Good News Agency – anno IX, n° 2
Settimanale - anno IX, numero 2 – 8 febbraio 2008
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti (responsabile) ed Elisa
Peduto. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì
seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita gratuitamente per
via telematica ad oltre 4.000 media in
49 paesi e ad
oltre 2.800 ONG. E’ un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della
Buona Volontà Mondiale, ente morale associato
al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU. L’Associazione
è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale
“attore del movimento globale per una cultura di pace”, è inclusa nel sito http://www3.unesco.org/iycp/uk/uk_sum_monde.htm
ed
è iscritta
nel R.O.C. e nel Registro della Regione Lazio delle Associazioni di Promozione
Sociale.
Diritti umani – Economia e sviluppo – Solidarietà
Salute – Energia e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
(top)
ITU
e ETUC plaudono alla Convenzione europea contro il traffico di esseri umani
Bruxelles, 30 gennaio (ITUC on line) – La International Trade Union
Confederation (ITUC) e la European Trade Union Confederation (ETUC) plaudono
all’entrata in vigore della Convenzione del Consiglio d’Europa per l’azione
contro il traffico di esseri umani. La Convenzione diviene vincolante con la
ratifica il 1° febbraio da parte dei primi dieci paesi ((Albania, Austria,
Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Georgia, Moldova, Romania e Slovacchia),
con Bosnia-Erzegovina, Francia e Norvegia che seguiranno il 1° maggio. La
maggior parte dei paesi europei ha compiuto i primi passi per ratificare la
Convenzione, e il Regno Unito ha già annunciato la propria intenzione di
completare la ratifica entro la fine del 2008.
“Il traffico di esseri umani è una spaventosa realtà
che esiste in molta parte d’Europa. Far entrare in vigore questa Convenzione,
insieme con le relative Convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del
Lavoro, aiuterà ad assicurare che l’Europa faccia la sua parte nel fronteggiare
questo flagello. Essa è il primo strumento europeo legalmente vincolante su
questo problema” ha dichiarato John Monks, Segretario Generale del Pan-European
Regional Council (PERC) dell’ETUC e dell’ ITUC. (…) L’ITUC rappresenta 168
milioni di lavoratori in 155 paesi e territori ed ha 311 affiliazioni
nazionali. Per ulteriori informazioni, contattare l’ufficio stampa ITUC +32 2
224 0204 o +32 476 621 018.
Il
Segretario-Generale ONU: chi impiega bambini-soldato va penalizzato
L’arruolamento
di bambini continua in oltre una dozzina di paesi, riferisce Ban Ki-moon
29 gennaio – Bambini-soldato vengono reclutati in
almeno una dozzina di paesi e le Nazioni Unite dovrebbero imporre sanzioni ai
responsabili, ha sollecitato martedì il Segretario-Generale Ban Ki-moon in un
rapporto al Consiglio di Sicurezza. Egli ha detto che bambini vengono impegnati
in combattimento negli eserciti e in altri gruppi soprattutto in paesi africani
e asiatici, inclusi Uganda e Sri Lanka. L’anno scorso l’UNICEF ha stimato che
circa 250.000 bambini sono impiegati come soldati. Si veda il comunicato ( release
) del Centro notizie delle NU.
Il reclutamento e l’impiego di bambini in conflitti
armati ha luogo in oltre una dozzina di paesi nel mondo, dichiara il
Segretario-Generale Ban Ki-moon in un nuovo rapporto in cui si chiedono
ulteriori misure per combatter questo flagello. Questa pratica continua in
Afghanistan, Burundi, Chad, la Central African Republic (CAR), Colombia, le
Filippine, la Repubblica Democratica del Congo (DRC), Myanmar, Nepal, Somalia,
Sudan, Sri Lanka e Uganda, nota Ban Ki-moon nel suo ultimo rapporto su bambini
e conflitti armati, che abbraccia il periodo ottobre 2006-agosto 2007.
Un aspetto positivo è costituito dal fatto che
nessun caso di arruolamento infantile è stato registrato in quel periodo in
Costa d’Avorio. Scrive il Segretario-Generale che le parti in conflitto hanno
non soltanto cessato tali reclutamenti, ma hanno adottato misure per
identificare e rilasciare i bambini a loro associati affinché intraprendere un
periodo di riabilitazione. (…)
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=25440&Cr=child&Cr1=soldier
Nominata
la prima donna giudice degli Emirati Arabi
Un segnale
importante
29 Gennaio - Una donna di nome Tani Siri Dano Yakoub (…) passerà
alla storia. La dottoressa Yakoub, originaria della Malesia, è la prima donna a
essere eletta giudice negli Emirati Arabi Uniti. (…) La signora ha prestato
giuramento davanti allo sceicco Mohammed bin Rashid al Maktoum, vice presidente
degli Emirati Arabi Uniti, nonché primo ministro dell’emirato di Dubai. Tani
Siri è la seconda donna in un paese membro del Consiglio di Cooperazione del
Golfo a indossare la toga di magistrato, dopo la nomina di una sua collega del
Bahrein a un incarico analogo, Muna Jassim al Kawari, nominata nel 2006 dal re
del Bahrain come presidente della Suprema Corte Civile del piccolo stato del
Golfo.
Tani Siri Dano Yakoub, in passato, ha ricoperto la carica di
presidente della Suprema Corte di Giustizia nel suo paese di origine, la
Malesia. Il fatto che il giudice non sia una donna nata negli stessi Emirati ha
causato qualche polemica nel paese, ma le autorità hanno replicato che la
preparazione della donna è eccellente, mentre negli Emirati Arabi Uniti
mancavano cittadine di eguale caratura professionale.
http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idc=0&idart=9955
Kenia: la Croce Rossa aiuta a ritrovare
i membri delle famiglie disperse
Ginevra/Nairobi,
18 gennaio – Sulla scia della violenza post-elettorale in Kenia che ha
costretto un gran numero di persone ad abbandonare le proprie case, il Comitato
Internazionale della Croce Rossa (ICRC) ha aiutato la Croce Rossa del Kenia a
costituire gruppi per rintracciare le persone in tutte le principali aree
colpite.
Volontari
della Croce Rossa e consiglieri sono stati addestrati a cercare bambini non
accompagnati e inviarli ai gruppi di rintracciamento locali. La Croce Rossa del
Kenia (KRCS) ha inoltre istituito una linea telefonica diretta con numeri in
sette città e cittadine nelle aree colpite.
Fino
ad ora la KRCS ha registrato oltre 150 casi di bambini separati dalle
rispettive famiglie. Di questi più di 120 sono stati ricondotti con successo
alle famiglie. La KRCS ha inoltre ricevuto quasi 150 richieste di aiuto per
localizzare membri adulti di famiglie. Altri 100 casi addizionali di membri
separati dalle famiglie sono stati risolti dal personale della KCS presente sul
luogo mediante metodi molto semplici, come consentire a queste persone
l’accesso ai telefoni cellulari della Croce Rossa.
Lavorando
attraverso il Kenia la Croce Rossa, l’ICRC, ha inoltre fornito cibo e articoli da casa essenziali alle persone
colpite. Gruppi coordinati dell’ICRC/KRCS stanno assicurando forniture adeguate
di acqua e attrezzature sanitarie per i profughi. Squadre chirurgiche dell’ICRC
hanno lavorato all’Ospedale Eldoret Moi fin dall’inizio di gennaio.
http://www.icrc.org/Web/Eng/siteeng0.nsf/html/kenya-news-180108
I giochi caraibici del 2009 finalizzati
a rivolgere l’attenzione pubblica verso la violenza contro i bambini
Port
of Spain, Trinidad, Tobago, 11 gennaio – L’UNICEF si è unito al Comitato Locale
per l’Organizzazione (LOC) dei Giochi Caraibici del 2009 per mettere in luce in
tutti i Caraibi gli effetti della violenza contro i bambini. Il LOC e
l’Associazione Caraibica del Comitato Olimpico Nazionale (CANOC) si uniranno
agli uffici dell’UNICEF da un capo all’altro dei Caraibi per promuovere
l’informazione e sostenere la fine della violenza contro i bambini. I primi
giochi caraibici del 2009 si terranno dal 13 al 19 luglio 2009 con eventi
sportivi che comprendono il nuoto e la pallanuoto, l’atletica leggera e il calcio,
la box e la pallavolo. (…)
L’associazione
tra UNICEF, LOC e CANOC per i Giochi Caraibici 2009 agevolerà la programmazione
di strategie, aiuterà non solo ad aumentare l’informazione per migliorare la
qualità della vita di tutti i bambini, inclusi quelli più deboli e quelli a
rischio sparsi nelle comunità di tutta la regione, ma anche a favorire
condizioni ambientali adatte ai bambini. Il pubblico, specialmente le persone
giovani tra i 10 e i 24 anni, diverranno più consapevoli degli effetti degli
abusi e saranno meglio informati su come proteggersi da simili violenze. (…)
http://www.unicef.org/media/media_42451.html
India - Un progetto del CIAI per la
riabilitazione e il recupero dei bambini lavoratori
Nonostante
i suoi risultati economici da record, l’India resta un Paese caratterizzato da
una massiccia precarietà sociale, con 400 milioni di persone che vivono sotto
il livello di povertà.
La
povertà è una delle cause del lavoro minorile. L’India continua ad essere il
più grande mercato mondiale di lavoro infantile, con 60 milioni di bambini
lavoratori.
Il
CIAI ha attivato, insieme al partner indiano ICCW, un progetto per la
riabilitazione dei bambini lavoratori nella zona del Tamil Nadu e in particolare
in 123 villaggi nel distretto di Virudhunagar. Il progetto coinvolge i bambini
nella fascia d’età fra i 7 e i 14 anni e mira a combattere il fenomeno del
lavoro minorile attraverso il sostegno scolastico e la formazione professionale per 700 bambini.
http://www.ciai.it/include/prog.php?id=40&parent_id=4&tip_pag=PS&idpaese=3
(top)
Agricoltura Sostenibile e gestione del
territorio nel contesto del cambio climatico
Ginevra, 28-29 gennaio
Ginevra,
25 gennaio – (…) Circa 200 delegati in rappresentanza di governi,
organizzazioni intergovernative, agenzie ONU, ed organizzazioni della società
civile si riuniranno per discutere dei progressi compiuti nell’implementazione
degli obiettivi di sviluppo sostenibile nei settori di agricoltura, gestione
rurale, desertificazione e siccità. I partecipanti rivolgeranno particolare
attenzione agli ostacoli incontrati ed alle piú importanti innovazioni compiute
nella regione UNECE. Ci si aspetta anche che l’incontro tocchi il tema dei
legami tra cambiamento climatico ed agricoltura e tra cambiamento climatico,
desertificazione e siccità che colpiscono vaste aree della regione UNECE, in
particolare la subregione del Mediterraneo settentrionale, l’Europa Centrale ed
Orientale e l’Asia Centrale.
