Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano
mensile, anno XIX, numero 284 – 22 novembre 2019
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica nel mondo a media e giornalisti di redazione, ONG e associazioni di servizio, scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
COMMISSIONE ECONOMICA DELLE NAZIONI UNITE PER L'EUROPA – I nuovi standard ONU per la valutazione delle risorse di energia solare ed eolica potrebbero stimolare gli investimenti nelle energie rinnovabili
5 novembre 2019 - (...) La Commissione europea ha incluso sia il solare fotovoltaico che l'eolico offshore come componenti chiave della sua strategia a lungo termine per raggiungere l’azzeramento delle emissioni di CO2 entro il 2050. Per accelerare il passaggio alle energie rinnovabili, l'UNECE ha preparato specifiche che consentono la classificazione e comunicazione delle risorse di energia solare ed eolica in modo armonizzato a livello internazionale. Le nuove specifiche consentiranno di valutare le risorse di energia eolica e solare in diversi contesti geografici rispetto alle fonti energetiche alternative. La capacità di governi e aziende di comprendere e confrontare le fonti energetiche concorrenti è essenziale perrendere effettive le transizioni e le trasformazioni energetiche. Le valutazioni informeranno le decisioni politiche sull'aumento degli investimenti nelle energie rinnovabili, potenziando così in modo significativo per l'azione per il clima.
https://electricenergyonline.com/news.php?ID=797619&cat=;90;91&niveauAQ=0
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Agire per il Clima
Nazioni Unite - Assemblea generale - Settantaquattresima sessione - Primo Comitato - Punto 98 dell'ordine del giorno: Disarmo generale e completo - Rafforzare e sviluppare il sistema di trattati e accordi di controllo degli armamenti, di disarmo e di non proliferazione
31 ottobre 2019 - L'Assemblea generale (...),
1. esorta tutti gli Stati firmatari di trattati e accordi sul controllo degli armamenti, sul disarmo e sulla non proliferazione ad attuare tutte le disposizioni di tali trattati e accordi nella loro interezza;
2. invita a proseguire gli sforzi per rafforzare il sistema di controllo delle armi, gli accordi e i trattati sul disarmo e la non proliferazione degli armamenti e preservarne la loro integrità e validità per il mantenimento della stabilità globale e della pace e sicurezza internazionali; (...)
4. esorta tutti gli Stati Membri a sostenere gli sforzi volti alla risoluzione delle questioni di attuazione mediante coerenza con i trattati e gli accordi sul controllo degli armamenti, il disarmo e la non proliferazione e il diritto internazionale, (...)
https://documents–dds–ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N19/345/45/pdf/N1934545.pdf?OpenElement
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Pace, Giustizia e Istituzioni Forti
Nazioni Unite - Assemblea generale - Settantaquattresima sessione - Secondo Comitato - Punto 19 dell'ordine del giorno: Turismo sostenibile e sviluppo sostenibile in America Centrale
22 ottobre 2019 - Belize (…) e Panama: progetto di risoluzione. L'Assemblea Generale (...),
12. sottolinea la necessità di promuovere l'ulteriore sviluppo del turismo sostenibile, in particolare attraverso il consumo di prodotti e servizi per il turismo sostenibile, e di rafforzare lo sviluppo dell'ecoturismo, mantenendo, in particolare, la cultura e l'integrità ambientale delle comunità autoctone e locali e rafforzare la protezione delle aree ecologicamente sensibili e del patrimonio naturale e dei siti culturali e religiosi indigeni di tali comunità; (...)
18. invita gli Stati membri delle Nazioni Unite e altre parti interessate e l'Organizzazione Mondiale del Turismo a continuare a sostenere le attività intraprese dai Paesi centroamericani per la promozione del turismo sostenibile nella regione, anche per quanto riguarda la preparazione alle emergenze per una migliore riduzione del rischio di catastrofi, nonché per lo sviluppo delle capacità, la creazione di posti di lavoro e la promozione della cultura e dei prodotti locai e il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile; (...)
https://documents–dds–ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N19/331/48/pdf/N1933148.pdf?OpenElement
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 15 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
La Vita sulla Terra
Nazioni Unite - Assemblea generale - Settantaquattresima sessione - Primo Comitato - Punto 104 dell'ordine del giorno: Trattato globale sul divieto dei test nucleari
21 ottobre 2019 - Andorra (…), Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e Uruguay: progetto di risoluzione. L'Assemblea Generale (...),
1. sottolinea l'importanza vitale e l'urgenza della firma e della ratifica, senza indugio e senza condizioni, al fine di conseguire la prima entrata in vigore del trattato globale sul divieto dei test nucleari; (...)
4. esorta tutti gli Stati a non effettuare esplosioni di prova con armi nucleari o altre esplosioni nucleari, a mantenere le loro moratorie a tale riguardo e ad astenersi da atti che possano vanificare l'oggetto e lo scopo del trattato, sottolineando che tali misure non hanno lo stesso effetto permanente e giuridicamente vincolante dell'entrata in vigore del trattato; (...)
6. esorta tutti gli Stati che non hanno ancora firmato o ratificato, o che hanno firmato ma non ancora ratificato, il trattato, in particolare quelli la cui ratifica è necessaria per la sua entrata in vigore, a firmarlo e ratificarlo al più presto possibile e ad accelerare i loro processi di ratifica al fine di garantire la loro prima conclusione positiva; (...)
https://documents–dds–ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N19/317/83/PDF/N1931783.pdf?OpenElement
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Pace, Giustizia e Istituzioni Forti
(top)
Nonprofit Works si impegna nel dare potere alle donne in tutta l'Africa occidentale
8 novembre 2019 - Questa edizione di Business of Giving (Economia del Dono) presenta Molly Melching, fondatrice dell'organizzazione no-profit, Tostan. L'organizzazione è impegnata nel cambiare le norme sociali in materia di sviluppo sostenibile, diritti umani, mutilazioni dei genitali e matrimonio infantile in Africa occidentale. Il modello di Tostan per un cambiamento guidato dalla comunità è stato implementato in 22 lingue, in otto paesi africani. La Melching afferma che il modello funziona perché porta i diritti umani alle persone "in un modo che loro riescono a capire veramente, che si rivolge a loro e che hanno il tempo di riflettere e di assimilarne il significato".
https://www.philanthropy.com/article/Nonprofit-Works-to-Empower/247495//
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 5 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Uguaglianza di Genere
Premio CILD 2019. IRPI tra i premiati
Novembre 2019- Il prossimo 30 novembre a Roma la Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili (CILD) premierà alcuni eroi dei diritti umani: persone che si sono distinte, nel corso dell’anno, per la promozione e protezione delle libertà civili, contribuendo a diffondere la cultura dei diritti umani nel nostro Paese. Giunto alla sua quinta edizione, nel corso degli anni sono stati premiati gli avvocati del processo italiano al Plan Condor, il giornalista Alessandro Leogrande, l’avvocato Fabio Anselmo, l’ex cappellano del carcere minorile di Cagliari e fondatore della Comunità La Collina Don Ettore Cannavera, i giovani attivisti del gruppo AfricArcigay, i volontari del Baobab e Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovandi, la calciatrice Sara Gama e i nuotatori Manila Flamini e Giorgio Minisini. A loro si aggiungeranno i vincitori di quest’anno che verranno premiati a Roma durante una cerimonia che si terrà il 30 novembre a partire dalle ore 18.00. La location scelta per l’evento è il Roma Scout Center (Largo dello Scautismo 1) che durante l’intera giornata, a partire dalle ore 10.00, ospiterà il CILD Fest, una giornata per i diritti umani fatta di incontri, laboratori, tavole rotonde e che culminerà proprio con la consegna dei premi per le libertà civili. Tra i premiati figura Investigative Reporting Project Italy (IRPI), un progetto nato nel 2012 da un gruppo di otto giornalisti italiani. IRPI è un’associazione no-profit, che si dedica al giornalismo d’inchiesta, la prima di questo genere in Italia, con l’obiettivo di dar vita, anche qui, ad un modello da anni attivo negli Stati Uniti e in Europa.
