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Good News Agency

Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano

mensile, anno XVI, numero 239 – 16 ottobre 2015

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.500 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*

 

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

Una coscienza di Totalità

 

 

Legislazione internazionale
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Colombia: l’inviato Onu accoglie con favore l’accordo tra le parti di non concedere l’amnistia per la violenza sessuale

2 ottobre – Oggi un alto inviato delle Nazioni Unite si è  compiaciuto dell’accordo tra il overno colombiano e le forze armate rivoluzionarie della Colombia (FARC) riguardante la mancata concessione dell’amnistia per i crimini più gravi, compresa la violenza sessuale.

Tramite questo accordo, raggiunto il 23 settembre, le parti hanno concordato di creare una Giurisdizione Speciale per la Pace, che privilegia i diritti delle vittime anche in settori come ricerca della verità, indennizzi e garanzie di non reiterazione.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=52139#.VhEWb_ntmko

 

Ratificata la Convenzione sui diritti dell’Infanzia

2 ottobre - La Somalia ha ratificato la Convenzione sui diritti dell’Infanzia, diventando il 196° paese al mondo a ratificare il trattato. Lo rende noto il Comitato Onu per i diritti dei minori, sottolineando che la ratifica è un passo importante lungo il cammino che porta a garantire una effettiva protezione dei bambini. La Convenzione – tra le più diffuse per numero di adesioni ma anche, purtroppo, tra le più disattese – individua una serie di diritti incluso il diritto ad avere un nome, il diritto alla vita, alla salute, all’educazione, alla vita familiare, alla protezione dalla violenza, alla non-discriminazione.

http://www.misna.org/altro/ratificata-la-convenzione-sui-diritti-dellinfanzia-02-10-2015-813.html

 

L'Unione europea fornisce ulteriori €30 milioni per sostenere i rifugiati palestinesi attraverso l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione (UNRWA)

Bruxelles, 30 settembre - Nel contesto degli sforzi per aiutare ad affrontare la difficile situazione dei rifugiati nella regione del Medio Oriente, l'Unione Europea (UE) ha annunciato che sosterrà i profughi palestinesi, con nuovi finanziamenti per un totale 30 milioni di euro. Questo nuovo pacchetto di aiuti, annunciato in occasione degli eventi di visibilità a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, fa salire il sostegno totale dell'UE all'UNRWA per l’anno corrente a 125 milioni di euro.

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-15-5750_en.htm

 

 

Diritti umani

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L’ONU lancia le “Regole di Nelson Mandela” sul miglioramento del trattamento dei carcerati

7 ottobre - Le Nazioni Unite hanno lanciato oggi le Regole sui minimi standard revisionati per il trattamento dei carcerati, dette  le “Regole di Nelson Mandela”, che il Segretario Generale Ban Ki-moon accoglie come “un gran passo avanti “, richiamando anche l’attenzione sulle tre aree che potrebbero essere rafforzate nella prospettiva dei diritti umani.

“Il Segretario Generale plaude alle regole revisionate e al progresso fatto,” ha detto Ivan Šimonović, Assistente Segretario Generale per i Diritti Umani, che rappresentava il capo dell’ONU alla presentazione ad alto livello presso il quartier generale a New York delle Regole revisionate, intitolate al defunto Presidente sud africano che trascorse anni in carcere. Il Sud Africa ha anche presieduto il gruppo di esperti nell’opera di revisione delle Regole Minime Standard.

Il dirigente senior per i diritti umani ha sottolineato quale “importante progresso” il diritto alla salute delle persone private della libertà, in modo che i prigionieri godano degli stessi standard di cure sanitarie assicurate nella comunità e beneficino della continuità dei trattamenti e delle cure. “Questa norma è molto importante perché il rischio di trasmissione di HIV e altre malattie contagiose è molto più alto in carcere che tra la popolazione in generale” ha affermato, aggiungendo che le nuove regole sanitarie includono anche un’assoluta proibizione della tortura e altre sevizie sui prigionieri.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=52190#.VhYQKnrtmko

 

Ban Ki-moon plaude alla decisione degli USA sul rilascio anticipato di 6.000 carcerati

7 ottobre - Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha accolto con piacere la decisione del Governo degli Stati Uniti di rilasciare 6.000 carcerati dei penitenziari federali nello sforzo di alleggerire il sovraffollamento nelle prigioni e offrire un recupero a persone che hanno ricevuto condanne con sentenze sproporzionatamente lunghe rispetto a colpe non violente relative alle droghe.

“Al fine di impegnarsi sulla carcerazione eccessiva e sul sovraffollamento e le loro implicazioni nel campo dei diritti umani,alcuni Stati dovrebbero sviluppare e adottare misure alternative all’incarcerazione, e rivedere le procedure e la legislazione penali per assicurare sentenze proporzionate,” recita una dichiarazione rilasciata oggi dal portavoce di Ban Ki-moon a New York. “Egli inoltre accoglie con favore proposte che mirano a considerare il rilascio anticipato di altri carcerati che stanno scontando pene sproporzionate ai loro crimini, molti dei quali relativi alla droga,” prosegue la dichiarazione.

Il Segretario Generale ha anche osservato che gli Stati dovrebbero comminare la pena della privazione della libertà soltanto come misura estrema e soltanto dopo che misure alternative sono state prese in considerazione. “È necessario considerare alternative alla criminalizzazione e incarcerazione delle persone che fanno uso di droga, ponendo un maggiore focus sulla salute pubblica, la prevenzione, il trattamento e la cura,” egli ha aggiunto nella dichiarazione.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=52190#.VhYPsnrtmko

 

Sri Lanka: la risoluzione ONU sui crimini di guerra segna un punto di svolta per le vittime

1 ottobre - Una risoluzione fondamentale adottata al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite offre oggi alle vittime di conflitti armati dello Sri Lanka la prospettiva di ottenere finalmente la verità e la giustizia che meritano. "L'adozione di questa risoluzione è un punto di svolta per i diritti umani in Sri Lanka e riconosce i terribili crimini commessi da entrambe le parti durante il conflitto armato. Anche se ben lungi dall'essere perfetta, la risoluzione e l’impegno del governo dello Sri Lanka, se attuati in buona fede, rappresentano un'opportunità per le vittime di ottenere finalmente la verità e la giustizia che aspettavano da tempo," ha affermato detto David Griffiths, direttore del settore Ricerca per l’Asia meridionale di Amnesty International. La risoluzione richiede giudici internazionali, avvocati difensori, pubblici ministeri e investigatori per garantire la credibilità del processo.

https://www.amnesty.org/en/latest/news/2015/10/sri-lanka-un-war-crimes-resolution-marks-a-turning-point-for-victims/

 

Francia / Italia: la Croce Rossa ripristina i legami familiari per i migranti

24 settembre – Con il supporto del CICR, le società della Croce Rossa francese e italiana hanno istituito di recente un’operazione transfrontaliera di "ripristino dei legami familiari" per aiutare i migranti a ristabilire il contatto con le loro famiglie.

Negli ultimi mesi un numero senza precedenti di migranti e rifugiati provenienti da Siria, Eritrea, Palestina, Nigeria e altri paesi sono arrivati in Italia e in altri paesi del sud Europa. Nel 2014, le autorità italiane hanno registrato 171,011 migranti. Nei primi cinque mesi del 2015, esse hanno registrato altri 52.761 migranti. Molti di loro fuggono da violenza e guerra nei loro paesi di origine e hanno compiuto il pericoloso viaggio attraverso il Mediterraneo.

Oltre a fornire cibo, riparo e cure mediche, le società della Croce Rossa italiana e francese hanno aiutato i migranti a ristabilire il contatto con le loro famiglie, con il sostegno del CICR.

https://www.icrc.org/en/document/france-italy-red-cross-restores-family-links-migrants-refugees

 

Il progetto Bambini nell’Ombra/ Shadow Children continua a espandersi

1 ottobre - Da fine giugno il Distretto Rotary 2100 (Campania, Calabria, Terrritorio di Lauria) ha attuato una campagna di adesione dei suoi Club per il Progetto Shadow Children; a settembre i Club aderenti sono ben 15. Questa intensa attività è merito di due rotariani senior, la past governor Maria Rita Acciardi e il past president Nicola Atteritano, che hanno voluto con questo impegno dare un segnale forte di lancio del Progetto sul territorio del Distretto 2100.

Tra questi Club si troveranno quelli più vicini a siti dove l’emergenza dei minori, sia MSNA (Minori Stranieri Non Accompagnati)  derivanti dal grande afflusso di immigrati di questo ultimo anno, sia quelli di famiglie locali in estrema povertà, i quali, se non si interverrà, saranno sicuramente da annoverare tra le potenziali prossime vittime di traffico umano.

 Il progetto è stato anche  “adottato" a livello internazionale dal Rotarian Action Group (RAG) Against Child Slavery, di cui Laura Dryjanska è coordinatrice per l’Italia.

(Per informazioni: roberto.giua@giua.eu)

www.bambinidistrada.wordpress.com

 

Filippine: case nuove e più sicure per migliaia di sopravvissuti di Haiyan

23 settembre - Quando il tifone Haiyan ha spazzato le Filippine nel novembre 2013 ha lasciato una scia di devastazione distruggendo oltre un milione di case. Insieme alla Croce Rossa filippina, il CICR ha costruito circa 4.500 case resistenti alle tempeste e dotate di servizi igienici per dare alloggio alle famiglie vulnerabili dell’isola di Samar.

https://www.icrc.org/en/document/philippines-new-and-safer-homes-thousands-haiyan-survivors

 

Prigionieri di coscienza - Egitto

Settembre - Il 23 settembre 2015, a seguito di un decreto presidenziale di amnistia, sono stati rilasciati 100 prigionieri, tra i quali i due giornalisti di al-Jazeera Mohamed Fahmy e Baher Mohamed, la difensora dei diritti delle donne Yara Sallam e gli attivisti Sana Seif e Omra Hazek, che avevano sfidato il divieto di manifestare.

http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7950

 

Aqeela Asifi vince il Premio Nansen 2015 per i rifugiati

Aqeela Asifi, rifugiata afgana che vive in Pakistan, è stata premiata per la sua coraggiosa e instancabile dedizione all’educazione delle bambine rifugiate afgane nel villaggio di Kot Chandana a Mianwali in Pakistan, superando lei stessa le sfide della sua vita in esilio. Nonostante la scarsità di risorse e le importanti sfide culturali, Asifi ha accompagnato migliaia di bambine rifugiate attraverso il loro percorso di formazione primaria.Dalla caduta dei talebani nel 2001, 5,7 milioni di afghani sono tornati a casa, ma la situazione resta incerta. L'UNHCR ha intrapreso una strategia per assistere i restanti profughi afgani nel loro ritorno a casa, e un elemento chiave è assicurare loro la possibilità di accedere a un'istruzione di qualità.

