Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano
Mensile – anno XVI, numero 238 – 18 settembre 2015
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.500 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
Conferenza ONG all’ONU: Onorare il passato, Riconoscere il presente, Immaginare il futuro
L’Islanda vieta le bombe a grappolo
31 agosto – L’Islanda ha depositato il suo strumento di ratifica della Convenzione sulle munizioni a grappolo presso la sede delle Nazioni Unite a New York. Congratulazioni per essere diventato il 95° Stato Parte! Firmataria della Convenzione sulle munizioni a grappolo dal 2008, l'Islanda non ha mai stoccato, usato, prodotto o trasferito munizioni a grappolo. (...) “L'Islanda ha fatto un grande sforzo quest'anno per dare priorità alla ratifica della Convenzione sulle munizioni a grappolo. Dal momento che l'uso dei questi ordigni continua in Siria e nello Yemen e i resti continuano a mietere vittime e feriti in tutto il mondo, è importante che le altre nazioni si uniscano all'Islanda nel mettere la protezione dei civili in primo piano”, ha detto Amy Little di Norwegian People's Aid (NPA) un membro della Cluster Munition Coalition. La Convenzione entrerà in vigore per l’Islanda il 1 Feb 2016.
http://www.stopclustermunitions.org/en-gb/media/news/2015/iceland-bans-cluster-bombs.aspx
L’ONU sollecita tutti gli Stati a firmare e ratificare la messa al bando dei test nucleari come 'passo fondamentale sulla strada per un mondo libero dal nucleare'
28 agosto – in occasione della quinta Giornata Internazionale contro i test nucleari, il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha accolto con favore le moratorie volontarie sui test imposte dagli Stati dotati nuclearizzati ma ha sottolineato che queste non possono sostituire un trattato legalmente vincolante. “Il Trattato di bando complessivo dei test nucleari (CTBT) è essenziale per l'eliminazione delle armi nucleari”, ha affermato in un messaggio. “Si tratta di un mezzo giuridicamente vincolante e verificabile attraverso il quale si limita lo sviluppo quantitativo e qualitativo delle armi nucleari”.
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 29 agosto Giornata Internazionale contro i test nucleari nel dicembre 2009, adottando una risoluzione unanime per la sensibilizzazione e la conoscenza “degli effetti delle esplosioni dei test nucleari o di altre esplosioni nucleari e la necessità della loro cessazione come uno dei mezzi per raggiungere l'obiettivo di un mondo libero dalle armi nucleari”.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=51744#.VeFOG_btmko
Il Ruanda vieta le bombe a grappolo
26 Agosto– Il 25 agosto 2015 il Ruanda ha deposto gli strumenti di ratifica per la Convenzione internazionale sulle bombe a grappolo presso la sede centrale delle Nazioni Unite di New York. Congratulazioni per essere il novantaquattresimo Stato Parte. Segnatario della Convenzione dal 2008, il Ruanda non ha usato, prodotto, trasferito o stoccato bombe a grappolo. “La Convenzione internazionale sulle bombe a grappolo non solo vieta un’intera categoria di armi disumane, ma include anche obblighi rivoluzionari relativi all’assistenza delle vittime. Insieme al Ruanda, anche altri paesi dell’Africa sub-sahariana hanno compreso e aderito agli obiettivi umanitari della Convenzione, anche se un piccolo numero di Stati è ancora fuori dalla convenzione e deve unirsi con urgenza”, ha detto Mussolini Eugene della Association of landmine survivors and amputees of Rwanda (ALSAR), membro della Cluster Munitions Coalition (CMC). La maggior parte dei paesi dell’Africa sub-sahariana si è unita alla convenzione, ma 15 devono ancora ratificarla per diventare Stati Parte a tutti gli effetti.
http://www.stopclustermunitions.org/en-gb/media/news/2015/rwanda-bans-cluster-bombs.aspx
L'UNHCR accoglie con favore il sostegno del Belize all’iniziativa globale per ridurre l'apolidia
21 agosto - L'Agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite (UNHCR) ha accolto favorevolmente la decisione storica del Belize di aderire alla Convenzione del 1961 sulla riduzione dei casi di apolidia, seconda adesione di uno Stato membro della Comunità dei Caraibi (CARICOM) e forte esempio per la regione. La Convenzione entrerà in vigore per il Belize il 12 novembre 2015. Nel mese di novembre 2014, l'UNHCR ha lanciato una campagna globale per sradicare la condizione di apolide in 10 anni e, di concerto con gli Stati, la società civile e le organizzazioni internazionali, ha messo a punto un piano d'azione globale per porre fine all’apolidia entro il 2024.
http://www.unhcr.org/55d7237b6.html
La Corte Superiore del Connecticut proibisce la pena di morte nello stato
13 agosto – La Corte Superiore del Connecticut ha deliberato che lo stato non può più imporre la pena di morte, considerata come incostituzionalmente crudele e come una punizione inusuale. Lo stato del New England è stato l’ultimo stato americano a vietare la pena di morte seguendo il Nebraska di qualche mese e il Maryland che l’aveva già proibita nel 2013.
La decisione ha seguito una legge statale del 2012 che aboliva la punizione capitale per i crimini commessi dopo quella data ma che la ammetteva per i crimini commessi precedentemente. La decisione è stata presa settimane dopo rispetto a quando i giudici liberali della Corte Suprema degli Stati Uniti, Stephen Breyer e Ruth Bader Ginsburg hanno scritto che secondo loro la pena di morte attualmente praticata negli Stati Uniti potrebbe essere incostituzionale. “La Corte del Connecticut ha seguito l’esempio, trovando non solo un problema ma molti nella pena di morte”, ha affermato il professore di legge al Boston College, Kari Hong. “Sospetto che questa sarà la prima di molte corti statali a riconsiderare se la pena di morte sia crudele o meno”.
http://www.reuters.com/article/2015/08/13/us-usa-connecticut-execution-idUSKCN0QI1YW20150813
La Colombia si impegna a ratificare la Convenzione sulle munizioni a grappolo
11 agosto – Il 10 Agosto 2015 il Presidente colombiano, Juan Manuel Santos, ha annunciato che la Colombia ratificherà la Convenzione sulle munizioni a grappolo entro la prima conferenza di revisione della convenzione. Gli attivisti colombiani continuano instancabilmente a sostenere la ratificazione della convenzione da più di sei anni, cioè da quando la Colombia l’ha firmata nel 2008. La Coalizione contro le munizioni a grappolo ha continuato ad incoraggiare con insistenza il governo colombiano a ratificare la convenzione. Nell’Aprile 2015, grazie ad un’azione globale, attivisti da tutto il mondo hanno chiesto alla Colombia di compiere questo passo attraverso a delle lettere scritte. Argentina, Brasile, Cuba e Venezuela sono gli unici paesi dell’America Latina che non hanno ancora preso parte alla Convenzione sulle munizioni a grappolo.
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I sindaci di Barcellona e Parigi lanciano un appello a favore dei profughi
14 settembre - Il sindaco di Barcellona Ada Colau ha lanciato un manifesto insieme a quello di Parigi, Anne Hidalgo, nel quale si chiede agli Stati che partecipano alla riunione dei Ministri dell’Interno a Bruxelles di non voltare le spalle alle città che si sono offerte di accogliere i profughi. I sindaci di Madrid, A Coruña, Cadice, Saragozza e Santiago de Compostela in Spagna, Lampedusa in Italia e Lesbo in Grecia hanno aderito a questo appello:
“In questi giorni l’Europa si sta giocando la sua credibilità. Non possiamo restare impassibili mentre la morte insidia ogni giorno le nostre spiagge e migliaia di famiglie in fuga dalla guerra in Africa, Medio Oriente e Asia Centrale si ammucchiano in porti, stazioni, treni e strade in attesa di una risposta umanitaria da parte dell’Europa. Non si tratta di un gesto di carità, ma di garantire un diritto umano, quello di asilo. (...)
Ada Colau è il sindaco di Barcellona, Anne Hidalgo di Parigi, Spyros Galinos di Lesbo, Giusi Nicolini di Lampedusa. Hanno aderito a questo manifesto anche Manuela Carmena, sindaco di Madrid, Xulio Ferreiro, sindaco di A Coruña, José María González, ‘Kichi’, sindaco di Cadice, Martiño Noriega, sindaco di Santiago de Compostela e Pedro Santisteve, sindaco di Saragozza.
Le città che vogliono aderire possono scrivere alla mail: ciutatrefugi@bcn.cat
Le Dolomiti abbracciano i diritti umani
Il 13 settembre 2015, le montagne denominate Le Tre Cime di Lavaredo, nelle Dolomiti, ospiteranno un’enorme “catena umana” che simboleggerà l’abbraccio dei diritti umani. Cento anni fa, su queste montagne, venne combattuta la Prima Guerra Mondiale. Il 13 settembre, 6.000 persone s’incontreranno e 12.000 mani si uniranno per invocare ancora una volta protezione per ogni uomo, donna e bambino del pianeta. Amnesty International e l’ONG Insieme Si Può hanno unito le forze per difendere tali diritti.
http://www.dolomitidirittiumani.org/
La Caritas lancia un appello per aiutare i rifugiati in Serbia
3 settembre, Serbia - Il numero di migranti e rifugiati che entrano Serbia è aumentato drasticamente dalla metà di giugno. La Caritas Serbia sta cercando di rispondere alle esigenze di 100.000 persone con un appello di 800.000 €. Le persone hanno bisogno di cibo, pannolini, assistenza sanitaria, alloggio, consulenza e mezzi di trasporto; molti dormono all'aperto, senza un adeguato accesso ad un riparo, acqua pulita o abbastanza cibo.
