Good News Agency – anno IX, n° 13
Settimanale - anno IX, numero 13 – 31 ottobre 2008
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 4.000 media in 49 paesi, a 2.800 ONG e a 500 scuole superiori
e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della
Buona Volontà Mondiale, ente morale associato
al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. L’Associazione
è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale
“attore del movimento globale per una cultura di pace” e inclusa nel sito http://www3.unesco.org/iycp/uk/uk_sum_monde.htm ed è iscritta nel R.O.C. e nel
Registro della Regione Lazio delle Associazioni di Promozione Sociale.
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
(top)
Terzo Congresso internazionale sulle
donne in politica e al governo, approfondimenti sulla prospettiva di genere, il
cambiamento climatico e la riduzione del rischio di disastro - Manila, 22 ottobre
L’obiettivo
generale di questo congresso è di fornire un forum per i legislatori e per
coloro che prendono decisioni al fine di formulare una legislazione che tenga
conto della prospettiva di genere riguardo ai cambiamenti climatici e alla
riduzione del rischio di disastro (DRR). Gli obiettivi specifici sono: (1)
Capire il fenomeno del cambiamento climatico e le sue implicazioni e studiare
le strategie per una appropriata riduzione del rischio di disastro. (2)
Rivedere il cambiamento climatico e la DRR in una prospettiva di genere,
formulando così azioni appropriate da mettere in atto. (3) Definire i ruoli che
le donne possono svolgere nell’affrontare l’impatto del cambiamento climatico,
nei programmi relativi alla DRR e nelle politiche a livello globale, nazionale
e regionale. (4) Identificare e definire un programma d’azione per i
parlamentari volto a realizzare una legislazione che tenga conto della
prospettiva di genere e programmi che tengano conto delle necessità delle donne
relativamente i cambiamenti climatici e alla DRR. (…)
Il Congresso è organizzato dal Center for Asia Pacific Women in
Politics (CAPWIP) in partenariato con l’agenzia delle Nazioni Unite
International Strategy for Disaster Reduction (ISDR). (...)
http://www.un.org/womenwatch/calendar/
http://www.unisdr.org/english/events/v.php?id=2993
La Convenzione dell’UNESCO sulla
protezione del patrimonio culturale sottomarino entrerà in vigore nel gennaio
2009
14
ottobre - Venti stati hanno ormai ratificato la Convenzione per la protezione
del patrimonio culturale sottomarino consentendo la sua entrata in vigore il 2
gennaio 2009, tre mesi dopo la data del deposito del ventesimo strumento di
ratifica.
“È
una data estremamente importante nella storia della protezione del patrimonio
culturale”, ha dichiarato Koïchiro Matsuura, Direttore
generale dell’UNESCO. “Si tratta di un complemento
indispensabile al dispositivo normativo dell’UNESCO. D’ora in avanti sarà
possibile offrire protezione legale alla memoria storica presente nel patrimonio
culturale sottomarino, mettendo così termine al crescente traffico illecito
alimentato dai saccheggiatori del mare”. (…) Questo trattato internazionale
costituisce la risposta della comunità internazionale alla pirateria e alla
distruzione crescente del patrimonio culturale sottomarino sempre più esposto
ai cacciatori di tesori. (…)
http://portal.unesco.org/en/ev.php-URL_ID=43663&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html
World YWCA organizza la quarantaduesima
sessione del CEDAW
7
ottobre - La quarantaduesima sessione della Convenzione sull’eliminazione di
ogni forma di discriminazione contro le donne (CEDAW) avrà luogo a Ginevra, in
Svizzera, dal 20 ottobre al 7 novembre. (...)
Si
fa spesso riferimento al CEDAW come trattato internazionale dei diritti umani
per la donne. Più di 185 nazioni hanno ratificato la Convenzione e molte altre
hanno adottato leggi specifiche per supportare la dichiarazione internazionale
per i diritti delle donne. (...)
“Il
movimento internazionale YWCA celebra il miglioramento dello stato femminile
prodotto in larga misura dalla resistenza del movimento delle donne e mediante
strumenti come lo stesso CEDAW”, afferma Nyaradzayi Gumbonzvanda, Segretario
generale del World YWCA. “Abbiamo ancora molti passi da fare, ma il World YWCA
è impegnato nel miglioramento della vita di donne e ragazze al fine di
assicurare loro protezione e promuovere i diritti umani e l’ugualianza di
genere a livello modiale”. Testo della Convenzione
(disponibile in diverse lignue) (mgdd)
Diritti umani
(top)
La “Carta di Roma” al Quirinale:
soddisfazione dell’UNHCR
Roma,
9 ottobre - L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)
esprime soddisfazione per la presentazione al Presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, del ‘Protocollo deontologico concernente richiedenti asilo,
rifugiati, vittime della tratta e migranti’ denominato “Carta di Roma”, che
si è tenuta oggi al Quirinale nell’ambito della “Giornata
dell’Informazione”.
La
Carta di Roma è stata approvata nel giugno del 2008 dal Consiglio Nazionale
dell’Ordine dei Giornalisti (CNOG), dopo che era già stata approvata ad aprile
dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) su sollecitazione
dell’UNHCR (…). Il documento si è prefisso lo scopo di fornire ai giornalisti delle
linee guida che facilitino un’informazione equilibrata ed esaustiva su
richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti, invitando fra
l’altro i giornalisti ad “adottare termini giuridicamente appropriati”, a
“evitare la diffusione di informazioni imprecise, sommarie o distorte” e
“comportamenti superficiali e non corretti, che possono suscitare allarmi ingiustificati”.
(…) Leggi
la 'Carta di Roma'
http://www.unhcr.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1161
UN-ESCWA lancia nella Regione Araba una
Guida di assistenza concernente il genere nell’ambito degli Obiettivi di Sviluppo
del Millennio
Beirut,
14 settembre - In occasione del 12° Convegno Regionale sui Meccanismi di
Coordinazione (RCM), il Segretario Esecutivo dell’UN-ESCWA, Bader Omar AlDafa,
ha lanciato domenica un rapporto intitolato “Il genere negli Obiettivi di
Sviluppo del Millennio: guida informativa per i rapporti degli Obiettivi di
Sviluppo del Millennio arabi” alla Sede delle Nazioni Unite, a Beirut, in
presenza di rappresentanti delle organizzazioni regionali delle Nazioni Unite e
dei media. AlDafa ha affermato nella sua dichiarazione che la Guida è il
risultato di una cooperazione tra le varie organizzazioni delle Nazioni Unite,
e ha risposto alla necessità di sviluppare una singola informazione che
raccolga i sistemi di monitoraggio degli indicatori e i dati disaggregati sui
sessi. “Essa fornisce una cornice statistica per una valutazione e il controllo
nel tempo degli accordi internazionali sull’argomento, come quelli contenuti
nella Convenzione sulle Piattaforme d’Azione e la Dichiarazione del Millennio delle
Nazioni Unite,” ha detto AlDafa. (…)
La
Guida può essere ottenuta dai servizi informativi delle Nazioni Unite.
http://www.escwa.un.org/information/press.asp
Le Nazioni Unite sottolineano i successi
nel partenariato con l’Unione Europea
Le
Nazioni Unite hanno pubblicato il terzo
rapporto annuale che riporta in dettaglio i risultati congiunti delle
Nazioni Unite e dell’Unione Europea. Il rapporto copre il 2007 con attenzione
ai diritti umani e agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Intitolato
“Migliorare la vita”, il rapporto coincide con il 60° anniversario della
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e descrive lo sforzo congiunto volto
ad aiutare i paesi a realizzare la competenza necessaria, le strutture e le
conoscenze per consentire alle persone di esercitare i propri diritti e
raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Nel 2007 le Nazioni Unite
e la Commissione hanno lavorato insieme in oltre 100 paesi nel mondo. Il
rapporto pone in evidenza una serie impressionante di risultati ottenuti sotto
la direzione di questi paesi. (…) I diritti umani e gli Obiettivi di Sviluppo
del Millennio hanno il comune obiettivo di promuovere la dignità umana e il
benessere per tutti.
