Good News Agency – anno IX, n° 3

 

Settimanale - anno IX, numero 3 – 29 febbraio 2008

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti (responsabile) ed Elisa Peduto. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita gratuitamente per via telematica ad oltre 4.000 media in 49 paesi e ad oltre 2.800 ONG. E’ un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace”, è inclusa nel sito http://www3.unesco.org/iycp/uk/uk_sum_monde.htm ed

è iscritta nel R.O.C. e nel Registro della Regione Lazio delle Associazioni di Promozione Sociale.

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

  

Legislazione internazionale

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La Commissione Europea presenta le politiche prioritarie per il 2009.

Bruxelles, 13 Febbraio - La Commissione ha oggi presentato l’Annual Policy Strategy, il documento che contiene le priorità dell’Unione per il 2009, identificando obiettivi in cinque aree prioritarie: crescita ed occupazione, cambiamenti climatici in un’Europa sostenibile, attuazione di una politica migratoria comune, valutazione prioritaria della figura del cittadino, e l’Europa come partner mondiale. La Commissione opera per l’approvazione delle sue iniziative legislative, e stimola inoltre il dibattito sul piano del mercato interno, dell’agenda di impegni sociali e di valutazione dei budget . (…)

Durante il 2009 la Commissione intende mantenere l’attenzione sui risultati da ottenere a favore dei cittadini e dell’imprenditoria.  La crescita e l’occupazione permangono obiettivi primari per l’Unione, seguiti a ruota da misure atte a fronteggiare i cambiamenti climatici e le necessità energetiche dell’Unione. Seguiranno quindi la verifica del Singolo Mercato e la revisione dell’Agenda Sociale. Non mancherà anche uno sguardo verso il futuro e a quanto necessario fare per gettare le basi degli anni a venire. Di primaria importanza la revisione degli stanziamenti, oggetto di consultazioni tutt’ora in corso, che permetteranno di gettare le basi concrete per le prospettive finanziarie future.

Lo sviluppo di una politica comune per l’emigrazione sarà una delle priorità fondamentali, al fine di far fronte alle sfide e al tempo stesso disciplinare le opportunità che l’emigrazione in un’epoca di globalizzazione non mancherà di presentare. Saranno intraprese opportune iniziative per facilitare la vita dei cittadini comunitari e garantirne la sicurezza. Negoziati per ampliare il numero dei membri della comunità a paesi che porranno la loro candidatura saranno esaminati in base a reiterati consensi all’ampliamento. Continuerà ad intensificarsi l’attività volta a sviluppare legami politici ed economici più stretti con partenr nel mondo, e verranno attuati nuovi partenariati  con paesi africani nel contesto strategico Africa/UE.  (…)

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/08/227&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en

 

 

Diritti umani

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Iran: revocata la condanna a morte per due giornalisti curdi

di Mauro W. Giannini

25 febbraio - - Le autorità giudiziarie iraniane hanno revocato la condanna a morte per i due giornalisti curdi Adnan Hassanpour e Hiwa Boutimar. I due erano stati condannati il 17 luglio 2007 dal tribunale di Sanandej, una della città curde dell'Iran, con l'accusa di aver pubblicato articoli su alcune manifestazioni popolari che nel 2006 si sono svolte in alcune città del Kurdistan iraniano, un comportamento considerato dal Tribunale della Repubblica Islamica "attentato alla sicurezza dello Stato". Adnan era redattore dell settimanale Asu, mentre Hiwa Boutimar, feelance ed attivista per i Diritti Umani, era anche accusato di contatti con organizzazioni sovversive, in realtà entità riconosciute a livello internazionale.

Grande la soddisfazione da parte di quanti sono stati coinvolti nel tentativo di evitare le esecuzioni, come Information Safety and Freedom, che per prima chiese a tutte le istituzioni e associazioni dei giornalisti, nonché al governo italiano, di mobilitarsi per salvare la vita ad Adnan Hosseipur e Hiwa Boutimar, chiedendo anche un'intervento delle Nazioni Unite e dell'Unione europea per garantire il diritto alla vita dei giornalisti, che è la condizione minima perché possa esistere la libertà di stampa in questo mondo.

Roberto Natale, presidente FNSI, ha commentato la positiva notizia odierna affermando: "E’ una ragione di speranza, pur in un quadro internazionale che vede l’informazione sempre più sotto attacco, come dimostrano i dati di anno in anno più pesanti sul numero dei giornalisti uccisi. Ed è un richiamo ulteriore alle nostre responsabilità. Questo risultato è stato possibile ottenerlo - ha infatti spiegato - perché, assieme ad altri soggetti istituzionali, politici e sociali, anche una parte dell’informazione si è mossa: ha deciso di non rassegnarsi al silenzio, di richiamare l’attenzione, di sollecitare risposte che servissero ad evitare un crimine. Talvolta dare una notizia può concorrere a salvare una vita.".

http://www.uikionlus.com/modules.php?name=News&file=article&sid=765

 

20 febbraio, Giornata Mondiale per la Giustizia Sociale

Évora (Portogallo): Conferenza su MDGs. Organizzatori: Évora University, Istituto per gli Studi di Sviluppo ed UNRIC.

Minsk (Bielorussia): Il ruolo dei sistemi sanitari nella sicurezza chimica per i Paesi EECCA 

Organizzatori: Ufficio Regionale OMS per l’Europa (fino al 22 febbraio)

Monaco: Decima Sessione speciale del Consiglio del Consiglio Governativo del programma Ambientale delle Nazioni Unite (UNEP)/ Forum Globale Ministeriale sull’Ambiente. Tema dell’incontro è la mobilizzazione finanziaria per la sfida del clima. (sino al 22 febbraio)

http://www.un.org/esa/socdev/social/intldays/IntlJustice/index.html 

 

Carta europea per la parità nella vita locale

15 febbraio - Sono 353 gli enti locali tra Regioni, Province e Comuni, che hanno aderito alla Carta  Europea per l'uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita locale, promossa dal Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa e sostenuta dall'AICCRE.

L'elenco sarà reso noto durante la Conferenza finale sulla Carta europea della Parità che si svolgerà a Pisa il 20 e 21 febbraio prossimi, a cui parteciperà la Sottosegretaria per i Diritti e le Pari Opportunità Donatella Linguiti. Successivamente l'elenco dei soggetti firmatari sarà disponibile sul sito del Dipartimento.

http://www.pariopportunita.gov.it/DefaultDesktop.aspx?doc=1772

 

Agenzia delle NU per i rifugiati fornisce aiuto a 55 mila congolesi per ritornare in Katanga

Le aree del Katanga centrale possono essere raggiunte solo in barca.

15 febbraio - L’Agenzia per i rifugiati delle NU è impegnata nella distribuzione di approvvigionamenti a circa 55 mila sfollati di ritorno nelle loro case nelle province meridionali del Katanga, nella Repubblica Democratica del Congo (DRC). Roger Hollo, ufficiale presso l’Alto Commissariato per i Rifugiati delle NU (UNHCR) nella capitale della provincia, Lubumbashi, ha descritto l’iniziativa come parte del programma di assistenza e protezione per gli sfollati del Katanga centrale e settentrionale. “L’iniziativa riguarda circa 11 mila famiglie, per un totale di circa 55 mila persone” ha dichiarato all’inizio della distribuzione nel distretto centrale di Kilumbe, giovedì. L’opera di approvvigionamento ha una durata prevista di circa tre settimane, con la distribuzione di utensili per cucina, coperte, zanzariere, teli di plastica, secchi e sapone, per ogni famiglia ristabilita. L’agenzia, unitamente a partner locali, distribuirà anche corde, chiodi e martelli per aiutare il ritorno dei profughi con la costruzione di nuove abitazioni. World Food Programme (WFP) e UNICEF sono anche presenti ed attivi nell’operazione. “Sono molto felice e grata per questo aiuto. Ero perduta, non mi era rimasto più nulla” ha dichiarata un’anziana donna che, come tutti gli altri, aveva abbandonato la sua casa tre anni fa per sfuggire ai combattimenti tra le forze governative e la milizia Mai Mai. Quest’ultima distribuzione di cibo e materiali si sta svolgendo in tre villaggi isolati vicino alla città di Katama, nel distretto di Kilumbe, nel Katanga centrale (…)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=25636&Cr=democratic&Cr1=congo


Sforzi congiunti della Colombia e dell'agenzia alimentare dell’ONU in soccorso di oltre mezzo milione di sfollati.

14 febbraio - Il Programma Alimentare Mondiale (WFP), ha lanciato un’operazione congiunta con il governo colombiano per un ammontare di 157 milioni di dollari per i prossimi tre anni, volta a fornire cibo e altri aiuti umanitari per oltre 530.000 sfollati colombiani. A partire dal mese di aprile, il programma fornirà assistenza, attraverso una serie di progetti, compresi alimentazione scolastica, cibo in cambio di partecipazione all'istruzione e in cambio di lavoro, e assistenza alimentare sia per le comunità ad alto rischio di spostamento che per le comunità di accoglienza.

Il WFP sta già adoperandosi per assistere oltre 500.000 persone all’anno in diverse zone della Colombia, ricorrendo al suo network di dieci uffici locali per sostenere le famiglie e le persone che sono state costrette a fuggire dalle loro case a causa del protrarsi dei combattimenti tra le forze di governo, i ribelli e i gruppi paramilitari e dei loro attacchi ai danni dei civili. L'Agenzia ha dichiarato in un comunicato stampa rilasciato a Bogotà oggi che il nuovo programma sarà il più vasto piano di cooperazione internazionale per gli sfollati interni mai sviluppato da un’Agenzia delle Nazioni Unite in Colombia. Praveen Agrawal, direttore dell'Agenzia in Colombia, ha dichiarato: "Il sostegno unanime all'attuazione di tali attività non è solo il risultato dell'ottimo rapporto tra il WFP e il governo colombiano, ma anche testimonianza di tutti i risultati positivi ottenuti nel paese dal WFP negli ultimi anni."

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=25625&Cr=colombia&Cr1=

 

 

Economia e sviluppo

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Haiti: segni di rinascita

Dopo alcuni anni si vedono i risultati positivi del progetto di microcredito nelle campagne del Paese.

28 febbraio - Haiti sta lentamente rinascendo.(…) I lavori per la ricostruzione di un paese sull’orlo del collasso sono iniziati da tempo e sembrano procedere spediti. Strade e infrastrutture varie prendono corpo e la vita degli haitiani ne trae beneficio. Ma non è iniziato tutto adesso. Una decina di anni fa, infatti, il Kredfanm, fondo di credito che aiuta le donne che lavorano nell’agricoltura in Haiti, ha varato una serie di progetti di microcredito che oggi hanno dato i loro risultati positivi. A darne conferma è l’Istituto Interamericano di Cooperazione per l’Agricoltura (Iica) con un libro pubblicato in diverse lingue, reperibile facilmente nelle pagine web dell’Istituto.

