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Good News Agency

Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano

mensile, anno XV, numero 228 –17 ottobre 2014

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.500 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*

 

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

Movimento globale per una Cultura di Pace

Messaggio del Segretario-Generale ONU per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione

 

Legislazione internazionale
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Il trattato delle Nazioni Unite sul commercio mondiale delle armi è pronto per entrare in vigore

25 settembre - Meno di due anni dopo la sua adozione da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il trattato sul commercio delle armi ha ora ricevuto le 50 ratifiche necessarie per entrare in vigore, ha annunciato oggi l'organismo mondiale. Tra le altre disposizioni, il Trattato prevede un divieto di trasferimento di armi da attuare in caso di genocidio, crimini contro l'umanità e di alcuni crimini di guerra.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=48856#.VDGsuvl_sXE

 

 

Diritti umani

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USA: Un gruppo di produttori di tabacco adotta misure di tutela del lavoro minorile

2 ottobre - Un'importante organizzazione di coltivatori di tabacco ha annunciato una nuova politica sul lavoro minorile che potrebbe aiutare a proteggere i bambini dal lavoro pericoloso nelle fattorie di tabacco negli Stati Uniti. L'Associazione di produttori di tabacco del Nord Carolina, che rappresenta più di 2.300 coltivatori di tabacco dello Stato e in quelli vicini, ha pubblicato un codice di condotta il 1° ottobre 2014 sottolineando che “l'uso del lavoro minorile non è tollerato” e che i ragazzi sotto i 16 non devono essere assunto per lavorare nelle fattorie di tabacco neanche con il permesso dei genitori.

http://www.hrw.org/news/2014/10/02/us-tobacco-group-adopts-child-labor-protections

 

Mali: I gruppi armati a lezione di diritto internazionale umanitario

I membri del Movimento Nazionale per la Liberazione di Azawad (MNLA) e dell'Alto Consiglio per l'Unità di Azawad (HCUA) frequentano oggi un corso del CICR sul diritto internazionale umanitario a Kidal.

1° ottobre -. "Questa è una singola sessione di una serie iniziata alcune settimane fa. Finora abbiamo aumentato la consapevolezza del diritto umanitario internazionale tra oltre 200 combattenti del MNLA, del HCUA e del Movimento arabo dell'Azawad a Menaka, Ber e Kidal" ha dichiarato Christoph Luedi, capo della delegazione del CICR in Mali. "L'obiettivo a lungo termine è quello di rendere questi gruppi armati consapevoli delle loro responsabilità in termini di rispetto del diritto umanitario internazionale e di aiutarli a comprendere meglio le regole di comportamento applicabili in situazioni di conflitto”.

I partecipanti vengono informati in particolare sulle questioni relative alla protezione dei civili e delle persone che non partecipano più alle ostilità, sul trattamento dei prigionieri e sul rispetto dei principi umanitari. Il diritto internazionale umanitario è un insieme di regole volte a limitare gli effetti dei conflitti armati, proteggere le persone che non prendono parte alle ostilità o non ne fanno più parte e limitare i mezzi e i metodi di guerra.

https://www.icrc.org/en/document/mali-armed-groups-learn-about-international-humanitarian-law#.VDELzmcguNM

 

Diritti umani: Mammadli vince Premio Havel

1° ottobre - Il secondo Premio dei diritti umani del Consiglio d’Europa Václav Havel, che ricompensa le azioni eccezionali della società civile per la tutela dei diritti umani, è stato conferito al difensore dei diritti umani azerbaigiano Anar Mammadli. Il premio di € 60.000 assegnato a Mammadli, attualmente detenuto in carcere, è stato consegnato a suo padre, Asaf Mammadov, durante una cerimonia speciale che si è tenuta presso il Palais de l’Europe a Strasburgo, in occasione dell’apertura della sessione plenaria autunnale dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE).

Presentando il premio, la Presidente dell’APCE Anne Brasseur, Presidente della Giuria di selezione, ha affermato: “L’impegno di Mammadli è volto a promuovere le istituzioni democratiche e i diritti civili e politici. Annar Mammadli è un partner di lunga data che condivide con la nostra Assemblea, ma anche con altri organi del Consiglio d’Europa, tra cui il Commissario per i diritti umani, le sue preziose competenze sulla situazione del suo paese”.

Mammadli è il fondatore e il presidente di un’organizzazione influente e specializzata sull’osservazione delle elezioni in Azerbaigian. Dal 2001, il suo Centro per l’osservazione elettorale e gli studi democratici (EMDS) svolge un’indipendente attività di monitoraggio delle elezioni in Azerbaigian.

www.aiccre.it

 

L'Agenzia per il lavoro dell'ONU con H&M per la sostenibilità sociale

15 settembre - L'Organizzazione Internazionale del Lavoro delle Nazioni Unite (ILO) ha annunciato oggi una partnership con il gigante al dettaglio H&M per promuovere catene di approvvigionamento globali sostenibili nel settore dell'abbigliamento.

La nuova partnership si concentrerà sulle relazioni industriali e sui salari, la formazione e lo sviluppo delle competenze per i lavoratori delle fabbriche di H&M, nonché il rafforzamento delle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori del settore dell'abbigliamento a livello mondiale.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=48718#.VDGb-vl_sXE

 

UNAR presenta il “Dossier Statistico Immigrazione 2014”

Il 29 ottobre alle ore 10.30, verrà presentato il Dossier Statistico Immigrazione 2014, curato dal Centro Studi e Ricerche IDOS per conto dell’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.  “Dalle discriminazioni ai diritti”: questo sottotitolo del Rapporto, basato sul compito istituzionale dell’UNAR, costituisce la linea ispiratrice dei numerosi capitoli che mettono a  disposizione i dati più aggiornati sui flussi, sui soggiornanti, sull’inserimento nel mondo del lavoro e nella società, sul nuovo panorama interreligioso e sullo stato delle pari opportunità, scendendo fino ai singoli contesti regionali.

Il Dossier Statistico Immigrazione, che tradizionalmente accompagna gli operatori sociali e i dipendenti pubblici nel loro impegno sul versante delle migrazioni e delle politiche di integrazione, verrà presentato il 29 ottobre a Roma (Teatro Orione) e, in contemporanea, in tutti i capoluoghi regionali e delle due province autonome.

www.unar.it

 

 

Economia e sviluppo

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16 ottobre: la FAO celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione

Il rapporto “Lo stato dell’alimentazione e dell’agricoltura” quest’anno è centrato sull’agricoltura familiare

Come ogni anno, il 16 ottobre per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, la FAO e i paesi membri commemorano la fondazione dell’organizzazione nel 1945.  Quest’anno la Giornata Mondiale dell’Alimentazione si concentra sull’agricoltura familiare. Di seguito un elenco delle principali attività che avranno luogo  per la Giornata e per la Settimana mondiale dell’alimentazione che si terranno presso la sede della FAO a Roma. Tutti gli eventi sono aperti ai media e saranno trasmessi in diretta via webcast: http://www.fao.org/webcast/

Tra queste, giovedì 16 ottobre, conferenza stampa per il lancio della pubblicazione annuale della FAO Lo Stato dell’alimentazione e dell’agricoltura (SOFA),  quest’anno incentrato sull’innovazione nell’ambito dell’agricoltura familiare. Il rapporto, che sarà presentato dal Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva, evidenzia la necessità di promuovere lo sviluppo sostenibile degli oltre 500 milioni di aziende agricole familiari che gestiscono la maggior parte dei terreni agricoli e producono la maggior parte del cibo del mondo.

http://www.pressenza.com/it/2014/10/16-ottobre-fao-celebra-giornata-mondiale-dellalimentazione

 

Forum della società civile Asia-Europa a Milano - 10, 11, 12 ottobre

A Milano la voce della società civile mondiale.  A pochi giorni dal Summit dei paesi asiatici ed europei (ASEM) con i capi di stato e di governo, si svolgeranno tre giorni di convegni e workshop su Commercio internazionale, Protezione sociale, Sovranità alimentare, Cambiamento climatico, Pace e Sicurezza.

