Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano
mensile, anno XVIII, numero 268 – 18 maggio 2018
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica nel mondo a media e giornalisti di redazione, ONG e associazioni di servizio, scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
I rapporti dei programmi sostenuti dall'ONU registrano elevati sequestri di cocaina nei porti marittimi dell'America Latina e dei Caraibi – Applicazione della legge e prevenzione della criminalità
25 aprile 2018 – Le Unità di Controllo Portuali doganali e di polizia operano congiuntamente in alcuni dei porti più trafficati del mondo e sono addestrate a combattere il contrabbando di droghe, prodotti chimici precursori, merci che violano i diritti di proprietà intellettuale e fauna protetta. Di recente, l'unità in Ecuador ha sequestrato due container con oltre una tonnellata di cocaina. Allo stesso modo, l'unità nel porto di Callao in Brasile, ha intercettato un container con dentro 1,5 tonnellate di cocaina. Queste unità sono al centro di un programma congiunto lanciato nel 2003 dall'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC) e dall’Organizzazione Mondiale delle Dogane. L'obiettivo è quello di addestrare i funzionari doganali e di polizia in America Latina e nei Caraibi, e altrove, per individuare e interrompere il flusso di merci illecite, facilitando al tempo stesso il commercio legittimo e aumentando le entrate dello Stato. Ogni anno oltre 720 milioni di container circolano in tutto il mondo via mare, trasportando il 90% delle merci del mondo. La maggior parte trasporta merci lecite, ma alcuni vengono utilizzati per contrabbandare droghe, armi e altri beni illeciti. Il programma aiuta inoltre gli Stati membri a sviluppare capacità e competenze per identificare e sequestrare spedizioni di container sospette di droghe, armi da fuoco, precursori, medicinali contraffatti, specie selvatiche, beni di contrabbando e molti altri.
https://news.un.org/en/story/2018/04/1008272
Il Regno Unito è il 74° stato ad approvare la Dichiarazione sulle Scuole Sicure
20 aprile 2018 - Education International accoglie con favore la decisione del Regno Unito di approvare la Dichiarazione sulle Scuole Sicure, impegnandosi a proteggere studenti, insegnanti, scuole e università durante i periodi di conflitto violento. Il 19 aprile, il Ministro degli Esteri del Regno Unito, Boris Johnson, ha annunciato l'approvazione da parte del suo governo della Dichiarazione delle Scuole Sicure, diventando il settantaquattresimo Paese ad aderire secondo la Coalizione Globale per Proteggere l'Educazione dagli attacchi armati (GCPEA) e unendosi a due terzi del Consiglio d'Europa e a tre quarti dei membri dell'Unione Europea impegnati a proteggere l'istruzione nei conflitti. Sostenendo la Dichiarazione, gli stati accettano di adottare misure specifiche per ridurre il rischio di attacchi all'istruzione, anche utilizzando le Linee guida per la protezione delle scuole e dell'università dall'uso militare durante i conflitti armati come strumento pratico per guidare il loro comportamento durante le operazioni militari. La Dichiarazione è un impegno politico originariamente sostenuto da Argentina e Norvegia aperto all’approvazione per la prima volta alla Conferenza di Oslo sulle Scuole Sicure nel maggio 2015.
https://ei-ie.org/en/detail/15803/united-kingdom-74th-state-to-endorse-the-safe-schools-declaration
La Croazia ratifica un trattato europeo
13 aprile 2018 - Zagabria (Reuters) - Il parlamento croato ha ratificato venerdì un trattato europeo. Nella votazione, 110 dei 151 deputati hanno appoggiato il trattato, elaborato dal Consiglio d'Europa con sede a Strasburgo, che promuove i diritti e la democrazia. L'obiettivo di questa convenzione è prevenire la violenza sulle donne e all'interno delle famiglie.
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AFRICA / SUDAN DEL SUD - Più di 200 bambini soldato liberati: l'impegno del governo per la pace e lo sviluppo
4 maggio 2018 - Yambio (Agenzia Fides) - Nello stato di Yambio Gbudue il 28 aprile sono ritornati alle loro comunità più di duecento bambini soldato (tra cui 95 femmine). Secondo quanto riportato alla Fides, questa è la seconda volta che i bambini soldato vengono liberati nello stato di Gbudue, nel febbraio 2018 erano già stato liberati a Yambio circa 300 bambini di cui 75 ragazze. Alcuni dei bambini rilasciati hanno dichiarato di essere stati coinvolti in varie attività criminali mentre erano in aree di conflitto. I piccoli erano stati rapiti nelle scuole ed era stato promesso loro che avrebbero ricevuto enormi riscatti in denaro, in realtà mai neppure pagati.
http://www.fides.org/en/news/64131-AFRICA_SOUTH_SUDAN_More_than_200_child_soldiers_released//
Medici per i Diritti Umani (PHR) consegna le onorificenze agli eroi dell’assistenza sanitaria e dei diritti umani
3 maggio 2018 - Al gala di PHR 2018 sono state premiate quattro professioniste sanitarie per la difesa dei diritti umani. La cena di gala di PHR si è tenuta mercoledì 2 maggio al Mandarin Oriental di New York, alla presenza di 250 sostenitori e attivisti per i diritti umani in diversi settori, tra cui medici, filantropi, giornalisti e altri sostenitori dell'importante lavoro svolto da PHR. Il gala di PHR è stato dedicato a onorare gli eroi della sanità e dei diritti umani, tra cui l'attivista e ginecologa di religione yazidi Nagham Nawzat Hasan, il cui lavoro per promuovere l'uguaglianza di genere, combattere la violenza di genere e fornire assistenza alle donne di fede yazidi è stato riconosciuto a livello internazionale. Tra gli altri premiati: Mona Hanna-Attisha che ha denunciato la crisi idrica di Flint e ha guidato un movimento per garantire la risoluzione, Norma Price famosa per il suo lavoro umanitario con i migranti al confine con l'Arizona, e Alex Wubbels elogiata per la sua coraggiosa difesa del "non nuocere" quando ha rifiutato un ordine dalla polizia di prelevare sangue ad un paziente privo di sensi.
http://physiciansforhumanrights.org/press/press-releases/phr-annual-gala-2018.html//
Giornata mondiale della libertà di stampa
3 maggio 2018 - Ogni anno, il 3 maggio si celebrano i principi fondamentali della libertà di stampa, per valutare lo stato della libertà di stampa in tutto il mondo, difendere i media dagli attacchi alla loro indipendenza e rendere omaggio ai giornalisti che hanno perso la vita nell'esercizio della loro professione. La Giornata mondiale della libertà di stampa è stata proclamata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1993 a seguito di una Raccomandazione adottata nella XXVI sessione della Conferenza generale dell'UNESCO nel 1991 a seguito della famosa Dichiarazione di Windhoek dello stesso di alcuni giornalisti africani sul pluralismo dei media e l'indipendenza. È l’occasione per informare i cittadini sulle violazioni della libertà di stampa, e ci ricorda che in decine di Paesi in tutto il mondo le testate giornalistiche sono censurate, multate, sospese e chiuse, mentre giornalisti ed editori sono molestati, attaccati, detenuti e persino assassinati. Il 3 maggio funge da promemoria per i governi della necessità di rispettare il loro impegno per la libertà di stampa ed è anche una giornata di riflessione tra i professionisti dei media sulle questioni della libertà di stampa e dell'etica professionale. Altrettanto importante, la Giornata mondiale della libertà di stampa è di supporto per quei media oggetto di limitazione o abolizione della libertà di stampa. È anche una giornata in ricordo dei giornalisti che hanno perso la vita nel perseguimento di una storia.
https://en.unesco.org/commemorations/worldpressfreedomday
Angola: l’ONU riporta progressi nella lotta in Angola al traffico di persone
17 aprile 2018 – L’Angola ha fatto notevoli passi in avanti nel proteggere le vittime del traffico di esseri umani, ha detto lo scorso Lunedì a Luanda, il Direttore Regionale per il Sud Africa dell’Organizzazione Internazionale per la Migrazione (IOM), Charles Kwenin. Kwenin stava parlando a un workshop sul “Traffico di Esseri Umani” co-organizzato da IOM e il Ministero Angolese per la Giustizia e i Diritti Civili. Si è congratulato con le autorità angolesi per aver implementato diverse misure a riguardo, come la creazione di una Commissione inter-ministeriale per la Lotta al Traffico di Esseri Umani. Ha garantito il supporto tecnico delle Nazioni Unite (ONU) per elaborare un ampio programma che dia una risposta più integrata alla lotta al traffico di persone. Per Kwenin, la risposta a questo fenomeno richiede una forte collaborazione e coordinamento tra polizia, giustizia, servizi sociali e sanitari, con un occhio speciale a come assistere sempre meglio le vittime.
