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Good News Agency

Mensile – anno XIII, numero 206 – 12 ottobre 2012

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.600 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Nel rapporto conclusivo sul Decennio per una Cultura di Pace presentato all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Good News Agency è stata riconosciuta quale ONG di spicco nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.* L’Associazione è iscritta al R.O.C., al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale e alla World Association of Non Governmental Organizations. Registrazione al Tribunale di Roma n.265-2000 del 20.6.2000.

 

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

 

Legislazione internazionale

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Secondo un esperto dell’ONU la legge della California sul diritto all'acqua deve fungere da esempio per gli altri

28 settembre - La nuova legge approvata dallo Stato della California sul diritto umano all'acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari è un "esempio da seguire" per i governi, questo è quanto afferma un esperto indipendente delle Nazioni Unite. Il disegno di legge 685, adottato il 25 settembre, nello stato più popoloso degli Stati Uniti, con più di 37 milioni di abitanti, prevede anche il coordinamento tra le agenzie statali circa l'uso di acqua per il consumo umano, la cucina, e impianti sanitari. Con la nuova legge, acqua e servizi igienico-sanitari saranno posti al centro nell’elaborazione delle politiche per assicurare che tutte le persone in California abbiano accesso ad un acqua a costo accettabile, accessibile e sicura e ai servizi igienici sufficienti per proteggere la loro salute e la dignità.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=43118&Cr=water+and+sanitation&Cr1=

 

Il Perù ratifica il bando delle bombe a grappolo

27 settembre - Il Perù ha ratificato la Convenzione sulle munizioni a grappolo, diventando lo Stato Parte 76 del trattato salvavita. Il Ministro degli Affari Esteri, Rafael Roncagliolo Orbegoso, ha depositato lo strumento di ratifica durante l’evento annuale sul trattato presso la sede delle Nazioni Unite a New York. La convenzione diventerà attiva in Perù dal 1 ° marzo 2013, dopo i sei mesi di attesa obbligatori, e da quel momento il Perù sarà legalmente obbligato a distruggere le munizioni a grappolo stoccate.

Il Perù è stata una delle nazioni che ha sentito maggiormente la responsabilità derivante dal processo di Oslo che ha portato alla creazione nel 2008 della Convenzione sulle munizioni a grappolo. Il Paese ha ospitato una conferenza internazionale sui danni inaccettabili dovuti a queste armi a Lima nel maggio 2007 ed è stato uno tra i primi Paesi a firmare la Convenzione di Oslo il 3 dicembre 2008 continuando da allora a sostenere il trattato, prendendo parte alla seconda riunione della Convenzione degli Stati Parte a Beirut, Libano, nel settembre 2011, alle riunioni intersessione di Ginevra ad aprile 2012 e alla terza riunione degli Stati Parte a Oslo, Norvegia, a settembre 2012.

http://www.stopclustermunitions.org/news/?id=3881

 

Storica riunione di alto livello all’ONU sullo stato di diritto

Il 24 settembre 2012, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha tenuto una riunione ad alto livello sul tema “lo stato di diritto a livello nazionale e internazionale”. Questa è stata la prima occasione in cui i capi di Stato e di Governo si sono riuniti in Assemblea Generale per discutere lo stato di diritto, mettendo in evidenza il posto centrale che lo Stato di diritto ha assunto a livello nazionale ed internazionale.

I capi di Stato e di Governo hanno adottato una dichiarazione storica sullo stato di diritto. Per la prima volta, 193 Stati membri hanno raggiunto un’intesa comune sugli elementi di definizione nonché sulla portata dello stato di diritto, dalla risoluzione pacifica delle controversie internazionali a fornire giustizia per i gruppi vulnerabili. La dichiarazione ha sottolineato l'inter-relazione tra lo stato di diritto e i tre pilastri delle Nazioni Unite: pace e sicurezza, sviluppo e diritti umani. Sottolineando questo, ha inoltre richiesto che lo stato di diritto sia all’ordine del giorno nel programma di sviluppo internazionale post-2015.

La Dichiarazione accoglie con favore i tanti atti di impegno volontario ricevuti dagli Stati membri volti a rafforzare lo stato di diritto e incoraggia a proseguire nel futuro. Il numero di impegni ricevuti ha superato le aspettative, in quanto gli oltre 40 Stati membri e gli osservatori hanno sfruttato l’occasione della riunione per raccoglierne più di 250. Gli impegni presentati sono disponibili all'indirizzo: www.unrol.org. Per ulteriori informazioni sulla riunione di alto livello visitare il sito: http://www.unrol.org/doc.aspx?d=3161

 

 

Diritti umani

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11 ottobre 2012: prima Giornata Mondiale delle Bambine e delle Ragazze

Terre des Hommes è indifesa delle bambine e presenta un dossier sulla loro condizione

Roma, 10 ottobre – In occasione della prima Giornata Mondiale per le bambine e per le ragazze (11 ottobre) Terre des Hommes porta in Italia la campagna “indifesa” e presenta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il “Dossier sulla condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo”.

indifesa” nasce per garantire alle più vulnerabili salute, protezione dalla violenza e dagli abusi e soprattutto istruzione, nella piena consapevolezza che anche solo un anno in più di scuola consente di accrescere le opportunità di vita per le bambine e, nel tempo, incrementa il reddito della famiglia fino al 20% trasformandosi in prosperità per l’intera comunità. Le bambine nel mondo continuano a essere vittime silenziose e invisibili di discriminazioni, mancato accesso all’istruzione, violenza, abusi e tratta.

Per prevenire e contrastare alcune tra le peggiori forme di discriminazione che colpiscono le bambine nel mondo, Terre des Hommes promuove la Campagna “indifesa” che per tre anni rafforzerà l’impegno nei progetti a favore delle bambine e quest’anno, grazie alla raccolta fondi, aiuterà le “bambine domestiche” del Perù, le “spose bambine” del Bangladesh, le “mamme bambine” della Costa d’Avorio e le “bambine salvate dall’infanticidio” in India. Attualmente Terre des Hommes è presente in 72 paesi con oltre 1.200 progetti a favore dei bambini.

http://www.terredeshommes.it/dossier-indifesa/

 

10 ottobre: decima giornata mondiale contro la pena di morte

Scritto da: Amnesty International

In occasione del 10 ottobre, decima Giornata mondiale contro la pena di morte, Amnesty International ha dichiarato che nell’ultimo decennio il mondo ha fatto passi avanti significativi verso l’abolizione della pena capitale, ma che la sfida dei paesi mantenitori resta forte. Dal 10 ottobre 2003, prima Giornata mondiale contro la pena di morte, 17 paesi sono diventati abolizionisti per tutti i reati, portando a 140 il numero dei paesi che non ricorrono più alla pena capitale, il 70 per cento del pianeta.

Tuttavia, anche se i paesi che applicano la pena di morte sono sempre di meno, una manciata di essi (comprese potenze del calibro di Cina e gli Usa) vi ricorre con agghiacciante regolarità.

Nel 2011, solo 21 paesi hanno eseguito condanne a morte, mentre all’epoca della prima Giornata mondiale contro la pena di morte erano stati 28. Nel frattempo, 17 paesi l’hanno abolita per tutti i reati, un segnale di grande progresso’ – ha dichiarato Widney Brown di Amnesty International. ‘Nonostante ciò, quella contro la pena di morte resta una lotta di lungo periodo e c’è ancora molto da fare per convincere i paesi rimasti a porvi fine una volta per sempre’.

http://www.pressenza.com/it/2012/10/decima-giornata-mondiale-contro-la-pena-di-morte/

 

Siria: esteso di sei mesi il mandato degli osservatori ONU

Scritto da: Olivier Turquet

28 settembre - Il Consiglio dell’Onu per i diritti umani ha deciso di estendere di sei mesi il mandato del suo gruppo di osservatori indipendenti incaricata di verificare abusi e presunti crimini di guerra commessi in Siria, nel corso dei 18 mesi di conflitto.