Pochi giorni e Milano diventerà la casa della società civile internazionale. Ad accogliere i 400 delegati delle principali associazioni e movimenti che si battono nel mondo per uno sviluppo autenticamente sostenibile ci sarà Basilio Rizzo, il presidente del Consiglio comunale della città. Saluto che darà il via al decimo Asia Europe People’s Forum, che si terrà alla Fabbrica del Vapore dal 10 al 12 ottobre.

Dalla Malesia alle Filippine, dalla Grecia alla Finlandia, il nostro paese ospiterà una fitta agenda che spazierà -come detto- dallo sviluppo sostenibile al commercio equo, dalla cooperazione al potere della finanza, dalla giustizia sociale agli armamenti, dai cambiamenti climatici alla sovranità alimentare.

La nascita dell’AEPF risale al 1997. Questa iniziativa si è sviluppata nel tempo come un network intercontinentale di centinaia di organizzazioni di Asia ed Europa che lavorano insieme a temi di comune interesse per entrambi i continenti e che si sono incontrate nei forum biennali. Basata sulla vasta mobilizzazione e sulla partecipazione attiva dei network più importanti delle società civili soprattutto asiatiche, i forum sono diventati luoghi di incontro per dibattiti attuali, importanti e di grande qualità che hanno luogo negli incontri e nei workshop precedenti e contemporanei ai forum biennali e che determinano la continua evoluzione del ruolo dell’AEPF.

http://www.pressenza.com/it/2014/10/forum-societa-civile-asia-europa-milano

 

OPEN DAYS in corso a Bruxelles

7 ottobre - Seimila rappresentanti di Regioni e Città europee si stanno riunendo in questi giorni a Bruxelles per la 12a edizione degli OPEN DAYS, una importante piattaforma di dibattito e discussione sul modo in cui le strategie di investimento degli Stati membri che riguardano i finanziamenti regionali dell’UE contribuiranno a realizzare gli obiettivi europei innescando la crescita nelle regioni. All’insegna dello slogan “Crescere insieme – Un investimento intelligente per la gente”, i rappresentanti delle autorità regionali e locali dell’UE si incontreranno con esperti, responsabili politici e professionisti dei settori pubblico e privato. Un tema centrale dell’evento sarà il rafforzamento della capacità istituzionale delle autorità nazionali, le quali, secondo la sesta relazione sulla coesione, pubblicata nel luglio 2014, riceveranno incentivi a titolo degli investimenti per un importo pari al 70% nel periodo 2014-2020, come espressione della crescente importanza di una solida governance per garantire l’uso efficiente delle risorse pubbliche.

www.opendays.europa.eu 

 

Il WFP avvia un importante studio sul successo del Brasile nell’ acquistare dai piccoli agricoltori
1° ottobre, Johannesburg – Il Centro per l’Eccellenza contro la Fame del Programma Alimentare sta lanciando un'iniziativa di ricerca, sostenuta dalla Bill & Melinda Gates Foundation, per analizzare il successo del Brasile nel collegare i piccoli agricoltori con la domanda del Governo per il cibo d'allevamento.

L'obiettivo della ricerca è quello di condividere l'esperienza brasiliana per aiutare altri paesi a raggiungere un successo simile. Negli ultimi dieci anni, il Brasile ha ottenuto un riconoscimento diffuso per la lotta contro la fame e la povertà estrema, in parte attraverso il suo programma di approvvigionamento locale.
Uno dei programmi pubblici più importanti è quello dell’Alimentazione Scolastica di Propria Produzione  che fornisce pasti scolastici ogni giorno a circa 45 milioni di studenti nelle scuole pubbliche brasiliane. Il programma incoraggia la partecipazione degli studenti e li aiuta a concentrarsi in classe. Il vantaggio per gli agricoltori è che gli acquisti governativi prevedibili riducono i rischi e incoraggiano una migliore qualità e redditi più alti. I risultati della ricerca saranno pubblicati nel 2015.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-launches-major-study-brazils-success-buying-smallholder-farmers

 

Un’iniezione di 108 milioni di dollari per il Programma di Sviluppo Rurale in Ghana
25 settembre - Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo ha fornito un prestito di 108 milioni di dollari a sostegno della terza fase del Programma di Sviluppo Rurale (REP), che verrà resa operativa dal Programma di Sviluppo Africano.

Kwasi Attah-Antwi, il Direttore Nazionale del REP, ha dichiarato che il Programma è stato introdotto nel paese nel 1992 nei distretti di Ashanti e di Brong-Ahafo, che è aumentato gradualmente fino a coprire 13 distretti e che sta andando avanti con successo. 140.000 persone rurali hanno beneficiato dal programma al termine della prima fase e alla fine della seconda fase nel 2011, circa 237.189 persone ne avevano beneficiato. Mr. Kwasi Attah-Antwi ha fatto appello alle Assemblee Distrettuali affinché la terza fase del programma, che è stata avviata nel 2012 e che dovrebbe terminare nel 2020, sia portata avanti con grande successo.

http://www.thetimesofafrica.com/ghana-injection-108m-rural-development-programme-ghana

 

La Banca Mondiale finanzia l'agricoltura familiare in Angola

23 settembre - Il rappresentante della Banca Mondiale in Angola ha dichiarato che  Mosap, un progetto di agricoltura familiare orientata al mercato, realizzato dal 2012 nelle province di Bie, Huambo e Malanje, ha ottenuto un finanziamento di 20 milioni di dollari da parte della Banca Mondiale. Il finanziamento ha permesso il consolidarsi di tutte le attività, tra cui la formazione degli agricoltori, la fornitura di sementi, fertilizzanti e attrezzature di produzione agricola, nonché maggiori investimenti in agricoltura.
Mosap è un'iniziativa del Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, è finanziato dalla Banca Mondiale e dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e il suo target sono le famiglie di agricoltori con una superficie media di coltura senza irrigazione tra 1 e 2 ettari, con la possibilità di espansione a 2,5 ettari. Il progetto è iniziato nel 2012 e mira ad aumentare la produzione di mais, fagioli, manioca e altri, così come l'allevamento di grandi, medi e piccoli animali presso le famiglie rurali.

http://www.macauhub.com.mo/en/2014/09/23/world-bank-finances-family-farming-in-angola/

 

Una nuova e innovativa soluzione di gestione del rischio climatico per proteggere gli agricoltori in Malawi e Zambia

23 settembre, New York/Ginevra – Le famiglie rurali vulnerabili in Malawi e Zambia saranno presto in grado di proteggere al meglio i loro raccolti e i loro mezzi di sussistenza dalla variabilità climatica grazie all'espansione del programma  R4-Iniziativa di Resilienza Rurale  (R4). La Direzione svizzera per lo Sviluppo e la Cooperazione (SDC), in occasione del Vertice sul Clima di oggi, ha impegnato 6,6 milioni di dollari per espandere il lavoro del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) e il programma R4 di Oxfam America ai due nuovi paesi.

Dopo aver ottenuto un impatto significativo in Senegal e in Etiopia, il WFP e Oxfam America hanno ora l’obiettivo di portare il “pacchetto resilienza” ad almeno 4.000 agricoltori in Malawi e Zambia entro il 2017 e di allargare il programma negli anni successivi. Il programma R4 estende la protezione assicurativa contro la siccità ai piccoli agricoltori vulnerabili, salvaguardando il loro sostentamento in modo da essere certi che i loro investimenti non verranno persi nel momento in cui uno shock climatico dovesse colpirli. R4 integra quattro strategie di gestione del rischio: una migliore gestione delle risorse naturali, assicurazione agricola e l'accesso al credito e al risparmio. WFP e Oxfam America mirano a raggiungere un totale di 100.000 agricoltori assicurati entro il 2017.

http://www.wfp.org/news/news-release/innovative-climate-risk-solution-expands-insure-farmers-malawi-and-zambia

 

La Federazione di Bosnia ottiene 26,2 milioni dollari di finanziamento internazionale per l'efficienza energetica e la povertà

di Valentina Dimitrievska

23 settembre, Sarajevo (Bosnia ed Erzegovina) - Il governo della Federazione croato-musulmana della Bosnia ha dichiarato martedì di aver ottenuto due prestiti da parte d’istituti di credito internazionali per un totale di 26,2 milioni dollari a sostegno di progetti per l’efficienza energetica e per la riduzione della povertà. Il Governo della Federazione ha dichiarato in un comunicato che la Federazione prenderà in prestito 18.95 milioni di dollari dal fondo della Banca Mondiale, l’Associazione Internazionale per lo Sviluppo (IDA) per i progetti di efficienza energetica, che costituisce il 60% del prestito complessivo approvato dall’ IDA per la Bosnia-Erzegovina. Il prestito dell’ IDA deve essere rimborsato entro 25 anni, con un periodo di grazia di cinque anni.

