Vai alla Home Page

Good News Agency

Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano

mensile, anno XVI, numero 247 – 24 giugno 2016

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.500 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

Conferenza UNDPI/ONG pone l’accento sull’educazione alla cittadinanza globale per gli OSS

 

Legislazione internazionale
(top)

 

 

Conferenza ILO prende una posizione forte sul futuro del lavoro nelle catene mondiali di lavorazione

Bruxelles, 10 giugno – A seguito della ''discussione generale'' dell’ILO sul lavoro dignitoso nelle catene di fornitura mondiali, è stato approvato oggi un accordo che potrebbe portare ad uno standard giuridico per migliorare la vita di milioni di lavoratori nelle catene mondiali di fornitura.

L'ILO stima che il numero di posti di lavoro in questo ambito in 40 Paesi è aumentato da 295 milioni nel 1995 a 453 milioni nel 2013. Più di un quinto della forza lavoro globale è impiegato in questo ambito, senza contare i lavoratori nascosti. La Confederazione Internazionale dei Sindacati ha trovato 116 milioni di lavoratori nascosti nelle catene di fornitura globali in 50 aziende multinazionali, cioè il 94% della forza lavoro totale, con la maggior parte delle aziende che non si assumono la responsabilità di garantire un salario minimo, la sicurezza sul lavoro o condizioni di lavoro dignitose.

Una dichiarazione congiunta di datori di lavoro, lavoratori e governi è stato concordata in seguito alla discussione dell'ILO sul modo di promuovere il lavoro dignitoso a tutti i livelli. Un esame formale delle lacune e standard di governance potrebbe portare al rafforzamento degli standard esistenti e alla creazione di nuovi standard internazionali per proteggere i lavoratori nelle catene di fornitura.

http://www.ituc-csi.org/?lang=en

 

Ban Ki-moon accoglie la risolutezza del Presidente della Repubblica Centrafricana nella ricerca di una risoluzione completa della crisi

10 giugno – Durante l’incontro di oggi con Faustin-Archange Touadéra, Presidente della Repubblica Centrafricana, il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha osservato che il Paese ha voltato pagina dopo lo svolgimento di elezioni democratiche e ha accolto con favore la volontà del leader di confrontarsi in modo approfondito con le cause profonde della crisi del Paese.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=54200#.V18DNPmLTIU

 

Agenzia delle Nazioni Unite annuncia l’entrata in vigore del primo trattato contro la pesca illegale. 

5 giugno - La FAO ha annunciato oggi l’entrata in vigore di un accordo internazionale innovativo e vincolante per i 29 Paesi e organizzazione che hanno aderito volto a debellare la pesca illegale. Il Trattato si è attivato il mese scorso con l’adesione di almeno 25 Paesi, l’entrata in vigore era prevista 30 giorni dopo  cioè oggi. Attualmente, le parti firmatarie dell’accordo sono: Australia, Barbados, Cile, Costa Rica, Cuba, Dominica, l'Unione Europea (come organizzazione di Stati), Gabon, Guinea, Guyana, Islanda, Mauritius, Mozambico, Myanmar, Nuova Zelanda, Norvegia , Oman, la Repubblica di Palau, Corea, Saint Kitts e Nevis, Seychelles, Somalia, Sud Africa, Sri Lanka, Sudan, Thailandia, Tonga, Stati Uniti, Uruguay e Vanuatu.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=54140#.V1hMVdSLQUQ

 

 

Diritti umani

(top)

 

Giornata Mondiale del Rifugiato - 20 giugno

Stai dalla parte dei rifugiati? Fai sentire la tua voce #WithRefugees

Ogni giorno la guerra costringe migliaia di famiglie ad abbandonare la propria casa.

Persone come te, persone come me.

Per fuggire alla violenza, si lasciano tutto alle spalle, tutto tranne i loro sogni e le loro speranze.

L’UNHCR, l’Agenzia Onu per i Rifugiati, crede che tutti i rifugiati abbiano il diritto di vivere al sicuro.

Aggiungi il tuo nome alla petizione #WithRefugees per inviare un messaggio chiaro ai governi affinché agiscano con solidarietà e condivisione delle responsabilità.

Noi stiamo dalla parte dei rifugiati. Unisciti a noi. #WithRefugees

La petizione #WithRefugees verrà presentata all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite al Quartier Generale ONU a New York il 19 Settembre. La petizione chiede ai governi di:

•Garantire che ogni bambino rifugiato abbia un’educazione

•Garantire che ogni famiglia rifugiata abbia un posto sicuro in cui vivere

•Garantire che ogni rifugiato possa lavorare o acquisire nuove competenze per dare il suo contributo alla comunità. 

http://www.unhcr.org/refugeeday/it

 

Appello emergenza insediamenti informali: più impegno dalle istituzioni per un’accoglienza dignitosa

9 giugno - (...) Chiediamo alle istituzioni competenti, nazionali e locali, di mettere in campo tutte le misure necessarie ad assicurare condizioni di vita dignitose e pieno accesso ai diritti umani fondamentali, tra cui il diritto alla salute, a tutti i migranti forzati presenti nel nostro Paese, bambini, donne e uomini, anche a coloro che si trovano al di fuori del sistema di accoglienza governativo, qualunque sia il loro status giuridico.

Sollecitiamo le autorità a sostenere gli sforzi di accoglienza e solidarietà messi in campo da privati cittadini e gruppi di attivisti e volontari, senza per questo favorire un meccanismo di sostituzione che sottragga gli organi competenti dalle loro responsabilità dirette. Il godimento di diritti fondamentali, come il diritto al cibo, all’acqua, alla salute, a non subire abusi e violenze, non possono dipendere dallo status giuridico dei migranti forzati né dalla loro volontà di cercare protezione nel nostro Paese o di considerarlo soltanto un transito verso altri Stati dell’Unione Europea.

Associazioni firmatarie dell’Appello: AI.BI. - AMREF - ASGI - CEFA Onlus - CIES - CISP - Concord Italia -Focsiv - INTERSOS - LasciateCIEntrare - Medici per i diritti umani (MEDU) - Medici Senza Frontiere Italia - Minori Stranieri Non Accompagnati - Oxfam Italia - Save the Children Italia - Sonia for a just new world - Sunshine4Palestine - Tenda per la pace e i diritti.

https://www.intersos.org/emergenza-insediamenti-informali-piu-impegno-dalle-istituzioni-unaccoglienza-dignitosa

 

12 giugno, Giornata mondiale contro il Lavoro Minorile: una mobilitazione di piazza per dire no agli schiavi moderni

8 giugno - “I bambini felici hanno ricordi felici”. Questo il titolo dell’iniziativa che Mani Tese porterà nelle piazze italiane Domenica 12 giugno 2016, in occasione della Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile. Obiettivo della mobilitazione è sensibilizzare l’opinione pubblica su un fenomeno troppo spesso sommerso, quello delle schiavitù moderne, in particolare per quanto riguarda il lavoro minorile.

Da Venerdì 10 a Domenica 12 giugno, nelle piazze di alcune città italiane, avrà luogo l’iniziativa di sensibilizzazione “I bambini felici hanno ricordi felici”. L’intento dell’iniziativa è quello di far prendere consapevolezza del fenomeno, attraverso la lettura di un ricordo triste dei bambini lavoratori, invitando le persone ad attivarsi sostenendo la Campagna “i exist” di Mani Tese attraverso il gesto simbolico di cambiare i ricordi tristi sostituendoli con immagini positive. Il risultato finale sarà la creazione di un’immagine unica (il volto di un bimbo sorridente) formata da tanti ricordi felici, che andranno a coprire i tristi racconti dei piccoli schiavi.

L’evento si terrà contemporaneamente nelle città di Bologna, Bulciago, Catania, Faenza, Lecco, Milano, Padova, Trivero (BI), Salerno, Cagliari, Ferrara e nel fine settimana successivo a Firenze e Pratrivero (BI).

http://www.manitese.it/12-giugno-giornata-mondiale-contro-il-lavoro-minorile-una-mobilitazione-di-piazza-per-dire-no-agli-schiavi-moderni

 

Argentina – Un programma di solidarietà per cancellare il lavoro minorile nella provincial di Mendoza

3 giugno, Mendoza – Il fenomeno ampiamente diffuso in Argentina del lavoro minorile è aggravato dal fatto che pochissimi genitori che lavorano hanno la possibilità di avere qualcuno che controlli i loro figli. Ma elemento ancora più importante, spessissimo i bambini aiutano proprio i loro genitori nei lavori rischiosi nei campi. Per prevenire tutto ciò e soprattutto per limitare il lavoro minorile, Bodegas Chandón ha avviato un programma socio-educativo per proteggere i lavoratori agricoli e i loro bambini dai rischi correlati alla presenza di minori nelle piantagioni della provincia di Mendoza. Il programma, conosciuto come Educar en Vendimia (Educare e Coltivare) si basa sulla corresponsabilità di tutte le parti coinvolte.

Il programma, secondo un report mandato a Fides, vuole fornire fondi per attività sportive e artistiche per i bambini che accompagnano i genitori nei campi. Nella provincia, durante il periodo del raccolto, circa 50 bambini di età compresa tra 1 e 14 anni saranno coinvolti. E allo stesso tempo, il programma fornirà ai bambini anche assistenza medica e pasti.

http://www.fides.org/en/news/60157-AMERICA_ARGENTINA_Solidarity_Programme_to_eradicate_child_labour_in_the_province_of_Mendoza#.V1bvZNSLQUR

 

I diritti delle donne e dei bambini rifugiati: incontro della Conferenza delle Chiese Europea

1° giugno, Salonicco – La figura di donne e bambini rifugiati nei movimenti di massa di persone negli ultimi mesi e i loro diritti saranno l’argomento principale di un incontro organizzato in Grecia dalla Conferenza delle Chiese Europee (CEC) a Salonicco, dal 31 maggio al 4 giugno. Il tema di questo terzo appuntamento estivo sui diritti umani, secondo le informazioni inviate all'Agenzia Fides, è: "Attiviamoci per i diritti delle donne e dei bambini". La Grecia è un luogo ideale per discutere di tali diritti in quanto è stata la meta di centinaia di migliaia di rifugiati che hanno attraversato l’Europa nel corso dell'ultimo anno.

http://www.fides.org/en/news/60144-EUROPE_GREECE_Refugee_women_and_children_s_rights_a_meeting_of_the_Conference_of_European_Churches#.V1btCdSLQUR

 

I leader del Paesi amazzonici alla Scuola dei Diritti Umani

1° giugno, Quito - La creazione di una scuola per la promozione, la protezione e l'applicabilità dei diritti umani in Amazzonia, compreso il diritto delle popolazioni amazzoniche alla vita, alla salute, al godimento della propria terra e all'autodeterminazione, erano al centro della "Scuola dei Diritti umani" promossa da REPAM (Network ecclesiale panamazzonico), con l'obiettivo di creare un programma di formazione per dirigenti di comunità e operatori pastorali nella regione amazzonica.

