Nonostante tutto, una cultura di pace sta emergendo in tutti i campi dello sforzo umano
mensile, anno XV, numero 232 –20 febbraio 2015
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.500 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale educativo associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Sostiene il Movimento Globale per la Cultura di Pace. Nel rapporto conclusivo sul progetto del Decennio per una Cultura di Pace (2001-2010) consegnato al Segretario-Generale ONU per la presentazione all'Assemblea Generale), Good News Agency è inclusa tra le tre ONG che svolgono un ruolo importante nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.*
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
Giusto processo per i minori: il Parlamento Europeo modifica regole
11 febbraio - La commissione Libertà civili del Parlamento europeo ha approvato recentemente alcune disposizioni che garantiscono ai minori sospettati o accusati di un crimine la tutela legale in ogni stadio della procedura penate, in tutti i paesi dell'Unione europea. Secondo i deputati europei, i minori dovranno beneficiare di una valutazione individuale da parte di personale qualificato, potranno essere ascoltati ed esprimersi nel corso del procedimento, saranno separati dai detenuti adulti, in alcuni casi anche dopo il compimento dei 18 anni di età. Secondo le stime, circa un milione di minori nell'Unione europea entrano in contatto formale con la polizia e la giustizia ogni anno (il 12% della popolazione europea che si confronta con la giustizia penale). Eppure, la protezione giuridica dei minori varia da paese a paese. A causa di questa disparità, in seno all'Unione un considerevole numero di minori non ha, in pratica, il sostegno di un avvocato. L'aiuto di un avvocato sarà obbligatorio per i minori, in tutti gli stadi della procedura penale e in tutti i paesi dell’Unione, secondo quanto proposto dalla direttiva.
Mauritius e Seychelles: campioni del diritto internazionale umanitario
3 febbraio - Il diritto internazionale umanitario (IHL) è rilevante non solo per le nazioni coinvolte nei conflitti armati, ma anche per quelle in pace; Mauritius e Seychelles lo dimostrano chiaramente. Benché in nessuno di questi stati insulari sia probabile che si verifichino conflitti armati, entrambi hanno mostrato il loro coinvolgimento in materia ratificando una serie di strumenti del diritto internazionale umanitario.
Gli stati dell'America latina e dei Caraibi avallano “L’impegno d’Austria” e chiedono l’avvio di negoziati per un trattato di abolizione
di:International Campaign to Abolish Nuclear Weapons(Campagna internazionale per l'abolizione delle armi nucleari)
30 gennaio - Gli stati latinoamericani e dei Caraibi si sono mostrati ancora una volta uniti e con una visione chiara sul tema del futuro del disarmo nucleare. In occasione del terzo Vertice annuale della Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi (CELAC), i capi di stato di tutti i 33 Paesi hanno emesso una dichiarazione con cui sostengono fermamente i risultati della III Conferenza Internazionale sull’Impatto Umanitario delle Armi Nucleari tenutasi lo scorso dicembre a Vienna ed hanno approvato formalmente il “L’impegno d’Austria”.
Tale documento, presentato dal viceministro austriaco degli Affari Esteri alla chiusura della Conferenza di Vienna, riconosce la presenza di un “vuoto giuridico” nel contesto internazionale che regola le armi nucleari ed invita tutti gli stati a collaborare per colmarlo attraverso l’applicazione di misure che possano stigmatizzare, proibire e portare alla eliminazione delle armi nucleari.
La CELAC rappresenta il primo gruppo regionale di stati consapevole che un trattato sul divieto delle armi nucleari sia la strada migliore per colmare questo vuoto.
http://www.pressenza.com/2015/01/33-latin-american-caribbean-states-endorse-austrian-pledge
L’ONU elogia la Somalia per la ratifica del trattato sui diritti dei bambini
20 gennaio – Le Nazioni Unite plaudono oggi alla ratifica della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia da parte della Somalia, un atto elogiato come un "passo importante" verso la protezione e la promozione dei diritti di tutti i bambini nella nazione devastata dalla guerra e un impegno esplicito per migliorare la vita dei suoi abitanti più giovani. L’adozione su vasta scala ha segnato per la prima volta il riconoscimento ufficiale dei bambini come aventi diritti specifici e il trattato stesso è considerato un potente strumento per i diritti umani.
Alla cerimonia per la ratifica tenuta presso una scuola nella capitale Mogadiscio, il rappresentante speciale per la Somalia del Segretario generale, Nicholas Kay, alla presenza del Presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud e a centinaia di ragazzi in età scolare. ha elogiato la dedizione dimostrata dal governo somalo a migliorare la vita dei suoi bambini.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=49845#.VNUcoGafK_U
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Malawi - bambine, non spose: approvata la legge
17 febbraio - Una legge che vieta di contrarre matrimonio prima dei 18 anni di età è stata approvata dal parlamento del Malawi, un paese dove circa la metà delle ragazze diventano spose ancora minorenni.
“È fondamentale sostenere le donne e le donne non possono affermarsi se non sono istruite” ha detto dopo il voto la deputata Jessie Kabwila, sottolineando come spesso le ragazze che si sposano da minorenni abbandonino la scuola.
Le nuove norme, inserite nel Marriage, Divorce and Family Relations Bill, dovranno essere promulgate entro tre settimane dal presidente Peter Mutharika. A oggi in Malawi non può contrarre matrimonio chi non ha ancora compiuto i 16 anni di età. Per i quindicenni serve un’autorizzazione dei genitori.
http://www.misna.org/primo-piano/bambine-non-spose-approvata-la-legge-17-02-2015-813.html
L’Associazione Community Works collabora con le agenzie statunitensi sul traffico di esseri umani e la schiavitù moderna
Washington, 5 febbraio – I leader delle comunità di Toronto hanno invitato la sede canadese dell’Associazione Community Works a valutare la schiavitù moderna, il traffico di esseri umani e la violenza sessuale in nord America con il sostegno dell’Agenzia delle Nazioni Unite per la lotta al traffico di esseri umani e la Task Force statunitense della Coalizione contro tale traffico. Si stima che il traffico di esseri umani abbia costretto oltre 30 milioni di persone nel 2014 e le vittime sono così ‘trasparenti’ nella società che possono essere celate nell’ambito delle varie comunità americane.
Il Presidente dell’Agenzia delle Nazioni Unite per la lotta al traffico di esseri umani, Cary Lee Peterson, ha commentato: "Non dovremmo mai chiudere un occhio sulla questione”, per questo l’Agenzia si è impegnata per ampliare la consapevolezza mondiale sul problema attraverso eventi, interventi e workshop. L’Associazione Community Works ha collaborato con l’Agenzia delle Nazioni Unite per la lotta al traffico di esseri umani in una joint venture per consentire alle vittime di collaborare con le forze dell'ordine per perseguire i trafficanti e criminali che le obbligano la vivere nella paura e inconsapevoli dei loro diritti civili.
Lancio della rapporto sulla New Climate Economy in Irlanda: proteggere dal cambiamento climatico alimenti, foreste e persone
3 febbraio - L'Istituto di Affari Internazionali ed Europei (IIEA) ha tenuto oggi a Dublino un dibattito sul rapporto sulla New Climate Economy con Christopher Delgado, autore del capitolo sull’uso del terreno e la protezione di alimenti, foreste e persone.
Il Rapporto sulla New Climate Economy, lanciato in occasione del vertice sul clima a New York nel settembre 2014, esplora il modo per raggiungere gli obiettivi comuni di prosperità economica e di lotta al cambiamento climatico. La terza parte della relazione identifica le opportunità per incrementare gli investimenti e la produttività, riducendo le emissioni nel settore agricolo e forestale. L’IIEA ha ospitato il lancio irlandese del rapporto sulla New Climate Economy per gestire al meglio il nesso tra le sfide che si presentano in agricoltura, nei cambiamenti climatici, nella sicurezza alimentare e nello sviluppo.
