Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano
anno XVI, numero 240 – 20 novembre 2015
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.500 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
Il capo dell’ONU si congratula con la popolazione del Myanmar per la partecipazione alle elezioni “epocali”
9 novembre – Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon si è congratulato con il popolo del Myanmar per “la loro pazienza, la dignità e l'entusiasmo” nelle ultime elezioni e ha incoraggiato tutte le parti interessate “a mantenere spirito dignitoso, calma e rispetto in tutto il completamento del processo elettorale”.
Il portavoce di Ban Ki-moon, Stéphane Dujarric, nel suo intervento al briefing giornaliero regolare al Palazzo di Vetro, ha affermato che "seguiranno nei prossimi giorni altri commenti più ponderati sui risultati delle elezioni" e che il capo dell’ONU si è congratulato con la popolazione proveniente da vari ambiti della vita in Myanmar per la loro pazienza, la dignità e l’entusiasmo con cui hanno partecipato alle "epocali" elezioni nazionali di domenica, nonché ha elogiato la Commissione elettorale dell'Unione di Myanmar, così come le varie istituzioni statali, regionali e locali per il loro importante lavoro.
Con l’arrivo dei primi risultati dell’evento epocale il segretario generale ha incoraggiato “tutti i soggetti interessati in Myanmar a mantenere lo spirito dignitoso, la calma e il rispetto in tutto il completamento del processo elettorale”.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=52499#.VkGuguaFM5s
Myanmar: i risultati delle elezioni sono una chiara richiesta di democrazia
Confederazione Internazionale dei Sindacati
9 novembre - Il risultato elettorale in Myanmar, dove la Lega nazionale per la democrazia (NLD) di Aung San Suu Kyi ha ottenuto circa il 75% dei voti, sottolinea l'impegno del popolo del Myanmar a voler costruire una società democratica. Sharan Burrow, Segretario Generale della Confederazione Internazionale dei Sindacati, ha dichiarato: “La gente si è espressa in modo forte e chiaro con questa conclusione schiacciante per la NLD. ( ... ) La vera democrazia è l'unico futuro accettabile per il Myanmar e il nuovo governo deve assolutamente portare il Paese su quel percorso. Rendiamo omaggio a tutti coloro che hanno lottato per decenni per permettere al Paese di arrivare a questo risultato a questo punto, tra questi il centro sindacale CTUM che continuerà a stare dalla loro parte nella ricerca della vera democrazia in cui i diritti fondamentali dei lavoratori sono un caposaldo”.
http://www.ituc-csi.org/myanmar-election-result-a-clear?lang=en
UNICEF esorta i leader futuri a impegnarsi per i bambini in vista delle storiche elezioni in Myanmar
4 novembre – Mentre si avvicinano le storiche elezioni in Myanmar, il Fondo delle Nazioni Unite per i bambini (UNICEF) e Save the Children hanno invitato i potenziali leader del Paese a dare priorità ai bambini e ad impegnarsi a fornire loro un giusto inizio nella vita.
“Nei mesi che hanno portato a questa elezione, l'UNICEF e Save the Children, insieme alle altre agenzie che si occupano di bambini, si sono impegnati in campagne che richiedevano ai partiti politici di impegnarsi per migliorare la vita dei bambini in caso di elezione”, spiega Bertrand Bainvel, Rappresentante UNICEF in Myanmar in un comunicato stampa.
In vista delle elezioni l'8 novembre, l'UNICEF ha esortato le due organizzazioni impegnate con oltre 80 partiti politici nel Paese a dare la priorità ai bambini nei loro manifesti, questo ha portato 37 partiti ad inserire argomenti legati ai bambini nelle loro campagne, in particolare evidenziando istruzione, salute, nutrizione, benessere sociale e protezione. "Speriamo che questo aiuterà a mettere i bambini al centro delle scelte degli elettori e che i risultati delle elezioni avranno un chiaro vincitore: i bambini", ha dichiarato Bainvel.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=52457#.VkGyw-aFM5s
Pena di morte - Repubblica Popolare Cinese
Ottobre - Grazie a un emendamento al codice penale in vigore dal 1° novembre 2015, nove reati non saranno più puniti con la pena di morte: vendita illegale di armi, vendita illegale di munizioni, commercio di materiale nucleare, contraffazione di valuta, arricchimento tramite frode, costringere una persona a prostituirsi, impedimento a pubblico ufficiale di svolgere il suo dovere, impedimento ad agente di polizia di svolgere il suo dovere, diffusione di notizie ingannevoli in tempo di guerra.
http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8001
Legge di stabilità: Save the Children, soddisfazione per l’istituzione di misure specifiche di contrasto alla povertà educativa.
“C’è una misura della nuova legge di stabilità annunciata da Palazzo Chigi, oltre all’intervento che riteniamo di particolare importanza: l’istituzione, in via sperimentale, di un fondo finalizzato a misure di sostegno contro la povertà educativa, alimentato da versamenti effettuati dalle fondazioni bancarie, che dovrebbe rendere disponibili 100 milioni l’anno”, ha commentato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia. Il fatto che la “povertà educativa” entri nell’agenda di governo rappresenta un passaggio di grande importanza.
http://www.savethechildren.it/IT/Tool/Press/All/IT/Tool/Press/Single?id_press=969&year=2015
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“Non smetterò mai di chiedere la fine alla pena di morte”, questa è la promessa di Ban Ki-moon al momento del lancio della nuova pubblicazione delle Nazioni Unite
5 novembre - Giurando di non smettere mai di pretendere la fine della pena di morte, il Segretario Generale ha affermato oggi che è stato dimostrato che i poveri, i disabili mentali, e/o le minoranze sono più a rischio di ricevere la condanna a morte, a prescindere da colpevolezza o innocenza.
"Questo è semplicemente sbagliato", ha detto Ban Ki-moon nel suo intervento in occasione del lancio del libro Moving Away from the Death Penalty: Arguments, Trends and Perspectives (Allontanarsi dalla pena di morte: argomenti, tendenze e prospettive) da parte dell'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, alla libreria delle Nazioni Unite a New York.
Il libro documenta delle ingiustizie “nauseanti”, ha osservato Ban Ki-moon, “ma gli argomenti per il cambiamento sono convincenti” e “sempre più Paesi e Stati aboliscono la pena di morte” in tutte le regioni del mondo. “Ma c'è anche una reazione”, ha sottolineato evidenziando che “alcuni Stati Membri condannano a morte un numero maggiore di persone e in altri sono riprese le esecuzioni”.
Al lancio del libro era presente lo statunitense Kirk Bloodsworth, il primo ad essere liberato dal braccio della morte dopo essere stato scagionato da una prova del DNA successiva alla sentenza.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=52474#.VjxjOuaFM5s
Il Fondo UNICEF dell’’Ambasciatore di Buona Volontà David Beckham in aiuto dei bambini della Papua Nuova Guinea
6 novembre – Icona del calcio internazionale e Ambasciatore UNICEF, David Beckham ha incontrato i bambini in cura per malnutrizione presso l’ospedale sostenuto dall’ UNICEF in Papua Nuova Guinea. All’inizio dell’anno, il calciatore aveva lanciato la sua settima campagna di raccolta fondi per il “David Beckham UNICEF Fund”, impegnandosi personalmente con la sua influenza e le sue conoscenze per raccogliere fondi preziosi a favore dei bambini.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=52478#.Vj_D4bcvfIU
Inviata ONU riconosce l’impegno di un gruppo di ribelli in Colombia per porre fine al reclutamento di bambini soldato
5 novembre – “Un passo importante”, così la Rappresentante speciale ONU per i bambini e i conflitti armati, Leila Zerrougui, oggi ha definito l’impegno delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (FARC-EP) di porre finer all’arruolamento di bambini soldato. Il gruppo ha anche dichiarato, tramite un comunicato stampa, la volontà di congedare i bambini sotto i 15 anni che combattono tra le loro fila.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=52471#.Vj_DILcvfIU
Undici grandi multinazionali promuovono l'inclusione di persone con disabilità sul posto di lavoro
28 ottobre – Undici grandi multinazionali oggi hanno accettato di promuovere l'inclusione di persone con disabilità nelle loro operazioni di tutto il mondo, esemplificando così una scelta che l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha definito "non solo moralmente giusta" ma anche "buona per l’azienda".
