Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano
mensile, anno XVIII, numero 274 – 21 dicembre 2018
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica nel mondo a media e giornalisti di redazione, ONG e associazioni di servizio, scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
COP24, la ventiquattresima conferenza della Convenzione sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite (UNFCCC) è iniziata domenica a Katowice, in Polonia, con particolare attenzione all’abbattimento della CO2 e all'uguaglianza di genere.
1 dicembre 2018 - Giorni dopo che le Nazioni Unite hanno lanciato l'allarme sui livelli senza precedenti delle concentrazioni di gas serra nell'atmosfera, il mondo si sta riunendo per definire come sarà implementato e portato avanti l'Accordo di Parigi del 2015. In base all'accordo, tutti i Paesi si sono impegnati a ridurre le emissioni di gas serra al fine di limitare l'aumento medio della temperatura globale ben al di sotto dei 2° C e il più vicino possibile a 1,5° C.
https://news.un.org/en/story/2018/12/1027261
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Agire per il Clima
Le nazioni del G20 si accordano sulla riforma dell'OMC
1 dicembre 2018 - Buenos Aires (Reuters) – Alcuni funzionari europei hanno dichiarato che le Nazioni intervenute al G20 hanno accettato di impegnarsi a riformare l'Organizzazione Mondiale del Commercio in una bozza preliminare del comunicato che verrà pubblicato sabato al termine della riunione di due giorni. Un funzionario dell'UE ha riportato che il comunicato in fase di negoziazione sottolinea l’impegno preso dai leader per attuare le riforme in grado di migliorare l’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO).
Il Liechtenstein ha firmato la Convenzione del Consiglio d'Europa sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi di reato e sul finanziamento del terrorismo
26 novembre 2018 - Il Consiglio d'Europa ha deciso di aggiornare e ampliare la sua Convenzione del 1990, per tener conto del fatto che non solo il terrorismo può essere finanziato attraverso il riciclaggio di denaro da attività criminali, ma anche attraverso attività legittime. Questa nuova Convenzione è il primo trattato internazionale che affronta sia la prevenzione che il controllo del riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Il testo comprova che un rapido accesso alle informazioni finanziarie o alle informazioni sui beni detenuti da organizzazioni criminali, compresi i gruppi terroristici, è la chiave per il successo di misure preventive e repressive e, in definitiva, è il modo migliore per fermarle. La Convenzione include un meccanismo per garantire la corretta attuazione da parte dei Paesi firmatari delle sue disposizioni.
https://www.coe.int/en/web/conventions/full-list/-/conventions/treaty/198
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Pace, Giustizia e Istituzioni Forti
La Federazione Russa ha firmato la Convenzione del Consiglio d'Europa sui reati relativi ai beni culturali
8 novembre 2018 - La Convenzione sui reati in materia di beni culturali mira a prevenire e contrastare il traffico illecito e la distruzione di beni culturali, nel quadro dell'azione dell'Organizzazione per combattere il terrorismo e la criminalità organizzata. La Convenzione, che sarà aperta alla firma a qualsiasi Paese nel mondo, mira anche a promuovere la cooperazione internazionale per combattere questi crimini, che stanno distruggendo il patrimonio culturale mondiale. La Convenzione, unico trattato internazionale che si occupa specificamente della criminalizzazione del traffico illecito di beni culturali, stabilisce una serie di reati, tra cui furto, scavo, importazione ed esportazione illegali, acquisizione e immissione illegali sul mercato. Inoltre, criminalizza la falsificazione dei documenti e la distruzione o il danneggiamento di beni culturali se commessi intenzionalmente.
https://www.coe.int/en/web/conventions/full-list/-/conventions/treaty/221
Il Portogallo ha ratificato la Convenzione del Consiglio d'Europa contro il traffico di organi
8 novembre 2018 - La Convenzione invita i governi a dichiarare reato l’asportazione illegale di organi da donatori viventi o deceduti:
- se l’asportazione viene effettuata senza il consenso libero, informato e specifico del donatore vivente o deceduto, o, nel caso del donatore deceduto, senza che la rimozione sia autorizzata dalla sua legislazione nazionale;
- quando, in cambio dell’asportazione, il donatore vivente o una terza parte, riceve un guadagno finanziario o un vantaggio analogo;
- dove in cambio dell’asportazione da un donatore deceduto, una terza parte riceve un guadagno finanziario o un vantaggio analogo.
La Convenzione prevede inoltre misure di protezione e risarcimento per le vittime nonché misure di prevenzione per garantire la trasparenza e un accesso equo ai servizi di trapianto.
https://www.coe.int/en/web/conventions/full-list/-/conventions/treaty/216
(top)
La Giornata dei Diritti Umani
7 Dicembre 2018 – La Giornata dei Diritti Umani ricorre ogni anno il 10 Dicembre (il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ratificò nel 1948 la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, valida per ogni essere umano). I principi racchiusi nella Dichiarazione hanno oggi la stessa importanza che avevano nel 1948. Dobbiamo difendere i nostri diritti e quelli degli altri; tutti noi possiamo fare qualcosa ogni giorno per sostenere i diritti che ci proteggono, promuovendo così l’uguaglianza di tutti gli esseri umani. Nel Dicembre 1948, l’UNESCO è stata la prima agenzia delle Nazioni Unite a porre al centro di ogni sua attività la Dichiarazione Universale al fine di promuoverla in tutto il mondo attraverso l’istruzione e i media. I diritti umani acquistano sempre nuova importanza quando vengono applicati nella vita di tutti i giorni di ogni singola persona nel mondo; portare i diritti umani nelle case di tutti è una delle principali missioni dell’UNESCO in ogni suo ambito (istruzione, scienza, cultura e comunicazione). Durante la celebrazione dei 70 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (UDHR), l’UNESCO pone l’accento sulla difesa dei diritti umani nella storia.
https://en.unesco.org/commemorations/humanrightsday//
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Pace, Giustizia e Istituzioni Forti
La comunità locale sudafricana vince la causa per i diritti ambientali contro le compagnie minerarie
7 Dicembre 2018 – Una Corte ha deciso che le aziende, per effettuare estrazioni minerarie nella loro terra natia, devono prima ottenere il permesso delle comunità locali. Questa sentenza rappresenta un grande traguardo nel diritto terriero e d’estrazione mineraria in Sud Africa. Il 9 Dicembre 2018, il mondo intero festeggerà il ventesimo anniversario della Dichiarazione ONU dei Diritti Umani, e il giorno successivo si celebrerà la Giornata dei Diritti Umani. È quindi più che corretto che questa storica conquista per chi difende l’ambiente e la comunità di Xolobeni, giunga in concomitanza con questa importante ricorrenza, e che il principio di Consenso Preventivo e Informato sia stato così fortemente sostenuto per le comunità e le popolazioni indigene sudafricane.
https://allafrica.com/stories/201812070818.html//
Le forze democratiche siriane liberano 56 minorenni
3 dicembre 2018 - Le forze democratiche siriane (SDF) hanno recentemente annunciato che 56 ragazzi di età inferiore ai 18 anni hanno lasciato la loro organizzazione e sono stati restituiti alle loro famiglie. Questa decisione è arrivata a seguito di un ordine militare sulla protezione dei minori, emesso dal SDF il 5 settembre 2018. Questo ordine includeva il divieto di reclutare e usare bambini sia nei combattimenti che nelle operazioni di spionaggio, di guardia o di rifornimento ai combattenti. Geneva Call ha mantenuto un dialogo umanitario con l'SDF sulla protezione dei bambini e sulla legge sui conflitti armati dal 2016. Nel 2014, l'Autonomia Democratica a Rojava / Unità di Protezione del Popolo / Unità di Protezione delle Donne (YPG-YPJ), vicini al SDF, hanno firmato l’Atto di Impegno di Geneva Call per proteggere i bambini nei conflitti armati. A ottobre, Geneva Call ha addestrato più di 200 funzionari della SDF nella loro accademia militare sul divieto di reclutare bambini e sulla legge sui conflitti armati. Secondo le Nazioni Unite, nel 2017 sette attori armati hanno commesso gravi violazioni contro i bambini nel conflitto siriano. Queste violazioni includevano reclutamento e uso nelle ostilità, attacchi a bambini e a scuole e stupri. Nello stesso anno, l'ONU ha documentato oltre 961 casi di reclutamento e utilizzo di bambini nei conflitti.