Stando a quanto affermato nel documento, il Kredfanm sarebbe riuscito a recuperare quasi totalmente i crediti elargiti nel tempo e le lavoratrici avrebbero visto aumentare di un buon cinquanta per cento i profitti del loro commercio, contribuendo in maniera massiccia allo sviluppo delle comunità in cui vivono. Non solo. Grazie al loro lavoro e al progetto di microcredito, sono stati incentivati anche gli investimenti nel commercio, nell’agricoltura e nell’allevamento del bestiame. (…) Documentare i risultati positivi ottenuti dal progetto, anche se a lungo termine, è un modo per promuovere il dialogo con altre istituzioni interessate a soddisfare le necessità di finanziamento delle donne impiegate nel settore agricolo di Haiti, ma anche di altri paesi poveri dell’area latinoamericana.

http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idc=0&idart=10215

 

Migliori condizioni di vita per migliaia di famiglie povere nel nord est del Brasile

Una storia di successo con il contributo delle regioni Toscana e Veneto. Alla FAO il Governatore dello stato brasiliano di Piaui

Roma, 25 febbraio - Due progetti FAO, lanciati grazie al contributo delle Regioni Toscana e Veneto ed al sostegno del Ministero degli Esteri italiano, hanno permesso la costruzione di migliaia di cisterne e lo sviluppo di piccole attività produttive (micro-orti) in una regione semiarida del Brasile. Oggi presso la FAO il Governatore dello Stato brasiliano di Piaui, José Wellington, ha fatto un bilancio dei risultati raggiunti. (…)

Entrambi i progetti sono stati realizzati nel contesto del programma di cooperazione decentrata della FAO, una forma relativamente nuova di partenariato che vede enti locali collaborare insieme per promuovere la sicurezza alimentare. Avviato nel 2003, il Programma attualmente ha 20 progetti operativi per un budget totale di 13.5 milioni di dollari, ed ulteriori 1,5 milioni di dollari sono in fase di approvazione. Il programma ha visto finora la partecipazione di quattro governi centrali (Italia, Francia, Belgio e Spagna) e 15 amministrazioni locali a vario livello (comuni, province, regioni), oltre il sostegno di ONG e del settore privato. L’Italia è stata, sin dal suo avvio, tra i principali sostenitori del Programma di Cooperazione Decentrata. (…)

http://www.fao.org/newsroom/it/index.html

 

La FAO assiste la popolazione di Gaza, malgrado le molte restrizioni

Beneficiari dei progetti comunità di pastori, pescatori ed agricoltori

Roma, 21 febbraio - Malgrado le restrizioni che rendono difficile l’importazione di fattori produttivi basilari, la FAO è impegnata nella Striscia di Gaza con diversi progetti di emergenza che puntano a riavviare la produzione agricola e migliorare le condizioni di vita della popolazione.

L’ottanta per cento degli abitanti di Gaza dipende al momento dagli aiuti alimentari e i prodotti coltivati localmente rappresentano dunque una fonte vitale di cibo fresco.

La FAO ha in corso 14 progetti nella West Bank e nella Striscia di Gaza, con la maggior parte delle attività (85 per cento) concentrate nella West Bank. Secondo gli esperti però l’area che desta maggiore preoccupazione dal punto di vista umanitario è Gaza, dove l’agricoltura e la pesca risentono pesantemente della mancanza di fattori produttivi, delle limitazioni alle esportazioni e delle restrizioni delle zone di pesca. Lo scarso volume di aiuti umanitari nei confronti di Gaza deriva soprattutto dal fatto che è quasi impossibile fare arrivare in questa zona beni ed attrezzature internazionali.

Finanziatori di questi progetti – per un totale di circa 10 milioni di dollari – sono: Italia, Spagna, Giappone, Norvegia, la Commissione Europea e l’Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari delle Nazioni Unite. (…) I progetti puntano ad incrementare la capacità produttiva ed assicurare migliori condizioni di vita ad agricoltori, pastori, piccoli allevatori e pescatori. (…)

http://www.fao.org/newsroom/it/index.html

 

All’ONU, appello finale per maggiori investimenti a favore dei poveri delle campagne

15 Febbraio - Il meeting annuale dell’United Nations International Fund for Agricultural Development (IFAD) ha chiuso i battenti con una dichiarazione di tutti i partecipanti per un maggior impegno negli investimenti a supporto degli agricoltori delle zone povere. Alla riunione del Consiglio Generale IFAD, svoltosi a Roma e durato due giorni, i delegati dei 164 Paesi membri, riconoscendo il drammatico impatto dei cambiamenti climatici sulle economie contadine dei paesi in via di sviluppo, hanno elaborato alcune misure efficaci al fine di ridurre il peso della povertà rurale, riduzione dei costi di trasporto, circuiti di sicurezza per quanti acquistano cibo più di quanto non producano, incremento della produttività mediante programmi di ricerca ed operazioni di micro-credito. Come ebbe a dichiarare ai giornalisti il Presidente IFAD, Lennart Bage, “i principali paesi donatori non si sono ancora resi conto fino in fondo che la causa fondamentale di molti malesseri sociali – disoccupazione giovanile, emigrazione, degrado urbano - risiede nella mancanza di adeguati investimenti nelle aree rurali.” Ha quindi caldeggiato maggiori investimenti a favore dell’agricoltura, unica risorsa per la maggioranza dei poveri del mondo. Attualmente, solo il 3 per cento di tutti gli aiuti internazionali sono diretti all’agricoltura.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=25648&Cr=ifad&Cr1=

 

I prezzi del tè conservano la tendenza in aumento nel 2008       

Le esportazioni in Vietnam aumentano del 28 per cento, un altro raccolto record in Cina

Roma, 14 febbraio - Nel 2008 ci si aspetta che i prezzi del tè manterranno il loro trend in ascesa per effetto della scarsità dell’offerta sul mercato mondiale, aggravata dalla previsione di una diminuzione del 10 % della produzione keniota dovuta ai disordini civili in corso nel paese, secondo un rapporto della FAO sulle tendenze attuali e future del mercato del tè preparato in vista del Forum Globale del Tè a Dubai 2008 (19-20 febbraio).

Questo fa seguito all’esame del mercato mondiale del tè per il 2006, che indicava un miglioramento della situazione di sovrapproduzione di base, durata molti anni. Infatti, il Prezzo Composto FAO, quale indice globale del prezzo del tè, è aumentato dell’11,6 % e ha raggiunto 1,83 dollari per kg nel 2006. I fattori fondamentali di mercato per il 2007 suggeriscono la probabilità che questo trend continui, dato che l’indice FAO è aumentato di un ulteriore 6,5 per cento fino a 1,95 dollari per kg nel 2007.

La produzione mondiale di tè è aumentata di oltre il 3% per raggiungere i 3,6 milioni di tonnellate stimati nel 2006, secondo le ultime cifre citate nel rapporto. L’espansione si deve ad un altro raccolto record da 1,05 milioni di tonnellate in Cina – un aumento del 9,5% sul record già stabilito nel 2005 – e un aumento record del 28% della produzione in Vietnam, giunta a 133.000 tonnellate.

Il programma di riqualificazione e di espansione implementato dal Vietnam spiega la crescita impressionante della produzione, visto che le piante di tè arrivano a dare rese eccellenti. In Cina, le politiche adottate dal governo per accrescere il reddito delle famiglie rurali e la rilevante razionalizzazione dei sistemi agricoli, compresa la sostituzione delle piante a bassa redditività, sono stati anch’essi fattori che hanno impresso una spinta alla produzione. Un aumento è stato registrato anche in India, il secondo maggiore produttore, dove i raccolti sono stati più abbondanti del 3 %, per un totale di 945 000 tonnellate nel 2006. Gli aumenti in Cina, India e Vietnam dovrebbero compensare il declino nei maggiori paesi produttori, secondo il rapporto.

http://www.fao.org/newsroom/en/news/2008/1000784/index.html

 

Aumento significativo previsto per la produzione mondiale di cereali nel 2008, ma i prezzi rimangono alti

Roma, 13 febbraio - Le previsioni iniziali indicano la possibilità di un significativo aumento nella produzione mondiale di cereali nel 2008, ma i prezzi internazionali di molti cereali rimangono ai livelli elevati record e alcuni stanno ancora aumentando, ha affermato oggi la FAO.

Il previsto aumento di produzione segue l’espansione di colture di grani invernali e il bel tempo tra i maggiori produttori in Europa e negli Stati Uniti, insieme a una soddisfacente previsione generalizzata altrove, secondo l’ultimo rapporto della FAO Previsioni di raccolto e Situazione Alimentare. Con scorte in riduzione, una perdurante forte domanda di cereali mantiene una pressione verso l’alto sui prezzi internazionali, nonostante un raccolto mondiale record nella scorsa stagione del grano nel gennaio 2008, come affermato dal rapporto. I prezzi internazionali del grano nel gennaio 2008 erano superiori dell’83 per cento rispetto all’anno precedente. Sebbene i prezzi siano alti, si attende un picco del commercio mondiale di cereali  nel 2007/08, guidato in gran parte da un brusco aumento della domanda per i grani grezzi, particolarmente per usi alimentari nell’Unione Europea, secondo il rapporto. (…) Un aumento ancora maggiore viene previsto per l’Africa. I prezzi degli alimenti di base sono inoltre aumentati in molti paesi nel mondo, colpendo di più le popolazioni vulnerabili, come riferito dal rapporto.

Allo scopo di limitare l’impatto dell’aumento dei prezzi sul consumo domestico di cibi, i governi dei paesi sia esportatori che importatori hanno adottato una serie di misure politiche, comprese l’abbassamento delle tariffe di importazione, l’innalzamento dei sussidi alimentari e il bando o l’imposizione di dazi sull’esportazione di cibi di base. (…)

http://www.fao.org/newsroom/en/news/2008/1000783/index.html

 

Stanziati 175 milioni di dollari per contrastare la povertà in Gambia

Londra, febbraio - I principali partner per lo sviluppo del Gambia hanno stanziato 175 milioni di dollari per i prossimi tre anni per sostenere la strategia di riduzione della povertà nel paese. Questi contributi sono stati annunciati alla fine della Tavola Rotonda di Londra, il 5-6 febbraio, a cui hanno partecipato i rappresentanti di 27 agenzie bilaterali, multilaterali e altri enti donatori, inclusi le istituzioni Bretton Woods. In aggiunta allo stanziamento, ci sono buone prospettive per sostanziali ulteriori fondi da risorse per la cancellazione dei debiti, per prestiti, ecc. A tal riguardo, è stato fatto un appello ai creditori del Non-Paris Club e alle agenzie non-multilaterali dell’Iniziativa per la cancellazione del Debito affinché riducano il debito con le stesse modalità adottate dal Paris Club.

I partner per lo sviluppo che hanno partecipato alla conferenza hanno unanimemente lodato il governo del Gambia per essere divenuto idoneo  per l’annullamento del debito poiché le riforme attuate e il buon andamento del paese hanno permesso di raggiungere il così detto “punto di completamento” secondo la rafforzata Iniziativa per i Paesi Fortemente Indebitate (HIPC). I partecipanti alla Tavola Rotonda sono stati anche soddisfatti del fatto che la seconda relazione del Governo per la riduzione della povertà (PRSP II) ha fornito una solida base per combattere la povertà in Gambia. (...) Questa settima tavola rotonda (RTC) per il Gambia è stat organizzata con il supporto del Programma per lo Siluppo delle Nazioni Unite (UNDP). (...)

http://content.undp.org/go/newsroom/2008/february/gambia-poverty-20080208.en

 

La Cadbury e l’ UNDP insieme per un’industria sostenibile del cioccolato

Accra, Ghana, 28 gennaio - (...) La Cadbury, la compagnia leader mondiale della lavorazione industriale, ha annunciato oggi ad Accra, in Ghana, la creazione della Cadbury Cocoa Partnership, in collaborazione con l’ UNDP (Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite, il Governo del Ghana e altri partner; la partnership è un’iniziativa volta ad assicure la sopravvivenza sostenibile di un milione di coltivatori di cioccolato, in varie zone del Ghana, India, Indonesia e dei Caraibi. La Cadbury investirà nel 2008 nel finanziamento delle sementi 2 milioni di dollari (1 milione di sterline) per dare il via alla partnership, con livelli annuali crescenti fino a 10 milioni di dollari (5 milioni di sterline) fino al 2010. Il 70 percento dei fondi sarà investito in piccole comunità contadine del Ghana, che forniranno i chicchi di cioccolata alla Cadbury inglese, comprese la Cadbury Dairy Milk, Wispa, Flake, Creme Egg e Buttons. L’annuncio, per la Cadbury Brothers, segna il centenario della collaborazione con il Ghana.

