Good News Agency – anno VII, n° 11
Settimanale - anno VII, numero 11 – 22 settembre 2006
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti (responsabile) ed Elisa
Peduto. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì
seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita gratuitamente per
via telematica ad oltre 3.700 media in
48 paesi e ad
oltre 2.800 ONG. E’ un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della
Buona Volontà Mondiale, ente morale associato
al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU. L’Associazione
è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale
“attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è inclusa nel
sito http://www3.unesco.org/iycp/uk/uk_sum_monde.htm
Legislazione internazionale – Diritti umani
– Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia
e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
Editoriale - Società civile, ovvero il futuro che stiamo
costruendo
(top)
Lotta alla povertà e riforma dell’ONU
sono prioritari per l’Assemblea Generale, dichiara il nuovo presidente
12
settembre – All’apertura della 61^
Assemblea Generale, il suo nuovo presidente si è impegnato a concentrarsi sugli
sforzi per alleviare la povertà estrema e a far progredire il processo della
riforma dell’ONU intrapreso nel corso della precedente sessione. “L’Assemblea
Generale deve continuare ad evolversi e a battersi per realizzare soluzioni
sostenibili alle principali sfide del nostro tempo,” ha detto Sheikha Haya
Rashid Al Khalifa ai delegati questa mattina. “La riforma è un processo,
piuttosto che un evento.” Ella ha notato che diverse raccomandazioni del
Documento scaturito dal Vertice Mondiale 2005 debbono ancora essere pienamente
realizzate, come il disarmo e la non proliferazione, la riforma del Consiglio
di Sicurezza, revisione del mandato e coerenza dell’intero sistema.
L’ONU
ha anche svolto un ruolo cruciale nel promuovere la pace e la sicurezza, ha
dichiarato. “Oggi, conflitti provocati dall’uomo stanno distruggendo le vite e
facendo evacuare popolazioni su una scala che a volte è maggiore degli effetti
distruttivi della natura – inondazioni, cicloni, terremoti, e tsunami.”
Una
questione pressante è stata quella di combattere il terrorismo internazionale,
che ha richiesto l’adozione di misure sia preventive che difensive, ha detto. Più tardi, parlando ai giornalisti, ella
ha espresso la speranza che, dopo l’adozione la scorsa settimana di una
risoluzione su una strategia globale anti-terrorismo, l’attuale sessione
dell’Assemblea raggiunga l’accordo su una esauriente definizione del
terrorismo.
Ella
ha inoltre detto che è importante consolidare le riforme che sono state fatte
lo scorso anno, soprattutto assicurando che la nuova Commissione sulla
costruzione della Pace ed il nuovo Consiglio sui Diritti Umani abbiano un
impatto reale su vaste schiere di persone.
Anche
il miglioramento della situazione delle donne è uno dei suoi principali
obiettivi. Il fatto che metà della popolazione mondiale abbia normalmente un
minor accesso a cure sanitarie, impiego, possibilità decisionali e proprietà
sono questioni che vanno affrontate, ha detto ai delegati dell’Assemblea.
Sheikha
Haya è il primo Presidente donna dell’Assemblea Generale dal 1969 e la prima
donna mussulmana a ricoprire quella posizione. “Non importa che io sia
mussulmana, cristiana o ebrea,” ha detto ai giornalisti. “Siamo esseri umani e
abbiamo le stesse preoccupazioni e abbiamo gli stessi problemi”.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=19809&Cr=general&Cr1=assembly
Cinque ex-Repubbliche Sovietiche
rinunciano solennemente alle armi atomiche
L’Associazione per il Controllo delle
Armi applaude agli Stati dell’Asia Centrale per aver rinunciato alle armi
nucleari
Contatto
di stampa: Daryl G Kimball
Washington,
D. C., 8 settembre – Oggi cinque ex-repubbliche sovietiche si sono impegnate a
non acquisire mai, produrre, possedere o testare armi nucleari firmando un
trattato per creare una zona nell’Asia Centrale libera da armi atomiche. L’Associazione di Controllo delle Armi
indipendente e sopra le parti, (ACA),
ha accolto favorevolmente l’iniziativa come un passo positivo in avanti
nel rinforzare un vacillante regime di non proliferazione nucleare e nel far
avanzare in direzione dell’obiettivo del disarmo nucleare.