https://genevacall.org/the-syrian-democratic-forces-release-56-children-under-the-age-of-18/
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Pace, Giustizia e Istituzioni Forti
Africa australe: apre a Maputo la Conferenza SADC sui diritti dei bambini
27 novembre 2018 - Maputo - Il presidente del Consiglio nazionale dei diritti umani del Mozambico (CNDH), Luis Bitone, nel discorso di apertura di una conferenza regionale della SADC (Comunità per lo Sviluppo dell'Africa meridionale) sul ruolo delle istituzioni per i diritti umani nel monitoraggio dei diritti dei bambini, ha avvertito che l'evoluzione della legislazione del Mozambico sui diritti dei bambini non è al passo con gli eventi; il numero di denunce di violazioni dei diritti dei bambini tende a crescere, in particolare le denunce di violenza sessuale e domestica e matrimoni in età infantile. "Sebbene la legislazione preveda meccanismi che consentano ai bambini di prendere decisioni importanti che influiscono sulla loro vita, in pratica questi meccanismi non sono adeguati ed efficaci, a causa di vari fattori, in particolare le pratiche tradizionali dannose per i bambini e ancora prevalenti nella nostra società", ha detto Bitone. "Il lavoro minorile, sia nelle zone rurali che urbane, continua a macchiare il nostro Paese", ha proseguito. "Quindi ci sono sfide urgenti che devono essere affrontate affinché gli impegni presi dallo stato mozambicano possano essere trasformati in realtà". Da parte sua, il direttore generale del Mozambico della ONG Save the Children, Chance Briggs, ha affermato che i bambini dei Paesi rappresentati alla conferenza saranno i principali beneficiari della discussione regionale, specificando "Con i risultati attesi da questo incontro, il modo in cui ogni Consiglio nazionale per i diritti umani si avvicina ai bambini, all'interno della tematica generale dei diritti umani, sarà diverso e molto migliore".
https://allafrica.com/stories/201811280072.html
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Pace, Giustizia e Istituzioni Forti
Sudan: assistenza finanziaria a persone con disabilità fisiche
20 novembre 2018 - Nei suoi sforzi per ridurre la sofferenza e migliorare la resilienza, specialmente tra coloro che sono stati colpiti da conflitti armati, il CICR ha recentemente fornito risorse finanziarie come parte di un programma specificamente progettato per le persone più vulnerabili, la cui disabilità fisica ha fatto loro perdere una parte significativa del loro reddito. Sulla base del successo dei precedenti programmi, il CICR ha effettuato una valutazione dei potenziali beneficiari che includevano visite domiciliari e interviste a persone selezionate nelle varie sedi del progetto. Le famiglie giudicate idonee in base ai criteri di selezione hanno ricevuto assistenza finanziaria affinché possano avviare i loro progetti di generazione di reddito preferiti. I progetti da intraprendere sono stati scelti da loro e non proposti dal CICR.
https://www.icrc.org/en/document/sudan-providing-financial-assistance-people-physical-disabilities
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 5 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Uguaglianza di Genere
Rilasciato dal carcere il fotografo bengalese Shahidul Alam
20 novembre 2018 - Il 63enne è stato arrestato il 5 agosto per aver fatto dichiarazioni "false" e "provocatorie" su al-Jazeera e su Facebook durante le proteste studentesche. È stato liberato dal carcere principale di Dhaka martedì sera dietro pagamento di una cauzione la scorsa settimana. Alam ha dichiarato ad AFP che spera che la sua scarcerazione "sia un segnale di libertà per molti altri" che sono stati arrestati durante le massicce dimostrazioni studentesche. "È una sensazione fantastica essere liberi in un Paese libero, respirare aria libera. Ma spero per la libertà di tutti gli altri ", ha detto. È stato incarcerato in base alle leggi su Internet, che i critici sostengono essere state promulgate dal primo ministro, Sheikh Hasina, per reprimere il dissenso e arrecare danno ai giornalisti. Il fotografo aveva precedentemente dichiarato di essere stato pesantemente picchiato mentre era sotto custodia. Sebbene Alam abbia ottenuto la libertà su cauzione giovedì della scorsa settimana, ha dovuto aspettare altri cinque giorni per essere liberato in quanto l'accusa si è appellata contro l'ordine di scarcerazione. Alam, il cui lavoro è apparso ampiamente nei media globali e che ha fondato il rinomato Pathshala South Asian Media Institute, rischia fino a 14 anni di carcere se condannato. I suoi avvocati hanno affermato che la sua detenzione è stata "una chiara violazione" dei suoi diritti fondamentali previsti dalla costituzione del Bangladesh.
(top)
Slow Food e il Segretariato della Partnership delle Montagne insieme per sostenere i mezzi di sussistenza delle popolazioni montane
10 dicembre 2018, Roma - Slow Food e il Segretariato della Partnership delle Montagne, ospitato dalla FAO, hanno firmato un accordo per migliorare i mezzi di sostentamento delle popolazioni montane, con particolare attenzione alla comunità montana della Cordillera nelle Filippine. Le due organizzazioni si sono impegnate a creare maggiori sinergie tra prodotti alimentari di montagna e servizi per un turismo sostenibile. Tra le iniziative avviate ci sono la promozione di prodotti alimentari montani indigeni di alta qualità e l'aiuto alle comunità montane vulnerabili per rispondere alla crescente domanda di cibo sostenibile, equo e solidale. Al centro del nuovo accordo, firmato oggi, si trova un progetto pilota - "Cibo e turismo per lo sviluppo della montagna" - elaborato dal Segretariato della Partnership delle Montagne insieme a Slow Food e al Dipartimento del Turismo nelle Filippine. Il programma promuove l'accesso ai mercati per i piccoli produttori montani dei paesi in via di sviluppo, consentendo loro di ottenere un prezzo equo per i loro prodotti e aiutando i clienti a effettuare acquisti più informati. Si ispira anche all'iniziativa Slow Food Travel, che crea itinerari di viaggio che promuovono la cultura locale e la diversità gastronomica. Le Cordillera è la regione più montuosa delle Filippine. È anche una delle più povere ed emarginate, con livelli di povertà superiori al 40% - il doppio rispetto alla media nazionale. Il nuovo progetto, finanziato dall'Italia, sarà implementato nelle province delle Cordillera Benguet e Ifugao, a beneficio di oltre 800.000 persone. Le montagne della regione ospitano terrazzamenti di riso unici, tra cui quelli con la coltivazione del riso Ifugao - riconosciuti sia come Patrimonio Mondiale dall'UNESCO sia come Importante Sistema di Eredità Agricola a livello mondiale dalla FAO (GIAHS)
http://www.fao.org/news/story/en/item/1171490/icode/
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 8 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Lavoro dignitoso e Crescita economica
Aiutando le donne ad avviare piccoli affari nel nord del Kenia
4 Dicembre 2018 – Le donne nel nord del Kenia si trovano ad affrontare l’ineguaglianza di genere che spesso le limita nelle attività economiche. Negli anni gli uomini in questa regione sono stati gli unici a mantenere la famiglia, fornendo gli elementi di prima necessità attraverso attività economiche legate all’allevamento di bestiame, che rappresenta l’elemento chiave di sopravvivenza nella regione. Ciò non è affatto diverso per Rukia Liban, una donna di 33 anni che vive in Malkadaka Ward in Isiolo County e che è al momento al suo secondo matrimonio. Il progetto Rural Entrepreneur Access Activity (REAP), parte del Feed the Future Kenya Livestock Market Systems Activity implementado da ACDI/VOCA, raggiunge donne come Rukia che vivono in estrema povertà. Il progetto le conduce secondo un modello biennale di uscita progressiva dalla povertà, fornendo loro formazione e tutoraggio sulla gestione finanziaria e le strategie di vita. Donne come Rukia hanno anche l’opportunità di unirsi a un gruppo di risparmio e godere della disponibilità di beni per avviare piccoli affari e attività generatrici di entrate. Il progetto identifica donne come Rukia attraverso un processo rigoroso, che comporta tracciare le province su cui si è puntato e introdurre REAP tra i membri delle comunità. Il progetto in seguito svolge una mappatura sociale e criteri di classifica di ricchezza ed esercizi di selezione per determinare i partecipanti. La donna selezionata casualmente e collocata nel gradino finanziario più basso, ha la possibilità di selezionare altre due donne per formare un gruppo di tre. Una volta che il gruppo si è formato ed è stato individuato il tipo di affare che vogliono avviare, il Feed the Future Kenya Livestock Market Systems Activity assegna loro un trasferimento di beni di 20,000 KES.
