Good News Agency – anno VIII, n° 13
Settimanale - anno VIII, numero 13 – 4 novembre 2007
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti (responsabile) ed Elisa
Peduto. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì
seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita gratuitamente
per via telematica ad oltre 3.700 media in
48 paesi e ad
oltre 2.800 ONG. E’ un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della
Buona Volontà Mondiale, ente morale associato
al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU. L’Associazione
è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale
“attore del movimento globale per una cultura di pace”, è inclusa nel sito http://www3.unesco.org/iycp/uk/uk_sum_monde.htm
ed
è
iscritta nel R.O.C. e nel Registro della Regione Lazio delle Associazioni di
Promozione Sociale.
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
(top)
Operativa la banca genetica mondiale
Un sistema multilaterale ne assicura una
condivisione equa
Roma,
29 ottobre - È diventato operativo un nuovo sistema multilaterale per la
condivisione equa delle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e
l’agricoltura, ha reso noto oggi la FAO. Nel corso degli ultimi sette mesi
questo sistema ha favorito un maggiore scambio di materiale genetico rispetto
al passato, con oltre 90.000 trasferimenti effettuati nell’ambito del sistema.
Questo
Sistema Multilaterale fa parte del Trattato Internazionale sulle Risorse
Fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura, giuridicamente vincolante,
entrato in vigore nel 2004 e ratificato da 115 paesi. Con il trattato i paesi
hanno accettato di rendere disponibili la propria diversità genetica e le
informazioni relative alle colture conservate nelle banche genetiche nazionali
a tutti coloro che sottoscrivono gli accordi di condivisione dei benefici.
Dal
29 ottobre al 2 novembre si riuniranno presso la FAO circa 300 delegati per la
seconda sessione dell’Organo direttivo del Trattato. (…)
Il
Sistema offre l’opportunità di lavorare con i materiali conservati nelle banche
genetiche, e persino con le colture che crescono sui campi, ad istituzioni
scientifiche, agricoltori e selezionatori del settore privato. Agevolando la
ricerca, l’innovazione e lo scambio di informazioni senza restrizioni, si
riducono le lunghe e costose procedure operative dei selezionatori e nel
contempo si riconoscono per la prima volta i diritti degli agricoltori. (…)
http://www.fao.org/newsroom/it/index.html
La Regione Piemonte approva una legge
che pone il divieto dei test ADHD nelle scuole e tutela i bambini dall’abuso di
sostanze psicofarmacologiche
Il
30 ottobre il Consiglio regionale piemontese ha approvato all’unanimità la Legge n.405 “Norme in materia di uso di sostanze psicotrope su bambini ed
adolescenti” proposta dal consigliere regionale Gianluca Vignale (AN) e dal
presidente del Consiglio regionale Davide Gariglio (Margherita). Punti cardine della legge sono l’art. 4 che
vieta la somministrazione di test per l’ADHD e altri testi psicopatologici
all’interno delle strutture scolastiche, e l’art. 3 che introduce l’obbligo del
consenso informato che deve essere sottoscritto dai genitori del minore per i
quali è stato proposta la somministrazione di psicofarmaci. Secondo la legge
deve essere predisposto un modulo per il consenso informato “attraverso il
quale il medico di medicina generale, il pediatra di libera scelta, lo
psichiatra o il neuropsichiatra infantile interessato fornisce, in forma
scritta e in modo dettagliato, oltre ai vantaggi presunti, esaurienti
informazioni in ordine agli effetti collaterali del farmaco consigliato, ai
possibili trattamenti alternativi ed alle modalità di somministrazione.” (…)
Seguendo l'onda statunitense, in Italia ben 82 centri sono stati accreditati
per la diagnosi e cura dell'ADHD. “Nei fatti l’ADHD è solo un sintomo e la sua diagnosi non ha alcuna base
scientifica, ciò è fin troppo noto nella comunità scientifica internazionale.”
commenta la dott.sa Maria Elena Testa, coordinatrice regionale del CCDU, e
aggiunge “Siamo davvero sicuri che i genitori di un bambino difficile siano
disposti a far assumere farmaci che possono produrre seri e imprevedibili
effetti collaterali sui propri figli? E soprattutto, ne sono a conoscenza?”
Anche in Liguria l’equosolidale è legge
Presentata a Genova, alla presenza della
vice ministro agli Esteri Patrizia Sentinelli, la nuova legge regionale sul
commercio equo e solidale
Roma,
29 ottobre – Una legge sul commercio equo e solidale, capace di garantire i
consumatori, tutelare le organizzazioni e promuovere i prodotti. E' la legge
regionale della Regione Liguria che, assieme alla legge toscana e a quella
umbra, sta contribuendo a definire lo scenario di regolamentazione dell'equo e
solidale italiano. La nuova normativa, che ha reso disponibile per le
associazioni nuove risorse e sostegno concreto, è stata presentata venerdì 26
ottobre scorso, all'Auditorium della Regione Liguria, alla presenza del
viceministro agli esteri Patrizia Sentinelli, del Presidente Claudio Burlando e
con un intervento della vicepresidente al Parlamento europeo Luisa Morgantini.
Un percorso, quello che sta portando le Regioni italiane a dotarsi di
specifiche misure di tutela e promozione dell'equo, che l'Assemblea Generale
Italiana del Commercio Equo e Solidale AGICES sta accompagnando con attenzione grazie al lavoro di un gruppo
nazionale di coordinamento sul tema. (…)
Al
percorso della legge, durato un anno e mezzo e nato grazie ad un
incontro-confronto con l'allora candidato alla Presidenza Claudio Burlando,
hanno partecipato tutte le organizzazioni liguri, in un clima di collaborazione
e di comunanza di intenti. (…)
In
Liguria sono attive 16 organizzazioni, di cui 2 centrali di importazione, per
4.000 soci, 400 volontari e 70 occupati, con un fatturato di oltre 4 milioni di
euro.
Convegno dei
giovani dirigenti Asia-Europa: seconda conferenza per giovani dirigenti
politici - Copenaghen, 24-28 ottobre
La Fondazione Asia-Europa (ASEF) ha il piacere di
annunciare la prossima Seconda Conferenza per Giovani Dirigenti Politici, che
avrà luogo a Copenaghen, Danimarca dal 24 al 28 ottobre 2007. La conferenza
esaminerà il Futuro di ASEM: Giovani Risposte a Sfide Globali riunendo insieme
rappresentative di giovani branche di organizzazioni politiche e giovani
dirigenti che occupino una posizione di responsabilità nelle loro
organizzazioni giovanili riconosciute in grado di avere un’influenza sulle
politiche nazionali o internazionali.
La
conferenza culminerà inoltre nella redazione e diffusione di una successiva
Relazione e Dichiarazione che sarà sottoposta alla considerazione dei Capi di
Stato e dei Governi ASEM nell’ottobre 2008.
http://www.asef.org/index.php?option=com_project&task=view&id=1042
(top)
Il
Myanmar accetta la visita di un esperto indipendente di diritti umani per conto
dell’ONU
Bruxelles, 23 ottobre - Il Governo del Myanmar
ha confermato che il mese prossimo un esperto indipendente di diritti umani si
recherà in Myanmar in visita ufficiale per conto delle Nazioni Unite. Il
Ministro degli Esteri del Myanmar, Nyan Win, in una lettera inviata venerdì al
Segretario Generale Ban Ki-moon, ha dato il via libera alla visita di Paolo
Sergio Pinheiro, Inviato Speciale del Segretario Generale per i diritti umani
in Myanmar. Il portavoce dell’ONU, Michele Montas ha riferito che Nyan Win ha
chiesto che la visita di Pinheiro si svolga prima del summit dell’Associazione
delle Nazioni del Sud Est Asiatico (ASEAN), programmato per il 17 novembre.
L’annuncio è arrivato mentre l’Inviato
Speciale delle Nazioni Unite per il Myanmar, Ibrahim Gambari, continua le sue
consultazioni con i Paesi confinanti e gli altri partner regionali, in
previsione di un ulteriore missione in Myanmar, prevista per il mese prossimo.