Le
discussioni sull’agricoltura riguarderanno argomenti quali le modalità con cui
affrontare la richiesta crescente di servizi agricoli proteggendo le risorse
naturali, il tema dei sussidi agricoli e gli interessi divergenti tra sicurezza
alimentare e produzione bioenergetica. Guardando al di là della regione UNECE,
i delegati verificheranno inoltre il sostegno dei paesi donatori della regione
UNECE per l’agricoltura sostenibile e lo sviluppo rurale in Africa nel contesto
del cambiamento climatico, e rivedranno ostacoli e possibili passi futuri da
compiere per rafforzare la cooperazione tra queste regioni. (…)
http://www.unece.org/press/pr2008/08env_p01e.htm
CARE annuncia donazione di 5,2 milioni di dollari dalla
Fondazione Bill & Melinda Gates per i produttori di latte
I piccoli agricoltori in Bangladesh aumenteranno produzione
di latte e guadagni
25 gennaio . CARE ha
annunciato oggi una donazione di 5,2 milioni di dollari durante un periodo di
quattro anni da parte della Fondazione Bill & Melinda Gates per rafforzare
il valore della catena casearia in Bangladesh al fine di aumentare la
produttività dei piccoli produttori di latte e collegarli al mercato regolare
del latte. Bill Gates, co-presidente della fondazione, in una conferenza stampa
con Amos Namanga Ngongi, Presidente dell’Alleanza per una Rivoluzione Verde in
Africa (AGRA), e il Presidente della Banca Mondiale Robert B. Zoellick al Forum
per l’Economia Mondiale a Davos, in Svizzera, ha dichiarato che il progetto fa
parte di un pacchetto di donazioni per lo sviluppo dell’agricoltura
CARE utilizzerà la
donazione per fornire ai contadini che non posseggono terreni e ai piccoli
proprietari l’opportunità di accrescervi la loro partecipazione e il profitto
dal valore della catena casearia in Bangladesh, dove l’80 per cento della
popolazione di 147 milioni di persone vive nelle zone rurali e il bestiame
costituisce una parte inseparabile del sistema contadino. (…)
La donazione al CARE,
annunciata al Forum Economico Mondiale come parte di un pacchetto di donazioni
che assomma a 306 milioni di dollari, quasi due volte gli investimenti della
fondazione nell’agricoltura dal lancio
della sua iniziativa per lo sviluppo Agricolo a metà del 2006. (…)
http://www.care.org/newsroom/articles/2008/01/20080125_gatesgrant.asp
La Commissione Statistica per l’Africa
diviene responsabike dello sviluppo statistico in Africa
24
gennaio (ECA) – Mercoledì 23 gennaio si è svolto ad Addis Abeba il primo
incontro della Commissione Statistica per l’ Africa (StatCom-Africa)
conclusosi con una risoluzione che definisce la StatCom-Africa “come
l’organismo al vertice responsabile di statistiche e sviluppo statistico nel
continente.” L’incontro di tre giorni ha riunito quasi 200 delegati in
rappresentanza di uffici statistici nazionali, istituzioni per lo sviluppo
regionali ed internazionali e partner per lo sviluppo. (…) L’incontro ha
richiesto ai paesi africani di guidare le statistiche nella pianificazione
nazionale e di calcolare il costo di processi che assicurino che l’attività
statistica venga sovvenzionata adeguatamente e considerata come elemento chiave
nel processo di sviluppo piuttosto che come una sua integrazione. I partner di sviluppo
sono stati anche chiamati a fornire assistenza tecnica e finanziaria
sostenibile per la raccolta, elaborazione, analisi ed utilizzo dei dati, in
particolare dei dati necessari per monitorare gli Obiettivi di Sviluppo del
Millennio. (…)
Un programma da 19,2 milioni di dollari
in Malawi aiuterà la popolazione rurale povera a svolgere un ruolo fondamentale
in una nuova economia liberalizzata con l’aiuto del settore privato
Roma,
23 gennaio – Un nuovo progetto di sviluppo in Malawi sostenuto dall’IFAD creerà
nuove opportunità per la popolazione rurale povera grazie ai benefici derivanti
dalla recente liberalizzazione dell’economia emergente del Paese. Il Programma
di Miglioramento dell’Economia e degli Standard di Vita Rurali da 19,2 milioni
di dollari sarà finanziato in parte da un prestito di 8,4 milioni di dollari e
da un sussidio di 8,3 milioni di dollari dell’IFAD. Il contratto di prestito è
stato firmato oggi da Brian G. Bowler, ambasciatore del Malawi in Unione
Europea, e Kanayo F. Nwanze, Vice Presidente IFAD. Il Royal Tropical Institute
olandese fornirà un altro sussidio di 100.000 dollari e il Governo del Malawi
contribuirà con 390.000 dollari.
Attraverso
la partecipazione al programma, i piccoli coltivatori, allevatori e pescatori
saranno messi in contatto con esponenti del settore privato per acquisire
conoscenza e abilità utili nel posizionamento sul mercato. Il programma
migliorerà gli accessi degli agricoltori alle catene di valorizzazione dei
prodotti rendendo più efficiente la produzione, il trasporto, lo stoccaggio, la
trasformazione ed il marketing dei servizi per l’agricoltura. (…)
http://www.ifad.org/media/press/2008/05.htm
Progetto
di 84,6 milioni di dollari in Bangladesh sostenuto dall’IFAD aiuterà la
crescita della produzione agricola e i guadagni per i contadini
Roma, 22 gennaio – Un nuovo progetto opererà per
incrementare la produzione agricola e i ricavi dei contadini in Bangladesh
migliorando la qualità e la rispondenza della ricerca nazionale e l’ampliamento
dei servizi. Il Progetto della Tecnologia Agricola Nazionale verrà parzialmente
finanziata con un prestito di 19,5 milioni di dollari da parte dell’IFAD.
L’accordo per il prestito è stato firmato oggi
dall’Ambasciatore del Bangladesh in Italia, Fazlul Karim, e dal
Presidente dell’IFAD, Lennart Båge. La Banca Mondiale parteciperà al
finanziamento del progetto con 62,5 milioni di dollari e il governo del Bangladesh
con 2,6 milioni di dollari. “L’obiettivo globale consiste nel sostenere la
strategia del governo di aumentare la produzione agricola nazionale e il
guadagno dei contadini”, ha detto Nigel Brett, manager locale del programma
dell’IFAD per il Bangladesh. Un numero di fattori contribuisce alla povertà
delle comunità agricole in Bangladesh. Uno dei più importanti è l’insufficienza
di migliori tecnologie in favore dei poveri. La fragile ricerca del paese e
l’estensione dei servizi non sono attualmente in grado di generare e fornire
tali tecnologie alle comunità agricole. “Il progetto opererà al fine di
migliorare la qualità e la capacità di risposta della ricerca nazionale e l’estensione dei servizi”, ha affermato
Brett. “Ciò li renderà maggiormente consapevoli delle domande e più consoni
alle necessità dei contadini marginali. (…)
Con questo progetto l’IFAD ha finanziato 25
programmi in Bangladesh, con un investimento complessivo di circa 443 milioni
di dollari.
http://www.ifad.org/media/press/2008/04.htm
Il Forum della Politica Rurale
raccomanda forte sostegno per politiche locali
21
gennaio (ECA) – venerdì 18 gennaio si è concluso il workshop consultivo sulla
politica rurale nell’Africa orientale, con la richiesta per i governi africani
di contribuire al settore rurale con almeno il 10% del budget nazionale.
Considerando che le dispute per la terra sono al centro di molti conflitti, i
partecipanti hanno notato che, sebbene ciò possa sembrare un investimento
ragguardevole, si tratta in realtà di un piccolo prezzo da pagare nel lungo
termine.
Oltre
ad apprezzare il contributo dato dai partner di sviluppo alla formulazione di
politiche rurali, il workshop ha affermato che le politiche rurali hanno una
maggior possibilità di efficace implementazione se concepite ed alimentate a
livello locale; e a patto che il processo di sviluppo della politica sia
consultivo ed inclusivo del coinvolgimento attivo delle società civili. Il
workshop ha auspicato la creazione di istituzioni nazionali che siano abilitate
per poter svolgere l’ambizioso compito di uno sviluppo ed implementazione di
politica rurale. (…)
Il
prossimo workshop subregionale sulle politiche rurali si terrà a marzo in
Africa Occidentale. Il rapporto finale sul continente verrà consegnato in
occasione del summit dei Capi di Stato e di Governo africani nel gennaio 2009.