http://allafrica.com/stories/201804170795.html
Africa: Amnesty registra dei progressi rispetto alla pena di morte in Africa
13 aprile 2018 – di Chika Oduah – Una nuova relazione, pubblicata a Londra giovedì scorso dal gruppo per i diritti Amnesty International esalta l’Africa sub-sahariana come “faro di speranza” nella lotta per abolire la pena di morte, mentre il numero delle esecuzioni e delle condanne a morte è calato drasticamente in tutto il mondo durante il 2017. “Per me è un momento storico per l’Africa sub-sahariana, in parte è dovuto alla pressione pubblica e in parte al fatto che i giudici hanno più libertà di giudizio in alcuni casi,” ha detto Steve Cockburn, Delegato Amnesty International per l’Africa Occidentale e Direttore delle Ricerche in Africa Centrale. Nel 2017, la Guinea è diventato il 20° paese dell’Africa sub-sahariana ad abolire la pena di morte per tutti i crimini, e la Corte Suprema del Kenya ha abolito la pena capitale obbligatoria per gli omicidi (reminiscenza del codice penale dell’era coloniale). La Giustizia del Kenya dovrà ora rivedere le condanne a morte per i colpevoli di omicidio. “Per la prima volta, come Paese, stiamo cominciando a interrogarci cosa significhi per noi la pena di morte, “ha dichiarato Jedida Waruhiu, un ufficiale della Commissione Nazionale del Kenya per i Diritti Umani, a VOA. Amnesty propone che le condanne a morte siano commutate in ergastolo.
http://allafrica.com/stories/201804130199.html
Etiopia: il Congresso degli Stati Uniti vota una risoluzione a sostegno dei diritti umani in Etiopia
10 aprile 2018 - Di Etenesh Abera - La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti è pronta a votare oggi la risoluzione 128 sull'Etiopia (HRes128), come annunciato in precedenza da Mike Coffman del 6 ° distretto del Colorado, che è stato in prima linea nell'introdurre il risoluzione. La risoluzione, sponsorizzata da Christopher H. Smith, è stata introdotta per la prima volta il 15 febbraio 2017 e ha 71 co-sponsor e un forte sostegno bipartisan. La risoluzione ha approvato il voto alla commissione Affari esteri della Camera nel luglio 2017. HRes128 chiede il rispetto dei diritti umani e incoraggia la governance inclusiva in Etiopia. Ma contiene anche sezioni che condannano "l'uccisione di manifestanti pacifici e l'uso eccessivo della forza da parte delle forze di sicurezza etiopiche, la detenzione di giornalisti, studenti, attivisti e leader politici che esercitano i loro diritti costituzionali alla libertà di riunione e di espressione attraverso proteste pacifiche; l'abuso del proclama antiterrorismo per soffocare il dissenso politico e civile e le libertà giornalistiche ".
http://allafrica.com/stories/201804110886.html
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CHICAGO, l’Istruzione Professionale On-Line è la protagonista per migliorare la sostenibilità delle organizzazioni
3 maggio 2018 – Gli USA e aziende multinazionali hanno bisogno di un pubblico che comprenda la sostenibilità e tutte le sue caratteristiche. Sempre più compagnie stanno gestendo la sostenibilità per migliorare processi, per incrementare la crescita e per aggiungere valore piuttosto che soffermarsi esclusivamente sulla propria reputazione. Per rendere questo valido anche da un punto di vista economico, le società stanno cercando nuovi modi per istruire i propri dipendenti e gli azionisti al fatto che non si tratta solo di un impegno sociale, ma di qualcosa di utile anche per creare un “unica lingua” tra i vari dipartimenti aziendali in grado di far crescere la produttività, migliorare il morale e l’impronta ecologica. Una formazione flessibile, abbordabile e certificata sulla sostenibilità è la ragione che sta alla base dei corsi avanzati on-line offerti da CSE’s Sustainability Accademy, recentemente premiata dalla Fondazione della Silicon Valley con il Gold Standard per la Responsabilità Societaria. Questi corsi di gruppo, già sperimentati da centinaia delle 500 organizzazioni di Fortune come Coca-Cola, Workday, United Nations Federal Credit Union, Elanco, Dematic, Pepsico, Timberland, offrono informazioni aggiornate e pratiche su sostenibilità, reportistica della sostenibilità, impegno degli azionisti, riduzioni delle emissioni, ESG Performance e l’utilizzo di standard e linee guida per implementare con successo strategie in tutte le organizzazioni.
Il Governo kirghiso e il WFP collaborano per migliorare la sicurezza alimentare e la nutrizione
3 maggio 2018, Bishkek - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) e il Governo della Repubblica del Kirghizistan hanno firmato oggi un Memorandum d'Intesa (MoU) per aumentare la loro collaborazione nei prossimi cinque anni e per riaffermare il loro impegno a garantire la sicurezza alimentare a tutti nel paese. Secondo il MoU, il Piano Strategico Nazionale (CSP) del WFP sarà attuato congiuntamente con il Governo della Repubblica del Kirghizistan. Verrà data priorità all'alimentazione scolastica, alla sicurezza alimentare e alla nutrizione, nonché al miglioramento dei mezzi di sussistenza rurali e alla produttività alimentare di fronte ai cambiamenti climatici. Questa strategia quinquennale punta a migliorare l'accesso a cibo nutriente per tutti i bambini delle scuole primarie del Kirghizistan e a sostenere oltre 100.000 famiglie povere di selezionate comunità arretrate- in particolare le donne - al fine di migliorare i mezzi di sussistenza delle persone e la loro capacità di affrontare i disastri naturali e il cambiamento climatico. Il CSP si concentra nel supportare le istituzioni nazionali e le autorità locali a rafforzare la proprie capacità di gestione globale della sicurezza alimentare e della nutrizione. Il CSP è stato sviluppato attraverso un processo partecipativo in stretta collaborazione con il Governo, i partner per lo sviluppo, le istituzioni e le comunità. Le attività delineate nel CSP richiedono fondi per un totale di circa 60 milioni di dollari, per riabilitare e attrezzare le scuole rurali e per creare risorse agricole e di mitigazione delle catastrofi. L'accento è posto sul sostegno ai sistemi d'irrigazione, sulla produzione vegetale e la trasformazione dei prodotti alimentari, sulla prevenzione d'inondazioni e frane e sulla creazione di reddito attraverso la formazione professionale.
Racine (Wisconsin) – SC Johnson Canada riconosciuto come miglior posto di lavoro
27 aprile 2018 – SC Johnson Canada è stato eletto come il Miglior Posto di Lavoro 2018 dal Great Place to Work® Institute. L’organizzazione è stata inclusa nella lista dei Miglior Posti di Lavoro per 11 volte dal 2006. Il successo di SC Johnson Canada può essere attribuito al suo impegno nell’essere un giusto datore di lavoro con continue politiche aziendali volte a creare un ambiente di rispetto e cameratismo. La lista dei Migliori Posti di Lavoro è il più grande studio annuale mondiale sull’eccellenza dei luoghi di lavoro. La classifica è decisa dai risultati derivanti dal sondaggio condotto tra i dipendenti, e le informazioni fornite sulla cultura aziendale, programmi e politiche interne. La squadra canadese si unisce ai team SC Johnson Italia, Venezuela, Germania, Grecia, Messico e Regno Unito nell’elenco 2018 dei Migliori Posti di Lavoro. Negli Stati Uniti, SC Johnson è stata inclusa 29 volte nell’elenco della rivista Working Mother per le “100 Migliori Compagnie per le Mamme Lavoratrici” grazie ai suoi programmi e benefici a favore dei genitori che lavorano, tra cui Permesso Familiare Retribuito, flessibilità d’orario e avanzamenti di carriera per le donne.
