Good News Agency – anno VII, n° 4
Settimanale - anno VII, numero 4 – 31 marzo 2006
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti (responsabile) ed Elisa
Peduto. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì
seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita per via
telematica ad oltre 3.700 media in
48 paesi e ad
oltre 2.800 ONG. E’ un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della
Buona Volontà Mondiale, ente morale associato
al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU. L’Associazione
è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale
“attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è stata inclusa
nel sito http://www3.unesco.org/iycp/uk/uk_sum_monde.htm
Legislazione internazionale – Diritti umani
– Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia
e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e
spiritualità – Cultura e educazione
(top)
Assemblea
Generale ONU istituisce nuovo Consiglio Diritti Umani con 170 voti favorevoli,
4 contrari, 3 astensioni
Elezioni del
Consiglio previste per il 9 maggio; Assemblea inaugurale il 19 giugno
15 marzo – Gli Stati membri delle Nazioni Unite
hanno oggi approvato in massa la creazione di un nuovo Consiglio dei Diritti
Umani atto a rafforzare la struttura dell’organizzazione mondiale per
promuovere e tutelare i diritti fondamentali, e interagire coi maggiori
trasgressori di tali diritti.
Adottando una risoluzione con 170 voti a favore, 4
contrari (Israele, Isole Marshall, Palau, Stati Uniti), e 3 astensioni
(Bielorussia, Iran, Venezuela), l’Assemblea Generale ha deciso di istituire un
nuovo Consiglio che sostituisca la Commissione sui Diritti Umani con sede a
Ginevra, accusata di eccessiva politicizzazione. (Per dettagli sulla votazione, v. Allegato disponibile sul sito)
In riferimento alle obiezioni degli Stati Uniti sul
fatto che la risoluzione non fosse abbastanza adeguata per precludere ad alcuni
tra i maggiori trasgressori di diritti umani l’adesione alla nuova istituzione,
l’Assemblea composta da 191 membri ha approvato il testo secondo cui “I membri
eletti nel Consiglio sosterranno gli standard più alti di promozione e tutela
dei diritti umani, collaboreranno pienamente con il Consiglio, e durante il
loro periodo di adesione saranno riesaminati secondo un meccanismo universale
periodico di revisione”.
La risoluzione fissa l’elezione dei membri del
nuovo Consiglio al 9 maggio 2006, ed un’assemblea inaugurale al 19 giugno. La
Commissione, che all’inizio di questa settimana ha rinviato la sua assemblea
annuale in attesa di una decisione sul nuovo Consiglio a New York, verrà
formalmente abolita il 16 giugno. I 47
membri saranno eletti individualmente da una maggioranza assoluta di 96 voti
dai membri della Assemblea Generale. Se i membri del Consiglio non riuscissero
a mantenere gli alti standard di diritti umani, potrebbero essere sospesi con
votazione a maggioranza dei 2/3 dei membri dell’Assemblea presenti alla
riunione. (…)
http://www.un.org/News/Press/docs/2006/ga10449.doc.htm
La Bulgaria accetta l’Accordo ADN
Ginevra, 13 marzo – Il
7 marzo 2006 la Bulgaria ha ratificato
l’Accordo Europeo relativo al Trasporto Internazionale di Merci Pericolose
sulle Vie d’acqua interne (ADN) portando il numero dei Paesi ratificatori a
cinque e precisamente Austria, Bulgaria, Ungheria, Olanda e la Federazione
Russa. L’Accordo ADN, che entrerà in vigore quando altri due Stati avranno
depositato a loro volta la ratifica, l’accettazione, l’approvazione o
l’accesso, mira ad aumentare la sicurezza del trasporto internazionale su acque
interne e a prevenire ogni tipo di inquinamento derivante da incidenti durante
il trasporto, agevolando nello stesso tempo il trasporto ed il commercio di
tali merci. (…)
http://www.unece.org/press/pr2006/06trans_p02e.htm
(top)
Rapporto statistico UNHCR: il numero di
domande d'asilo dimezzato dal 2001
17
marzo - In base al rapporto pubblicato oggi dall'Alto Commissariato delle
Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), negli ultimi cinque anni il numero complessivo
di domande d'asilo pervenute nei paesi industrializzati è diminuito della metà.
Per il quarto anno consecutivo, nel 2005 il numero di domande d'asilo
presentate in 50 paesi industrializzati è sensibilmente diminuito, raggiungendo
il livello più basso da quasi vent'anni a questa parte. (…)
Dal
2001, il numero di domande d'asilo presentate in 50 paesi industrializzati è
sceso del 49 per cento. Nel 2005 sono state inoltrate 336mila domande, il 15
per cento in meno rispetto all'anno precedente. Il numero totale di richiedenti
asilo giunti lo scorso anno nei 38 paesi industrializzati di cui sono
disponibili statistiche storiche di lungo periodo comparabili - 331.600 - è il
più basso dal 1987. Nei 25 paesi dell'Unione Europea, così come nel continente
europeo nel suo complesso, il numero di richieste d'asilo presentate nel 2005 è
il più basso dal 1988. (…)
Il
rapporto 'Asylum Levels and Trends in Industrialized Countries, 2005' è
disponibile sul sito internazionale dell'UNHCR www.unhcr.org,
nella sezione 'Statistics', alla pagina:
http://www.unhcr.org/cgi-bin/texis/vtx/statistics/opendoc.pdf?tbl=STATISTICS&id=44153f592
Lanciata una campagna contro i matrimoni forzati
dy Sanjay Suri
Londra, 16 Marzo (IPS) – Il
governo inglese ha lanciato una nuova campagna per ostacolare i matrimoni
forzati. Questa nuova campagna segue la creazione di un’unità speciale nata
l’anno scorso per prevenire tali matrimoni . L’unità era stata costituita dopo
numerose denunce giunte in particolar modo da ragazze pakistane condotte dalla
Gran Bretagna in Pakistan e costrette a subire matrimoni forzati contro il loro
volere. (…) “Abbiamo avuto all’incirca dai 250 ai 300 casi denunciati
nell’ultimo anno”, ha riferito giovedì all’ IPS il portavoce del Ministero
degli Esteri. “Ma abbiamo ragione di credere che ce ne siano molti altri”.
La nuova campagna è stata
lanciata “per permettere ai giovani di sapere che, se ve ne dovesse essere
bisogno, l’aiuto c’è ”, ha detto. ”Vogliamo inoltre avvertire gli adulti che
qualsiasi tentativo di costrizione ad un matrimonio forzato è un abuso dei
diritti umani”. La campagna sarà condotta insieme dai Ministeri degli Esteri e
degli Interni. (…) Includerà una serie
di messaggi pubblicitari via radio e stampa, spot televisivi e manifesti.
“Sottolineerà la differenza tra matrimoni forzati e matrimoni combinati,
e metterà in chiaro che i matrimoni forzati sono un abuso dei diritti umani ed
una forma di violenza domestica”, ha detto il Forced Marriage Unit (FMU) in una
nota giornalistica. (…)
http://www.ipsnews.net/news.asp?idnews=32529
Unwto e International Business Leaders
Forum annunciano una nuova iniziativa sui Diritti Umani per l’industria del
turismo
Londra,
16 Marzo – L’ Organizzazione Mondiale
del Turismo (World Tourism Organization, UNWTO), agenzia specializzata delle
Nazioni Unite, e il Tourism Partnership of the Prince of Wales International
Business Leaders Forum (IBLF), hanno annunciato oggi una iniziativa congiunta
sui diritti umani: l’iniziativa per il Turismo e i Diritti Umani. L’ iniziativa
costituirà un quadro di riferimento per assistere l’industria del turismo ad
applicare i diritti umani nell’ambito delle proprie attività. L’Iniziativa per il Turismo e i Diritti
Umani riconoscerà il Codice etico globale per il turismo dell’UNWTO quale standard di riferimento per guidare le
attività globali del progetto, che dovrà essere rinforzato attraverso lo
sviluppo e l’adozione di una serie completa di principi sui diritti umani per
l’industria, con appendici specifiche per ciascun settore (…)
Alle
aziende partecipanti, questi principi sui diritti umani forniranno uno
strumento per rispondere alla gamma di sfide sui diritti umani che l’industria
ha di fronte, inclusi specifici dilemmi di settore. Consentiranno alle singole
aziende di confrontarsi sulle rispettive condotte in merito ai diritti umani e,
qualora necessario, a compiere passi per aggiornare ed espandere i campi di
azione delle esistenti strategie sui diritti umani (…)
http://www.world-tourism.org/newsroom/Releases/2006/march/forum.htm
Stop alla prostituzione forzata e al
traffico di esseri umani
15
marzo- Il Parlamento Europeo chiede misure di sostegno e di prevenzione contro
la tratta a scopo sessuale degli esseri umani, in particolare di donne e
bambini. Con una risoluzione sulla prostituzione forzata in occasione di eventi
sportivi internazionali, come i Mondiali di calcio, adottata a larga
maggioranza, promuove inoltre l'avvio di campagne informative destinate alle
possibili vittime e a ridurre la domanda. I deputati chiedono anche
l'istituzione di una Giornata contro la tratta degli esseri umani.
L'esperienza
dimostra che i grandi eventi sportivi cui partecipa un elevato numero di
persone provocano una crescita temporanea spettacolare della domanda di
prestazioni sessuali. Il Parlamento, con una risoluzione adottata in vista dei
prossimi Mondiali di calcio che si terranno in Germania, condanna la tratta
delle persone, in particolare di donne e bambini, a fini di sfruttamento
sessuale o di altre forme di sfruttamento definendola «una delle espressioni
più clamorose di violazione dei diritti umani». (…)
Gli Eurodeputati prendono posizione
contro il razzismo nel calcio
Bruxelles,
14 marzo – Nel corso di una conferenza stampa che si terrà oggi a Strasburgo i
membri del Parlamento Europeo adotteranno formalmente una risoluzione per
combattere il razzismo nel calcio. Un numero record di 420 eurodeputati ha
firmato la risoluzione, che condanna fortemente tutte le forme di razzismo
durante le partite di calcio, sia dentro che fuori dal campo, e chiede a tutti
gli addetti ai lavoro di fare di più per combattere il razzismo e richiedere
maggiori sanzioni per reati a sfondo razziale.
