Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano
anno XVI, numero 246 – 20 maggio 2016
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.500 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
Il parlamento olandese a favore di un trattato che bandisca le armi nucleari
(Fonte: The Sunflower, maggio) - Il 28 aprile l'iniziativa popolare guidata da PAX, ASN Bank e Croce Rossa olandese ha spinto il parlamento olandese ad aprire un dibattito sul divieto nazionale delle armi nucleari che ha evidenziato che la stragrande maggioranza della Camera vuole che i Paesi Bassi inizino ad impegnarsi al livello internazionale per il bando delle armi nucleari. Bert Koenders, ministro olandese degli Affari Esteri, ha accettato di partecipare alla riunione del gruppo di lavoro aperto delle Nazioni Unite sul disarmo nucleare. Ciò è particolarmente significativo dal momento che l'Olanda è uno delle cinque nazioni europee in cui le armi nucleari degli Stati Uniti sono di stanza sotto gli auspici della NATO.
Krista van Velzen, un attivista di PAX, ha detto: “Finora il governo non considerava giusto il momento per negoziare un divieto delle armi nucleari ma oggi il ministro ha dichiarato continuerà attivamente in questa direzione. D'ora in poi i Paesi Bassi invocheranno l'avvio di questi negoziati e questo è un grande passo in avanti”.
Per approfondimenti, leggere l’articolo di Selma van Oostwaard “Parlamento olandese: i Paesi Bassi devono negoziare un trattato internazionale sul bando delle armi nucleari”(in inglese), su PAX, 28 aprile, 2016.
Mobilitare i cittadini del mondo per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
“Dobbiamo ricordare che siamo cittadini di un paese, ma anche i cittadini del mondo. [...] Ciò che colpisce altre persone in tutto il mondo riguarda anche noi”, ha detto il portavoce degli Obiettivi di Sviluppo sostenibile (SDG) e premio Oscar Forest Whitaker, nel corso di un dibattito con Thomas Gass, assistente del Segretario Generale per le vicende politiche di coordinamento e le attività inter-agenzie presso il dipartimento degli affari socioeconomici dell’Onu. Il dibattito ha avuto luogo il 21 aprile presso la Digital Media Zone nell’ambito delle discussioni sul raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).
Cercando di accelerare l'attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, il Presidente dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite Mogens Lykketoft ha convocato questo evento, che riunisce i leader politici mondiali, nonché rappresentanti di alto livello dal settore imprenditoriale e dalle organizzazioni della società civile. Forest Whitaker è stato anche uno dei relatori chiave che hanno affrontato l'apertura di questo evento di alto livello nella Sala dell'Assemblea Generale.
L'evento ha inoltre offerto l'opportunità di sottolineare le forti interconnessioni tra l’Agenda 2030 e l'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, che è stato firmato il giorno successivo da 175 leader mondiali.
L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile con i suoi 17 obiettivi adottata lo scorso settembre, mira a lasciare alle spalle nessuno e di fornire prosperità economica, inclusione sociale e sostenibilità ambientale.
https://www.un.org/development/desa/undesavoice/feature/2016/05/#26583
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Cinque aziende mondiali uniscono le forze per combattere lo sfruttamento dei lavoratori migranti
6 maggio, Palo Alto, California - Coca-Cola Company, HP Inc, Hewlett Packard Enterprise, IKEA e Unilever hanno lanciato una nuova collaborazione denominata Leadership Group for Responsible Recruitment e incentrata sulla promozione dell’assunzione etica dei lavoratori e sulla lotta contro lo sfruttamento dei lavoratori migranti nelle catene di produzione delle aziende internazionali. Le cinque aziende fondatrici si impegnano a rispettare il “principio del pagamento a carico del datore di lavoro” secondo cui nessun lavoratore deve pagare per il lavoro e i costi di assunzione non devono essere sostenuti dal lavoratore ma dal datore di lavoro. La promessa di salari più alti all'estero possono, in alcuni casi, comportare lo sfruttamento in particolare di lavoratori poco qualificati che pagano per essere assunti, talvolta si indebitano e, potenzialmente, si trovano in situazioni di lavoro forzato. Il Gruppo si impegna ad applicare questo principio all’interno e di pubblicizzarlo all’esterno, chiedendo ad altre aziende di intraprendere lo stesso percorso per promuovere un cambiamento positivo in tutti i settori, creando inoltre una tabella di marcia concreta per sostenere questo invito all'azione.
Diritti dei rifugiati, dei richiedenti asilo e dei migranti - Papua Nuova Guinea
2 maggio - l 26 aprile 2016 la Corte suprema ha giudicato incostituzionale la detenzione dei richiedenti asilo nel centro di Manus, dove questi ultimi vengono trasferiti e trattenuti contro la loro volontà a seguito di un accordo tra il governo locale e quello dell'Australia.
http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8346
Milano, Festival dei Diritti Umani
28 aprile - Il Festival dei Diritti Umani si terrà dal 3 all’8 maggio 2016 alla Triennale di Milano ed è stato pensato per sensibilizzare la cittadinanza al tema sempre più centrale dei diritti umani spesso violati e ignorati in luoghi geograficamente e culturalmente non sempre lontani da noi.
Il Festival dei Diritti Umani è organizzato da Reset-Diritti Umani, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Comune di Milano, di Città Metropolitana di Milano e dell’Ufficio Scolastico per la Lombardia.
http://www.liberainformazione.org/2016/04/28/milano-festival-diritti-umani/
La formazione degli insegnanti a Gaza adotta la creatività e i diritti dei bambini
25 aprile Gaza - Al recente corso di formazione degli insegnanti di ANERA (ONG americana di aiuto per i rifugiati in Medio Oriente), 34 docenti di cinque scuole dell'infanzia di Gaza hanno preso parte alla formazione per lo sviluppo della prima infanzia (ECD) sui diritti dei bambini e psicologia dello sviluppo. Un approccio integrato e olistico alla ECD include l'utilizzo delle arti espressive e del gioco per coinvolgere i bambini nell'apprendimento e aiutarli a mantenere una prospettiva positiva. Questo è di vitale importanza per i bambini che subiscono traumi in età molto precoce a causa della condizione di povertà e violenza in cui vivono. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità molte criticità degli adulti, come problemi di salute mentale, obesità, malattie cardiache e scarsa alfabetizzazione, hanno origine nella prima infanzia, tuttavia lo sviluppo della prima infanzia è sottofinanziato e spesso ignorato in posti come Gaza. Il programma è sostenuto da vari donatori e da Relief USA Islamic.
http://www.anera.org/stories/gaza-teacher-training-creativity-child-rights/
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17 maggio: Giornata mondiale della società delle telecomunicazioni e dell’informazione
La giornata mondiale della società delle telecomunicazioni e dell’informazione (WTISD - 2016) si concentrerà sul tema: "lo spirito imprenditoriale ICT per l' impatto sociale".
Gli imprenditori ICT, le start-up e le piccole e medie imprese (PMI) svolgono un ruolo particolarmente importante nel garantire la crescita economica in modo sostenibile e inclusivo. Essi sono coinvolti nello sviluppo di soluzioni ICT innovative con un potenziale unico per creare un impatto duraturo nelle economie globali, regionali e nazionali e quale importante fonte di nuovi posti di lavoro, soprattutto per i giovani, nell'attuale economia della conoscenza.
Il tema per la WTISD-16 è in linea con il lavoro di ITU (Unione internazionale delle telecomunicazioni) nel liberare il potenziale delle ICT per giovani innovatori e imprenditori, per le PMI innovative, le start-up e per i centri tecnologici come motore di soluzioni innovative e pratiche atte a catalizzare i progressi nel raggiungimento degli obiettivi internazionali di sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese provenienti da paesi in via di sviluppo.
http://www.itu.int/en/wtisd/2016/Pages/default.aspx
Alleanza Fao-Premi Nobel: c’è ancora inchiostro per scrivere pace e sicurezza alimentare
Roma, 12 maggio – Un’Alleanza Fao-premi Nobel per la pace perchè è ormai chiaro che non c’è pace senza sicurezza alimentare, e non ci sarà nessuna sicurezza alimentare senza pace. E’ stato questo è il messaggio condiviso dei premi Nobel che si sono uniti alla FAO per affrontare il duplice problema della fame e della violenza attraverso una nuova intesa lanciata a Roma. Oscar Arias Sánchez, Tawakkul Karman, Betty Williams e Muhammad Yunus – acclamati per il loro impegno per fermare la guerra civile, promuovere i diritti delle donne, fornire micro-credito ai poveri, e fermare la violenza interreligiosa – agiranno da gruppo di esperti ad alto livello che consiglierà la FAO su come rafforzare il nesso tra la pace e la sicurezza alimentare nel lavoro che l’agenzia svolge in tutto il mondo nel promuovere lo sviluppo sostenibile e la capacità di ripresa.
