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Good News Agency

Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano

mensile, anno XVI, numero 241 –18 dicembre 2015 1 December 2015

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.500 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

COP21 sul clima: i contenuti del nuovo accordo

 

Legislazione internazionale
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L’Indonesia dichiara una moratoria sulle esecuzioni capitali

27 novembre, Giacarta – L’Indonesia ha dichiarato una moratoria sulle esecuzioni capitali. Secondo gli osservatori, la decisione è stata presa per motivi economici, dato che diversi paesi avevano paventato un riduzione dei rapporti commerciali con l'Indonesia, se le esecuzioni capitali fossero continuate.

Come riferito a Fides, l’Institute for Criminal Justice Reform, con sede a Jakarta, ha dichiarato di apprezzare la decisione di sospendere le esecuzioni, esortato il governo a concedere clemenza ai detenuti nel braccio della morte. Favorevole anche la National Union of Peoples' Lawyers e altre organizzazioni della società civile.

http://www.fides.org/it/news/58896-ASIA_INDONESIA_Moratoria_sulla_pena_capitale_apprezzamento_della_societa_civile_e_della_Chiesa#.VmSB-XDYOK0

 

L’Unione Europea firma un programma del valore di €3,6 miliardi con il Gruppo di Paesi di Africa, Caraibi e Pacifico (ACP)

26 novembre – L’UE ha firmato un programma per fornire sostegno nei settori di sviluppo umano e sociale, ambiente e cambiamento climatico, sviluppo del settore privato e pace e sicurezza nei Paesi di Africa, Caraibi e Pacifico (ACP). Il commissario europeo per la cooperazione internazionale e lo sviluppo, Neven Mimica e la Presidente del Comitato degli ambasciatori degli Stati ACP, Mpeo Mahase-Moiloa, hanno firmato un programma da €3,6 miliardi nell'ambito dell’undicesimo Fondo Europeo di Sviluppo (strumento finanziario dell'Unione europea per i paesi ACP).

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-15-6173_en.htm

 

Con la nuova ratifica, il protocollo delle Nazioni Unite per porre fine alla schiavitù moderna si avvicina all’entrata in vigore

19 novembre – Con la ratifica della Norvegia, che ha seguito quella del Niger, del protocollo dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) sul lavoro forzato, è stato fatto un passo significativo per porre fine a questo flagello dal momento che gli strumenti vincolanti dell'agenzia prevedono generalmente che un protocollo entri in vigore un anno dopo la ratifica da parte di due Stati Membri. Sul comunicato stampa si legge che grazie all’azione del governo norvegese, il nuovo protocollo quadro entrerà in vigore il 9 novembre 2016.

Secondo le stime dell’ILO circa 21 milioni di persone sono vittime del lavoro forzato in tutto il mondo, generando circa $ 150 miliardi di dollari di profitti illeciti. Una ricerca dell’ILO ha evidenziato che il lavoro forzato non è un problema dei soli Paesi in via di sviluppo dal momento che i profitti derivanti dal lavoro forzato sono più elevati nelle economie sviluppate e in Unione europea di quanto lo siano in qualsiasi altra parte del mondo.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=52599#.VmR4_9IvfIU

 

I legislatori latino americani trovano nuove vie per combattere la fame

di Aramis Castro e Milagros Salazar

19 novembre, Lima - Con otto impegni specifici volti ad approvare leggi e politiche in materia di sicurezza e sovranità alimentare, agricoltura familiare e programmi di alimentazione scolastica, i legislatori provenienti da 17 Paesi hanno chiuso il VI Forum del Fronte Parlamentare contro la fame in America Latina e nei Caraibi. Durante il Forum dal 15 al 17 novembre nella capitale peruviana, i delegati delle sezioni nazionali del Fronte parlamentare contro la Fame hanno ribadito la loro determinazione a promuovere leggi per "rompere il circolo vizioso della povertà e far rispettare il diritto al cibo" nella regione (...), nell’ambito degli obiettivi di sviluppo del millennio (...)

La dichiarazione finale ha sottolineato che la cooperazione tra il Fronte Parlamentare e i Governi di ciascun Paese è essenziale per creare programmi e approvare leggi volte a sradicare la fame e a promuovere le tre aree principali per farlo: la sicurezza e la sovranità alimentare, l'agricoltura familiare e l’alimentazione scolastica. Per poter avanzare in questi tre settori complementari sono stati raggiunti otto accordi specifici tra cui la necessità per dei rappresentanti del Fronte Parlamentare di partecipare al dibattito sui fondi di bilancio pubblico al fine di garantire che i governi finanzino i programmi contro la fame.

http://www.ipsnews.net/2015/11/latin-american-legislators-find-new-paths-to-fight-hunger/

 

Iraq - Avviata la modifica della legge sull'islamizzazione dei minori

17 novembre, Baghdad-  - Il Parlamento iracheno ha votato oggi una risoluzione che dispone la modifica della legge sull'islamizzazione dei minori, che di fatto imponeva il passaggio automatico alla religione islamica dei minori quando anche uno solo dei due genitori si fosse convertito all'islam. Il voto rappresenta una totale inversione di marcia rispetto agli orientamenti manifestati dalla stessa assemblea rappresentativa soltanto lo scorso 27 ottobre. Un ruolo decisivo nella svolta lo ha avuto il Presidente del Parlamento iracheno, Salim al-Juburi, per garantire ai membri delle comunità irachene non musulmane i diritti di piena eguaglianza tra i cittadini che vengono tutelati dalla Costituzione.

http://www.fides.org/it/news/58831-ASIA_IRAQ_Avviata_la_modifica_della_legge_sull_islamizzazione_dei_minori#.VmSAInDYOK0

 

 

Diritti umani

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18 dicembre, Giornata Internazionale degli Immigrati

Il 18 dicembre si celebra la Giornata Internazionale degli Immigrati per ricordare l’anniversario della adozione da parte dell’Assemblea generale dell’ONU, nel 1990, della “Convenzione internazionale per la protezione dei diritti di tutti i lavoratori immigrati e dei componenti delle loro famiglie”. Negli ultimi dieci anni gli immigrati sono arrivati a costituire il 3% della popolazione mondiale: oggi vengono classificati come immigrati 214 milioni di persone.

Gli immigrati contribuiscono fortemente a creare il senso di diversità culturale nelle società moderne, e all’apprezzamento da parte nostra dell’unicità dello spirito umano. Ci donano l’esperienza di vivere in un vicinato mondiale. Eppure spesso gli immigrati sono soggetti discriminati e sfruttati. In un mondo caratterizzato dall’unità nella diversità, tutte le comunità devono misurarsi per garantire agli immigrati un trattamento umano e il rispetto dei loro dirittin

La Giornata verrà celebrata dai gruppi di Immigrati come Giornata Mondiale dell’Azione per i Diritti degli Immigrati, dei Rifugiati e degli Esodati.

www.un.org/en/events/    www.globalmigrantsaction.org/    www.gfmd.org/

 

Mauritania - Creati tribunali speciali contro la schiavitù

11 dicembre - La Mauritania ha istituito tre tribunali specificamente incaricati del contrasto alla schiavitù. Secondo l’agenzia ufficiale Ami, le loro sedi saranno la capitale Nouakchott, Néma (nel sudest) e Nouadhibou (nordovest).

Le pratiche di schiavitù, ha spiegato il ministro della Giustizia, Brahim Ould Daddah “non saranno più tollerate, né nel presente né nel futuro”. Ad agosto il paese aveva già visto l’approvazione di una legge che definiva la schiavitù “crimine contro l’umanità”, che poteva essere punito con pene fino a 20 anni.

http://www.misna.org/giustizia-e-diritti-umani/creati-tribunali-speciali-contro-la-schiavitu-11-12-2015-813.html

 

10 dicembre: Giornata dei Diritti Umani

Tema del 2015: I nostri diritti. Le nostre libertà. Sempre

Il 10 dicembre di ogni anno, la Giornata dei Diritti Umani commemora la data in cui l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, proclamando i suoi principi come “ideale comune per tutti i popoli e tutte le nazioni”.

Lo slogan di quest'anno: “i nostri diritti. Le nostre libertà. Sempre”, si propone di aumentare la consapevolezza dei due Patti internazionali sui diritti dell'uomo, che segnano il loro 50° anniversario: il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali e il Patto internazionale sui diritti civili e politici.

www.un.org/en/events/

www.ohchr.org/

 

Educatori africani uniti per la diversità nel settore dell'istruzione

26 novembre, Lomè, Togo - I capi dei sindacati dell'istruzione nell'Africa occidentale francofona hanno discusso a proposito di un approccio per un'istruzione inclusiva a favore di lesbiche, gay, bisessuali e  transgender. Sotto gli auspici dell' Education International (EI) per la Regione Africa, 19 dirigenti sindacali e membri della Federazione dei Sindacati dell'Educazione Nazionale e della Federazione Nazionale dei sindacati dell'Educazione del Togo si sono riuniti l'11-13 Novembre a Lomé, in Togo, per un seminario regionale sull'istruzione inclusiva, dal titolo "Uniti per un'educazione di qualità nella diversità".

