Good News Agency – anno IX, n° 10

 

Settimanale - anno IX, numero 10 – 25 luglio 2008

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti (responsabile) ed Elisa Peduto. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita gratuitamente per via telematica ad oltre 4.000 media in 49 paesi e ad oltre 2.800 ONG. E’ un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace”, è inclusa nel sito http://www3.unesco.org/iycp/uk/uk_sum_monde.htm ed

è iscritta nel R.O.C. e nel Registro della Regione Lazio delle Associazioni di Promozione Sociale.

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

  

Legislazione internazionale

 

Agenzia ONU approva la risoluzione del Consiglio di Sicurezza sulla violenza sessuale durante le guerre

25 giugno - Il Fondo Popolazione delle Nazioni Unite (UNFPA) approva la risoluzione del Consiglio di Sicurezza per una cessazione immediata di tutte le azioni di violenza sessuale contro donne e ragazze nelle situazioni di conflitto. Definendo la risoluzione, adottata all’unanimità la settimana scorsa, “una conquista storica”, il Direttore Esecutivo del Fondo Thoraya, Ahmed Obaid, ha detto che c’è molta strada da percorrere per proteggere la dignità delle donne e delle ragazze. “Benché la violenza sessuale contro le donne durante i conflitti sia stata spesso ignorata e considerata una questione marginale, essa lascia un segno indelebile nell’esistenza delle donne che sono vittime di tale crimine”. La risoluzione, affermando che la violenza sessuale contro i civili è spesso considerata come arma di guerra, chiede a tutte le parti in causa di adottare misure concrete per prevenire e rispondere alla violenza, come la formazione delle truppe e l’applicazione di procedure militari disciplinari. Afferma inoltre che i crimini di violenza sessuale dovrebbero essere esclusi da ogni amnistia conseguita al termine dei conflitti, e fa appello agli Stati affinché rafforzino i sistemi giudiziari e sanitari per meglio assistere le vittime.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=27155&Cr=sexual&Cr1=violence

 

 

Diritti umani

 

Firmato Protocollo d’Intesa tra Italia e Romania per la lotta contro il traffico di esseri umani

Il Fondo sociale europeo a sostegno delle vittime di tratta

9 luglio - Nasce oggi a Bucarest con l’intento di mettere in campo azioni concrete per contrastare il fenomeno del traffico di esseri umani la nuova cooperazione transnazionale tra Italia e Romania, con il Protocollo d’Intesa “Dichiarazione di proposito di cooperazione relativa alla lotta contro il traffico di esseri umani”. L’obiettivo fondamentale è quello di garantire l’inclusione sociale e occupazionale alle vittime di tratta, attraverso azioni finanziate principalmente dal Fondo sociale europeo.

I firmatari del Protocollo sono il Ministero del Lavoro, della Famiglia e delle Pari Opportunità della Romania e per l’Italia il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dieci Regioni italiane con l’assistenza tecnica di Tecnostruttura (Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Sicilia, Toscana e le Province autonome di Bolzano e Trento e la Regione Piemonte capofila). (…)

Il protocollo fa seguito alla riuscita esperienza del progetto interregionale “Vie d’uscita” centrato sul fenomeno della tratta di esseri umani, condotto con il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dieci Regioni italiane, con l’assistenza tecnica di Tecnostruttura, (Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Sicilia, Toscana e le Province autonome di Bolzano e Trento e la Regione Piemonte capofila) che proponevano alla Commissione Europea di procedere con azioni a sostegno delle vittime di tratta anche in altri Paesi dell’Unione. Per informazioni: Tecnostruttura delle Regioni per il Fse - Ufficio Comunicazione, Roberta Giangiorgi: r.giangiorgi@tecnostruttura.it 

Per scaricare il testo del Protocollo d’Intesa clicca qui.

 

Carta dei diritti dei bambini e degli adolescenti in ospedale

La Carta fa riferimento alla Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989, ratificata da tutti i governi europei e si ispira alla Carta di EACH (European Association for Children in Hospital) redatta nel 1988. Nel 1993 ABIO ha partecipato, insieme ad altre 12 Associazioni europee, alla fondazione di EACH - European Association for Children in Hospital, organizzazione che raccoglie e coordina le Associazioni nonprofit impegnate per il benessere del bambino in ospedale.

Dopo 20 anni dalla sua prima stesura la Fondazione ABIO, con la collaborazione e il sostegno della SIP - Società Italiana di Pediatria, ha inteso riprendere i punti della Carta di EACH, adattandoli all’attuale situazione italiana. (…) Il 2° articolo della Carta specifica che “I bambini e gli adolescenti hanno il diritto di avere accanto a loro in ogni momento (giorno, notte, esecuzione di esami, anestesia, risveglio, terapia intensiva) i genitori o un loro sostituto adeguato al compito e a loro gradito (nonni, fratelli, persona amica, volontari…), senza alcuna limitazione di tempo o di orario”.

L’intento è quello di sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di passare dal curare le malattie al prendersi cura dei bambini malati senza dimenticare il ruolo fondamentale delle famiglie. Prendersi cura significa porre attenzione anche alla qualità dell’ambiente, quindi al bisogno del bambino di essere accolto e curato nel rispetto delle sue esigenze, il gioco, il sorriso, i colori. (…)

http://www.abio.org/campagne_carta_diritti.asp   www.abio.org

 

Ruanda: primo corso di formazione in diritto umanitario internazionale per consiglieri giuridici militari  

Kigali - Dal 7 all’11 luglio 2008, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e le Forze di Difesa ruandesi (RDF) hanno realizzato a Kigali un corso di formazione in diritto umanitario internazionale per consiglieri giuridici militari nell’ambito delle RDF e altre strutture dello Stato coinvolte nell’applicazione o nell’attuazione del diritto umanitario a livello nazionale. I principali enti interessati sono l’Ufficio del Primo Ministro, il Ministero della Giustizia, il Ministero dell’Interno e la forza di polizia nazionale.

Lo scopo del corso, il primo nel suo genere a essere organizzato dal CICR in Ruanda, è di rafforzare le capacità delle autorità e delle RDF e istituire al loro interno un corpo permanente, qualificato e competente in grado di assumere il ruolo di consulente giuridico in diritto umanitario. (…)

Gli insegnanti del corso di formazione sono esperti dal CICR e delle RDF. Ciò fa parte di un impegno a lungo termine assunto dal CICR per fornire sostegno alle autorità ruandesi nel processo di adesione ai trattati di diritto umanitario internazionale, allo scopo di potenziare le capacità di applicazione di tali strumenti.

http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/rwanda-news-070708

 

Strasburgo: riunione tripartita di alto livello,  7 luglio 2008

In data 7 luglio, nel corso di una riunione di alto livello a Strasburgo, rappresentanti del Consiglio d’Europa, dell’OSCE e delle Nazioni Unite hanno riconosciuto che la promozione del dialogo interculturale e la gestione della diversità culturale restano tra le priorità per le organizzazioni.

Le organizzazioni partecipanti hanno discusso dei differenti aspetti del dialogo interculturale e del loro contributo in tale ambito, in modo particolare il ruolo dei diritti umani, la promozione di competenze interculturali da acquisire mediante l’educazione, e del legame esistente fra dialogo interculturale e prevenzione dei conflitti. I partecipanti hanno dichiarato la loro determinazione di rafforzare la coordinazione e la cooperazione fra loro nell’ambito del dialogo interculturale e hanno discusso di opportunità aggiuntive per un’azione congiunta nel campo della protezione dei diritti umani, educazione e prevenzione dei conflitti.

http://www.coe.int/t/dc/files/themes/dialogue_interculturel/default_IT.asp?

 

 

Economia e sviluppo

(top)

 

Contributo dell’Italia di 14 ml di euro: emergenza fame e lotta alla povertà le priorità

Il nuovo finanziamento italiano a favore del Fondo Fiduciario della FAO per la sicurezza alimentare

Roma, 17 luglio - La Cooperazione italiana allo sviluppo ha annunciato nei giorni scorsi un contributo aggiuntivo di 14 milioni di euro a favore del Fondo Fiduciario della FAO per la sicurezza alimentare e la sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti. Questo stanziamento, come indicato dal Governo Italiano, intende essere una risposta all’attuale crisi alimentare e fa seguito al Vertice Mondiale sulla sicurezza alimentare della FAO dello scorso giugno. (…)

Al Vertice FAO del giugno scorso, e poi in occasione dell’ultimo G8 in Giappone, il governo italiano ha confermato la sua intenzione di garantire che questioni come la sicurezza alimentare, la lotta alla povertà e lo sviluppo agricolo sostenibile rimangano al centro dell’agenda politica internazionale. La sicurezza alimentare, con particolare riferimento all’Africa, sarà una delle priorità della prossima presidenza italiana del G8 nel 2009.