La Germania aiuta i piccoli agricoltori delle aree post-conflitto della Repubblica Democratica del Congo orientale a ripristinare i propri mezzi di sussistenza e a rafforzare la stabilizzazione
19 aprile 2018, Bukavu - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) e l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) hanno avviato un innovativo progetto comune per ricostruire i mezzi di sussistenza ormai distrutti della parte orientale della Repubblica Democratica del Congo (RDC),dando potere alle donne, sostenendo gli agricoltori e aiutando a costruire la pace tra le comunità; il tutto grazie a un contributo di 35 milioni di Euro da parte del popolo tedesco. Lavorando fianco a fianco e usando la propria esperienza collettiva, il WFP e la FAO offriranno una serie di aiuti alle comunità agricole rurali tornate a casa dopo essere state costrette a fuggire a causa dei combattimenti che hanno devastato la regione. Il sostegno fornirà sia una rete di sicurezza a breve termine alle persone che hanno perso quasi tutto, sia micro-finanza, formazione matematica, alfabetizzazione, formazione per il rafforzamento economico femminile e strumenti di prevenzione dei conflitti. Il contributo della Germania farà sì che 180.000 persone nelle province di Kivu Nord e Kivu Sud potranno ricevere aiuto per un periodo di tre anni. Le famiglie trarranno beneficio da un migliorato accesso ai mercati, dalla formazione alla produzione agricola sostenibile, inclusi lo stoccaggio e la gestione della qualità degli alimenti, dalla lavorazione di base degli alimenti e dalla commercializzazione dei prodotti per aumentare il loro reddito e migliorare la sicurezza alimentare e nutrizionale
L'IFAD e Ant Financial firmano una Dichiarazione d'Intenti, esplorando modi per sviluppare le economie rurali
18 aprile 2018, Roma- Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e Ant Financial Services Group hanno firmato oggi una Dichiarazione Congiunta d'Intenti per esplorare modi con cui contribuire allo sviluppo economico nelle aree rurali e alla riduzione della povertà rurale in Cina e in altri paesi in via di sviluppo. L'IFAD, un'agenzia specializzata delle Nazioni Unite che si occupa dell'eliminazione della povertà rurale nei paesi in via di sviluppo, e Ant Financial, una società tecnologica leader che fornisce servizi finanziari digitali inclusivi, condividono una visione comune sullo sviluppo delle zone rurali e sul miglioramento degli standard di vita delle popolazioni rurali. Le aree di collaborazione proposte comprendono il miglioramento dell'accesso al mercato per i produttori rurali attraverso piattaforme di commercio online e il finanziamento della catena di valore per le agro-industrie rurali promettenti. Dal 1981, l'IFAD ha sostenuto 29 progetti di sviluppo rurale in Cina, investendo oltre 862 milioni di dollari e raggiungendo circa 4,4 milioni di famiglie rurali.
https://www.ifad.org/en/web/latest/news-detail/asset/40270650
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La Croce Rossa aiuta più di 210.000 persone in fuga dalle inondazioni in Kenya
25 aprile 2018, Nairobi/Ginevra - La Società della Croce Rossa del Kenya sta fornendo aiuti di emergenza a migliaia di persone colpite dalle inondazioni che continuano a devastare molte zone del Kenya. Da quando le piogge torrenziali sono iniziate lo scorso mese, molte case e fattorie sono state distrutte, il bestiame è stato perso e le strade e altre infrastrutture sono state spazzate via. Più di 210.000 persone sono state costrette a fuggire dalle proprie case. La Società della Croce Rossa del Kenya sta conducendo attività di ricerca e soccorso, evacuando le famiglie dalle aree ad alto rischio, fornendo servizi sanitari di base, ripari di emergenza, beni di prima necessità, come articoli per la casa, e acqua e servizi igienico-sanitari nei centri di evacuazione. "Le inondazioni sono state spietate. Molte persone hanno già perso le proprie vite, la casa e i mezzi di sostentamento", dice Gullet. "La situazione rimane drammatica: la Croce Rossa sta facendo il possibile ma c'è ancora molto da fare".
La FAO e EL PAÍS uniscono le forze per far comprendere le future sfide dell'umanità
20 aprile 2018, Roma - Abbiamo ancora tempo per salvare il nostro pianeta? Questa è la domanda posta in The State of the Planet(Lo Stato del Pianeta), una raccolta congiunta di pubblicazioni presentate oggi dalla FAO e dal quotidiano spagnolo EL PAÍS per spiegare, in modo pedagogico, le grandi sfide che l'umanità dovrà affrontare nei prossimi decenni. I libri saranno distribuiti nelle edicole spagnole a partire da domenica. Vengono affrontate alcune delle sfide più difficili che la comunità internazionale dovrà affrontare, come il cambiamento climatico, l'aumento della fame, i problemi nutrizionali, la scarsità d'acqua e le condizioni delle foreste e degli oceani del mondo. Ricchi d'illustrazioni e fotografie, i libri si basano sulle ultime scoperte degli esperti della FAO e di altre Agenzie delle Nazioni Unite in ciascuna delle specifiche aree tematiche. Mirano a rendere comprensibili a tutti i temi complessi che coinvolgono l'intera umanità. È la prima collaborazione di questo genere per la FAO e punta a sensibilizzare su alcune delle questioni più importanti alla base dell'Agenda per lo Sviluppo Sostenibile del 2030. Il lancio di questa serie di pubblicazioni è un altro passo in avanti nella proficua collaborazione che la FAO e EL PAÍS hanno intrapreso nel 2016 con lo scopo di migliorare la conoscenza delle persone sulle questioni legate alla fame, ai sistemi agricoli e alimentari. L'iniziativa fa parte della più ampia strategia della FAO di impegnarsi in partnership con il settore privato, con la società civile e con i ricercatori del settore accademico per unire le forze nella lotta contro la fame e la malnutrizione.
http://www.fao.org/news/story/en/item/1118939/icode/
Il Ministro degli Esteri spagnolo vede come il Centro Logistico del WFP a Las Palmas aiuti a rispondere più rapidamente alle emergenze
19 aprile 2018, Las Palmas - Il Ministro spagnolo per gli Affari Esteri e per la Cooperazione, Alfonso Dastis, ha visitato questa mattina il Centro Logistico del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) a Las Palmas, Gran Canaria. Il Centro Logistico, situato nel porto di Las Palmas, è una base fondamentale per rispondere ai bisogni umanitari nell'Africa occidentale. Durante la visita, il Ministro Dastis ha visitato il magazzino di 9.000 metri quadrati utilizzato per immagazzinare le scorte alimentari di emergenza e ha elogiato il modo innovativo con cui il WFP gestisce le risorse per aumentare l'efficienza. La base logistica del WFP a Las Palmas opera all'interno del Global Commodity Management Facility (GCMF – Strumento Globale di Gestione delle Merci) del WFP, che anticipa la domanda di cibo nei paesi soggetti a emergenze umanitarie e permette di acquistare il cibo quando i prezzi di mercato sono più favorevoli. Di conseguenza il cibo è facilmente disponibile quando è necessario e i fondi donati possono acquistare maggiori quantità di cibo nei mercati internazionali. Il meccanismo GCMF, in vigore dal 2010, ha ridotto da 120 a 38 il numero di giorni necessari per consegnare il cibo. Nel 2017 la base di Las Palmas ha garantito oltre 36.000 tonnellate di cibo, un terzo delle quali destinate a popolazioni colpite da gravi emergenze e dislocamenti causati dal conflitto nella Nigeria nordorientale. I prodotti di base come riso, fagioli, olio vegetale e sorgo arrivano in grandi quantità a Las Palmas in enormi navi, che non potrebbero attraccare in nessuno dei maggiori porti dell'Africa occidentale.
