Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano
mensile, anno XVI, numero 244 –25 marzo 2016
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.500 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
La Commissione Europea annuncia altri 10 milioni di Euro di sostegno a Cuba
Bruxelles, 11 marzo - Oggi il Commissario Europeo per lo sviluppo internazionale, Neven Mimica, in visita a Cuba, ha promesso nuovi finanziamenti UE per lo sviluppo del Paese. Il finanziamento fa parte di 50 milioni di euro complessivi in fondi di cooperazione allo sviluppo per Cuba da fornire per il periodo 2014-2020.
http://europa.eu/rapid/press-release_IP-16-742_en.htm
Nuova iniziativa delle Nazioni Unite per proteggere milioni di bambine dal matrimonio precoce
8 marzo - Le Nazioni Unite hanno annunciato oggi una nuova iniziativa per porre fine ai matrimoni precoci entro il 2030. Tale iniziativa fa parte di uno sforzo globale per evitare che le bambine si sposino precocemente e per sostenere quelle già sposate e si concentrerà su strategie verificate come garantire l’accesso all'istruzione e ai servizi sanitari alle bambine, educare i genitori e le comunità sui pericoli del matrimonio precoce, aumentare il sostegno economico alle famiglie e rafforzare e far rispettare le leggi che stabiliscono 18 anni l'età minima per il matrimonio.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=53389#.VuaaGEAg7AU
Il Consiglio di Sicurezza approva norme per combattere lo sfruttamento sessuale da parte di forze di pace dell’ONU
11 marzo - Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato oggi misure speciali per prevenire e combattere lo sfruttamento sessuale e gli abusi da parte di forze di pace dell’ONU.
Con una risoluzione adottata con 14 voti favorevoli e un’astensione (Egitto), Il Consiglio ha specificamente avallato la decisione del Segretario-Generale “di rimpatriare ogni particolare unità militare o unità di formazione di polizia di un contingente quando vi è evidenza credibile di diffuso o sistematico sfruttamento e abuso sessuale da quella particolare unità”.
Il testo, sponsorizzato dagli Stati Uniti, adottato come risoluzione 2272, chiede inoltre che il Segretario Generale sostituisca tutte le unità militari o di polizia di un paese contribuente cui appartiene il colpevole, se non sono state prese misure appropriate da quel paese per indagare sulle affermazioni fatte, e/o se i colpevoli non sono chiamati a renderne conto, e/o quando non sia stato informato il Segretario-Generale sui progressi fatti dalle investigazioni o sulle azioni intraprese.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=53426#.VuaZgEAg7AU
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III Forum rotariano “Bambini nell’ombra: Nuove ed antiche schiavitù”
Il 19 marzo, con il toccante saluto di benvenuto del Rettore Francesco Bonini, si é tenuto all’Università LUMSA a Roma il III° Forum Internazionale “Bambini nell’ombra: Nuove ed antiche schiavitù” dedicato a tutta quella categoria di minori invisibili agli occhi della “gente perbene”. In tutto alcune centinaia di migliaia di bambini vittime del traffico di organi e della pedofilia, di bambini di strada, di bambini vittime della miseria delle loro famiglie anche in Italia.
Tra i relatori il Vescovo Marcelo Sànchez Sorondo, Cancelliere e membro delle Pontificie Accademie delle Scienze – i cui membri sono quasi tutti Premi Nobel – che ha parlato dell’impegno delle Accademie contro la tratta di esseri umani, un tema molto a cuore a Papa Francesco, con notevoli ed importanti passaggi sulle ultime attività delle Accademie a livello delle Nazioni Unite. Save the Children ha illustrato i “Punti luce”, le sue nuove strutture in Italia per dare cure, cibo e istruzione ai bambini che vivono in famiglie al di sotto della soglia di povertà. Lorenzo Attianese, giornalista, che ha riferito sulla tratta dei minori con un intervento su pedofilia ed espianti di organi, mentre Padre Claudio Avallone ha parlato di bambini soldato e bambini di strada sottoposti ad espianti in Mozambico dove ha guidato una Missione per molti anni. La Governatrice Emerita del Distretto Rotary 2100 Maria Rita Acciardi ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento dei rotariani nei casi di migrazioni forzate, individuando la vulnerabilità di donne e minori nei casi di violenza e schiavitù di ogni genere.
Interventi anche di Roberto Giuli della Polizia Postale Italiana, che ha parlato del contrasto al traffico di minori attraverso la rete e dei mille pericoli che i genitori attenti potrebbero intercettare, se solo fossero più presenti nella vita dei loro figli, e di Mark Little, fondatore del Rotarian Action Group against Child Slavery, che ha presentato un un intervento sui suoi rifugi per bambine sottratte ai bordelli per pedofili nel Sud Est Asiatico, Australia ed USA.
https://bambinidistrada.wordpress.com/2016/03/19/forum-shadow-children-alla-lumsa-2
“Rainbow Ruby” entra a far parte dell'UNESCO per sostenere l'istruzione delle bambine
12 marzo - UNESCO e CJ Better Life for Girls hanno firmato oggi un accordo di partnership per utilizzare il personaggio dei cartoni animati Rainbow Ruby nella lotta per l'istruzione delle bambine. Durante la cerimonia di firma al Global Education Skills Forum 2016 a Dubai, Sang Gil (Tschaik) Lee, vicepresidente esecutivo di CJ E & M ha detto che la serie di animazione per bambini di età prescolare evidenzierà lo sforzo globale per sostenere l'istruzione delle bambine con una grande storia.
La partnership si basa sulla campagna "Better Life for Girls", lanciata nel novembre 2014 da CJ E & M e UNESCO con lo scopo affrontare la mancanza di accesso all'istruzione di qualità da parte delle bambine nelle regioni in via di sviluppo.
Le Agenzie Internazionali di Roma insieme per celebrare la festa della donna e impegnarsi collettivamente ed individualmente per raggiungere l’equità di genere mondiale
8 marzo, Roma - I leader delle organizzazioni internazionali con sede a Roma oggi si sono riuniti per mettere in evidenza i risultati e le reali prospettive per il raggiungimento della parità di genere. I relatori tutti d'accordo che accelerare l'emancipazione femminile ovunque sia fondamentale per debellare la fame nel mondo e raggiungere i nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).
Il dialogo “Pianeta 50:50: avanti tutta per l'uguaglianza di genere e lo stop alla fame”, è stato organizzato congiuntamente dall’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), dal Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD), dal Programma alimentare mondiale (WFP) e dall’Organizzazione per lo sviluppo internazionale della legge (IDLO).
Questo evento celebrativo per la festa della donna ha riunito inoltre rappresentanti di partner privati, di forum giovanili, della società civile e delle ONG.
India: un movimento etnico armato si impegna a vietare il reclutamento e l'impiego di bambini nelle ostilità
8 marzo, India - Il 2 marzo, la Zomi Re-Unification Organisation (ZRO) ha firmato Atto di impegno nell’ambito del Geneva Call per la protezione dei bambini nei conflitti armati. Nel firmare questo atto la ZRO afferma pubblicamente il proprio impegno a rispettare i più elevati standard internazionali in termini di protezione dei bambini nei conflitti armati. Esso comprende il divieto di reclutare bambini soldato e di utilizzare minorenni nelle ostilità.
La ZRO è un movimento etnico armato che opera nella provincia di Manipur nel nord-est dell'India che attualmente non è segnalato come reclutatore di bambini soldato. Tuttavia nei loro ranghi se ne contavano molti in passato, in particolare prima della firma della prima "sospensione delle operazioni" con il governo nel 2005. Al fine di monitorare la conformità con l’atto di impegno sottoscritto, Geneva Call si affida al monitoraggio da parte delle organizzazioni locali per i diritti umani.
Francia: nuovi quartieri per il campo di Grande-Synthe
7 marzo - Il nuovo sito sviluppato da Medici Senza Frontiere (MSF) alla periferia di Grande-Synthe, Francia, è pronto ad accogliere i migranti e i rifugiati che vivevano nel fango e al freddo nel campo di Basroch. L’operazione di passaggio al nuovo sito, condotta in collaborazione con il comune di Grande-Synthe, inizia oggi e continuerà per diversi giorni. L'obiettivo è quello di fornire un luogo in cui i rifugiati possano trovare riparo e condizioni di vita più accettabili.
http://www.msf.org/article/france-new-quarters-grande-synthe-camp
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Conferenza mondiale sul caffè in Etiopia ne esplora la cultura e le diversità
10 marzo, Addis Abeba – Circa 1.200 azionisti dell’industria del caffè hanno partecipato alla Conferenza Mondiale sul Caffè organizzata dall’Ente Internazionale per il Caffè (ICO) nei giorni 6 – 9 marzo. Il tema della quarta conferenza è stato “Nutrire la cultura e la diversità del caffè”. Tra i partecipanti: ONG, dignitari etiopici e rappresentanti del settore privato provenienti sia dai paesi consumatori sia da quelli produttori. I coltivatori etiopici, i sindacati delle cooperative, i tostatori e le varie società si sono messi in mostra durante l’evento. Il programma degli interventi ha coperto molti temi, inclusi il consumo e le tendenze, i cambiamenti climatici, il ruolo dell’innovazione e della politica nell’aumento della produttività, la promozione delle pari opportunità e la volatilità. Oltre a ciò, IDH, Nestlé, JDE e USAID si sono incontrati per fare il punto sui progressi fatti finora nello sviluppo della tracciabilità del caffè (dal lavaggio, allo sgusciamento, all’esportazione).
