso, ammonta a 16,47 milioni di dollari e comprende un contributo dell'IFAD di 10,3 milioni di dollari, 3 milioni dal Programma di Adattamento per Piccoli Proprietari Terrieri dell'IFAD (ASAP) e 3.15 milioni dal governo. Il progetto originario di otto anni è stato definito in collaborazione con il governo nel 2008 e, nel corso degli anni, ha portato notevoli progressi in termini di sicurezza alimentare, resilienza nell’affrontare le siccità e riduzione della povertà. A livello comunitario, i casi di lotte per le risorse naturali sono diminuiti del 50% e c'è stato un aumento del 77% in materia di accesso ai mercati. A livello individuale, le famiglie hanno migliorato le loro capacità di recupero di fronte alla siccità e sviluppato meccanismi di adattamento innovativi, come ad esempio la creazione di 291 impianti di irrigazione per sviluppare gli orti familiari e il rafforzamento dei meccanismi di gestione del pollame indigeni, grazie alla formazione di 878 persone sulla tecnologia di produzione animale

https://www.ifad.org/en/newsroom/press_release/tags/p11/y2017/38367915

 

Nascita di un nuovo Fondo per un Impatto Agricolo Equo per l'Uganda del valore di 12 milioni di Euro 

26 gennaio 2017, Kampala - L'Unione Europea (UE), il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e il Fondo Nazionale di Previdenza Sociale (NSSF) stanno lavorando insieme per catalizzare gli investimenti nella catena di valore dell'agricoltura con il lancio oggi dell’Uganda Investment Fund Yield. Un investimento iniziale di 12 milioni di Euro è stato reso disponibile per fornire il necessario accesso al capitale alle piccole e medie imprese agricole dell'Uganda. L’iniziativa nascedalla partnership tra investitori pubblici e privati che offrono soluzioni finanziarie innovative e su misura, con equità, semi-equity e debito, a circa 20 piccole e medie imprese (PMI) che hanno il potenziale per generare sia forti ritorni finanziari che significativi impatti sociali. Il Fondo si rivolge a imprese legate al settore agricolo lungo tutta la catena di valore, inclusa la fornitura di prodotti agricoli, la produzione e la trasformazione dei prodotti agricoli in tutti i sottosettori, stoccaggio e distribuzione, ma anche le attività periferiche come i trasporti, le comunicazioni e le certificazioni. Il Fondo porterà beneficio all'economia migliorando le condizioni di vita di circa 100.000 famiglie rurali, migliorando l'accesso ai mercati di circa 26.000 agricoltori, creando posti di lavoro e opportunità di lavoro, garantendo la sicurezza alimentare, promuovendo gli scambi e nuove opportunità di esportazione: tutti elementi fondamentali che contribuiscono alla crescita economica dell'Uganda e all'obiettivo di sradicare la povertà.

https://www.ifad.org/en/newsroom/press_release/tags/y2017/38221915

 

Il Belgio dona 14 milioni di Euro per sostenere le risposte e la resilienza ai disastri e alle crisi

19 gennaio 2017, Roma - Il Belgio, sostenitore di lunga data del lavoro della FAO verso le emergenze, ha aumentato il suo impegno per proteggere l'agricoltura nei paesi colpiti dalle calamità con un contributo di 14 milioni di Euro. Questo contributo aumenta la capacità della FAO e dei paesi membri di rispondere immediatamente ai disastri e alle crisi e di rafforzare la capacità di recupero a lungo termine degli agricoltori e dei pastori più vulnerabili. La parte più importante del contributo sarà impiegata per formare negli agricoltori la capacità di resistere agli shock attraverso programmi pluriennali, un approccio innovativo di finanziamento delle risposte umanitarie. Solitamente i progetti umanitari sono finanziati attraverso cicli di sei mesi o di un anno, lasciando poco tempo per riabilitare la produzione agricola e per migliorare le pratiche adatte alla gestione dei rischi. I cicli di progetti di durata maggiore sono particolarmente importanti per l'agricoltura, in quanto permettono di garantire un supporto nel corso di più stagioni e raccolti. Tali programmi pluriennali rientrano tra le raccomandazioni del Vertice Umanitario Mondiale del 2016 , che si è concentrato sulla riduzione della sofferenza umana e sul fornire migliori aiuti alle persone colpite da crisi in tutto il mondo. Un altro importante intervento di prevenzione, utile in molte crisi, è proteggere il bestiame di valore con alimentazione d'emergenza e con vaccinazioni, in modo che gli animali continuino a fornire proteine, latte e reddito alle comunità pastorali

http://www.fao.org/news/story/en/item/463210/icode/

 

La Mauritania beneficia di un finanziamento di 21 milioni di dollari americani stanziati da IFAD per aumentare la sicurezza alimentare, l’alimentazione e per ridurre la povertà rurale

12 gennaio 2017, Roma- Un totale di 285.600 agricoltori, in particolare donne e giovani di sei regioni del Sud della Mauritania, beneficeranno di un accordo finanziario che è stato firmato oggi tra il Fondo Internazionale  per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e la Mauritania, con l’obiettivo di migliorare le entrate , l’alimentazione e la sicurezza alimentare. L’accordo per Il Progetto di Sviluppo della Catena di Valore Inclusiva (PRODEFI) è stato firmato a Roma. Il costo complessivo del progetto è di 45,2 milioni di dollari americani dei quali 21 milioni erogati dall’IFAD, inclusi i 6 milioni di dollari donati al Fondo Fiduciario per il Programma Agricolo di Adattamento dei Piccoli Agricoltori (ASAP). La prima fase del progetto PRODEFI si concentrerà sul settore ortofrutticolo, sull’ allevamento del pollame, sulla produzione del latte di capra e sui prodotti forestali diversi dal legno. L’attività di pesca in loco verrà controllata nei pressi del lago Forum Gleita all’inzio del progetto. Seguiranno analisi di mercato, nuovi raccolti generati dall’aumento delle entrate e nuove attività saranno definite durante la seconda fase del progetto. Inoltre, il progetto intende supportare i sistemi di produzione competitivi che possano incontrare la domanda di mercato. Gli agricoltori riceveranno formazione e servizi di promozione relativi ai modelli di produzione. Per combattere i cambiamenti climatici, il progetto agevolerà l’uso di energia solare e promuoverà tecniche di gestione sostenibile di risorse naturali quali l’acqua, le terre da pascolo e le risorse vegetali. Il progetto PRODEFI promuoverà anche una miglior coesione tra domanda e servizio. Verrà creata una cooperazione tra produttori del settore pubblico e privato nell’interesse dei piccoli agricoltori e per facilitare l’accesso di questi ultimi ai mercati.

https://www.ifad.org/en/newsroom/press_release/tags/p1/y2017/37521952

 

 

Solidarietà

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Il PAM accoglie gli aiuti danesi per combattere la siccità in Somalia