La Caritas ha già distribuito a Preshevo, Belgrado, Kanjiza, Subotica, Bogovadja, cibo e kit per l’igiene personale nonché fornito consulenza e altri aiuti. Ora Caritas Serbia sta incrementando le operazioni per arrivare a raggiungere 100.000 rifugiati e migranti che si trovano a Preshevo e Miratovac nel confine meridionale con la Macedonia e a Kanjiza e Subotica al confine settentrionale con l'Ungheria.
http://www.caritas.org/2015/09/caritas-launches-appeal-to-help-refugees-in-serbia/
UNICEF annuncia il rilascio di altri 163 bambini da parte di un gruppo armato nella Repubblica Centro-Africana
28 agosto – Il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) ha annunciato oggi la liberazione di 163 bambini da parte di un gruppo armato nella Repubblica Centro-Africana, una zona dove ancora migliaia di bambini e bambine sono costretti a fare i combattenti, cuochi e messaggeri tra le fazioni del paese. I 163 bambini, di cui 5 femmine, sono stati rilasciati oggi durante una cerimonia nella città di Batangafo, grazie all’intervento di UNICEF e della Missione ONU Multidimensionale per la Stabilizzazione Integrata nella Repubblica Centro-Africana (MINUSCA). I bambini hanno ricevuto cure mediche e hanno parlato con gli assistenti sociali prima di essere portati in un centro temporaneo dove verranno aiutati o a tornare a scuola o a trovare un lavoro adeatto alle loro caratteristiche..
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=51747#.VelyvxHtmko
Il pellegrinaggio mondiale per l'azione internazionale sui cambiamenti climatici inizia il tour dell’India
20 agosto, Nuova Dehli – Il Pellegrinaggio del Popolo è un progetto di Our Voices (www.ourvoices.net) la campagna interreligiosa mondiale di azione per il clima. L'arrivo in India di questo movimento ambientalista interreligioso è visto come una tappa importante in un Paese che ha subito gli effetti dei cambiamenti climatici attraverso ondate di calore, siccità, inondazioni e cicloni, ma mostra anche la leadership con massicci investimenti nel settore dell'energia solare pulita.
I pellegrini provenienti da tutto il mondo convergeranno a Parigi e indicheranno le loro richieste ai governi di tutto il mondo in tempo per l'apertura il 30 novembre della 21° Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP 21). Essi insistono sul fatto che l'accordo che la conferenza ha il compito di adottare debba contenere una serie completa di misure a lungo termine relative alla riduzione delle emissioni di gas serra, all'adattamento agli impatti climatici nonché a tecnologia e finanza.
http://www.ourvoices.net/evoke/blog/in-the-footsteps-of-gandhi/view
Premiati attivisti per i diritti
I vincitori del premio Alison Des Forges in Uganda, Siria, Malaesia e Azerbaijan
New York, 10 agosto – Secondo Human Right Watch, sono quattro coraggiosi e instancabili difensori dei i diritti umani i destinatari per l’anno 2015 del prestigioso premio Alision Des Forges for Extraordinary Activism (premio Alison Des Forges per lo straordinario impegno nell’attivismo).
I vincitori sono le voci più autorevoli in materia di rispetto dei diritti umani nei propri paesi: Nisha Ayub, che si occupa di difendere i diritti umani e i diritti per i transgender in Malesia; Yara Bader, giornalista e attivista per i diritti umani che lavora per sensibilizzare l'opinione pubblica in merito alla detenzione e alla tortura dei giornalisti in una Siria devastata dalla guerra; Khadija Ismayilova, un'illustre giornalista investigativa che ha dedicato la sua vita a combattere per i diritti umani nella ex Repubblica Socialista Sovietica Azera; e Nicholas Opivo, avvocato per i diritti umano e fondatore dell'organizzazione per i diritti umani “Chapter Four Uganda” che lavora senza sosta per difendere le libertà civili in Uganda.
Ismayilova è attualmente in carcere e sotto processo per false cause fiscali e altre accuse in merito ai suoi reportage.
I quattro vincitori del premio saranno celebrati al Voices for Justice Human Rights Watch Annual Dinners (cene annuali in onore delle voci per la giustizia del Human Right Watch) che si terranno in più di 20 città in tutto il mondo a novembre 2015 e marzo-aprile 2016.
http://www.hrw.org/news/2015/08/10/rights-activists-honored
Prigionieri di coscienza – Ciad
Agosto - Il 28 luglio 2015 Djeralar Mianekol, attivista per i diritti sulla terra, è stato rilasciato su decisione della corte d'appello di Moundou, che ha annullato la sentenza di primo grado con cui, il 30 giugno, era stato condannato a due anni di carcere per aver accusato di corruzione il potere giudiziario in un'intervista rilasciata a una radio.
http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7896
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Forum ONU 2015 del Settore Privato, sede Centrale delle N.U, New York, 26 settembre
Presentato dal Segretario Generale Ban Ki-Moon, Il Forum ONU 2015 del Settore privato tratterà principalmente del ruolo che ha il settore privato nell’attuazione degli Obiettivi di uno Sviluppo Sostenibile (SDG). Convocato all’interno del summit ONU per l’adozione dell’agenda per lo sviluppo post-2015, il Forum interattivo è stato creato per far conoscere maggiormente tutti gli sforzi fatti dal settore privato e dalla società, e per dare uno spazio al settore privato dove annunciare gli obiettivi a lungo termine e le alleanze che daranno un grosso contributo al raggiungimento di uno sviluppo sostenibile per tutti.
Diverse celebrità si uniscono all’UNICEF e al Global Goals per lanciare “La più grande lezione del mondo” incentrata sullo sviluppo sostenibile
4 settembre – Il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) e la campagna Global Goals hanno oggi varato “La Più Grande Lezione del Mondo”, un’iniziativa per insegnare ai bambini di più di 100 paesi cosa siano i nuovi Obiettivi di uno Sviluppo Sostenibile, che saranno adottati dall’Assemblea Generale ONU alla fine di questo mese. L’UNICEF ha annunciato che l’iniziativa ha già attirato l’attenzione e il supporto d’importanti leader e cariche pubbliche, tra cui la Regina Rania Al Abdullah di Giordania, la cantante libanese Nancy Ajram, la campionessa del tenis Serena Williams e il giocatore di calcio brasiliano Neymar. Oltre a loro, capi di Governo di tantissimi paese parteciperanno come oratori.
L’ONU calcola che circa 500 milioni tra ragazze e ragazzi, di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, potranno imparare di più sugli Obiettivi Mondiali, che vanno dal sconfiggere definitivamente la povertà a risolvere il problema dei cambiamenti climatici, al dare a tutti i bambini l’opportunità di avere una buona istruzione.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=51803#.VeqxF_ntmko
Il Camerun dedica 20 milioni di dollari per sostenere lo sviluppo agricolo nazionale: un nuovo storico programma di cooperazione viene instaurato tra il governo e la FAO
4 settembre, Yaoundé – Il nuovo Programma di Collaborazione FAO/Camerun (FCPP) si concentrerà sulle priorità nazionali, così come stabilito nel Quadro di Programmazione FAO per il Camerun. Le priorità del paese includono l'attuazione di strategie nazionali per rilanciare la crescita rurale, la promozione dei lavori agricoli tra i giovani e le donne e lo sviluppo e l'attuazione di politiche e strategie per costruire la resilienza nelle popolazioni rurali nei confronti di calamità e crisi. Il Programma prevede anche la possibilità di sostegno, finanziato dal Camerun, alle attività della Cooperazione Sud-Sud negli altri paesi africani, Il Camerun ha già raggiunto sia l'obiettivo di dimezzare la percentuale di popolazione che soffre di malnutrizione entro il 2015 e sia l'obiettivo più rigoroso del Vertice Mondiale sull'Alimentazione del 1996, di dimezzare il numero assoluto degli affamati entro il 2015
http://www.fao.org/news/story/en/item/327398/icode/
L’IFAD e la Cambogia firmano uno storico accordo di paese ospite
26 agosto, Roma - Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) ha firmato all'inizio di questo mese un accordo di paese ospitecon il Regno di Cambogia, al culmine di quasi 20 anni di sostegno e di investimenti nelle zone rurali del paese. L'accordo di paese ospitepermetterà una collaborazione più intensa tra la Cambogia e l'IFAD e consentirà di accelerare il coordinamento e l'attuazione dei progetti.L’attuale Programma dell’IFAD per la creazione di opportunità strategiche nel paese copre il periodo 2013-2018. Il Programma punta a migliorare l'accesso dei piccoli agricoltori alle opportunità di mercato e ai servizi rurali e ad aumentare la loro resistenza ai cambiamenti climatici. Il finanziamento dell’ IFAD alla Cambogia per il periodo 2013 -2018 è di circa 55 milioni di dollari.
Un’ulteriore sovvenzione di 15 milioni di dollari è stata assegnata alla Cambogia da parte del Programma di Adattamento per Piccoli Allevatori (ASAP) dell’ IFAD per indirizzare esplicitamente tutte le azioni verso un adattamento al cambiamento climatico.
http://www.ifad.org/media/press/2015/59.htm
Il Kenya e l’IFAD si uniscono a dei partner per lo sviluppo per aumentare la produzione cerealicola nelle contee semiaride
26 agosto, Roma - Oggi la Repubblica del Kenya e il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo delle Nazioni Unite (IFAD) hanno firmato un accordo per finanziare il Programma di miglioramento dei cereali in Kenya - Agricoltura di sussistenza resistente ai cambiamenti climatici (KCEP-CRAL).
Diecimila piccoli agricoltori, tra cui nuclei familiari gestiti da donne e giovani la cui sussistenza dipende da mais, sorgo, miglio e legumi, potranno beneficiare di questo programma. Il finanziamento del programma comprende un prestito di 61,8 milioni di dollari, una sovvenzione di 10 milioni di dollari da parte delProgramma di Adattamento per Piccoli Allevatori (ASAP) dell’IFAD e un’ulteriore sovvenzione supplementare di 2 milioni di dollari da parte della FAO per la creazione di capacità e di servizi agricoli nelle comunità agricole.
L’IFAD sosterrà i piccoli agricoltori nell’affrontare i vincoli legati alla produzione, alla gestione post-raccolta, alla trasformazione e alla commercializzazione. La FAO aiuterà i gruppi di agricoltori e le amministrazioni delle contee ad adottare buone pratiche agricole, tra cui l'agricoltura di conservazione, mentre il Programma Alimentare Mondiale (WFP) fornirà supporto agli agricoltori in stato d’insicurezza alimentare.