L’Asia
Centrale era solita ospitare parte del disseminato complesso di armamento
nucleare sovietico. Ma ora il Kazahstan, Kyrgyzstan, Tajikistan, Turkmenistan e
l’Uzbekistan hanno rotto con questo passato nucleare firmando il patto per la
zona libera in un vecchio sito di test nucleari sovietico, Semipalatinsk nel
Kazahstan. I negoziati per il trattato erano iniziati nel 1997. (…)
La
zona dell’Asia Centrale sarà la quinta con tale assetto. Paesi dell’America
Latina e i Caraibi (Trattato di Tlatelolco), il Pacifico del sud (Trattato di
Ratoronga), l’Asia sudorientale (Trattato di Bangkok) e l’Africa (Trattato di
Pelindaba) hanno stabilito insieme di creare zone libere da armi nucleari.
L’Albania aderisce all’Accordo AETR
Ginevra, 22 agosto – Il 20 luglio 2006 l’Albania ha aderito all’Accordo
Europeo sulle Prestazioni Lavorative degli Equipaggi dei Veicoli addetti ai Trasporti Internazionali su strada (AETR). Questa nuova adesione porta a 45 il numero
complessivo di Stati contraenti l’Accordo AETR. L’Accordo AETR regola i periodi
di lavoro e di riposo degli autisti di professione e il meccanismo di controllo
che permette la sorveglianza del rispetto di tali periodi. Così facendo,
l’Accordo AETR contribuisce ad armonizzare le condizioni di concorrenza tra i
corrieri stradali. Contribuisce inoltre a ridurre il pericolo di incidenti,
poiché vengono evitati periodi di guida eccessivi e così ridotta la stanchezza
di camionisti e conducenti di autobus. (…)
http://www.unece.org/press/pr2006/06trans_n05e.htm
(top)
"Libertà dal Bisogno":
L’Agenda dello Sviluppo
Amnesty International elogia l’Accordo
ONU sul Nuovo Trattato Internazionale per
WFUNA,
Collegamenti ONU, 6 settembre - Amnesty International accoglie con favore
l’accordo raggiunto dal Comitato ad Hoc dell’Assemblea Generale sul testo che
andrà a creare il nocciolo di un nuovo trattato sui diritti umani per una
migliore promozione e tutela dei diritti dei disabili. Questa nuova convenzione
sui diritti dei disabili, una volta adottata formalmente dall’Assemblea
Generale e dopo essere entrata in vigore in seguito alla ratifica dal numero
necessario di Stati Membri dell’ONU, sarà uno strumento chiave per assistere
milioni di disabili nel far sì che la loro dignità venga riconosciuta e i loro
diritti umani vengano realmente tutelati.
Per
il testo della convenzione in lingua inglese,vai su: www.un.org/esa/socdev/enable
Colombia – Lo Stato riconosce i bambini
come soggetti aventi diritti
Bogotà, 31 agosto – I
215 articoli approvati dal Senato della Repubblica il 29 Agosto segnano
l’inizio di una nuova era per i 18 milioni di bambini ed adolescenti
colombiani. Il Paese ha in questo modo aggiornato la sua legislazione
sull’infanzia, adeguandola alla Convenzione sui Diritti del Fanciullo del 1989.