Diversificazione e nuovi mercati per una
maggiore sicurezza alimentare in Africa occidentale
Con il supporto dell’Italia, la FAO
lancia vari progetti in cinque tra i Paesi più poveri al mondo
Roma,
21 gennaio – Una serie di progetti compresi nel Fondo Fiduciario FAO per la
Sicurezza Alimentare sono stati lanciati grazie ad un contributo di 10 milioni
di dollari del Governo italiano con lo scopo di rivitalizzare la produzione
agricola e creare nuove opportunità di mercato per gli agricoltori di cinque
Paesi africani. Tali Paesi sono Guinea Bissau, Liberia, Mali, Senegal e Sierra
Leone, che, oltre alla reciproca vicinanza, hanno in comune un’altra
caratteristica: gli altissimi livelli nazionali di povertà e malnutrizione che,
in alcuni casi, costringono il 70% della popolazione a vivere sotto la soglia
di sussistenza. (…)
Tutti
e cinque i Paesi condividono un altro dato statistico che riguarda la bassa età
media della popolazione: in Mali e Senegal, il 47% degli abitanti ha meno di 15
anni; in Sierra Leone, il 42% ha meno di 15 anni ed il 75% meno di 35. (…) I
progetti destinati a queste nazioni si concentrano sull’agricoltura come
strumento principale per combattere la povertà ed aumentare la sicurezza
alimentare ma riconoscono anche che non è sufficiente aumentare semplicemente
la produzione e che qualsiasi strategia deve comprendere iniziative per
migliorare la commercializzazione dei prodotti. Elemento chiave di tutti i
progetti è l’attività di insegnamento e la formazione delle associazioni di
agricoltori che verranno somministrate tramite corsi “sul campo” ed insegneranno
ai contadini come stoccare e conservare i loro prodotti per evitare di doverli
forzatamente vendere subito dopo il raccolto. (…)
http://www.fao.org/newsroom/en/news/2008/1000772/index.html
La
Commissione Europea accorda fondi per nuove esercitazioni e progetti di
protezione civile
Bruxelles,
14 gennaio – la Commissione Europea ha erogato fondi per 4,07 milioni di euro a
progetti ed esercitazioni di simulazione pan-europee proposti nell’ambito del
Civil Protection Financial Instrument recentemente adottato. Le esercitazioni
riguarderanno terremoti e alluvioni, e saranno condotte da organizzazioni
provenienti da cinque paesi europei. (…) Sette simulazioni che avverranno in
Francia, Germania, Ungheria, Italia e Regno Unito hanno ricevuto uno
stanziamento che supera di poco i 2,6 milioni di euro. Le esercitazioni
proporranno diversi scenari, inclusi terremoti e inondazioni trans-frontaliere.
Le esercitazioni favoriranno la comprensione di cosa significa collaborare
durante gli interventi congiunti di protezione civile, e contribuiranno ad
accelerare i tempi di risposta nelle emergenze più gravi. Queste simulazioni
testano le capacità di reazione e offrono l’opportunità a tutti coloro che sono
coinvolti nella macchina della Protezione Civile di migliorare la propria
capacità di cooperazione. Le esercitazioni avverranno tra il 2008 e il 2009.
(…)
Il
Civil protection Financial Instrument è formulato per supportare e completare
gli sforzi degli Stati membri per proteggere i loro propri popoli, l’ambiente e
le proprietà (inclusi i beni storici) da eventuali disastri naturali o dolosi,
atti di terrorismo e incidenti tecnologici, radiologici o ambientali. Permette
anche un rafforzamento della cooperazione tra gli Stati membri nell’ambito
della Protezione Civile. Include risposte e azioni formative, e ha un budget di
circa 190 milioni di euro per il periodo 2007-2013.
Per
ulteriori informazioni: http://ec.europa.eu/environment/civil
Bilancio 2007 su accordi e controversie
commerciali in America Latina.
Ricorsi al World Trade Organisation e
norme integrative per la soluzione di controversie, progressi in material di
accordi regionali nell’anno 2007.
4
gennaio – I punti salienti nel commercio nei Paesi latino-americani e
caraibici, controversie e progressi rispetto al Doha Round, sono oggetto di due
articoli apparsi sul sito web della ECLAC Division of International Trade and
Integration. L’articolo Overview
of Trade Issues in 2007 (Bilancio
commerciale 2007) analizza le diverse posizioni adottate dai Paesi della
regione al Doha Development Round, dopo la ripresa dei colloqui nello scorso
Febbraio. Sono anche presi in considerazione l’evolversi di accordi commerciali
extra e inter-regionali.
Nel
2007 i membri della Comunità Andina delle Nazioni e del Mercato Comune
dell’America Centrale diedero separatamente il via a negoziazioni con
associazioni dell’Unione Europea. Accordi commerciali furono anche siglati tra
Perù e USA, Cile e Giappone, e tra i Paesi del CARIFORUM (CARICOM, più la
Repubblica Dominicana) e la UE. In America centrale, è stato sottoscritto il
Protocollo del Trattato per Investimenti e Commercio nei Servizi. In America
del Sud è stata decisa la creazione di una Unione delle Nazioni Sudamericane e
alla fine del 2007 è stato firmato l’Atto di Fondazione del Banco del Sur, da Argentina,
Brasile, Bolivia, Ecuador, Paraguay e Venezuela, con un capitale iniziale
di 7 miliardi di dollari. Oltre ad
ulteriori sviluppi, anche il processo di adesione del Venezuela al MERCOSUR
prosegue (…)
(top)
Kenia: ICRC invia rifornimenti medici a
Nakuru
Nairobi,
25 gennaio - Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) ha inviato
all’Ospedale Provinciale di Nakuru forniture sanitarie sufficienti a trattare
un centinaio di feriti d’arma da fuoco.
Il
camion della Croce Rossa, con quasi una
tonnellata e mezzo di materiale, ha lasciato la base logistica di Nairobi nel
primo pomeriggio di Venerdì. I rifornimenti, che includono medicine, indumenti, suture, anestetici, e gli altri necessità
chirurgiche, sono stati richiesti dai funzionari dell’ospedale e viaggeranno
con la tutela del Ministero della Sanità. (...)
Tramite
la Croce Rossa keniota, l'ICRC ha fornito anche cibo ed altri generi di base
alle famiglie colpite dalla violenza. Personale dall'ICRC e della Croce Rossa
del Kenya sta adoperandosi per assicurare rifornimenti igienici e idrici
adeguati a quanti sono stati costretti ad abbandonare le loro case, cercando
nel contempo di provvedere alla riunione delle famiglie che sono state separate
dagli eventi. (…)
http://www.icrc.org/Web/Eng/siteeng0.nsf/html/kenya-news-250108
Save the
Children assiste le comunità vittime delle inondazioni in Bolivia
La Paz, 25 Gennaio – Save the Children sta
prodigandosi in aiuti urgenti a bambini e famiglie minacciate dalle crescenti
inondazioni e costrette a lasciare le proprie case. L’agenzia, in
collaborazione con i Civil Defense Emergency Committees locali, è all’opera,
con forniture di medicinali, nelle municipalità di Yapacani e Puerto Villaroel,
dove centinaia di famiglie hanno perso le loro case e sono state sistemate in
rifugi. Save the Children censisce le necessità di emergenza in quelle località
e a El Alto, provvedendo con cibo, acqua potabile e altro materiale secondo le
necessità delle famiglie (…)
Le piogge torrenziali hanno gonfiato i maggiori fiumi
della Bolivia che stanno per straripare minacciando bassipiani e comunità delle
vallate nei distretti di Cochabamba, Santa Cruz, Chuquisaca, La Paz, Potosì.
Pando, Tarija, Beni e Oruro. In pericolo più di 21 mila persone. Le vittime,
attualmente, sono 27. Inondazioni e frane hanno interrotto le comunicazioni ed
isolato le comunità. Si prevede che le piogge continuino fino a tutto il
prossimo mese di marzo.
Save the Children opera in Bolivia dal 1986. (…)
http://www.savethechildren.org/newsroom/2008/Flooding-in-Bolivia-2008.html
Germania –
L’Ufficio Federale per gli Affari Esteri offre aiuti d’emergenza per l’inverno
afgano.
24 gennaio - L’Ufficio Federale per gli Affari Esteri
ha stanziato 1 milione euro a favore di agenzie umanitarie tedesche per
progetti urgenti atti a fronteggiare l’inverno in Afghanistan. Il paese è
attualmente nella morsa dell’inverno più rigido registrato da più di un
decennio. Particolarmente a rischio gli abitanti dei villaggi più remoti,
reduci e sfollati. (...)
Nevicate abbondanti e freddo estremo hanno lasciato le
province occidentali e settentrionali,
così come gli altopiani centrali, drammaticamente a corto di
rifornimenti. In inverno molte strade di collegamento negli altopiani centrali
sono interrotte e precluse anche ai servizi medici. L'Ufficio per gli Affari Esteri allestirà sei stazioni sanitarie
in grado di assistere circa 100,000 persone
Il personale provvede ai propri rifornimenti prima dell’arrivo del
freddo, per poi trascorrere i mesi invernali con le comunità locali.
In collaborazione con altre agenzie umanitarie ,
L’Ufficio Federale per gli Affari Esteri sta provvedendo coperte, abbigliamento
e generi alimentari di base per i bisognosi. Anche ai bambini in età scolare
vengono forniti indumenti caldi in modo da poter frequentare la scuola in
classi non riscaldate. Con quest’ultimo contributo l’ammontare degli aiuti
umanitari da parte dell’Ufficio Federale per gli Affari Esteri per la
popolazione e per lo sminamento dei terreni dal 2001 ad oggi ammonta a circa 68
milioni euro.
http://www.landmine.de/en.titel/en.news/en.news.one/index.html?entry=en.news.0f9f75a5388e0000
Un
elicottero del PAM ha avviato un ponte aereo per portare soccorsi alle vittime
dell’alluvione in Mozambico
Il PAM ha
mandato un elicottero MI8 a portare soccorsi alimentari per decine di migliaia
di Mozambicani colpiti dall’alluvione nella Zambezi Valley
Copyright: 2008 Alex Wynter/IFRC
Johannesburg, 22 gennaio – Il Programma Alimentare
Mondiale delle Nazioni Unite (PAM) ha avviato oggi un ponte aereo per fornire
aiuti umanitari essenziali a decine di migliaia di persone che sono state
colpite dalla devastante inondazione nella Zambezi Valley, in Mozambico. Circa
76.000 persone sono state evacuate a causa delle inondazioni. Avendo la base
nella città di Caia, l’elicottero MI8 del PAM ha compiuto le prime missioni
stamattina (portando un carico di 2,5
mt di cereali per ogni volo a Goligoli, dove più di 13.000 persone sono state
evacuate e hanno necessità d’aiuti alimentari. Il PAM ha in programma di
consegnare 74mt di cibo a Goligoli, missione per cui agli elicotteri richiederà
circa 4-5 giorni. L’elicottero consegnerà cibo e non solo in base alle
priorità, a nome di tutta la comunità umanitaria a tutti coloro che ne hanno
necessità e che si trovano in aree inaccessibili. Tutte le decisioni
riguardanti i voli e i carichi verranno prese consultando l’Istituto Nazionale
per la Gestione dei Disastri (INGC) e gli altri partner. Un secondo elicottero
è in attesa d’essere dispiegato a Caia per migliorare l’intervento umanitario.