“Liberare il mondo dalla fame e dalla miseria è un contributo fondamentale per una pace duratura”, ha affermato il Direttore Generale della FAO, José Graziano da Silva, in occasione del lancio dell’Alleanza FAO-Nobel per la Pace, aggiungendo che in situazioni di conflitto, ”l’agricoltura e la sicurezza alimentare danno nuova vita ad abitazioni e comunità colpite , uniscono le persone e guidano la ripresa”.
http://www.onuitalia.com/2016/05/12/24841/
300 economisti avvertono leader mondiali: i paradisi fiscali “non sono utili all'economia”
di Oxfam UK
9 maggio, Londra, UK - Pressenza Budapest – Oltre 300 importanti economisti di 30 paesi hanno scritto oggi ai leader mondiali per avvertirli che non esistono giustificazioni economiche per l'esistenza dei paradisi fiscali e per sollecitarli a porre fine alla segretezza offshore. Questa lettera precede il summit governativo anti-corruzione di giovedì a Londra, a cui dovrebbero partecipare politici di 40 paesi insieme a rappresentanti della Banca Mondiale e del FMI. (...)
Nonostante le divergenze sul livello ideale di tassazione, tutti gli economisti concordano che “i territori che permettono di nascondere beni in società di facciata o che incoraggiano aziende che non lavorano in quei luoghi a registrare profitti, distorcono il funzionamento dell'economia mondiale”. Per contrastare ciò, essi stanno sollecitando i governi a definire nuove regole globali che richiedano alle aziende di rendicontare pubblicamente le loro attività tassabili in ogni paese in cui operano, e di assicurare che tutti i territori rendano pubbliche le informazioni sui reali proprietari di aziende e fondi fiduciari.
Un nuovo progetto sostenuto dall'IFAD affronta il problema della malnutrizione e dell'arresto della crescita nel nord del Laos
29 aprile – Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo delle Nazioni Unite (IFAD) e il governo della Repubblica Popolare Democraticadel Laos hanno firmato ieri un accordo per finanziare e realizzare un progetto che ridurrà la povertà estrema e la malnutrizione di 34.000 famiglie rurali povere nel nord del Laos. Il progetto Supporto Strategico per la Sicurezza Alimentare e la Nutrizione, del valore di 38.8 milioni di dollari, garantirà una migliore qualità della salute e della vita alle popolazioni rurali povere di 12 distretti e di circa 400 villaggi nelle province di Oudomxai, Phongsaly, Xieng Khouang e Houaphan
https://www.ifad.org/en/newsroom/press_release/tags/p25/y2016/21003915
ACIP Colombia: partnership pubblico-private rafforzano le minoranze etniche
27 aprile, Colombia – Durante la costruzione della capacità finanziaria, operativa e di sostegno delle organizzazioni a base comunitaria (OBC), il Programma Afro-Colombiano e Indigeno (ACIP) si è assicurato una donazione da parte di Microsoft. Le licenze di Office 365 comprendono piattaforma e-mail professionale, cloud computing e suite MS Office. Tre OBC — l'Organizzazione Nazionale Indigena di Colombia (ONIC), la Conferenza Nazionale delle Organizzazioni Afro-Colombiane (CNOA), il capitolo Colombiano di Afro-America XXI— riceveranno le licenze e assistenza tecnica diretta.
Questa partnership con il settore privato assicurerà sostenibilità e rafforzerà le capacità delle OBC etniche. Afro TV, il primo canale di notizie multimediale online dedicato alle minoranze etniche colombiane, attira l'attenzione sugli eventi di attualità e sparge messaggi positivi legati alle comunità afro-colombiane. Il suo sito Internet riceve 25.000 visite al giorno.
Google e la FAO hanno l'obiettivo di inaugurare una nuova era di alfabetizzazione ambientale per tutti
15 aprile, Roma - La FAO e Google stanno collaborando per far sì che i dati satellitari ad alta risoluzione diventino uno strumento quotidiano nella gestione delle risorse naturali del mondo, in uno sforzo congiunto che sta cambiando il modo in cui il mondo si muove verso il traguardo dello sviluppo sostenibile. Grazie all'uso di satelliti artificiali, la collaborazione permette già ai responsabili delle risorse e ai ricercatori di molti paesi, di avere a disposizione dati sul cambiamento di utilizzo del terreno a livello di singoli appezzamenti.
La collaborazione - per cui Google rende facilmente accessibili i dati e la capacità di elaborazione , mentre la FAO esplora nuovi modi di estrarre informazioni utili – è già entrata in un territorio innovativo, in particolare con una Valutazione Globale delle Zone Aride, in cui esperti nazionali, ricercatori universitari, istituzioni partner e la FAO hanno unito le forze in un esercizio di open-source. I risultati saranno pubblicati nel corso dell'anno. Oltre all'attenzione sull'utilizzo dei terreni, Google sta facendo uno sforzo parallelo per consentire il monitoraggio remoto dei trend delle risorse idriche globali, incluse la disponibilità e lo stato delle riserve d'acqua.
http://www.fao.org/news/story/en/item/410307/icode/
http://www.fao.org/news/story/it/item/410487/icode/
Agricoltura orientata alla buona alimentazione permette il consumo di un maggior numero di alimenti per una dieta più varia
14 aprile, Etiopia – E' stato annunciato oggi al pubblico del quartier generale ACDI/VOCA il progetto “Corso per l'agricoltura e la buona alimentazione” elaborata da manuale e introdotta in Etiopia dal Programma per la crescita agricola – sviluppo del business agricolo e del mercato (Agricultural Growth Program-Agribusiness and Market Development – AGP-AMDe).
Il modello di formazione a cascata si rivolge principalmente a membri dei sindacati degli agricoltori per introdurli a una visione da-agricoltura-a-alimetazione per migliorare il consumo di cibo e diversificare la dieta. Il progetto di cinque anni Feed the Future AGP-AMDe di USAID ha il compito di raggiungere 1,2 milioni di agricoltori; la formazione include gruppi di lavoro per aumentare le conoscenze dei partecipanti in merito di alimentazione tramite il cambiamento sociale e il proprio comportamento affidandosi ad analogie agricole . Agli agricoltori già formati è stato dato il compito di trasmettere quanto appreso al altri 10-40 membri delle unioni sindacali contadine.
In Sri Lanka i piccoli agricoltori beneficeranno di un progetto da 65 milioni di dollari per rivitalizzare tè e gomma
Roma, 12 aprile – Il fondo internazionale delle Nazioni Unite per lo sviluppo agricolo e il governo dello Sri Lanka hanno di recente firmato un accordo finanziario che mira a migliorare la sicurezza alimentare e aumentare gli introiti per 32.000 famiglie nella regione centrale e meridionale del paese.
Il progetto Smallholder Tea and Rubber Revitalization Project da 65.4 milioni di dollari che comprende un prestito 25.8 milioni dall'IFAD che garantirà alle attività economiche inerenti al tè e alla gomma dei piccoli agricoltori di diventare più produttive, di ottenere maggiori profitti e saper far fronte all'instabilità del mercato.
Il progetto aiuterà i piccoli agricoltori che coltivano tè o gomma a migliorare la propria produzione e i processi a essa inerenti allineando i loro prodotti in modo da cogliere tutte le opportunità del mercato. Renderà inoltre più accessibile l'economia rurale per far si che sia più semplice sviluppare il proprio business: il progetto coprirà l'area di otto regioni nella zona centrale e meridionale dello Sri Lanka.
https://www.ifad.org/en/newsroom/press_release/tags/p20/y2016/18057916
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Gli Stati Uniti sostengono le operazioni del Programma Alimentare Mondiale in Sudan
6 maggio, Port Sudan - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha accolto oggi con gioia l'arrivo di una nave statunitense con a bordo un contributo alimentare del valore di circa 37 milioni di dollari da parte dell'Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (USAID).
Il WFP utilizzerà il carico di 47.500 tonnellate di sorgo, una coltura di base sudanese, per coprire i bisogni di quasi 200.000 rifugiati del Sudan del Sud per cinque mesi e di più di un milione di sfollati del Darfur per quattro mesi.
In qualità di leader nelle operazioni di soccorso, gli Stati Uniti continuano a essere il partner di più lunga durata del WFP e il più grande donatore a favore del Sudan nel corso degli anni, contribuendo a quasi la metà del fabbisogno annuale del WFP per le sue operazioni nel paese. Attraverso le sue Operazioni di Soccorso e di Recupero Prolungato, il WFP continuerà a fornire assistenza alimentare salva-vita dove necessario, ma allo stesso tempo sosterrà con forza la capacità di adattamento e il recupero delle comunità
http://www.wfp.org/news/news-release/united-states-supports-world-food-programme-operations-sudan
Il WFP e OCHA aumentano la loro collaborazione per condividere e visualizzare i dati sulla sicurezza alimentare
4 maggio, Roma - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) e l'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) hanno aumentato notevolmente la comprensione di come le famiglie dello Yemen dilaniato dal conflitto lottino contro una persistente insicurezza alimentare, attraverso una nuova visualizzazione interattiva dei dati acquisiti tramite tecnologia mobile e condivisi su una piattaforma aperta (open source).
Acquisiti attraverso il Servizio di Monitoraggio Mobile della Sicurezza Alimentare del WFP (mVAM), i dati permettono di tracciare il consumo alimentare di una famiglia. La visualizzazione mostra come le famiglie stanno affrontando il problema della fame e della carenza di cibo man mano che i mesi passano. Il WFP e OCHA hanno l'obiettivo di estendere la visualizzazione per mostrare dati provenienti da altri paesi. I dati sono disponibili sullo Scambio di Dati Umanitari dell' OCHA (HDX), una piattaforma aperta per la condivisione dei dati sulle crisi. HDX comprende circa 4.000 set di dati provenienti dai partner umanitari, permettendo a una serie di utenti –dai giornalisti ai responsabili politici agli esperti di dati - di esplorare i dati e di ottenere informazioni.