Gambari aveva in precedenza suggerito che
incentivi e un forte incoraggiamento potrebbero aiutare il Myanmar a proseguire
sulla strada della democratizzazione e della riconciliazione.
Questi prolungati sforzi diplomatici da parte
delle Nazioni Unite sono la risposta a ciò che Ban Ki-moon aveva definito
“un’aberrante e inaccettabile” reazione del Governo alle recenti manifestazioni
pacifiche in Myanmar.
“Le autorità del Myanmar dovrebbero pensare al
futuro del loro Paese e del suo popolo, rispettando e accettando tutte le
richieste della comunità internazionale” ha commentato la settimana scorsa il
Segretario Generale.
Nuova guida per costruire città a misura
di anziano
Londra/Ginevra,
1 ottobre – L’OMS ha pubblicato oggi la prima guida sulle città a misura di
anziano. La guida, redatta in base ai suggerimenti degli anziani di 33 città di
22 Paesi, ha identificato la caratteristiche principali degli ambienti urbani a
misura di anziano dal punto di vista fisico, sociale e dei servizi. Istanbul,
Londra, Melbourne, Città del Messico, Mosca, Nairobi, New Delhi, New York, Rio
de Janeiro, Shanghai e Tokyo sono alcune delle città in cui si è svolta la
consultazione, insieme a tanti altri centri più o meno grandi. La pubblicazione
si intitola “Città globali a misura di anziano”: la guida è stata presentata a
Londra e Ginevra in occasione della Giornata Internazionale dell’Anziano. (…)
Dietro
l’esempio di New York, anche altre città si stanno chiedendo cosa renda le
città a misura di anziano per popolazioni di migranti sempre più vecchi.
"Una città a misura di anziano è un vantaggio per tutti i cittadini, non
solo per i diretti interessati, e l’OMS si è impegnata a diffondere e
promuovere l’implementazione della guida in tutto il mondo," ha dichiarato
la sig.ra Daisy Mafubelu, Assistente del Direttore Generale dell’OMS per la
Salute della Famiglia e della Comunità. La guida è destinata principalmente
agli urbanisti, ma la possono utilizzare anche gli anziani stessi per
monitorare i progressi compiuti. Punto centrale è un elenco delle
caratteristiche che la città dovrebbe avere. Per esempio, una città a misura di
anziano ha un numero sufficiente di panchine pubbliche che sono ben
posizionate, ben tenute e sicure, così come un numero sufficiente di bagni
pubblici, che sono a loro volta puliti, sicuri, accessibili ai disabili e ben
segnalati. (…)
http://www.who.int/mediacentre/news/releases/2007/pr53/en/index.html
(top)
L’IFAD e la Banca Interamericana di
sviluppo (IDB) presentano la prima mappa mondiale dei
flussi monetari generati dalle rimesse degli emigranti verso i paesi in via di
sviluppo
Roma, 17 ottobre - Gli immigrati che lavorano nei paesi
industrializzati nel 2006 hanno spedito nei
paesi in via di sviluppo più di 300 miliardi di dollari, secondo uno studio
presentato oggi a Washington, DC, dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo
Agricolo (IFAD) e dalla Banca Interamericana di Sviluppo (IDB).
“Tale
cifra, stimata per difetto, dimostra che le somme apparentemente modeste
spedite a casa dai lavoratori emigrati se considerate nel loro insieme superano
di gran lunga quelle destinate agli aiuti pubblici allo sviluppo”, dichiara
Kevin Cleaver, presidente aggiunto dell’IFAD. (…)
Cleaver e Terry (direttore del Fondo multilaterale di
investimento della Banca Interamericana di sviluppo) hanno presentato lo
studio “Mandare soldi a casa: rimesse da
tutto il mondo verso i paesi in via di sviluppo”, e una mappa
realizzata dall’IFAD, la prima a illustrare il flusso delle rimesse in tutto il
mondo, evidenziandone la parte destinata alle aree rurali. (…)
Lo studio dell’IFAD,
che è stato realizzato in collaborazione con la Banca Interamericana di
Sviluppo, basa le sue cifre su dati ufficiali trasmessi da governi, banche e
operatori finanziari, oltre che su una stima dei flussi monetari informali,
come ad esempio i soldi portati a casa di persona. Lo studio e la mappa
sono stati presentati alla vigilia del Convegno Internazionale sulle Rimesse
2007, che si è tenuto il 18 e il 19 ottobre presso il centro
conferenze dell’IDB. (…) Per ulteriori informazioni: Farhana Haque-Rahman, Chief,
Media Relations, Special Events and Programmes, f.haquerahman@ifad.org
- http://www.ifad.org/media/press/2007/44_i.htm
http://www.ifad.org/events/remittances/maps/index.htm
ECLAC e il Governo Tedesco
concentreranno la cooperazione in aree di coesione sociale, tecnologia e
innovazione - Altre iniziative saranno sviluppate in campo sanitario, nella
decentralizzazione e nelle energie rinnovabili
16
ottobre – La Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi (ECLAC) e
InWEnt Capacità Produttiva Internazionale hanno siglato oggi una Memoria di
Intendimenti diretta a favorire la mutua cooperazione attraverso una serie di
iniziative congiunte nei prossimi tre anni. L’accordo (…) delinea una cornice
per lo sviluppo di progetti di cooperazione e associazioni strategiche, come
stipulato nell’accordo dell’aprile 2007 tra l’ECLAC e il Ministro Federale
tedesco per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (BMZ) per realizzare il
programma “Verso una Globalizzazione più Giusta e Equa.”(…) InWEnt
(Internationale Weiterbildung und Entwicklung gGmbH / Capacità Produttiva
Internazionale) è un’organizzazione tedesca dedicata allo sviluppo di risorse
umane e organizzative nella cooperazione internazionale. Lavora con gruppi di
tecnici e amministratori, e con dirigenti economici, politici, amministrativi e
della società civile.
Prestiti alla piccole imprese in
Bangladesh aiuteranno gli imprenditori a creare nuovi posti di lavoro
Roma,
10 ottobre – Un nuovo progetto di sviluppo del valore di 57,8 milioni di
dollari aiuterà a fornire crediti a circa 17.000 piccoli imprenditori in
Bangladesh permettendo loro di espandere le eistenti piccole imprese e di
svilupparne delle nuove. Quasi il 90 per cento dei beneficiari del prestito
saranno donne. Il Finance for Enterprise Development and Employment Creation
Project genererà anche migliaia di posti di lavoro per persone di campagna
estremamente povere. Il progetto verrà in gran parte finanziato da un prestito
di 35 milioni di dollari da parte dell’IFAD. Viene anche co-finanziato dalla
Fondazione Palli Karma-Sahayak (PKSF) e dai suoi partner organizzazioni non
governative, che contribuiranno rispettivamente per 22 milioni e per 700.000
dollari. I partecipanti ai progetti contribuiranno anche per 60.000 dollari.
(…)
Il
progetto addestrerà i piccoli imprenditori a gestire i loro affari con maggiore
efficienza. Inoltre mostrerà loro come aggiungere valore ai prodotti interni ed
esterni all’azienda agricola nel corso
delle
varie fasi della filiera di mercato, dall’acquisto delle materie prime alla
vendita dei prodotti finiti (…) http://www.ifad.org/media/press/2007/42.htm
Celebrazioni in oltre 150 paesi per la
Giornata Mondiale dell’Alimentazione
Diritto all‘alimentazione la parola
d’ordine di quest’anno
Roma,
10 ottobre - Oltre 150 paesi, in tutte le parti del mondo, celebreranno
quest’anno la Giornata Mondiale dell’Alimentazione con eventi speciali,
conferenze, attività sportive e culturali ed una fiaccolata mondiale per il
“Diritto all‘alimentazione”.