Economia e sviluppo
(top)
L’innovazione sociale contribuisce a sradicare
la povertà
Le comunità migliorano le loro
condizioni di vita con una dozzina di progetti selezionati in un concorso per
l’innovazione sociale.
16
ottobre - “L’innovazione sociale è uno strumento privilegiato di cui le persone
dispongono per risolvere i loro problemi,” ha detto Alicia Bárcena, Segretario
Esecutivo della Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi (ECLAC),
durante la Giornata Internazionale per l’Eradicazione della Povertà. Una serie
di imprenditori sociali proveniente dalla regione lo ha dimostrato con progetti
che generano introiti basati su modelli di sviluppo sostenibili. La povertà in
America Latina e nei Caraibi è calata dal 44%, nel 2002, al 35%, nel 2007. (…)
Queste cifre potrebbero essere più basse se i governi, la società civile e le
comunità si impegnassero in azioni concrete. Da un lato i governi stanno
implementando programmi di trasferimento, occasionalmente condizionati, che di
fatto hanno aiutato ad alleviare le condizioni di povertà. Dall’altro lato, le
organizzazioni delle comunità, talora con il supporto delle autorità locali o
di altre organizzazioni civili, per anni hanno progettato e realizzato
programmi innovativi che hanno consentito loro di migliorare le condizioni di
estrema povertà nelle quali stavano vivendo.
Questi
sono gli esempi coronati da successo che ECLAC ha cercato di identificare
tramite il concorso “Esperienze nell’innovazione sociale”, sostenuto dalla
Fondazione Kellogg. “Siamo convinti che queste iniziative serviranno come
modello per altri nelle regioni che si trovano ad affrontare situazioni
simili,” ha ribadito Alicia Bárcena. (…)
http://www.un.int/wcm/content/lang/en/pid/7089
Giornata Mondiale delle Donne Rurali, 15
ottobre 2008
La
prima Giornata mondiale delle donne rurali è stata celebrata il 15 ottobre
scorso. Questa nuova giornata mondiale, adottata con risoluzione
62/136 dall’Assemblea Generale delle
Nazioni Unite, intende riconoscere “il ruolo e il contributo decisivo delle
donne rurali, comprese le donne indigene, nello sviluppo rurale e agricolo, nel
potenziamento della stabilità delle risorse alimentari e nell’eradicazione
della povertà”. L’idea di onorare queste donne con la celebrazione di una
giornata speciale risale a una iniziativa delle ONG internazionali in occasione
della Conferenza sulle donne del quarto mondo, svoltasi a Beijing, nel 1995. Fu
proposto il 15 ottobre come “Giornata mondiale delle donne rurali”, alla
vigilia della Giornata mondiale dell’alimentazione, proprio per sottolineare il
ruolo svolto dalle donne riguardo alla produzione e alla sicurezza alimentare.
La “Giornata mondiale delle donne rurali” è celebrata in tutto il mondo, in
primo luogo dalla società civile, da più di un decennio. (…)
http://www.un.org/womenwatch/feature/idrw/index.html
Africa occidentale: programma
Farmer-to-Farmer
14 ottobre - ACDI/VOCA si è aggiudicata il progetto agricolo quinquennale
per l’Africa occidentale da 7,24 milioni di dollari finanziato da USAID
Farmer-to-Farmer (FtF). ACDI/VOCA metterà in campo volontari estremamente
qualificati per sostenere attività internazionali per lo sviluppo agricolo con
particolare enfasi sul miglioramento della piccola agricoltura privata, in
Ghana, Burkina Faso, Mali e Nigeria, in collaborazione con i partner Land
O’Lakes e Winrock International. Le attività possono essere collegate a tutti
gli aspetti della produzione agricola e delle attività successive al raccolto
come la lavorazione, l’immissione sul mercato, la fornitura di credito e di
informazione nonché la gestione dell’economia agricola, la conservazione
dell’ambiente e il miglioramento del regime normativo. L’obiettivo principale
del programma FtF per l’Africa occidentale è generare un rapido sviluppo
economico del settore agricolo che sia anche sostenibile e su base ampia
attraverso l’assistenza tecnica a breve termine, mentre l’obiettivo secondario
sarà aumentare la conoscenza dell’opinione pubblica americana riguardo ai progetti
di sviluppo internazionale. (...)
http://www.acdivoca.org/acdivoca/PortalHub.nsf/ID/news_newprojectWestAfricaFtF
Gli sforzi delle comunità possono
aiutare i poveri rurali ad adattarsi alle minacce ambientali
Barcellona,
8 ottobre - L’espansione delle imprese a carattere ambientale può incrementare
i guadagni per i poveri rurali del mondo. Questo approccio, come delineato
nell’ultimo Rapporto sulle Risorse Mondiali del 2008, può sviluppare la
resistenza dei poveri rurali alle minacce ambientali e sociali quale il
cambiamento climatico. Tre quarti dei 2,6 miliardi di persone che vivono con
meno di 2 dollari al giorno dipendono dalle risorse locali. Minacce come il
cambiamento climatico e la degradazione degli ecosistemi stanno cominciando a
danneggiare i loro mezzi di sussistenza, e si renderà necessario delineare
strategie di sviluppo in grado di intensificare la capacità di ripresa contro
tali minacce assicurando stabilità e prosperità alle comunità. Il Rapporto
sulle Risorse Mondiali del 2008: le Radici della Resistenza - reso pubblico
oggi come parte del Congresso Mondiale sulla Conservazione dell’IUCN - esamina
da vicino gli sforzi esistenti basati sulle comunità. Questo rapporto indica
che imprese ambientali correttamente sostenute possono migliorare le condizioni
della vita rurale e, in itinere, creare capacità di ripresa di fronte alle
minacce sociali, economiche e ambientali. (…)
Un bando a sostegno dell’economia
sociale
1
ottobre - C’è un tempo per ogni cosa. Questo sembra essere finalmente il tempo
per la finanza etica (…). La Fondazione Culturale Responsabilità Etica,
costituita nel 2003 da Banca Etica, ha in questi anni promosso e diffuso i
principi e i criteri fondanti di un uso più consapevole e responsabile del
denaro (…). Convinta della necessità di una forte revisione dell’attuale
modello economico a favore di un’economia capace di gestirne positivamente i
limiti ambientali e sociali, la Fondazione ha avviato attività innovative quali
ad esempio la fiera Terra Futura, la certificazione Valore Sociale,
l’azionariato critico, l’Osservatorio Finanza.
Oggi,
grazie ai fondi resi disponibili dal bilancio positivo della banca - il 10%
dell’utile del 2007, pari a 300.000 euro - la Fondazione lancia un bando
pubblico per sostenere idee imprenditoriali e progetti, ispirati all’etica e
alla responsabilità dell’azione economica e produttiva, oltre che ad una seria
e concreta volontà di contribuire al cambiamento. (…) Le parole chiave del
bando sono: equità, mutualità, partecipazione, innovazione, trasparenza,
solidarietà, sobrietà e uso responsabile delle risorse, partecipazione. (…) E
proprio la relazione, intesa come costruzione di ponti virtuosi tra le varie
componenti della società impegnate in processi di sviluppo sociale, giusto e
sostenibile, è alla base di questo bando. (…)
http://www.bancaetica.com/NewsEventsDetail.ep3?ID=780251
Solidarietà
(top)
Le Nazioni
Unite si uniscono a milioni di persone nel mondo per intraprendere azioni
contro la povertà
17 ottobre - Non c’è tempo da perdere
nella lotta contro la povertà, ha affermato il Vice-Segretario Generale
Asha-Rose Migiro mentre in una riunione alle Nazioni Unite invitava i
presenti ad alzarsi in piedi simbolicamente contro la povertà nella Giornata
Internazionale per l’Eradicazione della Povertà. (…) L’evento al Quartier
Generale delle Nazioni Unite fa parte della campagna globale “Stand Up and Take
Action against Poverty”, che coinvolge 67 milioni di persone - circa l’uno per
cento della popolazione mondiale - in oltre 2000 eventi in più di 100 paesi
durante questo fine settimana. La campagna è diretta a mobilitare sostegno alla
lotta contro la povertà e ad invitare i capi politici mondiali a raggiungere
gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG), obiettivi riconosciuti a livello
internazionale per dimezzare la povertà estrema e rivolgersi verso altre
malattie sociali entro il 2015. (…) “Questa mobilitazione di massa dimostrerà
ai dirigenti mondiali che i cittadini non considerano la crisi finanziaria
globale come una scusa per rompere le promesse, e che devono impegnarsi in
piani di azione concreti, ora, per eradicare la povertà estrema e raggiungere
gli MDG entro il 2015,” ha affermato Salil Shetty, Direttore della Campagna del
Millennio delle Nazioni Unite.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=28617&Cr=poverty&Cr1=mdg
Il calcio
professionista contro la fame nel mondo
I calciatori
europei si uniscono alla FAO in una campagna di sensibilizzazione
Roma, 15 ottobre - L’Associazione delle Leghe Europee
di calcio professionista (EPFL) e la FAO hanno lanciato oggi una campagna di
sensibilizzazione e di raccolta fondi a favore della lotta contro la fame nel
mondo.