Il Premio Nansen per i rifugiati riconosce lo straordinario lavoro umanitario a favore di rifugiati, sfollati interni ed apolidi. Il premio include una medaglia commemorativa e un premio in denaro di 100,000 dollari americani. In stretta consultazione con l’UNHCR, i premiati usano il premio in denaro per finanziare un progetto che completi il loro lavoro precedente.

http://www.unhcr.it/sostieni-i-rifugiati/informati/voci-dal-campo/aqeela-asifi-vince-il-premio-nansen-per-i-rifugiati-2015?utm_source=15026&utm_medium=e-mail&utm_term=null&utm_content=null&utm_campaign=15_HN_09

 

 

Economia e sviluppo

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3°Forum mondiale sullo sviluppo economico locale -  Torino, 13 – 16 ottobre

Un mezzo per affrontare le sfide dell'agenda dello sviluppo post 2015

L'evento è organizzato dal Comune e dalla Città Metropolitana di Torino, dalla rete globale Unione delle Città e dei Governi Locali (UCLG) e dal suo Comitato sullo Sviluppo Economico Locale, con la collaborazione del Fondo Andaluso delle Municipalità per la Solidarietà Internazionale (FAMSI), dell'Organizzazione delle Regioni Unite (ORU FOGAR), del Servizio Brasiliano di Supporto per Micro e Piccole Imprese (SEBRAE), dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP).

 Tenendo in considerazione la nuova agenda post 2015, che definirà il quadro generale di sviluppo dei prossimi 15 anni, lo Sviluppo Economico Locale (LED) viene considerato uno strumento per implementare l'agenda futura a livello locale e suggerire una revisione della struttura di governance economica globale.

http://www.ledforumtorino2015.org

 

All’Assemblea ONU la Presidentessa brasiliana esorta alla solidarietà sugli Obiettivi Globali nell’affrontare la crisi dei rifugiati

28 settembre – Rispettando la tradizione dell'essere il primo Capo di Stato a prendere la parola al dibattito generale annuale dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la Presidentessa brasiliana Dilma Rousseff ha sottolineato oggi, in un ampio intervento, tra gli altri temi, il miglioramento dell'economia del suo paese dopo la crisi economica del 2008 e lo sforzo di dare rifugio ai migranti bloccati in tutta Europa.

La signora. Rousseff ha dichiarato che le numerose misure fiscali adottate dal governo dal momento del crollo globale hanno determinato la ripresa del Brasile dalla stagnazione economica. “In questi sei anni abbiamo adottato un pacchetto articolato di misure, abbassando le tasse, espandendo il credito, rafforzando gli investimenti e stimolando i consumi interni,” ha spiegato la Presidentessa Rousseff.

Anche l'impegno del Brasile nel ridurre le emissioni di gas serra è stato evidenziato nel discorso della Presidentessa Rousseff.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=52004#.Vgo_cXrtmko

 

L’ONU adotta nuovi Obiettivi Globali: sviluppo sostenibile per l'uomo e il pianeta entro il 2030

25 settembre  – I 193 membri dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite hanno adottato oggi formalmente l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, insieme ad un pacchetto di nuovi audaci Obiettivi Globali, che il Segretario Generale Ban Ki-moon ha accolto con favore quale visione universale, integrata e trasformativa per un mondo migliore. “La nuova agenda è una promessa dei capi di stato a tutte le popolazioni del mondo. È un'agenda per le persone, per porre fine alla povertà in tutte le sue forme – un'agenda per il pianeta, la nostra casa comune,” ha dichiarato Ban Ki-moon all'apertura del Summit ONU sullo Sviluppo Sostenibile che prende il via oggi per concludersi domenica.

Il discorso del Presidente dell'ONU ha preceduto l'adozione formale da parte dell'Assemblea del nuovo quadro di riferimento “Trasformare il nostro mondo: l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile” composta da 17 obiettivi principali e 169 obiettivi associati di cancellare la povertà, combattere le disuguaglianze ed affrontare il cambiamento climatico nei prossimi 15 anni.

Gli Obiettivi vogliono proseguire il lavoro degli storici Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM) che nel settembre 2000 hanno riunito il mondo intero attorno ad un'agenda comune quindicennale per affrontare l'indegnità della povertà.

Il Segretario Generale ha sollecitato i leader mondiali e gli altri convenuti all'evento ad implementare con successo gli Obiettivi Globali, o Agenda 30, lanciando una ‘rinnovata collaborazione globale.’

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=51968#.VgZX0Pntmko

 

L'UE, l'IFAD e l'ASEAN promuovono un programma del valore di 16 milioni di euro per sostenere i piccoli agricoltori

21 settembre, Makati City, Filippine - Un nuovo programma di sviluppo, progettato per migliorare il reddito e la sicurezza alimentare di dieci milioni di piccoli agricoltori e produttori rurali, è stato lanciato all'inizio di questo mese alla 37° riunione dei Ministri per l'Agricoltura e le Foreste (AMAF) dell'ASEAN a Makati City. Sostenuto dall'Unione europea (UE), in collaborazione con il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e con l'Associazione delle Nazioni del Sudest Asiatico (ASEAN), il Programma per il Supporto delle Organizzazioni di Agricoltori dell'ASEAN  (AFOSP), dal valore di 16 milioni di dollari, assisterà le organizzazioni di agricoltori nell' influenzare in modo più efficace le  politiche di sicurezza agricola e alimentare a livello nazionale, regionale e globale.

Circa 40 organizzazioni nazionali e 300 associazioni locali potranno beneficiare degl'investimenti dell'AFOSP nei servizi agricoli, nei centri di formazione e nelle semplificazioni del mercato.

http://www.ifad.org/media/press/2015/64.htm

 

Iniziativa di 120 milioni di dollari per trasformare economicamente le aree rurali del Pakistan

18 settembre, Roma - Un programma di sviluppo rurale sostenuto dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) aumenterà i redditi agricoli e l'occupazione di almeno 100.000 famiglie rurali nella regione di Gilgit-Baltistan in Pakistan. IFAD sta contribuendo con 67 milioni di dollari per finanziare L'Iniziativa di trasformazione economica nella regione di Gilgit-Baltistan. Il governo del Pakistan cofinanzierà con 23,63 milioni di dollari e condurrà il programma.

L'iniziativa si concentrerà sull'aumento della produzione agricola, sull'introduzione di colture ad alto valore e sul collegamento tra gli agricoltori e i mercati. L'iniziativa cointribuirà anche al miglioramento delle infrastrutture esistenti, come i sistemi di irrigazione e le strade rurali nella regione montuosa.

http://www.ifad.org/media/press/2015/63.htm

 

Etiopia - Lavorazione industriale dei ceci aumenta la qualità per raggiungere i mercati

14 settembre - In collaborazione con Agro Prom International, una ditta etiope di lavorazione ed esportazione alimentare, il progetto AGP-AMDE di ACDI/VOCA ha inaugurato ufficialmente il 25 agosto 2015 un nuovo stabilimento per la lavorazione e la pulizia industriale dei ceci nella regione di Oromia in  Etiopia. A causa di differenze qualitative le esportazioni di ceci etiopi sono solitamente destinate a mercati di minor valore. La capacità del macchinario di questa nuova fabbrica di pulire cinque tonnellate metriche all'ora di ceci ottenendo una purezza superiore al 99% permetterà ad Agro Prom di vendere sui mercati americani, europei e mediorientali, più esigenti ma di maggior valore.

http://acdivoca.org/resources/newsroom/news/industrial-chickpea-processor-boosts-quality-reach-markets

 

Mama Karanga - le donne della pesca per la sovranità alimentare in Kenya

Nella contea di Kilifi, la pesca artigianale è un’importante attività economica che dà lavoro a circa 5.085 famiglie locali che dipendono da quest’attività per sopravvivere. All’interno della filiera ittica una figura chiave è quella delle mama karanga che trasformano il pesce pescato (in swahili mama karanga significa donna che frigge). CAST, in concertazione con il Kilifi County Fisheries Department, ha ideato un intervento il cui obiettivo è supportare la filiera della pesca artigianale, offrendo particolare sostegno a due gruppi di donne operative nella conservazione, trasformazione e commercializzazione del pescato.

Le azioni sono volte a diffondere buone pratiche di gestione del prodotto tra gli operatori della filiera ittica al fine di ridurre le perdite post‐raccolta, migliorare la qualità del prodotto fresco e trasformato e il suo valore aggiunto, e diversificare i prodotti derivati dalla lavorazione del pesce. Il progetto, iniziato lo scorso febbraio, si concluderà il prossimo dicembre. Partner: Fisheries Department della Contea di Kilifi.

Finanziatori: fondi 8 per mille della Chiesa Evangelica Valdese; Whirpool Europe s.r.l.

http://www.cast-ong.org/nel-mondo/africa/progetto-mama-karanga

 

 

Solidarietà

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Repubblica Ceca, i volontari si auto-organizzano per aiutare i profughi

Anna Polo

12 ottobre - Come reazione alla chiusura del governo e alle campagne terroristiche dei mass media contro i profughi, un numero crescente di persone sta organizzando in tutto il paese gruppi spontanei per aiutarli: raccolgono cibo, coperte, indumenti pesanti, pannolini per bambini, scarpe, articoli per l’igiene eccetera, li caricano in macchina e viaggiano fino alla zona tra Ungheria, Croazia e Serbia dove migliaia di persone sono abbandonate a se stesse e spesso angariate e maltrattate dalle varie polizie. Oltre a fornire un aiuto pratico immediato, la presenza dei volontari serve infatti anche da controllo e da deterrente contro gli abusi della polizia.

Passaggi in auto vengono offerti e accettati in una sorta di BlaBlacar della solidarietà e persone che non si conoscono viaggiano insieme per ore. I primi a partire hanno poi aperto un blog in cui si danno istruzioni per i viaggi successivi in base all’esperienza fatta e si offrono suggerimenti e indicazioni, a volte in tempo reale, per dirigersi nei punti dove c’è più bisogno, o raccogliere le cose più necessarie. (...)

www.pressenza.com/it/2015/10/repubblica-ceca-i-volontari-si-auto-organizzano-per-aiutare-i-profughi

 

Una buona notizia: ad Anatolij la medaglia d’oro!

Doriana Goracci

1 ottobre - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito, su proposta del ministro dell’Interno Angelino Alfano, la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria di Anatolij Korol, il muratore ucciso brutalmente il 29 agosto, sotto gli occhi della figlia, per aiutare una commessa minacciata da criminali nel tentativo di sventare una rapina in un supermercato di Castello di Cisterna.

Una buona notizia ma ancora non basta. Anatolij ha lasciato tre bimbi. Era un gran lavoratore, e per sfamare i suoi figli faceva qualsiasi tipo di lavoro.

Grazie a tutti per partecipare a questa battaglia di civiltà Chiediamo insieme che si aiuti economicamente, con una "pensione" o una cifra considerevole, la famiglia di quest'eroe.

https://www.change.org/p/un-aiuto-alla-famiglia-di-anatolij-morto-per-aiutare-una-commessa-minacciata-da-criminali/u/13597251?tk=QKfE763iidBo7UvPMJM2QniG2-LCrL1RqlCaIZhyV3c&utm_source

 

MSC Crociere per UNICEF: raggiunti i 4 milioni euro

Milano, 28 settembre - MSC Crociere ha annunciato ieri, nell’ambito della sua collaborazione con l'UNICEF, di aver raggiunto il traguardo di 4 milioni di euro raccolti a bordo delle sue navi da crociera in tutto il mondo. MSC Crociere e UNICEF hanno unito le loro forze nel 2009 sotto l’iniziativa “Get on Board for Children”, che invita gli ospiti a bordo delle navi della flotta di MSC Crociere a dare un contributo all'UNICEF.