Dopo aver esaminato i casi di esclusione subiti da alcuni gruppi, in particolare da persone colpite dalla discriminazione e l'omofobia in relazione all'educazione a livello nazionale, i partecipanti si sono scambiati informazioni sullo status e sui diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, condividendo le testimonianze sulle realtà comuni nei loro paesi. Al termine del seminario di tre giorni, i partecipanti hanno sviluppato dei piani d'azione per la formazione, l'informazione e la promozione del diritto all'educazione inclusiva per tutti, senza esclusioni.

http://www.ei-ie.org/en/news/news_details/3810

 

Burma/Myanmar: 40 ufficiali di alto livello dell’Esercito di Liberazione Nazionale Karen vengono addestrati per proteggere i bambini

25 novembre, Myanmar- L’organizzazione no-profit Geneva Call insiste ancora sulla richiesta a Burma/Myanmar di adempimento delle norme umanitarie internazionali. Durante i tre giorni di seminario che si è tenuto nella giungla al confine dell’area Thai-Burmese, i rappresentanti dell’organizzazione hanno presentato e spiegato le norme internazionali riguardanti i bambini vittime di conflitti armati e la violenza sessuale e di genere e della discriminazione di genere. Il pubblico era composto da circa 40 ufficiali dell’Esercito di Liberazione Nazionale Karen, da sei dei sette settori di Brigata dell’Unione Nazionale Karen, e dall’Organizzazione di Difesa nazionale Karen associata e dalle Forze di Polizia nazionale Karen. L’organizzazione Geneva Call ha illustrato come queste norme siano state perfezionate e sintetizzate nei propri Atti di Impegno per la protezione dei bambini nei conflitti armati e per l’abolizione della violenza sessuale e la discriminazione di genere, atti entrambi firmati dall’Unione Nazionale Karen nel 2013.

http://www.genevacall.org/burmamyanmar-40-high-ranking-officers-karen-national-liberation-army-trained-child-protection/

 

Prigionieri di coscienza - Indonesia

Il 19 novembre Filep Karma, attivista per l'indipendenza di Papua, è stato rimesso in libertà dopo aver scontato due terzi della condanna a 15 anni, inflittagli il 26 maggio 2005 per aver sventolato, un anno prima, la bandiera papuana durante una manifestazione pubblica. Amnesty International lo aveva adottato come prigioniero di coscienza e nel 2011 lo aveva segnalato tra i casi della maratona "Write for Rights", inviandogli oltre 65.000 messaggi di solidarietà.

http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8059

 

La Fondazione Seattle International, la Fondazione Tableau e la Fondazione Annie E. Casey annunciano una collaborazione per sostenere la difesa data-driven in America Latina

18 novembre, San Salvador, El Salvador - Seattle International Foundation (SIF) e REDIM - Red de Derechos de la Infancia en Messico - annunciano una nuova coalizione per supportare la difesa per i diritti dei bambini in America Latina. In collaborazione con Fondazione Tableau e la Annie E. Casey (di Baltimora, USA), la coalizione sta creando per la prima volta un Tableau Data Fellowship dell'America Latina per aiutare le organizzazioni che sostengono i diritti dei bambini ad analizzare i dati, con l'obiettivo di sviluppare politiche pubbliche che influenzano positivamente la vita dei bambini e degli adolescenti.

Questo progetto comune tra SIF, Tableau Foundation, la Fondazione Casey e REDIM mira ad espandere la portata e l'impatto della metodologia KIDS COUNT in America Latina, al fine di presentare i dati più interessanti a funzionari governativi e responsabili delle decisioni chiave sulle politiche che riguardano le vite dei minori.

http://www.csrwire.com/press_releases/38487-Seattle-International-Foundation-Tableau-Foundation-The-Annie-E-Casey-Foundation-Announce-Collaborative-Grant-to-Support-Data-Driven-Advocacy-in-Latin-America

 

 

Economia e sviluppo

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La FAO e le Forze Navali dell'UE installano 25 dispositivi di concentrazione del pesce per aumentare la pesca locale, migliorare la nutrizione e ridurre la pirateria

7 dicembre, Bosasso, Somalia – La FAO, in collaborazione con l'Unione Europea, ha appena completato l'installazione di 25 "magneti di pesce" lungo i 3.300 km di coste somale, un'iniziativa che potenzierà la piccola pesca a livello artigianale del paese. I Dispositivi di Concentrazione del Pesce (FAD) sono costituiti da una boa galleggiante con a pochi metri un “tappeto” che ne costituisce l'habitat. La vegetazione cresce rapidamente sotto questo tappeto, attirando un gran numero di pesci - in sostanza creando nuove zone di pesca ad alta densità dove non esistevano prima.

Il Progetto è stato finanziato dai Governi del Giappone e della Svizzera, mentre le Forze Navali dell'Unione Europea  (EUNAVFOR) - che hanno un ruolo importante a livello regionale nella lotta alla pirateria e  nel monitoraggio della pesca - hanno fornito la protezione e il supporto logistico alla nave che distribuito i FAD. La FAO ha lavorato con 20 comunità, oltre che con i ministeri federali e regionali della Somalia, per individuare i luoghi di distribuzione dei FAD e per assicurarsi che fossero accettati e ben utilizzati

http://www.fao.org/news/story/en/item/357072/icode/

 

Prigionieri di coscienza - Indonesia

Il 19 novembre Filep Karma, attivista per l'indipendenza di Papua, è stato rimesso in libertà dopo aver scontato due terzi della condanna a 15 anni, inflittagli il 26 maggio 2005 per aver sventolato, un anno prima, la bandiera papuana durante una manifestazione pubblica. Amnesty International lo aveva adottato come prigioniero di coscienza e nel 2011 lo aveva segnalato tra i casi della maratona "Write for Rights", inviandogli oltre 65.000 messaggi di solidarietà.

http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8059

 

Google e la FAO collaborano per rendere i dati di telerilevamento più efficienti e accessibili

1 dicembre, Parigi - Google Maps e la FAO hanno concordato di collaborare strettamente per rendere più accessibili il monitoraggio geospaziale e i prodotti di mappatura, fornendo un'assistenza altamente tecnologica ai paesi che affrontano il cambiamento climatico e una maggiore conoscenza agli esperti che sviluppano le politiche forestali e di uso del territorio. La partnership triennale tra Google Maps e  FAO ha lo scopo di favorire l'innovazione e la competenza e di aumentare radicalmente l'accesso agli strumenti digitali di facile utilizzo.

Concretamente, Google Maps fornirà al personale della FAO e ai suoi partner 1.200 credenziali d'accesso a Google Earth Engine, garantendo allo stesso tempo una formazione e la capacità di ricevere i feedback sulle necessità e le esperienze degli utenti. La FAO formerà il proprio personale e i tecnici esperti nei paesi membri, su loro richiesta, a utilizzare gli strumenti software gratutiti e a sorgente aperta (open source) sviluppati nell'ambito dell'Iniziativa Open Foris e a impiegare la tecnologia di Google, ad esempio Earth Engine. Il monitoraggio del cambiamento della copertura forestale e territoriale è destinato a diventare sempre più importante, ora che paesi in tutto il mondo attuano misure per adattarsi e per mitigare i cambiamenti climatici

http://www.fao.org/news/story/en/item/350761/icode/

 

L'Olanda dona 7 milioni di dollari per migliorare la gestione delle risorse idriche nel Vicino Oriente e in Africa

27 novembre, Roma - I Paesi Bassi e la FAO espandendono la loro collaborazione nel campo della gestione delle risorse idriche grazie a una donazione di 7 milioni di dollari del governo olandese per sostenere l'uso della tecnologia di telerilevamento nell’ aiutare i  paesi con scarsa disponibilità idrica del Vicino Oriente e dell'Africa a migliorare il modo in cui utilizzano l'acqua nella produzione agricola. La donazione aggiuntiva porta a un bilancio totale di 10 milioni di dollari per il Progetto finanziato dall'Olanda che utilizza i dati satellitari per individuare le aree di terra dove l'uso idrico non si traduce in produzione agricola ottimale, per identificare l'origine del problema e  per suggerire diverse tecniche d' impianto e d' irrigazione.

Tutte le informazioni e i dati creati nell'ambito del progetto, che saranno disponibili gratuitamente sia per i governi che per gli agricoltori, hanno anche l'obiettivo di aiutare i responsabili politici a prendere decisioni politiche basate sull'evidenza.

Il progetto, che dimostra l'interesse dei Paesi Bassi verso le questioni idriche nel settore agricolo, è implementato dalla FAO in collaborazione con l'Istituto UNESCO-IHE per l'Educazione Idrica, con L'Istituto Internazionale  per la Gestione dell'Acqua (IWMI) e con altri partner.

http://www.fao.org/news/story/en/item/346377/icode/

 

Rio Mare adotta un supermercato contro l’emergenza povertà: nel 2014 raccolte 7 tonnellate di alimenti

27 novembre, Serena Tiseo, Milano – Rio Mare, azienda leader del mercato del tonno in scatola, e i giocatori di serie A della Pallacanestro Cantù partecipano sabato 28 novembre alla 19° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare onlus.

Questa iniziativa lo scorso anno ha permesso di raccogliere nei soli punti vendita di Cantù 7 tonnellate di alimenti a fronte delle oltre 9 mila tonnellate raccolte a livello nazionale, contribuendo così ad aiutare quasi 2.000.000 di italiani. Rio Mare sostiene il Banco Alimentare dal 2011 donando le eccedenze della propria produzione e i prodotti non vendibili provenienti dai punti vendita della GDO, un impegno questo che nel biennio 2013-2014, ha raggiunto 1.500.000 lattine donate. Inoltre, attraverso il programma Siticibo, l’Azienda recupera i pasti non consumati dalla mensa dello stabilimento di Cermenate e dal 2011 ha donato al Banco Alimentare un totale di circa 11.400 pasti.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto di Corporate Social Responsibility di Rio Mare “Qualità Responsabile”. Rio Mare ha pubblicato il suo secondo Report di sostenibilità, scaricabile da: www.riomare.it/it/responsabilita

 

I gruppi di volontariato ACDI / VOCA F2F  aiutano i gruppi di agricoltori del Ghana a migliorare la capacità di aumentare i redditi

23 novembre, Ghana - Nella regione centrale del Ghana, Brong Ahafo, il gruppo di agricoltori  Busunya  Cashew spiega come lo sviluppo di capacità può avere un impatto positivo sulle comunità agricole. Nel 2010, l'Iniziativa Africana Anacardo  forma il gruppo di agricoltori con l'obiettivo di migliorare la loro competitività. L'associazione ha affrontato diverse sfide a causa della mancanza di una costituzione e una strategia chiara.  L'ingresso del volontario Farmer-to-Farmer Corine Quarterman ha aiutato l'associazione nel guadagnare competenze di capacity building e si è raccomandata per un nuovo consiglio di amministrazione e per i comitati di supporto tecnico alle imprese  e al gruppo marketing. Il gruppo ora funziona con un acquirente locale ed è stato in grado di negoziare un significativo duplice aumento di prezzo per i loro anacardi.

http://acdivoca.org/resources/newsroom/news/acdivoca-f2f-volunteer-helps-ghana-farmers-group-build-capacity-increase

 

Una pedalata per avere mezzi di sostentamento migliori in Mozambico

18 novembre, New York - Mozambikes, un’iniziativa sociale premiata con sede in Mozambico, ha aderito alla Business Call to Action, impegnandosi a migliorare la vita e i mezzi di sostentamento di 50,000 persone più povere del paese attraverso la vendita a buon mercato di biciclette di marca entro il 2018. La società inoltre realizzerà una rete di vendite e distribuzione a livello nazionale per fornire mezzi di trasporto ad altre 125,000 persone entro il 2020.