Negli anni tante sono state le inchieste condotte: dai traffici illeciti, agli sprechi nella spesa pubblica; dagli affari e interessi della criminalità organizzata, alla devastazione ambientale. Un emblema di giornalismo come quarto potere che, grazie al suo imprescindibile apporto, consente di difendere le libertà dei cittadini.
https://cild.eu
Nigeria: in 20 anni abbiamo salvato e riabilitato 11.600 persone vittime della tratta di esseri umani - Sig.ra Titi Abubakar -
31 ottobre 2019 - La moglie dell'ex vicepresidente, Titilayo Abubakar, ha dichiarato che circa 11.600 vittime della tratta di esseri umani e del lavoro minorile sono state salvate, riabilitate e rese consapevoli dei propri diritti grazie alla Fondazione per lo Sradicamento della Tratta e del Lavoro Minorile (WOTCLEF), fondazione creata dalla stessa Signora Abubakar nel 1999. La signora ha comunicato questi risultati ad Abuja (Capitale della Nigeria) ad un evento per il 20° anniversario della Fondazione WOTCLEF ed ha anche dichiarato che l'organizzazione è ancora in prima linea nella lotta contro la tratta di persone in Nigeria, nonostante le terribili difficoltà. Sempre la moglie dell'ex vicepresidente racconta che la spinta ad iniziare un'azione di sostegno e di difesa per porre fine alla prostituzione forzata e ad altre forme di tratta di esseri umani nel suo paese le fu data dall'aver constatato che molte ragazze nigeriane sono state attirate, negli anni '80, nella trappola con false promesse di lavoro in Italia. Di conseguenza, la signora Abubakar dichiara di aver stretto un'alleanza con Dio: se le fosse data l'opportunità di ricoprire un'alta carica, avrebbe combattuto il male sociale. E aggiunge: "Il mio sogno di salvare e dare valore a quelle ragazze vittime della tratta e usate all'estero nella prostituzione forzata e in altri trattamenti disumani è diventato realtà nel 1999, quando mio marito è diventato vicepresidente. Da allora abbiamo fatto molta strada nell'accoglienza e riabilitazione delle ragazze rimpatriate da diversi paesi stranieri.”
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Pace, Giustizia e Istituzioni Forti
La Cambogia rilasci Kong Raiya e Soung Neakpaon -
27 ottobre 2019 – “Le autorità cambogiane devono rilasciare immediatamente e incondizionatamente due giovani attivisti, arrestati arbitrariamente a luglio per aver tentato di commemorare pacificamente l'omicidio di un popolare critico oppositore del governo” così ha affermato oggi Amnesty International. Sia Kong Raiya che Soung Neakpaon sono attualmente detenuti nella prigione CC1 di Phnom Penh con l'accusa di "incitamento a commettere un crimine". Domani la Corte suprema sentirà l'appello finale di Kong Raiya contro la negazione della sua richiesta di cauzione, che inizialmente è stata rifiutata dal Phnom Penh Municipal Court insieme alla domanda di cauzione di Soung Neakpaon il 24 luglio 2019, in chiaro contrasto al diritto alla libertà di entrambi gli uomini. Questa negazione è stata confermata dalla Corte d'appello il 13 agosto 2019. L'appello della cauzione di Soo Neakpaon sarà ascoltato dalla Corte Suprema il 15 novembre. Entrambi gli uomini sono stati arrestati solo per aver esercitato pacificamente il loro diritto alla libertà di espressione, come garantito dalla costituzione cambogiana e dalla legge internazionale sui diritti umani. Come prigionieri di coscienza, Amnesty International chiede che entrambi gli uomini vengano immediatamente e incondizionatamente rilasciati e che le accuse fasulle nei loro confronti vengano fatte decadere.
https://www.amnesty.org/en/documents/asa23/1291/2019/en/
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Pace, Giustizia e Istituzioni Forti
Guinea: MFWA e partner organizzano un forum sulla Sicurezza dei Media per promuovere la sicurezza dei giornalisti in Guinea
25 ottobre 2019 - La Media Foundation for West Africa (MFWA), in collaborazione con l'organizzazione partner in Guinea, Association Guineenne des Editeurs de la Presse Independante (AGEPI), ha organizzato il Forum Media-Security Agencies per promuovere la sicurezza dei giornalisti in Guinea. Il Forum è stato organizzato per il 28 ottobre 2019, nell'ambito delle attività dell'MFWA, in occasione della Giornata per Porre Fine all'Impunità per i Crimini contro i Giornalisti che si terrà in tutto il mondo il 2 novembre 2019. Al Forum hanno partecipato alti funzionari della polizia e della gendarmeria e le parti interessate dei media composte da giornalisti, editori, proprietari dei media, altri esperti dei media, istituti di formazione giornalistica, funzionari degli organismi di regolamentazione dei media e organizzazioni per la libertà di stampa in Guinea per discutere le strategie per migliorare le relazioni tra i media e gli enti statali di sicurezza al fine di promuovere la sicurezza dei giornalisti.
https://allafrica.com/stories/201911070617.html//
Il vincitore del GRAMMY® Enrique Iglesias è stato nominato "Changemaker for Children" da Save the Children
Enrique Iglesias ringrazia i suoi fans per aver aiutato a contribuire con oltre $350.000 a Save the Children
23 ottobre 2019 Fairfield, Connecticut – Il vincitore del premio GRAMMY® Enrique Iglesias è stata nominato “changemaker for children” (promotore del cambiamento per i bambini) dall'organizzazione umanitaria mondiale Save the Children, per essersi fatto sentire e aver mobilitato i suoi fans in una raccolta fondi a favore dei bambini più vulnerabili. Save the Children è attiva da cento anni per cambiare la vita dei bambini e per festeggiare il centenario l'organizzazione rende merito ai “changemaker for children” come Enrique Iglesias, che hanno utilizzato la loro popolarità per sostenere il cambiamento delle condizioni di vita dei bambini più emarginati e svantaggiati, negli Stati Uniti e nel mondo. Come molti amministratori delegati, filantropi, politici, educatori e sostenitori, Enrique è un forte sostenitore di Save the Children e, con l'aiuto dei suoi fans, ha raccolto circa un terzo di un milione di dollari. Save the Children e l’artista vogliono far sapere a tutti i fan che il loro generoso contributo ha reso il mondo un po' migliore per i bambini.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 10 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Ridurre le disuguaglianze
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USA - 2020 Finanziamenti disponibili per associazioni no-profit
7 novembre 2019 - La First Horizon Foundation accetta richieste di finanziamento no-profit per il ciclo di sovvenzioni 2020. Si incoraggiano le associazioni no-profit idonee a inoltrare le loro richieste di finanziamento.