Nell’ambito dei contributi italiani al Fondo Fiduciario per la Sicurezza Alimentare della FAO, sono stati finora realizzati 29 progetti di sviluppo rurale, di cui circa la metà in Africa (14), e gli altri in Medio Oriente, Asia Centrale, Europa Orientale e regione caraibica e del Pacifico. Elemento comune di questi progetti è l’identificazione dell’agricoltura e dello sviluppo rurale come i fattori chiave per ridurre la povertà e garantire la sicurezza alimentare, insieme ad attività di formazione per le associazioni locali di produttori su come trovare sbocchi commerciali ai prodotti, con particolare attenzione al rafforzamento dei mercati locali ed alla conservazione delle biodiversità.

(…) http://www.fao.org/newsroom/it/index.html

 

Energia per uno sviluppo sostenibile

15 luglio - Con nove dei suoi Paesi membri che dispongono rispettivamente del 56 e del 30 % delle riserve mondiali di petrolio e gas naturale, la regione dell’UN-ESCWA (Commissione Economica e Sociale delle Nazioni Unite per l’Asia Occidentale) è particolarmente ricca di queste risorse, ha spiegato il Segretario Esecutivo Bader Omar AlDafa. Allo stesso tempo, tuttavia, altri Paesi membri ne sono privi o quasi. Sono state proprio queste disparità tra i Paesi della regione a mantenere la crescita media al 5,6 % circa negli ultimi due anni. AlDafa ha affrontato il tema dell’energia per lo sviluppo sostenibile dell’Asia Occidentale nel corso del Dialogo delle Commissioni Regionali con il Secondo Comitato del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC). Il Dialogo si è svolto all’interno della sessione ordinaria annuale dell’ECOSOC.

A partire dall’Agenda 21 (1992) e dal Piano di Implementazione di Johannesburg (2002), ha dichiarato il Segretario Esecutivo dell’UN-ESCWA, i Paesi membri hanno attuato interventi congiunti per raggiungere la sostenibilità del settore energetico. In effetti, questa regione sta tuttora lavorando per potenziare la sua efficienza energetica, promuovendo tra l’altro importanti politiche e codici di prassi, approvando regolamenti, eseguendo controlli energetici e concretizzando progetti sul campo per l’efficienza energetica. Nonostante i progressi limitati nell’ambito dell’energia rinnovabile, i Paesi membri hanno fatto alcuni passi avanti, promuovendo l’uso del solare termico e dell’energia eolica e solare. (…)

http://www.escwa.un.org/index.asp

 

L’iniziativa contro il rialzo dei prezzi alimentari coinvolge adesso 54 paesi

Le popolazioni vulnerabili i principali destinatari

Roma, 9 luglio - La FAO ha approvato una serie di progetti in 48 paesi (…) per un valore totale di 21 milioni di dollari per aiutare i piccoli agricoltori e le famiglie vulnerabili ad attenuare gli effetti negativi causati dall’aumento delle derrate e dei mezzi di produzione agricoli.

Finanziati dal Programma di Cooperazione Tecnica - vale a dire dalle risorse proprie della FAO - a partire da questo mese, e per la durata di un anno, questi progetti forniranno agli agricoltori fattori di produzione agricoli. Con sei paesi (Burkina Faso, Costa d’Avorio, Haiti, Mauritania, Mozambico e Senegal) già coinvolti in questa iniziativa della FAO per un importo totale di circa 2,8 milioni di dollari, in totale saranno 54 i paesi che ne beneficeranno.

L’obiettivo immediato è garantire la prossima stagione di semina, e nel lungo termine, dimostrare che aumentando la fornitura dei principali fattori di produzione agricoli, come sementi e fertilizzanti, i piccoli agricoltori possono aumentare rapidamente la produzione di cibo.

L’incremento della produzione agricola proteggerà i piccoli agricoltori dal rialzo dei prezzi fornendo cibo, e si spera aiutandoli a produrre un surplus da vendere sul mercato, per aumentare il reddito a loro disposizione e favorire anche l’accesso al cibo alla popolazione urbana. (…)

http://www.fao.org/newsroom/it/news/2008/1000877/index.html

 

I giovani incontrano i leader del G8

Presentate le raccomandazioni del J8 Summit sulle questioni globali in agenda

Toyako, Giappone, 7 luglio - Giovani provenienti dai Paesi del G8 (…) e dal mondo in via di sviluppo hanno incontrato oggi i leader del G8 a Toyako, in Giappone, per presentare le loro raccomandazioni a nome del Junior 8 Summit (J8).

Il Junior 8 Summit, un’iniziativa promossa dall’UNICEF, è un evento annuale che si svolge in parallelo con il vertice del G8. Qui giovani di tutto il mondo si incontrano e dibattono su temi globali, condividendo le proprie proposte di soluzione con i leader del G8 e con la comunità internazionale. Una delegazione di nove giovani - uno per ciascuno dei Paesi del G8 e un nono in rappresentanza dei Paesi in via di sviluppo, in rappresentanza di tutti e 39 i partecipanti al J8 Summit - ha avuto un incontro faccia a faccia con i leader del G8. (…) Le raccomandazioni del J8 Summit, contenute nella “Dichiarazione di Chitose” (…), si focalizzano su tre tematiche: cambiamenti climatici, povertà e sviluppo, salute globale. (...) I partecipanti al J8 Summit hanno arricchito le loro raccomandazioni con un Piano d’azione e una serie di passi per dare seguito al dopo-vertice.

Leggi il diario dal Giappone dei giovanissimi delegati italiani al Junior 8 Summit, scritto ogni giorno in esclusiva per www.unicef.it

http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4681

 

Zambia: progetto di api nel campo profughi

Intervento di sviluppo nel settore dell’apicoltura all’interno del campo profughi di Meheba, a nord del Paese vicino al confine con il Congo.

7 luglio - Costituitosi negli anni ‘70 conta oggi circa 54.000 rifugiati. Il campo è amministrativamente suddiviso in 8 zone (A-H), il centro operativo dell’intervento è nella zona G.

Il miele è un prodotto molto ambito dai locali, come merce da commercializzare e per l’alimentazione dei bambini spesso denutriti. Andrea e Sara, apicoltori di professione e volontari del Movimento Lotta Fame nel Mondo (MLFM), hanno voluto verificare la fattibilità di impiantare nel Campo un’apicoltura razionale, che superasse quella attuata fino a quel momento con metodi arcaici e bassa per qualità e quantità del miele prodotto.

L’esperimento partito a gennaio 2006 ha dato i primi positivi frutti, circa 220 chili negli ultimi due mesi. Oltre all’insegnamento della tecnica apiaria e alla valorizzazione commerciale dei prodotti dell’alveare, seguirà la riproduzione a Meheba e tra la popolazione dei Kaonde del modello creato nel Campo. L’apicoltura ha il grande vantaggio di sfruttare esclusivamente le risorse locali, nel rispetto assoluto dell’ambiente. (…) (mgdd)

http://www.mlfm.it/progZambia1.htm

 

ECLAC crea una rete per diffondere esperienze efficaci nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio

Il sito della rete contiene informazioni su progetti in 17 Paesi latino americani per combattere povertà, fame, disparità di genere

30 giugno - Allo scopo di incoraggiare lo scambio di informazioni che contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG), la Commissione economica per l’America Latina e il Caribe (ECLAC) ha realizzato una rete per lo scambio e la diffusione di esperienze eccellenti nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Net IDEEA-MDGs). Ad oggi, il sito comprende 100 attività portate avanti da 48 istituzioni governative e non governative in 17 Paesi latino americani.

Ogni scheda fornisce informazioni relative all’iniziativa: obiettivi, indicatori, fattori di successo, attività previste, ostacoli nella sua implementazione e costi. (...) Al fine di presentare le iniziative più significative, verranno tenuti dei seminari in America Latina, Centro America e nella zona del Caribe. (...)

http://www.eclac.org/cgi-bin/getProd.asp?xml=/prensa/noticias/comunicados/9/33479/P33479.xml&xsl=/prensa/tpl-i/p6f.xsl&base=/tpl-i/top-bottom.xsl

 

Perù, l’economia di solidarietà come una terza via possibile

di Chiara Bebber, cooperante ProgettoMondo Mlal a Lima

Giugno 2008 - In Perù l’economia sta crescendo a ritmi sostenuti, o almeno così sembrano indicare le cifre e le percentuali. Anche se purtroppo, come in molte altre parti del mondo, questo significa in realtà che sempre più cresce il divario tra classe ricca e classe povera, alimentando le casse di grandi produttori, grandi industrie, spesso straniere, che hanno potenza e dimensioni tali per dominare il mercato e costringere così i piccoli produttori in una morsa, tra la scelta di abbandonare l’attività e quella di sottostare alle leggi, ai prezzi, alle minacce dei grandi.