3 febbraio 2017, Copenaghen – Dalla Danimarca arriva una tempestiva donazione di 2,1 milioni di dollari per aiutare il Programma Alimentare delle Nazioni Unite (PAM) a fornire aiuti d’emergenza e salvavita alle persone colpite dalla siccità in Somalia. La Somalia si trova in una situazione d’emergenza. La siccità sta peggiorando sempre più nel settentrione del paese (dove Puntland e Somaliland hanno avuto già vissuto situazioni del genere dal 2015), e ora si sta espandendo anche al centro e al sud. Circa tre milioni di persone sono a forte rischio alimentare (più del doppio rispetto a sei mesi fa). Anni di scarse piogge, combinati a fattori come il degrado del territorio, la mancanza di lavori stagionali e i volubili prezzi del cibo, hanno portato sempre più Somali verso condizioni di insicurezza alimentare. Nel 2016, il PAM ha fornito aiuti alimentari a 1,2 milioni di Somali in difficoltà. A seconda della stagione e delle circostanze, il PAM fornisce aiuti d’emergenza come cibo o finanziamenti in denaro per comprare cibo da fornitori autorizzati. Il PAM supporta inoltre le comunità creando beni per migliorare le condizioni di vità, combattere l’insicurezza alimentare e ampliare la capacità dei Somali di curare del bestiame. Il PAM collabora con le autorità locali per fornire pasti giornalieri alle scuole elementari e cibo alle donne incinte, alle puerpere che  stanno allattando e ai bambini.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-welcomes-denmark%E2%80%99s-support-drought-affected-somalis

 

I fondi raccolti dal Canada garantiscono assistenza alle migliaia di rifugiati in Tanzania

31 gennaio 2017, Kasulu – Alcuni rifugiati del Campo Profughi di Nyarugusu, nell’ovest della Tanzania, hanno ricevuto un bonifico da pare del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM), al posto delle razioni alimentari mensili. Questi rifugiati, che riceveranno denaro in aggiunta al cibo, fanno parte di un programma pilota della i durata di tre mesi, destinato a 10.000 rifugiati. Il denaro viene consegnato sotto forma di credito elettronico. Per tutta la durata del nuovo programma, i profughi continueranno a ricevere olio vegetale e una miscela di porridge, mentre le razioni di granoturco, legumi e sale saranno sostituite dai soldi. Il denaro permette ai rifugiati di scegliere cosa comprare, dando così anche nuova linfa all’economia locale. Prima del lancio del programma finanziario, i profughi ricevevano solo aiuti alimentari dal PAM. Implementato con la forte collaborazione del Governo della Tanzania, dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e dei suoi partner, il programma sosterrà alcuni dei profughi più a rischio nel Campo di Nyarugusu per i profughi. Per il 2017, il PAM vuole aumentare il numero dei rifugiati che riceveranno denaro al posto degli aiuti alimentari.

http://www.wfp.org/news/news-release/funding-canada-provides-cash-assistance-thousands-refugees-tanzania

 

USAID aiuta le attività di nutrizione, di soccorso e di sostentamento in Pakistan

27 gennaio 2017, Islamabad – I programmi di nutrizione in tutto il Pakistan, nonché le attività di soccorso e  di sostentamento nelle Aree Tribali di Amministrazione Federale (FATA), gestite dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP), hanno ricevuto una spinta di benvenuto dall'Ufficio per il Cibo e la Pace dell'USAID. Il contributo di 10 milioni di dollari da parte dell'USAID sarà utilizzato per acquistare beni di prima necessità prodotti localmente - piselli spezzati gialli, sale iodato e integratori alimentari, come Acha mamma e Maamta - per i programmi di nutrizione, di soccorso e di sostentamento del WFP. Grazie a questo contributo potranno trarre beneficio i bambini sotto i cinque anni, che si trovano in una fase cruciale del loro sviluppo, e le donne malnutrite in stato di gravidanza e di allattamento, soprattutto quando la loro condizione potrebbe influenzare negativamente, se non trattata in tempo, la nascita o la crescita fisica e cognitiva e lo sviluppo dei loro bambini. Acha Mamma e Maamta sono integratori alimentari sviluppati dal WFP in Pakistan per aiutare ad affrontare la malnutrizione nei bambini e delle donne in stato di gravidanza e di allattamento. Il finanziamento da parte di USAID permetterà di migliorare notevolmente l'impatto delle attività di nutrizione del WFP in tutto il paese, con 38.000 bambini di età compresa tra i 6 e i 24 mesi e 81.200 bambini tra i 24 i 59 mesi che riceveranno Acha mamma. Mentre il Maamta migliorerà lo stato nutrizionale di 32.100 donne  in stato di gravidanza e di allattamento.

http://www.wfp.org/news/news-release/usaid-helps-boost-nutrition-relief-and-livelihood-activities-pakistan

 

Gli stivali invernali portano calore ai piccoli profughi in Libano

27 gennaio 2017 – Le antiche rovine di Baalbek sono rappresentate su moltissime cartoline del Libano. A pochi chilometri da Beirut, la città attira turisti da tutto il mondo. Si trova nella Vallata di Bekaa, una regione montagnosa conosciuta per le sue fattorie e vigneti. Oggi la città ospita anche una grande comunità di rifugiati. Il Campo Profughi di Wavel (conosciuto anche come Al Jalil) è proprio fuori Baalbek. Con l’inizio della guerra civile siriana, la regione di Bekaa (e soprattutto il Campo di Wavel) ha visto un afflusso di profughi siriani e palestinesi. ANERA ha consegnato centinaia di stivali invernali d’alta qualità TOMS, in modo che quest’Inverno i bambini in età prescolare che vivono nel Campo possano avere i piedini caldi e asciutti. In totale, 440 bambini hanno ricevuto gli stivali nuovi. Di questi, più del 40% sono rifugiati siriani o palestinesi. L’asilo Rawdat Alinaash è il più vecchio asilo del campo, creato nel 1976. L’asilo ha prolungato l’orario fino al pomeriggio per accogliere i bambini rifugiati dalla Palestina. In queste condizioni, la distribuzione degli Stivali TOMS è un grande aiuto per le famiglie del campo. Ora i bambini possono camminare, correre e giocare con tranquillità, rimanendo al caldo durante l’Inverno.

http://www.anera.org/stories/winter-boots-bring-warmth-refugee-children-lebanon/

 

Finanziamento record da parte della Germania al WFP fornisce assistenza d'emergenza ai siriani, aumentando gli sforzi globali verso la Fame Zero

23 gennaio 2017, Berlino - Il sostegno della Germania al Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha raggiunto una  cifra record nel 2016, con 791,5 milioni di Euro donati. Di questo totale, il più grande singolo contributo mai donato a una operazione del WFP - 570 milioni di Euro - è andato a favore della Siria e dei paesi vicini, contribuendo lo scorso anno a ripristinare l'assistenza alimentare a quasi sei milioni delle persone più vulnerabili. Inoltre, il governo tedesco ha potenziato i programmi di formazione, resilienza, nutrizione e innovazione del WFP, attraverso maggiori investimenti pluriennali. In aggiunta il finanziamento del Ministero degli Affari Esteri tedesco ha aiutato il WFP a fornire cibo attraverso lanci aerei, ponti aerei e consegne transfrontaliere a centinaia di migliaia di persone assediate nelle città e nelle comunità di tutta la Siria. Nel 2016, l'innovazione è diventata un altro aspetto chiave di questa collaborazione, con la nascita a Monaco di Baviera dell'Acceleratore d'Innovazione del WFP, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri tedesco, BMZ e dallo Stato Federale della Baviera. L'Acceleratore d'Innovazione permette al WFP e ai partner di sviluppare soluzioni innovative ed efficaci alle nuove sfide in materia di assistenza umanitaria

http://www.wfp.org/news/news-release/record-german-funding-wfp-delivers-lifeline-syrians-boosts-global-zero-hunger-effo