Tra gli sviluppi più recenti relativi al programma "Get on Board for Children", all’inizio del 2014 la collaborazione tra MSC Crociere e UNICEF è stata ampliata con una nuova iniziativa “salvavita” per fornire assistenza ai bambini malnutriti grazie al “Ready-to-Use Therapeutic Food (RUTF)” – cibo terapeutico pronto all’uso come Plumpy'Nut® - per il trattamento della grave malnutrizione nei paesi in via di sviluppo e in quelli colpiti da situazioni di crisi. Grazie a questo impegno, ad oggi, più di 1,3 milioni di euro sono stati messi a disposizione per aiutare i bambini e le loro famiglie in Etiopia, Sud Sudan, Somalia e Nepal. Maggiori dettagli possono essere trovati qui.

http://www.mscpressarea.it/Press-Area/PressReleases.php?&PIID=8450

 

Caritas Roma - Corso Introduttivo alla Solidarietà Internazionale 2015

27 settembre - Prenderà il via il prossimo 14 ottobre la Scuola di Educazione alla Pace e alla Mondialità promossa dalla Caritas di Roma. Si inizia con cinque incontri di “Introduzione alla Solidarietà Internazionale” attraverso i quali vengono forniti i contenuti, gli strumenti e le riflessioni di carattere pastorale e metodologico per conoscere le situazioni di crisi e favorire la presa di coscienza delle loro cause e delle loro conseguenze.

Tutti gli incontri (il 14, 21, 28 ottobre e 4, 11 novembre) si svolgeranno presso la “Cittadella della Carità – Santa Giacinta”, Via Casilina Vecchia 19, dalle 18.30 alle 21.30.

http://www.caritasroma.it/2015/09/corso-introduttivo-alla-solidarieta-internazionale-2015/

 

Ucraina: migliaia di persone maggiormente colpite dal conflitto ricevono aiuti umanitari in entrambi i lati del fronte

Kiev/Donetsk, 23 settembre – Il Comitato Internazionale della a Croce Rossa (ICRC) si sta occupando di distribuire un nuovo ciclo di aiuti in entrambi i lati del fronte e continuerà fino al 25 settembre. Gli aiuti comprendono cibo, oggetti per l’igiene personale e cerate e coinvolgono più di 5.000 persone residenti in due località opposte vicine al fronte e due città vicine controllate dal governo. Il cessate il fuoco delle ultime settimane ha portato un attimo di respiro per le persone in ambo i lati del fronte e ha permesso la riuscita di questa operazione. Nello stesso tempo, l’ ICRC ha distribuito aiuti anche a Mariinka e a Krasnogorovka, nell’area controllata dalle autorità ucraine.

Questa operazione umanitaria si sta svolgendo in un clima di stretta collaborazione tra tutte le parti coinvolte, inclusi il Joint Center for Control and Coordination  (JCCC) e la  Missione di monitoraggio speciale in Ucraina della Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OCSE).

https://www.icrc.org/en/document/ukraine-thousands-most-affected-conflict-receive-aid-both-sides-front-line

 

AIDA e Costa supportano economicamente i rifugiati con 200.000 euro in Germania e Italia

23 Settembre, Rostock e Amburgo - AIDA Cruises e Costa Crociere donano un totale di 200.000 euro per i progetti di aiuto ai rifugiati in Germania e in Italia per aiutare le persone che sono scappate da guerre e persecuzioni nella speranza di una vita di pace e sicurezza in Europa. AIDA Cruises supporterà l’alleanza delle organizzazioni di aiuto tedesche, “Aktion Deutschland hilft”, con una donazione di 100.000 euro. L’organizzazione tedesca “Aktion Deutschland hilft” supporta i rifugiati in Germania tra l’altro aiutandoli a integrarsi e ad orientarsi, ma partecipa anche attivamente sia nei paesi di arrivo affacciati sulle coste del mediterraneo sia nei paesi di origine dei rifugiati.

http://www.csrwire.com/press_releases/38316-AIDA-and-Costa-Support-Refugee-Relief-with-200-000-Euros-in-Germany-and-Italy

 

Un raduno di grandi marche internazionali a sostegno del Programma Alimentare Mondiale e delle famiglie colpite dalla guerra

Roma - Il 21 settembre, Giornata Internazionale della Pace, molte aziende stanno donando canali televisivi e  digitali per incentivare il sostegno al Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP). Mentre la crisi mondiale dei rifugiati peggiora e le risorse umanitarie sono utilizzate fino allo stremo, questo sforzo multi-settoriale, sostenuto in primis da McDonald's, rappresenta un mezzo tangibile e potente a disposizione delle persone per fare la differenza verso la pace e per sostenere i rifugiati e gli sfollati che lottano ogni giorno per sfamare le loro famiglie. Tra le Aziende che sostengono la causa sono incluse Burger King, Cargill, DreamWorks Animation, Facebook, Google, MasterCard, McCain, McDonald, OMD, Twitter, TBWA e United Airlines.

In televisione e on-line, diverse aziende stanno utilizzando I canali di comunicazione e sociali donati per mettere in luce un spot di 30’’ realizzato dal WFP chiamato "Simboli". Tutti i fondi raccolti da questo sforzo saranno destinati al Fondo del WFP  per la risposta alle emergenze, che viene utilizzato per affrontare le attività più critiche del WFP , tra cui le crisi dentro e intorno la Siria, in Iraq, in Sud Sudan e nello Yemen.

http://www.wfp.org/news/news-release/global-brands-rally-public-support-world-food-programme-and-families-affected-war

 

Gli Stati Uniti annunciano un ulteriore aiuto umanitario per la crisi in Siria

Washington, D.C., 21 settembre - Oggi gli Stati Uniti hanno annunciato un ulteriore aiuto umanitario pari a 419 milioni di dollari circa per aiutare le vittime del conflitto in Siria. Con questo nuovo stanziamento, il totale degli aiuti umanitari americani dall’inizio della crisi si attesta ad oggi a più di 4 miliardi e mezzo di dollari. Gli Stati Uniti continuano ad essere l’unico maggiore paese donatore di aiuti umanitari ai siriani, avendo fornito aiuti di prima necessità ed altri aiuti salva-vita a tutte le 14 istituzioni governative della Siria, ai rifugiati siriani, e alle comunità dei paesi vicini che li ospitano.

Questo nuovo stanziamento dà sostegno agli interventi delle Nazioni Unite: l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF), l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA), l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (IOM), e anche altre organizzazioni internazionali e non governative. Esso costituisce inoltre un aiuto ai governi e alle comunità nella regione che sono messe a dura prova dal tentativo di gestire le masse del flusso migratorio dei rifugiati siriani.

https://www.usaid.gov/news-information/press-releases/sep-21-2015-united-states-announces-additional-humanitarian-aid-syria-crisis

 

Campagna pubblica di Google per finanziare l’ assistenza ai bambini rifugiati

Fairfield, Conn., USA, 15 settembre – Save The Children e Google hanno lanciato oggi una nuova campagna per assistere un numero mai visto prima di famiglie in fuga dal Medio Oriente alla ricerca di un porto sicuro in Europa. Per ogni dollaro donato su google.com/refugeerelief Google donerà un dollaro, fino a un massimo di 10 milioni di euro (pari a 11 mila dollari), cifra che sarà divisa tra quattro diverse organizzazioni senza scopo di lucro. Save The Children utilizzerà questi fondi per ampliare il proprio operato rispondendo ai bisogni dei rifugiati alla ricerca di un posto sicuro in Europa, tra cui soprattutto le migliaia di bambini con le proprie famiglie provenienti dalla Siria, dall’Afghanistan e dall’Iraq. 

“I membri del nostro staff sono sempre in prima linea, lavorando senza sosta per soddisfare i bisogni dei rifugiati bambini e delle loro famiglie”, ha affermato Carolyn Miles, presidente e amministratore delegato di Save The Children. “Siamo felici di poter finanziare gli sforzi per portare assistenza essenziale – come un riparo, cibo e acqua, sicurezza fisica e cure mediche – alle persone bisognose”, ha detto Jacqueline Fuller, direttrice di Google.org.

http://www.savethechildren.org/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=8rKLIXMGIpI4E&b=9241341&ct=14762321&notoc=1

 

Il Fondo per lo Sviluppo del Qatar si impegna con 1 milione di dollari a sotegno del WFP per combattere la crisi alimentare in Sud Sudan

14 settembre, Doha - Il Ministero degli Affari Esteri del Qatar, il Fondo per lo Sviluppo del Qatar e il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) hanno firmato oggi un Protocollo d'Intesa che prevede lo stanziamento di 1 milione di dollari per affrontare la crisi alimentare derivante dal conflitto nella Repubblica del Sud Sudan, che ha portato al deterioramento delle condizioni umanitarie e sanitarie, a un massiccio spostamento della popolazione e alla mancanza di mezzi di sussistenza da quando gli scontri sono cominciati nel dicembre 2013.

Il WFP punta ad assistere almeno 3 milioni di persone in Sud Sudan nel corso dell'anno, con ogni mezzo a sua disposizione, compresi I pacchi alimentari lanciati dagli aerei, le imbarcazioni fluviali e la distribuzione di cibo, denaro o voucher.

http://www.wfp.org/news/news-release/qatar-development-fund-commits-us1-million-wfp-battle-food-crisis-south-sudan

 

 

Pace e sicurezza

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Settimana Mondiale del Disarmo, 24-30 ottobre

La Settimana del Disarmo è stata celebrata dalle Nazioni Unite dal 1978. Gli Stati membri sono invitati a mettere in evidenza i pericoli della corsa agli armamenti, a promuovere il riconoscimento della necessità di fermare la corsa agli armamenti e ad accrescere la conoscenza pubblica dei compiti urgenti in materia di disarmo. Le ONG organizzano una serie di eventi che cercano di incoraggiare l'opinione pubblica e a fare pressione sui governi ad agire sul disarmo.

Trattato sul commercio delle armi: quest'anno durante l'evento annuale United Nations Treaty Event  gran parte dell'attenzione si è concentrata sul trattato relativo al commercio delle armi, che è stato firmato da 27 paesi - compresi gli Stati Uniti - e ratificato da tre, portando il numero totale delle firme a 113 e il numero totale dei partecipanti a sette.

www.un.org/en/events/disarmamentweek

 

Peace Paths: conferenza annuale di International Peace Bureau nel 70° anniversario dell’entrata in vigore della Carta delle Nazioni Unite - Università di Padova, 23-25 ottobre

In occasione del 70° anniversario dell’entrata in vigore della Carta delle Nazioni Unite (24 ottobre 1945) si terrà a Padova dal 23 al 25 ottobre 2015 la Conferenza annuale dell’International Peace Bureau (IPB) sul tema “Peace Paths”. IPB è una federazione internazionale nongovernativa a sostegno della pace e del disarmo fondata nel 1892 a Ginevra, alla quale aderiscono 300 organizzazioni nongovernative di 70 paesi. E' stata insignita del Premio Nobel per la Pace nel 1910.