La
FAO celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione il 16 ottobre di ogni anno,
giorno nel quale nel 1945 è stata fondata l’organizzazione a Quebec City. Il
tema di quest’anno “Il Diritto all’Alimentazione” pone l’accento su un diritto
umano fondamentale spesso ignorato nonostante oltre 850 milioni di persone
continuino a soffrire di grave insicurezza alimentare.
Per
diritto all’alimentazione, secondo la giurisprudenza internazionale, si intende
il diritto di ogni individuo di avere accesso regolare ad un’alimentazione
sufficiente, adeguata dal punto di vista nutrizionale e culturalmente
accettabile per poter condurre una vita sana ed attiva. È il diritto a nutrirsi
da sé con dignità, piuttosto che il diritto di essere nutriti. Sin dal Vertice Mondiale
dell’Alimentazione del 1996, la FAO lavora con i governi e le comunità locali
per fare riconoscere questo fondamentale diritto umano. (…)
http://www.fao.org/newsroom/it/index.html
Dialogo giovanile ASEM 2007
“Scelte consapevoli per un giusto sviluppo”
Mindoro (Filippine), 10-17 novembre 2007 - Il
dialogo giovanile dell’ASEM offre una valida sfida attraverso cui i giovani
possono scambiare opinioni su temi prioritari presenti nell’agenda dell’ASEM.
La conferenza, che si terrà a Mindoro nelle Filippine, esaminerà le “Scelte
consapevoli per un giusto sviluppo”, riunendo insieme fino a 40 giovani
rappresentanti di organizzazioni giovanili che operano in questo campo. Il
programma includerà gite di istruzione in aree di sviluppo sostenibile,
esperienze condivise, letture fondamentali e discussioni interattive.
http://www.asef.org/index.php?option=com_project&task=view&id=1055
http://www.asef.org/projectData/documents/ayd2007%20-%20fact%20sheet.pdf
L’Asia-Europe Foundation (ASEF) è stata fondata nel
febbraio 1997 nel contesto del processo del Meeting di Asia ed Europa (ASEM).
Nel 2004 le nazioni partecipanti sono passate da 25 a 38, oltre alla
Commissione Europea. ASEF cerca di incoraggiare una visione comune, un profondo
impegno e una collaborazione continuativa tra i paesi dell’Asia e dell’Europa
attraverso maggiori scambi intellettuali, culturali e personali fra le due
regioni. Questi scambi includono conferenze, workshop, seminari e l’utilizzo di
piattaforme di rete. Di conseguenza, la costituzione di network biregionali permanenti,
focalizzati su aree e questioni pertinenti al fine di rafforzare le relazioni
fra Asia ed Europa, rappresenta un conseguimento di primaria importanza.
(top)
Ente morale inglese fornisce una rara vista della
Corea del Nord
Un’ occhiata eccezionale della vita in
uno dei regimi più isolati al mondo, la Corea del Nord, è stata
ottenuta grazie a un ente morale di soccorso nei disastri istituito da un club
inglese del Rotary
23
ottobre – ShelterBox è un ente morale specializzato nel fornire rifugi
d’emergenza e altri elementi essenziali alla sopravvivenza delle vittime di
disastri. L’aiuto viene dato in contenitori preparati – ‘ShelterBoxes’ – ognuno
dei quali è approntato per aiutare una famiglia di dieci persone a sopravvivere
per almeno sei mesi. L’ente morale ha appena consegnato 200 contenitori con
tende e equipaggiamento vario alla Corea del Nord, a seguito delle richiesta
del governo di quel paese di aiutare le famiglie rimaste senza casa per le
recenti inondazioni.
Il
fotografo di ShelterBox Mark Pearson, con un carico di questi contenitori, si è
recato al piccolo villaggio di Jigokri, nella provincia di Kangwon, a non più
di 40 chilometri dalla Zona Demilitarizzata (ZD) che separa la Corea del Nord
dalla Corea del Sud. Quest’area è estremamente
delicata: a pochissimi visitatori della Corea del Nord viene consentito
di andare oltre la capitale Pyongyang, e tanto meno a una distanza così vicina
lla ZD. (…) L’invito a prestare aiuto nella Corea del Nord era pervenuta
tramite First Steps, ente morale canadese che opera da diversi anni nel paese e
che conosce l’opera di ShelterBox.
ShelterBox
Trust è un ente morale inglese organizzato e amministrato dal Rotary Club di
Helston-Lizard. Il Presidente dell’ente morale è la Duchessa di Cornovaglia.
Operando tramite i club Rotary locali nei paesi colpiti da calamità,
SheltyerBox è spesso in grado di portare soccorso laddove è necessario più
velocemente di qualsiasi altra organizzazione. Circa il 45% delle risorse
finanziarie proviene da donazioni di cittadini inglesi. Il resto è raccolto da
Rotary Club in tutto il mondo. (…)
www.shelterbox.org www.firststepscanada.org
38,7 milioni
di persone polverizzano il Guinness nella Giornata Mondiale della lotta alla
povertà “Stand Up and Speak Out”
Oltre 38,7
milioni di persone in 111 Paesi hanno polverizzato il Guinness dello scorso
anno (23,5 milioni) e si sono “alzate in piedi contro la povertà” nell’arco di
24 ore.
Johannesburg, 18 ottobre – Il record “Stand Up and Speak Out” è stato registrato tra il 16
ed il 17 ottobre ed è stato organizzato congiuntamente dalla Campagna per il
Millennio dell’ONU (UNMC) e dall’Appello mondiale per l’azione contro la
povertà (GCAP) con una folta schiera di altri partner. La sfida chiedeva a
milioni di persone di alzarsi fisicamente in piedi e di mostrare la loro
intenzione a combattere la povertà, l’iniquità nonché a dare sostegno agli
Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Tutti hanno richiesto a gran voce una
risposta politica urgente alla crescente crisi mondiale della povertà.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban
Ki-moon, che ha guidato la manifestazione nella sede ONU a New York, ha
affermato “oggi decine di milioni di persone stano facendo sentire la loro voce
alzandosi in piedi e chiedendo di lottare contro la povertà e di raggiungere
Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Diffondono un messaggio che serve a
ricordare ai loro leader di mantenere le promesse. Le persone esigono che le
azioni dei singoli cittadini corrispondano alle politiche intraprese dai
governi dei Paesi sviluppati ed in via di Sviluppo allo stesso modo per dimostrare
la volontà politica necessaria per mettere fine una volta per tutte al flagello
della povertà.”
Per 24 ore dalle 21 di Greenwich del 16 ottobre, nel
mondo intero moltissime persone, provenienti da ogni ambito sociale, si sono
riunite in scuole strade, mercati, di fronte ad edifici amministrativi
nazionali e locali, in luoghi di lavoro, di preghiera, di sport, di cultura e
presso monumenti nazionali per dimostrare la loro frustrazione a vivere ancora
in un mondo dove 50˙000 persone muoiono
quotidianamente per cause prevenibili. La mobilitazione di massa ha fornito una
piattaforma alla società civile in cera di un coinvolgimento più attivo
nell’attuale sistema degli aiuti, nei processi di cancellazione del debito,
nelle negoziazioni commerciali e nel monitoraggio della contabilità pubblica.
La percentuale maggiore di persone che ha preso parte alla mobilitazione
proviene dai paesi in via di sviluppo. (…) Per consultare documenti foto e
video, visitare il sito: www.standagainstpoverty.org/press
Perù e
Paraguay colpiti da condizioni atmosferiche estreme: Commissione Europea
stanzia aiuti per 3 milioni di euro
Bruxelles, 19
ottobre – La Commissione Europea ha preso due decisioni circa la fornitura di aiuti
umanitari per combattere gli effetti del freddo in Perù e della siccità e
dell’emergenza incendi in Paraguay. I due prestiti di 1,5 milioni di euro
ciascuno forniranno assistenza per circa 60.000 persone tra le più vulnerabili
in Perù e 40.000 in Paraguay,. I fondi sono amministrati dall’ufficio per gli
aiuti umanitari della Commissione (ECHO), sotto la responsabilità del
Commissario Louis Michel.