Con il finanziamento da parte di Google, il WFP ha rilanciato il Programma Interfaccia Applicazioni (API) che fornisce accesso libero a una grande quantità di dati sulla sicurezza alimentare che vengono raccolti in tempo reale attraverso la tecnologia mobile.
Interventi umanitari: la risposta alle nuove sfide
4 maggio – Negli ultimi mesi, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e la sede londinese del Humanitarian Policy Group (HPG) hanno organizzato presso l’Istituto per lo Sviluppo Oltremare (ODI) una serie di conferenze che hanno richiamato i decisori politici ed enti umanitari sia a livello nazionale che internazionale. Le conferenze hanno trattato diversi argomenti: i migliori modelli di gestione degli interventi umanitari, che grado di libertà di movimento hanno bisogno le organizzazioni umanitarie e come gli enti umanitari più piccoli possano contribuire al dibattito sul futuro degli interventi umanitari. La prima conferenza si è tenuta a Pechino a ottobre 2015, la seconda a Giacarta a febbraio 2016. Il Forum Mondiale sugli Interventi Umanitari (WHS), che si terrà il 23-24 maggio 2016 a Istanbul, riunirà per la prima volta tutti gli stakeholder internazionali coinvolti in progetti umanitari, al fine di discutere e trasformare gli aiuti umanitari. La versione completa del rapporto “Aggiornare gli Interventi Umanitari” è disponibile su:
https://drive.google.com/file/d/0B1NvQNj_yH4KQjZCQ21LbTFLVkk/view
https://www.icrc.org/en/document/humanitarian-action-responding-new-challenges
Ristabilire resilienza e dignità – quasi completato il programma della Croce Rossa delle Filippine per il recupero di strutture danneggiate dal tifone Haiyan
4 maggio – All'avvicinarsi della fine dell'operazione triennale per aiutare le comunità a recuperare dal tifone Haiyan, che ha colpito la regione di Visayas nelle Filippine centrali, la Croce Rossa ha aiutato a costruire o riparare più di 72,000 case. In aprile si sono svolte cerimonie a cui hanno partecipato rappresentanti della Croce Rossa delle Filippine, la Federazione internazionale delle società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (IFCR), il Comitato internazionale della Croce Rossa, la Croce Rossa spagnola, la Società della Mezzaluna Rossa del Qatar e la Croce Rossa americana.
Le cerimonie hanno avuto luogo in tre (...) diverse sedi nella provincia di Leyte per evidenziare la consegna di più di 5.600 case, tre centri sanitari e sette strutture scolastiche. I partner della Croce Rossa hanno utilizzato diversi approcci per aiutare le famiglie nella ricostrizione. Il Programma di recupero dell’IFRC si basa su assistenza nell’opera di riparazion con cui si fornisce alla popolazione l'equivalente di 220,00 dollari o 195,00 euro in contanti e materiale edile. Alcuni 'rifugi centrali' sono stati costruiti per alcune famiglie che hanno perso le loro case ed è stato fornito un training che ha permesso alle famiglie di completare autonomamente il processo di costruzione. (...)
Agenzie ONU accolgono i generosi contributi del Giappone per sviluppo e interventi umanitari in Myanmar
3 maggio, Nay Pyi Taw, Myanmar – Alcune agenzie delle Nazioni Unite hanno oggi ricevuto i generosi contributi provenienti dal governo del Giappone, destinati alle loro operazioni in Myanmar. Le quattro agenzie - la FAO, il Programma per gli insediamenti (Habitat ONU), l’ UNHCR e il WFP - hanno ricevuto un totale di 3,76 miliardi di Yen (circa 31,7 milioni di dollari). Questa nuova iniezione di liquidità permetterà alle agenzie di continuare e far progredire le proprie attività di sviluppo e umanitarie in Myanmar.
L'ambasciata della Nuova Zelanda annuncia il proprio aiuto a provincia del Viet Nam
3 maggio – L'ambasciata della Nuova Zelanda ha annunciato di fornire aiuto umanitario per un totale di 50.000 dollari alle comunità nella provincia del Ben Tre che sono state colpite da inondazioni e infiltrazioni di acqua salata. L'assistenza verrà fornita nella provincia attraverso un progetto di 4 milioni di dollari offerti dal governo della Nuova Zelanda chiamato “Costruire la resilienza per reagire ai disastri e rischi climatici che colpiscono uomini e donne nella regione di Ben Tre” reso effettivo da Oxfam in Viet Nam. I soccorsi d'emergenza sono intervenuti per fornire aiuto a bambini, donne e uomini nei 15 comuni più bisognosi d'aiuto nel Binh Dai, Ba Tri e Thanh Phu.
Fino a 6.000 allevatori di bovini e capre di questi distretti riceveranno donazioni in contanti per acquistare cibo e acqua per i loro animali da cui dipendono per il proprio sostentamento.
http://reliefweb.int/report/viet-nam/nz-embassy-announces-aid-viet-nam-province
L'Arabia Saudita dona datteri per migliaia di scolari in Bangladesh
1 maggio, Dhaka – Molti degli studenti più poveri del Bangladesh e le loro famiglie stanno ricevendo datteri, grazie ai contributi del King Salman Humanitarian Aid and Relief Center, o KSrelief, al Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP).Le 792 tonnellate di datteri verranno distribuite ai 396.000 bambini nelle aree più povere dei distretti di Gaibandha, Kurigram, Satkhira e Bagerhat più soggetti a calamità attraverso delle porzioni da portare a casa preparate delle scuole del WPF che si occupano del programma alimentare.
Il WPF sostiene il programma per l'alimentazione scolastica guidato dal governo, programma che si è ingrandito per coprire le esigenze di più di 3 milioni di bambini su tutto il territorio nazionale. Parallelamente il programma del WPF si sta focalizzando sulle altre zone rurali e urbane più povere del paese per fornire a più di 500.000 bambini in età scolastica e pre-scolastica pacchetti con biscotti energetici ad alto valorei nutritivo ogni giorno che vanno a scuola.
Il regno dell'Arabia Saudita ha una lunga storia di collaborazione con il WFP in Bangladesh e in tutto il mondo anche attraverso operazioni di soccorso in caso di calamità.
http://www.wfp.org/news/news-release/saudi-arabia-donates-dates-thousands-bangladesh-schoolchildren
Siriani e libanesi insieme a lavoro
1 maggio - Lavorando con i rifugiati Siriani in Libano dal 2012, siamo partiti dall’idea che non bastasse dar loro un riparo sicuro o garantire l’accesso all’acqua: bisognava trovare un meccanismo in grado di promuovere la loro autonomia e inserimento sociale rafforzando, al tempo stesso, la coesione sociale con le comunità ospitanti. Per questo a maggio dell’anno scorso è partito un progetto finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - MAECI, per creare opportunità di lavoro per i rifugiati siriani e i cittadini libanesi più bisognosi nella città di Hermel, nella Valle della Bekaa, a Nord del Libano, sostenendo l’impiego temporaneo per la realizzazione di servizi pubblici a favore della comunità ospitante.
Il progetto ha fornito alla municipalità un camion per la raccolta dei rifiuti, i materiali e gli equipaggiamenti per i lavoratori e lavoratrici impiegati nei diversi lavori per la comunità, dalla pulizia delle strade alla manutenzione dei parchi, alla riparazione dei canali per l’irrigazione e riattivazione del vivaio comunale. Nonostante le molte difficoltà quotidiane, integrazione e sviluppo sembrano andare di pari passo: i rifugiati siriani che lavorano a fianco dei libanesi possono diventare una risorsa per il Paese che li ospita, e soprattutto trovare una nuova dignità nel proprio lavoro e nella propria autonomia.
http://www.gvc-italia.org/siriani_e_libanesi_insieme_a_lavoro.html
ll WFP ha lanciato un Programma di carte elettroniche per le famiglie di sfollati e di rifugiati siriani in Iraq
28 aprile, Baghdad - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha lanciato un programma di carta elettroniche per fornire assistenza alimentare a migliaia di famiglie sfollate irachene e e di rifugiati siriani in tutto l'Iraq. Attraverso queste carte, conosciute anche come Carte SCOPE, il WFP sta fornendo alle persone che ne hanno bisogno un'assistenza sia in denaro che attraverso i voucher.
Finora, il WFP ha distribuito oltre 12.000 Carte SCOPE a sfollati iracheni e rifugiati siriani in Iraq. Entro la fine del 2016, il WFP prevede di raggiungere oltre un milione di sfollati iracheni e oltre 72.000 rifugiati siriani nel paese con le carte SCOPE.
La Direzione generale per gli Aiuti Umanitari e la Protezione Civile della Commissione europea (ECHO) hanno finanziato il lancio del sistema SCOPE del WFP, così come il progetto pilota ad Agrah, nella regione curda settentrionale del governatorato di Duhok, dove migliaia di sfollati iracheni e rifugiati siriani hanno trovato rifugio.