(…)
http://www.wfp.org/english/?ModuleID=137&Key=2745
Un milione
di Corone danesi per le inondazioni in Africa
Copenaghen, 22 gennaio – Piogge torrenziali hanno
fatto straripare numerosi fiumi in Africa. Migliaia di famiglie sono stati
evacuate e necessitano di aiuto ed assistenza.. DanChurchAid contribuisce con
un milione di DKK per gli aiuti più immediati ai paesi più colpiti, Mozambico, Zimbabwe e Zambia. Il lavoro di
emergenza è coordinato da Action by Churches Together, ACT International.
L’OCHA, l’Ufficio per la Coordinazione delle Attività
Umanitarie riferisce che circa 80,000 persone, dalla metà di Dicembre dell’anno
scorso, sono state colpite dalle
inondazioni nei tre paesi. La realtà peggiore è quella del Mozambico, dove
circa 72,000 persone sono senza tetto,
specialmente nelle aree lungo i fiumi Zambesi, Buzi e Pungue. (…)
In collaborazione con
il World Food Programme, Christian Care ha già distribuito cibo a più di
8,000 persone. Gli agenti di ACT International stanno ora valutando l’entità
degli aiuti supplementari necessari.
In Zambia la provincia più colpita è quella
meridionale. La pioggia torrenziale ha provocato inondazioni in 34 distretti. Campi, strade, ponti, pozzi
artesiani e sorgenti, anche le scuole sono state distrutte. Organizzazione
umanitarie temono la diffusione di malattie infettive da acqua contaminata che
potrebbero cominciare a diffondersi già dai prossimi giorni.
Tutti i partner di ACT, inclusa DanChurchAid stanno
preparando derrate di emergenza per la provincia Meridionale, vestiti, coperte,
alloggi provvisori, zanzariere, ecc. (.)
Mentre la
violenza scema, l’UNICEF si unisce ad altre agenzie per fornire aiuti a 100.000
Kenioti.
Nairobi, 9 gennaio – Mentre la rivolta che ha
devastato il Kenya si va attenuando, l’UNICEF e altre agenzie si stanno facendo
in quattro per fornire aiuti a circa 100.000 persone che hanno urgente bisogno
di aiuto. La maggior parte di loro sono donne e bambini, ha dichiarato
l’UNICEF. L’agenzia per l’infanzia ha messo in allerta sul fatto che la
violenza è sintomo di problemi molto radicati, compresa la diffusa povertà.
L’ONU ha calcolato che circa 500.000 persone potrebbero aver bisogno di
un’assistenza prolungata, e ci sono timori che la rivolta possa ostacolare gli
interventi umanitari nei vicini Sudan, Uganda e in alcune parti della
Repubblica Democratica del Congo. I bambini di molte delle zone colpite dalle
lotte hanno sofferto per molto tempo di una malnutrizione cronica. Le recenti
violenze e il conseguente spostamento di più di 250.000 persone minacciano le
vite di donne e bambini già vulnerabili.
http://www.unicef.org/media/media_42396.html
(top)
I Rotariani
donano 2 milioni di dollari per aiutare a sconfiggere la poliomielite
di Tiffany Woods
24 gennaio – Gli sforzi del Rotary per sradicare la
poliomielite hanno ricevuto una spinta di 2 milioni di dollari da un magnate di
diamanti e gioielli del Rotary. Harhad Mehta, un nativo dell’India, socio
anziano della compagnia Rosy Blue di diamanti e gioielli con sede in Belgio, si
è impegnato a donare il denaro per le attività del Rotary di eradicazione della
poliomielite nei prossimi tre anni. Mehta, il maggior donatore indiano della
Fondazione Rotary, è stato ispirato a prendere l’impegno dopo aver appreso
della sovvenzione-sfida di 100 milioni di dollari della Fondazione Bill &
Melinda Gates per l’eradicazione della poliomielite. Il Rotary deve rispondere
alla donazione dollaro su dollaro per un periodo di tre anni. (…)
Mehta lavora come presidente negli emirati Arabi Uniti
delle attività di Rosy Blue, un’impresa familiare che impiega più di 15 mila
persone nel mondo. È anche console onorario dell’Armenia a Mumbai e vice
presidente della Borsa diamanti di Dubai ed ex presidente della Federazione
dell’Organizzazione indiana di esportazioni. Nel suo tempo libero ama leggere,
ascoltare musica, passeggiare, nuotare, giocare a cricket e passare tempo con
la moglie, tre bambini e cinque nipoti.
Nello sforzo finale per eliminare la poliomielite,
Mehta sollecita i Rotariani a non abbandonare l’impresa. “Noi dobbiamo
ulteriormente rafforzare la nostra determinazione dal momento che siamo così
vicini a portare a termine il compito”ha detto. “A questo punto, ogni
allentamento porterà a una perdita totale di tutto il tempo, gli sforzi e il
denaro degli anni passati.
http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/080124_news_harshadmehta.aspx
Strategie integrate
per la salute possono salvare la vita dei bambini, dice il fiore all’occhiello
dell’UNICEF, il Rapporto 2008 sulla Situazione dei Bambini nel Mondo
Ginevra, 22 gennaio – Oggi,
al varo del rapporto dell’UNICEF su “La situazione dei Bambini nel Mondo: loro
sopravvivenza” – Ginevra 2008, sono state evidenziate strategie che possono
aiutare a ridurre il numero di bambini che muoiono prima di aver compiuto
cinque anni. Mentre recenti dati indicano una diminuzione del tasso di
mortalità al di sotto dei cinque anni, il Rapporto 2008 sulla Situazione dei
Bambini nel Mondo va al di là dei numeri per suggerire azioni e iniziative che
dovrebbero portare ad un ulteriore progresso. “Un’integrazione a livello
comunitario dei servizi essenziali per le madri, i neonati e i ragazzi giovani
e un miglioramento sostenibile dei sistemi sanitari nazionali possono salvare
la vita a molti dei più di 26.000 bambini sotto i cinque anni che muoiono ogni
giorno” ha detto Ann. M. Veneman direttore esecutivo dell’UNICEF. “Il rapporto
descrive l’impatto di semplici e accessibili misure salva-vita, come un
esclusivo allattamento al seno, vaccinazioni, reti del letto trattate con
insetticidi e integrazioni di vitamina A, tutte cose che negli ultimi anni
hanno aiutato a ridurre la mortalità infantile”. L’analisi della relazione
rivela inoltre che c’è bisogno di fare molto di più per aumentare
l’acquisizione di trattamenti e strumenti di prevenzione, così da potersi
dedicare meglio alla devastante incidenza della polmonite, della diarrea, della
malaria, della forte e grave denutrizione e dell’HIV. La sfida è assicurare ai
bambini una continuità nell’assistenza della loro salute sostenuta da un forte
sistema sanitario nazionale. “Aumentare l’investimento nei sistemi sanitari
sarà decisivo se vogliamo soddisfare gli obiettivi per la salute dei bambini
posti dalle Nazioni Unite, ma si può progredire perfino quando i sistemi
sanitari sono deboli” ha detto Dr. Margaret Chan, direttore generale
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. (…)
http://www.unicef.org/media/media_42643.html
Ban Ki-moon
plaude al ruolo del Rotary nello sradicare la poliomielite
Il Segretario
Generale delle Nazioni Unite parla all’assemblea delle organizzazioni di
servizio
17 gennaio – Rivolgendosi al Rotary International come
partner cruciale nella battaglia contro la polio, il Segretario Generale Ban
Ki-moon ha oggi lodato la perseveranza del gruppo nel superare enormi ostacoli
nella campagna. “Per 22 anni, voi e i vostri compagni Rotariani avete dedicato
il vostro tempo e i vostri sforzi per sradicare la polio” ha detto
all’organizzazione in un videomessaggio sulla campagna che ha immunizzato quasi
due miliardi di bambini nel mondo contro la malattia altamente infettiva,
spesso in grado di condurre alla paralisi e talora fatale.
“Voi avete fatto questo fronteggiando sfide
straordinarie. Avete superato ristrettezze finanziarie, conflitti e mancanza di
sicurezza. Avete vinto barriere culturali e mancanza di volontà politica. In
ogni occasione, a fronte di difficoltà apparentemente insormontabili, avete
trovato soluzioni creative, in associazione con l’Organizzazione Mondiale della
Sanità, l’UNICEF e il Centro Statunitense per il Controllo e la Prevenzione delle
Malattie. In questa maniera i Rotariani hanno mostrato al mondo che cosa si può
ottenere quando la società civile e le Nazioni Unite si associano.”
Il successo mondiale nell’eradicare la polio ora
dipende da quattro paesi – Afganistan, India, Nigeria e Pakistan – e sono
necessari ulteriori 440 milioni di dollari nei prossimi due anni per la
vittoria, secondo una valutazione fatta in ottobre dall’indipendente Comitato
Consultivo sull’Eradicazione della Polio (ACPE), che sovrintende l’Iniziativa
di Eradicazione Globale della Polio.
“Quando sarà stato finalmente scritto l’ultimo capitolo
sull’eradicazione della polio, esso racconterà di uno dei più spettacolari
successi nella storia della salute pubblica” ha affermato Ban Ki-moon.
“Descriverà uno dei partenariati più notevoli al mondo. Ed evidenzierà il
vostro personale servizio all’umanità. (…)
http://www.polioeradication.org/
Il vaccino
antipolio raggiunge oltre 400 milioni di bambini nel 2007
Respinti i sierotipi
più pericolosi, mentre lo sforzo intensificato di eradicazione si concentra sui
serbatoi rimanenti
16 gennaio – L’Iniziativa di Eradicazione Globale
della Poliomielite ha annunciato in gennaio che oltre 400 milioni di bambini al
di sotto dei cinque anni sono stati più volte vaccinati contro la poliomielite
nel 2007 in 27 paesi. In totale più di 2,2 miliardi di dosi di vaccino
antipolio orale (OPV) sono state somministrate durante 164 campagne di
vaccinazione, principalmente nei rimanenti paesi endemici (Afganistan, India,
Nigeria e Pakistan), nei paesi reinfettati e in aree ad alto rischio. (…)
Ampie aree dei rimanenti paesi endemici appaiono ora
libere da questo sierotipo, compresa l’estremità occidentale dell’Uttar
Pradesh, lo stato più popoloso dell’India e un’area in cui il virus è stato
maggiormente radicato che altrove sulla terra.