 

La Spagna sostiene le madri e i bambini della Siria attraverso il WFP

23 gennaio 2017, Madrid - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha accolto oggi un contributo di 700.000 Euro da parte del governo della Spagna per sostenere la salute e lo stato nutrizionale delle donne in stato di gravidanza e d'allattamento nella Siria dilaniata dalla guerra. Il WFP utilizzerà il contributo spagnolo per migliorare l'accesso delle donne ai prodotti alimentari freschi, al fine di migliorare la loro dieta. Mentre il conflitto in Siria si avvicina al suo sesto anniversario, molte famiglie in tutto il paese hanno perso i loro mezzi di sussistenza e non possono permettersi di comprare il cibo di cui hanno bisogno per mantenere una dieta sana ed equilibrata. Il WFP fornisce trasferimenti di denaro alle donne in stato di gravidanza e d'allattamento, consentendo loro di acquistare prodotti freschi, come uova, frutta, latticini, verdura e carne, che non potrebbero permettersi altrimenti. Il WFP fornisce assistenza alimentare ogni mese a più di quattro milioni di siriani vulnerabili all'interno del paese, con modalità diverse a seconda delle esigenze specifiche. Sette milioni di persone in tutto il paese sono classificate come in stato d'insicurezza alimentare in quanto hanno perso i loro mezzi di sussistenza ed esaurito i loro risparmi di una vita, spesso a causa degli sfollamenti interni. L'aumento dell'inflazione e il deprezzamento della Lira siriana limita ulteriormente la loro capacità di acquisto di generi di prima necessità

http://www.wfp.org/news/news-release/spain-supports-mothers-and-children-syria-through-wfp

 

Il Regno Unito aiuta il WFP a combattere la malnutrizione in Mozambico

16 gennaio 2017, Maputo - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha accolto un contributo 3,6 milioni di sterline da parte del Regno Unito per aiutare a combattere la malnutrizione in Mozambico. Il contributo da parte di UKaid fornirà supporto nutrizionale, per i prossimi sei mesi, a circa 60.000 persone nelle province più colpite. La maggior parte di coloro che riceveranno il supporto nutrizionale sono bambini malnutriti sotto i cinque anni di età e donne in stato di gravidanza e d'allattamento. In Mozambico, il 43% dei bambini al di sotto dei cinque anni ha un rallentamento della crescita (sono bassi per la loro età). Quelli più colpiti vivono nel nord del paese, dove si trovano ad affrontare una combinazione di fattori tra cui l'insicurezza alimentare, l'accesso limitato all'acqua potabile e ai servizi igienici e la povertà radicata delle zone rurali. Il WFP sostiene il governo nell'attuazione del suo Programma di Riabilitazione Nutrizionale (PRN I e II) con il trattamento della malnutrizione moderata e grave e fornendo assistenza tecnica con indagini nutrizionali nazionali

http://www.wfp.org/news/news-release/united-kingdom-helps-wfp-fight-malnutrition-mozambique

 

Un grande cuoco stellato prepara cibo per i bambini del Sahel, mentre il latte fresco dona speranze a migliaia

13 gennaio 2017, Ouagadougou -In una regione dove i tassi di iscrizione a scuola sono molto bassi e i matrimoni precoci sona una delle principali cause di abbandono dell’istruzione  tra le giovani ragazze, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha istituito delle mense scolastiche per ridurre i tassi di malnutrizione e per permettere ai bambini di frequentare la scuola. Per ottenere risultati migliori, l'organizzazione ha cominciato una collaborazione con un gruppo di donne specializzato nella lavorazione del latte. Il "Progetto Latte" - che qui chiamano "l'oro bianco del Sahel" - è iniziato nel 2015 a Dori, una delle zone più povere e inclini alla malnutrizione del Burkina Faso. Esso permette l'uso di prodotti locali come merende scolastiche: ogni giorno un totale di 3460 bambini, provenienti da più di 20 scuole di tutta la regione, ricevono dello yogurt prodotto localmente. Per aumentare la conoscenza sul Progetto Latte e sulla grande attività del WFP verso l'obiettivo Fame Zero, lo chef di fama internazionale Christian Abegan il 12 gennaio ha cucinato un menù speciale, con cibi di produzione locale, per i bambini di Dori. Quasi 500 persone - soprattutto bambini, ma anche funzionari di governo - erano lì per festeggiare il simbolo di un duro lavoro, della dedizione e della collaborazione

http://www.wfp.org/news/news-release/star-chef-cooks-sahels-children-fresh-milk-fuels-hopes-thousands

 

Il WFP accoglie un contributo da parte della Corea a favore del suo Programma di pasti scolastici in Gambia

13 gennaio 2017, Banjul - La Repubblica di Corea ha donato più di 300.000 dollari a favore del Programma di Alimentazione Scolastica del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) in Gambia. Questo permetterà al WFP di ingrandire la comunità di scuole a cui effettua trasferimenti di denaro e di raggiungere fino a 20.000 studenti con pasti caldi quotidiani per un periodo di otto mesi. Il programma si rivolge alle comunità in cui i mercati sono funzionali, ma l'accesso è limitato dalle risorse e dall'insicurezza alimentare e i tassi di malnutrizione e di povertà sono elevati. Circa un decimo della popolazione del Gambia è in stato d'insicurezza alimentare e il tasso di malnutrizione acuta globale (GAM) è aumentato al 10,3%, rispetto al 9,9% del sondaggio 2012 (2015 SMART). Dall'inizio dell'iniziativa pilota, il WFP, in collaborazione con il governo del Gambia e i partner, ha lavorato con 24 comunità e fornitori alimentari per raggiungere circa 11.900 studenti con pasti giornalieri, utilizzando gli alimenti prodotti localmente disponibili e preparati dalle comunità. Nel complesso, più di 100,000 bambini di 368 scuole in tutte e sei le regioni del paese ricevono pasti giornalieri dal WFP ogni anno

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-welcomes-korea%E2%80%99s-contribution-its-school-meals-programme-gambia

 

 

Pace e sicurezza

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L’Algeria completa lo sminamento di mine anti uomo

10 febbraio 2017 – L’Algeria ha confermato oggi a Ginevra il completamento delle attività di bonifica delle mine anti uomo. Felicitazioni, Mabrouk! L'ICBL si congratula con l'Algeria per questo importante risultato. La contaminazione di mine anti uomo in Algeria risale ai tempi della Seconda guerra mondiale - un crudele ricordo del lascito inaccettabile di queste armi. La bonifica delle mine anti uomo dell'Algeria è stata condotta esclusivamente da squadre nazionali, utilizzando finanziamenti nazionali. L'ICBL ha osservato in numerose occasioni, nel corso degli anni, che ciò ha dimostrato notevole padronanza nazionale del problema e delle sue soluzioni. La dichiarazione ufficiale dell'Algeria del completamento della bonifica ai sensi del Trattato sulla messa al bando delle mine dovrebbe seguire al 16° Meeting degli Stati Partecipanti, che si terrà a Vienna nel dicembre 2017.