La Federazione prenderà inoltre in prestito 7,3 milioni di dollari per i progetti di riduzione della povertà da parte del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), che costituisce il 60% della somma totale approvata per la Bosnia.

Oltre alla Federazione, la Bosnia ha un'altra entità autonoma, la Repubblica Serba.

http://wire.seenews.com/news/bosnias-federation-gets-26-2-mln-intl-financing-for-energy-efficiency-poverty-439933

 

E-Wallet della Nigeria ottiene ulteriori 150 milioni di dollari di sostegno da parte della Banca Mondiale

 di Chibuzor Emejor

20 settembre, Abuja - La Banca Mondiale dichiara di aver aumentato il sostegno finanziario al sistema di portafoglio elettronico della Nigeria fino a 150 milioni di dollari per l'attuazione della seconda fase dell'iniziativa agricola del paese. L’Economista agricolo della Banca Mondiale, il dottor Adetunji Oredipe, ha comunicato questa notizia nel corso dell’inaugurazione del gruppo di lavoro per l’Agenda di Trasformazione Agricola (ATA) ad Abuja.

Oredipe, che riferisce come la Banca abbia fortemente supportato l'ATA in Nigeria sin dalla sua creazione nel 2011, ha aggiunto che la Banca aumenterà il suo sostegno finanziario alle politiche agricole e investirà anche molto nei progetti Fadama, mirati a sostenere i piccoli agricoltori del paese. (...)

http://allafrica.com/stories/201409220088.html

 

Nuovo accordo di finanziamento per aumentare la sicurezza alimentare in Burundi

19 settembre, Roma - Il governo della Repubblica del Burundi e il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo ( IFAD ) hanno firmato oggi un accordo per la sovvenzione di 1 milione di dollari a favore del Programma Nazionale del Burundi per la Sicurezza Alimentare e lo Sviluppo Rurale, che rafforzerà la sicurezza alimentare e lo sviluppo rurale nelle regioni di Imbo e Moso. Il programma è stato elaborato per aiutare 225.000 persone rurali attraverso il rafforzamento delle infrastrutture idro-agricole e l'apertura di accesso alle zone di produzione . Si stima che almeno il 50 % dei beneficiari saranno donne e il 30 % saranno giovani, in particolare giovani orfani.

http://www.ifad.org/media/press/2014/59.htm

 

 

Solidarietà

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Lotta alla fame: Hunger Run 2014

Domenica 19 ottobre le strade del centro di Roma faranno da cornice alla nona edizione di Hunger Run, la corsa competitiva di 10 km e la corsa/camminata non competitiva di 5 km organizzata dall’Agenzia  delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), dal Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD), dal Programma alimentare mondiale (WFP), da Bioversity International, dal Gruppo Sportivo Bancari Romani e con il supporto del Rotary International- Distretto 2080.

Obiettivo dell'evento è raccogliere fondi per l'eliminazione della fame nel mondo.

Milioni di persone sono cronicamente affamate e malnutrite. I progressi della scienza e della tecnologia forniscono i mezzi necessari per eliminare la fame, ma ciò richiede l’impegno e il coinvolgimento di tutte le persone, governi, organizzazioni e imprese. I fondi raccolti dalla Hunger Run 2014 si trasformeranno in pasti scolastici per i bambini poveri del Sud del mondo. Una corsa per “nutrire il corpo e nutrire la mente”. Per maggiori informazioni: cs.sport@rotary2080.org 

http://www.rotary2080.org/news-ed-eventi/eventi-di-club-patrocinati-dal-distretto/item/194-hunger-run-2014#.VBquGfl_uSq

 

USA - Il Governo offrirà $9 milioni per aiuto legale ai bambini immigrati

3 ottobre – L'amministrazione Obama stanzierà $9 milioni in due anni per finanziare servizi legali per alcune delle decine di migliaia di bambini immigrati non accompagnati che si sono riversati oltre confine illegalmente, scrive The Washington Post . Il primo anno i finanziamenti andranno alla Conferenza Statunitense dei Vescovi Cattolici ed al Comitato per Rifugiati ed Immigrati per organizzare la rappresentanza legale in nove città che ospitano grandi numeri di minori in attesa delle procedure per l'immigrazione.

Con i fondi federali verranno rappresentati 2.600 bambini. La mossa del governo arriva alcuni giorni dopo la firma da parte del governatore della California Jerry Brown di un pacchetto di aiuto legale da $3 milioni per i bambini senza documenti. Le città di San Francisco e New York si sono inoltre impegnate ad assicurare avvocati ai bambini che rischiano la deportazione.

http://philanthropy.com/blogs/philanthropytoday/government-to-offer-9-million-in-legal-aid-for-migrant-kids/91581

 

New York: Giornata Pro Bono 2014 per collegare centinaia di organizzazioni non profit, aziende e volontari

Citi Foundation, Taproot Foundation e organizzazioni fornitrici di assistenza gratuita aiutano le organizzazioni non profit ad accedere liberamente a servizi professionali e promuovono il volontariato basato sulle competenze tra le imprese di New York

New York, 2 ottobre - Dopo la prima edizione di successo dello scorso anno, Pro Bono Day NYC è tornato con un programma esteso che comprende gruppi di discussione a libero accesso, workshop e una colazione di benvenuto per riunire la comunità pro bono. Organizzato da Taproot Foundation e sostenuto dalla Fondazione Citi “Pro Bono Day NYC: collegare la passione con l'obiettivo”, si svolgerà giovedì 23 ottobre dalle 9:00 alle 20:30 presso varie sedi in tutta la città.

Pro Bono Day NYC rappresenta un'opportunità per le organizzazioni e le aziende non profit per ottenere informazioni preziose e per garantire risorse vitali per migliorare i loro programmi. Dirigenti e personale non profit trascorrono la giornata incontrando e lavorando con volontari qualificati e si interfacciano con potenziali partner aziendali pro bono. Le aziende fanno gaudagnare visibilità ai loro programmi di responsabilità sociale, incontrano potenziali beneficiari senza scopo di lucro e sviluppano una chiara comprensione delle sfide che affrontano le organizzazioni non profit.

http://www.csrwire.com/press_releases/37407-Pro-Bono-Day-NYC-2014-to-Connect-Hundreds-of-Nonprofits-Corporations-and-Volunteers

 

Sud Sudan: agenzie ONU raggiungono più di 500.000 persone con aiuti di prima necessità

30 settembre – Due agenzie delle Nazioni Unite hanno raggiunto più di mezzo milione di persone, di cui 100.000 bambini sotto i cinque anni, con servizi e prodotti di prima necessità nelle zone del Sud Sudan più remote e colpite dal conflitto.

Usando una combinazione di lanci e ponti aerei, questa missione di emergenza congiunta condotta dal Programma Alimentare Mondiale (WFP) e dal Fondo dell'ONU per l'Infanzia (UNICEF) ha fornito assistenza alimentare ed integratori alimentari, oltre a supporto sanitario, materiali didattici, acqua, servizi igienico-sanitari e forniture per l'igiene.