Taaleri stabilisce il primo fondo al mondo per l'economia circolare
10 marzo, Helsinki - Taaleri sta lanciando un nuovo fondo azionario privato dell'economia circolare. E' il primo fondo al mondo incentrato sull'economia circolare. L'obiettivo del fondo è di raggiungere i 25-40 millioni di euro; l’ investimento minimo è 1.000 euro. Per gli investitori il fondo è accessibile da Marzo e offre l'opportunità di combinare gli obiettivi finanziari con benefici sostenibili per l'ambiente.
Il fondo investirà nell'economia e nel mercato finlandese, prestando particolare attenzione a tre aspetti: energia rinnovabile, riciclaggio e smaltimento dei materiali, alternative per il risparmio energetico. L'economia circolare è un tema di grande interesse attuale, tanto che nel dicembre 2015 la Commissione Europea ha adottato il Circular Economy Package.
http://www.csrwire.com/press_releases/38777-Taaleri-Establishes-World-s-First-Circular-Economy-Fund
Un nuovo rapporto ONU evidenzia come gli immigranti abbiano un ruolo chiave nello sviluppo dell’area asiatico-pacifico
29 febbraio – Secondo un’ultima relazione delle Nazioni Unite, gli immigranti provenienti da paesi dell’Asia e del pacifico hanno un ruolo chiave per la crescita economica dei loro nuovi paesi, sostentando allo stesso tempo le famiglie che lasciano nei paesi d’origine; i benefici dell’immigrazione, tuttavia, sono ancora sottovalutati. Alla presentazione del report, avvenuta oggi presso il Club Thailandese dei Corrispondenti Esteri, il Vice Segretario della Commissione ONU per le questioni Socio-Economiche dell’Asia e del Pacifico (ESCAP) ha sottolineato come il flusso d’immigranti può solo aumentare in Asia e nel Pacifico, ma i risultati che si possono ottenere dipendono esclusivamente dai paesi di queste zone.
In base ai dati raccolti in tutta l’area, il rapporto rivela che 95 milioni di persone provenienti da paesi asiatico-pacifico vivono al di fuori delle loro patrie, e che la regione ospita più di 59 milioni d’immigranti. La maggioranza di questi immigranti sono lavoratori a tempo determinato.
La regione asiatico-pacifico ospita inoltre più di 5,5 milioni di rifugiati e tre dei principali paesi “asilo” al mondo, si trovano proprio in quest’area.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=53332#.Vtfv0eb2Y5s
Il progetto FEED II in Etiopia rafforza la capacità di recupero degli agricoltori a seguito della siccità portata da El Niño
29 febbraio – Il progetto ACDI/VOCA Feed Enhancement for Ethiopian Development II (FEED II), il cui scopo è di rafforzare l’industria dell’allevamento, sta vivendo un momento particolarmente critico a causa delle mancate piogge primaverili ed estive portate generalmente da El Niño nell’area del Pacifico. I pascoli si sono seccati, evidenziando così l’importanza del nutrimento per gli animali. Gli allevamenti etiopici sono i più grandi dell’Africa, con circa 80 milioni di capi tra bovini, ovini, caprini e cammelli, e 32 milioni di pollame. Un nutrimento sostenibile e di alta qualità è fondamentale per la salute del bestiame. FEED II sviluppa risorse di nutrimento e le capacità dei piccoli contadini di usarli. FEED II sta creando 12 nuove cooperative agro-alimentari, comprensive anche di formazione e assistenza tecnica.
Due progetti sostenuti dall'IFAD contribuiscono al recupero della Liberia post-Ebola
22 febbraio, Roma - La Repubblica della Liberia e l'IFAD hanno firmato oggi due accordi per finanziare il Progetto per l'estensione delle colture arboree (TCEP) e il Progetto per il finanziamento delle comunità rurali (RCFP), due iniziative che permetteranno di aumentare il reddito degli agricoltori, di realizzare la tanto necessaria valuta esterae di contribuire più in generale al recupero post-Ebola del paese. I due progetti coinvolgeranno direttamente 35.000 piccoli agricoltori. L'investimento complessivo per i due progetti ammonta a 41,6 milioni di dollari, inclusi due prestiti dell'IFAD per un totale di 18,5 milioni di dollari, entrambi concessi a condizioni molto agevolate, e un contributo dell' IFAD di 5 milioni di dollari.
Una volta attuato, il TCEP porterà beneficio a 11.000 persone coinvolte nella catena di valore del cacao. Il TCEP aiuterà gli agricoltori a far crescere, a trattare e a vendere il cacao, con la partecipazione del settore privato. Allo stesso tempo, il nuovo Progetto rafforzerà la resistenza degli agricoltori agli effetti dei cambiamenti climatici.
https://www.ifad.org/en/newsroom/press_release/tags/p11/y2016/10319915
Il progetto di supporto IFAD condotto in Swaziland aiuta gli agricoltori a combattere la siccità e ad aumentare la disponibilità di cibo e la sicurezza alimentare
16 febbraio, Roma – Il Regno dello Swaziland e il Fondo Internazionale delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) hanno firmato un accordo oggi per finanziare il Progetto dei piccoli proprietari terrieri e del loro mercato, un’iniziativa che migliorerà il cibo e la sicurezza alimentare, aumentando allo stesso tempo gli introiti di 10.900 fattori, soprattutto tra i più piccoli che vivono nelle regioni di Lubombo e Shiselweni, aree in cui la siccità è stata molto dura. L’investimento totale è di 21,1 milioni di dollari, di cui 9,6 milioni in prestito dall’IFAD e un contributo di 500.000 dollari.
Nello Swaziland, la piccola agricoltura rimane la spina dorsale della vita di campagna. I piccoli agricoltori devono spesso fronteggiare siccità ed effetti derivanti dai cambiamenti climatici, una scarsa accessibilità ai servizi e ai mercati; tutti elementi che portano a una povera produttività e a un declino della sicurezza alimentare, che di conseguenza va a impattare soprattutto sui bambini delle popolazioni rurali. Questa situazione è stata ulteriormente esacerbata dalla forte siccità che ha colpito la regione da maggio 2015.
https://www.ifad.org/en/newsroom/press_release/tags/y2016/1002396
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Nasce il “Telefono Arancione”, il primo servizio per aiutare gli imprenditori in difficoltà
lI futuro del paese e’ nelle mani di chi crea lavoro: nasce l’associazione San Giuseppe Imprenditore per aiutare gli imprenditori in difficoltà.
14 marzo, Asti – Sabato 19 marzo ad Asti, nell’ambito del convegno “Creare lavoro unge l’imprenditore di dignità?”, si terrà la presentazione dell’Associazione San Giuseppe Imprenditore, nata per valorizzare le esperienze di buona imprenditoria e aiutare imprenditori in difficoltà.
Nel corso dell’evento sarà presentato il Telefono Arancione, il primo servizio di aiuto gestito da ex-imprenditori, al quale imprenditori alle prese con situazioni personali difficili o di grave rischio per l’azienda possono rivolgersi in forma totalmente anonima, trovando ascolto, consigli e il supporto gratuito di professionisti che analizzano la situazione e suggeriscono soluzioni fattibili.
Il Giappone fornisce 3.2 milioni di dollari per sostenere il lavoro di risposta alle emergenza del WFP in Sud Sudan
11 marzo, Juba - Il governo del Giappone ha annunciato oggi un contributo di 3,2 milioni di dollari al WFP per sostenere le operazioni salvavita di soccorso del WFP in Sud Sudan, compreso il trattamento specializzato di nutrizione per madri e bambini e il critico servizio di trasporto aereo per gli operatori umanitari.
Del contributo giapponese, 2,4 milioni di dollari saranno utilizzati come supporto nutrizionale nelle operazioni di risposta alle emergenza del WFP. Ciò consentirà al WFP di aiutare più di 28.000 bambini e 6.660 donne incinte e madri che allattano con integratori nutrizionali vitali. Il resto del contributo giapponese - 800.000 dollari- andrà a favore del Servizio Aereo Umanitario delle Nazioni Unite (UNHAS), gestito dal WFP, che fornisce servizi di trasporto aereo e cargo per gli operatori umanitari che portano l'assistenza salvavita in Sud Sudan. Nel 2015, UNHAS ha servito 248 organizzazioni, volando in 77 località diverse e trasportando materiale leggero.