http://www.icbl.org/en-gb/news-and-events/news/2017/algeria-completes-antipersonnel-mine-clearance.aspx

 

Russia, Turchia, Iran e ONU combinano un sistema di monitoraggio per il cessate il fuoco in Siria

7 Febbraio 2017 - Le delegazioni di Russia, Turchia e Iran, nonché rappresentanti delle Nazioni Unite hanno ieri tenuto il loro primo incontro per discutere l'istituzione di un sistema di applicazione del cessate il fuoco in Siria che è stato deciso nei colloqui svoltisi il 23-24 gennaio nella capitale kazaka di Astana, ha detto oggi un portavoce delle Nazioni Unite a Ginevra. Questo incontro si è tenuto come follow-up sull'accordo raggiunto in Astana su un meccanismo - un gruppo di esperti - per monitorare il cessate il fuoco, che era stato mediato da Russia, Iran e Turchia. "I partecipanti hanno discusso l'attuazione del regime di cessate il fuoco in Siria, e misure specifiche per agevolare la guida efficace e la verifica, al fine di garantire il pieno rispetto del cessate il fuoco, prevenire eventuali provocazioni e determinare tutte le modalità di cessazione del fuoco", ha dichiarato ai giornalisti a Ginevra Yara Sharif, il portavoce per l'Ufficio dell'Inviato Speciale delle Nazioni Unite per la Siria,. I partecipanti hanno anche discusso misure di crescita di fiducia per facilitare il libero accesso umanitario e le delegazioni hanno riconosciuto la loro disponibilità a proseguire la collaborazione atta a garantire la piena attuazione del regime di cessate il fuoco in Siria, ha affermato. Gli esperti delle Nazioni Unite che hanno partecipato alla riunione di follow-up hanno condiviso l'esperienza delle Nazioni Unite e delle migliori pratiche relative al monitoraggio e alla verifica delle disposizioni di cessate il fuoco in altri contesti, ha aggiunto il portavoce.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=56125#.WJrbv4WcGM8

 

Il Direttore Esecutivo del WFP, con l’Agenda “Fame Zero” , partecipa al Forum Economico Mondiale

17 gennaio 2017, Roma - Il Direttore Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale (PAM) delle NazioniUnite Ertharin Cousin, parteciperà a partire da oggi alla riunione annuale del World Economic Forum di Davos in Svizzera. A Davos 2017 il Programma Alimentare Mondiale presenterà le fasi di avanzamento verso Fame Zero, una tabella di marcia di azioni collettive concrete necessarie per raggiungere l'Obiettivo dello Sviluppo Sostenibile (SDG) 2 - porre fine alla fame nel mondo – entro il 2030. In collaborazione con l'UNICEF e il Project Everyone, il PAM ospiterà il lancio ufficiale della campagna #HealthyNotHungry della durata di un anno che accenderà i riflettori su SDGs 2 e 3 e genererà slancio per le soluzioni alla fame e alla salute. Durante tutto l'anno il PAM sta convocando manifestazioni di sostegno regionali con chef stellati, responsabili politici, imprenditori, food blogger e persone impegnate a porre fine alla fame. Nel suo ruolo di leader nell'uso innovativo di trasferimenti di denaro, tra cui l'utilizzazione della tecnologia dell'iride-scan, il WFP sta sostenendo anche la presentazione del World Economic Forum dei Principi dei Sistemi di Pagamento Umanitari. Cousin introdurrà anche il Global Impact Challenge, con la Singularity University, al fine di richiedere innovazioni radicali nella lotta contro la fame.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-executive-director-zero-hunger-agenda-attends-world-economic-forum

 

Consegna di terreno liberato

Colombia: Progetto pilota umanitario di sminamento consegnato alla comunità con risultati soddisfacenti.

Mario Quiñones Noriega

10 gennaio 2017 - Il 21 e 22 dicembre,il Norwegian People Aid, insieme con The Mine Action Authority (DAICMA), la Humanitarian Demining Brigade (BIDES), le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia - Esercito del Popolo (FARC-EP) e il Ministero degli affari Esteri colombiano, ha effettuato la consegna tecnica delle aree liberate in Vereda El Orejón nel comune di Briceño, (...) dopo aver bonificato 19.849 m2 e distrutto 46 mine antiuomo. Don Bernardo, un membro della comunità El Orejón, dichiara (...): "Crediamo che il progetto pilota ha diviso in due la storia della nostra comunità. Grazie allo sminamento umanitario e al progetto abbiamo iniziato una nuova vita in cui c'è una nuova speranza per raggiungere la prosperità, lo sviluppo sociale, la giustizia sociale e, naturalmente, la pace." (...) Nel complesso, il Progetto pilota umanitario di sminamento è stato consegnatoa oltre 11 settori, dei quali 9 sono stati bonificati attraverso tecniche miste (sminamento manuale, tecnica meccanica e rilevamento delle mine con i cani) (...)

http://www.npaid.org/content/view/full/21449

 

 

Salute

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Repubblica Democratica del Congo: combattere il morbillo nel Kivu meridionale

8 febbraio 2017 – Il morbillo è ricomparso nella remota e turbolenta provincia del Kivu meridionale nella Repubblica Democratica del Congo (DRC). Medici Senza Frontiere (MSF) ha recentemente inviato squadre di emergenza nella regione, dove la difficoltà del terreno e la presenza di gruppi armati rendono una sfida l’accesso a cure sanitarie. A metà di dicembre la squadra di emergenza di MSF nel Kivu meridionale è stata allertata poichè vi erano 10 persone con il morbillo. La vista che ha accolto il team al centro sanitario indicava che vi era stato un aumento molto rapido nei casi. La squadra inoltre aveva fronteggiato un’epidemia di morbillo a Mulungu, un’area remota nella turbolenta provincia orientale della DRC e vaccinato 4.165 bambini. Non vi è alcun trattamento antivirale per il morbillo e così il personale medico prova a prevenire la disidratazione, monitorare la febbre e trattare ogni complicazione che possa insorgere, comprese infezioni oculari e auricolari. I centri di isolamento temporanei creati da MSF sono fondamentali. Tre centri sono stati costruiti in aree differenti nello spazio di un mese, mentre sei squadre sono state inviate per iniziare le vaccinazioni nei villaggi non appena possibile.

http://www.msf.org/en/article/democratic-republic-congo-fighting-measles-south-kivu

 

La Repubblica di Corea decolla per la poliomielite

Il governo coreano stanzia 4 milioni di dollari USA per la sorveglianza sulla malattia e la risposta alle epidemie

25 gennaio 2017 – La poliomielite è altamente contagiosa e può facilmente volare non riconosciuta con un bambino da un paese all’altro. Ma quando qulacuno decolla dalla Repubblica di Corea, sta direttamente sostenendo l’impegno per assicurare che la malattia non possa viaggiare mai di nuovo. Un meccanismo di finanziamento innovativo denominato “Fondo per l’Eradicazione Globale della Malattia”, tributo di solidarietà sul biglietto aereo, significa che il governo coreano raccoglie 1.000 Won sudcoreani (circa 0,85 dollari USA) per ogni passeggero internazionale che parte dagli aeroporti della Corea. Questa settimana il governo coreano ha annunciato che avrebbe dato 4 milioni di dollari USA di questo fondo all’UNICEF e all’OMS per sostenere la sorveglianza e una risposta rapida alle epidemie dovunque si verifichino. Il contributo è stato generosamente appaiato dalla Fondazione Bill & Melinda Gates, raddoppiando il suo impatto a 8 milioni di dollari e riducendo la necessità di finanziamenti per l’eradicazione della poliomielite. Questo unico nuovo accordo sui finanziamenti è stato reso possibile attraverso il lavoro impegnato dei membri del Rotary coreano, che hanno utilizzato la scena globale della loro Convenzione Internazionale del Rotary a Seoul a maggio per rimarcare l’opportunità per la Corea di sostenere l’eradicazione della poliomielite. 

http://polioeradication.org/news-post/republic-of-korea-takes-flight-for-polio/

 

La Fondazione Conrad N. Hilton unisce le sue forze con partner pubblici e privati durante il convegno annuale 2017 del World Economic Forum con l’obiettivo comune di accelerare la fine delle malattie tropicali trascurate.