La campagna “Il calcio professionista contro la fame”
è stata annunciata ufficialmente oggi presso la sede della FAO nel corso di una
cerimonia alla quale hanno partecipato star del calcio mondiale come Roberto
Baggio, ambasciatore di buona volontà della FAO. Erano presenti i Ministri dello
Sport di Austria, Italia, Spagna e dirigenti di sette leghe di calcio europee.
Questa iniziativa, importante testimonianza dell’impegno del calcio
professionista mondiale nella lotta contro fame e povertà, coinvolgerà le 28
leghe europee associate all’EPFL, che rappresentano più di 900 club
professionisti europei. “Il ricavato della campagna consentirà di finanziare
micro-progetti nei paesi in via di sviluppo. Attualmente, nell’ambito della
campagna TeleFood della FAO sono in fase di realizzazione circa 2600 progetti
distribuiti in 130 paesi”, ha affermato il Direttore Generale della FAO,
Jacques Diouf, nel suo intervento. (…)
http://www.fao.org/newsroom/it/news/2008/1000935/index.html
Una lunga
marcia verso casa
di Donna Polydoros
Rotary International News, 15 ottobre - Il Rotariano
Bob Solis ha camminato per 700 miglia in 30 giorni, dall’orfanotrofio “Open
Arms” (Braccia Aperte) vicino a East London, Sud Africa, a Città del Capo.
Solis, che è socio del Rotary Club di Sun City, Arizona, USA, ha organizzato
l’iniziativa “Una lunga marcia per i bambini” per raccogliere 280.000 dollari
affinché altri 50 bambini potessero essere accolti all’orfanotrofio “Open Arms”
nella parte orientale del Sud Africa. “Mentre ti arrampichi sulla collina
numero 97 con il vento in faccia e la pioggia battente pensi solo: speriamo che
grazie a questo sforzo qualcuno abbia una casa”, racconta Solis.
Solis ha avuto quest’idea per attirare l’attenzione delle
persone e aumentare così il numero dei donatori dell’orfanotrofio sudafricano
che ha aperto insieme alla moglie con i loro risparmi di una vita, nel marzo
2006. “Ogni settimana riceviamo richieste per accogliere altri bambini”,
riferisce Solis. “Quelle sono le telefonate più difficili da ricevere.” Solis
ha presentato l’idea della marcia al Rotary Club Sunrise di East London, che si
è attivato immediatamente. I membri del Club hanno disposto per gli alloggi di
Solis durante il tragitto percorso a piedi, facendolo conoscere in tutto il
Paese. (…)
Solis ha terminato la camminata con una visita a
Robben Island, dove Nelson Mandela fu incarcerato per molti anni e dove è stato
raggiunto da un pullman con i bambini e il personale dell’orfanotrofio “Open
Arms” per rendere omaggio a Mandela e festeggiare il successo dell’iniziativa.
http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/081015_news_solis.aspx
Continuano
le operazioni di soccorso per il sisma in Pakistan
7 ottobre - A tre anni da un potente sisma che devastò
intere zone del Pakistan, l’8 ottobre del 2005, la maggior parte delle famiglie
colpite è in via di ristabilimento, tuttavia secondo la Società della Mezzaluna
Rossa del Pakistan (PRCS) molto deve essere ancora fatto. Il Segretario
Generale della PRCS, Ilyas Khan, ha detto che gli sforzi della Croce Rossa e
della Mezzaluna Rossa indirizzati al risanamento sono concentrati sulla
costruzione di comunità più sicure per le famiglie colpite. (...) Il bilancio
del terremoto, di 7,6 gradi della scala Richter, fu di oltre 73.000 vittime e
causò circa 3,5 milioni di senzatetto. In quell’occasione, la PRCS, con il
sostegno della Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna
Rossa (IFRC), rispose immediatamente per portare aiuto e assistenza ad oltre un
milione di persone nelle zone maggiormente colpite nella provincia della
frontiera Nordoccidentale e nel Kashmir governato dal Pakistan. All’indomani
della fase d’emergenza, PRCS e i suoi partner Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
hanno lanciato progetti di recupero come la ricostruzione dei servizi pubblici,
il potenziamento della preparazione delle comunità a situazioni d’emergenza, la
fornitura di servizi medici e sanitari, il miglioramento delle risorse idriche
e sanitarie e la promozione di opportunità economiche. Tali attività sono
tuttora in fase di realizzazione e ci si aspetta che vengano completate entro
la fine del 2009. (...)
http://www.ifrc.org/Docs/News/pr08/6208.asp
Pace e sicurezza
(top)
Le NU donano sistema satellitare per
creare una carta del confine in Sudan
19
ottobre - Il Presidente della missione di peacekeeping delle Nazioni Unite in
Sudan (UNMIS) ha consegnato al team designato un sistema in grado di produrre
immagini satellitari per ottenere una carta del confine, uno degli elementi
chiave dell’Accordo di Pace (Comprehensive Peace Agreement - CPA) che ha posto
fine al lungo conflitto civile tra nord e sud nel grande Paese africano.
Ashraf
Jehangir Qazi ha presentato ieri nella capitale Khartoum il dispositivo, del
valore di 600.000 dollari, al Comitato Tecnico di Frontiera creato ad hoc, i
cui 18 membri provengono da entrambe le parti coinvolte nell’accordo di pace.
Il dispositivo verrà utilizzato per creare una mappa che delinei la frontiera
del 1° gennaio 1956, uno dei principali punti di riferimento del CPA. Il mese
prossimo verrà presentata alla Presidenza una relazione finale comprensiva
della mappa. Una volta approvata, il Comitato dovrà procedere con la
demarcazione sul terreno. (...)
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=28625&Cr=unmis&Cr1
Colombia: CICR assiste oltre 1.600
sfollati interni
Bogotà,
16 ottobre - Con il protrarsi del conflitto armato nelle zone di Antioquia e
Cauca, altre famiglie si sono viste costrette ad abbandonare le loro case in
cerca di sicurezza. Nelle ultime due settimane il Comitato Internazionale della
Croce Rossa (CICR) ha consegnato 28 tonnellate di cibo e altri aiuti ad oltre
1.600 sfollati interni. Nella regione di Antioquia, 285 persone, abitanti della
zona rurale di Punta de Ocaidó (comune di Urrao), sono fuggite verso il
villaggio più vicino, distante due giorni di cammino a dorso di mulo dal centro
principale. Circa il 30 per cento degli sfollati è composto da indigeni e la
percentuale restante è di origine africana. (...) Il CICR è riuscito a condurre
questa operazione umanitaria grazie all’aiuto del Programa Aéreo de Salud de
Antioquia (un servizio sanitario aereo colombiano), che ha fornito un
elicottero. Anche la Croce Rossa Colombiana ha offerto il suo aiuto. A
Timbiquí, regione Cauca, oltre 1.300 locali, tra cui 285 donne e 808 bambini,
fuggiti dalle loro case rurali a causa del conflitto, hanno ricevuto assistenza
dal CICR. (...)
http://www.icrc.org/Web/Eng/siteeng0.nsf/html/colombia-news-151008
Francia: Cinema Verité 2008 sostiene la
Convenzione sulle bombe a grappolo
Durante
il secondo incontro internazionale, tenutosi tra Ginevra, Parigi e Abu Dhabi,
dall’8 al 15 ottobre, il festival francese di Cinema Verité ha chiesto ai suoi
prestigiosi ospiti di sostenere la Convention sulle bombe a grappolo firmando
il Trattato dei Popoli.