http://www.acdivoca.org/2018/12/helping-women-start-small-businesses-in-northern-kenya/
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 8 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Lavoro dignitoso e Crescita economica
NEW YORK – Jconnelly lancia la divisione della responsabilità sociale d’impresa guidata dall’esperto di sostenibilità Thomas M. Kostigen
4 Dicembre 2018 - JConnelly, un’impresa leader nelle comunicazioni e marketing integrato, sta espandendo i suoi servizi e specialità, aggiungendo una divisione di responsabilità sociale d’impresa (CSR) guidata dall’esperto di sostenibilità riconosciuto a livello globale e autore di bestseller del New York Times Thomas M. Kostigen. La nuova divisione si baserà sulla capacità consolidata di Jconnelly di narrazione strategica, per aiutare le imprese a fornire un contesto e una trasparenza maggiore riguardo i loro programmi ambientali, sociali e di amministrazione (ESG). Attraverso contenuti multimediali e personalizzazione di report pieni di numeri, Jconnelly aiuterà una varietà di organizzazioni a massimizzare il valore dei loro sforzi di CSR e connettere con un pubblico sempre più preoccupato dell’impatto sociale degli affari che sostengono. Comunicazioni ad impatto sociale sono esplose recentemente, con l’85% delle compagnie nel S&P 500 pubblicando ora un rapporto di sostenibilità. Mentre l’aumento è stato condotto da una domanda di maggiore trasparenza, le organizzazioni sono ora incaricate di rendere i loro contenuti più interessanti e coinvolgenti, visto che più informazioni diventano disponibili ad un amplio pubblico di investitori, consumatori, fornitori, rivenditori e distributori.
L'Unione europea fornisce 12 milioni di euro a sostegno della sicurezza alimentare globale
23 novembre 2018, Roma - L'Unione Europea e la FAO, insieme alle agenzie partner delle Nazioni Unite con sede a Roma - il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e il Programma Alimentare Mondiale (WFP)- hanno firmato oggi un accordo del valore di 12 milioni di euro per il sostegno dell'UE a tre programmi sviluppati per affrontare diversi aspetti della sicurezza alimentare e dello sviluppo rurale. Il primo programma punta a rafforzare le donne rurali come elementi chiave nel miglioramento della nutrizione e della sicurezza alimentare; un secondo programma sosterrà i meccanismi di governance della sicurezza alimentare globale, anche promuovendo un maggiore coinvolgimento della società civile nel processo decisionale; il terzo si propone di sfruttare i finanziamenti del settore privato per sostenere i progetti di sviluppo agricolo. L'Unione Europea (UE) è il più grande donatore a livello mondiale di aiuti allo sviluppo, contribuendo per oltre la metà del totale degli aiuti pubblici allo sviluppo. La Commissione Europea è un importante partner delle Nazioni Unite e contribuisce con oltre 1 miliardo di euro a sostegno di programmi e progetti di assistenza esterna. L'Unione Europea rimane il principale partner alle risorse della FAO, rappresentando con i suoi Stati membri il 45% del bilancio dell'Agenzia delle Nazioni Unite. Nel 2017 il contributo dell'UE ha raggiunto 239 milioni di euro.
http://www.fao.org/news/story/en/item/1171495/icode/
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 2 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Fame Zero
I Paesi Bassi contribuiscono a riabilitare e mantenere le strade nel Sud Sudan con una donazione di 8 milioni di Euro
22 novembre 2018, Juba - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha ricevuto un contributo di 8 milioni di Euro da parte del Regno dei Paesi Bassi per migliorare l'accesso ai mercati dei piccoli agricoltori attraverso la riabilitazione e il mantenimento delle strade nel Sud Sudan. Il progetto, che è in linea con l'approccio delle Nazioni Unite della Partnership per il Recupero e la Resilienza, consentirà al WFP di migliorare 250 chilometri di strade, assicurando l'accesso a oltre 20 mercati per tutto l'anno a 10.000 piccoli agricoltori e residenti. Il Progetto permetterà di collegare le persone alle cliniche e ad altre necessità e aprirà la terra all'agricoltura nella Regione Equatoriale Orientale e Occidentale. I lavori stradali offriranno anche opportunità di lavoro occasionale a più di 450 giovani e donne locali, oltre che a migliorare la partecipazione della comunità attraverso i Gruppi di Manutenzione Stradale. Il Sud Sudan è uno dei paesi più difficili al mondo dal punto di vista logistico. Nonostante la regione nella parte meridionale del paese sia ricca di terreni fertili e le precipitazioni siano buone, la produzione agricola rimane bassa a causa dell'insicurezza e delle scarse infrastrutture. Diversi mercati agricoli locali rimangono anche tagliati fuori dai centri regionali, rendendo difficile agli agricoltori la distribuzione dei loro prodotti.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 8 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Lavoro dignitoso e Crescita economica
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Gli Stati Uniti donano 14,3 milioni di dollari al Programma Alimentare Mondiale per sostenere i rifugiati in Kenya
7 dicembre 2018, Nairobi - L'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) sta contribuendo con 14,3 milioni di dollari a favore del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) per fornire assistenza alimentare a più di 400.000 rifugiati che vivono nel Kenya settentrionale. Nei campi di Dadaab e Kakuma, il WFP fornisce assistenza alimentare ai rifugiati sotto forma di un mix di prodotti alimentari - cereali, legumi, olio vegetale e farina arricchita di nutrienti - e un trasferimento in denaro che viene chiamato Bamba Chakula, che in gergo swahili vuol dire 'prendi il tuo cibo.' Il denaro, inviato tramite i telefoni cellulari, consente ai rifugiati di comprare cibo di loro scelta dai mercati locali. L'Ufficio Cibo per la Pace (FFP) dell'USAID collabora con il WFP per fornire assistenza e costruire la resilienza tra le popolazioni più vulnerabili delle contee aride e semi-aride del Kenya. Il WFP sta lavorando con oltre 800 operatori finanziari per servire i rifugiati. I trasferimenti di denaro ai rifugiati hanno notevolmente favorito il commercio nei mercati di Dadaab, Kakuma e Kalobeyei. Complessivamente, il WFP richiede 7 milioni di dollari per fornire assistenza alimentare ai rifugiati in Kenya ogni mese.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 2 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Fame Zero
Importante programma di nutrizione avviato nella regione di Karamoja in Uganda
26 novembre 2018, Kotido / Uganda - Il Programma di Nutrizione per il Karamoja, finanziato da UK Aid e attuato dal Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF) e dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP), rafforzerà il sistema sanitario governativo per garantire che i bambini e le madri in tutta la regione ricevano servizi sanitari e nutrizionali di alta qualità e che siano nutriti meglio. Il programma sostiene tutti i Distretti Governativi Locali del Karamoja per: sviluppare le competenze dei nutrizionisti e degli operatori sanitari; migliorare il trattamento della malnutrizione acuta negli ospedali, nei centri sanitari e nelle comunità; generare delle evidenze per migliorare la progettazione dei servizi nutrizionali; procurare e gestire forniture alimentari di qualità; fornire una leadership e un coordinamento nutrizionale più efficaci in tutti i dipartimenti e i partner governativi. Il programma sosterrà: oltre 100.000 bambini malnutriti di età inferiore ai 5 anni con un programma di alimentazione supplementare basato sulla comunità; quasi 15.000 bambini gravemente malnutriti con trattamento specialistico in ospedali e centri sanitari; 140.000 bambini riceveranno supplementi di vitamina A e farmaci anti-vermi due volte l'anno; circa 70.000 donne in stato di gravidanza o allattamento riceveranno supplementi di acido folico di ferro per curare l'anemia.