Presentare le richieste per i finanziamenti 2020 entro il 17 gennaio 2020. Le decisioni saranno comunicate entro il 31 marzo 2020. Per maggiori informazioni o per candidarsi, visitare il sito https://www.firsthorizon.com/foundation. I contributi dell'Associazione andranno a rafforzare le seguenti aree:
Cos'è la First Horizon Foundation
First Horizon Foundation è la fondazione di beneficenza privata della First Horizon National Corp., la società madre della First Horizon Bank. Nata nel 1993, la nostra fondazione ha donato più di $90 milioni per rispondere ai bisogni della comunità. Più recentemente la First Horizon Foundation ha iniziato ad opeare con il nome di First Tennessee Foundation in Tennessee e Texas e come Capital Bank Foundation in Florida, Carolina del Nord e Carolina del Sud. Maggiori informazioni disponibili su
https://www.firsthorizon.com/foundation
FAO e Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai rafforzano la collaborazione su sicurezza alimentare e sviluppo sostenibile
2 novembre 2019, Tashkent, Uzbekistan – Un accordo per aumentare lo scambio di informazioni, dati di ricerca e buone pratiche. La FAO e l'Organizzazione per la Cooperazione di Shangai si sono accordate oggi per incrementare gli sforzi congiunti al fine di garantire sicurezza alimentare e sviluppo sostenibile alle generazioni presenti e future, nel contesto dell'Agenda 2030 e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Il Memorandum d'Intesa è stato firmato durante il 18° meeting del Consiglio dei Capi di Governo tenuto dall'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai a Tashkent, in Uzbekistan, da Vladimir Rakhmanin, vice-direttore generale della FAO e rappresentante regionale per Europa e Asia Centrale e Vladimir Norov, segretario generale dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai.
http://www.fao.org/news/story/en/item/1244545/icode//
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 2 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Fame Zero
Creare un'industria chimica adatta al futuro: il Convegno della Chimica di Cefic discute il ruolo dell'innovazione
31ottobre 2019 – “L'unica cosa bandita nell'Europa del futuro dovrebbe essere la parola 'spreco'”. Questo è stato il messaggio di Jyrki Katainen, Vice-Presidente della Commissione Europea per il lavoro, la crescita, gli investimenti e la competitività al Convegno della Chimica di Cefic tenutosi a Helsinki il 25 ottobre. L'industria chimica svolgerà un ruolo cruciale nel promuovere l'economia circolare in Europa, ha sottolineato Katainen. Questo messaggio ha fatto da eco al discorso di apertura del Presidente di Cefic, Daniele Ferrari, che ha evidenziato quanto sia importante che le soluzioni per un'economia circolare e a basso contenuto di carbonio siano sviluppate in Europa e non importate dall'estero. “L'industria chimica è una forza che guida l'innovazione lungo tutta la catena del valore e deve svolgere un ruolo chiave nella transizione al basso contenuto di carbonio”, ha sottolineato Ferrari. Michio Kaku, fisico teorico, divulgatore scientifico e insegnante al City College di New York ha condiviso la sua visione ottimistica dello sviluppo tecnologico che sta trasformando il nostro mondo. Nel suo intervento ha lanciato sfide per il futuro, identificando le aree di sviluppo in cui la chimica potrebbe svolgere un ruolo – dai droni ipersonici alla nano-medicina, finanche alla digitalizzazione della mente.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 9 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Industria, Innovazione e Infrastrutture
FAO e Danone si uniscono per promuovere diete e sistemi alimentari sostenibili
17 ottobre 2019, Roma - L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) e Danone hanno concordato di lavorare insieme per migliorare le conoscenze globali in materia di nutrizione e sicurezza alimentare e per promuovere catene di valore agricole responsabili per sistemi alimentari più sostenibili. L'Agenzia delle Nazioni Unite e la società mondiale di cibo e bevande hanno una visione condivisa della necessità di aumentare le pratiche alimentari e agricole sostenibili e di fornire alle persone l'accesso a cibi differenziati e più sani. La condivisione di dati e conoscenze al riguardo, in particolare su nutrizione, sicurezza alimentare e investimenti responsabili in agricoltura, contribuirà a far aumentare gli sforzi per raggiungere l'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 2 - Fame Zero. Per supportare il raggiungimento dell’Obiettivo, la FAO, in collaborazione con l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD), mette insieme raccomandazioni pratiche e buone pratiche per aiutare a colmare le lacune tra gli impegni di politica aziendale e le azioni di attuazione. La FAO e Danone si stanno anche impegnando a lavorare insieme per promuovere la conservazione, l'uso sostenibile, la gestione e il ripristino della biodiversità per l'alimentazione e l'agricoltura. Questo includerà: la promozione di sistemi di produzione sostenibili che integrino le considerazioni sulla biodiversità attraverso le catene del valore, il ripristino dei paesaggi per proteggere la biodiversità presente all’interno e intorno ai sistemi di produzione e il sostegno al Decennio delle Nazioni Unite sul Ripristino degli Ecosistemi 2021-2030.
http://www.fao.org/news/story/en/item/1237744/icode/
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 2 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Fame Zero e n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite -Salute e Benessere
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Terza Giornata mondiale dei poveri. In 7000 al concerto in Vaticano
di Gabriella Ceraso e Marco Di Battista
9 Novembre 2019 - Il maestro Nicola Piovani e monsignor Marco Frisina sul podio dell'Aula Paolo VI stasera guidano l'Orchestra del Cinema italiano e il Coro della Diocesi di Roma per regalare un momento di musica, di riflessione, di speranza ad una platea di fratelli poveri e bisognosi accompagnati dai volontari di diverse associazioni e realtà caritative. L'iniziativa prepara la terza Giornata mondiale dei poveri del prossimo 17 novembre.
ASIA / KAZAKHSTAN - Rinnovo e progetti futuri della Caritas, al servizio dei più vulnerabili
8 novembre 2019 Durante l'incontro, svoltosi ad Almaty, i delegati dell'organizzazione caritativa della Chiesa "hanno affermato che le loro attività sono incentrate sul sostegno alle persone vulnerabili che di volta in volta cercano aiuto, come anziani, famiglie a basso reddito, persone con disabilità" , spiega il rappresentante nazionale della Caritas Kazakistan, Padre Guido Trezzani a Fides.È stata anche discussa l'importanza di introdurre a livello locale gli standard per la gestione dell'organizzazione sviluppati da Caritas Internationalis. La Caritas nazionale continua a portare avanti, tra gli altri, un programma di sostegno ai genitori di bambini con Sindrome di Down, attuato con il supporto di specialisti italiani: "In tutto il paese vi sono già più di 700 bambini che partecipano, insieme alle loro famiglie. Nel futuro prossimo inizieremo a lavorare per la creazione di un centro statale, che punterà anche alla ricerca scientifica e alla formazione degli operatori per centri e scuole ". Incoraggiando la Caritas del Kazakistan, il Presidente della Caritas Internationalis, il Cardinale Luis Antonio Tagle, ha inviato un videomessaggio all'assemblea, ricordando che il lavoro della Caritas "non è solo una semplice attività ordinaria, ma rappresenta il braccio operativo della Chiesa", che si basa su tre pilastri: la Parola di Dio, i Sacramenti e le Opere di Carità. "Non possiamo eliminarne uno e concentrarci sugli altri, né considerarli separatamente.”
