Good News Agency – anno VIII, n° 9
Settimanale - anno VIII, numero 9 – 13 luglio 2007
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti (responsabile) ed Elisa
Peduto. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì
seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita gratuitamente per
via telematica ad oltre 3.700 media in
48 paesi e ad
oltre 2.800 ONG. E’ un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della
Buona Volontà Mondiale, ente morale associato
al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU. L’Associazione
è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale
“attore del movimento globale per una cultura di pace”, è inclusa nel sito http://www3.unesco.org/iycp/uk/uk_sum_monde.htm
ed
è iscritta
nel R.O.C. e nel Registro della Regione Lazio delle Associazioni di Promozione
Sociale.
Sommario
Legislazione internazionale – Diritti umani
– Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia
e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e
spiritualità – Cultura e educazione
(top)
Il DDL presentato oggi diventi presto la
prima legge sul commercio equo e solidale in Europa
Roma,
11 luglio - E' stata presentato oggi a
Roma, nella sala stampa della Camera dei deputati il Disegno di legge
"disposizioni per la promozione del commercio equo e solidale". Una
proposta gemella, bipartisan e 'bicamerale' perché depositata in forma identica
in entrambi i rami del Parlamento e sottoscritta da 39 senatori e da più di 80 deputati.
L'Assemblea Generale del Commercio Equo e Solidale (AGICES), intervenuta alla presentazione
del Ddl con la sua presidente Gaga Pignatelli, auspica che la proposta "si
traduca al più presto nella prima legge in Europa sul commercio equo e
solidale". (…)
AGICES
ritiene questo DDL di fondamentale importanza, perché dà una prima definizione
del settore e vuole portare a una sistematizzazione delle misure che interessano
il commercio equo e solidale (…) "L'elaborazione di una proposta a partire da un tavolo
paritario in cui la politica ha lavorato insieme alle tre organizzazioni più rappresentative
- ha aggiunto Gaga Pignatelli - cioè AGICES, TRANSFAIR/FAIRTRADE ITALIA e
ASSOBOTTEGHE - è una delle innovazioni di processo più significative che ci
sentiamo di segnalare, come elemento di partecipazione e inclusione nel
percorso, per quanto riguarda la sola AGICES, di 112 organizzazioni di
commercio equo e solidale italiano, quasi 300 botteghe del mondo che rappresentano,
nel complesso, oltre 22mila500 soci di cui 650 persone giuridiche". (…)
L’UNICEF si congratula con il Governo
malgascio per due nuove leggi per una maggiore protezione dell’infanzia, che
include il portare l’età legale per il matrimonio a diciott’anni
Antananarivo,
28 giugno – Svolta epocale oggi in Madagascar: il Governo del Parlamento ha
approvato due nuove leggi, la prima delle quali è un decreto generale per
assicurare maggiore protezione ai bambini vulnerabili in tutto il Paese, e la
seconda per innalzare l’età minima per contrarre matrimonio dagli attuali 14
anni per le ragazze e 17 per i ragazzi a 18 anni per entrambi i sessi. Anche in casi eccezionali, in cui i genitori
di adolescenti tra i 14 o 17 e i 18 anni abbiano approvato le nozze, sarà
ugualmente necessaria l’approvazione di un giudice affinché l’unione possa aver
luogo: una sfida ad altissimo livello alla pratica dei matrimoni precoci.
Queste
nuove leggi rappresentano fasi cruciali del processo di adeguamento della
legislazione del Madagascar per la protezione dell’infanzia agli standard
internazionali, vale a dire la Convenzione delle Nazioni Unite per
l’eliminazione di tutte le forme di Discriminazione contro le Donne (CEDAW), la
Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino (UNCRC) e i suoi
protocolli opzionali, e le African Charter per il Benessere dei Bambini,
ratificate dal Governo del Madagascar rispettivamente nel marzo 1989, marzo
1991 e agosto 1991. La decisione del Parlamento malgascio di far passare queste
nuove leggi è stato molto apprezzato dall’Ufficio nazionale dell’UNICEF in
Madagascar.(…)
Il
prossimo passo sarà assicurare che questa nuova legislazione venga attuata, e
che alle famiglie e alle comunità venga insegnata l’importanza di posticipare
il matrimonio dei loro figli, e la protezione dei bambini separati, migliorando
in questo modo l’ambiente per i bambini a livello della famiglia. L’UNICEF
continuerà a sostenere i Ministeri malgasci della Giustizia, della Salute e
della Pianificazione Famigliare in queste attività, e continuerà a lavorare a
livello delle singole comunità per diffondere informazioni e sviluppare le
capacità di personaggi chiave, quali la polizia locale, magistrati, assistenti
sociali, funzionari pubblici e capi Fokotany.
http://www.unicef.org/media/media_40159.html
(top)
Per combatter l’immigrazione clandestina
la Spagna offre visti e posti di lavoro
26
Giugno – Alcuni uomini d’affari spagnoli hanno intrapreso un’iniziativa
pionieristica, un passo notevole per arrestare le ondate di immigrati africani
clandestini: si sono recati in Senegal per reclutare operai direttamente in loco,
offrendo loro un’alternativa ad un viaggio pericoloso su un’imbarcazione fatiscente. I prescelti riceveranno contratti,
visti e formazione, invece di pagare somme da strozzino ai trafficanti mafiosi
senza alcuna garanzia di raggiungere la loro destinazione.. Lo scorso anno sono
arrivati sulle coste delle Isole Canarie, territorio spagnolo, circa 35.000
africani, ma innumerevoli altri sono annegati. "Diciamo ai mafiosi che li
combatteremo, e ai ragazzi che devono venire in Spagna con l’aiuto degli imprenditori
spagnoli, non rischiando la loro vita su delle canoe," ha spiegato il
Ministro degli Interni, Alfredo Perez Rubalcaba, che ha accompagnato i
dirigenti in Senegal durante la prima di queste visite. Tra le migliaia di
giovani senegalesi che lottano con tutte le loro forze per raggiungere l’Europa
vi sono molti tra i giovani più promettenti del Paese, considerati dalle loro
famiglie l’unica fonte di sostentamento a cui attingere. (…)
Da
quando è stato lanciato un programma pilota all’inizio dell’anno si sono già
trasferiti in Spagna più di 500 operai provenienti da questa parte della costa
occidentale dell’ Africa, armati di un contratto e di un permesso di lavoro e
di soggiorno. Finora, la maggior parte è finita a fare il pescatore in Galizia,
ma ora il programma verrà allargato nei settori dell’edilizia, del commercio,
del turismo e dell’industria agricola. A Dakar apriranno inoltre cinque
istituti di formazione professionale spagnoli per fornire nuovi addetti alle
aziende spagnole, ma anche per ridurre il tasso di disoccupazione, che in
Senegal arriva al 65%. Due di questi centri formeranno il personale della linea
aerea Air Europa. "L’azienda ha sempre bisogno di personale aeroportuale,
specialmente per i lavori più pesanti – carico e scarico – e per prendere
prenotazioni telefoniche," ha dichiarato Juan Jose Hidalgo, presidente di
Globalia, il consorzio turistico a cui fa capo Air Europa. (…)
© Independent Digital
Sierra Leone: condanne esemplari per
l’impiego di bambini soldato
New
York, 20 giugno – La corte per i crimini di guerra della Sierra Leone ha emesso
le prime condanne per il reclutamento e lo sfruttamento di bambini soldato da
parte di un tribunale sostenuto dall’ONU. Secondo l’Osservatorio sui Diritti
Umani, queste condanne sono un lunghissimo passo avanti verso la fine
dell’impunità per i comandanti che sfruttano centinaia di migliaia di bambini
nei conflitti in ogni parte del mondo.
Oggi
a Freetown la Corte Speciale per la Sierra Leone ha emesso sentenze contro tre
uomini del Consiglio Rivoluzionario delle Forze Armate (AFRC), una delle tre
fazioni in guerra tra loro durante il brutale conflitto armato conclusosi nel
2002, che ha insanguinato la Sierra Leone per 11 anni. I giudici hanno trovato
i tre imputati– Alex Tamba Brima, Brima Bazzy Kamara e Santigie Borbor Kanu –
colpevoli di crimini di guerra, crimini contro l’umanità e altre gravi
violazioni del diritto umanitario internazionale, compreso il reclutamento e
l’impiego di bambini soldato. (…)
Sono
migliaia i bambini reclutati e impiegati da tutte le fazioni in lotta nel
conflitto della Sierra Leone, compreso il Fronte Rivoluzionario Unito (RUF),
l’AFRC, e la governativa Forza di
Difesa Civile (CDF). Spesso i bambini venivano reclutati a forza, drogati e
impiegati per commettere atrocità. Vennero reclutate anche migliaia di bambine
soldato, spesso soggette a sfruttamento sessuale.