https://www.wfp.org/news/news-release/major-nutrition-programme-launched-karamoja-region-uganda
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Fame Zero
Soufra porta i tradizionali piatti palestinesi nelle strade di Beirut
21 novembre 2018 - Il lavoro di Anera è possibile solo con l'aiuto dei nostri partner locali, come Mariam Shaar della Women's Programs Association (WPA) in Libano, che ha aiutato a lanciare una società di servizi alimentari in grado di fornire deliziosi piatti della cucina libanese e palestinese. Mariam è nata da genitori palestinesi nel campo profughi di Burj El Barajneh, in Libano, dove vive tutt’ora. Come tutti i rifugiati in Libano, è penalizzata nelle opportunità di lavoro e con poche prospettive di reddito. La storia di Soufra, la compagnia di catering gestita da donne fondata da Ms. Shaar, è raccontata da un nuovo film e un libro di cucina. Le donne di Soufra sono state in grado di avviare l'impresa e iniziare a guadagnare trasformando le proprie vite grazie alla loro abilità culinaria. Soufra è un progetto finanziato da Alfanar, la prima organizzazione filantropica di impresa araba, coinvolta dal 2014. È stato attraverso il supporto tecnico e finanziario di Alfanar che WPA è stata in grado di creare la società, acquistare il camion per il cibo e trasformare Soufra nella fortunata impresa che è oggi. Soufra porta oggi cibo tradizionale palestinese - inclusi piatti salati come dolmas (foglie di vite ripiene), diffuse come muhammara e dolci come makrouta e cocco namoura – sia nelle strade di Beirut che nelle cucine di tutto il mondo.
https://www.anera.org/blog/serving-up-hope/
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 8 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Lavoro dignitoso e Crescita economica
Il WFP accoglie con piacere il nuovo impegno finanziario a sostegno dei bisogni umanitari nello Yemen da parte degli Emirati Arabi Uniti e del Regno dell'Arabia Saudita
20 novembre 2018, Dubai / Riyadh - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) accoglie con gioia un impegno di 500 milioni di dollari da parte degli Emirati Arabi Uniti (UAE) e del Regno dell'Arabia Saudita (KSA) a sostegno dell'assistenza alimentare umanitaria allo Yemen. I fondi, che in parte andranno al WFP, compenseranno le carenze dell'attuale risposta umanitaria e aiuteranno il WFP ad aumentare le proprie attività per riuscire a fornire assistenza alimentare salva-vita a 10-12 milioni di persone in stato di forte insicurezza alimentare nello Yemen, tra cui oltre 2 milioni di bambini. Il WFP al momento sta fornendo assistenza alimentare a 7- 8 milioni di persone gravemente affamate ogni mese, ma ha iniziato a incrementare le proprie attività a causa del deterioramento della situazione della sicurezza alimentare. I prezzi in rapida ascesa hanno messo il cibo gia limitato fuori dalla portata di molte famiglie yemenite. Il nuovo contributo consentirà al WFP di espandere l'assistenza in denaro che aiuta non solo chi acquista cibo e altri beni di base, ma anche i commercianti e le piccole imprese - un passo fondamentale per dare il via all'economia yemenita che ormai è collassata.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 2 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Fame Zero
ADRA Connections offre borse di studio ai giovani per il volontariato all'estero
12 Novembre 2018 Silver Spring, MD- ADRA, Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso ha lanciato un programma di volontariato globale (ADRA Connections) basato su una nuova borsa di studio che consentirà a migliaia di giovani negli Stati Uniti di essere più attivi attraverso il volontariato e diventare agenti di cambiamento nello sviluppo delle comunità all'estero. ADRA Connections prevede di fornire da 350 a 400 borse di studio ogni anno dal 2019 al 2023. Le borse di studio vanno da circa $ 500 a $ 1,200 a seconda del tipo di progetto e del paese in cui il progetto si attuerà. ADRA è un'organizzazione globale senza fini di lucro e costituisce il braccio umanitario della Chiesa Avventista del Settimo Giorno. Svolge progetti in tutto il mondo, garantendo che le iniziative siano sostenibili e includano il sostegno e la partecipazione della comunità. I volontari di ADRA Connections aiutano i bambini ad accedere meglio all'istruzione e migliorare le condizioni di vita delle famiglie attraverso vari progetti, come costruire scuole, migliorare le cucine domestiche, installare pannelli solari nelle comunità senza elettricità, aiutare gli agricoltori a migliorare la produttività e altre attività. I volontari sono una parte fondamentale di qualsiasi progetto, poiché aiutano a raccogliere i fondi necessari per portare a termine i progetti e poi viaggiano sul posto per assistere il lavoro.
https://adra.org/adra-connections-offers-service-scholarships-to-young-adults-to-volunteer-overseas/
(top)
I leader sudanesi del sud sono concordi nel promuovere una cultura della pace
7 dicembre 2018 - Alcuni leader civili del Sudan meridionale hanno accettato di darsi da fare per promuovere l'unità, predicando la pace e rinunciando al discorso di incitamento all'odio, in linea con l'accordo di pace. La scorsa settimana sessanta leader locali dell'Alto Nilo, di Bahr El Ghazal e delle Regioni equatoriali hanno svolto una riunione di tre giorni nello stato del fiume Yai per discutere su come attuare l'accordo di pace.
http://cpnn-world.org/new/?p=14627
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Pace, Giustizia e Istituzioni Forti
Decimo anniversario del divieto globale salvavita sulle munizioni a grappolo
3 dicembre 2018 – La giornata di oggi è contrassegnata dal decimo anniversario della storica firma della Convenzione sulle munizioni a grappolo del 2008, svoltasi il 3 dicembre 2008 nel Municipio di Oslo. La Convenzione sulle munizioni a grappolo è il risultato di una associazione di governi con mentalità simile, società civile, agenzie ONU e organizzazioni internazionali. Durante la cerimonia della firma a Oslo il 3-4 dicembre 2008, 94 Stati hanno firmato il trattato. A oggi, 120 Stati hanno aderito alla Convenzione, di cui 104 sono Stati partecipanti e 16 firmatari, con l’impegno a conseguire i propri obiettivi, salvare vite umane e creare un potente stigma globale contro l'uso indiscriminato di queste armi. Settantasette stati rimangono non firmatari del divieto. Gli Stati che attribuiscono priorità alla protezione dei civili dovrebbero aderire alla convenzione senza ritardi. Le munizioni a grappolo sono armi indiscriminate che costituiscono una seria minaccia per le popolazioni civili durante e molto tempo dopo un attacco. Ai sensi della Convenzione sulle munizioni a grappolo, sono vietati la produzione, l'uso, la conservazione e il trasferimento delle armi. Il Trattato sul divieto è servito a dare priorità alla protezione dei civili e a prevenire danni inaccettabili. In seguito alla Convenzione del 2008, gli Stati partecipanti alla Convenzione hanno distrutto il 99% delle loro munizioni a grappolo conservate, eliminando un totale collettivo di oltre 1,4 milioni di munizioni a grappolo e 177 milioni di sub-munizioni.