L’iniziativa
della risoluzione è stata presa da cinque Eurodeputati: Emine Bozkurt
(Socialisti Europei/Olanda), Chris Heaton-Harris (Partito Popolare
Europeo/Regno Unito), Cem Özdemir (Verdi/Germania), Alexander Nuño Alvaro
(Liberali e Democratici/Germania) e Claude Moraes (Socialisti Europei/Regno
Unito).
I
cinque eurodeputati sono coinvolti attivamente nell’Intergruppo parlamentare
Europeo contro il razzismo e le diversità, che promuove la diversità etnica e
culturale all’interno del Parlamento Europeo in una coalizione che riunisce
parlamentari dai diversi background.
La
segreteria dell’intergruppo è affidata alla Rete Europea contro il Razzismo
(ENAR). I membri ENAR hanno sostenuto l’iniziativa parlamentare premendo a
livello nazionale sugli eurodeputati affinché firmassero la Risoluzione.
L’iniziativa è stata inoltre sostenuta dalla rete “Calcio contro il razzismo in
Europa (FARE)”.
http://www.enar-eu.org/en/press/2006-03-14.pdf
Azioni promosse dall’UNICEF per
assicurare un certificato di nascita a tutti i bambini brasiliani
Ogni anno in Brasile nascono 500.000
bambini che ricevono il certificato di nascita dopo il loro primo compleanno.
Brasile,
14 marzo – Lunedì scorso, 13 marzo, l’UNICEF ha lanciato una campagna - –
sostenuta anche dal Segretariato Speciale per i Diritti Umani - sull’importanza
di realizzare il diritto di tutti i bambini brasiliani ad un certificato di
nascita gratuito. (…).
Grazie
alla campagna lanciata il 13 marzo, l’UNICEF spera di contribuire agli sforzi
del Brasile per raggiungere l’obiettivo della riduzione al 6% del tasso di
sottoregistrazione entro ottobre 2006. Nonostante i notevoli progressi degli
ultimi tre anni, i dati più recenti raccolti dall’Istituto Brasiliano di
Geografia e Statistica (IBGE) rivelano che ogni anno 500.000 bambini e bambine
non vengono registrati durante il loro primo anno di vita.(…)
Il
14 marzo l’emittente televisiva Globo – la più importante del Brasile – ha
iniziato a trasmettere a copertura nazionale un video sui certificati di
nascita prodotto con la collaborazione dell’UNICEF.
Il
video, della durata di 30 secondi, ricorda che ogni bambino ha diritto ad un
certificato di nascita gratuito, per poter essere vaccinato, iscritto a scuola
o per ricevere benefici sociali. I bambini che ne sono sprovvisti sono più
indifesi ne confronti dello sfruttamento. (…)
http://www.unicef.org/media/media_31609.html
Nuovo contributo canadese per combattere
la violenza sessuale nella Repubblica Democratica del Congo
Nazioni
Unite, New York, 10 Marzo – Il Governo del Canada contribuirà con 15 milioni di
dollari canadesi (circa 13,2 milioni di dollari USA) a sostenere lo sforzo
dell’UNFPA, il fondo delle Nazioni Unite per le Popolazioni, ed i suoi partner
a compattere la violenza sessuale e di genere nella Repubblica Democratica del
Congo (DRC). Il nuovo contributo, annunciato ieri dal Ministro Canadese per la
Cooperazione Internazionale, Josée Verner, sarà destinato ad aiutare migliaia
di vittime di violenze sessuali nel paese.
Uno
fra i 50 paesi meno sviluppati del mondo, nella DRC si assiste a violenze
sessuali e di genere su larga scala, come conseguenza della guerra civile e dei
conflitti ricorrenti. Le stime indicano che le vittime sarebbero centinaia di
migliaia.
Nel
2003, l’UNFPA ed altri protagonisti, lanciarono un’iniziativa indirizzata ai
problemi derivanti dalla violenza sessuale e di genere nel paese. Oltre a
lavorare per prevenite tale tipo di violenze, l’UNFPA ed i propri partner
sostengono le vittime attraverso assistenza sanitaria, supporto psicologico,
reintegrazione economica ed assistenza legale. Tali sforzi sono anche volti a
sensibilizzare i leader circa la gravità della situazione.
http://www.unfpa.org/news/news.cfm?ID=757
Premiato con i massimi onori
documentario che mette in evidenza l’attività di CARE in Bolivia
Atlanta,
GE, USA, 10 marzo – Un documentario che mette in evidenza l’attività del CARE
per combattere il lavoro minorile in Bolivia ha vinto un prestigioso premio.
"Bolivia: Precious Metals, Early Death”, del regista John Goheen ha
raccolto i massimi onori dall’Associazione Fotografi della Stampa Nazionale al
Best of Television Photojournalism 2006 Awards. I vincitori sono stati
annunciati venerdì 10 marzo al Poynter Institute for Media Studies a St.
Petersburg, Florida.
Il
film di Goheen traccia il profilo di famiglie boliviane impoverite obbligate a
mandare bambini minorenni a lavorare in condizioni estenuanti per estrarre in
miniera minerali e argento. Goheen ha intervistato bambini, genitori e leader
della comunità ed anche il personale dell’organizzazione umanitaria
internazionale CARE.
Produttore
e fotografo di documentari che ha vinto molteplici premi, Goheen ha girato gli
esterni del film a Potosi, in Bolivia, nell’aprile 2005. Secondo le stime del
CARE 15.000 famiglie sono coinvolte negli scavi minerari a Potosi e nelle
comunità viciniori, tra di loro bambini minorenni che lavorano in condizioni di
vita disastrose. Il CARE sta operando in un progetto quadriennale con il
finanziamento del Ministero del Lavoro USA per combattere il lavoro minorile
tramite l’istruzione e promuovere alternative economiche per la gioventù.
Filmato
in alta definizione, "Bolivia: Precious Metals, Early Death” è stato
diffuso sul programma World Report del canale TV via cavo HDNet.
http://www.care.org/newsroom/articles/2006/03/20060310_bolivia_documentary.asp
(top)
Premi Nobel
per la Pace e rappresentanti di 20 milioni di medici chiedono ai governi di
finanziare il rafforzamento di risorse umane per la lotta alla TBC
Lanciate
iniziative rivolte ad esigenza formazione ed istruzione in paesi afflitti da
TBC
Ginevra, 21 marzo – I Premi Nobel per la pace,
l’Arcivescovo Desmond Tutu e Betty Williams si uniranno oggi ad organizzazioni
sanitarie globali in rappresentanza di oltre 20 milioni di medici curanti per
sottolineare l’esigenza di fornire le risorse umane necessarie utili per
combattere la minaccia crescente della TBC in paesi fortemente colpiti dalla
malattia. Si richiede ai governi di impegnarsi immediatamente a finanziare,
formare e portare su scala industriale il personale sanitario per combattere la
TBC ed aiutare a scongiurare la minaccia di 5000 decessi giornalieri provocati
da questa patologia curabile. (…)
Secondo il movimento “Stop TB Partnership” si stima
che ogni anno sono necessari 250 milioni di dollari per fornire assistenza
tecnica ai paesi che vogliono formare e rafforzare i servizi di controllo TB a milioni di operatori sanitari. A questo
proposito il Consiglio Internazionale degli Infermieri (ICN), La Federazione
Internazionale Ospedaliera (IHF), e l’Associazione Medica Mondiale (WMA)
presenteranno i loro nuovi programmi di formazione permanente e a distanza sulla TB destinati ad infermieri, direttori
ospedalieri, medici e tecnici di laboratorio, impiegati nei paesi fortemente
colpiti dalla malattia. Il Forum Economico Mondiale e la Federazione
Internazionale della Croce Rossa e delle Mezzelune rosse delineeranno i loro
nuovi programmi per presentare prevenzione e terapia anti TB sul posto di
lavoro ed alle comunità, affinchè lavoratori e famiglie possano avere una
diagnosi corretta e lo stigma sociale della malattia possa ridursi. (…) Eli
Lilly and Company ha stanziato 70 milioni di dollari per una partnership
globale all’avanguardia contro la tubercolosi resistente a più medicinali. (…)
http://www.stoptb.org/globalplan
Sapevate che la metà del pesce che
mangiamo proviene dai paesi in via di sviluppo?
20
Marzo – Da un lato, il commercio mondiale di pesce e prodotti ittici è in forte
crescita: dai 35 milioni di dollari USA del 1990 si è infatti passati ai 70 del
2004; dall’altro però assistiamo alla diminuzione delle risorse ittiche. Il 37%
della produzione ittica mondiale è ormai commerciata su scala internazionale, e
questa è la ragione per la quale le negoziazioni in corsa da parte dell'OMC
possono avere un grande impatto potenziale sui settori di pesca e commercio
soprattutto dei paesi meno sviluppati (PMS). Per queste nazioni, infatti, i
prodotti ittici costituiscono la fonte principale per la sicurezza alimentare,
come si può quindi mantenere le riserve ittiche mondiali, assicurandosi che
queste perdurino? Come si può garantire la sicurezza alimentare ai PMS, sviluppando
allo stesso tempo un'industria locale volta alla creazione di posti di lavoro
ed all'esportazione? Come può essere garantito lo standard di qualità richiesto
dai paesi del Nord del mondo? Come si può assicurare che i parametri sanitari e
fitosanitari dei prodotti ittici non costituiranno una barriera al loro accesso
sul mercato internazionale? Sono tali quesiti ad animare il seminario su OMC e
pesca organizzato da FAO e UNCTAD in data 20 e 21 Marzo presso il Palazzo delle
Nazioni di Ginevra.
http://www.unctad.org/Templates/webflyer.asp?docid=6862&intItemID=1528&lang=1
Un nuovo sistema elettronico di allerta
sulla pesca eccessiva
FAO ed Unione Europea discutono progetti
e nuove frontiere nello scambio globale di conoscenza
Roma,
20 marzo - Rendere le informazioni più accessibili per le popolazioni che ne
hanno bisogno è la questione di cui si discuterà nell’incontro che si svolgerà
presso la FAO dal 20 al 22 marzo, a cui parteciperanno esperti di tecnologia
della comunicazione di università, istituti di ricerca e settore privato
europei.