Parlando all'evento, Mary Robinson ha dichiarato: "Per far sì che i processi internazionali garantiscano veramente la protezione di alimenti, foreste e persone dal cambiamento climatico dobbiamo fare in modo che i diritti umani siano il punto focale di tutte le azioni riguardanti lo sviluppo sostenibile, l'eliminazione della povertà e i mutamenti climatici. Un inquadramento sui diritti umani per l'agenda di sviluppo dopo il 2015 e l'accordo 2015 sul clima potrebbero aumentare significativamente il potenziale per ottenere risultati equi ed efficaci".
http://www.mrfcj.org/news/climate-economy-report-launch.html
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Rotary Day alla FAO - Il Rotary per uno sviluppo sostenibile: la sfida alla malnutrizione
Questo convegno di alto livello, che avrà luogo il 23 febbraio presso la FAO a Roma con inizio alle 8,30, è stato organizzato per celebrare il Rotary Day 2014. Questi i principali temi che verranno trattati:
- Il Rotary per uno sviluppo sostenibile - ll Rotary contro la malnutrizione in Africa;
- Sicurezza alimentare e nutrizione - Il ruolo della ricerca nei programmi di lotta alla malnutrizione;
- La Rotary Foundation e le sei aree d’intervento.
Il programma completo è disponibile su:
http://www.rotary2080.org/file/News_Eventi/fao/programma_fao_ITA_2015_14__febbraio__2015.jpg
L'IFAD presta 29 milioni di dollari al Governo dell'Uganda con l'obiettivo di far raggiungere una inclusione finanziaria e una migliore nutrizione a 576 mila famiglie rurali
di Ananya Tiwari – Microcapital Brief
5 febbraio - Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), un' Agenzia delle Nazioni Unite che mira a ridurre la povertà nelle zone rurali, ha recentemente concesso un prestito di 29 milioni di dollari al governo ugandese per sostenere il Progetto per l'Inclusione Finanziaria nelle Aree Rurali (PROFIRA). Il progetto si propone di aiutare 576.000 famiglie rurali che sono finanziariamente escluse e anche di aumentare l'accesso finanziario per le comunità rurali in generale. Avrà una durata di sette anni e si prevede che porti ad aumentare il reddito dei partecipanti, a migliorare la nutrizione e la disponibilità di cibo e in generale a ridurre la vulnerabilità delle popolazioni rurali che saranno coinvolte.
Secondo Michel Mordasini, il Vice Presidente dell'IFAD, "l'offerta di servizi finanziari nelle zone rurali in Uganda è ancora molto limitata, essendo largamente al di sotto della domanda. In queste aree, i gruppi di risparmio e di credito basati nelle comunità sono gli intermediari finanziari che rispondono alle esigenze di servizi finanziari delle popolazioni rurali. L'accordo di finanziamento che firmiamo oggi è la prova tangibile della nostra continua collaborazione insieme al governo dell'Uganda per alleviare la povertà."
Più di 33 milioni di dollari per la riduzione della povertà in Ha Giang
2 febbraio - Trenta comuni in cinque distretti della provincia montuosa settentrionale di Ha Giang beneficeranno di un progetto di riduzione della povertà del valore di 33 milioni di dollari, secondo Nguyen Minh Tien, Vice Presidente del Comitato del Popolo della Provincia. Il Programma per la riduzione della Povertà orientato ai generi di prima necessità riceverà 20 milioni di dollari in Assistenza Ufficiale allo Sviluppo (ODA), capitale fornito dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), mentre il Governo Vietnamita fornirà 9,5 milioni di dollari e i beneficiari contribuiranno con i restanti 4,2 milioni.
Il programma, che si estenderà nel periodo 2015-2020, punta a migliorare in modo sostenibile il reddito e a ridurre il rischio di perdite economiche per le famiglie povere nei comuni di destinazione nei distretti di Hoang Su Phi, Xin Man, Vi Xuyen, Bac Quang e Quang Binh. Uno degli obiettivi specifici del programma è quello di ridurre della metà il tasso di famiglie povere e di ridurre la malnutrizione tra i bambini del 30% entro il 2020 nei Comuni beneficiari. Allo stesso tempo, il programma cercherà di equilibrare i redditi tra le famiglie a conduzione femminile e quelle a conduzione maschile.
http://www.vir.com.vn/over-33-million-for-poverty-alleviation-in-ha-giang.html
Progetto per limitare le perdite post-raccolto in Uganda
29 gennaio - L'Uganda ha lanciato un nuovo progetto per verificare il maggiore uso di radici, tuberi, banane (RTB) e di tecnologie agricole nella riduzione delle perdite post-raccolto nel paese
Diego Naziri, uno specialista di post-raccolta al Centro internazionale della patata (CIP) in Uganda, sostiene "Questo progetto è sostenuto dall' UE e dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD). Il progetto migliorerà la sicurezza alimentare degli RTB e la richiesta di tecnologie post-raccolta e di lavorazione, nonché la catena di valore e di sviluppo delle capacità in Uganda. "
Naziri ha aggiunto che, a differenza dell' Asia, il pieno potenziale degli RTB non è stato raggiunto in Africa, nonostante i loro benefici. Naziri ha osservato che l'Africa non dispone di tecnologie per il mantenimento degli RTB, con un conseguente potenziale ridotto e perdita di valore aggiunto. Il progetto pilota svilupperà un nuovo sistema di prezzi basato sul peso e la promozione di prodotti di consumo diversi, tra cui le banane sbucciate e conservate.
http://www.africanfarming.net/crops/agriculture/project-to-add-value-to-ugandan-agricultural-produce
La ricchezza prodotta dagli immigrati
Il “PIL dell’immigrazione” rappresenta l’8,8% della ricchezza complessiva prodotta in Italia: i lavoratori stranieri producono 123 miliardi di euro
28 gennaio - Il dibattito sull’immigrazione assume spesso toni ideologici, polarizzando la questione su posizioni inconciliabili che portano l’opinione pubblica ad essere o “a favore” o “contro” l’immigrazione. Oggi, invece, da un punto di vista strettamente economico, non si può sottovalutare l’apporto che il fenomeno migratorio genera in termini di ricchezza e sviluppo.
Secondo lo studio, i 2,4 milioni di occupati stranieri producono l’8,8% della ricchezza nazionale, per una cifra complessiva di oltre 123 miliardi di euro.
Il tema sarà al centro del convegno di presentazione del volume “Il valore dell’immigrazione”, realizzato dalla Fondazione Leone Moressa con il sostegno di Open Society Foundations, che sarà presentato il 29 gennaio 2015 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La Fondazione Leone Moressa è un istituto di studi e ricerche nato nel 2002 da un’iniziativa della Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre CGIA. La Fondazione Leone Moressa ha acquisito specifiche qualifiche e competenze legate allo studio del fenomeno migratorio indirizzato in maniera prevalente ai temi dell’economia dell’immigrazione.
http://www.fondazioneleonemoressa.org/newsite/la-ricchezza-prodotta-dagli-immigrati
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La Finlandia sostiene il programma “Contante e voucher” del WFP per sfollati e rifugiati in Sudan
9 febbraio – Khartum – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha ricevuto oggi un contributo dal governo finlandese per le operazioni in Sudan. Questo nuovo contributo da 3,46 milioni di dollari aiuterà 330.360 sfollati interni e rifugiati che al momento beneficiano dei buoni alimentari nei campi profughi del Darfur, del Sudan occidentale e dello stato di Kassala nel Sudan centro-orientale.
Il WFP ha introdotto i buoni alimentari nel Sudan centro-orientale nel 2009 per assistere gli ex combattenti durante un programma di smobilitazione, disarmo e reintegro. Da allora, questo strumento è stato adottato in sette stati del Sudan e nel 2015 potranno beneficiarne 660.000 persone.
Nel 2014 la Finlandia ha donato 1,36 milioni di dollari a supporto delle operazioni di emergenza del WFP in Sudan e successivamente ha stanziato aiuti per altri 3,46 milioni di dollari. Dal 2010 il governo finlandese ha contribuito per almeno 12 milioni di dollari a supporto dei programmi del WFP in Sudan, la metà dei quali è servito a supportare attività legate al programma “Contanti e voucher”. Al momento la Finlandia è il quarto donatore bilaterale del WFP in Sudan. Il Sudan è uno dei paesi che necessita di operazioni tra le più complesse ed estese; il WFP fornisce assistenza alimentare a persone che vivono tra conflitti, spostamenti e sotto-nutrizione cronica in Darfur e nelle altre zone orientali e al confine meridionale del paese.
MLB e MLBPA presentano nuova iniziativa educativa con USAID nella Repubblica Dominicana
New York, 6 febbraio – L’Ufficio dei Commissari del Baseball e il Presidente della Major League dei Giocatori di Baseball hanno annunciato oggi una collaborazione con il Governo degli Stati Uniti tramite l’Agenzia Americana per lo Sviluppo Internazionale (USAID) per supportare l’istruzione nella Repubblica Dominicana.