La Conferenza è co-organizzata dal Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell'Università di Padova, dalla Cattedra UNESCO “Diritti umani, democrazia e pace” e da Beati i Costruttori di pace, Lions Club International, Fondazione Fontana, Banca Etica, Comune di Vicenza, Regione Veneto, Tavola della Pace, Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, Rete italiana per il disarmo, Pax Christi Italia, Istituto di ricerche internazionali Archivio Disarmo.

Per leggere il programma: www.beati.eu 

Per informazioni: http://www.fondazionefontana.org

 

I Presidenti degli USA e dell’ Iran parlano dell’accordo nucleare alle Nazioni Unite

28 settembre- Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e il Presidente iraniano, Hassan Rouhani, hanno parlato entrambi del recente accordo sul nucleare nei loro discorsi all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 28 settembre. Il Presidente Obama ha affermato: “Per due anni gli Stati Uniti e i nostri partner, inclusa la Russia, inclusa la Cina, si sono ritrovati in negoziazioni complesse. Il risultato è un accordo duraturo e comprensivo..... E se questo accordo vviene implementato completamente allora il divieto delle armi nucleari è rafforzato, una potenziale guerra è evitata e il nostro mondo è più sicuro. Questa è la forza del sistema internazionale quando funziona come dovrebbe”.

Il Presidente iraniano Hassan Rouhani ha  affermato: “Oggi è cominciato un nuovo capitolo nelle relazioni che l’Iran ha con il resto del mondo. Dal punto di vista del diritto internazionale questo strumento (l’accordo sul nucleare) crea un precedente in cui, per la prima volta, due parti piuttosto che negoziare per la pace dopo la guerra, hanno deciso di dialogare e di capirsi prima dello scoppio del conflitto”. (Sunflower newsletter, Ottobre 2015)

Qui l’intero testo dei discorsi del Presidente Obama (President Obama) e del Presidente Rouhani (President Rouhani)

 

Papa Francesco si dichiara favorevole al disarmo nucleare

25 settembre – Papa Francesco si è espresso fortemente a favore della pace e del disarmo nucleare durante il suo discorso alle Nazioni Unite il 25 settembre. Nel suo intervento, molto atteso, Papa Francesco ha dichiarato: “C’è un urgente bisogno di operare per un mondo libero da armi nucleari, così da applicare pienamente il Trattato di non proliferazione, nella lettera e nello spirito, con lo scopo di arrivare a proibire completamente queste armi”.

Egli ha anche parlato dell’accordo sul nucleare tra l’Iran e il P5+1. Ha affermato: “l’accordo recente sulla questione nucleare raggiunto in una regione particolarmente sensibile dell’Asia e in Medio Oriente è una prova del potenziale di buona volontà politica e legislativa esercitata con sincerità, pazienza e costanza. Spero che questo accordo sarà duraturo ed efficace e che porti i frutti desiderati nell’ambito della cooperazione di tutte le parti coinvolte”.

"Video: Pope Francis Speaks at the UN on Nuclear Weapons" Nuclear Age Peace Foundation

 

Giovani leader afghani collaborano con la loro controparte per i diritti umani in Bosnia Erzegovina

23 settembre, Bosnia Erzegovina – 32 determinati giovani leader afghani si sono recati in Bosnia Erzegovina per discutere il ruolo giocato dalla gioventù nei paesi multietnici e reduci da conflitti. Ha fatto notizia nei media i 16 ragazzi e le 16 ragazze provenienti da 25 regioni afghane che si sono incontrati con le loro controparti bosniache, attivisti sociali, membri del parlamento, accademici, storici, i principali media, gli attivisti per lo sviluppo delle zone rurali e altri membri di spicco per confrontarsi e imparare dalle esperienze da loro vissute. Questo incontro faceva parte di un programma di 10 giorni di visite internazionali organizzate attraverso le controparti del Programma dei Leader delle Società Civili Emergenti, supportato dall'USAID (Ambasciata Americana l'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale).

http://www.counterpart.org/blog/afghan-youth-leaders-connect-with-their-civil-activist-counterparts

 

Il punto sulla situazione mine in Myanmar

Myanmar, 22 settembre –Mentre aspetta il successo come musicista nell'ambito delle canzoni tradizionali, Maw Pray Myar è diventata famosa come una delle più importanti team leader per l'indagine Knowledge, Attitude and Practice (KAP – Conoscenza, Attitudine e Pratica) sul Rischio Mine condotta per la prima volta in tre stati e due regioni nel sud est del Myanmar. A seguito di decenni di guerra il Myanmar si ritrova a dover fare i conti con il più alto numero di feriti al mondo a causa delle mine: 7 su 14 stati  sono ancora minati. Con i negoziati per cessare il fuoco, molti degli sfollati stanno pensando di tornare ma la presenza di mine sul territorio continua a rappresentare un grave pericolo. Da febbraio 2013 a giugno 2014 l'UNICEF in associazione con DanChurchAid ha condotto un controllo KAP per il Rischio Mine sotto la guida del ministro per le politiche sociali, bonifica e ripopolazione del Myanmar. L'indagine raccoglie dati da 41 villaggi e oltre 390 famiglie, comprese le interviste a 390 bambini.

https://www.danchurchaid.org/news/news/she-is-mapping-the-landmine-problem-of-myanmar

 

Forte supporto della Danimarca alla campagna di raccolta fondi per la Siria

Danimarca, 21 settembre -  Durante lo show televisivo di raccolta fondi trasmesso domenica sera da due delle principali emittenti, i danesi hanno donato più di 13 milioni di dollari (DKK 86,271,606) che verranno destinati a 12 agenzie impegnate a lavorare per scopi umanitari.

Il DCA riceverà più del 13% dei fondi raccolti e il Segretario Generale Birgitte Qvist-Sørensen si è detta estremamente riconoscente della generosità e della volontà del popolo danese di aiutare i rifugiati siriani e delle zone circostanti. Con più di 4 milioni di rifugiati e più di 7.5 milioni di sfollati, la crisi siriana si dimostra essere una delle peggiori crisi mediorientali di questi ultimi anni. Il numero dei rifugiati arrivati in Danimarca nelle ultime settimane sono è stato fonte di un acceso dibattito nella stampa e nei social media.

https://www.danchurchaid.org/news/news/86-271-606-dkk

 

La Germania dona 873.000 € per rimuovere le mine in Bosnia Erzegovina

Sarajevo, 18 settembre  – Natalie Kauther, vice dell'ambasciata della Repubblica Federale di Germania in Bosnia Erzegovina e l'ambasciatore Damjan Bergant, direttore del ITF Enhancing Human Security (associazione per migliorare la sicurezza degli abitanti), hanno firmato un accordo aggiuntivo per destinare 837.000 milioni di euro alla Bosnia Erzegovina affinché il territorio venga sminato entro il 2015.

L'ITF e la Repubblica Federale di Germania continuano quindi la loro collaborazione strategica e di successo con a disposizione un fondo totale di 1.273.000 € per garantire che le attività per rimuovere le mine vengano portate avanti per tutto il 2015 e – grazie all'ambasciata a Sarajevo – tale strategica collaborazione verrà portata avanti anche per tutto il 2016.

http://www.itf-fund.si/news/the-federal-republic-of-germany-donates-873-000-eur-for-mine-clearance-in-bih

 

Mozambico: il successo nelle operazioni di sminamento dimostra che un mondo senza mine è possibile

Ginevra, 17 settembre - Il completamento dell’eliminazione delle mine anti uomo in Mozambico dimostra che un mondo senza mine è possibile. La Campagna Internazionale per la messa al bando delle le mine saluta questo importante risultato che permetterà a centinaia di migliaia di mozambicani di coltivare la loro terra, di recarsi a scuola a piedi e di avere accesso all'acqua in tutta sicurezza.

Nel corso di un evento pubblico il 17 settembre 2015, l'Istituto Nazionale per lo Sminamento (National Demining Institute) ha annunciato il completamento della eliminazione delle mine anti uomo in tutto il paese. Il Mozambico è ancora inquinato da altri ordigni inesplosi.

La Campagna internazionale contro le mine è una rete di organizzazioni non governative in circa 100 paesi, che operano per porre fine alle sofferenze causate dalle mine anti uomo, attraverso l'universalizzazione e la piena attuazione della Trattato del 1997 per la messa al Bando delle Mine. http://www.icbl.org/en-gb/news-and-events/news/2015/mozambique-completes-mine-clearance.aspx

 

 

Salute

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Le Nazioni Unite lanciano una nuova collaborazione congiunta per aiutare le nazioni a colmare le lacune nell’assistenza sanitaria primaria

27 settembre – Sottolineando la necessità urgente di trasformazione del modo in cui l’assistenza sanitaria essenziale viene fornita nei paesi a basso e medio reddito, la Fondazione Bill & Melinda Gates, il Gruppo della Banca Mondiale e l’Organizzazione Mondiale di Sanità delle Nazioni Unite (OMS) hanno inaugurato una nuova collaborazione congiunta per sostenere i paesi nel miglioramento delle prestazioni dell’assistenza sanitaria primaria.

La nuova collaborazione, l’Iniziativa per le Prestazioni dell’Assistenza Sanitaria Primaria (PHPCI) è stata inaugurata ieri a New York a margine del convegno sullo Sviluppo Sostenibile di tre giorni delle Nazioni Unite in un evento ospitato insieme ai governi della Germania, del Ghana e della Norvegia. Essi hanno pubblicato un nuovo quadro – Piano d’Azione: Sistemi Sanitari – Vite Sane – che può rafforzare i sistemi sanitari. È una collaborazione che può aiutare i paesi a rafforzare il monitoraggio, il tracciamento e la condivisione di indicatori chiave di prestazione per l’assistenza sanitaria primaria, secondo l’OMS. Il PHCPI riunirà insieme esponenti politici, professionisti sanitari, sostenitori e collaboratori allo sviluppo per gestire il miglioramento del sistema dell’assistenza sanitaria primaria. L’iniziativa monitora “segni vitali” o indicatori di prestazione dell’assistenza sanitaria primaria.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=51993#.Vgj9Efntmko

 

Grecia: Il team di MSF aiuta a creare un centro di transito per i rifugiati che arrivano a Idomeni

26 settembre – Un team di addetti alla logistica di MSF ha aiutato a costruire un centro di transito capace di accogliere oltre 1000 persone nella zona di Idomeni, in Grecia, nei pressi del confine con la Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia (FYROM). Medici Senza Frontiere ha installato tende su 240 metri quadrati e due tende da 45 metri quadrati per le attività mediche. Il centro dispone anche di servizi igienici e idrici. La struttura sarà un punto di transito per i migliaia di rifugiati e migranti che passano dalla zona ogni giorno.

