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Good News Agency

Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano

mensile, anno XVII, numero 251 – 25 novembre 2016

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica nel mondo a media e giornalisti di redazione, ONG e associazioni di servizio, scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

 

Legislazione internazionale
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Buona notizia per la protezione dei bambini in Malawi

3 novembre – Il Malawi ha preso l’impegno di modificare le sue leggi contrastanti sulla definizione di bambino, un passo a favore dell’abolizione sui matrimoni in età precoce. Lo Stato è anche parte della Convenzione sui diritti del bambino e della Carta africana sui diritti e il benessere del bambino, in entrambi i testi si definisce bambino chiunque abbia un’età inferiore di 18 anni e lo stesso limite di età è usato in un’altra legge nazionale sulla prevenzione della violenza domestica.

https://www.hrw.org/news/2016/11/03/good-news-child-protection-malawi

 

Le Nazioni Unite votano per bandire le armi nucleari nel 2017

27 ottobre - La campagna internazionale per l'abolizione delle armi nucleari (ICAN), una coalizione di società civili attiva in 100 Paesi, ha salutato l'approvazione della risoluzione come un importante passo avanti nel modo di affrontare globalmente questa fondamentale minaccia. “Per settanta anni l'ONU ha messo in guardia contro i pericoli delle armi nucleari ed stata fatta una campagna mondiale per la loro abolizione. Oggi la maggior parte degli Stati hanno deliberato di bandire queste armi” ha affermato Beatrice Fihn, direttore esecutivo di ICAN. Nonostante il braccio di ferro di un certo numero di Stati dotati di armi nucleari, la risoluzione è stata adottata a valanga. Un totale di 57 nazioni sono stati co-sponsor con Austria, Brasile, Irlanda, Messico, Nigeria e Sud Africa, che hanno assunto il compito di redigere la risoluzione. Il voto delle Nazioni Unite è arrivato poche ore dopo che il Parlamento europeo ha adottato la propria risoluzione su questo tema; risoluzione che con 415 voti a favore, 124 contro e 74 astensioni invita gli Stati membri dell'Unione Europea a "partecipare in modo costruttivo" ai negoziati del prossimo anno. Le armi nucleari rimangono le uniche armi di distruzione di massa non ancora fuori legge in modo globale e universale nonostante il loro catastrofico impatto ambientale e umanitario sia ben documentato. Le armi biologiche, le armi chimiche, le mine antiuomo e le bombe a grappolo sono tutti esplicitamente proibiti dal diritto internazionale.

http://www.pressenza.com/2016/10/un-votes-outlaw-nuclear-weapons-2017

 

L’Agenzia ONU per I Rifugiati si congratula per la decisione della Francia di chiudere il campo “giungla” di Calais

14 Ottobre 2016 – L’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha comunicato oggi le sue congratulazioni per l’annuncio fatto dal Presidente François Hollande a inizio mese relativo alla decisione di chiudere il campo temporaneo destinato a profughi e immigrati, nel nord della città portuale di Calais. L’agenzia ha sottolineato l’estrema importanza di trovare una sistemazione alternativa adeguata per quelle migliaia di persone.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=55296#.WB-P8_nhDIU

 

 

Diritti umani

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Donne custodi di pace: l’anniversario il 31 ottobre

5 Novembre – Il 31 ottobre è l’anniversario della Risoluzione 1325 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che prevede una piena ed eguale partecipazione delle donne nella prevenzione e nella risoluzione dei conflitti e nei processi di mantenimento della pace, creando allo stesso tempo le opportunità per le donne di essere coinvolte nei processi decisionali a tutti i livelli. La storica Risoluzione 1325 del Consiglio di Sicurezza del 31 ottobre 2000 riconosce il ruolo chiave di una piena ed effettiva partecipazione delle donne in tutte le fasi del processo di pace. La sua adozione fa parte di un processo iniziato all’interno delle Nazioni Unite molti anni prima, un processo che comprende le Conferenze mondiali sulle donne tenutesi a Città del Messico (1975), a Copenaghen (1980), a Nairobi (1985) e a Pechino (1995) e una sessione speciale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2000, volta a studiare i progressi fatti nei cinque anni dopo la conferenza di Pechino. Dal 2000 non sono stati registrati cambiamenti radicali in seguito all’adozione della Risoluzione 1325, ma l’obiettivo è stato articolato ed accettato su larga scala. Ora le donne devono imparare ad affermare il proprio potere politico se vogliono ottenere un ruolo paritario nei processi di pace.

http://www.pressenza.com/2016/11/women-peacemakers-31-october-anniversary/

 

Un concorso fotografico dei social media diventa fonte d’ispirazione per I giovani per pore fine alle violenze domestiche

di Mary Kay

4 Novembre – Al fine d’incoraggiare delle sane relazioni tra i giovani del paese, Mary Kay Inc. e Alpha Chi Omega hanno tenuto per il quarto anno di seguito una gara fotografica on-line, invitando le ragazze a condividere il proprio impegno a porre fine agli abusi perpetrati. Durante il Mese Contro la Violenza Domestica (ottobre), le studentesse e i membri dell’Alpha Chi Omega hanno postato foto sulla pagina Facebook dell’Alpha Chi Omega, rappresentando l’impegno a diffondere la consapevolezza su cosa sia la violenza domestica. Per tutto il mese di ottobre, i sostenitori hanno visualizzato la galleria virtuale di foto e hanno votato per la loro preferita al suono del motto “Sostengo la campagna contro la violenza domestica perché…”. Le foto con più voti sono state premiate con denaro che potrà essere devoluto a una qualunque organizzazione contro la violenza domestica, a scelta della partecipante. (…)

http://www.csrwire.com/press_releases/39430-Social-Media-Photo-Contest-Inspires-Young-Adults-to-Share-Commitment-to-Ending-Domestic-Violence

 

Ruanda: 24 direttori penitenziari ricevono formazione sulla gestione delle carceri

4 Novembre – Un gruppo di 24 direttori penitenziari provenienti da tutto il Ruanda ha concluso un corso di istruzione della durata di cinque giorni che aveva lo scopo di rafforzare le proprie capacità di soddisfare gli standard detentivi nazionali e internazionali volti al miglioramento del benessere dei detenuti. Tale corso è stato progettato dal Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) in stretta collaborazione con il Centro Internazionale di Studi sulle Carceri (ICPS), che ad oggi è unito con l’Istituto di Ricerca Criminale della Birbeck University di Londra. Il corso è stato portato in Ruanda dalla Croce Rossa in collaborazione con il Servizio Carcerario del Ruanda (RCS), la massima autorità del paese in materia di detenzione carceraria con lo scopo di migliorare le capacità professionali del proprio staff.

https://www.icrc.org/en/document/management-training-prison-rwanda-detention

 

La Pax Christi International assegna il premio per la pace 2016 agli operatori oer i diritti umani in Pakistan

3 novembre  - La Pax Christi International è onorata di assegnare alla Commissione Nazionale per la Giustizia e la Pace e alla Commissione per i Diritti Umani del Pakistan il premio per la pace 2016. Le due organizzazioni sono state scelte per rappresentare la lotta non violenta per il mantenimento dei diritti umani. In un Paese dove vengono spesso denunciati arresti arbitrari, torture, morti in carcere, sparizioni forzate, ingiustizie istituzionali contro le minoranze religiose ed esecuzioni extragiudiziali, la Pax Christi International onora la presa di posizione chiara e coraggiosa degli operatori di pace e giustizia contro i persistenti modelli di violenza e di violazione dei diritti umani. Il premio verrà assegnato il 17 novembre in una cerimonia che si terrà a Ginevra presso il Consiglio Mondiale delle Chiese.

http://www.paxchristi.net/news/pax-christi-international-honors-those-working-human-rights-pakistan-2016-peace-award/6391#sthash.vWTtI0CK.dpbs

 

Zimbabwe: migliora la salute dei detenuti

2 Novembre – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa supporta gli sforzi del Servizio Carcerario dello Zimbabwe (ZPCS) volti ad aiutare i detenuti malnutriti nelle carceri del paese. Tale collaborazione ha portato all’introduzione di piatti a base di soia e mais preparati con le materie prime che crescono sul territorio della prigione. Tale pasto viene utilizzato per trattare la malnutrizione moderata negli adulti. Il seguente video sottolinea l’impatto che tale iniziativa ha avuto sulla salute dei detenuti.

https://www.icrc.org/en/document/food-zimbabwe-prisoners-nutrition-hungry-diet-prison

 

Mosul: Geneva Call lavora con le Forze di Mobilitazione Popolare Sciite e le Forze Peshmerga sulla protezione dei civili

1 novembre, Iraq – Raggiunto il sedicesimo giorno di operazioni militari intorno a Mosul, Geneva Call prosegue nei suoi sforzi per aumentare la consapevolezza circa la protezione dei civili tra i principali attori armati coinvolti, in particolare le forze peshmerga curde e le forze sciite di mobilitazione popolare. Dal 10 al 20 Ottobre Geneva Call ha formato 17 funzionari Peshmerga sul diritto internazionale umanitario (IHL) e la protezione dei civili. La formazione, tenutasi a Erbil, si è basata sulle 15 regole di comportamento per i combattenti di Geneva Call e comprendeva due giorni di esercizi di simulazione sul campo. I funzionari che hanno partecipato alla formazione sono ora responsabili della diffusione delle norme umanitarie a tutte le unità. Dal 22 al 24 ottobre la delegazione di Geneva Call ha incontrato i leader delle forze popolari di mobilitazione sciite per preparare un piano d'azione comune per aumentare il rispetto delle norme umanitarie tra le 40 diverse brigate delle forze popolari di mobilitazione.