Il programma si concentrerà principalmente sull’istruzione abbinando delle iniziative per aiutare i bambini con disabilità e combattere la violenza domestica.
Il Colorado si unisce a un Rotary Club del Kosovo per ripristinare I servizi igienico-sanitari degradati nelle scuole locali
di Ryan Hyland – Rotary News
3 febbraio – Le scuole degradate nella città di montagna di Peja nel Kosovo occidentale sono un ricordo del conflitto etnico e della guerra che hanno devastato questa zona negli anni '90. Per ripristinare I servizi igienici in rovina in alcune di queste scuole, i soci del Rotary locale hanno recentemente iniziato una collaborazione con le loro controparti in Colorado, USA. Nonostante i residenti abbiano lentamente cominciato la ricostruzione delle infrastrutture della città dopo anni di abbandono sotto i governi precedenti, la maggior parte delle risorse vengono utilizzate per migliorare le strade, ricostruire le case e creare nuove imprese. Poco soldi rimangono per ripristinare le scuole.
Come risultato, molti studenti ammalati non vanno a scvuola e rimangono a casa e non possono concentrarsi sulla loro educazione, sostiene Neshad Asllani, un socio del Rotary Club di Peja e medico per il Centro sanitario di eccellenza in Kosovo. "Studenti sani fanno studenti migliori," sottolinea. L'anno scorso, il suo club si è unito al Rotary Club di Edwards, Colorado (USA) per portare acqua pulita e servizi igienici moderni in sei scuole della zona con le peggiori condizioni. Il progetto del valore di 50.000 dollari è stato finanziato da una sovvenzione globale della Fondazione Rotary e completato nel mese di settembre. Sono stati sostituiti tutti i mobiletti e i lavandini, sono state riparate le perdite nei tetti e sono stati installati nuovi pavimenti , infissi e fosse settiche. (...)
UNHCR e WFP ricevono un generoso contributo dalla Corea del Sud per i rifugiati afghani in Iran
2 febbraio, Teheran – La Corea del Sud ha confermato il suo primo contributo pluriennale all’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e al Programma Alimentare Mondiale (WFP) nell’ambito della Solution Strategy for Afghan Refugees (SSAR). A partire dal 2014, per oltre tre anni, la Corea del Sud si impegna a donare 5,6 milioni di dollari all’UNHCR e 1,4 milioni di dollari al WFP per aiutare i rifugiati afghani nella Repubblica Islamica dell’Iran, insieme al supporto del governo ospitante.
Grazie all’UNHCR, il contributo della Corea del Sud promuove la formazione professionale, vale a dire corsi per fornire ai rifugiati le competenze necessarie a diventare autosufficienti. Questo presuppone la costruzione di scuole in zone di alta concentrazione di rifugiati per favorire la convivenza tra rifugiati e comunità ospitanti e migliorare l’accesso all’istruzione, oltre a fornire assistenza medica ai più vulnerabili.
I fondi permettono anche al WFP di continuare a fornire assistenza a 30.000 rifugiati che vivono nei campi profughi di tutto il paese con un paniere alimentare di base che comprende pane, riso, zucchero, lenticchie e olio.
La Germania contribuisce all’assistenza alimentare dei rifugiati afghani e iracheni che vivono in Iran
2 febbraio, Teheran – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) accoglie di buon grado il contributo della Germania a sostegno dell’alimentazione dei rifugiati afghani e iracheni e della promozione dell’istruzione delle rifugiate nella Repubblica Islamica dell’Iran. Il governo tedesco ha stanziato oltre 1 milione di dollari per l’assistenza alimentare e il supporto educativo dei rifugiati afghani e iracheni che vivono nei campi profughi iraniani. Il cibo verrà acquistato localmente per assicurare spedizioni veloci e per essere in conformità con gli standard del paese. Il WFP fornisce ai 30.000 rifugiati più vulnerabili una razione mensile di alimenti di base. Inoltre, per incoraggiare l’istruzione femminile e colmare il gap di genere, il WFP fornisce una dose di olio di girasole a 3.000 rifugiate e alle loro insegnanti nelle scuole di 19 campi profughi iraniani.
L’Iran ha una popolazione di rifugiati seconda solo al Pakistan, con 890.000 profughi afghani e iracheni in tutto il paese. Il WFP firnisce assistenza a questi rifugiati fin dall’arrivo dei primi profughi in cerca di asilo in Afghanistan e Iraq verso la fine degli anni Ottanta.
Abbigliamento invernale nuovo per scaldare i bambini di Gaza
Febbraio – Vedendo le famiglie uscire dal negozio di abbigliamento Lady Fashion di Gaza con sacchetti pieni di giacche, guanti, cappelli, calze e pigiami sembrava che fossero iniziati i saldi. Ma non era una svendita speciale ad attirare la folla, bensì il programma di aiuti invernali di ANERA, che prevedeva voucher per abbigliamento da riscattare presso i negozi locali. Dopo la devastazione della guerra del 2014, la necessità di abbigliamento invernale è più forte che mai dato che moltissime famiglie hanno perso le loro case e tutti i loro averi.
Il proprietario del negozio Nimer Shamali descrive la scena avvenuta nel suo negozio come sbalorditiva. “Grazie ai voucher di ANERA abbiamo potuto dare nuovi vestiti alle famiglie più bisognose”, ha detto. Poi, sorridendo ha aggiunto “è una novità perché noi non abbiamo preparato pacchetti di vestiti uguali per tutti. Abbiamo dato alle famiglie la possibilità di scegliere i capi più adatti ai loro figli”.
http://www.anera.org/stories/new-winter-clothes-keep-children-gaza-warm/
Il Giappone aiuta a fornire pasti scolastici a 862.000 bambini in Sudan
21 gennaio, Khartoum - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha accolto un generoso contributo da parte del governo del Giappone per sostenere le sue operazioni di emergenza in Sudan. Questo nuovo contributo di 3,2 milioni di dollari sarà utilizzato per fornire dei pasti nutrienti a circa 862.000 bambini in età scolare in tutto il Sudan per un periodo di due mesi attraverso il Programma di Alimentazione Scolastica del WFP.
Nel 2014, il governo del Giappone ha contribuito con 2 milioni di dollari a sostegno di programmi con denaro e con buoni per generi di prima necessità in tutto il paese. Inoltre il Giappone ha contribuito anche con 4 milioni di dollari a favore Servizi Aerei Umanitari delle Nazioni Unite (UNHAS), che sono gestiti dal WFP e forniscono trasporto aereo sicuro ed efficiente per la comunità umanitaria in Sudan.
Il Giappone è tra i donatori più generosi del WFP, che continuano a sostenere le operazioni di lungo periodo, coprendo una vasta gamma di programmi tra cui l'alimentazione scolastica e il cibo in cambio di lavoro. Il 10 dicembre 2014, il WFP ha firmato il suo primo accordo con Rocinantes, un'organizzazione non governativa giapponese, per realizzare un servizio di alimentazione supplementare nel Nord Kordofan. Il programma offre molti servizi tra cui il trattamento della malnutrizione acuta nei bambini di età inferiore ai cinque anni e nelle donne incinte e che allattano, formazione degli operatori sanitari ed educazione alimentare per le madri
http://www.wfp.org/news/news-release/japan-helps-provide-school-meals-862000-children-sudan
Niger: un grosso progetto d’aiuti alimentari per i fuggiaschi dai conflitti della Nigeria
13 gennaio – Gli scontri e la conseguente poca sicurezza hanno praticamente svuotato le città e i villaggi di confine nel nord-est della Nigeria, con la popolazione in fuga verso il Niger. “A differenza delle precedenti ondate di rifugiati, chi arriva oggi sembra intenzionato a rimanere più a lungo in Niger,” ha dichiarato Yssouf Koné, capo della sotto-delegazione del CICR a Diffa. Tale situazione è stato motivo di preoccupazione per la Croce Rossa, ha aggiunto, in quanto più a lungo i rifugiati rimarranno, più aumenterà la pressione per le comunità che li ospiteranno e per le loro risorse, già messe a dura prova dal rallentamento degli scambi con la Nigeria, da scarsi raccolti e da allevamenti insufficienti. Nelle aree di Bosso (soprattutto nelle isole del lago Chad), Diffa, Gueskérou, Chétimari, Kabléwa e N’guigmi, il CICR e la Croce Rossa del Niger stanno prestando soccorso sia alle persone che sono sfuggite ai conflitti sia alle comunità particolarmente vulnerabili che li ospitano.