L'Afghanistan può fare assegnamento sul sostegno internazionale attraverso uno straziante percorso verso la pace
28 novembre 2018 - L'Afghanistan ha intrapreso importanti riforme che la comunità internazionale continuerà a sostenere, il tutto dopo che la pace sia assicurata in un paese a lungo paese devastato dalla guerra, ha garantito mercoledì un alto funzionario delle Nazioni Unite. A inizio giornata, il Presidente afgano Ashraf Ghani ha riconosciuto come il suo paese abbia ricevuto un notevole sostegno dalla comunità globale, essendo stato al centro di 11 analoghe riunioni negli ultimi anni, da Tokyo a Londra.
https://news.un.org/en/story/2018/11/1026891
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 16 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Pace, Giustizia e Istituzioni Forti
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Portare speranza a coloro che soffrono di malattie trascurate
5 dicembre 2018 – In maggio 2018 MSF ha aperto un centro di trattamento per la leishmaniosi cutanea nel Peshawar – la sua quarta struttura in Pakistan. Il centro ha già ricoverato più di 800 pazienti e sta operando a pieno regime, come stanno facendo gli altri tre centri di trattamento di MSF: due a Quetta e una a Kuchlak. MSF è attualmente il maggior fornitore di trattamenti per la malattia nella provincia del Balochistan, nel sud del Pakistan. Nel frattempo, nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, nel nord, la clinica di MSF di Peshawar è l’unico centro maggiore in grado di fornire diagnosi e trattamenti gratuiti per la leishmaniosi cutanea nell’intera regione. La malattia colpisce principalmente persone delle aree rurali, in zone dove le condizioni di vita sono povere e l’acqua pulita e i servizi igienici quasi inesistenti. Come risultato quindi questa non viene vista come una priorità di salute pubblica. Sfide maggiori al controllo della malattia sono il fatto che vi è una generale mancanza di coscienza circa la malattia, troppo pochi sanitari addestrati sulla malattia e nessun dato raccolto a livello nazionale sulla sua prevalenza. Oltre a ciò i farmaci per trattarla non sono ampiamente disponibili. Il rischio di carenza dei farmaci, che devono essere importati, rappresenta una minaccia costante non soltanto al corretto funzionamento dei centri di trattamento, come quelli di MSF, ma anche alla salute delle persone che vivono con la malattia.
https://www.msf.org/bringing-hope-sufferers-neglected-disease-pakistan
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Salute e Benessere
Bloccata l’epidemia di poliomielite in Siria
3 dicembre 2018 – Nel giugno del 2017 sono stati riportati alcuni casi del primo poliovirus circolante di tipo 2 di derivazione dal vaccino (VDPV2) nel governatorato di Deir Ez-ZOr, nella Siria orientale, confermando un’epidemia di poliomielite. Da allora sono stati riportati 74 casi, con il caso più recente segnalato il 21 settembre 2017. A dispetto del fatto che sia un paese ad alto rischio, con movimenti di popolazione su larga scala, strutture sanitarie inadeguate e problemi di accessibilità, la risposta all’epidemia è stata portata a termine con successo. Il personale sanitario ha raggiunto i bambini per innalzare il livello di immunità, vaccinare i bambini e fermare l’epidemia, indipendentemente dal luogo e dal clima sociopolitico. Una valutazione ufficiale della risposta all’epidemia è stata portata a termine da esperti di sanità globale, virologia e epidemiologia, che hanno concluso che l’epidemia può ora essere chiusa. “La sorveglianza (della malattia) è più forte oggi che non 18 mesi fa, quando sono stati riconosciuti i casi iniziali…così, mentre celebriamo ciò che è un risultato rimarchevole nel blocco dell’epidemia, tra circostanze particolarmente impegnative, non dobbiamo perdere di vista i rischi posti dalla perdurante circolazione del virus in altre parti della nostra regione,” ha detto Chris Maher, dirigente per l’eradicazione della Poliomielite nella Regione Mediterranea Orientale dell’OMS.
http://polioeradication.org/news-post/syria-polio-outbreak-stopped/
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Salute e Benessere
L’eradicazione non è la fine della peste bovina
22 novembre 2018 Roma/Parigi – Due agenzie internazionali hanno sollecitato le nazioni a rimanere vigili circa la possibile riapparizione della mortale malattia del bestiame chiamata peste bovina. La peste bovina è stata dichiarata eradicata nel 2011, divenendo la prima malattia animale ad essere eliminata nella storia dell’umanità. Per secoli la peste bovina ha causato la morte di milioni di capi di bestiame, bufali, yak e animali selvatici, portando alla fame e all’inedia. La FAO e l’Organizzazione Mondiale per la Salute Animale (OIE) stanno facendo appello alle nazioni per eliminare gli ultimi campioni di virus della peste bovina che sono tuttora conservati in alcuni laboratori nel mondo. Per mantenere la totale libertà dalla peste bovina e prevenire la reintroduzione della malattia, queste due agenzie hanno sviluppato un Piano Globale di Azione pubblicato oggi. Il piano ha il significato di essere un materiale di guida per i vari paesi, delineando le responsabilità di tutti coloro che sono coinvolti nel conservare la libertà dalla malattia. Il Piano Globale di Azione contro la Peste Bovina implica l’ottimizzazione della capacità di rendere disponibili strumenti diagnostici e vaccini se necessario, un piano di emergenza coordinato che può essere attivato immediatamente dopo il primo caso confermato, assicurando sia un rapido ritorno alla libertà dalla malattia che il necessario supporto per il bestiame colpito.
http://www.fao.org/news/story/en/item/1170401/icode/
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 3 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Salute e Benessere
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Benvenuti in un mondo mosso dall’idrogeno
5 dicembre 2018 - Stabile, flessibile e pulito, l'idrogeno ha dimostrato di far parte, accanto alle energie rinnovabili e al gas naturale, delle fonti di energia ecologica del futuro. Atomicamente parlando, l'idrogeno è il numero uno. È l’elemento più leggero e più abbondante nell'universo. È stato a lungo utilizzato per alimentare tipologie di trasporto come razzi e mongolfiere. Ora, attraverso la tecnologia delle celle a combustibile, è sempre più utilizzato per alimentare anche auto e autobus. Ma il suo potenziale come combustibile è molto più grande del solo ambito dei trasporti, e l'attenzione si sta ora volgendo all’uso di idrogeno nella produzione di energia, affiancando le fonti rinnovabili e i gas naturali.