La
Corte Speciale per la Sierra Leone è stata istituita nel 2002 per perseguire
coloro “che sono maggiormente responsabili” di crimini di guerra, crimini
contro l’umanità e altre gravi violazioni del diritto umanitario
internazionale, oltre a numerosi reati contro le leggi locali, commessi a
partire dal 1996. Tutti e nove gli imputati processati dalla Corte speciali
sono stati accusati di reclutamento e impiego di bambini soldato. Si sono già
conclusi i processi riguardanti individui associati al CDF e all’AFRC. Per gli
imputati associati al RUF, la difesa ha iniziato a maggio di quest’anno la discussione
del caso. La Corte Speciale ha iniziato il processo dell’ex-presidente
liberiano Charles Taylor il 4 giugno a L’Aia. (…)
http://www.hrw.org/english/docs/2007/06/20/sierra16214.htm
Nepal: creata una Commissione sui
dispersi
22
giugno – Il CICR ha accolto con favore la decisione del governo nepalese di
dare vita ad una Commissione sui dispersi, come ha sancito con queste parole il
portavoce del Comitato nel Paese, Raoul Forster: “La decisione del 21 giugno
2007 del governo del Nepal di creare una Commissione sulle persone disperse è
un segno di interessamento per tutte le famiglie che hanno sofferto questa
tragedia umanitaria”. Foster ha inoltre aggiunto: “il CICR è molto soddisfatto
della decisione del governo e insiste affinché vengano dati a questa
Commissione indipendente tutti i Termini di Riferimento per poter rispondere a
tutte le necessità delle famiglie dei dispersi”.
Shanta
Bahadur Ranabhat di Nawalparasi è una vittima che il CICR e la Croce Rossa
nepalese hanno incontrato il 21 giugno 2007 a cui, nell’ambito del programma di
Iniziativa per la Microeconomia del CICR, le sono stati donati due buoi; in
quel contesto ella ha affermato: “viva o morta, vogliamo avere conferma di
quello che è successo a nostra figlia, non possiamo morire ogni minuto, ogni
giorno”. Shanta Bahadur Ranabhat è un membro di una delle 973 famiglie che
hanno denunciato la scomparsa di un loro congiunto al CICR e che tuttora
cercano informazioni sul destino dei loro cari.
Secondo
la legge umanitaria internazionale, tutte le parti coinvolte in un conflitto
devono adottare ogni misura in loro potere per tenere traccia delle persone che
risultano disperse a causa del conflitto armato e devono fornire alle famiglie
tutte le informazioni in loro possesso riguardo alla situazione e al luogo dei
loro cari dispersi. The CICR continua a sostenere con la sua esperienza e
abilità tecnica il governo del Nepal nella formulazione dei Termini di
Riferimento di questa Commissione sui dispersi.
http://www.icrc.org/Web/Eng/siteeng0.nsf/html/nepal-news-062207
Le parole giuste
Il 17 luglio a Roma presso la sede
dell'AICCRE sarà presentato alla stampa il documento "Linee guida per il
trattamento dell'informazione in tema di tratta di esseri umani"
Martedì
prossimo 17 luglio, alle ore 11.00 a Roma presso la sede dell'AICCRE in piazza
Trevi 86, sarà presentata alla stampa italiana il documento "Linee guida
per il trattamento dell'informazio-ne in tema di tratta di esseri umani"
elaborato dal Progetto Equal Tratta NO! in partnership con l'Ordine dei
Giornalisti, la Federazione Nazionale della Stampa, il Segretariato Sociale
RAI, il Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità della Presidenza del
Consiglio dei Ministri e l'AICCRE. (…)
L'iniziativa,
realizzata nel contesto della campagna informativa nazionale "Tratta
NO!...ORA LO SAI" promossa dal progetto europeo Tratta NO! in partnership
con il Ministero per i Diritti e le Pari Opportunità, nasce dalla
consapevolezza che il settore dell'informazione ed i mezzi di comunicazione di
massa sono centrali nel consolidare e modificare opinioni, atteggiamenti e
modelli sociali. Le linee guida richiamano l'attenzione sull'importanza di
informare correttamente sul fenomeno nella sua complessità al fine di
abbandonare approcci sensazionalisti e colpire gli stereotipi e i pregiudizi
collegati e favorire così il mutamento culturale.
Il
press meeting è l'occasione per le realtà promotrici di presentare il piano di
diffusione ed applicazione delle Linee Guida. A completare questo primo momento
formale di patto tra istituzioni e media per una corretta informazione sul
tema, interverranno alcuni giornalisti impegnati a livello nazionale, Direttori
di scuole regionali di giornalismo, l'OIM e parlamentari della Commissione
Affari Istituzionali della Camera. Il testo del documento sarà diffuso nel
corso dell'incontro e pubblicato sui siti: www.trattano.it;
www.aiccre.it; www.segretariatosociale.rai.it
(top)
Il Codex Alimentarius adotta nuove norme
a difesa del consumatore
Necessarie analisi dei rischi nello
stabilire le normative alimentari
Roma/Ginevra,
9 luglio - La Commissione del Codex Alimentarius ha adottato 44 norme alimentari,
nuove o modificate, ed ha istituito un insieme di principi per l’analisi dei
rischi per aiutare i governi a stabilire le proprie normative nazionali,
specialmente per quegli alimenti che non sono coperti dalle norme del Codex,
hanno reso noto oggi la FAO e l’OMS in un comunicato congiunto. Le norme del
Codex sulla sicurezza degli alimenti vengono sviluppate in base alla consulenza
scientifica di commissioni d'esperti della FAO e dell’OMS, per garantire
procedure rigorose nello stabilire le nuove normative del Codex. (…)
La FAO e l’OMS hanno salutato con favore
l’iniziativa della Commissione del Codex di cercare metodi per impedire la
resistenza antimicrobica nei batteri nel cibo. Le due agenzie sono pronte a
sostenere il Codex in aree come l’uso della nanotecnologia e la valutazione
rischi/benefici nel consumo di prodotti ittici. Per ottenere i fondi necessari
per condurre questo nuovo tipo di attività le due organizzazioni hanno lanciato
l’Iniziativa Globale per la Consulenza Scientifica relativa agli alimenti
(GIFSA) nello sforzo di incoraggiare i paesi donatori e la società civile a
sostenere questo tipo di indagini scientifiche a livello internazionale.
http://www.fao.org/newsroom/it/index.html
Combattere la fame nel Corno d’Africa
Governi, Nazioni Unite concordi su road
map
26
giugno, Nairobi/Roma – Sei governi africani e le Nazioni Unite hanno oggi
concordato sulla creazione di una road map per combattere le cause alla base
della fame crescente nel Corno d’Africa colpito dalla siccità, sottolineando
che la prossima crisi d’importante entità potrebbe costringere oltre 20 milioni
di persone ad aver bisogno di un’assistenza d’emergenza. La road map è il
risultato di mesi di pianificazioni culminate nei due giorni di trattative
terminate oggi a Nairobi tra rappresentanti governativi di Djibuti, Eritrea,
Etiopia, Kenia, Somalia ed Uganda, enti regionali, donatori, istituzioni
finanziarie internazionali, organizzazioni di ricerca, settore privato, ong e
Nazioni Unite. (…)
Oltre
70 milioni di persone – il 45% della
popolazione totale – nell’area del Corno d’Africa vivono in estrema povertà ed
ogni giorno affrontano carenze alimentari. Negli ultimi sei anni, la regione è
stata colpita da quattro importanti ondate di siccità.