In una comunicazione, l'ILO ha dichiarato che Accenture, AccorHotels, Adecco Group, AXA Group, Carrefour Group, Dow Chemical, Groupe Casino, L’Oréal, Orange, the Standard Bank Group, e Michelin sono le prime aziende firmatarie della neonata Carta dell'ILO sul Network globale su imprese e disabilità, creata durante una conferenza a Ginevra. Secondo la Carta "promuovere e includere persone con disabilità sul posto di lavoro é importante per le aziende alla ricerca dei migliori talenti e di una forza lavoro diversificata”.
Nel firmare la Carta, le aziende si impegnano a promuovere e includere persone con disabilità in tutte le posizioni lavorative e in tutte le loro filiali mondiali, proteggendole da ogni forma di discriminazione e rendendo loro accessibili tutti i locali e tutte le comunicazioni aziendali.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=52399#.VjHTvDZdGM8
L'alto commissario dell'ONU per i rifugiati accoglie l'accordo UE sulla rotta migratoria dei Balcani occidentali
26 ottobre – I leader europei si sono incontrati questa settimana per delineare i 17 punti di un piano d'azione per la rotta migratoria dei Balcani occidentali che vede rifugiati e migranti fuggire dalla Siria e da altre regioni. L’alto commissario ONU per i rifugiati " ha espresso il suo plauso per il fatto che il consenso è stato raggiunto. È una condizione per me assolutamente vitale che l'Europa, l'Unione Europea, rimanga un continente di asilo; e che la sostenibilità della protezione ai rifugiati venga garantita", ha affermato ieri António Guterres, durante una conferenza stampa sul tema tenutasi a Brussels.
Facendo riferimento ai 17 punti del piano di azione sulla rotta migratoria dei Balcani occidentali, ha inoltre affermato che c’è accordo anche sulla netta distinzione tra lo status di rifugiato e quello di migrante, facendo notare che "coloro che vengono definiti rifugiati, sono persone che hanno bisogno di protezione. Accoglierli o no non è opzionale. L'Europa ha il dovere di accoglierli, di garantire loro protezione e assistenza e di assicurare loro un futuro". Egli ha anche sottolineato che le "persone che si trasferiscono per altri motivi" devono comunque avere “la loro dignità e i loro diritti umani pienamente rispettati”.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=52373#.VjB85uaFOM8
La Fondazione Conrad N. Hilton conferisce il più prestigioso premio umanitario
14 Ottobre, New York – La Fondazione Conrad N. Hilton ha annunciato che il suo illustre comitato internazionale di giurati ha selezionato Landesa, un’organizzazione per i diritti fondiari con sede a Seattle, come beneficiaria del Premio Hilton: Landesa riceverà 2 milioni di dollari in fondi illimitati e verrà inclusa nella Hilton Prize Coalition. Più di un terzo della popolazione mondiale, 2.5 miliardi di persone, sopravvive con meno di 2 dollari al giorno. La maggioranza di queste persone sono poveri contadini che dipendono dalla terra per sopravvivere ma che spesso non hanno il controllo legale su quel terreno. Collaborando con i governi di più di 50 paesi, Landesa ha promosso leggi, politiche e programmi relativi al terreno agricolo che permettono a uomini e donne liberi di uscire dalla soglia di povertà, di sfamare le proprie famiglie e di mandare i propri figli a scuola. Fin dalla sua fondazione nel 1967, Landesa ha collaborato con i governi su riforme che assicuravano tali diritti a circa 115 milioni di famiglie delle aree rurali di tutto il mondo.
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Il Presidente del Consiglio Economico e Sociale sollecita una maggiore cooperazione per contrastare evasione ed elusione fiscale
11 novembre – Citando una perdita enorme, dai 100 ai 240 miliardi di dollari annui, in entrate tributarie sui redditi di impresa non raccolte in tutto il mondo, Oh Joon, Presidente del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC) ha sottolineato oggi la necessità di frenare evasione ed elusione fiscale e ha richiesto una cooperazione fiscale internazionale più forte.
“La tassazione rappresenta una fonte di finanze stabile e prevedibile. Integrata da altre fonti, è fondamentale per finanziare lo sviluppo e fornire beni e servizi pubblici”, ha dichiarato Mr. Oh nel suo intervento al meeting congiunto di ECOSOC e del Secondo Comitato dell'Assemblea Generale dell'ONU, il forum principale dell'organismo mondiale per discussioni su temi economici e finanziari.
Mr. Oh ha spiegato che secondo le recenti stime dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD), ogni anno in tutto il mondo si perde tra il quattro e il dieci per cento delle entrate tributarie da reddito di impresa, per un totale che va dai 100 ai 240 miliardi di dollari. Ha aggiunto che questo ammanco si sente maggiormente nei paesi in via di sviluppo, che hanno più bisogno di investimenti nello sviluppo. Mr. Oh ha annunciato che il Comitato Tributario si riunirà due volte l'anno ed aumenterà il suo coinvolgimento con ECOSOC attraverso il Meeting Speciale sulla Cooperazione Internazionale in Materia Tributaria.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=52530#.VkRLvOaFM5s
Agenzia delle Nazioni Unite per ridurre la povertà e aumentare il reddito nelle zone rurali della Cina
4 novembre - Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) ha firmato un accordo di finanziamento di 43,5 milioni di dollari con la Repubblica Popolare Cinese per ridurre in modo sostenibile la povertà rurale e per migliorare le condizioni di vita delle famiglie rurali delle zone dei Monti Liupan in Cina. Il Governo della Cina si è impegnato a fornire 42,5 milioni di dollari per sostenere il progetto. Il costo totale del progetto sarà di 125,3 milioni di dollari. Anche istituzioni finanziarie nazionali, cooperative, imprese e i beneficiari stessi contribuiranno al progetto.
Si prevede che il progetto finanziato dall'IFAD aumenterà il reddito di circa 128.000 famiglie rurali povere e vulnerabili in sette contee nella zona dei Monti Liupan. L'obiettivo principale del progetto è quello di ridurre la povertà migliorando la produttività dell'agricoltura e del bestiame, aumentando le opportunità di accesso ai mercati degli agricoltori, migliorando la gestione del territorio e rispondendo alle esigenze delle minoranze etniche.
http://www.ifad.org/media/press/2015/73.htm
La GSSB emetterà il Rapporto di Standard Sostenibili della GRI nel 2016
4 novembre, Amsterdam – Sta crescendo sempre di più la domanda per degli standard globalmente sostenibili atti ad accelerare ulteriormente il progresso e creare un linguaggio comune attraverso il quale gli impatti delle organizzazioni possono essere compresi e comunicati.
Il Board per degli Standard Sostenibili Globali (GSSB) ha attivato dei piani di transizione per le linee guida GRI G4 verso uno standard sostenibile di tipo GRI (GRI Standards), piani che saranno aggiornati seguendo gli input pubblici dello Standard Globale di Sostenibilità (GSSB), un organismo indipendente creato dal GRI, che ha approvato il programma di lavoro del GSSB.
GRI è un'organizzazione internazionale indipendente che ha aperto la strada verso un pionieristico piano di sostenibilità aziendale nel 1997. GRI aiuta le imprese, i governi e le altre organizzazioni a comprendere e comunicare l'impatto delle attività sui temi cruciali riguardanti la sostenibilità come il cambiamento climatico, i diritti umani, la corruzione e molti altri.
Il Burundi e l'IFAD combattono l'insicurezza alimentare locale e la malnutrizione, e aumentano il valore dei prodotti dei piccoli agricoltori
3 novembre, Roma - La Repubblica del Burundi e il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo delle Nazioni Unite (IFAD) hanno firmato oggi un accordo per finanziare la seconda fase del Programma per lo Sviluppo della catena di valore (PRODEFI-II). Il costo totale del PRODEFI-II è di 44,8 milioni di dollari.
Il nuovo programma intensificherà la produzione di colture e di bestiame per migliorare la sicurezza alimentare e lo stato nutrizionale dei beneficiari. Il finanziamento del Programma ASAP dell'IFAD verrà utilizzato per aumentare la resilienza delle famiglie rurali ai cambiamenti climatici.