Il gruppo, guidato dal professore brasiliano Paulo Sergio Pinheiro, ha già redatto un rapporto in cui accusa il governo di Damasco e i ribelli dell’Esercito libero di violazioni e abusi ai danni di civili. La scorsa settimana la commissione ha presentato alle Nazioni Unite una seconda lista di nomi di personalità siriane, sospettate di crimini e violazione dei diritti umani. Il mandato della commissione era in scadenza alla fine del mese.

La mozione per l’estensione del mandato è stata approvata con 41 voti a favore su 47. Tre paesi si sono astenuti e altri tre – Russia, Cina e Cuba – si sono opposti.

Dall’inizio della sua inchiesta, un anno fa, la commissione ha intervistato oltre 1100 persone nei campi profughi della regione, ma non ha avuto il permesso di entrare in Siria.

www.pressenza.com/it/2012/09/siria-esteso-di-sei-mesi-il-mandato-degli-osservatori-onu/

 

Il Consiglio dell’ONU per i diritti umani estende il mandato dell’indagine indipendente sulle violenze in Siria

New York, 28 settembre. Il Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani ha votato oggi l’estensione del mandato del gruppo di esperti indipendenti che indaga sugli abusi in Siria e ha invitato tutte le parti a porre fine a ogni forma di violenza.

La Commissione internazionale indipendente d’inchiesta sulla Siria, fondata dal Consiglio nel settembre 2011 con sede a Ginevra, ha riferito all’inizio di questo mese che l’entità e la frequenza delle gravi violazioni dei diritti umani in Siria è notevolmente aumentata nelle ultime settimane, con attacchi indiscriminati contro i civili che si verificano quotidianamente in molte aree del paese.

La violenza in Siria è iniziata circa 18 mesi con la rivolta contro il presidente Bashar al-Assad e si stima che abbia causato circa 19.000 vittime, per la maggior parte civili.

La risoluzione odierna è stata adottata dal 47 membri del Consiglio, con 41 voti a favore, tre contrari (Cina, Cuba e Russia) e tre astensioni (Filippine, India e Uganda).

Il Consiglio ha fermamente condannato le “continue, diffuse e sistematiche violazioni gravi dei diritti umani e delle libertà fondamentali” da parte delle autorità siriane e dalla milizia controllata dal governo nota come Shabiha. Ha inoltre condannato con fermezza il “crescente numero di massacri” nel Paese e ha chiesto alla Commissione di indagare su tutti i massacri.

http://www.un.org/news

 

Burma – Liberare prigionieri politici restanti

19 settembre – Lo scorso 17 settembre il governo birmano ha annunciato la liberazione di 514 prigionieri, 88 dei quali si stima fossero prigionieri politici. É stata questa la quarta amnistia concessa dal Presidente Thein Sein durante l’ultimo anno, portando a quasi 500 il numero complessivo di prigionieri politici liberati. L’ultimo rilascio concide con i viaggi di alto standard agli Stati Uniti di Thein Sein e separatamente del leader dell’opposizione Aung San Suu Kyi. L’Osservatorio dei diritti umani ha richiesto al governo birmano di sostenere un meccanismo di controllo locale ed internazionale per determinare quali prigionieri siano trattenuti per aver esercitato i loro diritti di base secondo le leggi internazionali.

L’Osservatorio ha dichiarato oggi che l’ultimo rilascio di prigionieri politici da parte del governo birmano é avvenuto poco dopo l’impegno ufficiale a liberare tutti i prigionieri politici e dimostra il bisogno di un processo trasparente volto alla liberazione immediata di tutti i prigionieri politici. Il governo dovrebbe permettere ai controlli internazionali indipendenti un facile accesso alle prigioni birmane per fornire un conteggio di tutti i prigionieri politici restanti.

http://www.hrw.org/news/2012/09/19/burma-free-remaining-political-prisoners

 

Bahrain: agire sugli impegni per i Diritti Umani ONU

19 settembre – Il Bahrain dovrebbe seguire urgentemente le raccomandazioni chiave date dal Consiglio delle Nazioni Unite sui Diritti Umani durante la Revisione Periodica Universale del Paese (Universal Periodic Review -UPR). Il risultato dell’UPR del Bahrain, attraverso la quale tutti i Paesi membri ONU vengono esaminati una volta ogni quattro anni, é stato adottato dal Consiglio per i Diritti Umani il 19 settembre, 2012. Molti Paesi membri ONU hanno incitato il Bahrain a stabilire un periodo di tempo entro cui seguire le raccomandazioni della Commissione di Ricerca Indipendente del Bahrain (Bahrain Independent Commission of Inquiry -BICI), secondo cui vi sarebbero state violazioni serie e sistematiche dei diritti umani da parte delle autoritá del Bahrain durante le proteste pacifiche a favore della democrazia nel 2011.

In risposta alle raccomandazioni UPR il 12 settembre, Salah Ali, ministro del Bahrain per i diritti umani, ha dichiarato che delle 176 raccommandazioni il governo ha pienamente accettato 143, rifiutato 20, ed accettato 13 con riserva.Nella sua risposta alle raccomandazioni UPR Bahrain ha anche asserito che sono cadute tutte le accuse relative alla libertá di espressione e che le autoritá hanno preso provvedimenti per studiare abusi dei diritti umani passati e presenti.

http://www.hrw.org/news/2012/09/19/bahrain-act-un-human-rights-commitments

 

Afghanistan - Liberare le donne detenute per essere fuggite da casa

18 settembre – L’Osservatorio dei Diritti Umani ha dichiarato oggi che alti ufficiali afghani hanno confermato pubblicamente per la prima volta che “scappare” di casa non rappresenta un reato criminale per donne e ragazze. Gli ufficiali hanno anche confermato che la fuga dalla violenza non é motivo di detenzione o persecuzione delle donne. L’Osservatorio sui Diritti Umani ha richiesto al governo afgano di prendere misure immediate per porre fine alla carcerazione ingiustificata di donne e ragazze accusate di “scappare”. Uno studio del marzo 2012 dell’Osservatorio sui Diritti Umani rivela che fino al 70% delle circa 700 detenute in Afghanistan é stato condannato per fughe, quasi sempre da matrimoni combinati o violenza domestica.

Nel corso della riunione del 16 settembre 2012, il Ministro di Giustizia Habibullah Ghalib, il Ministro degli Affari Femminili Hassan Banoo Ghazanfar, ed il Viceministro degli Interni Baz Mohammad Yarmand hanno tutti fortemente condannato la detenzione di donne e ragazze per fuga.

http://www.hrw.org/news/2012/09/18/afghanistan-free-women-jailed-running-away

 

Economia e sviluppo

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Una nuova partnershipglobale perpromuovere l'acquacolturanellalotta contro la fame: l'Unione Europea avvia unainiziativa triennale

1° ottobre,Roma - Unagrande iniziativainternazionaleè stata avviata percomprendere meglio il ruolodell'acquacoltura per lasicurezza alimentare nei paesipoveri: riuscendo a mettere insiemeun'alleanza globalediagenzie di sviluppo, governi e università, l'iniziativa aiuterà i Paesia bassoreddito e con deficit alimentari in Africa, Asia e America Latinaa svilupparepolitiche sostenibiliper migliorarele condizioni di vitadi milionidi persone povere. L'Unione europea (UE) sta finanziandoilprogetto triennale" Aquaculture for Food Security, Poverty Alleviation and Nutrition - AFSPAN (L'acquacolturaper la sicurezzaalimentare, la lotta alla povertàe la nutrizione) " con un milione di euro, il quale viene gestitodalla FAOin collaborazione conun’alleanza globaledi 20agenzie di sviluppo, governi e università