Risultato
delle consultazioni condotte dal governo con il sostegno di FAO e WFP è una
road map per ampliare interventi prioritari nei sei paesi. Da gennaio le
trattative nazionali hanno prodotto un elenco di 170 progetti di successo, una
serie di interventi che possono essere estesi alla lotta alla fame. (…) I 170
migliori progetti dei sei paesi comprendono tra gli altri silvicoltura,
ripristino agrario, servizi veterinari per pastori colpiti dalla siccità,
servizi di consulenza agricola per agricoltori; apicoltura; sviluppo caseario;
pesca; micro-imprese; ecoturismo; creazione di pozzi e sistemi di irrigazione,
e di orti.
http://www.fao.org/newsroom/en/news/2007/1000613/index.html
Programma di 10,9 milioni di dollari
sostenuto dall’ IFAD porterà microprestiti e lavoro a giovani nella Sierra
Leone rurale
Roma
25 giugno – Un nuovo programma del valore di 10.9 milioni di dollari sostenuto
da IFAD porterà microcredito e lavoro agli abitanti delle zone rurali della
Sierra Leone. Circa 34.000 tenute rurali parteciperanno al programma che si
concentrerà sui quattro distretti orientali di Koinadugu, Kono, Kailahun and
Kenema. E’ questo il secondo programma di sviluppo sostenuto da IFAD nel paese
colpito dal conflitto dal termine della guerra civile e dall’instaurazione di
un governo eletto nel 2002. Il responsabile del programma IFAD per la Sierra
Leone, Mohamed Tounessi, dice “Per
consolidare la pace, l’obiettivo primario del programma sono i giovani compresi
gli ex combattenti, le donne giovani vittime di violenza sessuale e le madri
single” e ancora “IFAD è l’unico donatore attivo a Koinadugu, il più grande
distretto coperto dal programma ed il più remoto del paese.”
Il
Programma di miglioramento della finanza e comunità rurale sarà finanziato in
gran parte da IFAD con un fondo di 9.9 milioni di dollari. Secondo il nuovo
quadro IFAD recentemente approvato di sostenibilità del debito, la Sierra Leone
essendo un paese indebitato ed altamente vulnerabile è al 100% eleggibile per
un fondo d’assistenza.(…) Con questo programma IFAD avrà finanziato sei
programmi e progetti in Sierra Leone per un impegno totale di 57 milioni di
dollari.
http://www.ifad.org/media/press/2007/32.htm
“La Global Coalition for Africa (GCA) ha
contribuito ai cambiamenti positivi nel continente”, afferma il sottosegretario
generale dell’ONU Janneh
Addis
Abeba, 22 giugno – La Global Coalition for Africa (GCA) ha aiutato l’Africa ad
identificare gli argomenti chiave dello sviluppo ed ha contribuito ai
cambiamenti positivi nel continente dalla sua creazione nel 1990, ha affermato
oggi ad Adis Abeba il sottosegretario generale dell’ONU e segretario esecutivo
della Commissione Economica per l’Africa (ECA), Abdoulie Janneh.
Nel
discorso di apertura del meeting della GCA, Janneh ha affermato che
l’istituzione ha contribuito all’aumento del tasso di crescita delle economie
africane da una media dell’1.8% tra il 1980 ed il 1989 al 5.7% nel 2006,
continuando la tendenza positiva del 5.2 % nel 2004 e del 5.3% nel 2005. Si è
inoltre congratulato con la GCA per il contributo alla discussione di argomenti
di importanza vitale per l’Africa, notando che la creazione dell’istituzione
coincideva con un periodo difficile nella storia africana, segnata da
conflitti, governi non democratici o militari, istituzioni deboli ed economie
povere.
La
GCA è stata efficiente nel tenere l’Africa tra i punti importanti nell’agenda
internazionale e nel promuovere l’azione, ha affermato Janneh, aggiungendo che
la GCA ha servito “come uno spazio di impegno per superare apprensioni e
percezioni sbagliate”. La GCA, un forum intergovernativo, sta tenendo il suo
ultimo incontro ad Addis Ababa questa settimana dopo 17 anni in cui ha svolto
la funzione di punto di incontro di alti legislatori africani e dei loro
partner per rafforzare il dialogo e creare consenso sullo sviluppo delle
priorità africane. (…) L’istituzione chiude la sua operatività nel formato e
nella struttura attuale alla fine di giugno 2007. Tra i punti in discussione vi
sono le modalità operative richieste all’ECA e all’ADB per portare al livello
successivo l’agenda della GCA e per continuare ad affrontare le sfide presenti
e future del continente africano.
Il Presidente georgiano assiste
all’inaugurazione di uno stabilimento caseario voluto da AgVANTAGE
21
giugno – Il Presidente georgiano Mikheil Saakashvili ha preso parte
all’apertura ufficiale di due stabilimenti di produzione casearia creati grazie
al progetto AgVANTAGE finanziato da ACDI/VOCA di USAID.
Per
modernizzare il settore caseario regionale e per aumentare i redditi ed i posti
di lavoro locali, AgVANTAGE ha collaborato con Cooperative Orlavka e Spasovka
Ltd., due produttori locali della regione di Samtskhe-Javakheti, ed ha
assistito le due aziende nell’acquisizione di due impianti di lavorazione di
formaggi. Tali impianti sono in grado di acquisire fino a 5 tonnellate di latte
al giorno e congiuntamente produrranno 1˙000 kg di formaggio al giorno,
con un ricavo annuale di vendita di 508˙829 dollari. Gli stabilimenti
saranno una fonte stabile di reddito per oltre 400 piccoli agricoltori nella
regione e occuperanno direttamente 40 persone.
(…)
Il
pacchetto completo di assistenza prevede lo sviluppo di una catena di
produzione casearia completa, in questo contesto AgVANTAGE collabora nella
riabilitazione di sei aziende agricole produttrici di latte in sei villaggi dei
distretti di Akhalkalaki e Ninotsminda. A queste aziende sono assegnati dei
sistemi caseari moderni che includono sistemi di trasporto del letame,
mungitrici e impianti di raffreddamento per fare in modo che gli agricoltori
siano in grado di produrre latte di alta qualità destinato agli impianti di
produzione casearia.
http://www.acdivoca.org/acdivoca/portalhub.nsf/ID/news_agvantagedairyopening
Alti funzionari dell’MCC assistono alla
consegna dei diplomi dell’attività water-to-market
12
giugno – L’amministratore delegato della Millennium Challenge Corporation (MCC)
e ambasciatore negli USA John Danilovich ha presieduto alla consegna dei
diplomi di un corso di gestione dell’acqua Armenia. L’evento ha premiato 29
agricoltori grazie all’Attività dell’ACDI/VOCA Water-to-Market (WTM) in
Armenia, finanziata dal Millennium Challenge Account (Conto per la svida del
millennio, MCA) in Armenia. Il ministro dell’agricoltura David Lokyan, il
direttore della sezione nazionale dell’MCC Alex Russin e l’amministratore
delegato dell’MCA Ara Hovsepyan hanno assistito alla cerimonia.
Congratulandosi
con i diplomati, Danilovich ha affermato “proprio questo programma ha un
importantissimo significato per noi, non solo per voi che siete qui ma anche
per i 60˙000 agricoltori che parteciperanno a questo programma di
formazione e per gli altri 30˙000 che parteciperanno al successivo”. (…)
Ad
oggi 469 persone nelle regioni di Armavir, Lori e Gegharkunik hanno partecipato
al corso di formazione in tecniche di gestione dell’acqua.
http://www.acdivoca.org/acdivoca/portalhub.nsf/ID/news_WTMgraduation
Africa – “L’eccellente centro minerario
subregionale diventa continentale”
12
giugno – Il Centro Minerario dell’Africa meridionale ed orientale (SEAMIC),
fornitore intergovernativo di servizi minerari, fondato nel 1977 sotto l’egida
del ECA, ha deciso di aprire le sue porte a tutti gli Stati Africani. La
decisione, presa il 31 maggio nel corso
della 27ma sessione del Consiglio di
Governo del Centro a Maputo (Mozambico), intende ampliare i servizi SEAMIC alla
comunità mineraria di tutto il continente. Tale misura inoltre aiuterà a
migliorare la viabilità del Centro aumentando il numero di paesi da cui poter
ricevere sostegno. Al 27mo Consiglio del Governo hanno partecipato i ministri
responsabili per lo sviluppo delle risorse minerarie ed altri funzionari di
Angola, Etiopia, Kenya, Mozambico, Tanzania, e Uganda; l’evento è stato
presieduto dal Primo Ministro del Mozambico. (…)
La
decisione di estendere la partecipazione al SEAMIC sarà di grande interesse per
i paesi dell’Africa occidentale e del Nordafrica visto che in queste zone non
sono stati ancora implementati piani atti alla realizzazione di centri
minerari. Sebbene l’Africa Centrale sia riuscita a realizzare un centro nel
1983, questo è stato distrutto negli anni Novanta dal conflitto in
Congo-Brazzaville e da allora non è più operativo.