Il programma migliorerà la produzione di latte e di riso, la trasformazione e la commercializzazione, oltre che a promuovere l'occupazione giovanile. Per garantire la sostenibilità e l'impatto del Programma, PRODEFI-II costruirà le competenze delle organizzazioni locali di agricoltori attraverso la formazione, in particolare nella gestione delle risorse naturali. Il programma sarà attuato dal Ministero dell'Agricoltura e del Bestiame e raggiungerà 33,534 famiglie rurali
http://www.ifad.org/media/press/2015/72.htm
La giovane Africa che lavora
La Fondazione MasterCard ospita l’inaugurale vertice intitolato “La giovane Africa che lavora” focalizzato sulla ricerca di soluzioni pratiche per l'occupazione giovanile e l'imprenditorialità nel settore agricolo.
Il 29 e 30 ottobre, si riuniscono circa 300 persone interessate, tra giovani e rappresentanti di governo, organizzazioni per lo sviluppo e il settore privato per condividere prospettive e approfondimenti su approcci efficaci per la creazione di opportunità economiche per giovani uomini e donne nel settore dell’agricoltura.
Il vertice illustrerà che l'agricoltura è un'attività economica in cui i giovani possono guadagnarsi da vivere e non solo per un reddito di sussistenza. Migliorare la produttività dell'agricoltura grazie a migliori input come le vaccinazioni del bestiame, l'uso della tecnologia di refrigerazione o di trasformazione e l'accesso alle informazioni sui prezzi di mercato sono importanti soprattutto per incrementare il reddito.
http://www.mastercardfdn.org/young-africa-works
In Ghana, ADVANCE aiuta gli agricoltori a rispondere al cambiamento climatico
26 ottobre, Ghana – I piccoli proprietari terrieri della regione settentrionale del Ghana, esattamente come tutti gli altri agricoltori del mondo, sono minacciati dal cambiamento climatico. Per affrontare tale rischio, il progetto USAID/ADVANCE, implementato da ACDI/VOCA, promuove pratiche per l'agricoltura adatte alla sfida climatica tra i piccoli proprietari terrieri della regione. Un'agricoltura di questo tipo comprende una serie di pratiche con l'obbiettivo di aiutare gli agricoltori ad affrontare il cambiamento climatico e ad aumentare la produzione di cibo, riducendo allo stesso tempo le emissioni di gas serra. Per raggiungere questo obbiettivo, il progetto promuove un'aratura minima del terreno, l'utilizzo di colture di copertura e di varietà di semi a maturazione precoce.
http://acdivoca.org/resources/newsroom/news/ghana-advance-helps-farmers-counter-climate-change
Il Madagascar firma un nuovo accordo di finanziamento per aumentare la sicurezza alimentare, la nutrizione e il reddito dei piccoli agricoltori
21 ottobre, Roma - La Repubblica del Madagascar e il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo delle Nazioni Unite (IFAD) hanno firmato oggi un accordo per finanziare il Progetto di Sostegno allo Sviluppo delle Regioni di Menabe e Melaky - Fase II (AD2M-II). Il costo totale del progetto è di 56,7 milioni di dollari. AD2M-II ha l'obiettivo di migliorare il reddito e la sicurezza alimentare dei piccoli agricoltori e si baserà sui risultati ottenuti nella prima fase del progetto. Il finanziamento dell'ASAP verrà utilizzato per costruire e rafforzare negli agricoltori la resilienza agli effetti dei cambiamenti climatici attraverso un miglioramento e un ulteriore sviluppo dell'agricoltura irrigua, tra cui approcci all'irrigazione con acque raccolte dalle inondazioni e alla gestione delle risorse naturali. Il Progetto raggiungerà 57.000 famiglie, tra le quali 22.000 famiglie stanno già beneficiando della prima fase del progetto. Verrà riservata una particolare attenzione alle donne e ai giovani provenienti da gruppi vulnerabili.
http://www.ifad.org/media/press/2015/68.htm
Due mercati del bestiame inaugurati nelle terre aride del nord del Kenya
21 ottobre, Kenya - Due mercati di bestiame sono stati inaugurati il 13 ottobre a Isiolo e Marsabit, come parte del progetto “Nutrire il futuro, fondato sulla Resilienza e la Crescita economica nelle terre aride”. Stimolando la crescita economica e il reddito, i mercati migliorano la vita dei pastori locali e riducono la povertà attraverso l'allevamento e il commercio. I mercati sono dotati di bancarelle che separano i diversi tipi di bestiame: mucche, capre, cammelli. Gli Stati Uniti hanno collaborato con nove contee in Kenya dal 2012 per promuovere la resilienza e far crescere l'economia.
http://acdivoca.org/resources/newsroom/news/two-livestock-markets-inaugurated-northern-kenya-s-arid-landsGNA 240 (35-39).docx
La Quinoa ottiene un buon rendimento in Etiopia
La recente introduzione della coltura di quinoa sta facendo bene all’Etiopia. Dan Church Aid Etiopia sta lavorando con Ethiopian Agricultural Research Institute (EIAR) per distribuire questa varietà nel paese.
di Tinbit Amare Dejene
16 ottobre - (...) L'Etiopia rimane uno dei paesi dove circa una su tre persone vivono al di sotto della soglia di povertà (...) Al fine di risolvere il problema del paese Dan Church Aid Etiopia ha lavorato con l'Università di Copenaghen, altri partner e istituti di ricerca in Etiopia per l'introduzione di questa nuova coltivazione nel paese. DCA Etiopia sta lavorando sulla quinoa da circa quattro anni e attualmente ci sono abbastanza dati forniti dalla ricerca che permettono di procedere alla fase successiva, cioè il processo di rilascio di questa varietà. Gli agricoltori che hanno piantato la quinoa sotto la supervisione del DCA hanno visto il potenziale del raccolto. (...)
La quinoa ha un elevato potenziale di rendimento e può adattarsi ad una siccità dura (...) Soprattutto all’agricoltura etiopica, che crea spesso difficoltà a causa dell’assenza di pioggia. La Quinoa, attraverso una coltivazione climatico-resistente, sarà in grado di risolvere questo problema (...)
https://www.danchurchaid.org/news/news/quinoa-performing-well-in-ethiopia
La FAO e l’Agenzia di stampa Nuova Cina firmano una nuova partnership per la comunicazione
Nuovo accordo per mettere in evidenza i problemi legati al cibo alla platea del popolo cinese e oltre
14 ottobre, Roma- L’agenzia nazionale di stampa Nuova Cina (Xinhua News Agency) è il più recente organo di stampa giornalistica ad aver stipulato una collaborazione con la FAO al fine di destare attenzione sul tema della fame e di quelli ad essa correlati. Come prevede parte della collaborazione, Nuova Cina estenderà la sua rete di copertura informativa che riguarda la fame, l’alimentazione e le sfide che i produttori ed i consumatori stanno affrontando. Queste comprendono questioni come l’uso del terreno, la sicurezza degli alimenti, la salute alimentare, la malnutrizione, e lo spreco di cibo. La FAO, a sua volta, renderà le notizie che possiede e le risorse dati disponibili ai giornalisti.
Nuova Cina pubblica da oltre 30 redazioni nazionali e da 180 succursali oltrmare. Fornisce ogni giorno le notizie ai giornali, alle emittenti radio e alle stazioni televisive in tutta la Cina, assieme a materiale per i nuovi uffici stampa oltremare in 8 lingue: cinese, inglese, francese, spagnolo, russo, arabo, portoghese e giapponese.
http://www.fao.org/news/story/en/item/336887/icode/
Dichiarazione finale del terzo Forum mondiale sullo Sviluppo Economico Locale
Un modo per affrontare le sfide dello sviluppo economico post 2015
La dichiarazione finale del terzo Forum mondiale sullo Sviluppo Economico Locale, che ha avuto luogo a Torino dal 13 al 16 ottobre, formalizza la conclusione di una serie di incontri che hanno coinvolto circa 2000 partecipanti provenienti da 130 paesi diversi.
Questo documento riflette i dibattiti, gli scambi di esperienze e la condivisione di buone pratiche che hanno caratterizzato lo svolgimento del Forum, con lo scopo di riaffermare una visione condivisa a livello globale sullo sviluppo economico locale e di promuoverlo come mezzo effettivo per il raggiungimento dello sviluppo sostenibile, così come degli Obbiettivi di Sviluppo Sostenibile lanciati ufficialmente nel settembre scorso.