23 gennaio 2017, Los Angeles – Il 20 gennaio, durante il convegno annuale del World Economic Forum a Davos in Svizzera, la Fondazione Conrad N. Hilton ha unito le sue forze con il Fondo END e altri partner chiave impegnati ad accelerare i progressi sulle malattie tropicali dimenticate; tra questi Bill Gates, co-fondatore, la Fondazione Bill & Melinda Gates, Ken Frazier, presidente e amministratore delegato alla Merck e Tsitis Masiyiwa, direttore esecutivo, Fondazione Higherlife e altri. Durante il convegno la Fondazione Hilton ha annunciato che si è recentemente impegnata per una donazione di 11,725 milioni di dollari USA per l’eliminazione del tracoma nel Mali e nel Niger entro l’anno 2020. Tre donazioni sono state elargite a organizzazioni che lavorano per l’eliminazione del tracoma come problema di salute pubblica nel Mali e nel Niger: il collegamento esterno del Carter Center ha ricevuto 5,1 milioni di dollari e il collegamento esterno della Hellen Keller International ha ricevuto 5,975 milioni per questo impegno. Il collegamento esterno di Sightsavers, Inc. è stato premiato con 650.000 dollari per contribuire all’eliminazione del tracoma nel Mali. Per informazioni più dettagliate sul nostro programma Cecità Evitabile e donazioni addizionali si prega di visitare il sito www.hiltonfoundation.org.

https://www.hiltonfoundation.org/news/184-conrad-n-hilton-foundation-joins-forces-with-public-and-private-partners-during-the-2017-world-economic-forum-annual-meeting-in-davos-with-the-common

 

Il Rotary annuncia 35 milioni di dollari a sostegno di un mondo libero dalla poliomielite

17 gennaio 2017, Evanston, Illinois – Il Rotary annuncia una donazione di 35 milioni di dollari a sostegno dello sforzo globale per far cessare la poliomielite, portando il contributo dell’organizzazione di assistenza sanitaria a 140 milioni di dollari a partire dal gennaio 2016. Circa metà dei fondi annunciati oggi dal Rotary (16,5 milioni di dollari) sosterranno la campagna di risposta all’emergenza in Nigeria e nel bacino del Lago Ciad (Ciad, Camerun settentrionale, Niger meridionale e Repubblica Centroafricana)(...) Mentre grandi passi avanti sono stati fatti contro la malattia paralizzante, con appena 35 casi nel 2016, la poliomielite rimane una minaccia nelle aree difficili da raggiungere e scarsamente servite e nelle zone sede di conflitti. Per sostenere questi progressi e proteggere tutti i bambini dalla poliomielite, gli esperti sostengono che sono necessari 1,5 miliardi di dollari. (...) Il Rotary ha contribuito per più di 1,6 miliardi di dollari, compresi fondi di cofinanziamento da parte della Fondazione Bill e Melinda Gates e innumerevoli ore di volontari a partire dal lancio dell’Iniziativa di Eradicazione Globale della Poliomielite con l’Organizzazione Mondiale di Sanità (OMS), l’UNICEF, il Centro degli Stati Uniti per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie e più tardi si è unita la Fondazione Bill & Melinda Gates. Da quando l’iniziativa è stata avviata, l’incidenza della poliomielite è precipitata di più del 99,9 per cento, dai circa 350.000 casi all’anno ai 35 casi confermati nel 2016 e nessun caso nel 2017 (...)

https://www.rotary.org/en/rotary-announces-35-million-support-polio-free-world

 

 

Energia e sicurezza

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2016: dipendenti Xylem volontari per più di 21.000 ore con organizzazioni locali

Attività rivolte alle esigenze idriche in comunità di tutto il mondo

9 febbraio 2017 , Rye Brook, N.Y./CSRwire/ - I dipendenti della Xylem (NYSE:XYL), un'azienda leader mondiale nelle tecnologie idriche che si dedica a risolvere le sfide globali più impegnative legate all'acqua, nel 2016 hanno dedicato più di 21.000 ore di volontariato ad attività finalizzate alla fornitura e alla protezione di risorse idriche sicure ed alla formazione delle persone su acqua, sanificazione e igiene. Xylem Watermark, la piattaforma aziendale di solidarietà, ha lanciato lo scorso anno un programma di impegno per i dipendenti centrato sul servizio a sostegno di questa missione con l'obiettivo di raccogliere 100.000 ore di volontariato in tre anni. (…) Tramite più di 455 attività di volontariato collegate all'acqua, in sinergia con organizzazioni delle comunità locali e partner no-profit globali, più di 3.700 colleghi provenienti da 86 uffici di 35 Paesi hanno costruito torri dell'acqua, testato fonti, fatto la manutenzione ai bacini ed educato studenti e comunità sui temi di acqua, sanificazione e igiene.(…) Inoltre, Xylem ha inaugurato in ottobre il Mese Globale del Servizio. In questo periodo, i dipendenti hanno lavorato insieme alle organizzazioni no-profit locali dedicate alle problematiche idriche nelle loro comunità per pulire e ripristinare i corsi d'acqua, piantare vegetazione per proteggere le rive dall'erosione e dalla salinizzazione ed educare gli studenti alle questioni idriche a livello globale. (...)

http://www.csrwire.com/press_releases/39693-Xylem-Employees-Volunteer-More-Than-21-000-Hours-with-Local-Organizations-in-2016

 

Affrontare gli effetti del cambiamento climatico: programma congiunto di Governo e WFP in aiuto agli ultra-poveri

24 gennaio 2017, Dacca – Lo studio, presentato domenica, serve a valutare un programma congiunto condotto dal Dipartimento Statale Locale di Ingegneria (LGED) e dal Programma Alimentare Globale (WFP) delle Nazioni Unite per aiutare le popolazioni rurali ad affrontare gli effetti del cambiamento climatico, rivolto in particolare alla popolazione ultra-povera. Il Bangladesh è uno dei paesi più vulnerabili ai disastri naturali e al cambiamento climatico, a causa della bassa linea costiera delle sue regioni e di condizioni meteorologiche sempre più estreme, quali cicloni, inondazioni e siccità. Il Programma per Potenziare la Resilienza ai Disastri Naturali e agli Effetti del Cambiamento Climatico è stato avviato nel 2011 come parte di un'iniziativa congiunta tra il Governo del Bangladesh e il WFP. Il pacchetto di interventi per i partecipanti comprende lavoro sulle infrastrutture comunitarie, formazione sulla preparazione ai disastri, costruzione delle capacità, formazione sullo sviluppo aziendale e una sovvenzione in contanti alle donne per gli investimenti. Il rapporto mostra che le famiglie partecipanti si sono riprese più velocemente dai cinque tipi di shock più comuni (malattia grave, ciclone, morte di anatre e galline, perdita del bestiame e inondazione).