15
ottobre - Lo scorso anno Cinema Verité
ha stretto un accordo con l’Ambasciatore della Campagna Internazionale per il
Bando delle Mine Antiuomo (ICBL), Jody Williams, e, tramite lui, con tutta
l’organizzazione già vincitrice del Nobel per la Pace, per puntare i riflettori
sulla gravità dei danni derivanti dalle mine antiuomo e dalle bombe a grappolo.
In quel momento è stata negoziata una convenzione per la messa al bando delle
bombe a grappolo, convenzione adottata da 107 Paesi nel maggio 2008 a Dublino.
(…) Grazie alla loro firma al Trattato dei Popoli, si sono aggiunti oltre
100.000 cittadini di 89 Paesi che hanno già firmato la convenzione per
ricordare ai governi che il mondo li guarda e che devono impegnarsi a fondo per
risolvere il problema delle bombe a grappolo firmando la Convenzione sulle
bombe a grappolo ad Oslo il 3 dicembre 2008. Aiutaci a riscrivere la storia! Segui
questo link per aggiungere la tua firma al Trattato dei Popoli: http://www.minesactioncanada.org/peoples_treaty
http://www.icbl.org/news/cinemaverite
Impegno senza precedenti della Svizzera
nel contrasto al terrorismo e in favore del disarmo
10
Ottobre - All’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di questa settimana, la
delegazione elvetica ha dichiarato che la Svizzera si impegna a combattere il
terrorismo e a promuovere il disarmo mondiale, sottolineando l’intenzione di
ratificare il 15 Ottobre i quattro protocolli più recenti per la battaglia al
terrorismo. Il Paese elvetico ritiene altresì necessaria e urgente
l’istituzione di una convenzione internazionale che possa definire chiaramente
il concetto di terrorismo, onde inquadrarlo nella legge internazionale.
A
distanza di due mesi dalla conferenza internazionale sul disarmo di Oslo, la
Svizzera conferma anche la propria intenzione di procedere alla distruzione,
nei prossimi otto anni, di tutte le bombe cluster presenti nei propri arsenali.
Per quanto riguarda l’armamento nucleare, essa ritiene peraltro che tutte le
nazioni nucleari debbano dismettere lo stato di allerta costante per i loro
missili, sottoponendo tali misure a regolamenti internazionali.
http://www.landmine.de/en.titel/en.news/en.news.one/index.html?entry=en.news.10fa0b0c17410000
“Dalle
mine antipersona alle cluster bombs: l’impatto sulle popolazioni civili e sui
loro diritti” - Roma, 4 novembre h.10-12, sala delle conferenze, via del
pozzetto 158
A
meno di un mese dall’apertura alla firma del Trattato di Oslo per la messa al bando delle cluster bombs, la Campagna Italiana contro le mine insieme
alla Fondazione Don Carlo Gnocchi presenta
la proiezione del documentario “I
bambini ci giuocano” , documento inedito sui bambini vittime degli ordigni
inesplosi nel dopoguerra prodotto da De Sica e Zavattini per
Don Gnocchi nel 1950. (…) Sarà inoltre
presentato in anteprima lo spot televisivo “Ritagli” realizzato dalla
Bedeschi Film per la Campagna Italiana contro le mine.
Nata
nel 1945 per assistere i piccoli mutilati e gli orfani di guerra, la Fondazione
Don Carlo Gnocchi (…) è presente con 28 Centri tra Istituti di ricovero, Unità
di riabilitazione, Centri diurni e strutture per la ricerca scientifica e la
formazione in 9 regioni italiane. (…)
La
Campagna Italiana è parte della Campagna Internazionale per la messa al bando
delle mine (ICBL) insignita del Premio Nobel per la Pace nel 1997. (…) Dal 2003
la Campagna si è attivata per la messa al bando delle Cluster Bombs aderendo
alla coalizione internazionale Cluster Munition Coalition e supportando
l’azione di questa rete internazionale in Italia per la sensibilizzazione delle
istituzioni. La società civile italiana ha risposto all’appello con più di 58
mila adesioni in meno di 12 mesi divenendo il 3° Paese in Europa per numero di
firme raccolte a sostegno del Trattato per la messa al bando delle cluster
bombs. Le firme sono state consegnate al Ministro degli Esteri Irlandese nel
maggio 2008 a Dublino.
Per partecipare alla conferenza si prega di dare
conferma della propria partecipazione al numero: 06 85374354 / 06 85800693
entro e non oltre lunedì 3 novembre p.v.
comunicazione@campagnamine.org
(top)
Grozny, 20 ottobre - Il Comitato Internazionale della
Croce Rossa (CICR), in collaborazione con la filiale cecena della Croce Rossa
Russa (RRC), la scorsa settimana ha prestato aiuti di emergenza ad oltre 2.700
famiglie in tre villaggi della regione Kurchaloy e in un villaggio della
regione Gudermes, seriamente colpiti dal sisma dello scorso 11 ottobre. (...)
Il 13 e 14 ottobre il CICR, in collaborazione con il
Ministero della Salute ceceno, ha fornito tre kit chirurgici agli ospedali
centrali nelle regioni Gudermes e Shali e all’ospedale N9 di Grozny. Ogni kit
servirà a curare circa 75 pazienti. Al momento il CICR sta conducendo delle
valutazioni aggiuntive concentrandosi sulla richiesta idrica e sull’assistenza
agli ospedali danneggiati dal sisma. Il budget del CICR destinato alla
Federazione Russa ammonta complessivamente a 19 milioni di dollari. (...)
http://www.icrc.org/Web/Eng/siteeng0.nsf/html/7KLAQB
16 ottobre - Il New England Journal of Medicine ha
oggi pubblicato due saggi che affermano la fattibilità tecnica per l’eradicazione
della polio. Il primo studio, condotto da ricercatori del Ministero Egiziano
della Sanità e della Popolazione e da omologhi nazionali e internazionali,
dimostra un raddoppio dei tassi di seroconversione nei neonati che abbiano
ricevuto un vaccino orale antipolio monovalente di tipo 1 (mOPV1). Il secondo,
condotto da ricercatori dell’Imperial College di Londra, valuta l’efficacia dei
vaccini orali antipolio monovalenti di tipo 1 (mOPV1) nella Nigeria del nord.
Esaminando lo stato immunitario di oltre 20.000 bambini, lo studio ha scoperto
che il vaccino mOPV1 è quattro volte più efficace contro la polio di tipo 1
rispetto al vaccino trivalente OPV normalmente usato. Le implicazioni
programmatiche di tali studi sono significative al fine di uno sforzo globale
per il debellamento della polio. (...) Ora che la fattibilità tecnica per
l’eradicazione della polio è completamente confermata, l’obiettivo è di
superare rapidamente le sfide operative per raggiungere ogni bambino nelle zone
endemiche della Nigeria del Nord, India, Pakistan e Afghanistan.
http://www.polioeradication.org/content/general/LatestNews200810.asp#NEJM
L’OMS acconsente ad un’agenda di ricerca sul
cambiamento climatico e la salute pubblica
Madrid/Ginevra, 8 ottobre - In un incontro tra esperti
riuniti a Madrid dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità si è convenuto oggi
di dar vita a un’agenda di ricerca per lo sviluppo di un quadro di riferimento
esecutivo basato sulle evidenze delle implicazioni del cambiamento climatico
sulla salute umana. Il piano si aggiunge ad un’ampia analisi di quanto è già
noto in merito ai rischi per la salute derivanti dal cambiamento climatico. È
stato sviluppato dall’OMS, impiegando oltre 80 tra i maggiori ricercatori sul
cambiamento climatico e la salute, insieme a rappresentanti dei donatori e di
altre agenzie delle Nazioni Unite. L’incontro ha avuto luogo dal 6 all’8
ottobre ed è stato ospitato dal Ministero della Salute spagnolo.