http://genevacall.org/mosul-geneva-call-works-shia-popular-mobilization-forces-peshmerga-forces-protection-civilians/

 

L’UNESCO sostiene le emittenti nazionali africane sullo sviluppo dei piani di azione sulla parità di genere

31 ottobre – Il periodo di transizione che sta vivendo l’Africa con la recente liberalizzazione dei media è caratterizzato dall’espansione dei media audiovisivi, della carta stampata e online. Questa richiesta di libertà di espressione e di informazione ha generato dibattiti su argomenti che fino ad ora erano tabu o ignorati e la parità di genere è tra questi. Dal 21 al 24 ottobre i rappresentanti delle 25 emittenti nazionali africane di lingua francese hanno raggiunto il consenso sui piani di azione sulla parità di genere a seguito della formazione per l’applicazione degli Indicatori di Genere per i Media dell’UNESCO. Attraverso questo evento, l’Organizzazione ha cercato di rafforzare il pluralismo dei media e l’adozione di politiche di parità di genere nelle emittenti africane.

https://en.unesco.org/news/unesco-supports-african-national-broadcasters-develop-gender-equality-action-plans

 

Siria: Geneva Call lancia una campagna mediatica sulle regole della guerra

21 Ottobre, Siria – Il 20 ottobre 2016, con il perdurare delle ostilità sul territorio siriano, l’associazione Geneva Call ha rilanciato la propria campagna mediatica “Combattenti non assassini” sulle regole della guerra. Fino a dicembre, i maggiori canali televisivi siriani inclusi Al Aan e Orient TV, i social media e i più importanti siti web diffonderanno in tutto il paese video clip volti a presentare le regole umanitarie di base come il divieto di colpire civili o edifici civili. Geneva Call sta anche promuovendo le regole della guerra anche tramite un’applicazione sui telefoni cellulari, con cui i combattenti possono mettersi alla prova per vedere il proprio livello di conoscenza delle norme umanitarie. La situazione umanitaria in Siria continua a peggiorare: strutture mediche vengono attaccate regolarmente, la popolazione civile viene presa di mira, la tortura nelle carceri è una pratica diffusa e milioni di persone sono obbligate a lasciare le proprie case a causa dei continui combattimenti.

http://genevacall.org/syria-geneva-call-launches-fighter-not-killer-media-campaign-rules-war/

 

Donne rifugiate e migranti ottengono un luogo tutto per loro

18 Ottobre - Completato da musica medio-orientale, dal profumo di cibi tradizionali e da numerosi visi sorridenti, il Women’s Corner ha ufficialmente aperto i battenti nella città di Belgrado. Si tratta di un luogo in cui donne rifugiate e migranti si mescolano con donne serbe per scambiarsi le proprie esperienze, proprio come se fossero nel salotto di un’amica. Ufficialmente aperto dal 6 ottobre grazie al supporto di UN Women in Serbia e di Oxfam, il Women’s Corner fa parte del Centro di aiuto per i rifugiati Miksaliste e offre un posto sicuro per le donne, dove possono riposarsi e staccare la mente dal lungo viaggio compiuto e dal futuro incerto che le attende.

http://www.unwomen.org/en/news/stories/2016/10/women-refugees-and-migrants-get-a-place-of-their-own#sthash.ZqT0TM3s.dpuf

 

Mettere i diritti dei popoli indigeni al centro dello sviluppo

La FAO e le ONG lanciano un manuale per Responsabili di progetti sul Consenso Prioritario, Libero e  Informato

10 ottobre Roma - Il Manuale sul Consenso  Prioritario, Libero e Informato (FPIC) delinea le modalità principali con cui garantire che le popolazioni indigene possano dare o negare il proprio consenso a interventi proposti per le loro terre e i loro territori e che lo possano fare in modo libero e privo di coercizione; tale consenso deve essere dato prima che qualsiasi decisione venga presa e tutte le informazioni necessarie devono essere presentate in modo culturalmente appropriato. Oggi ci sono circa 370 milioni di individui indigeni che vivono in più di 90 paesi e che parlano 4.000 delle 7.000 lingue ancora esistenti. Nel corso degli ultimi decenni hanno dovuto affrontare sfide per la  sopravvivenza in relazione alle loro condizioni di vita, al rispetto per i loro diritti e credenze spirituali e all'accesso alle terre, alle risorse naturali e ai territori.Il manuale - che si basa su un anno di consultazioni con le varie popolazioni indigene - è il risultato di un anno di collaborazione tra la FAO e le organizzazioni  partner. Il manuale descrive i passi essenziali da seguire durante tutto il ciclo di un progetto di sviluppo, dall' identificazione delle comunità che hanno bisogno di essere consultate alla condivisione dei risultati dopo che il progetto è stato completato

http://www.fao.org/news/story/en/item/445417/icode/

 

 

Economia e sviluppo

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IFAD da supporto ai produttori lattiero caseari del Ruanda attraverso un accordo da 65.1 milioni di dollari

4 Novembre, Roma- Oggi il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e il governo del Ruanda hanno firmato un accordo che porterà ad un miglioramento delle condizioni di vita di oltre 100,000 piccoli proprietari terrieri e genererà opportunità per altri attori del settore caseario del paese. Il Rwanda Dairy Development project coprirà 12 distretti e coinvolgerà un investimento da 65.1milioni di dollari, che includono un prestito dell'IFAD di 43.6 milioni di dollari, una donazione dell'IFAD da 1.1 milioni di dollari, una donazione da 4 milioni di dollari da parte della Heifer International e contributi dal governo del Ruanda, dal settore privato ai beneficiari del progetto. Il nuovo progetto migliorerà la quantità e la qualità del latte, implementando la capacità di lavorazione dei contadini attraverso la promozione di pratiche e tecnologie climatiche intelligenti, e sarà di supporto allo sviluppo di cooperative casearie in grado di trarre vantaggio da una produzione guidata di mercato nella produzione e nel commercio dei prodotti caseari. Tutto ciò aiuterà inoltre a rafforzare una politica inclusiva e una cornice istituzionale per il settore. Fin dal 1981, l'IFAD ha finanziato 16 programmi di sviluppo rurale e progetti in Ruanda, per un totale di 283.8 milioni di dollari e benefici diretti per circa 634,300 famiglie rurali

https://www.ifad.org/en/newsroom/press_release/tags/p67/y2016/34577915

 

Il Programma Alimentare Mondiale e la Repubblica di Corea forniscono nuovi edifici comunitari

3 novembre, Dodoma - Il Governo della Tanzania e il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) hanno partecipato oggi a una cerimonia organizzata per festeggiare il completamento di 15 nuovi edifici comunitari nella regione centrale di Dodoma in Tanzania. I nuovi edifici, finanziati dalla Repubblica di Corea, sono stati realizzati da costruttori locali come parte del Progetto Saemaul Fame Zero nelle Comunità (SZHC) in tre villaggi nel distretto di Chamwino. Saemaul significa 'Nuovo Villaggio' in coreano. Il  progetto SZHC, del valore di 5 milioni di dollari, si basa su un programma simile realizzato nella Repubblica di Corea negli anni '70, che ha contribuito alla riduzione della povertà nelle aree rurali attraverso progetti di sviluppo realizzati su misura per ogni comunità dalle comunità stesse.

Good Neighbors International e il Consiglio del Distretto di Chamwino hanno supervisionato la costruzione dei nuovi edifici, che includono abitazioni per gl'insegnanti, fosse di scarico adeguate in ogni scuola primaria dei villaggi e magazzini di stoccaggio degli alimenti in ogni villaggio. Oltre a supportare la costruzione, il progetto SZHC aiuta a rafforzare la resilienza agli shock climatici della comunità, fornendo ulteriori opportunità generatrici di reddito, come la zootecnia, la costruzione di mattoni e la coltivazione di sesamo.

http://www.wfp.org/news/news-release/world-food-programme-and-republic-korea-provide-new-community-buildings

 

Camerun: aiuti in denaro per gli sfollati nel nord del paese

28 Ottobre – Razioni di riso, fagioli e olio sono una preziosa fonte di aiuto, ma talvolta le persone hanno solo bisogno di un po’ di denaro per comprarsi del sapone o delle medicine. Nella provincia settentrionale del Camerun, vicino al lago Chad, 500 famiglie sfollate a causa della guerra hanno ricevuto 60.000 franchi CFA (ca. 100 euro) per soddisfare i propri bisogni mensili – e magari anche come aiuto ad iniziare piccole attività economiche. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha iniziato a diversificare la propria assistenza umanitaria dando alle famiglie del denaro al posto delle solite razioni di cibo. Questa iniziativa innovativa dovrebbe aiutare le famiglie di sfollati della regione ad essere più resilienti donando loro allo stesso tempo la possibilità di soddisfare i propri bisogni in modo più efficace. Questo nuovo programma ha lo scopo di dare più libertà alle famiglie e dovrebbe anche aiutare a migliorare l’economia locale, cosa che rappresenterebbe un grosso vantaggio per tutti. 