Scarica la dichiarazione
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Il San Ramon Rotary Club dona la cifra record di 80.000$ a una fondazione per l’istruzione
L’asta online per l’istruzione nel 2015 raccoglie una cifra record
di Jeremy Walsh
1 novembre –Il Rotary Club San Ramon ha donato 80.000$ alla San Ramon Valley Education Foundation di Danville i fondi provenienti dall’asta online per l’istruzione 2015, che ha raccolto una cifra record. Secondo fonti ufficiali interne, il risultato raggiunto, 80.000 dollari, presentato durante la cena settimanale dei soci, rappresenta anche la più alta donazione del San Ramon. (…)
Il Rotary Club San Ramon ha 64 membri, che includono persone della comunità che si occupano di sostenere le attività tramite progetti, raccolte fondi, borse di studio e prestiti internazionali e comunitari, dichiara Sloan, amministratore delegato del San Ramon Regional Medical Center. (…)
La nuova collezione di peluche IKEA disegnata dai bambini
Fairfield, Conn., Stati Uniti, 28 ottobre - Torna la campagna IKEA Peluche per l’istruzione. Giunta al suo tredicesimo anno, questa partnership per una giusta causa tra la Fondazione IKEA, l’UNICEF, e Save the Children mira a fornire un’istruzione adeguata ai bambini che vivono in povertà in alcuni dei paesi più poveri del mondo. Per ogni peluche o libro per bambini venduto dal 1 novembre 2015 al 26 dicembre 2015, la Fondazione IKEA donerà 1 dollaro e 11 centesimi circa (1 euro) a Save the Children e all’UNICEF.
Quest’anno, bambini provenienti da tutto il mondo hanno disegnato una speciale collezione limitata per la campagna; per i bambini è un modo per aiutare altri bambini a muovere i primi passi della loro vita in modo migliore attraverso l’educazione. L’anno scorso, IKEA Family ha invitato tutti i suoi piccoli clienti a disegnare il peluche dei loro sogni. Dopo aver ricevuto migliaia di meravigliose proposte, sono stati scelti 10 vincitori. I peluche vincitori di questo concorso sono diventati i modelli della nuova collezione SAGOSKATT. Il concorso torna, anche quest’anno, estendendo ad altri bambini ancora la possibilità di disegnare il peluche dei loro sogni per una giusta causa.
Giordania: il CICR continua ad assistere i Siriani lungo il confine nord-orientale
26 ottobre – Con la crisi siriana che non mostra segni di cedimento, le persone continuano a varcare il confine verso la Giordania attraverso la frontiera nord-orientale, cercando salvezza e protezione internazionale. La stragrande maggioranza sono donne, bambini e anziani che inizialmente vivevano in rifugi improvvisati, in difficili condizioni, lungo il confine.
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) continua a fornire loro cibo, acqua, kit igienici e assistenza medica. Li aiuta inoltre a ristabilire il contatto con le loro famiglie in Giordania o altrove. Una volta che hanno il permesso di procedere oltre in Giordania, le persone vengono accolte temporaneamente in quattro siti di transito supportati dal CICR, dove si presta loro soccorso per le prime necessità prima che continuino il loro viaggio verso il centro di registrazione di Raba’a Al Sarhan.
Negli ultimi tre mesi, il CICR ha distribuito più di 360.000 pasti e ha trasportato con camion 6.600 metri cubi d’acqua potabile alla gente nell’area di confine nord-orientale.
https://www.icrc.org/en/document/syria-jordan-refugees-icrc-assistance
L’ONU e I suoi partner consegnano aiuti umanitari alle aree assediate in Siria
19 ottobre – Un’operazione congiunta tra Nazioni Unite, Croce Rossa Internazionale (CICR) e Mezzaluna Rossa siriana ha portato domenica scorte mediche e aiuti umanitari a 30.000 persone a Fouah e Kefrayah nella’area di Idlib, e a Zabadani e Madaya nell’area rurale di Damasco, riferisce l’Ufficio ONU per il Coordinamento delle Missioni Umanitarie (OCHA). Ci si aspetta che il numero delle persone che riceveranno gli aiuti aumenti fino a 40.000 entro le prossime 48 ore. L’operazione congiunta è stata resa possibile dal cessate-il-fuoco concordato tra Zabadani/Fouah e Kefrayah e ottenuto a Istanbul in settembre, con il supporto dell’Ufficio dell’Inviato Speciale ONU in Siria.
Gli aiuti umanitari e le scorte mediche portate a Zabadani e dintorni sono state consegnate da Damasco, mentre gli aiuti per Foah e Kefrayah vengono dalle scorte ONU della Turchia meridionale, in base alla risoluzione del Consiglio di Sicurezza 2165 e 2191, che autorizzano le agenzie ONU e i loro partner a portare assistenza umanitaria oltre confine al popolo siriano.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=52312#.VjB7QeaFOM8
Mentre la fame attanaglia le famiglie siriane, la Commissione Europea incrementa il sostegno al WFP
16 ottobre, Bruxelles – Mentre metà della popolazione siriana lotta per i propri bisogni alimentari, il Programma Mondiale Alimentare delle Nazioni Unite (WFP) accoglie il contributo di 30 milioni di dollari da parte del dipartimento della Commissione Europea per gli Aiuti Umanitari e la Protezione Civile (ECHO), destinato agli aiuti alimentari per la Siria.
Quest’anno, il WFP è stato costretto a ridurre del 25% le razioni alimentari che fornisce alle famiglie siriane. Circa 10 milioni di persone in Siria rischiano la fame. Il WFP dipende interamente dalle donazioni volontarie. Deve raccogliere 25 milioni di dollari ogni settimana per far fronte alle necessità alimentari delle persone colpite dal conflitto siriano.
L’aiuto di nuovi donatori nelle ultime settimane ha fatto sì che il WFP potesse aumentare l’assistenza che presta ai rifugiati siriani nella vicina Giordania e in Libano, a 21$ per persona al mese. Cioè l’80% di quanto il WFP stima per i bisogni dei singoli.
Con gli aiuti attuali, il WFP può aiutare i rifugiati siriani fino a Gennaio 2016. Dopo, non potrà più se non arriveranno nuovi fondi.
Giovani rifugiati in Libano insieme per lo sport
15 ottobre - Una domenica pomeriggio di ottobre, i giovani rifugiati libanesi si sono riuniti nel campo profughi palestinese di Ein El Hilweh per una Giornata di Sport organizzata da ANERA (American Near Est Refugee Aid - Aiuti Americani ai Rifugiati del Vicino Oriente). Come prevede parte del progetto di sviluppo giovanile per gli adolescenti rifugiati con l’ UNICEF, la giornata dello sport ha riunito partner locali ad Ein El Hilweh che hanno offerto a giovani dai 14 ai 18 anni corsi per le capacità trasferibili e corsi di formazione professionali. Le attività sportive sono la componente maggiore del programma, che offre l’opportunità di crescita personale e di scenari di risoluzione dei conflitti di vita reale, in campo e fuori da questo. I giovani rifugiati hanno partecipato ad ogni tipo di attività sportiva, anche allo yoga Sahaja, alla danza, agli spettacoli teatrali e alle mini-maratone.
http://www.anera.org/stories/refugee-youth-in-lebanon-come-together-for-sports-day/
I nuovi aiuti del Giappone incrementano l’assistenza del WFP a Gaza
7 ottobre, Ramallah – Il Governo del Giappone ha annunciato una donazione di 4 milioni di dollari al Programma Alimentare delle Nazioni Unite (WFP) per supportare la famiglie palestinesi più povere che vivono a Gaza. Il contributo del Giappone permetterà al WFP di fornire a 92.000 palestinesi farina di grano fortificata, per tre mesi. Inoltre, il WFP potrà acquistare tonno in scatola di alta qualita, prodotto dal Giappone. Il tonno è un’ottima fonte di proteine e micronutrienti, come la vitamina A, lo zinco e il ferro ed è un bene primario per le razioni alimentari del WFP. Il tonno in scatola si conserva a lungo anche, cosa che permetterà al WFP d’immagazzinare parte del tonno acquistato per altre emergenze.