L'Unione Europea provvederà a un finanziamento aggiuntivo attraverso l’IFAD e la FAO. Con un costo totale di 118 milioni di dollari, il KCEP-CRAL verrà attuato dal Ministero per l'Agricoltura, l’Allevamento e la Pesca e del Kenya
http://www.ifad.org/media/press/2015/60.htm
La Credifamilia colombiana investe 240 milioni di dollari per prestiti ipotecari da dare a chi ha un basso reddito
24 agosto, Bogotà – La Credifamilia colombiana ha aderito all’iniziativa Business Call to Action (BCtA) con l’impegno di espandere il suo portfolio di prestiti prestando 240 milioni di dollari a circa 20.000 famiglia che hanno un’ipoteca, in sei aree urbane che ospitano 78.000 persone, entro il 2020. Il programma prevede prestiti per 4.000 proprietari informali che hanno avuto difficoltà ad accedere a prestiti per l’ipoteca. La compagnia vuole affrontare il problema della scarsità di proprietà immobiliari in Colombia sviluppando programmi di prestito rivolti a famiglie con reddito basso (di cui il 40 percento fa capo a donne) e che di conseguenza hanno limitato accesso ai canali bancari tradizionali.
Credifamilia ha sviluppato diversi metodi dinamici per ampliare il proprio parco clienti e mitigare i rischi. Tra questi, la collaborazione con supermercati e farmacie come metodo di pagamento (così che i clienti possano pagare mensilmente in strutture vicino alle loro abitazioni), fornendo prospetti informativi e consigli tecnici ai proprietari immobiliari su come avviene l’acquisto di una casa, e valutazioni degli immobili per garantirne la qualità e il giusto prezzo.
In Zambia si implementano nuovi modelli per garantire i diritti terrieri
20 agosto – Il partner della Dan Church Aid (DCA), la Zambia Land Alliance (ZLA), sta conducendo dei nuovi approcci per garantire i diritti terrieri e di proprietà alla maggioranza dei proprietari terrieri delle zone più povere dello Zambia attraverso un progetto che incoraggia i capi tradizionali a emettere dei Certificati di Proprietà Ordinaria. Il progetto, chiamato “Rilancio di una Vita Sostenibile per i Proprietari Terrieri più Poveri ed Emarginati Grazie alla Sicurezza dei Diritti Terrieri (SULTS)”, vuole dare più forza alle comunità più povere ed emarginate così da poter vincolare i leader locali a un’amministrazione delle proprietà ordinarie.
Cofinanziato dall’Unione Europea e dalla DCA e implementato dal ZLA in collaborazione con altri partner (Gwembe District LandAlliance (GDLA) e Monze District Land Alliance (MDLA), il progetto ha raggiunto già più di 4000 proprietari terrieri nei distretti di Gwembe, Monze e Solwezi.
https://www.danchurchaid.org/news/news/new-models-of-securing-customary-land-piloted-in-zambia
ACDI/VOCA promuove opportunità per i giovani
12 agosto – A livello globale ACDI/VOCA applica programmi agricoli che promuovono opportunità per i piccoli proprietari per migliorare il loro sostentamento. Oggi, nella Giornata Internazionale della Gioventù vorremmo mostrare come abbiamo iniziato a focalizzarci sulla gioventù e su come ciò possa portare benefici ai nostri programmi, grazie anche alla forza unica tipica dei giovani che potrà contribuire a ridurre la povertà.
Di norma i giovani mostrano una maggiora iniziativa negli affari rispetto ai loro genitori e tendono a mettersi maggiormente alla prova per dimostrare le loro abilità e il loro valore. In un programma agricolo guidato dalle richieste del mercato, queste caratteristiche fanno dei giovani i candidati ideali per fornire servizi ai contadini attraverso piccole attività. In due dei progetti USAID Feed for the Future, Ghana e Tanzania, i giovani sono stati provvisti di una formazione tecnica (per esempio in merito al corretto uso corretto di pesticidi e materiale per la loro diffusione), imprenditorialità e formazione marketing. Sostenendo la creazione di attività locali guidate dai giovani per fornire questi servizi, i progetti mirano a creare canali sostenibili e guidati dal mercato per condividere informazioni in merito alle corrette pratiche agricole con i contadini locali.
http://acdivoca.org/resources/newsroom/news/acdivoca-promotes-youth-opportunities
Realizzando il futuro che vogliamo per tutti, il rapporto della commissione Onu sull’agenda di sviluppo post-2015
ONU, 3 agosto – Nel rapporto intitolato Realizing the future we want for all, la commissione ONU per gli obiettivi di sviluppo post-2015 espone le principali scoperte e raccomandazioni per l’agenda post-2015. Si richiedono approccio politico integrato per assicurare uno sviluppo economico per tutti, progresso sociale, sostenibilità ambientale e un’agenda di sviluppo che risponda alle aspirazioni di tutti, per un mondo senza povertà e terrore. Dal rapporto emerge soprattutto la visione di un cambiamento verso uno sviluppo inclusivo, incentrato sulle persone e sostenibile e che nel momento di creare l’agenda di sviluppo tenga in considerazione alcuni parametri. Queste raccomandazioni ci arrivano dopo aver discusso approfonditamente i punti di forza e di debolezza degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e dopo aver valutato una serie di sfide di sviluppo impellenti, che devono essere inserite nell’agenda globale dello sviluppo sostenibile. Alla fine il rapporto propone una serie di suggerimenti per la consultazione dell’agenda post-2015.
http://www.un.org/en/development/desa/policy/untaskteam_undf/untt_report.pdf
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Accoglienza ai profughi, un appello alla generosità
Parte l’impegno della diocesi di Roma, accoglienza coordinata dalla Caritas
14 settembre - Parte la prima fase dell’impegno della diocesi di Roma sul tema dell’accoglienza ai profughi dopo l’appello rivolto dal Papa alle comunità cristiane di tutta Europa. Impegni prioritari di questo primo step saranno il censimento delle disponibilità per la prima accoglienza di chi arriva in Italia o per il reinserimento sociale di coloro che hanno ottenuto il riconoscimento d’asilo politico e l’organizzazione di incontri di formazione sul tema dell’immigrazione. L’annuncio è stato dato lunedì 14 settembre, dal cardinale vicario Agostino Vallini e da monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas diocesana, di fronte al clero di Roma riunito nella basilica di San Giovanni in Laterano per il tradizionale incontro di inizio dell’anno pastorale, e fa seguito alla dichiarazione del cardinale Vallini resa nota nei giorni scorsi, dopo una riunione ad hoc del Consiglio Episcopale diocesano e dei direttori degli Uffici del Vicariato. Un grande «appello alla generosità per rendere concreto il Giubileo della misericordia ormai alle porte». Le risposte delle parrocchie romane sono attese entro il 30 settembre.
Referente dell’accoglienza sarà la Caritas diocesana, “interfaccia” con le istituzioni che avranno il compito di inviare i profughi.
http://www.caritasroma.it/2015/09/accoglienza-ai-profughi-un-appello-alla-generosita
Manifestazioni per i profughi in tutta Europa
13 settembre - In occasione della Giornata Europea per i Profughi sabato 12 settembre decine di migliaia di persone hanno manifestato la loro solidarietà ai profughi in fuga da guerra e povertà, per un’Europa basata sull’accoglienza e sui diritti umani.
Oltre a decine di città europee, si sono svolte manifestazioni anche a New York e a Sydney.
Presentiamo qui una selezione di immagini delle diverse manifestazioni. Maggiori informazioni si possono trovare nella pagina facebook degli organizzatori della giornata: https://www.facebook.com/events/148023595539140/
http://www.pressenza.com/it/2015/09/manifestazioni-per-i-profughi-in-tutta-europa/
Un grande carico di grano da parte degli Stati Uniti arriva in Yemen per aiutare il WFP a fornire assistenza alimentare vitale
4 settembre, Cairo - Un grande carico di grano da parte dell’ Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (USAID) è arrivato ed è stato scaricato nel porto di Al-Saleef, nel nord-ovest dello Yemen, fornendo una quantità di grano sufficiente a nutrire più di 1 milione di persone per due mesi.
Secondo un rapporto sulla sicurezza alimentare pubblicato nel mese di giugno, circa 6,1 milioni di yemeniti sono in condizioni di grave insicurezza alimentare – il che significa che 1 yemenita su 5 ha bisogno di assistenza alimentare. A partire dal mese di aprile, il WFP ha raggiunto oltre 3,8 milioni di persone colpite dal conflitto e in stato di grave insicurezza alimentare in 13 dei governatorati dello Yemen
“Mai” Sindhutai Sapkal, THE ONE 2015
Costruisce la sua casa dei sogni per i suoi orfani con i soldi del Premio THE ONE
Settembre – Con l'idea di migliorare la vita dei bambini poveri provando ad aiutarli a cavarsela da soli, Mrs. Sindhutai Sapkal sta progettando di costruire un centro di corsi di formazione professionale (SMABSS) per gli studenti dell'orfanotrofio Sanmati Balniketan Manjari con i 100.000$ ricevuti in premio da THE ONE.
Dopo aver cresciuto negli anni più di 1.050 orfani, Mrs. Sapkal conosce bene come formare i ragazzi per dargli la possibilità di vivere nel mondo reale; ha sempre creduto che con un'istruzione orientata verso il lavoro potranno essere in grado di provvedere a se stessi per il resto della loro vita.