Secondo le informazioni inviate all'Agenzia Fides, i 25 partecipanti sono stati scelti dai cinque Paesi amazzonici Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador e Perù e hanno dedicato cinque settimane a questo processo di costruzione di capacità.

http://www.fides.org/en/news/60145-AMERICA_ECUADOR_Leaders_of_the_Pan_Amazon_at_the_School_of_Human_Rights#.V1buUNSLQUR

 

Campagna "Stop alla tortura" – Messico

Giugno 2016 - Il 7 giugno 2016, dopo quasi quattro mesi di prigionia, un tribunale dello stato di Sinaloa ha disposto la scarcerazione di Yecenia Armenta Graciano. La donna, madre di due figli, era stata arbitrariamente arrestata dalla polizia investigativa dello stato di Sinaloa il 10 luglio 2012, picchiata, quasi asfissiata e violentata nel corso di 15 ore di torture fino a quando era stata costretta a "confessare" il coinvolgimento nell'omicidio del marito.

http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8427

 

 

Economia e sviluppo

(top)

 

Il progetto keniota REGAL-AG incoraggia l’imprenditoria e lo sviluppo delle imprese

8 giugno – Il progetto Alimentare la Resilienza Futura e la Crescita Economica nelle Aree Aride – Crescita Accelerata (REGAL-AG) è stato impegnato all’apertura del mercato del bestiame delle zone aride del Kenya, nonché nell’accordare fondi per lo sviluppo delle imprese (BDG) nel settore privato dell’agricoltura. REGAL-AG ha stanziato 25 donazioni per lo sviluppo di imprese, con altre 12 in attesa di approvazione. Il progetto premia con fondi d’investimento sotto forma di materiale per costruzioni e/o strumentario. Moltissime piccole imprese beneficiano di questi fondi, incluse quelle che producono mangime animale, lavorano il latte, vendono carne, allevano pesce e pollame e offrono servizi veterinari. Oltre ai fondi BDG, i mercati del bestiame di REGAL-AG allentano un po’ le restrizioni di accesso al mercato e favoriscono la crescita economica.

http://acdivoca.org/resources/newsroom/news/kenya-regal-ag-project-encourages-entrepreneurship-and-business-development

 

Fornelli solari e serre alleviano le difficoltà dei contadini di Gaza

8 giugno, Gaza – Circa il 60 percento dell’1,8 milioni di residenti di Gaza non hanno sicurezza alimentare. Il progetto più recente di ANERA per la sicurezza alimentare a Gaza mira a contribuire a ridurre la povertà e ripristinare l’accesso a cibo sano. Il programma pilota raggiunge 14 famiglie di contadini del Deir el Balah, nel centro di Gaza. ANERA fornisce una serra di 90 metri quadri, sementi un sistema d’irrigazione a sgocciolamento e un incredibile sistema di fornelli solari creati usando materiali che possono essere trovati in loco.

I fornelli solari locali sono il progetto innovativo di un agronomo palestinese che ne costruì uno per sé per evitare di dover comprare delle bombole di gas o dover affrontare le interruzioni d’energia. ANERA ha aggiunto i fornelli solari alla propria iniziativa per i giardini domestici di Gaza così da promuovere la disponibilità di pasti nutrienti e ridurre la dipendenzadai carburanti.

http://www.anera.org/stories/solar-cookers-greenhouses-help-gaza-farmers/

 

Il Canada sostiene il lavoro del WFP per raggiungere l'obiettivo Fame Zero in Ghana

1° giugno, Accra - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha accolto un contributo di 15 milioni di dollari da parte del Governo del Canada per l'attuazione di un programma che colleghi alimentazione, agricoltura e trasformazione dei prodotti alimentari; il programma assisterà quasi 1 milione di persone nei prossimi cinque anni. Il contributo del Canada consentirà al WFP di migliorare lo stato nutrizionale di 14.000 donne incinte e in stato di allattamento e di 35.000 bambini; inoltre incrementerà il reddito dei piccoli agricoltori delle regioni dell' Ashanti, Brong-Ahafo, del Nord, Nord-orientali e Nord-occidentali.

Il nuovo programma, "Nutrizione e Catene di Valore  Avanzate" (ENVAC), ha un tipo di approccio basato sull'interconnessione. Ha l'obiettivo di promuovere la produzione agricola sostenibile tra i piccoli agricoltori, i quali forniranno colture di base di qualità che verranno trasformate in alimenti nutrienti fortificati, da distribuire ai processori alimentari industriali e a livello di comunità. Verranno fatti sforzi per  incoraggiare la popolazione più ampia, in particolare donne e bambini, a mangiare questi alimenti al fine di prevenire la malnutrizione.

Il lavoro del WFP in Ghana è finanziato principalmente dai Governi del Canada e del Giappone.

http://www.wfp.org/news/news-release/canada-supports-wfp%E2%80%99s-work-towards-zero-hunger-ghana

 

Agri-business per 4.000 giovani in Uganda

31 maggio - Come formare e creare lavoro per i giovani nel settore agricolo? La risposta è SKY (Skilling Youth for Employment in Agribusiness) un progetto implementato da ‪#‎AVSIUganda, finanziato dall’Ambasciata Olandese in Uganda e presentato oggi al Ministero degli Affari Esteri del Governo Olandese.

Attraverso SKY, Fondazione AVSI sta creando opportunità di lavoro per 4.000 giovani che genereranno un reddito totale annuo di 3,6 milioni di euro, andando a sviluppare e potenziare il settore agricolo del Paese.

“Un contributo decisivo alla creazione di occupazione per i giovani, fondamentale per il loro futuro, per l’agricoltura in Uganda, e per il rafforzamento del commercio agricolo tra l’Uganda e Paesi Bassi“, ha commentato Alphons Hennekens, ambasciatore dell’Olanda in Uganda.

http://www.avsi.org/2016/05/31/40967/?www.avsi.org/?utm_source=Newsletter%20AVSI&utm_medium=Mail&utm_campaign=Newsletter%20AVSI

 

Agenzia delle Nazioni Unite espande i suoi progetti che promuovono l'agricoltura familiare nel Nord-est del Brasile

24 maggio, Brasilia - Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) ha presentato oggi a Brasilia la sua nuova strategia per il Brasile volta ad aumentare i progetti sostenuti dall'IFAD che promuovono l'agricoltura familiare nelle zone Nord-orientali del paese.

L'IFAD ha in programma di espandere le sue operazioni attraverso due nuovi progetti di sviluppo rurale, uno nella parte preamazonica  di Maranhão e l'altro nella foresta pluviale costiera del Pernambuco, nota come Mata Atlantica. I nuovi progetti finanziati dall'IFAD sono attualmente in fase di progettazione, con il progetto del Maranhão in attesa di approvazione entro la fine del 2016 e quello del Pernambuco atteso entro il 2017. L'IFAD finanzia già sei progetti negli stati di Alagoas, Bahia, Ceará, Paraiba, Piauí e Rio Grande do Norte.

Tutti i progetti finanziati dall'IFAD nel paese si concentrano sul sostegno e la promozione dell'agricoltura familiare. L'obiettivo è quello di aumentare le capacità produttive e generatrici di reddito dei piccoli agricoltori facilitando il loro accesso ai servizi essenziali (sviluppo di capacità, pianificazione degli investimenti, finanza rurale e supporto tecnico, con particolare attenzione alle tecnologie sostenibili), rafforzando le loro organizzazioni e collegandoli ai mercati

https://www.ifad.org/en/newsroom/press_release/tags/p32/y2016/22617927

 

Le donne del Sudan Meridionale creano insieme il futuro 

di Julie Offerdal

20 maggio, Sudan del Sud – “I soldi che guadagno mi permettono di sostenere la mia famiglia. Allontanano la sensazione di morte o di morire di fame”, dichiara Mary Padar, una delle donne che si mantengono tramite l’artigianato tradizionale del Sudan meridionale, nell’ambito del progetto Radici (…)

Le donne che rientrano nel progetto Radici (…) creano gioielli e stoffe basati sulla cultura tradizionale del Sudan del sud. I loro prodotti sono venduti in un negozio presso il Centro, on-line e da agenti negli USA. (…) Più di 60 donne, appartenenti a 19 diverse tribù, fanno parte del Centro: (…)portano con sé storie di guerra, violenza, perdita e fuga. Molte di loro sono l’unica fonte di sostentamento per le loro famiglie, i loro mariti sono stati uccisi in guerra o vivono dall’altra parte del paese. Alcune di loro sono orfane, altre sono giovani madri.

Il progetto Radici è stato avviato nel 2009, con l’intento di fornire alle donne più deboli un posto sicuro e l’opportunità di guadagnarsi da vivere mentre rielaborano i traumi (…). Ugualmente importanti sono le conversazioni e il forte legame tra le donne mentre lavorano insieme (…).

http://www.npaid.org/News/News-archive/2016/South-Sudanese-women-crafting-a-future-together

 

L'America centrale rafforza il partenariato per il dialogo sull’agricoltura familiare

18 maggio, San Salvador – La promozione di politiche a favore dell’agricoltura familiare a sostegno di un governo democratico e la riduzione della povertà sono gli obiettivi del "Regional Rural Dialogue Programme - Central America and the Dominican Republic” inaugurato oggi a San Salvador. Il progetto, finanziato dall'IFAD e dal consorzio  PRISMA-OXFAM-RIMISP, andrà a beneficio di 600.000 famiglie di agricoltori. Il PDRR (Programma di dialogo delle regioni rurali), una rete di organizzazione di famiglie di agricoltori, realizzerà il progetto. Questo si impegnerà a rafforzare le caratteristiche di  leadership del PDRR e la sua la visione strategica per giocare un ruolo chiave nella costruzione e nel miglioramento del programma delle politiche a favore dell’agricoltura familiare.

Il PDRR, composto da 21 famiglie di agricoltori e le organizzazioni indigene del Guatemala, El Salvador, Hoduras, Nicaragua, Costa Rica e Panama, sarà l'interlocutore del Consiglio Agricolo dell'America Centrale (CAC), rafforzando così la partecipazione della popolazione nel prendere decisioni che sono vitali affinché le politiche pubbliche dello sviluppo rurale risultino più efficaci. Il totale destinato al progetto ammonta a 1,75 milioni di dollari. L'IFAD contribuisce con 1,5 milioni e il consorzio PRISMA-OXFAM-RIMISP con 250.000 dollari. Il progetto ha un tempo di esecuzione di tre anni.

https://www.ifad.org/en/newsroom/press_release/tags/p30/y2016/22219915

 

Sudan del Sud: 32.000 famiglie ricevono sementi per coltivare cibo

13 maggio, Giuba – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha distribuito più di 370 tonnellate di semi in tutto il Sudan del Sud a quasi 32.000 famiglie sudanesi che vivono nelle zone più minacciate dalla siccità o dalla violenza. Ogni famiglia ha ricevuto 5 chili di sorgo, 5 chili di granoturco e semi di verdure varie, tra cui zucca e ocra; in alcune delle aree sono stati distribuiti anche 16 chili di semi di arachide. Le famiglie hanno ricevuto inoltre delle razioni di cibo durante la fase di distribuzione dei semi, così da poter investire il loro tempo seminando, sapendo di avere comunque delle scorte alimentari a loro disposizione. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa continuerà a sostenere le persone che hanno patito due anni di conflitto armato, fornendo kit d'emergenza e aiutando le comunità a diventare più forti.

https://www.icrc.org/en/document/south-sudan-32000-families-receive-seeds-planting-across-country

 

 

Solidarietà

(top)

 

Protetto. Rifugiato a casa mia

ll programma della Caritas in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato

17 giugno - Parte a Roma il progetto di accoglienza in famiglia per gli immigrati richiedenti asilo e protetti internazionali. L’iniziativa è complementare al progetto “Ero forestiero e mi avete ospitato” che vede 100 rifugiati ospiti nelle parrocchie di Roma e altri 110 accolti nelle strutture Caritas aderenti alla rete Sprar.

In occasione della Giornata mondiale del Rifugiato, la Caritas di Roma promuove il progetto “Protetto. Rifugiato a casa mia” per l’accoglienza in famiglia degli immigrati richiedenti asilo e protetti internazionali presenti sul territorio romano che hanno già avviato un percorso di inserimento sociale.