https://www.icrc.org/en/document/cameroun-lassistance-en-cash-cest-choisir-selon-ses-besoins

 

Donazione di 1,5 milioni di sterline da parte del DFID a favore della ricostruzione delle vie d'accesso per aumentare la sicurezza alimentare e lo sviluppo

24 ottobre, Kathmandu – Il WFP ha accolto un contributo di 1,5 milioni di sterline da parte del Dipartimento per lo Sviluppo Internazionale del Regno Unito (DFID) per il lavoro di ricostruzione in seguito al terremoto. Attraverso la donazione, il WFP sosterrà gli sforzi del Governo del Nepal nella ricostruzione delle infrastrutture più critiche, come ad esempio le vie d'accesso e le strade nelle aree remote colpite dal sisma del 2015Il contributo sarà utilizzato per riabilitare sei percorsi [129 km] e per completare le valutazioni tecniche di altri sei percorsi [158 km] nelle zone che sono state più gravemente colpite dal sisma. I nuovi percorsi saranno costruiti in modo da resistere alle frane stagionali e ai terremoti futuri. Il progetto, direttamente e indirettamente, porterà beneficio a circa 55.175 persone che vivono nelle zone montuose di Dhading, Gorkha, e Rasuwa. Il WFP è sempre stato attivo nella ricostruzione dei percorsi in tutta la sua lunga storia in Nepal; più recentemente la sua risposta ai terremoti del 2015 è stata quella di riaprire o riabilitare circa 880 chilometri di percorsi, garantendo l'accesso a 130.000 persone.

http://www.wfp.org/news/news-release/dfid-donation-gbp-15-million-trail-reconstruction-boost-food-security-and-developm

 

L'IFAD e il Perù firmano un accordo del valore di 74.5 milioni di dollari per creare occupazione rurale nelle zone di conflitto

21 ottobre, Lima- L'IFAD e il Governo del Perù investiranno 74,5 milioni di dollari per creare occupazione rurale e opportunità imprenditoriali nelle regioni di Apurímac, Ene e nella Valle del Mantaro (noto anche come VRAEM), caratterizzate da estrema povertà e da conflitti. L'accordo di finanziamento che consente al Progetto di Sviluppo Territoriale Sostenibile d'iniziare è stato firmato oggi a Lima. Il Progetto, che sarà attuato dal Ministero dell'Agricoltura, ha l'obiettivo di trasformare le popolazioni rurali che vivono in povertà in fornitori di servizi, consentendo loro, attraverso la formazione e il finanziamento, di intraprendere attività a beneficio della propria comunità. Verranno create opportunità di lavoro nei settori della gestione delle risorse naturali e della costruzione, riparazione e manutenzione delle infrastrutture rurali di base - soprattutto strade, sistemi di raccolta dell'acqua e d'irrigazione. Il progetto rafforzerà anche le organizzazioni rurali, consentendo loro di creare imprese agricole e non agricole che generino reddito e opportunità di lavoro aggiuntive per i membri delle comunità. A tale proposito, sarà fatto uno sforzo particolare per aumentare l'accesso delle organizzazioni di agricoltori ai mercati e ai servizi finanziari rurali. Del progetto d'investimento di 74,5 milioni di dollari, l'IFAD contribuisce con 28,5 milioni, il governo del Perù con 38,7 milioni e i beneficiari stessi investiranno 7,2 milioni di dollari, sia in denaro che in beni.

https://www.ifad.org/en/newsroom/press_release/tags/p65/y2016/33667918

 

L'IFAD rinnova l'impegno per la prosperità rurale in Cina con un Programma strategico del valore di 152 milioni di dollari

20 ottobre, Pechino- Il Vice-Presidente Associato e Responsabile dei Programmi del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), Perin Saint Ange, è in Cina questa settimana a incontrare i funzionari governativi, le istituzioni finanziarie e i partner di sviluppo per avviare insieme un Programma di lavoro strategico del valore di 152 milioni di dollari in Cina, che permetterà una maggiore prosperità nelle zone rurali. L'obiettivo generale del Programma per le Opportunità Strategiche della Cina  (COSOP) 2016-2020 dell'IFAD è quello di trasformare le aree rurali attraverso un aumento del reddito e il miglioramento del tenore di vita, in modo che i giovani abbiano una valida alternativa alla migrazione urbana. La risorsa economica di 152 milioni di dollari coprirà i primi tre anni del programma quinquennale. Nonostante in Cina le aree rurali si siano trasformate piuttosto rapidamente nel corso degli ultimi 35 anni e la povertà rurale sia notevolmente ridotta, ci sono ancora 56 milioni di persone che vivono in condizioni di povertà.

Il programma di lavoro dell'IFAD in Cina sta ora spostando la sua attenzione dall'aumento della produzione di cibo e la sicurezza alimentare allo sviluppo di opportunità di commercio rurali e al miglioramento dell'accesso dei piccoli agricoltori ai mercati, ai servizi finanziari e alla tecnologia sostenibile.

https://www.ifad.org/en/newsroom/press_release/tags/p64/y2016/33545919

 

Agenzie ONU aumentano gli sforzi per salvare vite nel sud del Madagascar

20 Ottobre, Johannesburg/Nairobi – Secondo l'Integrated Food Security Phase Classification (IPC) nel sud del Madagascar, più della metà della popolazione (approssimativamente 840,000 persone) sta vivendo in condizioni allarmanti di insicurezza alimentare. In Madagascar il 92 % della popolazione vive con meno di 2$ al giorno, e la situazione nel sud che è semi-arido in modo cronico sta spingendo centinaia di migliaia di persone verso il disastro. I risultati del IPC mostrano che la sicurezza alimentare e la situazione della nutrizione potrebbero deteriorarsi maggiormente nel 2017, a meno che non vengano prese rapidamente azioni umanitarie. Il WFP aumenterà le sue attuali operazioni di soccorso alimentare e monetario in modo da raggiungere fino a 1 milione di persone entro la fine del prossimo mese. Allo stesso tempo, il WFP sta espandendo il suo programma nutrizionale per impedire e trattare malnutrizioni acute moderate (MAM) tra più di 200,000 donne in gravidanza, soccorrendo le madri che allattano e bambini al di sotto dei 5 anni, continuando inoltre ad assistere 230,000 bambini nelle scuole nel sud del Madagascar con un pasto caldo al giorno per assicurare una presenza regolare. UNICEF aumenterà le sue operazioni sanitarie e di fornitura d'acqua per raggiungere ulteriori 850,000 persone. Continueranno gli screening mensili su bambini al di sotto dei cinque anni, integrati da un sondaggio SMART, mentre sarà assicurato un trattamento per 100,000 bambini che soffrono di grave malnutrizione acuta (SAM). La risposta immediata della FAO all’emergenza agricola ha come obiettivo il sostegno a 850,000 persone (170,000 famiglie contadine di piccola scala) nei distretti maggiormente colpiti. Sarà inoltre fornito supporto all'allevamento di bestiame attraverso un'alimentazione supplementare del bestiame e altre attività legate alla salute animale.

http://www.wfp.org/news/news-release/un-agencies-scale-efforts-save-lives-southern-madagascar

 

FAO e NEPAD si alleano per aumentare l'occupazione giovanile rurale in Benin, Camerun, Malawi e Niger

Una concessione del Fondo Fiduciario di Solidarietà Africana del valore di 4 milioni di dollari vuole aiutare i paesi a rafforzare la creazione di posti di lavoro

19 ottobre, Roma - La FAO e la Nuova Associazione per lo Sviluppo dell'Africa (NEPAD) hanno unito le forze per aumentare i posti di lavoro e le opportunità di commercio per i giovani nelle zone rurali di Benin, Camerun, Malawi e Niger attraverso una concessione di 4 milioni di dollari messa a disposizione dal Fondo Fiduciario di Solidarietà Africana. L'accordo aiuterà i quattro paesi coinvolti a elaborare e ad attuare politiche che favoriscano lo sviluppo di imprese nelle aree rurali, in particolare attraverso il trasferimento di conoscenze e competenze.I fondi del progetto saranno utilizzati in un periodo di tre anni e serviranno a garantire che i giovani, in particolare le donne, ottengano un maggiore accesso all'economia rurale. Questo include la creazione di posti di lavoro dignitosi, sia nel settore agricolo che non agricole, attraverso investimenti pubblici e privati. Inoltre ogni paese avvierà una serie di Progetti pilota sullo Sviluppo delle Capacità Giovanili

http://www.fao.org/news/story/en/item/447949/icode/

 

Il WFP contribuisce con quasi 60 milioni di dollari all'economia dell'Uganda

17 Ottobre, Kampala – in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, il Programma Alimentare Mondiale (PAM-WFP) continua a garantire in Uganda una significativa differenza nelle vite delle persone più vulnerabili. Allo stesso tempo, l'Uganda sta giocando un ruolo sempre più importante nella fornitura di cibo per le operazioni salva vita del WFP nell'Africa dell'Est. Per supportare tale lavoro, il WFP ha conferito fino ad oggi quasi 60 milioni di dollari nell'economia dell'Uganda attraverso acquisti di cibo locale, contratti con aziende di trasporto e depositi di magazzino. Attraverso il cibo acquistato per l'ufficio dell'Uganda, il WFP sta assistendo più di 600,000 rifugiati con razioni di cibo salva-vita, così come alunni nelle scuole, bambini malnutriti, e donne e uomini in condizione di insicurezza alimentare in Karamoja. A parte questo sforzo su larga scala, la maggior parte del cibo acquistato in Uganda dal WFP quest'anno è stato impiegato per assistenza salva vita in tutta la regione, incluso Sud Sudan ed Etiopia. Gli acquisti locali sono stati resi possibili da fondi provenienti da Canada, Irlanda, Giappone, dalla fondazione Lift a Life, Gran Bretagna, Stati Uniti d'America e da donatori multilaterali. Questi includono Svezia, Olanda, Danimarca e Norvegia. La Commissione Europea ha fornito un importante supporto garantendo assistenza ai rifugiati con dirette elargizioni di denaro.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-contributes-nearly-us60-million-uganda%E2%80%99s-economy