“Molte agenzie, inclusa l’OMS, hanno sottolineato i
pericoli del cambiamento climatico” ha detto la dottoressa Margaret Chan,
Direttore Generale dell’OMS. “I nostri 193 Stati membri hanno chiesto all’OMS
di aiutarli nel rinforzare l’azione politica basata sull’evidenza. Questo piano
fornisce la struttura per fare proprio questo. Indica le linee guida ai
governi, agli istituti di ricerca e ai donatori che cercano di colmare i gap
conoscitivi cruciali”. (...)
L’obiettivo del piano è di velocizzare, concentrare e
intensificare la ricerca sul cambiamento climatico e la salute, per rinforzare
l’evidenza di base per la discussione alla 15ª Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite (COP15), che si
terrà a Copenhagen nel dicembre 2009, dove i leader mondiali daranno vita ad un
nuovo accordo globale sul clima che succederà al Protocollo di Kyoto. (...)
http://www.who.int/mediacentre/news/releases/2008/pr36/en/index.html
L’invio
risponde all’emergenza sanitaria di decine di migliaia di sfollati interni
Westport, Connecticut, 7 ottobre - Save the Children
collabora con il governo di Haiti per assicurare la fornitura di medicine
salvavita e di presidi medici ai sopravvissuti delle quattro recenti tempeste
tropicali che hanno provocato circa 800 morti a causa delle alluvioni e delle
distruzioni che hanno colpito un terzo della zona occidentale dell’isola di
Hispaniola. Save the Children ha coordinato ieri la distribuzione di 30.000
libbre di medicine e di presidi medico-chirurgici tra cui antibiotici,
antisettici, sali reidratanti per la disidratazione provocata dalla diarrea,
antidolorifici, multivitamici, garze e strumenti di sutura. L’invio, valutato
intorno ai 3 milioni di dollari, donato e consegnato a Port-au-Prince, Haiti,
da AmeriCares, servirà per andare incontro all’emergenza sanitaria di cui sono
vittime decine di migliaia di sfollati interni. Sotto il controllo del
Ministero della Sanità Pubblica e della Divisione per il Controllo Farmaceutico
della Popolazione, i prodotti saranno distribuiti gratuitamente ai pazienti
bisognosi attraverso le strutture mediche regionali, gli ospedali, le cliniche
e i servizi sanitari. (…)
http://www.savethechildren.org/newsroom/2008/vital-medicines-haiti.html?sourc=hp_ln_100708
Programma di solidarietà per la Terapia
Intensiva Neonatale a Tirana
Il Rotary Club Roma EUR porta avanti con
determinazione e regolarità il
programma varato per gli anni sociali 2007-2010 per una iniziativa umanitaria
continuativa a favore della Corsia di Terapia Intensiva Neonatale (TIN)
dell’Ospedale Goço Glozheni di Tirana (Albania), programma che viene sviluppato
insieme ad altri Club italiani ed esteri. Questo programma umanitario si svolge
attraverso iniziative tese a consentire il concreto e misurabile miglioramento
delle condizioni operative e viene concordate, anno per anno, dal Rotary Club
Roma EUR con la Direzione Sanitaria dell’Ospedale stesso.
La prima fase del programma si è realizzata con
l’integrazione della dotazione della Corsia con una incubatrice pediatrica e di
una lampada a raggi ultravioletti per la fototerapia. L’iniziativa è quindi
proseguita con l’ organizzazione di due stages di aggiornamento e
approfondimento professionale a favore di due medici neonatologi della Corsia
di Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell’Ospedale Goço Glozheni, e nella
organizzazione di tre Lezioni Magistrali presso quell’ospedale su argomenti di
aggiornamento e approfondimento professionale concordati con la Direzione
dell’Ospedale stesso. Per portare a compimento
l’iniziativa il Club ha ottenuto la fattiva collaborazione del Rotary Club di
Tirana. Il prosieguo del programma è ora in via di definizione. Per ulteriori informazioni: ing.malaguti@aliceposta.it
Energia e sicurezza
(top)
Manila, 9 ottobre - Con l’approvazione della Legge
sull’Energia Rinnovabile - legge che per 19 anni è stata in una sorta di limbo
- le Filippine possono risparmiare oltre 2,9 miliardi di dollari, è il
risultato di uno studio condotto dal WWF e dall’Università delle Filippine. I
risparmi proverrebbero dall’incremento della quota di energia rinnovabile, dallo
0,16% al 41%, nella produzione energetica totale del paese grazie ad energia
eolica, solare, energia proveniente da correnti marine e fluviali e da
biomassa. Oggi il 26% dell’energia del paese proviene da carbone combustibile
di importazione, mentre il 23% da petrolio combustibile. Lo scorso anno il
paese ha importato 101,4 milioni di barili di petrolio per un totale di 7.5
miliardi di dollari. (…) Un’analisi separata della Coalizione per l’Energia
Rinnovabile afferma che le fonti rinnovabili possono dimezzare le importazioni
di petrolio e che i risparmi possono essere utilizzati per programmi sociali e
per la creazione di infrastrutture. (…) La legislazione di riferimento mira ad
accelerare lo sviluppo e l’utilizzo delle vaste risorse di energia rinnovabile
del Paese attraverso incentivi fiscali e di altro genere a favore degli investitori. (...)
http://www.panda.org/news_facts/newsroom/news/index.cfm?uNewsID=147523
GE Energy
investe più di 100 milioni di dollari per lanciare una turbina eolica 2.5xl e
servizi, e amplia la produzione in Europa
Salzbergen, Germania, 1 ottobre (Business Wire) - GE
Energy ha annunciato oggi di aver già ricevuto più di un gigawatt di commesse
per le sue due turbine eoliche per il prossimo anno e mezzo. Si tratta di
elettricità generata dal vento, sufficientemente pulita per rispondere alle
necessità di oltre un milione di famiglie.
Per andare incontro alla domanda crescente
dell’industria eolica europea, GE Energy ha annunciato miglioramenti per la
fabbricazione di turbine a Salzbergen, Germania. La località di Salzbergen
permetterà alla GE Energy di far convergere risorse aggiuntive al fine di
andare incontro alla forte domanda di energia eolica in Europa.
L’Europa, storicamente, è stata e continua ad essere
una delle regioni più valide per lo sviluppo dell’energia eolica. Secondo la
European Wind Energy Association, la capacità delle installazioni eoliche
installate in Europa è cresciuta di almeno sei volta dal 2000 e GE si aspetta
che questa grande crescita continui. (mgdd)
http://www.earthtimes.org/articles/show/ge-energy-invests-more-than,563175.shtml
EWEA:
Energia pulita all’orizzonte
Più di un
terzo della capacità di generare nuova elettricità in Europa dipenderà
dall’energia eolica.
Nell’ultimo rapporto intitolato “Energia pulita:
scenario dell’energia eolica fino al 2030”, l’Associazione Europea per
l’Energia Eolica (EWEA) indica la via per l’utilizzo dell’energia eolica su
vasta scala. Presentando tre scenari di sviluppo per il 2010, 2020 e 2030, il
rapporto ne esamina in dettaglio il probabile impatto sull’elettricità, le
emissioni di gas a effetto serra e l’economia europea. Il rapporto conferma la
tendenza positiva di una tecnologia che nell’ultimo anno è diventata leader in
Europa in termini di capacità netta aggiuntiva della rete elettrica.