Le Figi collaborano con la FAO e l'Unione Europea per costruire comunità resilienti e sicure a livello alimentare
18 aprile 2018, Nadi, Figi - L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) e il Governo delle Figi si sono accordati per collaborare a un progetto che rafforzi la capacità di resilienza delle comunità vulnerabili agli eventi meteorologici estremi e ai cambiamenti climatici. L'accordo per "Rafforzare la Resilienza Climatica delle Comunità per la Sicurezza Alimentare e Nutrizionale" è stato firmato nel corso della Conferenza Regionale della FAO per Asia e Pacifico della scorsa settimana, dal Ministro per l'Agricoltura delle Figi, Inia Seruiratu, e dal Direttore Generale della FAO, José Graziano da Silva, alla presenza di Sujiro Seam, Ambasciatore di Francia alle Figi. Il Direttore Generale ha osservato che l'Unione Europea è uno dei principali partner della FAO ed entrambe le organizzazioni vantano una collaborazione di lunga data nel miglioramento della sicurezza alimentare e della nutrizione nella zona Asia-Pacifico. La FAO e l'Unione Europea hanno fornito assistenza tecnica e poliica alle isole Figi, alle Isole Salomone e a Vanuatu attraverso un Programma di Partnership FAO-UE; FIRST strutture di assistenza politica. L'Ufficio della FAO presso le Figi collaborerà con il Ministero dell'Agricoltura per garantire che gli agricoltori e le comunità beneficeranno di programmi agricoli sostenibili e sensibili alla nutrizione, come la formazione nella raccolta dell'acqua, nell'irrigazione e nella trasformazione dei prodotti alimentari.
http://www.fao.org/news/story/en/item/1118343/icode/
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La Rete dei Punti focali per le donne, la pace e la sicurezza si riunisce a Berlino per promuovere il ruolo delle donne nei processi di pace
4 maggio 2018 - Circa 150 rappresentanti degli Stati membri delle Nazioni Unite, organizzazioni regionali e internazionali e società civili di tutto il mondo si sono incontrati a Berlino, in Germania, il 9-10 aprile 2018 per la riunione annuale della Rete dei punti focali per donne, pace e sicurezza (WPS-FPN). La Rete, avviata dalla Spagna nel 2015 durante la revisione ad alto livello dell'attuazione della risoluzione 1325 del Consiglio di sicurezza e varata nel 2016, funge da forum interregionale per lo scambio di esperienze e migliore messa in pratica per far avanzare l’attuazione dell'agenda delle Nazioni Unite su donne, pace e sicurezza e per migliorare il coordinamento dei finanziamenti e l'assistenza ai programmi.
http://www.unwomen.org/en/news/stories/2018/5/news-wps-focal-points-network-meets-in-berlin
I medici sollecitano tutti gli Stati a firmare il Trattato sulle armi nucleari
30 aprile 2018 - La profonda preoccupazione nei riguardi degli stati provvisti di armamenti nucleari che hanno deciso di modernizzare le loro armi nucleari e di conservarle indefinitamente, è stata espressa dalla World Medical Association, durante la riunione del Consiglio a Riga, in Lettonia. I delegati della WMA hanno chiesto l'eliminazione delle armi nucleari in tutto il mondo e hanno invitato tutti gli stati a firmare e applicare prontamente il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. I delegati di quasi 40 associazioni mediche nazionali hanno espresso la loro forte preoccupazione sulla crescente minaccia della guerra nucleare e hanno parlato delle conseguenze catastrofiche di queste armi sulla salute umana e l'ambiente. Il presidente della WMA, dott. Yoshitake Yokokura, ha dichiarato: "È nostro dovere di medici preservare la vita, salvaguardare la salute dei pazienti e dedicarci al servizio dell'umanità. I membri della WMA hanno la responsabilità di ricordare ai loro governi le devastanti conseguenze a lungo termine per la salute derivanti dall'uso di armi nucleari e di spingerli nel modo più forte possibile a proibire ed eliminare le armi nucleari. Ci uniamo con gli altri nella comunità internazionale, sollecitando tutti gli stati a firmare, ratificare e attuare il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari".
https://www.wma.net/news-post/physician-leaders-urge-all-states-to-sign-nuclear-weapons-treaty
L’Accordo di collaborazione triennale con il Ministero degli affari esteri salva le vite
di Betzy Alexandra Kjelsberg Thangstad
27 aprile 2018 – Il Norwegian People's Aid ha firmato un accordo triennale con il Ministero degli Affari Esteri per la protezione dei civili contro le armi esplosive. La sovvenzione di 460 milioni di corone norvegesi decorre dal 2018 e si applica al lavoro dell'NPA in 18 paesi. "Questo accordo di partnership ci darà flessibilità a lungo termine. L'anno scorso abbiamo eliminato 300.000 dispositivi esplosivi. Continueremo a lavorare in modo strategico con il Trattato sulla messa al bando delle mine, la Convenzione sulle munizioni a grappolo e la protezione dei civili nelle aree popolate", afferma il Segretario generale Henriette K. Westhrin (...). Dal 1992, il Norwegian People's Aid ha bonificato oltre 900 chilometri quadrati di territorio, che corrispondono a più di 125.000 campi di calcio.
Norwegian People's Aid istituisce il monitoraggio delle armi nucleari
27 aprile 2018 – A sostegno dell'ICAN, la Campagna Internazionale per l’abolizione delle Armi Nucleari, il Norwegian People's Aid sta ora istituendo il Monitoraggio delle armi nucleari, che di fatto sarà un sistema di monitoraggio per il Trattato delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW). Il programma di ricerca monitorerà e promuoverà l'universalizzazione e la fedele attuazione del TPNW e i progressi verso un mondo affrancato da armi nucleari. Il Monitor rafforzerà la legittimità del TPNW come strumento giuridico e politico e punto di arrivo negli sforzi di disarmo nucleare, verso i quali tutti gli Stati devono procedere. Rafforzerà gli sforzi della maggior parte degli stati che respingono le armi nucleari e contribuirà alla stigmatizzazione del continuo ricorso alla deterrenza nucleare e alle azioni che impediscono il progresso nel disarmo nucleare. Il programma sarà gestito dal Norwegian People's Aid, un'organizzazione centrale del Gruppo direttivo internazionale dell'ICAN. Il Monitoraggio delle armi nucleari misurerà i progressi relativi alla firma, alla ratifica, all'entrata in vigore e all'universalizzazione del TPNW. Verranno inoltre valutate le prestazioni di tutti gli stati (i firmatari, gli Stati partecipanti e Stati che non ne fanno parte) nel rispetto delle disposizioni e delle norme del TPNW, inclusi ciascuno dei divieti specifici di cui all'articolo 1, gli obblighi positivi in materia di assistenza alle vittime e di bonifica ambientale all'articolo 6 e gli obblighi di segnalazione. Il Monitoraggio delle armi nucleari fornirà ai governi, ai parlamentari, ai media, ai gruppi di riflessione, alla comunità accademica e alla società civile una fonte a lungo termine accessibile e attendibile di informazioni ben documentate sui progressi compiuti e sulle analisi delle principali sfide.
L'ONU fornisce attrezzature atte allo smaltimento di ordigni esplosivi per sostenere le autorità libiche nella gestione di rischi da esplosivi
24 aprile 2018 - I residui bellici esplosivi causano devastanti conseguenze umanitarie, provocando lesioni, morte e massicci spostamenti di civili in tutta la Libia. Nonostante risorse limitate, le istituzioni di sicurezza libiche come l'Autorità nazionale per la sicurezza e gli ingegneri militari svolgono il lavoro di sgombero, critico e rischioso, per ridurre l'impatto dei residui esplosivi di guerra sulle vite dei civili. Nel tentativo di aiutare i Libici a liberare il paese dai residui bellici esplosivi, l'UNMAS, grazie a un contributo di 500.000 euro da parte del governo austriaco, ha consegnato 12 kit per ordigni esplosivi (EOD) agli ingegneri militari libici e all’Autorità per la sicurezza nazionale (NSA). Questa donazione fa parte di un programma di "potenziamento della capacità", sostenuto dai Governi di Austria e del Regno Unito e coordinato dall'UNMAS.
Nel ritorno a casa, gli afghani continuano ad affrontare sfide nel ricostruire le loro vite
12 aprile 2018 - Nel 2017 circa 58.000 rifugiati afghani sono tornati volontariamente nel loro paese dopo decenni all’estero, e hanno incontrato scarsa protezione dai rischi e "significative" barriere al reinserimento a lungo termine nella società, così hanno segnalato giovedi due agenzie delle Nazioni Unite operanti nel paese asiatico. L'ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e l'Organizzazione internazionale per le Migrazioni (IOM) hanno affermato che, nonostante gli sforzi per sostenere coloro che ritornano, la più grande sfida risiede in una risposta globale e di ampia portata che non lasci indietro nessuno.
https://news.un.org/en/story/2018/04/1007131
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Centro per le risorse contro la dipendenza: una nuova piattaforma aiuta i singoli a reperire risorse locali
30 aprile 2018 – Può essere impegnativo identificare risorse per i disturbi da abuso di sostanze, dal momento che questa informazione può essere altamente frammentata, difficile da verificare e molto complessa da trattare. Questo è controproducente per coloro che cercano un sostegno e che spesso hanno necessità di fare scelte immediate riguardo la loro salute e benessere. Nello sforzo di rendere le risorse più facilmente disponibili, Facing Addiction con il Consiglio Nazionale contro l’Alcolismo e la Dipendenza dalla Droga si sono associate con Trasforming Youth Recovery per lanciare il Centro per le Risorse contro la Dipendenza, uno strumento indipendente online per singoli, famiglie e professionisti del settore. Il Centro per le Risorse contro la Dipendenza rende tali risorse disponibili e condivisibili attraverso una mappa interattiva, che rappresenta i servizi di prevenzione, i gruppi di supporto e anche i centri di trattamento. I visitatori possono reperire risorse locali e aggiungere quelle non ancora identificate sulla piattaforma, che vengono allora raccolte e verificate da organizzazioni non profit di punta. Questo assicura che le risorse locali e nazionali siano vagliate, ma organicamente condivise con la comunità. Noi siamo orgogliosi di supportare questo lavoro mediante la nostra Iniziativa Strategica per la Prevenzione dell’Abuso di Sostanze, focalizzata sulla prevenzione e sul’intervento precoce per i ragazzi e i giovani adulti.