L’Officina dei Beni Comuni: a Torino i cittadini ripensano insieme il futuro della città
di Lorena Di Maria
1° novembre 2019 - Promuovere e valorizzare la cultura dell’amministrazione condivisa dei beni comuni: parte a Torino il primo appuntamento dell’Officina dei Beni Comuni organizzato da Labsus, un momento per far incontrare pubbliche amministrazioni, enti del terzo settore, gruppi informali e singoli cittadini per trovare insieme risposte condivise per la città. Sentiamo parlare sempre più spesso di “patti di collaborazione” in riferimento alle politiche urbane e sociali delle nostre città. Ma cosa si intende esattamente con questo termine? Il patto di collaborazione è uno strumento basato sull’idea che i diversi soggetti di una città possano condividere obiettivi comuni, intraprendendo un percorso per riflettere insieme sul futuro della propria città. Il punto di partenza si basa proprio sul superamento del presupposto che l’amministrazione pubblica e i cittadini abbiano da sempre interessi opposti (pubblici da un lato e privati dall’altro) quindi destinati a non incontrarsi mai. Proprio per questo motivo il patto di collaborazione si basa su una logica rinnovata nella quale questi soggetti possano collaborare e insieme essere alleati, ovvero portatori di interessi comuni.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 11 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Città e Comunità sostenibili
USAID continua a sostenere il crescente bisogno umanitario in Sudan
30 ottobre 2019, Port Sudan - La prima spedizione di scorte alimentari umanitarie donate dall'Agenzia per lo Sviluppo Internazionale (USAID) degli Stati Uniti, attraverso il suo Ufficio Cibo per la Pace (FFP), è arrivata a Port Sudan. Il contributo a favore del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) punta a sostenere 2,2 milioni di persone in tutto il paese. Il contributo complessivo degli Stati Uniti è del valore di 102 milioni di dollari e sosterrà le crescenti esigenze alimentari di sfollati interni, rifugiati e comunità vulnerabili attraverso una varietà di programmi di assistenza del WFP. Questo è il più grande contributo di un singolo donatore al WFP in Sudan negli ultimi anni. La spedizione arrivata è la prima di tre spedizioni consecutive in arrivo dagli Stati Uniti d'America nel porto sudanese, con a bordo cereali, olio vegetale e legumi. Attualmente, 5,8 milioni di persone in Sudan sono insicure dal punto di vista alimentare a causa di molti anni di conflitti, siccità, inondazioni e maggioriate difficoltà economiche. Nel 2019, il WFP ha finora raggiunto un totale di 1,5 milioni di persone in tutto il Sudan attraverso i contributi alimentari da parte di USAID.
https://www.wfp.org/news/usaid-continues-support-growing-humanitarian-need-sudan
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 1 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Povertà Zero
Philanthropy Day 2019: Nuova filantropia. Trend, opportunità, insight
24 Ottobre 2019 - Filantropia, dibatitto comune e miglioramento sociale. Il Centro Congressi di Fondazione Cariplo in via Romagnosi 8 a Milano accoglie la settima edizione del Philanthropy Day, l'evento della fondazione Lang che dal 2013 porta in Italia la filantropia strategica. Giovedì 24 ottobre 2019 via al meeting, con una giornata orientata a rendere più efficaci e sostenibili le organizzazioni e le iniziative impegnate nel sociale attraverso formazione e consulenza. Il focus di questa settima edizione è New Philanthropy, che chiama a raccolta esperti in filantropia e leader impegnati nel cambiamento sociale per un’analisi dei trend, delle opportunità e degli insight a livello nazionale e internazionale in tema di filantropia strategica. Oltre venti relatori italiani e internazionali si alternano fra sessioni plenarie e tavole rotonde per condividere competenze e best practice con un unico obiettivo: favorire l’evoluzione delle pratiche filantropiche puntando a una nuova filantropia.
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Accordo in Yemen per porre fine alla lotta di potere nel sud del Paese: un "passo importante" verso la pace: Inviato speciale delle Nazioni Unite
5 novembre 2019 – L’alto funzionario delle Nazioni Unite in Yemen ha accolto con favore un accordo per porre fine ai combattimenti tra il governo e gli alleati separatisti nel sud del paese, noto come Consiglio di Transizione Meridionale, firmato martedì in Arabia Saudita. L'Inviato speciale Martin Griffiths ha descritto l'accordo di Riyadh come "un passo importante per i nostri sforzi collettivi per trovare una soluzione pacifica al conflitto nello Yemen". Per più di quattro anni le forze governative yemenite riconosciute a livello internazionale, sostenute da una coalizione guidata dai sauditi, combattono i ribelli noti come Houthi. Il Consiglio di Transizione Meridionale fa parte della coalizione ma sta premendo per l'autogoverno.
https://news.un.org/en/story/2019/11/1050711//
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Pace, Giustizia e Istituzioni Forti
Etiopia: gli ufficiali dell'Esercito discutono sulle leggi per i conflitti armati e gli standard internazionali sui diritti umani
4 novembre 2019 - In un seminario di tre giorni svoltosi ad Addis Abeba dal 29 al 31 ottobre 40 ufficiali dell'esercito sono stati istruiti sui principi fondamentali del diritto internazionale umanitario (IHL) e sulle norme internazionali per i diritti umani. Gli ufficiali sono stati estratti dalla Forza Operativa Speciale con le Forze di Difesa Nazionale Etiope (ENDF), incaricate di garantire la legge e l'ordine nei periodi in cui può insorgere la violenza. Il seminario ha avuto lo scopo di influenzare i membri dell'esercito al fine di migliorare la protezione dei civili e delle altre vittime, facilitare l'accesso per le vittime e migliorare la sicurezza dell'azione umanitaria durante conflitto armato e altre situazioni di violenza. L'integrazione della legge sui conflitti armati durante le operazioni militari, le responsabilità di comando, le operazioni di sostegno alla pace e l’uso della forza nelle operazioni di contrasto sono stati tra i principali temi trattati nel seminario.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Pace, Giustizia e Istituzioni Forti
Federazione mondiale della pace e dell'amore
2 novembre 2019 - Sono onorato di condividere con voi il Vertice Mondiale sull'Amore e la Pace tenutosi presso il Quartier Generale ONU il 26 e 27 settembre, che ha riunito oltre 200 partecipanti provenienti da vari settori, tra cui funzionari governativi e inviati dalle missioni alle Nazioni Unite. I Vertici hanno ricevuto un riconoscimento significativo dai partecipanti. Per ulteriori informazioni visitare www.fowpal.org .
La Federation of World Peace and Love (FOWPAL), fondata in California nel 2000, è un'organizzazione non profit e non governativa per il benessere pubblico. Nel corso degli anni, FOWPAL ha visitato 101 nazioni, promuovendo attivamente una cultura di amore, pace e coscienza attraverso vari mezzi, quali il dialogo con capi di stato, capi religiosi e altre persone visionarie, conducendo scambi culturali in tutto il mondo e convocando i World Leader Summit of Love and Peace, dove tra l’altro si ospitano cerimonie per suonare la Campana del World Peace and Love. FOWPAL promuove si dedica inoltre all'avvio e alla promozione di campagne di sostegno verso dichiarazioni di pace.