Il WFP necessita di ulteriori 220 milioni di dollari per le operazioni alimentari e nutrizionali e di altri 16 milioni di dollari per garantire il servizio dell'UNHAS per i prossimi sei mesi in Sud Sudan
HanesBrands vince il nono premio di eccellenza della United Way per aver raccolto 2,4 milioni di dollari da donare nel 2016
11 marzo, Winston-Salem, N.C., USA - HanesBrands ha annunciato oggi che l’azienda e i propri lavoratori hanno raccolto 2.4 milioni di dollari per l’organizzazione United Way di Forsyth County e delle comunità vicine e hanno anche donato prodotti alimentari e ore di volontariato durante la campagna vincente. La United Way del North Carolina ha conferito alla Hanes il premio Spirit of North Carolina Award per l’eccellenza della sua campagna, il quarto Spirit Award di seguito e il nono in totale vinto dalla Hanes e dai suoi lavoratori. I lavoratori hanno anche donato 10.500 prodotti alimentari non deperibili e 11.000 dollari alla Second Harvest Food Bank of Northwest N.C., uno dei partner della United Way. Inoltre, la Hanes ha garantito dei permessi retribuiti a più di 400 impiegati della sede centrale per fare volontariato durante il Day of Caring in 13 agenzie locali. I volontari hanno prestato servizio per migliaia di ore svolgendo diversi compiti come la progettazione del paesaggio, la tinteggiatura e compiti amministrativi.
ADRA sostiene il Summit Umanitario Mondiale e gli obiettivi consigliati per un cambiamento globale
9 marzo, Istanbul - Il primo Summit Umanitario Mondiale in assoluto si svolgerà il 23 e 24 maggio 2016 ad Istanbul. L'evento, lanciato dal Segretario Generale dell'ONU, Ban Ki-Moon, verterà su un invito all'azione per un cambiamento a livello globale. L'Agenzia Internazionale Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (ADRA) accoglie con favore questo evento storico e sostiene il suo obiettivo di trovare soluzioni praticabili per miliardi di persone che vivono in crisi e povertà. Monitorare le condizioni per anticipare le crisi e dare un maggior peso alla preparazione ai disastri aiuterà a ridurre i rischi e migliorare la capacità di risposta locale. La rete ADRA sottolinea l'importanza di investire nelle collaborazioni locali, per aumentare la capacità delle agenzie coinvolte e migliorare la resilienza, in modo da prevenire i conflitti, ridurre il rischio di disastri e reagire in modo adeguato alle emergenze. In questo contesto, ADRA consiglia di investire nell'elemento umano, attraverso il rafforzamento di donne e giovani organizzati in istituzioni, comprese chiese ed associazioni religiose.
https://adra.org/adra-supports-world-humanitarian-summit/
Crisi dei rifugiati in Europa: ADRA continua gli interventi dovuti al flusso continuo
8 marzo - Quest’anno più di 131.000 persone hanno intrapreso il viaggio per attraversare il Mediterraneo, 123.000 rifugiati almeno sono sbarcati in Grecia. ADRA (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) ha avviato progetti di assistenza ai rifugiati in sette Paesi dell’Europa dell’Est, aiutando più di 120.000 rifugiati e fornendo servizi di informazione e traduzione, sostegno psicosociale e punti di soccorso. A Dobrova, in Slovenia, il personale di ADRA e i volontari accolgono i rifugiati che arrivano in treno assicurandosi che coloro che ne hanno bisogno ricevano acqua e assistenza sanitaria e che gli vengano distribuiti cibo e kit igienici. In Macedonia e in Bulgaria ADRA ha distribuito oggetti contro l’inverno come coperte, impermeabili, scarpe e vestiti pesanti. In Croazia ADRA mantiene 24/7 postazioni nel campo profughi di Slavonski Brod. Le attività in corso comprendono l’assistenza psico-sociale e quella all’accesso ai servizi disponibili all’interno del campo.
https://adra.org/european-refugee-crisis-adra-expands-response-as-refugee-influx-continues/
ICRC e EPFL istituiscono un Centro Umanitario Tecnologico
8 marzo, Ginevra- Il centro Umanitario Tecnologico è un programma di ricerca e sviluppo lanciato dalComitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) e dall’Istituto Federale Politecnico di Losanna (EPFL). L’accordo tra le due istituzioni stabilisce un programma della durata di quattro anni il cui obiettivo è quello di rafforzare la collaborazione tra il settore umanitario e quello scientifico, e con specialisti di altri settori, per sviluppare tecnologie in grado di affrontare le sfide umanitarie che il mondo ha oggi di fronte. Non mancano certo nuove strade da esplorare: energia, acqua, costruzioni, logistica, l’ambiente, tecnologie per l’informazione e la comunicazione e tecnologie biomediche. Con più di 150 milioni di persone in tutto il mondo colpite dalle crisi umanitarie, la domanda e le possibili applicazioni sono enormi. Il primo prodotto a essere stato creato nel centro Umanitario Tecnologico - un piede artificiale robusto, economicamente accessibile e stabile su ogni terreno - sarà progettato appositamente per persone con arti amputati e con particolare necessità di muoversi.
https://www.icrc.org/en/document/icrc-and-epfl-launch-humanitarian-tech-hub
L'impegno da parte della Germania consente al WFP di ripristinare il pieno supporto ai rifugiati siriani in Giordania
7 marzo, Amman - Grazie all'impegno generoso e tempestivo dalla Germania, il WFP ha reintegrato l'intero valore dei buoni pasto elettronici utilizzati per fornire supporto vitale alle centinaia di migliaia di siriani vulnerabili in Giordania per il mese di marzo. La Germania impegnerà almeno 65 milioni di dollari per la Giordania dal totale impegnato durante la "Conferenza per Sostenere la Siria e tutta la Regione" di Londra all'inizio di quest'anno. Insieme al sostegno di altri donatori, questo permetterà al WFP di continuare a fornire assistenza alimentare vitale a circa 530.000 rifugiati siriani nel paese, garantendo un'assistenza completa da marzo fino alla fine dell'anno.
Dall'inizio dell'afflusso di profughi siriani in Giordania nel 2012, il WFP sta rispondendo ai bisogni alimentari di base delle famiglie che vivono nei campi e nelle dimore urbane. Fino ad oggi, il sostegno del WFP attraverso il suo sistema innovativo di e-card (buoni pasto elettronici) ha iniettato più di 460 milioni di dollari nell'economia locale giordana.
Alla conferenza di Londra, dei 675 milioni di dollari impegnati a favore del WFP, la Germania ha annunciato un contributo di riferimento di 570 milioni di Euro ( 623 milioni di dollari ) per la risposta del WFP alla crisi in Siria e per le operazioni del WFP a favore delle persone sfollate in Iraq.
Riprendersi dal ciclone Winston con attrezzi, teloni cerati e un po’ d'astuzia delle Fiji
di Joe Cropp, IFRC
7 marzo, Isole Fiji – La loro casa con quattro camere non è più riconoscibile, poco più di una catasta di ferro deformato e legno sconnesso. Una piccola capanna – ora casa per la settantacinquenne Phul e suo marito – è tutto ciò che è sopravvissuto al Ciclone Winston(…) E' una storia che si ripete lungo tutta la strada costiera che porta alla città di Rakiraki nel nord della principale isola delle Fiji. Quando il ciclone Winston ha raggiunto l'isola, centinaia di case sono state distrutte e migliaia di persone lasciate senza un tetto. Molte sono ancora ospitate nei centri di evacuazione sull'isola e in tutto l'arcipelago, altre, come Phul e Suruj, vivono in quello che rimane delle loro case abbattute(…) La Croce Rossa sta intervenendo con aiuti nella forma di borse di tela da un metro contenenti gli attrezzi necessari per iniziare la ricostruzione: pala, zappa, martello, sega, tronchesi, fil di ferro e tre tipi di chiodi. Combinati con un paio di tele cerate e l'ingegno degli abitanti, questi set di attrezzi della Croce Rossa possono essere usati per costruire un riparo per una famiglia di cinque persone. (…)
Il WFP accoglie un contributo di 40 milioni di Euro da parte dell'Unione Europea per i rifugiati siriani in Turchia
4 marzo, Ankara – Il WFP ha accolto con piacere un contributo di 40 milioni di Euro da parte dell'Unione Europea per continuare e intensificare l'assistenza vitale ai rifugiati siriani in Turchia. Il contributo, da parte della Direzione Generale per gli Aiuti Umanitari e la Protezione Civile della Commissione Europea (ECHO), aiuterà il WFP a raggiungere fino a 735.000 siriani nell’ambito del nuovo Servizio di Assistenza dell'UE ai Rifugiati per la Turchia. Questo significa che il WFP sarà in grado di assistere più di tre volte il numero di profughi siriani che attualmente sta supportando - in particolare più di mezzo milione che risiedono nei campi esterni, che non ricevono assistenza regolare e che devono sopportare condizioni difficili.