Circa 5.000 persone, inclusi un migliaio di residenti, hanno recentemente ricevuto aiuti alimentari a N’guigmi e Kabléwa. Altri beni di prima necessità sono stati distribuiti a oltre 200 famiglie di rifugiati. Tra novembre e dicembre 2014, quasi 21.000 persone (principalmente famiglie di profughi, ma anche alcune famiglie locali) hanno ricevuto aiuti alimentari. E circa 1.000 famiglie di rifugiati hanno ricevuto ulteriori aiuti.
https://www.icrc.org/en/document/niger#.VNX8uOZJknk
Per i bambini in Siria: il contesto operativo di Ai.Bi.
In Siria, si sta consumando un dramma senza eguali. Quello che fino a tre anni fa era un Paese frequentato da pellegrini e turisti, oggi è al centro dell’attenzione internazionale a causa di una cruenta guerra civile, con migliaia di vittime tra i bambini. Ma c’è un dramma nel dramma: oltre 3 milioni di bambini sono sfollati assieme a quel che resta della loro famiglia. Chi rimane cerca disperatamente di sopravvivere nei villaggi: ma quanto è difficile far crescere un bambino!
La zona identificata per operare è quella della provincia di Idlib, (Raif Idlib) di circa 100.000 abitanti, la quale comprende una serie di villaggi di cui i principali sono Binnish, Taftanaz e Sarmin. Ai.Bi. insieme al partner siriano Syrian Children Relief (SCR), ha realizzato tre missioni di valutazione, a novembre 2013, a marzo e a novembre 2014; ed è presente con attività di sostegno per 800 famiglie in condizioni di povertà e 2.500 bambini in estrema difficoltà familiare.
Proprio a Binnish è stato aperto da Amici dei Bambini in collaborazione con l’associazione Syrian Children Relief la sede locale di Ai.Bi., nel cuore di una delle cittadine più duramente colpite dagli attacchi aerei e dal fuoco di artiglieria, che vuole rappresentare idealmente uno squarcio di luce e speranza in un conflitto che sta gettando oscurità e disperazione su un intero paese.
http://www.aibi.it/sostegnoadistanza/progetto-emergenza-siria
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Il Quartetto diplomatico per il Medio Oriente preme perché le negoziazioni riprendano “il più presto possibile”.
9 febbraio – L’Unione Europea, le Nazioni Unite, gli Stati Uniti e la Russia, che costituiscono il Quartetto diplomatico per il Percorso di Pace nel Medio Oriente, hanno fatto pressione perché i negoziati di pace tra Israele e Palestina riprendano “il più presto possibile” e hanno fatto richiesta di fondi di donazione per accelerare la ricostruzione di Gaza “per affrontare i bisogni basilari della popolazione palestinese e poter garantire stabilità”. Questa dichiarazione è stata la conclusione delle discussioni che si sono tenute durante il fine settimana a Monaco da parte dei protagonisti del Quartetto.
Il Quartetto ha inoltre espresso la sua profonda preoccupazione per “la complessa situazione di Gaza, dove il ritmo della ricostruzione necessita un’accelerazione per permettere di affrontare i bisogni di base della popolazione palestinese e garantire stabilità”, e hanno sottolineato la crucialità delle donazioni”.
Il Quartetto ha inoltre richiamato l’importanza dell’Iniziativa di Pace Araba – con la sua visione di un accordo onnicomprensivo del confitto arabo-israeliano - e del ruolo vitale che rivestono i partner arabi.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=50039#.VNoiKvmG-So
La DCA riapre l’aeroporto nell’Angola orientale
3 febbraio - Dopo 22 anni di inattività, il Caianda Airfield in Angola orientale è stato riaperto grazie al DCA di Angola. L'accesso al Caianda nel comune dell’Alto Zambezi è difficoltoso a causa delle precarie infrastrutture stradali, ed è ancora peggio durante la stagione delle piogge. Questo rende la riapertura del campo d'aviazione un evento storico che migliora sensibilmente l'accesso a Caianda.
L'Angola si è dibattuta in una guerra civile dal 1975 al 2002 e durante i combattimenti nella zona dell’aeroporto era occupata da entrambe le parti del conflitto in diversi periodi. Con l’apertura del campo di aviazione, i voli di rifornimento saranno in grado di svolgersi e anche di consentire l’effettuazione di voli di evacuazione sanitaria. L'Unione europea, la FinnChurchAid e la Moller Foundation AP stanno finanziando il progetto della DCA a Caianda.
https://www.danchurchaid.org/news/news/dca-reopens-airfield-in-eastern-angola
Rimozione delle mine/ERW dal terreno contaminato in Libano
3 febbraio – L’ITF fornisce continuo supporto alle attività di rimozione delle mine/ERW nel Libano del Sud, attuato dal Danish Church Aid (DCA) e dal Norwegian’s People Aid (NPA). Tutte le attività sono organizzate in stretta collaborazione con il Lebanon Mine Action Centre (LMAC).
Nel 2014 sono stati bonificati un totale di 113.708 m2 di terreno, recuperando e smaltendo 169 munizioni a grappolo (CM) e 17 parti di materiale inesploso (UXO). Complessivamente 295 persone hanno beneficiato direttamente dalle operazioni di bonifica, principalmente per l'accesso alle risorse precedentemente bloccate, quali i terreni agricoli. Nel 2014, la rimozione delle mine/ERW dal terreno contaminato nel sud del Libano è stato finanziato, tramite l’ITF, dal Fondo OPEC per lo Sviluppo Internazionale (OFID) e dal Governo degli Stati Uniti d'America - "Dipartimento di Stato dell'Ufficio per la Rimozione e l’Eliminazione delle armi".
L’Organizzazione CARE plaude al cessate il fuoco nel sud Sudan, ma deve essere raggiunto un accordo di pace globale
2 febbraio - L’Organizzazione CARE si esprime favorevolmente per la firma del cessate il fuoco tra il governo e le forze di opposizione del Sud Sudan. Il cessate il fuoco, firmato ieri in Etiopia, impegna entrambe le parti a porre fine a un conflitto che dal dicembre 2013 ha provocato la rovina nella nazione più recente del mondo.
La Repubblica Ceca continua a sostenere le attività dell’ITF
21 gennaio – Vera Zemanova, ambasciatrice della Repubblica Ceca in Slovenia e l’ambasciatore Damjan Bergant, direttore dell’ITF, hanno siglato oggi un Memorandum d’Intenti (MoU) relativamente a una donazione di 14.415,45€ (400.000 CZK) per implementare i progetti ITF in Bosnia Herzegovina. Quest’anno la donazione ceca sarà usata per un progetto di bonifica dalle mine nell’area di Pelagičevo (Brdjani-Remicke) in Bosnia Herzegovina, e per proseguire l’assistenza alle vittime delle mine, sempre in Bosnia Herzegovina (progetto “La Voce delle Vittime delle Mine in Bosnia Herzegovina”, avviato dall’ONG Hope 87).
La Repubblica Ceca ha supportato l’ITF e i suoi programmi di bonifica delle mine/MVA fin dal 1998 (anno di nascita dell’ITF). Dal 1999 la Repubblica ceca ha donato un totale di 1.082.947,37€ per i programmi di bonifica dalle mine ed MVA nel sud-est europeo e nella regione del caucaso. La Repubblica Ceca ha supportato i progetti di bonifica delle mine in Albania, Bosnia Herzegovina, Croatia, Serbia, Kosovo* e in Georgia (nel 2009). Con i fondi donati dalla Repubblica ceca più di 1,5 milione di metri quadri di terreno sono stati bonificati. La Repubblica Ceca ha inoltre appoggiato l’implementazione dei progetti MVA nella regione sud-est dell’Europa e soprattutto ha sostenuto il progetto di riabilitazione per i bambini di Gaza vittime dei conflitti (nel 2010 e nel 2011).
http://www.itf-fund.si/news/czech-republic-continues-to-support-itf-activities
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Il nuovo ospedale di San Francisco riceve 75 milioni di dollari da Zuckerberg e Chan
6 febbraio – Il San Francisco Chronicle riporta che il Presidente di Facebook, Mark Zuckerberg, e sua moglie, la pediatra Priscilla Chan, hanno donato 75 milioni di dollari al General Hospital di San Franciscoper finanziare l’acquisto di strumentario per le emergenze e altri macchinari di ultima generazione per il nuovo padiglione. Questa donazione è la più cospicua mai fatta a un ospedale pubblico.
