Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano
mensile, anno XXI, numero 297 – 26 gennaio 2021
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica nel mondo a media e giornalisti di redazione, ONG e associazioni di servizio, scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
Nazioni Unite - Assemblea Generale - Settantacinquesima sessione - Punto 72 (b) dell’ordine del giorno - Risoluzione: Il diritto al cibo
28dicembre 2020 – L'Assemblea generale (…)
1. Ribadisce che la fame costituisce un oltraggio e una violazione della dignità umana e pertanto richiede l’adozione di misure urgenti a livello nazionale, regionale e internazionale per la sua eliminazione;
2. Riafferma inoltre il diritto di tutti ad avere accesso a cibo sicuro, sufficiente e nutriente (...)
3. Ritiene intollerabile che, secondo le stime del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, fino al 45% dei bambini che muoiono ogni anno prima dei 5 anni muoia di denutrizione e malattie legate alla fame (...)
11. Sottolinea che la promozione e la protezione del diritto al cibo è responsabilità primaria degli Stati (...)
13. Invita inoltre tutti gli Stati e, ove opportuno, le organizzazioni internazionali competenti ad attuare politiche e programmi per ridurre ed eliminare la mortalità e la morbilità prevenibili, a causa della malnutrizione (...)
19. Sottolinea l'importanza di combattere la fame nelle zone rurali, anche attraverso sforzi nazionali sostenuti da partenariati internazionali per fermare la desertificazione e il degrado del suolo (...)
https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N20/372/19/pdf/N2037219.pdf?OpenElement
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 10 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Ridurre le disuguaglianze
Nazioni Unite - Assemblea Generale - Settantacinquesima sessione - Punto 72 (b) dell’ordine del giorno - Risoluzione: Rafforzamento della cooperazione internazionale nel campo dei diritti umani
28 dicembre 2020 – L’Assemblea Generale (...)
4. Riafferma inoltre il dovere degli Stati di cooperare gli uni con gli altri in conformità con la Carta delle Nazioni Unite nella promozione del rispetto e dell’osservanza universale dei diritti umani e delle libertà fondamentali per tutti, anche per quanto riguarda l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale e tutte le forme di intolleranza religiosa;
5. Esorta tutti gli attori sulla scena internazionale a costruire un ordine internazionale basato sull’inclusione, la giustizia, l’uguaglianza e l’equità, la dignità umana, la comprensione e la promozione reciproche e il rispetto per la diversità culturale e i diritti umani universali e a rifiutare tutte le dottrine di esclusione basate su razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e relativa intolleranza;
6. Riafferma l’importanza del rafforzamento della cooperazione internazionale per la promozione e la protezione dei diritti umani e per il raggiungimento degli obiettivi della lotta contro il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e la relativa intolleranza (...)
https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N20/372/33/pdf/N2037233.pdf?OpenElement
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Pace, Giustizia e Istituzioni Forti
DIRETTIVA (UE) 2020/2184 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 16 dicembre 2020 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano (Testo rilevante ai fini del SEE)
23 dicembre 2020 – Il Parlamento Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea (…) hanno adottato la presente direttiva:
Articolo 1
Obiettivi
1. La presente direttiva riguarda la qualità delle acque destinate al consumo umano per tutti nell’Unione.
2. Gli obiettivi della presente direttiva sono la protezione della salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque destinate al consumo umano, garantendone la salubrità e la pulizia, nonché il miglioramento dell’accesso alle acque destinate al consumo umano. (…)
Articolo 4
Obblighi generali
1. Fatti salvi gli obblighi derivanti dal diritto dell’Unione, gli Stati membri adottano le misure necessarie affinché le acque destinate al consumo umano siano salubri e pulite. Ai fini dell’osservanza dei requisiti minimi previsti dalla presente direttiva le acque destinate al consumo umano sono salubri e pulite se soddisfano tutte le seguenti condizioni:
a) tali acque non contengono microrganismi e parassiti, né altre sostanze, in quantità o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana;
b) tali acque soddisfano i requisiti minimi di cui all’allegato I, parti A, B e D;
c) gli Stati membri hanno adottato ogni altra misura necessaria per soddisfare gli articoli da 5 a 14. (…)
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 6 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Acqua pulita e Igiene
Nazioni Unite - Assemblea Generale - Settantacinquesima sessione - Punto 69 (b) dell’ordine del giorno - Risoluzione: Diritti dei popoli indigeni
23 dicembre 2020 – L’Assemblea Generale (...)
2. Esorta i governi e il sistema delle Nazioni Unite, in consultazione e cooperazione con le popolazioni indigene attraverso i loro rappresentanti e istituzioni, a continuare ad attuare misure appropriate a livello nazionale, comprese misure legislative, per raggiungere gli obiettivi della Dichiarazione dei diritti delle Nazioni Unite dei Popoli Indigeni e promuoverne la consapevolezza in tutti i settori della società (...)
5. Incoraggia gli Stati membri, i coordinatori residenti e le squadre nazionali delle Nazioni Unite, nell'ambito dei loro mandati e in coordinamento con i governi interessati, a coinvolgere le popolazioni indigene per quanto riguarda le questioni che le riguardano nella preparazione dei quadri di cooperazione allo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e dei piani d’azione del programma nazionale; (...)
9. Riafferma che i popoli indigeni hanno il diritto alle loro medicine tradizionali e a mantenere le loro pratiche sanitarie, compresa tra l'altro la conservazione delle loro piante medicinali vitali, come parte della risposta alla pandemia COVID-19 e alle sue conseguenze, e ribadisce inoltre che le persone indigene hanno il diritto di accedere, senza alcuna discriminazione, a tutti i servizi sociali e sanitari; (...)
https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N20/373/46/pdf/N2037346.pdf?OpenElement
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 10 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Ridurre le disuguaglianze
Nazioni Unite - Assemblea Generale - Settantacinquesima sessione - Punto 28 dell’ordine del giorno - Risoluzione: Tratta di donne e bambine
23 dicembre 2020 – L’Assemblea Generale (...)
6. Esorta gli Stati membri, le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali, regionali e subregionali, nonché la società civile, comprese le organizzazioni non governative, il settore privato e i media, ad attuare pienamente ed efficacemente le disposizioni pertinenti del Piano d’Azione Globale delle Nazioni Unite per Combattere la Tratta di Esseri Umani e le attività ivi delineate; (...)
13. Invita i governi a intensificare i loro sforzi per prevenire e affrontare, al fine di eliminare, la domanda che favorisce la tratta di donne e bambine per tutte le forme di sfruttamento e, a tale riguardo, di mettere in atto o migliorare misure preventive, comprese misure legislative e punitive per scoraggiare gli sfruttatori di vittime di tratta, nonché per garantirne la responsabilità; (...)