https://www.businessgreen.com/bg/sponsored/3067667/welcome-to-a-hydrogen-powered-world
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 9 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Industria, Innovazione e Infrastrutture
Una cooperativa argentina sta per investire 53 milioni di $ nel progetto di espansione della produzione di etanolo a base di mais
4 dicembre 2018 - In Argentina il ramo dell'Asociación de Cooperativas Argentinas che si occupa di etanolo ha deciso di investire $ 53 milioni per espandere la propria capacità produttiva a 700 milioni di litri all'anno, utilizzando come materia prima l'amido di mais. Lo stabilimento originale, inaugurato sette anni fa con un investimento di $ 150 milioni, aveva una capacità produttiva di 153 milioni di litri l'anno di etanolo anidro. La prima fase dell'espansione sarà completata l'anno prossimo, ma la sua espansione totale sospingerà la struttura oltre il livello di energia che sarà in grado di auto-fornirsi e richiederà di soddisfare il 20% della sua domanda di energia da fonti esterne.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 12 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Consumo e Produzione responsabili
Ricercatori dell'Università di York trovano la chiave per produrre biocarburanti dal legno nell'intestino dei curiosi crostacei che se ne nutrono
3 dicembre 2018 - Nel Regno Unito gli scienziati che studiano il sistema digestivo di un curioso crostaceo che si nutre di legno hanno scoperto che esso potrebbe essere la chiave per convertire in modo sostenibile il legno in biocarburanti. I gribble sono piccoli invertebrati marini che si sono evoluti per svolgere un ruolo ecologico importante, mangiando le abbondanti scorte di legno scaricate nel mare dagli estuari dei fiumi. Il team di scienziati, guidato dall'Università di York, ha studiato il tratto finale dell'intestino del gribble e ha scoperto che le emocianine ivi presenti - le stesse proteine che rendono blu il sangue degli invertebrati - sono fondamentali per la loro capacità di estrarre gli zuccheri dal legno. La scoperta avvicina i ricercatori all'identificazione di strumenti più economici e più sostenibili per convertire il legno in combustibile a basse emissioni di carbonio - un'alternativa promettente ai combustibili fossili come carbone e petrolio.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 12 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Consumo e Produzione responsabili
La Banca Mondiale impegna 200 miliardi di $ in cinque anni per azioni a favore del clima
3 dicembre 2018 - Il Gruppo della Banca Mondiale ha annunciato lunedì che, oltre a una nuova serie di obiettivi climatici per il 2021-25, si sta apprestando a raddoppiare fino a circa 200 miliardi di dollari gli attuali investimenti quinquennali a sostegno di paesi che intraprendono azioni ambiziose in materia di clima. Il Gruppo della Banca Mondiale, una delle maggiori fonti di finanziamento al mondo per i paesi in via di sviluppo, ha annunciato lunedì che aumenterà i suoi attuali investimenti quinquennali a circa 200 miliardi di dollari, con particolare attenzione ai progetti di adattamento e resilienza climatica.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 13 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Agire per il Clima
In Australia due milioni di famiglie hanno un nuovo tetto a pannelli solari e votano
3 dicembre 2018 – Uno dei settori più caldi per quanto riguarda le energie rinnovabili in Australia ha raggiunto un nuovo importantissimo traguardo, con il numero di pannelli installati su abitazioni private che ha superato i due milioni. Il risultato, notificato la scorsa settimana, è stato annunciato lunedì dal Clean Energy Council – dopo circa cinque anni e sette mesi che l’Australia ha raggiunto il milione di case con pannelli solari – oltre al proprio conteggio dei principali codici postali solari della nazione. È un risultato eccellente per un settore che continua a battere ogni record, poiché la crescita va in una direzione mentre i costi vanno nell'altra. E vale la pena sottolineare che solo 10 anni fa c'erano solo circa 20.000 sistemi installati in tutto il paese.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 12 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Consumo e Produzione responsabili
Bambù per la bioenergia, una soluzione sostenibile per l’Indonesia
2 dicembre 2018 – In Indonesia il bambù viene sempre più considerato una risorsa bioenergetica alternativa e sostenibile, considerato il fatto che l’olio di palma per il biocarburante prodotto dal paese è stato intaccato a causa della deforestazione e altri eventi impattanti. I ricercatori dell’Australia’s RMIT Unversity e il Center for International Forestry Research (CIFOR) considerano il bambù una soluzione sostenibile in quanto cresce molto rapidamente, ha delle radici lunghissime, può crescere su terreni deteriorati ed è facile da mantenere, in quando richiede poca acqua e una quantità minima di fertilizzante.
http://www.biofuelsdigest.com/bdigest/2018/12/02/bamboo-for-bioenergy-a-viable-option-in-indonesia/
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 12 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Consumo e Produzione responsabili
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Hilton Garden Inn e Hampton by Hilton allargano la partnership a Clean the World
3 dicembre 2018Mclean, Va., /CSRwire/ - In occasione della settimana nazionale di sensibilizzazione sul lavaggio delle mani, Hilton Garden Inn e Hampton by Hilton hanno annunciato di essere entrati in partnership con Clean the World, la più grande organizzazione al mondo per riciclare saponi da bagno e prodotti da bagno. Promuovendo l'obiettivo del 2030 di Hilton di inviare zero sapone alla discarica, Hilton Garden Inn e Hampton by Hilton si sono impegnate a sostenere Clean the World fornendo prodotti igienici riciclati per salvare le vite di coloro che ne hanno bisogno. Nell’ambito della partnership globale che prenderà avvio nel 2019, più di 670 strutture della Hilton Garden Inn e 2.230 della Hampton by Hilton negli Stati Uniti, in Canada, a Puerto Rico e nella Repubblica Dominicana ricicleranno sapone e bottigliette di prodotti da bagno scartati che saranno convertiti in nuove saponette e kit per l'igiene. Riciclando questi prodotti, Clean the World fornisce sapone a chi ne ha bisogno, prevenendo in ultimo le malattie all'interno delle comunità e riducendo il tasso di mortalità in tutto il mondo. (...)
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 15 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
La Vita sulla Terra
Il salvataggio del rinoceronte di Sumatra in pericolo di estinzione porta una nuova speranza per la specie
28 novembre 2018 – l governo dell'Indonesia e Sumatran Rhino Rescue, innovativa associazione fra principali organizzazioni internazionali per la conservazione, con il sostegno dei partner locali, hanno salvato e trasferito con successo un rinoceronte femmina in grave pericolo, anche se in buona salute, in una struttura sicura a Kalimantan. L'operazione di salvataggio è il primo passo importante di un programma di allevamento ampliato che mira a salvare la specie dall'imminente estinzione e, da ultimo, ad aumentare le popolazioni di rinoceronti di Sumatra fino ad un numero sufficiente per consentire loro di ritornare in libertà. ll rinoceronte di Sumatra è stato trasportato su camion dal sito di salvataggio di West Kutai, fino ad una struttura di detenzione temporanea a Hutan Lindung Kelian Lestari (la foresta protetta di Kelian Lestari) nel distretto di Kutai Barat, nella provincia orientale di Kalimantan, in Indonesia. Il rinoceronte di Sumatra è uno dei grandi mammiferi più a rischio del pianeta. Con meno di 80 rinoceronti di Sumatra rimanenti sul pianeta, la conservazione della specie è ormai giunta a un punto di crisi. Dopo decenni di bracconaggio e perdita di habitat, la più grande minaccia per le specie è la distanza che separa le piccole popolazioni le une dalle altre. Non essendo in grado di trovare facilmente un compagno, molti rinoceronti di Sumatra in età riproduttiva rischiano l'infertilità quale effetto di un isolamento prolungato. Nelle attuali aree frammentate e disperse in due vaste isole indonesiane su cui sono distribuiti, la speranza per la loro sopravvivenza dipende dalla capacità degli ambientalisti di trovarli e trasferirli in sicurezza in strutture specializzate progettate per accudirli.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 15 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
La Vita sulla Terra
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Qasr al-Yahud: una missione per ripristinare la fede – e la speranza
9 dicembre 2018 - In Cisgiordania, nel terzo luogo più sacro della cristianità, si sta lavorando per bonificare migliaia di mine terrestri e riaprire sette chiese antiche abbandonate dal tempo della guerra dei sei giorni nel 1967. Bluashvili, un pezzo d'uomo rivestito della sua calma sovrannaturale come se fosse un'armatura, è il leader di una squadra di 16 forti sminatori che da marzo scorso sta lavorando in un sito vicino ad una sezione della riva occidentale del fiume Giordano, dove secondo la tradizione Gesù Cristo fu battezzato da Giovanni il Battista.