In questo contesto si lavora per cercare una terza via, un’economia solidale che a partire dal nucleo di base della società - ovvero la famiglia - alimenti le comunità e i villaggi, i più isolati, i più emarginati dalle classiche vie commerciali in un’ottica di sostegno solidale di valorizzazione delle materie prime e della manodopera, di rispetto dei diritti, tanto del produttore quanto del consumatore.

Su questo sono impegnati i Gruppi di Iniziativa di Economia Solidale, i cosiddetti Gies, su tutto il territorio nazionale. Alcuni hanno alle spalle anni di esperienza, altri sono appena nati. Tutti seguono il medesimo processo. Si tratta di gruppi di piccoli produttori e di artigiani che si uniscono nella necessità di creare un sistema economico che non solo permetta alle loro famiglie di vivere, ma permetta una vera crescita locale e comunitaria in una ottica di appoggio e inclusione di coloro che vivono una situazione di maggior difficoltà.

www.progettomondomlal.org/public/economia_bassa.pdf

http://www.progettomondomlal.org/it/   Info: ufficiostampa@mlal.org

 

IFAD fornisce altri 4,2 milioni di dollari a Capo Verde per aiutare la popolazione rurale a beneficiare della crescita economica

Un prestito aggiuntivo porterà la sovvenzione totale IFAD a 13,5 milioni di dollari per il Programma per Alleviare la Povertà Rurale a Capo Verde che verrà portato avanti fino al 2012 a un costo totale di 36,1 milioni di dollari.

Roma, 26 giugno - Un prestito aggiuntivo di 4,2 milioni di dollari a Capo Verde da parte del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) aiuterà la popolazione povera rurale ad integrarsi ulteriormente nell’economia in rapida crescita del paese. L’accordo è stato firmato oggi a Roma da José Eduardo Barbosa, Ambasciatore di Capo Verde in Italia, e dal Presidente IFAD Lennart Båge.

Il nuovo finanziamento IFAD permetterà all’esistente Programma per Alleviare la Povertà Rurale - costato un totale di 36,1 milioni di dollari - di essere esteso in modo da coprire tutte le aree rurali delle isole ad ovest dell’Africa. Farà uso di meccanismi legali, istituzionali e finanziari che si sono già dimostrati efficaci nella riduzione della povertà rurale durante le prime due fasi del programma. Verranno migliorate la sicurezza alimentare e la nutrizione, così come i redditi e l’accesso al mercato, verrà inoltre incrementata la produttività agricola, della pesca e del bestiame. Beneficiari del programma saranno circa 60.000 poveri rurali, in particolare donne. Mohamed Béavogui, Direttore della Divisione IFAD dell’Africa Occidentale e Centrale, ha detto: “Questo programma modello diverrà un importante strumento di politica nazionale nella lotta alla povertà nelle zone rurali”. (…)

http://www.ifad.org/media/press/2008/34.htm

 

 

Solidarietà

(top)

 

Iraq: Terre des hommes Italia inizia un intervento d’emergenza a Sadr City

Milano, 14 luglio - Terre des hommes (TDH) Italia ha avviato un intervento d’emergenza a favore degli abitanti di Sadr City, distretto orientale di Baghdad che negli ultimi mesi è stato teatro di feroci scontri. (…) A causa di ciò la maggior parte della popolazione civile è priva di qualsiasi mezzo di sostentamento e dell’assistenza sanitaria. Per questo TDH Italia ha iniziato la distribuzione di cibo e beni di prima necessità a circa 300 famiglie di sfollati e a oltre 160 famiglie residenti più vulnerabili. La distribuzione di aiuti umanitari è finanziata dalla Croce Rossa Internazionale e verrà portata avanti in collaborazione con una ONG locale. (...) TDH Italia, coerentemente con la sua missione focalizzata sui diritti dell’infanzia, intende riabilitare 10 scuole del distretto distrutte dal conflitto, per consentire ai bambini di Sadr City di riprendere gli studi. (…) http://www.tdhitaly.org/news_det.php?story=378

Terre des hommes (TDH) Italia onlus è una organizzazione non governativa che si occupa di aiuto diretto all’infanzia in difficoltà nei Paesi in via di sviluppo, senza discriminazioni di ordine politico, etnico o religioso. (…) www.terredeshommes.it

 

Ghana: la Croce Rossa fornisce aiuti alle vittime delle guerriglie nel nord del paese

Abidjan, 10 luglio - Con il supporto del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), la Società della Croce Rossa del Ghana ha oggi cominciato a distribuire aiuti alimentari a oltre 5.000 persone colpite dalla violenza armata che sta infuriando nella città di Bawku.

“Stiamo cercando di aiutare le persone più deboli della zona a cavarsela nei prossimi mesi nonostante la carenza di cibo”, ha dichiarato Cristophe Driessem, un esperto in sicurezza economica del CICR che sta monitorando la distribuzione. “Le condizioni di scarsa sicurezza hanno impedito alla gente del luogo di arare i propri campi e la Croce Rossa è attualmente l’unica organizzazione che affronta questa situazione”.

In totale, la Croce Rossa fornirà 120 tonnellate di granoturco, 40 tonnellate di fagioli, due tonnellate di sale e 40.000 litri d’olio di palma a 1.000 famiglie di Bawku. Queste scorte arriveranno con due consegne e saranno distribuite dal 10 al 14 luglio e dal 15 al 20 agosto. (…)

http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/ghana-news-100708

 

Cisgiordania: il CICR aiuta i Beduini ad affrontare la forte siccità

Gerusalemme / Tel Aviv, 10 luglio - Il CICR ha oggi lanciato un allarme: dopo tre anni consecutivi di siccità e inverni molto rigidi, i beduini e i pastori della Cisgiordania occupata sono sull’orlo di un’emergenza. La loro triste condizione è aggravata dalle rigide restrizioni sui loro spostamenti che sono state imposte dalle autorità israeliane. Gli insediamenti israeliani, le strade di collegamento, le zone militari e le riserve naturali impediscono ai greggi di muoversi e raggiungere i pascoli e l’acqua, un fattore essenziale per la sopravvivenza di circa 50.000 beduini e pastori che vivono in Cisgiordania.

Il CICR ha avviato una distribuzione d’emergenza di acqua per 1.000 persone e le loro 50.000 pecore nel distretto meridionale di Massafar Yatta, una delle zone più colpite. (…) Molti hanno dovuto ridurre i capi del proprio gregge perché non riuscivano a trovare cibo e acqua sufficienti. I problemi veterinari e il prezzo del foraggio che è quadruplicato hanno reso la vita ancora più difficile. (…)

Il CICR continuerà a distribuire acqua finché non subentreranno altre organizzazioni. Guardando a lungo termine, il CICR ha in programma di aiutare i pastori ad affrontare i problemi veterinari e di fornire assistenza per superare questa situazione che si sta sempre più deteriorando.

http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/israel-palestine-news-100708

 

Nicaragua: si ricostruisce dopo l’uragano Felix

di Marie Louise Balanger, responsabile locale delle comunicazioni per il Messico, America Centrale e Panama

3 luglio - Le comunità nicaraguensi devastate dall’uragano Felix nel 2007 hanno fatto un altro passo avanti nel riprendersi grazie a un progetto per sicurezza alimentare, acqua e servizi sanitari predisposto dalla Croce Rossa del Nicaragua.

La Mezzaluna Rossa ha fornito sementi e assistenza tecnica sul modo migliore per piantare e coltivare, incrementare i livelli produttivi di piante come pomodori e chiltoma (peperoni dolci), e lavorare in modo efficiente la terra. Il progetto ha aiutato un totale di 1.910 famiglie e 14 comunità nelle cittadine di Puerto Cabezas e Waspam, ed è stato supportato dal Dipartimento per gli Aiuti Umanitari della Commissione Europea (ECHO) e da diversi altri partner. (…)

Il progetto della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa per la sicurezza alimentare ha ricevuto l’appoggio delle autorità locali e del governo, del Programma Alimentare Mondiale, del SINAPRED e della chiesa cattolica.

http://www.ifrc.org/Docs/News/08/08071001/index.asp

 

Corea del Nord: accordo raggiunto all’arrivo della prima nave statunitense con aiuti alimentari

Pyongyang, 30 giugno - Il PAM ha oggi annunciato un accordo con la Repubblica Democratica Popolare di Corea che prepara la via a una rapida espansione dell’assistenza alimentare ad oltre 5 milioni di persone affamate in tutto il Paese. (...) In seguito alla firma di tale accordo, che ha avuto luogo venerdì scorso, una prima nave è giunta domenica nel porto di Nampo con un carico di 37.000 tonnellate di grano, prima parte dell’impegno di assistenza alimentare preso dagli Stati Uniti che ammonta ad oltre 500.000 tonnellate e che fornirebbe una quantità sufficiente di cibo da consentire al PAM di espandere le operazioni di aiuto alimentare passando dagli 1,2 milioni di persone attualmente assistite ad oltre cinque milioni.