15. Invita i governi a rafforzare le misure volte a raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne e delle ragazze, tra l’altro, migliorando la loro partecipazione e leadership nella società (...)
https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N20/371/89/pdf/N2037189.pdf?OpenElement
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Come un martire ucciso dalla mafia ha ispirato una generazione di avvocati cattolici
8 gennaio 2021 – Il Servo di Dio Rosario Livatino era un giudice, ispirato dai valori del Cattolicesimo, brutalmente assassinato dalla mafia in Sicilia nel 1990. Oggi la sua eredità giuridica continua a vivere attraverso l'operato di un centro in Italia che si occupa di temi relativi a vita, famiglia e libertà religiosa. Il Centro Studi Rosario Livatino, fondato nel 2015, consiste in un gruppo di avvocati, giudici, magistrati e professori universitari ispirati dalla vita e dal lavoro del giovane giudice cattolico – recentemente dichiarato martire da Papa Francesco -, che spesso ha parlato a riguardo del punto di incontro tra fede e legge.
Linguaggio violento sui social, in calo nel 2020
(di Aurora Amendolagine)
8 gennaio 2021 - Nella quinta edizione della Mappa dell’Intolleranza, l’esame dei tweet del periodo marzo-settembre 2020 dimostra che sui social il linguaggio violento è diminuito rispetto al 2019. Per linguaggio violento o hate speech si intende un discorso di odio rivolto, tramite mezzi di comunicazione, contro individui o intere fasce di popolazione. I social media sono un veicolo privilegiato di incitamento al linguaggio violento per la garanzia di anonimato e per l’interattività. La Mappa dell’Intolleranza è un progetto ideato da Vox – Osservatorio Italiano sui Diritti, in collaborazione con l’Università Statale di Milano, l’Università di Bari Aldo Moro, l’Università di Roma La Sapienza e l’Università Cattolica di Milano. Il progetto consente l’estrazione dei tweet che contengono parole considerate sensibili e identifica le zone dove l’intolleranza è maggiormente diffusa. Si sono analizzati i tweet che riguardano sei gruppi: donne, persone omosessuali, migranti, persone con disabilità, ebrei e musulmani.
In Kazakhstan abolita in via definitiva la pena di morte
(di Francesca Sabatinelli e Giancarlo La Vella)
2 gennaio 2021 - Un altro Paese ha definitivamente abolito la pena di morte. Si tratta del Kazakhistan che giunge alla decisione dopo una moratoria delle esecuzioni capitali in vigore da oltre 20 anni. Prima di arrivare alla firma presidenziale alla ratifica del Secondo Protocollo opzionale al Patto internazionale sui diritti civili e politici, che comporta un impegno formale ad abolire la pena di morte, alla fine di settembre, il secondo protocollo opzionale era stato firmato dall'inviato permanente del Kazakhstan alle Nazioni unite. Il 29 dicembre scorso il documento è stato esaminato dal Parlamento, dove è stato approvato.
Sei giudici salgono sugli scranni della Corte Penale Internazionale mentre la Corte avvia un nuovo Capitolo
24 dicembre 2020 – Ieri, l'assemblea degli Stati Parte (ASP) dello Statuto della Corte Penale Internazionale (CPI) ha terminato l'elezione di sei nuovi giudici per gli scranni della CPI nel corso del 2021, con un mandato non rinnovabile di nove anni. La FIDH (Federazione Internazionale per i Diritti Umani) accoglie con favore l'elezione di candidati per la maggior parte altamente qualificati e si aspetta il loro contributo per garantire giustizia a tutte le vittime e i sopravvissuti di crimini di guerra, crimini contro l'umanità e genocidi nel corso del loro mandato.
Promuovere il Diritto Umanitario Internazionale tra le comunità dell’Europa orientale e del Caucaso meridionale
23 dicembre 2020 - Mentre il 2020 volge al termine, Geneva Call lancia una campagna sui mass media per presentare i concetti chiave del diritto umanitario internazionale rivolta alle comunità dell’Europa orientale e del Caucaso meridionale. Nel bel mezzo della pandemia di COVID-19, i rinnovati combattimenti per il Nagorno-Karabakh e le frequenti violazioni del cessate il fuoco nell’Ucraina orientale hanno messo a dura prova i civili e i non combattenti. La continua segnalazione di violazioni al diritto umanitario internazionale ha portato Geneva Call a lanciare una campagna di massa sui social media per aumentare la consapevolezza sulle regole della guerra tra tutte le parti in conflitto nella regione. In passato, le campagne mediatiche di Geneva Call erano principalmente indirizzate ai combattenti e i temi trattati erano presentati in modi facilmente comprensibili e assimilabili. Con questa campagna, Geneva Call affronta la crescente necessità di rivolgersi direttamente ai civili e responsabilizzarli nei loro sforzi per proteggersi dagli effetti dei conflitti armati. Progettando 18 messaggi illustrati, Geneva Call vuole informare le persone degli obblighi di tutte le parti in lotta nei loro confronti, ma anche fornire indicazioni su come adattare il proprio comportamento per proteggersi al meglio nei confronti dei belligeranti. La campagna, mirata a diverse aree chiave in Ucraina e nel Caucaso meridionale, sarà diffusa nelle lingue armena, azera, russa e ucraina per raggiungere le aree in cui le vittime civili sono elevate.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Pace, Giustizia e Istituzioni Forti
(top)
Diversi partner lavorano insieme per aiutare i proprietari terrieri a ripristinare e gestire le foreste di pini a foglia lunga in Mississippi e Alabama
5 gennaio 2021: Nei dintorni di Lucedale, Mississippi, un insolito mix di partner sta lavorando insieme per ripristinare una delle foreste più iconiche del Sud. La Longleaf Alliance (LLA), la Wildlife Mississippi, la Mississippi Forestry Association, Enviva e altri partner stanno lavorando insieme per migliorare gli habitat dei pini a foglia lunga nel Mississippi meridionale e nell'Alabama sud-occidentale, creando nuove opportunità per i proprietari terrieri pubblici e privati di questa regione. Il progetto lavora con i proprietari terrieri privati per sviluppare un piano di gestione, fornire certificazione forestale, raccogliere materiale vegetale legnoso sgradito e monitorare gli effetti del ripristino a lungo termine nei siti appropriati. Il pino a foglia lunga (Pinus palustris) una volta era la specie di albero più diffusa nel sud, coprendo oltre 90 milioni di acri dalla Virginia al Texas. Negli ultimi 400 anni, l'abbondanza di questa specie è stata notevolmente ridotta a causa della raccolta di legname non sostenibile, del disboscamento dei terreni per l'agricoltura e per via di vari incendi. Tuttavia, grazie al duro lavoro collettivo dei partner in tutta la regione, il pino a foglia lunga sta ricominciando a comparire nel panorama. Il ripristino dell'ecosistema del pino a foglia lunga e delle specie ad esso associate sono una priorità assoluta per le agenzie federali e statali, le organizzazioni senza scopo di lucro, i partner industriali e i proprietari terrieri privati degli Stati Uniti sudorientali. Oltre al tradizionale reddito da legname, gli habitat con pini a foglia lunga adeguatamente gestiti offrono numerosi vantaggi sia all'ecosistema che alle persone che godono di tali habitat boschivi. Uno dei motivi principali per cui i proprietari terrieri vogliono ripristinare il pino a foglia lunga è per creare habitat adeguati alla fauna selvatica meno comune. Ripristinando e gestendo questi habitat, i proprietari terrieri e i gestori del territorio non solo forniscono l'habitat essenziale per le specie comuni, ma potenzialmente anche per specie rare come la tartaruga gopher e il picchio rosso.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 15 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
La Vita sulla Terra
Africa: al via AfCTA, l’accordo commerciale più vasto del mondo
(di Riccardo Lozzi)
5 Gennaio 2021 - Il 1° gennaio 2021 ha preso ufficialmente il via AfCTA, ovvero l’intesa di libero scambio all’interno del continente africano. L’African Continental Free Trade Area con 54 nazioni, 1,2 miliardi di persone coinvolte e una spesa da parte di consumatori e imprese da 6,7 trilioni di dollari entro il 2030, rappresenta il più vasto accordo commerciale al mondo.