http://goodnewsplanet.com/federation-of-world-peace-and-love//
Calligraphy for Dialogue: una mostra per promuovere la pace attraverso l'arte
di Gabriella Ceraso
31 ottobre 2019 - Una mostra presso la Pontificia Università Lateranense di Roma invita i visitatori a contemplare il dialogo e la pace attraverso la bellezza dell'arte calligrafica. Segni che parlano di infinito. Lettere dell'alfabeto che invitano al dialogo. Questa è l'ispirazione che sta dietro a 24 opere dell'artista saudita, Othman Alkhuzaiem, in mostra fino a venerdì 22 novembre a Roma presso la Pontificia Università Lateranense. La mostra fa parte di una giornata di studio organizzata presso l'Università nell’ambito dell'evento mondiale intitolato "Ricostruire il Patto educativo globale", programmato per il 14 maggio 2020 e lanciato da Papa Francesco. La giornata di studio è dedicata alla formazione, ai diritti umani e alla pace, applicando gli strumenti dell'azione internazionale, e al ruolo delle religioni.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Pace, Giustizia e Istituzioni Forti
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USAID annuncia circa 56 milioni di dollari in assistenza aggiuntiva umanitaria per contenere Ebola nella Repubblica Democratica del Congo
8 novembre 2019 – Gli Stati Uniti, tramite l’Agenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID), stanno fornendo circa 56 milioni di dollari in assistenza umanitaria addizionale per aiutare a far cessare l’epidemia di Ebola in corso nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo (DRC), la seconda più grande epidemia della malattia finora registrata. Questo porta i finanziamenti totali di USAID per gli sforzi per rispondere a Ebola a più di 266 milioni di dollari a partire dall’inizio dell’epidemia nell’agosto 2018. Questo finanziamento include inoltre il supporto per attività preparatorie nella DRC e nei paesi confinanti ed è in aggiunta ai contributi da parte di altri Dipartimenti e Agenzie Federali Statunitensi e del settore privato degli Stati Uniti. Con questo finanziamento gli Stati Uniti continuano a fornire assistenza salvavita tramite i partner presenti sul campo, comprese attività per prevenire e controllare infezioni nelle strutture sanitarie, una sorveglianza incrementata sulla malattia, aggiornamento per lavoratori in campo sanitario, sforzi di coinvolgimento delle comunità, la promozione di sepolture sicure e dignitose e cibo per sostenere la popolazione e le comunità colpite da Ebola.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Salute e Benessere
14 sistemi ospedalieri collaborano nel rivolgersi a fattori sociali critici per la salute
di Ruth McCambridge
6 novembre 2019 – Ieri una coalizione di 14 grandi sistemi ospedalieri ha affermato di volersi collettivamente impegnare per 700 milioni di dollari nei confronti di iniziative comunitarie di base mirate a rivolgersi a fattori sociali critici per la salute. Il denaro, che a noi sembra un investimento relativamente modesto, sarà impiegato per rivolgersi, tra altre cose, all’instabilità del domicilio, all’insicurezza alimentare e alla rivitalizzazione economica. Questo sforzo segue una collaborazione biennale chiamata Healthcare Anchor Network, che comprende 45 ospedali e sistemi sanitari e viene supervisionata da Democracy Collaborative.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Salute e Benessere
835.000 persone ricevono una seconda dose del vaccino anticolerico nel Kivu del Nord, Repubblica Democratica del Congo
30 ottobre 2019 – La seconda fase della campagna di vaccinazione orale per proteggere più di 835.000 persone dal colera nella provincia del Kivu del Nord della Repubblica Democratica del Congo (DRC) inizia oggi. Mentre il Kivu del Nord sta combattendo con una epidemia della malattia virale Ebola da più di un anno, questa provincia è pure endemica per il colera. Il Ministro della Sanità sta lanciando un’importante campagna, che è completamente finanziata, compresi i costi operativi, da Gavi, l’Alleanza per i Vaccini, e viene implementata con il supporto dell’Organizzazione Mondiale di Sanità (OMS) e altri partner nella Global Task Force sul Colera. La campagna mira a ridurre l’epidemia di colera, tuttora ad alto rischio e persistente, in sette zone sanitarie del Kivu del Nord (Binza, Goma, Karisimbi, Kayna, Kibirizi, Kirotshe e Rutshuru) somministrando il vaccino orale a ogni individuo con più di dodici mesi. Questa campagna segue la distribuzione della prima dose di vaccino anticolerico nel giugno 2019, completamente finanziata da Gavi con l’estensivo supporto tecnico e logistico dell’OMS e dei suoi partner. Il precedente sforzo ha raggiunto le popolazioni a rischio nelle stesse sette zone a cui si è indirizzata in questa seconda campagna.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Salute e Benessere
Due ceppi su tre di poliovirus selvaggio eradicati
L’eradicazione del poliovirus selvaggio di tipo 3 annunciata alla Giornata Mondiale della Poliomielite
24 ottobre 2019 – In uno storico annuncio durante la Giornata Mondiale della Poliomielite, una commissione indipendente di esperti ha concluso che il poliovurus selvaggio di tipo E (WPV3) è stato eradicato a livello mondiale. Dopo l’eradicazione del vaiolo e del poliovirus selvaggio di tipo 2, questa notizia rappresenta una conquista storica per l’umanità. “Il raggiungimento dell’eradicazione della poliomielite sarà una pietra miliare per la salute globale. L’impegno dei partner e dei Paesi, abbinato all’innovazione, significa che di tre sierotipi di poliovirus selvaggio ne rimane solo uno,” ha detto il dott. Tedros Adhanome Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale di Sanità e presidente del Comitato di Sorveglianza della Poliomielite dell’Iniziativa di Eradicazione Globale della Poliomielite (GPEI). Ci sono tre ceppi di poliovirus selvaggio individuali e distinti sierologicamente: il poliovirus selvaggio di tipo 1 (WPV1), il poliovirus selvaggio di tipo 2 (WPV2) e il poliovirus selvaggio di tipo 3 (WPV3). Dal punto di vista sintomatologico i tre ceppi sono identici, nel senso che causano la paralisi irreversibile o perfino la morte. Ma vi sono differenze virologiche e genetiche che fanno sì che questi tre ceppi di tre virus separati devono essere eradicati separatamente. Il WPV3 è il secondo ceppo di poliovirus ad essere spazzato via, seguendo la certificazione dell’eradicazione del WPV2 nel 2015. L’ultimo caso di WPV3 è stato rilevato nella Nigeria settentrionale nel 2012.
http://polioeradication.org/news-post/two-out-of-three-wild-poliovirus-strains-eradicated/
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Salute e Benessere
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AGENZIA INTERNAZIONALE DELL'ENERGIA RINNOVABILE - L'azione sul campo è al centro della scena ad Abu Dhabi nella riunione dei Paesi per il 18° Consiglio IRENA
5 novembre 2019 – Più di 350 rappresentanti governativi di alto livello provenienti da 124 paesi si riuniranno domani (5/11) ad Abu Dhabi per partecipare al Diciottesimo Consiglio dell'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA) (...) solo sei settimane dopo che i leader mondiali si sono riuniti a New York per il vertice delle azioni per il clima delle Nazioni Unite. (...) Discussioni programmatiche specifiche riguarderanno le aree di impegno di IRENA nel sostenere la diffusione di energia rinnovabile, nel rafforzare il dialogo tra i paesi con elevate quote di energie rinnovabili nei loro sistemi energetici e nel decarbonizzare settori complessi per aprire la strada a un'economia senza emissioni di carbonio. Una serie di sessioni sarà dedicata al follow-up del vertice di settembre delle Nazioni Unite a New York sull'azione per il clima: si discuterà di energia rinnovabile in relazione ai contributi determinati a livello nazionale (NDC) e alla piattaforma di investimento sul clima recentemente annunciata. (...)
https://electricenergyonline.com/news.php?ID=798193&cat=;90;91&niveauAQ=0
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Agire per il Clima
ENEL – Clima, le aziende europee mettono pressione ai governi
4 novembre 2019 – Di solito era una pratica dei governi quella di imporre legislazioni ambientali nel settore manifatturiero, ora invece sono le aziende che hanno assunto questo ruolo di promotori della sostenibilità, chiedendo alle figure pubbliche di fare di più per il pianeta. Questo è l’obiettivo di una lettera indirizzata ai capi di stato europei e ai governi redatta dal Corporate Leader Group del Principe di Galles, un’organizzazione fondata con il fine di promuovere un modello di business che sia compatibile con la salvaguardia del clima. Il documento è stato inoltre firmato dall’amministratore delegato di ENEL Francesco Starace insieme ad altri cinquanta amministratori delegati e presidenti di importanti aziende, tra cui IKEA e Unilever, e altre organizzazioni come Federazione Industriale Finlandese e la Joseph Rowntree Charitable Trust. La lettera chiede ai paesi europei di supportare le strategie a lungo termine per raggiungere un sistema di neutralità climatica entro il 2050 – in altre parole una rete bilanciata a zero emissioni di gas serra.