Dato questo progresso, il Comitato Consultivo
sull’Eradicazione della Poliomielite – l’organismo indipendente che fornisce
direttive strategiche all’Iniziativa di Eradicazione Globale della Poliomielite
– ha approvato la continuazione di questi sforzi di eradicazione nel 2008-2009.
Questo significherà un importante incremento delle attività supplementari di
immunizzazione nelle rimanenti aree endemiche nel tentativo di bloccare la
poliomielite una volta per sempre.
Il pieno finanziamento della fase accelerata è
critico, dal momento che l’aumento di attività ha significative implicazioni di
bilancio. Per il 2008-2009 l’Iniziativa di Eradicazione Globale della Poliomielite
si trova di fronte un buco globale di finanziamento di 525 milioni di dollari.
Di questo ammontare, 175 milioni di dollari sono necessari nel 2008. Un
bilancio completo è stato ora pubblicato nel documento aggiornato Necessità di
Risorse Finanziarie, disponibile sul sito
www.polioeradication.org/fundingbackground.asp
http://www.polioeradication.org/
Il Governo
del Turkmenistan sostiene completamente il rafforzamento della farina
Turkmenistan, 14 gennaio – L’UNICEF dà il benvenuto al
programma di autosostentamento del Turkmenistan con il rafforzamento della
farina. Il rafforzamento della farina con microsostanze nutritive che contengono
ferro e acido folico riduce l’anemia da mancanza di ferro e migliora in tutto
il paese lo stato generale della nutrizione delle donne e dei bambini. Il
governo finanzierà il programma di rafforzamento della farina quale parte del
suo impegno per la sopravvivenza e lo sviluppo dei bambini e lavorerà con
l’UNICEF per procurare microsostanze nutritive che saranno aggiunte alla farina
migliore e a quella di primo livello. (…)
Il programma di rafforzamento della farina è uno dei
numerosi programmi che contribuiscono alla salute e al benessere dei bambini e
delle donne del Turkmenistan. Dal 2001 il governo del Turkmenistan ha
finanziato il 100 per cento della raccolta di vaccini usando i servizi di
raccolta dell’UNICEF. Nel 2004 il paese ha portato a termine la totale
iodizzazione del sale.
http://www.unicef.org/media/media_42447.html
(top)
Giornata
Europea d’Info
2008
Bruxelles, 31gennaio - 50 milioni di euro circa saranno disponibili per sostenere i
progetti energetici intelligenti europei, nell’ambito della 2008
call for proposals.
Ma solo le proposte di progetti migliori saranno scelte per esser finanziate.
La manifestazione Giornata
Europea dell’Info 2008 vi aiuterà a presentare correttamente la vostra
candidatura e a trovare i giusti
partners per i vostri progetti. Si attendono più di 400 partecipanti.
(...) Delle registrazioni video e delle diapositive della Giornata saranno
disponibili su questa pagina dopo l’evento.
La Giornata Europea
dell’Info fa parte della Settimana UE dell'Energia Sostenibile 2008
http://ec.europa.eu/energy/intelligent/events/infodays_en.htm
http://ec.europa.eu/energy/intelligent/projects/index_en.htm
Settimana UE dell'Energia Sostenibile 2008
Bruxelles, 28
gennaio-1 febbraio – Sotto l’egida della Campagna UE dell'Energia
Sostenibile 2008 (EES), la Direzione Generale della Commissione Europea per
l’Energia e i Trasporti, le Istituzioni
Europee, la Presidenza slovena e i principali rappresentanti della società
civile interessati all’energia sostenibile stanno unendo le loro forze per
organizzare la seconda Settimana UE dell'Energia Sostenibile (EUSEW). Essa avrà luogo a Bruxelles, Belgio, e in altre città di tutta Europa dal lunedì
28 gennaio al venerdì 1 febbraio.
La
EUSEW è la referenza chiave per i problemi di energia sostenibile in Europa. Le manifestazioni organizzate
durante l’EUSEW coprono temi chiave che sottolineano la natura multi-settoriale dello
sviluppo dell'Energia Sostenibile e sottolineano la necessità di lavorare per
un obiettivo comune per tutti ; dalle fonti di energia rinnovabile
all’efficienza energetica, dalla politica UE all’azione locale, dalla
distribuzione dell’energia alla pianificazione, dalle tecnologia al mercato,
dalla legislazione al comportamento e
l’educazione, dagli edifici al trasporto.
Conferenza Solar 2008: “Mettere la luce al lavoro” –
Il Cairo, 24-28 febbraio
La
serie di grande successo delle conferenze Solar, cominciate nel 1991, fornisce
un luogo dove i ricercatori interessati agli aspetti fondamentali e applicati
della fotochimica possono incontrarsi e ispirarsi gli uni agli altri. Situata
in un paese “baciato dal sole”, l’Egitto, la conferenza Solar riconosce che le applicazioni di successo della fotochimica vanno di pari
passo con l’avanzare della comprensione fondamentale dei processi foto-indotti
e degli stati eccitati. Anno dopo anno, questa conferenza attira in Egitto il
fior fiore di autorità mondiali del settore. L’ampio e continuo interesse della
comunità scientifica per questa conferenza è il risultato di una miscela unica
di buona scienza, connessioni, ospitalità e un sito eccezionale. Come è giusto
che sia, Solar contribuisce in modo significativo all’istruzione degli
scienziati del paese ospitante, in particolare la generazione emergente di
giovani scienziati egiziani.
http://www.sabrycorp.com/cms/so/08/index.cfm
Nuovo pacchetto su energia e clima: La Commissione
Europea ha varato un piano per una ulteriore espansione dell’energia eolica
23 gennaio - La proposta
della Commissione Europea di un incremento del 20% delle energie rinnovabili
entro il 2020 apre la via a una massiccia espansione dell’energia eolica nei 27
Stati membri e a un nuovo futuro energetico per l’Europa. Essa presenta un
quadro dell’UE stabile e flessibile, in cui gli Stati membri controllano le
proprie politiche riguardo all’energia rinnovabile mediante validi sistemi di
sostegno nazionale. Inoltre, il trasferimento all’estero delle garanzie di
origine può aver luogo soltanto quando gli Stati membri hanno raggiunto o superato
i propri obiettivi temporanei. Secondo la European Wind Energy Association
(EWEA), questi due elementi sono cruciali per sostenere la fiducia di chi
investe e incoraggiare investimenti consistenti nell’energia verde.
“La Commissione Europea ha
fornito oggi una risposta importante all’imminente crisi energetica e
climatica. Introducendo un meccanismo commerciale volontario, controllato dagli
Stati membri, la proposta mantiene la stabilità del mercato, aumenta la fiducia
di chi investe e aiuterà gli Stati membri a raggiungere i propri obiettivi,
ambiziosi ma raggiungibili”. (Christian Kjaer, direttore esecutivo dell’EWEA)
http://ec.europa.eu/italia/news/117a73d0a6a.html
Vertice mondiale sull’energia del futuro: 21-23
gennaio
Ad Abu Dhabi è successo qualcosa di speciale - “… una conferenza
straordinaria” Lord Foster
Sintesi del primo Summit
mondiale sull’energia del futuro:
·
Il principe ereditario ha annunciato un investimento di 15 miliardi di
dollari per l’energia del futuro.
·
Masdar ha messo in discussione la nostra visione su ciò che significa
vivere in una città.
·
Il principe Carlo d’Inghilterra ha partecipato al summit sotto forma di
ologramma.
·
Gli Stati Uniti hanno chiesto all’OPEC di aumentare la produzione di petrolio.
·
Lord Brown, che è stato direttore generale della BP per 12 anni, ha
riassunto la situazione del mercato energetico negli ultimi 40 anni.
·
La BP ha annunciato una centrale a idrogeno da 1 miliardo di dollari ad
Abu Dhabi.
·
Vi sono perfino stati appelli alla rivoluzione! (da parte di Greenpeace).
È difficile essere al
corrente delle dimensioni del business e dei progressi che hanno avuto luogo
qui negli ultimi tre giorni. 11.172 persone sono passate attraverso queste
porte; 230 compagnie sono venute da 22 paesi del mondo; erano presenti 230
media; e se cercate su Google “World Future Energy Summit”, troverete 200.000
punti significativi.
Il fotovoltaico raddoppia in Italia
16 gennaio - Nel solo 2007 sono stati
messi in esercizio in Italia oltre 4.700 impianti fotovoltaici per una potenza
di 51 MW. Significa una crescita del 500% in un anno e più del raddoppio di
quanto finora era presente sul nostro territorio
Il 2007 è stata un anno importante per il
fotovoltaico in Italia, forse il primo di una lunga serie. Per la prima volta
nella storia la potenza installata in un anno è a doppia cifra, ma a dirla così
sembra poco. Per capire che ci siamo lasciati alle spalle un periodo di sviluppo
molto faticoso, basti pensare che se nel 2006 la potenza installata era stata
pari a 9,4 MW, nel 2007 questa è stata di 50,9 MW, cioè si è assistito ad una crescita di oltre il 500% in un anno.
È pur vero che questo salto era scontato
per l’attivazione e, diciamo pure, per la concreta applicazione del conto
energia che dal febbraio 2007 ha avuto la più efficace nuova versione, ma è un
dato che va evidenziato e che rimarrà nella storia italiana di questa
tecnologia anche perché in soli 365 giorni si è installato molto più di quanto
finora era stato fatto in oltre 25 anni! (…)
http://qualenergia.it/view.php?id=507&contenuto=Articolo
Il Commissario
europeo per l’energia Andris Piebalgs accoglie la risoluzione della disputa sul
giacimento di petrolio del Kashagan
Bruxelles, 16 gennaio -
Andris Piebalgs, commissario europeo per l’energia, ha salutato oggi l’accordo
intervenuto fra i membri del consorzio internazionale del progetto Kashagan e
le autorità del Kazakhstan. La risoluzione della disputa renderà possibile lo
sviluppo del giacimento petrolifero di Kashagan, la più importante scoperta di
petrolio negli ultimi trent’anni, che proseguirà nel modo più veloce possibile (con la
produzione attesa per il 2011). Tale accordo dovrebbe
anche contribuire a calmare i mercati mondiali dell’energia in un periodo di forte incremento della domanda.