Negli ultimi dieci anni, il Giappone ha donato più di 40 milioni di dollari al WFP per i suoi programmi in Palestina, rendendo lo stato del Sol Levante uno dei primi tre donatori per queste missioni, ma anche uno dei principali donatori a livello internazionale. La generosità del Governo giapponese ha permesso al WFP di continuare a investire nell’economia locale. Dal 2011, più di 170 milioni di dollari sono stati investiti nell’economia palestinese attraverso acquisti alimentari locali e voucher elettronici.
http://www.wfp.org/news/news-release/japans-new-contribution-boosts-wfps-assistance-gaza
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La Spagna contribuirà nel 2016 con 2,7 milioni di dollari ai programmi OAS per la pace, la democrazia, i diritti umani, la sicurezza e lo sviluppo
29 ottobre – Il governo spagnolo donerà 2,45 milioni di euro (circa 2,7 milioni di dollari) alla Organizzazione degli Stati Americani (OAS) nel 2016 per programmi su pace, democrazia, diritti umani, sicurezza e sviluppo, in base all’accordo firmato oggi alla sede principale OAS, a Washington D.C.
Filippine: miglioramento della vita nelle comunità colpite da conflitti
29 ottobre - In alcune parti di Luzon e del Visayas, le comunità soffrono per gli effetti di un prolungato conflitto armato tra le forze di sicurezza governative e il Nuovo Esercito del Popolo. Spesso vivendo in zone remote e lontane, queste comunità lottano anche con la povertà, che rende la loro vita di tutti i giorni una sfida. Quale sostegno alle persone che soffrono degli effetti cronici dei conflitti e della povertà, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) realizza programmi finalizzati ad aiutare i villaggi e le comunità più vulnerabili a reggersi sulle proprie gambe e diventare più resistenti. Questi programmi utilizzano un approccio di partecipazione in cui sono i beneficiari a identificare le proprie necessità. Una serie di consultazioni e discussioni con il CICR è pertanto effettuata per determinare quali tipi di progetti sono adatti, e come attuarli e sostenerli in modo efficace.
Tutti i progetti sono monitorati e valutati tramite visite sul campo da parte del personale del CICR con il supporto di volontari della Croce Rossa delle Filippine, che è il principale partner del CICR nel paese.
https://www.icrc.org/en/document/philippines-improving-lives-conflict-affected-communities
L’Agenzia svizzera per lo sviluppo e la cooperazione (DSC) sostiene il progetto della DCA a Myanmar
La DSC ha concesso 288.074 franchi al programma della DCA a Myanmar. La sovvenzione sostiene il lavoro della DCA volto a migliorare la sicurezza delle persone colpite dal pericolo delle mine/residui bellici e le condizioni di vita delle vittime nel Sud-Est del Myanmar (Stati Kayin e Kayah).
di Sebastián Rodas Medeiros
20 ottobre – Più decenni di conflitto armato hanno colpito Myanmar e generato una eredità di contaminazione da mine, ordigni esplosivi non previsti (IED), e altri residuati bellici (ERW) (...) La sovvenzione da parte della DSC permette alla DCA (Dan Church Aid) di fornire il sostegno così tanto necessario alle persone colpite (...). Il supporto della DCA migliorerà non solo la sicurezza e la qualità della vita delle persone che vivono in questa regione, ma combatterà positivamente anche la povertà e il rapporto tra disabilità e povertà è stato ben documentato.
Tali obiettivi saranno conseguiti attraverso l'Istruzione al Rischio Mine e le iniziative di Assistenza alle Vittime. L'Istruzione al Rischio Mine sarà principalmente destinata ai bambini e secondariamente agli adulti (...) L'assistenza alle vittime si concentrerà sulla fornitura di protesi ai sopravvissuti e la consegna di piccoli animali e la formazione complementare in generazione di bestiame e la salute per migliorare la vita delle vittime. (...)
Il progetto ha avuto inizio il 7 ottobre 2015 è ha la durata di 16 mesi.
World Without Mines (Un mondo senza mine) sostiene l’addestramento sul pericolo nel Sud Sudan
di Tobias Juhler Maureschat
14 ottobre - World Without Mines (in lingua originale Welt ohne Minen) ha assegnato 55,212 dollari all’operato della Danchurhaid (istituzione umanitaria danese- DCA) in merito all’informazione sui rischi nel Sud Sudan. Questo permette alla DCA di dare agli sfollati all’interno dello stesso Paese, alle comunità di accoglienza e agli operatori umanitari una spiegazione migliore sui residui bellici esplosivi con l’obiettivo di proteggerli da morte e da ferite. (…) Nonostante ad agosto 2015 sia stato firmato un accordo di pace, i conflitti armati sono andati avanti e nel Sud Sudan rimane il bisogno urgente di informazione di emergenza sui rischi.
Grazie alla garanzia di World Without Mines, DCA può diffondereinformazione sui rischi ad alcune tra le popolazioni più vulnerabili colpite dai conflitti, e può istituire i punti chiave per la comunità con l’obiettivo di diffondere messaggi informativi sui rischi e di assicurare la sostenibilità della zona quando la squadra di informazione sui rischi l’avrà lasciata. Il personale della DCA può anche fornire resoconti della situazione in aree rischiose e avvisare la squadra tecnica della DCA e le autorità pertinenti nel caso in cui la squadra designata per l’informazione sui rischi trovi qualche oggetto pericoloso (...) Il progetto durerà quattro mesi.
http://www.danchurchaid.org/news/news/world-without-mines-supports-risk-education-in-south-sudan
L’Isola di Mauritius adotta la Convenzione internazionale sulle bombe a grappolo
2 ottobre – Il 1 ottobre 2015 la Repubblica di Mauritius ha depositato il documento d’adesione alla Convenzione internazionale sulle bombe a grappolo presso la sede centrale ONU a New York diventando quindi il 98° Stato Parte. La Convenzione entrerà in vigore per lo Stato il 1° aprile 2016. L’Isola di Mauritius non ha mai usato, prodotto, trasferito o detenuto bombe a grappolo. Nel 2012 lo stato aveva espresso forte vicinanza ai “principi e agli ideali” della Convenzione. La maggior parte dei paesi dell’Africa sub-sahariana hanno aderito alla convenzione, ma tredici devono ancora ratificarla per diventare Stati Parte a tutti gli effetti. Un piccolo numero di paesi non ha ancora firmato la Convenzione: Guinea Equatoriale, Eritrea, Etiopia, Gabon, Sudan del Sud, Sudan e Zimbabwe.
La Somalia ratifica la Convenzione sulle Munizioni a Grappolo
1 ottobre - la Somalia è il novantasettesimo Stato Membro della Convenzione sulle Munizioni a Grappolo. Un documento di ratifica è stato depositato il 30 settembre 2015 al quartier generale dell’ONU a New York. In una dichiarazione del 2014, le autorità somale hanno riconosciuto che le richieste dei sopravvissuti alle esplosioni di munizioni a grappolo non sono state soddisfatte. La Convenzione richiama gli stati all’assistenza, cure mediche, riabilitazione e sostegno psicologico inclusi, e a fornire l’integrazione economica e sociale dei sopravvissuti, delle loro famiglie e delle comunità. Altri Stati Membri in condizioni di fare ciò sono tenuti legalmente a fornire risorse e a sostenere l’assistenza alle vittime negli stati coinvolti. Non è cosa nota che la Somalia abbia usato, prodotto, trasferito, o accantonato munizioni a grappolo.
http://www.stopclustermunitions.org/en-gb/media/news/2015/somalia-ratifies-the-convention.aspx
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Il villaggio Masai di Manyara cambia le tradizione a favore di un’alimentazione migliore
29 ottobre, Tanzania – Sangue fresco di animale, carne cruda e latte crudo: così i Masai soddisfano i propri bisogni alimentari da secoli. La popolazione Masai si è spesso rifiutata di cambiare queste pratiche culturali così radicate nelle loro tradizioni e credenze. Però a partire dal 2011, anno in cui è partito il Programma alimentare Mwanzo Bora di Africare, i Masai che risiedono al Mesera Village, nella regione di Manyara, stanno seguendo regole alimentari più sane, soprattutto per il bene delle donne in gravidanza e dei bambini della tribù. Il programma ha l’obiettivo di ridurre l’anemia maternale e ritardi nella crescita in tutto il paese, promuovendo stili di vita più sani, come sottoporsi a visite in ospedale durante la gravidanza, avere una dieta variata, allattare i bambini al seno fino ai sei mesi e coltivare un piccolo giardino. Mwando Bora, con l’aiuto di KINNAPA, un’organizzazione della società civile locale, ha educato con successo un gruppo di future mamme Masai.
https://www.africare.org/manyara-masai-village-changes-traditional-ways-for-better-nutrition/
Il Medio Oriente celebra i progressi nella Giornata Mondiale della Poliomielite
23 ottobre – A dispetto dei continui conflitti, dei tassi decrescenti di immunizzazione nelle aree coinvolte dai conflitti e degli spostamenti di massa della popolazione, nessun nuovo caso di poliomielite è stato riportato in Medio Oriente per oltre 18 mesi, e gli esperti credono che la vasta risposta plurinazionale all’epidemia sia stata efficace nell’arrestarla. In quella che è divenuta la risposta più estesa di sempre nella storia del Medio Oriente, più di 70 campagne di immunizzazione di massa sono state implementate in 8 paesi, mirate a raggiungere più volte 27 milioni di bambini con vaccini e sono state somministrate più di 200 milioni di dosi.