La quota della capacità produttiva delle
nuove installazioni per l’energia eolica è prevista al 35% nel periodo
2005-2020, e al 46% nel decennio 2020-2030. La quota della capacità produttiva
delle nuove installazioni per l’energia eolica in Europa nel periodo di 25
anni, dal 2005 al 2030, è pari al 39%. Il target dell’industria eolica di 180
GW per il 2020 è l’equivalente della richiesta di elettricità di circa 107
milioni di famiglie in Europa. Un tale livello di sviluppo eviterebbe
l’emissione di 328 Mt di CO2, che equivale a togliere dalla strada 165 milioni
di macchine, e raggiungerebbe il traguardo previsto della riduzione del 44% dei
gas a effetto serra in Europa, eliminando una spesa annua di combustibile pari
a 20,5 miliardi di euro e il costo di circa 20,5 miliardi di euro grazie alla
diminuzione delle emissioni di CO2. Si creerebbero inoltre centinaia di
migliaia di posti di lavoro. (rt)
Ambiente e natura
(top)
Nuovo elenco di sostanze pericolose sotto attento
esame di Internal Action
Fino a nove ulteriori inquinanti organici persistenti
potrebbero essere messi al bando o limitati in base alla Convenzione di
Stoccolma dell’UNEP
Ginevra/Nairobi, 13 ottobre - In base al trattato
internazionale per le sostanze pericolose, un nuovo ventaglio di sostanze
chimiche di uso quotidiano e industriale, utilizzate nei tappeti e nei tessuti
e anche nelle attrezzature aeronautiche e mediche, potrebbero essere presto
sottoposte a regolamentazione o eliminate. Oggi gli scienziati hanno iniziato
ad analizzarne quattro, da aggiungere ad una lista di cinque sostanze già
individuate lo scorso anno, per essere esaminate sulla base della Convenzione
di Stoccolma sugli Inquinanti Organici Persistenti.
Le quattro sostanze addizionali sono: l’uso
commerciale dell’etere ottabromodifenil, un ritardante di fiamma brominato usato
nei tessuti e nei tappeti. Il pentaclorobenzene, rinvenuto nei fluidi dei
trasformatori elettrici e, come impurità, in erbicidi, fungicidi e trattamenti
per il legno. L’esaclorocicloesano alpha e beta, sottoprodotti della produzione
del pesticida Lindane.
Il loro possibile
inserimento sarà preso in esame a Ginevra nel corso dei prossimi giorni dal
Comitato per l’Esame degli Inquinanti Organici Persistenti, in anticipo
rispetto alla riunione della Conferenza della Convenzione tra le Parti del
maggio 2009. (...)
http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=548&ArticleID=5947&l=en
Ministri e governatori si impegnano a salvare Sumatra
Barcellona, Spagna, 9 ottobre - Nuova speranza è stata
estesa ad alcune delle foreste più varie e in via di estinzione del mondo oggi
che il WWF, quattro ministri indonesiani e dieci governatori delle province
hanno annunciato un coraggioso impegno per proteggere le restanti foreste e i
cruciali ecosistemi di Sumatra. L’accordo, annunciato oggi per piena
acclamazione al Congresso della IUCN World Conservation a Barcellona, Spagna,
il governo indonesiano e il WWF, è il primo impegno completo per proteggere la
sesta isola più grande del mondo e uno dei maggiori ambienti caldi. Sumatra è
l’unica località nella terra dove coesistono tigri, elefanti, orangutan e
rinoceronti, ma sono tutti sotto minaccia incombente come lo sono le
popolazioni indigene dell’isola. Il disboscamento con la trasformazione del
bosco in piantagioni di palma da olio e di acacia nelle profonde foreste di
torba è uno dei maggiori apportatori delle emissioni di carbonio a livello
mondiale. (…) WWF, CI, FFI, WCS e altri gruppi per la difesa ambientale che
operano a Sumatra si sono accordati per facilitare l’attuazione dell’impegno
politico rivolto a proteggere quello che rimane delle ricche specie delle
foreste dell’isola e delle aree critiche. (…)
http://www.panda.org/news_facts/newsroom/news/index.cfm?uNewsID=147524
Celebrazione
del World Habitat Day, 6 Ottobre 2008
“Città
armoniose” sono quelle città inclusive dove ognuno e ogni cultura sono di casa.
Il primo lunedì di ottobre di ogni anno è stato
designato dalle Nazioni Unite come Giornata Mondiale degli Insediamenti Umani.
L’idea di base è di stimolare in tale occasione una riflessione sullo stato
delle nostre città e sul diritto fondamentale di ciascuno ad un alloggio
adeguato, richiamando nel contempo all’attenzione del mondo la nostra
responsabilità collettiva riguardo al futuro dell’habitat umano. Quest’anno
l’organizzazione celebrativa della ricorrenza è stata totalmente affidata alla
capitale dell’Angola, Luanda. Un’occasione questa per far vedere al mondo come
l’Angola, dopo anni di conflitto, stia recuperando il tempo perduto e sappia
realizzare città armoniose attraverso costanti progressi nelle infrastrutture
urbane, nei servizi e in una nuova strategia di sviluppo.
La scelta delle NU del tema “Città armoniose” per il
2008 intende risvegliare la consapevolezza del problema della rapida
urbanizzazione, del suo impatto sull’ambiente, della crescita degli slum, e del
fenomeno dell’urbanizzazione della povertà, mano a mano che le città sono
sempre più gremite di gente attratta da una vita migliore. (…) Provvedimenti
urgenti sono quindi necessari per sostenere la diffusione sempre maggiore di
nuove tecnologie per un’energia efficiente, compatibile con l’ambiente e capace
di ridurre l’inquinamento urbano. (rt)
http://www.unhabitat.org/content.asp?cid=5660&catid=564&typeid=24&subMenuId=0
Quarta
sessione del World Urban Forum, 3-6 Novembre, Nanjing, Cina.
“Urbanizzazione
armoniosa: una sfida verso lo sviluppo territoriale equilibrato”
Il World Urban Forum è nato sotto l’egida delle NU a
fronte di uno dei problemi più urgenti che il mondo si trovi a dover affrontare:
una rapida urbanizzazione e il suo impatto sulla vita delle comunità, delle
città, sull’economia e la politica. Secondo le proiezioni, entro 50 anni due
terzi della popolazione mondiale vivrà nelle città. In questa prospettiva, una
delle maggiori sfide è la riduzione della povertà negli agglomerati urbani e
una maggiore facilità di accesso per la fascia povera della popolazione a
strutture fondamentali quali alloggio, acqua pulita, servizi sanitari. Nel
complesso, creare uno sviluppo e una crescita urbani che siano sostenibili e
non danneggino l’ambiente.
Il World Urban Forum, che ha cadenza biennale,
richiama un’ampia gamma di operatori dalle ONG, organizzazioni di comunità,
professionisti del settore e accademici, e rappresentanti dei diversi governi e
delle autorità locali, nazionali e internazionali, che rappresentano governi
locali, offrendo a tutti gli interlocutori una piattaforma comune per discutere
i diversi problemi urbani, sia a livello ufficiale che su un piano informale, e
dalla quale far emergere proposte concrete volte a creare città sostenibili.
(…)
http://www.unhabitat.org/content.asp?cid=4613&catid=535&typeid=24&subMenuId=0
Religione e spiritualità
(top)
Vivere in comunità, obiettivo del
dialogo cristiano-musulmano.
20
Ottobre - “Vivere insieme in comunità deve diventare lo scopo primario del
dialogo tra Cristiani e Musulmani”. Queste le parole di Sua Santità Aram I,
Catholicos di Cilicia degli Armeni, all’apertura dei lavori dell’incontro
ecumenico svoltosi dal 18 al 20 ottobre, allo scopo di consolidare una comune
comprensione teologica cristiana nel dialogo con l’Islam.
“Le
prevalenti percezioni erronee, ambiguità, opinioni esclusive, tensioni, valori
in conflitto (tra Cristiani e Musulmani), distorti e acuiti da dettami
ideologico-politici e strategie geopolitiche, possono essere trasformati solo
attraverso una vita condivisa in comunione”, ha dichiarato Aram I, capo della
Chiesa Apostolica Armena, nel discorso di apertura della consultazione. Secondo
Aram I “tale costruzione comunitaria può fondarsi solo sulla base di
un’eguaglianza di diritti e doveri, così come su una partecipazione totale e
attiva in tutti gli aspetti della vita sociale, ivi incluso il momento
decisionale. Ciò presuppone un tipo di integrazione che offra uguali
opportunità, garantisca la diversità e valorizzi la reciproca accettazione”.