Il nuovo accordo con il Governo della RPDC permetterà al PAM di inviare nel Paese altri 50 collaboratori internazionali per sovrintendere alla distribuzione di cibo assicurandosi che raggiunga le persone più bisognose. Ciò permetterà all’Organizzazione di espandersi in 128 regioni, partendo dalle attuali 50, compresa l’area del Nord-Est, remota e tradizionalmente instabile a livello alimentare, e alcune regioni finora inaccessibili alle agenzie umanitarie. Nelle due province nord occidentali di Chagang e North Pyongan, le ONG statunitensi distribuiranno sino a 100.000 tonnellate di aiuti alimentari offerti dal governo USA a scuole e ospedali nelle zone rurali maggiormente colpite da carenze alimentari. (…)

http://www.wfp.org/english/?ModuleID=137&Key=2877

 

GE (General Electric) e la Fondazione GE hanno stanziato 1,2 milioni di dollari aggiuntivi per affrontare la crisi in Darfur

Denaro e manufatti per sostenere il lavoro di International Medical Corps - L’assistenza della GE nella regione oltrepassa complessivamente i 5 milioni di dollari.

Fairfield, CT, USA, 2 giugno - Oggi la Fondazione GE, l’organizzazione filantropica della Compagnia General Electric, ha assegnato a International Medical Corps (IMC) 700 mila dollari con una donazione d’emergenza diretta agli sforzi umanitari per le popolazioni colpite nella regione del Darfur, in Sudan. In aggiunta, la Corporazione GE donerà circa 500 mila dollari in attrezzature sanitarie, corsi di formazione e rifornimenti per sostenere gli sforzi delle organizzazioni presenti nella regione. (…)

La donazione consentirà a International Medical Corps di proseguire le sue attività nella regione in risposta alla crisi umanitaria in corso di aggravamento, attività che includono l’assistenza ai profughi nei settori che riguardano salute e nutrizione, forniture di emergenza e altre necessità cruciali. Le attrezzature sanitarie incluse nella donazione a International Medical Corps comprendono apparecchiature radiografiche mobili, ecografi, incubatrici, monitor per pazienti, ecocardiografi (ECG), materiale correlato e formazione. (…)

http://www.imcworldwide.org/content/article/detail/1824

 

 

Pace e sicurezza

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USA – Il Disegno di legge per il Dipartimento di Pace ha il sostegno bipartisan al Congresso

Wayne Gilchrest, membro della Camere dei Rappresentanti, è il primo repubblicano a sostenere il disegno di legge

Washington, DC, 16 luglio - HR 808, la legislazione proposta per creare il Dipartimento di Pace e Nonviolenza negli Stati Uniti, ha ottenuto un sostegno bipartisn alla Camera dei Rappresentanti. Il membro repubblicano del Congresso Wayne Gilchrest, del Maryland, si è unito a 69 Democratici per sostenere la HR 808. Egli è attualmente il secondo membro del Congresso del Maryland a sponsorizzare la legislazione insieme al rappresentante democratico Elijah Cummings. (…)

Se sarà creato, il Dipartimento sarà governato da un Segretario di Pace di livello ministeriale designato dal Presidente (con il parere e il consenso del Senato), e si impegnerà a espandere le competenze della nazione per risolvere i conflitti in modo nonviolento, a prevenire la violenza dedicandosi alle cause che ne sono all’origine, e a promuovere giustizia e principi democratici al fine di affermare i diritti umani. (…)

Peace Alliance è un’organizzazione senza scopo di lucro, apartitica, che guida un crescente movimento di base attivo in 50 stati USA per diffondere la legislazione allo scopo di creare un Dipartimento di Pace degli Stati Uniti. Il disegno di legge HR 808 attualmente è sponsorizzato congiuntamente da 70 membri della Camera dei Rappresentanti, incluso lo sponsor originario.

Per contatti: Patty Kuderer, National Director of Communications, press@thepeacealliance.org

http://www.thepeacealliance.org

 

DynCorp International crea consapevolezza sulle mine in Afghanistan

8 luglio - In una iniziativa societaria di buona volontà, DynCorp International sta fornendo aiuto a una organizzazione senza scopo di lucro al fine di insegnare ai bambini afgani ad evitare le mine e il materiale inesploso. DynCorp International lavora insieme all’Organizzazione per lo Sgombero delle Mine e la Riabilitazione Afgana (OMAR) per ridurre gli incidenti dovuti alle mine: una pericolosa eredità di anni del conflitto in Afghanistan. OMAR ha trasformato un piccolo jet in un’aula scolastica adatta ai bambini e DynCorp ha fornito attrezzature audiovisive comprendenti un lettore DVD e un televisore a schermo piatto. Oltre 2.000 bambini afgani nell’area di Kabul sono venuti a conoscenza dei rischi cui si va incontro maneggiando mine o materiale inesploso o giocando con essi. OMAR si era stabilita a Kabul nel 1990 unicamente per portare consapevolezza su tali questioni, ma fin da allora è stata coinvolta nella bonifica di campi minati. Inoltre, ha ricevuto una sovvenzione del Dipartimento di Stato USA per l’opera di informazione sulle mine in Afghanistan. Sotto contratto con il Dipartimento di Stato, DynCorp International sta fornendo supporto per lo sminamento, l’eliminazione e la riduzione delle armi in Afghanistan, Cambogia, Libano, Georgia e Paraguay. (...)

http://www.landmine.de/en.titel/en.news/en.news.one/index.html?entry=en.news.1078d6c81e320000

 

Sudan: altra terra restituita a Kapoeta

L’ultima fase del lavoro del MAG (Mines Advisory Group) alla barriera del campo minato che circonda la parte meridionale della città di Kapoeta ha visto una ulteriore area di terreno, pari a 85.523 metri quadrati, restituita alle autorità locali.

8 luglio - Il Sudan sta soffrendo per gli effetti della guerra civile più lunga al mondo, un conflitto che ha infuriato a fasi alterne per 40 anni (…). Rilevante in questa catastrofe umana è l’eredità del combattimento: mine, pezzi di artiglieria inesplosi (UXO) e depositi segreti di armi e munizioni. (…)

La città di Kapoeta, nello stato di Eastern Equatoria, è stata sottoposta a intensi combattimenti durante la guerra civile. L’importanza strategica della città ha condotto alla creazione di un campo minato che si ritiene sia stato collocato attorno ai suoi confini settentrionali, orientali e meridionali. (…)

Questa barriera minata, che copriva un’area approssimativamente di 250 mila metri quadrati, è stata una priorità per il MAG fino dal 2006. (…) Il lavoro consiste di cinque fasi, l’ultima delle quali (Parte 4) ha visto il MAG restituire altri 85.523 metri quadrati di territorio alle autorità locali in luglio. Altri 51 mila metri quadrati erano stati restituiti in aprile. (…) La bonifica recherà beneficio anche al grande numero di profughi ritornati nell’area dopo l’Accordo globale di Pace del 2005 (CPA) siglato tra il governo del Sudan e il Movimento di Liberazione del Popolo Sudanese (SPLM). (…)

http://www.maginternational.org/news/sudan-more-land-returned-in-kapoeta/

 

Cambogia: la bonifica dalle mine aiuta centinaia di persone nel distretto di Malai

2 luglio - Il MAG ha localizzato e distrutto 507 mine antiuomo, due mine anticarro e altri 30 pezzi di artiglieria inesplosi (UXO) dall’inizio della bonifica (nel luglio 2006) di terreni contaminati dalle mine nel distretto di Malai, nella provincia di Banteay Meanchey.

Questi 282.782 metri quadrati di terra sicura e bonificata sono stati restituiti alla comunità per il suo sviluppo - non soltanto le mine costituiscono una minaccia mortale alla vita e agli arti delle persone, ma impediscono la crescita del lavoro che è estremamente necessario e l’accesso ai servizi per molte delle famiglie più vulnerabili nella Cambogia rurale. Diretti beneficiari sono i 410 adulti e bambini che costituiscono le 74 famiglie nella zona. Una di tali famiglie è quella del quarantanovenne Pen Kourm, nato nel villaggio di Borvel nella provincia di Batamban, ma che si era spostato nel villaggio di Kbal Tunob, nel Malai, nel 1996 con la moglie Phal e i loro quattro bambini. (…) Grazie ai fondi del Church World Service (CWS) un gruppo di sminamento del MAG è stato inviato al suo villaggio per ripulire il terreno dalle mine rendendolo idoneo al reinsediamento e alla coltivazione. Durante tale processo sono state trovate e distrutte 199 mine antiuomo. Per Kourm e gli altri abitanti del villaggio questo significa non soltanto tranquillità mentale ma anche speranza in un futuro migliore e progetti per realizzarlo. (…)

http://www.maginternational.org/news/cambodia-clearance-helps-hundreds-in-malai/

 

 

Salute

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MSF fa fronte al ciclone a Myanmar

Appelli per l’intensificazione di un’assistenza immediata e senza impedimenti

9 luglio - Il 2 maggio 2008 il ciclone Nargis ha colpito Myanmar, già denominata Burma, interessando numerose zone del paese. (…) Dal 21 maggio sono arrivati a Yangon cinque aerei cargo di Medici senza Frontiere (MSF) con un carico totale di 190 tonnellate di generi di conforto, comprendenti tende, materiale sanitario e medicinali, acqua e attrezzature igieniche, e cibo terapeutico pronto all’uso per curare la malnutrizione.