 

In Pakistan il WFP da denaro agli emigranti che ritornano in patria

13 ottobre, Peshawar – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha implementato con successo il primo programma “denaro in cambio di lavoro” per le persone coinvolte nei conflitti che tuttavia hanno deciso di ritornare nella propria zona di origine nel Sud Waziristan, parte delle aree tribali amministrate dal governo federale del Pakistan (FATA). Secondo tale programma, le persone vengono pagate per lavorare su progetti che forniscono mezzi di sostentamento aiutando allo stesso tempo a ridurre il rischio di disastro nelle proprie comunità. Il progetto è stato reso possibile grazie a 4.2 milioni di dollari stanziati dalla Agenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) e a 2 milioni di sterline provenienti dal Dipartimento del Regno Unito per lo Sviluppo Internazionale (DFID) destinati al programma di riabilitazione delle aree tribali (FATA).

44 corsi di istruzione sulla riduzione dei rischi e sulla produzione agricola sono stati organizzati per 975 partecipanti; 55 km di strade di collegamento sono stati ripavimentati e 55 km di canali di irrigazione sono stati riabilitati. Complessivamente, 67 infrastrutture sono state completate. I beneficiari hanno anche seguito corsi di primo soccorso, corsi per spegnere gli incendi e per migliorare alter capacità di sostentamento. Il WFP da ad ogni partecipante 75 dollari per ogni ciclo lavorativo di 15 giorni.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-provides-cash-returnees-south-waziristan-agency-pakistan

 

 

Solidarietà

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I festeggiamenti del Rotary Day presso Le Nazioni Unite, il prossimo 12 Novembre, mette in luce l’importanza del mondo degli affari nel creare un mondo migliore

Fin dalla loro creazione, nell’immediato secondo dopoguerra, la missione delle Nazioni Unite è stata sempre quella di collaborare con gli sforzi del Rotary per gestire gli aiuti e costruire la pace. Il Rotary Day di quest’anno, che si terrà il prossimo 12 novembre presso le Nazioni Unite, sottolineerà il ruolo che gioca il mondo degli affari in questa collaborazione, volta a portare a un mondo più giusto ed equo. Il tema dei festeggiamenti di quest’anno che si terranno al palazzo dell’ONU a New York (“Affari Responsabili, Società Elastiche”) riconoscerà il ruolo del Rotary nel mondo del commercio. Il Programma per Affari responsabili, a cui ci si aspetta una partecipazione di 1.500 persone, includerà una cerimonia di riconoscimento per i vincitori e una serie di dibattiti e attività per i giovani. Gli oratori e il discorso di apertura s’incentreranno sugli aspetti di un commercio responsabile (l’istruzione, l’innovazione, le collaborazioni, le necessità dei più poveri, la posizione delle donne e dei giovani) e di come questi si intreccino con gli Obiettivi di uno Sviluppo Sostenibile, l’ambizioso programma ONU per eliminare la povertà a livello mondiale entro il 2030.

http://www.eflashonline.org/?xg_source=msg_mes_network

 

A un mese dall'uragano Matthew, il WFP ha sfamato quasi 400.000 haitiani

4 novembre, Port-Au-Prince - Un mese dopo che l'uragano Matthew ha devastato Haiti, prendendosi molte vite e distruggendo i mezzi di sussistenza e le infrastrutture, il Programma Alimentare Mondiale (WFP) ha distribuito aiuti alimentari a quasi 400.000 persone, come parte del suo continuo sostegno agli sforzi di ripresa del governo. Alcune aree densamente popolate, nelle zone sud-occidentali di Grande-Anse e Sud, sono state parzialmente o totalmente distrutte. Nonostante le enormi difficoltà logistiche, il WFP e i suoi partner stanno raggiungendo le comunità vulnerabili grazie a camion, elicotteri e barche per fornire razioni alimentari salvavita. Fino ad oggi, ancora 140.000 persone sono sfollate e vivono in alloggi temporanei. Per riuscire a soddisfare le urgenti esigenze alimentari e di logistica, il WFP ha bisogno di 58 milioni di dollari. Di questa cifra, il WFP ha già ricevuto 18 milioni di dollari da Brasile, Canada, Giappone, Repubblica di Corea, Liechtenstein, Lituania, USAID, il Fondo Centrale per la Risposta alle Emergenza delle Nazioni Unite e le aziende del settore privato; di questi, 14 milioni sono stati donati dagli Stati Uniti. Ma il WFP ha bisogno ancora di 40 milioni di dollari, nel corso dei prossimi due o tre mesi, per continuare a fornire il supporto salva-vita a coloro che hanno pochi o nessun mezzo per nutrirsi.

http://www.wfp.org/news/news-release/one-month-hurricane-matthew-wfp-has-fed-nearly-400000-haitians

 

WFP consegna cibo a 52.000 persone prive di aiuto in Sud Sudan

4 novembre , Juba - Un convoglio umanitario organizzato dal Programma Mondiale sull’Alimentazione delle Nazioni Unite (WFP) ha potuto raggiungere con generi umanitari di prima sussistenza le famiglie intrappolate da quattro mesi dalla crescente insicurezza e dai pericoli intorno alla città di Yei in Sud- Il convoglio, formato da 38 autoarticolati, che trasportava razioni di sopravvivenza per un mese, compreso sorgo, piselli spezzati gialli, oli vegetali provenienti dalle scorte WFP, articoli sanitari e articoli di prevenzione e protezione dei bambini a cura dell’UNICEF., e altri articoli previsti dallo Sportello dell’ONU per i Rifugiati( UNHCR) è arrivato in zona venerdì scorso.

Grazie al supporto di vari stati donatori, tra cui Canada, Unione Europea, Finlandia, Germania, Giappone, Lussemburgo, Norvegia,Svizzera, Regno Unito, Irlanda del Nord e Stati Uniti, e compresi altri donatori privati ,WFP è stato in grado di garantire solo quest’anno cibo ed assistenza a 3.200.000 persone in Sud- Sudan .

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-delivers-food-52000-people-cut-aid-south-sudan

 

La risposta di ADRA all’uragano Matthew in Haiti è incrementare  la consegna di cibo

by  Ashley Eisele

1 novembre, Miami, Florida- L’ Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (ADRA) si è unita a Stop Hunger Now per consegnare 2.581.200 pasti alla popolazione di Haiti, come risposta al disastro causato dal passaggio dell’uragano Matthew. ADRA and Stop Hunger Now si sono anche connesse con Airlink, un ‘organizzazione di primo soccorso che mette insieme nelle situazioni di emergenza organizzazioni no-profit con compagnie aeree; questo ha permesso a partire dal primo novembre di inviare attraverso un ponte aereo con Miami i primi 285.120 pasti.(…) I pasti disidratati comprendono riso, soia, verdure, e comprendono inoltre 23 tipi di vitamine e integratori minerali.(…) ADRA è stata una delle prime organizzazioni umanitarie capaci di raggiungere alcune delle regioni più remote colpite dalla tempesta e di garantire un primo sostegno a centinaia di migliaia di uomini, donne e bambini, fornendo loro acqua potabile, ripari di prima accoglienza, articoli igienico-sanitari e razioni di cibo d’emergenza.(…)

https://adra.org/adra-sending-2850000-meals-to-haiti/

 

La Mezzaluna Rossa aiuta i bambini iracheni a superare la paura

di Soaraya Dali-Balta, IFCR

27 ottobre – In tutto l’Iraq, più di 3,2 milioni di persone sono dovute fuggire, e le attuali operazioni militari dentro e intorno la città di Mosul potrebbero costringere un altro milione a lasciare le proprie case. Più di un terzo della popolazione che è già stata evacuata è composto da bambini, molti dei quali hanno vissuto traumi a causa del deterioramento delle condizioni di vita nel paese. La Società irachena della Mezzaluna Rossa fornisce supporto psicologico all’interno dei campi profughi, soprattutto per i bambini. (…) Il programma, che è sostenuto anche dalla Croce Rossa danese, terrà eventi e attività rivolte alle varie fasce d’età, che includeranno sessioni sulla violenza domestica, rispetto dei più piccoli, capacità di costruire, attività informative, ecc. (…)

http://www.ifrc.org/en/news-and-media/news-stories/middle-east-and-north-africa/iraq/red-crescent-helps-children-overcome-fears-in-iraq-72640/

 