La
riunione si inserisce nel quadro più ampio di un progetto di quattro anni di
14,7 milioni di euro, in gran parte finanziato dall’Unione Europea, nell’ambito
del quale la FAO fornirà accesso alla propria raccolta di dati sulla pesca
mondiale. Nella riunione si discuterà come far sì che le tecnologie
informatiche riescano a selezionare, da un ammontare enorme di informazioni, solo
quelle richieste su un dato argomento.
Gli
ideatori del progetto NeON (dall’inglese Lifecycle Support for Networked
Ontologies) utilizzeranno la competenza della FAO in materia di sistemi di
informazione sulla pesca mondiale per sviluppare un sistema di allerta che
segnali l’esaurimento degli stock ittici. La casistica offerta dalla FAO sarà
utilizzata dal NeON per sperimentare un nuovo approccio alla raccolta,
condivisione e diffusione delle informazioni elettroniche. Oltre alla pesca il
progetto sarà esteso al settore farmaceutico.
Grazie
ad una sovvenzione di 680.000 euro da parte dell’Unione Europea, la FAO fornirà
non solo accesso alle informazioni sulla pesca mondiale, ma metterà a
disposizione i propri esperti informatici che lavoreranno a fianco di quelli
europei per elaborare i nuovi sistemi.
http://www.fao.org/newsroom/it.index.html
Nuova Zelanda: parità salariale per gli insegnanti della prima infanzia
Marzo 17 – L’affiliato neozelandese all’ EI (
Sindacato Internazionale degli
Insegnanti) Te Riu Roa e l’Associazione Neozelandese per l’Assistenza ai
Giovani/Te Tari Puna Ora o Aotearoa hanno negoziato la parità salariale con i
presidi e i vicepresidi nelle scuole della prima infanzia per più di 400
insegnanti in posizioni di dirigenza in 181 centri per l’educazione della
prima infanzia in tutta la Nuova
Zelanda. “Questo rappresenta un ulteriore passo in avanti nell’estensione della
parità salariale a insegnanti qualificati e registrati nel settore della prima
infanzia”, ha detto il Presidente Nazionale del NZEI Te Riu Roa, Irene Cooper.
Nel 2002 NZEI ha negoziato
la parità salariale per i 1790 insegnanti di asili d’infanzia. Da quel momento
il loro salario ha continuato a crescere ogni anno, e in luglio questi
insegnanti otterranno la piena parità salariale con gli insegnanti della scuola
primaria e secondaria.
Nel 2004 il sindacato ha negoziato un’estensione
della parità salariale a mille insegnanti che lavorano nei centri educativi per
la prima infanzia, coperti da accordo contrattuale con le controparti. Anche i
loro salari sono aumentati nell’ultimo anno e otterranno la piena parità nel
luglio del 2008.
Adesso più di 400
insegnanti, che hanno ruoli di dirigenza nei centri di rappresentanza
sindacale, hanno ottenuto la parità salariale con i direttori e i vicedirettori
nelle scuole primarie. La loro paga inizierà ad aumentare in luglio e anche
loro otterranno la parità nel luglio 2008. (…)
http://www.ei-ie.org/en/news/show.php?id=129&theme=earlychildhood&country=newzealand
Commissione
Europea e IFAD unite su rimesse denaro per assistenza alle popolazioni rurali
Roma, 16 marzo – La Commissione Europea (CE) e il
Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) hanno lanciato una nuova
iniziativa per alleviare la povertà rurale nei paesi in via di sviluppo. Le due
organizzazioni hanno istituito finanziamenti per servizi innovativi di rimesse
di denaro. L’iniziativa è stata annunciata oggi a Bruxelles nel corso della
Conferenza su Migrazione e Sviluppo. (…)
Secondo la Banca Mondiale, nel 2005 le rimesse di
denaro globale dei lavoratori emigranti inviate tramite istituzioni finanziarie
formali ammontavano ad oltre 160 miliardi di dollari, cifra che attualmente può
essere considerata fino al 50% superiore se si includono i flussi non
registrati attraverso canali informali. Attualmente le rimesse di denaro
rappresentano il secondo maggiore introito di capitale straniero per i paesi in
via di sviluppo, subito dopo gli investimenti stranieri diretti.
Riconoscendo l’esperienza dell’agenzia ONU nel
portare servizi finanziari alle popolazioni rurali povere, la CE ha contributo
con 4 milioni di Euro per IFAD. Il denaro verrà utilizzato per istituire un
fondo di Servizi di finanziamento per le rimesse di denaro e per sostenere la
seconda fase del programma IFAD per promuovere risparmio ed investimento nelle
aree rurali povere dell’America Latina e dell’area caraibica che riceve rimesse
di denaro dagli emigranti. (…) Per maggiori informazioni rivolgersi a: Farhana
Haque-Rahman, responsabile rapporti media, eventi speciali e programmi f.haquerahman@ifad.org
Avvio della costruzione di case popolari
in Serbia
Belgrado,
14 marzo – Il Primo Marzo è stato avviato a Kragujevac, in Serbia, un ambizioso
programma di edilizia popolare attraverso ingenti fondi garantiti dal Governo
Italiano e supportato da UN-HABITAT. Daniel Biau, Direttore per la Cooperazione
Tecnica e Regionale dell’UN-HABITAT ha presenziato all’avvio del lavori assieme
a Velimir Ilic, Ministro per gli Investimenti Capitali ed Alessandro Merla,
Ambasciatore Italiano in Serbia e Montenegro. Altre personalità che hanno
assisto all'evento sono state: il Sindaco della Città di Kragujevac, una
rappresentanza dell'Agenzia per l'edilizia cittadina di Kragujev’c, nonché i
sindaci dei sei comuni che beneficeranno del programma dell’UN-HABITAT. Nel
primo sito sorgeranno 32 unità di edilizia popolare, su un totale di 96; il
Governo Italiano ha contribuito con 1,2 milioni di euro, mentre la città di
Kragujevac ha predisposto terreni ed infrastrutture, che equivalgono a circa il
30% del costo totale. La costruzione di questi appartamenti rappresenta un
passo in avanti per lo sviluppo del sistema di edilizia popolare a livello
municipale e nazionale, portato avanti con il sostegno del Programma UN-HABITAT
per l’Insediamento e l’Integrazione dei Profughi in Serbia (SIRP).
Le
chiavi dei primi appartamenti, affittati a prezzi popolari, verranno consegnate
ai beneficiari alla fine del 2006, nello stesso periodo in cui inizieranno i
lavori per la costruzione degli altri siti nei comuni partecipanti al progetto
SI”P. (…)
http://www.unhabitat.org/serbia_march2006.asp
96 Governi riconoscono il ruolo cruciale
di una riforma agraria e dello sviluppo rurale nella lotta alla povertà
La
conferenza
in Brasile culmina con una dichiarazione di impegno
10
marzo, Porto Alegre, Brasile – I rappresentanti di 96 Paesi membri della FAO
che partecipanti alla Conferenza internazionale sulla Riforma Agraria e sullo
Sviluppo Rurale (ICARRD), conclusa oggi a Porto Alegre in Brasile, hanno
riconosciuto il “ruolo cruciale di una riforma agraria e dello sviluppo rurale
nella promozione dello sviluppo sostenibile” del pianeta. Alla fine della
conferenza, una dichiarazione ha riunito 350 delegazioni governative e
rappresentanti di oltre 70 organizzazioni di agricoltori e della società civile
provenienti da tutto il mondo.
Durante
i quattro giorni di interventi, rappresentanti governativi di alto livello,
esperti internazionali e rappresentanti della società civile hanno lavorato
gomito a gomito per identificare le nuove opportunità di sviluppo rurale e per
dare vita a raccomandazioni concrete e proposte di azione.(…)
Nella
dichiarazione, i governi firmatari si sono impegnati personalmente a sviluppare
meccanismi per il dialogo e la cooperazioni volti a rinvigorire i processi di
riforma agraria e di sviluppo rurale a livello nazionale ed internazionale e a
creare meccanismi di valutazione periodica dei progressi compiuti nelle aree
interessate. (…)
http://www.fao.org/newsroom/en/news/2006/1000245/index.html
(top)
Aumentati
gli aiuti per la Somalia colpita dalla siccità
Ginevra (CICR), 17 marzo – Il Comitato Internazionale della
Croce Rossa (CICR) sta avviando le operazioni d’emergenza per aiutare nei
prossiomi quattro mesi oltre 1.200.000 Somali colpiti dalla siccità. Gli aiuti
saranno destinati soprattutto alle aree meridionali tormentate dalla guerra,
per scongiurare un’eventuale carestia. Il CICR ha aumentato il suo budget 2006
per la Somalia del 61%, da 26.118.000 franchi svizzeri a 41.951.500.
I diversi periodi di siccità che si sono susseguiti
per quattro anni hanno portato a una forte riduzione delle scorte idriche e alimentari,
all’inaridimento dei pascoli, a un calo vertiginoso della produzione di cereali
e alla morte di diversi capi di bestiame nelle zone meridionali, le più colpite
dalle scarse piogge. La siccità ha aggravato una situazione già allarmante dal
punto di vista umanitario. A causa di 15 anni di conflitti interni, migliaia di
famiglie sono state costrette non solo a lasciare le loro case, ma anche a
dover sopportare una vita senza leggi o diritti e a convivere senza assistenza
sanitaria o istruzione di base.