Entrambe le agenzie si sono occupate inoltre di uno screening nutrizionale e delle relative cure, insieme ad informazioni e messaggi sulla nutrizione, informa un'agenzia battuta oggi. Assistono inoltre i bambini non accompagnati, per poterli riunire alle famiglie da cui sono separati.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=48962&&Cr=south+sudan&&Cr1=#.VDETrGcguNM

 

Gli Stati Uniti donano 10 milioni di dollari per assistere i centroamericani colpiti dalla siccità e dalla ruggine del caffè

29 settembre, Panama - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha oggi accolto un contributo di 10 milioni di dollari da parte degli Stati Uniti per assistere le persone in tutta l'America Centrale colpite da grave siccità e dalla malattia della ruggine del caffè. Il contributo, canalizzato attraverso l'Ufficio USAID per il Cibo per la Pace, permetterà di realizzare  trasferimenti di denaro e di fornire buoni alimentari a circa 220.000 persone in stato d’insicurezza alimentare. I soldi e i voucher sono particolarmente utili quando il cibo è disponibile sul mercato, ma la gente non può permettersi di comprarlo.
Su richiesta dei governi del Centro America, il WFP prevede di fornire assistenza alimentare a quasi 1,5 milioni di persone, per le quali sono necessari più di 65 milioni di dollari.

Gli effetti combinati di una siccità grave e prolungata, la piaga della ruggine del caffè e l'aumento dei prezzi dei generi alimentari di base stanno colpendo seriamente la sicurezza alimentare e nutrizionale delle famiglie in America Centrale. Secondo le prime stime, più di 2 milioni di persone possono avere bisogno di assistenza alimentare

http://www.wfp.org/news/news-release/united-states-gives-us10-million-assist-central-americans-hit-drought-coffee-rust

 

Il Rotary Club di Dryden celebra donazioni per oltre un milione di dollari

di Grace Protopapas

20 settembre - Il Rotary Club Dryden (Ontario, Canada) ha celebrato una grande pietra miliare questa settimana. Il Rotary ha annunciato di aver donato più di un milione di dollari a gruppi della comunità locale.
Il Club ha raccolto il denaro nel corso degli ultimi 10 anni, con 90 gruppi provenienti da tutta la regione che beneficiano della raccolta fondi, tra cui il Centro di Salute Dryden Regiona, il Rotary Park e la Tamarac House. Quest’anno, sono già stati donati più di 148 mila dollari e il Rotary ha preso un impegno per 100.000 dollari a favore della Dryden Youth Soccer.

http://www.kenoraonline.com/index.php?option=com_content&view=article&id=10301:dryden-rotary-club-celebrates-donating-more-than-1-million&catid=1:local-news&Itemid=158

 

La Norvegia dona 10 milioni di dollari alla FAO in Sud Sudan

11 settembre, Juba – La Norvegia ha donato circa 10 milioni di dollari per aiutare la FAO a fornire supporto e sostentamento ad agricoltori, pescatori e pastori colpiti dai conflitti in Sud Sudan. Il dono della Norvegia permetterà alla FAO di distribuire kit di sostentamento di emergenza – che comprendono  sementi, attrezzi da pesca, semi di ortaggi e kit sanitari per il bestiame – ad ulteriori 50 000 famiglie vulnerabili, consentendo loro di piantare colture, di pescare nei corsi d'acqua e di proteggere il bestiame dalle malattie critiche.

Lavorando col Programma Alimentare Mondiale e l'UNICEF per riuscire a portare gli aiuti nelle comunità più remote con aerei che lanciano gli aiuti in volo, ponti aerei, barche e camion, la FAO ha fornito kit di emergenza desdtinati a più di 1,5 milioni di persone che includono elementi indispensabili per la pesca, l'agricoltura e l'allevamento del bestiame.

 Grazie ai fondi già forniti da Belgio, Canada, Danimarca, Regno Unito, Stati Uniti d'America, dal Fondo di Solidarietà dellAfrica, dal fondo Aiuti Umanitari dell'Unione europea e dal Fondo Umanitario Comune delle Nazioni Unite, oltre 350.000 kit di sostentamento sono stati consegnati dalla FAO ai suoi partner.
La FAO ha ancora bisogno di ulteriori 48 milioni di dollari per raggiungere il suo obiettivo di assistere 3,3 milioni di persone e per iniziare a predisporre le forniture in tempo per le stagioni del 2015.

http://www.fao.org/news/story/en/item/243602/icode/

 

Nasce la squadra di dispiegamento rapido di INTERSOS

Nuovi strumenti e nuovi percorsi professionali per rispondere alle crisi umanitarie di oggi

INTERSOS, organizzazione umanitaria italiana, impegnata nell’assistenza alle popolazioni vittime di conflitti e catastrofi naturali, ha deciso di rafforzare il proprio organico creando il Rapid Deployment Team (RDT), un’unità interna formata da personale esperto e qualificato, in grado di rafforzare la risposta umanitaria in alcune delle aree più difficili del pianeta.

I conflitti contemporanei e le recenti catastrofi naturali, ci pongono infatti di fronte a una crescita costante dei bisogni umanitari e ad un severo inasprimento della complessità degli scenari in cui ONG e Organizzazioni Internazionali sono chiamate ad intervenire. “Il nuovo team di INTERSOS sarà caratterizzato da persone di profonda esperienza nei vari settori dell’aiuto umanitario, dispiegabili in tempi molti rapidi nei contesti operativi in cui siamo attivi, mantenendo alti sia i livelli di qualità dell’aiuto sia degli standard di sicurezza necessari fungendo da complemento determinante alle squadre già presenti in loco” sottolinea  Paola Florà, Responsabile Risorse Umane INTERSOS.

www.intersos.org

 

 

Pace e sicurezza

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19 ottobre Marcia per la pace Perugia-Assisi

11 ottobre, Assisi - Partiranno da 480 città di ogni parte d’Italia. Sono i giovani, studenti, bambini, insegnanti, membri di gruppi e associazioni, sindaci e presidenti di province e regioni che domenica 19 ottobre daranno vita alla Marcia Perugia-Assisi per la pace e la fraternità.

100 scuole e 100 giovani animeranno il lungo corteo che si snoderà verso Assisi per chiudere l’epoca della Grande Guerra. 100 Enti Locali lanceranno dalla Basilica di San Francesco un nuovo appello per il riconoscimento della pace come diritto umano fondamentale. 763 le adesioni sino ad oggi pervenute.

http://www.perlapace.it/index.php?id_article=10811&PHPSESSID=4oa73p089pfujpeubp804i92b6

 

Rendendo onore all'eredità di Gandhi, il Vice Segretario-Generale dell’ONU ribadisce il potere della protesta pacifica

2 ottobre - In questi tempi drammatici e pericolosi, il Vice Segretario Generale delle Nazioni Unite Jan Eliasson ha esortato la comunità internazionale a riaffermare la potenza e la capacità di provocare il cambiamento attraverso mezzi pacifici, seguendo le orme del Mahatma Gandhi, che ha ispirato l’odierna Giornata Internazionale della Non-Violenza.

"La risposta alla violenza è troppo spesso una maggiore violenza quando, in realtà, sono necessari la riconciliazione e il dialogo", ha detto Mr. Eliasson nel corso di un evento speciale per l'occasione, svoltosi presso il Quartier Generale delle Nazioni Unite a New York. Ha invitato ad abbracciare i valori fondamentali impersonati da Mr. Gandhi: passione, compassione, e fiducia nella dignità e parità di valore di tutti gli esseri umani. Mr. Eliasson ha ricordato l’avvertimento di Mr. Gandhi che "occhio per occhio finisce per rendere l'intero mondo cieco".