Il pesce èla principale fontedi proteine​​per il 17% dellapopolazione mondiale e quasi il 25% nei paesi con basso reddito e deficit alimentare. La nuova partnershiprappresenta leregioni del mondoin cui l'acquacolturasvolge un ruolo importantee dove sostienemilionidipiccoli allevatori di pesce.Essa comprendeanche le istituzioniconuna forte esperienza nella ricerca, nello sviluppoe nella diffusionedi progetti. Il progetto svilupperànuovi metodiper quantificareil contributodell'acquacolturase vengono utilizzati miglioristrumenti evalutazionipiùsistematiche e quantitative.

http://www.fao.org/news/story/en/item/159323/icode/

 

Un prestito di 46 milioni di dollari e una sovvenzione di 1 milione di dollari da parte dell’ IFAD per migliorare la vita delle famiglie dei piccoli agricoltori cinesi

24 settembre, Roma - Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) fornirà un prestito di 46 milioni di dollari e una donazione di 1 milione di dollari alla Repubblica Popolare Cinese per migliorare la produttività agricola e per diversificare le fonti di reddito delle famiglie rurali che vivono in condizioni di povertà. La provincia di Hunan coprirà il resto del costo totale del progetto, che sarebbe di 93,2 milioni di dollari. Il “Hunan Agricultural Rural Infrastructure Improvement Project – HARIIP” ( Progetto di miglioramento delle infrastrutture agricole e rurali di Hunan ) promuoverà lo sviluppo rurale e la riduzione della povertà in nove contee della provincia di Hunan, dove circa 1,4 milioni di donne e uomini rurali potranno beneficiare di migliori infrastrutture e nuove tecnologie per garantire la loro sicurezza alimentare.

Nonostante la forte e sostenuta crescita economica della Cina, la povertà è ancora persistente, soprattutto nelle aree rurali più remote. Circa metà della popolazione cinese vive nelle zone rurali del paese. L'obiettivo del progetto sarà quello di aumentare la produzione e la qualità agricola di circa 280.000 famiglie di agricoltori attraverso l’introduzione di approcci innovativi e di tecnologie avanzate. Questo nuovo progetto porta l'impegno dell'IFAD in Cina a un totale di 685.57 milioni di dollari. Da quando l’IFAD ha iniziato a lavorare in Cina nel 1981, hanno beneficiato dei suoi programmi e progetti circa 30 milioni di persone in 21 province

http://www.ifad.org/media/press/2012/50.htm

 

Programma PRODEL in Ecuador supera gli obiettivi

19 settembre – Il Programma di Sviluppo Economico Locale PRODEL (Programa de Desarrollo Económico Local) celebra cinque anni di aiuti per le aziende locali nell’economia rurale dell’Ecuador.

Aumentando le capacitá, abbattendo gli ostacoli e promuovendo un ambiente meno ostile alle aziende, PRODEL é riuscito a creare un fondamento per la crescita lungo il confine nord e sud dell’Ecuador ed cuscinetto contro la narcoeconomia circostante. Il programma PRODEL fondato da USAID, fu attivato nel 2007 in base al premio Leader con associati FHI 360 per l’Integrazione Finanziaria, l’uso economico e la disseminazione ad ampia base (Sostegno FIELD).

In una recente cerimonia svoltasi a Quito, il direttore del programma Esteban Becerra ha riportato che gli obiettivi di PRODEL—creazione di impiego permanente ed aumento del reddito delle famiglie nele zone rurali —non sono stati soltanto raggiunti ma superati. PRODEL ha migliorato la vita di 22.000 famiglie e creato oltre 18,000 posti di lavoro permanente. (…)

PRODEL utilizza l’approccio della catena di valore, riconoscendo l’importanza di ogni singolo attore del settore pubblico e private nel superare gli ostacoli insiti in una crescita a lungo termine. Il programma per lo sviluppo delle aziende ha facilitato l’ampliamento di imprese private rafforzando il legame tra i gruppi di produttori locali e le associazioni.

http://www.acdivoca.org/site/ID/news-prodel-ecuador-ends-surpassing-objectives

 

Alatona: alimentare il futuro in Mali

12 settembre – Il 24 agosto, ACDI/VOCA ha completato un ambizioso progetto triennale noto come Attivitá per i Sistemi di Sviluppo dell’Agricoltura (Agriculture Development Systems Activity - ADSA). Il progetto ha formato allevatori nella coltivazione del riso ed ha impiantato un moderno sistema di irrigazione nelle pianure del nord del Mali colpite da siccitá e carestia.I risultati sono stati straordinari. I 10.000 abitanti della zona interessata dal progetto, colpiti da insicurezza alimentare ed idrica e dalla mancanza di servizi sociali, hanno ora accesso ad alloggi con abbondante acqua potabile, nuove infrastrutture sanitarie e didattiche e, cosa piú promettente, 5,000 ettari di terra irrigate per la produzione alimentare.

L’ iniziativa madre, il Progetto di Irrigazione Alatona (Alatona Irrigation Project-AIP), era frutto di un impegno congiunto di un consorzio di contraenti del Mali del Millennium Challenge Account (MCA), cui obiettivo principale era la distribuzione di 10.000 persone del gruppo etnico Fulani tra 33 villaggi della regione Segou, 50 miglia a sud del confine con la Mauritania. Il ruolo di ACDI/VOCA, in collaborazione con i partner locali G-Force e Nyeta Conseils, é stato fondamentale per garantire l’autogestione e la sostenibilitá di 484 chilometri di canali idrici.

http://www.acdivoca.org/site/ID/news-alatona-feeding-the-future-mali

 

 

Solidarietà

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Unagenerosità congiuntaaiutaWFP a fornire 400.000 pasti scolasticiastudentibisognosi

24 settembre,Dubai -Il ProgrammaAlimentareMondiale delle Nazioni Unite(WFP) ha concluso la sua campagna di raccolta fondi e di sensibilizzazione del Ramadancon sufficientidonazioni onlinecon l’aiutodel Rotary Clubdi Dubai-per fornire400.000pasti scolasticiagli studenti svantaggiati. Lanciatanei primi giornidelRamadan, la campagna ha mobilitato la comunità onlinedella regione,consentendo al WFP difornire pasti scolasticiper un intero annoa2.000 bambinidel Medio Oriente, con particolare attenzione aiterritori palestinesi occupati, all’Egittoe allo Yemen. Il WFP, il Rotary e il Rotaract Club di Dubai-in collaborazione con la UAE Red Crescent Authority -hanno lanciato la campagnanei primi giornidel mesesacro per i musulmani: il Rotary Clubdi Dubaista diffondendoogni dollaro(quattrodirham) donatoal WFPattraversouna specifica pagina sulRamadan.

Le donazioni onlinesono arrivate dacirca 30 paesidiversiin tutto ilmondo, congli Emirati Arabi Unitiprimi per numeroe valore delledonazioni,seguita dagli StatiUniti,il Regno Unito, il Regno di ArabiaSaudita, il Canada e il Sultanato dell'Oman. Le agenzie di comunicazione,con sede a Dubai, Pirana, Edelman eSocialize.ae hanno fornito la lororispettive competenzee il supporto tecnicoper aiutare alanciarela campagnae per raggiungere ipotenzialidonatori individuali e aziendali.

http://www.wfp.org/news/news-release/matching-generosity-helps-wfp-provide-tens-thousands-meals-school-children

 

Presso l’Istituto universitario per la riabilitazione della Repubblica slovena arriva il nono gruppo di bambini di Gaza

Il 24 settembre, dieci bambini provenienti da Gaza sono stati accolti presso l’Istituto Universitario per la Riabilitazione della Repubblica slovena (URI Soča), diventando così il nono gruppo ad arrivare. Assieme ai bambini, all’URI Soča, sono arrivati anche tre fisioterapisti per seguire un training operativo.