BCtA è un’iniziativa mondiale che inciraggia le aziende a contrastare la povertà attraverso modelli di impresa inclusivi. Il modello di impresa inclusivo di Mozambikes implica l’importazione di componenti di bicicletta per l’assemblaggio a livello locale, che poi verranno etichettati con i colori ed i loghi di varie organizzazioni. Queste aziende distribuiscono le biciclette ai loro partner come mezzi di trasporto, bonus, incentivi e responsabilità sociale, oppure vengono autorizzate a vendere le biciclette ai consumatori a prezzi di mercato inferiori. Con questo modello “fatto dai Mozambicani, per i Mozambicani”, gli operai delle aziende si sentono orgogliosi di costruire un prodotto che aiuterà i loro compaesani.

http://www.csrwire.com/press_releases/38481-Biking-to-Improve-Livelihoods-in-Mozambique

 

 

Solidarietà

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Il potere del volontariato può aiutare a costruire un mondo più sostenibile, afferma Ban nella Giornata Internazionale

5 dicembre - Per festeggiare il potere del volontariato, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ricorda la Giornata Internazionale del Volontariato sottolineando il fatto che il volontariato rafforza la creatività, “canalizza la forza che proviene dalle nostre passioni e ci lega a chi ha più bisogno di noi.”

“Il volontariato è un fenomeno mondiale che non conosce frontiera, né barriere religiose e culturali,” ha detto il signor Ban nel suo messaggio per la Giornata, aggiungendo che i volontari incarnano i valori fondamentali di impegno, inclusione, senso civico e senso di solidarietà. Il Segretario Generale ha ricordato lo spirito di cooperazione dei volontari durante la crisi dell’Ebola nell’Africa Occidentale, sostenendo che: “le comunità di volontari, i volontari internazionali e i Volontari delle Nazioni Unite sono stati essenziali nella reazione al problema.”

“Un simile spirito di volontariato e solidarietà è stato esternato nell’affrontare l’attuale crisi dei rifugiati e il terremoto devastante che ha colpito il Nepal quest’anno,” ha aggiunto il vertice dell’ONU.

La giornata è viene celebrata ogni 5 dicembre dal 1986. Quest’anno, i nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile offrono un’ulteriore opportunità di mostrare solidarietà facendo volontariato.

http://www.un.org/apps/news/story/.asp?NewsId=52740#.VmQIOOaFOkA

 

I contributi della Gran Bretagna supportano l'assistenza fondamentale del WFP per le persone bisognose del Sudan

29 novembre, Khartoum – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha ricevuto oggi tre generose donazioni per un totale di circa 26,5 milioni di dollari da parte di UK-aid tramite il governo della Gran Bretagna per sostenere le attività del WFP in Sudan. Queste tre donazioni aiuteranno il WFP a fornire l'assistenza necessaria alle persone del Sudan meridionale che sono scappate in Sudan, offrendo denaro e voucher alimentari in Darfuf e i servizi aerei delle Nazioni Unite per scopi umanitari (United Nations Humanitarian Air Service UNHAS).

A luglio 2015 il WFP ha promosso un piano d'azione di due anni - fino a metà 2017 - per fornire a 5.2 milioni di persone in Sudan alimenti necessari alla sopravvivenza, assistenza, supporto alimentare, il recupero degli edifici e attività finalizzate ad aiutare le comunità a essere autosufficienti. In questo gruppo sono comprese anche le 1.8 milione di persone dislocate in Darfur.

http://www.wfp.org/news/news-release/uk-contributions-support-vital-wfp-assistance-needy-people-sudan

 

Immigrazione: rispondere alle esigenze crescenti nella giungla di Calais

27 novembre, Calais, Francia – MSF non si aspettava di costruire rifugi in legno a Calais. I rifugiati che sono finiti nella “Giungla” non si aspettavano di rimanerci a lungo. Calais doveva essere solo una tappa del loro viaggio, ma è diventato praticamente impossibile proseguire verso l’Inghilterra. Con l’Inverno che si avvicina, MSF fornirà rifugi per proteggere gli immigranti dal freddo, grazie a un progetto in collaborazione con dei volontari. A Calais, una squadra ha costruito dei moduli (pavimento, soffitto, pareti in legno e tetto in lamiera) e li ha consegnati al campo.

La collaborazione continua grazie anche a un gruppo no-profit, L’Auberge des migrant, che identifica i beneficiari dei moduli, e i volontari che li costruiscono. Lo scopo di MSF è di produrre 400 rifugi entro la fine dell’anno. Oggi, si contano circa 4.500 persone. MSF continuerà a fornire assistenza medica a coloro che rimarranno e ha istituito una clinica permanente per dare consulti medici, assistena infermieristica, fisioterapia e supporto psicologico.

http://www.msf.org/article/migration-meeting-most-pressing-needs-calais-jungle

 

66.000 nuove case per i sopravvissuti del tifone Haiyan

di Kate Marshall, IFRC

25 novembre, Filippine – Quando il tifone Haiyan s’è abbattuto sulle Filippine, nel novembre 2013, più di un milione di case fu spazzato via o gravemente danneggiato. Due anni dopo, più di 66.000 case sono state ricostruite o riparate grazie a un intervento di recupero della Croce Rossa. Attuato in più di nove province delle Filippine centrali, il programma ha riguardato la costruzione di nuove case anti-tifone, assistenza economica, addestramento e materiali per aiutare alcune famiglie a rimettersi in piedi (…). La scorsa settimana 128 famiglie si sono trasferite nel Villaggio della Croce Rossa, a nord di Cebu. Il villaggio è stato finanziato dalla Croce Rossa francese e include un centro di sostentamento, una sala multiuso con un centro medico e un asilo. (…) La IFRC ha inoltre avuto un ruolo fondamentale nel “Shelter Cluster”, un ente di coordinamento che coinvolge il Governo filippino, che ha sviluppato degli standard più sicuri per la ricostruzione delle case. Le famiglie hanno ricevuto una formazione base sulle tecniche di costruzione in sicurezza e sono stati progettati dei rifugi che possono essere facilmente adattati e ampliati. (…)

http://www.ifrc.org/en/news-and-media/news-stories/asia-pacific/philippines/66000-new-homes-for-typhoon-haiyan-survivors--69672/

 

I dipendenti degli MGM Resorts raccolgono cibo per il Banco Alimentare Three Square

25 novembre, Las Vegas, NV, USA - I dipendenti dei Resort Internazionali MGM hanno donato più di 154.000 sterline di cibo al Banco Alimentare Three Square nell’impegno continuativo del personale di MGM Resort Internazionali di rafforzare durante le festività l’azione per residenti la cui vita è segnata dalla precarietà alimentare. I dipendenti dei Resort MGM hanno donato riso, farina, fagioli, cereali, carne in scatola e altri beni alimentari che verranno utilizzati da Three Square per nutrire 137.000 persone locali che vengono aiutate ogni mese da circa 1,300 partners della comunità.

La precarietà alimentare si manifesta quando una determinata famiglia è costretta a fare dei tagli sul proprio bilancio alimentare per poter pagare l’affitto o l’ipoteca, le spese sanitarie, le spese di trasporto e le bollette della luce e del gas. Three Square è partner di Feeding America (Nutrire l’America), la più grande agenzia di aiuti alimentari degli Stati Uniti.

http://www.csrwire.com/press_releases/38509-MGM-Resorts-Employees-Raise-Food-for-Three-SquareFood-Bank  

 

La Cina dona 5 milioni di dollari al WFP a sostegno delle persone colpite dal conflitto nel Sudan del Sud

23 novembre, Juba - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha accolto una donazione di 5 milioni di dollari da parte del Governo della Repubblica Popolare Cinese a sostegno della  risposta di emergenza del WFP di fronte al deterioramento della sicurezza alimentare in Sud Sudan. Il contributo sarà utilizzato per aiutare le persone nei zone colpite da conflitti - Unity, Upper Nile e Jonglei - dove le persone fanno molto affidamento sull'assistenza umanitaria.

Il WFP utilizzerà i fondi donati dal governo cinese per l'acquisto di cereali, legumi, olio e sale che aiuteranno a soddisfare le esigenze alimentari immediate delle persone più vulnerabili nelle aree che sono state maggiormente devastate dai combattimenti. L'ultima analisi della Classificazione Integrata dell'Insicurezza Alimentare (IPC)  stima che 3,9 milioni di persone soffrano la fame acuta nel Sudan del Sud, di cui circa 30.000 stanno soffrendo la fame in zone dello Unity State in cui le agenzie umanitarie hanno grandi difficoltà ad arrivare da mesi. Il WFP e i suoi partner hanno assistito circa 2,6 milioni di persone nel Sudan del  Sud dall'inizio di quest'anno

http://www.wfp.org/news/news-release/china-contributes-us5-million-wfp-people-affected-conflict-south-sudan

 

Ciclisti raccolgono oltre 4 milioni di dollari nella corsa Miles to End Polio

a cura di Maureen Vaught, Rotary News

23 novembre - La lotta per eradicare la polio ha ricevuto una importante spinta finanziaria dal giro ciclistico annuale Miles to End Polio svoltosi il 21 novembre scorso in Arizona, USA. Il Segretario Generale del Rotary John Hewko e una squadra di otto membri dello staff del RI hanno aiutato a raccogliere 4,4 milioni di dollari. La Bill & Melinda Gates Foundation provvederà a equiparare i fondi con un rapporto di 2 a 1, per un totale complessivo al programma PolioPlus di circa 9 milioni di dollari.