Federazione Russa: il Comitato Internazionale della Croce Rossa aiuta le famiglie ucraine
28 aprile – Quest'anno il Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) ha distribuito, quest’anno ad oggi, 16.000 pacchi di cibo e kit igienici nel sud della Russia alle persone che sono fuggite ai combattimenti nella confinante Ucraina. Queste operazioni sono portate avanti dalle autorità locali e dalla Croce Rossa Russa. Molte delle persone che erano fuggite nel 2014 dall’Ucraina del sud-est, hanno fatto ritorno a casa lo scorso anno, ma migliaia sono ancora lontane dalle loro case e dai loro villaggi. Alcune vivono nella zona meridionale della Russia, per via dei conflitti ancora in corso o perché le loro case sono andate distrutte. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa sta programmando di fornire aiuto umanitario nella regione di Rostov, Krasnodar Krai e nella Repubblica di Adygea nel corso del 2016.
https://www.icrc.org/en/document/icrc-helps-ukrainian-families-russia
Stati Uniti e WFP supportano il Programma Pasti Scolastici nella Repubblica Popolare Democratica del Laos
28 aprile, Vientiane – Funzionari del Dipartimento di Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) e il Ministro dell'Educazione e dello Sport del Laos hanno terminato una visita a differenti scuole supportata dal Programma internazionale McGovern–Dole di Cibo per l'Educazione e la Nutrizione Infantile, attraverso il Programma Alimentare Mondiale (WFP).
Fin dal 2008 il governo americano ha supportato il programma pasti scolastici del WFP attraverso USDA, con un contributo di 47 milioni di dollari per fornire snack e pranzi per 150.000 bambini in 1.500 scuole fino al 2017. Il WFP sta lavorando con il governo del Laos su una strategia di proprietà nazionale dei programmi pasti scolastici per gli anni a venire.
“Il programma McGovern-Dole permette al WFP di continuare nel 2016 la fornitura di pasti nutrienti alle scolaresche, espandendo il progetto alla realizzazione di orti nelle scuole,di sviluppare schemi di acqua-cultura e di piani di sviluppo delle capacità delle controparti del governo e delle comunità per assicurare qualità, proprietà e sostenibilità delle attività”, ha affermato Sarah Gordon-Gibson, Direttrice del WFP in Laos.
http://www.wfp.org/news/news-release/us-and-wfp-support-school-meals-programme-lao-pdr
Bulgari presenta un nuovo braccialettoin argento e ceramica per Save the Children
28 aprile, Fairfield, Conn., USA - Per onorare la sua collaborazione continuativa con Save the Children, Bulgari ha creato un nuovo bellissimo braccialetto in argento e ceramica nera che andrà ad arricchire la sua collezione di gioielli della serie Save the Children. Aggiungendo un braccialetto alla collezione, l’azienda spera di incrementare l'impatto positivo che la sua collaborazione con Save the Children ha su molte vite giovani e vulnerabili.
Nel 2016 la collaborazione si è rafforzata grazie ad una nuova iniziativa volta a dare ai giovani la possibilità di migliorare le proprie “soft skills,” di aumentare le proprie capacità e di migliorare le proprie condizioni economiche per passare da una vita di privazioni ad una di successo. Fino ad oggi le ingenti vendite della collezione Bulgari hanno aiutato a raccogliere 42 milioni di dollari per Save the Children. Nel 2009, Bulgari decise di prodigarsi per i bambini in situazioni disagiate di tutto il mondo collaborando con Save the Children. Venne così lanciata una campagna di portata e ambizione mai viste prima, che vide una porzione considerevole dei ricavi delle vendite dei gioielli Save the Children – ideati da Bulgari – donata in beneficenza.
Filippine: DSWD e WFP avviano un Centro di Risposta alle Catastrofi a Visayas
26 aprile, Cebu - In preparazione alle emergenze è stato inaugurato oggi, dal governo filippino, il Centro di Risposta alle Catastrofi di Visayas (DRC) a Mandaue City, nella provincia di Cebu, attraverso il Consiglio Nazionale sulla Gestione della Riduzione dei Rischi da Catastrofi (NDRRMC), il Dipartimento per le Politiche e lo Sviluppo Sociale (DSWD), e il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP).
Il Centro di Risposta alle Castrofi di Visayas è la continuazione della partnership strategica tra DSWD e il WFP per migliorare la capacità di risposta alle emergenza nelle Filippine. E' finanziato dal governo dell' Australia e del Regno Unito.
All'interno dei 5.000 metri quadrati del Centro si trova un sistema meccanizzato su misura progettato per produrre rapidamente in un giorno confezioni di alimenti per 50.000 famiglie, ovvero quello che è necessario per sfamare 250.000 persone per tre giorni.
Il DRC è stato concepito a seguito delle lezioni apprese dalla risposta al Super Tifone Haiyan, localmente conosciuto come tifone Yolanda. 'Yolanda' ha gravemente colpito la regione di Visayas e sfidato il governo nel rispondere a esigenze di soccorso umanitario su larga scala
http://www.wfp.org/news/news-release/dswd-wfp-launch-disaster-response-centre-visayas
Sostegno vitale da parte degli Stati Uniti a favore delle comunità vulnerabili in Camerun che si preparano alla stagione magra
22 aprile, Yaounde - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha accolto oggi un contributo di quasi 15.000 tonnellate di cibo, del valore di 21 milioni di dollari, da parte del Programma dell'USAID Cibo per la Pace in Camerun. Questo cibo porterà supporto vitale a 300.000 persone- tra cui profughi, sfollati interni (IDP) e popolazioni a forte rischio alimentare – per i prossimi tre mesi, proprio quando ne hanno più bisogno, al momento dell'inizio della stagione magra.
Oltre a circa 260.000 rifugiati della Repubblica Centroafricana (C.A.R.) che negli ultimi anni hanno trovato rifugio nelle regioni orientali del Camerun, la violenza della Boko Haram continua a sradicare le famiglie dalle loro case e a distruggere l'economia, l'agricoltura e il commercio transfrontaliero nel nord del paese. Nelle zone più colpite, lungo il confine con la Nigeria, 1,4 milioni di persone soffrono la fame.
L'USAID è il più grande singolo donatore a favore dei programmi di emergenza del WFP in Camerun, avendo coperto fino al 25% dei costi di assistenza alimentare nel 2016, ed è stato uno dei principali sostenitori del WFP nel corso degli anni. Anche se questo contributo fondamentale permette al WFP di continuare il sostegno alimentare per altri tre mesi, sono necessari ulteriori 36 milioni di dollari per prolungare l'assistenza alle comunità vulnerabili fino alla fine dell'anno
Filantropia: 9 ricchi italiani su 10 hanno donato nel 2015
21 aprile - Il 91% tra gli italiani più facoltosi ha donato nel 2015 (+11% rispetto al 2014). Lo rivela la seconda edizione della ricerca sulla Filantropia Privata realizzato dall’Agenzia dell’ONU per i Rifugiati (UNHCR) in collaborazione con il Gruppo Kairos. Sono aumentati numericamente e hanno donato di più dell’anno precedente. Desiderano usare la propria ricchezza e le proprie competenze per generare utilità sociale, soprattutto le donne. E lo fanno nell’anonimato.
È questa la fotografia dei comportamenti filantropici degli High Net Worth italiani, ovvero quegli individui con un patrimonio superiore al milione euro, scattata da una ricerca realizzata dall’UNHCR in collaborazione con il Gruppo Kairos, società di riferimento nel settore del Private Banking e del Wealth Management.
http://www.gravita-zero.org/2016/04/filantropia-9-ricchi-italiani-su-10.html
L'Italia contribuisce con un milione di euro per aiutare il WFP a dare supporto alla popolazione libica colpita dal conflitto
18 aprile, Cairo – Il WFP ha dato il benvenuto al contributo di un milione di euro da parte del governo italiano per fornire assistenza alimentare necessaria alle persone vulnerabili colpite dal conflitto in corso in Libia. Questo contributo tempestivo permetterà al WFP di fornire razioni familiari di cibo a più di 80,000 persone in Libia per un mese. Nel 2016, il WFP pianifica di dare assistenza fino a 210,000 persone tra le più vulnerabili in Libia attraverso un'assistenza alimentare salvavita, rivolta a libici sfollati, comunità di accoglienza, rifugiati registrati e richiedenti asilo.
Accanto al supporto italiano, il WFP è grato ad altri donatori quali il Fondo Centrale delle Nazioni Unite di Risposta alle Emergenze (CERF), il Canada e tutti coloro che contribuiscono fondi flessibili. Per continuare la sua assistenza alimentare salvavita a decine di migliaia di libici in condizioni disperate fino alla fine dell'anno, il WFP richiede tuttavia 15,4 milioni di dollari in maniera immediata.
Il programma Cibo per la Pace dell’ USAID fornisce 41 milioni di dollari per aiutare il WFP nel sostegno di famiglie sfollate in Iraq
13 aprile , Baghdad – Il WFP in Iraq ha dato il benvenuto a un contributo di 41 milioni di dollari da parte del governo degli Stati Uniti per fornire assistenza alimentare vitale ad oltre 1.,3 milioni di sfollati iracheni.