Grazie a una fondamentale collaborazione con la Mezza
Luna Rossa somala, il CICR porterà aiuti almeno fino al prossimo raccolto, che
avverrà in luglio, e potrebbe prolungare la sua presenza se le piogge
continueranno a essere scarse. (…)
La Caritas
progetta la ricostruzione delle case per le vittime della frana nelle Filippine
Città del Vaticano, 17 marzo. La Caritas
Internazionale fa appello per circa 600.000 dollari per ricostruire le case distrutte
dalla frana che ha colpito l’isola di Leyte nelle Filippine, dove il 17
febbraio l’intero villaggio di Guinsaugon è scomparso sotto un torrente di
rocce, fango e detriti.(...)
La Caritas delle Filippine ha lavorato insieme al
governo e ad altre agenzie per prestare immediato soccorso alle vittime,
fornendo generi alimentari, coperte, acqua e altre provviste alle migliaia di
persone che cercavano rifugio nelle chiese locali e nei centri di sfollamento
dei villaggi circostanti. La maggior parte di questi aiuti erano stati raccolti
da donatori locali e distribuiti da NASSA, nome con il quale nelle Filippine è
conosciuta la Caritas. Ora la NASSA sta lavorando per far ritornare i
senzatetto in case durature. Le organizzazioni locali della Caritas stanno spingendo
le autorità a trovare un sito adatto e sicuro in cui costruire le nuove
abitazioni. NASSA progetta la costruzione di 50 case bifamiliari per accogliere
300 delle complessive 2000 famiglie che vivono in rifugi provvisori. La
costruzione inizierà non appena un luogo adatto sarà disponibile. (…)
http://www.caritas.org/jumpNews.asp?idLang=ENG&idChannel=35&idUser=0&idNews=4060
Volontari di
negozi di solidarietà raccolgono 15 milioni di DKK con la vendita di abiti
usati Nel 2005, i volontari dei 3700 negozi di
solidarietà della DanChurchAid’s (DCA), hanno ottenuto un profitto di 15
milioni di corone danesi (circa 2,5 milioni di dollari). Il danaro raccolto viene
indirizzato all’attività internazionale DCA di aiuto e sostegno “ai più poveri
tra i poveri”.
14 Marzo – I 111 negozi dell’usato e i 3700 volontari
della DanChurchAid’s hanno realizzato un profitto di 15 milioni di corone
danesi – un milione in più rispetto al 2004. I bambini dell’Uganda i cui
genitori sono affetti o sono morti per HIV/AIDS sono tra coloro che hanno
beneficiato degli aiuti derivanti dalle entrate da parte dei charity shop della
DCA. “Recentemente abbiamo registrato un interesse crescente nel mercato degli
abiti usati un po’ ovunque in Danimarca – un interesse che ci sta ispirando ad
aprire altri negozi della solidarietà (…) dice Bjarke S. Petersen, project
manager e responsabile dell’attività giornaliera dei negozi dell’usato della DCA.
“I negozi dell’usato sono un grande patrimonio per la
DanChurchAid e siamo molto lieti che i negozi realizzano tali considerevoli
profitti dei quali beneficiano i gruppi di popolazioni più poveri nel
mondo. Molti dei charity shop
forniscono inoltre opportunità per incontri produttivi tra differenti
generazioni – volontari anziani e giovani” dice il Segretario Generale della
DCA, Henrik Stubkjær. Al fine di ottenere un risultato ancora migliore per il
prossimo anno, i negozi dell’usato della DCA sono sempre alla ricerca di nuovi
lavoratori volontari.
Aiuti per la
ripresa: scuole provvisorie e spazi per bambini
di Moussadiq Ali - World Vision Pakistan Communications
Mentre è ben avviato il processo per l’aiuto alla
ripresa e il ritorno alla normalità del Nord-Est del Pakistan colpito da un
terremoto e da una copiosa pioggia, World Vision ha avviato l’istituzione di 52
scuole provvisorie e cinque nuovi spazi per bambini (CFS - Child Friendly
Spaces) nelle remote zone montagnose delle valli Saraash e Siran.
Nella valle Saraash di Balakot e nelle zone Nawazabad
e Bassu di Mandagucha nella valle Siran la maggior parte delle infrastrutture
sono state completamente distrutte dal terremoto di ottobre che ha reso
difficoltose le vie d’accesso a quelle zone remote.
Richard Mukhwana, incaricato pakistano di World Vision
per la Protezione dell’Infanzia, ha detto: “Ci siamo posti l’obiettivo di
mettere a punto 80 scuole per la ricostruzione e lo sviluppo e per raggiungere
questa meta è in corso una trattativa con i funzionari governativi. Per il
momento, però, World Vision sta lavorando per istituire 10 scuole provvisorie
nella valle Saraash e 42 nelle zone di Jabouri, Sachan Kalan, Nawazabad,
Panjool, Mandagucha e Bassu della valle Siran.” World Vision sta conducendo
ricerche sul livello di vita, la protezione e l'istruzione dei bambini
nella valle Siran, mentre continua la distribuzione di articoli per l’aiuto non
alimentare.
La Valle Saraash che ospita circa 10.000 persone e
quattro tribù, è costituita da Saraash, Saraash Moughal e Khait Saraash.
Durante il terremoto nella sola Saraash hanno perso la vita circa 400 persone,
prevalentemente bambini appartenenti a 300 famiglie.
http://www.wvi.org/wvi/news/latest_news.htm#Pakistan
(top)
Il CICR ha sponsorizzato una serie di
film, “In the path of conflicts”, per la TV
Washington
DC, 10 marzo – Il CICR e l’Università del Distretto della Colombia (UDC)
presentano “In the path of conflict”, una serie di film a sfondo umanitario,
che verrà trasmessa sulla UDC-TV, canale 98, di Washington DC a partire dal 13
marzo.
La
serie, costituita da 14 pellicole provenienti da tutto il mondo, tratta del
devastante impatto che i conflitti armati hanno sui civili, in particolare
sulle donne e i bambini. In circa 10 film prodotti dal CICR, la gente colpita
dalla guerra in Congo, Ruanda, Cambogia, Sri Lanka e Afghanistan racconta la
sua storia con la propria voce.
I
film verranno trasmessi dalla UDC-TV, canale 98, alle 21, ogni lunedì dal 13 al
27 marzo, con repliche il mercoledì e il venerdì.
Una commissione governativa per gli Jawara
Il
governo indiano ha costituito il 23 marzo 2006 una nuova commissione che
deciderà del futuro della tribù degli Jawara delle Isole Andamane. Gli Jawara,
che sono entrati in contatto con i coloni indiani che abitano sulle loro isole
solo nel 1998, sono sotto la crescente minaccia dell’invasione dei cacciatori
di frodo. Nel 2002 la Corte Suprema indiana aveva ordinato la chiusura della
Andaman Trunk Road, che attraversa la foresta degli Jawara. Ciononostante le
autorità locali hanno lasciato la strada aperta creando le condizioni per un
continuo contatto con la tribù. I cacciatori di frodo penetrano così nella
riserva cacciando gli animali da cui la tribù dipende Danno agli indigeni
tabacco, alcol e cibo in cambio di servigi, col rischio di diffondere malattie
verso le quali gli Jawara non hanno difese immunitarie. Oltre un anno fa le
autorità avevano annunciato una politica di protezione delle terre Jawara e di
prevenzione del bracconaggio. Nella pratica tuttavia era stato fatto poco.
Il
quotidiano indiano “The Hindu”, annunciando l’istituzione della nuova
commissione, scrive che essa “riesaminerà le pratiche amministrative esistenti
e le disposizioni istituzionali varate per la protezione degli Jawara…Gli otto
membri della commissione valuteranno inoltre la possibilità di promuovere i
trasporti marittimi come alternativa alla Andaman Trunk Road”.
http://survival-international.org
La Cina manda dei cani-poliziotto in
Libano ad aiutare la missione ONU di eliminazione delle mine anti-uomo
2
marzo. A metà marzo, la Cina manderà due cani-poliziotto per aiutare le Forze
di Pace delle Nazioni Unite (UNPF) a individuare le mine in Libano. (…) I cani
aiuteranno la bonifica delle 182 mine e i soldati che stanno costruendo la
strada all’interno della missione dell’UNPF in Libano. “Nel giro di due minuti,
questi due cani-poliziotto di Kunming hanno odorato due mine seppellite sotto
30 cm di terra, in un’area di 30 metri quadrati,” ha dichiarato uno egli esaminatori
dell’UNPF. “Hanno fatto un ottimo lavoro”.