(…)
La
consultazione, che si è svolta alle porte di Ginevra, a Chavannes-des-Bogis, è
stata organizzata dal Consiglio Mondiale delle Chiese (WCC) con l’apporto di
numerose comunità del mondo cristiano, dell’Alleanza Evangelica Mondiale (WEA)
e della Chiesa Cattolica Romana, e si è avvalsa dell’apporto di 50 tra
esponenti del mondo ecclesiastico ed esperti del dialogo cristiano-musulmano.
(…)
http://www.oikoumene.org/en/news/news-management/eng/a/article/1722/living-in-community-the.html
Settimana di spiritualità, valori e
interesse globale - 20-24 ottobre, UN, New York
Sponsorizzato
dalla NGO Committee on Spirituality, Values and Global Concerns (NY), Spiritual
Caucus, Values Caucus, UNSRC Enlightenment Society (SEAT) & United
Religions Initiative-UN.
In
onore dell’anniversario delle Nazioni Unite, la Settimana di spiritualità,
valori e interesse globale è stata creata per diffondere una cultura di pace in
cui noi, popolo mondiale, possiamo indirizzare insieme le nostre sfide comuni
in modo olistico, positivo e trasformante. Le attività della Settimana
riconoscono che la spiritualità e l’aderenza ai valori universali, come quelli
espressi nella Carta delle Nazioni Unite e nella Dichiarazione Universale dei
Diritti Umani, sono elementi chiave per fornire soluzioni alle preoccupazioni
mondiali.
La
Settimana di spiritualità, valori e interesse globale ha avuto luogo al
Quartier Generale delle Nazioni Unite, durante il suo anniversario, per
ispirare e suscitare un impegno collettivo in una celebrazione annuale
mondiale.
Scarica
qui un opuscolo sul Calendario 2008
Il Segretario Generale delle NU
sottolinea il ruolo delle religioni per costruire la pace
17
ottobre - Tutte le religioni mondiali devono svolgere un ruolo cruciale nel
costruire e cementare la pace globale, ha dichiarato oggi il Segretario
Generale Ban Ki-moon a un incontro fra le religioni svoltosi in Asia. In un video messaggio inviato all’Assemblea
generale della Conferenza Asiatica delle Religioni per la Pace, svoltosi a
Manila, Ban Ki-moom ha chiesto alle religioni di lavorare insieme alle NU per
costruire la pace.
“L’Asia è il crogiolo delle grandi religioni che condivide nobili
valori seguiti dall’umanità intera, valori quali compassione, giustizia e
pace”, ha detto. “Tuttavia l’umanità genera così tanti conflitti in nome della
religione. Per questa ragione le organizzazioni come la vostra sono così
importanti”.
Ban Ki-moon ha richiamato l’attenzione sul fatto che le NU hanno
ideato l’Alleanza delle Civiltà, che riunisce leader religiosi, governi,
filantropi, corporazioni, media, università e attivisti per la stessa ragione.
“Lavorando con un gran numero di partner, alle NU e fuori dalle NU, l’Alleanza
affronta le condizioni che consentono l’esacerbarsi degli estremismi,
contribuendo a creare il fondamento per la pace”.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=28620&Cr=ki-moon&Cr1=relig
7a
Conferenza Internazionale sulla Pace e l’Azione Non Violenta, 10-14 novembre
Federazione Interreligiosa per la Pace
nel Mondo: “Un futuro mondo di pace non è possibile senza un’attiva e solida
cooperazione tra i leader e i componenti delle religioni nel mondo”.
(…)
Questa conferenza è differente dalla maggior parte delle altre conferenze in
quanto non è di carattere meramente accademico. A prescindere dallo scambio di
idee al più alto livello possibile, è nostro convincimento che la pace non sia
soltanto un argomento di discussione e il coinvolgimento di buone idee, ma che
la pace appartenga all’intrinseca natura degli stessi esseri umani.
Numerosi
problemi nel mondo, tra cui l’aggressività, sono una manifestazione o un
riflesso dei problemi intrinseci di ogni uomo o donna, e del genere umano nella
sua totalità. Questa conferenza non è soltanto intellettualismo, ma porta la
gente a un riconoscimento della pace interiore e ad una comprensione più
profonda di ciò che in realtà è “pace”. (…) Cambiare lo stile di vita è di
primaria importanza per l’umanità, specialmente nel lungo periodo. (…)
La
conferenza è organizzata da Anuvrat Global
Organization (ANUVIBHA) (un centro transnazionale per la pace e l’azione non
violenta associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni
Unite) ed è sponsorizzato da parecchie organizzazioni riconosciute a livello
internazionale. Per dettagli e modulo di registrazione, visitare il sito web:www.anuvibha.in
http://www.irfwp.org/content/archives/000816.shtml
Religion Today Filmfestival
2008: “Il volto dell’altro”, 16-31 ottobre
Trento,
10 ottobre - La selezione dei 208 film iscritti a Religion Today Filmfestival
2008 ha portato alla stesura del programma esteso a tre settimane di
proiezioni: i 78 film ammessi sono quasi il doppio degli anni precedenti,
nonostante lo scarto abbia comunque dimostrato un grande potenziale e sia stato
effettuato solo in base a equilibri di provenienza e argomento trattato. (…)
Si
attesta sempre più varia la provenienza delle produzioni, pur restando forti le
componenti di cinematografia da Iran e Israele, con punte di interesse e
curiosità da Giappone, Azerbajian, Serbia, Macedonia, Ucraina, Messico,
Bangladesh e Turchia. Altrettanto eterogenea la proposta delle religioni
rappresentate: ebraismo nelle sue diverse espressioni, cristianesimo ortodosso
e cattolico nei vari riti armeno, siro, latino, copto; islam sunnita e sciita,
sufismo, religione zoroastriana, induismo, buddismo, e grandi testimonianze di
dialogo interreligioso. (…)
http://www.icn-news.com/?do=news&id=4852
Cultura e educazione
(top)
La Commissione Europea
lancia il sito web “Study in Europe” volto a promuovere l’insegnamento
superiore europeo
Bruxelles, 17 ottobre - La Commissione Europea ha lanciato un
nuovo portale web intitolato “Study in Europe” al fine di richiamare studenti
di altre parti del mondo verso l’insegnamento superiore europeo. Il portale, il
cui indirizzo è www.study-in-europe.org, fa parte di una vasta campagna destinata ad accrescere il
numero dei giovani di paesi non europei che vengono a studiare nell’Unione
Europea. “Study in Europe” fornisce informazioni chiare e aggiornate sulla
gamma dei corsi proposti dalle istituzioni europee che promuovono l’istruzione
superiore, sulle procedure di ammissione, i costi, le borse di studio e i
luoghi dell’insegnamento superiore in Europa.
Gli studenti potenziali vi troveranno un aiuto per decidere in
quale paese andare, quale università scegliere, ciò di cui possono aver bisogno
prima di partire e ciò a cui andranno incontro quando arriveranno nel campus
che avranno scelto. “Study in Europe” include trentadue paesi europei e considera
tutto ciò che è necessario sapere per viverci e studiare. (…)
di Ryan Hyland
Rotary
International News, 16 ottobre - La raccolta di computer che sono stati donati
alle scuole medie senza fondi della zona settentrionale di Tarn, in Francia, è
diventato un punto cardine dell’attività lungimirante del Rotary Club di
Carmaux, che fornisce agli studenti gli strumenti necessari per mantenersi al
passo con la tecnologia in continua evoluzione.
Per
anni, il Rotariano Jacky Cathala, con il supporto del Distretto 1700 (Andorra;
Francia), ha donato forniture di computer a scuole romene che insegnavano il
francese e non disponevano dei fondi necessari. Dopo la pubblicità da parte dei
media dei successi ottenuti grazie agli sforzi di Cathala, sono iniziate ad
arrivare copiose richieste di fornitura dalle autorità scolastiche della zona
settentrionale di Tarn; per questo il Club ha lanciato il progetto formativo
“Better Computer Learning Conditions in Schools”. (…)
Ora
Cathala e gli altri soci del club dedicano molto tempo a una rete di contatti
con le organizzazioni francesi che hanno intenzione di donare i loro vecchi
computer, mentre altri Rotariani sono in contatto con alcuni tecnici informatici
per verificare che i sistemi siano funzionanti e operativi.