La Giornata Internazionale ha ogni anno contrassegnato il giorno del compleanno di Mr. Gandhi, celebra la sua filosofia non-violenta e le tattiche che sono state adottate dai leader di tutto il mondo. È stata istituita dall'Assemblea Generale quale occasione per "diffondere il messaggio della non-violenza, anche attraverso l'educazione e la sensibilizzazione del pubblico," e dal 2007 è stata osservata ogni anno.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=48986#.VC5Lh_l_uSo

 

Dialogo per la pace in Norvegia

di Ema Talam, studentessa universitario della Bosnia-Erzegovina

Questa estate, sono stata abbastanza fortunata di essere stata selezionata come uno dei 16 partecipanti dei Balcani occidentali a partecipare a un programma per studenti universitari e giovani professionisti, di età tra i 20 e i 30, organizzato dal Rotary Club di Oslo Vest, Norvegia, e sostenuto da altri Rotary club in tutta la Norvegia e i Balcani occidentali. (...)

Io non conoscevo molto del Rotary e sapevo solo un po' del programma Giovani Amici al quale stavo per partecipare. Ma onestamente posso dire che, dopo le sette settimane, io sono più ricca di conoscenze, e so di più su diritti umani e l'uso del dialogo per costruire la pace.

I beneficiari delle borse di studio dei Balcani occidentali hanno incontrato i Peace Scholars degli Stati Uniti d'America. Tutti noi abbiamo avuto l'opportunità di interagire e di apprendere come il dialogo può essere utilizzato nelle zone del conflitto e del post-conflitto e come aiuta a colmare le diversità etniche, religiose, culturali, nazionali, o di qualsiasi altro genere tra gli esseri umani.  Le rimanenti sei settimane, organizzate dall'Università di Oslo, sono state impiegate presso la Scuola Estiva Internazionale, dove ci siamo uniti ai circa 550 altri studenti della scuola. (...)

Questa opportunità fornita dai soci del Rotary in Norvegia e nei Balcani mi ha dato una gran voglia di trovare e iscrivermi a un club Rotaract locale, in modo da poter coltivare l’amicizia con persone provenienti da tutto il mondo.

http://blog.rotary.org/2014/10/03/dialogue-for-peace-in-norway/

 

 

Salute

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Liberia: Una massiccia distribuzione di corredi per la protezione familiare e per la disinfezione domiciliare in corso a Monrovia

3 ottobre – Squadre di Medici Senza Frontiere (MSF) hanno iniziato a distribuire più di 50000 corredi per la protezione familiare e la disinfezione domiciliare a Monrovia, Liberia come parte della risposta dell’organizzazione all’ Ebola. I corredi sono studiati per dare alla popolazione una certa protezione nel caso che un membro della famiglia si ammali e inoltre consentirle di disinfettare le loro case, riducendo le possibilità che altre persone nella famiglia  possano contaminarsi. Per distribuire i corredi, le squadre di MSF lavorano con i dirigenti locali in ogni comunità per dare un gettone alle donne in ogni nucleo familiare. Al mattino presto in un giorno stabilito il gettone può essere scambiato con un kit di protezione e disinfezione familiare.

http://www.msf.org/article/liberia-massive-distribution-family-protection-and-home-disinfection-kits-underway-monrovia

 

Rimarginare gli effetti persistenti del triplo disastro in Giappone

di Ryan Hyland

2 ottobre - Dopo  più di tre anni che il terremoto, lo tsunami e il disastro nucleare hanno scatenato grande devastazione in Giappone, le ferite fisiche cominciano a rimarginarsi. Le macerie sono state rimosse. Comunità costiere vengono ricostruite. La pesca e l’agricoltura hanno ripreso l’attività, e migliaia di persone si sono trasferite in nuove dimore. Ma i Club Rotary di Koriyama West, Giappone, e Englewood, New Jersey, USA, sono preoccupati per l’impatto emotivo e psicologico causato dal triplice disastro, noto in Giappone come 3/11, che falciò oltre 19.000 vite e sradicò centinaia di migliaia di persone. In un paese con l’orgoglio dello stoicismo, è difficile per i sopravvissuti cercare ed accettare cure per la salute mentale. (...)

Con una sovvenzione globale del Rotary, i club hanno acquistato macchinari per videoconferenze itineranti nelle aree più colpite dalla crisi dell’impianto nucleare di Fukushima. Ora uesta attrezzatura connette i soccorritori per la salute mentale in Giappone con gli esperti di questi traumi al Global Health Institute a New York, dove gli psicologi curarono i sopravvissuti e i testimoni degli attacchi dell’11 Settembre. Per rafforzare questa nuova risorsa, i soci del club Koriyama West organizzeranno squadre multidisciplinari di salute mentale della Fukushima Medical University per effettuare visite sul campo a scuole e insediamenti provvisori nella città e nei dintorni di Tohoku, vicino a Fukushima.

www.rotary.org/en/mending-lingering-effects-japan’s-triple-disaster

 

RDC: MSF sta trattando Ebola nelle provincie equatoriali a dispetto delle condizioni difficili

Kinshasa (RDC) 2 ottobre – L’epidemia di Ebola che è stata dichiarata in agosto nelle province equatoriali della Repubblica Democratica del Congo (RDC) non è stata ancora contenuta. La squadra di risposta all’ Ebola, che comprende 50 membri di Medici Senza Frontiere (MSF), sta attualmente lavorando in condizioni molto difficili a causa della mancanza di strade nell’area, della disinformazione nelle comunità locali circa la malattia e del rischio di non trattare coloro che possono essere venuti a contatto del virus. Sono stati costituiti due centri di trattamento, uno a Lokolia (40 letti) e uno a Boende (19 letti).

Attività di sorveglianza, come cercare i pazienti con segni di Ebola nella comunità allo scopo di trattarli il più presto possibile, tracciare i contatti e seguire a distanza di tempo, sono fondamentali per limitare la diffusione dell’epidemia. Poichè MSF non è direttamente responsabile per loro, sta cooperando con il Ministero della Sanità e con personale dell’Organizzazione Mondiale di Sanità per assicurare un sistema di sorveglianza più completo.

http://www.msf.org/article/drc-msf-treating-ebola-equateur-province-despite-difficult-conditions

 

Aggiornamento su Ebola: ADRA & GlobalMedic inviano un secondo carico via nave alla Liberia e alla Sierra Leone

Di Michael Rohm, ADRA International

1 ottobre – L’8 ottobre, ADRA International, in collaborazione con Global Medic e ADRA Canada, invierà container carichi di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) all’Ospedale Cooper a Liberia e all’Ospedale Waterloo in Sierra Leone. Questo fa seguito all’invio via nave più recente da parte della partnership di 92000 dollari in equipaggiamenti e scorte all’Ospedale Cooper e al Ministero Liberiano della Salute e del Benessere pubblico.

L’epidemia della malattia da virus Ebola (EVD) continua ad accelerare, con quasi il 40 per cento del totale dei casi intervenuti negli ultimi 21 giorni. (…) Il grande numero di casi in ambienti remoti con popolazione ad alta densità, villaggi difficili da raggiungere rende l’epidemia particolarmente difficile da contenere.

In uno sforzo per ridurre ulteriormente il numero di casi nella peggiore crisi di Ebola della storia, ADRIA sta lavorando verso la mobilitazione della comunità contro la diffusione della infezione in Liberia e Sierra Leone. ADRIA Liberia sta implementando un progetto trimestrale con finanziamenti da ADRIA International, le cui attività includono una campagna educazionale di salute di comunità, la costituzione di un comitato di salute di comunità e strutture per lavarsi le mani e la fornitura di un kit di sopravvivenza familiare. 

http://www.adra.org/site/News2?page=NewsArticle&id=12775&news_iv_ctrl=1141

 

Save the Children costruisce il suo primo centro di trattamento per Ebola in Liberia

Fairfield, Connecticut, USA, 27 settembre – Un centro di trattamento con 70 letti costruito da Save the Children ha aperto i battenti in Liberia e viene ora gestito da International Medical Corps (IMC). La contea di Bong – dove è situato il centro – è una delle cinque contee in Liberia più colpite dall’epidemia, che a detta degli esperti potrebbe infettare fino a 1,4 milioni di persone entro gennaio. Save the Children sta costruendo un'altra unità di trattamento dell’ Ebola nella contea di Margibi, che è pure pesantemente colpita dall’epidemia.