La
Cina ha preso parte attiva alle operazioni ONU di pace. È la prima volta che
dei cani-poliziotto cinesi si uniscono alle missioni UNPF di bonifica dalle
mine, ha dichiarato Yang Yinghui, un addestratore di 22 anni del Centro
d’Addestramento Cinofilo del Dipartimento di Polizia di Kunming (KPDTC). (…) Il
centro ha ricevuto, a dicembre 2005, una richiesta dall’ONU per dei
cani-poliziotto. “I nostri addestratori hanno immediatamente approntato un addestramento
per la bonifica dalle mine,” ha detto Zhang Zhi, un officiale del centro
d’addestramento cinofilo. (…)
http://english.people.com.cn/200603/02/print20060302_247419.html
L’Ambasciatore canadese annuncia un
nuovo progetto di sminamento in Bosnia per il CIDC durante la cerimonia per
dare alla comunità un territorio libero da mine nel 2005
Bosansky
Brod, 1 marzo – L’ambasciatore canadese in Bosnia Erzegovina, la Signora Shelley Whiting, ha partecipato oggi ad
una cerimonia di consegna dei certificati che attestano il successo completo
delle attività di sminamento nei pressi di Bosanski Brod, una cittadina al
confine della Bosnia Erzegovina con la Croazia. Tali certificati sono stati
presentati dal Centro di Intervento sulle Mine della Bosnia Erzegovina (BH MAC)
al signor Vid Ivanovic, sindaco di Bosanski Brod. Il governo del Canada,
attraverso l’Agenzia Canadese di Sviluppo Internazionale (CIDA) ha contribuito
con 750.000 dollari al lavoro di sminamento che è stato portato avanti dal
Corpo Canadese Internazionale di Sminamento (CIDC), un’organizzazione
caritatevole con base nella Nuova Scozia. Presenti pure alla cerimonia vi erano
rappresentanti del BH MAC e del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite, come
pure il presidente del CIDC, Irving Schwartz, e il direttore del Programma per
i Balcani del CIDC, Oliver Mitrevski. (…)
Il
contributo annunciato oggi per Ljubinje e i fondi per le attività di Bosanski
Brod si aggiungono alla contribuzione precedentemente annunciata di 4,5 milioni
di dollari del Governo Canadese per l’attività di sminamento in Bosnia ed
Erzegovina. (…)
http://www.minesactioncanada.org/home/index.cfm?fuse=Home.News&ID=196
25 anni di attività di HELP
Fondata
nel 1981 dai rappresentanti di tutti i partiti politici tedeschi e da
personalità di spicco della cultura, della scienza e della Chiesa, HELP diede
inizio alla sua attività aiutando i 3 milioni di profughi afgani che a causa
della guerra si erano rifugiati in Pakistan. Motto di HELP è “Aiutare ad
aiutarsi”, ovvero aiutare chi si trova in difficoltà a migliorare la propria
condizione con le proprie forze e a crearsi un futuro migliore. In questo
spirito HELP è presente dove nel mondo
si presentano stati di necessità e opera nei settori salute, abitazione,
reperimento di acqua potabile, problemi alimentari, sminamento.
Nel
2006 HELP festeggia i suoi primi 25 anni di attività. Nell’occasione la città
di Bonn ha assunto il ruolo di charity-partner annuale 2006. Le celebrazioni
inizieranno con la partecipazione di HELP alla 6° edizione della maratona del
Reno che si volgerà a Bonn il 2 aprile: un grande evento sportivo dedicato
quest’anno alla “catastrofe dimenticata” del Sudan. (…)
Altre
manifestazioni sono previste per i prossimi mesi.
Attualmente
HELP lavora ad Am Nabak nel Chad, dove a liberato dalle mine vasti territori, e
rifornisce di cibo e acqua potabile 20.000 persone nei campi-profughi, in
Cecenia, in Pakistan dove ha ricostruito 300 case, in Sri Lanka e Indonesia per
i danni dello tsunami.
http://www.help-germany.de/jubilaeum/jubilaeum25.html
(top)
In netto
calo i casi di mucca pazza nel mondo - Incoraggianti i dati per il 2005 secondo
la FAO
Roma, 23 marzo - Diminuiscono in tutto il mondo i casi
di encefalopatia spongiforme bovina (BSE), vale a dire la malattia della Mucca
Pazza, ha reso noto oggi la FAO, sottolineando che nel corso degli ultimi tre
anni i casi sono calati del 50 per cento all’anno. In piena crisi influenza
aviaria, è rassicurante apprendere che la battaglia contro un’altra seria
malattia sta per essere vinta. Gli animali morti di BSE nel mondo, nel 2005,
sono stati solo 474, rispetto agli 878 del 2004, ai 1646 del 2003 e alle
parecchie decine di migliaia del 1992, secondo i dati forniti
dall’Organizzazione Mondiale di Salute Animale (OIE), con la quale la FAO
lavora in stretta collaborazione. Nel 2005 in tutto il mondo si sono registrati
solo 5 decessi umani causati dal morbo di Creutzfeld-Jacob, ritenuto la
variante umana della mucca pazza, tutti in Gran Bretagna – il paese più colpito
dalla malattia – lo stesso dove nel 2004 si erano registrate nove morti e nel
2003 diciotto.
Andrew Speedy, esperto FAO di produzione animale, ha
commentato: “È inequivocabile che la BSE è in diminuzione e che le misure
adottate per fermare la malattia sono efficaci. Si andrà avanti sulla strada
del successo se si continuerà ad applicare queste misure nel mondo”.
http://www.fao.org/newsroom/it/index.html
Congo (RDC):
Oltre mezzo milione di bambini vaccinati da Medici Senza Frontiere
Al via la
campagna di vaccinazione nel Kasai Orientale contro il morbillo per i bambini
sotto i 5 anni
Kinshasa / Roma, 14 marzo – L'organizzazione
internazionale di soccorso medico Medici Senza Frontiere (MSF) lancia una grande
campagna di vaccinazione contro il morbillo a Mbuji Mayi (nella provincia del
Kasai Orientale), la seconda città più grande della Repubblica Democratica del
Congo (RDC). In poche settimane MSF vaccinerà 550.000 bambini sotto i 5 anni.
A gennaio, un'epidemia di morbillo era stata segnalata
a Mbuji Mayi, dove vivono circa due milioni e mezzo di persone. Dall'inizio
dell'anno sono stati identificati oltre 1.000 nuovi casi. In seguito alle
informazioni raccolte dalla prima missione esplorativa e dopo avere ricevuto
l'autorizzazione dalle autorità congolesi, MSF ha messo in piedi un'equipe
formata da 10 operatori internazionali e 500 operatori congolesi per
organizzare e realizzare la campagna di vaccinazione. (…) L'obiettivo è quello
di vaccinare almeno l'85% dei bambini nelle aree colpite. (…)
Nel mondo, il morbillo uccide circa 450.000 persone
ogni anno (una media di 1.200 al giorno) e la maggioranza di questi sono
bambini. Il morbillo è una delle malattie più contagiose e quasi tutti i
bambini non immuni contraggono l'infezione se esposti al virus.
All'inizio del 2006, MSF ha già vaccinato 120.000
bambini contro il morbillo nella provincia del Bas-Congo in RDC. Alla
fine del 2004, nella provincia dell'Equateur, MSF ha concluso una
campagna di vaccinazione per oltre 600.000 bambini sotto i 15 anni. La campagna
è durata oltre un anno poiché molti villaggi potevano essere raggiunti solo in
canoa.
Per informazioni: Medici Senza Frontiere – Ufficio
stampa: 06 4486921 – Cell: 335 8489761
Notizie
positive sui casi di
Chikungunya nelle Seychelles
Seychelles, 9 marzo – Per
la quarta settimana consecutiva, l’ Organizzazione Mondiale per la Sanità e il
Ministero della Sanità delle Seichelles hanno registrato un costante declino
nel numero di casi di Chikungunya registrati nel paese. Le ultime cifre
(settimana dal 28 febbraio al 7 marzo) lasciano pensare ad un calo
dell’incidenza di casi sospetti di circa il 65% nelle ultime quattro
settimane. L’obiettivo degli operatori sanitari del luogo è portare il numero
di nuovi casi a zero entro le prossime due-tre settimane. L’importante
diminuzione di casi è stata evidente in ogni distretto del paese, segno questo
di una capillare diffusione del virus.
Il virus di Chikungunya è
una infezione virale trasmessa dalle zanzare che solitamente si accompagna a
febbre, dolori muscolari ed articolari, eruzione cutanea e occasionalmente,
nausea e vomito. L’infezione è di tipo autolimitante e il suo decorso di solito
si risolve entro i 4-7 giorni, tuttavia si raccomanda una terapia sintomatica
ad esempio a base di antidolorifici, e riposo.
Un rapporto dell’ufficio
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) alle Seychelles la settimana
scorsa ha confermato tali risultati ed ha indicato che è attesa una costante
tendenza al calo. Secondo tale rapporto “Le misure di controllo sono state
efficaci nel ridurre il numero di casi nelle Seychelles. Il successo va
attribuito al governo, nonché ad un’efficace mobilitazione e coordinamento dei
partner ed alle intense campagne pubbliche di sensibilizzazione lanciate in
tutto il paese.”
L’ 8 marzo il dottor Lee
Jong-wook, Direttore Generale OMS, ha dichiarato pubblicamente che i media
hanno amplificato eccessivamente la minaccia del virus Chikungunya, e che l’OMS
starebbe pensando ad una dichiarazione per rassicurare i turisti in procinto di
visitare il paese.
http://go.reuters.com/newsArticle.jhtml?type=worldNews&storyID=11467725&src=rss/worldNews
Guinea: apre
il nuovo centro DREAM a Conakry
13 March - Il 13 marzo è iniziata l’attività di un
nuovo centro DREAM a Conakry, in Guinea, un paese di nove milioni e mezzo di
abitanti sulla costa occidentale dell’Africa.
E’ il primo centro interamente gestito da DREAM
dell’Africa francofona. Eappresenta l’ulteriore concretizzarsi di un sogno
largo di speranza e di vita che coinvolge oggi anche la Guinea e i guineani
dopo aver toccato e cambiato il destino di tanti uomini e di tanti donne in
Mozambico, in Tanzania, in Malawi, in Kenya.
Questo nuovo centro DREAM è un’ulteriore espressione
dell’amore di Sant’Egidio per l’Africa. Ma è anche il frutto dell’impegno preso
nel novembre 2004, quando la Comunità di Sant’Egidio ha ricevuto, appunto per
la sua lotta contro l’AIDS in Africa, il premio Balzan per la Pace e la
Fratellanza tra i Popoli. In
quell’occasione, ricevendo il premio, era stato annunciato che la somma
collegata sarebbe stata devoluta per l’attivazione della terapia
antiretrovirale nella Guinea Conakry.