Bolivia – 40.000 persone vittime della siccità ricevono aiuti alimentari a Oruro

26 Ottobre – Le famiglie che sono state colpite dalla siccità nell’area di Oruro hanno ricevuto una prima parte di voucher non-condizionati, durante uno speciale evento a cui hanno partecipato il Governatore di Oruro, Victor Hugo Vasquez, le autorità locali e il Programma Alimentare Mondiale (PAM). Questi aiuti alimentari sono forniti dal PAM come aggiunta a quanto già fatto dal Governo Plurinazionalista della Bolivia, e gli aiuti continueranno per altri tre mesi (22 Settembre – 22 Dicembre 2016). Una volta che l’intervento terminerà, il PAM e i suoi collaboratori valuteranno la situazione e decideranno insieme al Vice Ministro della Difesa Civile (VIDECI) eventuali ulteriori interventi.

http://www.wfp.org/news/news-release/40000-people-affected-droughts-receive-food-assistance-oruro

 

Filippine: un aiuto alle famiglie del Surigao del Sur a ricostruire le loro vite

21ottobre  – Circa 4.700 persone rimaste senza casa per più di un anno a causa del violento conflitto armato che ha recentemente investito il Surigao del Sur  hanno ricevuto un aiuto sostanziale da parte della Croce Rossa per la ricostruzione delle loro vite. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) tra il 13 e il 20 ottobre ha distribuito aiuti in grado di far ritornare gli indigeni nei luoghi di origine siti in Tago, Marihatag, San Miguel, Lianga, and San Agustin. L’ ICRC ha provveduto a garantire ad ogni famiglia razioni di cibo e articoli igienico-sanitari. Ogni famiglia ha ricevuto fagiolini, melanzane, zucche, bokchoy e semi di zucca amara per ripartire con la loro coltivazione diretta. Tra settembre 2015 e febbraio 2016 l’ ICRC insieme a PRC hanno potuto aiutare nel Surigao del Sur più di 3.200 persone disagiate attraverso distribuzione di cibo, aiuti domestici e medicinali, forniture di acqua potabile e realizzazione di servizi igienici nelle zone di evacuazione.

https://www.icrc.org/en/document/philippines-helping-families-surigao-del-sur-rebuild-their-lives

 

Siccità in Papua Nuova Guinea: le distribuzioni di cibo del WFP terminano in presenza di segnali di ripresa

20 ottobre, Port Moresby - Il Programma Alimentare Mondiale ha annunciato di aver concluso le sue distribuzioni di cibo in Papua Nuova Guinea, avendo raggiunto con 4.710 mt di riso micronutriente-fortificato   oltre 246.000 persone negli altopiani e nelle Province Occidentali e di Milne Bay. Queste aree sono in ripresa dopo la più grave siccità legata a El Niño da decenni. L'operazione ha incontrato molte sfide in quanto il WFP ha cercato di raggiungere alcune delle comunità più remote del paese. Il WFP ha documentato segni visibili di ripresa, nonché prove aneddotiche che suggeriscono il ritorno delle colture nelle zone prima colpite dalla siccità. Il WFP ringrazia il Governo del Giappone, l'Unione Europea, gli Stati Uniti e l'Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA), ovvero l'Agenzia delle Nazioni Unite che coordina tutte le operazioni umanitarie delle Nazioni Unite, per il loro generoso sostegno finanziario. Il WFP ringrazia anche il Governo di Papua Nuova Guinea, le Agenzie delle Nazioni Unite, le Organizzazioni Non Governative e tutte le parti interessate per il loro coinvolgimento nell'operazione.

http://www.wfp.org/news/news-release/papua-new-guinea-drought-wfp-food-distributions-wind-amid-signs-recovery

 

L’Arabia Saudita sostiene i siriani in Siria e Giordania

20 ottobre , Riyadh – Il Programma Mondiale sull’Alimentazione delle Nazioni Unite (WFP) accoglie con oggi con gioia un contributo di sei milioni di dollari da parte del Fondo di sviluppo dell’Arabia Saudita destinato al sostegno dei siriani costretti ad abbandonare i propri luoghi in Siria e dei profughi siriani in Giordania. WFP intende impiegare in parte questi fondi per provvedere alle emergenze alimentari di migliaia di famiglie senza casa in Siria, compreso il supporto alle donne in gravidanza, ai bambini nelle mense scolastiche e a progetti di formazione in agricoltura. La seconda metà dei fondi servirà a garantire assistenza alimentare ai siriani rifugiati in Giordania e a mantenere in vita progetti di assistenza per loro nelle scuole. Ogni mese, WFP garantisce assistenza alimentare a più di quattro milioni di persone in Siria e a più di mezzo milione di profughi siriani in Giordania.

http://www.wfp.org/news/news-release/saudi-arabia-supports-syrians-syria-and-jordan

 

Il WFP riceve finanziamenti dal Giappone per migliorare l'alimentazione dei bambini in Karamoja, Uganda

12 ottobre, Kampala - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha accolto oggi un contributo di 2,5 milioni di dollari da parte del Governo del Giappone, destinato ad incrementare la nutrizione di 50.000 tra bambini, madri e donne incinte in Karamoja, al fine di prevenire l'arresto della crescita dei bambini. Il WFP fornisce il suo sostegno attraverso i centri sanitari del distretto, dove il governo e le ONG forniscono assistenza prenatale e postnatale, immunizzazione infantile, servizi di monitoraggio della crescita e formazione sulla salute e sull'educazione alimentare. L'assistenza del WFP ha l'obiettivo di migliorare la nutrizione e la salute dei bambini di età compresa tra i 6 e i 23 mesi e sensibilizzare l'opinione pubblica sulle buone pratiche di nutrizione e d' igiene. Il WFP utilizzerà il contributo del Giappone per acquistare 1.700 tonnellate di alimenti specializzati, zucchero e olio vegetale fortificato per i bambini di età compresa tra i 6 e i 23 mesi e per le donne in stato di gravidanza e di allattamento. Il cibo sarà arricchita con proteine, vitamine, minerali e altri nutrienti essenziali nel corso dei primi 1.000 giorni di vita dei bambini, dal concepimento al secondo compleanno del bambino. Una nutrizione inadeguata durante questo periodo cruciale può portare a danni irreversibili alle mente e al corpo, danneggiando la capacità di crescere, d'imparare ed eventualmente uscire dalla povertà dei bambini.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-receives-funding-japan-boost-nutrition-among-children-karamoja

 

 

Pace e sicurezza

(top)

 

Fondi dell’ambasciata giapponese di vitale importanza per lo sminamento umanitario in Colombia

da Ingebjørg Sørenes, Emma Heidenreich

27 ottobre - (...) Martedì 18 ottobre l'ambasciata giapponese in Colombia ha ufficialmente firmato per una donazione di 555, 567 dollari a sostegno del progetto pilota umanitario di sminamento del NPA a El Orejón, Antioquia. (...) La donazione (...) sarà emessa a favore dei costi dei veicoli destinati allo sminamento, attrezzature per lo sminamento e relativi costi operativi. La donazione giunge in un momento critico, in quanto la NPA continua a collaborare con la DAICMA (Dirección para la Acción Integral contra Minas Antipersona) e il BIDES (Battaglione de Desminado), la compensazione El Orejón delle mine inesplose e la IED, a seguito del violento scontro tra l’Esercito nazionale colombiano e le FARC-EP (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia - Esercito del Popolo). La contaminazione della zona con tali dispositivi ostacola lo sviluppo dell’agricoltura, uno delle sue principali fonti di reddito, oltre a costituire un rischio significativo per la sua popolazione giovanile (...)

http://www.npaid.org/News/News-archive/2016/Japanese-embassy-funds-vital-humanitarian-demining-in-Colombia

 

Mine Action Service delle Nazioni Unite lancia un corso di formazione e gestione del rischio per l'assistenza alle vittime

25 ottobre 2016, Erbil- Con un generoso contributo da parte del governo giapponese, il Mine Action Service delle Nazioni Unite (UNMAS) ha inaugurato un corso di formazione e gestione per l’assistenza alle vittime. Il corso di formazione di tre settimane viene fornito per migliorare la capacità di 15 alti funzionari dell’Agenzia Iraqi Kurdistan Mine Action (IKMAA)del Kurdistan iracheno al fine di pianificare, attuare e monitorizzare l'educazione al rischio e il programma di assistenza alle vittime, in linea con gli standard internazionali dell’attività contro le mine. UNMAS desidera ringraziare ed esprimere gratitudine ai partecipanti dell’IKMAA per la loro partecipazione e il continuo impegno volto a garantire la sicurezza dei civili dalla minaccia di mine ed esplosivi.

http://uniraq.org/index.php?option=com_k2&view=item&id=6220:united-nations-mine-action-service-launches-a-risk-education-and-victim-assistance-management-training-course&Itemid=605&lang=en

 

L’UE continua nel sostegno all'azione contro le mine nel Sud del Libano

7 ottobre - Il 15 giugno 2016 una delegazione dell'Unione Europea (UE) ha visitato a Beirut l’Humanitarian Disarmament Aid (NPA) programma di disarmo umanitario a cura della nazione norvegese nel Sud del Libano. NPA e il Centro regionale Mine Action (RMAC) si sono incontrati con la delegazione presso la sede RMAC in Nabatiyeh. Il RMAC ha presentato alla delegazione un aggiornamento sulle attuali rimanenze degli esplosivi nella situazione di guerra e in tutto il sud del Libano. La minaccia della bomba a grappolo è presente in questa zona fin dagli anni Settanta e il terreno è stato utilizzato dalla popolazione locale per scopi principalmente agricoli. Nel gennaio 2016, l’NPA ha ricevuto una sovvenzione da parte dell'UE per sostenere due squadre di bonifica delle munizioni a grappolo fino all’agosto 2018. Questa sovvenzione contribuisce anche alla convenzione sulle munizioni a grappolo (CCM) e al Lebanon Mine Action Centre (LMAC) Clearance strategy del Libano, al fine di liberarlo dagli effetti delle munizioni a grappolo entro il 2021.