Queste unità di trattamento includono aree di guardia di isolamento sicure e forniscono valutazioni mediche esperte, assistenza e trattamento fino al decesso o alla guarigione del paziente. Esse ridurranno anche la pressione sulle strutture sanitarie convenzionali, che fuori Monrovia sono state quasi tutte chiuse a causa del mortale tributo che hanno dato con il loro personale sanitario.

http://www.savethechildren.org/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=8rKLIXMGIpI4E&b=8943305&ct=14214835&notoc=1

 

Poliomielite – Campagne sincronizzate nell’Africa occidentale e centrale

22 settembre – Questa settimana, 18 paesi in Africa occidentale e centrale stanno tenendo campagne di immunizzazione antipolio sincronizzate per raggiungere circa 94 milioni di bambini con vaccino antipolio orale (OPV). Giornate di Immunizzazione Nazionale in Angola, Benin, Burkina Faso, Camerun, Repubblica Centroafricana, Ciad, Costa d’Avorio, Repubblica Democratica del Congo, Guinea Equatoriale, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea Bissau, Mauritania, Niger, Nigeria, Repubblica del Congo e il Senegal stanno lavorando per costruire l’immunità nell’Africa centrale e occidentale. Ciascun bambino richiede almeno 3 dosi di OPV per raggiungere l’immunità e far cessare la trasmissione del virus, rendendo cruciale il fatto che campagne come questa raggiungano tutti i bambini. L’Africa è più vicina che mai a raggiungere l’eradicazione, con solo 22 casi in tutto il continente fino ad oggi nel 2014 paragonati ai 232 alla stessa data del 2013. 

http://www.polioeradication.org/mediaroom/newsstories/Synchronized-campaigns-in-western-and-central-Africa/tabid/526/news/1157/Default.aspx

 

 

Energia e sicurezza

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UNIDO e Dell insieme per realizzare una soluzione per la gestione dei rifiuti informatici in Africa, Asia e America Latina

Vienna/New York, 26 Settembre – L’organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO) e la Dell International LLC, multinazionale tecnologica, hanno firmato un accordo per cooperare nell’identificare e implementare una soluzione per la gestione dei rifiuti informatici nei paesi in via di sviluppo in Africa, Asia e America Latina.

Entro il 2016, i paesi in via di sviluppo dovrebbero essere i principali produttori di rifiuti elettronici, raddoppiando, entro il 2030, la quantità di rifiuti prodotti dalle regioni sviluppate. Lo scopo di quest’accordo è di dare informazioni, costruire strutture, impegnarsi per condividere esperienza e consulenza legale relative alla gestione dei rifiuti elettronici, dare supporto per la creazione di una rete di raccolta fattibile sia operativamente sia economicamente, smantellare e riciclare quelle strutture non più adatte, gestire i rifiuti elettronici nei paesi in via di sviluppo in maniera sicura ed ecosostenibile, e dare appoggio alla creazione d’infrastrutture locali per il riciclaggio, contribuendo così anche allo sviluppo industriale di questi paesi, creando economie “verdi”.

http://www.csrwire.com/press_releases/37395-UNIDO-and-Dell-Join-Forces-to-Implement-Sustainable-Solution-for-E-Waste-Management-in-Africa-Asia-and-Latin-America

 

KEA, Philips, H&M, Mars, Nestlé lanciano la campagna perché le aziende si convertano al 100% alle risorse energetiche rinnovabili

KEA, Swiss Re, BT, Formula E, H&M, KPN, Mars, Nestlé, Philips e Reed Elsevier sono tra le aziende che hanno aderito a un gruppo di ONG ed esperti d’energia pulita per la Settimana del Clima, durante la quale è stata annunciata un’iniziativa pluriennale per incoraggiare le principali compagnie a usare il 100 percento d’energia rinnovabile.

Con lo scopo di “far impegnare, entro il 2020, 100 delle più grandi società del mondo per una conversione all’utilizzo esclusivo di energia rinnovabile”, la campagna RE100 evidenzierà i benefici aziendali e d’immagine di cui godranno le aziende che s’impegneranno a usare energia esclusivamente rinnovabile. L’iniziativa, inoltre, aiuterà le compagnie che vogliono passare alle fonti energetiche rinnovabili, fornendo linee guida per la scelta e l’implementazione della migliore soluzione energetica, informazioni per gli aspetti finanziari, per i pro e i contro di ogni possibile opzione.

Le società più grandi al mondo, ONG ed esperti in energia rinnovabili si sono trovati con un unico obiettivo: accelerare il processo tramite cui le aziende possano utilizzare il 100 percento delle energie rinnovabili. Con a capo The Climate Group, e con la collaborazione di CDP e l’Agenzia Internazionale per l’Energia Rinnovabile (IRENA), la campagna RE100 creerà una potente rete per supportare e riconoscere il merito alle compagnie che stanno passando all’energia rinnovabile.

http://www.ethicalmarkets.com/2014/10/03/ikea-philips-hm-mars-nestle-launch-campaign-to-lead-business-shift-to-100-renewables

 

 

Ambiente e natura

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Limitazioni più stringenti per la caccia alle balene a scopo scientifico

Portoroz, Slovenia, 18 Settembre – A seguito di una controversa votazione all’interno della Commissione Internazionale per la Caccia alle Balene (IWC), l’uccisione di balene per ricerche scientifiche, da ora in avanti, sarà strettamente monitorata. La decisione arriva dopo una sentenza del della Corte di Giustizia Internazionale (ICJ), di Marzo, che dichiarò illegali le caccie “scientifiche” alle balene operate dal Giappone. La risoluzione, portata avanti dalla Nuova Zelanda, è passata con una semplice maggioranza di 35 a favore e 20 contro. Il Giappone e altri paesi che operano la caccia alle balene hanno votato contro la proposta, che quindi non risulta vincolante per loro secondo il regolamento del trattato.

Dal 1986 è in vigore una moratoria che proibisce la caccia alle balene a scopi commerciali, ma il Giappone ha continuato a uccidere migliaia di balene dichiarando ufficialmente per scopi scientifici. La risoluzione di oggi dà molto più potere alla commissione per valutare la legittimità delle proposte di caccia alle balene a scopo scientifico, esattamente come richiesto dalla sentenza della CIG.

http://wwf.panda.org/wwf_news/?229175/IWC-65-scientific-whaling

 

 

Religione e spiritualità

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Rilasciati dal carcere sei cristiani arrestati per “preghiera domestica”

6 ottobre, Savannakhet (Agenzia Fides) – Sei dei sette fedeli cristiani arrestati nei giorni scorsi dalla polizia, sono stati rilasciati dal centro di detenzione del villaggio di Boukham, nella provincia di Savannakhet. Lo comunica all’Agenzia Fides Sirikoon Prasertsee, direttore della Ong Human Rights Watch for Laos Religious Freedom (Hrwlrf). Il Pastore Sompong Supatto e sei fedeli adulti erano stati arrestati il 28 settembre per violazione di un’ordinanza del capo villaggio che vieta ai cristiani di riunirsi in casa a pregare. Il 3 ottobre i laici sono stati liberati, mentre il Pastore Sompong resta per ora in custodia.

Secondo Hrwlrf, i sette stavano semplicemente esercitando il loro diritto alla libertà religiosa, incontrandosi per un momento di preghiera domestica. La polizia ha fatto irruzione in casa e arrestato tutti. La settimana precedente, il capo villaggio aveva emanato un decreto che proibiva ai cristiani di riunirsi per pregare.

www.fides.org

 

Dialogo spirituale: una Tavola Rotonda tra Fedi sull’Africa

29 settembre – Africare ritiene che l’energia delle comunità religiose possa influire sui cambiamenti. Diverse congregazioni degli Stati Uniti, soprattutto quelle afro-americane, hanno fornito un supporto cruciale per Africare, nei primi anni dopo la fondazione, e gli aiuti derivanti da organizzazioni spirituali hano sostenute le operazioni di Africare fino a oggi.