Le accoglienze, di una durata compresa tra i 6 e i 9 mesi, saranno possibili grazie alla disponibilità delle famiglie, il cuore del progetto, ad aprire le porte della loro casa, intendendo l’ospitalità non solo come l’offerta di un tetto e di pasti, ma soprattutto come un’occasione di condivisione autentica. Tale esperienza, portata avanti nella totale gratuità, permetterà alle persone ospitate e ai nuclei familiari accoglienti di sperimentare un cammino di incontro tra culture, divenendo al contempo viva testimonianza di solidarietà e prossimità cristiana.

www.caritasroma.it

 

Nuovo contributo dell'USAID per incrementare l'assistenza alimentare e il trasporto aereo umanitario del WFP

13 giugno, Kabul – Nel corso della prima metà del 2016, l'Agenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) ha contribuito con 19 milioni di dollari a favore del Programma Alimentare Mondiale (WFP) in Afghanistan per supportare sia il Servizio Aereo Umanitario guidato delle Nazioni Unite (UNHAS ) e sia l'assistenza alimentare del WFP alle persone vulnerabili.

14 milioni di dollari andranno a sostenere le attività di assistenza alimentare del WFP alle persone colpite da conflitti e disastri naturali in Afghanistan. I restanti 5 milioni di dollari serviranno a migliorare il supporto aereo dell'UNHAS a circa 160 organizzazioni umanitarie, servendo oltre 25 destinazioni.

Nel corso del 2016, il WFP prevede di assistere fino a 3,9 milioni di persone in stato di insicurezza alimentare in Afghanistan, fornendo cibo o denaro alle persone colpite da conflitti e calamità naturali,  garantendo supporto nutrizionale supplementare, organizzando attività di riduzione del rischio da catastrofi e dando pasti scolastici da portare a casa alle ragazze e ai ragazzi che vivono in aree a rischio  alimentare. Quest'anno, il WFP fornirà assistenza alimentare a più di 400.000 sfollati interni.

Inoltre, con una flotta di quattro aerei, UNHAS fornisce un mezzo fondamentale di trasporto per consentire agli operatori umanitari di raggiungere le zone che potrebbero non essere accessibili con la strada

http://www.wfp.org/news/news-release/new-contribution-usaid-boost-wfp-food-assistance-and-humanitarian-air-transport

 

Siria - Cibo del WFP raggiunge le famiglie nella città assediata di Darayya

10 giugno, Damasco – Il WFP ha consegnato cibo per la prima volta dal 2012 alla città assediata di Darayya, un sobborgo di Damasco, con un convoglio congiunto delle Nazioni Unite e della Mezzaluna Rossa Arabo-siriana a (SARC).

Il WFP ha distribuito razioni per le famiglie - sufficienti a sfamare 2.400 persone per un mese - e farina di grano in sacchi sufficiente a nutrire l'intera popolazione di 4.000 persone per un mese. Il convoglio di nove camion conteneva anche rifornimenti medici e materiale sanitario. Come parte dei programmi per giugno, in seguito all'approvazione del Governo siriano a raggiungere tutte queste località, sono previsti altri convogli diretti verso tutte le 19 aree assediate in Siria. In un'altra zona del paese, una serie di lanci sulla città assediata di Deir Ezzor hanno consegnato rifornimenti di cibo, sufficiente per un mese, alle 100.000 persone intrappolate nella città. Il WFP prevede di continuare i lanci nelle prossime settimane per consegnare un altra razione mensile.

In totale, solo durante i primi giorni di giugno, il WFP ha già fornito assistenza alimentare salva-vita a più di 1,4 milioni di persone in tutta la Siria, a fronte del piano dell'organizzazione di raggiungere mensilmente 4 milioni di persone sfollate e vulnerabili. Inoltre, il WFP fornisce assistenza – prevalentemente attraverso trasferimenti di denaro con le "e-cards" (carte elettroniche) - a circa 1,5 milioni di profughi siriani che vivono nei paesi limitrofi della Giordania, Turchia, Libano Iraq ed Egitto.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-food-reaches-families-besieged-town-darayyabn

 

Il WFP inizia la distribuzione di derrate alimentari alle comunità colpite dalla siccità e dalle gelate causate da El Nino in Papua Nuova Guinea

6 giugno, Port Moresby – Il WFP, in collaborazione con CARE International e le autorità provinciali ha dato inizio alla distribuzione di derrate alimentare nella regione dell’Altopiano della Papua Nuova Guinea che dal 2015 è stata colpita dalla siccità e periodi ciclici di gelate. In due delle province più colpite  - Enga e Hela – 25.400 famiglie riceveranno la loro prima razione di 70 chili di riso fortificato che coprirà sei settimane. Il WFP ha come obiettivo fornire aiuto alle 180.000 persone che hanno bisogno urgentemente di cibo. Finanziamenti per estendere l’operazione restano però limitati.

La distribuzione comincerà oggi ed è previsto che prosegua per tre mesi, ma sarà necessario un ulteriore finanziamenoi affinché si possa ultimare il successivo ciclo di distribuzione.

Il WFP dipende interamente da donazioni volontarie dei governi, organizzazioni e donazioni individuali. Il costo di tre mesi di operazioni per sostenere la risposta del governo alla siccità ammonta a 13 milioni di dollari. Il WFP ringrazia il governo giapponese, l’Unione Europea, gli Stati Uniti, così come OCHA (agenzia delle Nazioni Uniti che coordina tutte le operazioni umanitarie dell’ONU) per il loro generoso sostegno finanziario; ringrazia inoltre il partner privato Digicel per il suo contribuito.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-begins-food-deliveries-communities-suffering-el-ni%C3%B1o-drought-and-frost-papua-n

 

Angola, le Dame Salesiane aprono 3 nuovi centri per la tutela delle donne

di Milena Castigli

5 giugno - Sono chiamate comunemente le “Imprenditrici del Regno di Dio”. Sono le donne appartenenti all’associazione delle Damas Salesianas, persone attive in tanti settori dell’emarginazione e della povertà in molte parti del mondo che ora hanno avviato il loro servizio anche in Angola, grande Stato dell’africa centro-occidentale affacciato sull’oceano Atlantico. (...) L’avvio dei tre centri è iniziato con una sessantina di donne angolane che si erano interessate e impegnate nel progetto. A breve le protagoniste riceveranno la formazione dai loro assistenti spirituali e allo stesso tempo cominceranno a dare forma ai progetti sociali per andare incontro ai bisogni dei bambini, dei giovani e dalle donne nelle loro realtà, come dare assistenza sanitaria a mamme e neonati, o aiutare le famiglie indigenti, assistere gli anziani. Le “Damas Salesianas” sono, secondo lo statuto, “una aggregazione di donne cattoliche, laiche, in continua crescita. Impegnate con il mondo, la Chiesa e la Famiglia Salesiana che si gestiscono con una mentalità imprenditoriale”.

http://www.interris.it/2016/06/05/95549/cronache/religioni/angola-le-dame-salesiane-aprono-3-nuovi-centri-per-la-tutela-delle-donne.html

 

In Bangladesh il WFP fornisce cibo a 56,000 vittime delle inondazioni causate dal Ciclone Roanu.

2 giugno, Dhaka – Il WFP sta mobilitando un’assistenza alimentare di emergenza per circa 56,000 persone nel sud del Bangladesh, circa una settimana dopo che l’area è stata colpita dal Ciclone Roanu.

Il WFP, in collaborazione con la Mukti Foundation, Muslim Aid e Shushilan, ha iniziato a fornire quasi 280 tonnellate di scorte alimentari di emergenza nelle aree più colpite di Kutubdia, Maheshkali e Teknaf nel Cox’s Bazar, Tazumuddin nel Bhola, Kolapara e Dashmina nel Patuakhali come anche Patharghata e Taltoli nel Barguna. Famiglie riceveranno una razione di 25 kg di riso e assistenza inmediata.

Più di un milione di persone sono state colpite dalle inondazioni che si sono verificate in ampie zone e molte di loro non possono ancora rientrare nelle proprie case.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-delivers-food-56000-bangladesh-flood-victims-after-cyclone-roanu

 

IFRC raddoppia il supporto per i migranti bloccati in Grecia

1 giugno, Atene/Budapest – La Federazione Internazionale delle società della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) ha raddoppiato il suo appello di emergenza a 28,7 milioni di franchi svizzeri per assicurare una assistenza adeguata e migliori condizioni di vita a decine di migliaia di migranti vulnerabili bloccati in campi in tutta la Grecia. Più di 50,000 persone – prima di tutto famiglie – sono ancora bloccate in attesa dell’asilo e del trasferimento dell’UE, e l’aumento dell’appello permetterà all’IFRC di aumentare il suo supporto nei loro confronti. La Croce Rossa ellenica rimane impegnata a supportare il benessere della popolazione greca in tutto il paese. Oltre a fornire assistenza sanitaria, cibo e kit di emergenza in 12 campi in tutta la Grecia, le priorità saranno rivolte al bisogno crescente di supporto psicologico, il ricongiungimento famigliare e il miglioramento dell’igiene e delle condizioni sanitarie.

La Croce Rossa ellenica, supportata dall’IFRC e Società Nazionali da tutta Europa, ha aiutato più di 300,000 migranti a partire dall’inizio della crisi.

http://www.ifrc.org/en/news-and-media/press-releases/europe/greece/ifrc-doubles-support-for-migrants-stranded-in-greece/

 

La Germania sostiene il WFP nella lotta contro la malnutrizione e nella costruzione della  resilienza in Burkina Faso

1 giugno, Ouagadougou – Il WFP accoglie un contributo da parte della Repubblica Federale della Germania di 8.9 milioni di dollari per sostenere, nel periodo 2016-2021, la resilienza delle comunità rurali attraverso la prevenzione e il trattamento della malnutrizione, includendo anche delle attività di comunicazione del cambiamento di comportamento.

Il contributo sosterrà un pacchetto di iniziative multisettoriali,tra cui: attività di educazione alimentare per gli uomini e le donne, la realizzazione di attività e opportunità di sostentamento, nonché il rafforzamento della capacità dei partner locali. Il denaro finanzierà inoltre un Sondaggio sulla  Conoscenza, Atteggiamenti e Pratiche  (KAP) in materia di nutrizione, per migliorare la comprensione del WFP e quindi affinare la sua risposta.

Nonostante i tentativi da parte del governo e dei suoi partner di mitigare l'insicurezza alimentare, secondo gli ultimi risultati sulla valutazione dei prodotti alimentari, più di 2,5 milioni di persone saranno a rischio di non avere abbastanza cibo da mangiare nel 2016. A livello nazionale, il 10,4% dei bambini sotto i cinque anni soffre di malnutrizione acuta. Per far fronte a questo, il Governo e il WFP hanno avviato un' Operazione di Soccorso e di Recupero Prolungati (PRRO) da luglio 2015 fino a giugno 2017. Questa risposta punta a rafforzare i mezzi di sussistenza, affrontare la malnutrizione e sviluppare la resilienza agli shock della comunità. Più di 20.000 persone potranno beneficiare di tale assistenza nel 2016.

http://www.wfp.org/news/news-release/germany-supports-wfp-tackling-undernutrition-building-resilience-burkina-faso

 

In Sierra Leone un maggior numero di bambini riceverà le razioni di cibo del WFP da portare a casa

30 maggio, Freetown – Durante questo anno scolastico più di 326,000 bambini riceveranno razioni di cibo da portare a casa grazie al Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Uniti (WFP). Il WFP ha ampliato la sua assistenza da 1,000 a 1,415 scuole elementari in tutto il paese in modo da supportare gli sforzi per mandare i bambini a scuola dopo l’epidemia di Ebola.