L’ITF, creato dal Governo sloveno nel Marzo 1998, sta implementando il “Progetto Gaza” in collaborazione con l’Istituto Universitario Sloveno per la Riabilitazione (URI Soča); tale progetto prevede una riabilitazione fisica e mentale per i bambini/vittime del conflitto di Gaza, nonché la creazione di strutture locali/nazionali volte proprio alla riabilitazione.

Il progetto è stato avviato grazie all’iniziativa del Presidente della Repubblica slovena, Dott. Danilo Türk, alla fine di Gennaio 2009. Da allora, 90 bambini provenienti da Gaza sono stati curati e 15 fisioterapisti hanno ricevuto formazione da parte dell’ URI Soča.

I bambini e i fisioterapisti rimarranno all’ URI Soča fino al 21 Ottobre 2012.

http://www.itf-fund.si/News/The_ninth_group_of_Gaza_children_at_University_Rehabilitation_Institute_of_the_Republic_of_Slovenia_453.aspx

 

Etiopia: le comunità del nord possono ora godere di acqua potabile

20 settembre, Addis Abeba – Circa 1.500 persone che vivono a Tahtay Adiyabo, nel nord dell’Etiopia, hanno ora accesso ad acqua pulita e potabile grazie ai quattro pozzi costruiti dal Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e dall’Ufficio Idrico Regionale di Tigray in quella zona, lungo il confine con l’Eritrea.

Dal 2004 a oggi, il CICR, in collaborazione con l’ente idrico regionale e le comunità residenti del posto, hanno portato avanti vari progetti per l’acqua e la salute, che hanno portato benefici a circa 250.000 persone nelle remote aree del Tigray e dell’Afar, al confine tra Etiopia ed Eritrea. Negli ultimi otto anni sono stati completati sessantadue nuovi pozzi, sei sorgenti e quattro bacini idrici. Inoltre, sono state modernizzate le pompe a mano e si è cercato di diffondere la cultura della buona igiene, nonché di migliorare la capacità dell’ente idrico regionale di gestire le risorse idriche.

http://www.icrc.org/eng/resources/documents/news-release/2012/ethiopia-news-2012-09-20.htm

 

La Caritas implementa un nuovo sistema di comunicazione per aiutare i bisognosi18 Settembre – Il Presidente Internazionale della Caritas, il Cardinale Oscar Rodriguez Maradaga, ha inaugurato una nuova piattaforma web interna chiamata “Caritas Baobab”, dove i membri della Caritas di tutto il mondo potranno collegarsi e lavorare insieme. Mettendo in comunicazione tutto lo staff Caritas in più di 160 paesi, Caritas Baobab renderà più efficiente il sistema di comunicazione della Caritas e la sua capacità di rispondere velocemente ai disastri naturali e alle altre emergenze, il coordinamento degli gli uffici legali, la formazione e la condivisione delle risorse.

Il sistema Caritas Baobab, detto anche più semplicemente “Baobab”, è stato sviluppato con la Caritas tedesca. È stato collaudato nella risposta alle emergenze, nella trasparenza delle rendicontazioni, nelle comunicazioni con i media ed esterne e per il coordinamento regionale e del traffico. Ora Baobab verrà condiviso con i tutti i membri Caritas, sotto la supervisione degli uffici Caritas regionali o nazionali.

http://www.caritas.org/newsroom/press_releases/PressRelease17_09_12.html

 

La AFC Champions League si unisce alla lotta contro la fame. I Club di calcio asiatici raccolgono fondi per i progetti guidati dalla FAO

17 settembre, Roma – La campagna " Asian Football against Hunger” (Il calcio asiatico contro la fame) sta tornando negli stadi in tutto il continente per la partite a eliminazione diretta della Champions League della Confederazione Asiatica di Calcio (AFC): gli appassionati di calcio saranno invitati ad unirsi alla campagna, nel tentativo di promuovere il sostegno per le persone affette dalla fame. Dopo il successo della campagna dello scorso anno, quando l’AFC e la FAO hanno raccolto più di 400 000 dollari per aiutare le famiglie e le comunità povere rurali in Asia, le due organizzazioni stanno collaborando ancora una volta per raccogliere fondi a favore dei progetti comuni che stanno portando avanti in Asia. Il Presidente della AFC Zhang Jilong spiega: "L’AFC e il calcio asiatico sostengono completamente la campagna “ Asian Football against Hunger” e siamo orgogliosi di unirci alla FAO nel sensibilizzare verso l'importanza di porre fine alla fame".

Con la finale nel mese di novembre, la campagna di solidarietà avrà raggiunto milioni di tifosi attraverso le sue otto squadre partecipanti: i sostenitori delle squadre saranno invitati a partecipare e a fare donazioni a sostegno dei progetti AFC-FAO in Asia, dove vivono più della metà delle persone affamate nel mondo .

La campagna “ Asian Football against Hunger” è stata lanciata nel 2011 per evidenziare l'incidenza inaccettabilmente elevata di fame nel continente e nel mondo. I fondi raccolti l'anno scorso sono stati utilizzati per finanziare 42 nuovi progetti AFC-FAO.

http://www.fao.org/news/story/en/item/156324/icode/

 

Rotary International, un anno di impegno al fianco di UNICEF

Al termine di un anno di mobilitazione, i rotariani di Lazio e Sardegna hanno consegnato all'UNICEF Italia una generosa donazione di 50.000 euro, destinata alla lotta alla malaria in Guinea Bissau. Ad accogliere la delegazione del Distretto 2080, guidata dal Governatore Distrettuale 2011-2012 Daniela Tranquilli Franceschetti, il Presidente del Comitato Italiano per l'UNICEF Giacomo Guerrera e la responsabile dei grandi donatori Giovanna Li Perni.

La donazione è frutto di un intenso programma di attività di sensibilizzazione e raccolta fondi che ha coinvolto soci, amici e simpatizzanti del Distretto 2080 del Rotary International.

Per il secondo anno consecutivo il Distretto 2080 contribuisce ai programmi di lotta alla malaria in Guinea Bissau, dove 158 bambini ogni 1.000 nati vivi muoiono prima di compiere 5 anni.

http://www.unicef.it/doc/4075/rotary-international-e-unicef-uniti-contro-la-malaria.htm

 

Mali: il CICR intensifica gli aiuti nel nord del paese

Ginevra/Niamey (CICR) – La situazione umanitaria nel nord del Mali è ancora molto grave: le persone continuano a soffrire per il conflitto armato e per la prolungata crisi alimentare. Per cercare di coprire i bisogni più urgenti, soprattutto in termini di cibo e medicine, il Comitato Internazionale della Croca Rossa (CICR) sta cercando di raccogliere donazioni per 25 milioni di franchi svizzeri (più di 20 milioni di euro). Nel 2012, questa è la seconda volta che il CICR chiede altri fondi per le sue attività in questa parte del Sahel. Con questa nuova richiesta, l’operazione del CICR in Mali diventa la quarta più grande al mondo, in termini di budget.

Questi ulteriori finanziamenti permetteranno al CICR e alla Croce Rossa del Mali di fornire aiuti alimentari a circa 360.000 persone bisognose nel nord del Mali. A Mopti, situata nel centro del Paese, il cibo verrà distribuito ad altre 60.000 persone che hanno lasciato la regione settentrionale. In luglio e agosto, sempre nella regione nord, circa 160.000 persone hanno ricevuto aiuti simili.

Il CICR intende continuare a sostenere l’ospedale di Gao (il più grande del Mali settentrionale) e il centro sanitario di riferimento di Ansongo, inoltre vuole continuare a inviare medicine e altro materiale medico a nove centri sanitari locali.

http://www.icrc.org/eng/resources/documents/news-release/2012/mali-news-2012-09-13.htm

 

 

Pace e sicurezza

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Consiglio di Sicurezza: i patti tra Sudan e Sud Sudan sono una “breccia” per la pace

28 settembre – Oggi il Consiglio di Sicurezza ha lodato gli accordi raggiunti giovedì dai leader del Sudan e del Sud Sudan nella capitale etiope, Addis Abeba, definendoli un'“importante breccia” per la pace. I colloqui, svoltisi sotto gli auspici del Gruppo di implementazione ad alto livello dell'Unione Africana, sono stati concepiti per permettere alle due nazioni di ottemperare ai loro obblighi seguendo una “roadmap” con lo scopo di alleggerire le tensioni, facilitare la ripresa dei negoziati sui rapporti post-secessione e normalizzare le relazioni tra i due paesi.