Questo è il quarto anno consecutivo che Hewko sale in sella per percorrere le 104 miglia (167 km) di El Tour de Tucson, uno dei migliori eventi ciclistici del Paese. Oltre 100 soci del Rotary dell'Arizona e di tutto il mondo si sono cimentati nell'impresa insieme alla squadra di Evanston. (…)

I Rotariani hanno preso parte al tour ciclistico dal 2009, ossia da quando la campagna End Polio Now è entrata ufficialmente tra le iniziative benefiche dell'evento, permettendo ai ciclisti Rotariani di raccogliere fondi per la causa. Nel primo anno, 27 ciclisti avevano raccolto 35.000 dollari. Da allora , l'ammontare è aumentato in modo esponenziale.

https://www.rotary.org/myrotary/en/news-media/news-features/cyclists-raise-nearly-3-million-miles-end-polio-ride

 

Una donazione cruciale evita la sospensione dell’ assistenza alimentare alle persone colpite dalla siccità in Etiopia

18 novembre, Addis Abeba - Grazie ai tempestivi contributi  da parte dei principali donatori, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) potrà continuare le distribuzioni di cibo fino a fine mese a più di 1,5 milioni di persone nella regione somala dell'Etiopia e potrà migliorare la nutrizione di  più di 700.000 bambini e madri che allattano nelle zone più colpite dalla siccità. Tuttavia, nonostante i nuovi contributi, il WFP ha solo il 7% dei 228 milioni di dollari necessari per garantire gl' interventi alimentari e nutrizionali fino a giugno 2016. Un drammatico aumento del numero di persone bisognose di assistenza  e soccorso, da 2,5 milioni a inizio anno a 8,2 milioni nel mese di ottobre, ha portato ad una grave carenza di finanziamenti, e il WFP era sul punto di dover fermare tutte le distribuzioni di cibo alla fine di novembre. Una simile situazione è stata evitata  grazie al contributo di - in ordine alfabetico - Canada, Norvegia, Svezia, Svizzera e il Fondo Centrale per la Risposta alle Emergenze delle Nazioni Unite. L'Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti ha anche confermato un contributo per il WFP equivalente a circa 17 milioni di dollari.

http://www.wfp.org/news/news-release/crucial-funding-wfp-avoids-suspension-food-assistance-drought-affected-people-ethi

 

Lokai annuncia una partnership con Save the Children lanciando un’edizione limitata di braccialetti rossi per illuminare il future dei bambini

17 novembre, Fairfield, Conn., USA – Lokai ha creato un’edizione limitata dei braccialetti rossi per sostenere Save the Children. La campagna #livelokai partirà ufficialmente il 1 Dicembre, giusto in tempo per le feste di Natale. Per tutto il mese, Lokai donerà 1 dollaro a Save the Children per ogni lokai rosso venduto, con una donazione minima garantita di 300.000 dollari.

“Come partner ufficiale di Save the Children, Lokai è entusiasta di lanciare un’edizione speciale e limitata dei lokai rossi”, ha dichiarato Steven Izen, Fondatore e Amministratore Delegato di Lokai, un marchio di moda socialmente sostenibile che rappresenta l’importanza di trovare il giusto equilibrio e rimanere centrati nella propria vita.

Per far conoscere ancora di più Save the Children, Lokai invita i fan a postare su Instagram le foto dove s’indossano i lokai rossi per “Abbracciare il Proprio Bambino Interiore”, inserendo il tag @livelokai e @Savethechildren, e usando l’ashtag @livelokai.

L’edizione limitata dei braccialetti rossi sarà venduta on-line sul sito www.mylokai.com.

http://www.savethechildren.org/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=8rKLIXMGIpI4E&b=9241315&ct=14802953

 

 

Pace e sicurezza

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Tony de Brum e il popolo delle Isole Marshall vincono il Right Livelihood Award

Il 30 novembre, Tony de Brum, Ministro degli Esteri delle Isole Marshall, ha ricevuto il Right Livelihood Award durante la cerimonia tenutasi presso il Parlamento svedese. De Brum e il popolo delle Isole Marshall hanno ricevuto il premio, comunemente chiamato il Premio Nobel Alternativo,” come riconoscimento della loro idea e coraggio d’intraprendere azioni legali contro le potenze nucleari per non aver rispettato l’impegno di disarmo nell’ambito del Trattato Contro la Proliferazione Nucleare e il diritto consuetudinario internazionale”.

www.wagingpeace.org/sunflower-newsletter-december-2015  

 

Ban accoglie la notizia delle elezioni pacifiche svolte in Burkina Faso e rende onore al forte afflusso di donne ai seggi

30 novembre – Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha oggi accolto la notizia delle elezioni presidenziali e amministrative che si sono tenute in Burkina Faso durante il fine settimana e si è congratulato con la popolazione per la sua entusiastica partecipazione “che ne dimostra il forte impegno nel processo democratico”.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=52691#.VmM_eLjhDIU

 

Niger: Seminario sulla legge islamica e l'umanitarismo

25 novembre, Niamey - Un seminario sull'Islam, l'azione umanitaria e la protezione delle vittime dei conflitti armati sta riunendo da tutta l'Africa 30 intellettuali e accademici provenienti da università islamiche e di lingua araba. L'evento si terrà il 25 e 26 novembre a Niamey ed è organizzato dal Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e dall'Università islamica del Niger. Il seminario darà modo a insegnanti e intellettuali provenienti da 14 paesi - Algeria, Benin, Burkina Faso, Camerun, Ciad, Guinea, Libia, Mali, Marocco, Niger, Nigeria, Senegal, Togo e Tunisia - di dibattere le questioni relative all’azione umanitaria e del diritto, e di proteggere e aiutare le persone colpite dal conflitto armato.

L'Università islamica del Niger, che è affiliata all’Organizzazione della Cooperazione Islamica, ritiene che le università siano un ambiente ideale per questo genere di seminari, in considerazione del loro status di luoghi di apprendimento e di condivisione, e del loro ruolo nella promozione dei valori umani

https://www.icrc.org/en/document/niger-seminar-islamic-law-humanitarianism

 

La Germania distrugge tutte le sue munizioni a grappolo

25 novembre – La Germania ha completato, il 25 novembre 2015, la distruzione di tutta la sua riserva di munizioni a grappolo, quasi tre anni prima della sua scadenza obbligatoria. Il Ministero degli Esteri Federale tedesco, in collaborazione con il Ministero Federale della difesa, ha riferito che negli ultimi anni sono state distrutte 50.000 tonnellate di bombe a grappolo. La Germania non ha mai utilizzato munizioni a grappolo, ma in passato le ha prodotte, esportate e importate. Entro la fine del 2014, la Germania aveva distrutto il 99% di una riserva che, un tempo consisteva in 573.700 munizioni a grappolo e 58 milioni di munizioni.

http://www.stopclustermunitions.org/en-gb/media/news/2015/germany-destroys-all-stockpiles.aspx

 

Giamaica: Il progetto Youth mira a ridurre la violenza

Caracas/Kingston, 20 novembre – La Croce Rossa giamaicana (JRC) e il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) stanno lavorando insieme per fornire alla gioventù locale soluzioni per mitigare le conseguenze della violenza. Il progetto congiunto JRC/CICR nasce da un accordo firmato il 22 ottobre 2015 ed è sponsorizzato dal Comitato Olimpico Internazionale. L’obiettivo è di ridurre l’impatto dei comportamenti violenti tra i bambini a rischio e i giovani attraverso un programma integrato a base sportiva nel dopo-scuola. Il programma verrà implementato in due comunità inclini alla violenza: Central Village a St. Catherine e Canaan Heights a Clarendon.

Il progetto ha un approccio multidisciplinare, con quattro elementi: sport, alfabetizzazione e aritmetica, abilità quotidiane, sostegno psicologico. Lo scopo generale è di ridurre l’impatto psicologico della violenza, gestire i bisogni particolari dei giovani colpiti dalla violenza urbana e ampliare le loro opportunità d’integrarsi nella società.

https://www.icrc.org/en/document/jamaica-youth-project-aims-reduce-impact-violence

 

NPA rimuove la millesima mina in Zimbabwe

16 novembre, Zimbabwe – Il 9 novembre 2015 il Norwegian People’s Aid (NPA) Humanitarian Disarmament Programme  (Programma Umanitario per il disarmo promosso dall'ente solidale Norvegese) ha raggiunto in Zimbabwe un enorme traguardo disinnescando la millesima mina.

L'NPA è coinvolto in prima linea nelle operazioni per bonificare il territorio dalle mine nella provincia del Manicaland, lungo i confini esterni con il Mozambico. Il programma è stato incaricato dalle autorità nazionali di supportare la “pulizia” di 129 chilometri di campi minati nella provincia del Manicaland. Sin dall'inizio delle operazioni di disarmo delle mine, l'NPA ha reso di nuovo agibile 909.042 chilometri quadrati di terreno contaminato, beneficiando così alla vita di 4.506 persone. Le operazioni dell'NPA per la liberazione del territorio dalle mine sono state possibili grazie ai fondi raccolti dal ministero norvegese per gli Affari Esteri e il dipartimenti di Stato degli Stati Uniti.

http://www.npaid.org/News/News-archive/2015/NPA-clears-1000th-landmine-in-Zimbabwe

 

 

Salute

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Giornata Internazionale delle persone con disabilità - 3 dicembre

Tema per il 2015: l'inclusione conta, accesso e legittimazione per le persone di tutte le abilità

Questa Giornata serve a promuovere azioni di sensibilizzazione sulle questioni legate alla disabilità e a richiamare l'attenzione sui vantaggi di una società inclusiva e accessibile a tutti. I governi, le agenzie delle Nazioni Unite, le organizzazioni della società civile, le istituzioni accademiche e il settore privato sono incoraggiati a collaborare con le organizzazioni delle persone con disabilità per organizzare eventi e attività per commemorare questo giorno.

Si sono create vere e proprie opportunità per le persone con disabilità, aumentando così le loro capacità e sostenendole nella definizione delle loro priorità. La legittimazione comporta l'investimento nelle persone - in posti di lavoro, sanità, nutrizione, istruzione e protezione sociale. Le persone sono quindi meglio preparate a sfruttare le opportunità, diventando agenti del cambiamento, e possono accogliere più prontamente le loro responsabilità civiche.