Il contributo da parte dell’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID)-Ufficio del Cibo per la Pace (FFP) permetterà al WFP di fornire razioni famigliari di cibo a più di un milione di persone per due mesi e mezzo, oltre a buoni alimentari per 370,000 persone per un mese. Razioni di risposta immediata saranno fornite a 140,000 persone per tre mesi. Le razioni contengono farina di grano, riso, olio da cucina e zucchero, mentre i buoni alimentari vengono dati a coloro che vivono in aree con accesso a mercati alimentari funzionanti.
A partire da gennaio 2014, il conflitto in Iraq ha provocato grandi ondate di sfollati per più di 3,4 milioni di iracheni. Il WFP sta aItualmente raggiungendo 1,5 milioni di sfollati attraverso l’assistenza alimentare.
La raccolta alimentare Caritas-Simply: raccolte oltre 38 tonnellate di alimenti da 600 volontari in 54 punti vendita di Roma
Più di 38 tonnellate di alimenti in 2754 scatoloni, oltre 600 volontari impegnati in 54 punti vendita. Sono i numeri della raccolta alimentare che si è svolta sabato 7 maggio 2016 nei punti vendita di Simply, IperSimply e PuntoSimply presenti nella Capitale. I beni raccolti serviranno per rifornire i tre Empori della Solidarietà presenti a Roma – “Cittadella della Carità – Santa Giacinta”, Spinaceto e Trionfale – , che sono veri e propri supermercati di medie dimensioni a cui possono accedere gratuitamente persone indigenti che si rivolgono alle parrocchie e ai servizi diocesani. Un aiuto fondamentale per la comunità visto l’elevato numero di individui che vive sotto la soglia della povertà e che aumenta di anno in anno, rendendo la situazione sempre più drammatica.
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Il Giappone dona 1,8 milioni di dollari per rafforzare la sicurezza delle frontiere in Uganda
3 maggio - Il Giappone sta fornendo 1,8 milioni di dollari per l'OIM per aiutare il governo ugandese a migliorare la propria sicurezza delle frontiere attraverso un approccio di gestione integrata dei confini. Le frontiere permeabili dell'Uganda rendono estremamente impegnativo far fronte alla criminalità organizzata transnazionale, comprendente terrorismo, tratta di esseri umani e traffico di migranti.
Trattandosi di un paese pienamente impegnato nella integrazione regionale, l'Uganda deve anche assicurare il legittimo flusso transfrontaliero di persone e merci. (...) Il progetto "Strengthening Border Security in Uganda" migliorerà le infrastrutture, le attrezzature e la gestione dei sistemi informativi delle frontiere che permetteranno la Directorate of Citizenship and Immigration Control (DCIC) per migliorare il controllo delle frontiere. La DCIC avrà accesso a più veicoli di pattugliamento dei confini e anche alle attrezzature per rilevare i documenti di viaggio contraffatti.
http://reliefweb.int/report/uganda/japan-donates-usd-18-million-strengthen-uganda-border-security
Diritti dei rifugiati, dei richiedenti asilo e dei migranti - Papua Nuova Guinea
2 maggio - l 26 aprile 2016 la Corte suprema ha giudicato incostituzionale la detenzione dei richiedenti asilo nel centro di Manus, dove questi ultimi vengono trasferiti e trattenuti contro la loro volontà a seguito di un accordo tra il governo locale e quello dell'Australia.
http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8346
Cuba vieta le munizioni a grappolo
6 aprile - Cuba è il 99° Stato a far parte della Convenzione sulle munizioni a grappolo. Il documento di adesione è stato presentato al Segretario Generale delle Nazioni Unite, presso il Quartier Generale dell’ONU a New York, il 6 aprile 2016.
La Cluster Munition Coalition (CMC) si felicita con Cuba per l'adesione e la incoraggia a promuovere attivamente l'universalizzazione della Convenzione invitando tutti gli stati che non ne fanno parte ad aderire alla Convenzione, in particolare i paesi dell'America Latina e dei Caraibi che non hanno ancora rinunciato alle munizioni a grappolo.
Non è dato sapere se Cuba abbia usato, prodotto, o esportato munizioni a grappolo. Secondo la Cluster Munition Monitor Cuba ha una riserva di munizioni a grappolo, sebbene non ne abbia mai dato conferma. La CMC si augura che Cuba riferirà sulla sua riserva nella sua prima relazione sulla trasparenza da effettuare nel 2017, e successivamente dar corso alla distruzione delle eventuali scorte rimanenti.
http://www.stopclustermunitions.org/en-gb/media/news/2016/cuba-bans-cluster-munitions.aspx
Imparare a sopravvivere può essere divertente
23 aprile – MAG e Clown Senza Frontiere hanno creato delle classi che potrebbero rivelarsi fondamentali per la vita dei bambini. Il progetto è stato presentato nelle scuole del Libano, nelle quali si è insegnato ai profughi siriani e ai bambini libanesi quanto siano pericolose le mine, le bombe a grappolo e altri esplosivi. Ai bambini sono stati distribuiti anche dei giochi creati appositamente e delle brochure da condividere con le proprie famiglie, così da diffondere queste nozioni all’intera comunità.
http://www.maginternational.org/our-impact/news/learning-to-stay-alive-can-be-fun
Palau ratifica la Convenzione sulle munizioni a grappolo
20 aprile - Palau ha depositato il suo documento di ratifica della Convenzione sulle munizioni a grappolo il 19 aprile presso la sede delle Nazioni Unite 'a New York, quale 100° Stato Partecipante! Palau non possiede una riserva di munizioni a grappolo, non ha impianti di produzione e non ha conservato alcuna nessuna munizione a grappolo ai fini di formazione e di ricerca.
Non è dato sapere fino a che punto Palau è inquinato da residui di munizioni a grappolo. Ordigni inesplosi (UXO) residui dalla Seconda guerra mondiale si trovano ancora su molte delle 200 isole di Palau. Nella regione del Pacifico, sette stati (Australia, Palau, Isole Cook, Fiji, Nauru, Nuova Zelanda e Samoa) hanno aderito alla Convenzione sulle munizioni a grappolo, mentre nove stati (Micronesia, Papua Nuova Guinea, Kiribati, Isole Marshall, Niue, Isole Salomon, Tonga, Tuvalu e Vanuatu) restano al di fuori della Convenzione. Per Palau la Convenzione entrerà in vigore il 1° ottobre.
Festa della Giornata della Pace 2016: lavori in corso per il 21 settembre!
Buone notizie ... abbiamo richiesto Times Square per il 21 settembre 2016 come location per il nostro evento Peace Day Party. Stiamo nuovamente organizzando un Giorno di festa per la pace per tutto il mondo. Abbiamo già l'appoggio di 193 paesi delle Nazioni Unite che hanno accettato la Giornata Internazionale della Pace; ora, “TUTTI INSIEME” cercheremo di aprire un dialogo con organizzazioni, scuole / università, istituzioni religiose, servizi sociali nei paesi che lavorano per la pace.
Siamo anche alla ricerca di importanti sale da concerto, celebrità, attori ed eroi di pace (giovani e vecchi) per un evento storico. I nostri media supportano e trasmettono centinaia di organizzazioni la cui missione è quella di aiutare le persone in tutto il mondo a vivere più serenamente, tra queste ci sono la Fondazione David Lynch, Harlem Globetrotters, Ronald McDonald House, Rotary, ospedali... visionate il nostro sito per vedere un elenco parziale.
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"Misericordia a domicilio", un convegno sull'esperienza con i malati di Aids
«Misericordia a domicilio. Le cure domiciliari, paradigma di una “carità in uscita” e di un modello innovativo di welfare» è il convegno promosso il 17 maggio dall’Istituto Superiore di Sanità, la Caritas di Roma e il Centro per la Pastorale Familiare della Diocesi di Roma, con inizio alle ore 9 presso l’Aula “Pocchiari” dell’Istituto Superiore di Sanità (Viale Regina Elena, 299). L’iniziativa nasce dall’esigenza di condividere diverse esperienze e discutere con i partecipanti sul tema dell’assistenza domiciliare, che rappresenta un argomento di particolare interesse per il sistema sanitario in Italia. L’obiettivo è quello di sollecitare un ripensamento sull’assistenza domiciliare, con un focus sul modello applicato a persone in HIV, evidenziando le criticità e le potenzialità di questo servizio, in una logica di analisi multidisciplinare.