http://www.wfp.org/news/news-release/joint-government-and-wfp-programme-helps-ultra-poor-cope-better-effects-climate-ch

 

Programma di Formazione Internazionale su Pianificazione e Design Urbano Idrosensibile in Kenya, 16-20 gennaio 2017

16 gennaio 2017- Il Centro per la Scienza e l'Ambiente (CSE) dell'India in collaborazione con l'Istituto per l'Acqua del Kenya (KEWI) ha condotto un programma internazionale di formazione di cinque giorni su “Pianificazione e Design Urbano Idrosensibile” (WSUDP)”.  27 professionisti statali e non statali di sette Paesi africani (Kenya, Tanzania, Etiopia, Uganda, Malawi, Somalia e Gambia) hanno partecipato al programma di formazione per imparare l'approccio del WSUDP all'acqua piovana, meteorica e di scarico, vista come risorsa invece che come problema. Il corso si è concluso con una visita a CAMESTEA, un istituto che offre corsi di implementazione delle capacità in settori come matematica, scienze e studi di sviluppo. Questo istituto ha messo in atto un approccio di trattamento decentralizzato dell'acqua di scarico, con la potenzialità di trattare 60 m3 di acque di scarico e un sistema di raccolta dell'acqua piovana in una cisterna da 30 m3. L'acqua reflua trattata viene utilizzata per gli sciacquoni e per annaffiare, mentre l'acqua piovana raccolta viene immagazzinata e impiegata per usi domestici e di laboratorio.

http://www.cseindia.org/content/international-training-programme-water-sensitive-urban-design-and-planning-kewi-kenya

 

 

Ambiente e natura

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SABIC trova profitto nella buona pratica

7 febbraio  2017 Northampton, Massachussets /CSRwire/ - La Corporation delle Industrie di Base Saudite (SABIC) taglia le emissioni di carbonio riciclando CO2. Miranda Ingram così riporta.

Il gigante globale petrolchimico SABIC sta valorizzando la sua iniziativa di economia circolare su larga scala, nella quale lo spreco di CO2 che convogliava nell’atmosfera viene ora convertito in magazzini per le strutture manifatturiere della compagnia. Questo taglia drasticamente le emissioni di carbonio e riduce l’acquisto di gas naturale. L’iniziativa è un trionfo ambientale e finanziario. “SABIC è stata una compagnia ad indirizzo eco-sostenibile fin dalla sua fondazione, trasformando i gas in eccesso in prodotti utili”, ha affermato Gretchen Govoni Direttore della sostenibilità aziendale, “ma la nostra funzione attiva di sostenibilità cominciò nel 2008, quando cominciammo a esaminare il nostro consumo di energia e acqua e le emissioni di gas serra (…)”.

http://www.csrwire.com/press_releases/39681-SABIC-Finds-Profit-in-Good-Practice

 

Sono stati annunciati i Vincitori EW del concorso video del Fare #Non Sprecare il Cibo un Modello di Vita

Guarda e impara dagli innumerevoli modi i cui i Nordamericani stanno affrontando lo spreco di cibo: www.notwasting.com

1 febbraio 2017 , Montreal – La Commissione per la Cooperazione Ambientale (CEC) e l'Ufficio nordamericano dell'Ambiente delle Nazioni Unite hanno selezionato tra i partecipanti da tutto il Nord America in grado di proporre e dimostrare  approcci innovativi, impattanti ed efficaci per ridurre lo spreco e la perdita di cibo:

Ogni vincitore è stato invitato a presentare la propria iniziativa al workshop nordamericano inaugurale sulla riduzione e recupero dello spreco di cibo a Toronto, Canada. La conferenza sarà ospitata dal CEC dal 28 febbraio al 2 marzo, 2017. “Con oltre un terzo di tutto il cibo sprecato a livello mondiale, l'ondata di sforzi per la riduzione dello spreco di cibo in corso in Nordamerica è molto incoraggiante. E’ necessaria un'azione immediata se vogliamo raggiungere l'obiettivo dello sviluppo sostenibile di dimezzare lo spreco di cibo mondiale entro il 2030” ha affermato Patricia Beneke, Direttore Regionale per il Nordamerica delle Nazioni Unite per l'Ambiente.

http://www.cec.org/news-and-outreach/press-releases/winners-make-notwasting-food-way-life-video-contest-announced

 

La foresta comunitaria realizza I sogni delle ragazze Baka

18 gennaio 2017 – Dal cuore della foresta pluviale del Congo Basin cresce un sogno per due ragazze indigene Baka. Christelle Toumba Toumba ed Edith Imelda Saloh, entrambe quindicenni, sono due dei cinque bambini indigeni che frequentano la scuola secondaria del governo nel villaggio Yenga nel Camerun dell'est. I Baka sono circa 25.000 indigeni della foresta che vivono soprattutto nelle regioni dell'est e del sud del Camerun. La loro vita dipende totalmente dalla foresta. All'inizio dell'anno scolastico 2016/2017, venti bambini Baka frequentavano la scuola costituita da circa 120 studenti , però molti si ritirarono prima della fine del primo semestre. Christelle, Edith e altre tre, hanno tuttavia continuato. (…) La foresta Yenga è stata la prima comunità forestale Baka creata in Camerun. Secondo la legge sulla selvicoltura e la fauna selvatica del 1994, le comunità possono richiedere e ottenere porzioni di foresta di non più di 5,000 ettari per coltivare e vendere legna per un periodo di 25 anni, rinnovabili. Utilizzano i ricavi provenienti dalla foresta per finanziare progetti di sviluppo nelle loro comunità. Il WWF  ha aiutato gli indigeni Baka ad ottenere la foresta comunitaria come un mezzo per migliorare le condizioni di vita ed incoraggiare la gestione sostenibile e partecipativa della foresta. L'educazione rimane tra le principali priorità. Parte dei soldi ottenuti sono utilizzati per pagare le spese scolastiche e fornire uniformi e libri ai bambini Baka che frequentano la scuola.

http://wwf.panda.org/wwf_news/?289710/Community%2DForest%2Dmaking%2Ddreams%2Dof%2DBaka%2Dgirls%2Dcome%2Dtrue

 

 

Religione e spiritualità

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Settimana Mondiale di Armonia e Dialogo tra le Fedi – Dal 1 l 7 febbraio

Nel novembre 2010, seguendo la proposta di Sua Maestà il  Re Abdullah II e di Sua Altezza Reale il Principe Ghazi Bin Muhammad di Giordania, l’Assemblea Generale degli Stati Uniti ha deciso che la prima settimana di febbraio di ogni anno sarà la Settimana Mondiale di Armonia e del Dialogo tra le Fedi. Questa decisione riconosce gli imperativi morali di tutte le religioni, le convinzioni e i  credo in nome della pace, della tolleranza e la mutua comprensione, riaffermando sia quest’ultimo concetto sia il fatto  che il dialogo tra religioni costituisca una parte importante nella cultura della pace. Per tutta la settimana si tengono eventi in tutto il mondo, compreso un incontro annuale nell’Assemblea Generale degli Stati Uniti.