Il protocollo d’intesa,
firmato ad Astana il 14 gennaio 2008, mette fine a un faccia a faccia durato
sei mesi fra i membri del consorzio del progetto Kashagan: ENI, Exxon Mobil, Total, Royal Dutch Shell, Inpex and
ConocoPhillips. Il giacimento di petrolio, scoperto nel 2000, è il più grande
giacimento scoperto nella zona nord del mar Caspio, nei pressi della città
kazaka di Atyrau. Il dissenso è emerso a causa delle preoccupazioni espresse
dalla Repubblica del Kazakhstan riguardo all’impatto di alcuni fattori che
hanno influenzato l’evoluzione del progetto e il suo costo. Effettivamente il
progetto Kashagan rappresenta una considerevole sfida tecnologica e ambientale
dovuta all’alto contenuto di zolfo contenuto nel petrolio, che si accompagna
alla produzione di idrogeno solforato gassoso; alle
temperature della regione che variano da -40 a +40 °C; alla pressione del
giacimento che, essendo situato a una grande profondità, è molto elevata.
L’eolico cresce anche in Italia
14 gennaio - Nel 2007 in
Italia sono stati installati 602,7 MW eolici, con una crescita della potenza
complessiva del 28,7%. In Puglia, Sicilia, Campania e Calabria la maggiore
quantità di impianti.
Con gli oltre 600 MW di nuova
installazione, nel corso del 2007, l’Italia ha incrementato la propria potenza
eolica complessiva del 28,4%, portandola globalmente a circa 2.725 MW. (…)
Con la legge Finanziaria 2008, che prevede
semplificazioni nell’iter autorizzativo e chiama le Regioni a definire
responsabilmente, come contemplato nel Decreto 387/03, i target regionali sulle
fonti rinnovabili, è lecito attendersi un ulteriore sviluppo del settore, in
linea con la piattaforma governativa presentata in sede europea lo scorso mese
di settembre.
Le previsioni relative all’anno 2008,
sulla base delle attività in corso e dei programmi degli operatori del settore
e fatte proprie da ENEA e ANEV, indicano una potenza eolica aggiuntiva di
800-900 MW.
http://qualenergia.it/view.php?id=504&contenuto=Articolo
Cooperazione
idrica tra UN-ESCWA e Germania
Rappresentata dal Segretario Esecutivo Bader Omar Al
Dafa, l’UN-ESCWA ha firmato l’11 gennaio 2008 un protocollo d’intesa con
l’ambasciata tedesca in Libano, rappresentata dall’Ambasciatore Hansjoerg
Haber, riguardo al progetto "Servizi di consulenza a UN-ESCWA e paesi
membri UN-ESCWA nel settore idrico".
(…) La Germania finanzierà progetti nella regione dell’Asia occidentale per
circa 1 miliardo di dollari e l’acqua rappresenta un importante settore del suo
lavoro. (…)
Guidata dall’obiettivo di sostenere la cooperazione
economica e sociale tra i paesi della regione e promuovere uno sviluppo volto a
raggiungere l’integrazione regionale, l’UN-ESCWA mira ad assicurare che l’Asia
Occidentale interagisca con altre regioni e familiarizzi con le circostanze e
le esigenze dei paesi della regione. (…)
Biogas:
aiutare i contadini poveri ad aiutare se stessi ed il pianeta
Gli animali sono una fonte importante di cibo e di
reddito per la popolazione rurale povera, tuttavia il loro letame è fonte di
uno dei più potenti gas serra al mondo. Una scrofa ed i suoi maialini producono
circa 9 tonnellate di anidride carbonica derivante dal metano generato dalle
loro feci. Convertire il letame in biogas comporta un triple vantaggio:
migliora lo stile di vita delle famiglie rurali povere dando loro una fonte di
energia economica per cucinare ed illuminare la casa; elimina il tempo
utilizzato per raccogliere la legna che può essere utilizzato per attività
redditizie e riduce il rilascio dei gas serra che causano il riscaldamento
globale.
In Cina, un progetto supportato dall’IFAD ha aiutato
circa 30.000 famiglie povere fornendo circa 23.000 silos per il biogas. Come
risultato le emissioni di metano sono diminuite, i redditi sono aumentati ed è
migliorata la situazione sanitaria delle abitazioni. (…) I silos per il biogas
trasformano i liquami umani ed animali in un miscuglio di gas metano e anidride
carbonica che posso essere utilizzati per cucinare e per illuminare la casa.
Ogni famiglia si costruisce il proprio impianto per incanalare gli scarichi
domestici e quelli delle stalle vicine, di solito per maiali, in un silos
sigillato. I liquami fermentano e si convertono naturalmente in gas e compost.
Il progetto Guangxi è diventato catalizzatore per altri progetti simili nella
regione; ad oggi sono stati costruiti 2,73 milioni di silos per il biogas ed i
benefici hanno raggiunto il 34.2% delle famiglie rurali di Guangxi. Si stima
che nella regione con l’uso del biogas si risparmino annualmente 7,65 milioni
di tonnellate di carbone e 13,40 milioni di tonnellate di legna da ardere.
http://www.ruralpovertyportal.org/english/regions/asia/chn/voices/biogas.htm
La Commissione
Europea ha definito gli obiettivi per l’anno 2010
La Commissione
europea ha definito gli obiettivi per l’anno 2010 in
merito alle energie rinnovabili e all’intensità dell’energia. Questi obiettivi,
benché indicativi, sono stati approvati dai governi
nazionali. Per conseguirli, tuttavia, occorre l’impegno attivo di tutti:
cittadini, comunità, industria e autorità pubbliche. Insieme, possiamo fare la
differenza. Ogni contributo è importante per garantire un futuro energetico
migliore per tutti i cittadini
europei.
In
questo contesto, Energia sostenibile per l’Europa 2005-2008 rassicura i soci
dell’energia sostenibile che vi sarà un valore aggiunto tramite la diffusione
dei risultati conseguiti e un aumento della sensibilizzazione dei responsabili
delle decisioni in tutta Europa, affinché si realizzino incrementi degli
investimenti in questo settore.
http://www.sustenergy.org/tpl/page.cfm?pageName=introduction&pagID=&Lang=it
3° Congresso
Internazionale 2008 delle Città Solari – Adelaide, Australia, 17-21 febbraio
Il Congresso Internazionale delle Città Solari fa parte
dell’Iniziativa delle Città Solari Internazionali e il congresso del 2008 sarà
il terzo congresso delle città solari. Gli obiettivi dell’Iniziativa delle
Città Solari Internazionali sono quelli di sostenere le politiche ONU
sull’energia e il clima, stimolando l’interesse delle città entro appropriati
parametri di riferimento che impegnano verso ambiziosi traguardi di riduzione
delle emissioni; aiutare le città a integrare sistematicamente l’energia
rinnovabile ed efficienti tecnologie energetiche e le industrie entro una
pianificazione ambientale, economica e urbana; fornire supporto scientifico per
la convalida e la progettazione di misure e politiche efficaci per le Città
Solari. Il 3° Congresso farà appello a tutti i professionisti e a singole
persone che siano interessati nell’energia sostenibile e nel suo ruolo nel
nostro ambiente urbano. L’Iniziativa delle Città Solari Internazionali (ISCI) è
stata concepita per indirizzare il cambiamento climatico attraverso un’efficace
attività misurabile a livello della comunità urbana. I membri dell’ISCI sono
città, istituzioni, e singole persone che vogliono aiutarsi reciprocamente in
questo compito.
http://www.solarcitiescongress.com.au/program.htm
(top)
Gruppo Coin
si impegna per una politica fur-free
Basta con gli
inserti di pelo animale dentro tutti i negozi Oviesse e Coin
1 febbraio - Anche il Gruppo Coin , la più grande
azienda di retail di abbigliamento in Italia, ha finalmente deciso di
sottoscrivere una politica pienamente fur-free, che porti cioè a non avere più
alcun prodotto di vero pelo in tutti i suoi negozi.
In seguito alla campagna lanciata nel mese di ottobre
2007 da AIP e alle continue proteste davanti ai loro punti vendita in tutta
Italia, la dirigenza del gruppo veneto ha deciso di riaprire un dialogo e
firmare un impegno verso l'eliminazione di prodotti con pelo animale dai loro
negozi. Questa eliminazione di prodotti in pelliccia avverrà con effetto
immediato per i 350 punti vendita Oviesse e negli anni seguenti per i punti
vendita Coin, che imporranno questa politica anche a tutti i marchi che hanno
concessioni all'interno dei loro grandi magazzini. Gruppo Coin detiene più del
4% del mercato italiano dell'abbigliamento e all'interno dei grandi magazzini
Coin presenta corner di più di 60 marchi diversi, tra cui stilisti e nomi
importanti della moda. (…)
La Campagna AIP
(Attacca l'Industria della Pelliccia) nasce nel 2004 con lo scopo di
portare alla luce la sofferenza di milioni di animali che si nasconde dietro
l'industria della pelliccia, e contribuire ad una sua fine. (…)
L’imbarcazione
polare sostenuta dall’UNEP si è allontanata liberamente dalla banchisa artica
22 gennaio – Tara,
l’imbarcazione polare sostenuta dal Programma delle Nazioni Unite per
l’Ambiente (UNEP) si è liberamente allontanata dalla lastra di ghiaccio artico
dopo una spedizione scientifica da un capo all’altro del mondo che ha battuto
ogni record. Incastrata nell’ammasso di ghiaccio, Tara “si è lasciata
trasportare” dal vento e dalle correnti oceaniche ad una velocità media di 10
km/h per più di 500 giorni. In un anno e mezzo ha percorso 5,200 km nell’artico
e ad un certo punto si è trovata a soli 160 km dal Polo Nord, la posizione più
a nord che sia mai stata raggiunta da un’imbarcazione. Ora Tara sta navigando
in acque aperte e si pensa che alla fine della settimana raggiungerà la terra
ferma a Longyearbyen, capitale di Spitsbergen. Proseguirà poi per raggiungere
il porto di Lorient in Francia dal quale è salpata. (…)
Partecipando all’Anno Polare
Internazionale, Tara ha fornito una piattaforma che non ha precedenti per
osservazioni scientifiche e ricerche (incluso il progetto europeo DAMOCLES)
riguardanti il cambiamento dell’ambiente artico. Per tutta la durata della
spedizione queste scoperte sono state riferite agli scienziati, a coloro che
prendono le decisioni politiche ed anche al pubblico in generale.
http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=525&ArticleID=5734&l=en
L’IFAD
finanzia lo Yemen con 16,6 milioni di dollari per migliorare la gestione delle
risorse naturali e l’adattamento ai cambiamenti climatici
Roma, 21 gennaio – Un nuovo progetto da 42,2 milioni
di dollari nello Yemen aiuterà a ridurre la povertà rurale invertendo la
crescente tendenza del degrado delle risorse naturali nelle cinque aree più
povere del paese. Il Progetto per l’Agricoltura irrigata dalla pioggia e per il
Bestiame sarà parzialmente finanziato da un prestito a basso interesse
dell’IFAD di 16,6 milioni di dollari. (…)
Il progetto si compone di tre parti, due delle quali saranno
finanziate dall’Associazione Internazionale per lo Sviluppo (IDA). La terza
parte, che si concentra sullo sviluppo rurale dal punto di vista produttivo,
sarà cofinanziata dall’IFAD e dall’IDA, verrà attuata in 23 distretti e ne
trarranno beneficio circa 185.000 famiglie povere.