Con i frutti del mercato del cioccolato che tocca appena il 40 percento del suo potenziale nel paese africano, la Cadbury Cocoa Partnership vuole migliorare il fatturato dei coltivatori di cacao aiutandoli ad aumentare i propri introiti e a produrre chicchi di prima qualità, a introdurre nuove fonti di guadagno rurale attraverso microfinanza e sostegno aziendale, e a investire in uno sviluppo socio-sostenibile (dalle schuole alle biblioteche, dai progetti di difesa della biodiversità ai pozzi per l’acqua pulita), Il modello pubblico-privato (il primo del suo genere) sarà guidato dalla gente comune assieme ai contadini, alle organizzazioni non governative, i governi e le agenzie internazionali, incluse le Nazioni Unite; lavoreranno tutti insieme per decidere come meglio investire il denaro e trasformare le idee in azioni sostenibili. (...)

http://content.undp.org/go/newsroom/2008/january/cadbury-undp-ghana-20080128.en

 

La Cooperativa Nandani firma un memorandum d’intesa con la Radhakrishna Foodland

28 gennaio - Il Programma per lo Sviluppo delle Microimprese di ACDI/VOCA (GMED) ha svolto la funzione di mediatore per la firma di un memorandum d’intesa in India tra la Radhakrishna Foodland, un grande azienda di commercializzazione e esportazione di prodotti alimentari, e la Società Cooperativa di Coltivatori di frutta e verdura Nandani. Il memorandum, firmato il 23 gennaio, è un accordo di importanza primaria che collegherà la grande azienda di commercializzazione, il corrispettivo di Wal-Mart in India, con i piccoli agricoltori.

Grazie al partenariato creato con il memorandum, i 5˙400 agricoltori iscritti alla Cooperativa Nandani venderanno i propri prodotti freschi alla Foodland e questo collegamento alla catena di distribuzione dell’azienda permetterà alle famiglie di aumentare i profitti e all’azienda di avere assicurata una fornitura di prodotti freschi di alta qualità. La catena di distribuzione sarà regolata con l’ausilio di Infosys, un fornitore di servizi informatici che ha sviluppato un software in grado di gestire il flusso di beni tra l’azienda e la cooperativa.

Alla cerimonia della firma il capo del GMED Don Taylor ha affermato: “Lo scopo del progetto è coinvolgere i piccoli agricoltori nella catena di distribuzione di una grande azienda di vendita al dettaglio. Si tratta di un progetto pilota e vogliamo che sia sostenibile im modo che possa andare avanti senza il nostro intervento alla fine del programma nel settembre 2008. (…)

 http://www.acdivoca.org/acdivoca/PortalHub.nsf/ID/news_NandanisignsMOU

 

Enti locali, l’Europa è sempre più vicina 

Intesa su un nuovo servizio per le autonomie locali

Lunedì 28 gennaio, presso il Dipartimento Affari regionali e Autonomie locali,  la Rappresentanza della Commissione europea in Italia ha firmato con il  P.O.R.E.- VALORE LOCALE un protocollo d’intenti che impegna entrambi a potenziare le capacità progettuali delle Autonomie territoriali e a informarle  sulle politiche europee che più direttamente le riguardano, con particolare attenzione ai programmi  che comportano un finanziamento dell’Unione Europea. Il P.O.R.E., Progetto di Opportunità per le Regioni in Europa, è un servizio ideato per accogliere le esigenze di sviluppo delle Autonomie locali e supportarle nella realizzazione di azioni strategiche nazionali ed internazionali,  con un particolare riguardo alle fonti di finanziamento comunitario. (…)

http://ec.europa.eu/italia/news/1180927ca6b.html

 

Commissione Statistica Africana

L’UNECA ospita un dibattito di alto livello sull’incremento dello sviluppo della statistica

Addis Abeba, 19 gennaio - La prima sessione della Commissione Statistica per l’Africa  (Statcom-Africa)  è stata tenuta nel quartier generale dell’UNECA in Addis Abeba lunedì 21 gennaio. Questo è un evento storico per la comunità statistica africana e coincide anche con il 50° anniversario dell’UNECA.

Tra le altre raccomandazioni (recommendations) emerse da questo incontro, i partecipanti hanno esortato i paesi africani a dare un ruolo centrale alla statistica nelle loro pianificazioni nazionali e a progettare un NSDS e riconoscere il ruolo-chiave dei donatori nel fornire fondi per la statistica dello sviluppo.

La prossima sessione di Statcom-Africa è pianificata per il 18-22 gennaio 2010 ad Addis Abeba.

http://www.paris21.org/pages/events/all-events/list/?id_event=579

http://www.uneca.org/statistics/statcom2008/default.htm

 

 

Solidarietà

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L’ONU  in Ruanda risponde rapidamente alle necessità di emergenza del terremoto

Kigali, 13 febbraio - Le Agenzie delle Nazioni Unite in Ruanda hanno unito le forze per fare fronte alle necessità immediate causate dal terremoto che ha colpito le Province Occidentali domenica 3 febbraio. (…) L’ONU ha risposto immediatamente fornendo tende, ripari di plastica, medicinali e corredi per famiglie. “Stiamo ora preparandoci per un ulteriore assistenza per la purificazione dell’acqua, medicinali, corredi per famiglie e ripari temporanei per le famiglie colpite, per gli scolari e per i pazienti ospedalieri,” afferma Moustapha Soumaré, Coordinatore Residente delle Nazioni Unite. Domenica 4 febbraio il governo ha mandato un gruppo ministeriale nell’area per una valutazione e per istituire rapidamente un meccanismo di assistenza. Il Gruppo Locale delle Nazioni Unite si è unito alla missione governativa per stabilire le vie migliori per la propria assistenza. (…) “Le Nazioni Unite sono ben equipaggiate per assistere il governo nel rispondere a questa situazione di emergenza” afferma Moustapha Soumaré. “Lavorare per mantenere gli impegni come un gruppo unico ci aiuta a costruire rapidamente un pacchetto di aiuti basato su ciascun elemento di forza specifico di entrambe le agenzie” aggiunge. “È importante che dopo una rapida valutazione delle necessità e delle risposte, le Agenzie delle Nazioni Unite e i partner si sostengano nell’organizzare una valutazione più approfondita per identificare aree e persone con bisogni specifici, trovare rischi addizionali come malattie inclini a sfociare in epidemie a causa del terremoto, rinforzare il sistema di  sorveglianza e di supporto nell’elaborazione di un documento di difesa per il periodo immediato e per il medio e il lungo termine”, ha detto il dottor Mamadou Malfa Balde, dirigente in carica dell’OMS.

“In una situazione di emergenza i bambini e le donne sopportano il maggior peso dell’impatto. In questa emergenza più di 30 mila scolari delle scuola primaria e più di 2000 di quella secondaria stanno perdendo la scuola. Mentre il disagio psicologico subito è difficile da stabilire, le Nazioni Unite e altri associati  stanno lavorando con il governo per assicurare un pronto ritorno a scuola in un ambiente più sicuro per i bambini” afferma il dottor Joseph Foumbi, Rappresentante dell’UNICEF (…)  http://www.uneca.org/

 

Nuovo centro della comunità, un luogo per tutte le generazioni

di Catherine Dennis/ ACT-Caritas

Campo Dereig, Sud Darfur, Sudan, 12 febbraio - All’ombra di un tetto di paglia si sente un vocio insistente, i bambini giocano all’esterno mentre le donne si ritrovano per esercitarsi in piccoli lavori appena imparati che comprendono la produzione di pasta e la tessitura di stuoie tradizionali.

In un posto dove la vita è difficile, la recente apertura di un secondo community centre è una fonte di incoraggiamento e di forza per la popolazione del Campo Dereig, in particolare per le donne del campo. (…) Grazie all’aggiunta del secondo centro comunitario, un numero maggiore di donne potrà approfittare dei corsi di alfabetizzazione per adulti, delle consulenze individuali e di gruppo nonché dei seminari per migliorare la conoscenza dei diritti umani, della creazione della pace e della risoluzione delle violenze basate sulla discriminazione sessuale e dei conflitti. Il centro è anche un vivace luogo d’incontro dove le donne hanno lo spazio (una merce preziosa nei campi come il Dereig) per incontrarsi, confrontarsi, parlare e ridere. Talvolta si riuniscono in questo luogo anche gli uomini per le riunioni dei comitati di pace, per collaborare alla costruzione di stufe o per intrecciare i cesti tradizionali. (…)

La DanChurchAid è membro della ACT International – un’alleanza mondiale di chiese e agenzie correlate che collaborano per salvare vite umane e sostenere le comunità in emergenza.

http://www.danchurchaid.org/sider_paa_hjemmesiden/where_we_work/africa/sudan/read_more/new_community_centre_a_place_for_all_generations

 

Fill the cup: trasformare la fame in speranza per milioni di bambini

L’asso del calcio di Milan e Brasile Kakà , Ambasciatore PAM contro la fame e volto della campagna “Fill the Cup” in Italia.

Milano, 7 febbraio - Una importante raccolta fondi internazionale e un’iniziativa di presa di coscienza a beneficio di milioni di scolari che soffrono la fame in tutto il mondo è stata oggi annunciata dalla più grande agenzia umanitaria mondiale, il Programma Mondiale per l’Alimentazione delle Nazioni Unite. “Fill the Cup” (riempi la tazza) si prefigge, testualmente, di riempire una tazza di cibo per tutti i 59 milioni di bambini che vanno a scuola affamati in tutti i paesi in via di sviluppo nel mondo, aumentando così le loro opportunità in materia di salute, istruzione e di un futuro più promettente. (…) Il Presidente John Agyekum Kufuor ha affermato che l’alimentazione scolastica ha aiutato il Ghana a rispettare la tabella di marcia verso il conseguimento dei Millennium Development Goals, il primo dei quali consiste nel dimezzamento della fame e della povertà entro il 2015. “Ogni futuro della nazione si basa su cibo e istruzione,” ha detto Kufuor. Il PAM è in prima posizione nel chiedere ai governi, alle società e alle singole persone di aumentare il finanziamento. Il PAM ritiene che per fornire cibo a tutti questi 59 milioni di bambini nel mondo verrebbe a costare circa 3 miliardi di dollari all’anno; 1,2 miliardi di dollari fornirebbero pasti per 23 milioni di bambini nei 45 paesi africani più bisognosi. (…) Il PAM si è associato con la città di Milano, che della fame nel mondo ha fatto uno degli elementi chiave della sua campagna per assicurarsi l’Esposizione Mondiale. Si è convenuto che la presentazione della Red Cup venga effettuata inizialmente in Italia, prima di estenderla agli altri paesi del G8 e oltre. (...) http://www.wfp.org/english/?ModuleID=137&Key=2756

 

Giornata Mondiale dell’acqua 2008 – Il Tap Project si svolgerà dal 16 al 22 marzo in 15 città degli Stati Uniti

Occorrono volontari

Evanston, Ill., USA, febbraio - Il Gruppo di Azione Rotariano Acqua e Misure Igieniche (WASRAG) è entusiasta di essere partner con il Fondo USA per l’UNICEF nel Tap Project di grande successo, originariamente varato lo scorso anno nella città di New York dal Fondo USA e che nel 2008 si sta espandendo per coinvolgere ristoranti in tutti gli Stati Uniti. Abbiamo bisogno del vostro aiuto per far diventare un successo questo progetto!

Nella Giornata Mondiale dell’Acqua 2007 circa 300 ristoranti nella città di New York hanno invitato i commensali a pagare un dollaro per l’acqua di rubinetto, che essi normalmente hanno gratuitamente, perché venga donato a favore dei programmi UNICEF che apportano miglioramenti all’acqua potabile per i bambini di tutto il mondo. L’insufficiente accesso all’acqua pulita da bere è il secondo maggior killer di bambini al di sotto dei cinque anni e il Tap Project raccoglie fondi per fornire acqua sicura e attrezzature igieniche e promuovere pratiche di sicurezza igienica.

Quest’anno il Tap Project si svolgerà lungo la Settimana Mondiale dell’Acqua, dal 16 al 22 marzo, una iniziativa ONU tesa a  confrontarsi con la crisi globale dell’acqua. In 15 città degli Stati Uniti le principali agenzie pubblicitarie, che hanno tutte donato i loro servizi per creare un’unica esperienza di marca Tap nelle loro città, metteranno insieme la partecipazione di ristoranti e commensali rendendo nel contempo edotto il pubblico su coloro che lottano per sopravvivere senza acqua potabile a sufficienza.

Per ogni dollaro raccolto, un bambino disporrà di acqua pulita per 40 giorni.