Ed è quanto è avvenuto. La struttura aperta nella
capitale guineana è stata acquistata e messa in grado di funzionare proprio con
i fondi del premio allora ricevuto dalla Comunità. (…)
ACDI/VOCA e
USPOULTRY uniscono i loro sforzi per combattere l’influenza aviaria
8 marzo 8 - ACDI/VOCA ha firmato un accordo con la
Poultry & Egg Association americana per fornire assistenza tecnica nella
lotta l’influenza aviaria a livello internazionale. I due gruppi forniranno il
loro supporto nel reclutamento di esperti sanitari americani nel settore
aviario che forniranno assistenza tecnica ai paesi che devono affrontare la
lotta contro tale influenza. (…)
USPOULTRY si focalizzerà inizialmente sullo sviluppo
di un pool di esperti dell’industria aviaria per un rapido aiuto ai paesi
stranieri nella prevenzione, diagnosi e le necessità di risposta contro la
sempre crescente influenza. Secondo Krushinskie, oltre 70 persone hanno
indicato interesse nel partecipare all’iniziativa fino ad ora, e molti
veterinari hanno già aderito. Queste persone verranno formate in collaborazione
con USAID e altre agenzie governative americane.
Grazie ai finanziamenti da parte dell’Agenzia
americana per lo sviluppo internazionale (USAID), ACDI/VOCA invia circa 400
esperti per i paesi in via di sviluppo e in fase di transizione ogni anno per
affrontare problemi di sviluppo correlati allo sviluppo industriale, ai sistemi
agricoli, ai servizi finanziari e allo sviluppo delle comunità. (…)
ACDI/VOCA è un’organizzazione privata, no profit che
promuove la crescita economica e lo sviluppo della società civile nelle
democrazie emergenti e nei paesi in via di sviluppo.
(top)
22 marzo –
Giornata Mondiale dell’Acqua 2006: Acqua e Cultura
Ogni anno, una differente agenzia delle Nazioni Unite
viene selezionata per coordinare, ovunque sul pianeta, eventi connessi con la giornata mondiale
dell’acqua, ed un tema differente viene scelto per riflettere sulle numerose
sfaccettature delle risorse di acqua pura. La Giornata Mondiale dell’Acqua 2006
sarà guidata dall’ UNESCO sotto il tema 'Acqua e Cultura”.
Noi progettiamo le nostre città vicino all’acqua; ci
bagniamo nell’acqua; giochiamo nell’acqua; lavoriamo con l’acqua. Le nostre
economie sono costruite sulla forza del trasporto su acqua e i prodotti che
acquistiamo e vendiamo sono tutti parzialmente composti di acqua, in un modo
nell’altro. Le nostre vite quotidiane sono costruite sull’acqua e modellate
dall’acqua. Senza l’acqua che ci circonda
- l’umidità dell’aria, le correnti dei fiumi, il flusso di acqua dal
rubinetto della cucina - le nostre vite
sarebbero impossibili. (…)
Il tema “Acqua e Cultura” della Giornata mondiale
dell’Acqua 2006 concentra la nostra attenzione sul fatto che esistono tanti
modi di vedere, usare e celebrare l’acqua quante sono le tradizioni culturali
nel mondo (…) Ogni regione del mondo ha un modo differente di mantenere sacra
l’acqua, ma ogni regione ne riconosce il valore ed il posto centrale nella vita
umana. Tradizioni culturali, pratiche indigene e valori sociali determinano
come le persone percepiscono e utilizzano l’acqua nelle differenti regioni del
mondo.
Quale punto focale nell’ambito delle Nazioni Unite per
la promozione delle diversità culturali, l’obiettivo dell’UNESCO è quello di
preservare e rispettare le specificità di tutte le culture, unendole ed
espandendole in un mondo maggiormente interattivo e interdipendente.
Gli eventi che celebrano l’acqua nel mondo sono
riportati nel calendario degli eventi sul sito web:
http://www.unesco.org/water/wwd2006/index.shtml
La
Conferenza sullo Sviluppo della Telecomunicazione Mondiale fissa il piano di
azione per connettere il mondo entro il 2015
Doha, 15 marzo – Il Piano di Azione di Doha, adottato
della Conferenza sullo Sviluppo della Telecomunicazione Mondiale, prepara la strada
all’attuazione di obiettivi mondiali per sfruttare il potere dell’informatica e
delle comunicazioni (ICT) nell’accelerazione dello sviluppo. (…)
La quarta Conferenza sullo Sviluppo della
Telecomunicazione Mondiale (WTDC-06) del Sindacato Internazionale delle
Telecomunicazioni, che ha avuto luogo dal 7 al 15 marzo allo Sheraton
Convention Centre di Doha, Qatar, ha riunito 969 partecipanti inclusi 820
delegati governativi da 132 Paesi e 4 rappresentanti della Palestina, 93
rappresentanti di società private e pubbliche provenienti da 31 Paesi e 14
rappresentanti di entità nazionali legati alle telecomunicazioni di 9 Paesi
nonché 38 rappresentanti di organizzazioni regionali e internazionali. Inoltre
241 rappresentanti dei media di 22 Paesi hanno riportato l’evento in 139
servizi. (…)
Il Piano di Azione è basato su strategie di mutua
assistenza per lo sviluppo delle telecomunicazioni da attuare a livello
mondiale, regionale e nazionale. Il Piano si basa su sei programmi, cinque
iniziative mondiali, due attività transettoriali e un nuovo approccio regionale
secondo cui ogni regione definisce un quadro di azione per tutti i partecipanti
sulla base di categorie concertate e priorità specifiche della regione. Il
Piano di Azione di Doha offre un pacchetto di fornitura completo degli elementi
necessari per aprire la strada all’accesso universale. (…)
http://www.itu.int/newsroom/press_releases/2006/04.html
Incontro al
vertice dei bambini lanciato durante il 4° Forum Mondiale sull’Acqua
Il Forum Mondiale dei Bambini sull’Acqua (CWWF) è un
incontro al vertice dei bambini su acqua, sopravvivenza ed educazione, che si è
svolto durante il 4° Forum Mondiale sull’Acqua a Città del Messico dal 16 al 22
marzo. Più di 100 giovani attivisti per l’acqua provenienti da più di 30 Paesi
di tutto il mondo hanno incontrato membri del Governo per discutere di ciò che
i bambini potrebbero fare per contribuire alla soluzione della crescente crisi
idrica mondiale. Molti di questi bambini hanno storie sorprendenti da
raccontare, in quanto promotori di progetti idrici ed igienici in alcune delle
comunità più povere del mondo.
La mancanza di acqua potabile e di servizi igienici di
base è un problema critico per più di 400 milioni di bambini. La diarrea comune
è la malattia che colpisce maggiormente i bambini, uccidendone più di 4.500 al
giorno. Questa privazione costa inoltre l’istruzione a molti bambini,
specialmente alle femmine. Milioni di bambini saltano la scuola a causa
di malattie trasmesse attraverso l’acqua o di strutture scolastiche inadeguate.
Così come soffrono i bambini, soffrono anche gli
Stati. Le malattie e i bassi livelli di istruzione costano ogni anno
miliardi in produttività perduta ai Paesi in via di sviluppo.
Per trovare una soluzione è necessario iniziare dai
bambini. Soddisfare le esigenze dei bambini è il modo più sicuro per
ridurre in tutto il mondo l’alto costo della privazione dell’acqua – e i
bambini stessi hanno già aperto la strada.
http://www.unicef.org/media/media_31599.html
Il Rotary
sostiene le Marce per l’acqua potabile sicura – 22 marzo
13 marzo – La Giornata mondiale dell’Acqua, stabilita
quest’anno per il 22 marzo, è un
momento ideale per aumentare la consapevolezza di un problema serio che oltre 1
milione di persone debbono affrontare (circa il 20% della popolazione
mondiale): la non disponibilità di acqua da bere sicura. Un modo per porre
l’accento su questa critica situazione è di partecipare alle Marce per l’Acqua,
che si svolgono in concomitanza con la Giornata Mondiale per l’Acqua.
C’è bisogno dell’aiuto di tutti per trovare soluzioni
al problema di acqua potabile non sicura. “Senza l’acqua, nulla può vivere.
Tutta la nostra catena alimentare ha bisogno dell’acqua, e tuttavia molti hanno
una scarsa conoscenza di quanto possano essere critici i rifornimenti d’acqua”,
ha detto Lou Marciano, assistente del coordinatore del Gruppo del Rotary
International per l’Acqua, la Sanità e la Fame.
Questo gruppo è stato organizzato dal Presidente del
R.I. Carl-Wilhelm Stenhammar quale parte dell’accento che egli ha posto
quest’anno su questo problema. Club
Rotary nel mondo sono all’opera sul problema dell’acqua in diverse comunità,
dalla Repubblica Domenicana al Sudan e tante altre.
In cooperazione con Starbucks, Ethos Water e altre
importanti associazioni non-profit, i Rotary Club di 11 principali città
statunitensi contribuiscono a richiamare l’attenzione e a incoraggiare la partecipazione
nelle Marce per l’Acqua il 22 marzo.
http://www.rotary.org/newsroom/programs/060312_waterday.html
ADRA
fornisce l'accesso all'acqua potabile in Darfur
16 marzo – Il 28 febbraio l’Adventist Development and
Relief Agency (ADRA) ha completato un progetto idrico che fornisce un migliore
accesso all’acqua potabile per 35.000 persone che vivono vicino alla capitale
del Dafur occidentale, in Sudan.
ADRA ha creato con 19 trivellazioni nuovi pozzo e
installato pompe a mano per i pozzi, fornendo un migliore accesso all'acqua
potabile per le famiglie della regione. L’ADRA ha inoltre riabilitato 50 pompe
a mano esistenti e istruito più di 40 residenti come meccanici.
I nuovi pozzi
si trovano in villaggi, scuole pubbliche, moschee e edifici governativi.