Il Consiglio ha sottolineato sia l'importanza dell'immediata e completa implementazione degli accordi, sia la necessità di continuare a lavorare con le parti in causa per risolvere questioni di primo piano, quali lo status finale del territorio di Abyei e di aree disputate e rivendicate.

È stata inoltre reiterata la profonda preoccupazione per il peggioramento della situazione umanitaria negli stati sudanesi del Kordofan Meridionale e Nilo Azzurro, e si è sollecitato il governo affinché elimini il più velocemente possibile gli ostacoli alla prestazione di assistenza umanitaria alle popolazioni civili colpite.

I due stati, situati sul confine con il Sud Sudan, dallo scorso anno sono stati colpiti dai combattimenti tra le forze sudanesi e il Movimento di Liberazione Popolare del Sudan -Nord.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=43126&Cr=sudan&Cr1=

Libano del Sud: continua la bonifica di ordigni mortali inesplosi

Tramite il Fondo Fiduciario Internazionale (ITF), il Servizio di Azione Antimine ONU (UNMAS) dona $439.373 per proseguire la bonifica dei residuati bellici inesplosi (ERW) nel Libano meridionale.

19 settembre – Nel Libano meridionale l’organizzazione DCA sta bonificando il territorio in base al piano di bonifica da mine e tutti gli ERW del Centro di Azione Antimine del Libano, il cui obiettivo principale è ripulire i terreni agricoli, i pascoli e le zone residenziali. La terra contaminata comporta costi enormi per le famiglie, che perdono spesso il loro reddito e devono sostenere le spese legate alla ricerca di altra terra libera da ordigni in cui svolgere le loro attività di sostentamento. Talvolta, alcune famiglie sono addirittura costrette ad abbandonare la loro proprietà a causa della contaminazione.

http://www.danchurchaid.org/layout/set/print/news/news/clearance-of-deadly-unexploded-ordnance-continues-in-south-lebanon

DanChurchAid opera in Uganda con la riduzione del rischio dicatastrofi

13 settembre – Nella sub regione di Karamoja,DanChurchAidlavora perrealizzarela capacità delle comunitàdi resisterealla siccità. Questoviene attualmente effettuato attraverso il sostegno aLivestock Disease Surveillance, Drought Early Warning Systems (DEWS) and Community Managed Disaster Risk Reduction (CMDRR). La subdesertica regionedel Karamojain Uganda ePokot, oltre il confine in Kenya, è caratterizzatadalla povertàopprimente, scarsità di cibofrequenti, alti livelli dianalfabetismo, alti tassi di mortalitàmaterna e infantile, scarso accessoall'acqua potabile, furti di bestiamee conflitto generale.

Questa povertàè alimentatadallecondizioni ecologichepresenti nella regione: la frequente siccitàprovocaaltri rischi, come la scarsità d'acqua, conflitti per le risorse, fame, emigrazionee malattie. Dal 2006, la DCAha attivatoprogetti transfrontalieriai sensi della Regional Drought Decision finanziata dalla Commissioneeuropea-Aiuti umanitarie Protezione Civile(ECHO) in Karamojae a NordPokotin Kenyaattraverso unconsorzio di ONG costituite da Agenziaper la cooperazionetecnica elo sviluppo (ACTED), Istituto per la Cooperazionee lo Sviluppo(C & D) la CaritasMoroto(SSD. Nel 2011, laquarta fase delprogetto si è concentratasu tre temiprincipali: Livestock Disease Surveillance, Drought Early Warning Systems (DEWS) and Community Managed Disaster Risk Reduction.

http://www.danchurchaid.org/layout/set/print/news/news/danchurchaid-s-work-with-disaster-risk-reduction-in-uganda

 

Salute

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Il Rotary impegna altri 75 milioni di dollari per eradicare la polio

27 settembre - Il Rotary International ha preso un nuovo impegno di finanziare 75 milioni di dollari in tre anni a favore della Global Polio Eradication Initiative (GPEI). Il Rotary, che ha già contribuito con quasi 1,2 miliardi USD per il GPEI, ha annunciato l'impegno il 27 settembre in occasione di un’importante riunione sull'eradicazione della polio, convocata dal segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-moon durante l'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.

L’evento collaterale - "Il nostro impegno per le generazioni future: l'eredità di un mondo libero dalla polio" – ha visto riuniti i leader dei Paesi che rimangono polio-endemici, ed i rappresentanti dei governi donatori, agenzie di sviluppo, partner GPEI, e gli organi d’informazione per sottolineare l'urgenza di completare l'opera di eradicazione globale della polio. Anche se il poliovirus selvaggio è endemico solo in Afghanistan, Pakistan e Nigeria, altri Paesi sono ancora a rischio per la nuova trasmissione del virus attraverso la sua "importazione".

Ban Ki-moon ha esortato gli stati membri dell'ONU a potenziare il loro sostegno alla GPEI, lanciata nel 1988 dal Rotary, dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, dall'UNICEF e dal Centro statunitense per il controllo e la prevenzione delle malattie. La partnership include ora il supporto della Bill & Melinda Gates Foundation e della Fondazione delle Nazioni Unite.

http://www.rotary.org/it/MediaAndNews/News/Pages/120927_news_unga.aspx

 

Luminari globali si uniscono per indirizzare una richiesta urgente di un mondo libero dalla poliomielite

Vecchi e nuovi donatori sottolineano l’opportunità unica nell’arco di una generazione per fermare la poliomielite per sempre

Nazioni Unite, 27 settembre – In una dimostrazione di solidarietà, leader da tutto il mondo oggi si sono ripromessi di capitalizzare i progressi ottenuti quest’anno per far progredire la lotta per l’eradicazione della poliomielite. Capi di stato dall’Afghanistan, Nigeria e Pakistan si sono trovati a fianco di rappresentanti ufficiali di governi donatori e di nuovi donatori dal settore pubblico e privato per evidenziare ciò che è necessario per eradicare questa malattia per sempre: impegno di risorse a lungo termine, applicazione delle migliori pratiche innovative, direzione continuativa e affidabilità ad ogni livello dei governi nei paesi endemici.

La poliomielite, malattia prevenibile con un vaccino, è stata eliminata per più del 99% nel mondo. Oggi c’è il minor numero di casi di poliomielite nel minor numero di distretti nel minor numero di paesi di ogni tempo nella storia. Nel 1988, quando iniziò la lotta globale contro la poliomielite, erano 125 i paesi dove infuriava la poliomielite. Oggi sono solo tre: Nigeria, Pakistan e Afghanistan. L’India, a lungo considerata come la nazione che fronteggiava le maggiori sfide per l’eradicazione, è stata libera da nuovi casi per più di 18 mesi.

In precedenza quest’anno, all’Assemblea Mondiale di Sanità, 194 stati membri hanno dichiarato che il completamento del processo di eradicazione della poliomielite rappresenta una “emergenza programmatica per la salute pubblica globale.”

http://www.polioeradication.org/Mediaroom/Newsstories.aspx

 

Mali e Ciad: un nuovo programma di prevenzione ha drasticamente ridotto i casi di malaria

Bamako, N'Djamena, Parigi, New York, 23 settembre - Un ampio programma di prevenzione contro la malaria, che consiste nella distribuzione di farmaci antimalarici, sembra ridurre drasticamente il numero di nuovi casi di malattia tra i bambini durante il periodo di picco di trasmissione, secondo i risultati preliminari di progetti dell’organizzazione di soccorso medico internazionale umanitaria Medici Senza Frontiere (MSF) in due paesi africani.