Il WFP, in supporto al programma nazionale di alimentazione nelle scuole del Ministero dell’Educazione Scienza e Tecnologia, sta fornendo razioni di cibo da portare a casa a base di riso, olio e fagioli.

A causa dello scoppio dell’epidemia di Ebola, le scuole pubbliche in Sierra Leone sono rimaste chiuse dopo le vacanze estive del 2014 in modo da limitare la diffusione del virus.  Nell’Aprile del 2015, il WFP ha avuto un ruolo importante nella riapertura delle scuole. Attraverso il suo programma food-for-work (FFW), il WFP ha aiutato ad assicurare che le scuole precedentemente utilizzate come centri di ricovero per pazienti affetti da Ebola, venissero pulite e decontaminate e fossero così pronte e sicure per i bambini. In collaborazione con il governo, il WFP ha sostenuto la pulizia di 8,000 scuole in tutto il paese. Partecipanti al programma FFW hanno ricevuto razioni di cibo in cambio del loro lavoro.

Grazie al supporto di Giappone e Unione Europea, il WFP è in grado di espandere il suo programma di razioni di cibo da portare a casa e garantire la presenza di un numero maggiore di bambini nelle scuole.

http://www.wfp.org/news/news-release/more-school-children-receive-wfp-take-home-food-rations-sierra-leone 

 

Nasce il condominio solidale Oikos: un progetto di co-housing

nato nel quartiere milanese Greco, paradigma perfetto di inclusione sociale

Milano, 25 maggio - La palazzina solidale Oikos, quattro piani di uno stabile adiacente alla parrocchia di San Martino in Greco, è ufficialmente realtà. Un progetto di co-housing paradigmatico, votato all’inclusione e all’emancipazione sociale dei soggetti a cui è rivolto e capace di abbracciare differenti situazioni di fragilità e disabilità. Mosso da una solida idea di fondo, cioè che le diversità possano essere non solo accolte, ma convivere ed essere valorizzate in una costante interazione con il territorio circostante.

Sono tre le cooperative milanesi che hanno contribuito ad avviare e realizzare il progetto: le storiche Spazio Aperto Servizi, Cascina Biblioteca e Farsi Prossimo, che insieme hanno dato vita nel 2012 al Consorzio Oikos. Il Consorzio ha ottenuto dalla Curia, per i prossimi 30 anni, la palazzina in via Carlo Conti 27, sotto forma di donazione modale del diritto di superficie. Ma la ristrutturazione dello stabile dismesso non avrebbe visto la luce senza il supporto fondamentale di altre due realtà con forte propensione sociale: la Comunità di Sant’Egidio e la Fondazione Idea Vita. Un ruolo di coesione spetta inoltre alla Parrocchia di San Martino in Greco, adiacente alla palazzina, che ha fortemente voluto il progetto e ne facilita l’integrazione con la comunità locale.

Info: Clara Collalti, clara@identicomunicazione.it

http://www.consorzio-oikos.org/milano-condominio-solidale-oikos-case-per-cittadini-fragili-e-disabili/

 

Agenzie delle Nazioni Unite forniscono sementi, attrezzi e cibo per rompere il ciclo della fame nella Repubblica Centrafricana

 25 maggio, Bangui/Roma – Per questa stagione della semina la FAO e il Programma Alimentare Mondiale (WFP) hanno cominciato a fornire sementi, attrezzi e cibo a quasi 50,000 famiglie contadine che soffrono la fame nelle aree della Repubblica Centraficana caratterizzate da maggiore insicurezza alimentare. Vi è la coincidenza con l’apice del periodo di magra quando le riserve alimentari famigliari sono tipicamente al minimo.Attraverso l’iniziativa ‘protezione sementi’, la FAO fornisce coltivazioni e semi di ortaggi, mentre il WFP fornisce alle stesse famiglie arachidi, granoturco, riso, sorgo e fagioli. Altre 50,000 famiglie riceveranno supporto durante la seconda stagione della semina tra Agosto e Settembre, e questo vuol dire che quest’anno un totale di 100,000 famiglie (500,000 persone) riceveranno un sostegno attraverso questa iniziativa. Tuttavia, le due agenzie ONU segnalano che con solo la metà del fabbisogno dei finanziamenti delle agenzie assicurati, la popolazione della Repubblica Centrafricana riceve solo metà del supporto di cui ha bisogno.  

http://www.wfp.org/news/news-release/un-agencies-provide-seeds-tools-and-food-break-hunger-cycle-car

 

Varato un nuovo partenariato globale per la preparazione alle emergenze

24 maggio Istanbul – La nuova Partnership globale per la Preparazione (GPP) verrà guidata dal Gruppo dei Vulnerabili Venti (V20) Ministri delle Finanze del Forum dei Vulnerabili per il Clima, che rappresenta 43 paesi in via di sviluppo ad alto rischio, in collaborazione con alcune Agenzie delle Nazioni Unite. Tra queste troviamo: l'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO), l'Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari (UNOCHA), il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e il Programma Alimentare Mondiale (WFP), così come il Fondo Globale della Banca Mondiale per la Riduzione delle Catastrofi e il Recupero (GFDRR).

La partnership rafforzerà la capacità di preparazione ai disastri inizialmente in 20 paesi, in modo da raggiungere un livello minimo di preparazione, entro il 2020, contro i futuri rischi da catastrofi principalmente causate dai cambiamenti climatici. La partnership sarà operativa entro la fine dell'anno e cercherà di fornire ai primi 20 paesi un supporto per ottenere:

- Migliore accesso alle analisi dei rischi e agli allarmi iniziali;

- Piani di emergenza con chiare linee di responsabilità, strumenti per l'azione e fondi pre-impegnati;

- Sviluppo della protezione sociale,  servizi di base e sistemi di distribuzione pe rispondere agli shock.

http://www.fao.org/news/story/en/item/416017/icode/

 

Il Summit umanitario “ha stabilito una nuova direzione”, afferma Ban invitando ad agire per rispettare gli impegni presi

24 maggio –Accogliendo i risultati ottenuti dal primo Summit umanitario mondiale, il segretario-generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha oggi chiesto che gli impegni presi siano rispettati affinché avvenga una vera trasformazione concreta dall'altro verso il bassoe viceversa.

Il Summit ha riunito 179 stati membri, 55 capi di stato, 350 rappresentanti del settore privato e oltre 2.000 persone della società civile e facenti parti di organizzazioni non governative. Insieme hanno stilato una lista di 1.500 impegni da rispettare, tra cui:

• Il fondo  “L'istruzione non può attendere” per aiutare a offrire un’istruzione di qualità a bambini e giovani in crisi.

• Un grande impegno che migliori l'efficienza e l'efficacia degli investimenti in risposta alle emergenze.

• Il Partenariato Globale di Preparazione per preparare al meglio 20 dei paesi a maggior rischio di crisi.

• La Coalizione da un miliardo per la Resilienza che ha lo scopo di mobilitare un miliardo di persone per costruire comunità più stabili e sicure in tutto il mondo.

Il Segretario Generale ha anche espresso il suo disappunto che alcuni dei leader mondiali non hanno potuto essere a Istanbul, soprattutto dai paesi del G7, eccetto  la Cancelliera tedesca Angela Merkel.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=54030#.V1G6buZf05t

 

Potenziare l’impatto con il “Network Globale” per la riduzione dei rischi dell'insicurezza alimentare

Agenzie ONU e Unione Europea lanciano un network globale per verifiche congiunte e azione coordinata

23 maggio, Istanbul/Bruxelles/Roma - Un nuovo network per gestire in maniera congiunta sia valutazioni globali sulla sicurezza alimentare che risposte alle crisi alimentari, incluse quelle inerenti a fenomeni quali El Nino, è stato lanciato oggi ad Istanbul dall’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), dal Programma Alimentare Mondiale (WFP) e dall’Unione Europea.

Il Network Globale per l’Insicurezza Alimentare, la Riduzione del Rischio e la Risposta alle Crisi Alimentari  aprirà la strada ad un potenziamento dell’impatto delle risposte alle crisi alimentari a livello globale grazie a regolari rapporti congiunti, stilati in tempo reale, basati su importanti analisi e propositivi di risposte tempestive.Ciò servirà a sollecitare il coordinamento tra gli stakeholders e a promuovere programmazioni e risposte congiunte alle crisi alimentari, oltre a migliorare l’esperienza acquisita nelle crisi passate e aumentare il livello di trasparenza e di disponibilità di cruciali analisi dei bisogni a livello globale.

Il Network Globale e i suoi elaborati sono pubblici e disponibili a tutti. La partecipazione nel network sarà ampliata a tutte le parti che possano contribuire alle analisi e/o alle risposte. La pubblicazione pilota del Network “Global analysis of food and nutrition security situation in food crisis hotspots 2016” è esemplare della possibilità di un’analisi congiunta. La pubblicazione copre 70 paesi tra quelli colpiti da una crisi alimentare nel 2015.

http://it.wfp.org/notizie/comunicati/comunicato-stampa-congiunto-uefaowfp-potenziare-limpatto-con-il-network-globale-la-riduzione-del-ris

 

 

Pace e sicurezza

(top)

 

Il Consiglio di Sicurezza Delle N.U. autorizza ispezioni in alto mare al largo della costa libica, con l'obiettivo di arginare il flusso illegale di armi

14 giugno - Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha oggi adottato all'unanimità una risoluzione che autorizza gli Stati membri, che operano a livello nazionale o tramite organizzazioni regionali, a ispezionare le navi in alto mare al largo delle coste della Libia in cui viene ritenuto che stanno trasportando armi illegali.

Condannando il flusso di armi e materiale bellico nel paese nordafricano, tra cui ai gruppi terroristici, l’insieme dei 15 membri ha detto di aver preso la decisione di autorizzare tali ispezioni "in queste circostanze eccezionali e specifiche" per un periodo di 12 mesi a partire da oggi, e con gli Stati membri impegnati in "consultazioni appropriate" con il governo di Accordo nazionale della Libia.

Esprimendo profonda preoccupazione per la minaccia rappresentata da armi e munizioni pericolose in Libia e dalla loro proliferazione, anche attraverso il loro trasferimento a gruppi armati in violazione dell'embargo sulle armi, il Consiglio ha anche sottolineato l'importanza del sostegno internazionale coordinato in Libia e nella regione per affrontare tali problematiche.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=54229#.V2DzyOZf05s

 

Gli USA sospendono la vendita bombe a grappolo all'Arabia Saudita

1 Giugno – Gli Stati Uniti sospenderanno il trasferimento di bombe a grappolo in Arabia Saudita in seguito ai danni a civili causate da queste armi nello Yemen. Questa notizia è stata rivelata il 27 maggio 2016 dalla rivista “Foreign Policy” e successivamente confermata dalla Casa Bianca il 31 maggio 2016.

http://www.stopclustermunitions.org/en-gb/media/news/2016/us-suspends-cluster-munitions-sales-to-saudi-arabia.aspx

 

L'inviato delle Nazioni Unite riceve con piacere commenti dei funzionari israeliani sulla Iniziativa per la pace Aaraba

31 maggio - Il Coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente, Nickolay Mladenov, ha ricevuto oggi le dichiarazioni del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu e del Ministro della Difesa Avigdor Lieberman sull'Iniziativa per la pace araba. "Questo può aiutare a far progredire i negoziati sul raggiungimento di una soluzione a due stati", ha detto Nickolay Mladenov, il Coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente. "Ne consegue l’appello del Presidente d'Egitto a israeliani e palestinesi a continuare il passo storico verso la pace intrapreso da Israele ed Egitto 37 anni fa", ha aggiunto.