https://electricenergyonline.com/news.php?ID=797882&cat=;90;91&niveauAQ=0
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Agire per il Clima
Il Regno Unito termina ferma le operazioni di fracking nel Paese
di Steve Hanley
2 novembre 2019 – Il governo britannico ha emesso un ordine che interrompe immediatamente tutte le operazioni di fracking nel paese. In Scozia, Galles e Irlanda del Nord misure contro il fracking sono già operative. Alle società di gas di scisto i ministri hanno inoltre dato l’avvertimento che il governo non sosterrà futuri progetti di fracking. The Guardian definisce l'annuncio "un duro colpo per le aziende che speravano di trarre profitto da una delle poche opportunità rimaste per la crescita nel settore dei combustibili fossili". La decisione è arrivata dopo anni di aspra opposizione al fracking da parte dei gruppi di difesa ambientale e di molte comunità locali. (...)
https://cleantechnica.com/2019/11/02/uk–halts–all–fracking–operations–in–the–country/
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 15 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
La Vita sulla Terra
AGENZIA INTERNAZIONALE DELL'ENERGIA RINNOVABILE – Un incontro di alto livello in Lussemburgo porta l'elettromobilità un passo più avanti
30 ottobre 2019 – (...) Le sfide e le opportunità dei sistemi di trasporto elettrificati sono state discusse in una conferenza ministeriale sull'elettromobilità a Lussemburgo. Supportato da IRENA, il Lussemburgo ha organizzato tra cinque Paesi la conferenza "Chiudere il circuito tra energia e trasporti" che, per la prima volta, ha raccolto le principali parti interessate di tutti i settori coinvolti: produttori di automobili, operatori del mercato dell'energia elettrica e operatori della mobilità elettrica. Ministri dell'energia e dei trasporti, rappresentanti dei governi di cinque Paesi, amministratori delegati ed esperti hanno discusso delle strategie per accelerare la transizione energetica all'elettromobilità. (...)
https://electricenergyonline.com/news.php?ID=797008&cat=;143;84&niveauAQ=0
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 12 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Consumo e Produzione responsabili
L’International Energy Agency prevede che i parchi eolici offshore "possono fornire più elettricità di quanto il mondo abbia bisogno – Le forniture generate dalle turbine si dimostreranno la prossima grande rivoluzione energetica”
di Jilliam Ambrose
25 ottobre 2019 – Secondo un rapporto, la costruzione di turbine eoliche nei migliori siti offshore del mondo potrebbe fornire energia pulita più che sufficiente a soddisfare la domanda globale di elettricità. Uno studio dettagliato delle coste del mondo ha accertato che i soli parchi eolici offshore potrebbero fornire al mondo più elettricità del necessario, anche se sono costruiti solo in regioni ventose, in acque poco profonde e vicino alla costa. (...)
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 12 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Consumo e Produzione responsabili
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Aiutare i paesi a monitorare e riportare con precisione l’uso delle foreste e del terreno coltivabile come dagli Accordi di Parigi
11 novembre 2019, Roma – La FAO, supportata dal Global Environment Facility (GEF) ha dato oggi inizio a un progetto da 1,7 milioni di dollari per rendere più accessibili, trasparenti e disponibili i dati in merito alle foreste, aiutando così i paesi in via di sviluppo a raggiungere gli obiettivi di trasparenza stilati negli Accordi di Parigi. Un monitoraggio efficiente e un report preciso sulle foreste e sui cambiamenti che avvengono nelle zone coltivate sarà essenziale per tracciare i progressi fatti verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), così come per controllare in che modo ogni paese adotta soluzioni per mitigare i cambiamenti climatici. Il progetto è stato co-fondato con GEF (1.9 milioni) e FAO (5.2 milioni). Questo è uno dei quattro progetti a livello globale approvato da GEF's Capacity Building Initiative for Transparency (CBIT) – un nuovo fondo fiduciario che mira a supportare e migliorare nei vari paesi gli Accordi di Parigi. Il progetto beneficerà direttamente 26 paesi selezionati attraverso Asia Africa, America Latina e più ad ampio raggio 185 paesi e territori che fanno parte della rete globale del Corrispondenti nazionali per la valutazione delle risorse forestali globali. Il progetto sarà attuato nell'arco di due anni dalla squadra della FAO che si occupa di valutazione globale delle risorse forestali e di monitoraggio delle foreste nazionali, che già supportano 70 paesi nel monitoraggio delle foreste per garantire una gestione forestale più sostenibile e una migliore comunicazione.
http://www.fao.org/news/story/en/item/1245969/icode/
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Agire per il Clima
La Ricerca senza animali esiste e LAV la finanzia da anni:
Novembre 2019- LAV (Lega Anti Vivisezione) si mobilita da anni per dire basta ai test sugli animali di sostanze come alcol, fumo e droghe. A fine ottobre la LAV ha organizzato un week end di presenza nelle piazze in molte città d’Italia per fare sì che il divieto di sperimentare sugli animali le sostanze d’abuso entri finalmente in vigore a partire dal 1° gennaio 2020, come previsto per Legge. Con questa campagna LAV chiede al Ministro della Salute Roberto Speranza, l’attuazione del divieto definitivo di questi test dolorosi e scientificamente inattendibili e al neo Governo, di destinare il 50% dei fondi per la ricerca, a progetti che non prevedano l’uso di animali. Da anni “la LAV sostiene ricerche che utilizzano e sviluppano metodi sostitutivi alla vivisezione, in grado di salvare migliaia di animali, di dare una concreta speranza ai malati e ai loro familiari che hanno il diritto a una cura, e di creare nuove opportunità per i giovani ricercatori italiani”, afferma Michela Kuan, biologa, responsabile LAV ricerca senza animali.
https://www.lav.it/news/ricerca-senza-animali-contributi
https://www.lav.it
BANCA EUROPEA PER LA RICOSTRUZIONE E LO SVILUPPO – Ultimato Benban, il parco solare più grande dell’Africa
di Jonathan Wells
25 ottobre 2019 – Dopo tre anni di lavoro, la costruzione di uno dei più grandi parchi solari al mondo è stata ultimata e ora è operativo. Benban, nell’area del deserto egiziano di Aswan, si estende per oltre 37 chilometri quadrati e genererà 1.5 GW, abbastanza per fornire energia rinnovabile a più di 1.000.000 di abitazioni. EBRD è fieramente il più importante finanziatore, in quanto ha supportato economicamente 16 dei 32 tracciati. Il progetto è stato inoltre supportato dal Green Climate Found, dall’Unione Europea e dai suoi donatori del SEMED MDA (Australia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Basi, Norvegia, Svezia, Spagna, Tapei, Cina e Regno Unito).
https://electricenergyonline.com/news.php?ID=796107&cat=;142;87&niveauAQ=0
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Agire per il Clima
30 aziende e investitori istituzionali si sono impegnati per garantire un oceano sano e produttivo
24 ottobre 2019 – 30 aziende e investitori istituzionali hanno firmato al Global Compact Sustainable Ocean Principles delle Nazioni Unite l’impegno di portare avanti azioni concrete volte a garantire un oceano sano e produttivo. I Principi di Sostenibilità Oceanica sono stati sviluppati dal Global Compact Action Platform on Sustainable Ocean Business delle Nazioni Unite consultandosi con gli azionisti del settore privato, le ONG, le istituzioni accademiche e le agenzie delle Nazioni Unite. Secondo i nove punti concordati, le aziende si impegnano a fare quanto possibile per prevenire l’inquinamento, amministrare correttamente l’uso delle risorse marine per garantire una sostenibilità a lungo termine, e infine essere trasparenti in merito all’impatto delle loro attività sugli oceani. Inizialmente lanciati durante l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a settembre, i Principi di Sostenibilità Oceanica mirano a costruire e supportare i più completi Dieci Principi delle Nazioni Unite a livello globale sui diritti umani, il lavoro, l’ambiente e l’anticorruzione.