Solidarietà
(top)
Importanti
artisti holliwoodiani donano un milione di dollari per assistere donne e
bambini nel Darfur occidentale, in Sudan e nel Chad orientale
Westport, CT, Stati Uniti, 27giugno – “Not on Our
Watch”, una nuova organizzazione fondata da Gorge Clooney, Matt Damon, Brad
Pitt, Don Cheadle, Jerry Weintraub e David Pressman, ha annunciato una
donazione da 1 milione di dollari a Save the children per assistere più di
70.000 donne e bambini profughi che vivono nei campi temporanei del Darfur
dell’ovest, del Sudan e del Chad dell’est. Durante l’annuncio della donazione e
del supporto da parte dell’organizzazione a Save the children, Gorge Clooney ha
dichiarato:”Save the Children rappresenta la salvezza per molte vite in
Darfur.” Il Presidente e Capo Esecutivo di Save the Children, MacCormack ha
premiato i fondatori di Not on Our Watch per il loro impegno nel raccogliere
fondi e diffondere l consapevolezza di ciò che sta accadendo ai bambini e alle
famiglie toccate dalla guerra e dai conflitti.
(…)
Con la nuova donazione, il programma di Save the
Children nel Darfur occidentale fornirà assistenza sanitaria per la fertilità,
sostegno fisico e morale per donne e ragazze, inclusa l’assistenza sanitaria di
base per neonati e bambini prematuri. La costruzione di un nuovo centro per le
donne nel campo di Krenek sarà un punto di riferimento per la salute e il
supporto alle vittime di abusi sessuali. (…)
Save the Children è l’organizzazione internazionale
più grande che fornisca aiuti alle famiglie profughe del Darfur dell’ovest, che
oggi raggiungono circa il numero di 500.000 tra donne e bambini, e che vivono
nei campi e nelle comunità circostanti. In risposta alla richiesta sempre in
crescita, Save the Children sta attualmente allargando le operazioni di
soccorso al Chad, in risposta al nuovo bisogno di spostare i bambini e le loro
famiglie. (…)
http://www.savethechildren.org/newsroom/2007/not-on-our-watch.html
L’ONU dà il
via alle operazioni per far giungere un forte supporto in Darfur
27giugno – Un ufficiale anziano dell’ONU ha dichiarato
oggi che l’organizzazione sta per dare il via a grosse spedizioni nella regione
martoriata dalla guerra del Darfur (Sudan), e contemporaneamente a sforzi per
creare una forza ibrida tra ONU e Unione Africana.
“C’è molto lavoro da fare,” ha dichiarato ai reporter
Hédi Annali, Assistente alla Segreteria Generale per le Operazioni di Pace,
dopo un briefing del Consiglio di Sicurezza. L’obiettivo attuale è di
accelerare l’impianto dei grossi beni, cosa che rappresenta la seconda fase del
programma per aiutare e rilanciare la mal finanziata missione AU in Darfur
(AMIS). “La maggior parte, se non tutte le offerte sono state ricevute”, ha
fatto presente, e il prossimo passo sarà di far visitare ai potenziali
contribuenti il Darfur per far vedere loro direttamente la situazione e
stabilire che equipaggiamento serva.
Per quanto riguarda l’operazione ibrida, l’ultima fase
del programma, il Sign. Annabi ha accettato il supporto incondizionato del
Governo sudanese a una forza di pace AU-ONU in Darfur, in seguito a colloqui
con la delegazione del Consiglio svoltisi all’inizio di questo mese. Ha
aggiunto che il corpo formato da 15 membri adotterà successivamente una
risoluzione sulla creazione di tale forza congiunta, dopo la quale verrà
stabilito un budget per l’operazione. Questo venerdì si terrà un incontro tra
numerosi donatori, che discuteranno “la forma e lo spirito di quest’operazione
ibrida”, ha dichiarato l’ufficiale.
Il Sign. Annabi, ha dichiarato che nonostante le sfide
che la nuova forza ibrida (che riporterà all’ONU e all’AU) potrebbe incontrare,
le due organizzazioni sono “impegnate a lavorare insieme per coordinare il loro
lavoro, così che l’operazione possa andare il più liscia possibile”.
http://www.un.org/Depts/dpko/dpko/index.asp
Catholic Relief Services lancia il blog CRS
27 giugno – Catholic Relief Services annuncia
l’inaugurazione del Blog CRS, una finestra che fornirà il background e le
notizie più aggiornate sull’ attività assistenziale e di programmazione dello
sviluppo dell’agenzia svolta in tutto il mondo. Si può accedere al Blog del CRS
dall’ home page del sito, www.crs.org. L’indirizzo del blog è www.crs-blog.org.
Non esitate ad usare qualsiasi materiale del blog
nelle vostre pubblicazioni, ivi compresi commenti del blog e fotografie CRS.
Attualmente ad esempio ci sono tre rapporti sul Darfur, Sudan, che offrono una
rara visione di cosa stia avvenendo – nonché di alcuni dei buoni lavori
realizzati – in quest’area problematica del mondo.
E’ disponibile un feed RSS del Blog CRS.
http://www.interaction.org/newswire/detail.php?id=5851
Coperte che
portano conforto
© Nils Carstensen di Charlotte Brudenell, comunicazione
ACT-Caritas
20 giugno – Il
Comitato Centrale Mennonita, partner di lunga data di ACT-Caritas, ha inviato
oltre 40,000 coperte al programma di Emergenza per il Darfur (DERO), per
assistere le comunità colpite dal conflitto nella provincia. Non si tratta però
di normali coperte, bensì di coperte fatte a mano una ad una dai membri della
Comunità mennonita degli Stati Uniti.
Il primo carico è arrivato in Darfur nel novembre
2005, e la seconda consegna nel maggio 2006. da allora sono state distribuite
migliaia di coperte ai bisognosi. (…)
L’organizzazione Action by Churches Together
International (ACT) e Caritas Internazionalis (CI) stanno lavorando insieme per
una risposta congiunta alla crisi del Darfurs. ACT International è un’alleanza
globale di chiese ed agenzie correlate attive in tutto il mondo per salvare
vite e sostenere comunità in emergenza. Caritas Internationalis è una
confederazione di 162 organizzazioni cattoliche per assistenza, sviluppo e
servizio sociale presente in 200 paesi e territori.
DanChurchAid è un membro di ACT International –
alleanza globale di chiese e agenzie correlate che lavorano per salvare vite e
sostenere comunità in situazioni di emergenza.
Repubblica
Centrale Africana: l’ICRC aiuta I rifugiati
21giugno – L’ICRC per la prima volta è andato in
soccorso di circa 6.500 persone che hanno trovato rifugio nella città di
Kaga-Bandoro, 250Km a nord-est della capitale Bangui. Da quando sono scappate
dai loro villaggi, sei mesi fa, questi profughi hanno vissuto in durissime
condizioni in seguito agli scontri nel nord-ovest del paese tra l’opposizione
armata e le forze governative.
“La parte settentrionale della Repubblica è incline
alla violenza armata”, ha spiegato Jean-Nicolas Marti, capo della delegazione
ICRC, “e la situazione di quelle regioni rimane una delle nostre grandi
preoccupazioni”. Man mano che s’è avvicinata la stagione delle piogge e le
strade sono diventate impraticabili, le condizioni di vita per la maggior parte
della popolazione più vulnerabile sono peggiorate ulteriormente.
La consegna di aiuti prevista per questa settimana è
stata studiata per precedere le piogge in modo che i destinatari degli aiuti
ricevessero i beni essenziali come tele cerate, materassini, coperte, sapone,
bacinelle e kit da cucina. L’operazione, che è stata portata a termine assieme
ai volontari dell’Associazione Croce Rossa dell’Africa Centrale, continuerà per
diverse settimane.
L’ICRC ha aperto un ufficio a Kaga-Bandoro lo scorso
aprile per meglio soddisfare i bisogni e le necessità delle persone colpite
dagli scontri.