In sintonia con la comprensione profonda dei membri WASRAG della crisi globale dell'acqua che deve fronteggiare chi vive nel mondo in via di sviluppo, la vostra voce e azione come Volontario del Tap Project incoraggerà i ristoranti a partecipare nel Tap e sostenere la problematica nell’ambito  della vostra comunità locale. Ai volontari verranno dati materiale e guida ed essi parteciperanno a una delle più stimolanti campagne per la sopravvivenza del bambino nella storia.

Per saperne di più e registrarsi come volontario, si prega di visitare il sito www.TapProject.org

www.wasrag.org

 

Elicottero del PAM inizia voli di soccorso alle vittime dell’inondazione in Mozambico

Johannesburg, 22 gennaio - Il Programma Mondiale per l’Alimentazione delle Nazioni Unite (PAM/WFP) ha dato oggi inizio ai voli di soccorso per fornire assistenza umanitaria a decine di migliaia di persone colpite dalla vasta inondazione lungo la valle dello Zambesi nel Mozambico centrale. Circa 76.000 persone sono state sfollate a causa della corrente dei flussi. Con base nella città di Caia, l’elicottero Mi8 del PAM ha questa mattina effettuato in volo le sue prime missioni, trasportando 2,5 tonnellate di cereali e legumi su ciascun volo verso Goligoli, dove oltre 13.000 persone sono state sfollate dall’inondazione e hanno bisogno di cibo e assistenza. Il PAM sta progettando di consegnare a Goligoli 74 tonnellate di cibo, che dovrebbe essere inviate con l’elicottero in circa 4-5 giorni. L’elicottero consegnerà cibo e provviste non alimentari per conto dell’intera comunità umanitaria su una base prioritaria alle persone che sono rifugiate in zone di sistemazione inaccessibili. Tutte le decisioni dei voli e dei carichi verranno assunte in consultazione con il National Institute for Disaster Management (INGC) del governo e con gli altri partner. Un secondo elicottero è a disposizione per un suo schieramento a Caia al fine di intensificare la risposta umanitaria. (…)

http://www.wfp.org/english/?ModuleID=137&Key=2745

 

 

Pace e sicurezza

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Il simbolo della pace compie 50 anni

Roma, 17 febbraio (Adnkronos) - Mezzo secolo e ancora contemporaneo. Compie cinquant'anni il simbolo della pace, composto da una linea verticale e due linee inclinate verso il basso, inscritte in un cerchio. Diventato negli anni uno dei loghi più conosciuti, associato all'America degli anni ‘60 e alla cultura hippie, nasce in realtà in Gran Bretagna nel 1958 come simbolo della Cnd (Campaign for nuclear Disarmement), organizzazione pacifista che aveva tra i suoi promotori il filosofo Bertrand Russell (1872-1970). Il primo utilizzo pubblico del simbolo risale infatti alla marcia di Aldermaston, località sede di una base militare e di una fabbrica di armi nucleari, in Inghilterra, come descritto in un articolo sulla manifestazione dal ‘Manchester Guardian’.

A inventare il simbolo, che è riuscito a imporsi sul suo più diretto concorrente, la colomba della pace di Picasso, è stato Gerald Holtom. Obiettore di coscienza durante la Seconda guerra mondiale, decisione non scontata per quei tempi, Holtom, al termine del conflitto si avvicinò al Cnd diventandone presto attivista. Ai membri dell’organizzazione propose uno strano logo disegnato, qualche tempo prima, in nome della pace. (…)

http://www.yahoo.it

 

Kenya: Compiacimento di Ban Ki-moon per i progressi nei colloqui in corso.

Sfollati kenioti si trovano alla stazione di polizia di Tigoni, a 30 km da Nairobi.

15 febbraio - Il Segretario-Generale Ban Ki-Moon ha accolto con grande piacere i passi compiuti verso una conclusione della crisi politica che ha colpito il Kenya dal momento delle contestazioni elettorali dello scorso dicembre. I partecipanti ai lavori del Kenya National Dialogue and Reconciliation, che prevedono una revisione indipendente dei risultati elettorali, hanno annunciato oggi di aver compiuto passi avanti. In una sua dichiarazione (statement), Mr. Ban ha auspicato che “questi progressi possano contribuire immediatamente a ridurre le violenze nel Paese” dove, dalle elezioni di dicembre in cui fu dichiarato vincente il Presidente Kibaki sul leader dell’opposizione, Raila Odinga, le vittime dei disordini sono già un migliaio e i profughi 310 mila. Il Segretario Generale ha espresso la sua preoccupazione per l’incolumità dei civili, esortando tutti al pieno rispetto dei diritti umani, e congratulandosi con tutti quei kenioti che “in questi tempi di sfide ardue si sono uniti ai propri vicini, senza considerazione per le diversità etniche.” Per superare le spaccature nel paese era necessario, ha aggiunto Mr. Ban, che i suoi leader fossero aperti al compromesso e alla riconciliazione. Egli ha anche espresso il suo pieno e costante sostegno agli sforzi di mediazione del Gruppo di eminenti personalità africane guidate dall’ex Segretario-Generale Kofi Annan.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=25647&Cr=kenya&Cr1=

 

Darfur - “Italians for Darfur”: Pechino prema su Khartoum 

Roma, 12 Febbraio (ANSA)  - Anche 'Italians for Darfur' ha aderito alla giornata di mobilitazione per il Darfur promossa dalla 'Save Darfur Coalition' il 24 febbraio. L'organizzazione internazionale, impegnata nella campagna umanitaria per la regione del Sudan, coordina un gruppo di pressione che chiede a Pechino di fare leva su Khartoum affinché ponga fine al conflitto in atto nella regione sudanese dal febbraio 2003. Sono coinvolte organizzazioni per i diritti umani, artisti dello spettacolo e atleti che parteciperanno ai prossimi giochi olimpici che si svolgeranno a Pechino. 'Italians for Darfur', partner di SVD, e l'associazione dei rifugiati darfuriani in Italia hanno manifestato a Roma e Milano - in contemporanea con altre 20 città in tutto il mondo - per chiedere alla Cina di usare l'influenza politica ed economica che esercita sul Sudan per giungere al più presto alla fine del conflitto, che ad oggi ha causato tra le 200 e le 300mila vittime e due milioni e mezzo di profughi. Volontari italiani e rifugiati, che indossavano t-shirt con lo slogan 'Stop blood in Darfur', hanno distribuito materiale informativo sul conflitto e una lettera aperta indirizzata agli ambasciatori di Cina e Sudan vicino alle sedi diplomatiche dei due paesi. ''Attraverso questa iniziativa - spiega una nota di 'Italians for Darfur' - si chiede al governo cinese di rilanciare la missione dell'inviato speciale in Sudan che nel maggio dello scorso anno, pur non ottenendo risultati immediati, aveva avviato un dialogo con i vertici di Khartoum. La Cina, almeno a parole, si è impegnata a intervenire per fermare le violenze in Darfur.

http://itablogs4darfur.blogspot.com/

 

Contratto di un anno con la AECI per le attività di sminamento nel Congo orientale

12 febbraio - Il Programma Humanitarian Mine Action (HMA) di DanChurchAid (DCA) nella Repubblica Democratica del Congo ha firmato un contratto di un anno con la AECI, Agenzia Spagnola per la Cooperazione Internazionale in seno al Ministero degli Esteri iberico, per un valore di 554˙713 euro che servirà a finanziare le attività di sminamento nel Congo orientale; il contratto, che è iniziato il 1° dicembre 2007, terminerà il 30 novembre 2008. (…)

Attraverso lo spiegamento di due squadre di ricerca sull’educazione ai rischi delle mine e sull’HIV-AIDS e di una sullo smaltimento degli ordigni esplosivi nella Provincia del Kivu meridionale la DCA, supportata dalla AECI, si prefigge i seguenti obiettivi:

·                     ridurre il rischio di incidenti causati dalle mine antiuomo e dagli ordigni inesplosi;

·                     ridurre il diffondersi dell’HIV/AIDS (la conoscenza del virus dell’HIV è un componente importante nel Programma DCA HMA);

·                     permettere alla popolazione (abitanti della zona colpiti dalla guerra, sfollati e rifugiati) di avere accesso ai terreni agricoli, all’acqua e ai servizi sociali di base;

·                     sviluppare una competenza nazionale che assicuri la sostenibilità delle attività HMA;

·                     inserire le informazioni sulle mine e sugli ordigni inesplosi in IMSMA (il sistema informatico di gestione delle attività di sminamento) in un formato compatibile nonché iniziare le valutazioni post bonifica. (…)

http://www.danchurchaid.org/sider_paa_hjemmesiden/what_we_do/issues_we_work_on/hma/read_more/one_year_contract_with_aeci_to_mine_action_acitivities_in_eastern_congo

 

Sudan: Amnesty International chiede al Consiglio di sicurezza di fornire di risorse adeguate la missione in Darfur

Roma, 8 febbraio - In un briefing trasmesso oggi al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, alla vigilia del dibattito sulla situazione in Darfur, Amnesty International ha sollecitato gli Stati membri a garantire che la missione dell’Onu sia fornita delle risorse necessarie per svolgere il proprio mandato. (…)

Nel suo briefing, Amnesty International elenca le risorse minime indispensabili, tra cui elicotteri, personale e mezzi di trasporto terrestri, che la missione ibrida Unione africana - Nazioni Unite deve avere a disposizione per svolgere il proprio compito in Darfur.

Amnesty International ha chiesto alle autorità sudanesi di agevolare l’azione della forza Onu, evitando di ritardare il rilascio dei visti e l’ingresso alla frontiera degli equipaggiamenti necessari.

L’organizzazione per i diritti umani ha infine puntualizzato che, anche nel caso in cui non fosse dotata di risorse complete, la missione Unamid dovrebbe comunque essere in grado di proteggere i darfuriani sul terreno, pattugliando costantemente l’esterno dei campi e le vie di comunicazione e tenendosi in contatto con la popolazione, sfollata e non, araba e non araba. (…)

http://www.amnesty.it/pressroom/comunicati/CS16-2008.html

 

Nepal: supporto parlamentare al Trattato per la Messa al Bando delle Mine

31 gennaio - I membri del parlamento nepalese che hanno partecipato ad un seminario organizzato dalla Campagna Nepalese per la Messa al Bando delle Mine (NCBL) hanno espresso il loro forte sostegno per la messa al bando delle mine antiuomo e hanno garantito di promuovere attivamente con le loro attività politiche l’adesione del Nepal al Trattato per la Messa al Bando delle Mine.

Il seminario, incentrato sul ruolo dei parlamentari nel promuovere l’adesione al Trattato per la Messa al Bando delle Mine ed all’azione anti-mine, si è svolto a Kathmandu il 27 gennaio e vi hanno partecipato il Portavoce del Parlamento Legislativo Ad Interim, Subhash Chandra Nembang, e i rappresentanti di tutti i principali partiti politici del Paese. Tra gli ospiti, erano presenti rappresentanti dell’Ambasciata Canadese a Kathmandu e dell’Esercito del Nepal. (...)

I partecipanti al seminario hanno sottolineato la necessità di politiche efficaci per l’assistenza alle vittime, e per l’inserimento dei sopravvissuti alle mine in programmi già esistenti per le vittime dei conflitti e per i disabili. Hanno inoltre identificato la necessità di fornire educazione a livello nazionale sui rischi delle mine e di potenziare le risorse umane, tecniche e finanziarie per lo sminamento. http://www.icbl.org/news/nepal_speaker

 

 

Salute

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Psicofarmaci ai minori, passa all’unanimità la proposta di legge  in Trentino

Giovedì 21 febbraio si è tenuta la tavola rotonda per informare i cittadini sul tema dell’iperattività, degli screening nelle scuole, in particolare sull’indagine promossa nelle scuole della Vallagarina. Sono stati trattati gli aspetti medici, culturali e sociali di questo fenomeno, nonché l’aspetto giuridico. Più di 150 genitori, insegnanti, medici hanno attivamente partecipato ed hanno avuto occasione di comprendere la tematica in oggetto, così da poter fare scelte consapevoli.