https://electricenergyonline.com/news.php?ID=795815&cat=;90;91&niveauAQ=0
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 14 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
La Vita sott’acqua
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La Cina che si riscopre mistica
7 Novembre 2019 - Dopo decenni di soppressione a partire dall’era di Mao, la Cina sta vivendo uno dei grandi risvegli religiosi del nostro tempo. Sottoposti al ritmo serrato dello sviluppo e alla vita alienante delle megalopoli, milioni di cinesi cercano nella fede il significato della propria esistenza. La fotografa e antropologa Liz Hingley ha esplorato gli spazi, i rituali e le comunità protagoniste di questa rinascita spirituale nella città di Shanghai, crocevia di religioni: qui si mescolano buddismo, islam, cristianesimo, bahaismo, induismo, taoismo e molte altre fedi alternative, in costante crescita ed evoluzione. Il risultato è il progetto Sacred Shanghai, che è diventato un libro appena pubblicato da Gost Books, capace di svelare il lato inedito e mistico di una città da 26 milioni di abitanti, la più grande e la più cosmopolita metropoli del gigante asiatico.
https://24ilmagazine.ilsole24ore.com/2019/11/sacred-shanghai-by-liz-hingley//
Parlare di etica laica con imprenditori e laureati in management
7 novembre 2019 - Thekchen Chöling, Dharamsala, India - Un gruppo di indiani, molti dei quali si sono laureati nel 1979 presso l'Indian Institute of Management di Ahmedabad, che partecipano a una conferenza a Dharamsala sull'etica laica, è venuto questa mattina a visitare Sua Santità il Dalai Lama. A loro si sono uniti i dirigenti dello Zuckerberg Institute che sono qui per conoscere il Tibet nell’ambito della loro agenda globale di etica aziendale. Sua Santità li ha accolti come fratelli e sorelle e ha detto loro quanto sia importante sottolineare che come esseri umani siamo tutti uguali: "Nel XXI secolo il mondo appartiene a noi, 7 miliardi di esseri umani e ogni paese appartiene alle persone che ci vivono, non ai loro governanti. Di base la natura umana è compassionevole perché siamo animali sociali. La comunità è la base della nostra sopravvivenza e oggi la tecnologia ha aiutato l'umanità a diventare un'unica comunità". Ha elogiato le tradizioni indiane di lunga data di 'ahimsa'-non violenza e di 'karuna'-compassione, che egli ha sottolineato essere attuali ancora oggi. Egli ha anche notato che le pratiche generali indiane per sviluppare una mente tranquillamente stabile e la comprensione della realtà hanno dato origine ad una profonda comprensione della mente e dei modi per affrontare le emozioni distruttive.
Da San Francesco a Francesco. 800 anni di dialogo interreligioso
di Chiara Colotti
7 Novembre 2019 - “Francesco e il Sultano. 800 anni da un incredibile incontro” ripercorre le tappe essenziali del cammino del Santo di Assisi e dei francescani nel mondo. Un cammino che oggi ha intrapreso la via del coraggio e della visione ancorata al Vangelo di Papa Francesco. Il dialogo tra mondi, culture e religioni diverse è il fil rouge che lega le 180 pagine del libro scritto a due mani dal capo redattore centrale del TG1, Piero Damosso, e dal direttore della rivista “San Francesco”, padre Enzo Fortunato. A 800 anni di distanza dall’incontro tra San Francesco e il Sultano, un evento che ha segnato indelebilmente la storia, e che continua ad indicarci la via da percorrere. Quella del dialogo, dell’incontro, della comprensione e mai dello scontro.
Il dialogo comincia con l’empatia, non con il disprezzo, afferma il Papa
di Junno Arocho Esteves
6 novembre 2019 – CITTA’ DEL VATICANO (CNS) – I cristiani che predicano il Vangelo devono vedere coloro che non conoscono Cristo come figli di Dio e non come non credenti degni solo di ostilità e disprezzo, ha affermato Papa Francesco. L’esempio della missione di San Paolo in Grecia e il suo incontro con la cultura pagana del luogo serve come monito per i cristiani, chiamati a “creare ponti per il dialogo” con le altre culture, ha ribadito il Papa durante l’assemblea generale settimanale del 6 novembre. “Paolo non guarda la città di Atene e il mondo pagano con ostilità ma con gli occhi della fede”, commenta. “E questo ci porta a mettere in discussione il modo in cui guardiamo le nostre città: le guardiamo con indifferenza? Con disprezzo? O con la fede che permette di riconoscere i figli di Dio nel mezzo di folle anonime?” (…)
A New York apre il Tzu Chi Center for Compassionate Relief
di Lilly Greenblatt
25 ottobre 2019 – Domenica 13 ottobre, a New York, la fondazione buddista Tzu Chi USA ha inaugurato il suo nuovo Tzu Chi Center for Compassionate Relief. Il nuovo centro si trova nell'Upper East Side di Manhattan, vicino alla sede delle Nazioni Unite. L’inaugurazione del centro è stata caratterizzata da una cerimonia di apertura, e dalla presenza di relatori e maestri del dharma di Taiwan. L'evento ha anche celebrato il 30° anniversario di Tzu Chi USA. Tzu Chi, fondata nel 1966, è un'organizzazione umanitaria internazionale taiwanese con sedi in oltre 47 paesi. Il loro primo capitolo negli Stati Uniti è stato fondato ad Alhambra, California, nel 1989. Oggi, Tzu Chi USA ha 57 uffici e strutture negli Stati Uniti che lavorano per la sua missione di "alleviare la sofferenza di coloro che ne hanno bisogno", fornendo beneficenza, assistenza medica, educazione e umanistica nelle proprie comunità e in tutto il mondo.
https://www.lionsroar.com/tzu-chi-center-for-compassionate-relief-opens-in-new-york-city//
La prima monaca tailandese Theravada nominata una delle 100 donne più influenti dalla BBC
21 ottobre 2019 - Questo articolo è tratto da Prachatai, un sito di notizie indipendente in Thailandia, e viene ripubblicato su Global Voices come parte di un accordo di condivisione dei contenuti. Dhammananda Bhikkhuni, la prima donna thailandese ad essere ordinata monaco Theravada e attuale badessa del monastero di Songdhammakalyani, è stata elencata tra le 100 donne della BBC del 2019. Mentre in Thailandia ci sono circa 300.000 monaci buddisti, alle donne è ancora proibito di essere ordinate sul suolo tailandese. Nel 1928, dopo il tentativo di ordinazione di due donne, il principe Bhujong Jombunud Sirivaḍḍhano, allora patriarca supremo della Thailandia, emanò un editto che vietava ai monaci di ordinare le donne come monaci o novizi. Anche il Consiglio Supremo Sangha della Thailandia ha emesso due sentenze nel 1984 e 1987 che proibivano l'ordinazione delle donne. Tuttavia, il Sangha Act del 1962, la legge laica che governa i monaci thailandesi, e l'emendamento del 1992 non proibiscono l'ordinazione delle donne.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 5 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Uguaglianza di Genere
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Non solo a novembre, le Comunità Indigene onorano la cultura e la tradizione tutto l’anno
8 novembre 2019 – Stiamo attraversando il mese di novembre, riconosciuto come il mese dell’Eredità Nativa Americana, ovvero quando molti di noi celebrano la ricca e variegata storia indigena della nazione. Le comunità tribali, ma anche le città e gli stati, ospitano parate, raduni, esibizioni artistiche, cerimonie a premi e altri eventi per mettere sotto i riflettori le culture native. Il 15 novembre, le persone postano sui social media foto che ritraggono loro stessi mentre indossano dei mocassini come parte dell’iniziativa “Rock your Mocs”. E a Los Angeles, lo Skin Festival che si terrà tra il 19 e il 24 novembre, onorerà gli attori, gli sceneggiatori, gli scrittori, i registi e altri artisti nativi emergenti.
https://www.yesmagazine.org/people-power/native-indigenous-culture-history-celebrate-20191108//
Repubblica Domenicana: il Ministero dell’Istruzione continua i corsi di formazione sull’etica, la cultura di pace e la protezione dei diritti umani
7 novembre 2019 – Più di 250 direttori di centri educativi locali e regionali della provincia di Valverde hanno partecipato alla terza giornata di corso sulle linee guida sull’etica e sull’integrità pubblica, sulle strategie della cultura di pace nelle scuole e sulla protezione dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Questa giornata è stata organizzata dal Ministero dell’Istruzione per dare maggior potere agli attori del sistema educativo su queste tematiche. Le conferenze, organizzate dal Vice Ministro per le questioni tecniche e pedagogiche del MINERD, sono tenute in collaborazione con le istituzioni pubbliche menzionate in precedenza, così come del Direttorato Generale per i Programmi Speciali della Presidenza (DIGEPEP) e del Consiglio Nazionale per i Bambini e gli Adolescenti (CONANI).