http://www.npaid.org/News/News-archive/2016/EU-continue-mine-action-support-in-South-Lebanon 

 

 

Salute

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Serie di innovazioni: la tecnologia sta aiutando i lavoratori antipolio ad essere là dove sono maggiormente necessari

L’Iniziativa di Eradicazione Globale della Poliomielite porta i suoi lavoratori nelle sedi di maggiore vulnerabilità

3 novembre – Il programma di eradicazione della poliomielite sta impiegando la tecnologia in modi innovativi per mappare le attività dei lavoratori antipolio sul terreno. Più di 300 consulenti internazionali sono impegnati dai partner della GPEI in alcuni dei paesi più vulnerabili alla poliomielite. Per mezzo di una rafforzata sorveglianza, tracciando il virus, identificando le lacune dell’immunità e sostenendo le campagne vaccinali per colmarle, questi consulenti danno un’accelerazione importante alle competenze nei paesi affetti o vulnerabili alla poliomielite. Utilizzando nuove tecnologie, il programma sta mappando le attività di tutti i consulenti per registrare l’estensione delle località attraversate e delle attività che portano a termine. Ogni settimana i consulenti internazionali riferiscono sulle loro attività utilizzando un’applicazione per smartphone chiamata Survey123. Questo strumento mette in grado la GPEI di acquisire dati in tempo reale e di assicurare che i consulenti internazionali siano schierati in maniera efficiente nelle aree ad alto rischio per la poliomielite.

http://polioeradication.org/news-post/innovation-series-technology-is-helping-to-ensure-polio-workers-are-where-they-are-most-needed/

 

Un mese dopo: le squadre della Croce Rossa ad Haiti si concentrano sul blocco del colera e sull’aiuto a decine di migliaia di persone in comunità isolate colpite dall’uragano

3 novembre 2016, Port-au Prince – Da quando l’uragano Matthew ha colpito Haiti un mese fa, la Società della Croce Rossa di Haiti e altri partner della Croce Rossa hanno raggiunto oltre 31.000 persone con cure mediche, materiali per raccolta rifiuti e igiene, con sforzi concentrati per fermare l’epidemia di colera e altre malattie. La Croce Rossa di Haiti sosterrà una campagna di vaccinazione anticolerica da iniziare l’8 novembre – condotta dal ministero della Sanità e supportata dall’Organizzazione Mondiale di Sanità, dall’UNICEF e da altri partner. Le squadre della Croce Rossa forniranno l’assistenza logistica richiesta per portare il vaccino a 16 comunità; circa 350 volontari della Croce Rossa condurranno anche una assistenza porta a porta per promuovere la campagna, che mira a somministrare il vaccino a oltre 820.000 persone. Le squadre della Croce rossa hanno distribuito 4.500 corredi di conforto con articoli quali sapone, secchi, cibo, tavolette per purificare l’acqua e teli di plastica, nel corso della promozione di una buona igiene, di pratiche salutari e dei modi per prevenire la diffusione delle malattie.

http://www.ifrc.org/en/news-and-media/press-releases/americas/haiti/one-month-on-haiti-red-cross-teams-focus-on-stopping-cholera-and-aiding-tens-of-thousands-of-people-in-isolated-hurricane-hit-communities/

 

La FAO e l’OIE presentano il piano di battaglia iniziale nella campagna globale per eliminare la Peste dei piccoli ruminanti

28 ottobre, Roma/Parigi – Sono iniziati i lavori di una importante iniziativa internazionale per liberare il mondo dalla Peste dei piccoli ruminanti (PPR) – nota anche come peste delle pecore e delle capre – una malattia animale virale altamente contagiosa che causa importanti perdite in regioni patria di milioni di persone tra le più povere del mondo. Il piano di 996,4 milioni di dollari USA lanciato oggi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Agricoltura e l’Alimentazione (FAO) e l’Organizzazione Mondiale per la Salute Animale (OIE) è la prima fase di quello che sarà uno sforzo di 15 anni per eradicare la PPR entro il 2030. Complessivamente il danno globale annuo dovuto alla PPR è stimato essere tra 1,4 e 2,1 miliardi di dollari. La FAO e l’OIE insieme coordineranno l’impegno globale di governi, organizzazioni regionali, istituzioni di ricerca, partner finanziatori e proprietari di bestiame attraverso il Segretariato Globale Congiunto della PPR, con sede a Roma.

http://www.fao.org/news/story/en/item/449168/icode/

 

L’evento della Giornata Mondiale del Rotary contro la Poliomielite guarda avanti per far cessare la malattia una volta per tutte

Di Ryan Hyland – Notizie del Rotary

24 ottobre – Mentre la battaglia per eradicare la poliomielite ha sofferto un duro colpo da quando il virus è riapparso in Nigeria, i dirigenti del Rotary e esperti sanitari di punta si sono concentrati lunedì sul grande disegno: la presenza globale di questa malattia paralizzante non è mai stata così ridotta. Il quartier generale del Centro degli Stati Uniti per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) ad Atlanta, Georgia, USA, è servito come sede del quarto evento annuale della Giornata Mondiale contro la Poliomielite. (…) Il numero totale dei casi nel mondo fino ad oggi in quest’anno è 27, paragonato ai 51 dello stesso periodo lo scorso anno. Sfortunatamente la Nigeria è scivolata indietro nella lista dei paesi dove la polio è endemica quest’anno, dopo che i casi sono comparsi nello stato settentrionale del Borno, che fino a poco tempo fa era sotto il controllo dei militanti di Boko Haram (…) Il paese era sul punto di celebrare due anni senza alcuna infezione da poliovirus. Ma tutto ciò non ha fermato il Rotary e i suoi partner, che stanno lavorando con il governo nigeriano, con il Ciad, Camerun e parte della Repubblica Centroafricana, dal portare a termine una vasta risposta di emergenza. A breve dopo l’epidemia, una solida campagna di immunizzazione si è indirizzata verso circa un milione di bambini con vaccini antipolio sia orali che inattivati. (…)

https://www.rotary.org/en/news-media/rotarys-world-polio-day-event-looks-ahead-ending-disease-good

 

Il Programma antipolio sostiene l’impegno contro le fistole in Etiopia

12 ottobre, Etiopia – La campagna per eradicare la poliomielite è stata sempre qualcosa in più che la poliomielite solamente. Durante le campagne di vaccinazione contro la poliomielite in Etiopia, i sanitari e i vaccinatori in prima linea contro la polio stanno attivamente ricercando donne che soffrono a causa di fistole. Le fistole sono un danno devastante sofferto dalle donne durante un parto prolungato e difficoltoso, che richiede un intervento chirurgico per la correzione. In Etiopia l’Ospedale contro le Fistole di Addis Abeba e i suoi centri regionali anti-fistola forniscono interventi salvavita alle donne colpite. Più di 2.400 donne con tale patologia sono state identificate finora, particolarmente da aree remote che possono ora venire indirizzate all’ospedale per le cure appropriate e necessarie con urgenza. La rete contro la poliomielite porta avanti di routine la sorveglianza per altre malattie importanti per la salute pubblica, compreso il morbillo, la febbre gialla, il tetano neonatale e l’influenza aviaria.

http://polioeradication.org/news-post/polio-programme-supports-anti-fistula-efforts-in-ethiopia/

 

 

Energia e sicurezza

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Energia rinnovabile in movimento!

1 novembre (Bollettino CPNN) – Lo scorso anno le fonti rinnovabili per la produzione di elettricità hanno sorpassato il carbone e sono diventate la maggiore fonte energia installata al mondo, questo secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia. Un grafico recente mostra in modo straordinario come il costo dell'energia solare si sia abbassato mentre la quantità impiegata sia aumentata. Nel 1975 un modulo per energia solare in silicone costava più di $50 a watt, mentre ora costa meno di $1 a watt. I milliwatt installati sono aumentati da 1 a 115.000! Dal 2000 l'impiego del solare è raddoppiato sette volte.E il trend promette di continuare. Dubai ha ricevuto di recente un'offerta per installazioni solari che produrrebbero elettricità a 3 cent per kilowattora, quattro volte meno del prezzo medio pagato per l'elettricità a servizio del residenziale negli Stati Uniti. Ed il Medio Oriente non è solo. Anche Messico e Cina riferiscono di progetti con simili tassi bassi.Lo scorso anno, per la prima volta, gli investimenti globali nell'energia rinnovabile hanno sorpassato gli investimenti nei combustibili fossili. Il grafico di quest'anno mostra investimenti di $286 miliardi di dollari nell'energia rinnovabile (prevalentemente pannelli solari e pale eoliche) rispetto ai $130 miliardi per I combustibili fossili. Sono coinvolti sia i Paesi sviluppati, sia quelli in via di sviluppo, tra cui Cina (più di $100 miliardi), India (più di $10 miliardi), Sudafrica, Messico, Cile, Marocco, Turchia e Uruguay (tutti più di $1 miliardo).

http://cpnn-world.org/new/?page_id=1052

 