Introdotto dal consigliere provinciale De Eccher, che ha informato i presenti dell’approvazione all’unanimità (vedere http://www.consiglio.provincia.tn.it/attualita/attualita.it.asp?ar_id=75086), da parte della IV Commissione permanente della Provincia di Trento, del progetto di Legge n. 259 ispirato alla legge già approvata in Piemonte http://www.ccdu.org/Piemonte-no-test-nelle-scuole (che prevede, tra l’altro il divieto di eseguire gli screening psicopatologici nelle scuole e l’obbligo del consenso informato scritto dei genitori prima della somministrazione di tali sostanze), il convegno è proseguito con gli interventi del dott. Cestari (Presidente CCDU Italia), dell'avv. Di Francia (Chairman distrettuale Kiwanis International Italia - San Marino), del dott. Plotegher (medico e Consigliere Comunale di Rovereto), del dott. Bombarda (Consigliere Provinciale), del dott. Poma (Portavoce nazionale campagna “Giù le mani dai Bambini).

 Gli elementi scientifici illustrati hanno evidenziato la totale mancanza di qualsiasi base oggettiva ed organica a sostegno dell'esistenza di una specifica malattia o disturbo definita ADHD. Con la sigla ADHD si illustra pertanto solo un comportamento dei bambini, che come ogni altro comportamento umano, anche qualora protratto nel tempo e di particolare rilevanza può essere originato da molte e differenti cause. La parola ADHD assume quindi unicamente il “valore” di uno “spiegatutto” che in realtà non chiarisce nulla, mentre illude genitori ed insegnanti di aver trovato il perché. www.ccdu.org

 

L’asta d’arte di S. Valentino raccoglie più di $40 milioni per il Fondo Globale dell’ONU

15 febbraio - All’asta d’arte di S. Valentino, svoltasi ieri a New York a favore del Fondo Globale per la Lotta all’AIDS, alla Tubercolosi e alla Malaria sostenuto dalle Nazioni Unite, sono stati raccolti più di $40 milioni per la lotta all’HIV/AIDS in Africa. L’asta di arte contemporanea era parte della campagna (RED), che, dopo essere stata lanciata nel 2006 da Bono e Bobby Shriver, è diventata ora una delle più ampie iniziative di raccolta fondi basate sui consumatori organizzata dal settore privato per una questione umanitaria internazionale. L’evento di ieri “è già segno di maggior fiducia nel lavoro del Fondo Globale e in quelle migliaia di operatori sanitari che trasformano il denaro in vite salvate”, ha dichiarato Michel Kazatchkine, Direttore Esecutivo del Fondo. Grazie all’aiuto dei suoi partner - the Gap, Hallmark, Apple, Motorola, Emporio Armani, American Express, Converse, Microsoft e Dell – il Fondo Globale non ha spese generali, quindi tutto il denaro del (RED) viene inviato direttamente al Fondo affinché venga investito in programmi contro l’HIV/AIDS in Africa. Ad ora, i fondi generati dal (RED) hanno già fornito cure anti-retrovirali a circa 30.000 persone e hanno raggiunto più di un milione di donne e bambini tramite consulenza, test HIV e altri servizi. Dalla sua fondazione nel 2002, il Fondo Globale ha contribuito con più di $10 miliardi alla lotta all’AIDS, alla tubercolosi e alla malaria attraverso 550 programmi in 136 Paesi. http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=25639&Cr=global&Cr1=fund

 

Volontari viaggiano nel mondo per combattere la polio nelle roccaforti restanti

Il mondo sul punto di debellare la seconda epidemia dopo il vaiolo

Evanston, Ill., USA, 14 febbraio - Oltre cento volontari provenienti da Stati Uniti, Canada, Australia ed Europa viaggeranno con destinazione India e Nigeria per immunizzare i bambini contro la polio, malattia invalidante e potenzialmente fatale che minaccia tuttora i bambini in molte zone di  Africa, Asia e Medioriente. I volontari – tutti soci del Rotary, organizzazione di servizio umanitario che ha fatto del debellamento della polio il suo primo obiettivo filantropico,  lavoreranno con le autorità ed i soci del Rotary locali per aiutare a somministrare le gocce del vaccino orale a tutti i bambini minori di cinque anni, consegnare il vaccino a villaggi remoti ed educare le famiglie sull’importanza della protezione dei bambini dalla polio.  

India e Nigeria sono importanti roccaforti della polio e sono soltanto quattro i paesi (compresi Pakistan ed Afghanistan) dove il virus della polio non è mai stato fermato. Gli esperti di sanità mondiale dicono che un mondo senza polio dipende ora da questi quattro paesi. 

L’impegno del Rotary di arrestare la polio rappresenta il maggior sostegno di un settore privato per un’iniziativa sanitaria globale. Dal 1985, il Rotary ha contribuito con oltre 650 milioni di dollari, una cifra che supererà gli 850 milioni prima che la malattia venga debellata. Oltre ad aver raccolto fondi e donazioni, più di un milione di uomini e donne del Rotary hanno investito il loro tempo e risorse personali per aiutare a vaccinare oltre due miliardi di bambini in 122 paesi.

Con la sua rete mondiale su base comunitaria, il Rotary è il braccio volontario di una partnership globale dedicata all’eradicazione della polio. Dal lancio dell’Iniziativa Globale di debellamento della Polio nel 1988, quando 125 Paesi erano endemici ed oltre 350.000 bambini erano paralizzati ogni anno dalla malattia, i casi di polio si sono ridotti drasticamente del  99%. L’Iniziativa Globale per il debellamento della polio è diretta da OMS, Rotary International, Centri USA per il Controllo e la Prevenzione della malattia (CDC) ed il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF).

Per ulteriori informazioni si può scrivere all’indirizzo email elizabeth.minelli@rotary.org  o visitare la pagina www.polioeradication.org

 

MSF impegnata nella cura di oltre 4˙000 presone dal colera nella provincia del Katanga nella Repubblica Democratica del Congo

13 febbraio - I casi di colera nella provincia del Katanga (a sud ovest della Repubblica Democratica del Congo) stanno ancora aumentando. (...) Dallo scorso settembre, sono stati riferiti dalle squadre di emergenza di Medici Senza Frontiere (MSF) delle città di Lubumbashi, la capitale economica, e Likasi, una città di 350˙000 persone, un totale of 4˙029 casi, tra i quali almeno 97 pazienti sono deceduti.

“MSF può ora curare adeguatamente i pazienti affetti da colera in due centri a Lubumbashi e in un terzo presente a Likasi,” ha affermato Bertrand Perrochet, coordinatore dell’equipe di emergenza di MSF in Congo, “tuttavia sembra che non si sia ancora raggiunto il picco della malattia dal momento che il numero di malati continua a crescere nelle due città”. (...)

A Likasi, situato a circa 60 miglia a nord di Lubumbashi, MSF ha ricoverato 1˙486 pazienti nel suo centro di trattamento del colera dallo scorso dicembre; di questi 48 persone sono morte. La metà circa di queste morti è avvenuta nella settimana scorsa. I dati epidemiologici confermano una tendenza crescente: i casi sono passati da 275 nella terza settimana di gennaio a 404 nella prima settimana di febbraio. Continuano ad esserci sempre nuove accettazioni, circa 60 nuovi casi al giorno, per una media di 160 pazienti ospedalizzati nella clinica a in qualsiasi momento.

http://www.doctorswithoutborders.org/news/article.cfm?id=2520

 

Il CdR invita le regioni a lottare contro l’obesità 

11 febbraio - Il Comitato delle Regioni ha adottato nel corso della sua 73a sessione plenaria il parere sul tema Una strategia europea sugli aspetti sanitari connessi all’alimentazione, al sovrappeso e all’obesità elaborato dal relatore Mario Magnani, vicepresidente del Consiglio regionale Trentino-Alto Adige/Südtirol. In un momento in cui l’obesità viene considerata una vera e propria "epidemia", il CdR chiede alle regioni di impegnarsi nella promozione di una vera e propria educazione alimentare, per ridurre i problemi di salute legati a un’alimentazione scorretta. In tutta Europa, infatti, l’obesità - e in particolare quella infantile - è diventata uno dei problemi più pressanti per la sanità pubblica. Per fare fronte a questo problema, che riguarda tutta l’Unione europea, e in risposta al Libro bianco della Commissione europea, le regioni sono chiamate a impegnarsi nella lotta contro l’obesità. Secondo il relatore, infatti, "per questo problema non esiste una soluzione universalmente valida" ed "è necessario adattare gli interventi alla situazione locale e regionale".

Con questo parere il Comitato sottolinea la necessità di promuovere la cooperazione internazionale. Per lottare contro l’obesità Mario Magnani raccomanda inoltre di organizzare "un incontro annuale tra le regioni per favorire lo scambio di esperienze e  stabilire il modello più efficace". http://www.europaregioni.it/

 

 

Energia e sicurezza

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Enel: EUFER, al via parco eolico da 30 MW in Spagna

La potenza installata di Eufer in Spagna sale a 1.160 Megawatt, a cui si aggiungeranno altri 145 MW nel corso di quest’anno, con l’obiettivo di raggiungere 1.800 MW entro il 2012.

Madrid, 18 febbraio - Enel, tramite la joint venture EUFER, ha avviato la produzione del parco eolico spagnolo “Casa”, formato da 13 aerogeneratori dislocati nelle province di Vilalba e Guitiriz (Galizia) con una potenza complessiva di 30 Megawatt.

Con questo impianto, la joint venture controllata da Enel e Union Fenosa raggiunge una potenza installata complessiva di 1.160 Megawatt interamente derivante da fonti rinnovabili. Con il completamento di impianti per altri 145 MW preventivato nel corso di quest’anno, EUFER conferma l’obiettivo di raggiungere una potenza di 1.800 MW entro il 2012.

Lo sviluppo delle fonti rinnovabili è parte del Piano Ambiente e Innovazione di Enel che prevede investimenti per oltre 4 miliardi di euro entro il 2011.

Il nuovo parco eolico, formato da macchine da 2,3 MW ciascuna, si collega alla rete di trasmissione mediante una linea da 66 kilovolt posata lungo 23,5 chilometri.

La strategia di crescita di EUFER è coerente con le prospettive di sviluppo delle fonti rinnovabili in Spagna, dove la capacità eolica installata è stimata in 20.000 MW nel 2010.

http://www.enel.it/azienda/sala_stampa/comunicati/ss_comunicatiarticolo.asp?IdDoc=1528534

 

Batterie telefoniche con celle combustibili ad idrogeno: una realtà

17 febbraio - Fornendo una doppia durata rispetto alle batterie e con un tempo di ricarica di 10 minuti, la tecnologia EverOn della Angstrom promette di rimpiazzare le batterie a ioni di litio comunemente utilizzate nelle attuali apparecchiature elettroniche portatili.

La Angstrom ha annunciato una prima mondiale al completamento di un test della durata di sei mesi su cellulari alimentati a fuel cell. Questa rivoluzionaria tecnologia è stata integrata con successo nella sperimentazione dei telefoni cellulari MOTOSLVR L7 senza apportare modifiche alle dimensioni esterne dell’apparecchio. Tali dispositivi sperimentali non richiedono il supporto di alcuna batteria, ma ricevono energia solamente dal sistema Micro Hydrogen della Angstrom, costituito da una fuel cell, il sistema di alimentazione e la cartuccia ricaricabile. La Angstrom ha presentato i risultati della ricerca che evidenziano che in un test di confronto la durata in conversazione per il modello con FC è doppia rispetto a quello con batteria.