La delegazione ICRC della Repubblica Centrale Africana
ha al momento 20 squadre oltre confine e 60 in loco. Eccetto per le sue
attività di iuto, l’associazione lavora nel paese con i mercanti d’armi, le
autorità politiche, luminari accademici e la società civile per promuovere il
rispetto delle leggi umanitarie internazionali.
http://www.icrc.org/Web/Eng/siteeng0.nsf/html/central-republic-africa-news210607
Rotary - Nuovo Comitato interpaese
rafforza i legami tra i Club di USA e Russia
13
giugno – I Rotariani in Russia, USA e Canada hanno rafforzato le prospettive di
amicizia e di coordinamento di progetti internazionali con la costituzione del
Comitato interpaese United States-Russia. La cerimonia di costituzione di
questo Comitato ha avuto luogo l’8 giugno a Skokie, Illinois, USA, in
concomitanza con la 12ma conferenza annuale Rotary in Russia. Il nuovo Comitato
interpaese, che include 10 distretti, è il più grande comitato interpaese del
Rotary.
L’
inaugurazione ad Evanston del Comitato Interpaese Russia-USA ed USA-Russia è
stato un momento di grande solennità, che viene a coronare il lavoro di anni
dei componenti il Consiglio Esecutivo dei Coordinatori Nazionali dei CIP, del
quale e’ Vicepresidente il PDG Tonino De Majo (D 2080). In un periodo in cui i
rapporti interstatali fra Russia ed USA non sono al massimo della cordialità, i
Rotariani dei due Paesi hanno dimostrato di essere capaci di mantenere un
rapporto improntato alla reciproca fiducia, all’ amicizia sincera, alla
collaborazione su progetti di servizio alla comunità. 2220_intercom@mail.ru
http://www.rotary.org/newsroom/programs/070613_moscow.html
(top)
Olanda - Il Consiglio sospende l’uso
delle bombe a grappolo
27giugno
– Il Consiglio ha deciso di sospendere l’uso delle bombe a grappolo nell’esercito
olandese, ha dichiarato martedì il Ministro degli Esteri Maxime Verhagen.
Tuttavia
il Consiglio non vuole bandire le bombe a grappolo tutte in una volta poiché
ritiene che potrebbero essere usate in alcune circostanze, ha dichiarato
Verhagen. Le bombe a grappolo esplodono attraverso molte mini-cariche esplosive
che non sempre si detonano istantaneamente, causando così molte vittime civili.
Verhagen ha dichiarato che il Consiglio ha deciso d’imporre la moratoria a
causa dell’attuale dibattito internazionale sull’uso di queste bombe.
http://www.landmine.de/en.titel/en.news/en.news.one/index.html?entry=en.news.0e8953e77a5b0000
A 100 giorni della Marcia
Perugia-Assisi: online il nuovo sito www.perlapace.it
Perugia,
28 giugno - Oggi, a 100 giorni dalla
Marcia Perugia-Assisi del prossimo 7 ottobre, è on line un nuovo sito web:
www.perlapace.it. “Il movimento per la
pace- ha dichiarato Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della
pace- da oggi dispone di un nuovo grande strumento di lavoro in grado di
rafforzare la partecipazione, il confronto e la sua coesione. Lo abbiamo
costruito pensando ad una piazza aperta all’incontro e alla collaborazione tra
tutti coloro che vogliono dare una mano alla costruzione della pace". (…)
Da
oggi www.perlapace.it svolgerà un ruolo importantissimo nell’organizzazione
della Marcia per la pace Perugia-Assisi e della Settimana della pace in
programma dal 1 al 7 ottobre.
Tutti
(cittadini, associazioni, scuole, istituzioni e media) sono invitati a dare un
segno concreto d’impegno per la pace nella propria città, scuola o luogo di
lavoro. L’obiettivo è coinvolgere il maggior numero di persone mediante
l’organizzazione di centinaia di iniziative in altrettante città. Insieme
possiamo organizzare una straordinaria mobilitazione per la pace capace di
incidere nella coscienza e nella politica del nostro paese. E questo sito sarà
il nostro principale strumento di lavoro quotidiano. Ciccando su
www.perlapace.it tutti hanno la possibilità di aderire alla Marcia per la pace
Perugia-Assisi, iscrivere la propria iniziativa, inviare le proprie riflessioni
e proposte, seguire tutte le fasi organizzative di questo ambizioso progetto di
pace.
Rafforzata capacità di azione di rapida
riposta contro le mine
27
giugno – La prima esercitazione mai effettuata dell’ICRC di azione di rapida
risposta contro le mina è stata organizzata in Svezia il 7-13 giugno.
L’esercitazione rappresentava un primo passo verso la messa in atto
dell’accordo sull’azione di rapida risposta contro le mine, che è stato siglato
recentemente con l’Agenzia Svedese di Servizi di Soccorso (SRSA) e la Croce
Rossa norvegese.
“In
molti dei conflitti odierni mine, munizioni a grappolo e altri problemi
correlati alla contaminazione da armamenti possono causare significative sfide
umanitarie”, ha detto Ben Lark, capo del settore per l’azione contro le mine
dell’ICRC a Ginevra. “La riposta rapida nelle aree colpite può ridurre la
perdita di vite umane e altri problemi causati da questa contaminazione fino a
che possa avere luogo una decontaminazione più sistematica.”
“L’ICRC
sta perciò creando un gruppo di persone addestrato all’azione contro le mine
che possa essere schierato in missioni brevi in situazioni di emergenza. I
delegati sosterranno la raccolta di informazioni correlate agli incidenti e
alle aree pericolose, assicureranno le necessarie attività di consapevolezza
dell’emergenza e faciliteranno la liberazione di arre di particolare urgenza
umanitaria.”
Dieci
delegati della Croce Rossa Norvegese e della SRSA sono stati addestrati durante
una grande esercitazione di azione di rapida risposta contro le mine in Svezia.
Durante l’esercitazione i delegati hanno appreso l’approccio dell’ICRC
all’azione di rapida risposta contro le mine e successivamente hanno
partecipato a un’esercitazione più ampia con le Nazioni Unite e altri
protagonisti.
http://www.icrc.org/Web/Eng/siteeng0.nsf/html/sweden-news-270607
La Russia aiuta il Libano a liberarsi
delle bombe abbandonate dal conflitto del 2006
19
giugno – La Russia è pronta ad assistere il Libano a liberarsi delle bombe
inesplose lasciate sul suo territorio dopo il conflitto militare con Israele
del 2006, come affermato da un ufficiale superiore del Ministero delle
emergenze.
Durante
il confronto militare di 34 giorni della scorsa estate, Israele da quanto viene
riferito ha colpito il Libano con oltre 4 milioni di bombe a grappolo e
proiettili di artiglieria, lasciando almeno 1 milione di munizioni inesplose. Solamente
300 mila di questi sono state bonificati nei 10 mesi passati. “Su richiesta del
governo libanese, la Russia aiuterà a liberare il territorio del Paese dalle
mine inesplose,” ha affermato Yuri Brazhnikov, direttore del dipartimento
internazionale del Ministero delle Situazioni d’Emergenza, aggiungendo che le
operazioni verrebbero finanziate completamente dalla Russia. L’ufficiale, che è
a capo di un gruppo di esperti russi in visita di sopralluogo della durata di
una settimana, ha affermato che il primo passo era quello di stabilire dei
contatti con i militari libanesi e i soldati dei contingenti di pace delle
Nazioni Unite, e di determinare gli obiettivi del lavoro futuro. Brazhnikov ha
affermato che un gruppo di specialisti del ministero delle emergenze, fino a 40
persone, potrebbe essere più avanti schierato in una regione designata del
Libano per liberarla dalle bombe inesplose. L’operazione sarà parte dell’aiuto
umanitario della Russia al Libano, che Mosca ha continuato a sostenere dalla
fine delle ostilità nella regione. (…)
RIA
Novosti, http://en.rian.ru/
http://www.landmine.de/en.titel/en.news/en.news.one/index.html?entry=en.news.0e7eb33b5f920000
(top)
I paesi
fanno progressi nella risposta all’influenza aviaria
La situazione rimane seria in Egitto, Indonesia e
Nigeria
Roma, 27 giugno – La risposta al virus mortale H5N1
dei polli è migliorata in modo significativo nei tre anni passati, ma la
presenza del virus resta stabile in molti paesi e continuerà a diffondersi, ha
dichiarato oggi l’Ufficiale Veterinario capo della FAO Joseph Domenech.