Nuova strategia per l'acqua sicura: Conrad N. Hilton Foundation stanzia sovvenzioni per circa $20 milioni nel terzo trimestre del 2016

di Julia Friedman

19 ottobre – La Conrad N. Hilton Foundation ha annunciato oggi (…) l’erogazione di 19,53 milioni di dollari di sovvenzioni nel terzo trimestre del 2016, inclusi 9,5 milioni tramite Safe Water Network, World Vision e PATH per sostenere un nuovo approccio nell'area programmatica “Acqua Sicura” della Hilton Foundation. Da più di 25 anni la Fondazione è attiva nel migliorare l'accesso ad acqua potabile sicura in ambienti a basse risorse nell’ Africa Subsahariana, nel Messico e in India, con investimenti nel settore idrico guidati da obiettivi ambiziosi, primo tra tutti l’impegno a eliminare il verme di Guinea, seguito dall'obiettivo acqua potabile degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG). L'aver adottato l'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n.6 (SDG 6) dà al settore Acqua, Misure Sanitarie e Igiene (WASH) un nuovo indirizzo globale a cui tendere, ovvero spingere per servizi sempre più ampi e di migliore qualità(…). La Fondazione investirà in tre aree focali principali: 1) promuovere soluzioni e modelli comprovati e promettenti, 2) rafforzare la gestione idrica e i sistemi nazionali, e 3) costruire e diffondere testimonianze credibili e perseguibili. (…)

https://www.hiltonfoundation.org/news/167-conrad-n-hilton-foundation-awards-nearly-20-million-in-grants-in-the-third-quarter-of-2016-announces-new-safe-water-strategy

 

Il WFP e il Regno Unito pronti a supportare con prontezza il disastro in Kirgizistan attraverso un’applicazione intelligente

10 ottobre, Bishkek – Oggi il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WPF) e il Dipartimento del Regno Unito per lo Sviluppo Internazionale (DFID) hanno lanciato un applicazione online e per dispositivi mobili per facilitare la gestione in tempo reale dei disastri e l’invio dei primi soccorsi. L’applicazione Information Analysis and Management System (IAMS) organizza in un sistema i dati raccolti e le analisi dei danni. Grazie al DFID, l’applicazione richiede 110.000 dollari per essere sviluppata e rientra tra i costi delle attività principali del WPF per migliorare la gestione dei rischi in caso di disastro e insegnare in particolare alle persone del Kirgizistan come riprendersi dagli shock dei disastri a cui hanno assistito. L’IAMS include inoltre uno strumento per un’ analisi online dinamica ed efficace, tale da  permettere l’identificazione dei luoghi in cui si è verificato l’evento e aiutare così il coordinamento degli aiuti per l’emergenza. Il Ministero per le Emergenze ha già preso possesso e pieno controllo della piattaforma per le informazioni automatizzate facendo seguire al proprio staff una serie di corsi per la gestione delle crisi. In aggiunta al supporto offerto per lo sviluppo dell’IAMS, il WPF e il DFID hanno anche fornito al Centro per la gestione delle crisi un supporto tecnico e informatico, compresi server ad alta funzionalità, display ad alta definizione, computer portatili, smartphone e altro equipaggiamento utile.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-and-uk-support-disaster-preparedness-kyrgyzstan-through-smart-application

 

Un consorzio globale lancia un’iniziativa per accelerare la ricerca di soluzioni energetiche rinnovabili al 100%

L’iniziativa Playful Solar Park a Rotterdam, Basilea e Parigi segna il lancio della campagna DSM

Un gruppo di aziende ha annunciato il lancio del Bright Minds Challenge (Sfida delle menti brillanti) a livello internazionale per identificare e aiutare la ricerca di soluzioni energetiche rinnovabili al 100%, focalizzandosi nello specifico sul solare e sullo stoccaggio di energia. La sfida è stata lanciata da DSM insieme a Accenture, Greentown Labs, Skill Centre for Social Entrepreneurship, University of Oxford, Solarcentury, SolarAid e Sungevity. Il consorzio sosterrà le soluzioni più promettenti emerse con un pacchetto su misura di supporto tecnico, commerciale e di guida per aiutare gli scienziati ad ampliare le proprie soluzioni il più velocemente possibile. Le aziende e le organizzazioni che stanno dietro a #BrightMindsChallenge sono impegnate per la ricerca di energie rinnovabili al 100% e sono di grande aiuto alla nella fase di  passaggio a un’economia caratterizzata da minore impatto ambientale. La sfida è concepita per aiutare gli scienziati di tutto il mondo capaci di idee brillanti a superare gli ostacoli che stanno affrontando per ampliare le loro intuizioni e soluzioni. Chiunque abbia concepito una soluzione sufficientemente valida per le energie rinnovabili – concentrandosi soprattutto sull’energia solare e/o lo stoccaggio delle energie rinnovabili – può partecipare.

https://www.sciencecanchangetheworld.org

 

 

Ambiente e natura

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La salvaguardia dell'Antartico è un faro illuminato di speranza per la conservazione degli oceani in tutto il mondo

28 ottobre- Oggi l'Unione Europea assieme a 24 Paesi hanno concordato il più grande piano di salvaguardia degli oceani, che interessa il Ross Sea nell’ Antartico. Giunti al trentacinquesimo incontro della Commissione per la Conservazione delle Risorse Marine Viventi dell'Antartico (CCAMLR) ad Hobart, in Australia, oggi i membri dei Paesi coinvolti hanno concordato un piano di protezione di 1.550,000 km2 comprendente: 1.117,000 km2 di riserva marina protetta; 110,000 km2 come zona specifica di ricerca con limiti di pesca di krill e dei merluzzi dell’emisfero australe a scopo di ricerca e una zona di 322.000 km2 di zona di ricerca sul krill con pesca controllata. L'accordo odierno rappresenta un punto di svolta relativo alla salvaguardia dell'Antartico e dell'Oceano del Sud. Più di un milione e mezzo di km2 verrà isolato al fine di essere salvaguardato e più del 70% verrà considerato come riserva naturale protetta.

http://wwf.panda.org/wwf_news/?282733/Antarctic%2Dprotection%2Da%2Dbeacon%2Dof%2Dhope%2Dfor%2Docean%2Dconservation%2Dglobally

 

I partiti presenti alla Conferenza sulla Desertificazione intraprendono azioni importanti per rendere la Terra resistente al deterioramento

Nairobi, 21 Ottobre- La quindicesima sessione del Comitato per la Revisione dell'attuazione della Convenzione delle NU per combattere la desertificazione (CRIC 15), durata tre giorni, si è conclusa la notte scorsa a Nairobi in Kenya con l'adozione di una misura volta a convogliare a livello globale gli sforzi per contrastare la desertificazione e la siccità. Due i temi ritenuti di particolare interesse durante la CRIC 15. Primo, l'elaborazione di una strategia d'azione forte per il periodo 2018-2030. Il termine dell'attuale strategia e' infatti il 2018. I convenuti hanno concordato sulla validità e l'importanza degli obiettivi strategici per il periodo 2018-2030. Erano tuttavia in contrasto sulle procedure e sul peso da attribuire al punto 15.3 degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), in materia di neutralità del deterioramento della Terra. Questi cambiamenti interessano il mandato della stessa CRIC. Secondo, non meno importante, riguardava l'iniziativa volontaria dei Paesi che hanno iniziato a fissare i loro obiettivi nazionali riguardanti la neutralità del deterioramento della Terra. All'inizio della CRIC 15, più di 100 Paesi si sono impegnati per fissare un obiettivo nazionale, invitando altrettanti 60 Paesi a far lo stesso durante il primo anno dopo l'adozione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. I delegati convenuti durante la CRIC 15 si sono confrontati sull'impegno intrapreso dai Paesi per l'adozione di obiettivi nazionali volontari concernenti la neutralità del deterioramento della Terra e hanno chiesto all'UNCCD un aiuto per monitorare, stimare e fare un resoconto di tutti questi sforzi.

http://www.unccd.int/en/about-the-convention/the-bodies/The-CRIC/Pages/CRIC-15.aspx?HighlightID=470

 

Importante azione intrapresa per combattere il cambiamento climatico

Le Nazioni hanno concordato di bandire il refrigerante HFC, il maggiore dei gas serra

14 Ottobre- L'Istituto di Studi sull'Ambiente e l'Energia (EESI) ha accolto la decisione dei 197 membri del Protocollo-Montreal per l'abolizione degli idrofluorocarburi (HFC), gli agenti che producono il maggiore effetto di surriscaldamento climatico. Questa decisione odierna e' stata raggiunta a Kigali, in Ruanda, durante la ventottesima conferenza dei membri del Protocollo-Montreal sulle sostanze che deteriorano lo strato dell'ozono. L'utilizzo degli HFC dovrebbe raggiungere il picco entro il 2028 e poi gradualmente decrescere fino all'85% in meno in ogni Paese entro il 2047 (Paesi sviluppati, come gli Stati Uniti d'America, devono agire immediatamente, avendo un picco dell'utilizzo degli HFC previsto per il 2019). Il Protocollo-Montreal è senza dubbio il trattato sull'ambiente più proficuo di sempre. Senza esso lo strato dell'ozono sarebbe scomparso a metà del secolo attuale. Invece si sta ricostituendo e ci si aspetta che il buco dell'ozono sull'Atlantico scomparirà tra il 2060 e il 2075. Una relazione del 2015 inviata dall'Agenzia di Protezione Ambientale degli Stati Uniti ha indicato che salvare lo strato di ozono ha prevenuto più di 280 milioni di episodi di melanoma (e 1,6 milioni di casi di morte dovuti a melanomi), come anche 45 milioni di casi di cataratte nei soli Stati Uniti.

http://www.ethicalmarkets.com/2016/10/21/news-release-huge-step-taken-to-combat-climate-change

 

L’Italia e la FAO fanno squadra per promuovere la tradizione delle tecniche agricole in Italia e negli altri paesi d’Europa.