Sabato 27 Settembre, la sede Africare di Washington, D.C., ha ospitato la Tavola Rotonda tra Fedi sull’Africa, evento che ha incentivato il dialogo su questioni di fede che interessano tutti coloro che discendono da Africani, e confronti su come le organizzazioni spirituali possono collaborare per migliorare la qualità della vita dei popoli africani.

Quindici leader di comunità spirituali hanno partecipato al dialogo spirituale. Il Presidente di Africare, Darius Mans, ha partecipato ai dibattiti, e tutti i partecipanti si sono impegnati molto per sviluppare l’impegno a sostenere le reciproche organizzazioni.

http://www.africare.org/interfaith-round-table-africa/

 

Promettente azione ambientale: le fedi si uniscono per il Summit delle Religioni per la Terra

Quasi mezzo milione di persone ha marciato per salvare l'unico pianeta che abbiamo il 21 settembre, alla Marcia Popolare per il Clima a New York. Dopo aver superato l’obiettivo di mettere in scena la più grande marcia sul clima della storia, la giornata si è conclusa con un servizio interreligioso che ha stipato migliaia di persone nella più grande cattedrale del mondo, St. John the Divine. I leader che rappresentano le tradizioni religiose del mondo hanno promesso di impegnarsi in un'azione senza precedenti per arginare il cambiamento climatico.

 In questo momento storico il Parlamento delle Religioni del Mondo, in collaborazione con i partner Fede Verde e il Centro Interreligioso di New York, ha partecipato alla conferenza di 3 giorni “Religioni per la Terra” presentata da Union Theological Seminary. Organizzato da Karenna Gore del Forum dei Sindacati, figlia dell'ex vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore, campione mondiale ambientale, la conferenza, che ha riunito più di 200 leader delle comunità spirituali del mondo e le organizzazioni interconfessionali, ha anche influenzato le alleanze con il Consiglio Mondiale delle Chiese, le Religioni per la Pace, il Jewish Theological Seminary e il Partenariato Nazionale Religioso.

http://www.parliamentofreligions.org/news/?p=8656&mc_cid=b639ed8500&mc_eid=AyAqdOsmno

 

 

Cultura e educazione

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L'UE torna a scuola – Parte l'iniziativa della Commissione europea per portare 250 funzionari UE tra i banchi delle loro scuole d'origine

9 ottobre - Dal 13 al 24 ottobre 2014 si svolgerà per la prima volta in Italia l'iniziativa della Commissione europea "L'UE torna a scuola", che dà la possibilità a circa 250 funzionari delle istituzioni europee di tornare tra i banchi delle scuole d'origine in tutta l'Italia per incontrare studenti e insegnanti e parlare d'Europa. L'iniziativa "L'UE torna a scuola", ideata e organizzata nell'ambito del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea, darà ai giovani delle scuole italiane la possibilità di conoscere da vicino le istituzioni europee, i loro compiti e le loro attività, incontrando i funzionari europei, che, per un giorno, diventeranno il "volto" dell'Europa e, nello stesso tempo, anche quello della loro rispettiva scuola di provenienza.

Dal 13 al 24 ottobre saranno circa 250 i funzionari italiani delle istituzioni europee che torneranno per un giorno nella scuola dove hanno studiato, per dialogare con gli studenti, illustrare le attività dell’UE attraverso documenti audiovisivi, rispondere a domande e curiosità, proporre giochi e quiz, coinvolgere gli studenti ed i loro docenti, illustrare agli studenti il percorso che li ha portati a lavorare nelle istituzioni europee. Tra i temi centrali degli incontri: il funzionamento delle istituzioni UE, le principali politiche europee, le opportunità per i giovani e, in particolare, possibilità di studio e di lavoro all'estero.

http://ec.europa.eu/italia

 

Stand #UpForSchool

4 ottobre - La scorsa settimana è stata testimone di giovani coraggiosi che hanno preso l'iniziativa alle Nazioni Unite di lanciare la petizione #UpForSchool chiedendo un intervento per ottenere che tutti i bambini vadano a scuola, senza pericoli o discriminazioni. Questi giovani hanno il sostegno di molte aziende leader, gruppi religiosi, organizzazioni non governative e altri. Questi giovani tanno ora chiedendo alle persone di tutto il mondo di firmare la petizione sul sito www.UpForSchool.org  

In occasione della Giornata Mondiale degli Insegnanti il 5 ottobre, Education International – la più grande federazione mondiale di sindacati, che rappresenta trenta milioni di lavoratori nel campo dell’istruzione in 170 paesi - lancerà il suo impegno a raccogliere 6 milioni di firme per la petizione #UpForSchool. L'Istituto di statistica dell'UNESCO e la Relazione di Monitoraggio Globale EFA rilasceranno un nuovo documento che mostri la mancanza cronica di insegnanti qualificati in tutto il mondo ed i requisiti che saranno necessari per aderire alla professione entro il 2020.

L’11 ottobre è la Giornata Internazionale della Ragazza. Segnerà anche il raggiungimento del sesto mese di prigionia per le ragazze Chibok. La Giornata Mondiale di Preghiera e Azione per i Bambini si svolge il 20 novembre, che coincide con la Giornata Universale dei Bambini. Leader religiosi di tutto il mondo si riuniranno per evidenziare l'ingiustizia sociale di 58 milioni di bambini che non vanno a scuola. http://www.aworldatschool.org/upforschool

 

Giusta condotta di vita: i Premi del 2014 onorano il lavoro coraggioso ed efficace per i diritti umani, la libertà di stampa, la libertà civile e la lotta contro il cambiamento climatico

Stoccolma, 24 settembre - Il Premio Onorario per il Diritto alla Vita 2014è stato assegnato a:

Edward Snowden (USA) "per il suo coraggio e l'abilità nel rivelare la portata senza precedenti di sorveglianza statale che vìola i processi democratici di base e i diritti fondamentali costituzionali"; ed a:
Alan Rusbridger (UK) "per la costruzione di un’organizzazione mediatica globale dedicata al giornalismo responsabile per il pubblico interesse, instancabile nelle sfide di smascherare illeciti aziendali e governativi".
Tre vincitori condivideranno equamente il premio in denaro di 1,5 milioni di corone svedesi:

Asma Jahangir (Pakistan) "per aver difeso, tutelato e promosso i diritti umani in Pakistan e oltre, spesso in situazioni molto difficili e complesse e con grande rischio personale". E' la prima volta che un Premio per il Diritto alla Vita va al Pakistan;

Basil Fernando / Asian Human Rights Commission (Hong Kong / Cina) "per il suo lavoro instancabile e straordinario nel sostenere e documentare l'attuazione dei diritti umani in Asia";

Bill McKibben (USA) "per la mobilitazione del sostegno popolare crescente, negli Stati Uniti e in tutto il mondo, di un'azione forte per contrastare la minaccia del cambiamento climatico globale”.

http://www.rightlivelihood.org 

 

Senso critico per conseguire l’eguaglianza di genere tra i Musulmani

Dal 7 ottobre al 2 novembre 2014, il Congresso Femminile Internazionale per una Cultura di Pace "Il Turno di Parlare delle Donne", si terrà presso Orano e Mostaganem in Algeria sotto l'Alto Patronato del Presidente dell'Algeria.

Organizzato da AISA Internazionale ONG e la Fondazione Djanatu al-Arif, la conferenza si propone di avviare una riflessione sull'importanza delle donne e il femminile nella tradizione musulmana, al fine di generare un cambiamento profondo nella nostra società dove gli uomini e le donne dovrebbero essere uguali e responsabili. Il Congresso cercherà di evidenziare la funzione chiave del femminile nella creazione di una cultura di pace che promuova "il vivere meglio insieme", che è così essenziale per la nostra umanità.