La Giornata Internazionale è stata utile per mettere in evidenza le misure volte a rafforzare le capacità nazionali per migliorare la raccolta dei dati, sulla base delle buone pratiche esistenti. Durante la Giornata si sono inoltre evidenziate le sfide e si sono delineate le strategie per coinvolgere le persone con disabilità e le loro organizzazioni nella raccolta e diffusione dei dati di disabilità e relative statistiche.

http://www.un.org/disabilities/default.asp?id=1637

 

Migliorare le cure oftalmiche e trasformare vite in Messico

20 novembre, New York -  salauno, un fornitore di assistenza oculistica di alta qualità a basso costo alle popolazioni messicane a basso e medio reddito, si è unito alla Business Call to Action con un piano per incrementare il numero di pazienti che tratta ogni anno e espandere il suo raggio d’azione nell’America Latina entro il 2020. BCtA è un’iniziativa globale che incoraggia le compagnie a combattere la povertà tramite modelli di affari aperti a tutti. È supportato dal Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP). Facendo leva sull’efficienza dei costi del suo modello ‘hub and spoke’ (modello a raggiera), salauno mira a diventare il fornitore principale di cure oculistiche in Messico entro il 2020 – assistendo 500.000 pazienti a basso reddito con una gamma completa di servizi oftalmici – e praticare 25.000 interventi chirurgici all’anno; questo richiederà di espandere il numero delle cliniche e degli ospedali di dieci volte. Entro il 2020 la compagnia si aspetta di replicare il suo modello in cinque differenti città in Messico.

http://www.csrwire.com/press_releases/38499-Improving-Eye-Care-and-Transforming-Lives-in-Mexico

 

Le Nazioni Unite evidenziano i risultati ottenuti nella riduzione della malaria

di  Tharanga Yakupitiyage

19 novembre, Nazioni Unite – “Oggi noi celebriamo grandi progressi nella nostra lotta contro la malaria,” ha affermato il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon in un messaggio per evidenziare il raggiungimento della riduzione della malaria, come stabilito dagli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG).

Con appena sei settimane rimaste rispetto al termine stabilito dagli MDG, le Nazioni Unite hanno annunciato che sei obiettivi degli MDG per invertire l’incremento dell’incidenza della malaria per il 2015 sono stati raggiunti e sorpassati.

A partire dal 2000 gli interventi per la malaria hanno contribuito ad un declino del 60 per cento nel tasso di mortalità della malaria in tutto il mondo, evitando approssimativamente 6,2 milioni di decessi principalmente tra i bambini piccoli. Nella sola Africa, dove si verificano il 90 per centro dei decessi legati alla malaria, vi è stata una riduzione del 60 per cento nella mortalità legata alla malaria tra i bambini al di sotto dei cinque anni di età. Questo è in larga parte dovuto agli obiettivi di eliminazione focalizzati e rinnovati sulla comunità globale, portando per la prima volta nella storia ad un numero minore di persone che sta contraendo la malaria. Oltre 100 paesi sono già liberi dalla malaria. (…)

http://www.ipsnews.net/2015/11/un-marks-achievement-in-global-malaria-reduction

 

Il Progetto HOPE si associa con Boston Scientific per sostenere la scommessa del Sudafrica di sottoporre a test 8 milioni di persone per il diabete e l’ipertensione

17 novembre, Millwood, VA, USA – Il Progetto HOPE, un’organizzazione umanitaria globale per l’assistenza sanitaria e umanitaria, ha oggi annunciato una collaborazione con l’Ente Internazionale Boston Scientific per sostenere un’iniziativa del Dipartimento di Sanità del Sudafrica per sottoporre a screening otto milioni di persone a rischio per diabete e ipertensione.

Boston Scientific ha sostenuto il Progetto HOPE e il suo giornale di politica sanitaria Health Affairs dal 2005, per evidenziare gli argomenti sanitari del giorno più pressanti e per mettere in grado le ONG di fornire servizi sanitari e aggiornamento dall’Iraq alla Sierra Leone.

Il Progetto HOPE ha un’eredità decennale di successi combattendo le malattie croniche in Cina, India, Messico, Honduras e Sudafrica, dove ha fondato il Centro HOPE, formando 119 comunità di addetti sanitari e sottoponendo a screening più di 10387 persone per il diabete e l’ipertensione a partire dal 2012.

http://www.projecthope.org/news-blogs/press-releases/2015/project-hope-teams-up-with.html

 

Tre anni senza alcun poliovirus selvaggio di tipo 3

10 novembre – Il 10 novembre rappresenta un’opportunità per rimarcare 3 anni senza alcun bambino paralizzato dal poliovirus selvaggio di tipo 3 (WPV3), un promemoria del ruolo della sorveglianza nell’assicurare che il mondo sia libero dalla poliomielite e delle innovazioni nel condurre avanti il programma. Mentre tre anni senza il virus non sono un segno sicuro che sia stato eradicato, è una notizia  estremamente incoraggiante per lo sforzo globale di eradicare tutti i ceppi della malattia. Quest’anno abbiamo già visto notevoli progressi, con il tipo 2 del WPV che è stato dichiarato eradicato dalla Commissione Globale di Certificazione (GCC) in settembre. Hanno dichiarato che il virus è stato fermato, con nessun caso riportato a partire dal 1999.

L’unico poliovirus selvaggio che è stato riportato a partire dall’ultimo caso in Nigeria nel 2012 è il WPV1. Questo dimostra significativi progressi e consente di ridurre il programma di eradicazione a zero su questo rimanente sierotipo, impegnando tutte le risorse per combattere il tipo 1.

La GCC si è riunita per dichiarare l’eradicazione del WPV2 dal momento che questa era una condizione preliminare per il passaggio dai vaccini orali trvivalenti a quelli bivalenti, che avrà luogo nell’aprile 2016. È la prima fase dell’eliminazione di tutti i vaccini antipolio orali, necessaria per eliminare i minimi rischi ci poliovirus derivati dai vaccini. (...)

http://www.polioeradication.org/mediaroom/newsstories/Three-Years-with-No-Wild-Poliovirus-Type-3/tabid/526/news/1312/Default.aspx

 

 

Energia e sicurezza

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COP21: guida per la lotta delle aziende al cambiamento climatico

2 dicembre, Londra –  InfluenceMap, gruppo inglese no profit, ha condotto una dettagliata e sistematica analisi sull'influenza esercitata a livello globale dalle aziende sulle politiche climatiche. Ha, inoltre, elaborato una guida per i media contenente gli aspetti principali, le nuove scoperte e qualche statistica ricavata dal nostro database composto da più di 20.000 prove in materia. Qui è possibile leggere la guida e i suoi allegati (in inglese). Questa pubblicazione è stata progettata come una fonte che permetta un facile accesso ai nostri dati, analisi e misurazioni. 

Nuove statistiche basate sul nostro studio sulle 100 maggiori aziende a livello globale illustrano le attitudini delle imprese nei confronti delle politiche climatiche. Il supporto delle maggiori 100 aziende alle politiche climatiche nel 2015: ◾ il 51% chiaramente richiede una diminuzione dell'anidride carbonica nel mix energetico; ◾ il 61% sostiene attivamente ed esplicitamente un buon risultato dal COP21;  ◾ il 53% sostiene attivamente una riduzione delle emissioni in linea con le raccomandazioni dell'IPCC; ◾ il 31% richiede attivamente  legislazioni che prevedano un costo per le emissioni di anidride carbonica (tassa  sull'anidride carbonica/ legislazione sulle emissioni di anidride); ◾ il 66% è completamente, esplicitamente e pubblicamente allineato con la tesi dell'IPCC sul cambiamento climatico secondo cui la scienza ha recentemente fatto dichiarazioni ambigue sul clima; ◾ solo il 2% sembra rinnegare le scoperte dell'IPCC, ma... ◾ il 95% delle aziende appartiene ancora ad associazioni commerciali che si oppongono alle legislazioni sul clima.  Leggi l'intero rapporto qui (in inglese).

http://www.ethicalmarkets.com/2015/11/30/media-guide-to-corporate-climate-lobbying-for-cop21

 

Le banche multilaterali di sviluppo uniscono le forze per intensificare i piani d’azione relativi al clima nel campo dei trasporti

2 dicembre - Otto banche multilaterali di sviluppo hanno pubblicato oggi un comunicato congiunto con cui si impegnano ad accelerare i loro sforzi per diminuire le emissioni nei trasporti, riconoscendo il bisogno di un'azione più concreta per la risposta al cambiamento climatico in questo campo. Tale settore infatti registra globalmente il 60% di consumo di petrolio, il 27% di  utilizzo dell'energia e il 23% delle emissioni globali di CO2.   

Nel loro comunicato, l'African Development Bank, l’Asian Development Bank, la CAF-Development Bank of Latin America, la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, la Banca Europea degli Investimenti, l’Inter-American Development Bank, l’Islamic Development Bank, e la Banca Mondiale si impegnano ad intensificare l'azione nei seguenti campi: - Finanziamenti sul clima: le banche multilaterali di sviluppo si sono recentemente impegnate ad aumentare sostanzialmente i finanziamenti per mitigare le conseguenze del cambiamento climatico e per promuovere delle strategie di adattamento per i prossimi anni. I trasporti hanno un ruolo chiave in questo impegno. - Soluzioni di trasporto a basse emissioni: le banche multilaterali di sviluppo si concentreranno maggiormente su soluzioni di trasporto a basse emissioni di anidride carbonica e continueranno ad utilizzare, in modo congiunto, strumenti e misurazioni per accertare la quantità di emissioni di gas serra collegate ai trasporti. - Adattamento: le banche multilaterali di sviluppo delineeranno insieme un approccio sistematico per diffondere le tecniche di risposta al cambiamento climatico nelle politiche, nei progetti e negli investimenti sui trasporti.   