Lunedì, i mezzi di informazione hanno riferito che Netanyahu, in risposta a un discorso della scorsa settimana da parte del Presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, aveva dichiarato che l'iniziativa di pace araba include "elementi positivi che possono aiutare a rilanciare negoziati costruttivi con i palestinesi."

Mladenov ha osservato che il Quartetto diplomatico sul processo di pace in Medio Oriente ha più volte messo in evidenza il significato e l'importanza dell'iniziativa di pace araba "con la sua visione per una soluzione globale del conflitto e come un’opportunità per la costruzione di una struttura di sicurezza regionale".

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=54095#.V1ACTOZf05s

 

Formazione regionale a base religiosa per guide turistiche del fiume Giordano

Maggio - La squadra di EcoPeace per il risanamento del Fiume Giordano ha condotto questo mese una tre giorni di “Formazione regionale per guide turistiche del fiume Giordano” per venti guide turistiche israeliane, palestinesi e giordane. Sono stati tre giorni pieni, in cui abbiamo visitato siti religiosi, storici e culturali lungo il fiume per comprendere il valore condiviso di questo fiume iconico per le tre tradizioni abramiche ed imparare qualcosa sui siti sacri religiosi ad esso associati.

L'opuscolo "Come Together at the River” (Venite insieme al fiume) è stato distribuito alla formazione di cui sopra per fornire alle guide turistiche informazioni utili ad aiutare i turisti in visita alla regione a comprendere ed apprezzare meglio la maestà del Fiume e delle aree circostanti... ma anche le sfide affrontate. Vengono trattati in maniera specifica siti di interesse religioso - cristiani, musulmani ed ebraici – con l'intento di trasmettere l'importanza del fiume per tutte le religioni per le quali esso ha un ruolo centrale. Viene inoltre spiegato l'impatto che le azioni umane hanno avuto sulle risorse idriche condivise della regione, e come, condividendo le storie, antiche e moderne, della Valle del Giordano, le guide turistiche possano ispirare altre persone a prendersi carico della sua protezione.

Il Progetto di Risanamento del Fiume Giordano di EcoPeace, comprendente attività a base religiosa, è sostenuto dalla Swedish International Development Agency e dalla Osprey Foundation.

http://foeme.org

 

 

Salute

(top)

 

Le Maldive e lo Sri Lanka eliminano la filariasi linfatica

3 giugno, Nuova Delhi – In un significativo progresso contro la trascurata malattia tropicale nella regione del Sud-Est asiatico dell’OMS, le Maldive e lo Sri Lanka hanno eliminato la filariasi linfatica, una malattia che ha reso invalida la popolazione per decenni, forzandola a vivere una vita segnata da un marchio, dalla discriminazione e dalla povertà. Il successo nelle Maldive e nello Sri Lanka segue gli sforzi intensificati per il controllo delle zanzare, il trattamento delle popolazioni infette, la prevenzione e il controllo della disabilità, il rafforzamento della sorveglianza e lo stretto monitoraggio e valutazione di questi sforzi che insieme hanno aiutato a eliminare la filariasi linfatica come problema di sanità pubblica.

http://reliefweb.int/report/sri-lanka/maldives-and-sri-lanka-eliminate-lymphatic-filariasis

 

Il Segretario generale ONU, Ban Ki-moon, apre il congresso Rotary in Corea

29 maggio - Il Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon è stato tra i primi ad accogliere i soci e gli amici del Rotary al 107º Congresso del Rotary International, che si preannuncia come uno dei più numerosi raduni di Rotariani e l'assemblea più multiculturale delle organizzazioni leader no-profit in Corea. Ban si è rivolto alle migliaia di partecipanti riunitisi al KINTEX, Korea International Exhibition and Convention Center a Goyang City, nella periferia di Seul, esprimendo un messaggio di gratitudine: "I Rotariani svolgono una significativa opera nel mondo. Voi aiutate le Nazioni Unite a raggiungere i suoi obiettivi, e aiutate il mondo a capire le Nazioni Unite".

Ban, oriundo coreano alla guida dell'ONU e della sua ambiziosa missione di sviluppo dal 2007, ha ringraziato il Rotary per la sua leadership e impegno nelle cause umanitarie. Ha evidenziato poi i contributi del Rotary nella lotta contro la polio, sia per l'approntamento di fondi che per il sostegno della causa.

"L'ONU è orgogliosa di essere uno dei partner che debellerà questa malattia debilitante", ha spiegato riferendosi al ruolo dell'UNICEF in seno alla Global Polio Eradication Initiative. "Noi dobbiamo continuare a lottare. Continuate ad alzare la voce, a chiamare in causa i vostri governi e a fare le campagne di sensibilizzazione".

https://www.rotary.org/myrotary/it/news-media/un-chief-ban-ki-moon-opens-korea-convention 

 

Haiti: le agenzie delle Nazioni Unite sostengono il governo nella campagna di vaccinazione contro il colera

25 maggio – Due agenzie delle Nazioni Unite hanno affermato oggi che stanno sostenendo il governo di Haiti in una campagna di vaccinazione contro il colera che mira a raggiungere 400.000 persone nel 2016. La Missione di Stabilizzazione ad Haiti (MINUSTAH) è sostenuta dalla Organizzazione di Sanità Panamericana/Organizzazione Mondiale di Sanità (PAHO/OMS) come pure dall’UNICEF. La prima fase della campagna è stata lanciata l’11 maggio nella città di Arcahaie circa 30 minuti a nord della capitale Port-au-Prince. Questa fase mira a fornire due dosi di vaccino orale a circa 118.000 persone nei mesi di maggio e giugno. Il vaccino fornisce una garanzia di protezione per un periodo da tre a quattro anni, secondo PAHO/OMS.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=54044#.V1hfaNSLQUR

 

Il Canada in aiuto di Women Deliver per l’eradicazione della poliomielite

19 maggio, Canada – Il governo del Canada ha annunciato un contributo di 1,9 milioni di dollari canadesi al programma per la poliomielite della Nigeria per aiutare il paese a mantenersi libero dal virus debilitante, come parte del suo impegno di 250 milioni di dollari canadesi per l’eradicazione della poliomielite per il periodo 2013-2018. L’annuncio è stato fatto dal ministro canadese per lo Sviluppo Internazionale, l’onorevole Marie-Claude Bibeau alla conferenza globale di Women Deliver a Copenhagen. Questo evento di alto livello era focalizzato sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e sullo sviluppo di soluzioni per le sfide sanitarie, economiche e sociali che stanno affrontando ragazze e donne oggi in tutto il mondo. Attraverso il progetto dell’OMS Sostegno  all’Eradicazione della Poliomielite attraverso il Rafforzamento dell’Immunizzazione di Routine, il finanziamento aggiuntivo aiuterà ad immunizzare più di 13 milioni di bambini contro la poliomielite in 11 stati nigeriani ad alto rischio e ad addestrare oltre 150.000 vaccinatori.

La Nigeria si è tolta con successo dalla lista dei paesi endemici per la poliomielite nel 2015 con il suo ultimo caso nel luglio 2014, un risultato rimarchevole per un paese che per decenni ha lottato per estirpare il virus. Sebbene ora libera dalla poliomielite, come molti altri paesi, rimane significativamente a rischio per l’importazione del poliovirus.

http://www.polioeradication.org/mediaroom/newsstories/Canada-Helping-Women-Deliver-for-Eradication/tabid/526/news/1381/Default.aspx

 

Un gradino più vicino all’eradicazione: il ritiro completo del vaccino antipolio orale di tipo due

L’anno passato è stato segnato da definiti eventi che mostrano che siamo più vicini di quanto non sia mai avvenuto prima a raggiungere l’obiettivo dell’eradicazione della poliomielite. Una di tali pietre miliari è stato uno dei più grandi progetti coordinati globalmente nella storia dei vaccini: il ritiro del componente di tipo due del vaccino antipolio orale per mezzo del passaggio dal vaccino antipolio orale trivalente al bivalente (OPV) in 155 paesi e territori.

L’obiettivo di eradicare la poliomielite è uno di quelli che ha riunito insieme nazioni, donatori, politici, leader tradizionali e le famiglie per quasi tre decenni, a partire dalle origini dell’Iniziativa di Eradicazione Globale della Poliomielite (GPEI) nel 1988. Portando il mondo di un enorme gradino in avanti verso la rimozione finale di tutti i vaccini antipolio orali, il passaggio aiuterà a rinforzare l’immunità verso i tipi rimanenti di poliovirus e ridurre grandemente il rischio di casi originati dai vaccini.

Riferendosi al passaggio all’OPV nel suo discorso di apertura alla 69ma Assemblea Mondiale di Sanità (WHA) in maggio, il dottor Margaret Chan, direttore generale dell’OMS, ha presentato i suoi ringraziamenti alle nazioni per quella che ha descritto come una”meravigliosa impresa”.

http://www.eflashonline.org/?xg_source=msg_mes_network

 

 

Energia e sicurezza

(top)

 

Magnitudo 5.5 - esercitazione “full scale” sul rischio sismico in Piemonte

Nell’ambito delle attività esercitative programmate per l’anno 2016, il Settore Protezione Civile e Sistema Antincendi Boschivi della Regione, in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile nei giorni 14, 15 e 16 giugno, ha pianificato un’esercitazione di tipo “full-scale” (con attivazione per posti di comando e azioni reali sul territorio),  riguardante il rischio sismico nel Pinerolese, con il coinvolgimento e l’attivazione del sistema nazionale di Protezione Civile. In relazione alla tematica trattata ed alle collaborazioni realizzate, l’attività assume valenza di esercitazione nazionale.

Il programma, i luoghi e le azioni di dettaglio dell’esercitazione NON verranno rese note a priori ai partecipanti, che quindi si attiveranno compatibilmente con le tempistiche di una reale emergenza.

L’esercitazione è stata programmata e verrà controllata da una apposita cabina di regia, denominata “Excon”, composta da rappresentanti dei vari enti e soggetti coinvolti, con il coordinamento del Settore Protezione Civile e Sistema Antincendi Boschivi della Regione Piemonte. Inoltre, sarà presente un gruppo di valutazione, che seguirà gli eventi e, partecipando alle attività di de-briefing, aiuterà a mettere in risalto le lezioni apprese e le eventuali criticità emerse.

http://www.regione.piemonte.it/protezionecivile

 

Scienza, tecnologia e innovazione insieme per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

1 giugno -Scienziati, innovatori e tecnologi si incontreranno con i rappresentanti dei governi, della società civile, del settore privato e altri esperti durante il primo Forum sul ruolo della Scienza, dell’Innovazione e della Tecnologia per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (STI Forum) dal 6 al 7 giugno. Il STI Forum sottolineerà il ruolo importante che tecnologia, scienza e innovazione possono avere nel progresso umano e nell’essere all’altezza della promessa di “non lasciare nessuno indietro”.