MSF sta operando attualmente nelle zone del delta che necessitano di maggiore assistenza. Le squadre sono all’opera con cliniche fisse e mobili nel tentativo di raggiungere altre 350.000 persone. Migliaia di sopravvissuti al ciclone nelle zone più colpite continuano a lottare ogni giorno per la sopravvivenza, e in molte di esse vi è una carenza significativa di aiuto e assistenza. Le squadre mediche di MSF stanno curando pazienti per diarrea, infezioni all’apparato respiratorio, malaria, febbre dengue e malnutrizione. (…) Nella sua risposta all’emergenza MSF sta inserendo anche un programma di salute mentale e psicosociale. (…)

http://www.doctorswithoutborders.org/news/report.cfm?id=2689

 

Pakistan: i Primi Ministri del Sindh e del Balochistan manifestano il loro impegno dopo un incontro tecnico per sconfiggere la poliomielite

1 luglio - È stata confermata una nuova campagna di vaccinazione che raggiungerà 17,8 milioni di bambini in 67 distretti del Paese, dal 1° al 3 luglio. Gli operatori impegnati nelle vaccinazioni sono stati spostati dai distretti che non partecipano alla campagna a quelli che invece vi rientreranno, per garantire una costante supervisione e vaccinazioni di alta qualità.

Spinto dall’aumento di casi di polio in Pakistan, soprattutto nella regione del Sidh, il Ministero della Salute ha convocato un incontro tecnico il 24 e il 25 giugno 2008 a Karachi. All’incontro hanno partecipato il Segretariato per la Sanità, il Direttore Generale della Sanità e le più alte cariche politiche del Sindh e delle Province di confine del Nord-Ovest. Anche il dottor David Heymann, Rappresentante dell’OMS della Commissione per l’Estirpazione della Poliomielite, ha partecipato all’incontro. Dopo l’incontro, una delegazione di alto livello ha incontrato il Primo Ministro del Sindh, Quaim Ali Shah, che ha garantito il pieno appoggio alle attività per sconfiggere la polio nella sua provincia.

In Balochistan, la campagna è stata avviata a Quetta dal Primo Ministro, Nawab Muhammad Aslam Risani. (…) In Punjab, la campagna di vaccinazione è stata lanciata da un noto leader religioso, Maulana Mahzar Saeed Kazmi, nel distretto di Multan nel sud di Punjab.

http://www.polioeradication.org/content/general/LatestNews200807.asp#PAK

 

L’India, con le donazioni alla Fondazione Rotary per sconfiggere la poliomielite di tipo 1, rientra fra i primi cinque principali donatori

30 giugno - Dai progetti su larga scala per scopi umanitari all’eradicazione della polio, i Rotariani indiani stanno migliorando la vita di molte persone sotto diversi aspetti grazie al loro sostegno alla Fondazione Rotary. Negli ultimi tre anni l’India è salita dal nono al quarto posto nella classifica mondiale delle nazioni donatrici della Fondazione.

Un’ efficace campagna contro il virus della poliomielite di tipo 1 ha portato al raggiungimento del livello più basso di casi di questo virus (5 casi a oggi) mai registrato in India. Il tipo 1 è il più aggressivo tra i due tipi di poliovirus. Consapevoli della vulnerabilità di questo successo, come ulteriore misura cautelativa per proteggere i propri residenti e il mondo da ulteriori possibili epidemie di polio l’India ora richiede a tutti coloro che intendono recarsi in pellegrinaggio alla Mecca di sottoporsi alla vaccinazione prima di mettersi in viaggio. Entro la fine di maggio, quasi la metà dei pellegrini è stata vaccinata contro la poliomielite per via orale. Questa nuova politica ha allargato notevolmente la “rete di vaccinazione” rispetto agli anni precedenti, quando si richiedeva la vaccinazione soltanto a coloro che erano stati accettati a partecipare al pellegrinaggio.

http://www.polioeradication.org/content/general/LatestNews200806.asp#IND

 

Il Progetto HOPE riceve donazioni per l’ospedale pediatrico di Basrah in Iraq dalla Triple Canopy, Inc.

Millwood, Va, 25 giugno - Il Progetto HOPE, un’organizzazione internazionale per l’educazione alla salute e l’assistenza umanitaria, ha ricevuto una donazione da Triple Canopy, INC. al fine di realizzare una formazione professionale continua all’Ospedale Pediatrico di Basrah, in Iraq, la cui inaugurazione è prevista per quest’anno. L’Ospedale Pediatrico di Basrah è un ospedale moderno di riferimento, all’avanguardia, con 94 letti per bambini malati di tumore. La struttura è stata costruita dal Corpo di Ingegneri dell’Esercito degli Stati Uniti (USACE). Il Progetto HOPE è responsabile dell’equipaggiamento dell’ospedale e della formazione del personale per fornire la migliore assistenza medica ai bambini iracheni. (…)

L’Ospedale pediatrico di Basrah è il primo nuovo ospedale costruito in Iraq dagli anni ottanta e fornirà a Basrah e ai governatorati meridionali servizi che avranno una notevole incidenza sullo stato di salute dei bambini, con una particolare attenzione al settore oncologico che include prevenzione del cancro, diagnosi precoce e cure che utilizzano terapie standard non disponibili nel paese. I tumori infantili sono da 8 a 10 volte più comuni in Iraq rispetto ai paesi sviluppati. L’Ospedale diventerà un centro di eccellenza quanto a tecnologia, pratica medica, formazione e amministrazione, creando una rivoluzione nei sistemi sanitari in Iraq. (…)

http://www.projecthope.org/newsupdate/currentnews/view.asp?id=100255

 

L’OMS elogia l’accordo del G8 sulle verifiche annuali degli impegni assunti per migliorare la salute globale

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) elogia l’accordo annunciato oggi in Giappone dai leader del G8 e il loro impegno per misurare in modo dettagliato e su base annuale i progressi compiuti nel rispettare gli impegni assunti al fine di migliorare la salute globale. Il Direttore Generale dell’OMS, Margaret Chan, ha dichiarato: “Nell’ultimo decennio sono stati presi molti impegni a sostegno della salute. E ora i Paesi del G8 dichiarano di voler assicurare una verifica di tali promesse ogni anno: questo è encomiabile. L’OMS e i suoi partner faranno il possibIle per sostenere tale impegno”. I Paesi del G8 hanno concordato inoltre sul fatto che gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG), adottati dalle Nazioni Unite nel 2000, dovranno essere sostenuti in modo globale. In particolare, si è notata l’esigenza di:

·                  intensificare ampiamente i progressi sulla salute materna, neonatale e infantile;

·                  riaffermare, sostenere ed estendere gli impegni presi per la lotta a HIV, TBC e malaria, nonché a polio e malattie tropicali trascurate;

·                  potenziare i sistemi sanitari, inclusa la protezione sociale sanitaria, e costruire una forza lavoro idonea nella sanità con un codice deontologico volontario per quanto concerne il reclutamento etico degli operatori sanitari.

http://www.who.int/mediacentre/news/statements/2008/s06/en/index.html

 

 

Energia e sicurezza

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Il sole della Sardegna: una fonte rinnovabile che diventa bene comune

Un piccolo centro, Loceri, una banca giovane, Banca Etica, un’idea di sviluppo responsabile ed economicamente sostenibile, il fotovoltaico.

10 Luglio - (…) Nasce il più importante progetto di produzione di energia rinnovabile della Sardegna grazie a un piccolo comune, di 1.300 abitanti, una banca giovane, nata nel 1999 e un’idea di sviluppo responsabile ed economicamente sostenibile. È stato presentato oggi dal sindaco di Loceri, Carlo Balloi, dal direttore generale di Banca Etica, Mario Crosta e dall’Assessore all’Ambiente della provincia dell’Ogliastra, Luigi Lai alla presenza di oltre 40 sindaci di altri comuni sardi interessati.