Dato che Idomeni è un piccolo villaggio situato in una zona remota e con capacità  di accoglienza limitate, molti rifugiati e migranti si ritrovano a vivere in condizioni di miseria. Recentemente i team di MSF ha assistito all’aumento drammatico del numero di rifugiati che attraversa il confine, che in alcuni casi è arrivato persino a superare i 5000.

http://www.msf.org/article/greece-msf-teams-help-create-transit-camp-refugees-arriving-idomeni

 

La Nigeria dichiarata libera dalla poliomielite, rimossa dalla lista dei paesi endemici

L’Organizzazione Mondiale di Sanità (OMS) ha annunciato il 25 settembre che la Nigeria è ora libera dalla poliomielite ed è stata ufficialmente rimossa dalla lista dei paesi dove la poliomielite è endemica. Sono passati 14 mesi da quando un caso di poliomielite causato dal virus selvaggio è stato lì riscontrato.

Con questo risultato storico della Nigeria, la poliomielite rimane endemica solamente in due paesi: Afghanistan e Pakistan, il che significa che la trasmissione del virus non è mai stata fermata in questi paesi.

“Il Rotary si congratula con la Nigeria per questo eccezionale risultato nel bloccare la poliomielite,” afferma il presidente del Rotary International K.R. Ravindran. “A nome dell’intera Iniziativa di Eradicazione Globale della Poliomielite, noi ringraziamo i volontari, i lavoratori sanitari e i genitori nelle comunità in tutta la Nigeria per il loro instancabile impegno per assicurare che anche l’ultimo bambino sia protetto contro questa malattia devastante.” Il successo della Nigeria è il risultato di diversi sforzi prolungati, compresi il finanziamento locale e internazionale, l’impegno di migliaia di lavoratori sanitari e nuove strategie che hanno raggiunto bambini che non erano stati immunizzati in precedenza a causa della mancanza di sicurezza negli stati settentrionali del paese.

https://www.rotary.org/myrotary/it/node/242806

 

Novo Nordisk si unisce a Business Call to Action nella campagna per la lotta al diabete in Kenya

22 settembre, New York - Business Call to Action (BCtA) ha annunciato che Novo Nordisk, azienda farmaceutica internazionale con oltre 90 anni di esperienza nell’innovazione delle soluzioni per la cura del diabete, si è unita a loro con un’iniziativa che mira a migliorare l’accesso a cure per il diabete sicure e accessibili ai working poor (i poveri che lavorano) in Kenya.

L’obiettivo dell’azienda è raggiungere 1,5 milioni di persone con una campagna di sensibilizzazione nazionale, coinvolgendo i leader delle comunità, gli operatori sanitari e i peer educator perché informino la popolazione sui fattori di rischio del diabete, sull’importanza della diagnosi precoce e sul corretto trattamento della malattia.

Alla base del progetto di Novo Nordisk in Kenya c’è una partnership tra pubblico e privato con il Ministero della Sanità locale, i Governi delle contee e le organizzazioni religiose Christian Health Association of Kenya e Kenya Conference of Catholic Bishops.

http://www.csrwire.com/press_releases/38305-Novo-Nordisk-Joins-Business-Call-to-Action-with-Diabetes-Awareness-Campaign-in-Kenya 

 

Il Progetto HOPE trasporta per via aerea forniture mediche in Macedonia nel mezzo del massiccio afflusso di rifugiati verso ‘Europa

Millwood, VA, USA, 21 settembre – Il progetto HOPE ha annunciato oggi che un trasporto aereo di materiali sanitari è arrivato in Macedonia e che un aiuto addizionale è in viaggio verso il paese per assistere i rifugiati siriani e altri che sono scappati dai conflitti mediorientali. I materiali medici donati comprendono steccature, aghi per iniezione, siringhe, stetoscopi, set per raccolta di sangue, soluzioni germicide, garze, guanti per esaminazione, tamponi per alcool, cerotto in nastri, mascherine e cateteri.

Si stima che tra 3000 e 5000 rifugiati stiano passando giornalmente attraverso la Macedonia sulla strada dei paesi dell’Europa Occidentale dove sperano di potersi stabilire. La Macedonia non è membro dell’Unione Europea. Il Progetto HOPE, un’organizzazione di assistenza sanitaria e umanitaria globale, continuerà lavorare con il Ministero della Sanità della Macedonia per identificare le necessità sanitarie e un invio di ulteriori materiali arriverà in Macedonia entro un mese.

Più di quattro milioni di persone sono fuggite dalla Siria verso i paesi vicini da quando il conflitto è iniziato nel 2011, e un numero crescente di rifugiati stanno tentando di raggiungere l’Europa.

http://www.projecthope.org/news-blogs/press-releases/2015/project-hope-airlifts-medical.html

 

Dichiarata l’eradicazione globale del poliovirus selvaggio di tipo 2

20 settembre, Bali – In un passo importante verso un mondo libero dalla poliomielite, la Commissione Globale per la Certificazione dell’Eradicazione della Poliomielite (GCC) ha oggi concluso che il poliovirus selvaggio di tipo 2 (WPV2) è stato eradicato in tutto il mondo. La GCC ha raggiunto la sua conclusione dopo aver esaminato la documentazione formale inviata dagli Stati Membri, dalla rete globale di laboratori per il poliovirus e dai sistemi di sorveglianza. L’ultimo WPV2 riconosciuto risale al 1999, da Algarth, India settentrionale. Questo annuncio segna una pietra miliare nello sforzo globale di eradicazione di tutti e tre i sierotipi di poliovirus selvaggio e un’ulteriore tappa fondamentale e un gradino significativo in preparazione per il cambio coordinato di vaccini globale, pianificato per l’Aprile 2016. 

http://www.polioeradication.org/mediaroom/newsstories/Global-eradication-of-wild-poliovirus-type-2-declared/tabid/526/news/1289/Default.aspx

 

La Banca del Sangue di Gaza pronta alle emergenze

18 settembre, Gaza, Israele.  La Banca del Sangue di Gaza (GBBS) svolge un ruolo fondamentale sia durante i periodi buoni sia durante le crisi, come la guerra dell’anno scorso durante la quale gli ospedali avevano disperato bisogno di donazioni di tutti i gruppi sanguigni.

La GBBS ha ricevuto aiuti economici da parte di molti fondatori. Il Dr. Ziyad, uno di questi, ha spiegato che ANERA (l’organizzazione Americana che si occupa di fornire aiuto ai rifugiati del vicino oriente) ha salvato molte vite. Ha aiutato la Banca del Sangue a espandere le proprie strutture in un nuovo edificio che non era operativo da molti mesi. Il Dr. Ziyad ha spiegato che trovare le giuste celle frigorifere, ad esempio, è fondamentale per una banca del sangue; così come mantenerle in funzione. ANERA ha fornito alla Banca del Sangue di Gaza un generatore da 66kVA, una fonte di energia affidabile per svolgere il proprio lavoro.

http://www.anera.org/stories/gaza-blood-bank-equipped-for-emergencies/

 

Nigeria - I Rotariani donano kit alle donne incinte

di Segun Olaniy

18 settembre, Abuja, Nigeria – Come parte degli sforzi per garantire parti sicuri, ridurre le complicazioni post-parto e la mortalità infantile, il Rotary Club di Kubwa, Distretto 9125, ha donato a più di 70 donne incinte dei kit natali, tende anti-zanzare e altro materiale utile per garantire un parto sicuro.

La prima fase del programma denominato “Safe Mothers, Healthy Children Project” (Progetto madri in salute, figli sani), è stata condotta recentemente al Byahzin Primary Health Centre di Kubwa dai soci del Rotary Club di Kubwa presenti al Primary Health Centre per donare alle donne incinta il materiale necessario durante gli esami clinici nelle settimane precedenti al parto. (...)

http://www.ngrguardiannews.com/2015/09/rotary-donates-kits-to-pregnant-women/

 

 

Energia e sicurezza

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EuropCom 2015: sesta Conferenza europea sulla comunicazione pubblica - 21-22 ottobre

I prossimi 21 e 22 ottobre si svolgerà a Bruxelles la sesta edizione di EuropCom, la Conferenza europea sulla comunicazione pubblica. Manager della comunicazione ed esperti UE di alto livello in rappresentanza di enti locali, regionali, nazionali ed europei assisteranno a presentazioni, dibattiti e workshop durante una due-giorni ricca di appuntamenti. Sono attesi oltre 900 partecipanti da tutti gli Stati membri dell’UE per discutere delle principali tematiche di comunicazione europea e pubblica.

EuropCom 2015 è organizzata subito dopo la riunione annuale degli oltre 500 Centri d’informazione della Rete Europe Direct: sarà un evento completo che tratterà la comunicazione europea a 360 gradi.

http://cor.europa.eu/en/events/europcom/Pages/europcom-2015-conference.aspx

 

Per rifugio in situazioni d’emergenza,IKEA lancia un nuovo kit pronto da assemblare e alimentato a energia solare,

Lori Zimmer

7 ottobre – IKEA ha appena ampliato il proprio raggio d’azione passando dai mobili fai-da-te per gli appartamenti cittadini alle strutture per intere comunità: ha infatti presentato un rifugio accogliente e alimentato a energia solare che può essere utilizzato come struttura d’accoglienza per le vittime di disastri naturali e profughi. Le case fai-da-te sono state progettate grazie a una collaborazione tra la Fondazione IKEA e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNCHR) e possono essere allestite in un attimo, fornendo riparo a chi ne avesse bisogno. (…) i rifugi dell’IKEA saranno smontati così da essere più facilmente trasportabili.

I nuovi ripari IKEA/UNHCR saranno utilizzati per la prima volta in assoluto in Etiopia, il prossimo mese.

http://inhabitat.com/ikeas-solar-powered-flat-pack-refugee-shelters-offer-easily-deployable-emergency-housing

 

L’India s’impegna con il patto di Parigi a ridurre le emissioni di carbone

di Karl Ritter, Associated Press di Stoccolma

1 ottobre – (…) Giovedì, ultima data utile per presentare gli impegni ufficiali prima della conferenza di dicembre che si terrà a Parigi durante la quale i Governi dovranno adottare delle strategie per contrastare i cambiamenti climatici, il terzo stato al mondo produttore di emissioni di carbone ha presentato alla segreteria ONU per il clima basata in Germania il proprio piano d’azione per il clima. In un dossier di 38 pagine che cita il Mahatma Gandhi, il governo indiano s’impegna, entro il 2030, a ridurre del 33-35 percento il tasso d’emissioni derivante dalla produzione nazionale lorda rispetto ai livelli del  2005. (…)

L’India prevede, per i prossimi cinque anni, un incremento nell’ energia rinnovabile cinque volte maggioredell’attuale, fino ad arrivare a 175 gigawatt, comprendendo l’energia solare, eolica, di biomassa e piccole centrali idroelettriche. Nonostante questo incremento nelle energie rinnovabili, però, l’India sta anche pianificando di ampliare l’estrazione di carbone (la principale fonte di emissioni) per soddisfare le proprie necessità energetiche. Gli impianti energetici a carbone costituiscono circa il 60% della capacità energetica dell’India. (…)

http://abcnews.go.com/Technology/wireStory/india-vows-cut-carbon-intensity-paris-pledge-34184229

 

Dopo il terremoto: l’ONU si congratuls con il Cile per gli investimenti nella riduzione dei rischi connessi ai disastri

17 settembre – Oggi il capo dell’Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione dei rischi connessi ai disastri (UNISDR) si è congratulato con il Governo cileno per gli sforzi a favore della riduzione dei rischi e del numero di vittime causate dallo tsunami e dal terremoto di magnitudo 8.3 della scorsa notte.