I partecipanti, tra le altre cose, discuteranno di attività e di politiche che possano supportare lo sviluppo di tecnologie, scienze e innovazioni in sostegno degli obiettivi sostenibili. Approfondiranno come sfruttare o incentivare l’adozione delle conoscenze scientifiche, delle soluzioni innovative e delle tecnologie per renderle accessibili a coloro che ne hanno bisogno. Gli innovatori presenteranno degli esempi che già danno forma all’interazione umana in diverse aree. Cercheranno di capire come creare valori condivisi per i contatti e le relazioni tra le persone. Punto fondamentale di questi dibattiti saranno anche le buone pratiche da adottare nell’identificare le conoscenze scientifiche, le tecnologie e le innovazioni in modo da renderle accessibili alla maggior parte delle persone.

https://www.un.org/development/desa/undesavoice/feature/2016/06/#27006

 

Glifosato: successo della campagna di Avaaz in Europa

6 giugno - L’Europa ha appena bocciato, con un voto straordinario, il rinnovo della licenza per l’erbicida glifosato, definito da molti scienziati "probabilmente cancerogeno".  Assieme abbiamo trasformato uno scontato rinnovo di 15 anni in un dibattito politico apertissimo che è durato un anno e si è concluso con un voto su un’estensione di soli 18 mesi. E ora le nazioni europee hanno bocciato anche quello.  Pavel Poc, uno degli europarlamentari di riferimento su questo tema, ha detto: “AVAAZ è indiscutibilmente una forza di cambiamento nella battaglia per sospendere il glifosato”.

E al momento del voto finale tutto il nostro lavoro ha funzionato: i rappresentanti di più della metà della popolazione europea si sono rifiutati di autorizzare il glifosato, bocciando persino la proposta ridotta a 18 mesi cui si era arrivati comunque grazie a tutta questa pressione.(...) Quando abbiamo lanciato questa campagna l’anno scorso, tutti ci hanno detto che era impossibile, che non c’era nessuna possibilità. Questo voto, adesso, è la vittoria della tenacia della nostra comunità, dei cittadini europei, della scienza indipendente, un passo decisivo verso un futuro completamente nuovo per il nostro cibo! (...)

https://secure.avaaz.org/it/nothing_we_cant_do/?bqKWaab&v=77406&cl=10120150669&_checksum=0e8f9726eac64e13c0d788bbfd4df67edf6f608fa4e1d89bacade6f09f23dcd8

 

Fonti rinnovabili: pubblicato oggi il Global Status Report del 2016

5 giugno - Oggi REN21 ha pubblicato il quadro d’insieme annuale più comprensivo sullo stato delle energie rinnovabili. Il Rapporto Globale sullo Stato delle Energie Rinnovabili 2016 rivela la sempre maggiore competitività delle energie rinnovabili e l’importanza sempre più rilevante che stanno acquisendo in molti paesi del mondo.

Il 2015 è stato un anno record per gli impianti delle energie rinnovabili. L’utilizzo delle rinnovabili come fonti di energia ha registrato un aumento mai visto prima, con un incremento stimato di circa 147 gigawatt (GW). Anche l’utilizzo di energia termica proveniente da fonti rinnovabili continua a crescere e l’uso di queste fonti si è esteso anche al settore dei trasporti. La distribuzione dell’energia rinnovabile sta facendo passi da gigante nel colmare il divario tra i ricchi e i poveri.

Alla base di questo risultato ci sono diversi fattori. Prima di tutto, le energie rinnovabili hanno un costo competitivo rispetto a quello dei carburanti fossili su molti mercati. Inoltre, i governi continuano ad avere un ruolo fondamentale nella crescita delle energie rinnovabili, soprattutto nel settore dell’eolico e del solare. A partire dai primi mesi del 2016, 173 paesi si sono posti obiettivi sostenibili e 146 paesi hanno adottato politiche a favore dell’utilizzo delle energie rinnovabili. Le città, le comunità e le aziende guidano il movimento a favore di un passaggio all’energia 100% rinnovabile, giocando un ruolo importantissimo nella transizione energetica globale. ( Renewables 2016 Global Status Report launched today )

http://www.ethicalmarkets.com/2016/06/03/renewables-2016-global-status-report-launched-today

 

 

Ambiente e natura

(top)

 

Il nuovo impianto avvicinerà l'Inghilterra all’economia circolare

2 giugno, Fredericia, Danimarca – Oggi, in Inghilterra, solo la metà dei rifiuti domestici viene riciclata. L’azienda energetica danese, DONG Energy, ha sviluppato una tecnologia che permette di dividere e separare i rifiuti attraverso l’utilizzo di enzimi per permetterne il riciclo. Questa tecnologia prende il nome di REnescience: essa permette di separare i rifiuti domestici in modo efficace senza alcun aiuto da parte del consumatore. DONG Energy sta costruendo il primo impianto vicino a Manchester, in Inghilterra. Tale impianto tratterà i rifiuti di 110.000 case inglesi, aprendo la strada ad una comunità più pulita.

La tecnologia REnescience separa i rifiuti attraverso un processo simile a quello che avviene lavando i vestiti in lavatrice. I rifiuti vengono infatti immersi in acqua contenente enzimi. Attraverso un movimento rotatorio lento i rifiuti vengono separati in due diverse tipologie. I rifiuti organici formano la componente biologica mentre la plastica, l’alluminio ecc quella non biologica. La componente biologica può essere trasformata in biogas utilizzato come energia verde. Il materiale non biologico invece può essere trasformato in nuovi prodotti oppure viene incenerito creando cosi nuova energia.

http://www.csrwire.com/press_releases/39013-New-Bioplant-Will-Bring-UK-One-Step-Closer-to-a-Circular-Economy

 

 

Religione e spiritualità

(top)

 

Mongolia – Cooperazione missionaria: accordo Corea-Mongolia

7 giugno – La Prefettura Apostolica di Ulaanbaatar e l’Arcidiocesi coreana di Seoul hanno firmato un accordo per migliorare la cooperazione missionaria e promuovere lo sviluppo della Chiesa in Mongolia. Come Fides apprende, il Promemoria d’Intesa è stato firmato a Ulaanbaatar il 6 giugno dalla Fondazione Educazione Cattolica dell’Arcidiocesi, rappresentata dal Vescovo Ausiliare di Seoul Benedict Son Hee-Song, e la Prefettura Apostolica, rappresentata dal Vescovo Wenceslao Padilla, e comprende temi come l’attività di evangelizzazione, la formazione sacerdotale e il sostegno finanziario.

Secondo l’accordo, la Fondazione metterà a disposizione della Prefettura di Ulaanbaatar un milione di dollari per i prossimi tre anni per le attività pastorali. Inoltre, come sostegno alla formazione dei futuri sacerdoti, i futuri seminaristi della Mongolia studieranno al Seminario Teologico di Seoul.
Un’altra sezione del patto riguarda la collaborazione tra il St. Mary di Seoul e il primo ospedale centrale della Mongolia: si prevede di introdurre, grazie agli avanzati sistemi sanitari operativi in Corea, pratiche come il trapianto di cellule staminali e la chirurgia robotica.

http://www.fides.org/en/news/60177-ASIA_MONGOLIA_Missionary_Cooperation_Korea_Mongolia_agreement#.V1g7DtSLQUQ

 

Pakistan - Universitari cristiani e musulmani si impegnano per i bambini di comunità emarginate 

Lahore, 4 giugno – Promuovere tolleranza e benevolenza, colmare il divario che distanzia i giovani più poveri da quelli benestanti; abbattere le barriere di religione e casta fra comunità diverse nella società; attivare un cambiamento sociale: queste le finalità di un progetto che ha visto protagonisti gli studenti universitari della facoltà di Scienze manageriali dell’Università di Lahore, in collaborazione con la “Cecil Chaudhry & Iris Foundation”. Come comunicato a Fides, l’iniziativa, denominata “Progetto Youhanabad”, dal nome del quartiere di Lahore dove si tiene, ha coinvolto gli studenti universitari musulmani e cristiani e i bambini cristiani di Youhanabad, area popolata quasi unicamente da famiglie cristiane.

I giovani volontari hanno lavorato diligentemente per instillare un senso di fiducia, amore e speranza, tra questi bambini svantaggiati ed emarginati: “Questo è un impegno concreto per la costruzione di un Pakistan che va oltre la discriminazione sociale e religiosa, l’estremismo religioso e l’abuso dei diritti che violano la dignità umana”, ha concluso Chaudhry.

La Fondazione continua a impegnarsi per sradicare l’ingiustizia nella società, promuovendo lo sviluppo e l’emancipazione dei gruppi svantaggiati ed emarginati, soprattutto appartenenti alle minoranze religiose. (PA)

http://www.fides.org/it/news/60163-ASIA_PAKISTAN_Universitari_cristiani_e_musulmani_si_impegnano_per_i_bambini_di_comunita_emarginate#.V1Kky-Zf05s

 

Belgio: veglia interreligiosa per la pace

29 maggio – Il movimento religioso Pax Christi delle Fiandre sostiene la sesta veglia per la pace che si terrà il 29 maggio a Langemark (Belgio). La veglia che si oppone all’argomentazione secondo cui la religione sarebbe una fonte di guerra e violenza, cita la ricerca condotta da Karen Armstrong su quanto la religione sia stata sempre sfruttata per legittimare la violenza.

I relatori, appartenenti a fedi religiose diverse, tra cui Nadia Fadil, MarijkeDeconinck, e Laurien Ntezima parlano di Islam, di Vangelo, di Bibbia, di taoismo e buddismo. In più Bleri Lleshi, filosofo e attivista per i diritti umani, sottolinea l’importanza dello stare insieme per combattere la cultura della paura.

www.paxchristi.net/news/belgium-multi-faith-peace-vigil/6040#sthash.Dg44rn9s.LzGgnJUS.dpuf

 

 

Cultura e educazione

(top)

 

ANERA guida il progresso dell’istruzione prescolare in Palestina

10 giugno – ANERA ha contribuito a costruire un programma educativo per la formazione in età prescolare che guida i bambini palestinesi verso un futuro migliore. Solo negli ultimi sei anni, la squadra di ANERA ha insegnato a 30,000 bambini tecniche di apprendimento innovative, ha contribuito a costruire e ristrutturare 150 scuole materne e ha formato più di 600 insegnanti per la trasformazione dell’istruzione prescolare in Palestina.

Il 15 maggio il Ministero della Pubblica Istruzione a Al-Bireh ha organizzato una manifestazione celebrativa per dare riconoscimento agli sforzi che ANERA ha investito nel dare il suo contributo alla stesura delle bozze delle linee guida nazionali per la formazione prescolare. Il programma educativo è stato inaugurato sotto i buoni auspici e la partecipazione del Ministro della Pubblica Istruzione, Dr. Sabri Saidam.

Il primo programma nazionale in assoluto di formazione prescolare in Palestina si è sviluppato in quattro mesi di intensa attività, incontri, visite sul campo e sessioni di lavoro. E’ stato un lavoro di cooperazione tra il Ministero della Pubblica Istruzione, ANERA, Sollievo Islamico e altre organizzazioni altamente rispettate come il Centro Risorse per la Prima Infanzia (ECRC), Diritto al Gioco e Visione Mondiale.

http://www.anera.org/stories/anera-leads-charge-preschool-education-in-palestine/

 

Lanciata analisi innovativa dell’alimentazione scolastica

9 giugno, Washington/Londra/Roma – Un’importante analisi che ha studiato contemporaneamente le pratiche riguardanti i pasti scolastici di tutto il globo, improntata a contribuire al rafforzamento di questi investimenti sociali vitali, è stata pubblicata oggi dalla Partnership per lo Sviluppo del Bambino del College Imperiale di Londra (CPS), il Programma Alimentare Mondiale (PAM) e la Banca Mondiale (BM). Il  Libro di Referenze dell’alimentazione delle Scuole Globali: Lezioni da 14 paesiè stato edito in risposta alla richiesta, da parte dei governi e dei partner allo sviluppo, di fornire una guida per la progettazione e l’implementazione di programmi di alimentazione scolastica nazionale sostenibile su larga scala che potesse soddisfare degli standard a livello globale.