worldinterfaithharmonyweek.com

www.un.org/en/events/

www.charterforcompassion.org

 

AMERICA/COLOMBIA – Vita consacrata: "la luce del mondo, pomotore di pace e riconciliazione"

31 gennaio 2017 – Bogotà (Agenzia Fides) – Ispirati dal tema “Riconciliamoci a Dio” (2 Cor 5:20) come indicato dall’Episcopato Colombiano, che fa della riconciliazione l’impegno prioritario di tutta la Chiesa della Colombia per l’anno 2017, coloro che vivono una vita consacrata hanno intenzione di prendere parte alla prossima Giornata Mondiale del 2 febbraio, evidenziando quali siano gli impegni che le  persone consacrate, una volta riconciliate, potranno prendersi per essere promotori di pace e riconciliazione. La Giornata Mondiale delle Vite Consacrate, celebrata  il 2 febbraio, durante la festa per la presentazione del Tempio del Signore, è “un’opportunità per riconoscere che dono sia la vita consacrata e affermare che  la propria dedizione e il proprio impegno al servizio della Chiesa siano la luce del mondo capace di promuovere pace e riconciliazione.”

http://www.fides.org/en/news/61628-AMERICA_COLOMBIA_Consecrated_life_light_for_the_world_promoter_of_peace_and_reconciliation#.WJH9zxnhBPY

 

AMERICA/VENEZUELA – Nuovo forza per Missionary Childhood and Adolescence con nuove tecnologie per la comunicazione

31 gennaio 2017- Caracas (Agenzia Fides) – Durante il 2017 si svolgeranno cinque incontri virtuali per un mutuo arricchimento dei Directorates Pontifical Mission Societies (PMS - Direttorati delle Missioni Pontificie) dei pesi boliviani (Bolivia, Colombia, Ecuador, Perù e Venezuela) in tema di animazione nelle missioni per bambini e ragazzi. Questo impegno è il risultato emerso dagli incontri del PMS dei paesi della regione boliviana che si è tenuto a Caracas dal 23 al 28 gennaio, al fine di coordinare e condividere le esperienze in ogni paese e regione. L’incontro ha preso in esame il lavoro svolto dalle missioni con bambini e ragazzi, le attività promosse attraverso i media e il cammino che si ha intenzione di intraprendere.

http://www.fides.org/en/news/61629-AMERICA_VENEZUELA_New_impetus_for_Missionary_Childhood_and_Adolescence_with_new_communication_technologies#.WJIJLBnhBPZ

 

Riconoscimento per il lavoro svolto in ambito interreligioso

27 gennaio 2017 – Il 10 gennaio 2017 in Tunisia, Jordan dell’Albadiya for Intercultural Dialogue Initiative AIDI - (Albadiya per l’iniziativa e il dialogo interculturale) ha vinto il premio internazionale “Giovane Volontario – Nazioni Coese”.

Il Circolo di Cooperazione ha partecipato nel terzo forum della Gioventù Araba per il Volontariato che si è tenuto in Tunisia dal 6 al 19 gennaio 2017 con il tema “Giovani e Volontariato… Sfide e Prospettive” a cui hanno preso parte 60 persone provenienti da 20 paesi tra Medio Oriente Africa e Europa.

L’obiettivo era:

Inoltre il forum fornisce una piattaforma per i giovani che desiderano ispirarsi a vicenda e condividere le esperienze e le risorse. Mr. Khalid Al Jazi,  presidente del Ciclo d Cooperazione dell’AIDI ha sottolineato come il suo gruppo si appoggi ai volontari come strumento per creare unità tra le persone di diverse culture e religioni e  per raggiungere un nobile obiettivo. Ha inoltre aggiunto che il suo gruppo è stato ispirato da URI e ha introdotto la cooperazione interreligiosa come parte integrale del loro progetto di volontariato per combattere il terrorismo e l’estremismo, volto a creare società sostenibili e pacifiche.

http://uri.org/the_latest/2017/01/awarded_for_interfaith_work?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+Uri_orgBlogRssFeed+%28URI.org+-+The+Latest%29

 

I leader religiosi meritano tutto il supporto nella ricerca della pace, così afferma un consigliere delle nazioni Unite in tema di prevenzione del genocidio  

23 gennaio 2017 – I leader religiosi e le organizzazioni religiose hanno la responsabilità di contribuire alla creazione di società pacifiche mentre alle comunità internazionali spetta invece il compito di supportare le radici della pacificazione nelle loro attività giornaliere. Oggi, al meeting internazionale delle religioni, è stato affermato che le Nazioni Unite hanno dato ufficialmente emesso un mandato per combattere il genocidio. Rivolgendosi al terzo simposio annuale su “Il ruolo delle religioni e delle organizzazioni religiose negli affari internazionali”, ora sotto le direttive del Quartier Generale delle Nazioni Unite a New York, Adama Dieng, consigliere incaricato per la prevenzione dei genocidi e per la responsabilità e protezione, afferma che “abbiamo la responsabilità di contribuire alla costruzione di società pacifiche, inclusive e coese che abbiano la capacità di essere resilienti ai conflitti, estremismi violenti e crimini atroci.”

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=56024#.WJDM6RnhBPY

 

GIAPPONE - Takayama Ukon, il "Samurai di Cristo" sarà beatificato il 7 febbraio

20 Gennaio 2017  Osaka (Agenzia Fides) – La cerimonia solenne per la beatificazione di Justo Takayama Ukon (1552-1615), il "Samurai di Cristo", una persona cara alla Chiesa Giapponese, si terrà il 7 febbraio ad Osaka. (…) Papa Francesco ha firmato il decreto di beatificazione nel gennaio del 2016 e la Chiesa Giapponese si prepara all’evento da più di un anno chiedendo che la cerimonia venga tenuta sul suolo giapponese. (…) Nato in una famiglia di proprietari terrieri, Ukon si convertì al Cristianesimo all’età di 12 anni, entrando in contatto con dei missionari gesuiti e seguendo le orme del padre. Il Vangelo fu introdotto in Giappone dal gesuita Francis Xavier nel 1549 e da quel momento si diffuse velocemente sul territorio. Quando lo shogun Toyotomi Hideyoshi salì al potere e proibì la pratica del Cristianesimo tutti i signori feudali accettarono tale provvedimento, ma Ukon no. Egli perse tutte le sue proprietà, la sua posizione,  lo stato sociale, l’onore e la respettabilità. Diventò un vagabondo e fu costretto all’esilio. Insieme a trecento cristiani giapponesi scappò a Manila, dove, solo quaranta giorni dopo il suo arrivo, si ammalò e morì il 4 febbraio 1615. I fedeli giapponesi proclamarono la sua santità già nel diciassettesimo secolo, ma la politica isolazionista del paese impedì agli investigatori della Chiesa di raccogliere prove per certificare la sua santità. Solo nel 1965 la sua storia fu ripresa dai vescovi giapponesi, gli stessi che promossero il processo di beatificazione.

http://www.fides.org/en/news/61554-ASIA_JAPAN_Takayama_Ukon_Samurai_of_Christ_will_be_beatified_on_February_7#.WJS1gDvhBPY