Queste le sue
parole: "Questi due paesi sono abituati a condizioni atmosferiche estreme.
Tuttavia non possiamo trascurare il fatto che i problemi associati al clima
stiano crescendo in scala e togliendo alle popolazioni locali qualsiasi
speranza di un’esistenza migliore. La maggior parte dei donatori in Perù ha
spostato il focus degli aiuti umanitari dalle basse temperature alle terribili
conseguenze del terremoto. In Paraguay, i donatori si sono preoccupati
principalmente dello spegnimento degli incendi piuttosto che dell’assistenza
alle vittime. In entrambi i casi la Commissione si sta impegnando a soddisfare
le esigenze delle vittime colpite, cercando di finanziare progetti che abbiano
un taglio incentrato sulla preparazione alle calamità. Lasciateci fare ciò che
possiamo per fermare la storia semplicemente ripetendola". (…)
Per ulteriori
informazioni sull’aiuto umanitario della Commissione visitare la pagina web http://ec.europa.eu/echo/index_en.htm
Repubblica
Centroafricana: presenza permanente del CICR a Birao
18 ottobre – Dopo
l’apertura di una sub-delegazione a Paoua più di un anno e mezzo fa ed
un’altra a Kaga Bandoro all’inizio del
2007, il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) ha ora creato una
presenza permanente nella parte nordest della Repubblica Centroafricana con una
terza sub-delegazione a Birao, in prossimità del confine con Sudan e Ciad.
La presenza del CICR
nell’area permetterà all’organizzazione di valutare e rispondere alle esigenze
della popolazione in termini di protezione ed assistenza, ampliare i suoi
contatti, sostenere la sede locale della Società della Croce Rossa
centro-africana nel suo impegno per incentivare le sue possibilità, e portare
avanti attività volte a diffondere consapevolezza circa il diritto umanitario internazionale
Sebbene la
situazione nel nordest del paese sia rimasta relativamente calma negli ultimi
mesi, le conseguenze dei violenti scontri del novembre 2006 e marzo 2007, unite
alle piogge torrenziali e ad una carenza nelle infrastrutture base, non sono
ancora state valutate completamente. Con la creazione di una presenza
permanente nella zona il CICR spera di poter far fronte alla situazione in modo
migliore.
http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/central-african-republic-news-18102007
L’UNDP lancia spot interpretato da
Ronaldo e Zinédine Zidane
Ginevra
– Il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) cerca di stimolare gli
sforzi globali contro la povertà lanciando un nuovo spot TV diretto dal famoso
regista Wim Wenders, con protagonisti gli Ambasciatori della Buona Volontà UNDP
Zinédine Zidane e Ronaldo. Creato pro-bono dall’agenzia di pubblicità Young
& Rubicam (Paris) e prodotto da LDM Productions, lo spot girato a Parigi il
23 aprile verrà reso pubblico nella seconda metà di ottobre. Verrà diffuso in
tutto il mondo grazie al generoso sostegno di reti e canali televisivi. In
questo insolito spot TV Zidane e Ronaldo nelle strade di diverse città
semplicemente ringraziano anonime persone per quello che ciascuno di loro ha
fatto per ridurre la povertà. Lo scopo è quello di incoraggiare la gente e allo
stesso modo le istituzioni a prendere iniziative e cooperare a tutti i livelli
per riuscire a dimezzare la povertà in ogni luogo entro il 2015.
Questo
è uno degli otto obiettivi adottati nel 2000 da 191 governi e conosciuto come
il “Millennium Development Goals (MDGs)” per combattere povertà, fame,
malattie, analfabetismo, gap sessuale e degrado ambientale. Nel 1990 nel mondo
una persona su tre viveva con meno di
un dollaro al giorno. Questo dato si è ora abbassato a uno su cinque. Sebbene
questo successo globale sia condotto da grandi paesi quali la Cina e l’India,
molti stati restano indietro e 54 sono diventati più poveri. (…)
(…)http://content.undp.org/go/newsroom/2007/october/wenders-zidane-
20071011.en;jsessionid=a25_CHzpZSW6
“Wine For Life”
Wine For Life è una
iniziativa della Comunità di Sant’Egidio che lega stabilmente per la prima
volta il grande vino di qualità alla salvezza di un grande continente come
l’Africa, dove più di 25 milioni di persone hanno già il virus HIV/AIDS (senza
medicine per curarsi) e 14 milioni di bambini sono orfani di AIDS. WINE FOR
LIFE permette di realizzare DREAM, il programma avviato nel 2002 dalla Comunità
di Sant’Egidio per curare davvero – con la tri-terapia e un approccio globale e
innovativo - donne, uomini e bambini con l’AIDS in Mozambico, Malawi, Tanzania,
Guinea Conakry, Kenia, Guinea Bissau, Nigeria, Angola, Repubblica Democratica
del Congo, Camerun e prossimamente in altri paesi africani.
Con Dream e Wine For
Life la Comunità di Sant’Egidio realizza oggi il più efficace programma di cure
contro l’AIDS in tutta l’Africa sub-sahariana: oltre il 98 per cento dei
bambini nasce senza il virus da madri sieropositive o malate e più di 9 adulti
su 10, con la tri-terapia, vivono e riprendono una vita normale. I risultati sono
tali che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ne ha fatto un case study e che
alla Comunità di Sant’Egidio è stato consegnato nel 2004 il Premio Balzan per
la Pace. Al Summit dei Capi di Stato
dell’Unione Africana che si è tenuto in Nigeria, il 2 maggio 2006, DREAM è
stata una delle due sole success stories nella cura dell’AIDS in Africa.
L’altra è stato il programma promosso dalla Fondazione Bill e Melinda Gates, in
Botswana.
Wine For Life è un
bollino sulle bottiglie, che grandi e piccoli produttori hanno acquistato a
mezzo euro ciascuno: 100 bollini fanno nascere sano il figlio di una donna
sieropositiva o malata, 1000 bollini fanno vivere un adulto che ha il problema
dell’AIDS per un anno e danno un sostegno a tutta la famiglia, rompendo la
drammatica spirale che crea nuovi orfani anche tra i bambini nati sani. Chi
acquista nello scaffale di un’enoteca o al ristorante una bottiglia di qualità
con il bollino Wine For Life sa che mezzo euro è già stato versato dal
produttore per combattere l’AIDS in Africa.
Pace e sicurezza
(top)
1-2 novembre: Convenzione globale per bandire
armi nucleari
L’anno 2007 segna il decimo anniversario
dell’entrata in vigore della Convenzione sulle armi Chimiche (CWC).
L’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPCW), insieme al Consiglio Internazionale delle
Associazioni Chimiche ed Unione Europea, ospiterà il Forum per l’Industria e la
Protezione (IPF) 2007 per promuovere attività e risultati della CWC. (…)
Il Forum si svolgerà nei giorni 1-2 novembre
2007 presso il World Forum Convention Center (WFCC) a L’Aia, e promuoverà
l’applicazione della Convenzione e la conoscenza delle sue richieste e
discuterà di esperienze pratiche all’interno della sua applicazione. Inoltre
favorirà la cooperazione internazionale in importanti aree chiavi per la
Convenzione così come dibattiti e promozione dell’impegno dell’industria
chimica nell’effettiva applicazione della Convenzione. Il Forum è organizzato
per la prima volta e riunirà tutte le
parti interessate nell’applicazione della CWC provenienti da tutto il mondo.
(…)
http://www.cefic.be/Templates/shwNewsFull.asp?HID=1&NSID=662&P=1&NID=1
ONG
tedesca lavora per lo sminamento di Quang Tri (Vietnam)
15 ottobre – L’organizzazione tedesca Solidarity
Service International (SODI) ha avviato il 15 ottobre un’attività di sminamento
in una zona di reinsediamento per le vittime di un’alluvione nel Distretto di
Hai Lang, nella provincia centrale di Quang Tri. L’iniziativa prevede la
pulizia di circa 40,8 ettari di terreno, su cui verranno costruite case,
scuole, ospedali e fattorie per la popolazione locale.