ADRA ha inoltre lavorato a stretto contatto con WES, un ente governativo locale
per l'acqua lo sviluppo e la salute,
UNICEF e con altre organizzazioni non governative della regione. (…)
http://www.adra.org/site/News2?page=NewsArticle&id=6523&news_iv_ctrl=1141
(top)
La
conservazione della diversità biologica diventa un’azione sacra
Curitiba/Nairobi, 18 Marzo – Lancio di un’iniziativa
internazionale volta a conservare gli antichi siti sacri, con la speranza che
tali luoghi, così importanti culturalmente, possano giocare un ruolo chiave
nella salvaguardia della biodiversità mondiale, sempre più in declino. Gli
esperti hanno individuato alcuni siti d’importanza mondiale che rivestono il
ruolo di ecosistemi pilota, come per esempio il deserto di Chihuahuan, in
Messico, luogo di nascita del sole secondo le credenze; oppure una rete di
caverne ricoperte di teschi, nelle foreste keniane del Kakamega, venerate dalle
tribù Taita e Luhya. Fra gli altri siti menzioniamo: Mount Ausangate,
nell'imponente regione montagnosa chiamata Vilcanota, in Perù; l’area sacra di
Puntayachi, nel Cayanpi, regione dell'Ecuador dalla ricchissima biodiversità;
un gruppo di isole appartenenti alla Guinea Bissau, le cui spiagge e mangrovie
vengono usate esclusivamente per vari rituali; le foreste sacre del distretto
di Kodagu, in India, legato a tradizioni artistiche ed agricole.
Il progetto, supportato da varie organizzazioni, fra
le quali: il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), nonché gruppi
di popoli indigeni come la Fondazione creata dal Premio Nobel guatemalteco
Rigoberta Menchu ha ricevuto i fondi preliminari da parte di un
multimiliardario fondo di sviluppo: il “Global Environment Facility”.
I sostenitori, fra i quali ci sono moltissime
organizzazioni per la conservazione, altri organismi delle Nazioni Unite e
governi, come quello del Messico, stanno raccogliendo i più di 1,7 milioni di
dollari necessari ad iniziare i veri e propri interventi a livello
territoriale. (…)
http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=471&ArticleID=5162&l=en
Sviluppo
della selvicoltura in Perù: più commercio e un futuro più luminoso
di Julia Cass
17 marzo – Gli indigeni di Shipibo-Konibo, che vivono
lungo le rive del fiume Ucayali nel bacino imbrifero dell’Amazzonia peruviana,
tradizionalmente coltivavano cereali, fagioli, yucca e piantaggine lungo le
rive del fiume e andavano a caccia nelle fitte foreste circostanti. La loro
economia di sussistenza, però, è sempre stata precaria – un anno povero di
raccolto o di pesca significava soffrire la fame – e la popolazione ha perso le
persone giovani che sono emigrate nelle città per trovare lavoro. A peggiorare
la situazione taglialegna abusivi hanno tagliato alberi nella regione di
Shipibo-Konibo contribuendo così all’imminente estinzione delle specie di legno
duro come il mogano, danneggiando il prezioso habitat di fauna e flora e in
definitiva incombendo minacciosamente sulla qualità della vita.
Oggi, attraverso il lavoro del WWF, delle ONG
peruviane e dell’Associazione per la Ricerca e lo Sviluppo Globali (Asociación
para la Investigación y el Desarrollo Integral-AIDER), 5 comunità di
Shipibo-Konibo gestiscono autonomamente le loro foreste: tagliano gli alberi,
raccolgono il legname e gli arbusti e lanciano sul mercato il legno attenendosi
a un progetto a lungo termine che sosterrà le foreste e gioverà alle comunità.
Quale considerevole risultato per gente priva di una
precedente esperienza commerciale o di gestione boschiva, 35.000 ettari di
foresta pluviale appartenenti a queste comunità stanno per ottenere la
certificazione del Consiglio Amministrativo delle Foreste (FSC - Forest
Stewardship Council). Quando questo accadrà sarà una delle prime foreste del Perù
a ricevere un’impegnativa etichetta FSC che certifica l’uso di precise norme
ambientali e sociali. (…)
http://www.panda.org/news_facts/newsroom/index.cfm?uNewsID=62560
La pesca del
pesce spada alle Hawaii contro la cattura delle tartarughe marine
Turtle advocates dismiss "techno-fixes" that
don't protect turtles
16 marzo - Honolulu, HI, USA - In un’azione senza
precedenti ma legale, il Western Pacific Fisheries Management Council ha
chiesto alla Segreteria del commercio di chiudere la pesca al pesce spada prima
che superi la “cattura” consentita delle tartarughe marine, fortemente a
rischio.
Se in un anno sono state catturate 16 tartarughe
marine o 17 caretta, la pesca al pesce spada deve essere chiusa per il resto
dell’anno. Quest’anno sono state uccise 15 tartarughe marine. E queste cifre contano solo la zona delle
Hawaii sotto la giurisdizione americana. Le morti causate dai pescherecci
internazionali sono sconosciute. Nel maggio 2005, oltre 1.000 scienziati
oceanici hanno chiesto alle NU per applicare una moratoria internazionale ai
pescherecci nell'Oceano Pacifico, per evitare l'estinzione di tartarughe marine
fortemente a rischio.
La stagione della pesca di è riaperta nel 2004, dopo
che la corte federale aveva ordinato una chiusura di quattro anni, ma con
l’obbligo di utilizzare una nuova tecnologia di pesca che il governo affermava
avrebbe ridotto drasticamente il ferimento e l’uccisione delle tartarughe
marine. (…)
http://www.earthjustice.org/news/display.html?ID=1130
Anno Internazionale per deserti e desertificazione: conferenza
internazionale a Ginevra – 11 e 12 aprile
Nel quadro dell’ International Year for
Deserts and Desertification,
l’Agenzia svizzera per lo Sviluppo e la Cooperazione (SDC), in
compartecipazione con la Convenzione per combattere la desertificazione del
Segretariato delle Nazioni Unite (UNCCD) e del Graduate Institute of
Development Studies (IUED) di Ginevra, sta organizzando una conferenza
internazionale su desertificazione, fame e povertà (Ginevra 11 – 12 aprile
2006) al Centro Conferenze di Ginevra (ICCG), in rue de Varembé, CH – 1211 Geneva
20. Le organizzazioni internazionali, missioni diplomatiche, istituti
accademici e organizzazioni non-governative che operano sui temi dell’ambiente,
sviluppo e aiuti umanitari, ricercatori del Nord e del Sud e studenti sono
invitati alla conferenza. La bozza di programma della conferenza è disponibile
su:
http://www.unige.ch/iued/new/information/conferences/pdf/coll_IYDD_avril_06.pdf
Dal 17 al 26 giugno a Findhorn Ecovillage il Corso di addestramento alla
certificazione ZERI con Gunter Pauli
“Gunter Pauli ha introdotto la nozione di accorpamento industriale
promuovendo il principio di emissioni zero e rendendolo proprio la parte
centrale del concetto ZERI. Emissioni zero significa zero scorie. Prendendo a
suo modello e guida la natura, ZERI si sforza di eliminare proprio l’idea di
scorie” (Fritjof Capra)
L’addestramento alla Certificazione ZERI è concepito
per fornire una approfondita comprensione dei sistemi di riflessione e dello
sviluppo della capacità di usare la metodologia ZERI. L’importanza di ZERI
consiste nel venire incontro ai bisogni elementari della società in materia di
cibo, acqua potabile, cure mediche, protezione, energia pulita e in un programma
politico che generi occupazione e costruisca una società fondata su un’alta
qualità della vita. Il modello di produzione e di consumo ZERI produce sviluppo
sostenibile reso possibile comprendendo e lavorando in comune accordo con i
sistemi naturali. Esso sposta anche il nostro concetto di industria quale
processo lineare – dove le scorie sono un qualcosa che ci si attende dal
prodotto – ad un concetto di un sistema in cui tutto quello che proviene dai
prodotti viene utilizzato per stimolare ulteriore produzione. ZERI è un sistema
in cui l’impiego delle nostre risorse (foreste, terreni, acqua, minerali,
agricoltura, come anche i nostri processi industriali) utilizza
vantaggiosamente tutte le “scorie” ed emissioni in uscita come fattore di
produzione per alcuni altri processi di produzione che aggiungono valore
economico e sociale. (…) L’addestramento alla certificazione ZERI è un programma intenso che comprende un
totale di 10 giorni suddivisi in 3 moduli(…) http://www.zeri.org for successful projects internationally, www.zeri.org/initiative/ for educational initiatives, http://www.scizerinm.org for ZERI projects emerging in
New Mexico.
Piccole
bolle d’aria nel lago rendono le persone più sane
Un progetto
per pompare più ossigeno nella baia di Carvin mira a rendere l’acqua più pulita
e più gustosa
di John Cramer
Paul Gantzer avrà presto la sua laurea in Ingegneria
Ambientale della Virginia Tech, ma per i pescatori della baia di Carvin egli è
l’individuo che ha pescato il pesce più grosso. “Non sono affatto sicuri di ciò
che sto facendo e dicono semplicemente ‘oh, tu sei l’uomo delle bolle’ ”, ha
detto Gantzer ridendo sommessamente. Nelle riserve Carvins Cove e Spring Hollow
dell’Amministrazione delle Acque della Virginia occidentale, Gantzer
sovrintende ad un progetto di ossigenazione che rende l’acqua più pulita, più
pulita e più gustosa, il che significa che vengono usati meno trattamenti
chimici. “Il processo con il quale si inseriscono bolle di puro ossigeno nel
fondo delle riserve è più salutare per le persone, i pesci e l’ambiente” ha
detto Gantzer.
Un crescente numero di riserve americane e impianti
per l’energia idroelettrica sta usando l’ossigenazione per migliorare l’acqua
potabile, per valorizzare l’habitat dei pesci e andare incontro a standard
federali più rigorosi. La tecnologia dell’ossigenazione fu sviluppata
all’inizio degli anni ‘90 dalla Tennessee Valley Authority, la maggiore azienda
pubblica di energia della nazione. L’acqua liberata dalle dighe per l’energia
elettrica dell’ente governativo era povera d’ossigeno e causava una moria di
pesci, ma il processo di ossigenazione ha creato a valle un habitat acquatico
più salutare. L’ossigenazione è cominciata nel 1997 a Spring Hallow e nel 2005
a Carvins Cove.