Con la comprovata funzione dei pasti scolastici di migliorare la salute e l’istruzione dei bambini, sostenendo al contempo l’economia locale e nazionale oltre che la sicurezza alimentare, i programmi di alimentazione scolastici sono attivi in quasi tutti i paesi del mondo in cui si siano raccolti dati, per un investimento totale globale annuo di US$75 miliardi. Si stima quindi che 368 milioni di bambini – circa uno su cinque – ricevano un pasto scolastico al giorno. Tuttavia, tali programmi sono troppo spesso meno efficienti in paesi dove c’è più bisogno. Grazie a una collaborazione di alto livello con le squadre governative di 14 paesi, il Libro di Referenze contiene una raccolta di casi studio nazionali concisi e completi. Evidenzia i vantaggi e svantaggi a confronto con modelli alternativi di alimentazione scolastica e analizza i temi, le tendenze e le sfide generali ad essi inerenti.

http://www.wfp.org/news/news-release/ground-breaking-school-feeding-analysis-launched-help-countries-implement-sustaina

 

Lanciato a Roma il ‘Premio Nazionale Insegnanti’

29 maggio - Si apriranno ufficialmente venerdì 1 luglio 2016 le candidature alla prima edizione italiana del Premio Nazionale Insegnanti, gemellato con il Global Teacher Prize, meglio conosciuto come il Nobel dei docenti. Obiettivo del Premio italiano, valorizzare il ruolo degli insegnanti nella società, portando all’attenzione di tutti le esperienze di quei docenti che sono riusciti ad ispirare in modo particolare i propri studenti, favorendone la crescita come cittadini attivi, e che hanno prodotto un cambiamento rilevante nella comunità scolastica di appartenenza.

Il premio è destinato a docenti attualmente in servizio presso le scuole di ogni ordine e grado. I tempi di svolgimento saranno coordinati con quelli del Premio Internazionale. Dal prossimo 1 luglio sarà possibile candidarsi ed essere candidati esclusivamente on line attraverso il sito www.italianteacherprize.it La procedura rimarrà aperta fino all’1 ottobre 2016.

http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs290516

 

Al via il bando 2016 per il servizio civile in Caritas con “Impronte di Solidarietà“

Novità 2016 la partecipazione di cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti

Ritorna il Servizio Civile  in Caritas per giovani tra i 18 e i 28 anni, una proposta che può trasformarsi in un’opportunità formativa ed esperienziale importante per i partecipanti che avranno modo di trascorrere un anno della propria vita al servizio dei più deboli.

I giovani che aderiranno alla proposta di Caritas Diocesana Veronese, inizieranno un percorso formativo multidisciplinare con anche la possibilità di sperimentare il co-housing con altri volontari in servizio.  Un anno a 360° per il loro presente e per il futuro con il progetto  “Impronte di Solidarietà” che, a partire da ottobre 2016, offrirà  a 6 giovani di vivere il proprio servizio nell’ambito del disagio adulto maschile e femminile. Un’importante novità di quest’anno è l’estensione del Bando alla partecipazione di tutti i cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti.

ll progetto "Impronte di Solidarietà –Verona" ha come principale finalità quella di potenziare i processi di inclusione sociale in atto per facilitare l'accesso ai circuiti di diritti e doveri sociali e di cittadinanza per alcune categorie svantaggiate.

Per i 12 mesi di servizio è prevista un’indennità mensile di 433,80 euro.

Il Bando scade il 30 giugno alle ore 14.00 e le selezioni sono previste nel mese di luglio.

www.caritas.vr.it

 

 

* * * * * * *

(top)

 

La conferenza delle ONG associate con le Nazioni Unite tenuta a Gyeongju, nella Repubblica di Corea, richiama l’attenzione mondiale sull’educazione alla cittadinanza globale per raggiungere gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile

di

Lesley Vann, Rappresentante all'UNDPI dell'Associazione Culturale

Triangoli e Buona Volontà Mondiale, editrice di Good News Agency

 

 

La sessantaseiesima Conferenza del Dipartimento della pubblica informazione delle Nazioni Unite/ Organizzazioni non governative (ONG) ha avuto luogo nella città di Gyeongju, nella Repubblica di Corea, dal 30 maggio sino al 1° giugno 2016. Questo storico evento era focalizzato sull’istruzione come mezzo per il raggiungimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.

E’ la prima volta che questa conferenza si svolge in Asia, ma anche la prima a cui partecipa il Segretario Generale , Ban- Ki Moon. L’argomento della conferenza DPI/ONG, organizzata dalla Sezione rapporti con le ONG del Dipartimento della pubblica informazione delle Nazioni Unite, in collaborazione con la Repubblica di Corea, il Comitato esecutivo delle ONG associate col DPI e il Comitato organizzativo nazionale della Corea, è stato “Educazione alla cittadinanzagGlobale: raggiungere insieme gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.”

La Conferenza si è svolta nell’anno in cui sono stati varati gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile recentemente adottati con l’obiettivo di mobilitare la società civile e le organizzazioni accademiche sul tema dell’Agenda delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile del 2030, che si focalizza sull’istruzione e sulla cittadinanza globale come conduttori di cambiamento e azione.

Attraverso varie tavole rotonde e laboratori, i partecipanti alla conferenza hanno esaminato una serie di iniziative formative che possono assicurare un’educazione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento per tutta la vita. I tre pilastri della Conferenza, Formazione ufficiale; Istruzione informale; Patrocinio e informazione pubblica, sono stati considerati mezzi per eliminare le disuguaglianze che creano o perpetuano marginalizzazione e privazione dei diritti civili.

I partecipanti alla Conferenza hanno definito un piano d’azione per mobilitare la società civile - le sue ONG locali e internazionali, le reti sociali e gli attivisti, gli esponenti accademici, i docenti, i politici, le imprese e i giovani che incarnano le aspirazioni e le ambizioni della cittadinanza globale. L’Agenda è stata stesa attraverso un processo di consultazione plurilaterale, in ottica futura, ma anche durante lo svolgimento della Conferenza stessa. L’Agenda è stata poi sottoposta per l’adozione alla sessione plenaria conclusiva della Conferenza, e verrà diffusa molto presto alla società civile, al Segretario Generale delle Nazioni Unite, al sistema delle Nazioni Unite, ai suoi Stati Membri e alle comunità culturali.

Ogni anno, la Conferenza offre un’opportunità unica alle ONG partecipanti, di coinvolgere componenti della società civile, diplomatici, funzionari delle Nazioni Unite, esperti di politica, scienziati, docenti, imprese, sindacati, parlamentari, autorità locali e altri in tutto il mondo nella discussione su argomenti fondamentali inerenti a un dato anno. La Conferenza del 2016 si è concentrata sulla creazione e sul rafforzamento della collaborazione globale a sostegno degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile recentemente adottati.

Maher Nasser, Direttore  della divisione per le campagne del Dipartimento della pubblica informazione delle Nazioni Unite ha affermato che “Il sostegno della società civile nel suo complesso, le ONG e il mondo accademico in modo particolare saranno il motore che muoverà la nostra abilità nel raggiungere gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile”. Ha continuato dicendo: “Siamo davvero orgogliosi della collaborazione con le ONG e le università e crediamo che la Conferenza di Gyeongju offra una grande opportunità di mobilitare il talento creativo della società civile e l’energia necessaria per sostenere l’Agenda del 2030 e oltre.”

E’ la quinta volta che la Conferenza DPI/ONG ha luogo fuori dalla sede principale delle Nazioni Unite di New York. Ripetere nuovamente questo evento “itinerante” nel 2016 ha offerto l’opportunità di plasmare una nuova collaborazione strategica con le ONG dell’Asia e di massimizzare la partecipazione delle autorità regionali e locali, delle istituzioni e di altri partecipanti rilevanti.

Durante la laboriosa organizzazione di questo evento di portata mondiale, sono state assegnate due cariche presidenziali nell’ della Conferenza attraverso un processo di nomina avvenuto online. Sono stati nominati Scott Carlin, professore associato di Geografia all’Università di Long Island e Yukang Choi, amministratore delegato dell’ONG coreana Dream Touch for All, che hanno condiviso la responsabilità della gestione dell’organizzazione della Conferenza e quella delle consultazioni plurilaterali sui documenti in uscita inerenti la Conferenza. Il programma ha incluso sessioni plenarie di apertura e di chiusura, tavole rotonde interattive, laboratori organizzati dai partecipanti alla Conferenza, mostre ed eventi collaterali per coinvolgere sempre più partecipanti, e un ricevimento di benvenuto alla Conferenza.

Assetto generale della Conferenza

Le ONG sono state una parte integrante nell’organizzazione della Conferenza; esse erano state invitate a proporre laboratori, mostre, eventi esterni che traessero ispirazione dallo spirito delle idee chiave, ad arricchire il programma della Conferenza e a notificare il piano d’azione. Le loro proposte sono state assemblate, quindi è stato plasmato un nuovo programma molto più ricco e vario. La Conferenza ha incluso:

Prima tavola rotonda - Diritto a luoghi di apprendimento accessibili, sicuri e inclusivi

La formazione non deve lasciare dietro nessuno, deve essere accessibile a tutti per tutta la vita e dare opportunità di apprendimento di qualità. A troppi studenti effettivi e potenziali in tutto il mondo vengono negate esplicitamente o in maniera sottesa, opportunità di apprendimento e formazione per motivi tra cui il loro sesso, la loro razza, la loro etnia, la loro lingua, il posto dove vivono, la loro religione, la loro età, la loro abilità (o disabilità), o la loro condizione di povertà. Una combinazione di fattori che si somma al bullismo, alla discriminazione, alle micro-aggressioni, alla violenza di genere e alla mancanza di infrastrutture come classi, docenti e materiale scolastico, acqua e servizi igienici e sanitari, come alla mancanza di finanziamenti a causa dei quali a molti studenti, compresi 775 milioni di adulti, tra i quali molte donne, vengono negate le opportunità di apprendimento e formazione, difatti mancano delle nozioni di alfabetizzazioni basilari.

In questa sessione è stato analizzato il modo in cui la comunità preposta all’istruzione e alla formazione può assicurare a tutti gli individui l’opportunità di apprendere e di accrescere al massimo il loro potenziale così come si asserisce nel quarto degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, come anche il motivo per cui ciò risulta fondamentale per raggiungere gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile. Durante la tavola rotonda sono stati suggerite azioni concrete e formali, come progetti formativi a livello nazionale e prospetti internazionali  di politica e cooperazione che migliorino l’istruzione, offrendo approcci informali quali formazione, affiancamento, mobilità sociale, creazione della coscienza pubblica e collaborazione privata e pubblica per colmare le lacune inerenti l’accesso e la qualità dell’istruzione.

Seconda tavola rotonda - STEAM deve potenziare gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile

Estendere le opportunità di formazione scientifica è essenziale per ottenere lo sviluppo economico di tutte le nazioni. Scienza, tecnologia, ingegneria, arte, matematica, o “STEAM”, è un modello didattico interdisciplinare che offre nuove opportunità di creare modelli sostenibili di produzione e consumo, di sanità pubblica, di assetto urbano e infrastrutture, di distribuzione delle risorse idriche, di produzione di risorse alimentari ed energetiche. Nonostante gli innumerevoli benefici, STEAM deve confrontarsi con lacune profonde sia finanziarie che di accesso. Scienza, tecnologia, ingegneria e matematica sono difficilmente accessibili a molti nei Paesi sviluppati, in particolare modo alle donne. Le lacune tecnologiche, dunque quelle finanziarie, crescono in maniera esponenziale nei Paesi in via di sviluppo e a risentirne sono in modo particolare i gruppi più isolati. Arte e design nella loro essenza risentono della mancanza di investimenti, fatto che suscita quesiti in merito al valore che governi e comunità attribuiscono al pensiero creativo quale vettore di innovazione e risoluzione dei problemi.