Il progetto dell’organizzazione prevede
l’eliminazione di mine e ordigni inesplosi da circa 160 ettari di terra
coltivata nell’area di reinsediamento entro i primi mesi del 2008 con
l’obiettivo di ridurre il numero di feriti e morti tra i contadini che
ripuliscono il terreno per avviare una produzione agricola.
english.vietnamnet.vn
http://www.landmine.de/en.titel/en.news/en.news.one/index.html?entry=en.news.0f1ce192232c0000
Dal Lago di Ginevra al Mar Morto: la nuova
sfida in bicicletta di Armin Köhli
9 ottobre – Il 9 ottobre 2007 il Fondo
Internazionale per lo sminamento e l’Assistenza alle Vittime di mine, assieme
ai Comuni di Nova Gorica e Krsko, all’Istituto di Riabilitazione della
Repubblica di Slovenia, all’ Ambasciata svizzera, all’Organizzazione Ciclistica
Slovena, ai circoli ciclistici Hit Nova Gorica ed Olimp 2004 ha accolto Armin
Köhli nel comune di Nova Gorica.
Köhli ha lasciato Ginevra il 1 ottobre e
programma di arrivare il 18 novembre 2007 in Giordania, dove è programmato
l’ottavo incontro degli Stati partecipanti alla Convenzione di Ottawa contro le
mine antiuomo. Nel compiere questo sforzo, Armin spera di catturare la conoscenza
dell’opinione pubblica e dei media nella lotta alle mine antiuomo che ogni anno
in tutto il mondo causa 15.000 vittime, molte delle quali bambini. Questi i
paesi da attraversare: Svizzera, Francia, Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia,
Serbia, Bulgaria, Grecia, Turchia, Siria, Libano e Giordania.
Armin Köhli è un ciclista di resistenza che ha
subito una doppia amputazione. Per diversi anni ha preso parte a campagne per
la consapevolezza circa le mine antiuomo e le bombe a grappolo. Il ciclista ha
preso parte alla sfida di un tour di 4800 km attraverso Europa e Medioriente.
Neqli ultimi quattro anni Armin ha dedicato il suo impegno su due ruote alla
lotta alle mine antiuomo partecipando a vari progetti. http://www.itf-fund.si/news/news.asp#m223
I
sopravvissuti e gli stati uniscono le loro forze contro le bombe a grappolo
Belgrado, ottobre – I sopravvissuti alle bombe
a grappolo si sono riuniti in Serbia questa settimana per assicurarsi che i
loro diritti siano a cuore degli sforzi internazionali per bandire le armi nel
2008. Ventidue delle ventisei nazioni colpite hanno preso parte a Belgrado alla
Conferenza degli Stati Colpiti da Munizioni a Grappolo, l’ultimo sviluppo nel
Processo di Oslo per un nuovo trattato di messa al bando di queste armi, che ha
raccolto il sostegno di 82 paesi in appena sette mesi. (…)
Durante la conferenza l’Albania ha annunciato
che non produrrebbe o commercerebbe bombe a grappolo durante il negoziato di un
nuovo trattato. L’Uganda e il Montenegro hanno annunciato che distruggeranno le
loro riserve. La Serbia ha dichiarato di stare considerando una moratoria.
I sopravvissuti dall’Afganistan all’Uganda
erano uniti nella loro richiesta di un trattato forte ed efficace per bandire
l’uso, la produzione, l’immagazzinamento e il trasferimento di tutte le bombe a
grappolo. Si sono fatti appelli parimenti per la bonifica delle terre
contaminate, il patrocinio dei diritti delle vittime a ricostruire le loro vite
e l’assistenza finanziaria internazionale…
Il CMC è una rete internazionale di oltre 200
organizzazioni della società civile in 50 paesi impegnata a proteggere i civili
dagli effetti delle bombe a grappolo. Membri della rete CMC lavorano insieme a
una campagna internazionale volta a richiedere ai governi di concludere un
nuovo trattato che vieti le munizioni a grappolo entro il 2008. Maggiori
informazioni sul CMC sono disponibili in rete al sito http://www.stopclustermunitions.org.
http://www.minesactioncanada.org/home/index.cfm?fuse=Home.News&ID=308
Bié: ONG britannica distrugge più di
1.000 ordigni esplosivi (Angola)
Almeno 1.406 ordigni esplosivi sono stati rimossi e
distrutti nella provincia meridionale di Bié dalla ONG britannica "The
Hallo Trust"durante il terzo trimestre del 2007.
Stando alla dichiarazione del direttore provinciale
dell’organizzazione, Tomé Filipe, tra gli ordigni distrutti c’erano 50 mine
antiuomo, 38 anticarro, 1.069 ordigni esplosivi non detonati e 13 munizioni di
piccolo calibro. Gli ordigni sono già stati disinnescati e raccolti in alcuni
campi minati, mentre altri sono stati trovati all’aria aperta nei distretti di
Kuito, Katabola, Chitembo e Kunhinga. Stando sempre al direttore, nello stesso
periodo l’ONG ha ripulito un’area di 190.913 metri quadri nelle regioni sopra
citate, riducendo così il pericolo delle mine in una zona di 130 km. di strade.
Al momento, dichiara il funzionario, l’organizzazione si sta dedicando allo
sminamento di alcuni campi nei distretti di Kuito, Chitembo e Katabola.
http://www.landmine.de/en.titel/en.news/en.news.one/index.html?entry=en.news.0f1ce0781dd70000
(top)
Rotariani
vanno in Etiopia per vaccinare i bambini contro la polio
18 ottobre – Oltre
70 Rotariani statunitensi e canadesi stanno collaborando con compagni
Rotariani, volontari e operatori sanitari per amministrare il vaccino orale
antipolio ai bambini, nell’ambito di una campagna nazionale di immunizzazione
in Etiopia, dal 18 al 20 ottobre. (…)
In Etiopia si è
registrato un progresso significativo verso l’estinzione della polio:
quest’anno non è stato riportato infatti nessun caso di malattia. Nel 2005 ne
sono stati segnalati 22 e 17 nel 2006, in seguito ad un’epidemia nel Corno
d’Africa. Si rimane tuttavia sempre all’erta, specialmente durante l’imminente
stagione dei pellegrinaggi tradizionali che portano molti viaggiatori nella
regione.
Oltre a proteggere i
bambini dalla polio, il gruppo visiterà sul campo un progetto del Rotary club
di un pozzo per la fornitura di acqua potabile a circa 30 villaggi.
Con circa 60
centesimi di vaccino è possibile proteggere un bambino per tutta la vita da
questa malattia invalidante. Al giorno d’oggi, la quota annuale di casi di polio
nel mondo è diminuito da 350.000 a metà degli anni ’80 a circa 2.000 casi nel
2006. Solo in quattro Paesi – Afghanistan, India, Nigeria e Pakistan – la polio
è ancora endemica.
L’impegno del Rotary
nel porre fine alla polio rappresenta la maggiore forma di sostegno finora
fornita dal settore privato ad un’iniziativa sanitaria mondiale. Nel 1985, i
soci del Rotary di tutto il mondo si impegnarono solennemente per vaccinare
contro la polio tutti i bambini del mondo. Da allora, il Rotary ha contribuito con
620 milioni di dollari allo sradicamento della polio, 7,7 milioni dei quali
hanno finanziato le campagne di vaccinazione in Etiopia.