Niger: MSF risponde a un’epidemia di meningite
4 maggio – A partire dall’inizio del 2016, un’epidemia di meningite C sta interessando la regione del Niger. Medici Senza Frontiere (MSF) ha schierato squadre di emergenza e sta sostenendo il ministero della Sanità per contenere l’epidemia da gennaio. Il numero di casi settimanali sta ora diminuendo ma vi sono scorte insufficienti di vaccino disponibili per proteggere le persone a rischio nell’eventualità di un’altra epidemia della malattia. C’era stato un aumento continuo nei casi tra gennaio e la metà di marzo, dopo il quale il numero di nuove infezioni ha cominciato a decrescere. A partire dall’inizio dell’epidemia, MSF sta sostenendo il ministero della Sanità per monitorare le aree colpite, vaccinare le persone e fornire trattamenti gratuiti ai pazienti. Più di 254,000 persone sono state vaccinate nel distretto sanitario di Tillabery, e nelle regioni di Dosso e Tahoua. Si attende l’arrivo di 126,000 dosi addizionali di vaccino alla fine di aprila, MSF ha addestrato 80 tecnici di laboratorio in 32 strutture sanitarie e ha donato equipaggiamento per potenziare la capacità di eseguire test in laboratori attraverso tutte le otto regioni del paese.
http://www.msf.org/en/article/niger-msf-responds-meningitis-epidemic
ACTED organizza dibattiti pubblici sull’acqua a Beirut per dare sostegno a famiglie vulnerabili
4 maggio – ACTED Libano celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua organizzando dibattiti sull’acqua a Beirut con la comunità libanese come pure con i rifugiati siriani e palestinesi. Le squadre di promozione dell’igiene di ACTED hanno organizzato un forum sull’acqua a St. Simon per 100 persone, per insegnare ai bambini e agli adulti l’importanza dell’acqua fresca e come deve essere preservata. Sono state tenute diverse sessioni sulle pratiche per lavare le mani, sul risparmio dell’acqua (utilizzo efficace ed efficiente dell’acqua), sul trattamento dei rifiuti solidi, uso e conservazione sicuri e puliti dell’acqua e sulle malattie correlate all’acqua come pediculosi, scabbia e diarrea.
ACTED è attiva in comunità vulnerabili a Beirut, Monte Libano e nel nord del Libano. Queste attività sono state rese disponibili dal generoso contributo dell’Unione Europea.
http://reliefweb.int/report/lebanon/acted-organizes-water-forums-beirut-support-vulnerable-families
La Società della Mezzaluna Rossa del Qatar (QRCS) invia aiuto agli ospedali ad Aleppo, Idlib
3 maggio, Doha - La Società della Mezzaluna Rossa del Qatar (QRCS) sta procedendo con il suo sostegno del settore medico in Siria, fornendo medicinali, strumentario medico e carburante per aiutare le strutture sanitarie a farsi carico del numero in aumento di ferite, nel mezzo di condizioni sanitarie in deterioramento a causa del conflitto.
Ultimamente il personale di QCRS in Siria ha procurato 30,960 litri di carburante per far funzionare generatori elettrici nell’ospedale chirurgico a Aqrabat, nell’area rurale di Idlib. Questa fornitura di 17.956 dollari servirà la popolazione di 100,000 persone della città e i 70,000 rifugiati interni (IDP).
In coordinazione con il Direttorato sanitario a Idlib, QRCS sta operando e sostenendo l’ospedale con carburante, medicinali, materiali sanitari di consumo e costi operativi.
Burundi – “Kira Mama Plus!”: un progetto per ridurre la mortalità infantile
28 aprile – Cibitoke – Negli ultimi anni il Burundi ha compiuto grandi passi nella riduzione della mortalità infantile e materna. Lo stesso non è vero per la mortalità neonatale: secondo l’UNICEF tuttora 36 bambini su 1000 muoiono nei primi 28 giorni di vita, specialmente nelle prime ore dopo la nascita, poiché sono prematuri, sottopeso o a causa di complicazioni durante la nascita o infezioni. Per trattare questo sfortunato fenomeno, la Partnership Committee Medica (CCM) ha iniziato nel distretto di Cibitoke, nel Burundi settentrionale, il progetto Kira Mama Plus! che mira a ridurre la mortalità infantile attraverso l’aggiornamento di infermiere e ostetriche in tutte le strutture di maternità nel distretto.
Per assicurare che ogni neonato sia seguito durante il primo mese dopo la nascita, l’addestramento è anche mirato ai lavoratori della sanità di comunità e alle ostetriche tradizionali che, attraverso visite domiciliari, forniscano trattamenti e assistenza al di fuori dei centri sanitari. Kira Mama prende il nome dalla canzone del Burundi che dà il benvenuto alla mamma e al suo bambino. (AP)
Aiuti dal Giappone per migliorare la salute e prevenire la violenza in Palestina
Di Stephen Ryan (@stiofanoriain), IFRC
28 aprile – A partire dall'aprile 2015, la Mezza Luna Rossa palestinese da un lato fornisce assistenza sanitaria alle donne di Gaza e della Cisgiordania sulla salute riproduttiva, mentre dall’altro si adopera, grazie ad un progetto finanziato dal governo giapponese, per impedire le violenze domestiche e nelle comunità. Un accesso difficoltoso alle cure sanitarie di base e ai servizi sociali insieme alle limitazioni nell'approvvigionamento di acqua potabile e di medicinali hanno un impatto crescente sulla salute dei palestinesi, soprattutto delle donne di Gaza.
Attraverso la rete di centri sanitari e cliniche, i ginecologi e i pediatri della Mezza Luna Rossa si dedicano alla salute sessuale e riproduttiva delle donne, andando ben oltre alle consuete attività di pronto soccorso, mentre alcuni volontari rinforzano lo stesso messaggio attraverso visite a domicilio e programmi per la comunità.(…). Più di 12.000 donne hanno tratto beneficio da questo programma. (…) La sensibilizzazione e la prevenzione della violenza nei confronti di donne e bambini di Gaza viene gestita attraverso una vasta gamma di attività svolte da volontari appositamente formati. (…)
Il governo giapponese finanzierà la Mezzaluna Rossa Palestinese fino al 2017, con l’obiettivo di espandere il progetto già esistente in un programma centrato sullo sviluppo da parte della comunità di capacità per affrontare i bisogni sanitari, per eliminare la violenza domestica e per mitigare i rischi provocati dalla natura e/o dall’uomo.
Proteggere i bambini contro la poliomielite in Giordania
21 aprile – Mantenere alti i livelli di immunità rafforzando l’immunizzazione di routine, portando avanti campagne di vaccinazione antipolio e mantenendo sistemi vigili di sorveglianza per un allarme tempestivo se il virus dovesse ritornare rappresenta una priorità massima per l’Iniziativa di Eradicazione Globale della Poliomielite. In Giordania, che è stata resa vulnerabile al poliovirus a seguito di un’epidemia in Siria e Iraq nel 2013 e 2014, il ministro della Sanità giordano con il supporto dell’OMS, dell’UNICEF e associati, ha recentemente completato una campagna di immunizzazione di massa contro la poliomielite, raggiungendo più di un milione di bambini al disotto dei 5 anni attraverso il paese con il vaccino antipolio orale (OPV). La campagna di immunizzazione attraverso tutta la nazione è stata la sesta dal ritorno della poliomielite in Medio Oriente nel 2013, e interviene come parte di un impegno per mantenere e rafforzare l’immunità della popolazione, fino a quando il poliovirus sia eradicato globalmente.
Zambia: al via la più grande campagna di vaccinazione orale contro il colera
9 aprile - A Lusaka, capitale dello Zambia, è iniziata la più grande campagna di vaccinazione per il colera mai intrapresa. Si prevede di vaccinare più di mezzo milione di persone per via orale nel tentativo di contenere l'epidemia che ha avuto inizio nel mese di febbraio nei quartieri sovraffollati della città.
Medici Senza Frontiere sta lavorando insieme al Ministero della Salute dello Zambia e all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per effettuare la campagna di vaccinazione.
http://www.msf.org/en/article/zambia-largest-ever-oral-cholera-vaccination-campaign-underway-lusaka
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Le onde del Pacifico sono l'energia del Cile all’orizzonte
di Marianela Jarroud e Orlando Milesi
Santiago, 4 maggio - Il Cile, un paese con 6.435 km di costa sull'Oceano Pacifico, potrebbe trovare nelle onde e nelle maree una soluzione per la sua necessità di diversificare l'assortimento energetico. Secondo uno studio commissionato dalla Banca interamericana per lo sviluppo (BID), questo paese sudamericano ha 164 MW di energia potenziale dalle onde, cosa che lo rende unico al mondo. Lo studio ha dichiarato che, anche se fosse sfruttata solo il 10% di energia delle maree e delle onde, supererebbe comunque l'attuale capacità della griglia centrale di potenza del Cile, SIC, che ammonta a 15.500 MW.
"L'energia dal mare, in entrambe le aree costiere e intorno all'isola di Chiloé (nel sud), è stata ampiamente studiata e il potenziale è enorme" dice l’ecologista Sara Larraín, direttrice dell'organizzazione ambientale locale Cile Sostenibile.
Gli studi spiegano che l'Oceano Pacifico diventa più profondo man mano che ci si avvicina al Polo Sud generando una maggiore onda, cosa che aumenta il potenziale delle maree mettendo così il Cile in una posizione privilegiata per sfruttare questo tipo di energia. Larraín ha aggiunto che queste tecnologie sono ancora a livello di prototipi, provenienti da paesi quali l'Italia e la Scozia, e i progressi dipendono da centri di ricerca internazionali, "perché il Cile non ha né la capacità scientifica, tecnologica e tantomeno finanziaria per fare questo salto tecnologico da solo".