https://www.money.it/Africa-al-via-AfCTA-accordo-commerciale-piu-vasto-del-mondo//
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 8 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Lavoro dignitoso e Crescita economica
ITALIA - FPT Industrial collabora con Green Pea, il primo Centro Commerciale Sostenibile al mondo
1 gennaio 2021: - Guidare la transizione energetica verso un modello di trasporto sempre più sostenibile non richiede solo competenza e tecnologia all'avanguardia, ma anche soluzioni pratiche e accessibili che dimostrino che un modo di vivere e consumare rispettoso dell'ambiente oggi è possibile e non è solo una visione per il futuro. Queste sono le ragioni che hanno portato FPT Industrial, marchio mondiale di motori di CNH Industrial N.V., a diventare partner di Green Pea - il primo Centro Commerciale Sostenibile al mondo - inaugurato il 9 dicembre a Torino, Italia, accanto a Eataly – la catena di punti vendita alimentari dedicata all'esperienza gastronomica italiana di alta qualità – nel quartiere della città Lingotto. Green Pea nasce da un'idea di Oscar Farinetti ed è interamente costruito con materiali di recupero e riciclabili, secondo la filosofia della Second Life, oltre a essere completamente smontabile. Il luogo è dedicato al tema del "Rispetto" e ad un nuovo modo di consumare, offrendo prodotti e servizi sostenibili di alta qualità su 15.000 mq, distribuiti su cinque piani; prevalentemente Made in Italy, ma a basso o nullo impatto ambientale. Sono a disposizione dei visitatori 66 negozi, un museo, tre ristoranti, una piscina, una Spa e un club dedicato all'ozio creativo. Oltre al suo aspetto commerciale, Green Pea offre esperienze, eventi e tutti i servizi necessari e disponibili per vivere Green. FPT Industrial dispone di un'ampia area espositiva all'interno del Green Pea Discovery Museum che il brand ha interpretato come un'area didattica in cui avvicinare il pubblico ai temi della tecnologia, della mobilità sostenibile e degli scenari delle città del futuro.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 11 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Città e Comunità sostenibili
Regalo di Natale ad effetto: accesso all'acqua ad energia solare in Africa con il crowdfunding
23 dicembre 2020, Roma – In questo periodo di vacanza alcune delle famiglie più povere al mondo, che abitano in Somalia e Malawi, sembrano destinate a poter accedere all'acqua tramite prodotti di energia solare innovativa finanziati con un progetto di crowdfunding avviato dal Fondo Internazionale ONU per lo Sviluppo Agricolo (IFAD). Con questo progetto pilota IFAD ha investito nella formazione di ONG, con cui collabora al momento in Africa, per raccogliere fondi e portare irrigazione alimentata con il solare in Malawi e acqua depurata in Somalia. Grazie a questa campagna 2.400 Somali potranno accedere ad acqua pulita ed energia tramite un OffGridBox – un impianto solare mobile che depura l'acqua e distribuisce energia senza impatto ambientale. In Malawi, con le donazioni del crowdfunding, un impianto di irrigazione solare fornirà acqua a 30 famiglie di agricoltori, che potranno così rifornire di cibo 12 villaggi circostanti. A queste famiglie verrà insegnata la modalità di uso e manutenzione dell'impianto. Il crowdfunding è emerso dopo la crisi finanziaria del 2008. Secondo le stime della Banca Mondiale, contribuendo con piccole somme le famiglie nei paesi in via di sviluppo potrebbero impiegare fino a $96 miliardi all'anno in investimenti da crowdfunding entro il 2025.
https://www.ifad.org/en/web/latest/news-detail/asset/42212752
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 6 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Acqua pulita e Igiene
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È "festa del dono" a Mosca, con anziani e persone senza dimora, in occasione del Natale ortodosso
11 gennaio 2021 - A Mosca, e in altri luoghi, nel giorno del Natale ortodosso, che si celebra il 7 gennaio, con rinnovato spirito di amicizia si sono organizzate le “cerimonie del dono” con distribuzioni di pacchi alimentari, di regali e di pasti caldi, rese possibili anche dalla partecipazione di molti giovani, che hanno preparato i festeggiamenti, allietandoli anche con dei concerti. In modi diversi e originali sono stati raggiunti tanti: persone senza dimora, anziani soli nelle loro case e nelle case di riposo, bambini e famiglie in difficoltà.
Da Perugia alla Siria un Ponte di solidarietà
(di Fausta Speranza)
9 gennaio 2021 - Questo tempo di Natale che tutti, per via della pandemia, abbiamo definito particolare, è stato straordinario per una famiglia siriana e per le famiglie che da due mesi l’hanno accolta in provincia di Perugia. Un’esperienza che si richiama a quella dei “corridoi umanitari” e che, come ci raccontano i promotori, ha provocato “un’esplosione di generosità”. Si chiama "Il Ponte" l’associazione nata mesi fa per rendere concreta la proposta di assicurare una casa ad una famiglia della Siria, da oltre nove anni in una situazione di conflitto e distruzione. L’idea è proprio quella di gettare un ponte di solidarietà, ma c’è anche il richiamo a Pontevalleceppi, la località in provincia di Perugia, in Umbria, dove tutto si svolge.
https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2021-01/corridoi-umanitari-siria-perugia-famiglia.html//
L'Unione Europea contribuisce con 7,5 milioni di euro a favore dei programmi dell'UNICEF che supportano i bambini e le famiglie più vulnerabili in Siria
29 dicembre 2020 - L'Unione Europea ha contribuito con 7,5 milioni di euro a favore dell'UNICEF per sostenere i bambini e le famiglie più vulnerabili in Siria. Tale finanziamento aiuterà a garantire accesso a protezione, salute, alimentazione, istruzione, acqua, servizi igienici e servizi igienici a oltre un milione di persone colpite dai conflitti, principalmente bambini e donne. Questo contributo si aggiunge a uno precedente di 1,5 milioni di euro, per sostenere gli sforzi di preparazione e risposta alla pandemia COVID-19 sia nella Siria nordoccidentale che in quella orientale.