Più di 54 relatori e 3.000 delegati provenienti da tutto il mondo si riuniscono per una settimana di importanti conferenze, workshop, mostre ed eventi serali che illustreranno i temi della conferenza,
che si concentrerà su cinque assi: Prospettive diverse; Etica e istruzione; Tradizione e modernità; ’Uso del velo e scoprirsi; Femminile e Cultura di Pace.

www.congres-international-feminin.org

 

 

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Movimento globale per una Cultura di Pace

 

Settembre è il mese che include la Giornata Internazionale per la Pace, che viene celebrata da milioni di persone ovunque nel mondo. Essa ci dà la misura di come la culturadi pace si sta espandendo.

 

In Africa, il 25° anniversario della fondazione del movimento Cultura di Pace è stato celebrato il 21 Settembre a Yamoussoukro, Cote d'Ivoire dall’UNESCO, dalla Fondazione di ricerca per la pace Félix Houphouët-Boigny. e dalla Rete delle fondazioni e delle istituzioni di ricerca per la promozione di una Cultura di Pace in Africa. Contemporaneamente, si sono svolte molte celebrazioni locali in tutta l’Africa, di cui è emblematics una riportata nel sito CPNN da Zanzibar.

 

In America Latina, in Settembre hanno avuto luogo moltissime celebrazioni per la pace. Alla fine del mese, la Colombia ha ospitato la conferenza internazionale "Building Peace in the XXI Century" (costruire la pace nel XXI secolo), mentre all’inizio del mese la società civile della Columbiana ha celebrato una settimana per la pace (week of peace). In Bolivia, la Giornata Internazionale per la Pace è stata celebrata nelle città di in Chuquisaca, Cochabamba, El Alto, La Paz, Santa Cruz e Tarija, un impegno che ha visto la partecipazione di 51 istituzioni (http://cpnn-world.org/cgi-bin/read/articlepage.cgi?ViewArticle=1859), inclusi governo, municipi, università, scuole, collegi e organizzazioni non governative.

 

Inoltre, con atto di particolare significato, gli stati messicani di Michoacan e Zacatecas si sono ispirati al Manifesto 2000. Durante l’Anno Internazionale per una Cultura di Pace nell’anno 2000, 75 milioni di persone firmarono il Manifesto, impegnandosi a coltivare una cultura di pace nella propria comunità.

Negli Stati Uniti, in concomitanza con la marcia dei 400.000 (march of 400,000 people) davanti alle Nazioni Unite che chiedevano un accordo per fermare il riscaldamento globale, è stata lanciata un’iniziativa per la non violenza e una cultura di pace, iniziativa che ora include oltre 180 organizzazioni (cpnn-world.org/cgi-bin/read/articlepage.cgi?ViewArticle=1855).

Culture of Peace News Network (CPNN) è un sistema interattivo, multilingue e on-line, lanciato nel 2000 dall’UNESCO durante

l’Anno internazionale per la Cultura di Pace e riconosciuto dalla Assemblea Generale dell’ ONU con risoluzione A-61-45 (UN General Assembly resolution A-61-45  - paragrafo 9) quale contributo al Decennio internazionale per una cultura di pace e non-violenza per i bambini del mondo (2001-2010). Questa rete è condotta da volontari e fornisce una copertura aggiornata di notizia e media che promuovono una cultura di pace.

CPNN è parte della Culture of Peace Corporation, che la dirige. Essa ha base nel Connecticut (USA) ed è composta da squadre di giovani, che includono: coloro che hanno elaborato il Rapporto globale della società civile per il Decennio ONU sulla Cultura di Pace; coloro che si sono addestrati come reporter presso l’ International Leadership Training Programme a Dynamo Camp, Italia; altri giovani che hanno operato come reporter nella CPNN e/o nell’ambito del Youth Solidarity Fund (fondo giovanile di solidarietà) dell’Alleanza di Civiltà delle Nazioni Unite.

Il fondatore e presidente della Corporation è David Adams, che dette origine alla CPNN all’UNESCO durante gli anni Novanta (v. il suo blog).

http://cpnn-world.org/cgi-bin/read/global.cgi

http://culture-of-peace.info/cpnn.html

 

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Messaggio del Segretario-Generale ONU per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione

World Food Day (16 ottobre)

 

Oggi, come ogni giorno, se mangiamo è grazie alle imprese agricole familiari, che gestiscono gran parte delle fattorie nel mondo. Aiutando nella preziosa opera di tutela delle risorse naturali e della bio-diversità agricola, esse rappresentano la pietra angolare su cui si fondano sistemi alimentari inclusivi e sostenibili.

 

E si addice alla ricorrenza di questo Anno Internazionale dell’agricoltura a conduzione familiare il fatto che si registri quest’anno un calo di cento milioni di persone che soffrono la fame rispetto a dieci anni fa. Sessantatre Paesi hanno dimezzato la parte di popolazione sottonutrita. Il nostro obiettivo “fame zero” è in vista.

 

Tuttavia c’è ancora molto da fare. Più di ottocento milioni di persone sono prive di accesso a una quantità sufficiente di cibo sano e dal valore nutritivo, che permetta loro di condurre una vita attiva. Un bimbo su tre soffre di malnutrizione.

 

Le imprese agricole familiari rappresentano uno stimolo al progresso globale. Ma sono svantaggiate quando si tratta di guadagnare l’accesso a tecnologia, servizi e mercati. Inoltre, esse sono esposte seriamente a condizioni di tempo estremo, cambiamento climatico e degrado ambientale.

 

Garantire eguale accesso – soprattutto per le donne – a risorse produttive è dunque essenziale per permettere ai più di 500 milioni di piccolo imprenditori agricoli di contribuire a eradicare la povertà e tutelare l’ambiente.

 

Al Vertice sul clima del mese scorso a New York, più di un centinaio tra organizzazioni e governi si sono impegnati a lavorare più strettamente con quanti siano occupati nell’agricoltura e nella pesca, con l’obiettivo di migliorare sicurezza alimentare e nutrizione e con un’attenzione all’impatto sul cambiamento climatico. Le due iniziative Zero Hunger Challenge e Scaling Up Nutrition sono dei catalizzatori che definiscono forme di collaborazione con governi, società civile e settore privato. Il Comitato sulla sicurezza alimentare mondiale ha compiuto progressi significativi sugli investimenti responsabili in agricoltura, concentrandosi rispettivamente su perdita e spreco di cibo e agendo per la promozione di sistemi di pesca e acquacoltura sostenibili.

 

Nel 2015 avremo l’opportunità di imprimere una svolta, attraverso il conseguimento degli Obiettivi di sviluppo del millennio, la definizione di una nuova agenda di sviluppo sostenibile e la promozione di un accordo significativo di carattere universale sul cambiamento climatico. Un mondo che sia libero da povertà e fame, dove tutti vedano realizzato il proprio diritto a un livello adeguato di alimentazione, è cruciale per costruire il futuro che vogliamo.

 

In occasione di questa Giornata Mondiale dell'Alimentazione, riaffermiamo la nostra determinazione a porre fine alla fame nel corso delle nostre esistenze.

 

http://www.unric.org/it/messaggi-discorsi-dichiarazioni-e-commenti-del-segretario-generale/30321-ecco-il-messaggio-di-ban-ki-moon-in-occasione-della-giornata-alimentare-mondiale-16-ottobre

 

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Prossimo numero: 21 novembre2014.

 

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Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi (s.tripi@goodnewsagency.org) - Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti (fabio.gatti@goodnewsagency.org), Isabella Strippoli, Chiara Bartoletti, Elisa Minelli. Traduttori: Silvia Ansaloni, Chiara Bartoletti, Chiara Gessi, Giuliano Giannone, Simona Gresia, Pamela Mariotti, Paolo Pagin, Isabella Strippoli, Simona Valesi. Webmaster e copertura media e ONG: Simone Frassanito (simone.frassanito@goodnewsagency.org). 

 

Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti redazionali della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 54 paesi, a 3.000 ONG e 1.500 scuole superiori e università e ad oltre 24.000 Rotariani nel mondo.

 

È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. È iscritta al R.O.C., al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).

 

* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e  Education for Peace Globalnet.”


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