A seguito della vincita del THE ONE Award, il progetto di Sindhutai Sapkal è quello di dare un contributo tecnico e pratico agli orfani in modo da offrire loro la possibilità di sostenersi autonomamente. Il SMABSS fornirà un tetto sopra la testa a 40 studenti che riceveranno istruzione, cibo e importanti lezioni di vita. Nel centro di formazione i bambini prenderanno parte a corsi per imparare a usare il computer, i cellulari, imparare l'inglese e sviluppare la propria personalità in base a diversi programmi.
http://www.theonerotary3450.org/?page_id=394#.Vek-e_btmko
Bangladesh - 35.000 vittime delle inondazioni vengono aiutate con denaro contante salvavita
28 agosto, Dacca - Più di 35.000 persone colpite dalle inondazioni nel sud-est del Bangladesh stanno per ricevere aiuti finanziari che gli permetteranno di rifornirsi del cibo e delle altre necessità perse quando la regione è stata colpita, all'inizio di questo mese, dalla tempesta ciclonica Komen. Le famiglie in condizioni critiche che hanno subito alluvioni e frane nei distretti di Cox’s Bazar e Bandarban, riceveranno 3.000 taka al mese per i prossimi tre mesi (per un totale di 115 dollari), con l’obiettivo di evitare che l'insicurezza alimentare e la malnutrizione peggiorino. Il denaro è stato fornito dal Dipartimento per lo Sviluppo Internazionale del Regno Unito (DFID) e dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP). In attesa dei primi pagamenti che avverranno a partire da questa settimana, il WFP, insieme alle ONG locali, ha messo a punto dei conti bancari mobili per le famiglie che riceveranno un aiuto finanziario
https://www.wfp.org/news/news-release/35000-flood-victims-helped-life-saving-cash
‘See the Lord’: gruppo cattolico cino-americano aiuta i bisognosi a vedere
28 agosto, Santa Clara, Ca, USA-- La dottoressa Kelly Kao non guadagna più un sacco di soldi come optometrista della Silicon Valley e ricercatrice per Google Glass: la Kao e i suoi amici, spinti dalla loro fede cattolica, usano invece le loro competenze per aiutare i poveri a vedere in Estremo Oriente e anche in California, nella San Joaquin Valley. Negli ultimi tre anni l'ONG cattolica “See the Lord” ha fornito occhiali e visite oculistiche a migliaia di poveri nelle zone rurali di Taiwan, Filippine e Sanger, in California.
“See the Lord” è composta quasi completamente da volontari, giovani professionisti che hanno fatto amicizia grazie alla loro fede e al coinvolgimento nella missione cattolica cinese San Jose a Santa Clara.
Palestina: formazione per il personale sanitario bloccato a Gaza
26 agosto – Per il personale sanitario impegnato a lavorare sulla striscia di Gaza è molto difficile accedere alla formazione specializzata che occorre per sviluppare abilità e fornire la migliore assistenza ai pazienti.
Rochelle DeLacey, infermiera di terapia intensiva ad Auckland, Nuova Zelanda, ha collaborato con Medici Senza Frontiere a Gaza fornendo formazione alle infermiere locali.
La terapia intensiva è una branca della medicina molto tecnica ed è fondamentale in un territorio come questo, dove la popolazione è spesso oggetto di traumi e violenze, non solo a causa di Guerra e bombardamenti ma anche perché il blocco della striscia di Gaza influisce sugli spostamenti delle persone e sull’approvvigionamento. Questo significa che il personale sanitario non può muoversi liberamente per avere accesso alla formazione adeguata. Inoltre a Gaza mancano le opportunità di ricevere formazione. Tutto ciò limita la possibilità dei lavoratori di migliorare le proprie conoscenze e quindi di fornire la migliore assistenza ai pazienti. Per contrastare questo problema Medici Senza Frontiere ha organizzato una serie di sessioni formative a Gaza.
http://www.msf.org/article/palestine-delivering-training-healthcare-workers-stuck-gaza
ADRA in risposta alle alluvioni in Birmania
12 agosto Silver Spring, Maryland, USA – Le gravi alluvioni causate dalla stagione dei monsoni in Birmana e dal ciclone Komen hanno colpito oltre un milione di persone. L’acqua è causa di morte, allagamenti in case e negozi e distruzione di beni da luglio. ADRA ha già distribuito kit alimentari a 400 famiglie utilizzando metodi creativi, come le volpi volanti per raggiungere le famiglie isolate a causa dell’acqua.
ADRA proseguirà con questi piani di aiuti a lungo termine. Oltre un milione di acri di terreno sono stati distrutti, il che si ripercuote sul sostentamento di moltissime famiglie in 12 delle 14 regioni e stati tra cui lo stato di Chin e le regioni di Sagaing, Magway e Rakhine.
https://adra.org/adra-responds-to-flooding-in-myanmar/
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21 settembre: Giornata Internazionale della Pace
Tema 2015: Cooperazione per la pace — dignità per tutti
La Giornata ONU della Pace viene osservata sempre più in tutto il mondo, con i cittadini che intraprendono un'enorme varietà di azioni locali per la pace, tra cui preghiere interreligiose, meditazioni e minuti di silenzio. Al Quartier Generale dell'ONU si svolge una cerimonia annuale durante la quale il Segretario Generale suona cerimoniosamente la Campana della Pace e chiede alla popolazione mondiale di osservare un minuto di silenzio a mezzogiorno. Questa giornata viene celebrata dall'ONU come giorno di non violenza e tregua bellica: tutti i popoli e le nazioni sono invitati a garantire una cessazione delle ostilità in questa giornata e a commemorarla altrimenti tramite formazione e sensibilizzazione pubblica su temi legati alla pace.
Gli eventi organizzati in tutto il mondo in questo giorno comprendono festival, concerti, un'Onda per la Pace nel Mondo con momenti di silenzio a mezzogiorno in ogni fuso orario ed innumerevoli attività locali. Discorsi speciali di costruttori di pace di rilievo di tutto il mondo sono ora resi disponibili dall'iniziativa Estate di Pace 2015.
www.internationaldayofpeace.org www.un.org/en/events/peaceday
Giornata internazionale della Pace, “Un giorno di pace” evento a Torino
In occasione della Giornata Internazionale della Pace (Dichiarazione ONU 36/67 del 30 Novembre 1981) celebrata a livello mondiale il 21 Settembre, il Comitato Bandiera della Pace con il Patrocinio della Città di Torino e in collaborazione con le Associazioni Centro Studi Parvati, OroArgento e Sagittario organizza a Torino “Un Giorno di Pace”. L’evento avrà luogo il 20 Settembre in Piazza Carlo Alberto (piazza adiacente alla Biblioteca Nazionale di Torino) dalle ore 15.00 alle ore 19.00. Simbolo della giornata sarà la “Bandiera della Pace” di Nicholas Roerich che sintetizza la necessità di impegno di Arte, Scienza e Spiritualità per la costruzione di una Nuova Cultura di Pace. Durante il pomeriggio sono previsti canti, letture, musica, danze, giochi e la raccolta di testimonianze a favore della Pace.
http://www.centrostudiparvati.com/eventi/evento/un-giorno-di-pace
Marcia delle donne e degli uomini scalzi
4 settembre - La Rete della PerugiAssisi e la Tavola della pace aderiscono alla "Marcia delle donne e degli uomini scalzi" che si svolgerà a Venezia e in altre città italiane venerdì 11 settembre e rilanciano l'appello di convocazione con l'obiettivo di "unire tutte le donne e gli uomini in una grande mobilitazione contro il disumanesimo dilagante".
http://www.perlapace.it/index.php?id_article=11187&PHPSESSID=7s6ktaij989h8c29obbc47the4
L’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) finanzia l’istruzione di emergenza nel Sud Sudan
25 agosto, Pibor, Sud Sudan - Oggi il governo degli Stati Uniti ha annunciato una concessione ulteriore di 6 milioni di dollari da parte dell’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) all’UNICEF per provvedere all’educazione di bambini e giovani colpiti dalla guerra. Il contributo porta il totale della concessione dell’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale all’UNICEF per fronteggiare l’emergenza dell’istruzione nel Sud Sudan per più di due anni a 23,5 milioni di dollari. Questi fondi permetteranno all’UNICEF di estendere i servizi per l’emergenza dell’istruzione ad un numero maggiore di bambini e giovani fino a 200,000 attraverso il sostegno dell’’ USAID. I bambini soldato disarmati e quelli che hanno lasciato la scuola nella zona di Pibor ora trarranno beneficio da questa iniziativa. Pibor è una delle zone più sottosviluppate del Sud Sudan. La guerra ha costretto ragazze che avevano lasciato la scuola a matrimoni precoci, mentre i ragazzi di soli 14 anni si uniscono o vengono reclutati da gruppi armati. A gennaio, il gruppo armato Cobra Faction ha dato inizio al rilascio di bambini dalle sue fila. Nella zona di Pibor sono stati rilasciati in totale 1,757 bambini; 145 di loro hanno iniziato a frequentare le lezioni alla scuola elementare di Pibor.
http://www.usaid.gov/news-information/press-releases/aug-25-2015-usaid-funds-emergency-
L’IPB per conferire il Premio MacBride 2015 a due comunità insulari: l’isola di Lampedusa e di Jeju
24 agosto – L’IPB ha il piacere di annunciare la sua decisione di conferire l’annuale Premio della Pace Sean MacBride a due comunità insulari che, in differenti circostanze, hanno mostrato prova di un profondo impegno per la pace e la giustizia sociale. Lampedusa ha risposto alle drammatiche circostanze di migliaia di rifugiati nell’arco degli ultimi anni passati; nell’arco di un periodo simile il villaggio di Gangjeon ha resistito alla costruzione di una base navale che distruggerà l’ambiente locale e il tradizionale modo di vivere delle persone.
L’Agenzia per l’energia atomica delle Nazioni Unite riceve documenti dall’Iran sul programma nucleare
17 agosto – L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica delle Nazioni Unite (IAEA) ha ricevuto dall’Iran informazioni sulle sue attività nucleari in ottemperanza con l’accordo siglato tra le due parti allo scopo di consentire all’agenzia di sorveglianza di stabilire le possibili dimensioni militari del programma entro la fine dell’anno. “L’Iran ha fornito le sue spiegazioni all’IAEA per iscritto e con documenti correlati come stabilito nel piano d’azione per fare chiarezza sugli argomenti rilevanti passati e presenti riguardanti il programma nucleare iraniano, concluso tra l’IAEA e la Repubblica Islamica il 14 luglio 2015,” come annunciato dall’IAEA nel corso del fine settimana.
All’IAEA è stato richiesto di monitorare e verificare le misure correlate al nucleare stabilite nello storico accordo raggiunto a metà luglio tra i negoziatori internazionali e il governo dell’Iran.