Il sostegno dell'Unione Europea aiuta il WFP a scongiurare una catastrofe alimentare in Burkina Faso
21 dicembre 2020, Ouagadougou - Una donazione di 4,2 milioni di euro da parte dell'Unione Europea (UE) ha contribuito agli sforzi del WFP per scongiurare una catastrofe alimentare in Burkina Faso, dove 2 milioni di persone stanno lottando per riuscire a nutrirsi a causa degli effetti combinati del conflitto, degli shock climatici e dell’impatto socio-economico della pandemia di coronavirus. Il contributo dell'UE, fornito attraverso la Direzione Generale Aiuti Umanitari e Protezione Civile della Commissione Europea (ECHO), ha aiutato il WFP a rafforzare la sua risposta di emergenza nel 2020 per raggiungere oltre 1,2 milioni di persone in tutto il paese con l’assistenza salvavita. Oltre un milione di persone, fuggite dalla violenza, sono sfollati interni e vivono in condizioni precarie. La maggior parte di coloro che sono stati costretti a fuggire sono agricoltori di sussistenza e pastori di bestiame, che hanno dovuto abbandonare le loro fattorie, case, beni e mezzi di sussistenza. Il sostegno dell'UE ha consentito al WFP di fornire un'assistenza alimentare tempestiva alle comunità vulnerabili durante la stagione magra di quest'anno, il periodo tra giugno e agosto, in cui le scorte alimentari sono al minimo mentre le famiglie aspettano il prossimo raccolto. Il contributo dell'UE ha inoltre consentito al WFP di avviare il Servizio Aereo Umanitario delle Nazioni Unite (UNHAS) in Burkina Faso. L’UNHAS fornisce un servizio aereo cruciale per tutti gli operatori umanitari e di sviluppo, facilitando il loro accesso ad aree difficili da raggiungere.
https://www.wfp.org/news/support-european-union-helps-wfp-avert-hunger-catastrophe-burkina-faso
(top)
Fare del cibo uno strumento di pace: gli obiettivi 2021 del Premio Nobel Wfp-Pam
(di Alessandro Di Bussolo)
1 gennaio 2021 - Nella Giornata mondiale della pace, la testimonianza del vicedirettore del Programma Alimentare Mondiale della Nazioni Unite, l’indiano Manoj Juneja. “Il Nobel per la pace è un invito all’azione – ci dice – servono finanziamenti subito per evitare che alla pandemia sanitaria segua nel 2021 una pandemia della fame”. Con il Papa per usare i soldi delle armi per sfamare “i più vulnerabili”. “Il cibo è uno strumento di pace: come World Food Programme facciamo mangiare a scuola 17 milioni di bambini, diamo lavoro ai contadini in modo che costruiscano i canali per irrigare i loro campi e le strade per raggiungere il mercato e vendere i loro prodotti. Tutto questo crea percorsi di pace”.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 2 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Fame Zero
Pace: per la Giornata del 1 gennaio manifestazione in streaming attraverso il mondo
29 dicembre 2020 - Anche se il lockdown imposto dalla pandemia non consente quest’anno lo svolgimento della tradizionale marcia fino a piazza San Pietro, nella Giornata Mondiale per la Pace, la Comunità di Sant’Egidio non rinuncia a cominciare il nuovo anno insieme a chi lavora per un mondo più giusto e più umano, libero da guerre, terrorismo e ogni forma di violenza. Per questo il 1 gennaio invita a partecipare - dalle 11.05, in streaming su www.santegidio.org - a “Pace in tutte le terre 2021”, una “manifestazione virtuale” che attraverserà diverse aree del mondo.
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L’Etiopia conduce una campagna reattiva di vaccinazione contro la febbre gialla per proteggere le comunità presenti in un distretto colpito
11 gennaio 2021 – Una campagna di vaccinazione contro la febbre gialla diretta verso 700.000 persone nelle Nazioni Meridionali, nelle Nazionalità e Popoli (SNNP) e nelle regioni di Oromia è stata condotta nel novembre 2020, raggiungendo il 93% dell’obiettivo. La campagna mirava a bloccare la diffusione di un’epidemia che era stata riportata per la prima volta a Enor-Ene Woreda nella Zona di Gurage delle SNNPR vaccinando gruppi di età idonea in 12 woredas (distretti), uno dei quali in Oromia, che erano stati identificati come potenziali epicentri dell’epidemia. Una prima campagna reattiva era stata condotta in 17 kebeles (sotto-distretti) di Enor-Ener nel marzo 2020 quando si era verificata l’epidemia, mettendo rapidamente l’epidemia sotto controllo.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Salute e Benessere
Questo è per la vostra salute: soluzioni salutari per un mondo complesso
8 gennaio 2021 – Usare le ultime tecnologie e dati analitici avanzati per costruire infrastrutture, ecosistemi e comunità più sane e più sostenibili. Alla Tetra Tech noi usiamo il nostro approccio Leading with Science® ogni giorno per supportare persone sane, comunità sane e ambienti sani. Usando le ultime tecnologie e dati analitici avanzati, i nostri tecnici specializzati stanno aiutando a rendere le costruzioni e le infrastrutture più piacevoli, gli ecosistemi più funzionali e resilienti e il nostro mondo complesso un poco più sicuro, più sano e più sostenibile.
https://www.csrwire.com/press_releases/709751-heres-your-health-healthy-solutions-complex-world//
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Salute e Benessere
Priorità assolute per la prossima decade del Nursing Health Services Research
8 gennaio 2021 – Il sistema sanitario degli Stati Uniti si trova di fronte a una crescente pressione per una sua riforma. L'importanza degli infermieri nell'affrontare le sfide dell'erogazione dell'assistenza sanitaria non può essere sopravvalutata.
Scopo: presentare un’agenda per gli anni 2020 del Nursing Health Services Research ( Ricerca su Servizi di Assistenza Infermieristica).
Metodo: Un convegno di un gruppo interdisciplinare di 38 ricercatori dei servizi sanitari per discutere cinque sfide chiave che si pongono di fronte alla fornitura di servizi sanitari (salute comportamentale, assistenza primaria, esiti materni/neonatali, la popolazione anziana, spesa sanitaria) e identificare le domande di ricerca più pressanti e praticabili per NHSR nella prossima decade.