Solo sporadicamente si riportano notizie di casi che
riguardano l’uomo se si eccettuano, in seguito ai più penetranti controlli
sull’H5N1 nel pollame, l’Egitto e l’Indonesia. “Questo risultato è la più
importante dimostrazione dell’efficacia degli sforzi per contenere il virus H5N1
effettuati su scala mondiale”, ha affermato Domenech. “ Nei circa 15 paesi in Asia, Europa
Orientale e Medio Oriente, il virus H5N1 è stato rapidamente scoperto e quindi,
eliminato o controllato. I paesi più colpiti sono stati molto aperti riguardo
ai nuovi focolai epidemici Ciò dimostra che i paesi stanno prendendo sul serio
la minaccia che l’H5N1 rappresenta. Oggi sono più preparati e hanno migliorato
i loro sistemi di risposta al problema,” ha detto Domenech nel corso della
conferenza stampa che si è tenuta a Roma, in occasione della Riunione Tecnica
su Influenza Viaria ad Alta Patogenicità e Infezione da H5N1 nell’Uomo.
Tuttavia, Domenech ha anche evidenziato che non c’è
assolutamente motivo di compiacersi. “I
recenti focolai epidemici di H5N1 in Bangladesh, Ghana, Togo, nella Repubblica
Ceca ed in Germania, costituiscono un chiaro monito a tener presente che il
virus può ancora estendersi ai paesi nuovi o in quelli già infettati in
precedenza,” ha dichiarato Domenech. Una
potenziale pandemia influenzale nell’uomo non si può escludere finché il virus
continua ad essere presente nei polli. (…) http://www.fao.org/newsroom/it/index.html
Il Rotary
aiuta il mondo a muoversi verso una condizione libera dalla poliomielite
Vivian Fiore
Salt Lake City, Utah, USA, 17-20 giugno – Nel 2006 il
Rotary International ha contribuito con 22,6 milioni di dollari e con
innumerevoli ore di volontariato per aiutare a immunizzare più di 350 milioni
di bambini in 33 paesi contro la poliomielite – una malattia invalidante e
talvolta fatale che tuttora minaccia i bambini in parte dell’Africa, Asia e
Medio Oriente.
Il Rotary e i suoi partner globali alla Organizzazione
Mondiale di Sanità (OMS), i Centri statunitensi per il controllo e la
prevenzione delle malattie e l’UNICEF, hanno aiutato il mondo a passare diverse
pietre miliari critiche verso l’eradicazione globale della poliomielite –
obiettivo filantropico primario del Rotary. Quasi tutte le recrudescenze
epidemiche in paesi precedentemente liberi dalla polio sono state bloccate dopo
una diffusione internazionale tra il 2003 e il 2006. Solamente quattro paesi
(Afganistan, India, Nigeria e Pakistan) sono considerati endemici per la polio
(in essi non si è mai interrotta la diffusione della polio) – il livello più
basso mai raggiunto.
Gli strumenti per sradicare la poliomielite sono
migliori che mai nel passato, dal momento che ora il programma ha vaccini che
sono tre volte più efficaci e strumenti diagnostici che riconoscono e seguono
il poliovirus due volte più velocemente.
Sono in atto ora politiche per minimizzare i rischi e
le conseguenze della diffusione internazionale della polio, dal momento che ai
viaggiatori verso e dai paesi endemici per la polio viene consigliato di
vaccinarsi prima del viaggio.
Sebbene siano stati fatti grandi progressi, rimangono
delle sfide. In generale, la qualità delle campagne di immunizzazione deve
venire migliorata con forti politiche di sorveglianza da parte dei paesi
endemici. Inoltre, vi è una critica necessità di nuovi finanziamenti dal momento che l’Iniziativa per l’eradicazione
globale dalla polio ha un deficit di fondi per il 2007-2008 di 540 milioni di
dollari. In risposta, rappresentative di alto livello dei governi, dei donatori
e delle agenzie internazionali si sono incontrate recentemente e hanno
approvato un piano finale con chiare pietre miliari nei prossimi 24 mesi per
contrastare questa e altre sfide verso un mondo senza polio. http://www.polioeradication.org/content/general/LatestNews200702.asp#CONS (…)
Con la sua rete mondiale basata sulla comunità, il
Rotary è il braccio volontario del partenariato globale dedicato all’eradicazione
della polio. Quest’anno circa 500 volontari dagli Stati Uniti, Canada ed Europa
si sono recati in India e altre nazioni africane dove si sono uniti ad altri
soci del Rotary di quei paesi per immunizzare milioni di bambini sotto i cinque
anni contro la polio. (…) Ad oggi, il numero di casi di poliomielite è stato
ridotto da 350 mila bambini all’anno alla metà degli anni 80 a circa 2000 casi
in tutto l’anno scorso. Le Americhe sono state dichiarate libere dalla polio
nel 1994, come pure la regione del Pacifico occidentale nel 2000 e l’Europa nel
2002. Una volta sradicata, la polio sarà la seconda malattia dopo il vaiolo ad
essere eliminata a livello mondiale.
http://www.rotary.org/newsroom/presscenter/releases/2007/317.html
Inizia in
Pakistan una nuova fase della più vasta campagna di vaccinazione contro il
morbillo
Oltre 63
milioni di bambini da vaccinare sino alla fine del 2008
Washington D.C., 29 giugno. Il governo del Pakistan
sta lanciando una nuova fase della più vasta campagna nazionale di vaccinazione
contro il morbillo, con l’obiettivo di raggiungere oltre 63 milioni di bambini
entro marzo 2008. Questa campagna proteggerà milioni di bambini contro il
morbillo in Pakistan e costituirà anche un significativo passo in avanti verso
il raggiungimento dell’obiettivo globale di ridurre del 90 per cento le morti
per morbillo entro l’anno 2010 (in confronto al 2000). (…)Si è stimato che ogni
anno in Pakistan muoiano 21.000 bambini per effetto del morbillo e delle sue
complicazioni.
Dal 2 al 18 luglio 2007, 1,5 milioni di bambini
dell’età che va dai 9 mesi ai 13 anni verranno vaccinati contro il morbillo in
otto distretti nella provincia occidentale del Balochistan. Per raggiungere
l’obiettivo la campagna nazionale viene svolta in fasi nell’intero paese da
marzo 2007 a marzo 2008. (…) L’Iniziativa Morbillo è una associazione guidata
dalla Croce Rossa Americana, i Centri USA per il Controllo e la Prevenzione
delle Malattie, la Fondazione ONU, l’UNICEF e l’Organizzazione Mondiale della
Sanità. Prevalentemente attraverso l’impegno dei governi nazionali e il
sostegno dell’Iniziativa Morbillo, le morti per morbillo sono globalmente
diminuite di oltre il 60 per cento tra il 1999 e il 2005. Ciò ha superato
l’obiettivo globale di ridurre le morti per morbillo entro più del 50 per cento
(in confronto al 1999).
http://www.unicef.org/media/media_40153.html
(top)
La Cina
chiude gli impianti chimici di ozono impoverito
Un contributo
per allontanare una catastrofe globale per la salute
Chiangshou, Cina, 1° luglio – La Cina, il più grande
produttore del mondo di clorofluorocarbonio (CFC), e alon chiude oggi cinque
dei suoi sei restanti impianti, ponendo il paese due anni e mezzo in anticipo
sulla scadenza del 2010 del Protocollo di Montreal per l’eliminazione graduale
dei due impianti chimici per l’impoverimento dell’ozono. Le installazioni sono
state chiuse durante una cerimonia simbolica organizzata dalle autorità cinesi
in riconoscimento degli sforzi delle industrie chimiche per porre fine alla
fabbricazione di prodotti che danneggiano lo strato di ozono e come parte
dell’iniziativa globale 'Remembering Our Future' sponsorizzata dal Programma
Ambientale delle Nazioni Unite (UNEP).
Tale contributo chimico per indebolire lo strato di
ozono che consente alle pericolose radiazioni ultraviolette di provocare cancro
della pelle, cataratte dell’occhio e rimozione del sistema immunitario umano.