Attualmente la Angstrom sta collaborando con aziende leader mondiali nella produzione di batterie, apparecchi elettronici portatili e nei servizi telefonici mobili con l’obiettivo di commercializzare la sua tecnologia Micro Hydrogen. (…)

http://www.h2daily.com/index.php/20080217621/Commercial/Hydrogen-Powered-Cell-Phone-Battery-A-Reality.html

 

Internet sicuro: Forum dei giovani

13 febbraio - 100 organizzazioni di oltre 50 paesi di tutto il mondo hanno celebrato ieri il Safer Internet Day; si tratta della quinta edizione annuale della giornata intesa a sensibilizzare il pubblico sui rischi meno evidenti della navigazione on line.  La Commissione organizza a Bruxelles un forum paneuropeo della gioventù con la partecipazione di trenta adolescenti di età compresa tra 14 e 17 anni che hanno già preso parte a forum nazionali della gioventù in Finlandia, nella Repubblica ceca, a Cipro, in Svezia, in Gran Bretagna, nei Paesi Bassi, in Germania, in Austria e in Islanda. I giovani, che hanno incontrato la commissaria Kuneva, alcuni membri del Parlamento europeo e rappresentanti del settore, hanno indicato le dieci principali raccomandazioni in materia di sicurezza online emerse dal loro dibattito incentrato:

-          sui rischi connessi all’utilizzo di siti di socializzazione e telefoni cellulare e sulle precauzioni da adottare;

-          sugli strumenti e sui metodi di sensibilizzazione.

Nell’ambito del blogathon mondiale legato alla giornata per un uso più sicuro di internet saranno oggi pubblicati i risultati di un concorso per la realizzazione di materiale destinato a sensibilizzare al tema della sicurezza su internet. Al concorso hanno partecipato giovani di centinaia di scuole e associazioni giovanili. Al tema “La vita online è nelle tue mani” sono stati dedicati 665 contributi. Il calendario completo degli eventi connessi al Safer Internet Day e al Blogathon può essere consultato al seguente indirizzo: http://www.saferinternet.org

 

Partner mondiali per le comunicazioni di emergenza

La Fondazione Vodafone Group e la Fondazione Partnership Technology delle Nazioni Unite si unisce al Programma Mondiale per l’Alimentazione al fine di migliorare le comunicazioni durante le crisi umanitarie

Barcellona, 13 febbraio - Il Programma Mondiale per l’Alimentazione (PAM), la Fondazione Vodafone Group e la Fondazione delle Nazioni Unite hanno annunciato oggi una innovativa associazione mondiale per l’emergenza. Nel corso dei prossimi tre anni questa partnership aiuterà a contribuire alla nostra attività di fornire assistenza per salvare milioni di vite. La partnership accrescerà l’efficacia della risposta tecnologica delle informazioni e delle comunicazioni (ICT) nei confronti dei più grandi disastri ed emergenze in tutto il mondo. La partnership – che comprende un impegno di 4,3 milioni di dollari da parte di Fondazione Vodafone Group-Fondazione Partnership Technology delle Nazioni Unite e un ulteriore contributo di 1,8 milioni di dollari dal PAM – svilupperà il primo programma al mondo di addestramento ICT che sarà aperto alla comunità mondiale delle organizzazioni per il soccorso umanitario. (…) Il fulcro dell’associazione consisterà nello standardizzare soluzioni ICT utilizzate dalle organizzazioni mondiali di assistenza per migliorare la velocità con la quale reti essenziali di comunicazioni possono essere stabilite nel periodo immediatamente successivo ad una crisi umanitaria. (…)

http://www.wfp.org/english/?ModuleID=137&Key=2768

 

Agenzia internazionale dell’energia

11 febbraio - La IEA, con l’assistenza dei governi, ha aggiornato i database riguardanti l’energia rinnovabile e le politiche relative all’efficienza energetica. Si può sostenere che questi database, le cui registrazioni partono dal 1999, rappresentino la raccolta più completa delle politiche nazionali riguardanti le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, sia in relazione ai paesi membri dell’IEA che per quelli che non lo sono. Visitate il sito: Renewable Energy database e Energy Efficiency database.

L’Agenzia internazionale dell’energia (IEA) dispensa consigli di politica energetica a 27 paesi membri che si impegnano ad assicurare ai propri cittadini approvvigionamenti di energie sicure e pulite. Il ruolo iniziale dell’IEA, fondata durante la crisi petrolifera del 1973-74, fu di coordinare le misure da prendere in periodi di crisi riguardo all’approvvigionamento petrolifero. Man mano che il mercato dell’energia si è trasformato, si è sviluppata anche l’IEA. Il suo mandato si è ampliato al fine di prendere in considerazione tre punti che sono alla base di uno sviluppo equilibrato delle politiche energetiche: sicurezza energetica, sviluppo economico e protezione ambientale.

http://www.iea.org/   http://www.iea.org/about/index.asp

 

FAO - Bioenergia: è in grado di contribuire a una rinascita rurale?

La Situazione mondiale dell’alimentazione e dell’agricoltura 2008

Roma, febbraio - La biomassa è stata la prima fonte di energia utilizzata dall’uomo e resta la fonte principale di energia per due milioni di persone nel mondo che non hanno accesso all’elettricità, ai combustibili e ad altre fonti moderne di energia. Nel corso degli ultimi anni, i biocombustibili liquidi hanno attirato un interesse crescente in risposta alla fluttuazione e alla crescita dei prezzi del petrolio, al cambiamento climatico a livello globale e all’interesse nei confronti dello sviluppo rurale. Nel frattempo sono aumentate le preoccupazioni riguardo alla loro efficacia nel rispondere a queste sfide e in relazione ai possibili effetti negativi da un punto di vista sociale e ambientale. “La Situazione mondiale dell’alimentazione e dell’agricoltura 2008” esamina la bioenergie, in particolare i biocombustibili, e solleva la questione del loro contributo ad una rinascita rurale. Il rapporto analizza il potenziale biofisico ed economico della prima e seconda generazione dei biocombustibili, gli impatti ambientali globali e locali, l’impatto sui prezzi agricoli di base e le implicazioni riguardo alla povertà e alla fame. Esso esplora anche le opzioni delle politiche che permetteranno di assicurare dei risultati positivi per le persone e l’ambiente.

http://www.fao.org/es/esa/en/pubs_sofa_08.htm

 

La FAO svela un nuovo strumento per la valutazione delle bioenergie

Valuta l’impatto sulla sicurezza alimentare

Roma, 8 febbraio - Uno strumento di supporto decisionale sviluppato dalla FAO aiuterà ad assicurare che i paesi possano entrare nel campo in rapida crescita dell’industria delle bioenergie per produrre benefici per i poveri senza mettere a rischio la loro sicurezza alimentare. Il progetto triennale, finanziato dalla Germania, è diretto ad assicurare che le bioenergie non mettano a repentaglio la sicurezza alimentare globale.

Il quadro analitico di riferimento consente ai governi interessati di entrare nel settore delle bioenergie per calcolare gli effetti delle loro decisioni politiche sulla sicurezza alimentare delle loro popolazioni. Le bioenergie possono influenzare i prezzi dei cibi e gli introiti rurali e in questo modo hanno importanti implicazioni – sia positive che negative – per la sicurezza alimentare.

Applicare il quadro analitico di riferimento consentirà a coloro che elaborano le politiche nazionali di minimizzare le conseguenze negative e al contempo massimizzare i risultati positivi. Un prerequisito per impiegare la griglia di valutazione è stabilire uno scenario di sviluppo bioenergetico, un processo nel quale la FAO aiuta i governi nel definire chiaramente le loro opzioni politiche nelle bioenergie e le varie strategie possibili per raggiungere tali opzioni. La griglia analitica allora rende possibile stabilire, attraverso cinque passi, conseguenze tecniche, costi di produzione delle biomasse, potenziale economico bioenergetico, conseguenze macro-economiche, impatto a livello nazionale e sulle famiglie e conseguenze sulla sicurezza alimentare. (…)

http://www.fao.org/newsroom/en/news/2008/1000782/index.html

 

 

Ambiente e natura

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Inaugurata in Norvegia la più grande banca fitogenetica del mondo

“Una delle imprese più straordinarie al servizio dell’umanità”, dichiara Jacques Diouf

Svalbard, Norvegia, 25 febbraio - La creazione di una banca mondiale di semi (la Global Seed Vault) per ospitare duplicati di varietà uniche delle colture mondiali più importanti “è una delle imprese più innovative e straordinarie al servizio dell’umanità”, ha dichiarato oggi Jacques Diouf intervenendo ad una conferenza a Svalbard organizzata in occasione dell’inaugurazione della Banca mondiale di sementi.

Questa banca genetica è costruita all’interno di una montagna ghiacciata nei pressi del villaggio di Longyearbyen, nelle isole Svalbard, un arcipelago a circa mille chilometri nord dalle coste norvegesi. Il permafrost e la roccia faranno sì che anche senza elettricità il materiale genetico conservato nel caveau rimarrà congelato e protetto. La costruzione di questo deposito mondiale è stata finanziata dal governo norvegese. Secondo il Fondo mondiale per la diversità delle coltivazioni, la banca è una componente essenziale di un sistema globale razionale e sicuro per conservare la diversità di tutte le coltivazioni. Il Fondo assiste i paesi in via di sviluppo a preparare, imballare e trasportare le loro sementi al caveau artico. La banca genetica di Svalbard riceverà, nell’ambito dell’accordo del Trattato sulla Biodiversità, circa 200.000 sementi, ma la sua capacità complessiva è di 4.5 milioni di campioni, equivalenti a circa 2 miliardi di semi. (…)

È stato il Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura - un accordo giuridico internazionale per la salvaguardia e l’accesso alla diversità delle colture adottato dai Paesi membri della FAO - che ha dato impulso all’istituzione della Banca Mondiale delle Sementi. Il Trattato è stato ratificato da 116 paesi per aprire la strada alla conservazione e all’uso sostenibile delle risorse fitogenetiche con una giusta ed equa condivisione dei benefici. (…)

http://www.fao.org/newsroom/it/index.html

 

Film a emissioni zero

Le emissioni prodotte saranno “ripagate” contribuendo a riforestare una vasta zona del parco del Ticino.

18 febbraio - “Vogliamo anche le rose”, che sarà nelle sale il 7 marzo, è primo film nella storia del cinema italiano a essere compensato. Per dare un contributo concreto alla lotta contro l’effetto serra, Mir Cinematografica ha scelto di compensare le emissioni di CO2, prodotte dall’uso dei materiali che saranno utilizzati per la promozione del film, contribuendo a riforestare una vasta zona del parco del Ticino, in provincia di Pavia. (…)

Per l’operazione di compensazione, Mir Cinematrografica ha scelto Eco-Way, società di consulenza globale nel settore dei cambiamenti climatici, attraverso il programma No effetto Serra, un progetto ambientale, ispirato al Protocollo di Kyoto, che prevede interventi di compensazione delle emissioni di CO2 attraverso opere di riforestazione e/o di tutela del patrimonio forestale in Italia.

La tutela del progetto è affidata alla Fondazione Terra Onlus, ente per la protezione e salvaguardia dell’ambiente. Il coordinamento del progetto ed il rilascio del marchio è gestito da Eco-Way (www.eco-way.it) e validato da Rina SpA, ente di certificazione indipendente.

http://www.lanuovaecologia.it/iniziative/spettacoli/9198.php

 

Elettricisti verdi per Kyoto

Roma, 15 febbraio — Domani 16 febbraio è il terzo anniversario del Protocollo di Kyoto. Per tutta la settimana e in tutta Italia gli “elettricisti verdi” di Greenpeace hanno sostituito lampadine incandescenti con lampadine a risparmio energetico. Hanno fatto visita a università, negozi, mercati comunali, chiese e famiglie. Per salvare il clima. Con un semplice gesto di rivoluzione energetica. Guarda il video.  Passare a lampadine fluorescenti compatte permette di risparmiare fino all’80 per cento di elettricità ed emissioni di gas serra. Cestinare le vecchie incandescenti, quindi, è la prima cosa da fare per risparmiare soldi in bolletta e far bene all’ambiente.