https://www.rand.org/pubs/external_publications/EP68429.html//
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Salute e Benessere
Egitto: l’ICRC e la Mezzaluna Rossa Egiziana forniscono assistenza umanitaria alle famiglie più colpite dal COVID-19
24 dicembre 2020 - Cairo (ICRC/ERC) – La Mezzaluna Rossa Egiziana (ERC), in collaborazione con il Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC), ha distribuito cibo e pacchi con materiale igienico a 1,500 famiglie colpite dalla pandemia di COVID-19 in 10 governatorati attraverso l’Egitto. L’assistenza di soccorso mira ad alleviare le conseguenze della pandemia e delle misure preventive che ne sono conseguite. È inteso a sostenere le famiglie egiziane la cui vita quotidiana ha subito un impatto negativo dalle misure preventive, o coloro che hanno perso membri familiari a causa del virus. L’aiuto è stato distribuito nei governatorati di Giza, Qalyoubia, Menoufia, Beni Suef, Alexandria Marsa Matrouh, Quena, Luxor, Aswan e New Valley. Squadre dell’ERC e dell’ICRC durante le missioni di distribuzione hanno tenuto sessioni sulla consapevolezza su come proteggere se stessi dal COVID-19 e frenare la diffusione del virus. Sia l’ERC che l’ICRC sono parte del Movimento Internazionale della Croce e della Mezzaluna Rossa. Lavorano in stretta collaborazione per fornire supporto umanitario e intraprendere sforzi per riunire famiglie o ristabilire contatti tra membri familiari dopo che sono stati separati a causa del conflitto, altre situazioni di violenza, disastri naturali o procurati dall’uomo o migrazioni.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Salute e Benessere
Camminare nella neve per consegnare vaccini
23 dicembre 2020 – In un giorno invernale di novembre, i vaccinatori impegnati in Afghanistan si sono vestiti con indumenti caldi, hanno verificato di avere maschere protettive per il viso e igienizzanti per le mani, e si sono diretti fuori nella fredda mattinata. La loro missione? Raggiungere 9.9 milioni di bambini con vaccini antipolio, prima che la caduta della neve bloccasse la loro strada. Dalle valli alle piste fangose, guardiamo ad alcuni degli ambienti dove i vaccinatori lavorano, come pure ad alcune delle sfide che hanno reso il 2020 uno degli anni più difficili per gli eradicatori della poliomielite. (…) Gli incredibili contributi del programma antipolio alla risposta al COVID-19 sono testimonianza dell’agilità e dell’adattabilità del programma dell’Afghanistan nelle circostanze più difficili. Molti sperano che la lezione appresa da questa esperienza possa essere applicata per raggiungere l’obiettivo dell’eradicazione. Far scomparire la poliomielite richiede che ognuno – compreso il personale addetto antipolio, comunità, genitori, governi e parti interessate – si impegnino a superare le sfide.
http://polioeradication.org/news-post/trekking-through-the-snow-to-deliver-vaccines/
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Salute e Benessere
Gioventù indigena come attore chiave nel difendere e promuovere la loro eredità alimentare di comunità
23 dicembre 2020 –Dopo tre anni di mutuo apprendimento con la gioventù indigena, basato sugli insegnamenti dei casi-studio intrapresi, Slow Food ha istituito un piccolo premio per ricompensare i migliori progetti da parte della gioventù indigena. Questo piccolo contributo è mirato alla gioventù indigena che ha partecipato agli eventi di aggiornamento tenuti entro il progetto IFAD e Slow Food tra il 2017 e il 2020 e li distingue in base al fatto di essere intraprendenti nell’iniziare o continuare attività basate sui buoni, chiari e validi principi di Slow Food. I giovani partecipanti dovevano presentare proposte mirate a creare o rafforzare attività per la difesa e promozione dell’eredità alimentare della loro comunità. 7 di loro (la maggioranza sono giovani donne) dall’America Latina e dall’Africa sono stati selezionati da un Comitato (pure composto in maggioranza da donne) e i risultati sono stati maggiori delle aspettative, come sempre quando si dà fiducia alla gioventù indigena.
https://www.slowfood.com/indigenous-youth-prize//
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Salute e Benessere
(top)
I ricercatori di Princeton conducono uno studio che esamina ciò di cui gli Stati Uniti hanno bisogno per raggiungere zero emissioni entro il 2050
(di Meghan Sapp)
30 dicembre 2020 – Secondo uno studio condotto dai ricercatori della Princeton University, con un massiccio sforzo a livello nazionale gli Stati Uniti potrebbero raggiungere nel New Jersey zero emissioni di gas a effetto serra entro il 2050, utilizzando la tecnologia esistente e a costi allineati alla spesa storica per l'energia. La nuova ricerca “Net-Zero America” delinea cinque distinti percorsi tecnologici per de-carbonizzare l'intera economia degli Stati Uniti. La ricerca è il primo studio a quantificare e mappare, con questo grado di specificità, le infrastrutture da costruire e gli investimenti necessari per far funzionare il Paese senza emettere nell'atmosfera più gas serra di quanti ne vengano rimossi ogni anno. È anche il primo a individuare, a un livello davvero particolareggiato, a volte fino alla contea, in che modo i posti di lavoro e la salute saranno influenzati in ogni stato (...).
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 12 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Consumo e Produzione responsabili
I Lloyd's abbandoneranno il mercato dell'assicurazione sui combustibili fossili entro il 2030
(by Veronique Lafon-Vinais – The Guardian)
29 Dicembre 2020 – La scorsa settimana i Lloyd's di Londra, gli operatori assicurativi più antichi e più grandi del mondo, sotto la pressione delle parti interessate si sono finalmente uniti al movimento per il cambiamento climatico e hanno adottato una nuova politica per "interrompere la copertura assicurativa a carbone, sabbie bituminose e progetti energetici artici entro gennaio 2022 e ritirarsi del tutto da quel business entro il 2030". (...) Ciò significa che tra un anno le società energetiche che cercano di avviare nuovi progetti nel carbone, nelle sabbie bituminose e nell'Artico dovranno cercare di assicurarsi altrove, sapendo però che la maggior parte dei principali assicuratori globali ha già smesso di fornire copertura a tali progetti; a quelli già in corso la copertura verrà gradualmente eliminata. Questo è estremamente significativo: i consigli di amministrazione devono svegliarsi e stare bene attenti: non si torna indietro. Il cambiamento climatico e la transizione energetica devono avere la priorità nelle loro agende.
https://energycentral.com/c/cp/lloyds-market-quit-fossil-fuel-insurance-2030
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Agire per il Clima
Un tè verde più verde: due amici sviluppano bustine di tè fatte di foglie
(by Rebecca Coons)
28 Dicembre, 2020 – Ad Assam, in India, due imprenditori e amici d'infanzia hanno creato bustine di tè naturali a base di foglie per sostituire le tradizionali opzioni in plastica. Upamanyu Borkakoty e Anshuman Bharali hanno fondato Wooláh per aiutare a commercializzare la loro innovazione, che hanno chiamato Truedips. Le bustine sono composte da due foglie compresse a forma cilindrica e legate con cotone. (…) In soli quattro anni di attività, Truedips è già uno dei preferiti dai coltivatori di tè biologico in Assam, Meghalaya e Darjeeling. (…) Citando i dati della McGill University, The Better India rileva che una singola bustina di tè rilascia oltre 10 miliardi di particelle microplastiche, con un potenziale impatto sulla salute umana e ambientale.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 12 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Consumo e Produzione responsabili
L'Unione Europea approva il più grande Green Stimulus del mondo
(by Zachary Shahan)
20 Dicembre 2020 – Venerdì i legislatori dell'UE hanno deciso di fornire un sostegno di 672 miliardi di euro al fondo di recupero per l'economia dell'UE. Quanto questo è verde? Lo è abbastanza: il 37% dei finanziamenti deve essere destinato a progetti che aiutano il clima. Sfortunatamente c'è anche un supporto per i "combustibili alternativi", che includono i biocarburanti e il gas, applicazioni annoverate tra le "ecologiche". Inoltre non si parla affatto di auto elettriche che, semplicemente, non vengono nominate in nessun punto del testo. Eppure, l'elettrificazione dei trasporti è la chiave per raggiungere gli obiettivi climatici. (...) Grazie alle normative sul clima, il 2020 ha fornito un grande impulso e ha stimolato i progressi tanto necessari da parte delle case automobilistiche, trasformando l'Europa nella regione più impegnata del pianeta nei veicoli elettrici; ma molto lavoro deve ancora essere fatto, incluso - come notato sopra – nell’ambito delle batterie. Questo pacchetto di recupero verde potrebbe aiutare molto in tal senso, ma non se si sperperano euro preziosi in biocarburanti e altre contorsioni di gas da baraccone. (...)