L’intervento rapido e collaborativo e la cooperazione effettiva tra i governi dei paesi che trattavano l’epidemia, l’Organizzazione Mondiale di Sanità (OMS), l’UNICEF, altri associati della Iniziativa Globale di Eradicazione della Poliomielite, organizzazioni internazionali e organizzazioni non governative hanno avuto il merito dei successi della risposta e le lezioni apprese sono state condivise globalmente.
L’epidemia di poliomielite in Somalia ufficialmente finita
23 ottobre – L’epidemia di poliomielite 2013-2014, che ha colpito circa 200 persone, la maggioranza delle quali bambini, è stata dichiarata ufficialmente terminata, 14 mesi dopo che l’ultimo caso di poliomielite è stato identificato.
Gli esperti affermano che questo straordinario risultato è il prodotto di sforzi e impegno enormi mostrati dai governi, dai lavoratori sanitari e dai genitori per assicurare che i loro bambini ricevessero il vaccino.
Più di 2,1 milioni di bambini al di sotto dell’età di cinque anni hanno rappresentato l’obiettivo in campagne multiple di vaccinazione di massa condotte dalle autorità sanitarie somale, con il sostegno del Fondo per l’Infanzia delle Nazioni Unite (UNICEF) e dell’Organizzazione Mondiale di Sanità (OMS) e dei partner dell’Iniziativa Globale di Eradicazione della Poliomielite (GPEI). A causa della natura dell’epidemia, in alcune aree i bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni e gli adulti sono stati pure vaccinati per assicurare che la circolazione del poliovirus fosse stata arrestata.
L’annuncio ufficiale che l’epidemia era terminata è stato fatto dopo che un Gruppo di Valutazione dell’Epidemia (comprendente esperti dell’OMS, dell’UNICEF, del Centro per il Controllo delle Malattie, del gruppo CORE e del Rotary) ha condotto un esame approfondito della risposta all’epidemia in Somalia nell’ottobre 2015. (…)
Il Rotary dona 40,4 milioni di dollari per l'eradicazione della poliomielite in tutto il mondo
23 ottobre, New York - Sulla scia dello storico successo contro la poliomielite in Nigeria e in tutto il continente africano, lo sforzo globale per l'eradicazione della polio riceverà un ulteriore impulso del valore di 40,4 milioni di dollari da parte del Rotary per sostenere le attività di immunizzazione e di sorveglianza, guidati dall'Iniziativa Globale per l'Eradicazione della Polio.
La poliomielite è sulla buona strada per diventare la seconda malattia umana a essere completamente eliminata dalla terra (il vaiolo è la prima). Il nuovo impegno di finanziamento del Rotary, annunciato in anticipo rispetto alla celebrazione della Giornata Mondiale della Polio 2015 del 24 ottobre , si rivolgerà ai paesi in cui i bambini rimangono a rischio di contrarre questa incurabile malattia, ma prevenibile con il vaccino.
Il Rotary offre sovvenzioni ai propri partner nelle iniziative per l'eradicazione della polio UNICEF e l'Organizzazione Mondiale della Sanità, che lavorano con i Governi e con i membri del Rotary nei Paesi colpiti dalla polio e ad alto rischio per pianificare e svolgere attività di immunizzazione. Ad oggi, il Rotary ha contribuito con più di 1.5 miliardi di dollari per combattere la polio. Fino al 2018, la Bill & Melinda Gates Foundation donerà due dollari per ogni dollaro che il Rotary impegna a favore dell'eradicazione della polio (fino a 35 milioni di dollari l'anno). Attualmente, ci sono stati solo 51 casi di poliomielite al mondo riportati nel 2015, un grande calo rispetto ai circa 350.000 casi annui del 1988, quando l'iniziativa è stata lanciata.
https://www.rotary.org/en/rotary-gives-us404-million-end-polio-worldwide
Nigeria: MSF trasforma il viso e le vite dei pazienti sofferenti di noma
22 ottobre – MSF ha eseguito il suo primo intervento chirurgico in Nigeria per persone con noma, un’infezione deturpante e spesso mortale che colpisce prevalentemente bambini piccoli. Nel tardo agosto 19 pazienti sono stati sottoposti presso l’Ospedale Infantile Noma a Sokoto nella Nigeria nordoccidentale a chirurgia ricostruttiva, che migliorerà la loro salute e le loro possibilità di rientrare nella società e di vivere una vita normale.
La maggioranza dei pazienti soffrenti di noma sono bambini al di sotto dei sei anni, il cui sistema immunitario è stato indebolito da malnutrizione, spesso in combinazione con il morbillo. La malattia inizia come un’ulcera all’interno della bocca. L’ulcera diviene gangrenosa e quando si accresce, distrugge le ossa facciali e i tessuti molli. Lasciata senza trattamento, la malattia risulta fatale fino al 90 per cento dei casi.
Il team chirurgico di MSF, al suo arrivo a Sokoto, ha trovare più di 30 possibili pazienti in attesa. Il team ha selezionato 19 persone per la chirurgia ricostruttiva, basata sulla complessità delle loro condizioni, la loro salute complessiva e il tempo disponibile. Nove sono stati sottoposti a due cicli di chirurgia.
http://www.msf.org/article/nigeria-msf-transforms-faces-and-lives-patients-suffering-noma
Gli Stati Uniti sostengono gli sforzi della FAO per combattere le minacce delle malattie animali globali con 87 milioni di dollari
20 ottobre, Roma – L’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) sta sostenendo l’impegno della FAO per combattere le minacce di malattie animali pandemiche in Asia, Africa e Medio Oriente con 87 milioni di dollari addizionali in un finanziamento che copre il periodo 2015-19. I nuovi fondi sosterranno il monitoraggio e la sorveglianza, studi epidemiologici, le attività di prevenzione e controllo come pure il miglioramento delle capacità veterinarie in Asia, Africa e Medio Oriente e la promozione di collegamenti tra gli specialisti della salute animale e il settore sanitario pubblico.
La FAO fa inoltre leva sul supporto dell’USAID per lanciare un nuovo programma “Bestiame Futuro per l’Africa” che abbraccia l’intera regione subsahariana e che analizzerà le tendenze nel settore dell’allevamento e aiuterà i paesi ad anticipare le associate minacce sanitarie e gli impatti ambientali.
http://www.fao.org/news/story/en/item/338339/icode
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Rapporto agenzia ONU: un piccolo gruppo di paesi guida l'innovazione in tecnologie di svolta
11 novembre – Il Giappone e gli Stati Uniti sono a capo di un piccolo gruppo di stati che portano avanti l'innovazione in stampa 3D, nanotecnologia e robotica, tre tecnologie di frontiera che hanno il potenziale per aumentare la futura crescita economica, stando ad un nuovo rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO). Basandosi su una originale mappatura dei brevetti in questi campi innovativi, il rapporto dimostra che Giappone, Stati Uniti, Germania, Francia, Regno Unito e Repubblica di Corea hanno registrato il 75 per cento o più dei brevetti di tutti i tempi nelle aree della stampa 3D, della nanotecnologia e della robotica. Inoltre, il rapporto evidenzia gli elementi caratteristici degli ecosistemi innovativi di successo: finanziamenti statali alla ricerca scientifica e sostegno nel trasferimento della tecnologia promettente dal laboratorio alla catena di produzione; forze di mercato competitive che incoraggiano le ditte ad innovare, sostenute da mercati finanziari vivaci e da una solida regolamentazione; e legami fluidi tra gli attori dell'innovazione pubblici e privati. Il rapporto documenta anche come l'innovazione sia sempre più collegata alla ricerca nelle università e nelle organizzazioni di ricerca pubbliche.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=52527#.VkRRSeaFM5s
Secondo il controllore dell’ONU la regione caraibica è libera da uranio altamente arricchito
30 ottobre – L'agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) ha oggi annunciato che questo mese la Giamaica ha concluso la trasformazione del suo reattore di ricerca a uranio bassamente impoverito, diminuendo così l'aumento di rischio e facendo dei Caraibi una regione priva di uranio altamente arricchito.