Buddista eletto presidente della commissione USA per la libertà religiosa internazionale
7 dicembre 2018 - Tenzin Dorjee, studioso e traduttore buddista tibetano, è stato eletto all'unanimità a giugno presidente della Commissione Statunitense per la Libertà Religiosa Internazionale. Questa commissione indipendente e bipartisan passa in rassegna le violazioni alla libertà religiosa in tutto il mondo e fa raccomandazioni politiche al Congresso degli USA.
https://www.lionsroar.com/226384-2//
Piccola comunità irlandese cerca aiuto per salvare la croce icona di un santo
6 dicembre 2018 - Dublino, Irlanda- Una particolare croce irlandese che contrassegna la tomba vecchia di 1.400 anni di un santo cattolico rischia di essere distrutta dall'erosione, mentre la comunità locale sta cercando aiuto per restaurare questa “icona della prima eredità cristiana irlandese.” La Croce di S. Mura è incisa su una lastra alta poco più di 2 metri che contrassegna la tomba di S. Mura, il primo abate di un monastero del sesto secolo nella parte più settentrionale dell'Irlanda, nell'attuale Contea di Donegal. Questo monastero, uno dei più antichi d'Irlanda, fu fondato da S. Columba meno di un secolo dopo la morte di San Patrizio. È diventato un centro di religione e studio e gli insediamenti ad esso circostanti hanno dato vita alla cittadina di Fahan, dove oggi vivono circa 600 persone. Sarà necessario riparare un muro del timpano lì vicino prima di dare inizio alle opere conservative sulla Croce di S. Mura.
MALI- FOOTBALL “Siamo tutti insieme”: per la promozione della pace e della convivenza
5 dicembre 2018 - L'annuncio è stato fatto durante una conferenza stampa questo giovedì nell'ufficio UNESCO di Bamako in presenza della Sig.ra Ute Kollies, Capo dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) in Mali, la sua controparte dell'UNESCO, Sig. Hervé Huot-Marchand e del rappresentante del Ministero dello Sport, Diakaridia Diakité, consulente tecnico, che hanno accolto con favore questa idea. Da venerdì 30 novembre a domenica 2 dicembre, a partire dalle ore 17.00, il complesso Zone-K di Bamako ospiterà squadre provenienti dalla parte settentrionale e centrale del paese. Giovani di Gao, Mopti, Tessalit e Timbuktu si sfideranno per tre giorni per vincere la prima fase della competizione. Questi diversi incontri sono un'opportunità per sottolineare i valori dello sport, come pazienza, tolleranza o perseveranza. Non è semplicemente un torneo, bensì un’opportunità di incontro di giovani di orizzonti diversi, al fine di sensibilizzarli alla conoscenza e al rispetto dell'altro, alla coesione sociale e al dialogo. A tal fine, i giovani parteciperanno a sessioni di consapevolezza e riflessione sulla pace, affinché possano tornare alle rispettive regioni con progetti d'azione che possano implementare per promuovere a loro volta pace e tolleranza.
http://cpnn-world.org/new/?p=14556
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 11 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Città e Comunità sostenibili
ASIA - Dialogo confuciano-cristiano e missione della Chiesa in Asia
3 dicembre 2018 - Esplorare come il Confucianesimo possa far luce sulla comprensione della Chiesa e della sua missione evangelizzatrice, in particolare in Asia: con questo scopo alcuni studiosi di Confucianesimo si riuniscono dal 3 all'8 dicembre 2018 presso il Centro Internazionale di Animazione Missionaria (CIAM). Gli studiosi, tutti cristiani con radici confuciane, hanno origini in paesi come Sud Corea, Hong Kong, Singapore e Malesia. Le sessioni di dialogo confuciano-cristiano prendono come punto di partenza le preoccupazioni della Chiesa e questioni emergenti da recenti documenti di Papa Francesco, come "Evangelii Gaudium", "Laudato Si'" e "Amoris Laetitia". Il dialogo in corso tocca questioni di ermeneutica biblica, liturgica, etica sociale ed educazione dal punto di vista del Confucianesimo, comparandole con l'approccio e la visione cristiana. Il focus del Seminario di studi è approfondire come i cristiani possono ascoltare e interagire con la tradizione confuciana nel loro impegno di fede missionaria, riflettendo sulla missione della Chiesa in Asia, in un mondo in cui oltre il 20% della popolazione mondiale ha radici confuciane.
Lancio di una nuova app buddista sulla giustizia sociale
3 dicembre 2018 – Il fondatore Ravi Mishra spera che la sua nuova app, Awaken, possa aiutare ad esaminare le questioni sociali. Disponibile su App Store, una nuova app buddista offre contemplazione e meditazioni guidate sulla giustizia sociale. Awaken offre istruzioni alla meditazione per aiutare gli utilizzatori ad esplorare questioni sociali come quelle sulla razza e sul genere. I contenuti della app sono divisi in pratiche individuali chiamate “single” e collezioni di pratiche divise in base al tema chiamate “album”. La app include meditazioni guidate, pratiche di contemplazione, che invitano gli utilizzatori a considerare delle domande e conversazioni registrate. Mishra afferma di aver iniziato a pensare a questa app tre anni fa, ma ha deciso di impegnarcisi a tempo pieno durante le elezioni del 2016 quando ha realizzato che per lui “non c’era nulla di più importante che quel progetto”. In un comunicato stampa rilasciato in occasione del lancio della app si dice che sempre più persone cercano di utilizzare “gli insegnamenti di Budda per esaminare i modi in cui il potere viene abusato”.
https://www.lionsroar.com/new-buddhist-app-launches-with-focus-on-social-justice//
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UNESCO lancia la sua campagna globale sull’educazione sessuale
7 dicembre 2018 – L’UNESCO ha lanciato la propria campagna globale “Educazione Sessuale Completa: il fondamento per la vita e per l’amore” con una mostra fotografica durante l’evento per la Giornata dell’AIDS 2018 nella propria sede di Parigi. “Conosci le tue condizioni”, il tema ufficiale della Giornata Mondiale dell’AIDS di quest’anno, sottolinea come un’educazione sessuale completa aiuti i giovani a prendere decisioni di vita più sane, inclusa la conoscenza della propria condizione riguardo l’HIV. L’educazione sessuale sta alla base della vita e dell’amore. Eppure, ciononostante, troppi pochi giovani hanno le conoscenze e le competenze di cui hanno bisogno per crescere in modo sano e felice.
https://en.unesco.org/news/unesco-launches-its-global-comprehensive-sexuality-education-campaign//
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Istruzione di qualità
L’arte delle donne siriane in mostra in una stazione della metro di Istanbul
5 dicembre 2018, Ankara – Una mostra creata da donne rifugiate in Turchia è stata inaugurata mercoledì nella stazione della metropolitana Yenikapi di Istanbul, uno dei maggiori nodi di interscambio. Parte di un’iniziativa artistica trimestrale, la mostra è stata fondata da un programma di assistenza per i rifugiati in Turchia dell’Unione Europea. 12 donne siriane hanno preso parte all’iniziativa Umudun Renkleri imparando da artisti turchi come creare opere che riflettessero le loro esperienze di fuga dalla guerra in Siria. La loro arte è già stata mostrata ad Ankara e arriva ora a Istanbul dove potrà essere ammirata fino al 12 dicembre. L’iniziativa utilizza l’arte come metodo per aiutare i rifugiati a fronteggiare le proprie esperienze ed è stata portata avanti con l’aiuto economico dell’Organizzazione per la Sicurezza Sociale di Emergenza (ESSN) dell’Unione Europea, implementata dal Programma Alimentare Mondiale dell’ONU, dalla Mezza Luna turca e dal governo turco. Circa 1.5 milioni di rifugiati attualmente ricevono, grazie al programma, 120 TL per ogni membro della loro famiglia ogni mese su una speciale carta di debito che permette loro di prelevare denaro o acquistare articoli nei negozi come qualsiasi altro bancomat. Tutti gli artisti hanno affermato che ricevere un sostegno economico da parte dell’ESSN li ha aiutati in modo significativo ad adattare la propria vita in Turchia.