Da
quando è stato lanciato, nel dicembre 2006, il progetto ha consegnato più di
180 computer e 24 stampanti a 40 scuole. (…)
http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/081016_news_frenchvocation.aspx
Siglato un accordo sull’educazione tra
UN-HABITAT e Afganistan
Kabul,
15 ottobre - Il governo afgano e UN-HABITAT hanno firmato questa settimana un
accordo allo scopo di rendere l’educazione più accessibile alla popolazione.
Alla firma, il Ministro afgano per l’Istruzione, Hanif Atmar, e il Capo
Consigliere tecnico di UN-HABITAT, Binod Shrestha, alla presenza di USAID
Afganistan (Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale) nella persona
del Direttore Operativo della Missione, Peter Argo.
Nel
suo discorso il Ministro Atmar ha dichiarato che, in virtù del programma
concordato, chiamato Learning for Community Empowerment, per la prima volta il suo
Ministero avrebbe potuto attuare un vero programma nazionale operante in tutte
le province del Paese. Ha inoltre sottolineato come il programma sia stato
elaborato da professionisti afgani, mentre il Ministero ne curerà l’adempimento
avvalendosi dell’assistenza tecnica di UN-HABITAT. (…)
http://www.unhabitat.org/content.asp?cid=5972&catid=5&typeid=6&subMenuId=0
Il professore egiziano Gaber Asfour e lo
scrittore portoghese Adalberto Alves hanno ricevuto il Premio Sharjah 2008 per
la cultura araba
7
ottobre - Il premio Sharjah 2008 per la cultura araba è stato assegnato dal
Direttore generale dell’UNESCO, Koïchiro Matsuura, al
professore egiziano Gaber Asfour e allo scrittore portoghese Adalberto
Alves dietro consiglio della giuria internazionale che ha esaminato 33
candidati presentati da 20 stati membri dell’UNESCO. Il premio sarà assegnato
ai vincitori dal Segretario generale durante una cerimonia che si terrà presso
la sede dell’organizzazione il 17 novembre prossimo (Sala II, alle ore 18,30).
Il
dottor Gaber Asfour, professore presso diverse università del mondo arabo, in
Europa e negli Stati Uniti, è stato presidente del Consiglio Superiore della
Cultura Araba in Egitto. Attualmente in qualità di responsabile della
Fondazione Nazionale della Traduzione, al Cairo, svolge un ruolo importante
nella divulgazione della cultura araba nel mondo. La sua critica letteraria
altamente originale ha ottenuto un riconoscimento internazionale. Grande
difensore del dialogo interculturale, ha saputo promuovere valori quali i
diritti delle donne, il rispetto per gli altri, la diversità creativa e la
tolleranza.
Lo
scrittore, poeta e orientalista portoghese Adalberto Alves - il cui nome
completo è José Adalberto Coelho Alves - presiede attualmente il Centro de
Estudos Luso-Arabes di Silves, Portogallo. La sua opera ha ispirato numerosi
autori spagnoli e portoghesi e ha contribuito grandemente alla divulgazione
della storia e della cultura araba durante il periodo islamico del Portogallo
(Gharb al-Andalus). (…)
http://portal.unesco.org/en/ev.php-URL_ID=43615&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html
Un’équipe formata da
studenti di Libano e Serbia vince il “Mondialogo School Contest”
30 settembre - Un’équipe formata da Libano e Serbia ha vinto il
primo premio del più grande concorso mondiale per studenti della scuola
secondaria, il Mondialogo School Contest. Il secondo premio è andato a
all’équipe Indonesia-Ucraina e il terzo premio è stato condiviso da
Germania-Messico e Repubblica Araba della Siria e Stati Uniti. Premi speciali
per la sostenibilità e la diversità culturale sono andati rispettivamente
all’équipe Russia-Turchia e Benin-USA. Gli annunci sono stati fatti durante la cerimonia di gala del Seminario Mondialogo School
Contest, il 28 settembre a Beijing.
Il Direttore generale
dell’UNESCO, Koïchiro Matsuura, ha dichiarato:
“Sono incoraggiato dalla qualità dei progetti presentati e dal successo
crescente dell’iniziativa Mondialogo, che promuove la diversità culturale e
fornisce a giovani studenti del mondo intero l’occasione di impegnarsi in una
grande esperienza di apprendimento interculturale. Questo concorso scolastico
mette in pratica gli ideali su cui si fonda l’UNESCO”. Più di 36.000 studenti
di 140 paesi hanno partecipato all’edizione 2007/2008 di Mondialogo che è
culminato nel terzo Seminario Mondialogo
School Contest svoltosi a Beijing dal 25 al 28 settembre. (...)
http://portal.unesco.org/en/ev.php-URL_ID=43536&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html
Gli Stati Uniti d’America incontrano la
Germania: un Forum per Giovani Leader - Berlino, 10-14 novembre
L’Istituto
per la Cultura Diplomatica (ICD) ha il piacere di annunciare “Gli Stati Uniti
d’America incontrano la Germania: un Forum per Giovani Leader” (USAMG), che si
terrà a Berlino dal 10 al 14 Novembre 2008. L’ICD sta ricevendo le candidature
dei partecipanti interessati a prendere parte a questo Forum, che è pensato con
l’intento di riunire persone giovani e influenti di entrambe le coste
dell’Atlantico, così che possano acquisire visione della cultura diplomatica,
scambiare idee ed esperienze, e imparare da attori influenti che già lavorano
nel campo.
I
partecipanti svilupperanno contatti sia a livello sociale che professionale, e
parteciperanno a discussioni stimolanti. Dal Forum, pertanto, scaturirà un
gruppo informato e dinamico di Giovani Leader, consapevoli delle potenzialità
della cultura diplomatica e con le necessarie risorse per organizzare le loro
iniziative personali. Si spera che in futuro questi partecipanti possano cooperare
insieme ad iniziative indipendenti. Infine il Forum USAMG migliorerà la
comprensione tra Stati Uniti e Germania, e migliorerà la cooperazione futura e
lo scambio tra i due paesi.
L’Istituto
per la Cultura Diplomatica è un’organizzazione non governativa internazionale
non profit, impegnata nella promozione della comprensione interculturale, per
mezzo della ricerca, di programmi bilaterali e multilaterali ed iniziative di
leadership. Informazioni più dettagliate circa l’USAMG e le modalità di iscrizione
sono disponibili presso il sito dell’USAMG:
http://www.culturaldiplomacy.org/index.php?en_program_usamg_introduction
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Good News Agency esce a venerdì alterni in
inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura. I numeri
precedenti sono disponibili al sito www.goodnewsagency.org
Registrazione
presso il Tribunale di Roma n. 265/2000
del 20-6-2000
Direttore
responsabile ed editoriale: Sergio Tripi - Ricerche editoriali a cura di Fabio
Gatti, Maria Grazia Da Damos, Elisa Peduto, Azzurra Cianchetta. Segretaria di
redazione: Maria Grazia Da Damos. Traduttori: Silvia Ansaloni, Azzurra
Cianchetta, Chiara Gessi, Giuliano Giannone, Simona Gresia, Pamela Mariotti,
Laura Massarelli, Paolo Pagin.
Good News Agency è
distribuita gratuitamente per via telematica a 4.000 redazioni della stampa
quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di posta
elettronica in 49
paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio,
Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costarica, Croazia, Danimarca,
Egitto, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna,
Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Lituania,
Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda,
Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina,
Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. È distribuita gratuitamente anche a 2.800 ONG e
500 scuole
superiori e università.
È
un servizio di puro volontariato dell’Associazione
Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979,
ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999,
associata al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite
e riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per
una cultura di pace”. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove
una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato
sull’unità nella diversità e sulla condivisione.
L’Associazione
ha sede in Roma, via Antagora 10.