Il cosiddetto piano d’azione stabilisce un processo, compreso nel Quadro per la Cooperazione del novembre 2013, per consentire all’IAEA, con la collaborazione dell’Iran, di fare una valutazione dei punti collegati a possibili dimensioni militari del programma nucleare dell’IRAN entro la fine del 2015, in accordo con l’agenzia.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=51655#.VdLn1_ntmko
UNMAS aiuta il governo del Sudan a rispettare gli obblighi del Trattato di Ottawa
Agosto – Dopo decenni di conflitti, 10 dei 18 stati del Sudan sono ancora devastati dalle mine e altri ordigni inesplosi rimasti nel territorio a seguito della guerra, con un'ampia incidenza in Kordofan Meridionale, Cassala e Nilo Azzurro, dove si verificano incidenti che uccidono e menomano civili rimasti nel territorio, con 177 casi verificatesi negli ultimi tre anni. Più del 30% delle vittime di mine e degli ordigni inesplosi sono bambini. Il Governo del Sudan ha spesso enfatizzato il suo impegno per rispettare gli obblighi previsti dall'articolo 5 della Convenzione per il Divieto delle Mine Antiuomo – o Trattato di Ottawa – prorogando la scadenza fino al 1 aprile 2019.
Nell'aprile 2015 l'UNMAS (servizio delle Nazioni Unite per la lotta contro le mine) ha ripreso a impegnarsi per liberare il Sudan dalle mine appianando le divergenze tra l'UNDP e una richiesta del Governo del Sudan. L'UNMAS aiuta il Centro Nazionale di Azione Contro le Mine (NMAC) a sviluppare capacità operative, di indagine e smaltimento, sfruttando le risorse a disposizione per rendere di nuovo sicuro il territorio fornendo informazioni in merito alle mine e assistenza alle vittime. A luglio 2015 dei 125 km2 di terreno minato, ne sono stati sminati 95 km2. Ne rimangono da mettere in sicurezza ancora 30 km2.
http://www.mineaction.org/sites/default/files/documents/UNMAS%20_News_August_2015.pdf
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I bambini bielorussi e ucraini in riabilitazione a Debeli rtič
20 agosto – Con il supporto del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica della Slovenia, l’ITF sta attualmente implementando due progetti per il miglioramento del benessere psicosociale e fisico dei bambini provenienti rispettivamente dall’Ucraina e dalla Bielorussia. 40 bambini ucraini e 30 bielorussi sono al momento accolti presso il Centro per la Salute e i Giovani di Debeli rtič dove stanno ricevendo un trattamento appropriato, nella cornice dei due progetti.
I bambini ucraini sono i primi di due gruppi provenienti dall’Ucraina – le zone ATO (sede delle operazioni antiterrorismo) a Donetsk e Luhansk - che sono stati interessati da conflitti o hanno perso tragicamente un parente e saranno sottoposti a riabilitazione psicosociale nel clima naturale di guarigione di Debeli rtič nell’agosto 2015. Il progetto per il miglioramento del benessere psicosociale dei bambini ucraini colpiti dal violenza politica, instabilità e conflitti armati nel paese è stata implementata dall’ITF dal 2014.
http://www.itf-fund.si/news/belarusian-and-ukrainian-children-in-rehabilitation-at-debeli-rtic
Il Pakistan diviene il secondo paese endemico per la poliomielite ad introdurre l’IPV
Raggiungendo quattro milioni di bambini ogni anno, l’introduzione dell’IPV incrementerà l’immunità contro la poliomielite in uno degli ultimi paesi con il poliovirus selvaggio
20 agosto – Il Pakistan è diventato il secondo paese endemico per la poliomielite ad introdurre il vaccino antipolio inattivato nel programma di immunizzazione di routine del paese, una mossa che porterà beneficio a più di quattro milioni di bambini attraverso tutto il paese. Con più di metà del gruppo delle nascite globali che ora ricevono l’IPV grazie alla più grande introduzione di vaccino sincronizzata nella storia, l’aggiunta dei bambini pakistani a questo numero aiuterà a far accelerare il Pakistan verso il blocco del virus una volta per tutte.
Il Pakistan è uno dei tre soli paesi nel mondo dove la poliomielite rimane endemica.
Il Pakistan ha compiuto significativi progressi nella lotta contro la poliomielite con una riduzione del 75% del numero dei casi di poliovirus selvaggio a paragone dello stesso periodo dello scorso anno (da 115 a 29 casi). Questo declino mostra che, a dispetto delle sfide più importanti e degli ostacoli rimanenti, il Pakistan si sta avvicinando all’eradicazione della poliomielite.
Squadre anti polio sostengono l’assistenza medica nelle comunità remote in Nigeria
18 agosto- il progetto di potenziamento di accesso ai vaccini anti poliomielite per le popolazioni dislocate in zone remote in Nigeria sta avendo un impatto formidabile sulle elevate necessità di cure mediche delle comunità remote a Yobe, in Nigeria. A luglio e agosto, nonostante l’inasprimento della rivolta, gli operatori del progetto hanno distribuito, oltre a 95,000 dosi orali di vaccino anti poliomielite trivalente, più di 90,000 dosi di integratori di vitamina A e più di 99,000 compresse vermifughe alle famiglie isolate bisognose di cure mediche. Inoltre, più di 19,000 donne incinte hanno ricevuto integratori di solfato di ferro e più di 12,000 hanno ricevuto una terapia preventiva contro la malaria. Il progetto per le famiglie dislocate in zone remote è stato creato per fornire vaccini alle comunità più isolate e penalizzate della Nigeria del nord. A luglio, il governo della Nigeria si è impegnato a continuare a finanziare i team che lavorano per queste famiglie con lo scopo di raggiungere donne incinte e bambini che risiedono in territori tumultuosi e in zone di precaria sicurezza.
Quarantamila operatori sanitari dislocati in tutto lo Yemen
I bambini vaccinati sono protetti da poliomielite e morbillo
14 agosto - Sabato 15 agosto nello Yemen prenderà il via una serie di campagne di vaccinazione a livello nazionale contro il morbillo e la poliomielite, per proteggere i bambini da queste patologie prevenibili e assicurare che lo Yemen rimanga fuori dal rischio di poliomielite. Nonostante il conflitto in corso, la campagna ha lo scopo di coprire l’intero paese: vaccini per più di 5 milioni di bambini sotto i 5 anni e per 1,4 milioni di bambini sotto i 15 anni. Sono stati mobilitati in questa direzione più di 40,000 operatori sanitari e volontari, sostenuti dal governo e dall’Iniziativa per l’Eradicazione Globale della Poliomielite. La campagna è stata resa possibile da collaboratori presenti nel Corno d’Africa durante l’epidemia, che hanno realizzato interventi anche nello Yemen. L’Iniziativa Globale per l’Eradicazione della Poliomielite è sovvenzionata dai governi dei paesi colpiti dalla poliomielite, da fondazioni del settore privato, dai governi donatori, da organizzazioni multilaterali, da individui privati, da organizzazioni umanitarie e non governative e da membri delle imprese.
L’Africa raggiunge un traguardo importante contro la polio
di Arnold R. Grahl, Notizie Rotary
11 agosto – La giornata di oggi segna una pietra miliare per l'Africa nel suo sforzo di sradicare la poliomielite dal continente. Un intero anno è passato dall'ultimo caso del selvaggio poliovirus segnalato in Africa. La Somalia è stato l'ultimo paese in cui è stato identificato un nuovo caso, avvenuto l’11 agosto 2014. Mentre l'Africa ha raggiunto un importante traguardo di sanità pubblica, il lavoro non è ancora finito. Per sradicare del tutto e per sempre la poliomielite, tutti i paesi - sia quelli endemici che quelli non endemici - devono rafforzare la procedura d'immunizzazione di routine, colmare i vuoti sulla sorveglianza della malattia e fare di più per raggiungere i bambini che ancora non sono stati vaccinati. (...)
I soci del Rotary hanno svolto un ruolo chiave nello sforzo per l’ eradicazione. Hanno aperto la strada per la raccolta di fondi, si sono impegnati per ottenere il sostegno dei governi, hanno sensibilizzato e mobilitato i volontari a terra (...) Fino a tutto il 2018, la Bill & Melinda Gates Foundation donerà due dollari per ogni dollaro che il Rotary avrà raccolto a sostegno dello sforzo contro la poliomielite, fino a un massimo di 35 milioni di dollari l'anno.
https://www.rotary.org/myrotary/en/news-media/africa-reaches-important-polio-milestone
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All’organismo di governo, il direttore per l’energia nucleare delle Nazioni Unite mette in risalto lo sviluppo sostenibile e l’accordo nucleare con l’Iran
7 settembre – Sostenere i risultati degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile della Nazioni Unite (SDGs) rappresenterà un punto focale per l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA) negli anni a venire, come affermato oggi dal Direttore Generale Yukiya Amano al convegno del Consiglio dei Governatori dell’Agenzia a Vienna, dove ha anche fornito un aggiornamento dell’applicazione dei dispositivi di sicurezza nucleari in Iran, Repubblica Democratica di Corea e Siria.
Toccando una serie di altri argomenti, il capo dell’IAEA ha parlato anche del ruolo dell’energia nucleare nel periodo precedente al convegno sul clima globale a Parigi più avanti nel corso dell’anno, ha presentato il Rapporto sulla Sicurezza Nucleare del 2015 e ha incoraggiato la partecipazione attiva degli Stati Membri al Forum Scientifico dell’IAEA, che verrà tenuto la prossima settimana, focalizzato sulle applicazioni industriali della tecnologia nucleare e la sua importanza per lo sviluppo.
Durante il suo convegno di 5 giorni, il Consiglio di 35 membri discuterà di misure per rafforzare la cooperazione internazionale nel campo del nucleare, delle radiazioni, della sicurezza dei trasporti e delle scorie e delle attività di cooperazione tecnica dell’IAEA, tra gli altri argomenti.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=51813#.Ve6I2Pntmko
USAID annuncia lo stanziamento di 10 milioni di dollari per una nuova collaborazione globale
28 agosto Washington, D.C.- Il Laboratorio USA per lo Sviluppo Globale dell’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo internazionale (USAID) oggi ha annunciato lo stanziamento di 10 milioni di dollari per 45 nuovi progetti di ricerca che affronteranno evidenze lacunose e promuoveranno capacità tecniche in aree critiche dello sviluppo. Coinvolgendo 23 paesi partner di USAID, i 45 nuovi progetti verranno finanziati attraverso un programma di partenariati per l’Impegno in ricerca avanzata (PEER), un’iniziativa designata per rafforzare la cooperazione globale nella ricerca. Le Accademie nazionali statunitensi per le Scienze, l’Ingegneria e la Medicina attueranno il programma.