Questo mese la Siria entrerà nel suo sesto anno di conflitto e la Turchia ne sopporta il peso della ricaduta umanitaria, ospitando la più grande popolazione di rifugiati al mondo, che include 2,6 milioni di siriani. I fondi saranno cruciali per permettere al WFP e al suo partner, la Mezzaluna Rossa Turca, di rispondere ai bisogni immediati dei rifugiati. Attraverso delle carte elettroniche (e-cards), i rifugiati potranno acquistare il cibo localmente nei negozi designati. Il programma offre ai beneficiari la possibilità di scegliere il cibo che vogliono mangiare e allo stesso tempo sostiene l'economia turca grazie alla collaborazione con le imprese locali.
Il WFP e la Mezzaluna Rossa Turca stanno attualmente assistendo 150.000 persone all'interno dei campi in Turchia e quasi 100.000 persone che vivono nelle comunità turche
La Norvegia e il WFP siglano un impegno finanziario pluriennale per raggiungere l'Obiettivo Fame Zero
3 marzo Oslo - Il ministro degli Affari Esteri Børge Brendè e il Direttore Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) in visita Ertharin Cousin, hanno oggi riconfermato il loro forte impegno per raggiungere l'obiettivo Fame Zero entro il 2030, rinnovando un pluriennale Accordo di Collaborazione Strategica tra la Norvegia e il WFP. L'Accordo di Collaborazione Strategica, che copre il periodo 2016-2019, è costituito da un contributo record di 109,6 milioni di dollari in fondi completamente flessibili e rende la Norvegia un modello di donatore esemplare, impegnato nella promozione e nell'implementazione dei principi e delle pratiche del Buon Donatore Umanitario.
Nel 2015 la Norvegia ha contributo con donazioni record del valore di 96 milioni di dollari a sostegno delle operazioni del WFP. Questi contributi hanno reso la Norvegia il 10° maggior donatore del WFP in generale e il 4° maggior donatore di fondi flessibili. La Norvegia è anche il maggior donatore per il Fondo per la Risposta Immediata alle Emergenze (IRA), una struttura di finanziamento immediato salva-vita. Questo fondo permette una rapida e tempestiva risposta alle emergenze.
Zimbabwe - Il Governo degli Stati Uniti stanzia altri 10 milioni di dollari per combattere la siccità
3 marzo, Harare - Il Governo degli Stati Uniti ha annunciato che stanzierà altri 10 millioni di dollari in risposta alla difficile situazione di scarsità di generi alimentari nello Zimbabwe. Il contributo, fornito attraverso l'Agenzia per lo Sviluppo Internazionale Americana (USAID), porta a 35 milioni di dollari il totale dei fondi statunitensi stanziati dal giugno 2015 per contrastare la siccità nelle zone colpite, assicurando a 600.000 abitanti che vivono nelle zone rurali dello Zimbabwe un'adeguata scorta di generi alimentari per affrontare la siccità.
Dei 10 milioni di dollari aggiuntivi, 5 milioni saranno destinati a WFP per fornire alimenti e trasferimenti di denaro che permetteranno di acquistare cibo da destinare agli abitanti più vulnerabili dello Zimbabwe. A febbraio e marzo di quest'anno tali sovvenzioni permetteranno a WFP di raggiungere molte altre persone bisognose, in aggiunta alle popolazioni già aiutate dall’ USAID.
Gli altri 5 milioni del nuovo fondo permetteranno a WFP di far ripartire il suo Productive Asset Creation Program, che mensilmente fornisce generi alimentari o aiuti economici agli abitanti dello Zimbabwe, in cambio di lavori per la comunità come canali di irrigazione, cisterne e dighe. Questa assistenza non solo migliorerà l'infrastruttura delle zone rurali, ma anche la qualità di vita della popolazione.
Il maltempo in Zimbabwe, che include piogge torrenziali e lunghi periodi senza precipitazioni, ha danneggiato le coltivazioni su larga scala, causando inoltre la morte di molti capi di bestiame in tutto il Paese. Secondo il Commitato Vulnerability Assessment dello Zimbabwe (ZimVAC), la carestia ha copito 2.8 millioni di abitanti dello Zimbabwe, circa il 30% della popolazione rurale totale.
Egitto stanzia un milione di dollari per aiutare WFP nell'assistenza alle popolazioni colpite dalla siccità in Etiopia
3 marzo, Addis Ababa - Il World Food Programme (WFP) delle Nazioni Unite ha accolto con gioia un contributo da 1 milione di dollari americani dal governo egiziano per aiutare 100.000 persone colpite dalla siccità nella regione somala dell'Etiopia. Con questo contributo, il WFP potrà comprare più di 1.700 tonnellate di cibo per fornire razioni formato famiglia di cereali, legumi e olio vegetale ad alcune delle persone più colpite dalla siccità nelle aree agricole.
Più di 10 milioni di persone in Etiopia sono costrette ad affrontare una delle peggiori siccità degli ultimi decenni. Il WFP sta lavorando con il Governo etiope per raggiungere 7,6 milioni di abitanti che stanno affrontando gli effetti della siccità. Ciononostante, il WFP ha ancora urgentemente bisogno di 350 milioni di dollari per continuare la distribuzione di derrate alimentari fino ad aprile e oltre. Il contibuto egiziano è particolarmente significativo in quanto, sebbene il Governo abbia costantemente fornito supporto finanziario per le operazioni del WFP all'interno dell'Egitto, questo è il maggior contributo dato per supportare il lavoro del WFP in un altro paese.
Contributo russo per l'assistenza nutrizionale del WFP in Corea del Nord
1 marzo, Pyongyang – Una nave trasportante grano donato dalla Federazione Russa ha consegnato oggi il suo carico nel porto di Nampo. Questo grano aiuterà il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) a soddisfare le esigenze nutrizionali di più di 620.000 bambini e donne per quattro mesi. Il grano verrà utilizzato per produrre in loco biscotti fortificati e “miscela di cereali e latte” - una farina realizzata ad hoc fortificata con micronutrienti essenziali, che viene utilizzata per preparare pane o frittelle.
Il grano è stato procurato dal WFP grazie ad un contributo della Federazione Russa di USD 4 milioni. Negli ultimi cinque anni, la Russia ha donato un totale di USD 22 milioni al WFP in Corea del Nord. In questo Paese, quasi un terzo dei bambini sotto ai cinque anni non ha una dieta abbastanza diversificata ed è basso per la sua età – una condizione nota come arresto della crescita. Se ai bambini mancano vitamine e minerali essenziali nei primissimi anni di vita, la loro crescita e il loro sviluppo a lungo termine possono risentirne. L'assistenza nutrizionale del WFP contribuisce a fornire nutrienti essenziali non solo ai bambini, ma anche alle donne durante la gravidanza e l'allattamento.
http://www.wfp.org/news/news-release/russian-contribution-supports-wfp-nutrition-assistance-dprk
Il WFP ripristina razioni alimentari complete al popolo siriano grazie al sostegno senza precedenti da parte dei donatori
29 febbraio, Roma - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha annunciato oggi che i nuovi finanziamenti, promessi a Londra all'inizio di questo mese durante la "Conferenza per Sostenere la Siria e tutta la Regione", consentiranno al WFP di ripristinare una completa assistenza alimentare ai siriani. I fondi promessi permetteranno di riprendere completamente l'assistenza alimentare ai rifugiati in Giordania, Libano, Iraq ed Egitto da marzo fino alla fine dell'anno.
I fondi daranno anche la possibilità al WFP di fornire delle razioni complete di cibo alle famiglie che si trovano dentro la Siria da aprile a ottobre 2016. La risposta senza precedenti – con un totale record di circa 675 milioni di dollari impegnati per le operazioni del WFP correlate alla Siria- aiuterà a salvare la vita delle persone più vulnerabili in Siria e nelle regioni circostanti. Questi aiuti sosterranno anche il numero incrementato di pasti scolastici e altre attività interne che aiuteranno a far rinascere la speranza per un futuro migliore a milioni di persone colpite dalla crisi.
"In nome del popolo siriano, la cui esistenza è stata lacerata dal conflitto, ringraziamo i leader mondiali che si sono impegnati a Londra. Grazie alla loro generosità, siamo in grado di soddisfare le necessità immediate di assistenza alimentare di base di 1,8 milioni di rifugiati nella regione e di 4,5 milioni di siriani all'interno del paese, che si affidano all'assistenza del WFP ogni giorno ", ha dichiarato il Direttore Esecutivo del WFP Ertharin Cousin.