In questi giorni molti soggetti sono impegnati in attività di sensibilizzazione di questo tipo. Spegnere le luci per un’ora in uffici, palazzi comunali e negozi è un’importante iniziativa di sensibilizzazione. Ma è cambiando gli elettrodomestici inefficienti che possiamo realmente salvare il clima. Già solo rimuovendo le lampadine incandescenti dalle case degli italiani potremmo evitare l’immissione di tre milioni di tonnellate di CO2, pari a circa il tre per cento del deficit dell’Italia dagli obiettivi di Kyoto. Un ritardo che dall’inizio dell’anno a oggi è già costato al Paese circa 230 milioni di euro.

http://www.greenpeace.org/italy/news/elettricisti-verdi-kyoto

 

Celebrità mostrano i loro veri colori alla annuale Festa Pre-Oscar Global Green USA

14 febbraio - In uno spettacolo di solidarietà per le iniziative della Global Green USA, le celebrità utilizzano il loro status per combattere il riscaldamento globale e la povertà durante la quinta festa annuale Pre-Oscar tenutasi mercoledì 20 febbraio. Queste le parole di Salma Hayek, attrice e fedele sostenitrice della Green Cross: “Mentre il mondo si impegna per combattere la povertà e il riscaldamento globale, la Global Green sta provando che è possibile trovare soluzioni di cui possano beneficiare le comunità e che possano ridurre il riscaldamento globale”.

Con una performance esclusiva di Michelle Branch ed ospiti musicali a sorpresa, le personalità più in vista di Hollywood, tra cui Leonardo DiCaprio, Orlando Bloom, Penelope Cruz, Edward Norton, Charlize Theron ed altri, si riuniranno per promuovere la consapevolezza  e la difesa ambientale.

Mentre le celebrità e gli ospiti musicali si preparano per il tappeto rosso durante la cerimonia degli  Oscar, essi sosterranno anche i numerosi programmi innovativi di Global Green USA, in particolare le recenti iniziative per promuovere l’architettura sostenibile (Concorso per il design sostenibile) e la legislazione verde (Iniziativa green housing) nel progetto di ricostruire New Orleans in maniera sostenibile dopo l’uragano Katrina. Un’altra iniziativa è il Fondo solare globale per promuovere gli investimenti nell’energia fotovoltaica. (...)

http://www.greencrossinternational.net

 

HP aderisce al programma WWF Climate Savers e promette ulteriori riduzioni

13 febbraio - L’HP ha aderito al programma del WWF Climate Savers (Salvatori del Clima), che raggruppa aziende leader dislocate in tutto il mondo che collaborano con il WWF per ridurre le loro emissioni di gas serra, questo l’annuncio odierno di WWF e HP.

Nel corso del Summit Climate Savers svoltosi questa settimana a Tokyo, funzionari dell’HP si sono impegnati a ridurre di sei milioni di tonnellate entro il 2010 le emissioni derivanti da operatività e uso dei loro prodotti rispetto ai livelli del 2005. Inoltre, l’azienda ha promesso di ridurre del 15 % i consumi energetici nelle sue operazioni rispetto ai livelli del 2005, e di ottenere una riduzione del 25 % entro il 2010 dell’energia utilizzata dai suoi prodotti e dalle sue operazioni rispetto ai livelli del 2005. (…)

L’annuncio dell’HP arriva mentre aziende di tutto il mondo sono riunite al Summit Climate Savers di Tokyo per discutere strategie commerciali che possano ridurre i cambiamenti climatici. Nel corso del summit, l’HP ha dichiarato che firmerà la Dichiarazione di Tokyo – una chiamata all’azione ed al rinnovato impegno sul riscaldamento globale.

I funzionari dell’HP hanno dichiarato che l’azienda ha già fatto grandi passi avanti nella riduzione delle sue emissioni tramite efficienza operativa e riciclaggio dei prodotti. Nel 2007, l’HP ha annunciato che avrebbe ridotto del 20% entro la fine del 2010 il consumo energetico dei suoi prodotti e delle sue operazioni rispetto ai livelli del 2005. Ma entro la fine di ottobre 2007, HP aveva già raggiunto una riduzione del 19,2 %, poi ha rafforzato l’obiettivo portandolo a 25%. (…)

http://www.panda.org/news_facts/newsroom/news/press_releases/index.cfm?uNewsID=124720

 

Riserva umida del Congo: la seconda più grande del mondo

2 febbraio - Il WWF ha accolto l’annuncio nel corso della Giornata Mondiale delle Zone Umide della seconda riserva umida più grande del mondo, riconosciuta e protetta a livello internazionale, situata significativamente in Congo “come un chiaro segno del crescente interesse del mondo per il cuore verde dell’Africa”. (…)

Circa 300.000 persone vivono nei 5.908.074 ettari della Terra Umida RAMSAR dei Grandi Affluenti, attraversata dai quattro maggiori tributari del Congo che stanno all’origine del suo nome e fanno della zona un importante rete di trasporto.

La Terra Umida RAMSAR più grande del mondo (6.278.200 ha) è il Santuario degli Uccelli Migratori nel Golfo Regina Maud in Canada.

Altri siti RAMSAR nel bacino del Congo dichiarati nel corso della Giornata Mondiale delle Zone Umide comprendono paludi dislocate lungo i principali affluenti del Congo come il Libenga e il Sangha in Camerun e due riserve umide costiere importanti per gli uccelli migratori a Cayo-Loufoualeba e Conkouati-Douli. (…)

La Giornata Mondiale delle Zone Umide commemora la firma della Convenzione sulle Zone Umide del 2 febbraio 1971, nella città iraniana di Ramsar sulle sponde del Mar Caspio.

http://www.panda.org/news_facts/newsroom/news/press_releases/index.cfm?uNewsID=123840

 

 

Religione e spiritualità

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Luoghi di incontro e di preghiera degli immigrati a Roma e Provincia

Roma, 25 febbraio - 233 luoghi di culto, di cui 201 a Roma e 32 nei paesi della provincia: 148 cattolici, 35 protestanti, 26 ortodossi, 12 musulmani, 5 ebrei e buddisti e uno per gli induisti ed i sikh. Sono questi i centri di aggregazione e culto per le comunità immigrate secondo la guida “Luoghi di incontro e di preghiera degli immigrati a Roma e Provincia” presentata oggi dalla Caritas diocesana di Roma e dall’Ufficio per la pastorale dei Migranti della Diocesi. La pubblicazione, giunta alla quarta edizione (1998, 2000, 2004 e 2008), è stata realizzata con il contributo del Comune e della Provincia di Roma.

Cattolici, ortodossi, protestanti, musulmani, ebrei, indù, buddhisti e sikh: nella Capitale continua a mutare il panorama religioso a seguito dei flussi migratori. Il centro mondiale del cattolicesimo è anche la città in cui vivono 200mila immigrati di altre religioni e 100mila cattolici provenienti da oltre 140 paesi del mondo a dimostrare l’unità della Chiesa pur nella diversità dei riti liturgici e delle tradizioni. Per sottolineare questa peculiarità di Roma, città diventata punto di incontro delle religioni mondiali, la Caritas diocesana e l’ufficio Migrantes, hanno realizzato la quarta edizione della guida “Luoghi di incontro e di preghiera degli immigrati a Roma e Provincia”.

ufficio.stampa@caritasroma.it 

 

Dichiarazione della Comunità internazionale Baha’i sui problemi che riguardano l’eliminazione della povertà

New York, 15 febbraio - Una nuova dichiarazione della Comunità internazionale Baha’i richiede un approccio coerente, basato su principi, per l’eliminazione della povertà nel mondo. I rappresentanti del BIC hanno presentato la dichiarazione: “Eliminare la povertà: procedere uniti, ieri, a una colazione ufficiale tenutasi nei propri uffici di fronte alle Nazioni Unite. Circa 40 rappresentanti di varie organizzazioni non governative e agenzie delle NU hanno partecipato alla presentazione.

Tahirih Naylor, un rappresentante del BIC alle Nazioni Unite, ha detto che la dichiarazione era stata rilasciata in coincidenza con la 46ª Commissione per lo sviluppo sociale delle Nazioni Unite, tenutasi dal 6 al 15 febbraio 2008. (…)

Come parte di questo processo, il BIC ha contattato membri scelti della comunità Baha’i nel mondo, invitandoli a organizzare dibattiti sulla povertà e i diritti umani coinvolgendo persone delle comunità locali. Gli incontri hanno avuto luogo in sei paesi: Brasile, Guyana, Haiti, India, Namibia e Turchia. Durante questi incontri sono state raccolte esperienze di prima mano e impressioni di persone fortemente colpite dalla povertà.

http://news.bahai.org/story/604

 

Kobia osserva uno scenario in fase di cambiamento

14 febbraio - Nuove espressioni della cristianità. L’importanza crescente del sud del mondo. L’impatto della globalizzazione. Una crescente pluralità religiosa. Questi fattori e altri contribuiscono a un “contesto ecclesiale in rapido cambiamento”, un contesto che il segretario generale del World Council of Churches, il Reverendo Samuel Kobia, ha affrontato giovedì nel suo esauriente rapporto al Comitato centrale.

“Il WCC continuerà a funzionare come strumento privilegiato di un più ampio movimento ecumenico se … si dimostrerà apertura al cambiamento e verranno fatti dei passi concreti per una maggiore chiarezza dei ruoli e in direzione di una crescente cooperazione fra i differenti attori nel movimento ecumenico”, ha detto Kobia.

In questo scenario in fase di cambiamento, Kobia - che questa settimana sarà sottoposto a una valutazione da parte del comitato esecutivo e del comitato centrale al fine di rinnovare il suo mandato - ha detto che il WCC si trova al centro di un certo numero di tensioni, al momento presente e per il futuro. Esso deve approfondire la fratellanza fra i membri delle chiese esistenti e allo stesso tempo aspirare ad ampliare il movimento ecumenico. Al WCC viene chiesto un impegno maggiore in quanto il consiglio amministrativo fa pressione affinché si valutino attentamente le risorse facendo il possibile per svilupparle. Allo stesso tempo differenti interpretazioni della verità biblica mettono alla prova i legami riguardo all’unità dei cristiani.

http://www.oikoumene.org/en/news/news-management/eng/a/article/1722/kobia-sees-changing-lands.html

 

Il Cardinale Tauran si prepara all’incontro con i Musulmani per un ulteriore passo verso il dialogo                              

Il Cardinale Tauran: “Vogliamo creare una struttura di dialogo permanente”

Città del Vaticano, 7 febbraio - Il Cardinale Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, ospiterà un incontro con rappresentanti del mondo musulmano all’inizio di marzo per programmare un incontro con Papa Benedetto XVI e fare un ulteriore passo verso il dialogo. Sohail Nakhooda, direttore di Islamica Magazine in Giordania, ha detto che l’incontro con il Cardinale Tauran è fissato per il 3-4 marzo. Nakhooda è uno dei 138 studiosi musulmani che scrissero a Papa Benedetto e ad altri leader cristiani, in ottobre, proponendo un nuovo sforzo in rapporto al dialogo cristiano-musulmano fondato sulla fede condivisa in un unico Dio, l’amore di Dio per l’umanità e il dovere di amarsi reciprocamente. Papa Benedetto rispose in novembre invitando un gruppo di studiosi musulmani ad un incontro con lui e a partecipare a una sessione di lavoro più ampia con rappresentanti del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, rappresentanti del Pontificio istituto di studi arabi e islamici e la Pontificia università gregoriana. Cinque dei 138 studiosi, incluso Nakhooda, parteciperanno all’incontro che si terrà in marzo.

http://www.catholicnews.com/data/briefs/cns/20080207.htm

(anche: http://www.internetica.it/VaticanMuslim08.htm )

 

Un decennio di dialogo interreligioso e cooperazione per la pace

Ginevra, 1 febbraio - Nell’incantevole campagna di Ginevra presso il Bossey Chateau, dall’8 al 15 gennaio 2008, un gruppo di persone del movimento interreligioso e della società civile provenienti da tutto il mondo si è incontrato per discutere la proposta di un Decennio di dialogo interreligioso e cooperazione per la pace. Erano presenti i Brahma Kumaris (BKWSU) insieme ad altre organizzazioni: CPWR, IARF, URI, WCRP, Temple of Understanding, 3HO, Minorities of Europe, Royal Institute for Interfaith Studies - Jordan, Arya Samaj, SG/USG, CONGO, CONGO’s CSVGC-Geneva, Interfaith International, LGWPF, WWSF, The Bahai’s, Muslim, Orthodox, WV, LWF, WARC.  Un gruppo aveva lavorato su tale progetto prima di questo incontro, con lo scopo di creare un dialogo all’interno delle differenti religioni, e tra di loro, per consolidare la pace fra comunità e nazioni.