Leggi qui il Progress Report (2014-2015) del gruppo delle banche multilaterali di sviluppo sul trasporto sostenibile:

http://www.adb.org/documents/progress-report-2014-2015-mdb-working-group-sustainable-transport

 

 

Ambiente e natura

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11 dicembre, Giornata internazionale della Montagna

Tema del 2015: Promuovere i prodotti di montagna per migliori mezzi di sostentamento

La Giornata internazionale della Montagna è l'occasione per creare consapevolezza sull'importanza delle montagne, per evidenziare le opportunità e i limiti di sviluppo della montagna e per iniziare delle collaborazioni che porteranno un cambiamento positivo per le montagne e gli altipiani del mondo.

www.un.org/en/events/mountainday/

 

Collaborazione storica tra aziende, ONG, gruppi religiosi e sindacati per un futuro a zero emissioni

30 novembre, Parigi – Migliaia di aziende e la società civile, in rappresentanza di più di mezzo milione di persone, hanno risposto alla chiamata dei sindacati, a livello internazionale, per un dialogo tra  lavoratori, aziende e governi che assicurerà una transizione verso un futuro a zero emissioni. La dichiarazione congiunta è stata sottoscritta dall’ITUC (Confederazione sindacale internazionale), da We Mean Business, The B Team, da sette tra le più importanti ONG a livello internazionale e da organizzazioni della società civile tra cui CIDSE (Cooperazione cattolica internazionale per lo sviluppo e la solidarietà), Friends of the Earth, Action Aid, Greenpeace, Christian Aid, WWF e Oxfam International durante l'apertura del vertice ONU sul clima a Parigi. Al COP21 di Parigi, L'ITUC è a capo di una delegazione di 400 sindacati di 100 paesi diversi.

http://www.ituc-csi.org

 

Aumentare la fertilità del suolo: lotta all'erosione in Senegal

di Sarah Crozier, NCBA CLUSA

25 novembre, Senegal – In Senegal, tramite il programma F2F di NCBA CLUSA, realizzato in collaborazione con ACDI/VOCA e finanziato da USAID, la volontaria Josephine Hegarty ha insegnato a 89 agricoltori durante sei assemblee di villaggio ad osservare, identificare e valutare l'erosione idrica in modi culturalmente accettabili, sostenibili e finalizzati. Il suo passato nei Corpi di Pace del Senegal e l'uso della lingua locale Wolof l'hanno aiutata ad esprimere le raccomandazioni in termini utili (…).

La gestione delle risorse naturali può avere la stessa ampia portata delle politiche nazionali forestali e industriali ed essere allo stesso tempo personalizzata, per esempio nel piantare arbusti per gestire l'erosione e migliorare la fertilità del suolo nelle fattorie locali. Oltre agli effetti positivi su ampia scala dal punto di vista della sostenibilità ambientale e dell'uso efficiente delle risorse, incorporare piccole tecniche di gestione delle risorse naturali - quali usare gli alberi per schermare dal vento o lasciare erbacce e steli delle colture nei campi - aiuta a contenere l'erosione.(…)

http://acdivoca.org/resources/newsroom/news/increasing-soil-fertility-fighting-erosion-senegal

 

Vittoria epocale per la Grande Barriera Corallina

12 novembre – Nello stato australiano del Queensland sono state promulgate delle nuove leggi che proibiscono lo scarico nel mare di residui industriali. Secondo il WWF-Australia e la Australian Marine Conservation Society questa è la più importante vittoria per la conservazione della barriera corallina.

L'amministratore delegato di WWF-Australia, Dermot O’Gorman, ha affermato che per più di un secolo lo scarico di sostanze inquinanti nelle acque della barriera rappresentava la norma. Ma il continuo declino dell'icona nazionale dell'Australia ha dato il via a una campagna internazionale con lo scopo di mettere fine a questa pratica ormai obsoleta.

"Questo è un momento da assaporare per tutti coloro che, in tutto il mondo, tengono al futuro della barriera corallina" ha affermato O'Gorman. "Abbiamo fatto in modo che 46 milioni di metri cubi di rifiuti non venissero gettati nelle acque nei prossimi anni, un equivalente di 4,6 milioni di camion per i rifiuti", ha continuato.

L’Australian Marine Conservation Society e il WWF vogliono collaborare con il governo del Queensland per ridurre, ogni anno, tale volume di rifiuti e per minimizzarne gli impatti.

http://wwf.panda.org/wwf_news/?256219

 

WWF e IUCN annunciano una nuova collaborazione per ampliare e potenziare le aree protette

1 novembre, Gland, Svizzera – WWF e IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) hanno unito le proprie forze per sostenere e promuovere il ruolo esercitato dalle aree protette nell'ottenimento di uno sviluppo sostenibile nei prossimi 10 anni.

"Questa collaborazione aiuterà ad assicurare la protezione di foreste, paludi e habitat marini a rischio per le future generazioni. Sforzi maggiori per creare e mantenere le aree protette sono cruciali per raggiungere il nuovo Obiettivo di Sviluppo Sostenibile e per assicurare un futuro in grado di rispondere al cambiamento climatico", ha affermato Marco Lambertini, Direttore Generale di WWF International.

Questa collaborazione, con durata decennale, ha l'obiettivo di incentivare investimenti diretti nei sistemi e nelle aree protette che dimostrano i maggiori risultati nel campo della conservazione. Le aree protette si trovano a dover affrontare sfide quali il bracconaggio, il disboscamento illegale e altre attività distruttive.  La collaborazione si occuperà di studiare come possa essere possibile trattare tali sfide grazie a nuove politiche finanziarie e a nuovi investimenti.

http://wwf.panda.org/wwf_news/?256731

 

 

Religione e spiritualità

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Pakistan - Cristiani e musulmani uniti nella lotta al terrorismo: la strada è l'istruzione

17 dicembre, Faisalabad - Cristiani e musulmani si uniscono nella lotta al terrorismo e sollecitano il Governo del Pakistan ad attuare il piano d'azione nazionale contro gruppi estremisti e terroristi: è quanto hanno chiesto organizzazioni della società civile, attivisti e leader religiosi, partecipando nei giorni scorsi ad una veglia di preghiera a Faisalabad.

Nell'incontro, organizzato dalla Fondazione per la Pace e lo Sviluppo Umano, in collaborazione con l'Associazione delle Donne per la consapevolezza e motivazione (Awam) e con altre Ong, i presenti hanno suggerito una ricetta e una strada da seguire: “Sconfiggere l'estremismo e il terrorismo con l'istruzione”.

I presenti hanno concordato sull'urgenza di elaborare un piano strategico di azione per promuovere tolleranza religiosa e pluralismo, e per introdurre una nuova normativa per sconfiggere il settarismo. Questo sarà possibile solo a partire dall'istruzione: in Pakistan 7,3 milioni di bambini in età primaria non frequentano alcuna scuola, in palese violazione della stessa Costituzione pakistana.

www.fides.org

 

Nella Repubblica Centrafricana, Papa Francesco chiede la pace tra cristiani e musulmani - ONU

30 novembre – Le Nazioni Unite hanno inserito dalla Costa d’Avorio altri 250 peacekeepers, in aggiunta a quelli già presenti e insediati nella Repubblica Centrafricana (CAR), per aiutare le autorità a garantire sicurezza nei due giorni di visita di Papa Francesco a Bangui, la capitale del paese devastata dalla guerra.

In una dichiarazione, la Missione Multidimensionale di Stabilizzazione Integrata dell’ONU in CAR (MINUSCA) ha espresso di essere contenta di vedere che il Papa ha pronunciato messaggi di pace e di riconciliazione ai membri delle comunità cristiane e musulmane, comprese le vittime di violenza  in un paese che è stato lacerato da più di due anni di combattimenti tra il gruppo Séléka prevalentemente musulmano e il movimento anti-Balaka prevalentemente cristiano.

Il Papa ha concluso il suo viaggio questa mattina con una visita alla moschea in un enclave musulmana conosciuta come PK5, dove ha lanciato un appello di pace tra i cristiani e i musulmani, poi la folla lo ha seguito allo stadio di Bangui dove ha celebrato una messa. 

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=52693#.Vl1nO-aFM5s

 

Religione, Pace e Violenza è l’argomento dell’incontro cristiano-musulmano alcuni giorni dopo gli attentati di Parigi e Beirut

di Peter Kenny

20 novembre, Ginevra – Solo pochi giorni dopo gli attacchi terroristici a Beirut e Parigi, l’argomento di un incontro interreligioso tra cristiani e musulmani al Centro Ecumenico di Ginevra su “Religione, Pace e Violenza” era assolutamente appropriato, hanno dichiarato i partecipanti. Essi hanno trascorso due giorni a parlare candidamente e onestamente delle loro fedi, in un dialogo fra musulmani sciiti della Repubblica Islamica in Iran, associati al centro per il Dialogo interreligioso, e cristiani coinvolti nel Consiglio Mondiale delle Chiese. “C’è stata una discussione approfondita sul fatto che, sebbene i mezzi per perpetrare violenza e uccisioni siano diventati sempre più sofisticati nel nostro mondo, i mezzi per mantenere la pace sono ancora molto semplici e diretti, come incontrarsi e essere aperti verso chi è diverso da noi”, ha detto un partecipante. (…) Il dialogo è la cosa più naturale che dobbiamo fare. Questo dovrebbe migliorare il nostro amore, la nostra amicizia e la nostra unità. (…) 

L’incontro è stato la continuazione di un processo di dialogo tra il WCC e il CID che è iniziato nel 1995. I rappresentanti del WCC venivano dalla Germania, Iran, Libano, Pakistan, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti d’America. 

L’ultimo incontro dei due gruppi si è svolto il 15 e 16 febbraio 2014 a Teheran, in Iran. (...)

http://www.ecumenicalnews.com/article/religion.peace.and.violence

 

I leader cristiani e musulmani in Kurdistan celebrano insieme il “giorno della tolleranza”

19 novembre, Erbil, Iraq – Un “giorno della tolleranza” è stato celebrato in Erbil, capitale del Kurdistan iracheno, giovedì 19 novembre, nel corso di un’iniziativa di organizzazioni locali e internazionali avviata da una missione dell’ONU in Iraq.  L’incontro, tenuto nella sala conferenze Abdullah, è stato caratterizzato da interventi e relazioni incentrate sullo sviluppo del rispetto e del dialogo tra fedi e culture come antidoto per le crisi e i conflitti settari che stanno lacerando il Medioriente. All’incontro hanno partecipato un ampio gruppo di parlamentari e capi di comunità islamiche e cristiane della regione.  La conferenza ha voluto riaffermare la necessità di proteggere e assicurare, con misure legislative appropriate, la coesistenza civile tra gruppi etnici e religiosi e l’eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, lottando sia contro le derive settarie che per l’impegno verso l’istruzione impartita nelle scuole alle generazioni più giovani.

http://www.fides.org/en/news/38909-ASIA_IRAQ

 

 

Cultura e educazione

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Corso di formazione e ricerca “Global Threats - Glocal Education” - 8 e 9 gennaio, Senigallia

L’educazione alla cittadinanza responsabile di fronte alle sfide globali

17 dicembre - Guerre, terrorismo, eurofobie, islamofobia, muri contro l’immigrazione,... cosa deve fare la società civile di fronte alle grandi sfide dei nostri giorni? Come si ferma una guerra? Come si vince il terrorismo? Dopo Parigi cosa sta cambiando? E ancora: come si passa dall’indifferenza alla responsabilità? Al Corso parteciperanno rappresentanti di gruppi e associazioni, insegnanti e amministratori locali. Il Corso si propone di:

1. fornire le competenze necessarie per la realizzazione dei laboratori di pace previsti dal Programma “Pace, fraternità e dialogo”;

2. elaborare nuovi itinerari didattici interdisciplinari nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza democratica attiva che promuovano il protagonismo degli studenti e la collaborazione con gli Enti Locali;

3. progettare il Meeting nazionale delle scuole di pace (Assisi, 15-16 aprile 2016) e la Marcia per la pace PerugiAssisi (9 ottobre 2016).