https://cleantechnica.com/2020/12/20/european-union-approves-worlds-largest-green-stimulus/
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Agire per il Clima
(top)
L'IFAD e il GCF intensificano l'azione per migliorare la vita di milioni di persone e ripristinare gli ecosistemi nella Grande Muraglia verde africana
11 gennaio 2021, Parigi – Milioni di poveri agricoltori che vivono nelle zone più climaticamente impattate del Sahel ripongono oggi le loro speranze nel supporto dei loro governi per accelerare il Grande Muro Verde africano (GGW), che coprirà l’area di 11 paesi dal Senegal al Mali, dall’Etiopia in occidente al Djibouti in oriente. Un nuovo programma d’investimento è stato pianificato per supportare il governo del Sahel attraverso una collaborazione tra il Green Climate Fund (GCF)e il Fondo Internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD). L'IFAD e altre entità accreditate GCF presenteranno progetti per il finanziamento all'esame da parte del Consiglio di amministrazione del GCF, nell'ambito di questo nuovo programma -ombrello Great Green Wall (GGW Up). L'IFAD guiderà la creazione del programma e garantirà il suo coordinamento con altri partner. Le attività del progetto mireranno a ripristinare gli ecosistemi e ad affrontare le questioni interconnesse del cambiamento climatico, la creazione di posti di lavoro, la riduzione della povertà, la sicurezza alimentare e il consolidamento della pace. Il GGW Up sosterrà il ripristino del territorio e la gestione sostenibile delle risorse naturali, aumentando gli investimenti esistenti nel GGW da parte di altri partner negli ultimi 12 anni. I piccoli agricoltori e le aziende agroalimentari avranno un migliore accesso ai mercati e al rafforzamento delle catene del valore, creando opportunità economiche e posti di lavoro, attraverso lo sviluppo di infrastrutture resistenti al clima e ampliando l'uso dell'energia solare.
https://www.ifad.org/en/web/latest/news-detail/asset/42264232
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 15 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
La Vita sulla Terra
Clima: a Parigi il One Planet Summit sulla biodiversità
(Michele Raviart)
10 gennaio 2021 - La pandemia di coronavirus ha indicato con chiarezza gli effetti negativi di un approccio distruttivo dell’uomo verso la natura. Promosso dalla Francia, dalle Nazioni Unite e dalla Banca Mondiale, l’incontro virtuale si pone come obiettivo quello di coinvolgere più forze possibili per un cambiamento di valori e un’economia integrale. Sono oltre un milione le specie a rischio di estinzione del mondo, che stanno sparendo a una velocità dalle cento alle mille volte superiore rispetto al passato. Questi i recenti dati forniti dalle Nazioni Unite che, in questi mesi segnati dalla pandemia di Covid-19, mettono ancora più in risalto il legame tra uomo e natura, il suo impatto sull’economia e la vita di tutti i giorni e i pericoli conseguenti alla distruzione dell’ambiente.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Agire per il Clima
In Antartide si è chiuso il buco dell’ozono, il più grande da 40 anni
(di Debora Donnini)
8 gennaio 2021 - La notizia arriva dall'organizzazione mondiale della meteorologia (Omm-Wmo). La lacerazione nello strato atmosferico era stata provocata da un forte vortice polare.
Dopo una stagione eccezionale a causa delle condizioni meteorologiche naturali e della continua presenza di sostanze che riducono lo strato di ozono nell'atmosfera", alla fine di dicembre si è chiuso il buco dell'ozono antartico da record del 2020, fa sapere l'organizzazione mondiale della meteorologia ricordando che era cresciuto rapidamente da metà agosto scorso, raggiungendo il picco di circa 24,8 milioni di chilometri quadrati il 20 settembre. Si è trattato del “buco più duraturo e uno dei più grandi e profondi dall'inizio del monitoraggio 40 anni fa" e era stato provocato da un vortice polare forte, stabile e freddo e da temperature molto fredde nella stratosfera, gli stessi fattori meteorologici che hanno contribuito al buco dell'ozono record nell'Artico del 2020.
https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2021-01/antartide-buco-ozono-chiuso.html//
Questo sarà l'edificio per uffici certificato Passiv-House più grande del mondo
(di Lucy Wang)
1 gennaio 2021 – Il distretto finanziario di Boston a breve darà il benvenuto al pioneristico Winthrop Center, uno spazio di raccolta a uso misto per tutto l'anno con una serie di impressionanti credenziali ecologiche. Progettato da Handel Architects in collaborazione con i professori del MIT, il Winthrop Center non si concentrerà solo sulle certificazioni LEED e su una certificazione WELL, ma dovrebbe anche diventare il più grande edificio per uffici certificato Passive House al mondo. Il progetto che ha inizio durante l’era COVID-19 e caratterizzato da tutte le preoccupazioni annesse, pone la sua attenzione sul rendere gli ambienti interni più sani e includerà funzionalità come la filtrazione MERV 15 e aree di lavoro a tenuta d'aria che riducono al minimo il trasferimento di umidità e l'ingresso di contaminanti.