Giornata Mondiale per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro – 28 aprile 2018 Tema: Sicurezza e salute occupazionale (OSH) vulnerabilità dei giovani lavoratori
Quest’anno la Giornata Mondiale per la Sicurezza e la Salute nel Lavoro e la Giornata Mondiale contro il Lavoro Infantile si svolgono insieme in una campagna congiunta per migliorare la sicurezza e la salute dei giovani lavoratori e far cessare il lavoro infantile. La campagna mira ad accelerare azioni per raggiungere il traguardo 8.8 degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile (SDG) del lavoro sicuro e affidabile per tutti i lavoratori entro il 2030 e il traguardo 8.7 degli SDG di far cessare tutte le forme di lavoro infantile entro il 2025. La Giornata Mondiale per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro è una campagna internazionale annuale per promuovere il lavoro sicuro, sano e dignitoso. Si tiene il 28 aprile ed è stata osservata dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) a partire dal 2003.
http://www.un.org/en/events/safeworkday/
Proteggere i bambini profughi in Iraq
In Iraq, vaccinatori contro la poliomielite lavorano per proteggere i bambini coinvolti nel conflitto.
25 aprile 2018 – Gli sforzi per proteggere i bambini dalla poliomielite hanno luogo in tutto il mondo, nelle città, nei villaggi, nei posti di controllo ai confini e tra alcune delle comunità più difficili da raggiungere nel mondo. I vaccinatori compiono il loro lavoro per immunizzare ogni bambino, ovunque. In posti dove le famiglie sono rifugiate e in movimento a causa dei conflitti, è particolarmente importante assicurare un alto livello di immunizzazione alla popolazione, per proteggere ogni bambino e per prevenire la diffusione del virus. In Iraq, lo scorso mese i vaccinatori hanno intrapreso una campagna in cinque campi per persone rifugiate interne attorno a Erbil, nel nord del paese, come parte della prima campagna di primavera Subnational Polio indirizzata a 1,6 milioni di bambini nelle aree ad alto rischio dell’Iraq (principalmente nei campi di rifugiati interni e in aree di recente accessibilità).
http://polioeradication.org/news-post/protecting-displaced-children-in-iraq/
L’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro lancia una campagna in tutta Europa per l’incremento della sensibilizzazione sulle sostanze pericolose
24 aprile 2018 – L’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro (EU-OSHA) ha lanciato la sua campagna 2018-19 in tutta l’Unione Europea, Ambienti di Lavoro Salutari dove si gestiscono Sostanze Pericolose. Ciò segna l’inizio di due anni di eventi e attività mirate ad attirare l’attenzione sull’argomento e promuovere i metodi migliori per contrastare i rischi che le sostanze pericolose pongono ai lavoratori. Contrariamente alle convinzioni diffuse, l’uso di sostanze pericolose non sta diminuendo nell’Europa Unita, e la necessità di trattare i rischi che pongono è più urgente che mai. Alcune delle sostanze a cui i lavoratori sono più comunemente esposti includono carcinogeni. La Commissione Europea ha recentemente proposto di limitare l’esposizione dei lavoratori a cinque sostanze chimiche che causano il cancro, in aggiunta alle 21 sostanze che sono già state limitate o proposte per una limitazione. La nuova campagna mira a promuovere tecniche per il trattamento appropriato di sostanze pericolose nel posto di lavoro, come la valutazione del rischio, l’eliminazione o la sostituzione, diffondendo strumenti pratici e casi di studio. La campagna mette insieme un ampio gruppo di partner, compresa la rete di punti focali nazionali di EU-OSHA, associati ufficiali alla campagna, associati fra i media e la Enterprise Europe Network, che aiuta a diffondere i messaggi della campagna alle imprese piccolissime, piccole e di media grandezza.
Il governo del Giappone contribuisce con 1 milione di dollari USA all’UNICEF e al WFP per un insieme comprensivo di interventi sanitari salvavita, nutrizionali, per la sicurezza alimentare e WASH (acqua, raccolta rifiuti e igiene).
20 aprile 2018, Harare. Il governo giapponese ha annunciato un contributo di 1 milione di dollari USA per incrementare la resilienza di comunità nello Zimbabwe mediante un insieme comprensivo di interventi sanitari salvavita, nutrizionali, di sicurezza alimentare e WASH (acqua, raccolta rifiuti e igiene). Il progetto sarà implementato congiuntamente dal Fondo per l’Infanzia delle Nazioni Unite (UNICEF) e dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP). Sarà particolarmente utile per salvaguardare la resilienza delle persone più vulnerabili, specialmente donne e bambini, mediante azioni tempestive e efficienti per assicurare che nessuno sia lasciato indietro. Il progetto è programmato per beneficiare 129.851 persone in 11 distretti colpiti da siccità e alluvioni nello Zimbabwe. Esso darà inizio a interventi sanitari preventivi, WASH e assistenza alimentare nei distretti di Tsholotsho, Mukoto, Centenary, Mbire e Mt Darwin, supplementati e supportati da programmi di Productive Asset Creation (PAC) in comunità selezionate a Mt Darwin, che aiuteranno le famiglie a generare reddito e ridurre la dipendenza dall’assistenza alimentare. Le attività proposte contribuiranno direttamente a rafforzare le capacità e a raggiungere gli scopi del governo dello Zimbabwe verso l’ottenimento di progressi verso gli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile, particolarmente l’obiettivo 2 (zero fame) e 3 (buona salute e benessere). Essi non forniranno solamente assistenza critica immediata, ma forniranno anche soluzioni a lungo termine per la resilienza, la sicurezza alimentare e il miglioramento della salute.
Sud Sudan: l’agenzia per l’emigrazione delle Nazioni Unite e associati raggiungono più di 140.000 persone con una campagna vaccinale
12 aprile 2018 – L’agenzia per l’emigrazione delle Nazioni Unite e i suoi associati si sono preparati a cominciare una seconda tornata di una campagna vaccinale con vaccino anticolerico orale a Malakal e Wau, Sud Sudan, dopo che la tornata iniziale ha raggiunto più di 60.400 persone a marzo di quest’anno. A seguito di un’epidemia in febbraio, l’Organizzazione Internazionale per l’Emigrazione ha pure portato avanti una campagna di vaccinazione reattiva contro il morbillo ad Aweil Est, che ha raggiunto più di 83.700 bambini lo scorso mese.
https://news.un.org/en/story/2018/04/1007181
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Pact lancia energia per la prosperità, una nuova iniziativa globale per migliorare l’accesso all’energia nelle comunità in via di sviluppo
2 maggio 2018, Washington, D.C. /CSRwire/ - Oggi Pact ha annunciato il lancio di una nuova iniziativa globale chiamata Energia per la Prosperità (E4P) per migliorare l’accesso all’energia nelle comunità a basso o medio reddito come parte dell’approccio integrato allo sviluppo dell’organizzazione. Su scala globale, più di un miliardo di persone non ha accesso all’energia. Per queste comunità, la povertà energetica rappresenta un grosso ostacolo al progresso, in aree che vanno dall’educazione e mezzi di sostentamento a sanità e sicurezza alimentare. Con una attenzione sull’innovazione e le imprese sociali, Pact aiuta le persone ad ottenere accesso a energia a buon mercato, affidabile e sostenibile. Pact collabora con governi, imprese, investitori e altre organizzazioni della società civile per lavorare verso un futuro nel quale tutti avranno le capacità e le risorse necessarie per godersi i numerosi benefici dell’energia moderna. Energia per la Prosperità cominciò in Myanmar, con il progetto Ahlin Yaung, che ha stabilito in 76 villaggi comitati sulle energie rinnovabili per formare competenze sull’installazione e mantenimento delle case a energia solare e gestire un fondo che fornisce il capitale iniziale per acquistare pannelli solari (...) Energia per la Prosperità include iniziative finanziate da donatori e dal settore privato per aumentare l’accesso all’energia (...) Con il supporto finanziario da parte della Fondazione Rockfeller, Pact accelererà l’accesso alle energie rinnovabili per i poveri e le persone vulnerabili in Myanmar unendo fattori chiave nel settore pubblico e privato, incitando la crescita economica e trasformando le vite nelle comunità rurali. (...)