Il Giappone aiuta economicamente le famiglie sfollate attraverso il WFP in Darfur
24 febbraio, Khartoum - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha accolto oggi una donazione di 1 milione di dollari dal governo giapponese per supportare le attività di assistenza alimentare in Sudan. Questo contributo permetterà al WFP di fornire voucher a circa 10.000 persone sfollate (IDPs), nelle regioni occidentali e meridionali del Darfur, attraverso progetti “cibo per educazione” e “cibo per guadagno”.
Il Governo del Giappone ha sempre mostrato un grande sostegno per il WFP Sudan. Dal 2007 ad oggi, il Giappone ha donato alle operazioni del Programma Alimentare Mondiale in Sudan circa 126 milioni di dollari, in aggiunta ad altri 20 milioni di dollari per servizi di cui ha potuto beneficiare l'intera comunità umanitaria come la costruzione di strade e di un servizio aereo sicuro ed affidabile (UNHAS).
UK finanzia il lancio di un programma WFP per l’assistenza economica in Sudan
16 febbraio, Khartoum – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha accolto oggi una donazione di 2.2 milioni di sterline dal Dipartimento per lo Sviluppo Internazionale (DFID) del Regno Unito per il lancio di una programma di assistenza economica e monetaria nella regione sudanese del Darfur. Tale contributo permetterà il WFP di assistere economicamente 25.000 sfollati in alcune selezionate aree del Darfur per nove mesi. Le persone beneficiarie di questa assistenza potranno acquistare prodotti alimentari dai rivenditori che partecipano alla campagna del WFP.
Oltre a fornire assistenza monetaria, la donazione del DFID sovvenzionerà anche uno studio che permetterà di determinare l’efficacia e l’efficienza di questo programma nel processo di miglioramento della sicurezza alimentare e dello status nutrizionale delle persone che ne beneficeranno. DFID è il principale donatore del WFP per quanto riguarda il programma di assistenza monetaria in Sudan.
http://www.wfp.org/news/news-release/uk-supports-launch-wfp-cash-assistance-programme-sudan
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Lo Sri Lanka decide di aderire al Trattato Mine Ban (bando delle mine)
3 marzo- Il 2 Marzo 2016 l’Ambasciatore dello Sri Lanka alle Nazioni Unite a Ginevra H.E. Ravinatha Pandukabhaya Aryasinha ha annunciato che il gabinetto di ministri dello Sri Lanka ha approvato l’entrata nel trattato di Mine Ban. La Campagna Internazionale a Ban Landmines (ICBL) si congratula con il governo dello Sri Lanka e attende con ansia di accogliere presto lo Sri Lanka come 163esimo stato membro del Trattato di Ban.
http://www.icbl.org/en-gb/news-and-events/news/2016/sri-lanka-decides-to-join-mine-ban-treaty.aspx
Il Giappone contribuisce al piano d’azione delle Nazioni Unite contro le mine in Sudan sostenendo la bonifica, l’istruzione al rischio e il lavoro di assistenza alle vittime
3 marzo, Khartoum - Il Governo del Giappone ha deciso di contribuire con 2,1 milioni di dollari al Piano d’Azione anti mine delle Nazioni Unite (UNMAS) per gli interventi umanitari anti mine, coordinando gli sforzi con quelli del Centro Nazionale Anti Mine del Sudan. Questo contributo mira a ridurre la sofferenza e salvare vite e permetterà all’UNMAS di monitorare e bonificare zone contaminate e territori potenzialmente esplosivi negli stati di Kassala, del Mar Rosso, del Sud Kordofan e del Nilo Blu.
La donazione sosterrà progetti di istruzione al rischio con i quali verranno assistite 100.000 persone che vivono in regioni afflitte dal problema e permetterà alle Nazioni Unite di fornire assistenza a bambini, donne e uomini con disabilità dovute a esplosioni di mine.
Kofi Annan e i Ministri degli Esteri chiede sostegno per un mondo libero dalle bombe entro il 2025
2 marzo- Il precedente Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan si è riunito con i ministri di Canada, Cile e Colombia al Palazzo delle Nazioni di Ginevra il 2 Marzo 2016, chiedendo sostegno nel Trattato di Mine Ban affinché gli stati si avviino alla “fase finale” per arrivare ad avere un mondo libero dalle mine. Più di 35 stati donatori e stati contaminati dalle mine, esperti del settore e organi istituzionali delle Nazioni Unite, hanno spiegato come procederanno per raggiungere l’obiettivo.
La conferenza ha permesso di sottolineare l’estensione del termine ultimo per il 2025, data augurale stabilita dagli stati membri durante una conferenza internazionale a Maputo nel 2014. Facendo fede al trattato, negli ultimi 17 anni gli stati hanno fermato l’uso, la produzione e la vendita di mine anti persona, hanno distrutto 49 milioni di arsenali, bonificato ampie aree, e intrapreso iniziative per assistere le vittime delle armi.
UNMAS distrugge ordigni inesplosi a Bentiu
28 febbraio, Bentiu, Sud Sudan – L’attività di sminamento delle Nazioni Unite (UNMAS) ha recentemente diretto la demolizione controllata di mine e ordigni inesplosi che erano stati abbandonati dalle parti belligeranti a Bentiu e nelle zone limitrofe. Durante l'esercizio condotto il 13 e il 27 febbraio, UNMAS ha distrutto oltre 150 chilogrammi di residuati bellici esplosivi, tra cui mine anticarro, granate a razzopg e ordigni inesplosi.
Seamus McMenamin, l'Ufficiale per le operazioni UNMAS a Bentiu, ha dichiarato che l’eliminazione degli elementi pericolosi era finalizzata a creare un ambiente di vita sicuro per la popolazione locale. Il funzionario UNMAS ha detto che la sua organizzazione avrebbe continuato a mantenere i contatti e ad educare la popolazione locale, identificare ogni pericolo e a rimuoverli prima che le persone vengano ferrite o danneggiate.
UNICEF introduce programma per proteggere donne e bambini rifugiati
26 febbraio - UNHCR, l’Agenzia dei Rifugiati dell’ONU, e l’UNICEF oggi lanciano un’iniziativa congiunta per incrementare la protezione del numero crescente di bambini e altre persone che arrivano in Europa con specifiche necessità. L’UNHCR e la sua agenzia sorella hanno annunciato che stanno aumentando a 20 i Centri per il Sostegno delle Famiglie e dei Bambini, chiamati Punti Blu, lungo le rotte migratorie più utilizzate in Europa. In un comunicato congiunto, le due agenzie delle Nazioni Unite hanno dichiarato che questi centri speciali di sostegno, sotto il simbolo del Punto Blu, forniranno in un unico luogo uno spazio sicuro per i bambini e i loro parenti, servizi vitali, rintracciamento delle famiglie, protezione e consulenza.
http://www.unhcr.org/56d05ec76.html
Afghanistan: distretto di Herat liberato da mine e residuati di guerra con il supporto delle Nazioni Unite
25 febbraio, Herat – In Afghanistan l'opera di sminamento con il supporto dell’ONU ha assicurato al distretto di Adraskan della provincia occidentale di Herat la liberazione da tutti i tipi di mine e residuati bellici esplosivi. Le operazioni di sminamento sono state al centro del lavoro degli sminatori delle Nazioni Unite e dei loro partner nazionali e internazionali, con il loro obiettivo principale che è quello di sostenere il Mine Action Program of Afghanistan (MAPA) di dichiarare l’Afghanistan libero dalle mine e da altri residuati bellici entro il 2023. Fin dall'inizio, nel 1989, sono stati liberati 5 km quadrati su una superficie di 2,046. Attualmente, in Afghanistan 589 chilometri quadrati di terra rimangono contaminati. UNMACA - un programma del Servizio Sminamento delle Nazioni Unite (UNMAS) - lavora per sostenere il Mine Action Program of Afghanistan (MAPA) che si compone di 46 organizzazioni umanitarie e commerciali che impiegano più di 9.000 cittadini afgani. UNMACA fa parte della famiglia delle Nazioni Unite in Afghanistan. Più di 20 diversi organismi delle Nazioni Unite sono presenti nel paese, lavorando per sostenere le priorità del governo afgano attraverso un ampio spettro di attività di sviluppo e umanitarie.
http://unama.unmissions.org/herat-district-cleared-mines-remnants-war-un-support
La guerra africana…
È in atto una guerra secolare per il cuore dell’Africa tra le forze della cultura della guerra e quelle della cultura della pace. Da una parte, gli attacchi di Boko Haram, Al Qaida, ISIS e Al-Shabaab conquistano le prime pagine dei giornali e i media in genere, per non parlare della possibile guerra civile in Burundi e del conflitto fratricida nel Sud Sudan, dall’altra parte, se si ritengono indicativi i molti articoli recenti della CPNN (Rete di Notizie sulla Cultura della Pace) sulle iniziative della cultura della pace, la cultura della pace sta vincendo!