L’ultimo gruppo di progetti PEER era stato selezionato da oltre 500 proposte di alta qualità e rappresenta quasi 50 milioni di dollari di fondi guadagnati attraverso collaborazioni con le controparti finanziate dagli Stati Uniti. Attraverso il programma PEER, USAID sostiene i ricercatori nei paesi in via di sviluppo all’opera in partnership con i ricercatori finanziati dal governo degli Stati Uniti. Questi nuovi contributi consentiranno a scienziati ed ingegneri di collaborare in una grande varietà di settori di ricerca specifici, come la protezione della fauna selvatica, la tutela della biodiversità, la sostenibilità delle risorse idriche, il monitoraggio satellitare delle risorse naturali, la gestione della pesca, la sicurezza alimentare, la riduzione dei cataclismi, ed altri. Il programma PEER è una cooperazione tra USAID e otto agenzie federali della Scienza. Per saperne di più visitate il sito web PEER.
PCID costruisce nuovo e necessario impianto idrico in un villaggio della Cisgiordania
11 agosto - Gli abitanti dei villaggi di El Khalet Mai, Hajja Sabha e Ismail Barawee invocano acqua piovana per riempire le cisterne e per sopravvivere. In assenza di una rete idrica, l'acqua corrente non raggiunge le loro case.
Il programma di Sviluppo delle infrastrutture delle Comunità palestinese ( PCID), finanziato da USAID e realizzato da ANERA, ha risposto rapidamente alle esigenze delle infrastrutture idriche in Khalet El Mai e in altri quattro villaggi vicini. Poche settimane dopo l'installazione di 11.000 metri di tubi, l'acqua aveva raggiunto le case e ce ne era abbastanza per la gente, il bestiame e i campi. I residenti di Khalet El Mai non devono più preoccuparsi se l'alba del giorno nuovo porterà o no dell'acqua piovana.
http://www.anera.org/stories/water-west-bank-new-network-khalet-el-mei/
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Giornata Internazionale per la preservazione dello strato di ozono - 16 settembre
Tema 2015: 30 anni di cura dell’ozono insieme
Quest'anno ricorre il 30 ° anniversario della Convenzione di Vienna per la protezione dello strato di ozono, una tappa importante per la protezione dell'ozono. La Convention e il relativo Protocollo di Montreal sulle Preservazione dello strato di ozono è uno dei più grandi successi dell'età moderna ed è una delle più importanti azioni a livello internazionale per la protezione dell'ambiente . A seguito del trattato protocollar, nazioni e aziende hanno agito con determinazione per sostituire i gas che distruggono l'ozono neii prodotti commerciali, quali le bombolette spray.
Questo è un giorno per celebrare la capacità dell'umanità di lavorare insieme per una causa comune, oltre che ad essere un modello per i futuri accordi in merito al cambiamento climatico.
La deforestazione mondiale rallenta non appena le foreste vengono gestite meglio
7 settembre, Durban / Roma - Le foreste del mondo continuano a ridursi mentre la popolazione aumenta e i terreni vengono convertiti per l’ agricoltura o per altri usi; ma negli ultimi 25 anni il tasso netto di deforestazione globale è rallentato di oltre il 50%, secondo quanto sostenuto dalla FAO in un Report pubblicato oggi.
Circa 129 milioni di ettari di foresta - un'area quasi equivalente, per dimensioni, al Sud Africa - sono stati persi a partire dal 1990, secondo la revisione più completa della FAO ad oggi sullo stato delle foreste, la Valutazione Globale delle Risorse Forestali 2015. La Valutazione ha rilevato che un numero crescente di aree forestali sono state poste sotto protezione, mentre altri paesi stanno migliorando la loro gestione. Lo studio della FAO copre 234 paesi e i loro territori ed è stato presentato questa settimana al Congresso Mondiale sulle Foreste a Durban, in Sud Africa.
Il Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva ha notato un "incoraggiante tendenza alla riduzione dei tassi di disboscamento e di emissioni di carbonio delle foreste" e un miglioramento delle informazioni che possono aiutare nella loro buona gestione. Il tasso netto annuo di perdita di foreste è diminuito dallo 0,18% dei primi anni 1990 allo 0,08% del periodo 2010-2015
http://www.fao.org/news/story/en/item/326911/icode/
Riconoscimento per Raytheon in merito alla gestione responsabile dei rifiuti
31 agosto, Seattle, WA, USA - La Raytheon Company è stata designata come un'impresa e-Stewards® per la condotta di aiutare a proteggere le nazioni in via di sviluppo e le comunità locali dagli effetti di rifiuti elettronici pericolosi. La designazione riconosce un uso costante da parte di Raytheon di riciclatori certificati. La designazione e-Stewards, conosciuta come lo standard più elevato nel settore dei materiali di recupero, è gestito dall'azienda no-profit Basel Action Network con sede a Seattle.
I riciclatori e-Stewards sono sottoposti a rigorosi controlli da parte di terzi ogni anno, per assicurarsi che non esportino pericolosi sottoprodotti alle nazioni in via di sviluppo o che scarichino nelle discariche municipali. I riciclatori e-Stewards garantiscono dati confidenziali e proteggono i lavoratori e l'ambiente secondo i più alti standard internazionali del settore. Questa designazione riconosce il forte impegno di Raytheon nel gestire i rifiuti in modo responsabile, in linea con la sua missione di contribuire a rendere il mondo un posto più sicuro.
http://campaign.r20.constantcontact.com/
La Tailandia distrugge riserve illegali di avorio
26 agosto – Con una cerimonia solenne a Bangkok, il Governo tailandese ha distrutto oggi più di due tonnellate di avorio, ricavato illegalmente dagli elefanti, sottolineando la sua determinazione nel reprimere severamente la criminalità contro gli animali selvatici e il commercio illegale di avorio.
Tenuta dal Primo Ministro, il Generale Prayut Chan-o-cha, la cerimonia pubblica ha coinvolto anche leader buddisti e bramini che hanno pregato per gli elefanti uccisi brutalmente per il loro avorio mentre alcuni rappresentanti del governo, diplomatici internazionali e ambientalisti assistevano alla frantumazione per mezzo di un mulino a martelli di intere zanne, pezzi di avorio intagliato e ciondoli. L’avorio così frantumato è stato portato in un secondo sito dove è stato unito ai rifiuti industriali e incenerito per assicurare la sua completa distruzione.
Seguendo le buone pratiche a livello mondiale, la riserva di avorio del Dipartimento delle dogane, dei parchi nazionali, e delle salvaguardia della natura è stata controllata prima di essere distrutta. In questa occasione il WWF-Tailandia e Freeland hanno fatto da revisori.
Circa 30.000 elefanti africani vengono cacciati illegalmente ogni anno e il loro avorio è destinato a paesi come la Tailandia.
http://wwf.panda.org/wwf_news/?251412/Thailand-destroys-stockpile-of-illegal-ivory
Mossa coraggiosa per preservare la foresta di Sumatra
12 agosto – Uno degli ultimi luoghi sulla Terra dove gli elefanti, le tigri e gli orangotanghi di Sumatra convivono allo stato brado ha ricevuto protezione a lungo termine. Il Ministero delle Risorse Forestali indonesiano ha approvato una concessione per la conservazione del territorio forestale di 40.000 ettari presente sull’isola di Sumatra. Grazie ad un ambizioso progetto, che combina approcci finanziari innovativi con la conservazione del territorio tradizionale, il WWF, la Società Zoologica di Francoforte (FSZ) e il The Orangutan Project (TOP) coopereranno con le comunità locali per gestire attivamente la foresta a rischio di disboscamento conosciuta come Bukit Tigapuluh (o Le Trenta Colline) e per proteggere, e non per sfruttare, le risorse naturali presenti.
L’iniziativa congiunta nelle Trenta Colline assicura che una parte della foresta tropicale a rischio nella zona centrale di Sumatra sia trasformata formalmente in un luogo di conservazione e non di disboscamento e fornisce agli addetti ai lavori una licenza valida sessant’anni per gestire l’area. WWF-Indonesia e Michelin stanno collaborando nella zona delle Trenta Colline per la produzione sostenibile di gomma e per ridurre i conflitti tra uomo ed elefante in una piantagione di gomma appartenente alla Michelin. La Società Zoologica di Francoforte (FSZ) sta lavorando insieme alle comunità locali per ingaggiarle come partner e uno dei precedenti vincitori del progetto, la Fondazione Leonardo DiCaprio ha fornito, a partire dal 2010, fondi e sostegno per il WWF e i suoi partner.
http://wwf.panda.org/wwf_news/?250775/Bold-move-to-conserve-Sumatran-forest
Nuovo fondo dell'UE mira ad aiutare l'Africa a prepararsi contro le calamità naturali
L'Unione europea ha collaborato con i governi africani a finanziare centri di ricerca sul clima locale e aiutare il continente a prepararsi contro le calamità naturali
24 luglio - I finanziamenti per il monitoraggio del clima e la raccolta dei dati sono stati finanziati da parte dell'UE per l’ammontare di 88 milioni di € (62m £); sarà la base per i prossimi cinque anni in cui verrà attuato un programma chiamato Costruire la resilienza per rischi relativi alle catastrofi naturali nelle regioni africane subsahariane. "Negli ultimi dieci anni, l'Africa ha perso circa 700.000 vite umane a causa di catastrofi naturali come inondazioni e siccità", ha dichiarato Rhoda Pace Tumusiime, commissario dell'Unione africana per l'economia rurale e l'agricoltura. "Affrontare tutto questo richiede delle risorse finanziarie notevoli e ben prevedibili", ha detto, aggiungendo che il programma dell'UE potrebbe contribuire a rendere i paesi della regione più resistenti.
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Capi religiosi contribuiscono all’Agenda 2030 dell’ONU
14 settembre - La Baha'i International Community e i rappresentanti di 23 altre grandi tradizioni religiose hanno offerto alle Nazioni Unite idee e piani d'azione a sostegno degli Obiettivi per uno sviluppo sostenibile — noti come Agenda 2030, la principale agenda di sviluppo dell'ONU per i prossimi 15 anni.
Sotto il nome di «Impegni di Bristol», i contributi dei vari gruppi religiosi sono stati presentati e discussi in un evento di due giorni, intitolato «La fede nel futuro», che si è svolto a Bristol, Regno Unito, l’8-9 settembre. L'evento è stato co-ospitato dall’United Nations Development Programme e dall'Alleanza religioni e conservazione. Nel suo contributo alla riunione, la Baha'i International Community ha parlato del ruolo vitale della religione nel successo degli Obiettivi per uno sviluppo sostenibile.