https://www.wfp.org/news/news-release/syrian-womens-art-show-istanbul-subway-station
L’Assemblea Generale ONU proclama il 21 gennaio Giornata Internazionale dell’Educazione
5 dicembre 2018 – Il 3 dicembre 2018, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che proclama il 24 gennaio Giornata Internazionale dell’Educazione, per celebrare il ruolo dell’educazione per la pace e lo sviluppo. Per il Meeting Globale sull’Educazione tutta la comunità educativa mondiale si è riunita a Bruxelles e in quell’occasione l’Assemblea Generale ONU ha dato voce ad un forse messaggio riconoscendo il ruolo fondamentale dell’educazione per la pace e lo sviluppo. L’adozione della risoluzione 73/25 “Giornata Internazionale dell’Educazione”, creata dalla Nigeria e da altri 58 Stati Membri ha dimostrato l’irremovibile volontà politica di supportare azioni concrete per una educazione inclusiva, equa e di qualità per tutti. Dedicando una giornata speciale alla celebrazione dell’educazione, la comunità internazionale ha ribadito come l’educazione giochi un ruolo fondamentale nella formazione di società sostenibili e resilienti e contribuisce al raggiungimento di tutti gli altri Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
https://en.unesco.org/news/general-assembly-proclaims-24-january-international-day-education//
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Istruzione di qualità
La biblioteca digitale online più grande della Nigeria
4 dicembre 2018 – La biblioteca online più grande della Nigeria, lanciata a Lagos l’ottobre scorso, ha ora più di due mila membri. La piattaforma di Bambooks Limited ha lo scopo di permettere agli autori locali di diffondere i propri lavori ad un pubblico più ampio ottendendo maggiori ricavi. Il fondatore nonché anche amministratore delegato, Ugo Okoye, ha affermato ad Africa News che il suo team ha visto una grande opportunità nel portare contenuti e letteratura africana agli africani e agli africani emigrati. La piattaforma permette ai membri di avere accessi illimitati a tutti i contenuti della piattaforma. Se un membro o un utilizzatore volesse leggere libri sull’imprenditorialità oppure su storie d’amore, sulle fiction oppure sulla religione può trovarli tutti qui.
http://www.africanews.com/2018/12/04/nigeria-s-largest-online-digital-library-sci-tech//
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Istruzione di qualità
HP si impegna ad istruire 100.000 persone in tutta l’Africa nei prossimi 3 anni e apre il Centro per l’Imprenditoria HP LIFE in Sud Africa
3 dicembre 2018, Palo Alto, California, e Johannesburg, S.A. – Durante il Global Citizen Festival Mandela 100, HP ha annunciato il nuovo impegno per raggiungere 100.000 studenti in tutta l’Africa nei prossimi tre anni grazie al programma HP LIFE e ha dato il via a questa nuova iniziativa aprendo un nuovo Centro in Sud Africa. L’impegno di HP supporta l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n. 4 delle Nazioni Unite e promuove l’obiettivo dell’azienda di permettere nuovi e migliori sbocchi educativi per 100 milioni di persone entro il 2025 e di iscrivere un milione di persone al programma HP LIFE tra il 2016 e il 2025, come sottolineato nel Report sull’Impatto Sostenibile del 2017 di HP. Entro il 2030, l’Africa ospiterà il 32% della popolazione sotto i 30 anni e la più vasta popolazione di persone in età lavorative entro il 2035. Tuttavia, il tasso di disoccupazione giovanile in Africa, oggi, è tre volte più alto della disoccupazione degli adulti. Il programma HP LIFE offre in modo gratuito corsi di istruzione online che possano permettere agli utilizzatori di otterenere le competenze necessarie per avviare e mantenere un proprio business oppure che possano migliorare le opportunità di impiego. Costruendo sul successo di questo programma globale, HP sta collaborando con altri partner per apire un centro innovativo tecnologico HP LIFE per promuovere l’imprenditorialità e lo sviluppo della forza lavoro in tutto il continente.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Istruzione di qualità
Il Comitato per la Diversità dell’Espressione Culturale si focalizza sulla creatività digitale e sull’intelligenza artificiale durante il meeting annuale
3 dicembre 2018 – Il meeting annuale del Comitato intergovernativo che sovraintende l’implementazione della Convenzione del 2005 sulla Protezione e Promozione della Diversità delle Espressioni Culturali avrà luogo nella sede UNESCO dal 11 al 14 dicembre. La dodicesima sessione, che verrà aperta dal Direttore Generale dell’Unesco Audrey Azoulay, comprenderà una nuova serie di discorsi pubblici intitolati Create|2030 che esamineranno come sia possibile contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile del 2030 investendo sulla creatività. Ci si aspetta che i rappresentanti dei 24 Attori Partner che fanno parte della Commisione sulla Convenzione del 2005 adottino un piano d’azione pioneristico per registrare lo stato di implementazione delle politiche e delle misure che supportano le industrie creative nell’ambiente digitale. Questo porterà alla luce questioni concernenti la rimunerazione degli artisti, la concentrazione del mercato e le libertà fondamentali. Il piano d’azione è anche designato ad accompagnare il lavoro dell’UNESCO nell’affrontare le sfide etiche apportate dalle intelligenze artificiali, dall’automazione della creatività e dall’abilità del settore nel creare impieghi decenti.
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Istruzione di qualità
La Settimana della Buona Volontà e la Canzone della Buona Volontà
10 novembre 2018, Darjeeling, India – Il Centro Darjeeling ha inagurato la decima Settimana della Buona Volontà a Capital Hall, Darjeeling, con vision retrospettiva sul decennio di amore e di contributi culturali, ispirazioni e creatività nei cuori dei cittadini di Darjeeling. Un momento saliente è stata la première internazionale della Canzone della Buona Volontà, composta da Virgil Cihaan Sequeira e cantata dal Coro della Gratitudine insieme all’Orchestra Strings2019 e ad alcuni musicisti folk. L’iniziativa è stata sponsorizzata da Good News Agency, Italia, World Goodwill, New York e Londra e dall’Associazione Sarasvati, Italia. Poichè la buona volontà è una delle più importanti qualità dell’essere umano, un potere che risplende dal cuore unendo il genere umano, come afferma il testo della canzone, la diffusione di questa grande risorsa di umanità attraverso la musica ha l’obiettivo di raggiungere i cuori degli esseri umani di tutto il mondo in modo diretto.
(https://drive.google.com/file/d/1yWZIemqnOcAZx80zZIjvblV267btskrB/view?usp=drivesdk)
(https://www.youtube.com/watch?v=6_WYxnOeibg
Notizia correlata all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n. 4 dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite
Istruzione di qualità
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Prossimo numero: 18 gennaio 2019
Good News Agency è pubblicata mensilmente (tranne agosto) con traduzioni a sua cura. Tutti i numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org. Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265-2000 del 20.6.2000. Iscrizione al R.O.C n. 11060 del 16.2.2005.
Direttore responsabile ed editoriale: Fabio Gatti (fabio.gatti@goodnewsagency.org). Ricerche editoriali: Fabio Gatti, Isabella Strippoli, Elisa Minelli, Salvatore Caruso Motta, Chiara Damilano, Francesco Viglienghi, Carlo Toraldo, Andrea Landriscina, Nazzarella Franco. Traduttori: Silvia Ansaloni, Arianna Ciocca, Eleonora Ferrante, Chiara Gessi, Giuliano Giannone, Pamela Mariotti, Ilaria Nannini, Paolo Pagin, Martina Parovel, Manuela Sassi, Isabella Strippoli, Simona Valesi. Webmaster e copertura media e ONG: Simone Frassanito (simone.frassanito@goodnewsagency.org).
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È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.
L’Associazione ha sede in Roma, Piazzale degli Eroi 8. È iscritta al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).
* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e Education for Peace Globalnet.”