“Il Cile ha investito in infrastrutture resilienti, sistemi di allarme tempestivo e pianificazione urbanistica, il che ha permesso di avere un numero di vittime limitato nonostante l’alta intensità del terremoto”,  ha dichiarato Margareta Wahlström. “Abbiamo evacuato un milione di persone, evitando di rivivere la situazione di cinque anni fa, durante la quale hanno perso la vita 523 persone”. Il Cile è tra i maggiori paesi a rischio catastrofe, quindi gioca un ruolo fondamentale nell’ambito dell’accordo sulla riduzione del rischio di disastri di Sendai, un piano internazionale  per la riduzione del numero di vittime di catastrofi adottato quest’anno durante una conferenza ONU tenutasi nella città giapponese.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=51907#.VhH_rtLtmko

 

 

Ambiente e natura

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I Pellegrini del clima lasciano Roma con la benedizione del Papa

Roma, 30 settembre – Lo storico Pellegrinaggio dei Popoli, una camminata storica che va da Roma a Parigi, guidata dal proprio responsabile, l’ex inviato filippino per il clima Yeb Sano, è partita da Piazza S. Pietro (Città del Vaticano), oggi alle 13:30.

Sotto l’obiettivo di moltissime telecamere di moltissime emittenti di tutto il mondo, i pellegrini, tra cui compaiono attivisti della coalizione italiana contro i cambiamenti climatici come Greenpeace, Legambiente, WWF, Marevivo, Amici della Terra, si sono prima allineati dietro un cordone di striscioni poi si sono avviati in fila per due lungo Via della Conciliazione, la strada che collega Piazza S. Pietro alla città di Roma. Pellegrinaggi di solidarietà si stanno tenendo in tutto il mondo e possono essere visti on-line sul sito: www.peoplespilgrimage.org 

https://s.bsd.net/ourvoicesnet/main/page/file/5420392715f4069b20_eem6b5i6v.pdf

 

Varata l’iniziativa per la Foresta Centrale Africana. Vari paesi uniscono le forze per contrastare la deforestazione nella regione

29 settembre, Roma/New York – La FAO oggi plaude al lancio di una nuova Iniziativa per la Foresta Africana Centrale (CAFI) che intende supportare l’implementazione di riforme fondamentali e il potenziamento degli investimenti per contrastare attivamente la deforestazione dell’Africa Centrale. Varata ai margini del Summit ONU per lo Sviluppo Sostenibile tenutosi a New York, l’iniziativa è una collaborazione tra sei paesi dell’Africa Centrale, donatori e organizzazioni internazionali, incluso il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), la Banca Mondiale e la FAO. Secondo questa nuova iniziativa, tutti questi enti svilupperanno un piano d’investimenti per l’uso sostenibile e la conservazione delle proprie foreste, che giocano un ruolo vitale per contrastare i cambiamenti climatici e la povertà nella regione.

Tra i partner che appoggiano tale iniziativa ci sono l’Unione Europea, la Francia, la Germania, la Norvegia e il Regno Unito.

http://www.fao.org/news/story/en/item/333950/icode/

 

 

Religione e spiritualità

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Settimana della Spiritualità, dei Valori e delle Problematiche Mondiali, sede centrale ONU a New York, dal 23 al 28 ottobre

In onore dell’anniversario delle Nazioni Unite, la Settimana della Spiritualità, dei Valori e delle Problematiche Mondiali fu creata nell’ottobre del 2007 per agevolare la crescita di una cultura di pace durante la quale “noi, popoli del mondo” possiamo affrontare insieme le sfide comuni in maniera olistica, positiva e di trasformazione. Le attività della Settimana riconoscono che la spiritualità e l’adesione a valori universali, come quelli espressi nella Carta delle Nazioni Unite e nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, sono punti fondamentali per trovare soluzioni alle problematiche mondiali. Lo scopo della Settimana è d’inspirare e generare un impegno collettivo in una celebrazione mondiale annuale.

www.csvgc-ny.org/

 

Jane Goodall parlerà alla Convention 2015 delle Religioni del Mondo

La dottoressa Jane Goodall terrà un discorso durante il Parlamento delle Religioni del Mondo 2015  che si terrà a Salt Lake City, dal 15 al 19 ottobre. La famosa primatologa e conservazionista, conosciuta per il suo studio comportamentale sugli scimpanzé selvatici, parlerà di due degli argomenti di quest’anno: Linguaggio di Guerra, Volenza e Odio, e Cambiamento Climatico. Mettendo amore e passione in tutta la sua carriera lunga 55 anni, Jane Goodall ha dato moltissimo al mondo, rendendolo sul serio un posto migliore.

Il primo Parlamento si tenne nel 1893. Da allora, lo storico evento si è svolto a Chicago (Stati Uniti), Cape Town (Sud Africa), Barcellona (Spagna), Melbourne (Australia) e ora a Salt Lake City (Utah, USA).

http://www.parliamentofreligions.org/blog/2015-09-08-1619/announcing-jane-goodall-major-speaker-2015-parliament?mc_cid=08fc09d76a&mc_eid=j3yJS7TAR6#sthash.o5QXm3sw.dpuf

 

Cristiani e musulmani stilano un piano per lavorare in stretta collaborazione in Nigeria

Peter Kenny

1 ottobre – Gruppi cristiani e musulmani si sono incontrati in Svizzera per pianificare un lavoro da portare avanti insieme in un nuovo centro interreligioso che sarà aperto a marzo 2016 per affrontare temi di recupero e riconciliazione in Nigeria. L’incontro si è tenuto il 27 e 28 settembre all’Istituto Ecumenico di Bossey, vicino a Ginevra in Svizzera, e il World Council of Churches (Consiglio Ecumenico delle Chiese) ha dichiarato: «Questo centro è un progetto comune fondamentale per i leader musulmani e cristiani in Nigeria e un lavoro pionieristico nell’ambito dell’incontro interreligioso».

La guida, la gestione e il programma del centro hanno lo scopo di plasmare il lavoro di collaborazione tra cristiani e musulmani su temi che coinvolgono i nigeriani. (...)

http://www.ecumenicalnews.com/article/christians-and-muslims-forge-plan-to-work-closer-together-in-nigeria-34292

 

Genio della Religione - un seminario, che seguirà il Parlamento delle Religioni, presentato dall’Elia Interfaith Institute

L’Elia Interfaith Institute ha individuato in “Genio della Religione” un terreno fertile di incontro che studenti e professionisti possono condividere. Condividiamo il meglio delle nostre religioni e non limitiamoci agli esempi peggiori delle stesse. L’Elia Institute offrirà un seminario post-Parlamento su “Genio della Religione”, con il sostegno della Fondazione John Templeton . “Genio della Religione” ci dota di un nuovo linguaggio per gli scambi interconfessionali, ed è rilevante in materia di grandi tradizioni bibliche, orientali ed occidentali. La formazione è aperta a tutti coloro che sono alla ricerca di un’esperienza profonda di studio interconfessionale ed impegno. In particolar modo cerchiamo coloro che rappresentano o possono influenzare qualsiasi dei seguenti: comunità religiose/ leader religiosi; comunità interreligiose; leader dei giovani; teorici. La formazione post parlamentare avrà luogo a Salt Lake City, subito dopo la conclusione della riunione parlamentare, dal 20 al 23 ottobre.

http://www.parliamentofreligions.org/blog/2015-08-24-1641/religious-genius-%E2%80%93-post-parliament-training-presented-elijah-interfaith 

 

 

Cultura e educazione

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Connettere i prossimi quattro miliardi: come l’accesso alle informazioni sostiene ogni Obiettivo di Sviluppo Sostenibile

di Joel Turner, Amber Ehrke

30 settembre- (…) I nuovi obiettivi rispecchiano la nostra concezione attuale di sviluppo di fronte all’avanzamento delle sfide globali come il divario delle abilità digitali, l’aumento della disoccupazione e la crescita della popolazione. Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) indicano che l’informatica e Internet hanno riprogrammato dalla base il modo in cui noi, umani, interagiamo e apprendiamo.

Non vi è singolo obiettivo che richieda l’accesso universale alle informazioni. Piuttosto, esiste una serie di target che supportano la selezione degli obiettivi attraverso l’accesso e il potenziamento delle informazioni e le infrastrutture della tecnologia delle comunicazioni. È questo il senso. Gli OSS dimostrano che dobbiamo estendere l’accesso a basso costo delle informazioni, non solo in servizi per l’istruzione, o per la sanità, ma in concreto per ogni priorità di sviluppo. L’accesso alle informazioni non è un risultato dello sviluppo, è uno stimolo allo sviluppo. (…). Con nuove iniziative come Global Connect – il cui scopo è quello di connettere 1 miliardo e mezzo di persone a internet fino al 2020- e gli sforzi attuali attraverso Alliance for Affordable Internet e Millennium Challenge Corp., è evidente che le comunità sviluppate stiano dando priorità all’accesso alle informazioni e ad Internet. (…)

https://www.devex.com/news/connecting-the-next-4-billion-how-to-access-to-information-underpins-every-sdg-87014

 

Presentata all’ONU un’iniziativa globale per incrementare la salvaguardia del patrimonio culturale preso di mira dai terroristi e trafficanti

27 settembre – Con una schiera di leader mondiali che si sono incontrati presso la Sede delle Nazioni Unite a New York, le agenzie principali dell’ONU, come parte dell’introduzione della 70° sessione dell’Assemblea Generale, si sono unite oggi all’Interpol per lanciare una nuova importante iniziativa per aumentare la salvaguardia del patrimonio culturale preso di mira dai terroristi e trafficanti illegali. 

La “Protezione dei Beni Culturali – Un’Iniziativa Imperativa per l’Umanità” è stata presentata all’ONU dai Ministeri degli Affari Esteri d’Italia e della Giordania, con la partecipazione dei presidi dell’Organizzazione Educativa, Scientifica e Culturale delle Nazioni Unite (UNESCO), l’Interpol e l’Ufficio dell’ONU contro la Droga e il Crimine (UNODC), oltre ai ministri di numerosi stati membri. L’iniziativa darà seguito a impegni e decisioni adottate dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU, dall’Assemblea Generale delle NU e altre istituzioni internazionali.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=51994#.Vgj6nvntmko

 

Inserimento dell’istruzione come punto cardine per sbloccare i progressi di tutta l’agenda di sviluppo dell’ONU – Ban Ki-moon

26 settembre – I leader mondiali e gli attivisti della formazione si sono incontrati oggi alle Nazioni Unite per un evento di alto livello: celebrare l’inserimento dell’istruzione come obiettivo di trasformazione a sé stante nella Nuova Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Raggiungere un’istruzione di qualità per tutti è ora l’Obiettivo 4 dei 17 Obiettivi per Lo Sviluppo Sostenibile (OSS) che costituiscono la nuova Agenda che i leader mondiali hanno adottato venerdì con l’intento di porre fine alla povertà estrema, combattere le diseguaglianze e affrontare i cambiamenti climatici nei prossimi 15 anni.