Il signor Paul Ladd, direttore della squadra dell’United Nations Development Programme che si occupa dell'agenda di sviluppo post-2015, ha formalmente accettato gli Impegni di Bristol delle comunità religiose per conto delle Nazioni Unite. Gli Impegni di Bristol saranno presentati all'Assemblea generale dell'ONU questo mese, quando gli Obiettivi per uno sviluppo sostenibile saranno formalmente adottati.
http://News.Bahai.org/Story/1067
India: Preghiera Interreligiosa nel giorno della Creazione
1° settembre, Hyderabad - La prima Giornata Mondiale della Preghiera per la Protezione della Creazione, che si terrà oggi, 1 settembre, sarà celebrata in India con incontri interreligiosi organizzati dalla Federazione delle Chiese dell’Andhra Pradesh. Le comunità della fede locale hanno organizzato numerose iniziative e celebrazioni coinvolgendo le comunità di altre religioni che hanno partecipato con entusiasmo alle attività proposte. La giornata sarà una rilevante opportunità per la preghiera, la riflessione, la conversione e l’adozione di stili di vita appropriati. I devoti e i leader religiosi indù, musulmani, sikh e dei culti indigeni parteciperanno agli incontri organizzati dai cristiani. Tutti condividono il desiderio di diventare “i custodi della Creazione che Dio ha affidato all’uomo”.
Capi religiosi in C.A.R. ricevono riconoscimenti per il loro impegno per la pace.
20 agosto – I capi religiosi cristiani e musulmani della Repubblica Centrafricana (CAR) hanno ricevuto un premio internazionale per il loro ruolo svolto a prevenire guerre settarie nei loro paesi. Sono stati insigniti di un premio come fondatori della Piattaforma per la Pace Interconfessionale, un premio che viene assegnato ogni due anni.
La Piattaforma di Pace Interconfessionale insegna cosa sia necessario fare per unire un paese nelle sue divisioni sociali, culturali e religiose in un periodo di crisi. La Piattaforma di Pace Interconfessionale ha lavorato per impedire ai gruppi armati di sfruttare la religione per seminare il caos nella Repubblica Centrafricana. La Piattaforma ha raggiunto focolai turbolenti per predicare messaggi di pace e di comprensione religiosa tra le comunità. Hanno anche viaggiato a livello internazionale per richiedere un incremento degli sforzi per il mantenimento della pace. Hanno ricevuto il sostegno di Caritas e altre organizzazioni di stampo religioso.
Gruppo interreligioso dell'Africa centrale riceve il premio per la pace delle Nazioni Unite
19 agosto - Membri della piattaforma Intereligiosa della Repubblica Centrafricana, mercoledì scorso hanno ricevuto un premio internazionale per la pace in merito al loro lavoro di riconciliare musulmani e cristiani in un paese devastato dalla guerra. Il premio è stato consegnato a tre dei principali leader religiosi dell'Africa Centrale durante una cerimonia a Ginevra.
L'arcivescovo cattolico di Bangui, Dieudonne Nzapalainga, il capo del Consiglio islamico dell'Africa Centrale Imam Oumar Kobine Layama e il capo dell'Alleanza Evangelica del paese, il pastore Nicolas Guerekoyamene-Gbangou hanno ricevuto le loro placche dorate dalla vedova di Vieira de Mello e dai due figli nella sede europea dell'ONU. I tre fondatori sono stati invitati ad espandere la loro piattaforma di pace così come la violenza ha cominciato ad esplodere in tutta la loro nazione due anni fa, nel tentativo inoltre di promuovere il dialogo e prevenire la violenza religiosa.
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Il Vertice delle Soluzioni alla sede delle Nazioni Unite il 27 settembre
Il Vertice delle Soluzioni è un raduno catalitico che avrà luogo domenica, 27 settembre 2015, alla sede delle Nazioni Unite a New York. L’evento è programmato per seguire la conclusione del Vertice di Alto Livello di tre giorni dell’Assemblea Generale per l’adozione dell’Agenda per lo Sviluppo Post 2015. Lo scopo del Vertice delle Soluzioni è duplice: 1) rendere visibili e far emergere innovatori eccezionali – tecnici, ingegneri, scienziati e altri – che stanno ricercando soluzioni che si riferiscono a uno o più dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile; 2) catalizzare uno sforzo alla base, in cui le comunità ricerchino e reclutino le risorse a sostegno degli attuatori delle soluzioni responsabili.
Durante l’inaugurazione del Vertice delle Soluzioni il 27 settembre, un gruppo di 17-20 ricercatori innovativi da tutto il mondo, saranno invitati a fare una ben pianificata presentazione d’effetto sugli sforzi investiti sull’innovazione a un pubblico ben selezionato di politici consolidati che hanno gli strumenti per porre le fondamenta di solide norme, d’investitori che hanno a cuore cambiamenti che possano essere d’impatto e a lungo termine, d’industriali che hanno le capacità tecniche per sviluppare velocemente e in scala. L’incontro servirà da catalizzatore per uno sforzo che sia promosso localmente e supportato a livello globale per un progetto a lungo termine e per attivare tecnici, scienziati e ingegneri con idee e pensieri più avanzati al mondo, e reclutare le risorse e i talenti per mettere in pratica le loro ricerche nell’affrontare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Vertice dello Sviluppo Sostenibile alle Nazioni Unite, New York, 25-27 settembre
Lo storico vertice delle Nazioni Unite, cui partecipano i capi di Stato, segnerà l’adozione dell’Agenda per lo Sviluppo post-2015, che include gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. L’incontro prevede un intervento di Sua Santità Papa Francesco il 25 settembre.
sustainabledevelopment.un.org/
Forum ad alto livello sulla cultura di pace - Nazioni Unite, New York, 9 settembre
Organizzato dal Presidente dell’Assemblea Generale, il quarto Forum di Alto Livello offre un’opportunità agli Stati membri dell’UN, alle agenzie UN, ai media e alla società civile di considerare modi e mezzi per implementare il Programma di Azione per una Cultura di Pace delle Nazioni Unite e la sua importanza per il conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Il Forum si può seguire in diretta su webtv.un.org
HopeSchool: la prima scuola di speranza scientificamente fondata
percorso gratuito per adulti, è nata a febbraio in Puglia e da settembre diventa un progetto di ricerca
2 settembre - Siamo in un tempo alimentato dalla paura di non farcela e dalla consapevolezza che la crisi ha piegato certezze e sicurezze economiche di tanti e scalfito valori su cui per decenni le nostre comunità hanno costruito il loro esistere. È un tempo complicato in cui la disperazione può diventare la nota dominante del nostro agire, pensare, riflettere.
La HopeSchool investe sull’idea che la Speranza non sia un affidarsi al cielo quando la terra frana. Sia invece la categoria che può innescare quei meccanismi personali e comunitari per generare comunità non solo resilienti ma anche ‘progettuali’, in grado di articolare azioni e impegni che declinino un presente capace di cambiamenti. La scuola si prefigge di promuovere processi di resilienza e intraprendenza creativa nei giovani e negli adulti, nei soggetti dunque che, sebbene fuori dai percorsi di formazione obbligatoria, necessitano di apprendimento continuo nel tempo del caos, inteso – come negli studi di Morin e delle teorie della complessità – come vincolo che può diventare opportunità.
Dal 4 al 6 settembre Hopeschool si trasforma in una Summer School fatta di attività teorico-pratiche e arricchite da workshop; le iscrizioni hanno raggiunto e superato il numero previsto: persone da tutta Italia hanno scelto di incontrarsi e formarsi su un tema apparentemente così...vago eppure cruciale.
http://hopeschool.edizionilameridiana.it
https://www.facebook.com/events/503704376443346/
Portare l'educazione nelle zone rurali del Messico, una scuola alla volta
di Daniela Garcia, Notizie Rotary
26 agosto - (...) Il Rotary Club di Berkeley, in California, USA, insieme al Club di Bahia de Jaltemba-La Peñita e altri Club del Nord America, ha recentemente portato a termine il suo più grande progetto fino ad oggi: un rinnovamento duraturo di La Preparatoria 20 de Noviembre, un liceo nel villaggio di Las Varas. Il finanziamento arriva da una sovvenzione globale della Fondazione Rotary e dai contributi finanziari di sei Distretti Rotary, che racchiudono i 25 club che hanno partecipato a questo progetto.
Eduardo Dominguez, un socio del Club Bahía de Jaltemba-La Peñita, racconta come uno dei più grandi frutti di questi sforzi sia il fatto che l’istruzione liceale rappresenti ormai una possibilità reale per gli studenti locali. "Ci sono molti giovani in Messico con un potenziale enorme e con molto da dare, purché ne abbiano l’opportunità", dice Dominguez. "I Rotariani stanno aiutando a fare in modo che queste opportunità possano verificarsi, per aiutare questi giovani a diventare contributori per le loro comunità.”
https://www.rotary.org/en/news-media/bringing-education-rural-mexican-area-one-school-time
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Conferenza delle ONG a New York City, 25-27 agosto:
Onorare il passato, Riconoscere il presente, Immaginare il futuro
Si celebra il 70° anniversario delle Nazioni Unite e il suo speciale settantennale rapporto con la società civile
di Lesley Vann
Rappresentante dell’ Editore di Good News Agency per l’ UNDPI
(traduzione dall’inglese della Comunità di Etica Vivente)
L’annuale Conferenza delle Organizzazioni Non Governative (ONG) all’ONU nel 2015 ha celebrato il 70° anniversario delle Nazioni Unite e ha riunito la grande diversità degli agenti internazionali della società civile, le ONG interessate e le campagne a favore delle Nazioni Unite. Ha fornito un'opportunità importante per costruire la capacità della società civile di implementare l’ agenda post-2015 delle Nazioni Unite, centrata sugli Obiettivi di Sviluppo sostenibile, (SDGs).