Farmaci anti-malaria sono stati somministrati a circa 175.000 bambini tra i tre mesi e cinque anni di età in Koutiala, Mali del sud, e in due aree del distretto di Moissala, in Ciad. A causa della loro debole immunità, i bambini piccoli sono a più alto rischio di morte per malaria.

I risultati preliminari del programma, noto come chemio-prevenzione periodica anti-malaria (SMC), mostrano che il numero di casi di malaria semplice è sceso del 65 per cento nell'area di intervento in Mali, e fino a 86 per cento in Ciad. E’ stata registrata anche una diminuzione significativa nei casi gravi di malaria.

http://www.msf.org/msf/articles/2012/09/mali-and-chad-a-novel-prevention-programme-has-dramatically-reduced-malaria-cases.cfm

 

L’impegno riduce la mortalità a nuovi minimi: Save the Children afferma che gli americani possono aiutare a portare a termine il compito

Le minacce dei tagli al bilancio degli Stati Uniti rallentano i progressi nella sopravvivenza infantile ma una canzone di successo e una campagna mirano a galvanizzare gli americani

Westport, Conn., USA, settembre – Gli Stati Uniti hanno giocato un ruolo maggiore nel ridurre la mortalità infantile ai livelli storicamente bassi annunciati oggi, afferma Save the Children. Ma l’agenzia di aiuto internazionale esorta tutti gli americani a prendere ora posizione per tali sforzi, segnalando che le battaglie sulle minacce di bilancio potrebbero condizionare la continuità dei progressi.

Le morti infantili su base annuale sono scese sotto i 7 milioni per la prima volta, come riportato dalle Nazioni Unite oggi. In uno sforzo per accelerare tale progresso e porre fine a tutte le morti infantili prevenibili, Save the Children ha lanciato la sua nuova campagna Every Beat Matters per dare agli americani vie facili e concrete per aiutare a raggiungere questo scopo.

Il nuovo rapporto delle Nazioni Unite classifica le principali cause di morte infantile come polmonite, nascita prematura, diarrea, complicazioni durante il parto e malaria. Every Beat Matters pone una speciale attenzione sull’aggiornamento e il sostegno degli operatori sanitari in prima linea che possono trattare e prevenire queste cause di morte nelle loro comunità. Il rapporto mostra anche che mentre le morti di bambini al disotto dei cinque anni di età sono calate, quelle che intervengono nel primo mese di vita hanno presentato un declino più lento.

http://www.savethechildren.org/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=8rKLIXMGIpI4E&b=7942609&ct=12182187&notoc=1

 

Avvio di un programma integrato di telemedicina e di e-sanità per Capo Verde

3 settembre – Il Programma Integrato di Telesanità e e-Salute per Capo Verde (ITHHP-CV) è stato sviluppato sulla base di una missione di valutazione dei bisogni implementati da parte di un gruppo dell’ITF in collaborazione con il suo partner di implementazione International Virtual e-Hospital Foundation (IVeH) nel novembre 2011, per rispecchiare le necessità reali di Capo Verde. Il Programma rientra nel Programma di Cooperazione allo Sviluppo concordato tra il Governo della Repubblica di Capo Verde e il governo della Repubblica Slovena per il periodo 2012-2014 che ha fornito fondi per l’implementazione del programma attraverso il Ministero degli Esteri, il Consiglio di Amministrazione per la Cooperazione allo Sviluppo e l’Assistenza Umanitaria. Il Programma prevede di stabilire centri principali operativi nazionali di telemedicina e 9 centri locali nel paese in ospedali preselezionati, che saranno collegati in una rete nazionale.

Il Programma verrà implementato per conto dell’ITF dall’IVeH in stretta collaborazione con il Ministero della Sanità della Repubblica di Capo Verde. L’IVeH è un’organizzazione senza fini di lucro che è stata creata per assistere la ricostruzione dei sistemi di sanità pubblica in paesi in via di sviluppo introducendo e implementando la telemedicina, la telesanità e programmi educativi virtuali secondo i concetti della Rete IVeH.

http://www.itf-fund.si/News/Initiation_of_Integrated_Telemedicine_and_e-Health_Program_for_Cape_Verde_448.aspx

 

 

Energia e sicurezza

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Forte crescita degli impianti alimentati da fonti rinnovabili in Italia

La crescita annua degli impianti alimentati da fonti rinnovabili continua a mantenersi a livelli molto elevati. Negli ultimi sei anni il numero di impianti è sempre raddoppiato rispetto all’anno precedente, raggiungendo nel 2011 una consistenza pari a 335.151 impianti. La potenza installata nel 2011 è risultata pari a 41.399 MW, oltre il doppio dei 18.335 MW del 2000.

La crescita è dovuta ai nuovi parchi eolici, agli impianti alimentati con bioenergie e soprattutto ai fotovoltaici, che nel 2011 hanno registrato un incremento eccezionale. La produzione rinnovabile, grazie al contributo delle nuove installazioni, segna un nuovo record raggiungendo 82.961 GWh, l’8% in più rispetto al 2010. Nel 2011 l’Italia ha superato l’obiettivo nel settore elettrico del 19,6% indicato nel Piano di Azione Nazionale, raggiungendo il 23,5%. L’obiettivo al 2020 del 26,4%, come indicato nella prima anticipazione della Strategia Energetica Nazionale (SEN), dovrà essere rivisto al rialzo tenuto conto soprattutto della significativa crescita del fotovoltaico.

Nel 2011 l’Italia è il quarto Paese per produzione da fonti rinnovabili nell’Europa dei 15. Il primato continua ad essere detenuto da Germania, Spagna e Svezia. L’Italia sopravanza la Francia; nonostante entrambi i Paesi abbiano risentito della forte riduzione della produzione idraulica, l’Italia è riuscita a compensare grazie al fotovoltaico.

GSE collabora con Terna nella redazione delle statistiche nazionali sull’energia elettrica. La rilevazione censuaria, condotta annualmente, descrive lo stato dell’energia elettrica in Italia. L’Ufficio Statistiche del GSE censisce gli impianti a fonte solare e tutti gli altri impianti di potenza inferiore o uguale a 200 kW.

http://www.gse.it/it/Dati%20e%20Bilanci/GSE_Documenti/osservatorio%20statistico/Statistiche%20Rinnovabili%202011.pdf

 

La Coca-Cola accelera la produzione di imballaggi in plastica vegetale

Atlanta, USA, 27 settembre – La Coca-Cola ha annunciato oggi una partnership con la compagnia JBF Industries Ltd. per ampliare ulteriormente la produzione del materiale vegetale utilizzato nella compagnia di imballaggio PlantBottle™. Nell’ambito di questa collaborazione, JBF Industries Ltd. costruirà il più grande impianto al mondo per la produzione di glicole bio, l'ingrediente chiave usato per fare l’imballaggio PlantBottle™. L'impianto, che avrà sede a Araraquara, San Paolo del Brasile, produrrà l'ingrediente usando canna da zucchero di produzione locale e scarti di lavorazione della canna da zucchero. Entrambi i materiali hanno un migliore impatto ambientale e sociale, oltre a migliorare la sicurezza alimentare.

http://www.csrwire.com/press_releases/34674-The-Coca-Cola-Company-Accelerates-Global-Production-Of-Plastic-Packaging-Made-From-Plants

 

 

Ambiente e natura

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Le Nazioni Unite riconoscono i crimini contro le specie animali selvatiche come minaccia per lo stato di diritto

New York, 25 settembre – I temi del bracconaggio e del traffico illecito di prodotti provenienti da animali selvatici sono stati sollevati all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per la prima volta lunedì durante le discussioni sul rafforzamento della governance nazionale e internazionale.