Il Segretario Generale Ban Ki-moon, in un messaggio per l’evento organizzato dall’Iniziativa Globale l’Istruzione Prima di tutto (GEFI), ha detto: «Il mondo ha appena adottato una nuova visione globale per lo sviluppo sostenibile. I leader si sono impegnati a finire il lavoro iniziato con gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, e hanno riconosciuto che l’istruzione è essenziale per costruire un mondo migliore». L’OSS 4, ha detto, mira a garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e a promuovere opportunità vitalizie di apprendimento per tutti i popoli.

Negli ultimi 15 anni, il concordato internazionale Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM) ha incoraggiato progressi senza precedenti nell’espansione delle opportunità educative. Nonostante i risultati ottenuti, l’Istituto di Statistica dell’UNESCO ha individuato che 124 milioni di bambini e giovani non vanno a scuola e 757 milioni di adulti, di cui due terzi sono donne, non sanno leggere e scrivere.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=51984#.VhLNhXrtmko

 

700 I bambini afro-colombiani imparano a contenere comportamenti distruttivi e a promuovere lo spirito comunitario.

17 settembre, Quibdó, Colombia – Nel dipartimento di Chocó, nella Colombia nordorientale, il Programma Afro-Colombiano e Indigeno (ACIP) dell’ACDI/VOCA affronta la violenza tra i giovani urbani con strategie innovative che promuovono la costruzione della pace tra la cittadinanza vulnerabile. Come parte degli sforzi di “Cultura di Pace” del programma, ACIP costruisce valori di fratellanza, riconciliazione e coesistenza pacifica tra bambini e adolescenti, proponendo loro attività sane e costruttive per occupare il loro tempo libero.   In collaborazione con la Fondazione della cantante colombiana Shakira’s Pies Descalzos, l’ACIP ha formato 30 insegnanti delle scuole elementari e medie per inserire la meditazione e tecniche di rilassamento mentale nelle loro classi, raggiungendo 700 alunni.  Gli insegnanti inoltre incoraggiano i ragazzi a praticare la meditazione e le buone abitudini per la gestione della rabbia anche a casa con le loro famiglie, come strategia per risolvere i modelli di violenza domestica.

http://acdivoca.org/resources/newsroom/news/700-afro-colombian-kids-learn-curb-disruptive-behavior-and-promote-community 

 

Annunciati i ‘Nobel alternativi’ di quest’anno

Il Premio Right Livelihood 2015 valorizza le soluzioni coraggiose ed efficaci per garantire il rispetto dei diritti umani e per reagire alle crisi globali

Il Premio Onorario Right Livelihood 2015 va a TONY DE BRUM E IL POPOLO DELLE ISOLE MARSHALL “in riconoscimento alla loro visione e al loro coraggio nell’intraprendere un’azione legale contro le potenze  nucleari che non rispettano l’impegno al disarmo, assunto con il Trattato di non proliferazione nucleare.”

Tre Laureati divideranno il premio in denaro del valore di 3 milioni di corone svedesi (circa 320.000 Euro). La Giuria premia:

SHEILA WATT-CLOUTIER (Canada) “per il lavoro di una vita per proteggere gli Inuit dell’Artico, e per difendere il loro diritto a mantenere i propri mezzi di sussistenza e la propria cultura, gravemente minacciati dal cambiamento climatico”; KASHA JACQUELINE NABAGESERA (Uganda) “per il suo coraggio e perseveranza, malgrado la violenza e la minaccia, nella difesa del diritto delle persone LGBTI di vivere una vita libera dal pregiudizio e dalla persecuzione”; GINO STRADA, co-fondatore di EMERGENCY, (Italia) “per la sua grande umanità e la sua capacità di offrire assistenza medica e chirurgica di eccellenza alle vittime della guerra e dell’ingiustizia, continuando a denunciare senza paura le cause della guerra.”

I Premi Right Livelihood 2015 sono stati annunciati oggi a Stoccolma, al Centro per la Stampa Internazionale dell’Ufficio degli Affari Esteri svedese. I premi verranno conferiti in occasione di una cerimonia a Stoccolma il 30 Novembre 2015 ospitata dalla Società per il Premio Right Livelihood al Parlamento svedese.

www.rightlivelihood.org             

 

La storia di #UpForSchool: un anno di risultati e molti altri a venire

L’anno scorso durante l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, A World at School ha lanciato a New York l’appello #UpForSchool Petition per fare pressione sui leader politici affinché mantengano la loro promessa per un’istruzione universale. 10 milioni di persone: questoil numero di persone che hanno firmato la #UpForSchool Petition. Leader di tutto il mondo l’hanno sostenuta, celebrità l’hanno supportata, leader industriali l’hanno accolta di buon grado, comunità vi hanno aderito e giovani attivisti l’hanno presa a cuore. La più grande petizione in assoluto sull’istruzione verrà consegnata nel corso dell’Assemblea Generale ONU. La petizione è stata diretta sin dall’inizio dalla nostra rete dei Global Youth Ambassadors (Giovani Ambasciatori del mondo); 500 di loro in 85 paesi. In tutto il mondo si sono svolte manifestazioni organizzate dai giovani per lanciare la campagna e negli scorsi 12 mesi si è formato un gran numero di sostenitori nelle scuole, nei college, presso le comunità e gli eventi tenuti dai giovani. Un enorme sostegno è stato dato da organizzazioni religiose come Muslim Aid, World Vision e Salvation Army e da religiosi come l’Arcivescovo Desmond Tutu in Sud Africa. Questi sono esempi di comunità che in tutto il mondo si schierano contro l’ingiustizia della negazione dell’istruzione ai bambini.

www.aworldatschool.org/news/entry/UpForSchool-petition-has-achieved-so-much-for-education-2312

 

 

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Con l’autorizzazione di World Goodwill, condividiamo con i nostri lettori questo articolo molto significativo e tempestivo tratto dal Notiziario della Buona Volontà Mondiale n.2 del 2015:

 

Una coscienza di Totalità

 

Il periodo di 70 anni dalla fondazione delle Nazioni Unite nel 1945, quando l'Era Interdipendente si potrebbe dire sia iniziata, ha visto il graduale emergere di una coscienza di totalità. Come specie abbiamo sviluppato un senso intuitivo di ciò che è giusto e sbagliato nei rapporti tra i popoli e le nazioni, insieme all' esperienza nel coordinamento e all' azione progettuale che riflette e risponde a quella coscienza. Quando siamo impazienti circa l'apparente mancanza di progressi (ed è un bene l'essere impazienti) abbiamo bisogno di ricordare a noi stessi che antiche abitudini informate dalla separatezza hanno condizionato chi siamo per secoli. Come Kofi Annan ha osservato, lo spirito di comunità internazionale è ancora 'poco più che embrionale'. Il suo sviluppo non può essere affrettato. Ci vuole tempo per una coscienza globale per mettere radici - generazioni di attività intenzionale persistente e profonda riflessione da parte di persone di buona volontà in tutti i ceti sociali e di tutte le professioni.

Eppure il senso, ancora embrionale, che siamo tutti parte di una comunità globale sta cambiando il mondo. I 70 anni dal 1945 possono essere visti come un momento in cui le persone di buona volontà siano state sempre più crescentemente e ripetutamente ispirate per trasformare il santuario della vita umana in modi che rispecchi la loro consapevolezza di totalità. Una delle aree chiave in cui siamo in grado di tracciare la storia di questo processo è nei trattati, rapporti, dichiarazioni e darte di grandi commissioni globali, conferenze, e trattative. È qui che si vede la visione entrare in forma a livello globale, principi di integrità che guadagnano in chiarezza e definizione, trovando espressione nei quadri giuridici. Queste non sono voci marginali - riflettono l'umanità nel suo insieme (governi e persone) trovando consenso in quanto aiutano a plasmare il futuro intorno a principi di libertà umana e di unità umana (diritti e doveri).

Nel 1945 ci fu poca consapevolezza del rapporto dell'umanità con il mondo naturale degli animali e delle piante, acqua e suolo, e aria che respiriamo. Nei decenni successivi questo è cambiato - tanto che una delle dinamiche di base nella creazione di una agenda che risponda alla visione della totalità è stata la questione di come affrontare tutte le dimensioni della soddisfazione dei bisogni umani, mentre allo stesso tempo ci si prende cura della terra.

In ogni campo della vita umana ci sono stati dichiarazioni e rapporti fungenti da spartiacque che sono stati il prodotto di un dialogo tra le persone di buona volontà di differenti culture , gruppi economici e politici. Alcuni dei più influenti documenti che sono emersi da questi attenti dialoghi includono:

La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948

La Carta delle Nazioni Unite richiama le Quattro Libertà dichiarate congiuntamente dagli alleati nella seconda guerra mondiale.Essa afferma come è noto che ogni singolo essere umano ha una dignità naturale e dei diritti e delle libertà fondamentali. Eleanor Roosevelt ha presieduto un comitato di redazione con il compito di definire tali diritti.Rappresentanti di differenti parti del mondo e di differenti convinzioni politiche si sono sforzati di trovare un consenso. Il 10 dicembre 1948, la Dichiarazione universale preparata dal Comitato fu adottata da 48 membri dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite tra cui le potenze occidentali affermate come il Regno Unito, gli Stati Uniti, Paesi Bassi e Francia, insieme a Paesi di nuova indipendenza come l'India e le Filippine, e una varietà di paesi, tra cui Afghanistan, Iran, Costa Rica e Argentina. Anche nel 1948 questa era veramente una affermazione universale dell'individuo. Gli articoli 1 e 2 della dichiarazione affermano principi universali di dignità, libertà, uguaglianza e fratellanza. Questi costituiscono il fondamento della dichiarazione. Sette punti nel preambolo espongono i motivi della Dichiarazione, cominciando con il riconoscimento primario che la dignità intrinseca e i diritti uguali e inalienabili di ogni singolo membro della famiglia umana sono il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo . La maggior parte degli articoli specificano diritti individuali, culturali, sociali e spirituali.

Questo onorare l'individuo - il diritto e l'etica - è fondamentale per la visione della totalità. Il santuario della vita umana dipende dai singoli esseri umani, esseri con anima e personalità. La dichiarazione sfida ogni comunità a proteggere, potenziare e abilitare i suoi singoli membri. Come Eleanor Roosevelt ha rimarcato nel 10° anniversario della Dichiarazione: Dove cominciano i diritti umani universali? Nei piccoli luoghi, vicino a casa, così vicini e così piccoli che non possono essere visti su nessuna mappa del mondo. Eppure sono il mondo della singola persona; il quartiere in cui vive; la scuola o l'università che frequenta; la fabbrica, fattoria o l'ufficio dove lavora. Tali sono i luoghi in cui ogni uomo, donna e bambino cerca eguale giustizia, pari opportunità, pari dignità senza discriminazioni. A meno che questi diritti non abbiano senso lì, avranno poco significato ogni dove. Senza l'azione concertata dei cittadini per sostenerli vicino a casa loro, guarderemo invano i progressi in tutto il mondo più vasto.