La Conferenza delle ONG presso le Nazioni Unite ha onorato il 70° anniversario delle Nazioni Unite con il tema: Onorare il passato, Riconoscere il presente, e Immaginare il futuro. Inoltre, la Conferenza ha reso possibile una celebrazione ufficiale del settantennale rapporto tra le Nazioni Unite e la società civile. Questo programma è stato concepito e approvato da cinque Missioni Permanenti presso le Nazioni Unite, con la gestione di eventi guidati dalla Fondazione dell’Amicizia tra Ambasciatori . L'evento non si è configurato quindi come la consueta Conferenza del Dipartimento delle Nazioni Unite per la Pubblica Informazione-Organizzazioni non governative, differenziandosi per la particolare attenzione riservata alle ONG e alla società civile. Questa è stata realmente una conferenza delle ONG, per le ONG, orientata verso la società civile e per arricchire il quadro generale. Gli organizzatori aspiravano a integrare i migliori aspetti delle precedenti Conferenze ONU-ONG, aggiungendo in questo evento sia note celebrative che elementi di rinnovamento.
L'idea-guida per la Conferenza 2015 delle ONG è quindi scaturita dalla necessità di celebrare il rapporto tra ONG di tutto il mondo e le Nazioni Unite, in occasione del 70 ° anniversario storico di questa grande istituzione. Nel corso dell'evento è stato possibile riconoscere l’attuale necessità delle ONG di essere connesse tra loro a livello mondiale, di servirsi di un network in interfaccia, e di condividere le informazioni tra loro così come con le Nazioni Unite. La maggior parte delle organizzazioni non governative che tradizionalmente frequentano la Conferenza del Dipartimento delle Nazioni Unite per la Pubblica Informazione-ONG sono associate con il Dipartimento della Pubblica Informazione e condividono le informazioni, le migliori soluzioni, le sfide e le opportunità derivanti da tale sinergica associazione.
Il luogo di incontro a New York ha fornito un valore aggiunto: rete globale e grande risonanza. Le ONG, i cui rappresentanti sono stati subito attivi, sono state in grado di entrare subito in rapporto con alcune delle forze ed iniziative più attive e vivaci del cambiamento e dell'innovazione sociale presso le Nazioni Unite e in tutta New York City. Questo incontro speciale ha permesso alle ONG di interagire con una vasta rete di organizzazioni non-profit, con le parti interessate a sostenerle, e con i vari attori all'interno e all'esterno delle Nazioni Unite, prima e durante il vertice celebrativo. Risulta difficile misurare ora gli effetti di questo vasto networking, ma certamente sia la “impollinazione incrociata” che le opportunità di scambio e arricchimento reciproco erano davvero palpabili, al di là delle specificità e dei generi delle varie missioni organizzative.
In aggiunta a questo networking, la conferenza ha offerto durante tre piene giornate nella sede delle Nazioni Unite sessioni plenarie, workshops, tavole rotonde, mostre, contatti in rete, costruzione delle capacità, eventi speciali e altro ancora. Si è trattato di un format simile alle Conferenze delle Nazioni Unite ONG-DPI degli anni passati, e ciò nondimeno questo evento, organizzato dalle ONG e direttamente finalizzato alle ONG e al rapporto con la società civile, è diventato anche un evento celebrativo presso la sede dell'ONU a New York, presentato e sostenuto dalle Missioni ONU , dalle Organizzazioni non governative e da molti altri soggetti, caratterizzandosi attraverso l’obbiettivo di garantire l'impegno civico e la messa in rete di informazioni in un momento particolare per la vita della famiglia delle Nazioni Unite.
Il settantesimo anniversario delle Nazioni Unite ha segnato quindi un momento veramente speciale per l’incontro delle ONG, utile per celebrare i loro conseguimenti e l’opera dei loro leader nel corso di molti anni, per concentrarsi sulla agenda del dopo-2015 sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, e per gettare inoltre un’ occhiata speciale al coinvolgimento dei giovani nelle attività delle ONG.
Sia i relatori che i lavori dei workshops che gli eventi organizzati nel corso della conferenza hanno permesso di indirizzare il tema Onorare il passato al riconoscimento dell’opera svolta dagli individui e dalle Organizzazioni nella costruzione del rapporto tra ONU e ONG per quello che è oggi; di orientare il tema Riconoscere il Presente al fornire un'importante opportunità per costruire la capacità della società civile di contribuire ad attuare l’agenda post-2015 delle Nazioni Unite, ovvero gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile; e infine di caratterizzare il tema Immaginare il futuro attraverso lo sguardo in avanti per promuovere giovani stagisti e personale amministrativo da un livello inferiore verso futuri ruoli manageriali e di regia dei processi.
I relatori di questa conferenza internazionale hanno esaminato l'esperienza collettiva della società civile nella relazione con le Nazioni Unite attraverso:
L’intera Conferenza è stata ispirata dal riconoscimento della necessità di relazione e collaborazione tra le idee direttive e l’opera delle ONG in rapporto alle passate, presenti e future attività delle Nazioni Unite.
Non essendo più di fatto il prodotto di una singola agenzia delle Nazioni Unite, questo obiettivo ha ottenuto il supporto di molte Missioni Permanenti all’ONU e di molti responsabili delle ONG, nel tentativo comune di assicurare una piattaforma e insieme una piacevole opportunità di far crescere le ONG proprio nella capacità di essere in relazione con gli obiettivi ONU: un incontro davvero segnato da riconoscimenti condivisi, riflessioni e sforzi di immaginazione.
In sintesi, l’evento internazionale ha sottolineato:
Prima giornata: Onorare il Passato. I responsabili della conferenza hanno sottolineato il lavoro delle ONG e degli individui che nel passato hanno forgiato una positiva relazione tra la società civile e le Nazioni Unite e che hanno saputo riconoscere persone e organizzazioni in grado di dare senso e attenzione alla costante relazione necessaria tra ONG e ONU per il raggiungimento degli obiettivi serviti.
Seconda giornata: Riconoscere il Presente. Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs) si sono ora radicati nel passato e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile(SDGs) stanno comparendo. Nella Conferenza i partecipanti sono stati stimolati a interrogarsi su questo tema: "Cosa è stato sviluppato con successo degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio in questi anni nella vostra ONG? Cosa è realmente sostenibile e può essere portato avanti in accordo con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile?” La seconda giornata ha quindi fornito l’occasione per le ONG, soprattutto quelle prive di status consultivo, per segnalare ai delegati delle Nazioni Unite e ai convenuti in genere alla Conferenza come si sia proceduto finora in accordo con gli OSM e come successi e insuccessi degli ultimi quindici anni debbano essere riconosciuti e valutati come lezioni apprese nel tentativo di plasmare i grandi obiettivi di sviluppo per il nostro pianeta.
Terza giornata:Immaginare il Futuro .L'inviato delle Nazioni Unite per la gioventù, Ahmad Alhendawi, disse una volta che nulla deve essere fatto dalle Nazioni Unite per i giovani, senza il coinvolgimento dei giovani. Nella terza giornata è allora risuonata questa domanda: "Come possono le ONG accettare questa sfida: come favorire che dalle imprese e dalle attività della società civile i giovani che occupano posizioni e livelli medio-bassi possano muoversi per giungere ad occupare posizioni significative nella gestione a livello superiore delle ONG? Come rendere centrale il problema della successione invece che dimenticarlo o relegarlo in fondo? ONG sane, intergenerazionali, e possibilmente guidate da giovani di valore sono insieme la più forte opportunità e la sfida più difficile da affrontare nel quadro delle nuove collaborazioni emergenti, sia alle Nazioni Unite che in ogni altro campo.
Leaders delle ONG, ma anche praticanti, collaboratori , stagisti, e tutti coloro che hanno a cuore il ruolo della società civile nel discorso internazionale sono stati in grado di partecipare, di unire le forze e di condividere la loro voce a favore di un cambiamento creativo e della formazione di una valida e corretta opinione pubblica nei rispettivi settori. Sia i partecipanti che coloro che fossero interessati, possono accedere al seguente sito per ulteriori informazioni: http://2015ngoconference.org/index.html e www.faf.org I partecipanti hanno condiviso e vagliato insieme l'esperienza collettiva della società civile in relazione alle N.U.
Sicuramente questa esperienza è un ‘ulteriore prova di come la società civile sia in marcia, e di come il suo contributo alla formazione di una cultura di pace sia sempre più significativo e prezioso. Il crescente impatto e la visibilità delle organizzazioni di base è ormai evidente. Così come sono visibili a tutti l’impegno e lo slancio liberi di leader volontari e dei servitori del bene comune.
Riconoscimento speciale:
Questa Conferenza ha ottenuto il supporto di molte Missioni Permanenti all’ONU e di molti responsabili delle ONG, nella ricerca comune di assicurare una piattaforma e insieme una piacevole opportunità di far crescere le ONG proprio nella capacità di essere in relazione con gli obiettivi ONU: un incontro davvero segnato da riconoscimenti condivisi, riflessioni e sforzi di immaginazione.
Questo evento speciale non sarebbe stato possibile senza l'approvazione e il sostegno delle Missioni permanenti del Canada, Danimarca, Repubblica di Corea, São Tomé e Príncipe, Suriname, e dell'Ucraina alle Nazioni Unite, così come da parte di membri della società civile. L'evento è stato organizzato dalla Fondazione dell’ Amicizia tra Ambasciatori , Inc., una ONG da lungo tempo presente alle Nazioni Unite, che svolge una costante attività di pianificazione di eventi e conferenze per le ONG di tutto il mondo. La Fondazione è responsabile dell 'Assemblea Annuale della Gioventù presso le Nazioni Unite, del Festival Concerto Rhythms of One World , e di altri programmi di scambio culturale internazionale.
Per maggiori informazioni:
Media: Per giornalisti e media interessati, si prega di contattare media@2015NGOconference.org.
ONG co-sponsorizzazioni sono state benvenute
ONG co-sponsorizzazioni ( non legate a finanziamenti) sono state ben visibili nella Conferenza 2015 delle ONG presso il Programma delle Nazioni Unite.
INFORMAZIONE GENERALE
Per saperne di più, e-mail: info@2015ngoconference.org
2015 Conferenza delle ONG presso le Nazioni Unite
c / o FAF, 299 Greenwich Avenue, Greenwich CT, USA 06830
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È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.
L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. È iscritta al R.O.C., al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).
* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e Education for Peace Globalnet.”