Il Centro per le Urgenze, la cui apertura è prevista per la fine dell’anno all’interno di un edificio tutto nuovo di nove piani nell’area dell’ l’attuale struttura degli anni ’70, avrà il nuovo nome di Priscilla e Mark Zuckerberg General Hospital and Trauma Center. Un’obbligazione da 887,4 milioni di dollari finanzierà la costruzione dell’ospedale, ma non ne coprirà i costi operativi attuali. La Fondazione del San Francisco General Hospital sta raccogliendo soldi per coprire tali spese.
La Fondazione CVS Health si impegna per 5 milioni di dollari per la Campagna per Bambini Liberi dal Tabacco
La donazione sosterrà il Programma “Rendere la Prossima Generazione Libera dal Tabacco”
L’annuncio fatto un anno dopo che CVS Health ha dichiarato che avrebbe sospeso la vendita di sigarette e prodotti a base di tabacco nelle sue 7800 farmacie in tutta la nazione
Woonsocket, R.I., 5 febbraio – La Fondazione CVS Health ha annunciato oggi un impegno quinquennale di 5 milioni di dollari per la Campagna per Bambini Liberi dal Tabacco per lanciare il suo programma di donazione “Rendere la Prossima Generazione Libera dal Tabacco”. Tramite il programma la Fondazione CVS Health si assocerà con Tobacco-Free Kids per fornire donazioni a organizzazioni impegnate a implementare strategie di sanità pubblica per ridurre l’uso del tabacco tra i giovani e l’esposizione al fumo passivo.
L’iniziativa di donazione “Rendere la Prossima Generazione Libera dal Tabacco” sosterrà programmi che aiuteranno a ridurre l’uso giovanile del tabacco, particolarmente tra popolazioni a rischio, a educare il pubblico circa il problema e su soluzioni all’uso giovanile del tabacco in comunità locali e a incrementare il coinvolgimento dei giovani nelle attività di prevenzione del tabagismo. Il primo donatore ricevente verrà annunciato il 18 marzo 2015.
MSF fornisce assistenza psicosociale alle vittime di attacchi con incendi dolosi a Dhaka, Bangladesh
5 febbraio – Le vittime di recenti attacchi incendiari portate al Centro Ustioni dell’Ospedale del College di Medicina di Dhaka sono ora in grado di accedere all’assistenza psicosociale dell’organizzazione umanitaria medica internazionale Medici Senza Frontiere (MSF). I servizi sono in modo analogo resi disponibili a coloro che li assistono.
A partire dal 31 gennaio 2015 quando MSF cominciò a lavorare in base a un accordo preso direttamente con l’Ospedale del College di Medicina di Dhaka, il gruppo medico ha fornito consulto a 68 persone sofferenti per problemi psicologici correlati all’esperienza traumatica che hanno patito e al successivo periodo di guarigione.
Mentre MSF si sta concentrando sulle necessità psicosociali delle vittime delle ustioni, ha anche donato farmaci e materiale medico per un valore di 850000 taka per assistere il trattamento delle loro ferite fisiche da parte dell’Ospedale del College di Medicina di Dhaka.
http://www.msf.org/article/msf-providing-psycho-social-care-victims-arson-attacks-dhaka-bangladesh
I leader mondiali prendono un impegno da record per proteggere i bambini più poveri con vaccini
Berlino, 27 gennaio – Centinaia di milioni di bambini che vivono nei paesi più poveri del mondo riceveranno vaccini salvavita come risultato di un impegno finanziario da record preso oggi alla Conferenza di Impegno del Gavi, ospitato a Berlino dal Cancelliere Federale Tedesco Angela Merkel.
I 7,5 milioni di dollari raccolti oggi provengono da un insieme di promesse da 17 donatori sovrani – per la prima volta quasi tutti i donatori hanno preso impegni per l’intero periodo di finanziamento quinquennale – dalla Comunità Europea e da partner del settore privato. Del supporto dei donatori sovrani, 252 milioni di dollari sono stati destinati all’Istituto Finanziario Internazionale per l’Immunizzazione (IFFIm).
In aggiunta il Gavi ha annunciato oggi che il Fondo Coordinato Gavi, un fondo che raddoppia i contributi e l’influenza del settore privato, sarà rinnovato per il periodo 2016-2020 con il supporto della Fondazione Bill & Melinda Gates, dei Paesi Bassi e di altri sponsor.
Sierra Leone - ADRA bonifica le case prevenendo la diffusione dell’Ebola
Freetown, Sierra Leone, 26 gennaio – L’ADRA Sierra Leone gestisce un centro di decontaminazione e coordina il lavoro dei team che si occupano della bonifica delle superfici esposte delle case delle vittime dell’Ebola prevenendo così una ulteriore diffusione del virus. A partire dal novembre del 2014, l’ADRA Sierra Leone ha bonificato più di 988 case. Il centro nazionale per la risposta all’Ebola della Sierra Leone (NERC) gestisce una linea telefonica diretta per i malati e invia gli aggiornamenti al centro di decontaminazione che provvede a inviare i soccorsi alle case. In caso di bisogno, il centro può anche mandare un’ambulanza per raccogliere i corpi o per portare i pazienti in centri adibiti alla cura dell’Ebola. L’ADRA Sierra Leone gestisce questo programma in collaborazione con l’organizzazione non governativa Plan Sierra Leone.
L’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (ADRA) è un’organizzazione umanitaria della Chiesa cristiana avventista del settimo giorno che opera a livello internazionale.
http://www.adra.org/site/News2?page=NewsArticle&id=12807&news_iv_ctrl=1141
Il Rotary stanzia $34,8 milioni per attività di immunizzazione contro la poliomielite in tutto il mondo
di Arnold R. Grahl - Rotary News
23 gennaio - Il Rotary International ha stanziato ulteriori 34,8 milioni di dollari in sovvenzioni per sostenere le attività di immunizzazione contro la poliomelite in dieci paesi, tra cui Afghanistan, Nigeria e Pakistan, i tre paesi in cui la malattia non è mai stata fermata. I fondi, il cui rilascio è stato annunciato il 20 gennaio, saranno utilizzati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dall'UNICEF per l'immunizzazione dalla poliomielite e per attività di sorveglianza nei 10 paesi, nonché per fornire assistenza tecnica in diversi altri paesi in Africa.
La sovvenzione comprende 8,1 milioni di dollari per la Nigeria per sostenere la sua spinta finale nel debellare la malattia. La Nigeria ha registrato una riduzione di quasi il 90% nei casi di poliomielite nel 2014 rispetto all'anno precedente e non ha presentato alcun nuovo caso negli ultimi sei mesi. (...)
La Global Polio Eradication Initiative, di cui il Rotary è un partner, ha fatto notevoli progressi contro la poliomielite nel 2014 nella maggior parte dei paesi. Più della metà dei casi di poliomelite in tutto il mondo nel 2013 sono stati il risultato dell'insorgere di nuovi focolai nei paesi precedentemente privi di casi della malattia, in gran parte causati da instabilità e conflitti in paesi come Siria, Iraq e Somalia. I focolai sembrano essere stati fermati lo scorso anno, in seguito a speciali campagne di vaccinazione in undici paesi che hanno raggiunto più di 56 milioni di bambini. (...)
Un caso un po’ meno promettente nella lotta all'eradicazione della polio è stato quello del Pakistan, che nel 2014 ha visto un focolaio esplosivo per un totale di più di 300 casi, il numero più alto dell'ultimo decennio. Per questo motivo il Pakistan ha rappresentato quasi il 90% dei casi di poliomielite al mondo l'anno scorso. Il Pakistan riceverà 1,1 milioni di dollari dei fondi che il Rotary sta rilasciando per sostenere gli sforzi per l’eradicazione nel paese. Il resto delle sovvenzioni comprendono 6,7 milioni di dollari in Afghanistan, 7 milioni in Somalia, 3,3 milioni nella Repubblica Democratica del Congo, 2,8 milioni nel Niger, 2,5 milioni nel Ciad, 1,6 milioni nel Camerun, 1,1 milioni in Etiopia e 250.000 in Kenya. Un totale di 321.000 dollari fornirà assistenza tecnica in Africa. (...)
Ad oggi, il Rotary ha contribuito con più di 1.3 miliardi di dollari per combattere la polio. Fino a tutto il 2018, la Bill & Melinda Gates Foundation contribuirà con 2 dollari per ogni dollaro che il Rotary si impegna a donare per l'eradicazione della poliomielite (fino a un massimo di 35 milioni di dollari all'anno). Nel 2014, ci sono stati solo 350 casi confermati di poliomielite nel mondo, molto lontani dai circa 350.000 casi all'anno che si registravano quando l'iniziativa ebbe inizio nel 1988.