Unione Africana: Il Burundi accetta i controlli sui diritti umani dell’Unione Africana. Unione Africana: La Sessione Ordinaria numero 26 dell’Assemblea dell’Unione Africana termina con il ringraziamento al personale sanitario che ha combattuto l’Ebola e garantito la pace come priorità del continente. Unione Africana: Ritirata della Rete Pan-Africana del Saggio. Senegal: La femminista Bineta Diop: Uniti contro la guerra in Africa. Tunisia: Appello per la partecipazione di massa al primo incontro internazionale sull’educazione per la pace. Cameroon: Radio della comunità impegnata nel servizio dell’educazione alla pace. Marocco: Gli Islamici Accordano il Consenso della Cittadinanza a Tutti: la Dichiarazione di Marrakesh. Mali: ideato un programma nazionale per la cultura della pace: Gli Esperti sono a lavoro. Etiopia: L’AAPI (abitanti delle isole pacifiche asiatiche e americane) si riunisce in occasione del secondo Forum Art4Peace (l’Arte per la Pace) ad Addis Ababa. Congo (DRC): Dichiarazione dei gruppi di gioventù della rete della pace del Congo. Congo: (DRC): Goma, Nord Kivu: Terza edizione del Festival Musicale Amani. Sierra Leone: Il Ministro chiede urgentemente delegati per sviluppare una cultura della pace. Gambia: “I Paesi africani devono restare uniti”. Sud Africa: Le donne africane si mobilitano per riacquisire il dominio dell’agricoltura contro l’acquisizione di questo da parte delle grandi industrie.
http://cpnn-world.org/new/?p=5343
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Stati Uniti – La CVS mette a disposizione 50 milioni di dollari per l’impegno contro il fumo diretti ai giovani
10 marzo – Due anni dopo essere diventata la prima catena di farmacie ad interrompere la vendita di prodotti a base di tabacco, la CVS Health Corporation ha promesso 50 milioni di dollari per una campagna quinquennale contro il fumo, come riporta il Wall Street Journal. L’impegno “Sii il primo” comprenderà componenti scolastici, video e dei social-media e mira a frenare l’uso di sigarette tra i minori del 3 per cento e ridurre il numero di giovani fumatori del 10 per cento. Il supporto viene fornito da CVS Health, che sta cercando di rafforzare la propria posizione come attore nell’industria dell’assistenza sanitaria, e dalla sua divisione no-profit, la Fondazione CVS Health.
https://philanthropy.com/article/CVS-to-Put-50-Million-Into/235656
Repubblica Centroafricana: “È difficile credere che questa città fosse vuota appena 2 giorni fa”
di Ester Gutiérrez, coordinatore di progetto per MSF a Kabo
9 marzo, Zoumanga, RCA – (…) Noi siamo a Zoumanga, un piccolo villaggio nella parte settentrionale della Repubblica Centroafricana (RCA) e stiamo portando a termine (…) un intervento che tenta di raggiungere il maggior numero di bambini e di donne gravide, combinando la promozione e la prevenzione della salute. In questo caso, era programmato per il 27 febbraio, (…) ma la popolazione locale era fuggita per nascondersi nella vegetazione circostante per timore delle violenze che costantemente devastano questo paese. (…) Mentre osservo la fila di madri con centinaia di bimbi piccoli aggrappati sulle loro schiene o avvinghiati alle loro gambe, aspettando il loro turno per essere visitate, non posso fare a meno di provare una profonda empatia. (…) Hanno aspettato il loro turno senza lamentarsi per ore per ricevere una vaccinazione o cure prenatali. (…) Noi organizziamo un circuito per madri e bambini in cui in primo luogo rileviamo casi di malnutrizione e malaria, poi ai bambini vengono somministrati antielmintici e vitamina A. I bambini al di sotto di un anno di età ricevono diversi vaccini, e finalmente ciascun gruppo famigliare riceve una coppia di zanzariere impregnate con insetticida per prevenire la malaria. (…)
Gaza: Ospedale 100% solare. +174% di pazienti nel 2014, +228% di accessi nel 2015
1 marzo - Il Jenin Charitable Hospital, a Gaza, è totalmente operativo grazie ad un impianto fotovoltaico progettato e realizzato dall’ONG Sunshine4Palestine (S4P) in tre fasi dal gennaio 2014 al novembre 2014. Grazie all’installazione, nel 2014 il numero dei pazienti è aumentato del 174%, mentre nel 2015 di più del 228% rispetto ai valori del 2013 quando ancora non era in funzione l’impianto.
L’impianto consente al nosocomio di essere autonomo per l’approvvigionamento energetico per 17 h al dì, dalle 7.00 alle 24.00, con la produzione di 76 Mwtt per anno e serve un bacino di 200mila persone, quelle del quartiere di Shijajia, uno dei più poveri e martoriati dagli attacchi di luglio ed agosto 2014. L’autonomia energetica permette al Jenin Charitable Hospital di affrontare la carenza e l’interruzione di energia elettrica che affliggono il territorio della Striscia di Gaza.
Il progetto è il risultato dell’attività dell’ONG Sunshine4Palestine, che ha recentemente elaborato i dati annuali pervenuti dal nosocomio gazawo.
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Giornata Mondiale dell’Acqua – 22 marzo
Per la prima volta il Rapporto sullo Sviluppo dell’Acqua delle Nazioni Unite non sarà diffuso solo in inglese, ma anche in spagnolo e francese. Il riassunto del Rapporto del Gruppo Dirigente sarà anche reso disponibile in tutte e sei le lingue degli Stati Uniti come pure in italiano, portoghese e indi. Il rapporto viene pubblicato come lo scorso anno in occasione del 22 marzo 2016, giorno delle celebrazioni ufficiali della Giornata Mondiale dell’Acqua, quest’anno tenute al quartier generale dell’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) a Ginevra.
Per diffondere i rilievi chiave e aggiungere importanza al lancio ufficiale, vengono ospitate riunioni a Parigi il 24 marzo e a New York il 29 marzo. Parallelamente vari eventi regionali sull’argomento Rapporto Mondiale sullo Sviluppo dell’Acqua delle Nazioni Unite 2016, intitolato “Acqua e Lavoro” che contiene gli ultimi rilievi, fatti e cifre. Segui l’Acqua delle Nazioni Unite su Twitter e FaceBook per apprendere di più. Leggi di più sulla pubblicazione qui e sul sito web UNESCO WWAP.
http://www.unwater.org/worldwaterday/news/en
USA – Il Dipartimento dell’Energia annuncia uno stanziamento di 26 milioni di dollari per sviluppare la prossima generazione di macchine elettriche per il risparmio energetico industriale
11 marzo – Come parte dell’impegno della Missione Innovazione dell’Amministrazione Obama per raddoppiare la ricerca e lo sviluppo (R&D) di energia pulita nei prossimi cinque anni, il Dipartimento dell’Energia ha oggi annunciato fino a 25 milioni di dollari in fondi disponibili mirati a far avanzare le tecnologie per motori elettrici energeticamente efficienti attraverso R&D applicata. Questo sforzo finanzierà tecnologie innovative che incrementeranno significativamente l’efficienza dei motori elettrici, che usano approssimativamente il 70% dell’energia elettrica consumata dalle industrie statunitensi e circa un quarto dell’energia elettrica consumata a livello nazionale.
Il Dipartimento dell’Energia progetta di selezionare da otto a dodici progetti tra la Prossima Generazione di Macchine Elettriche: opportunità di finanziamento per Tecnologie Abilitanti. Specificamente questo finanziamento mira allo sviluppo di tecnologie chiave che consentano ulteriori incrementi dell’efficienza e riduzione del peso in un modo efficace dal punto di vista dei costi, mentre si rivolge alla limitazione dei tradizionali metalli conduttivi e delle ruote “elettriche” ricche di silicone utilizzate nei componenti dei motori.
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I leader di Canada e Stati Uniti si impegnano a realizzare nuovi obiettivi per la protezione dell'Artico
10marzo, Canada – Oggi, in una dichiarazione congiunta, il presidente degli Stati Uniti e il primo ministro del Canada hanno raggiunto un accordo su diverse iniziative per far migliorare la conservazione dell'Artico. Il piano include la realizzazione di aree protette. La dichiarazione afferma “... quest'anno lavoreremo direttamente con partner indigeni, governi statali, territoriali e provinciali per stabilire un nuovo ambizioso obiettivo di conservazione dell'Artico in base alle migliori conoscenze scientifiche e climatiche a disposizione, che siano indigene o no. Giocheremo anche un ruolo di leadership nel coinvolgere tutte le nazioni dell'Artico nello sviluppo di un network per la protezione marina di tutta l'area artica”. I due leader nazionali si sono impegnati inoltre a sottoporre qualsiasi piano per lo sviluppo nell'Antartico a rigidi standard ambientali e di sicurezza e svilupperanno uno standard condiviso per valutare gli effetti dello sviluppo artico. Sono stati annunciati piani specifici per ridurre gli effetti derivanti dal petrolio e dal gas.