Il comune di Loceri investirà € 2.200.000 per l’installazione di impianti fotovoltaici nel suo territorio e ha messo insieme oltre 20 comuni - dal nord al sud della regione - in un gruppo d’acquisto di impianti fotovoltaici denominato “Sardegna al Sole”. Per la realizzazione degli impianti è stata sottoscritta una convenzione con Stena Italia, società con sede a Olbia che ha già realizzato gratuitamente un impianto dimostrativo presso il comune di Loceri e che si occuperà di svolgere tutta la parte tecnica. Al progetto hanno aderito anche più di 700 cittadini, il che porta l’investimento presunto ad oggi a circa € 12.000.000. Una convenzione con Banca Etica permetterà la realizzazione degli impianti fotovoltaici per privati e aziende. (…)

http://www.bancaetica.com/Content.ep3?ID=779580

 

UE: gli Stati membri appoggiano la proposta della Commissione di ridurre il consumo di energia elettrica delle apparecchiature in standby

8 luglio - Nel corso della riunione di ieri del Comitato di regolamentazione per la progettazione ecocompatibile, gli Stati membri dell’UE hanno approvato la proposta di regolamento della Commissione finalizzato alla riduzione del consumo di energia elettrica da parte delle apparecchiature domestiche e da ufficio in posizione standby. Il regolamento fissa prescrizioni di efficienza energetica per tutti i prodotti commercializzati in Europa, che si tradurranno in una riduzione del consumo di energia elettrica delle apparecchiature in posizione di standby a livello comunitario di quasi il 75% entro il 2020. (...) Il regolamento sullo “standby” si applica a tutte le apparecchiature elettriche utilizzate nelle abitazioni e negli uffici, come apparecchi televisivi, computer, forni a microonde ecc. e, a seconda della funzionalità del prodotto, fissa un consumo massimo di energia consentito per lo standby di 1 o 2 Watt per il 2010. A partire dal 2013 il livello di consumo energetico ammesso sarà ridotto a 0,5 Watt o a 1 Watt, livelli più prossimi a quelli che è possibile raggiungere con la migliore tecnologia disponibile. (…) Tale risparmio equivale al consumo annuale di energia elettrica della Danimarca e porterebbe ad una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 14 milioni di tonnellate all’anno. (...)

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/08/1117&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=en

 

Termina il Progetto Equal “Energia Solidale”, nato da un’idea di Banca Etica. Si aprono nuove opportunità per la cooperazione sociale del Veneto

Con risultati a 360 gradi, l’esperienza innovativa del progetto “Energia Solidale” si candida ad essere riproposta anche in altre regioni.

Padova, 27 giugno - Si chiude lunedì 30 giugno il progetto Europeo Equal “Energia solidale” finanziato dalla Regione Veneto per lo sviluppo imprenditoriale delle cooperative sociali nel campo dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili. Una tappa fondamentale per Banca Etica, un percorso di riflessione e di progettazione di soluzioni in campo energetico.

Il progetto “Energia Solidale” ha avuto come protagonisti (Partnership di Sviluppo come definito dal programma Equal) Banca Etica, Legacoop Veneto, Consorzio Ivana Garonzi, Consorzio ABN, Studio Centro Sicurezza Ambiente, Elettrostudio e Veritas Spa. E si è concretizzato in attività di studio e sperimentazione per l’avvio di un modello di un’impresa innovativa che opera nel settore energetico e che svolge attività di E.s.co. (Energy Service Company): è nata nel maggio 2007 - grazie a Banca popolare Etica ed Energia Solidale srl (società costituita da cooperative sociali) - e si chiama Innesco Spa. (…)

http://www.bancaetica.com/Content.ep3?ID=779507

 

EWEA accoglie il sostegno del Parlamento Europeo al “full ownership unbundling” per le reti elettriche UE

19 giugno - L’Associazione Europea per l’Energia Eolica (EWEA) ha apprezzato il voto di ieri del Parlamento Europeo a favore del “full ownership unbundling” (N.d.T.: separazione completa della proprietà di strutture produttive e reti di distribuzione) delle imprese elettriche ad integrazione verticale, e il voto contrario alle opzioni Gestore di Sistema Indipendente (ISO) e Gestore di Trasmissione Indipendente (ITO). Queste decisioni dimostrano il sostegno del Parlamento a un mercato energetico veramente liberalizzato e alle pari opportunità per le energie rinnovabili.

“Permettere agli enti produttori di energia di possedere la rete elettrica sarebbe come permettere a una linea area di possedere il cielo”, ha commentato Christian Kjaer, Direttore Generale dell’EWEA. “Il Parlamento Europeo ha dimostrato il suo impegno concreto verso un accesso equo alle reti elettriche, che è essenziale se l’UE vuole diventare veramente competitiva nel mercato energetico, raggiungendo contemporaneamente il suo obiettivo di produrre il 20% di energia rinnovabile entro il 2020”.

http://www.ewea.org/index.php?id=60&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]=1350&tx_ttnews[backPid]=1&cHash=a8b4d9a580

 

Energia pulita: gli investimenti crescono nonostante l’instabilità dei mercati finanziari

Con la fine del petrolio economico, le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica attirano sempre più l’interesse. I nuovi investimenti hanno superato i 148 miliardi di dollari nel 2007, un aumento del 60% dal 2006. La crescita continuerà nel 2008, stando a uno studio dell’UNEP.

La preoccupazione per il cambiamento climatico, il crescente sostegno da parte dei governi di tutto il mondo, l’aumento del prezzo del petrolio e la continua apprensione per la sicurezza energetica hanno portato a un nuovo anno record per gli investimenti nell’energia rinnovabile e nelle industrie ad alta efficienza energetica nel 2007, secondo l’analisi pubblicata martedì 1 luglio dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP). “L’industria dell’energia pulita sta maturando e i suoi sostenitori sono ottimisti. Questi risultati dovrebbero permettere ai governi - al Nord come al Sud - di raggiungere un nuovo accordo profondo e significativo entro la cruciale Convenzione sul Cambiamento Climatico che si terrà a Copenhagen verso la fine del 2009”, dichiara Achim Steiner, Direttore Esecutivo dell’UNEP.

Nel settore dell’energia sostenibile sono stati investiti oltre 148 miliardi di dollari in nuovo fondi, il 60% in più rispetto al 2006, malgrado l’instabilità dei mercati finanziari, secondo il rapporto “Tendenze mondiali degli investimenti per l’energia sostenibile a livello mondiale 2008”, preparata dalla britannica “New Energy Finance” per l’Iniziativa Finanziaria sull’Energia Sostenibile (SEFI) dell’UNEP, con sede a Parigi. È stata ancora l’energia eolica ad attirare la maggior parte degli investimenti (50,2 miliardi di dollari nel 2007), ma la crescita più rapida ha interessato l’energia solare, la quale ha concentrato circa 28,6 miliardi di dollari di nuovi capitali, crescendo con un tasso medio annuo del 254% dal 2004, grazie all’avvento di progetti di finanziamento più ampi. (...) Il rapporto analizza gli investimenti a livello mondiale nel settore dell’energia sostenibile (…)

http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=538&ArticleID=5849&l=en

 

 

Ambiente e natura

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Importante spedizione di ricerca fa sventolare la bandiera di Explorers Club

11 luglio - Varata dalla Green Cross Francia il 4 giugno 2008, la spedizione Pax Artica è stata approvata come simbolo di impresa di ricerca dall’Explorers Club di New York. Durante la missione che si impegnerà in ricerche scientifiche e trasversali su temi ambientali concernenti l’arcipelago artico, la spedizione di ricerca potrà proseguire gli obiettivi iniziali stabiliti dai fondatori di Explorers Club nel 1904: impegnarsi nell’esplorazione scientifica e condividere i risultati per il progresso dell’umanità.

La bandiera di Explorers Club ha sventolato in innumerevoli spedizioni di ricerca in tutto il mondo, in posti straordinari quali le profondità marine e l’esplorazione della Luna. Oggi la bandiera è il simbolo di una storia di conseguimenti e di coraggio, e di una comunità internazionale di esploratori e scienziati di tutto il mondo.