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Istruzione di qualità
In che cosa consiste la Convenzione Globale sull’educazione superiore?
7 novembre 2019 – Immaginate un mondo in cui gli studenti possano spostarsi il tutto il mondo e possano continuare i propri studi senza trovare strade chiuse. Bene, potremmo essere un passo più vicino a tutto questo. Nel mese di novembre 2019, la bozza del testo della futura Convenzione Globale sul Riconoscimento delle Qualifiche dell’Educazione Superiore verrà sottoposta alla Conferenza Generale dell’UNESCO per l’adozione. Una volta approvata, la Convenzione Globale sarà il primo trattato delle Nazioni Unite legalmente vincolante sull’educazione superiore. Ma in che cosa consiste esattamente la Convenzione Globale? La Convenzione Globale sul Riconoscimento delle Qualifiche dell’Educazione Superiore sarà un accordo vincolante. Si unirà alle altre convenzioni UNESCO, come quelle culturali e quella contro il doping nello sport. La Convenzione Globale sarà la prima del suo genere nell’ambito delle Nazioni Unite sull’educazione superiore con un obiettivo globale e completerà le cinque convenzioni regionali UNESCO sul riconoscimento delle qualifiche dell’istruzione superiore.
https://en.unesco.org/news/what-global-convention-higher-education//
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Istruzione di qualità
Erasmus+: l’UE investirà più di 3 miliardi di euro nei giovani europei per permettere loro di studiare o formarsi all’estero nel 2020
5 novembre 2019 – Oggi la Commissione Europea ha pubblicato il suo appello alla presentazione di proposte 2020 per il programma Erasmus+. Il 2020 è l’ultimo anno nel programma attuale dell’Unione Europea per la mobilità e la cooperazione nell’istruzione, nel lavoro, nello sport e per i giovani. Il budget di più di 3 miliardi di euro, un aumento del 12% rispetto al 2019, fornirà ancora più opportunità ai giovani europei per studiare, formarsi o guadagnare un’esperienza lavorativa all’estero. Come parte della richiesta per le proposte del 2020, la Commissione lancerà un secondo test nelle Università Europee. Inoltre, l’UE ha lo scopo di creare 35.000 opportunità per studenti e staff provenienti dall’Africa per partecipare al programma nell’ambito dell’Alleanza Africa-Europea per l’Investimento e il Lavoro sostenibile.
https://europa.eu/rapid/press-release_IP-19-6218_en.htm//
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Istruzione di qualità
Finlandia: il più importante evento sull’educazione nei paesi nordici accoglie partecipanti internazionali
4 novembre 2019 – Il sindacato per l’istruzione in Finlandia (OAJ) invita educatori da tutto il mondo alla venticinquesima edizione di “Educa” e al suo primo programma internazionale in inglese che si terrà il 24 e il 25 gennaio a Helsinki.
“Educa” è il più importante evento del settore dell’educazione e della formazione nei paesi nordici. Ogni anno riunisce 20000 visitatori e 350 espositori. Nel 2020 verrà introdotto una nuova sezione internazionale che permetterà a professionisti di tutto il mondo di apprendere di più sul sistema educativo della Finlandia, le sue pratiche innovative e le sue visioni riguardanti le tendenze globali in questo campo.
Il programma internazionale si sviluppa sulle seguenti domande, con lo scopo di fornire informazioni e condividere spazi che aiutino a risolverle:
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Istruzione di qualità
La mostra “Buddismo” della British Library dimostra che i buddisti conoscevano la stampa secoli prima di Gutenberg
di Lauria Galbraith
1° novembre 2019 – La British Library presenta capolavori di stampa buddista in una nuova mostra che esplora la vita del Buddha e l’espansione del Buddhismo in tutta l’Asia. La Biritish Library ha aperto la sua nuova mostra, BuddHismo, il 25 ottobre:essa esplora la tradizione testuale e stampata, mettendo in mostra 120 articoli provenienti dalla collezione della British Library di manoscritti, stampe e arte. La mostra presenta un punto di vista sul Buddhismo che spazia tra 20 paesi e 2000 anni di storia. La mostra è divisa in quattro sezioni tematiche: vita del Buddha, filosofia buddhista, l’espansione del Buddhismo e la pratica buddhista. Lo spazio dedicato alla mostra è pieno di decorazioni color cremisi e registrazioni di musica cerimoniale monastica. Ogni sezione è abbondamentemente colorata con testi sacri illuminati, pergamene, arazzi e manoscritti del millennio in cui il Buddhismo si è sviluppato (…)
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Istruzione di qualità
Il Programma Alimentare Mondiale e Education Cannot Wait collaborano per raggiungere i bambini vulnerabili e i giovani in stato di emergenza
23 ottobre 2019, Roma – Il Programma Alimentare Mondiale (WFP) delle Nazioni Unite e l’organizzazione Education Cannot Wait – l’Istruzione non può aspettare – (ECW), si sono imbarcati oggi in una collaborazione strategica per assicurare ai bambini e ai giovani che vivono in stato di emergenza le opportunità educative che daranno forma al loro futuro. L’Assistente Direttrice Esecutiva del WFP, Valerie Guarnieri, e la Direttrice dell’ECW, Yasmine Sherif, hanno firmato oggi un Protocollo di Intesa nella sede del WFP a Roma per rafforzare la loro programmazione comune a livello globale. Attualmente ci sono 73 milioni di bambini che vivono in situazione di estrema povertà che frequentano la scuola ma rimangono esclusi dalla mensa scolastica e dai programmi di nutrizione e salute che sono essenziali per le loro capapcità intellettive. WFP e ECW si impegnano a dedicarsi a tutto questo con un approccio integrato che affronta i diversi bisogni dei giovani alunni. I programmi di mensa scolastica in contesti di crisi sono uno strumento molto efficace per dedicarsi alla dieta dei bambini e ai bisogni di nutrizione, educazione e sicurezza come parte di un pacchetto scolastico più ampio. Questa rete di sicurezza fornisce ai bambini un senso di normalità e promuove allo stesso tempo coesione sociale e stabilità durante una crisi. WFP e ECW stanno portando avanti missioni comuni nei peasi più a rischio per identificare le sfide collegate ai pasti scolastici come elementi chiave per aumentare le iscrizioni e la continuità scolastica. Le due organizzazioni lavoreranno anche insieme a livello globale per ispirare un maggiore impegno politico e maggiori risorse finanziarie per interventi a livello scolastico che siano in grado di affrontare i bisogni educativi, alimentari e salutari in situazioni di emergenza e di crisi prolungate.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 2 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Fame Zero e n. 4 dell’Agenda Globale 2030 - Istruzione di qualità
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Prossimo numero: 20 dicembre 2019
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