 

 

Cultura e educazione

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Il 20 febbraio si celebra la Giornata Mondiale della Giustizia Sociale

Tema del 2017: Sfidare le ineguaglianze sociali: cammino verso un mondo giusto

La giustizia sociale è un principio che sta alla base di una coesistenza pacifica e prospera nelle e tra le diverse nazioni.  Sosteniamo i principi di giustizia sociale quando promuoviamo l’uguaglianza di genere o i diritti delle popolazioni autoctone o dei migranti. Sosteniamo la giustizia sociale quando rimuoviamo le barriere che le persone sono costrette a combattere riguardo al genere, all’età, alla razza, all’etnicità, alla religione, alla cultura e alla disabilità. Per le Nazioni Unite il perseguimento della giustizia sociale per tutti sta alla base della missione globale di promuovere lo sviluppo e la dignità umana. L’adozione da parte dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro della Dichiarazione sulla Giustizia Soaciale per una Giusta Globalizzazione è solo uno dei recenti esempi dell’impegno del Sistema ONU nei confronti della giustizia sociale. La Dichiarazione si concentra sul garantire risultati giusti per tutti attraverso il lavoro, la protezione sociale, il dialogo, i principi fondamenti e il diritto al lavoro. L’Assemblea Generare ha proclamato il 20 febbraio come la Giornata Mondiale della Giustizia Sociale nel 2007, invitando gli stati membri a dedicare tale giornata alla promozione di attività nazionali conformi agli obiettivi del Summit mondiale per lo sviluppo sociale e della ventiquattresima sessione dell’Assemblea Generale. L’osservanza della Giornata Mondiale della Giustizia Sociale dovrebbe sostenere gli sforzi della comunità internazionale in materia di eliminazione della povertà, promozione di una piena occupazione e del lavoro decente, uguaglianza di genere e accesso al benessere sociale e alla giustizia da parte di tutti.

http://www.un.org/en/events/socialjusticeday

 

Al via le richieste per le borse di studio UNESCO-IHE

8 Febbraio 2017 – La Fondazione Rotary e l’Istituto per l’Educazione all’Acqua UNESCO-IHE offrono 10 borse di studio per il corso di studi al campus UNESCO-IHE di Delft, nei Paesi Bassi. Lo scopo è quello di incrementare il numero dei professionisti che siano in grado di ideare, progettare e implementare soluzioni idriche e sanitarie nei paesi in via di sviluppo. Le borse di studio sono anche progettare per promuovere la relazione a lungo termine tra i membri della fondazione Rotary e i professionisti dell’acqua. Gli studenti riceveranno un Dottorato in discipline scientifiche in gestione delle risorse idriche o ingegneria idrica. La scadenza per presentare le domande di ammissione è il 15 giugno.

https://www.rotary.org/en/unesco-ihe-scholarship-applications-now-available

 

Negli asili di Gaza, le cucine diventano laboratori per un apprendimento attivo

6 Febbraio 2017 – Nelle comunità povere di Gaza, le scuole raramente vengono equipaggiate con biblioteche e laboratori di scienze. Per questo motivo alcuni insegnanti hanno deciso di sfruttare la propria creatività all’interno delle proprie classi. Prendiamo come esempio l’asilo YMCA di Gaza. Qui, la cucina è stata trasformata in un laboratorio di scienze. Tramite attività divertenti, i bambini imparano concetti quali il peso, il volume, il colore, la relazione tra gli oggetti e la trasformazione delle sostanze. “Oggi prepareremo una Macedonia”, afferma l’insegnante Ghada Hashwa. “I bambini preparano cibi sani come parte di un’iniziativa di apprendimento attivo”. Recentemente Ghada ha preso parte ai workshop per gli insegnanti di ANERA, fondati da Dubai Cares. Era una dei 48 insegnanti provenienti da nove asili del territorio coinvolti nel programma di apprendimento attivo. Il nuovo metodo di insegnamento spezza la rigidam routine dell’apprendimento convenzionale. Attraverso progetti di apprenimento attivo, i bambini iparano capacità utili per la vita tramite la pratica, gli esperimenti e gli errori. (...); sviluppano abilità quali le lingue, la scienza, la matematica e l’arte. Il processo di apprendimento è arricchito dai vivaci colori della frutta e dal contenuto sano dei loro pasti.

http://www.anera.org/stories/in-gaza-preschools-kitchens-become-science-labs-for-active-learning/

 

2017 Assemblea invernale dell’ONU dei Giovani – 1-3 febbraio

Dall’1 al 3 febbraio 2017, l’Assemblea invernale dell’ONU dei Giovani riunirà circa 1000 giovani leader e professionisti da tutto il mondo, funzionari e diplomatici ONU e rappresentanti di organizzazioni intergovernative e non governative per affrontare il ruolo dei giovani nella realizzazione del programma per lo sviluppo sostenibile del 2030.

Ponendo la gioventù al centro della discussione, la diciannovesima sessione della conferenza ha lo scopo di sottolineare l’interdipendenza e l’universalità degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile esplorando varie questioni globali quali la povertà, l’educazione, il consumo e la produzione sostenibile. Ogni tema verrà analizzato sotto la lente dei diversi Obbiettivi di Sviluppo Sostenibile. La conferenza richiama l’attenzione anche sulle discussioni attuali in merito al ruolo dei giovani nella politica, nelle crisi umanitarie e al loro impatto sullo sviluppo globale.

Workshop interattivi tenuti da organizzazioni illustri sono stati progettati per fornire ai partecipanti capacità pratiche e conoscenze per sviluppare nuove idee che possano implementare gli obiettivi. Tali riflessioni daranno ai giovani partecipanti la possibilità di contribuire al Piano d’Azione Giovanile che ha lo scopo di catturare ed elevare le voci dei giovani nella realizzazione del Programma per il 2030.

http://www.youthassembly.nyc

 

Impegno dei cittadini statunitensi per creare una cultura di connessioni

di Libby e Len Traubman

29 gennaio – Nel post elezioni di un’America divisa e ansiosa, l’associazione Jewish-Palestinian Living Room Dialogue, fondata 24 anni fa in California, ha invitato la propria comunità a superare i propri confini a San Mateo: condividendo storie, creando una comunità. Più di 100 donne, uomini e giovani appartenenti a tutte le razze, a diverse confessioni religioni e a diversi quartieri si sono riversati nel Centro Martin Luter King Jr. Gli ispiranti workshop volti alla comunicazione rispettosa hanno introdotto una nuova qualità di ascolto diretto tra persone diverse. I giovani e gli adulti che hanno partecipato a tale esperienza di umanità e dignità, hanno compreso che un “nemico è solo una persona di cui non conosciamo la storia”. I partecipanti sono ritornati poi nelle proprie comunità con nuove capacità di impegno civile da applicare nelle proprie case, nelle scuole, nelle aziende e nei quartieri per iniziare la rinascita di un dialogo locale e globale e di una cultura di connessioni. Questa giornata e i risultati ottenuti sono illustrati sul seguente sito: http://traubman.igc.org/sanmateocrossinglines.htm

 

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(top)

 

 

 

Prossimo numero: 17 marzo 2017.

 

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L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. È iscritta al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).

 

* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e  Education for Peace Globalnet.”


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