Guidata da Luc Hardy, la spedizione Pax Artica servirà a rendere nota la reale situazione ambientale dell’habitat dell’Artico e l’estensione dell’impatto dovuto al cambiamento climatico su questo delicato ambiente. (…)

http://gci.ch/index.php?option=com_content&task=view&id=285&Itemid=1

 

Tre progetti dell’UNEP vincitori di premi alle Nazioni Unite

Nairobi, 11 luglio - Tre progetti del Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) sono stati premiati dalle Nazioni Unite. I premi UN21, annunciati oggi, vengono consegnati ogni anno dal Segretario Generale delle Nazioni Unite per dare un riconoscimento alle iniziative più rilevanti all’interno dell’Organizzazione. Quest’anno oltre 70 progetti sono stati nominati per l’assegnazione del premio; è un dato importante che tra i 15 progetti vincitori ci siano tre iniziative dell’UNEP: la Campagna per un miliardo di alberi, “Billion Tree Campaign”; il Programma “Indian Solar Loan”, per incentivare l’uso dell’energia solare nel sud dell’India; il Progetto per le zone paludose irachene. “Sono molto contento del fatto che tre importanti progetti dell’UNEP siano stati premiati dai colleghi delle Nazioni Unite come punti di riferimento per la creatività e il cambiamento”, ha affermato il Direttore Esecutivo dell’UNEP Achim Steiner, “i tre progetti, che si aggiungono ad altri 12 creati da altre agenzie delle Nazioni Unite, riflettono le nuove sfide o forse sfide intese in modo nuovo che le Nazioni Unite si trovano ad affrontare nel ventunesimo secolo, come il cambiamento climatico e il ruolo dell’ambiente al fine di realizzare pace, stabilità e sviluppo.” (...)

http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=540&ArticleID=5870&l=en

 

La Nutella, gli oranghi e Greenpeace…una storia a lieto fine!

Ferrero aderisce alla moratoria sull’espansione delle coltivazioni di palma da olio nelle foreste pluviali del Sud Est Asiatico.

Roma, 10 luglio - (…) Grazie alla campagna di Greenpeace e alla partecipazione di migliaia di persone, stavolta hanno vinto le foreste e gli ultimi oranghi del Borneo. “Ferrero è pronta a muoversi per raggiungere, in un lasso di tempo ragionevole, i seguenti obiettivi: moratoria su ulteriori deforestazioni dovute alla produzione di olio di palma e sviluppo di sistemi credibili di tracciabilità e di certificazione di quest’ultimo”, è questo il messaggio che la famosa multinazionale italiana ha inviato a Greenpeace. Ferrero precisa che tali obiettivi devono essere perseguiti all’interno della RSPO (Tavola Rotonda per l’Olio di Palma Sostenibile), il tavolo internazionale e istituzionale costituito a tale scopo, in collaborazione con tutti i suoi membri.

Negli ultimi mesi, infatti, Unilever, presidente della RSPO, ha aderito all’appello di Greenpeace per un’immediata moratoria sull’espansione della palma da olio nelle foreste del Sud est asiatico. Unilever insieme a Greenpeace sta sensibilizzando tutti i membri della RSPO e chiedendo lo sviluppo di più efficienti e credibili parametri per garantire la sostenibilità dell’olio di palma prodotto nel Sud Est Asiatico. (…)

http://www.greenpeace.org/italy/news/nutella-vittoria#

 

Green.tv, partner dell’UNEP, ospiterà un nuovo canale del WWF

8 luglio - Il WWF ha lanciato un proprio canale televisivo specializzato nel trasmettere video di alta qualità all’attenzione mondiale. Il nuovo canale del WWF è ospitato dall’emittente ambientale on-line green.tv, partner del Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite. Si può accedere al canale tramite il link http://www.green.tv/WWF e attraverso il sito del WWF www.panda.org. Ade Thomas, che ha fondato l’emittente, afferma: “green.tv è estremamente fiera di collaborare con il WWF, l’organizzazione più importante al mondo per la conservazione delle specie animali al fine di consentire la visione dei suoi splendidi film sia in rete che tramite podcast. Speriamo di avvicinare gran parte dell’audience internazionale ai contenuti del WWF”. La missione del WWF è di porre un freno al degrado dell’ambiente naturale del pianeta e creare un futuro in cui gli esseri umani vivano in armonia con la natura. L’organizzazione ha una lunga tradizione nell’utilizzo di film e video per aumentare la consapevolezza sui problemi ambientali, e nell’utilizzo del web per ispirare l’audience a creare il cambiamento. (...)

http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=540&ArticleID=5858&l=en

 

UN-HABITAT collabora con le aziende private per la raccolta dei rifiuti solidi

Nairobi, 7 luglio - Collaborando con due aziende che si occupano di engineering in Kenya, l’Agenzia delle Nazioni Unite HABITAT ha sviluppato un sistema innovativo basato su motrici e rimorchi e un piccolo pick up per rispondere alle esigenze di raccolta dei rifiuti solidi nelle piccole città. In una chiara dimostrazione di collaborazione tra settore pubblico e privato, HABITAT ha contattato la Farm Engineering Industries Limited, con sede nella città di Kisumu, nel Kenya occidentale, e la Ndume Engineering nella città di Gilgil al fine di sviluppare tali invenzioni. “Questo rappresenta un grande passo avanti nella lotta ai rifiuti solidi nelle aree urbane”, ha affermato un tecnico che aveva partecipato la settimana scorsa alla formazione sul nuovo sistema. “Siamo molto grati ad HABITAT per aver avuto questa idea”. A Kisumu, i partecipanti hanno anche ascoltato le parole dell’ingegnere Patrick Ombogo, Capo esecutivo del Lake Victoria South Water Services Board, uno dei partner di HABITAT nell’iniziativa per le acque e la rete fognaria nella zona del Lago Vittoria, che ha spronato tecnici, operatori e funzionari delle autorità locali delle città coinvolte nel progetto a sviluppare la cultura della manutenzione delle attrezzature in quanto assicurerà nel lungo periodo una maggiore durata e un minor costo di gestione delle macchine. (…)

http://www.unhabitat.org/content.asp?cid=5794&catid=5&typeid=6&subMenuId=0

 

 

Religione e spiritualità

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Costruire una comunità interreligiosa

Bossey, Svizzera, 7-13 luglio - “In quale modo possiamo affermare la nostra identità come musulmani, ebrei e cristiani in un’ottica di relazione reciproca e non di separazione, gli uni contro gli altri?”. Venticinque giovani provenienti da paesi dell’Europa, Medio Oriente, Asia, Africa, America stanno esaminando questo tema durante un seminario estivo presso l’Istituto ecumenico del World Council of Churches’ (WCC), a Bossey. Le attività includono esercizi spirituali e accademici oltre a sport, ricreazione e le incombenze quotidiane.

In un tempo in cui la società monolitica creata sui vecchi modelli “un’unica nazione, un’unica cultura e un’unica religione” sta rapidamente divenendo un relitto del passato, il programma della durata di un mese “Costruire una comunità interreligiosa” prepara la futura generazione di leader ecclesiastici, le comunità di fede diversa e la società in generale alla sfida di vivere in modo pacifico in un mondo in cui è presente una pluralità religiosa. (…) (mgdd)

http://www.oikoumene.org/en/news/upcoming-events/ev/se/article/1722/building-an-interfaith-co.html?tx_ttnews%5Bcat%5D=78&cHash=eea42103dd

 

Nasce una piattaforma mediatica per la Giornata mondiale della gioventù

Roma, 2 luglio - È nato da poco sotto lo slogan “Tutto in uno, tutti per Uno” un singolare progetto di condivisione di risorse per offrire, attraverso Internet, un servizio di comunicazione unificato sulla prossima Giornata Mondiale della Gioventù (GMG), che si svolgerà a Sydney dal 15 al 20 luglio prossimi. La piattaforma www.wydcrossmedia.org riunisce infatti insieme Afriradio (Comboniani), Centro televisivo Vaticano, DonBoscoLand (Movimento Giovanile Salesiano Triveneto), H2onews, Korazym, Lamorfalab, Lemiedomande (sito di domande e risposte sulla religione), MISNA, Movimento dei Focolari, One o Five live, Pj Online (pastorale vocazionale San Paolo), Radio Vaticana, Telepace e ZENIT. Il sito raduna notizie e contenuti multimediali all’interno di un’unica pagina e permette di scaricare uno strumento unico (player), inglobabile in qualsiasi sito o utilizzabile come programma a sé stante, che permette di accedere in pochi secondi a contenuti video, audio e news riguardanti la GMG di Sydney. (…) Il progetto ha carattere internazionale e ha coinvolto una decina di media cattolici di altri Stati e aree linguistiche per la produzione di file multimediali. (...)

http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=1464

 

Una road map per il dialogo interreligioso

13 giugno - “Una specie di road map con suggerimenti concreti da proporre ai preti, ai vescovi e a tutti gli altri fratelli e sorelle”. Così il card. Jean-Louis Tauran parla della assemblea plenaria annuale del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, da lui presieduto, che si è conclusa il 9 giugno e nella quale si è parlato anche delle nuove linee guida sul dialogo interreligioso. Rispetto alle precedenti emanate all’inizio degli anni ‘90 in queste, non ancora pronte, spiega il cardinale a Terrasanta.net, “dovrebbe esserci maggiore concretezza e intendiamo adattarle a ogni situazione”. (…) Tutte le religioni sono uguali. Non ci sono religioni di prima e di seconda classe. Il dialogo interreligioso - aggiunge - non è un’analisi sociologica o una strategia politica. È un’attività religiosa e il linguaggio della religione è la preghiera”. Tra le parole risuonate nell’assemblea vi è anche “reciprocità”. Tauran spiega: “Ciò che è bene per me è bene anche per l’altro”. (…)

http://www.agensir.it/pls/sir/V2_S2DOC_A.a_autentication?tema=Quotidiano&oggetto=153524&rifi=guest&rifp=guest