Senza il Protocollo di Montreal i livelli di ozono impoverito nell’atmosfera
avrebbero un incremento di dieci volte entro il 2050, che potrebbero portare
fino 20 milioni in più nei di casi di cancro della pelle e 130 milioni in più
di cataratte dell’occhio con riferimento al 1980.
La chiusura delle cinque installazioni a Chiangshou
City, vicino a Shanghai, porterà la produzione cinese di CFC proprio intorno
alle 550 tonnellate metriche, al di sotto delle 55.000 tonnellate metriche, suo
valore di picco nel 1998. La rimanente produzione si sta mantenendo
rigorosamente al livello di produzione CFC per le dosi di inalazione
controllate , utilizzate nella cura dell’asma e di malattie polmonari
ostruttive croniche. L’eliminazione graduale della maggior parte di CFC
contraddistingue la seconda classe più importante di stabilimenti chimici di
ozono impoverito che la Cina ha cessato di produrre. La Cina ha inoltre posto
recentemente fine alla produzione di halon per uso emissivo, in altre parole,
ogni uso che si concluda con la sua immissione nell’atmosfera. (…)
http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=514&ArticleID=5624&l=en
Ambiente e natura
(top)
Nell’Unione Europea nel 2005
diminuiscono le emissioni di gas serra
15
giugno – Le emissioni dei gas serra(GHG) producenti cambiamento climatico sono
diminuite tra il 2004 e il 2005, secondo il rapporto dell’inventario annuale
del GHG della Comunità Europea preparato a Copenaghen dall’Agenzia Europea per
l’Ambiente (EEA). Il rapporto 'Annual European Community Greenhouse gas
inventory 1990-2005 and inventory report 2007', è stato presentato al
segretariato della Direttiva Quadro della Convenzione ONU sul Cambiamento
Climatico (UNFCCC) quale presentazione ufficiale della Comunità Europea. L’EEA
ha rilasciato i principali e preliminari messaggi del rapporto nel maggio 2007
a causa dell’interesse pubblico e politico sul tema del cambiamento climatico.
La versione finale di questo rapporto è stata presentata all’UNFCCC il 27
maggio 2007. (…)
Germania,
Finlandia e Olanda hanno maggiormente contribuito alla riduzione dell’UE-15 in
termini assoluti. Le riduzioni delle emissioni di CO2 hanno condotto alla
diminuzione complessiva delle emissioni di gas serra in questi paesi. (…) In
termini assoluti, i settori principali che contribuiscono alle riduzioni delle
emissioni tra il 2004 e il 2005 nell’EU-15 sono stati l’elettricità pubblica e
la produzione di calore, famiglie e servizi, trasporti su strada. (…)
I
dati del visualizzatore EEA GHG sono uno strumento interattivo che consente un
agevole accesso al web per i dati principali contenuti nel rapporto
dell’inventario della CE dei gas serra. Il visualizzatore dei dati GHG permette
all’utente di vedere e analizzare gli andamenti dei principali settori e dei
loro sotto settori. Inoltre, il visualizzatore di dati GHG consente la produzione
di grafici e lo scaricamento di previsioni per le emissioni fondamentali.
http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=514&ArticleID=5624&l=en
Religione e spiritualità
(top)
“Etnia immaginaria'': “Musica e Spiritualità dei
Popoli”
Rassegna
internazionale di musica etnica
Spotorno (Savona) - Anche quest’anno la manifestazione
si conferma all’altezza della qualità che l’ha sempre contraddistinta: si
tratterà di un grande evento che porterà in Piazza Santa Caterina gruppi
altamente rappresentativi del panorama della musica tradizionale. Dal 3 luglio
al 28 agosto, ogni martedì, si avvicenderanno nella cittadina 9 gruppi che
rappresentano le diverse anime della cultura musicale dei cinque continenti. Il
tema che caratterizzerà l’undicesima edizione di questa longeva rassegna sarà “Musica e Spiritualità dei Popoli” e
avrà come protagonista la Musica quale elemento peculiare nel percorso
spirituale dell’Uomo. […]
Tutti i popoli, appartenenti alle più svariate etnie,
hanno sviluppato una cultura musicale parallela alla propria religione, facendo
della musica un linguaggio spirituale e universale, capace di raggiungere
unione e armonia, pur nella molteplicità e la diversità delle sue forme. […]
Dall’Occidente all’Oriente, la Musica e la Spiritualità nascono insieme,
“compagne” di viaggio di uno stesso cammino.
L’undicesima edizione di “Etnia Immaginaria” si propone
proprio di soffermarsi sugli aspetti legati al percorso spirituale dell’uomo
unitamente alla scoperta e al legame con il suono che diventa musica e, nel
susseguirsi degli spettacoli proposti di settimana in settimana, si metteranno
a confronto linguaggi musicali “antichi” con nuove espressioni che nascono
dall’incontro e dalla fusione musicale di tradizioni sonore e religiose. […]
http://www.genovatune.net/evento.php?id=1336
Il cardinale
Tauran dirige il Concilio Interreligioso
26 giugno – Il Papa Benedetto XVI ha designato un
cardinale francese, Jean-Louis Tauran, quale direttore del recentemente
ripristinato Concilio Vaticano per il dialogo interreligioso che sovrintenderà
al dialogo con i mussulmani e gli uomini di altre fedi. Il sessantaquattrenne
cardinale Tauran è stato il Ministro degli Esteri del Vaticano durante il
pontificato di Giovanni Paolo II. Secondo il programma il 1. settembre di
quest’anno il cardinale assumerà totalmente il nuovo incarico. http://monasticdialog.com/n.php?id=35
Servizio religioso
per i giovani: Peace Park 2007 nei Paesi Bassi
Colmare il
divario delle differenze culturali e religiose
Utrecht, 29 luglio-8 agosto – I partecipanti a questo
progetto Peace Park saranno coinvolti nella creazione di un’opera d’arte volta
ad accrescere la comunità locale dando valore ad un’ubicazione selezionata di:
una moschea locale, un centro comune, un parco o giardino. Il tema di questo
Servizio Religioso per i Giovani sarà: colmare il divario tra le differenze
religiose e culturali. Queste attività saranno benefiche per i partecipanti nei
seguenti modi :
·
forniranno ai giovani di
differenti tradizioni religiose l’opportunità di considerare l’importanza della
cooperazione e comprensione tra le religioni;
·
creerà per i giovani di
religioni diverse un’occasione d’integrazione con la comunità rurale del luogo;
·
raggrupperà giovani
ambasciatori di tolleranza per favorire la pace e vivere per uno scopo
superiore;
·
mostrerà l’uso dell’arte
come strumento per la pace.
Dal momento che i Paesi Bassi sono il secondo stato
d’Europa ad avere una larga maggioranza di mussulmani, sono sicuramente il
luogo adatto per dare il via ad un simile progetto (…).
http://www.religiousyouthservice.org/projects/details/2007/neth.html
Conferenza
giovanile asiatica del Pacifico
“Il
cambiamento comincia da me: chi sono oggi renderà diverso il futura”.
Filippine, 20-28 luglio 2007 – Ogni persona, razza e
nazione ha una storia che proviene dal suo passato e che può essere stata in un
certo periodo meravigliosa e fonte d’illuminazione, mentre in un altro piena di
sofferenza e dolore. I dolori passati rimangono nelle nostre menti e nei nostri
cuori e possono causare vivi sentimenti di astio, paure e pregiudizi.
Inconsapevolmente questi influssi negativi ci plasmano in quanto la nostra
comprensione e il nostro atteggiamento verso il passato non sono cambiati.
Come possiamo curare le ferite del passato?
Come possiamo imparare dal passato in modo tale da
liberarci dal conflitto e dalla corruzione presenti nel nostro modo di vivere?
Qual è la nostra speranza per un cambiamento positivo fondato sulla pace?
http://www.iofc.org/en/conferences/apyc/
(top)
Progetto VIDES: “Beni Comuni: un
patrimonio da salvare”
La
società moderna si trova sempre più spesso a discutere di Beni Comuni, da più parti arrivano segnali di
pericolo riguardo alla loro esistenza e di esaltazione della loro rilevanza; ma
di che cosa si tratta? Il VIDES
Internazionale, come organizzazione volta all’educazione allo sviluppo, si pone
anche in questa tematica come strumento di formazione per la trasmissione e
divulgazione dei concetti collegati all’importanza dei Beni Comuni (in particolar modo: diritti umani, educazione, informazione,
consapevolezza di sé e libertà individuali). Obiettivo generale: creare una
coscienza e una consapevolezza dell’importanza di agire insieme a favore dei
beni comuni. Obiettivi specifici:
- formazione di 80 (30 in America
centro-nord; 20 in Asia; 30 in America del Sud) moltiplicatori locali in Asia e nelle Americhe sulle tematiche
dei beni comuni;
-
formulazione di strategie operative per realizzare azioni concrete relative i
beni comuni nei paesi dei singoli partecipanti.