https://inhabitat.com/this-will-be-the-worlds-largest-passive-house-certified-office-building//
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 11 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Città e Comunità sostenibili
Gli attori chiave si uniscono per sostenere l’azione finanziaria prima del COP26
Le coalizioni finanziarie e le ONG annunciano uno sforzo per coordinarsi, lavorando con la presidenza della COP26
12 dicembre 2020, Londra - In vista del vertice Ambizione per il clima del 2020 e del quinto anniversario dell'accordo di Parigi, le principali coalizioni finanziarie e le ONG si sono concentrate sulla mobilitazione delle istituzioni finanziarie pubbliche e private per l'azione per il clima. Insieme hanno deciso di coordinare e allineare i loro sforzi con la presidenza della COP26 e la corsa a Zero per garantire impegni ambiziosi da tutto il settore finanziario globale. Il meccanismo di coordinamento della coalizione finanziaria della COP26 (FCCM) garantisce che le coalizioni finanziarie e le ONG si allineino con gli obiettivi della COP26 e che l'intera comunità globale - ora impegnata nella mobilitazione delle istituzioni finanziarie per l'azione per il clima - sia meglio coordinata e in grado di fare remare tutti nella stessa direzione" per la COP26. La FCCM è composta da team inter-organizzativi focalizzati su giurisdizioni specifiche. Oltre alle coalizioni globali e regionali e alle ONG, i team nazionali includono una serie di organizzazioni interne che lavorano con le istituzioni finanziarie sul cambiamento climatico. Ciascun team nazionale della FCCM ha sviluppato e sta portando avanti una strategia per la mobilitazione del settore finanziario nella propria giurisdizione. (…)
https://wwf.panda.org/wwf_news/press_releases/local_press_releases/?1170866/COP26-FCCM
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Agire per il Clima
In Australia è stato lanciato un grande piano di rigenerazione naturale
9dicembre 2020 – WWF-Australia ha dato il calcio d’inizio all’ambizioso progetto Regenerate Australia così da raddoppiare il numero di koala nella costa orientale del paese e salvare 2 miliardi di alberi entro il 2030, dopo i terribili recenti incendi che hanno causato la perdita di miliardi di alberi e animali. Le ambiziose iniziative sono già state avviate, comprese due innovazioni globali da 3 milioni di dollari per sviluppare soluzioni che aiuteranno le persone e la natura a riprendersi, testando la distribuzione di semi di alberi da gomma attraverso i droni per rigenerare la terra incolta. Coloro che sono stati colpiti dagli incendi e le comunità indigene hanno alimentato lo sviluppo delle iniziative volte a raccogliere 300 milioni di dollari in 5 anni. Lo scorso anno gli incendi che si sono sviluppati dall’Amazzonia alle terre artiche sono stati la conseguenza di condizioni meteorologiche sempre più torride e siccitose, causate dal cambiamento climatico insieme ad altri fattori quali gli incendi dolosi e la deforestazione in favore dell’agricoltura. Il WWF sta lavorando con vari partner per affrontare questa crisi in un ampio numero di paesi, compreso un programma boliviano antincendio per supportare 147 comunità indigene. Per saperne di più in merito, leggete la presentazione sui progressi che stimo facendo nella foresta atlantica in Sud America.
https://updates.panda.org/australias-largest-ever-nature-regeneration-plan-launched
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 15 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
La Vita sulla Terra
IRENA rafforza i legami per promuovere le rinnovabili in Africa
9 dicembre 2020 - L'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA) e la Banca africana di sviluppo hanno concordato di lavorare a stretto contatto per andare avanti con la transizione energetica del continente. I due Enti lavoreranno con iniziative congiunte che sostengono gli investimenti in progetti energetici a basse emissioni di carbonio. In base alla Dichiarazione di Intenti, le due organizzazioni hanno confermato il loro desiderio di collaborare per sostenere la transizione energetica del continente in un quadro di attività fondamentali. Queste comprendono la co-organizzazione di forum per gli investimenti sulle energie rinnovabili come parte del contributo di IRENA alla piattaforma per gli investimenti sul clima e la collaborazione della Banca al Forum annuale per gli investimenti in Africa. Inoltre, sarà notevolmente rafforzato il sostegno concreto al consolidamento del ruolo delle energie rinnovabili nei Contributi Determinati a livello nazionale e agli obiettivi di sviluppo sostenibile. (...)
https://renews.biz/65022/irena-and-afb-to-collaborate-on-africas-energy-transition/
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Da campo minato a campo di pace: la prima Messa sul Giordano
(di Beatrice Guarrera)
10 gennaio 2020 - Un luogo che conserva e conserverà le cicatrici delle ferite che gli sono state inferte ma che al tempo stesso diventerà il segno di una pace possibile, di una riconciliazione e di un rinnovamento dei popoli. Dopo oltre cinquant’anni, la festa del Battesimo di Gesù è stata celebrata nel santuario sulle rive del Fiume Giordano. Nella mattina il Custode di Terra Santa fra Francesco Patton ha presieduto per la prima volta una Messa fuori dalla cappella dedicata a San Giovanni Battista a pochi metri dalle sponde del fiume, dove secondo il Vangelo, Gesù ricevette il Battesimo. L’area, che si trova a est di Gerico e sulla sponda occidentale del Giordano, era stata resa inagibile in seguito alla guerra del 1967, quando divenne campo minato e zona militare. In quell’area sono otto le Chiese cristiane che annoverano terreni di proprietà: la Chiesa Cattolica, rappresentata dalla Custodia di Terra Santa, e quelle Greco Ortodossa, Armena, Copta, Etiope, Rumena, Siriaca e Russa.
L’Isola Interiore (Orchestrale)
8 gennaio 2021 - "The Island Within" (L’Isola interiore) è uno dei preziosi testi di meditazione di Thich Nhat Hanh - una meditazione guidata sul trovare rifugio nella nostra "isola interiore" - un luogo sicuro in cui possiamo sempre tornare, dove siamo protetti grazie alla nostra pratica di consapevolezza, consapevoli del nostro respiro e consapevoli delle sensazioni e dei sentimenti nel nostro corpo. Questa impostazione musicale del testo è stata scritta durante il Ritiro delle Piogge del 2020, a Plum Village, in Francia. E registrato, non localmente, con il sostegno generoso dei nostri amici musicisti di tutto il mondo.
https://plumvillage.org/articles/the-island-within-orchestral//
ASIA/PAKISTAN - I cristiani accolgono con favore la nuova iniziativa del governo a tutela delle minoranze religiose
7 gennaio 2021 - Lahore (Agenzia Fides) - “Apprezziamo il rinnovato impegno del governo per la protezione delle minoranze religiose in Pakistan, in particolare delle persone falsamente accusate, e per la protezione delle minorenni innocenti intrappolate in matrimoni e conversioni forzate. L'iniziativa dell'Ufficio Governativo per l'Armonia Interreligiosa rafforzerà sicuramente la pace e l'armonia tra persone di religioni diverse e aiuterà a garantire che i membri delle minoranze religiose non vivano nella paura”.
Notizie relative all'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 10: Riduzione delle Disuguaglianze
Cattolici e Luterani riaffermano l'impegno alla comunione
5 gennaio 2021 - Il Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani e la Federazione Luterana Mondiale hanno recentemente annunciato la pubblicazione della traduzione italiana aggiornata di uno storico documento ecumenico dal titolo “Dichiarazione Congiunta sulla Dottrina della Giustificazione”. Un post sul sito web del Consiglio rileva che poiché il documento aggiornato è stato lanciato il 3 gennaio, questo è il giorno di quest'anno in cui Cattolici e Luterani ricordano il 500° anniversario della scomunica di Martin Lutero e sia la Federazione Luterana Mondiale che il Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani sottolineano il loro impegno a camminare uniti lungo il loro percorso comune, dal conflitto alla comunione.