Il sistema è stato progettato da Mark Mobley, un
esperto consulente che lavorava per l’Amministrazione della Valle del
Tennessee, e da allora è stato messo in funzione da Gantzer, un ingegnere per
la qualità dell’acqua dell’Amministrazione Idrica della Virginia dell’Ovest.
http://www.sej.org/news/index2.htm
(top)
Il PAM elogia l’impegno umanitario del
Papa
Città
del Vaticano, 13 marzo -James Morris, Direttore Esecutivo del PAM
(Programma Alimentare Mondiale), ha sottolineato il profondo impegno personale
di Sua Santità Papa Benedetto XVI a favore dei poveri e degli affamati.
"E' un onore e una benedizione incontrare uno dei più grandi leader
internazionali nel campo umanitario, a capo di una delle più grandi
organizzazioni religiose del mondo - la Chiesa Cattolica", ha detto
Morris, che dirige la principale organizzazione umanitaria del mondo.
"Tutte le grandi religioni mondiali fanno appello ai propri credenti per
soccorrere i poveri e per sfamare gli affamati. Il Programma Alimentare
Mondiale è profondamente grato alle organizzazioni cattoliche ed ai singoli credenti
per il lavoro straordinario che compiono nel mondo” ha dichiarato Morris.
Insieme al PAM, i Servizi di
Assistenza Cattolici aiutano centinaia di migliaia di persone in Africa, Asia e
America Latina. Con il PAM, le Figlie della Carità, seguaci di Madre Teresa,
danno sollievo e aiuto ai più poveri in Cambogia e Mozambico. Il PAM collabora
con il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati per aiutare quanti ritornano alle
proprie case nel Sudan meridionale e gli sfollati a causa delle violenze in
Colombia. La Commissione Internazionale Cattolica per le Migrazioni è stata un
partner importante in Afghanistan, Albania e Pakistan.
Inoltre, numerose centinaia
di chiese parrocchiali, di scuole, conventi e ospedali aiutano il PAM a portare
cibo agli affamati.
Il 21 maggio la Caritas
sarà con il PAM nelle strade delle principali città del mondo, inclusa Roma,
per "Walk the World", la marcia internazionale volta a esprimere
solidarietà a quanti soffrono la fame.
http://www.wfp.org/english/?ModuleID=137&Key=2039
Gli sforzi per aiuti interreligiosi
dell’URI + un Polo per la Pace in Pakistan
di Fr. James Channan OP
L’Iniziativa
delle Religioni Unite in Pakistan ha compiuto con successo un viaggio di quattro
giorni per aiutare le vittime del terremoto in Muzaffarabad, Rawalpindi, Gohari
e Mir Pur. Alcuni membri hanno viaggiato da 15 a 20 ore per raggiungere
Rawalpindi e Mascaraed per aiutare i sopravvissuti al terremoto. Il percorso è
partito il 21 febbraio con un gruppo di 11 persone radunatesi al Centro Studi
Cristiano di Rawalpindi. (…) Abbiamo iniziato il nostro viaggio con una
preghiera in vicinanza dell’Asta della Pace che è stata piantata al Centro
Studi Cristiano il 18 di gennaio. Il nostro autocarro caricato con oggetti
quali coperte imbottite, lenzuola, materassi, cuscini, federe per cuscini,
scialli, maglie, giacche, calzini, zucchero, farina, olio per cucinare,
detersivo, cartelle, cestini, matite e penne colorate, sapone, scatole di
fiammiferi, candele, tazze e piatti e così via. Abbiamo fatto confezioni di
tutti questi articoli per 100 famiglie. Li abbiamo offerti alle seguenti
famiglie: 10 famiglie di Baha’i a Rawalpindi e Muzaffarabad; 30 famiglie
cristiane a Muzaffarabad. 30 famiglie musulmane a Gohari e Muzaffarabad. 30
famiglie musulmane a Mir Pur. (…)
Abbiamo
condiviso con coloro che hanno beneficiato dei doni il fatto che tutti questi
oggetti sono stati donati dalla generosità dei membri dell’URI negli USA, in
Pakistan e altrove. Parte della donazione proveniva dai frati Domenicani,
amici e benefattori. (…)
Una
meravigliosa Asta della Pace è stata piantata a Domal, Azad Kashmir, il 22 di
febbraio in una cerimonia piena di grazia con membri dell’iniziativa delle
Religioni Unite MCC e WPPS. (…)
http://www.uri.org/Features/Features_Main/PAKRLF6.html http://www.worldpeace.org
(top)
Giovani scienziati per 22 progetti
Milano, 29 marzo -
Lunedì 3 e martedì 4 aprile 2006 presso la Fast, Federazione delle associazioni
scientifiche e tecniche, in p.le R. Morandi 2 a Milano, 56 ragazzi dai 15 ai 20
anni espongono al pubblico i 22 progetti scelti dalla giuria per la selezione
nazionale del 18° Concorso dell’Unione europea per giovani scienziati e di
altre manifestazioni internazionali. La cerimonia di premiazione è fissata per
martedì 4 aprile ore 11 con la partecipazione di Alessandro Cecchi Paone.
Lunedì 3 alle 15 c’è l’opportunità di seguire al Planetario di c.so Venezia 57
la conferenza ‘Il cielo di aprile’.
Circa i premi per i
finalisti, la Fast e Fondazione Lombardia per l’ambiente mettono a disposizione
due assegni da € 1.000 ciascuno per il miglior lavoro in generale e per il più
interessante studio ambientale. Ma la parte più attraente dei riconoscimenti sono
i viaggi studio: 6 giovani vanno alla finale europea di settembre a Stoccolma
con premi fino a € 5.000. Sempre nella capitale svedese si svolge ad agosto il
13° incontro internazionale sull’acqua per i giovani, con la possibilità di
concorrere a $ 5.000. (…)
La ricostruzione di Aceh e dello Sri
Lanka col programma “Istruzione per tutti”
8
marzo – Education International è lieta di poter riportare i progressi fatti
per lo sviluppo e la ricostruzione delle scuole di Aceh e dello Sri Lanka, le
zone distrutte dallo tsunami del dicembre 2004. Nicolas Richards, Coordinatore
dell’Unità per i Programmi d’Assistenza di Education International, è tornato
recentemente da una missione in queste zone, dove ha potuto constatare di
persona i progressi fatti dal Programma di Ripristino Post-Tsunami EI/NOVIB. “I
progressi non riguardano solo la costruzione delle scuole. Ogni cantiere
rispetta la salute e la sicurezza degli operai, e gli standard di lavoro sono
alti. Ai programmi lavorano anche donne, e i programmi stanno avendo un buon
impatto sulle comunità. Sono stati coinvolti insegnanti tramite i sindacati. I
genitori e gli studenti possono vedere tangibilmente i progressi che vengono
fatti mentre le loro scuole vengono ampliate e ricostruite.”
http://www.ei-ie.org/en/news/show.php?id=119&theme=solidarityfund&country=global
ADRA participa alla giornata Reading
Across America
8
marzo - In occasione della celebrazione della nona giornata Annual Read Across
America organizzata dalla National Education Association's (NEA) il 2 marzo, i
membri dell’Adventist Development and Relief Agency (ADRA) hanno passato il
pomeriggio a leggere e condividere le gioia di leggere con i bambini di
Spencerville Adventist Academy in Silver Spring, Maryland. I membri dell’ADRA
hanno scelto i loro libri preferiti delle loro giovinezza, letto molte storie e
passato la giornata a parlare con i bambini in merito all’importanza della
lettura. (…)
150
bambini hanno preso parte ai festeggiamenti, dall’asilo alla sesta classe.
“Abbiamo apprezzato molto il tempo che l’ADRA ha passato con i nostri
studenti,” ha affermato Lisl Sukachevin, co-presidente della Spencerville
Academy’s Home and School Association. In ogni classe si è inoltre tenuto una
gara per vedere chi riusciva a leggere la maggior parte dei libri, con premi
per il primo, secondo e terzo posto. (…)
http://www.adra.org/site/News2?page=NewsArticle&id=6491&news_iv_ctrl=1141
Elisa e and Tina Turner: voci dei
"bambini invisibili"
Il grande autore della cinematografia
Vittorio Storaro mette il suo tempo e il suo talento a servizio del film
"All the Invisible Children"
Roma,
2 marzo - Le agenzie ONU PAM ed UNICEF, insieme alla Cooperazione Italiana
allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri Ministero Italiano, hanno
accolto con soddisfazione l'uscita, del singolo “Teach me again” cantato da
Elisa e Tina Turner, tema musicale del film “All the Invisible Chidren”. Il
film, un grande successo alla scorsa Biennale del Cinema di Venezia, è uscito
in Italia il 3 marzo, anticipando di poco il lancio l’uscita mondiale, dalla
Germania al Brasile.
Il
brano e il video musicale, realizzato con la regia di Stefano Veneruso e del
grande autore cinematografico Vittorio Storaro, possono essere scaricati dal
sito www.messaggeriemusicali.it.
I
proventi della canzone, così come quelli del film, sono destinati al fondo “All
the Invisible Children”, un fondo speciale creato dalla Cooperazione Italiana
allo Sviluppo a favore dei progetti congiunti di PAM e UNICEF per la lotta alla
malnutrizione in Africa.
Il
brano "Teach Me Again", scritto, composto e prodotto da Elisa ed
eseguito da Elisa e dalla leggendaria cantante americana Tina Turner,
registrato dalla casa discografica Sugar, è stato inciso poiché serviva una
canzone di alto livello per accompagnare il film. (…)
http://www.wfp.org/english/?ModuleID=137&Key=2028
* * * * * * *
Prossimo numero: 21 aprile.
* * * * * * *
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dell’11-6-1999 e associata al Department of Public Information delle Nazioni
Unite.
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L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10.
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