Importanti personalità si riuniscono per 'Rendere verde il Nepal'
2 marzo – La scorsa settimana importanti personalitàdel Premio al Corretto Sostentamento provenienti da Cina, Giappone e India si sono riunite in un seminario a Katmandu, Nepal, in cui hanno condiviso le loro competenze e hanno appoggiato il vincitore del 2010 Shrikrishna Upadhyay di SAPPROS-Nepal nell'iniziativa 'Rendere verde il Nepal'.
L'iniziativa, lanciata in seguito al terremoto dell'Aprile 2015, consiste in un'idea realizzabile di un 'Nepal verde'; un'idea che combini rinnovamento rurale ed energia rinnovabile. L'imprenditore di energia solare
Huang Ming dalla Cina si è unito a Lobzang Tsultim del Gruppo di Sviluppo Ecologico del Ladakh in India e a rappresentanti del Club Seikatsu dell'Unione delle Cooperative dei Consumatori in Giappone.
I risultati di questo incontro includono la creazione di un 'Fondo per rendere verde il Nepal' e una 'Dichiarazione di Katmandu', che è stata progettata per essere impiegata come piano d'azione in futuro. La Dichiarazione è stata presentata al Primo Ministro del Nepal Khadga Prasad Sharma Oli dal Dr. Monika Griefahn, Presidente del Consiglio della Fondazione del Premio al Corretto Sostentamento.
Il piano di azione europeo sostiene la battaglia globale contro il traffico della fauna selvatica
26febbraio – Il WWF sostiene il lancio di un Piano d'Azione dell'Unione Europea contro il Traffico della Fauna Selvatica della Commissione Europea. Il piano d'azione elenca una serie di misure che permettano all'Unione Europea di combattere il traffico illegale di prodotti della fauna selvatica. Il bracconaggio ha raggiunto negli ultimi anni livelli senza precedenti per quanto riguarda alcune specie e sta crescendo il ruolo di gruppi di organizzazioni criminali nel traffico della fauna selvatica. Il notevole profitto generato, assieme al basso rischio di detenzione e alle limitate sanzioni, sono le ragioni per cui il traffico della fauna selvatica è diventato una delle attività criminali transnazionali più redditizie.
I paesi dell'UE rappresentano una delle primarie destinazioni e sono anche un punto di transito nel commercio della fauna selvatica a livello globale. Il WWF osserva con soddisfazione che il piano d'azione include misure per tutti i paesi dell'UE affiché considerino il traffico organizzato della fauna selvatica un crimine serio dal punto di vista della Convenzione delle Nazioni Unite contro il Crimine Transnazionale Organizzato, con sentenze di almeno quattro anni di detenzione per i colpevoli. Vengono proposte inoltre delle misure per migliorare la capacità e la cooperazione tra le autorità esecutive all'interno e tra gli stati membri dell'UE. La Commissione Europea intende dare supporto ad azioni che riducano la domanda di prodotti della fauna selvatica all'interno e al di fuori dell'UE, incluso un coinvolgimento del settore del business che può essere complice nel traffico della fauna selvatica.
Progetto “Open Beach”
Su un fondo confiscato alla mafia è nato il Centro di Educazione Ambientale di Siculiana Marina, in provincia di Agrigento, ed è stato affidato ad un Consorzio per la Legalità e lo Sviluppo. Qui, Marevivo ha deciso di far partire il progetto “Open beach”: vogliamo dar vita ad un luogo in cui si possa respirare ogni giorno legalità, tutela dell’ambiente e sviluppo sostenibile. Per farlo daremo un’opportunità lavorativa ad alcuni giovani disoccupati, con il pallino delle scienze naturali e dell’educazione ambientale. Dopo aver frequentato un percorso di formazione, gli allievi più meritevoli lavoreranno per sviluppare laboratori didattici, creare nuovi itinerari naturalistici e fare da guida.
Il progetto “Open Beach” è finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no-profit”dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato dall’Associazione Ambientalista Marevivo Sicilia, in collaborazione con le associazioni Legambiente, Com. Reg. Siciliano, Marevivo Italia, WWF Italia Onlus e il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana – Ufficio Servizio per il Territorio di Agrigento.
http://marevivo.it/news/open_beach_conferenza_stampa_di_presentazione-712/
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A Ismailia anche i musulmani votano per la costruzione della chiesa: 49 favorevoli, 4 contrari
Ismailia, (Agenzia Fides 15/3/2016) - Il “comitato di riconciliazione” del villaggio egiziano di Ismailia, nel governatorato di Minya, nel quadro delle iniziative intraprese per superare i conflitti settari, ha convocato una riunione per discutere della possibile costruzione di una chiesa copta e dell'area da destinare eventualmente a tale scopo. Nell'assemblea del comitato – riferiscono fonti locali – è stato individuato il terreno su cui sorgerà il luogo di culto cristiano. I membri dell'organismo, in larga parte musulmani, hanno messo ai voti la proposta e la localizzazione scelta per la costruzione, che ha ottenuto 49 voti favorevoli e solo 4 contrari. Il consenso quasi unanime alla costruzione della chiesa copta rappresenta un segno accolto con sollievo dalle locali comuità cristiane, in un'area segnata in passato da diversi episodi di intolleranza settaria. (GV)
“Dono d'Amore” e “Armonia Interreligiosa” in Bulgaria
L’Esposizione che costruisce ponti tra le culture e armonia fra le religioni
4 marzo - URI Bulgaria ha commemorato la Settimana Mondiale dell’Armonia Interreligiosa presso il più grande centro culturale nel sud-est d’Europa, al Palazzo Nazionale della Cultura di Sofia. Il Palazzo della Cultura ha collaborato ospitando una mostra studentesta interculturale “Dono d’Amore” dall’11 al 20 febbraio. L'evento è stato organizzato da "Ponti - Forum europeo orientale per il Dialogo" (URI Europa) in collaborazione con il Centro per i rifugiati europei e gli studi etnici (CERMES) e il Centro Culturale bulgaro-europeo. Il progetto interreligioso comprende opere d'arte di 35 studenti di due università bulgare (Nuova Università Bulgara e Università di Veliko Tarnovo) che manifestano la comprensione da parte dei giovani per l’amore verso "l'altro", "il prossimo", per il diverso.
Più di 150 persone erano presenti durante l'apertura ufficiale, tutte provenienti da vari ambiti: leader religiosi, diplomatici, membri bulgari del Parlamento europeo, professori universitari di spicco, giornalisti e studenti. cristiani ortodossi, cattolici, protestanti, musulmani, ebrei, atei riuniti per la Settimana Mondiale dell’Armonia Interreligiosa.
http://www.uri.org/the_latest/2016/03/gift_of_love_and_interfaith_harmony_in_bulgaria
Il Forum delle tre Fedi – Workshop sull'educazione
Per affermarsi nel mondo complesso e vario di oggi, i giovani devono essere in grado di comunicare con tutti in modo sensibile ed efficace, a dispetto delle credenze o delle origini. I workshop, premiati, del 3FF (Forum delle tre Fedi) svolgono un ruolo essenziale nella preparazione dei giovani al successo nel mondo.
E' dimostrato che le nostre attività aiutano i giovani a costruire competenze religiose, empatia e abilità per il dialogo e la comunicazione. Il nostro staff qualificato può visitare la vostra scuola – aconfessionale o religiosa – per vivere una serie di esperienze interconfessionali indimenticabili realizzate sulla base dei vostri bisogni.I nostri moduli includono:
•Consultazione con un membro dello staff di 3FF • Preparazione inclusiva di risorse • Una scelta di workshop interconfessionali, condotti da facilitatori e relatori qualificati • Valutazione e consigli sulle strategie da seguire
http://www.3ff.org.uk/schools/education-workshops.php
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Apre a Roma la “Bottega dei Piccoli”, il primo “non-negozio” dove bambini e ragazzi non comprano ma scambiano - Iniziativa di Terra dei Piccoli Onlus
19 marzo - Cosa fare per risparmiare ed evitare inutili sprechi? Semplice, affidarsi alla sharing economy, ovvero l’economia della condivisione, un modello che promuove forme di consumo più consapevoli basate sul riuso e il dono. Terra dei Piccoli, proprio per rendere praticabili queste buone idee, apre un negozio di eco-socialità: per lo scambio e il dono di beni.
Il funzionamento è molto semplice: si sottoscrive una tessera associativa dal costo annuale di 15 euro e si ha diritto a fare scambi infiniti. Ogni volta che si lascia qualcosa in scambio o in dono nel negozio, il responsabile del negozio lo valuta e accredita sulla tessera magnetiche personale le "good money" e cioè le buone monete elettroniche che servono per gli scambi successivi. Tutto quello che non entra in negozio per problemi di spazio o perché richiesto da case famiglia o famiglie in situazioni di disagio economico viene regalato.