Pareti solari, Pareti “Trombe” e Riscaldamento Solare Passivo 101
28 aprile 2018 – Le pareti solari, i collettori solari vetrati e le cosiddette pareti Trombe sono tutti tipi diversi di tecnologie di riscaldamento solare passivo basate sull'uso di materiali destinati ad assorbire radiazioni solari (generalmente materiali di colore scuro, poiché i colori scuri assorbono meglio il calore) e massa termica. L'obiettivo finale è quello di fornire agli spazi riscaldamento e spesso anche ventilazione. Il valore potenziale dell'uso di un riscaldatore solare passivo a parete di qualche tipo dipende in gran parte dal fatto che si tratta di modifiche / aggiunte relativamente semplici a strutture esistenti. In altre parole, non è necessario ristrutturare la propria casa, come si dovrebbe fare se si progettasse una casa con un riscaldamento solare passivo dello spazio domestico.
https://cleantechnica.com/2018/04/28/solar-walls-trombe-walls-passive-solar-heating-101/
Il Belgio supporta le innovazioni “cambia vita” del WFP
19 aprile 2018, Roma – Nel segno di una crescente fiducia nella tecnologia come agente di trasformazione dell’assistenza umanitaria, il Belgio sta contribuendo con un fondo del valore di 2 milioni di euro per promuovere progetti innovativi da parte del Programma Alimentare Mondiale (WFP). Questo denaro permetterà all’agenzia delle Nazioni Unite di aumentare ricerca e collaudi nell’uso di soluzioni “di tecnologia drone e blockchain “ er combattere la fame nel mondo. Il progetto dei veicoli senza pilota (UAV) cerca di migliorare la capacità del WFP e dei partner nella preparazione e nella risposta alle emergenze in numerosi modi – analisi rapida dei danni, raccolta di dati topografici e interpretazione attraverso la macchina dell’apprendimento e Intelligenza Artificiale, immagini ad alta risoluzione per la mappatura delle vulnerabilità, e connettività nei disastri. Guidato in collaborazione con altre agenzie, il progetto ‘Building Blocks’ sta consegnando di più per meno, offrendo ai donatori un migliore rapporto qualità prezzo. Entrambi i progetti – parte di una più ampia agenda – sono stati presentati oggi alle Nazioni Unite a New York. Intitolato “Impiego dell’Innovazione nell’Azione Umanitaria”, l’evento ospiterà interventi da parte del Primo Ministro belga e del Ministro per lo sviluppo e la cooperazione, Alexandere De Croo, e del sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari e il coordinatore della pronta emergenza, Mark Lowcock.
http://www.wfp.org/news/news-release/belgium-throws-support-behind-wfps-life-changing-innovations
Investimenti “verdi” sono stati reputati necessari per aiutare l'Africa a "compiere un balzo" verso la Tecnologia Pulita
16 aprile 2018 - La scorsa settimana circa 800 delegati provenienti da 59 paesi si sono riuniti nel convegno Africa Climate Week a Nairobi, in Kenya, per discutere sulle sfide e sulle risposte ai cambiamenti climatici al fine di includerle nel processo negoziale internazionale sul clima. Secondo il segretariato della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (ONU Climate Change), tra i messaggi chiave dei delegati ai colloqui c'era l’evidenziazione dell'importanza dell'energia nell’ambito della discussione sui cambiamenti climatici. I colloqui hanno sottolineato la necessità di strumenti finanziari per ridurre il rischio di investimenti nelle infrastrutture energetiche e accrescere il volume dei medesimi nelle piccole e medie imprese.
Gli investimenti in energie solari conquistano il record fra tutti quelli in energie rinnovabili
5 aprile 2018 – Nel 2017 gli investimenti in energia generata dal sole hanno eclissato tutte le altre forme di produzione di energia elettrica grazie all'accelerazione del boom verde della Cina. Secondo un rapporto pubblicato congiuntamente dalle Nazioni Unite e da Bloomberg New Energy Finance, gli investitori di tutto il mondo in energia solare hanno toccato l'anno scorso il record di 161 miliardi di dollari, vale a dire oltre la metà dell'investimento in tutte le rinnovabili, a parte i grandi progetti idroelettrici. Gli investimenti totali in energie rinnovabili sono aumentati del 2% a 280 miliardi di dollari.
https://www.renewableenergyworld.com/articles/2018/04/solar-leads-record-renewables-investment.html
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EcoRise, Green Mountain Energy Sun Club® fanno squadra per insegnare agli studenti la sostenibilità
Collaborazione che fornisce agli educatori strumenti, fondi per progetti innovativi a costo zero per studenti, insegnanti e scuole
3 maggio 2018 Houston /CSRwire/ - EcoRise, l’organizzazione no-profit fondata nelle scuole che sta ispirando una nuova generazione di leader per progettare un futuro sostenibile per tutti e la Green Mountain Energy Sun Club stanno unendo le forze per offrire un nuovo programma di curriculum all’avanguardia per la sostenibilità basato sugli studenti, mini-sovvenzioni per progetti e formazione per educatori a costo zero per insegnanti, scuole o distretti scolastici. Il piano triennale fondato da Sun Club, offrirà a circa 50 insegnati della K12 con sviluppo professionale, curriculum e risorse che si focalizzeranno sulla sostenibilità, l’innovazione e l’imprenditorialità sociale. Gli insegnanti che prenderanno parte al progetto impareranno a sviluppare esperienze di apprendimento autentiche con lo scopo di promuovere le capacità di leadership degli studenti, il pensiero critico e l'alfabetizzazione ambientale. Avranno inoltre accesso allo Student Innovation Program che assegna piccoli prestiti per supportare i progetti di sostenibilità guidati dagli studenti che inizieranno nell’anno accademico 2018-2019. (…) Ci si aspetta che la collaborazione tra EcoRise e Sun Club abbia un impatto diretto su circa 2.800 studenti raggiungendone - attraverso la portata estesa dei progetti di sostenibilità - indirettamente altre 22.000 persone, tra studenti e membri della comunità.
La legislatura hawaiana approva il primo bando statale nel suo genere per il chlorpyrifos
2 maggio 2018, Honolulu, Hawaii— Oggi la legislatura delle Hawaii ha approvato la messa al bando statale per l’uso del chlorpyrifos, un pesticida altamente pericoloso (RUP) ampiamente usato nelle coltivazioni industriali. Oltre all’intenzione di eliminare tutti i possibili utilizzi del chlorpyrifos entro il 2023, questo approfondito disegno di legge prevede un report completo sull’uso di vari pesticidi, proibendo l’uso dei più tossici a meno di 100 piedi dalle scuole durante i normali giorni di lezione, sottolinea l’importanza di uno studio per monitorare la deriva dei pesticidi e rafforza i finanziamenti per un impegno statale al fine di garantire l’applicazione della legge. Il governatore David Ige firmerà la proposta di legge nei prossimi giorni. Il chlorpyrifos è stato identificato come una delle cause di riduzione del QI e disturbi da deficit di attenzione nei bambini, l’alta tossicità per gli agricoltori, che negli ultimi anni sono stati più volte intossicati in diverse occasioni lavorando nelle fattorie delle Hawaii.