"I progetti pilota sono andati bene, ma siamo ancora lontani dal fare il salto verso un livello di produzione industriale", ha dichiarato l'ambientalista. (...)
http://www.ipsnews.net/2016/05/the-waves-of-the-pacific-are-on-chiles-energy-horizon
USA – Il Dipartimento per l’Energia annuncia finanziamenti per 25 milioni di dollari per accelerare l’integrazione dell’energia solare nella griglia elettrica nazionale
2 maggio, Washington D.C. – Tra i continui sforzi che sta facendo il Dipartimento per l’Energia per modernizzare la rete elettrica nazionale attraverso il Progetto di Modernizzazione della Rete, è stato annunciato oggi anche lo stanziamento di 25 milioni di dollari per l’iniziativa Integrazione in Tempo Reale dell’Energia Solare nella Rete Elettrica (ENERGISE), che punta a creare software, compagnie solari e strumenti che possano accelerare l’integrazione dell’energia solare nella rete elettrica.
Da quando si è insediata la presidenza Obama, l’ammontare di pannelli solari installati negli USA è cresciuta di 23 volte (da 1,2 gigawatt del 2008 a circa 27,4 gigawatt del 2015), con circa un milione d’impianti installati. Uan delle più grandi sfide per il futuro sviluppo dell’energia solare sarà la capacità d’integrare le varie fonti (come i pannelli solari da tetto) nella griglia elettrica, così da bilanciare la produzione dell’energia nuova con quella tradizionale, mantenendo un buon livello di distribuzione di energia a case e uffici. La campagna di raccolta fondi annunciata oggi permetterà alle compagnie di lavorare per vincere questa sfida.
Nove compagnie si uniscono all’inizitiva CEC per l’efficienza energetica
27 aprile, Montreal – Nove società del Nord America hanno aderito al programma pilota della Commissione per la Cooperazione Ambientale (CEC) che mira ad accelerare l’integrazione degli standard internazionali per le performance energetiche; tali standard permetteranno di riduerre i consumi d’energia e le emissioni di gas serra. 3M. ArcelorMittal, BMW, Cargill, Cummins, Ingersoll Rand, Intertape Polymer Group, New Gold e Titan America hanno sottoscritto il Progetto Pilota per la Gestione Energetica nel Nord America del CEC; il programma èstato studiato in collaborazione con Natural Resources Canada, Mexico’s Comisión Nacional para el Uso Eficiente de la Energía (Conuee) e il Dipartimento Americano per l’Energia. Il programma supporta le società che vogliono implementare gli standard dell’ISO 50001 e della certificazione standard e superiore per le Performance Energetiche. È un classico esempio di collaborazione triplice per far fronte ai cambiamenti climatici, ai problemi energetici e per portare l’innovazione che è stata ribadita al recente meeting tenutosi tra i ministri dell’energia di Canada, Messico e Stati Uniti.
La Green Transition Scoreboard arriva a raggiunge globalmente 7,3 trilioni di dollari
22 aprile, St. Agustine, Fla., USA- I Media del Mercato dell’Etica salutano la Giornata della Terra riportando un totale sorprendente della Green Transition Scoreboard (GTS).Al quarto trimestre 2015, la GTS totalizza 7,3 trilioni di dollari di investimenti cumulativi e impegni delle organizzazioni non-governative dal 2007 nell’ambito della green transition globaleattualmente in corso.
Le imprese registrate dal 2007 dalla GTS sono quelle che prevengono fasi “esterne” negative e si concentrano sulla gestione della transizione verso economie a bassa emissione di carbonio su cui si sono accordati 195 stati membri ONU per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e gli accordi sul clima del COP21 di Parigi del 2015. La GTS rileva la ricerca e sviluppo per energie rinnovabili, efficienza energetica, sistemi di vita, imprese ecologiche e corporazioni ecologiche, che rappresentano settori cospicui di investimenti nelle tecnologie per l’ambiente.
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Nessun rinoceronte cacciato illegalmente negli ultimi due anni in Nepal
2 maggio - Mentre l’Africa lotta per stabilire il record dell’abolizione della caccia illegale ai rinoceronti, il Nepal celebra due anni dall’ultimo caso il 2 maggio del 2014. e i 4 anni senza caccia ai rinoceronti dal 2011. Per la seconda volta in due anni consecutivi il Nepal non ha registrato casi di caccia illegale ai rinoceronti, il che ha significato l’incremento della popolazione di rinoceronti a un corno a 645 membri, il numero più alto mai registrato nel paese. Questo risultato è radicato nella risposta coordinata a livello nazionale, che coinvolge i parchi nazionali e le zone cuscinetto adiacenti e che comprende l’adozione di nuovi approcci, come il pattugliamento attraverso lo Strumento di Monitoraggio e Denuncia dello Spazio effettivo (SMART). Il Nepal inoltre è un elemento trainante nell’ambito dell’abbattimento della caccia illegale ai rinoceronti, che mette in evidenza i sei concetti-chiave (stabilizzazione, abilità, comunità, cooperazione, determinazione, tecnologia) con cui i Paesi devono misurarsi. Il Nepal ha anche portato avanti il lavoro al di là dell’abolizione della caccia, con l’obiettivo di rafforzare la popolazione dei rinoceronti. Da allora, per tre volte, non ha mai perso un singolo rinoceronte per mano di cacciatori e bracconieri nell’arco di 365 giorni. Durante lo stesso arco temporale il Nepal non ha perso nemmeno tigri o elefanti a causa dei cacciatori di frodo.
http://wwf.panda.org/wwf_news/?266870/No-rhinos-poached-in-Nepal-for-past-two-years
FAO e partner intensificano gli sforzi per tracciare e prevenire la diffusione della ruggine del grano
14 aprile, Roma- La diffusione della ruggine del grano, un gruppo di malattie delle piante causate da funghi che compromette la produzione di grano e di altre coltivazioni, sta destando preoccupazione nell’Asia centrale e nel Medio Oriente e sta alimentando una più stretta collaborazione e lo studio a livello internazionale per l’individuazione e la prevenzione di minacce di ulteriore diffusione. Come parte di tale impegno, la FAO sta espandendo il partenariato con il Centro internazionale per la ricerca sull’agricoltura nelle aree secche (ICARDA) e con il Centro per le ricerche sul fungo ruggine dell’università di Aarhus per fornire una preparazione per il controllo, le contromisure e la gestione del problema.
FAO, ICARDA e la Direzione generale delle ricerche sull’agricoltura (GDAR) della Turchia stanno collaborando con il Centro internazionale per il miglioramento del mais e del grano (CIMMYT), con l’università di Aarhus e con l’Iniziativa globale contro la ruggine della Borlaug (BGRI), per istruire addetti alla protezione delle piante con 10 giorni di laboratori che inizieranno questa settimana a Izmir, in Turchia. Una volta rientrati nei loro paesi, gli addetti registreranno le attività e invieranno campioni all’università di Aarhus in Danimarca dove verranno analizzati per capire in che modo e con che velocità si stiano diffondendo i vari ceppi di questa malattia.
http://www.fao.org/news/story/en/item/410236/icode/
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Francia: conferenza sul dialogo interreligioso
Dal 17 al 19 maggio, all’Università Cattolica d’Occidente di Angers, si svolgerà una conferenza internazionale intitolata “Ricerca per la pace: dialogo interreligioso?”. Pax Christi Francia è tra gli organizzatori dell’evento. La conferenza, che è stata convocata in seguito agli attentati di Parigi dello scorso anno, tratterà del dialogo interreligioso e della sua attuale influenza teorica e pratica – anche con riferimento ai conflitti in Medio Oriente. La conferenza si concentrerà sulle religioni che si definiscono “religioni di pace”, nonostante episodi di violenza verificatisi nella loro storia.
Pakistan, contadini musulmani finanziano la costruzione di una chiesa cattolica
di Veronica Lea
4 maggio – (…) Non è la prima volta che accade. Abbiamo troppi pregiudizi contro i fedeli islamici. In Pakistan, nella regione del Punjab, alcuni contadini musulmani hanno finanziato la costruzione di una chiesa cattolica. È accaduto a Khalsabad, piccolo villaggio vicino a Gojra. La cappella di fango che usavano come luogo di culto le uniche 8 famiglie cattoliche presenti nel villaggio, era stata distrutta dalle piogge monsoniche dell’ultimo anno. Costretti a pregare in casa, i cattolici avevano allora deciso di costruire una nuova chiesa e hanno chiesto aiuto alla cittadinanza.