Uno degli obiettivi dell’incontro è stato la stesura di una bozza di programma per una risoluzione da sottoporre all’approvazione della 63ª sessione (2008-2009); come pure lo sviluppo di un’intesa istituzionale riguardo a tecniche finalizzate a creare condizioni favorevoli per una riuscita attuazione. Gli obiettivi dell’incontro sono stati raggiunti e il lavoro procederà con la fase successiva che prevede relazioni tra i paesi e la creazione di una rete di contatti con un numero maggiore di  organizzazioni basate sulla fede.

http://blog.bkun.org/?p=114

 

 

Cultura e educazione

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Note di pace - fino al 2 marzo

Roma, 24 febbraio (NEV) - E’ in corso e terminerà il 2 marzo 2008 il progetto “Note di pace”, promosso dal mensile Confronti e finanziato con l’otto per mille della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI). Il progetto, giunto alla sua terza edizione, vuole promuovere il dialogo per la pace e la convivenza nell’area mediorientale mettendo insieme un’orchestra composta da ragazzi israeliani e palestinesi.

Quest’anno partecipano a “Note di pace” cinque giovani musicisti palestinesi provenienti dalla scuola luterana Dar Al Kalima di Betlemme, nei Territori Palestinesi, e cinque loro colleghi israeliani provenienti dalla Scuola Superiore regionale di Sasa, nell’alta Galilea. La musica diventerà quindi veicolo di conoscenza e condivisione con chi è generalmente percepito come nemico. I giovani, che non sono musicisti professionisti, sono diretti dal maestro Dario Arcidiacono.

Il progetto fa tappa in diverse città italiane - Torre Annunziata (Napoli), Genova, Venezia, Verona e Milano - dove i giovani incontreranno un pubblico che ama la musica ma che, soprattutto, crede nella possibilità di un Medio Oriente pacificato. Molti anche gli incontri in scuole superiori italiane. Per informazioni e interviste: Ufficio Programmi Confronti, Lucia Cuocci, tel. 335 5902338, 06 4820503; programmi@confronti.net

http://www.icn-news.com/index.php?do=news&id=2716

 

Sicurezza stradale \ BastaUnAttimo, anche l'arbitro Rosetti tra i testimonial

20 febbraio - L'arbitro internazionale di calcio Roberto Rosetti è il nuovo testimonial di BastaUnAttimo, la campagna nazionale sulla sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera promossa da AssoGiovani e Forum Nazionale dei Giovani. Lo rende noto l'Ufficio Stampa di BastaUnAttimo. Rosetti, quarantenne di Torino - specifica la nota - attualmente è uno degli arbitri più in vista del panorama nazionale e internazionale, e di recente è stato scelto dalla Commissione arbitrale della Uefa per rappresentare l'Italia agli Europei che si terranno in Austria e Svizzera a giugno 2008. (…)

La partecipazione di Roberto Rosetti - prosegue il comunicato di BastaUnAttimo - rappresenta un valore aggiunto, importantissimo per rivolgerci ai giovani sempre con maggiore incisività e concretezza. Il mondo dello sport, e soprattutto quello del calcio, può veramente fare la sua parte di sensibilizzazione anche su questi temi. (…)  L’arbitro internazionale, come testimonial di BastaUnAttimo, si aggiunge all'attore Gabriel Garko ed al pilota Fabrizio Del Monte, che già prestano la loro immagine in favore della campagna.

www.bastaunattimo.it

 

Un corso sulle Economie solidali con Alberto Castagnola – Roma, febbraio-marzo

Roma, 14 febbraio - Nell’ambito delle sue attività di formazione, Equociquà!, in collaborazione con Formin e Città dell’Altra Economia, presenta il corso sulle Economie solidali tenuto da Alberto Castagnola, economista impegnato da anni in azioni di formazione, ricerca-intervento, promozione e sensibilizzazione sui temi dell’economia internazionale e dei rapporti tra Nord e Sud del mondo.

Il corso prenderà il via il 18 febbraio e si articolerà in sei incontri, che si terranno ogni lunedì sera  presso la Bottega del mondo Equociquà! in via Divisione Torino 51/53 dalle 21.15 alle 23.00. Per la partecipazione è richiesto un contributo di 10 euro, comprensivo di dispense e bibliografia. (…)

Approfondimenti sul programma su http://www.equociqua.it/corso_economiesolidali.shtm

 

Dare una chance alla pace: Rotary annuncia nuova classe di World Peace Fellows

Evanston, Ill, USA, 14 febbraio - Tra notizie quotidiane di conflitti, attacchi kamikaze, violenza etnica e religiosa e disagio sociale emergono alcune notizie positive: la fondazione Rotary ha costituito una nuova classe dei World Peace Fellows per lo studio della negoziazione e risoluzione dei conflitti, presso i sei Centri Rotary per gli Studi Internazionali situati nelle migliori università di Inghilterra, Giappone, Australia, Argentina, e Stati Uniti.

Lanciato nel 2002, questo approccio innovativo per la pace mondiale è un programma di livello master volto a dotare la prossima generazione di leader globali e comunitari delle capacità necessarie per ridurre la minaccia di guerra e violenza. I Rotary World Peace Fellows vengono selezionati ogni anno con un processo globalmente competitivo che inizia nel momento dell’iscrizione attraverso i rispettivi club Rotary locali. I candidati devono dimostrare un impegno per la pace e la comprensione internazionale attraverso le loro attività personali e di servizio alla comunità e i loro conseguimenti professionali.

Come i membri delle classi che li hanno preceduti, i 60 studenti della classe 2008-10 sono un gruppo disomogeneo che rappresenta 33 paesi ed una molteplicità di background professionali e culturali. Il loro interesse e le loro aree di conoscenza comprendono: sanità pubblica, istruzione, diritto internazionale, sviluppo economico, psicologia, giornalismo, e giustizia sociale.

Il Rotary è la maggiore fonte al mondo a finanziamento privato per borse di studio internazionali. I suoi club sono oltre 30.000 in oltre 200 paesi e regioni geografiche. Per ulteriori informazioni sui centri Rotary per gli Studi Internazionali: www.rotary.org  Gli interessati a diventare un Rotary World Peace Yellow possono contattare un Rotary Club nell’area di residenza o spedire una mail a rotarycenters@rotary.org

 

Accesso libero on-line per i corsi di formazione

L’UNU lancia il Portale OpenCourseWare

4 febbraio - Il portale dell’Università delle Nazioni Unite OpenCourseWare Portal rende disponibile in rete gratuitamente il materiale usato dai Centri di ricerca e Formazione e dai Programmi dell’Università. Con l’apertura del sito, l’UNU s’unisce a un gruppo selezionato di oltre cento università di tutto il mondo, impegnato a supportare la crescita delle pubblicazioni elettroniche di materiale altamente educativo, che siano libere e aperte. Inizialmente il Portale UNU OpenCourseWare offre pieno accesso a una dozzina di corsi sviluppati da tre centri dell’università (Canada, Macao e Olanda) e al Media Studio (che ha base a Tokyo). Esprimendo il suo appoggio a questa iniziativa, il rettore dell’UNU Konrad Osterwalder ha dichiarato:” Ciò esprime il nostro impegno nell’ampliare l’accesso a materiali educativi di alta qualità, e contribuirà alla missione principale dell’Università delle Nazioni Unite: cercare di migliorare le possibilità per i giovani di condividere la conoscenza per rafforzare le capacità individuali e istituzionali per risolvere i problemi globali principali”.  Gli argomenti attualmente trattati (topics currently covered) includono il governo telematico, lo sviluppo e l’innovazione economica, la biodiversità delle mangrovie e la gestione integrata dei bacini idrografici. Altri corsi sono in fase di studio e nel 2008 altre unità UNU parteciperanno a questa iniziativa che promuove una condivisione aperta e benefici globali per gli auto-didatti e gli educatori.

http://www.unu.edu/index.htm

 

Le lingue avvicinano i popoli e le scuole di tutta Europa

Al via il 10° Concorso Scolastico Nazionale ed Internazionale EF

Milano, Febbraio - EF Education First propone quest'anno la 10a edizione del Concorso Scolastico EF Nazionale ed Internazionale, a partecipazione completamente gratuita, destinato agli studenti delle Scuole Secondarie di 1° e 2° grado della Comunità Europea, forte del successo riscosso dalle precedenti edizioni che hanno registrato la partecipazione di migliaia di classi in tutta Italia ed il patrocinio tra gli altri di Ministero dell'Istruzione, Ministero Politiche Giovanili, Parlamento Europeo e Commissione Europea.

Il 2008 è stato proclamato come "Anno Europeo del Dialogo Interculturale" ed alla luce di questo importante evento, il tema proposto -"Languages Bring People Together - uno slogan per la pace"- vuole offrire agli studenti ed ai loro insegnanti lo spunto per riflettere sul ruolo della comunicazione tra i popoli, quale strumento di conoscenza e di comprensione, in ausilio al processo di pace. (…) Dice Marco Urso DG di EF Italia: "L'inglese è la lingua delle Relazioni Internazionali e quindi anche della Pace e della Fratellanza, indispensabile strumento di comunicazione sovranazionale e interculturale, soprattutto per le nuove generazioni."

Gli studenti (singolarmente o in gruppi classe) sotto la guida e la supervisione del proprio docente dovranno svolgere in lingua inglese il tema proposto, secondo due modalità:

1) Individuare uno slogan efficace, che unisca il concetto di pace a quello di comunicazione e

2) Realizzare una composizione di almeno una cartella, che sviluppi il tema proposto.

In questi giorni è in distribuzione nelle scuole Italiane l'opuscolo informativo che contiene il modulo di iscrizione gratuita che deve essere compilato ed inviato all'Ufficio Formazione ed Eventi di EF entro il 15 Marzo 2008. (…)

www.ef.com/teacher 

 

La Mostra “Ghiaccio che si scioglie/Un argomento caldo: Immaginiamo il cambiamento” sarà al Principato di Monaco dal 20 febbraio al 16 marzo

25 gennaio - Il Museo Mondiale Naturale (MMN) e il Programma Ambientale delle Nazioni Unite (UNEP) hanno presentato dei progetti per portare l’innovativa e fortemente celebrata mostra “Ghiaccio che si scioglie/Un argomento caldo: Immaginiamo il cambiamento” nel Principato di Monaco in onore del programma ufficiale per la Decima Sessione Speciale del Consiglio UNEP/Forum Interministeriale per l’Ambiente, la Globalizzazione e l’Ambiente: finanziamenti per il cambiamento climatico. Questo forum è la più grande riunione dei leader ambientali provenienti da tutto il mondo. “L’UNEP e la MMN hanno unito le forze per creare una consapevolezza ambientale attraverso l’iniziativa Arte per l’Ambiente” ha dichiarato Achim Steiner, Sottosegretario delle Nazioni Unite e Direttore Esecutivo dell’UNEP. “La scienza informa la mente, la musica e il cuore, ma l’arte collega allo spirito umano. Abbiamo estrema necessità di rafforzare tutti e tre questi aspetti umani se vogliamo raccogliere la sfida e prendere al volo l’opportunità per un rinnovo economico, ambientale e sociale visto attraverso il cambiamento climatico.” L’esibizione internazionale sul cambiamento climatico si terrà presso l’Ufficio degli Affari Culturali di Monaco (DAC) dal 20 febbraio al 16 marzo 2008. L’UNEP e il MMS sono associati dal 2005 nell’inizitiava globale “Arte per l’Abiente”, un programma  che usa il linguaggio universale dell’arte per unire le persone in azioni concrete e per farle riflettere su un’ampia gamma d’aspetti ambientali. (...)

http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=525&ArticleID=5737&l=en

 

 

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Prossimo numero: 21 marzo 2008.

 

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È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department of Public Information delle Nazioni Unite. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it

 


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