In questa tavola rotonda si sono analizzati gli investimenti concreti, le strategie di politiche e di patrocinio attraverso cui estendere l’accesso alla scienza, alla tecnologia, all’ingegneria, all’arte e alla matematica in modo da non “lasciare indietro nessuno” e da raggiungere ragazze e donne. Sono stati presentati alcuni esempi di buone pratiche di istruzione e formazione attraverso STAM a persone vulnerabili comprese ragazze, donne e minoranze, evidenziando come l’innovazione possa essere d’aiuto nel confrontarsi con  le sfide della ricerca odierna nel tentativo di raggiungere gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile. Sono stati offerti altresì esempi che evidenziano come l’arte e il design  possano essere sfruttati  per innescare la scintilla dell’innovazione nel contesto tanto scientifico quanto ingegneristico.

Sono stati poi discussi gli sviluppi nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) che offrono un numero maggiore di opportunità per la consegna di curricula STEAM innovativi alle scuole e ai centri culturali in tutto il mondo, siano essi sviluppati o poveri.

Terza tavola rotonda- Bambini e giovani: la cittadinanza globale di domani, oggi

Questa conferenza riconosce la centralità del quarto degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile come vettore di cambiamenti strutturali, come anche la supremazia dell’istruzione dei bambini come punto di partenza per raggiungere poi tutti i 17 Obiettivi. L’iscrizione all’educazione primaria nei Paesi in via di sviluppo ha raggiunto un tasso del 91 per cento, ma 58 milioni in età della scuola primaria, come 63 milioni di bambini della scuola media rimangono esclusi dalla possibilità di frequentare la scuola, soprattutto l’Africa Subsahariana e le zone di conflitto sono focolai perpetrati di esclusione.

L’obiettivo di questa tavola rotonda era da un lato quello di galvanizzare gli sforzi per assicurare a tutte le ragazze e i ragazzi dodici anni di istruzione libera, pubblica e di qualità, di cui nove anni dovrebbero essere obbligatori, dall’altro quello di discutere strategie efficaci che portino a nuovi investimenti nei progetti di cura e nell’istruzione infantile (ECCE). Durante la sessione  sono state esaminate con attenzione soluzioni concrete per assicurare l’istruzione ai bambini che vivono in zone di conflitto o post conflitto tra cui risultano fondamentali misure efficaci  per fronteggiare traumi e altri impedimenti, ma anche l’educazione alla pace per evitare così futuri conflitti. Si è data importanza all’istruzione ufficiale e informale e al patrocinio per una cittadinanza globale, che metta in risalto la costruzione di una cultura della pace e il benessere di tutti. Durante la sessione sono anche stati proposti spunti utili ad evitare brecce all’interno del processo di istruzione dovute a disastri naturali ed emergenze sanitarie pubbliche.

All’interno della tavola rotonda è stata posta al vaglio poi la disparità tra quantità di fondi che il governo impiega rispettivamente nel settore delle milizie e in quello dell’istruzione, evidenziando l’elevata quantità di introiti che porterebbero gli investimenti nell’istruzione primaria e secondaria.

Quarta tavola rotonda- Cittadinanza globale come rappresentanza del pianeta:

energia, ambiente e cambiamento climatico

Oggi, nell’era del cambiamento climatico, dell’inquinamento globale, della dispersione di risorse naturali,  delle minacce alla biodiversità, le società stanno riconsiderando il valore attribuito all’ambiente naturale e stanno studiando come l’istruzione ufficiale e quella informale, la formazione e gli elementi basilari di promozione possono rafforzare le capacità dell’uomo di vivere in questo pianeta. Durante la tavola rotonda si sono analizzati i motivi per i quali coltivare empatia e attenzione scientifica verso il  mondo naturale, ma anche  giustizia per l’ambiente e responsabilità nei confronti delle generazioni future deve essere la priorità all’interno della formazione della cittadinanza globale.

Ciò comprende gli insegnamenti e le parole delle culture indigene il cui fine vuole essere aiutare a identificare valori e competenze necessarie per la produzione e il consumo sostenibili che riescano a tutelare la vita sia sotto il mare che sulla terra. Negli insegnamenti indigeni si professa la reverenza per “tutte le nostre relazioni”, la parentela di una vita.  Questi e altri sistemi di valori tradizionali e sensibilità ambientale sono stati giustapposti alla scienza ambientale e a nuovi approcci in modo tale da conservare il benessere ambientale e il capitale per fronteggiare una gamma di sfide emergenti, tra cui il cambiamento climatico e l’aumento della popolazione. Questa tavola rotonda, inoltre, ha evidenziato il ruolo chiave che un accesso più ampio all’energia sostenibile avrebbe nell’assicurare ad ognuno il diritto all’istruzione, alla sanità e a un ambiente salubre.

Tavola rotonda specialeorganizzata dal Comitato organizzativo nazionale coreano

Sviluppo locale ed estirpamento della povertà per una cittadinanza globale

Condividere l’Esperienza Saemaul Undong (SMU) della Corea e quelle di altri paesi in via di sviluppo come caso di studio nell’estirpazione della povertà e della costruzione della struttura nazionale a sostegno degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.

La Corea ha un’esperienza incomparabile di risurrezione dalle tribolazioni della colonizzazione e dei conflitti diventando artefice della creazione di una nazione democratica con un’economia prosperante e un profondo rispetto dei diritti umani. Il movimento Saemaul  ha origine nella Scuola dei contadini di Canaan che si pose come movimento agricolo pioniere ed è stato adottato dal governo coreano in funzione di campagna per l’estirpazione della povertà basata sull’istruzione dei cittadini.

Il movimento SMU si focalizza su:

1) L’estirpazione della povertà; 2) il miglioramento dei servizi sanitari e della cura dei bambini; 3) il potenziamento delle comunità locali; 4) la ristrutturazione delle leadership delle comunità e delle leadership complementari; 5) il coinvolgimento delle donne all’interno delle comunità; 6) i micro finanziamenti  per i villaggi.

KyungSanBukDo è stata la provincia sede della conferenza annuale ed è conosciuta come luogo natale del movimento Saemaul.

Durante la conferenza il parere condiviso era che il movimento civico ha contribuito allo sviluppo economico e ha aumentato la sensibilità in materia di diritti umani risvegliando la coscienza delle persone sul problema della sostenibilità ambientale nel contesto coreano e possibilmente in quello mondiale attuale.

La gioventù all’interno della 66ma Conferenza DPI/ONG

La conferenza UN DPI/ONG si è rivelata una piattaforma dinamica che ha fatto convergere vari attori coinvolti in questioni differenti. La conferenza di quest’anno, con il suo slogan, Educazione per una Cittadinanza Globale: Ottenere insieme gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, ha raggiunto molti dei membri della Società Civile in tutto il globo terrestre; ed era rintracciabile (e ancora dovrebbe esserlo) sul canale TV delle Nazioni Unite, all’interno degli archivi.

Gli organizzatori della conferenza hanno ritenuto essenziale la presenza di giovani, che rappresentavano le varie regioni nel mondo, che promuovessero e prendessero parte a tutti gli eventi che si sono svolti, comprese le attività dedicate e organizzate dai giovani, sia online che da postazioni remote. Questo fatto è stato ed è importante per far ascoltare la voce dei giovani di tutto il mondo nell’ambito delle conferenze mondiali dove si affrontano temi urgenti previsti dall’agenda internazionale.

I giovani risentono in maniera diretta delle decisioni prese a livello mondiale in merito all’istruzione. Dal momento in cui il mondo diviene sempre più interconnesso, c’è bisogno delle opinioni dei giovani ora più che mai. La Sezione Giovanile ha svolto la funzione di canale di connessione con la il popolo dei giovani tout court che ha presenziato o ascoltato online la conferenza, connettendo così le persone, condividendo informazioni, proseguendo il dialogo oltre la conferenza in sé.

La Conferenza DIP/ONG delle Nazioni Unite costituisce un importante riferimento annuale per la Società Civile e lascia un’eredità.

Senza dubbio la Conferenza numero sessantasei del Dipartimento della pubblica informazione (DPI)/ e Organizzazioni non governative, che si è svolta quest’anno ha mutato gli standard, a partire dalla fiducia mondiale e l’inclusione, con l’obiettivo di galvanizzare l’impatto globale della Società Civile in questo momento preciso e in futuro. È giunta l’ora di mobilitare l’opinione pubblica internazionale. Attraverso le iniziative a livello mondiale della Società Civile, come questa conferenza DIP/ONG annuale, la voce d’insieme degli individui di buona volontà può avere oggi un raggio d’azione maggiore ovunque.

 

(traduzione di Arianna Ciocca)

 

Per ulteriori informazioni sulla 66ma Conferenza (2016) DPI/ONG, contattare: il Dipartimento della pubblica informazione - Jeffrey Brez, Co-presidente del comitato organizzativo della Conferenza, nonché direttore, Sezione relazioni e patrocinio delle ONG, e-mail: brez@un.org, cellulare +1 917 328 6736; Repubblica di Corea (Comunità delle ONG) -Yukang Choi, Vice-Presidente, membro del Comitato Organizzativo della Conferenza, nonché amministratore delegato, Dream Touch for All, e-mail: info@66undpingoconference.org, telefono:  +82 2 6053 0041; Società Civile - Bruce Knotts, Presidente, Comitato Esecutivo NGO/DPI, e-mal: bknotts@uua.org o cellulare:  +1 617 948 4287 e +1 703 629 521.

 

Link e documenti menzionati:

http://outreach.un.org/ngorelations/conference/

http://outreach.un.org/ngorelations/conference-2016/programme/

http://outreach.un.org/ngorelations/conference-2016/about/

http://outreach.un.org/ngorelations/conference-2016/press-releases/

http://outreach.un.org/ngorelations/conference-2016/workshop-proposals/

 

 

* * * * * * *

(top)

 

Prossimo numero:22 luglio 2016.

 

Good News Agency è pubblicata mensilmente (tranne agosto) con traduzioni a sua cura. Tutti i  numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org. Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265-2000 del 20.6.2000. Iscrizione al R.O.C  n. 11060 del 16.2.2005.

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi (s.tripi@goodnewsagency.org). Ricerche editoriali: Fabio Gatti (fabio.gatti@goodnewsagency.org), Comunità di Etica Vivente, Isabella Strippoli, Elisa Minelli. Traduttori: Silvia Ansaloni, Arianna Ciocca, Eleonora Ferrante, Chiara Gessi, Giuliano Giannone, Pamela Mariotti, Ilaria Nannini, Paolo Pagin, Martina Parovel, Manuela Sassi, Isabella Strippoli, Simona Valesi. Webmaster e copertura media e ONG: Simone Frassanito (simone.frassanito@goodnewsagency.org). 

 

Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti redazionali della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 54 paesi, a 3.000 ONG e 1.500 scuole superiori e università e ad oltre 26.000 Rotariani nel mondo.

 

È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.   

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. È iscritta al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).

 

* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e  Education for Peace Globalnet.”


Vai alla Home Page