Se qualcuno dubita della rilevanza della Dichiarazione nel plasmare il mondo moderno dovrebbe ricordarsi che è stata incorporata e ha influenzato le costituzioni di svariate nazioni dal 1948, ed è il fondamento e l'ispirazione per un numero crescente di leggi nazionali e trattati internazionali.

Commissione Brandt 1977 - 1983

Nel 1977 il Presidente della Banca Mondiale, Robert McNa-mara, nel tentativo di rompere l'impasse nella diplomazia della guerra fredda e la mancanza di progressi nei rapporti Nord-Sud, ha proposto l'istituzione di una commissione di politici ed economisti di fama internazionale che si sarebbero consultati insieme come individui per venire ad una serie di proposte per lo sviluppo globale . L'ex cancelliere tedesco Willy Brandt ha presieduto la Commissione indipendente sui problemi dello sviluppo Internazionali. Comprendeva ex Capi di Stato e importanti diplomatici di paesi del Nord e del Sud. L'obiettivo era quello di cambiare il modo di pensare nelle trattative di governo tra il Nord e il Sud, stimolando l'opinione pubblica a sostegno dello sviluppo globale (educare e informare le reti di buona volontà in tutto il mondo) e portare proposte concrete su questioni di cibo e agricoltura per lo sviluppo, aiuti, energia, commercio, la riforma monetaria e finanziaria internazionale, l'ambiente, la crescita della popolazione e i negoziati globali. I due rapporti della Commission, Nord-Sud (1980) e di Crisi comune (1983) hanno offerto un chiaro pensiero attraverso le possibilità per il futuro con una visione di sviluppo che ha sottolineato una relazione duale: le nazioni nordiche dipendenti dai paesi poveri per la loro ricchezza, e le povere dipendenti dal nord per il loro sviluppo.

Commissione Brundtland / Commissione mondiale per l'ambiente e lo Sviluppo 1983 - 1987

L'ex primo ministro norvegese Gro Harlem Brundtland è stato invitato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite in modo da formare una commissione indipendente di leader mondiali e di esperti per sviluppare proposte che potrebbero unire i governi in iniziative volte a ridurre la povertà e allo stesso tempo a rispondere alla crescente crisi ambientale. Nel 1987 la Commissione ha pubblicato il suo rapporto influente: Il Nostro Futuro Comune, che, per la prima volta, ha introdotto il termine sviluppo sostenibile. Lo Sviluppo considerato in termini di soddisfare i bisogni delle persone più povere del mondo, non può essere separato dal benessere dell'ambiente: ... l'ambiente" è dove si vive; e "lo sviluppo" è quello che tutti noi facciamo nel tentativo di migliorare la nostra sorte in quella dimora. I due sono inseparabili.

Convenzione sui diritti dell'infanzia del 1989

Dal 1920 con il lavoro pionieristico del fondatore di Save the Children, Eglantyne Jebb vi è stata un'attenzione maggiore sulla necessità di fornire speciale protezione per i diritti del bambino. Nel 1924 la Lega delle Nazioni ha approvato la World Child Welfare Charter ,carta che definisce cinque diritti e nel 1959 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato una Dichiarazione dei Diritti del Bambino con dieci principi. Questa attenzione sui diritti dei minori è culminata nel 1989 con l'adozione della Convenzione dei diritti del bambino da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. La convenzione prevede diritti civili, politici, economici, sociali, sulla salute ,diritti culturali di tutti i bambini al di sotto dei 18 anni ed è un'importante pietra miliare perché le nazioni che ratificano la Convenzione sono obbligate dalla legge internazionale a riferire sui progressi che stanno facendo per la sua attuazione. Ad oggi tutti i membri delle Nazioni Unite hanno firmato la convenzione con l'eccezione degli Stati Uniti e la Somalia.

1990 Rapporto sullo sviluppo umano - presente

Lanciato nel 1990, l'annuale Rapporto sullo Sviluppo Umano pubblicato dal Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) è stato enormemente influente nel fornire statistiche affidabili e analisi per misurare lo sviluppo in termini di esseri umani che rispondono alle esigenze fondamentali (sanità, abitazione, sicurezza , istruzione) piuttosto che la crescita economica. I rapporti sono prodotti da un team indipendente di importanti studiosi ed esperti provenienti da diverse regioni, inizialmente guidati dal pakistano Mahbub ul Haq e l'indiano premio Nobel Amartya Sen.Nel primo rapporto , Haq ha osservato: "Le persone sono la vera ricchezza di una nazione. L'obiettivo fondamentale dello sviluppo è quello di creare un ambiente favorevole per le persone di godere di una vita lunga, sana e creativa. Questo può sembrare una semplice verità. Ma è spesso dimenticata nel riguardo dell' immediato con l'accumulo di comodità e ricchezza finanziaria "I principali strumenti per il confronto dello sviluppo in varie regioni hanno avuto inizio dai rapporti annuali -includendo la Disuguaglianza -l'Adjusted Human Development Index, il Gender Index e lo Human Development Index.

Rio Dichiarazione e Agenda 21 1992

Nel giugno 1992 i governi si sono riuniti a Rio de Janeiro in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo, il Vertice sulla Terra - in precedenza, nel 1972, si erano incontrati a Stoccolma in una conferenza sull'ambiente umano. Nel 1992, a seguito della relazione della Commissione Brundtland, c'era una chiara comprensione che lo sviluppo umano e l'eliminazione4 della povertà ora dovevano essere raggiunti senza danneggiare ulteriormente l'ambiente.

L'evento di Rio è stata la prima grande conferenza internazionale che è stata accompagnata da un grande raduno di migliaia di attivisti ambientali e di sviluppo, movimenti popolari,uomini di affari e altri. I governi hanno adottato la Dichiarazione di Rio sull'ambiente e lo sviluppo, che ha proclamato 27 principi, tra cui l'importante principio 4: Al fine di raggiungere uno sviluppo sostenibile, la tutela dell'ambiente costituirà parte integrante del processo di sviluppo e non può essere considerata separatamente da questo.  

L'accordo più importante in occasione del Vertice 1992 è stato l'elenco delle azioni raccomandate a livello locale, nazionale e globale per il 21° secolo: Agenda 21. Quaranta capitoli specificano le azioni da intraprendere per lo sviluppo sostenibile. Il documento, che è stato modificato in successivi incontri delle Nazioni Unite per l'ambiente, è stato estremamente influente, guidando innumerevoli comuni e organizzazioni di tutto il mondo, su come si sviluppano le politiche ambientali. Un segno del suo impatto è che il Vertice sulla Terra è stato ricostituito ogni dieci anni, dal 1992 - 2002 in Johannesburg, e nel 2012 di nuovo a Rio quando furono gettate le basi per lo sviluppo obiettivi sostenibili.

 

Commissione sul Governo Globale 1992 - 1995

La fine della guerra fredda ha creato un nuovo ambiente per la cooperazione globale e nuove opportunità per far avanzare in modo soddisfacente i principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite. Ventotto individui sotto la guida dell'ex primo ministro svedese, Ingvar Carlsson, e il primo segretario generale del Commonwealth Shridath Ramphal della Guyana hanno istituito la Commissione su iniziativa di Willy Brandt e membri di altri gruppi globali. Il rapporto della Commissione, Il Nostro Vicinato Globale, è stato presentato all'Assemblea generale delle Nazioni Unite per la revisione nel 1995.Ha presentato una chiamata all'azione per i leader dei governi e della società civile a lavorare insieme sotto un'etica mondiale comune e di valori universali condivisi. Raccomandazioni politiche incluse la riforma delle Nazioni Unite e dei programmi per la gestione dell' interdipendenza economica.

Carta della Terra 2000

La  Carta della Terra è una dichiarazione di valori e principi per la costruzione di una giusta, globale ,sostenibile e pacifica società. E' degna di nota perché è stata il risultato di consultazioni esaurienti e dialoghi nel corso di un periodo di sei anni tra i rappresentanti delle organizzazioni della società civile provenienti da ogni parte del mondo e da tutti i settori della società. Il processo di negoziazione è stato supervisionato da una commissione formata da Maurice Strong (Presidente del Summit della Terra delle Nazioni Unite di Rio nel 1992) e Mikhail Gorbachev. La Carta afferma la necessità di un cambiamento di mente e di cuore che richiedono un nuovo senso di responsabilità. Riconosce inoltre che la pace è la completezza creata da relazioni con se stessi, altre persone, altre culture, altre forme di vita, la Terra ,l'insieme più grande di cui tutti siamo parte. La Carta della Terra ha l'avallo dei gruppi che rappresentano milioni di persone, tra cui oltre 250 università di tutto il mondo, l'UNESCO, gruppi religiosi, numerose città e autorità metropolitane.

Carta della Compassione 2009

L'Autrice Karen Armstrong è stato insignita del premio annuale di TED nel febbraio 2008. I vincitori del Premio sono invitati ad “esprimere un desiderio per cambiare il mondo” - e la comunità di TED offre il supporto per il raggiungimento di tale desiderio. Armstrong desiderò aiuto "nella creazione, il lancio e la propaganda di una Carta della Compassione, realizzata da un gruppo di pensatori ispirati ... e sulla base dei principi universali di giustizia e di rispetto". Il Sostegno crebbe rapidamente e migliaia di persone da tutto il mondo offrirono idee per la Carta. Un anno dopo il premio TED un gruppo multi nazionale di pensatori religiosi e leader si sono incontrati in Svizzera per rivedere tutti le presentazioni e redigere la Carta finale. Oltre 75 eventi hanno avuto luogo contemporaneamente il 12 novembre 2009, quando è stata formalmente lanciata la Carta. La Carta invita tutti gli uomini e le donne a ripristinare la compassione verso il centro della morale e della religione ... per favorire un apprezzamento positivo della diversità culturale e religiosa .... Afferma che: Abbiamo urgente bisogno di fare della compassione una forza chiara, luminosa e dinamica nel nostro mondo polarizzato. Radicata in una principale determinazione a trascendere l'egoismo, la compassione può abbattere i confini politici, dogmatici, ideologici e religiosi .... Dal 2009 centinaia di organizzazioni, numerose città, il parlamento australiano e decine di migliaia di persone hanno sottoscritto la Carta; quasi 300 comunità e città stanno procedendo alla creazione di un piano d'azione compassionevole.

 

            Queste sono solo alcune delle commissioni e dei rapporti che sono stati influenti nello sviluppo di una coscienza globale mobilitando le forze di buona volontà nel lavoro di ricostruzione del santuario della vita umana. Molte iniziative come il Club di Roma, il Club di Budapest, la Commissione indipendente per le questioni umanitarie Internazionali, e l'annuale dichiarazione Fuji non sono state incluse a causa della mancanza di spazio.

 

 

http://www.lucistrust.org/it/service_activities/world_goodwill/newsletter/a_conscience_of_wholeness

 

 

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Prossimo numero: 20 novembre 2015.

 

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L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. È iscritta al R.O.C., al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).

 

* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e  Education for Peace Globalnet.”


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