Chopra Living: 4 strumenti per nutrire mente e corpo nell’anno nuovo
(di Adam Brady)
30 dicembre 2020 - Mentre ci troviamo alle soglie della fine di un anno e all'inizio di un altro, possiamo fermarci a riflettere su ciò che speriamo ci porti il prossimo viaggio della terra intorno al sole. Forse desideriamo nuove opportunità, una migliore situazione economica, relazioni migliori, maggiore calma e serenità o ancora una connessione spirituale più profonda. Quali che possano essere i nostri desideri, spesso sentiamo che l’anno nuovo può essere un trampolino di lancio per trasformare i nostri sogni in azione e i desideri in realtà.
L'ONU dichiara il 4 febbraio 'Giornata internazionale della fratellanza umana'
24 dicembre 2020 - L'Assemblea generale delle Nazioni Unite adotta una risoluzione che dichiara il 4 febbraio Giornata internazionale della fratellanza umana. Questo è il risultato della cooperazione cristiano-musulmana per promuovere la pace, l'armonia e il dialogo interculturale nel mondo.
Fratelli tutti, la recente enciclica di Papa Francesco sulla fraternità e l'amicizia sociale, nonché il “Documento sulla fratellanza umana”, firmato insieme al Grande Imam di Al Azhar lo scorso anno, hanno trovato forte eco nelle aule e nei corridoi delle Nazioni Unite.
L'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 21 dicembre ha adottato una risoluzione che dichiara il 4 febbraio Giornata internazionale della fratellanza umana. La giornata deve essere osservata ogni anno, a partire dal 2021.
4 febbraio, per l'Onu sarà la Giornata della fratellanza umana
(di Gabriella Ceraso)
23 dicembre 2020 - Nel giorno della firma ad Abu Dhabi nel 2019 del “Documento sulla fratellanza umana", le Nazioni Unite, con un'apposita risoluzione, riconoscono e promuovono a livello globale una Giornata di impegno per la costruzione di una cultura di pace, tolleranza, inclusione, comprensione reciproca e solidarietà.
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La pace è un’utopia?
(di Maria Giovanna Farina)
4 Gennaio 2021 - L’utopia, al di là del romanzo di Moro, è un non-luogo immaginabile, è un sogno, è un desiderio umano spinto dal bisogno di giustizia, di pace, di fratellanza, di nonviolenza: lavorare per questi grandi ideali è credere nel sogno e sappiamo quanto i sogni sappiano condurci nei luoghi più desiderabili, ma possediamo anche le prove di quanto essi si possano a volte realizzare. Bisogna crederci senza mai arrendersi, è il faticoso costo da pagare per giungere alle mete. La pace nel mondo è un grande progetto utopico, sappiamo fin dall’inizio che sarà un momento transitorio e che non dipende solo dall’impegno di chi si adopera, ma riuscire nell’intento di mantenerla per un certo numero di anni è però una affermazione sull’istinto di morte che ci vuole annientare. La pace, con il suo temporaneo esistere grazie ai sostenitori attivi, quelli che non vivono solo di parole e di bandiere, ma operano quotidianamente per i fatti, ci regala anni di bassa conflittualità e salva le vite di tanti innocenti.
https://www.pressenza.com/it/2021/01/la-pace-e-unutopia//
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Pace, Giustizia e Istituzioni Forti
4 consigli utili per leggere le notizie nel 2021
(di Silvio Malvolti)
1 gennaio 2021 - Ecco dunque 4 consigli per leggere le notizie che vi verranno propinate da oggi in poi:
1) diffidate dai numeri aggregati: affermare che sono stati “bruciati” mille miliardi di euro in borsa non vi darà l’esatta proporzione del fenomeno, sia perché è una cifra troppo grande rispetto al comune uso quotidiano, sia perché non è confrontata con alcun altro dato.
2) dubitate della parola RECORD: tutto e niente può essere definito un record! Chiedetevi innanzitutto “record rispetto a cosa?”. La temperatura in inverno può anche scendere sotto zero, ma se il confronto lo faccio con l’inverno di due anni prima, che è stato meno freddo, invece di quello di tre anni prima, che è stato molto più rigido, posso comunque parlare di record?
3) confrontate sempre più fonti: a volte basta un refuso in un dato, una negazione dimenticata in una frase, un’omissione volontaria o accidentale di un aspetto… ed ecco che la notizia assume un significato completamente diverso.
4) chiedetevi chi dice cosa: quali sono gli interessi in campo di quella testata, o editore, o rete televisiva? Chi sono i proprietari di quel giornale o sito internet? A volte si sente tutto e il contrario di tutto: ad esempio, chi è vicino al Governo elogerà il suo operato, mentre chi è lontano dalle sue idee e dal suo operato lo denigrerà. A volte vado apposta su alcuni siti a leggere una notizia per poi trovare il contrario su altri…
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Istruzione di qualità
Parchi gioco inclusivi: l’Italia finalmente si mette in moto
(di Davide Scorza)
30 dicembre 2020 - Parchi che includano tutti nel gioco: fino a ieri un miraggio.
In questi giorni, tuttavia, sembra sia iniziato un “movimento” diverso finalizzato a migliorare in modo veloce ed efficiente le possibilità per i bambini con diversa abilità di trovare nei parchi aree che regalino loro le stesse possibilità di gioco dei normodotati. La Regione Lombardia si è messa a fare la locomotiva del rinnovamento varando un finanziamento da 7 milioni di euro per parchi gioco inclusivi da realizzare nel 2021. Il contributo è erogato con un massimo di €30.000 per progetto e la copertura del 95% delle spese di allestimento. Consente quindi a comuni sotto i 30.000 abitanti la realizzazione di oltre 200 nuovi siti.
L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite ha messo l’accesso universale a spazi verdi pubblici nell’obiettivo 11.7: “Entro il 2030, si dovrà fornire l’accesso universale a spazi verdi pubblici sicuri, inclusivi e accessibili, in particolare per le donne e i bambini, gli anziani e le persone con disabilità.”
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 11 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Città e Comunità sostenibili
Un Parlamento di Cittadinanza Planetaria nel 2021. La proposta delle reti impegnate nella Multiconvergenza
25 Dicembre 2020 - I gruppi di lavoro hanno presentato le loro relazioni alla Plenaria finale. L’eccellente sforzo dell’Internazionale Convivialista, sostenuta dagli Umanisti, dalla rete Dialoghi e dal VOS continua in tre eventi già pianificati: il 20 dicembre, dalle 14 alle 16 in Brasile nell’ambiente virtuale creato dal VOS, per proseguire il dibattito sul Parlamento di Cittadinanza Planetaria, con una possibile esperienza pilota di creazione di questo Parlamento nel contesto delle reti mondiali (obiettivi e legittimità di un Parlamento di questo tipo, la sua metodologia di funzionamento, etc.), ma soprattutto per fare un bilancio delle azioni della Multiconvergenza svolte fino ad oggi. Nel gennaio 2021, durante il World Social Forum virtuale, è già in programma una conversazione sulle nuove forme di fare politica dei cittadini del pianeta e a febbraio 2021 una nuova rete della Multiconvergenza condurrà un altro incontro, continuando il processo.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Istruzione di qualità
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È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.
L’Associazione ha sede in Roma, Piazzale degli Eroi 8. È iscritta al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).
* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e Education for Peace Globalnet.”