Il Colpo Giusto: abbattere le barriere per vaccini adatti e affidabili
15 gennaio – L’immunizzazione è una delle vie più efficienti per ridurre la mortalità infantile. Tuttora ogni anno un bambino su 5 (al di sotto dell’anno di età) non è vaccinato in modo completo, venendo esposto al rischio di morire a causa di malattie prevenibili come morbillo, polmonite e diarrea.
Nella seconda edizione del rapporto della Campagna di Accesso di MSF, Il Colpo Giusto, abbiamo riunito più di 1500 centri dati da organizzazioni comprendenti l’UNICEF, l’Organizzazione di Sanità Panamericana (PAHO), governi, produttori di vaccini e centri di fornitura della stessa MSF per comprendere meglio una delle principali barriere all’immunizzazione: gli alti prezzi dei vaccini. Il rapporto risultante è una delle pubblicazioni più complete sulla comparazione dei prezzi dei vaccini ad oggi, mettendo insieme in un’unica sede informazioni su 16 vaccini chiave in 13 paesi.
http://www.msfaccess.org/content/right-shot-bringing-down-barriers-affordable-and-adapted-vaccines
Sanità - Celebrazione del successo dell’organizzazione della collaborazione etica
Il primo anniversario del Quadro di Consenso per la Collaborazione Etica tra organizzazioni dei pazienti, professionisti sanitari e industria farmaceutica, è stato celebrato a margine della 135a riunione del Comitato Esecutivo dell’Organizzazione Mondiale di Sanità il 26 gennaio 2015.
L’evento celebrativo ha messo in mostra il valore e l’impatto dell’Organizzazione a livello nazionale. L’evento ha condiviso esempi di progressi in paesi come il Belarus e il Canada. Nel Belarus otto differenti organizzazioni, comprese l’Associazione dei Medici del Belarus e l’Associazione dei Produttori Farmaceutici Internazionali, hanno sottoscritto una versione del Quadro di Consenso per la Collaborazione Etica. I firmatari del Quadro includono l’Alleanza Internazionale delle Organizzazioni dei Pazienti (IAPO), il Comitato Internazionale delle Infermiere (ICN), la Federazione Internazionale dei Produttori e delle Associazioni Farmaceutiche (IFPMA), la Federazione Farmaceutica Internazionale (FIP) e l’associazione Medica Mondiale (WMA).
Durante l’evento la Federazione Internazionale degli Ospedali (IHF) e l’Alleanza Internazionale della Farmaceutica Generica (IGPA) hanno pubblicamente sostenuto il Quadro di Consenso. Questo ha dimostrato il crescente supporto a principi etici condivisi anche ad un livello internazionale dai fornitori di cure mediche e medicinali, e un impegno per sostenere alti standard etici nel mondo mentre si forniscono soluzioni per rivolgersi alle necessità dei pazienti.
https://iapo.org.uk/news/2015/feb/3/celebrating-success-ethical-collaboration-framework
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USA - Nuovo stanziamento di $13 milioni per consolidare il mercato solare locale e incoraggiare la distribuzione di energia solare.
10 febbraio – La settimana scorsa, l’Iniziativa SunShot del Dipartimento dell’Energia ha annunciato di stanziare $13 milioni per aiutare le comunità in tutto il paese a ridurre le barriere del mercato e della burocrazia contro la distribuzione dell’energia solare e dar riconoscimento alle comunità che prendono l’iniziativa di investire nel solare.
Questo investimento renderà più veloce, più economico e più facile per gli americani istallare impianti di energia solare convenienti e incoraggiare la diffusione del solare in tutta la nazione, riducendo i costi e sostenendo gli sforzi delle comunità di trasformare i mercati dell’energia solare.
Le opportunità economiche del programma Il Solare per l’Energia in America Riconoscendo le Comunità (SPARC) costituiranno un riconoscimento nazionale e un programma di assistenza tecnica per le amministrazioni locali – guidando una sempre più ampia diffusione del solare e rendendo possibile, per ancora più compagnie e domicili americani, l’accesso a un’energia solare conveniente e rinnovabile per soddisfare i loro bisogni energetici.
I destinatari del finanziamento costituiranno e amministreranno un programma nazionale di riconoscimento e forniranno assistenza tecnica e condivisione di pratiche efficienti alle comunità che stanno cercando un apprezzamento nazionale per ridurre la burocrazia e migliorare le condizioni del mercato locale solare.
http://energy.gov/eere/sunshot/sunshot-initiative
Il Dipartimento statunitense dell’Energia investe più di 59 milioni di dollari nel fotovoltaico
29 gennaio, Washington – La Casa Bianca si è posta l’obiettivo di raddoppiare la produzione di energia rinnovabile entro il 2020 e, in quest’ottica, il Dipartimento statunitense dell’Energia ha annunciato oggi un investimento di più di 59 milioni di dollari a sostegno dell’innovazione nel campo dell’energia solare.
Il Dipartimento ha destinato 45 milioni di dollari per supportare economicamente la fase di commercializzazione delle tecnologie più avanzate e contemporaneamente finanzia, con più di 14 milioni di dollari, quindici nuovi progetti per aiutare le comunità a redigere piani di sviluppo fotovoltaico pluriennali affinché l’elettricità prodotta con l’energia solare possa essere utilizzata nelle case, nelle aziende e nelle comunità.
Sono sempre di più le comunità che guardano al fotovoltaico come una fonte di energia rinnovabile e pulita: i finanziamenti annunciati oggi aiuteranno a ridurre i costi del passaggio al fotovoltaico e permetteranno alle aziende di sviluppare nuove soluzioni per superare le sfide tecniche, burocratiche e finanziarie e di produrre energia solare competitiva sul mercato.
http://energy.gov/articles/energy-department-announces-more-59-million-investment-solar
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Un “corridoio ecologico” fra Colombia, Brasile e Venezuela
17 febbraio -La creazione di un “corridoio ecologico” per proteggere un vasto territorio montuoso e selvatico della parte settentrionale del Sudamerica, dando un importante contributo nella lotta ai mutamenti climatici: è quanto il presidente della Colombia intende proporre a Venezuela e Brasile, due degli otto paesi della regione con cui condivide l’Amazzonia.
Già da questa settimana cominceranno i colloqui guidati dal ministro dell’Ambiente e dal ministro degli Esteri colombiani, Gabriel Vallejo e María Ángela Holguín, con le autorità del Brasile e del Venezuela.
Il corridoio pensato da Santos sarebbe formato per il 62% da territori appartenenti al Brasile, per il 34% alla Colombia, per il 4% al Venezuela.
Buone notizie per lo stock di tonno rosso
Per contrastare il sovrasfruttamento del tonno rosso nell’Atlantico e nel Mediterraneo, la Commissione Internazionale per la Conservazione dei Tunnidi Atlantici (ICCAT) ha dapprima adottato ed applicato strettissime misure di gestione e controllo sin dal 1999, per poi attivare, dal 2010, il programma di ricerca atlantico sul tonno rosso (GBYP), con l’obiettivo di aumentare le conoscenze disponibili sulla pesca e sulla biologia di questa specie importante.
Le regole adottate hanno fortemente ridotto le attività illegali di pesca e commercio di tonno rosso ed ora entrambe sono divenute tra le più controllate al mondo. Allo stesso tempo, il GBYP è stato in grado di affrontare molte delle sfide, iniziando a migliorare considerevolmente la conoscenza di questa specie. Sinora, ben 82 istituzioni, appartenenti a 23 Paesi, e centinaia di scienziati hanno lavorato insieme ad un enorme progetto di ricupero di dati (che è stato in grado di risalire sino al 1512), per sviluppare studi biologici, di età, genetici e microchimici, per attivare un grande progetto di marcatura.
Come primo risultato di questi sforzi congiunti fatti dagli Stati ICCAT, dai pescatori e dai ricercatori, lo stock di tonno rosso ora mostra un considerevole ricupero e, nel 2014, l’ICCAT ha approvato nuove quote crescenti di pesca. Un risultato ottimo per una specie diffusa ovunque nei mari ed utilizzata dall’uomo come fonte proteica da tempi antichissimi. - Per l’ultima valutazione dello stock di tonno rosso vedere: http://iccat.int/Documents/Meetings/Docs/2014_BFT_ASSESS-ENG.pdf E per le informazioni sul GBYP:
Secondo un nuovo rapporto le tigri tornano a ripopolare il suolo indiano
20 gennaio – Kuala Lumpur: secondo le stime per gli anni 2014-15, pubblicate oggi, la popolazione delle tigri sarebbe aumentata in modo significativo. Gli ultimi anni hanno visto un incremento considerevole nel numero di esemplari: da 1.411 nel 2006 a 2.226 nel 2014.