Oltre a raccogliere
e contribuire con fondi, più di un milione di Rotariani hanno dedicato il loro
tempo e le loro risorse personali per vaccinare più di due miliardi di bambini
in 122 Paesi durante le campagne nazionali di vaccinazione.
http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/071019_news_ethiopiaNID.aspx
Rapporti su
significativi progressi nella lotta contro la malaria
Seattle, USA, 17 ottobre – Significativi miglioramenti
nella lotta contro la malaria sono stati fatti nell’Africa Sub-sahariana,
secondo un rapporto reso noto oggi. Il rapporto, Malaria e Bambini, preparato
dall’UNICEF, per conto della Roll Back Malaria Partnership (RBM), contiene
un’esauriente valutazione del progresso che è stato conseguito nel controllo
della malaria. “Nell’Africa Sub-sahariana ogni anno la malaria uccide almeno
800.000 bambini al di sotto dei cinque anni,” ha dichiarato il Direttore
Esecutivo dell’UNICEF Ann M. Veneman. “Controllare la malaria è essenziale per
migliorare la salute dei bambini e lo sviluppo economico nei paesi colpiti. Gli
studi mostrano che in questi paesi la malaria colpisce in maniera
sproporzionata la gente più povera, e in tal modo contribuisce ad un loro
ulteriore impoverimento.”
Il rapporto indica che, dal 2004 al 2006, si è
verificato un rapido aumento nella fornitura di reti trattate con insetticida,
con una produzione annuale di reti di oltre il doppio dai 30 ai 63 milioni.
Un altro forte aumento nella produzione è atteso entro
la fine del 2007. Il numero di queste reti procurate dall’UNICEF si è più che
triplicato nei due anni verso il 2006 fino a 25 milioni ed è oggi 20 volte più
grande che nel 2000. Il Fondo Globale per la Lotta all’AIDS, alla tubercolosi e
alla malaria, una partnership pubblico-privata che fornisce fondi per la
salute, ha anche aumentato la sua distribuzione di reti trattate con
insetticida da 1,35 milioni nel 2004 a 18 milioni nel 2006, e altri maggiori
donatori hanno aumentato proporzionalmente le loro attività. In linea con
questo aumento di forniture sono venuti miglioramenti nella distribuzione delle
reti a quelle comunità che più ne avevano bisogno. La distribuzione di reti e
altri interventi sulla malaria sono stati inclusi con successo negli esistenti
programmi per la salute delle madri e dei bambini, per l’immunizzazione e la
cura prenatale. (…)
http://www.unicef.org/media/media_41227.html
Nuovo
contributo USA a sostegno del programma FAO contro l’influenza aviaria
Prioritarie
le attività di prevenzione e controllo e le campagne di informazione
Roma, 17 ottobre - Gli Stati Uniti sosterranno il
programma di prevenzione e controllo dell’influenza aviaria della FAO con
ulteriori 38 milioni di dollari, ha annunciato oggi la FAO. Questo nuovo
contributo conferma gli USA tra i maggiori donatori del programma. Con i nuovi fondi il sostegno
statunitense al programma contro l’influenza aviaria della FAO raggiunge un
totale di circa 63 milioni di dollari.
La FAO al momento assiste oltre 100 paesi nei loro
sforzi per tenere sotto controllo e prevenire l’influenza aviaria. L’Agenzia
degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) ha precisato che il
contributo sarà destinato agli interventi di contenimento e controllo
dell’influenza aviaria altamente patogena, come le attività di sorveglianza ed
allerta precoce a livello di paese, le misure per ridurre la trasmissione della
malattia e le campagne di informazione per sensibilizzare l’opinione pubblica
ed incrementare la capacità di risposta. (…)
http://www.fao.org/newsroom/it/index.html
Formare gli
insegnanti su come dare sostegno psicosociale in caso di emergenza
Teheran, 15 ottobre – “La formazione degli insegnanti
e dei consulenti sul modo in cui fornire sostegno psicosociale ai bambini e
alle loro famiglie prima del verificarsi di un disastro dovrebbe essere un
elemento essenziale di ogni programma di preparazione alle emergenze e di
riduzione dei rischi,” ha spiegato oggi il Rappresentante dell’UNICEF in Iran,
Christian Salazar. Nell’intervento tenuto ad una conferenza organizzata
dall’Unità Operativa per i Disastri Nazionali del Ministero degli Interni
iraniano, Salazar ha sottolineato che la maggior parte delle persone colpite da
disastri sono riuscite a riprendersi dall’esperienza subita e a ritornare alla
normalità grazie al ripristino della sicurezza e all’accesso ad informazioni di
base ed alle competenze per cavarsela da sole.(…)
http://www.unicef.org/media/media_41230.html
(top)
Dow:
seconda e terza vita per le acque di scarico
16 ottobre – L’impianto della Dow a Terneuzen, nei
Paesi Bassi, ha vinto il Premio Europeo Cefic 2007 per l’Atteggiamento Responsabile
per il progetto di riutilizzare gli scarichi domestici per la produzione di
acqua demineralizzata. Fin dall’inizio delle attività della Dow a Terneuzen, la
gestione dell’acqua è stata essenziale per l’azienda in quanto la regione di
Zeeus-Vlaanderen, dove è strutturato l’impianto Dow, soffre di una carenza
strutturale di sorgenti d’acqua.
Al fine di fornire acqua agli impianti di produzione
per generare vapore per il funzionamento dei macchinari, la Dow, in
collaborazione con la Commissione Idrica del distretto e con la Evides,
un’azienda depuratrice locale, ha fatto i primi passi verso una gestione
sostenibile dell’equilibrio idrico regionale.
La costruzione delle infrastrutture necessarie,
nuove strutture di produzione idrica e la possibilità di riutilizzare le acque
di scarico interne della Dow come torre di raffreddamento sono stati gli
aspetti fondamentali di questo progetto unico ed innovativo. In questo modo,
riutilizzando le acque di scarico provenienti da tutte le case di Terneuzen,
l’acqua potrà essere consegnata – dopo la purificazione nell’impianto di
trattamento biologico delle acque di scarico della Commissione Idrica – sotto
forma di scarico pulito al produttore di acqua Evides. Ciò significa che non
sarà più necessario versare gli scarichi nell’estuario dello Scheldt
occidentale. La Evides utilizzerà gli scarichi per produrre acqua
demineralizzata che consegnerà poi alla Dow.
(…)
http://www.cefic.be/Templates/shwNewsFull.asp?HID=1&NSID=666&P=1&NID=1
La Commissione promuove la diffusione
delle auto a idrogeno e lo sviluppo delle tecnologie dell'idrogeno
10
ottobre - In data odierna la Commissione ha adottato due proposte che
rappresentano un significativo passo in avanti verso lo sviluppo e la
commercializzazione di veicoli ad idrogeno puliti e sicuri. La prima riguarda
l'iniziativa tecnologica congiunta "Celle a combustibili e idrogeno",
un ambizioso programma integrato di attività di ricerca, sviluppo tecnologico e
dimostrazione. Si tratta di un partenariato pubblico-privato guidato
dall'industria europea che sarà messo in atto nei prossimi sei anni, con un
contributo finanziario dell'UE pari a 470 milioni di euro e una cifra
equivalente messa a disposizione dal settore privato. L'iniziativa dovrebbe
servire ad accelerare lo sviluppo delle tecnologie dell'idrogeno fino al loro
decollo sul mercato, che dovrebbe avvenire tra il 2010 e il 2020. La seconda
proposta riguarda l'omologazione dei veicoli ad idrogeno: poiché già oggi molti
veicoli sono pronti per il mercato, la Commissione propone di semplificare la
procedura di omologazione, in modo tale da vedere sempre più auto pulite in
circolazione sulle strade europee. Entrambe le proposte saranno ora sottoposte
all'esame del Parlamento europeo e del Consiglio dei ministri. (…)
Ambiente e natura
(top)
Primo
accordo per tentare di salvare la foca monaca mediterranea dall’estinzione
Adeje, Tenerife, Spagna, 17 ottobre – Un nuovo
Memorandum di Intesa per la protezione della popolazione della foca monaca mediterranea nell’Atlantico
orientale è stato firmato con gli auspici del CMS. La repubblica islamica della
Mauritania, il regno di Marocco, la repubblica del Portogallo e il regno di
Spagna hanno firmato l’accordo ad Adeje a margine dell’incontro del CMS
nell’ambito dei Colloqui in Africa Occidentale sui cetacei e sul loro habitat
(WATCH). L’accordo portà essere sottoscritto da tutti gli stati atlantici. Dal
1986, la popolazione della foca monaca
mediterranea è stato protagonista del Piano di Azione nel Mediterraneo dell’UNEP.