Una speranza per i delfini d’acqua dolce del Mekong in pericolo: per la prima volta la popolazione sta aumentando
23 aprile 2018 Phnom Penh, Cambogia – Dopo decenni di un declino apparentemente irreversibile, i risultati presentati oggi dal WWF e dal governo della Cambogia mostrano come la popolazione dei delfini d’acqua dolce del Mekong, altamente a rischio di estinzione negli ultimi due anni, sia aumentata da 80 a 92 esemplari. Si tratta del primo aumento di popolazione registrato da quando si è iniziato a monitorare la specie più di vent’anni fa. I controlli rigorosi effettuati da una squadra di guardie fluviali e la confisca di tramagli, nei quali i delfini rimanevano intrappolati e annegavano, sono le ragioni principali che hanno permesso questa crescita del numero degli esemplari. Negli ultimi due anni sono stati confiscati più di 358km di tramagli dalle zone dove sono soliti vivere i delfini – quasi il doppio delle acque in cui nuotano. Il primo censimento risale al 1997 ed erano stati contati circa 200 delfini Irrawaddy nel Mekong, un numero in continua discesa a causa della pesca e della perdita del loro habitat, finché la popolazione non si era ristretta a solo 80 esemplari nel 2015. Oggi invece sembra che questa continua diminuzione sia giunta a termine e, mentre si registra un aumento del 10 per cento della popolazione di delfini, i sondaggi mostrano anche un netto miglioramento a lungo termine per la popolazione con aumento del tasso di sopravvivenza dei delfini nell'età adulta e aumento dei cuccioli, oltre al calo complessivo dei decessi.
L’organismo globale adotta nuove misure per fermare la diffusione dei parassiti tra le piante
18 aprile 2018, Roma - L'organismo incaricato di mantenere al sicuro il commercio globale di piante e prodotti vegetali ha adottato diverse nuove norme fitosanitarie volte a prevenire la diffusione di parassiti agricoli e ambientali distruttivi e la loro diffusione a livello internazionale. Le norme standard sviluppate dall’International Plant Protection Convention (IPPC – Convenzione internazionale per la protezione delle piante) coprono una vasta gamma di strategie e tecniche per prevenire l’introduzione la diffusione di malattie e parassiti nei nuovi ambienti, in modo tale da evitare gli effetti il più delle volte devastanti sulla biodiversità, la sicurezza alimentare e il commercio. La necessità di contenere tali minacce è la ragione per cui nel 1952 è stato fondato il IPPC. Da quel momento ha promulgato più di 100 standard riguardanti un’ampia gamma di problemi fitosanitari. Gestisce inoltre un gran numero di programmi che lavorano per condividere informazioni in merito alle migliori pratiche agricole e per sviluppare le capacità dei paesi in via di sviluppo nella gestione di malattie e parassiti delle piante sia a livello domestico che commerciale.
http://www.fao.org/news/story/en/item/1118322/icode/
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Mille anni di capolavori tibetani rivelati per la prima volta
6 maggio 2018 - Il progetto decennale dello scrittore e fotografo Thomas Laird ha permesso di documentare affreschi buddisti che si stanno sgretolando, prima che vadano perduti. Si tratta di alcuni dei più grandi tesori della cultura buddista tibetana: antichi affreschi raffiguranti la vita del Buddha e i segreti della meditazione. Molti di essi sono nascosti in monasteri remoti o in templi le cui mura si stanno sgretolando, ma un progetto di grande valore ha documentato i dipinti prima che spariscano per sempre. Il fotografo e scrittore americano Thomas Laird ha vissuto per dieci anni tra pastori di yak, contadini e monaci mentre viaggiava lungo l’altopiano del Tibet in cerca di capolavori che pochi hanno avuto l’occasione di vedere, figurarsi fotografare. Il risultato sono 998 copie di Murals of Tibet, una pubblicazione enorme – alta più di 60 cm. Tutte le copie sono state firmate e benedette dal Dalai Lama, che ha appreso le sue prime lezioni di buddismo da alcuni degli affreschi prima di essere capace di leggere. È stato possibile vedere per la prima volta molti di questi dipinti grazie al lavoro di Laird: alcuni grandi dipinti sono stati creati in aree senza finestre talmente in alto che era stato possibile finora scorgerne solo frammenti con torce e binocoli.
https://www.theguardian.com/world/2018/may/06/photographs-ancient-tibetan-murals//
Un nuovo film sulla comunità Bahá’í
5 maggio 2018 – “The Gate” (“La Porta”) documenta la forza della comunità Bahá’í nel superare l’odio e la persecuzione e nel diffondere un messaggio di pace e qualità. Un nuovo film documentario “La Porta: l’Origine della Fede Bahá’í” rappresenta sul grande schermo le origini della fede Bahá’í. Diretto da Bob Hercules, il film approfondisce la storia e la religione della comunità Bahá’í. La fede Bahá’í non viene spesso rappresentata nei film e per questo motivo, il film The Gate rappresenta un regalo cinematografico per coloro che vogliono vedere la propria religione sul grande schermo e per coloro che vogliono imparare di più sulla comunità Bahá’í. Il direttore esecutivo del film, Steve Sarowitz, crede che la forza del film risieda nella natura misteriosa dei Bahá’í. I Bahá’í sono un gruppo religioso nato in Persia nella metà del 19esimo secolo. Una delle più importanti figure religiose è Báb, che tradotto significa proprio “la porta”. Báb era un profeta e si dice che sia l’ultimo messaggero di Dio. Báb affermava che le religioni precedenti a quella Bahá’í sono solo una parte dell’evoluzione della fede. Per questa fede, i Cristiani, il Musulmani e gli ebrei sono tutti parte di un ciclo di rivelazioni da parte dei messaggeri di Dio. Di conseguenza, i Bahá’í credono che tutte le persone e tutte le religioni derivino da un solo Dio e che Báb sia stato mandato per guidare i fedeli verso uno scopo e una religione unica che avrebbe unito tutte le persone.
https://www.worldreligionnews.com/religion-news/new-film-examines-founding-bahai-faith//
BUDAPEST – I Leader religiosi europei si incontrato per discutere il ruolo della cooperazione multireligiosa nella coesione sociale
4 maggio 2018 – Il 7 e l’8 maggio 2018, i più importanti leader religiosi provenienti da diversi paesi e appartenenti a diverse tradizioni religiose di tutta Europa saranno riuniti Budapest, Ungheria. Il Consiglio Europeo dei Leader Religiosi è il consiglio interreligioso più rappresentativo in Europa e fa parte della rete globale delle Religioni per la Pace. Fondato nel 2002, il Consiglio Europeo dei Leader Religiosi si riunisce per la prima volta in Ungheria. Il consiglio attinge dalla saggezza e dalle risorse spirituali, etiche e morali delle maggiori tradizioni religiose del mondo a supporto della pace, dell’armonia sociale e della sicurezza dell’Europa e più in generale di tutto il mondo. In Ungheria, il Consiglio discuterà il ruolo della cooperazione multi-religiosa nella coesione sociale e nella sicurezza umana. Il consiglio si riunirà con diversi rappresentanti religiosi dell’Ungheria, durante la propria permanenza nel Paese. La delegazione includerà il teologo ex politico, il Vescovo Gunnar Stalsett, il distinto leader spirituale Sikh, Bhai Sahib Bhai Mohinder Singh, il vincitore del premio per i diritti umani, docente, scrittore e attivista ambientale, il Rabbino Awraham Soetendorp e l’Eminenza Metropolitana Emmanuel, il maggiore esponente della Chiesa Ortodossa Europea per la pace e il dialogo.
http://cpnn-world.org/new/?p=12675
Dialogo tra allievi studiosi russi e buddisti “Comprendere il mondo”
3 maggio 2018 - Thekchen Chöling, Dharamsala, HP, India - Questa mattina, sotto un cielo tempestoso, Sua Santità il Dalai Lama è uscito dalla sua residenza al Tsuglagkhang per prendere parte al secondo Dialogo tra allievi russi e buddisti, intitolato “Comprendere il Mondo”. L'evento è stato organizzato dal Centro di Cultura e Informazione Tibetana di Mosca, dalla Fondazione Save Tibet di Mosca e dal Dalai Lama Trust, con il contributo del Centro di Studi sulla Consapevolezza dell'Università Statale Lomonosov di Mosca e dell'Istituto di Filosofia dell'Accademia Russa delle Scienze. Arrivato al tempio, il Dalai Lama ha reso omaggio alla statua del Budda Shakyamuni e salutato i monaci seduti lì vicino. Poi si è girato a salutare alcuni vecchi amici tra i nove scienziati russi seduti al tavolo allestito nel corpo principale del tempio. Il resto dello spazio era occupato da circa 150 osservatori, tra cui 75 russi, 18 monaci tibetani con esperienza nello studio delle scienze, 17 studenti dell'Istituto di Dialettica Buddista di Sarah, 25 del Men-tsee-khang (Istituto Astro-Medico Tibetano), 50 studenti del Tibetan Children's Village, tre di Tong-len e due insegnanti del Dharamsala Government College, oltre a 18 ospiti del Ganden Phodrang.