 

Giornata mondiale della gioventù minuto per minuto per chi resta a casa

Nel portale dei giovani di Papa Benedetto, news da Sydney e dalle feste ‘Gmg’ italiane e un messenger acceso 24 ore su 24

Importante sforzo organizzativo per i giovani dell’Associazione Nazionale Papaboys nei giorni della XXIII Giornata Mondiale dei Giovani per seguire in tempo reale attraverso la rete internet tutti gli eventi collegati all’evento che sta infiammando i cuori di milioni di giovani in tutto il pianeta. (…) I ragazzi della redazione centrale a Roma, stanno aggiornando ormai da una settimana le informazioni, ben distinte tra quelle nazionali, internazionali e le notizie che arrivano dalle feste in previsione in Italia. (…)

Anche il canale You Tube’ dell’Associazione http://it.youtube.com/Papaboys113 ha creato una sezione in collegamento da Sydney nella quale sarà data visibilità a tutti coloro che sceglieranno di pubblicare video in tutto il mondo sulla Gmg e festeggiamenti collegati. (…) È stato ottimizzato un servizio ‘live chat’ con messenger che sarà attivo 24 ore su 24 con la mail papaboys113@live.it “Inoltre - concludono dalla redazione dei Papaboys - siamo stati invitati a collaborare al progetto www.wydcrossmedia.org e abbiamo aderito molto volentieri”.

ufficiostampa@papaboys.it   www.papaboys.it

 

 

Cultura e educazione

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Dialogo interculturale per un’Europa più grande: l’Unione Europea e i Balcani

7 luglio - Studiosi, leader religiosi, politici e rappresentanti di ONG si sono riuniti in occasione di una conferenza svoltasi a Zagabria, il 23-24 giugno 2008, per discutere il ruolo del dialogo interculturale riguardo alla regione dei Balcani e l’Europa nel suo insieme. Il tema della conferenza, organizzata dalla Direzione Generale per l’Istruzione e la Cultura della Commissione Europea, è stato scelto alla luce dell’Anno europeo del Dialogo Interculturale 2008. Seguendo la tradizione questo tema sarà discusso alle Jean Monnet Conferences, evento annuale di alto livello sulle attuali priorità della politica in materia di integrazione europea. L’importanza del dialogo interculturale sia per la pace e la stabilità nei Balcani, sia per la prospettiva europea dei paesi dei Balcani è stato un motivo importante per tenere la conferenza in questa regione. (…)

http://ec.europa.eu/education/news/news497_en.htm

 

Come dovrebbero essere le nostre scuole nel 21° secolo?

3 luglio - Nella sua comunicazione “Migliorare le competenze per il 21° secolo: un ordine del giorno per la cooperazione europea in materia scolastica”, presentata il 3 luglio, la Commissione Europea propone un ordine del giorno per la cooperazione tra gli Stati membri in tre settori principali, per rendere i sistemi scolastici più competenti nella conoscenza basata sull’Europa del futuro.

La Commissione propone un’agenda di cooperazione in tre ambiti:

·                      (…) conferire a tutti gli allievi le competenze di cui hanno bisogno per la vita. Tra esse vi sono: accrescere i livelli in materia di capacità di lettura e di matematica di base; rafforzare l’abilità di imparare ad apprendere e modernizzare i curricoli, i materiali didattici, la formazione degli insegnanti con l’attinente docimologia;

·                      (…) assicurare un apprendimento di qualità elevata per ciascuno studente. In ciò rientrano: la generalizzazione dell’educazione prescolastica; il miglioramento dell’equità nei sistemi scolastici; la riduzione della dispersione scolastica e un migliore sostegno nella scuola agli studenti con bisogni specifici; nonché

·                      migliorare la qualità degli insegnanti e del personale delle scuole. In ciò rientra: una formazione degli insegnanti più intensa e di più alta qualità; maggiore efficacia nel reclutamento degli insegnanti nonché un aiuto ai direttori d’istituto per consentire loro di concentrarsi sul miglioramento dell’apprendimento. (…)

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/08/1094&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=fr

 

Bambini migranti e istruzione: sfide e opportunità per i sistemi di istruzione dell’UE

3 luglio - Con il Libro verde “Migrazione e mobilità: sfide e opportunità per i sistemi di istruzione dell’UE”, la Commissione Europea apre il dibattito sul modo in cui le politiche dell’istruzione possono affrontare al meglio le sfide poste dall’immigrazione e dai flussi di mobilità all’interno dell’UE. Tra i quesiti chiave vi sono i seguenti: come si può evitare la creazione di contesti scolastici segregati e migliorare quindi l’equità nell’istruzione; come far fronte alla crescente diversità di lingue materne e di prospettive culturali e costruire abilità interculturali; come adattare la didattica e costruire legami fra le famiglie di immigranti e le comunità. (…) Il Libro verde fa parte della nuova Renewed Social Agenda, il pacchetto di misure che la Commissione ha adottato il 2 luglio 2008 per migliorare l’accesso all’istruzione, le opportunità e la solidarietà tra tutti i cittadini dell’Unione Europea. (...)

http://ec.europa.eu/education/news/news490_en.htm

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/08/1092&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=fr

 

La nuova edizione di SIGNIS Media: Media, conflitti e riconciliazione

Bruxelles, 1 luglio - La nuova edizione della rivista SIGNIS Media si focalizza sul ruolo dei media in presenza di conflitti e riconciliazione.

I conflitti, anche violenti, fanno parte della nostra realtà umana. Anche gli sforzi eroici per riconciliare i protagonisti di violenti conflitti, combattendo stereotipi e odio, fanno parte della nostra storia. Il ruolo dei media riguardo ai conflitti e alla riconciliazione sono stati posti in rilievo dalla scellerata Radio Mille Collines con l’incitamento al genocidio in Ruanda, e da un processo di Verità e Riconciliazione fortemente coperto dai media nel Sudafrica post-apartheid. Questa edizione dà risalto al crescente riconoscimento del ruolo dei media riguardo ai conflitti e alla riconciliazione, prendendo in esame la riconciliazione avvenuta in Australia, gli sforzi di una stazione televisiva in Libano e il primo Deutsche Welle Forum sul tema: “I media per costruire la pace e prevenire i conflitti”, e altre storie.

http://www.signis.net/article.php3?id_article=2468

 

“Idol Gives Back” apre asili infantili in Mozambico

Più di 3 mila bambini festeggiano il loro primo giorno di scuola

Wesport, Conn. USA, 1 luglio - Quando negli Stati Uniti avranno inizio le festività e le vacanze estive del 4 luglio, migliaia di bambini, di età compresa tra 3 e 5 anni, inizieranno a frequentare l’asilo in cinque distretti della provincia meridionale di Gaza, in Mozambico, grazie ai telespettatori di “American Idol”. L’organizzazione umanitaria mondiale Save the Children ha annunciato oggi che in maggio e giugno sono stati aperti 96 asili infantili in 42 comunità, finanziati attraverso una donazione dal Fondo Caritativo dei Progetti di Intrattenimento (CPEF) provenienti da fondi raccolti da “Idol Gives Back” 2007. Molti dei bambini che frequentano gli asili hanno perso uno o entrambi i genitori a causa dell’HIV/AIDS. (…) Finora solo il 4% dei bambini del Mozambico frequentava l’asilo, secondo il Ministro per le Donne e gli Affari Sociali del Mozambico.

Le donazioni raccolte tramite “Idols Gives Back” costituiscono un fondo per la formazione degli insegnanti e l’acquisto di materiali scolastici come stuoie per pavimenti, lavagne, penne e materiali da costruzione. Membri della comunità locale in ogni villaggio, compresi diversi carpentieri esperti, hanno offerto volontariamente il loro tempo per costruire le classi. Altri membri della comunità stanno donando il loro tempo per insegnare nelle scuole. (…)

http://www.savethechildren.org/newsroom/2008/pr-preschool-mozambique.html?print=t

 

 

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PROSSIMO NUMERO - Per consentire alla nostra bella squadra redazionale – tutti collaboratori volontari – di avere una ben meritata pausa estiva, il prossimo numero uscirà in edizione inglese il 12 settembre e in edizione italiana il 19 settembre.

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Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica ad oltre 4.000 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di posta elettronica in 49 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costarica, Croazia, Danimarca, Egitto, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. È distribuita gratuitamente anche ad oltre 2.800 ONG nel mondo. Le edizioni sono disponibili nel sito web: www.goodnewsagency.org 

È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department of Public Information delle Nazioni Unite. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it

 

 

 

 

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