Per partecipare al Corso è necessario inviare la scheda di iscrizione entro il 27 dicembre.

http://www.perlapace.it/index.php?id_article=11333&PHPSESSID=sbmsjksd903nk4oathg3ldf335

 

“Un solo mondo, un solo futuro”: primi incontri sull’educazione alla cittadinanza mondiale

14 dicembre - COSPE, associazione che da più di trent’anni è impegnata su tematiche quali la sovranità alimentare, le migrazioni e l’economia solidale, ha voluto mettere a disposizione le proprie competenze al mondo dell’educazione e ha deciso di contribuire al progetto “Un solo mondo, un solo futuro” finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e dal MIUR. Questo progetto, rivolgendosi agli insegnanti delle scuole primarie e secondarie di alcune province toscane, intende rinnovare gli strumenti didattici necessari per affrontare in chiave educativa i temi globali del nostro pianeta, per muovere un passo in avanti verso un futuro sostenibile.

Il corso è ripartito in tre appuntamenti: “Le migrazioni internazionali”; “La sovranità alimentare spiegata a scuola”; “L’approccio dell’economia sociale e solidale all’interno dell’economia globale”.

A Firenze gli incontri si terranno presso il Dipartimento di Storia, Archeologia, Musica e Spettacolo dalle ore 16 alle 18. A Siena, presso il Liceo linguistico “Monna Agnese” nei giorni 17 dicembre e 14,18 gennaio dalle 14 alle 16. Per gli istituti di Prato e Pistoia l’appuntamento è per il 18 dicembre presso il Liceo artistico “U. Brunelleschi”, mentre i due successivi incontri, del 11 e 20 gennaio, si svolgeranno presso il Liceo “Livi” dalle 16 alle 18.

http://www.cospe.org/comunicati-stampa/un-solo-mondo-un-solo-futuro/

 

Il WFP collabora con il Ministero del Lavoro nell'attuazione del progetto finanziato dall'UE per combattere il lavoro minorile in Egitto

7 dicembre, Il Cairo – Nell'ambito della cooperazione dell'Unione europea in Egitto, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha firmato un Memorandum d'Intesa (MoU) con il Ministero del Lavoro egiziano, una delle tre controparti governative del WFP per l'attuazione del Progetto finanziato dall'Unione Europea (UE) "Migliorare l'Accesso dei bambini all'Istruzione e Lotta contro il Lavoro Minorile". Attraverso il Memorandum d'Intesa, il Ministero del Lavoro sarà il punto di riferimento per lo sviluppo e il mantenimento del Sistema di Monitoraggio del Lavoro Minorile (CLMS) del progetto sia a livello di ministero che a livello di governatorato.

Il progetto del valore di 60 milioni di Euro si rivolge a 16 dei governatorati più vulnerabili in Egitto, con l'obiettivo di porre fine al lavoro minorile attraverso il miglioramento dell'accesso all'istruzione, soprattutto per le ragazze.

Attraverso questo progetto, il WFP, grazie al suo programma di alimentazione scolastica, fornirà a 100.000 bambini delle scuole di comunità sia un quotidiano spuntino scolastico e sia delle razioni alimentari mensili da portare a casa per le proprie famiglie. Fino a 400.000 familiari beneficeranno delle razioni da portare a casa, il cui valore compensa il salario che un bambino avrebbe guadagnato se mandato a lavorare. Sia lo spuntino scolastico che le razioni da portare a casa agiscono come incentivi per incoraggiare le famiglie a mandare i propri figli - soprattutto ragazze - a scuola e a permettergli di frequentarla constantemente.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-partners-ministry-manpower-implement-eu-funded-project-fight-child-labour

 

Jamaica: Progetto giovanile mira a ridurre l’impatto della violenza

20 Novembre – La Croce Rossa giamaicana (JRC) e il Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) stanno collaborando per fornire ai giovani locali soluzioni per mitigare le conseguenze della violenza. Il progetto congiunto JRC/ICRC nasce da un accordo firmato il 22 ottobre 2015 ed ha il patrocinio del Comitato Olimpico Internazionale. Il suo obiettivo è di ridurre l’impatto dei comportamenti violenti fra bambini a rischio e i giovani attraverso un programma integrato di doposcuola basato sullo sport. Si svolgerà in due comunità del centro della città più soggette a violenza: il Villaggio Centrale in Santa Caterina e Canaan Heights in Clarendon.

https://www.icrc.org/en/document/jamaica-youth-project-aims-reduce-impact-violence

 

Progetto ACIP in Colombia: tecnologie innovative per insegnare ai bambini la razza e l’ etnicità

20 novembre, Colombia – Poiché la discriminazione razziale e le percezioni negative sull'etnicità sono spesso radicate in profondità, il Programma Afrocolombiano e Indigeno in Colombia (ACIP) condivide messaggi positivi legati all'inclusione delle minoranze etniche tra i bambini in collaborazione con una popolare serie colombiana di cartoni animati e con il primo social network del paese rivolto ai giovani. “Professor Super O” è un supereroe afrocolombiano, che dal 2006 rappresenta un popolare modello di ruolo positivo per bambini e ragazzi di ogni provenienza etnica. ACIP sta lavorando con i creatori di Super O per disegnare una serie di libretti a fumetti, 60.000 copie dei quali saranno distribuiti nelle municipalità della regione del Pacifico per insegnare a bambini e ragazzi valori positivi quali tolleranza, rispetto e perseveranza.

http://acdivoca.org/resources/newsroom/news/colombia-acip-project-employs-innovative-technologies-teach-children-about

 

Zuckerberg dona 20 milioni di dollari per aiutare le scuole ad avere una connessione Internet

20 novembre –  L’amministratore delegato di Facebook  Mark Zuckerberg e sua moglie Priscilla Chan si sono impegnati a donare 20 milioni di dollari a un'organizzazione no-profit affinché s'impegni a fornire alle scuole una connessione internet ultra veloce, riporta il New York Times. Si tratta della seconda ingente donazione fatta dalla coppia a EduationSuperHighway; la prima risale al 2013 per un ammontare di 3 milioni di dollari.

L'organizzazione no-profit lanciata nel 2012 dall'imprenditore Evan Marwell, si è prefissa lo scopo di aiutare le scuole con una lenta connessione internet ad usufruire dei fondi governativi disponibili ai distretti per migliorare il oro accesso a Internet. Gli obiettivi del gruppo coincidono con quelli di Zuckerberg per supportare e sviluppare delle piattaforme online che si adattino alle esigenze scolastiche e agli interessi degli  studenti con un approccio definibile come apprendimento personalizzato.

Secondo quanto afferma Jen Holleran della Startup:Education, l’associazione no-profit che ha il compito di supervisionare l'utilizzo del denaro donato dalla coppia a fini educativi, “una banda larga veloce e affidabile  è l’infrastruttura fondamentale  necessaria per fornire una forma di apprendimento personalizzato e digitale ad ogni bambino e ogni insegnante d'America”.

https://philanthropy.com/article/Zuckerberg-Donates-20-Million/234284

 

Il WFP lancia un’app per Smartphone per aiutare a nutrire i figli dei rifugiati siriani

Roma, 12 novembre – D'ora in poi, chiunque abbia uno smartphone sarà in grado di aiutare a donare cibo ai figli dei rifugiati siriani semplicemente appoggiando il dito sul proprio telefono e selezionando l'applicazione ShareTheMeal sviluppata dal Programma Alimentare Mondiale (WFP) delle Nazioni Unite e che è stata lanciata oggi in tutto il mondo. Le donazioni beneficeranno i figli dei rifugiati siriani in Giordania sostenuti dal programma scolastico del WFP. Il potenziale dell'applicazione ShareTheMeal è enorme: in tutto il mondo, il numero di smartphone è 20 volte superiore a quello dei bambini che soffrono la fame. Durante il test per il lancio dell'app in Germania, Austria e Svizzera nel giugno 2015, più di 120.000 utenti hanno reso disponibili più di 1,7 milioni di pasti per i bambini in età scolare nella regione sudafricana di Lesotho.

L'applicazione è gratuita e disponibile per iOS e Android dal 12 novembre negli app store in tutto il mondo. E ci vogliono solo 30 secondi per registrarsi.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-launches-free-app-smartphone-users-help-feed-syrian-refugee-children

 

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COP21 sul clima: i contenuti del nuovo accordo

13 dicembre - Dopo 13 giorni di negoziati, si è chiusa ieri a Parigi la 21esima conferenza sul clima delle Nazioni Unite. La COP21 si è conclusa con la firma di un nuovo accordo per contrastare i cambiamenti climatici e contenere l’aumento della temperatura media globale. Sicuramente non è l’Accordo perfetto, ma è un buon accordo. Il punto di partenza su cui innestare le decisioni politiche dei prossimi anni.

http://www.italiachecambia.org/2015/12/cop21-clima-contenuti-nuovo-accordo

Paris Agreement – Ecco i contenuti

Fonte:Italian Climate Network  http://www.italiaclima.org/paris-agreement-ecco-i-contenuti

12 dicembre - Oggi si è raggiunto l’accordo sul clima: il Paris Agreement (Qui è possibile scaricare il testo dell’Accordo).  Ma quali sono i contenuti nel nuovo accordo globale? Di seguito un’analisi dettagliata dei principali elementi e delle modifiche nel nuovo testo negoziale.