In una dichiarazione scritta, gli Stati Uniti, come membro permanente del Consiglio di Sicurezza, hanno evidenziato che "il bracconaggio e il traffico di fauna selvatica causano grandi danni agli sforzi di conservazione, alla governance e allo sviluppo economico". La rapida crescita del commercio illegale internazionale di prodotti di specie in via di estinzione come il corno di rinoceronte, l’avorio di elefante e parti di tigre, è ora stimato per un valore di 8-10 miliardi di dollari l'anno a livello globale.

"Tale criminalità organizzata colpisce sempre più l'ambiente e la biodiversità attraverso il bracconaggio e la pesca illegale", ha dichiarato il presidente del Gabon Ali Bongo durante la riunione ad alto livello sullo stato di diritto. "Il Gabon intende rafforzare il proprio sistema di giustizia penale per combattere questo fenomeno. Ma tali sforzi richiederanno una maggiore cooperazione giuridica internazionale".

http://wwf.panda.org/?206293/UN-recognizes-wildlife-crime-as-threat-to-rule-of-law

 

Sforzi congiunti dei leader religiosi africani per arrestare il traffico illegale di animali selvaggi

21 settembre – WWF e ARC (Alliance of Religions and Conservation) hanno annunciato oggi la nascita di una inedita partnership con i leaders religiosi di ogni parte dell’Africa per contrastare l’uccisione di specie in pericolo di estinzione causata dal commercio illegale di animali. Con una iniziativa che non ha precedenti, 50 rappresentanti religiosi africani di fedi e paesi diversi hanno pronunciato insieme un appello per la fine del commercio illegale di specie selvagge che sta annientando le popolazioni africane di elefanti e rinoceronti.

WWF e ARC hanno lavorato con rappresentanti delle religioni cristiana, musulmana, buddista, giudaica e delle fedi tradizionali africane in vista di uno sforzo congiunto per arrestare questa piaga di dimensione continentale. Numerose sono state le riunioni e le occasioni di incontro, tra cui un safari nel Nairobi National Park, durante i quali si è dibattuto il ruolo che la religione in Africa può avere per arrestare il traffico. Gli intervenuti hanno reso un commovente omaggio a tutti gli animali a rischio di sterminio, pregando per il benessere e la salvaguardia delle comunità locali, e per le molte centinaia di rangers che hanno perso la vita nel tentativo di proteggere gli animali selvaggi in tutto il continente.

http://wwf.panda.org/?206250/African-religious-leaders-join-forces-to-help-stop-illegal-wildlife-trade

 

Religione e spiritualità

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Padre benedettino trova il dialogo con i Buddisti, i Musulmani lo aiutano nella sua vita di preghiera

Di Candy Wooden – Catholic News Service

Roma, 25 settembre – IL Padre Benedettino William Skudlarek ha affermato che I Buddisti lo hanno aiutato ad imparare ad ascoltare di più mentre prega, e i Musulmani gli hanno insegnato maggiore riverenza nella preghiera. Padre Skudlarek, membro della St. John's Abbey a Collegeville, Minn., è segretario generale dell’internazionale Monastic Interreligious Dialogue, un progetto delle suore e dei monaci Benedettini e Trappisti che promuove il dialogo con Buddisti, Hindu e Musulmani nell’ambito di una vita monastica. A Roma tra il 17 e il 25 settembre ha condotto un workshop per i membri del Congresso degli Abati della Confederazione delle Comunità Monastiche Benedettine, dopo aver iniziato a partecipare a metà degli anni ‘90 al colloquio monastico iniziatosi negli anni ’70.

http://www.catholicnews.com/data/stories/cns/1204005.htm

 

Robert Muller: il miracolo, la gioia e l’arte di vivere … e di esprimersi

Nessun cane, gatto, o altro animale guarda mai al cielo, e alle stelle. Essi guardano soltanto l’ambiente circostante. Solo gli uomini possono estendere i loro sensi verso l’infinito e l’eternità. Una cellula del mio corpo non può elevarsi oltre se stessa e cercare di comprendere i segreti del mio essere, ancor meno quelli della terra e dell’universo. Solo gli esseri umani possono farlo. È la divina scintilla cosmica in noi. Per questo la nostra ricerca della conoscenza, la scienza, è in realtà una ricerca spirituale. Per questo abbiamo il privilegio ed il dovere di governare ed amministrare il nostro pianeta come una proprietà fiduciaria, come un'unica meravigliosa, sempre evolventesi conquista dell’universo.

Good Morning World #2501 http://goodmorningworld.org/G1/Home.html

 

Torino Spiritualità

"Un giorno senza un sorriso è un giorno perso" (Charlie Chaplin)

Torna a settembre Torino Spiritualità con un'ottava edizione dedicata a La Sapienza del Sorriso. Tema guida di Torino Spiritualità 2012, il sorriso è indagato come straordinaria predisposizione dell'animo a sollevarsi sulla pesantezza del mondo per accedere alla profondità del pensiero, entrare in relazione con l'altro, aprire nuovi sentieri di conoscenza, ricerca e condivisione.

Torino Spiritualità, una manifestazione ideata e diretta da Antonella Parigi, coordinata da il Circolo dei Lettori e realizzata con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT ,Teatro Stabile di Torino. È uno spazio privilegiato di riflessione per quanti non rinunciano a farsi domande e a cercare, lontano dalla frenesia di tutti i giorni, il significato più profondo dell'esistenza e della contemporaneità.

http://www.progetticongiuntirotarypolito.org/index-4.html

 

 

Cultura e educazione

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Burundi - Istruzione per le donne, per far crescere l'intera società: l'impegno del JRS

Bujumbura, ottobre (Agenzia Fides) - Istruire le donne significa far progredire l'intera società del Burundi, uno dei Paesi più poveri dell'Africa. Per questo il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (JRS) sta investendo in progetti educativi rivolti alle donne che, pur rappresentando il vero motore della società burundese, risultano ancora fortemente escluse dall'accesso all'istruzione e dalla possibilità di raggiungere uno sviluppo personale pieno e dignitoso.

Solo il 31% delle ragazze, infatti, continua a frequentare i banchi di scuola al termine del ciclo di studi primari, secondo i dati ufficiali dell'Unesco. Eppure, afferma il JRS nelle informazioni inviate all'Agenzia Fides, innalzare il tasso d'istruzione delle donne non soltanto le renderà persone più sicure di sé e consapevoli delle proprie capacità, ma servirà anche come contributo fondamentale per lo sviluppo delle comunità locali e della società intera.

www.fides.org

 

Premi 2012 per il Diritto alla Vita consegnati a UK, US, Afghanistan e Turchia

I premiati del 2012 definiscono le condizioni essenziali per la pace e sicurezza globali.

Stoccolma, 27 settembre – I premi 2012 per il Diritto alla Vita saranno consegnati a quattro destinatari. Uno dei premi è un riconoscimento onorario, mentre gli altri tre laureati si divideranno un monte premi di $ 150,000.

Hayrettin Karaca (Turchia) riceve il premio onorario 2012 “per una vita d’instancabile sostegno e difesa alla protezione e gestione del nostro mondo naturale, che unisce il successo imprenditoriale all’efficace attivismo ambientale”. La giuria consegna il premio a Sima Samar (Afghanistan) “per la straordinaria e coraggiosa dedizione al riconoscimento dei diritti umani, specialmente verso i diritti delle donne in una delle regioni più complesse e pericolose del mondo”. È la prima volta che un Premio per il Diritto alla Vita viene dato all’Afghanistan.