Un nuovo accordo per la salvaguardia della biodiversità, il sapere tradizionale e il paesaggio

14 ottobre, Roma – Il Ministero italiano per le politiche agricole, alimentari e forestali e la FAO lavoreranno a stretto contatto per identificare e aumentare il numero di ecosistemi che svolgono un ruolo fondamentale come depositarie della biodiversità agricola, dei saperi tradizionali, dell’ eredità culturale del paesaggio. GIHAS è uno speciale sistema per piccoli agricoltori che può contribuire a migliorare in modo esponenziale la loro vita nelle aree agricole e di conseguenza la sicurezza alimentare. Fin dal 2005 siti come Globally Important Agricultural Heritage Systems (GIAHS) sono stati formalmente riconosciuti in tutto il mondo dalla FAO; queste zone si differenziano notevolmente da quelli tradizionali e dalle aree protette. Di fatto queste rappresentano un ecosistema agricolo dinamico e gestito a livello umano che riflette non solo le condizioni ecologiche, ma anche le tradizioni e la cultura locale. Le diverse parti collaboreranno anche allo sviluppo e alla ricerca di attività in merito al ruolo svolto dai paesaggi tradizionali e dalle pratiche agricole rurali ad essi collegate, come la gestione delle foreste, la pesca, la pastorizia e la presenza di luoghi di riferimento nell’affrontare il tema del cambiamento climatico. Questo accordo della durata di cinque anni cerca inoltre di identificare le migliori soluzioni tecnologiche in grado di supportare le corrette pratiche agricole nel GIHAS. Al momento ci sono 36 zone GIHAS nel mondo in 15 paesi differenti: Africa, America Latina, vicino Oriente e Asia.

http://www.fao.org/news/story/en/item/447206/icode/

 

 

Religione e spiritualità

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L’incontro del Consiglio Musulmano degli Anziani e la Chiesa Anglicana termina oggi ad Abu Dhabi su una nota positiva.

4 novembre – Un incontro di due giorni del Consiglio Musulmano degli Anziani e la Chiesa Anglicana si è concluso oggi su una nota altamente positiva, con i partecipanti che hanno sottolineato l’importanza di promuovere il principio di cittadinanza, presente quando la popolazione gode degli stessi diritti e delle stesse responsabilità verso il suo paese e le sue comunità. Hanno inoltre rimarcato la necessità di lavorare sulla costruzione di un mondo che sia fondato sulla comprensione, incluso il dialogo islamico-cristiano, che mira a colmare il vuoto che ostacola la comprensione degli altri, e hanno convenuto che il dialogo darà il suo contributo agli sforzi intrapresi per combattere sia l’estremismo sia l’indebolimento dei diritti delle minoranze.

http://cpnn-world.org/new/?p=7666

 

Cristiani e Indù, insieme per la tutela del creato

19 ottobre – L’induismo e il cristianesimo si confrontano sul valore del rispetto e la tutela del creato, dice un seminario organizzato dall’Istituto Indù "KJSomaiya Bharatiya Sanskriti Peetham", un'organizzazione che si propone di promuovere e diffondere i valori eterni sanciti dalla cultura indiana, impegnandosi a coltivare lo spirito di pace, armonia e fratellanza universale, attraverso l’istruzione e il dialogo.
Questi temi saranno discussi durante il seminario internazionale "Gli insegnamenti di Papa Francesco sull'ecologia e la cura per la natura, insieme all'induismo" che si terrà a Mumbai il 17 novembre. Il vescovo ausiliare di Bombay, John Rodrigues, sarà presente al seminario, insieme ai leader indù e musulmani.

http://www.fides.org/en/news/61011-ASIA_INDIA_Christians_and_Hindus_together_for_the_care_of_creation#.WB9fPdThAUQ

 

 

Cultura e educazione

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WFP lancia un sistema di connessione WiFi per mettere in comunicazione i rifugiati siriani del campo iracheno settentrionale con le famiglie in Siria

2 novembre, Erbil – Il Programma Alimentare Mondiale (PAM) oggi inaugura un progetto innovativo che fornisce l’accesso internet wireless ai rifugiati siriani che vivono nel campo profughi di Domiz, nell’Iraq settentrionale, il più grande campo profughi dell’Iraq dove vivono 31,000 siriani rifugiati.

I rifugiati siriani, costretti a fuggire dal conflitto in Siria, possono ora utilizzare internet attraverso il progetto Connessione per le Comunità dell’Emergency Telecommunications Cluster (ETC) guidato dal WFP, per tenersi in contatto con le loro famiglie in Siria. Il collegamento internet permette anche ai rifugiati di avere informazioni, mantenere i contatti col mondo esterno, proseguire la formazione online e prendere decisioni consapevoli sulle loro vite. Dall’inizio del progetto, sono stati distribuiti alla comunità 300 buoni internet, fornendo a ciascun utilizzatore 5 ore di connessione giornaliere presso il Centro Giovanile della UNFPA. All’inizio del mese è stato istituito, dall’Alto Commissariato dell’ONU (UNHCR), un altro punto per i servizi di connessione, un Internet café nel campo di Domiz. Alla connessione dell’ETC per il progetto delle Comunità in Iraq ci sta lavorando il PAM con il supporto di UNFPA, UNHCR e Fast IT e Telecommunications Emergency del PAM, oltre alla Squadra di Sostegno (FITTEST) e Ericsson Response. Il PAM ha in programma di espandere la connettività in modo che i rifugiati possano accedere a Internet, indipendentemente da dove si trovino all’interno del campo di Domiz. L’ambizione a lungo termine del progetto è di fornire connettività Internet nei campi in Iraq e in altri paesi in tutto il mondo.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-launches-wifi-system-connecting-syrian-refugees-northern-iraqi-camp-families-s

 

CA Technologies annuncia di proseguire il suo sostegno ai programmi d’istruzione in India

1 novembre - CA Technologies (NASDAQ:CA) ha annunciato oggi la prosecuzione del suo sostegno per l’istruzione degli studenti più bisognosi in India con un contributo di $100,000. La donazione di CA aiuterà più di 15,000 bambini provenienti da famiglie rurali a basso reddito, assistiti da Pratham, la ONG per l’istruzione più grande dell’India, con il Programma Apprendere la Scienza e il Programma d’Istruzione per ragazze. Con il Programma Apprendere la Scienza, Pratham intende trasformare l’insegnamento di scienze, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM) dall’apprendimento mnemonico a un apprendimento esperienziale basato su attività dirette sul campo. Il Programma per ragazze della Pratham assiste le ragazze che hanno dovuto abbandonare la scuola nell’ottenere l’attestato di conseguimento del 10° livello d’istruzione, un punto di svolta per le future prospettive di lavoro o di formazione. Molte ragazze in India sono costrette a lasciare la scuola a causa delle loro situazioni socio-economiche e degli atteggiamenti culturali. L'India è la patria di un terzo delle spose bambine di tutto il mondo, e per molte ragazze che devono adempiere alle faccende domestiche il perseguimento di un'istruzione è una sfida impervia.

http://www.csrwire.com/press_releases/39410-CA-Technologies-Announces-Continued-Support-of-Education-Programs-in-India

 

Il Ministero dell’Istruzione, USAID e ANERA inaugurano una scuola per ragazzi a Jalqamous

10 ottobre – Giovedì 6 ottobre, il Ministero dell'Istruzione e degli studi superiori (MoEHE), l'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) e il suo partner operativo ANERA hanno inaugurato una scuola allo stato dell’arte per i ragazzi più giovani del villaggio di Jalqamous. USAID ha investito quasi $ 970.000 per costruire e arredare un nuovo edificio a due piani per la scuola secondaria dei ragazzi di Jalqamous. Questo include cinque nuove aule, una sala docenti, una biblioteca, laboratori scientifici e informatici, un bagno con accesso ai portatori di handicap, un’area ricreativa all'aperto e muri di cinta per migliorare la sicurezza. La scuola è inoltre dotata di pannelli solari per renderla più efficiente nel fabbisogno energetico e ha creato circa 370 posti di lavoro, con contratto a termine, per i lavoratori palestinesi. Questo intervento è stato completato sotto Il Programma per lo Sviluppo delle Infrastrutture della Comunità Palestinese, che mira ad aumentare l'accesso dei palestinesi all'acqua e ai servizi igienici, oltre a soddisfare altri bisogni di piccole e medie infrastrutture comunitarie nell’ambito della salute, della democrazia e del governo, e nel settore dell'istruzione in Cisgiordania e Gaza.

http://www.anera.org/resources/press-releases/press-release-ministry-education-usaid-anera-inaugurate-boys-school-jalqamous/

 

 

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Prossimo numero: 16 dicembre 2016.

 

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L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. È iscritta al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).

 

* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e  Education for Peace Globalnet.”


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