La foca monaca mediterranea è uno dei
mammiferi più minacciati nel mondo ed è elencata nelle appendici della
Convenzione. In natura, rimangono approssimativamente solo cinquecento
esemplari dell’animale. (…) La popolazione della foca monaca mediterranea svolge un ruolo importante negli ecosistemi
marini. Tuttavia i fenomeni e lo sviluppo delle attività umane l’hanno ridotta
significativamente. La popolazione della foca monaca mediterranea nell’Atlantico orientale ha subito una forte
riduzione a causa della caccia diretta dell’uomo ma anche rimanendo
imprigionate nei meccanismi di pesca nonché a causa di fattori naturali come il
fitoplancton tossico. (…)
http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=519&ArticleID=5685&l=en
Religione e spiritualità
(top)
Settimana
di spiritualità, valori e questioni mondiali - Nazioni Unite, 22-26 ottobre
“A
meno che non vi sia una rinascita spirituale, il mondo non conoscerà pace.”
(Dag Hammarskjold, Segretario Generale delle NU,
1953-1961)
Per onorare il 62°
anniversario delle Nazioni Unite, la Settimana di spiritualità, valori e questioni
mondiali è stata istituita per determinare una cultura di pace in cui noi,
i popoli del mondo, possiamo affrontare insieme le sfide in modo olistico,
positivo e trasformativo. Le attività di questa Settimana ravvisano che la
spiritualità e l’adesione ai valori universali, quali quelli espressi nella
Carta delle Nazioni Unite e nella Dichiarazione universale dei diritti umani,
sono fondamentali al fine di fornire soluzioni alle questioni mondiali.
La Settimana di
spiritualità, valori e questioni mondiali è stata proposta per il 22-26 ottobre
2007 nel Quartier Generale delle NU, durante il 62° anniversario delle Nazioni
Unite, con lo scopo di ispirare e promuovere l’impegno collettivo in una
celebrazione mondiale che si rinnoverà ogni anno. I membri della comunità delle
NU e il pubblico sono invitati a partecipare a una serie di programmi e di
attività.
La settimana è
sponsorizzata dalla ONG Commitee on Spirituality, Values & Global Concerns
(NY) in collaborazione con Value Caucus e Spiritual Caucus.
L’Interfaith Encounter Association (IEA)
e Kehillat Mevakshei Derech offrono un nuovo corso bisettimanale: “Incontro fra
le religioni di Gerusalemme”
Unitevi a noi per esplorare a fondo le
religioni dei residenti della nostra città al fine di comprendere meglio lo
speciale tessuto religioso di Gerusalemme.
Gerusalemme,
18 ottobre - Circa 40 persone hanno partecipato alla sessione di apertura di
questa nuova serie. Il tema riguardava la comunità Haredi (ultra-ortodossa) ed
è stato presentato dal Rabbino Dr. Don Maimon, dopo alcune brevi note
introduttive esposte da Yehuda Stolov, direttore esecutivo dell’Interfaith
Encounter Association, e da Felicie Rosenberg, membro sia dell’IEA che di
Mevakshei Derech e organizzatrice del corso. La prossima sessione avrà luogo
mercoledì 31 ottobre 2007 alle ore 19,30: Fr Dr. David Neuhaus presenterà la
comunità cattolica.
Il
Rabbino Maimon ha aperto l’incontro con una introduzione generale al corso. È
uno scandalo teologico che la religione, che si suppone dovrebbe unire i
popoli, sia usata per separarli gli uni dagli altri. Specialmente in Terra
Santa, la religione è una componente centrale nell’identità comune, e senza una
profonda comprensione è impossibile costruire una effettiva coesistenza. (…)
Oggi
che il mondo è un villaggio globale, e le comunità interagiscono le une con le
altre, ciascuno deve conoscere l’altro. Di conseguenza l’incontro
interreligioso è assolutamente necessario.
“Prima i bambini”: Settimana di
preghiera e fratellanza mondiale 2007 - 11-17 novembre
La
Settimana di preghiera e fratellanza mondiale 2007 di YWCA/YMCA avrà luogo
dall’11 al 17 novembre con il tema: “Prima i bambini”. Il tema riflette le
sfide che i bambini si trovano ad affrontare nella nostra società:
discriminazione, povertà, ingiustizia, violenza e mancanza di istruzione. World
YMCA, in quanto organizzazione di donne, è convinta che la responsabilizzazione
delle ragazze sia intrinsecamente collegata alla responsabilizzazione delle
donne. È necessario focalizzarsi sui bambini per far sì che i futuri leader
siano sani e forti.
World
YMCA è una rete globale di donne che guidano il cambiamento sociale ed
economico in 125 paesi nel mondo. Sostiene la pace, la giustizia, i diritti
umani e l’ambiente, ed è stato all’avanguardia nel promuovere la condizione
sociale della donna fin dalla sua fondazione, nel 1855. http://www.worldywca.info/index.php/ywca/world_ywca/about_us
Donne cristiane e musulmane in dialogo:
“Andare incontro alla pace attraverso la religione”
Teheran, Iran, 25-28 novembre
Donne provenienti dalle chiese che aderiscono al WCC
(World Council of Churches) e della maggioranza musulmana dell’Iran, insieme ad
alcune donne musulmane provenienti da altri paesi, inizieranno un dialogo sul
ruolo delle donne nell’“Andare verso la pace attraverso la religione” nel
meeting che si terrà a Teheran, dal 25 al 28 novembre, e attraverso discussioni
preliminari in Internet. Uno degli obiettivi del processo di dialogo, durato
tre anni, è di pubblicare materiale su una giusta società formata da uomini e
donne, e sul modo in cui le donne vengono considerate in ambito religioso. Il
diverso background dei partecipanti - insegnanti, ecclesiastici, artisti,
accademici, militanti di ONG - assicurerà un approccio pragmatico a tali
questioni.
Questo processo di dialogo fa parte del programma
del WCC per favorire le relazioni e il dialogo interreligioso in collaborazione
con una ONG iraniana, l’Istituto per il dialogo interreligioso (Institute for
Interreligious Dialogue IID), che ospiterà anche dei blog per permettere a ogni donna di partecipare
alla discussione su questo tema.
Cultura e educazione
(top)
Forze di pace delle Nazioni Unite aprono un centro
risorse per gli scolari liberiani
19 ottobre – Circa
600 studenti beneficeranno di corsi di addestramento a capacità tecniche e
professionali in un nuovo centro risorse equipaggiato con computer, macchine
per cucire e una biblioteca, cortesia delle forze di pace in servizio con la
Missione delle Nazioni Unite in Liberia (UNMIL). Il Centro Amicizia
Pakistan-Liberia è situato nell’Alta Scuola C. H. Deway a Tubmanburg, circa 60
chilometri a ovest di Monrovia, la capitale della nazione dell’Africa
occidentale che sta cercando di risollevarsi dopo una brutale guerra civile che
ha ucciso almeno 150 mila persone. (…)
Il Comandante delle
Forza UNMIL Generale di Corpo d’Armata Chikadibia Isaac Obiakor ha lodato il
contingente pakistano per il suo attivo coinvolgimento nella costruzione della
pace attraverso processi di responsabilizzazione della comunità come il rinnovo
delle scuole, fornitura di computer e di materiale educativo e addestramento
tecnico. Ha invitato i liberiani a prendere iniziative per costruire il loro
paese, affermando “l’auto-aiuto è un attributo veramente indispensabile nello
sviluppo nazionale.”