Nell'annuncio la AIEA afferma che il reattore SLOWPOKE è il risultato di un'azione congiunta tra la Giamaica e il dipartimento nazionale degli Stati Uniti dell'amministrazione per la sicurezza dell'energia nucleare, con il supporto del controllore delle Nazioni Unite in materia.
Secondo l'organizzazione, il reattore di ricerca, l'unico nei Caraibi, è stato utilizzato all'Università delle Indie Occidentali per oltre trent'anni. La conversione di questo reattore è frutto di un’ azione congiunta a livello globale, supportata dall'AIEA per ridurre il più possibile i rischi associati agli usi civili dell'uranio altamente arricchito, mantenendo attive al tempo stesso le capacità di ricerca scientifica e le funzioni operative delle strutture di ricerca del reattore.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=52429#.VjRsfOaFOM8
Forum storico in Perù sullo sviluppo energetico e la partecipazione delle popolazioni indigene raduna diversi agenti per il dialogo e il cambiamento positivo
20 ottobre, Lima e New York – L'evento co-indetto da Equitable Origin e la confederazione indigena Interethnic Association per lo sviluppo della giungla peruviana (conosciuta come AIDESEP, Interethnic Association for the Development of the Peruvian Jungle) ha portato leader indigeni, ministri e organizzazione non governative a uno scambio di idee senza precedenti con il fine di individuare obiettivi comuni in merito allo sviluppo di estrazione di gas e petrolio nelle terre dei nativi. Il forum, denominato “Comunità indigene e industrie estrattive: standard di qualità e creazione di opportunità in condizione eque”, si è tenuto a Lima il 22 e 23 ottobre. L'evento è stato finanziato dall'agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (USAID), che vi ha preso parte, nell’ambito del suo progetto “Iniziative per la conservazione delle Ande amazzoniche”. Grazie all'USAID, il Programma di assistenza tecnica internazionale del dipartimento statunitense degli Interni ha contribuito organizzando la partecipazione di esperti americani e ha contribuito alla realizzazione di un workshop e all''organizzazione logistica. L'obiettivo del dibattito era identificare le migliori azioni e comunità da associare in un contesto che aiuterà le popolazioni native del Perù a costruirsi un futuro migliore.
Creatività per solidarietà – soluzioni scientifiche per il futuro dell’umanità
Miliardi in Cambiamento è un movimento per creare e implementare soluzioni ai problemi globali più basilari. L’uomo dietro tutto questo, Manoj Bhargava, ha promesso il 99% della sua ricchezza per combattere contro la povertà.
Acqua – La disponibilità di acqua fresca colpisce tanti i ricchi che i poveri. Risolvere le carenze di acqua avrà un impatto sull’umanità nel modo più significativo. Noi abbiamo creato una macchina chiamata Fabbrica della Pioggia. Essa imita la natura, trasformando acqua di mare o acqua inquinata in acqua fresca utilizzabile per bere e per l’agricoltura. La Fabbrica della Pioggia fa ben di più che solo una piccola quantità di acqua. Una macchina con la dimensione di una utilitaria può produrre migliaia di galloni ogni ora. La Fabbrica dell’acqua ricicla la sua energia termica rendendola incredibilmente pulita ed efficiente.
Elettricità – La disponibilità di elettricità interessa sia i poveri che i ricchi allo stesso modo. Per i ricchi l’inquinamento da combustibili fossili ha creato enormi problemi sanitari per le persone e per il pianeta. Per i poveri la mancanza di elettricità li ha mantenuti nello stato di povertà ponendo al di fuori della portata l’istruzione, i mezzi di sostentamento e le necessità di base.
La macchina Elettricità Gratuita fornisce alle persone la possibilità di generare elettricità in modo autonomo – senza inquinamento. La macchina è piccola, leggera e semplice. Ecco come lavora: una persona pedala su una bicicletta ibrida. La ruota della bicicletta aziona un volano, che mette in funzione un generatore, che a sua volta carica una batteria. Pedalare per un’ora fornisce elettricità per 24 ore senza nessuna bolletta e nessun gas di scarico, senza rifiuti.
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I maggiori esponenti buddisti firmano una dichiarazione basilare sul tema del cambiamento climatico indirizzata ai leader globali
29 ottobre - Quindici dei più importanti esponenti buddisti hanno emesso un appello fondamentale per invitare concretamente i leader politici ad adottare delle misure efficaci e raggiungere un accordo sul cambiamento climatico al negoziato ONU che si terrà a Parigi a partire dal 30 novembre.
Questo appello all’azione, che sottolinea l'urgenza di prendere delle misure per contrastare il cambiamento climatico e che è stato fatto da leader che rappresentano più di un miliardo di buddisti in tutto il mondo, non ha davvero precedenti. Per la prima volta i luminari buddisti si sono incontrati per discutere in merito al tema del cambiamento climatico e parlare con una sola voce. La Dichiarazione dei buddisti ai leader mondiali fa pressione sulla ventunesima sessione della Conferenza delle Parti (COP21) della Convenzione quadro ONU sui cambiamenti climatici (UNFCCC) per agire con saggezza e compassione e accordarsi su come eliminare l'utilizzo di combustibili fossili e progredire fino al 100% nell'uso di energia rinnovabile e pulita.
La Fondazione UPS si prefigge l’obiettivo globale di piantare 15 milioni di nuovi alberi entro la fine del 2020
Atlanta, USA 20 ottobre – La Fondazione UPS, braccio filantropico di UPS alla guida dei programmi globali di cittadinanza sociale della compagnia, ha annunciato oggi che finanzierà la piantatura di 15 milioni di alberi entro la fine del 2020. Dal 2012 la Fondazione UPS ed i suoi partner hanno piantato più di 5 milioni di alberi in 46 paesi. La Fondazione UPS ha anche stanziato più di 2,5 milioni di dollari in erogazioni a 12 organizzazioni no-profit che operano nella sostenibilità ambientale. Questi stanziamenti andranno a supportare programmi di ricerca ed educazione all’ambiente, di riduzione dell’utilizzo del carbone e di risparmio energetico. Per il secondo anno consecutivo il principale beneficiario dei fondi erogati dalla Fondazione UPS è stato The Nature Conservancy (Tutela della Natura), un’organizzazione che lavora alla preservazione di territori ecologicamente importanti e di risorse idriche attraverso programmi di tutela. Questo stanziamento consentirà a The Nature Conservancy di piantare più di 800.000 alberi in ecosistemi a rischio o erosi negli Stati Uniti, in Brasile, Massico, Cina e Guatemala.
Scoperte centinaia di nuove specie nella fragile regione dell’Hymalaya orientale
Thimphu, Bhutan, 5 ottobre – Una scimmia che starnutisce, un pesce che cammina e un serpente che sembra un gioiello sono solo alcuni esempio del tesoro biologico che, secondo un rapporto del WWF, conta pù di 200 nuove specie che negli ultimi anni sono state scoperte nella zona orientale dell'Himalaya.
Il rapporto “Himalaya nascosta: le meraviglia dell'Asia” rilasciato durante il World Habitat Day illustra nello specifico le nuove specie scoperte dagli scienziati e che contano 133 tipologie di piante, 39 invertebrati, 26 pesci, 10 anfibi, un rettile, un uccello e un mammifero.