L’aumento della popolazione delle tigri può essere attribuita largamente a una migliore gestione e a una protezione più efficace all’interno delle riserve e delle altre aree protette dedicate alle tigri. Il bracconaggio rimane ancora oggi la minaccia più rilevante nei confronti di questi animali con una grande richiesta di parti di tigre in tutta l’Asia.
Il rapporto “Status of Tigers in India” pubblicato nel 2014 dall’Autorità Nazionale per la Conservazione della Tigre del Governo Indiano, sottolinea che il futuro di questi animali, in India, è strettamente correlato alla capacità dei governi di salvaguardare l'habitat a disposizione delle tigri in modo da garantirne l'alimentazione e il riparo dalla minaccia del bracconaggio sia nei loro confronti che in quelli delle loro prede.
A partire dal 2010 tutti i paesi sul cui territorio sono presenti le tigri si sono impegnati per raddoppiare il numero degli esemplari a livello globale, un obiettivo conosciuto come Tx2. Il nuovo risultato dell’India, insieme all’aumento registrato nell’ultimo censimento, dimostra che anche in Asia, nonostante sia un territorio densamente popolato e in forte espansione economica, è possibile raggiungere obiettivi ambiziosi per il recupero della specie. Si stima che la popolazione di tigri nel 2010 raggiungesse i 1.706 esemplari in India.
http://wwf.panda.org/wwf_news/?237251/Indias-tigers-come-roaring-back-according-to-new-report
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Indonesia - Si rafforzano le speranze delle minoranze religiose su tolleranza e sicurezza
17 febbraio, Giacarta (Agenzia Fides) – Si rafforzano le speranze di maggiore sicurezza e di un clima di più ampia tolleranza per le minoranze religiose indonesiane. Con la presidenza del moderato Joko Widodo, comunità come gli ahmadi e i cristiani esprimono buoni auspici, giudicando con favore la nuova proposta di legge che intende tutelare tutte le comunità religiose.
La nuova legislazione, che dovrebbe approdare in Parlamento nel mese di aprile, mira a “garantire la protezione delle minoranze religiose dalla persecuzione”, spiegano i ricercatori del Ministero degli affari religiosi. La legge è stata proposta dal nuovo ministro degli Affari religiosi, Lukman Hakim Saifuddin, che è stato elogiato per il suo atteggiamento inclusivo.
In un altro provvedimento a beneficio della libertà, il nuovo governo ha recentemente rimosso l'obbligo imposto ai cittadini di scegliere una delle religioni ufficialmente riconosciute riportandola sulla carta d'identità, permettendo, invece, di non scrivere nulla in proposito.
La settimana mondiale dell’armonia interreligiosa
Collaborazione multireligiosa per lo sviluppo sostenibile
L’ufficio del Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e la Commissione delle ONG religiose presenti all’ONU celebrano la settimana mondiale dell’armonia interreligiosa, una collaborazione multireligiosa per lo sviluppo sostenibile, il 6 febbraio alla sede centrale delle Nazioni Unite a New York. Co-sponsor dell’evento: CONGO Committee on Spirituality, Values and Global Concerns di NY; il Movimento Globale per una Cultura di Pace; l’ONG Committee on Sustainable Development; Spiritual Caucus; The Values Caucus all’ONU.
La settimana mondiale dell’armonia interreligiosa è stata proposta all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per la prima volta il 23 settembre del 2010 dal Re Abdullah II di Giordania. Solo un mese più tardi, il 20 Ottobre del 2010, è stata adottata all’unanimità dalle Nazioni Unite e da quel momento ogni anno la prima settimana di febbraio è dedicata alla settimana mondiale dell’armonia interreligiosa.
http://interfaithharmonyweek.info
Filippine - L’armonia interreligiosa, un viaggio verso la pace nel mondo
5 febbraio, Zamboanga (Agenzia Fides) – La Settimana per l’Armonia interreligiosa, indetta dall’Onu e prevista nella prima settimana di febbraio di ogni anno, si sta celebrando con diverse iniziative, sul versante del dialogo islamo-cristiano e con la partecipazione delle istituzioni, sull’isola di Mindanao, nel Sud delle Filippine.
Come riferito a Fides dal forum interreligioso “Silsilah”, in uno degli eventi tenutisi a Zamboanga, alla presenza di 300 fedeli tra cristiani e musulmani, Mons. Pablo Virgilio S. David, Vescovo ausiliare dell'Arcidiocesi di San Fernando, ha definito l’armonia interreligiosa “un viaggio verso la pace nel mondo” utilizzando, per definire il concetto di armonia, il linguaggio della musica, alludendo alla “mescolanza delle note” e, riferendosi alle parole di Papa Francesco, alla consonanza di “cuore, mente e forze”.
Il Vescovo ha detto che “l’armonia interreligiosa si costruisce quando l'incontro tra le persone di diverse religioni diventa un incontro a livello di fede, speranza e amore”. “Dove e quando si svolge il dialogo interreligioso, si celebra un viaggio verso la pace nel mondo” ha detto. “Non importa quanto lontano si vada e quanto tempo si impieghi, l’importante è iniziare i primi passi”.
Secondo il Vescovo, le buone relazioni tra le religioni “sono espresse e auspicate nelle diverse Scritture sacre, ebraiche, cristiane, islamiche e di altre religioni”. E “tutte le religioni apprezzano valori come fede, speranza e amore”. Mons. David ha poi ricordato, proponendo uno sguardo sinottico su islam e cristianesimo, che “il ‘prossimo’, come indicato nella Bibbia e nel Corano, è colui che usa misericordia e compassione per quanti sono nel bisogno”. A conclusione dell’incontro, i presenti hanno firmato uno speciale “Patto di pace”, che impegna tutti ad adoperarsi per il dialogo e l’armonia interreligiosa a Mindanao. (PA)
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Ebola, dopo sei mesi riaprono le scuole in Liberia
16 febbraio (MISNA Missionary International Service News Agency) - Molte scuole sono state riaperte oggi in Liberia dopo una sospensione delle lezioni di circa sei mesi dovuta all’epidemia di ebola. Secondo il vice-ministro dell’Istruzione Remses Kumbuyah, negli istituti del paese sono stati distribuiti più di 500 kit con termometri e disinfettante da utilizzare per lavare le mani. Ebola si trasmette attraverso il contatto fisico con una persona malata e uno dei sintomi è la febbre alta.
“Abbiamo chiesto ai presidi – ha detto Kumuyah – di far sì che in ciascuna classe non ci siano più di 40 o 50 studenti”. Già teatro di un lungo conflitto civile, la Liberia resta uno dei paesi più poveri d’Africa. A livello nazionale i morti causati da ebola sono stati almeno 3800.
http://www.pressenza.com/it/2015/02/ebola-dopo-sei-mesi-riaprono-le-scuole-liberia
Per instaurare una collaborazione, ha inizio in Cambogia la prima conferenza ONU su turismo e cultura
4 febbraio – Oggi, sullo sfondo del leggendario tempio di Angkor Wat a Siem Reap, in Cambogia, due agenzie delle Nazioni Unite hanno dato il via alla prima Conferenza Mondiale su Turismo e Cultura con lo scopo di riunire i ministri che si occupano di tali settori e individuare le principali possibilità e sfide che potranno rendere più forte una collaborazione tra i due diversi ambiti.
La conferenza, promossa dall’OMT (Organizzazione Mondiale per il Turismo) e dall’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura), mira ad appianare le divergenze tra cultura e turismo al fine di trovare il modo di sfruttare la forza delle stesse per mitigare la povertà, creare posti di lavoro, proteggere la natura e il patrimonio culturale e promuovere una consapevolezza a livello internazionale.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsId=49987#.VNNDq52G-So
Ford e altri grandi donatori si uniscono per tutelare la libertà di Internet
di Alex Daniels
4 febbraio – Negli ultimi due decenni Internet ha smesso di essere un oscuro progetto del Dipartimento della Difesa e si è evoluto in quello che oggi è un fenomeno globale per le comunicazioni. Ora, secondo quanto afferma un gruppo di leader che ha lavorato allo sviluppo di Internet, bisogna assicurarsi che una tale forza agisca a fin di bene. Il gruppo, nel quale compaiono i nomi di diversi pezzi grossi che hanno preso parte ai lavori (come le fondazioni Ford, Knight, MacArthur, Mozilla e Open Society) sta collaborando per cercare di capire come Internet possa essere all'altezza del suo potenziale ed essere utilizzato come uno strumento per la giustizia sociale.