Le risorse naturali sono in grave rischio a causa
dell’aumento della popolazione nei governatorati di Al-Mahweet, Hajjah,
Hodeidah, Lahej e Sana'a. I cinque governatorati si trovano ad affrontare la
siccità e la scarsità idrica a causa dei cambiamenti climatici. Dal momento che
l’economia locale si basa principalmente sull’agricoltura irrigata dalla
pioggia, il progetto cercherà di migliorare e diversificare la produzione
agricola. Allo stesso tempo si attueranno delle iniziative di gestione
partecipatoria delle risorse naturali per fermare ed invertire la tendenza al
degrado delle risorse. Il progetto assisterà anche piccoli coltivatori,
allevatori, persone povere e senza possedimenti e famiglie con donne
capofamiglia per rafforzare i loro sistemi di produzione e di
commercializzazione. (…)
http://www.ifad.org/media/press/2008/03.htm
Il 10
dicembre 2007 si è tenuta a Oslo la cerimonia dei Premio Nobel per la Pace
Il 12 ottobre 2007 sono stati annunciati i vincitori
congiunti del Premio Nobel per la Pace 2007 (la Piattaforma Intergovernativa
per i Cambiamenti Climatici (IPCC) e Al Gore, ex vice-presidente degli USA e
attivista ambientale). (…) La cerimonia di premiazione s’è tenuta presso il
municipio di Oslo il 10 dicembre 2007 alla presenza del Re e della Regina di
Norvegia. (…) Nel suo discorso d’apertura, il Presidente del Comitato Norvegese
per il Nobel ha dichiarato che, per molto tempo, è stato in discussione se il
riscaldamento globale fosse stato causato dall’uomo o meno, ma grazie all’IPCC
oggi ci son ben pochi dubbi a riguardo. Il Presidente dell’IPCC, Rajendra
Pachauri, ha ricevuto il premio a nome della Piattaforma e nel suo discorso
d’accettazione ha ringraziato i migliaia di esperti e scienziati che hanno
contribuito al lavoro della Piattaforma negli ultimi vent’anni d’evoluzioni e
servizi all’umanità. Ha anche espresso la sua gratitudine al WMO e all’UNEP, i
co-sponsor dell’IPCC, per il loro supporto. (…)
Il lavoro dell’IPCC ha mostrato quanto vitale fosse
per la dimostrazione scientifica del cambiamento climatico ( e del conseguente
ruolo dell’uomo), che la scienza stessa venisse usata come base per progredire
nei processi politici per tenere sotto controllo questi cambiamenti.
L’integrazione d’informazioni affidabili nel processo decisionale di tipo
socio-economico era un pre-requisito essenziale per uno sviluppo sostenibile.
(…)
http://www.wmo.ch/pages/about/sec/ceremony_en.html
(top)
Filippine - Due donne, una cristiana e una musulmana,
elette a guida del movimento per il dialogo interreligioso “Silsilah”
Zamboanga city, 26 gennaio - La nuova
leadership del Movimento per il Dialogo “Silsilah”, storica presenza di
sensibilizzazione culturale, formazione e condivisione per il dialogo
islamo-cristiano nel sud delle Filippine, è tutta al femminile: nell’incontro
annuale di tutti i membri del movimento, infatti, due donne sono state nominate
alla guida di Silsilah. Si tratta di Aminda Sano, eletta Presidente, che da
molti anni è membro del movimento e ha già operato come vicepresidente; e di
Hadja Zenaida Lim, eletta Vicepresidente, musulmana, leader della comunità
“Muslimah”, gruppo di donne musulmane impegnate nel dialogo e nella pace. (…)
Nel “Villaggio dell’Armonia”, dove ha sede
Silsilah, alla periferia di Zamboanga, l’8 febbraio prossimo avrà luogo una
cerimonia di insediamento e di saluto alle due nuove responsabili, che potranno
portare come specifico contributo il patrimonio della sensibilità e
dell’intelletto femminile. (…)
Il Centro Silsilah, che nel 2009
festeggerà il 25° della sua fondazione, ha in cantiere nuovi progetti e
iniziative per incrementare il dialogo e la pace nelle Filippine, potenziando
la sua presenza nei mass-media, proseguendo l’impegno in favore dei ragazzi e
dei giovani, per eliminare i germi di diffidenza e creare nelle nuove
generazioni una sensibilità all’armonia. (…)
http://www.pccs.it/documenti/articoli/20080126_Filippine.htm
India - Lettera di 138 religiosi musulmani ispira l’unione
per la pace
26 gennaio - “È stato un bellissimo regalo”
e “un incoraggiamento a cercare la nostra fede comune in Dio”: così ha esordito
padre George Gispert-Sauch, missionario gesuita, presentando le risposte e
reazioni di circa 80 esperti di cristianesimo e islam dell’India alla lettera
delle 138 personalità islamiche indirizzata al Papa e ai rappresentanti delle
altre Chiese cristiane. Secondo gli esperti riuniti su iniziativa
dell’Associazione per gli studi islamici (Isa), il messaggio di “fratellanza”
dei musulmani “deve essere diffuso non soltanto negli ambienti intellettuali,
ma anche tra la massa”, per esempio tramite gli istituti scolastici cattolici.
È auspicata una traduzione del messaggio e delle risposte in lingua urdu,
parlata dalla maggioranza di musulmani dell’India. La lettera dei 138 - “Una
parola comune tra Noi e Voi”, datata 11 ottobre scorso - “ispira un’unione tra
cristiani e musulmani per operare a favore della pace e dell’assistenza ai più
bisognosi”, hanno ancora sottolineato gli esperti, osservando che la lettera
mette in evidenza i punti in comune tra le due religioni e vede le differenze
come sfide, non come ostacoli alla reciproca comprensione. La risposta indiana
alla Lettera dei 138 è soltanto l’ultima di una serie, a cominciare da quella
di Papa Benedetto XVI, diffuse nelle ultime settimane. Nel paese a maggioranza
indu, cristiani e musulmani rappresentano il 15% della popolazione.
http://www.pccs.it/documenti/articoli/20080126_India.htm
Il Segretario Generale del
WCC confida nei progressi relativi all’unità dei Cristiani
Roma, 25 gennaio - Alla
celebrazione ecumenica dei vespri, presieduta dal Papa Benedetto XVI, il
Reverendo Samuel Kobia, segretario generale del Consiglio ecumenico delle
Chiese (WCC), ha sottolineato l’importanza di “una chiesa che sia una e unita
nella sua testimonianza” in un mondo segnato dalla violenza e dalla mancanza di
unità. La celebrazione tenutasi a Roma segna la conclusione del 100°
anniversario della Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani. (…)
In un’intervista pubblicata
oggi dal quotidiano vaticano L’Osservatore
romano, Kobia ha condiviso la sua visione di un movimento ecumenico che per
la metà del 21°secolo potrebbe raggiungere “un livello di unità tale che i
Cristiani dovunque, indipendentemente dalla loro appartenenza spirituale,
possano pregare insieme e sentirsi accolti in ogni chiesa a condividere la
Mensa del Signore. Tale esempio di unità (…) potrebbe aiutare l’umanità a
superare tutte le divisioni” consentendo alle popolazioni del mondo di vivere
in pace e armonia indipendentemente dal proprio background e dalla propria
identità”.
http://www.oikoumene.org/en/news/news-management/eng/a/article/1722/wcc-general-secretary-con-4.html
Movimenti della gioventù cristiana chiedono segnali di
unità
100° Anniversario della Settimana di preghiera per l’unità
dei Cristiani
24 gennaio - I
principali movimenti e organizzazioni internazionali della gioventù cristiana
chiedono un maggiore impegno finalizzato all’unità in un comunicato rilasciato
in occasione del 100° anniversario della Settimana di preghiera per l’unità dei
Cristiani. Rivolto ai capi della Chiesa Cattolica Romana, del World Council
of Churches, delle Christian World Communions e delle Organizzazioni ecumeniche
regionali, nel comunicato si chiede di “condividere il dialogo ecumenico con i
giovani” e si esprime l’impegno dei firmatari a “creare consapevolezza fra i
giovani dell’importanza dell’unità dei Cristiani”.
http://www.oikoumene.org/en/news/news-management/eng/a/article/1722/christian-youth-movements.html
Giornata
mondiale per le comunicazioni sociali: “I mezzi di
comunicazione sociale: al bivio tra protagonismo e servizio. Cercare la verità
per condividerla”
Città del Vaticano, 24 gennaio - Il Santo Padre
pronuncia il Suo messaggio per la 42ª Giornata mondiale per le comunicazioni
sociali (che pubblichiamo integralmente) il 24 gennaio, festività di San
Francesco di Sales. La Giornata mondiale per le comunicazioni sociali avrà
luogo il 4 maggio 2008 sul tema: “I mezzi di comunicazione sociale: al bivio tra
protagonismo e servizio. Cercare la verità per condividerla”. (…)
http://www.pccs.it/documenti/HTML/Ita/GMCS/42_GMCS_Ita.htm
http://212.77.1.245/news_services/bulletin/news/21537.php?index=21537&lang=it
Visita
del Patriarca Bartolomeo I a Benedetto XVI il 6 marzo
Città del Vaticano, 8 gennaio - Il Pontificio Consiglio per
l’Unità dei Cristiani ha confermato che il 6 marzo Benedetto XVI riceverà in
udienza il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I.