La
prima fase del progetto, la sensibilizzazione a distanza, si è svolta in aprile
e maggio 2007.
La
seconda fase consisterà in incontri di formazione in: San Josè (Costarica) dal 26 al 30 luglio 2007;
Sampran (Thailandia) dal 16 al 19
agosto 2007; Belo Horizonte (Brasile) dal 11 al 18 Novembre 2007. La
formazione sarà indirizzata a circa 80 moltiplicatori locali provenienti da
oltre 20 differenti paesi che a loro volta, tornati nel loro paese, formeranno
i giovani delle associazioni locali. Infatti, ogni incontro coinvolgerà anche
rappresentanti di paesi limitrofi.
La
terza fase si realizzerà una volta che i partecipanti torneranno nel loro paese
d’origine. I moltiplicatori a questo punto saranno loro stessi promotori di
ricerche e confronti sul tema dei beni comuni con animatori di gruppi giovanili
(culturali, sportivi e di volontariato).
ll V.I.D.E.S. Internazionale
(Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo) è un’associazione senza
scopo di lucro che ha tra le sue finalità statutarie la promozione dei diritti
e del ruolo della donna e la promozione della formazione e dell’educazione dei
giovani più emarginati.
La Carta della Terra continua a
diffondersi nel mondo intero
Il
Tatarstan si adopera per applicare i princìpi della Carta della Terra
Una
notevole serie di avvenimenti si sono verificati di recente a Kazan, Tatarstan,
dove il Presidente, il Primo Ministro, e molti alti funzionari e ministri hanno
ribadito il loro impegno nella Carta della Terra. (Il Tatarstan è una
repubblica semi autonoma, multietnica
all’interno della Federazione Russa. Il
suo Parlamento ha adottato formalmente la Carta nel 2001.) Con la sua popolazione composta da due metà
quasi uguali di Musulmani e Cristiani, il Tatarstan ha costituito a lungo un
eccellente esempio di come la Carta puó essere usata per promuovere la
comprensione reciproca e la pace. Il suo recente slancio per la applicazione
della Carta è una vera ispirazione per gli altri paesi.
La
portata dei lavori in corso per la Carta della Terra , che comprende nuovi
libri di testo, conferenze, competizioni, e monumenti commemorativi, è
straordinaria, vasta, e pervade tutti i livelli del governo. Il Tatarstan è diventato un leader mondiale nel
mettere in pratica in diversi modi i principi della Carta. Ulteriori informazioni sull'applicazione della
Carta della Terra in Tatarstan...
ECI
lancia EC-Assess uno Strumento di Valutazione Etica
Alla Assemblea mondiale di CIVICUS (tenutasi a Glasgow, Scozia, il 23-27 maggio), la ECI
ha lanciato EC-Assess – uno strumento
di valutazione integrata nuovissimo basato sulla componente etica della Carta
della Terra. Ispirato al suo Preambolo che afferma che i 16 Principii
costituiscono “uno standard comune grazie al quale la condotta
di tutti gli individui [ e ] organizzazioniby ...deve essrere guidata e
valutata” EC-Assess misura sia il livello di impegno dichiarato da un inviduo,
sia il livello della sua concretizzazione, alla ricerca di un mondo più giusto,
sostenibile e pacifico. Il nuovo strumento ha ottenuto commenti positivi a
due workshops diversi durante la riunione annuale di una
settimana delle organizzazioni della società civile. Potete scaricare lo
Strumento voi stessi e inviare i vostri commenti e suggerimenti al blog. Cliccate qui per saperne di più su EC-Assess and Civicus ...
La Compagnia Elettrica del Costa Rica illumina
gli insegnamenti della Carta della Terra
Più
di 200 allievi del Costa Rica— oltre ai
loro genitori e insegnanti – hanno di recente ricevuto una eccellente
introduzione alla Carta della Terra, grazie alla sponsorship della Compagnia
Nazionale d’Elettricità del Paese (CNFL). Guidati dallo staff ECI nel Costa Rica, i bambini hanno
fatto dei disegni che mostrano come i principi della Carta della Terra sono messi all’opera nelle loro case e
scuole, e le loro domande e commenti hanno rivelato una notevole e penetrante
comprensione dello spirito della Carta. I bambini, i genitori e gli insegnanti
sono tornati a casa entusiasti e ispirati.
Leggere altro sui workshops...
La
Carta della
Terra è il documento di riferimento più autorevole e universalmente
riconosciuto sulla visione, i valori e l’etica dello sviluppo sostenibile, ed è
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UNESCO: fermare la violenza nelle
scuole. Cosa funziona?
Trovare soluzioni efficaci è lo scopo di
questo meeting
Parigi,
27-29 giugno – Bullismo, punizioni corporali, aggressioni sessuali, assalti di
bande e altri tipi di violenza nelle scuole saranno affrontati a Parigi in un
incontro di esperti dell’UNESCO. Gli esperti indirizzeranno anche alla politica
e alla pratica l’integrazione delle strategie per la prevenzione della violenza
nelle scuole.
Il
meeting fa seguito alla Relazione Mondiale sulla Violenza contro i Bambini ed è
all’interno della struttura del Programma Mondiale per l’Insegnamento dei
Diritti Umani e del Decennio Internazionale per una cultura di pace e non
violenza per i bambini del mondo (2201-2010).
Un
gruppo di esperti, inclusi ricercatori, politici e professionisti medici di
tutte le zone del mondo, così come enti governativi delle Nazioni Unite e
Organizzazioni Non Governative prenderanno in considerazione tanto il contesto
complessivo della violenza all’interno della scuola, l’esperienza scolastica,
le politiche e le norme innovative, quanto il ruolo che la società civile e i
media possono esercitare nel rendere la scuola libera da qualsiasi violenza.
Organizzato dalla Sezione per la Promozione del Diritto all’Istruzione e del
suo Valore, il meeting analizzerà soluzioni ad un numero di cambiamenti chiave
riguardanti la violenza contro i bambini.
http://portal.unesco.org/education/en/ev.php-URL_
ID=53596&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html
L’Edinburgh
Evening News stampa una edizione di
“good news” del giorno
L’edizione del 28 giugno del quotidiano Edinburgh Evening News conteva soltanto
notizie positive. Con il titolo The Edinburgh " Good News della
sera," l’edizione speciale ha voluto attirare i lettori celebrando la
comunità locale e i suoi avvenimenti.
Un salone di parrucchiere che offriva
bicchierini di vodka ad ogni cliente e il numero record di viaggiatori previsti
all’aeroporto locale durante il fine settimana erano alcune delle notizie
positive nell’edizione speciale che celebrava le notizie locali. Inoltre
l’Evening News ha riferito alcune storie più importanti e sensazionali, come
quella di un nuovo grande magazzino B&Q, e il record del finalista locale
di “Any Dream Will Do” Keith Jack. La sezione
Life & Style citava l’approvazione di un nuovo progetto di tram
cittadino dalla Scottish Executive. “Certo tutto questo è soggettivo, alcuni
potranno pensare che questo progetto sia una cattiva idea, ma noi non siamo
d’accordo,” ha detto il redattore John McLellan a proposito della copertura
della notizia principale.
I piani per l’edizione speciale hanno
attirato molto interesse e hanno fatto molto parlare del giornale a livello
locale. Anche se l’Evening News si è astenuto dal pubblicare notizie negative,
McLellan ha spiegato che il giornale ha comunque trattato di ogni argomento,
come in un giorno normale. “Ha migliorato il profilo del giornale e il ruolo di
un giornale locale, quindi è stato un esercizio positivo,” ha aggiunto. Fonte:
Hold the Front Page
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Prossimo
numero: 27 luglio 2007 (solo in inglese, per consentire alla nostra splendida squadra di
traduttori volontari di avere un meritatissimo intervallo estivo)
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del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla
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