Il Papa accoglie il Rotary per l'udienza giubilare
L'udienza giubilare in Vaticano il 30 aprile, dove 9.000 Rotariani sono stati ospiti speciali del Pontefice
Migliaia di Rotariani, motivati da un invito speciale di Papa Francesco, si sono recati a Roma sabato scorso per celebrare un messaggio di compassione, inclusione e servizio all'umanità.Il gruppo di circa 9.000 soci da 90 Paesi diversi, a metà mattina si è fatto strada per le vie congestionate di Roma, anche a causa dell'alta security presso Piazza San Pietro, posizionandosi nell'area riservata al Rotary, sulla parte destra della piazza, davanti alla Basilica di S. Pietro per l'udienza giubilare.Papa Francesco ha esortato le oltre 100. 000 persone presenti, tra cui i rappresentanti delle forze dell'ordine e dell'esercito da decine di Paesi di tutto il mondo, a "creare una cultura di pace, sicurezza e solidarietà in tutto il mondo". Il suo messaggio di pace ha riscosso il favore dei soci Rotary, incluso R. Asokan, da Tamil Nadu, India. "Il suo messaggio sulla pace è anche di accettazione. Il Rotary, che accetta persone da ogni background, può trasmettere il messaggio del Papa a tutti i club, portandolo in tutte le nostre comunità", ha concluso Asokan.Anche se Papa Francesco è alla guida della Chiesa Cattolica, le sue parole raggiungono spesso un pubblico molto più vasto. Un sondaggio recente indica che Francesco è tra i leader mondiali più amati e fidati. Dopo l'udienza giubilare, Francesco ha incontrato una piccola delegazione di soci Rotary, guidata dal Presidente RI K.R. Ravindran. Il Papa ha parlato a Ravindran dell'importanza delle vaccinazioni ai bambini contro la polio, esortando il Rotary a contiuare nei suoi sforzi contro la malattia.
https://www.rotary.org/myrotary/it/news-media/pope-welcomes-rotary-jubilee-audience
USA- Abbattere l’islamofobia con l’amore
“Ama il tuo vicino musulmano”: evento tenuto dal Concilio Interreligioso della contea Contra Costa
Il Reverendo Will McGarvey e il Concilio Interreligioso del Circolo di Cooperazione della contea Contra Costa hanno tenuto una serie di nove eventi dal titolo “Ama il tuo Vicino Musulmano” per presentare le congregazioni cristiane ai mussulmani parte delle loro comunità. La connessione personale dei due gruppi ha eliminato la paura dell’ignoto e ha avvicinato i membri delle due comunità, costrastando la diiffusione di stereotipi pericolosi. Durante lo svolgimento dei nove eventi “Ama il tuo vicino musulmano” che si sono svolti nelle diverse congregazioni cristiane, il Concilio Interreligioso dei Paesi Contra Costa (ICCC) ha intavolato e stimolato dibattiti cruciali su alcuni dei principali concetti che riguardano i musulmani, a cui hanno preso parte fino a 200 persone. Gli scambi interreligiosi variano dai dibattiti tenuti dai musulmani americani di diverse etnie, sette religiose, identità di genere, e così via, a conversazioni più intime e informali in cui alcuni membri delle comunità non-musulmane esprimono curiosità che hanno sempre avuto ma non hanno mai saputo come e a chi chiedere.
http://www.uri.org/the_latest/2016/04/whats_love_got_to_do_with_dismantling_islamophobia
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15 maggio: Giornata internazionale delle famiglie
Tema: Famiglia, salute e un futuro sostenibile
Le famiglie sono al centro della vita sociale: assicurano infatti il benessere dei propri membri, educano bambini e giovani e si prendono cura di bambini e anziani. Dal punto di vista delle politiche, alcuni traguardi riguardanti il benessere degli individui possono essere raggiunti più velocemente se si considera la famiglia anche nell’ottica degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.
È stato, infatti, scoperto che diverse politiche sulla famiglia - come quelle che ne sostengono il ruolo assistenziale e gli equilibri casa-lavoro per i genitori e quelle che danno loro la possibilità di supportare la salute, l'educazione e il benessere dei singoli membri - apportano un contributo fondamentale agli Obiettivi di Sviluppo nel loro insieme.
Tuttavia, un gran numero di politiche sulla famiglia promulgate a livello nazionale e riguardanti le diverse sfumature della vita domestica hanno ancora un potenziale non sfruttato e potrebbero contribuire ulteriormente a centrare molti Obiettivi di Sviluppo. In particolare, le politiche orientate alla famiglia possono contribuire agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dall'1 al 5, quelli cioè relativi all'eliminazione della povertà e della fame, alla garanzia di una vita sana e alla promozione del benessere a tutte le età, alle opportunità educative per tutto il corso della vita e al raggiungimento dell'eguaglianza di genere. Il tema della giornata internazionale delle famiglie di quest'anno si focalizza sull'obiettivo numero 3: garantire una vita sana e promuovere il benessere per tutte le età.
https://www.un.org/development/desa/family/international-day-of-families/2016idf.html
GEMUN (Modello Elementare Globale delle Nazioni Unite) - 13 e 14 maggio, Dallas, TX, USA
Ogni anno, a partire dal 1990, ad alcuni studenti delle scuole elementari e secondarie inferiori provenienti da diversi paesi viene data la possibilità di partecipare ad un Modello delle Nazioni Unite, in cui calandosi nel ruolo dei diversi governi affrontano una grande varietà di tematiche al cospetto dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e dei corpi governativi delle diverse agenzie dell'ONU. In tutti questi anni hanno partecipato più di 6.000 bambini. Modelli di Nazioni Unite sono comuni in tutto il mondo per le scuole superiori, mentre programmi per le scuole elementari e secondarie inferiori non sono cosi frequenti.
La sfida è la stessa che gli esseri umani affrontano da secoli: vivere in pace e in armonia collaborando e condividendo le risorse. Non è impossibile creare una mentalità per cui può esistere un mondo privo di violenze. La popolazione mondiale deve essere educata a realizzare che questa possibilità è molto più che un sogno e si realizzerà quando le persone inizieranno a manifestare un volere per il bene rifiutando qualsiasi altro atteggiamento.
Al GEMUN, il vecchio modo di risolvere i problemi attraverso i conflitti e le controversie deve essere abbandonato a favore del compromesso, della collaborazione e del dialogo tra individui e nazioni.
Prestazioni eccezionali dell’UNESCO nel difendere la libertà di espressione e d’informazione.
Il 2 maggio, a Helsinki, il Direttore Generale dell’UNESCO, Irina Bokova, ha ricevuto la medaglia Chydenius, assegnata dalla Fondazione Anders Chydenius e dall’Associazione per l’Istituto Chydenius. Il premio riconosce le eccellenti prestazioni dell’UNESCO nel promuovere a livello internazionale i principi di apertura cari ad Anders Chydenius, il promulgatore del primo Atto per la Libertà d’Informazione (1766) al mondo.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, Gustav Björkstrand, ha spiegato che l’UNESCO, guidato dalla signora Bokova, ha contribuito in modo significativo alla stesura di leggi inerenti il libero flusso di informazione. Il Direttore Generale ha elogiato individualmente il Governo finlandese, ringraziandolo per la sua leadership nella difesa della libertà di espressione e nel miglioramento della sicurezza dei giornalisti, a sostegno particolare dell’azione dell’UNESCO.
XPRIZE e ONU annunciano la loro partnership globale per promuovere l’apprendimento dei bambini con la tecnologia.
29 aprile, Dodoma, Tanzania – La Fondazione XPRIZE, con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) e il Programma Alimentare Mondiale (WFP), hanno annunciato oggi una nuova partnership con XPRIZE sull’Apprendimento Globale di US$15 milioni– una sfida quinquennale fra squadre che dovranno sviluppare del software open-source che permetta ai bambini che hanno accesso limitato alle scuole, di accedere per imparare da soli i fondamenti della lettura, scrittura e dell’aritmetica. L’XPRIZE, un’organizzazione no-profit, è leader mondiale nell’ideazione e gestione di concorsi a premi incentivanti per il bene dell’umanità.
Attualmente ci sono 136 squadre da 33 paesi che stanno lavorando allo sviluppo di soluzioni tecnologiche per l’istruzione.
Le prime cinque squadre finaliste riceveranno ognuna US$1 milione e il software da loro ideato sarà testato sul campo nelle regioni del Tanga e Arusha. E’ stato stimato che 4,000 bambini in 200 villaggi parteciperanno al test che durerà 18 mesi, e ognuno di loro riceverà in dono un tablet.
La squadra che presenterà un progetto, che produrrà il miglior risultato in termini di competenza in lettura, scrittura e aritmetica riceverà un gran premio di US$10 milioni. Alla fine del concorso tutte le cinque proposte saranno rilasciate come software open-source, da utilizzare e adattare da chiunque gratuitamente.
Il Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU associa 19 nuove organizzazioni non-governative, rafforzando l’alleanza con la società civile a livello mondiale.
29 aprile– Il Comitato del Dipartimento della Pubblica Informazione/Organizzazioni Non-governative delle Nazioni Unite (DPI/ONG) ha associato 19 enti non-governativi giovedì 28 aprile, portando a 1,466 il numero di organizzazioni che lavorano con il Dipartimento nel settore della comunicazione e della sensibilizzazione.
Maher Nasser, Direttore del Dipartimento nella Divisione Sensibilizzazione, ha dato il benvenuto ai nuovi gruppi provenienti da Austria, Bangladesh, Belgio, India, Malesia, Messico, Repubblica di Korea, Regno Unito, Stati Uniti e Yemen. Sono impegnati in una serie di temi che includono istruzione, adolescenza, popoli indigeni, pace, diritti umani, disabilità, povertà, salute sostenibilità e terrorismo.
Il Dipartimento della Pubblica Informazione lavora con diversi tipi di organizzazioni non-governative, da piccoli gruppi fino a filiali di grandi reti e istituzioni accademiche in tutto il mondo. Le organizzazioni devono soddisfare dei requisiti minimi prima di essere associate al Dipartimento.
http://www.un.org/press/en/2016/ngo.doc.htm
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Prossimo numero: 24 giugno 2016.
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È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.
L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. È iscritta al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).
* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e Education for Peace Globalnet.”