Costituita nel
settembre 2003, UNMIL sostiene l’attuazione dell’accordo di cessate il fuoco e
del processo di pace; protegge il personale delle Nazioni Unite, gli impianti e
i civili; sostiene le attività umanitarie e a favore dei diritti umani e
assiste nelle riforme nazionali per la sicurezza, compreso l’addestramento
della polizia nazionale e la formazione di un nuovo e ristrutturato corpo
militare.
http://www.un.org/apps/news/ticker/tickerstory.asp?NewsID=24348
IFAD - In occasione della Giornata
internazionale per l’eradicazione della povertà, gli studenti di una scuola
superiore italiana presentano un loro elaborato sulla desertificazione
In occasione della Giornata internazionale per
l’eradicazione della povertà, il 10 ottobre, alcuni studenti italiani hanno
visitato l’IFAD. Gli studenti sono stati selezionati dall’Ente per le nuove
tecnologie, l’energia e l’ambiente (ENEA) fra i 300 partecipanti all’iniziativa
DesertArt.
DesertArt è un’iniziativa rivolta a sviluppare tra i
giovani la consapevolezza riguardo al degrado ambientale, alla
desertificazione, al cambiamento climatico e al loro impatto sulle popolazioni
povere in tutto il mondo. Tramite DesertArt, gli studenti hanno la possibilità
di sperimentare modi di vivere molto diversi dai propri, per mezzo dell’arte,
della letteratura e di scambi con studenti di paesi in via di sviluppo, inclusi
Burkina Faso e Cameroon.
Gli studenti sono giunti all’IFAD per presentare le
loro ricerche e scambiare i loro punti di vista e le esperienze con lo staff
dell’IFAD. Per ulteriori informazioni: Farhana
Haque Rahman, Chief of Media Relations and Special Events, Communications
Division, F.Haquerahman@ifad.org
Seminario di aggiornamento sulla politica educativa
e sull’educazione alla comprensione internazionale
Il 7° Seminario di
aggiornamento Asia-Pacifico è stato tenuto al Centro per la Pace dell’UNESCO e
al Centro di Aggiornamento della Cooperazione Internazionale dal 1 al 16
ottobre 2007 con lo scopo di formare insegnanti EIU (Education for
International Understanding) degli stati membri.
Alla presenza di 25
educatori e amministratori educativi di 18 paesi entro e fuori regione questo
seminario ha fornito concetti di EIU e temi in una modalità sintetica e
integrativa. Sessioni per temi EIU (diversità culturale, sviluppo sostenibile,
diritti umani, pace e globalizzazione) sono stati primariamente presentati da
letture e moderatori mediante la combinazione di letture e attività pratiche,
quindi ai partecipanti si è richiesto di condividere casi locali e situazioni
per stimolare la discussione per riflettere o adottare misure pratiche.
In aggiunta la
visita di studio a KEDI e KERIS e la visita a una classe di scuola media hanno
reso un quadro comprensivo e realistico del sistema scolastico coreano, così
che gli allievi hanno potuto riflettere comparativamente sulle loro condizioni
educative e fare considerazioni per una politica e sistemi migliori verso una
Cultura di Pace. Tutte le partecipazioni e le riflessioni sono state sommate in
una presentazione dei partecipanti di un piano nazionale di azione che è stato
collaborativamente steso sia dagli insegnanti che dagli amministratori
educativi.
Considerando gli
scopi e la diversità dei partecipanti e le interazioni interpersonali,
intersettoriali e interculturali apprezzate durante il seminario,
l’aggiornamento è andato più vicino all’obiettivo che in qualsiasi altra
occasione.
http://www.en.unescoapceiu.org/index.php?option=com_content&task=view&id=361&Itemid=1
Società Italiana di Bioetica e Comitati
Etici - Congresso “Riumanizzare l’assistenza socio-sanitaria in Italia” –
Ostuni, 9-11 novembre
Con
inizio dei lavori venerdì 9 novembre alle 17, al Congresso verranno svolti i
temi: Le ragioni del congresso - La
situazione dell’assistenza socio-sanitaria in Italia – Sabato10:
La sofferenza e il dolore - Sacralità della sofferenza - Sociologia della
sofferenza - “Divinum est sedare dolorem” - Il curare e il prendersi cura -
Rivalutazione della centralità del ruolo del medico nell’assistenza -
Specificità del prendersi cura del malato mentale - Gli attori dell’assistenza
-Fondamenti costituzionali del principio di sussidiarietà - Programmazione e
controllo dei servizi socio-sanitari - Etica del management e strategie di
gestione nel S.S.N. - Ruolo della famiglia nell’assistenza - Assistenza domiciliare agli anziani -
Responsabilità sociale di impresa: un’esperienza di condivisione dei bisogni
degli ultimi. Domenica 11: Quali
correttivi e quali proposte per una umanizzazione dell’assistenza
socio-sanitaria in Italia? - Politiche europee in tema di assistenza - La
parola ai responsabili politici dell’assistenza socio-sanitaria in Italia.
Segretaria
del Congresso: Prof. ssa Benedetta Saponaro, Dipartimento di Bioetica Università
di Bari , Cell. 3403649392 E-mail: f.bellino@sc-formaz.uniba.it
Corso di Design degli Ecovillaggi –
Formazione dei Formatori - 27 ottobre - 24 novembre
Promosso
dalla Fondazione Findhorn in collaborazione con Global Ecovillage Network e
Gaia Education, il corso segue i curricula del Gaia Education Ecovillage
Design, uno dei sostenitori ufficiali al Decennio delle Nazioni Unite per lo
Sviluppo Sostenibile 2005-2014
Siete
inviati a prendere parte a questo completo corso di formazione di quattro
settimane per formatori sui fondamenti dell’architettura sostenibile per gli
insediamenti urbani e rurali che esamina tutti gli elementi dell’istruzione
alla creazione degli ecovillaggi. Il corso tratterà la formazione su tre
differenti livelli: la prima parte tratterà i contenuti di ognuno dei quattro
pilastri chiave della sostenibilità a livello dell’ecovillaggio: ecologia,
economia, comunità e visioni del mondo. Nella seconda parte intrecceremo le intuizioni
e le scoperte proprie di queste aree in un processo integrato di design con
esercizi di applicazione pratica. Nella terza parte esploreremo i differenti
approcci partecipatori di apprendimento per diffondere il curriculum di design
degli ecovillaggi, sviluppato da educatori di punta del mondo intero
nell’ambito della sostenibilità. (…)
Il
programma ha sede nell’ecovillaggio Findhorn e comprende quattro moduli da una
settimana che possono essere seguiti insieme o separatamente. Il corso creerà
un forum pratico per l’apprendimento e lo sviluppo delle capacità necessarie
per lavorare ed insegnare efficacemente il design della sostenibilità a tutti i
livelli. Il Corso di Design degli Ecovillaggi – Formazione dei Formatori è un corso di formazione avanzato pensato
per persone coinvolte in iniziative per la comunità sostenibile a tutti i
livelli: studenti e professionisti nell’ambito dell’architettura,
dell’ingegneria e dell’edilizia; della permacultura ed altri designer della
sostenibilità; pianificatori dell’so sostenibile del territorio a livello
nazionale e regionale; operatori sociali, educatori e uomini d’affari
interessato allo sviluppo etico.
http://www.findhorn.org/programmes/programme189.php
* * * * * * *
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Good News
Agency è distribuita
gratuitamente per via telematica ad oltre 3.700 redazioni della stampa quotidiana e
periodica, della radio e della televisione dotate di posta elettronica in 48 paesi:
Albania, Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile,
Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costarica, Croazia, Danimarca, Filippine,
Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India,
Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Macedonia,
Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud
Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela.
È distribuita gratuitamente anche ad oltre 2.800
ONG nel mondo. Le edizioni sono disponibili nel sito web: www.goodnewsagency.org
E’ un servizio di puro
volontariato dell’Associazione Culturale
dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale
con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department
of Public Information delle Nazioni Unite. L’Associazione opera per lo sviluppo
delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del
‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.
L’Associazione
ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it
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