Il Patriarca visiterà la Città Eterna per le celebrazioni del 90°
anniversario della fondazione del Pontificio Istituto Orientale, affidato alla
Compagnia di Gesù e creato da Papa Benedetto XV. Lo stesso Bartolomeo I ha
conseguito il suo dottorato in questo Istituto.
Il Vescovo di Roma ha fatto visita al Patriarca in Turchia nel
2006 in occasione della festa del patrono della sede ecumenica, Sant’Andrea,
che si celebra il 30 novembre.
Il Papa ha ricevuto il 6 dicembre scorso la comunità dell’Istituto
e ha sottolineato la “valenza ecumenica” rivestita dallo studio delle Chiese
orientali, “giacché attingere al patrimonio della saggezza dell’Oriente
cristiano arricchisce tutti”.
http://www.zenit.org/article-13071?l=italian
Incontro con le religioni di Gerusalemme: 9ª sessione
Corso quindicinale organizzato congiuntamente da Interfaith Encounter Association e Mevakshei Derech Community
13 Febbraio:
Incontro con la Chiesa greca ortodossa. Oratore: Arcivescovo Aristarchus, primo segretario del Patriarcato di
Gerusalemme.
http://www.interfaith-encounter.org/upevents.htm
http://www.interfaith-encounter.org/Religions%20of%20Jerusalem.htm
(top)
Concorso: L'Europa alla lavagna 2008
Milano,
4 febbraio - La Rappresentanza in Italia della Commissione europea invita gli
studenti degli istituti di istruzione secondaria superiore a realizzare un sito
internet sull'Unione europea.
Per
la premiazione una delegazione delle classi o istituti vincitori, sarà invitata
ad un incontro con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in
occasione della giornata dell'Europa del 9 maggio. I progetti dovranno
pervenire alla Rappresentanza entro il 17 marzo 2008.
È
possibile scaricare il bando del concorso e la scheda di partecipazione al
seguente indirizzo:
http://ec.europa.eu/italia/news/11787f31bd1.html
“I
Diritti Umani nell’Istruzione e nella Sanità”
Concorso per studenti delle scuole
superiori della Provincia di
Cagliari promosso dal Rotary Club Cagliari d’intesa con Good News Agency nell’ambito delle celebrazioni del 60°
anniversario della Dichiarazione
Universale dei Diritti Umani (10
dicembre 1948 - 10 dicembre 2008)
Cagliari,
1 febbraio - Il Rotary Club
Cagliari bandisce un concorso,
riservato alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori della
Provincia di Cagliari, che ha inizio nell’anno scolastico in corso e si
concluderà entro il primo quadrimestre del 2008/2009. Le studentesse e gli
studenti, singolarmente o in gruppo, dovranno trattare il tema: I Diritti Umani nell’ Istruzione e nella Sanità.
Gli
elaborati potranno essere presentati sotto forma scritta, eventualmente anche
con l’utilizzo di strumenti multimediali e corredati da disegni, tabelle,
ricerche, filmati, CD Rom, ecc.
Le
scuole partecipanti riceveranno regolarmente e gratuitamente il notiziario
telematico Good News Agency, che potrà essere valido strumento per la
conoscenza di iniziative in corso nel campo dei Diritti Umani ad opera di
istituzioni internazionali e della società civile.
Il
Concorso prevede i seguenti premi: premio Rotary di 1000 euro attribuito al
lavoro migliore; premio Rotary di 500
euro attribuito al secondo classificato; premio Rotary di 250 euro attribuito al terzo
classificato; premio Good News Agency di
250,00 euro al lavoro che avrà meglio posto in evidenza la correlazione
tra diritti umani, formazione e informazione.
Il
bando del concorso è già stato inviato dalla Direzione Generale dell’Ufficio
Scolastico Regionale ai Dirigenti Scolastici. Per informazioni rivolgersi alla
dottoressa Maria Luigia Muroni, tel. 070-490848; cell. 347 8590788; e-mail: marialuigiamuroni@virgilio.it
Nuovo sito web di EI come vetrina dei
contributi degli educatori a progetti
di sviluppo della cooperazione nel
mondo intero
23 gennaio - Education
International ha lanciato un sito web come vetrina dei numerosi contributi che
apportano i sindacati dell’istruzione
ai progetti di sviluppo della cooperazione nel mondo intero. Il sito web EI
Development Cooperation offre una visione generale dei progetti che le
organizzazioni membri di EI stanno
conducendo tramite la cooperazione reciproca, non solo per far progredire la
causa delle organizzazioni di insegnanti in tutti i paesi, ma anche per
promuovere la pace, la democrazia, la giustizia sociale e l’eguaglianza nel
mondo intero.
Tutti i progetti sono portati avanti tramite partnerships formate
da sindacati di insegnanti coordinati attraverso EI. Il loro obiettivo è di
rafforzare i sindacati di insegnanti rendendoli indipendenti, autonomi e
democratici, per poter rappresentare, difendere e promuovere efficacemente gli
interessi dei loro membri e la qualità dell’istruzione. Caratteristica
principale del nuovo sito è la Base dati di Progetti, che contiene i dettagli
di tutti i progetti intrapresi dalle organizzazioni membri di EI. Visitando il
sito è possibile effettuare una ricerca su un progetto secondo la data, il
paese ospitante, la regione e il tema.
In quanto componente integrata del Portale web EI, i progetti in
corso in un paese appaiono automaticamente nel profilo del paese in questione
sul sito web del Barometro di EI.
Il Barometro di Education
International dei Diritti dell’Uomo e dei Sindicati fornisce le relazioni più
esaurienti esistenti della situazione dei diritti dell’uomo e del lavoratore, e
della istruzione di qualità disponibile nei vari paesi del mondo. Questo
collegamento permette ai visitatori di ottenere un quadro globale non solo dei
progetti effettuati in un paese, ma dell’intera situazione sociale e
dell’istruzione al suo interno. (...)
http://www.ei-ie.org/developmentcooperation.
http://www.ei-ie.org/en/news/show.php?id=704&theme=ei&country=global
Un
mondo di favole dal Perù scritte e illustrate dai bambini di Cusco nella lingua
degli Incas
Un ponte
immaginario di favole lette in lingua quechua e italiano, per unire orizzonti
lontani con i magici suoni di lingue diverse Incontro e letture per bambini in
collaborazione con Terre des Hommes
Sabato 16 febbraio 2008, alle ore 17, alla Libreria
dei Ragazzi di Milano si terrà la lettura di favole tratte dal libro La nostra
esperienza di vita: Racconti scritti da Bambini della regione Cusco, realizzato
dal Centro Yanapanakusun a Cusco, in Perù, con il sostegno di Terre des hommes
(TDH) Italia. All’incontro sarà presente Jolanda Granato, doppiatrice e
"voce" di RTL, che leggerà in italiano alcune fiabe contenute nel
libro, alternandosi a Virginia Sallo Pañihuara, un'operatrice del centro che le
reciterà in quechua. Sarà l’occasione per conoscere più da vicino il suono di
una lingua mitica, parlata secoli fa dagli Incas e ancora oggi da moltissimi
campesinos che vivono nella regione andina. E insieme al fascino della lingua,
i bambini potranno conoscere le storie e i mondi immaginari di tanti bambini
come loro, che vivono in una terra lontana, in Perù. All’incontro
parteciperanno anche Vittoria Savio, fondatrice del Centro, e Federica
Giannotta, responsabile dei progetti in America Latina di TDH Italia.
L’ingresso è libero e gratuito. Età: + 5 anni. (…)
Viaggio
speciale con MASA e Givat Haviva
Un innovativo programma grazie al quale gli studenti stranieri saranno in grado di
imparare l’Arabo parlato in Israele è stato lanciato dal Reparto Internazionale
di Givat Haviva e dalla MASA un’agenzia
ebrea che organizza viaggi in Israele.
Sia MASA che
il Reparto Internazionale di Givat
Haviva sono alla continua ricerca di nuovi programmi educativi che permettano
un’esperienza indimenticabile grazie a un’unica opportunità di studio. Le due
organizzazioni si sono adesso riunite per creare un programma su misura per
studienti stranieri che vogliano imparare l’Arabo (Palestinese), la cultura
araba,e intraprendere degli studi generali su
Israele e il Medio Oriente, sperimentando contemporaneamente il ritmo
quotidiano della vita Israeliana in una regione a dominante araba e musulmana.
(...)
Il programma di studi congiunto Givat Haviva - MASA
include ugualmente l’insegnamento della storia di Israele, la sua cultura, la
sua popolazione e la politica, nonché studi di qualità riguardanti il Medio
Oriente (...) “Uno dei più grandi vantaggi dello studiare qui alla Givat Haviva
sarà la possibilità, attraverso un lavoro comunitario nei villaggi locali, non
solo di poter essere utili al proprio vicino, ma anche di gettare se possibile
un ponte tra le comunità Ebrea e Araba, che vivono cosi’ vicine l’una all’altra
in questa regione molto speciale” ha
detto Barel, un membro del Kibbutz
Barkai che confina con i villaggi arabo israeliani musulmani di Umm al-Kutuf e Arara a Wadi Ara.
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Good News
Agency è distribuita
gratuitamente per via telematica ad oltre 4.000 redazioni della stampa quotidiana e
periodica, della radio e della televisione dotate di posta elettronica in 49 paesi:
Albania, Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile,
Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costarica, Croazia, Danimarca, Egitto, Filippine,
Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India,
Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Macedonia,
Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna,
Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA,
Venezuela. È distribuita gratuitamente anche ad oltre 2.800 ONG nel mondo. Le edizioni sono disponibili nel sito web: www.goodnewsagency.org
È un servizio di puro
volontariato dell’Associazione Culturale
dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale
con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al
Department of Public Information delle Nazioni Unite. L’Associazione opera per
lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva
del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla
condivisione.
L’Associazione
ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it
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