PREAMBOLO - Il preambolo ha subito pochi cambiamenti, ma per lo più interessanti: dalla considerazione delle conseguenze delle azioni atte a contrastare il cambiamento climatico, al concetto di “giustizia climatica”. Sono stati mantenuti i riferimenti ai diritti umani, al diritto alla salute, alle comunità locali, ai migranti, ai bambini, alle persone con disabilità, alle persone in situazioni vulnerabili, al diritto allo sviluppo, alla parità di genere, all’empowerment delle donne e all’equità intergenerazionale. Non ha invece trovato posto, come nell’ultima bozza, un paragrafo che esplicitasse le responsabilità storiche.

ART. 1 – DEFINIZIONI  Le definizioni dell’Accordo sono rimaste pressochè invariate, riconfermando il rinnovamento del legame tra l’Accordo di Parigi e la Convenzione Quadro, aspetto che consentirà – ad esempio – agli Stati Uniti di evitare il passaggio al Congresso che con ogni probabilità ne bloccherebbe la ratifica.

ART. 2 – OBIETTIVO  Riconfermato l’obiettivo del mantenimento dell’aumento di temperatura media globale bel al di sotto dei 2°C, con lo sforzo di raggiungere l’obiettivo più ambizioso di 1.5°C, raccomandato dalla scienza.

ART. 3 – IMPEGNI DELLE PARTI  Questa breve sezione conferma come gli impegni dei paesi dovranno diventare più ambiziosi nel tempo, riconoscendo inoltre le necessità di sostenere i paesi in via di sviluppo per l’effettiva attuazione dell’Accordo.

ART. 4 – MITIGAZIONE  Assente il target quantitativo di riduzione delle emissioni da raggiungere entro il 2050, mentre l’obiettivo di raggiungere la “neutralità” delle emissioni nella seconda metà del secolo è stato esplicitato per chiarirne il significato (ovvero, il raggiungimento di emissioni nette zero).

Ogni paese dovrà fare in modo che i nuovi contributi nazionali volontari siano aggiornati ogni e cinque anni e risultino i più ambiziosi possibili, tenendo conto delle responsabilità comuni ma differenziate e delle rispettive capacità. Altro aspetto fondamentale, la differenziazione: sono infatti utilizzati tre termini diversi nell’indicare le diverse responsabilità. “devono”, “dovrebbero”e “possono” sono stati utilizzati, rispettivamente, per i paesi sviluppati (a cui spettano “obiettivi di riduzione”), in via di sviluppo (cui si richiedono “sforzi di mitigazione”) e particolarmente vulnerabili.

ART. 5  - REDD+ Riguardo gli impegni volti a ridurre le emissioni derivanti dalla deforestazione e dalla degradazione delle foreste (REDD+) il linguaggio è tornato ad essere meno stringente. I finanziamenti sulla base dei risultati raggiunti sono stati esplicitamente inclusi tra le strategie incoraggiate per implementare e supportare il framework del meccanismo REDD+, delineato nelle precedenti COP.

ART. 6 – MECCANISMO DI SUPPORTO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE  Sono stati introdotti due meccanismi: uno di mercato, finalizzato alla riduzione delle emissioni di gas serra, di cui si specifica che le Parti devono assicurare integrità dal punto di vista ambientale, trasparenza, un sistema di accounting robusto ed evitare il double counting, ovvero la doppia contabilizzazione degli impegni di riduzione delle emissione.

Il secondo è un meccanismo non di mercato, con un approccio integrato e olistico, che vada a interessare azioni di mitigazione, adattamento, capacity building, finanza, trasferimento tecnologico e capacity building.

ART. 7 – ADATTAMENTO E’ stabilito l’obiettivo globale di incrementare la capacità adattativa, di rafforzare la resilienza e di ridurre la vulnerabilità ai cambiamenti climatici. Rimosso il riferimento al fatto che all’inasprirsi delle conseguenze del cambiamento climatico corrisponda una minore efficacia delle iniziative di adattamento, così come il riferimento alla particolare vulnerabilità dei paesi meno sviluppati e degli stati insulari in via di sviluppo. Tuttavia, si fa cenno alla necessità di un aggiornamento periodico delle strategie di adattamento intraprese. Viene chiarito il ruolo degli Intended Nationally Determined Contributions (INDCs) nella comunicazione di tali strategie.

Particolarmente rilevante inoltre la richiesta ai paesi di intraprendere la stesura di strategie che portino alla definizione di piani di adattamento: un chiaro segnale di passare ai fatti.

ART. 8 – LOSS & DAMAGE  Le Parti riconoscono l’importanza di scongiurare, minimizzare e affrontare le perdite ed i danni associati agli effetti avversi del cambiamento climatico. Il meccanismo di riferimento sarà quello definito nell’accordo di Varsavia (COP19), che potrà essere rafforzato e che, inoltre, potrà essere supportato da gruppi di esperti sia interni che esterni all’Accordo. La parte relativa all’azione di contrasto è stata indebolita, perdendo inoltre il riferimento all’impossibilità di violare i diritti stabiliti dalla legge internazionale. Tra le azioni di cooperazione, infine, non è più previsto il supporto ai rifugiati climatici.

ART. 9 – FINANZA  Si evidenzia una forte componente relativa alle Responsabilità Comuni ma Differenziate (CBDR).

Gli stati sviluppati hanno dichiarato che saranno disposti a supportare il processo di Carbon Neutrality per i Paesi in via di sviluppo. I Paesi industrializzati sono incoraggiati a finanziare il Green Climate Fund (GCF) e/o altre iniziative unicamente in modo volontario. I riferimento ai 100 miliardi di dollari di finanziamento minino annuo di finanziamenti è stato spostato nelle Decision.

Il paragrafo riguardante la multilateralità dei fondi è stato confermato. L’approccio progressivo dei finanziamenti, inoltre, è definito in modo chiaro, come anche il riferimento al bilanciamento tra supporto alla mitigazione e all’adattamento.

Viene posta l’attenzione sui paesi meno sviluppati (LDC) e sull’Alleanza dei piccoli Stati insulari (AOSIS). Infine, è stato rimosso il quarto paragrafo che prevedeva l’inclusione di clima e resilienza nei fondi della cooperazione internazionale allo sviluppo.

ART. 10 – SVILUPPO E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO  Il supporto finanziario mirato allo sforzo di accelerare, incoraggiare e rendere possibile l’innovazione deve avvenire, come citato nel nuovo Accordo, unicamente attraverso il Financial Mechanism; infatti, in tal senso, è stato tolto il riferimento al Technology Mechanism.

Rimosso anche il riferimento esplicito al ruolo dei Paesi sviluppati nel fornire il supporto per l’implementazione, punto che era stato inserito nella bozza precedente. Analogamente, il global stocktake (definito nell’art.14) dovrà tenere in considerazione informazioni disponibili riguardanti gli sforzi associati al supporto allo sviluppo e al trasferimento tecnologico, senza più un cenno specifico ai Paesi sviluppati nel fornire tali informazioni.

ART. 11 (CAPACITY BUILDING)  Eliminato il cenno relativo alla conformità delle azioni di capacity building ai principi della Convenzione.

Riguardo ai destinatari di tali misure, genericamente i Paesi in via di sviluppo, è stato aggiunto uno specifico riferimento a quei Paesi che sono particolarmente vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico, mantenendo il cenno agli Stati insulari (SIDS) e rimuovendo quello riferito agli Stati Africani.

ART.12 – EDUCATION   L’articolo riferito all’educazione, alla consapevolezza e alla partecipazione pubblica all’interno dei processi, è stato inserito ex novo.

ART.13 - TRASPARENZA  La differenziazione tra Paesi industrializzati e Paesi in via di sviluppo nell’istituzione del transparency framework non è stata menzionata esplicitamente, ma viene mantenuto un generico riferimento alle differenti capacità delle Parti. Il transparency framework è stato inoltre esplicitamente collegato alle disposizioni sulla trasparenza della Convenzione quadro. Sia gli obiettivi del framework per la trasparenza delle azioni che quelli del framework per la trasparenza del supporto appaiono più vaghi.

Per quanto riguarda le informazioni che devono essere presentate regolarmente dalle Parti, queste dovranno includere:

◾un report dell’inventario nazionale delle emissioni (e non più l’intero inventario), preparato utilizzando le metodologie accettate dall’IPCC e approvate dalla Conferenza della Parti dell’Accordo di Parigi.

◾le necessarie informazioni per monitorare i progressi relativi all’implementazione e al raggiungimento del proprio INDC.

E’ stato inoltre aggiunto che i Paesi Sviluppati debbano fornire informazioni sul trasferimento finanziario e tecnologico e sul supporto al capacity-building nei confronti dei Paesi in Via di Sviluppo.

Sono state definite le procedure di revisione delle informazioni fornite dalle Parti, che rappresentava la seconda questione ancora in sospeso. Le informazioni saranno sottoposte ad un processo di technical expert review che consideri il supporto fornito dalle Parti e l’implementazione e il raggiungimento del proprio INDC. La review ha inoltre lo scopo di indicare le aree di miglioramento per le Parti e di considerare il grado di coerenza tra le informazioni fornite e le modalità, procedure e linee guida che verranno stabilite dalla Conferenza delle Parti dell’accordo di Parigi durante la sua prima sessione.

ART. 14 – STOCKTAKE  L’articolo è rimasto invariato rispetto all’ultima versione. Sancisce che le Parti debbano periodicamente fare il punto circa l’implementazione degli impegni. Il primo “Global Stocktake” è fissato per il 2023.

http://www.italiaclima.org/paris-agreement-ecco-i-contenuti

 

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Prossimo numero: 22 gennaio 2016.

 

Good News Agency è pubblicata mensilmente (tranne agosto) con traduzioni a sua cura. Tutti i  numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org. Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265-2000 del 20.6.2000.

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Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti redazionali della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 54 paesi, a 3.000 ONG e 1.500 scuole superiori e università e ad oltre 26.000 Rotariani nel mondo.

 

È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. È iscritta al R.O.C., al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).

 

* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e  Education for Peace Globalnet.”


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