Lo scambio è possibile solo tra associati alla Onlus e quindi tra i bimbi e ragazzi muniti di tesserina, mentre i beneficiari, in forma gratuita, dei beni sono i bimbi che vivono in casa famiglia e i bimbi di famiglie indigenti.
http://www.terradeipiccoli.org
Mali: lanciata la fase successiva del progetto per un'istruzione di qualità
11 marzo, Mali- La nuova fase del progetto Educatori di Qualità per Tutti - "Ogni bambino ha bisogno di un buon insegnante" - è stata lanciata a Mali, con l'obiettivo di migliorare la qualità degli insegnanti, dell'insegnamento e dell'apprendimento nel Paese... Al momento del lancio a Bamako, Mali, dal 2 al 4 marzo, con il patrocinio del Ministero dell'Istruzione Barthélémy Togo, il Coordinatore Senior di Education International (EI) Dennis Sinyolo, i quali hanno riconosciuto il lavoro del partner di EI, Oxfam Novib, e dei partner del progetto Educatori di Qualità a Mali - il Sindicato Nazionale dell'Educazione e della Cultura, l'Associazione dei Giovani per lo Sviluppo Endogena Sahel, il Ministero della Pubblica Istruzione e hanno lodato queste organizzazioni per il loro impegno a migliorare la qualità dell'istruzione in Mali attraverso questo progetto.
Sinyolo ha anche sottolineato gli sforzi del governo per integrare nel servizio pubblico più di 800 insegnanti di comunità.
http://www.ei-ie.org/en/news/news_details/3899
EI e altre delegazioni del GUF al lavoro alla 60ma sessione della Commissione ONU sulla Condizione delle Donne
La delegazione del lavoro presente al completo a New York è costituita da 150 donne dirigenti sindacali provenienti da 34 paesi.
La delegazione di Education International (EI) alla 60ma Sessione della Commissione ONU sulla Condizione delle Donne (CSW60) si è unita alle altre delegazioni dell’Unione Globale (FSG) per la prima settimana di lavori (dal 14 al 18 marzo). Il tema prioritario del CSW60 è l’emancipazione femminile e il suo legame con lo sviluppo sostenibile; e il tema rappresenta l'eliminazione e la prevenzione di ogni forma di violenza contro donne e ragazze (queste le conclusioni concordate dal CSW57)..
http://www.ei-ie.org/en/news/news_details/3901
Un solo mondo, un solo futuro
Oltre 300 eventi hanno coinvolto alunni e docenti di 550 scuole italiane per la settimana della cooperazione
9 marzo - A lezione di cooperazione! Sono stati oltre 300 gli eventi, che hanno coinvolto scuole di tutta Italia che hanno partecipato, nell’ambito del progetto “Un solo mondo, un solo futuro” alla “Settimana scolastica della cooperazione internazionale allo sviluppo” promossa dal Miur - Direzione Generale per lo Studente e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che si è volta dal 22 al 28 febbraio scorso.
Un bilancio più che positivo per un’iniziativa di grande impatto che ha ottenuto numeri importantissimi come il coinvolgimento di 65.000 studenti e più di 5.000 insegnanti e che chiude simbolicamente l’Anno Europeo per lo Sviluppo 2015 entro cui era stata concepita.
Ai fini di questo risultato il progetto “Un solo mondo, un solo futuro”, promosso da un consorzio di 20 Organizzazioni Non Governative e sostenuto proprio dal Maeci e dal Miur, ha dato un contributo fondamentale all’iniziativa, con la sua rete di istituti scolastici già coinvolti fin dal mese di ottobre nello studio dei temi della sovranità alimentare, dell’economia sociale, delle migrazioni:
http://www.unmondounfuturo.org/settimana-scolastica-delle-cooperazione
Millipore Sigma lancia il programma educativo di scienza globale per ispirare nuovi scienziati.
7 marzo, Billerica, Mass., USA – Il business delle scienze vitali della Merck KGaA, Darmstadt, Germania, che opera negli Stati Uniti e Canada come Millipore Sigma, oggi hanno annunciato l’introduzione di SPARK, un programma di volontariato globale che si avvale di competenze incentrate su scienza e istruzione, che offre opportunità di servizio comunitario per la sua rete di 19,000 dipendenti. Gli studenti che sono introdotti alle scienze entro l’età di 14 anni o prima sono più inclini a perseguire una carriera nei settori pertinenti. Attraverso SPARK, i volontari di Millipore Sigma lavoreranno con le scuole di tutto il mondo, come la Scuola Elementare Bermuda nel distretto scolastico di Ferguson-Florissant nel Missouri. Millipore Sigma lancerà il suo programma Laboratorio della Curiosità, un iter scientifico pratico e d’indagine che permetterà agli studenti di cimentarsi in esperimenti utilizzati in applicazioni nel mondo reale.
La Scienza della Pace Globale (GPS): il libro, gli autori e il significato
Febbraio – La Scienza per la Pace Globale (GPS o Scienza di Pace), disciplina senza precedenti, è stata sviluppata all’interno della Global Harmony Association (GHA) per 11 anni a partire dalla sua costituzione, il 15 febbraio 2005. Di questi, 8 sono stati anni preparatori, in cui GHA ha pubblicato 7 libri, discusso e approvato 47 progetti di pace globale partendo dal concetto di armonia. Il lavoro con GPS, che sarebbe il 48° progetto, è iniziato in marzo 2013.
Il libro, scritto con la collaborazione di 89 co-autori provenienti da 30 paesi, è stato pubblicato in russo a Santa Pietroburgo, Russia, a gennaio 2015, e in inglese, con la collaborazione di 174 co-autori (85 in più rispetto l’edizione russa) da 34 paesi, è uscito all’inizio di febbraio 2016 in India, Russia e Stati Uniti.
Tra i co-autori della Scienza della Pace ci sono: l’ex Presidente indiano Abdul Kalam; il Nobel per la Pace nordirlandese Mairead Maguire; il leader intellettuale degli operatori di pace statunitense Noam Chomsky; il pioniere degli studi sulla pace norvegese Johan Galtung; il Cancelliere dell’Università Pedagogica IASE indiano Kanakmal Dugar; il sociologo dell’Università Cattolica belga Francois Houtart; la leader dell’organizzazione delle donne portatrici di pace in Africa Ayo Ayoola-Amale del Ghana; la ricercatrice della creatività di Roerich Julia Budnikova dalla Russia; il direttore dell’Istituto della Finanza, accademico del Kazakhistan Uraz Baimuratov; uno dei leader indiani di scuola yogica Ramesh Kumar; e molti altri autorevoli scienziati e operatori di pace. Il promulgatore, capo redattore e direttore del progetto è il russo Leo Semashko, fondatore e presidente della GHA.
Il libro (in formato PDF) è stato pubblicato a gennaio qui:
http://peacefromharmony.org/docs/global-peace-science-2016.pdf
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Sindhutai Sapkal è la vincitrice di THE ONE 2015, Premio Internazionale Umanitario
Nativa dell’India, ha vinto il premio di 100.000 USD assegnato dal Distretto Rotary 3450 di Hong Kong
Sindhutai è nata in un villaggio rurale nel distretto Wardha del Maharashtra, dove molte donne vengono lasciate senza istruzione. Il padre di Sindhutai la mandò segretamente a scuola fino al quarto grado, dopo di ché, all'età di 19 anni, ella fu data in sposa ad un uomo di 30, un mandriano di un villaggio vicino.
Viveva in una capanna, dove ha dato alla luce sua figlia, Mamata. In condizioni economiche disagiate, era costretta a mendicare per le strade per sopravvivere. Ed è vagando per le strade che si è immersa nel dolore degli altri, in particolare in quello degli orfani e di altre donne come lei. Fu allora che decise che si sarebbe battuta per migliorare la loro vita. La sua missione era di raccogliere abbastanza denaro per costruire e gestire sei case rifugio per le donne indigenti e gli orfani di Maharashtra.
Oggi Sindhutai risiede al rifugio e dedica la sua vita a fornire un riparo, cibo, istruzione, protezione e, soprattutto, un futuro agli indigenti che affettuosamente la chiamano 'Mai' (madre). Nel corso degli anni ha nutrito più di 1.050 bambini orfani, ognuno dei quali adottato come suo, e ora ha una grande famiglia di 207 generi, 36 nuore e più di 1.000 nipoti.
Sebbene sia senza alcun reddito fisso, Sindhutai mette ancora da parte ogni centesimo del suo avere per assicurarsi che la sua 'famiglia' continui a crescere rigogliosa.
Il Rotary International Distretto 3450, con oltre 80 anni di storia, oggi si compone di oltre 73 club ad Hong Kong, Macao e in Mongolia.
http://www.theonerotary3450.org/?page_id=394#.VuU0opzhCM9
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È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.
L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. È iscritta al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).
* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e Education for Peace Globalnet.”