Secondo quanto riportato su NetGain, l'impegno preso sarà ufficialmente formalizzato durante un evento che avrà luogo l'11 febbraio e sarà ospitato a New York nel quartier generale della fondazione Ford.
Informazioni in merito a quanto durerà questo progetto e il supporto ulteriore che ogni fondazione garantirà per la sua riuscita, sono punti ancora in fase di discussione.
Per lo più i membri di questo gruppo di focalizzeranno su diversi aspetti: creare una “sfera pubblica” basata su Internet dove le persone potranno condividere online le loro opinioni in modo equo, limitare le molestie e manifestazioni di odio in rete, garantire a tutti l'accesso a Internet, combattere la censura e sviluppare una rete di esperti in scienza e tecnologia impegnati nelle cause di giustizia sociale.
Gli esperti di ogni fondazione si sono organizzati in modo da coordinare i vari eventi l'uno con l'altro, invitando filantropi, accademici ed esperti di business a prendere parte regolarmente agli incontri.
http://philanthropy.com/article/FordOther-Big-Grant/151621/
Dieci premi alle migliori tesi su "ETIC" da AICA e ROTARY International
Per tesi sul tema: Etica e Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione
Rotary International, con i Distretti 2031, 2050, 2072, 2080, 2090, 2100, 2110, 2120, e AICA (Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico) indicono, con il patrocinio della Fondazione CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) un concorso per l'assegnazione di dieci premi dell’importo di € 2.400 (duemila quattrocento) ciascuno per tesi di dottorato o tesi di laurea, a nome singolo, su argomenti concernenti l'area dell’ETIC: Etica e Tecnologie dell’ Informazione e della Comunicazione. Un premio è destinato a dottori di ricerca, mentre i rimanenti nove sono destinati a laureati specialistici, magistrali o quinquennali.
Il concorso è riservato a dottori di ricerca e a laureati magistrali, specialistici o in corsi di laurea a ciclo unico di durata almeno quinquennale presso Università Italiane. Possono partecipare al concorso laureati che abbiano conseguito il titolo di studio con un punteggio non inferiore a 106/110 o 96/100 nel periodo 1 marzo 2014 – 20 febbraio 2015 o dottori di ricerca che abbiano superato l’esame finale di dottorato o consegnato formalmente la tesi nel periodo 1 marzo 2014 – 20 febbraio 2015..
La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere presentata entro il 28 febbraio 2015 esclusivamente in formato elettronico accedendo al sito di AICA (www.aicanet.it).
In Honduras un programma di borse di studio aiuta gli studenti a consolidare le loro comunità
21 gennaio – María Nely Laínez è una senzatetto e madre single di due bambini. A 29 anni ha finalmente l’opportunità di frequentare la terza media. Le lezioni si svolgono durante il weekend in chiese o centri sociali dove María incontra i suoi insegnanti e i suoi compagni di corso mentre, durante la settimana, studia sui libri di testo e con l’ausilio di file audio che ha potuto acquistare grazie alla borsa di studio ricevuta.
Mediante elargizioni al suo partner locale in Honduras, Counterpart ha finanziato altre 148 borse di studio come quella di María.
CASM lavora nelle comunità dell’Honduras più difficili e premia con delle borse di studio i cittadini che dispongono di risorse più limitate e che dimostrano una dedizione per i servizi alla comunità.
La maggior parte di coloro che riceve una borsa di studio sono membri attivi del CAMS Community Revitalization Committees (comitati per il rinnovo delle comunità) o Youth Networks (reti giovanili) impegnati per combattere la criminalità e la povertà nelle loro comunità.
Mediante il programma di borse di studio CAMS, Conterpart aiuta i leader emergenti a raggiungere i loro obiettivi per migliorare le comunità, costruire edifici più sicuri e salvaguardare al meglio la vita di tutti.
Save the Children e UNICEF riceveranno da IKEA 11,9 milioni di dollari per le loro campagne a favore dell'istruzione
Fairfiel, Connecticut, USA, 15 gennaio – Durante la stagione delle feste del 2014, milioni di clienti e collaboratori IKEA in tutto il mondo hanno preso parte alla campagna “Un peluche per l'istruzione”. Grazie all'acquisto di peluche e libri per bambini, la fondazione IKEA sarà in grado di donare 11.9 milioni di dollari (ovvero 10.1 milioni di euro) a UNICEF e Save the Children per finanziare i loro progetti formativi.
Quest'anno la campagna di raccolta fondi è iniziata il 9 novembre 2014 ed è proseguita fino al 3 gennaio 2015; per ogni peluche o libro per bambini acquistato, la fondazione IKEA ha donato 1 euro (1,18 dollari) a UNICEF e Save the Children per formare gli insegnanti, migliorare il sistema di tutela per l'infanzia, fornire il materiale necessario allo studio e aumentare la frequenza scolastica nelle comunità più povere del mondo.
Grazie alle donazioni di quest'anno, l'UNICEF continuerà a finanziare in otto paesi i programmi per l'istruzione attraverso il progetto “Scuole per l'Africa” e “Scuole per l'Asia”, in Cina. L'azione di Save the Children sarà focalizzata sull'istruzione di bambini disabili o facenti parti di gruppi di minoranze etniche in Asia e in Europa.
http://www.savethechildren.org/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=8rKLIXMGIpI4E&b=9241315&ct=14457305
Save the Children riceve 35,000 libri per i bambini americani bisognosi dalla casa editrice Penguin Random House
Fairfield, Conn., USA, 15 gennaio – La casa editrice Penguin Random House ha annunciato oggi che donerà ulteriori 10,000 libri all’associazione Save the Children, per un totale di 35,000, in occasione della campagna “dona un libro” 2014, che ha promosso il libro come regalo per le festività impegnandosi a restituire il gesto ai bambini bisognosi americani.
Il mese scorso, quando la campagna natalizia #GiveaBook ha superato il suo obiettivo di raggiungere 25,000 post su Facebook e Twitter, Penguin Random House ha aumentato di 10,000 libri la sua donazione per incoraggiare ancora più tweet e post che contenessero l’hashtag di #GiveaBook. Al 24 di dicembre, l’ultimo giorno della campagna, l’hashtag era stato condiviso per più di 37,707 volte.
I libri donati saranno distribuiti alle famiglie iscritte al programma “Primi passi per un successo scolastico” dell’associazione Save the Children, che è attivo nelle comunità rurali più povere di 14 stati. Il programma aiuta i genitori e gli assistenti sociali a formare essenziali capacità di alfabetizzazione di neonati e bambini fino all’età prescolare attraverso visite a domicilio, distribuzione di libri e attività che promuovono il coinvolgimento nella comunità.
http://www.savethechildren.org/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=8rKLIXMGIpI4E&b=9241315&ct=14457663
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Good News Agency è pubblicata mensilmente (tranne agosto) con traduzioni a sua cura. Tutti i numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org. Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265-2000 del 20.6.2000.
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi (s.tripi@goodnewsagency.org) - Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti (fabio.gatti@goodnewsagency.org), Isabella Strippoli, Elisa Minelli. Traduttori: Silvia Ansaloni, Chiara Gessi, Giuliano Giannone, Pamela Mariotti, Ilaria Minetti, Paolo Pagin, Martina Parovel, Manuela Sassi, Isabella Strippoli, Simona Valesi. Webmaster e copertura media e ONG: Simone Frassanito (simone.frassanito@goodnewsagency.org).
Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti redazionali della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 54 paesi, a 3.000 ONG e 1.500 scuole superiori e università e ad oltre 24.000 Rotariani nel mondo.
È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.
L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. È iscritta al R.O.C., al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale, alla World Association of Non Governmental Organizations (WANGO) e alla Union of International Associations (UIA).
* http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf Nella sezione A, Organizzazioni Internazionali, pag. 12, il Rapporto dice: “La diffusione e lo scambio dell’informazione di una cultura di pace tramite Internet è diventata il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e Education for Peace Globalnet.”