https://www.dalailama.com/news/2018/dialogue-between-russian-and-buddhist-scholars//
Antico documento mostra mix tra Islam e Cristianesimo
27 aprile 2018 - La Dott.ssa Eleonore Cellard, una studiosa francese, ha fatto una scoperta “straordinaria” mentre cercava immagini di un palinsesto venduto da Christie’s circa dieci anni fa. Ha trovato tracce di alcuni passaggi della Bibbia all’interno di un manoscritto del Corano dell’ottavo secolo. Questo artefatto storico è al momento attuale l’unico esistente in cui testi cristiani siano stati cancellati per inserirvi il testo sacro dell’Islam. Christie’s ha datato questo manoscritto al secondo secolo islamico, vale a dire l’ottavo secolo d.C. secondo il calendario gregoriano. La studiosa ha notato lettere copte apparire debolmente dietro al testo arabo esistente. Ha dichiarato che questo documento testimonia le interazioni culturali tra le diverse comunità religiosi presenti all’epoca.
https://www.worldreligionnews.com/religion-news/ancient-document-shows//
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Le registrazioni per il Vertice Europeo per il Patrimonio Culturale sono aperte
5 maggio 2018 – Il Vertice Europeo per il Patrimonio Culturale “Condividere il patrimonio – condividere i valori” porterà più di 1000 partecipanti, tra cui importanti esponenti politici a livello nazionale e internazionale, a Berlino, in Germania, dal 18 al 24 giugno 2018. Si può partecipare il 19 giugno all’evento “Notte al museo – Danza al museo”. Il Vertice Europeo per il Patrimonio Culturale è stato riconosciuto come uno degli eventi chiave durante l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale (EYCH) dall’Unione Europea. Il vertice unisce e mobilita rappresentanti del settore privato e pubblico per una settimana piena di eventi dedicata al patrimonio culturale europeo. La maggior parte degli eventi sono aperti al pubblico e alcuni sono gratis. Le registrazioni chiuderanno il 1 giugno 2018.
http://www.ne-mo.org/news/article/nc/1/nemo/registration-to-the-european-cultural-heritage//
UNESCO supporta le consultazioni nazionali sull’Educazione ai Media e all’Informazione in Bosnia ed Erzegovina
4 maggio 2018 – Più di 80 partecipanti si sono incontrati nella capitale della Bosnia, Sarajevo, dando all’Educazione ai Media e all’Informazione un forte impulso per il progresso. Gli attori hanno riaffermato il proprio impegno per accelerare lo sviluppo delle politiche e delle strategie per l’Educazione ai Media e all’Informazione (MIL) del paese. Questo impegno è stato dimostrato durante le Consultazioni Nazionali sulle Politiche e le Strategie MIL supportate dalla Commissione Europea e dall’UNESCO, che si sono tenute il 23 aprile 2018. L’evento ha riunito politici, esperti di media, professori, educatori, bibliotecari e altri intermediari dell’informazione, giovani, società civile e una nutrita comunità di stakeholders. La Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Sarajevo è in prima linea, in cooperazione con il Ministero per il rapporto con i civili e con la Commissione nazionale della Bosnia ed Erzegovina per l’UNESCO.
https://en.unesco.org/news/unesco-supported-national-consultations-media//
Capitali Mondiali del Libro UNESCO unite per rafforzare l’alfabetizzazione in Guinea
30 aprile 2018 – Conakry, Guinea – Cosa hanno in comune Wroclaw, in Polonia, e Sharjah, negli Emirati Arabi Uniti? A parte essere entrambe Capitali UNESCO Mondiali del Libro, le due città hanno recentemente unito le proprie forze per ridurre il tasso di analfabetizzazione in Guinea, la cui capitale, Conakry, era la Capitale Mondiale del Libro dello scorso anno. In quanto parte del Programma della Capitale Mondiale del Libro, la settimana scorsa è iniziata la distribuzione di 100.000 testi scolastici nelle scuole pubbliche di tutta la Guinea, creando l’opportunità per i cittadini più giovani e più poveri della Guinea di imparare a leggere e scrivere. Il progetto ha il potenziale per cambiare la vita di circa 500.000 bambini del paese. La Capitale Mondiale del Libro del 2016, Wrocklaw (e più di 500 donatori polacchi a livello privato ed istituzionale) e Shariah, che sarà Capitale Mondiale del Libro nel 2019, hanno finanziato i testi scolastici distribuiti. La fondazione polacca ART TRANSPARENT sta coordinando il tutto, mandando alcuni dei primi libri in una scuola primaria del quartiere Coleah di Conakry.
https://en.unesco.org/news/unesco-world-book-capitals-unite//
Conferenza di Alto Livello Panafricana sull’Educazione
18 aprile 2018 – L’UNESCO, in collaborazione con l’Unione Africana e il Governo del Kenya, sta organizzando una Conferenza Panafricana di Alto Livello sull’Educazione dal 25 al 27 aprile 2018 a Nairobi, in Kenya. L’evento riunità i Ministri dell’Istruzione dei 54 paesi africani, così come le agenzie ONU, le ONG e i rappresentanti di alto livello del settore dell’istruzione dei paesi africani, per approfondire, comprendere e scambiarsi opinioni su come la combinanzione dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n. 4 e della Strategia Continentale per l’Istruzione in Africa (CESA) sta influenzando le agende, la legislazione in materia di istruzione, le politiche, progetti, finanziamenti e monitoraggi e sistemi di informazione così come i meccanismi per le consultazioni, per i coordinamenti, la collaborazione e le relazioni. Circa tre anni dopo il supporto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, e due anni dopo l’adozione della CESA 2016-2025, i paesi africani si trovano a livelli diversi per quanto riguarda il progresso verso l’integrazione e la diffusione degli obiettivi e impegni regionali e internazionali nei confronti delle politiche, dei progretti e delle pratiche per l’istruzione a livello nazionale. E’ pertanto importante, per il perseguimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 4 sull’Educazione 2030 e della CESA 2016-2025, vagliare i progressi fatti fino a questo momento e identificare le sfide e le opportunità per il sistema educativo nazionale nell’ottica di assicurare un’educazione in continua evoluzione in modo significativo per l’Africa.
http://www.unesco.org/new/en/nairobi/about-this-office/single-view/news/press_release_pan_african//
La Ricetta per il Disastro: Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite lancia una sfida globale per la riduzione degli sprechi alimentari
11 aprile 2018, Londra – Apri il frigo, prendi gli ingredienti con la data di scadenza più prossima e crea una ricetta con quegli alimenti che altrimenti andrebbero buttati. Questa è la sfida proposta dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite in collaborazione con l’agenzia creativa Anomaly. La campagna, Ricetta per il Disastro, sviluppata da Adam Burn e Paco Lopez di Anomaly, ha lo scopo di accrescere la consapevolezza e raccogliere fondi per coloro che soffrono la fame chiedendo alle persone una maggiore consapevolezza su propri sprechi alimentari – uno dei passi più importanti per eliminare la fame nel mondo. Mentre a livello globale non c’è abbastanza cibo per sfamare tutti, un terzo dei 4 miliardi di tonnellate di cibo che produciamo ogni anno viene sprecato generando un costo per l’economia mondiale di ca. 750 miliardi di dollari all’anno. Nello stesso tempo, i conflitti in atto stanno obbligando il più grande numero di persone a partire dalla Seconda Guerra Mondiale a lasciare le proprie case, rendendo così difficile per le persone coinvolte in queste migrazioni coltivare il proprio cibo o comprarlo a prezzi ragionevoli. Il lancio della campagna “Ricetta per il Disastro” coincide anche con la prima di una nuova serie documentario FUSION intitolata “Food Exposed” (#FoodExposed), presentata da Nelufar Hedayat. Un recente studio inglese ha rivelato che i social media stanno alimentando gli sprechi di cibo. Gli adolescenti non comprendono il valore del cibo nel loro piatto e si preoccupano spesso di più della presentazione visiva del cibo sui social media: di conseguenza in genere non pianificano i pasti e comprano troppo cibo che poi viene buttato via.
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Prossimo numero: 22 giugno 2018
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