La giuria consegna il suo riconoscimento a Gene Sharp (USA) “per aver sviluppato e articolato le strategie e i principi fondamentali della resistenza non-violenta e per averla sostenuta con la loro attuazione nelle zone di conflitto di tutto il mondo”. Infine, la giuria aggiudica il premio alla Campagna contro il Commercio di Armi (UK) “per le loro iniziative innovative ed efficaci contro il commercio globale delle armi”.

http://www.rightlivelihood.org/

 

Progetto Rotary "Un concerto per la polio" a sostegno della campagna per l’eradicazione della malattia

Il progetto, in pieno svolgimento, è condiviso da cinque Rotary Club genovesi (Genova, Genova Nord, Genova Nord Ovest, Genova Sud Ovest e Genova Centro Storico) e da tutti e sei i Conservatori Musicali di Piemonte e Liguria e ha lo scopo di promuovere presso i giovani musicisti e le loro famiglie il programma End Polio Now. Il Progetto si svolge in tre fasi:

- pubblicazione entro ottobre di un DG pack sul tema "Romanticismo musicale: tra sogno e realtà" interamente musicato dagli allievi dei sei Conservatori;

- a novembre, nelle città sedi di Conservatorio (Alessandria, Cuneo, Genova, La Spezia, Novara e Torino), i Rotary Club organizzeranno un concerto, presso i conservatori, eseguito dai giovani musicisti per pubblicizzare il DG pack, il progetto, il programma End Polio Now;

- il 22 dicembre a Genova messa in scena a Palazzo Ducale dell'opera di B. Britten "L'Arca di Noè" allestita dal Conservatorio Paganini di Genova con la collaborazione dei Rotary Club genovesi.

Tutto quanto si riuscirà a ricavare andrà a sostegno di End Polio Now. Per ulteriori informazioni:

genovasudovest@rotary2032.it

 

Delegato ONU presenta iniziativa di $1,5 miliardi per un’istruzione universale

New York, 26 settembre - Il Segretario Generale Ban Ki-moon ha oggi annunciato di aver ottenuto impegni di sovvenzioni per $1,5 miliardi a favore di un’iniziativa che aumenterà l’accesso e la qualità dell’istruzione per i bambini di tutto il mondo.

Ognuno di noi si appoggia sulle spalle dei nostri insegnanti, delle nostre comunità e famiglie che hanno creduto in noi e hanno investito nella nostra formazione”, ha detto Ban Ki-moon al lancio dell’iniziativa ‘Prima l’istruzione’, avvenuto a margine della 67° sezione dell’Assemblea Generale a New York <http://www.un.org/sg/statements/index.asp?nid=6320>. “Siamo qui oggi perché sappiamo che ogni fanciullo proveniente da qualsiasi parte del mondo si merita la medesima opportunità.” Nazioni, aziende private e fondazioni hanno mobilitato le risorse per l’iniziativa, che si concentrerà su tre priorità nei prossimi cinque anni. Queste priorità sono: iscrivere tutti i bambini a scuola, migliorare la qualità dell’apprendimento e promuovere una cittadinanza globale attraverso la formazione.

Alla fine degli anni ’90, 108 milioni di bambini in età scolare non erano iscritti a scuola. Questo numero è sceso a 61 milioni oggi, secondo la relazione di monitoraggio globale dell’UNESCO. Sebbene si siano ottenuti rilevanti progressi, Ban KI-moon ha evidenziato che c’è ancora molto da fare per aiutare a raggiungere un’istruzione primaria universale entro la data fissata per il 2015.

http://www.un.org/news

 

Il Rotary mette in luce l’arte nascosta

Inaugurata l’esposizione a Orte San Giulio (Novara)

Il progetto triennale del Rotary, distretti 2030 e 2031. nel suo terzo anno ha concretizzato e reso evidente il bel percorso fatto inaugurando un’esposizione presso Palazzo Motta a Orte San Giulio (Novara). La mostra rimarrà aperta fino al 29 ottobre.

Il progetto “Censimento dei beni culturali esposti all’aperto - Apriamo le porte ai beni culturali del nostro territorio” ha coinvolto le scuole e ha avuto il patrocinio delle Soprintendenze dei Beni Culturali del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta, regioni con un patrimonio culturale–storico–artistico composto non solo dai beni “maggiori” che tutti conoscono, ma anche da una notevole quantità di altre opere che, per svariati motivi, rimangono sempre in ombra. Il progetto ha mirato alla catalogazione ordinata e metodica di questo immenso patrimonio “sommerso”, cioè ad una mappatura concreta dei beni storico-artistici presenti sul territorio.

L’idea di fondo è stata quella di creare un progetto guida utile, coerente ed unitario, una realtà di approfondimento per i laureandi in Beni Culturali e/o in restauro. Per ulteriori informazioni:

Commissione interdistrettuale Arte e Beni Culturali: giovanna.mastrotisi@rotary2031.it

 

La gioventù armena è portatrice di cambiamento nelle sua comunità

L’organizzazione Counterpart International ha riunito i giovani leader dei 41 Centri di Azione delle Comunità e Gioventù Armene (Y/CAC) e ha trasformato tre ordinarie giornate estive nella celebrazione dell’azione, delle comunità e dei giovani. Il campo estivo della Leadership Giovanile (2012 YLSC) è stato un’avventura di apprendimento e condivisione per i giovani leader provenienti da tutto il paese.

Durantei loro tre giorni diavventura,i 41giovani leaderhanno discussoil loro ruolonel sostenerei tre pilastridi Y/CAC: promozione del volontariato; crescitadei punti di forzadelle loro comunità, mettersi al servizio come strumento di conoscenzae di progresso.I partecipanti hanno inoltredefinitoi risultatidelcoinvolgimento della comunitàattraverso il processo dipianificazione delle azioni. I giovani capi hanno discusso su comecoinvolgere maggiormentei giovanidelle comunitàper il prossimo annosulla base deisuccessi del passatoe le lezionidiscusse e apprese.

http://www.counterpart.org/blog/armenian-youth-leading-change-in-their-communities

 

 

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Prossimo numero: 16 novembre 2012

 

Good News Agency è pubblicata mensilmente (tranne agosto) in inglese, italiano e portoghese, con traduzioni a sua cura. Tutti i numeri precedenti sono disponibili al sitohttp://www.goodnewsagency.org. È iscritta all’USPI - Unione Stampa Periodica Italiana.

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi (s.tripi@goodnewsagency.org) - Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti (fabio.gatti@goodnewsagency.org), Elisa Minelli, Isabella Strippoli. Traduttori: Silvia Ansaloni,Franca Crestani, Roberto De Langes, Chiara Gessi, Giuliano Giannone, Simona Gresia, Pamela Mariotti, Paolo Pagin, Isabella Strippoli, Simona Valesi. Webmaster e copertura media e ONG: Simone Frassanito (simone.frassanito@goodnewsagency.org).

 

Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti redazionali della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 54 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Bahamas, Bangladesh, Belgio, Bermuda, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costarica, Croazia, Danimarca, Egitto, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Isole dei Caraibi, Israele, Italia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Oceania, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad & Tobago, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. È distribuita gratuitamente anche a 3.000 ONGe 1.600 scuole superiori e università e ad oltre 23.000 Rotariani nel mondo.

 

È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10.

 

* A conclusione del progetto del Decennio per una Cultura di Pace, cui hanno partecipato oltre 1,000 Organizzazioni non governative nel mondo, il Rapporto conclusivo basato su una selezione di 147 singoli rapporti è stato presentato all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. In questo Rapporto, disponibile sul sito http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf,Good News Agency è stata inserita, insieme ad altre due, quale ONG di spicco nel campo dell’informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet. Nella sezione A - Organizzazioni Internazionali, il Rapporto riferisce:

"Comunicazione partecipativa, Libero flusso dell' informazione e Consapevolezza sono stati fortemente incrementati con l'utilizzo di Internet da parte della società civile, in linea col paragrafo 6 del Programma d'Azione del 1999 che richiedeva la promozione di una cultura di pace tramite la condivisione dell'informazione tra gli attori nel movimento globale per una cultura di pace (p.7). La diffusione e lo scambio di informazioni di una cultura di pace tramite Internet è divenuto il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e Education for Peace Globalnet" (p.12)


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