Il numero e la varietà delle scoperte, 211 in totale fra il 2009 ed il 2014, qualifica la regione come una delle più biologicamente variegate della Terra, con una media per gli ultimi sei anni di 34 nuove specie per anno. Il rapporto mette in evidenza anche le tremende minacce cui sono esposti gli ecosistemi vitali di una regione che si estende attraverso il Bhutan, l’India nord-orientale, il Nepal, il Myanmar settentrionale e il sud del Tibet.
Allo scopo di proteggere la ricca varietà di flora e fauna della regione il WWF si è attivamente impegnato nel supporto allo sviluppo dei Paesi dell’Himalaya orientale verso sistemi di economia verde che valorizzino gli ecosistemi e nei sostegno ai milioni di abitanti della regione.
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154 leader religiosi da tutte le regioni del mondo richiedono l’azzeramento delle emissioni nocive per sostenere un clima resiliente e un futuro equo
21 ottobre – Una dichiarazione firmata da 154 leader religiosi di diverse fedi è stata consegnata al Direttore Esecutivo della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite.
Mentre i negoziatori in rappresentanza di 194 paesi si riuniscono a Bonn questa settimana per produrre una bozza di testo per la conferenza sul clima che si terrà a dicembre a Parigi, i capi religiosi stanno preparando un appello per un ambizioso accordo sul clima, ricordando a tutti i governi di impegnarsi sui tagli alle emissioni e sulla riduzione dei rischi che minacciano il clima, e di elargire importanti contributi dalla comunità delle loro fedi, compresi i disinvestimenti dalle energie fossili.
Quest’appello si aggiunge a un numero crescente di appelli provenienti da gruppi religiosi fatti negli ultimi 12 mesi, come l’Enciclica del Papa Laudato Sì, la dichiarazione del Vertice Interreligioso di New York, la dichiarazione di Lambeth e la dichiarazione islamica sui cambiamenti climatici. Questi appelli demarcano l’impegno di diversi gruppi confessionali che lavorano insieme verso un obiettivo comune. Il messaggio proveniente dai diversi gruppi di fede è diventato inequivocabile.
https://www.danchurchaid.org/news/
Celebrazione 2015 del Parlamento delle Religioni del Mondo
15-19 ottobre, Salt Lake, USA – È stata una pietra miliare: 9,806 partecipanti compresi gli artisti e i volontari: rappresentati 73 paesi; 30 religioni principali; 548 tradizioni affiliate; più di 1000 programmi. La Tavola Rotonda sull’Inter Religiosità di Salt Lake ha trasformato per la prima volta la sede di un Parlamento in uno spazio sacro e ha organizzato una bella notte di Musica Sacra nel Tabernacolo di Salt Lake.
Il Parlamento delle Religioni del Mondo del 2015 ha elargito riconoscimenti a molti leader che si sono distinti per avere dato il loro contributo alla società impegnandosi in cause ambientali, religiose e sociali: il Premio Fede contro l’Odio, un programma che incoraggia i giovani leader studenteschi a costruire nelle loro scuole un ambiente compassionevole, inclusivo e non–violento; il Premio per il Giornalismo d’Eccellenza finalizzato a promuovere comunità rafforzate nella loro lotta contro l’odio mediante filmati che documentano come rispondere alle tragedie; il Premio Paul Carus sulla storia delle religioni e per identificare punti in comune delle religioni principali come la compassione; il Premio Ahimsa, per promuovere la non-violenza; il Premio Coltivare l’Armonia per promuovere i diritti umani; il Premio della Regola d’Oro per portare rispetto a tutte le principali religioni del mondo.
L’attività del Parlamento è ufficialmente indirizzata verso i cambiamenti climatici, la guerra, la comunicazione portatrice di odio e violenza, le disparità di reddito, i diritti delle donne, solidarietà verso gli indigeni e la responsabilizzazione dei giovani.
http://us1.campaign-archive2.com/
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“Trasformate il digitale che divide in opportunità digitali” dice Ban al forum annuale sulla gestione di internet delle Nazioni Unite
10 novembre – Per coprire “l’ampiezza e la profondità” degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile adottati recentemente, il potenziale della rivoluzione informatica deve essere esplorato attraverso l’utilizzo di nuove fonti di dati non tradizionali, ha sottolineato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon al 10° Forum annuale per la Gestione di Internet (IGF), che si è aperto oggi a João Pessoa in Brasile.
“Meno di due mesi fa, i leader mondiali hanno adottato l’Agenda visionaria 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. La nostra sfida è ora di attuare questo progetto per un futuro migliore. Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e di internet possono potenziare questa impresa globale”, ha detto Ban Ki-moon nel suo intervento al Forum, presentato dall’assistente del Segretario Generale per lo Sviluppo Economico del Dipartimento degli Affari Economici e Sociali dell’ONU, Lenni Montiel. Ha esortato tutte le parti interessate a “intensificare gli sforzi per promuovere l’accessibilità, la possibilità, l’istruzione e il multilinguismo investendo in strutture fondamentali ed ampi edifici con la costruzione di un internet aperto, affidabile, sicuro, stabile e inclusivo mediante partnership globali multilaterali e multi-interessate”.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=52512#.VkLlhOaFM5s
Settimana di spiritualità, valori e interessi globali, sede centrale dell’ONU, New York
23-28ottobre – Organizzata dall’ONG Comitato sulla Spiritualità, i Valori e gli Interessi Globali di NewYork, questa settimana di eventi a cadenza annuale onora l’anniversario della fondazione delle Nazioni Unite. Mira a favorire la crescita di una cultura di pace in cui “noi, i popoli del mondo”, siamo in grado di affrontare insieme le nostre sfide comuni in modo olistico, positivo e trasformante.
Si porta avanti il progetto di promozione di una cultura incentrata sulla pace e sul dialogo interculturale nel sistema delle Nazioni Unite
16 ottobre - Il rapporto del Segretario Generale sulle azioni globali ONU per promuovere una cultura di pace e di dialogo interreligioso e interculturale per la comprensione, la cooperazione e la pace è stato appena rilasciato. Il Rapporto fornisce una panoramica delle attività che sono state svolte dai principali organismi delle Nazioni Unite che operano in questo settore, e mostra anche il ruolo principale dell'UNESCO per l'attuazione del Decennio Internazionale per il Riavvicinamento delle Culture (2013-2022).
Nelle conclusioni il rapporto rileva che: "... il sistema delle Nazioni Unite deve rispondere adeguatamente alle sfide sempre più complesse che il mondo si trova ad affrontare, riconoscendo il fatto che le persone si sono raccolte e unite in modi che erano inimmaginabili da quando le Nazioni Unite sono state create. Adattarsi alle tendenze attuali, l'allineamento delle strategie e il sostegno al lavoro si riveleranno essenziali per l'efficacia e l’affidabilità del lavoro delle Nazioni Unite in questo settore. In base all'accordo imminente sull’ “Agenda 2030” - che prevede e promuove lo Sviluppo Sostenibile che guiderà i programmi per lo sviluppo a livello mondiale dopo il 2015, ottenere una cultura di pace e rafforzare il dialogo interculturale e interreligioso non è mai stato così importante come lo è oggi".
Il rapporto e le sue successive deliberazioni saranno discussi durante la settantesima sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel Dicembre 2015.
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Good News Agency è pubblicata mensilmente (tranne agosto) con traduzioni a sua cura. Tutti i numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org. Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265-2000 del 20.6.2000.
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi (s.tripi@goodnewsagency.org) - Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti (fabio.gatti@goodnewsagency.org), Comunità di Etica Vivente, Isabella Strippoli, Elisa Minelli. Traduttori: Silvia Ansaloni, Arianna Ciocca, Eleonora Ferrante, Chiara Gessi, Giuliano Giannone, Pamela Mariotti, Ilaria Minetti, Paolo Pagin, Martina Parovel, Manuela Sassi, Isabella Strippoli, Simona Valesi. Webmaster, copertura media e ONG: Simone Frassanito simone.frassanito@goodnewsagency.org
Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti redazionali della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 54 paesi, a 3.000 ONG e 1.500 scuole superiori e università e ad oltre 26.000 Rotariani nel mondo.
È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.
L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. È iscritta al R.O.C., al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).
* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e Education for Peace Globalnet.”