Dopo sette sessioni, il Senato ha approvato una serie di articoli che rendono i
bambini soggetti di diritti e non oggetti di protezione. In seguito alla
decisione del Senato e dopo tre anni di considerazione al Congresso, il testo è
ora nelle mani della Commissione Conciliatrice tra
http://www.unicef.org/media/media_35591.html
Il settore privato si fa avanti per
sostenere l’istruzione delle ragazze
Yemen,
30 agosto – Gli sforzi nazionali dello Yemen per accelerare l’educazione delle
ragazze e la riduzione del gap sessuale stanno producendo una enorme spinta con
il lancio che avrà luogo qui sabato del Business Partnership for Girls
Education, che segna l’inizio di una nuova coalizione tripartita tra governo,
settore privato e UNICEF. Il Business Partnership for Girls Education è la
prima grande iniziativa nel suo genere del settore privato del paese,
capeggiata dalle tre case commerciali del Gruppo Arwa (Shamlan Water), Spacetel
e Gruppo Universal. Questa partnership
esemplifica la determinazione del settore privato di svolgere il proprio ruolo
nella promozione dell’istruzione delle ragazze, che sta emergendo quale sfida
nazionale che esige un’azione sociale collettiva. Il Business Parnership entra
in azione in differenti manifestazioni pubbliche in tutto lo Yemen per
genitori, insegnanti e bambini in 5 specifici distretti. (…) La partnership è
dedicata a costruire un consenso nazionale e un cambiamento attitudinale per
apportare un contributo positivo in denaro e in natura per aiutare a superare
le barriere che attorniano l’istruzione delle ragazze. Lo Yemen sta affrontando
una sfida impegnativa per colmare il gap sessuale che a livello nazionale
indica che nelle scuole elementari vi sono 63 ragazze ogni 100 ragazzi. Al di
là della media nazionale, le differenze tra città e campagna sono notevoli e
aumentano fino all’elevato gap sessuale di 55 punti, che sta a significare che
sono iscritte a scuola 45 ragazze su 100 ragazzi – il che costituisce uno dei più
elevati gap sessuali nella regione. (…)
http://www.unicef.org/media/media_35579.html
(top)
Celebrazioni in tutto il mondo per
A Roma una corsa per sensibilizzare sul
problema della fame
Roma,
19 settembre – Tra gli eventi previsti in più di 150 paesi per celebrare
http://www.fao.org/newsroom/it/index.html
Resa produttiva record di riso in Egitto
Incremento ottenuto nell'ambito di un
progetto FAO
Roma/Krasnodar
(Russia), 5 settembre - L’Egitto ha registrato una produzione di riso record
grazie a varietà ibride sviluppate localmente, nell’ambito di un progetto della
FAO. “Nel 2005 l’Egitto ha registrato il più alto rendimento medio nazionale di
riso al mondo con 9.5 tonnellate per ettaro”, ha affermato oggi il Segretario Esecutivo
della Commissione Internazionale sul Riso Nguu Nguyen intervenendo ad una
conferenza scientifica internazionale sulla produzione sostenibile di riso in
corso a Krasnodar (Russia).
La
produzione media dell’Egitto è incrementata grazie all’introduzione di varietà
ibride di riso sviluppate di recente, come l’SK 2034 e l’SK 2046, che hanno
superato in resa le migliori varietà locali del 20-30 per cento. Queste varietà
sono state selezionate da oltre 200 differenti ibridi nell’ambito di un
progetto della FAO teso ad aiutare l’Egitto a produrre più riso con meno acqua
e terra a disposizione.Realizzato dal Centro di Ricerca Agricola del Cairo e
dal Centro di Ricerca e Formazione sul Riso egiziano (RRTC), il progetto ha
anche offerto formazione ad agricoltori e personale specializzato sulla
selezione dei semi e sulle pratiche produttive.
http://www.fao.org/newsroom/it/index.html
C4, il riso della speranza
Incrementare i rendimenti per nutrire
una popolazione mondiale in aumento
Roma,
25 Agosto – “Lo sviluppo del riso C4 o di varietà simili è accolto con favore e
raccomandiamo vivamente ai governi membri ed alla comunità dei donatori di dare
ampio sostegno alla ricerca in corso sul miglioramento della capacità di
fotosintesi della pianta del riso”, ha affermato oggi Nguu Nguyen, Segretario
della Commissione Internazionale per il Riso.
Nguu
Nguyen stava commentando alcuni recenti rapporti che parlano di un maggiore
impegno scientifico internazionale per accrescere l’efficienza fotosintetica
della pianta del riso, o ciò che gli esperti chiamano conversione del riso da
una pianta C3 ad una C4, dove la “C” si riferisce al carbonio catturato con la
fotosintesi per la crescita.
Più
energia solare una pianta di riso riesce efficacemente a catturare, più il suo
rendimento sarà alto, ha spiegato Nguu Nguyen. “Dobbiamo far fronte alla sfida
di nutrire una popolazione mondiale in aumento, che, si calcola, arriverà agli
8,3 miliardi nel 2030 e che porterà la domanda di riso a 771 milioni di
tonnellate”, ha dichiarato. (…)
http://www.fao.org/newsroom/it/index.html
(top)
Un disabile inglese completa il tour in
bici della Cambogia per raccogliere fondi da devolvere in beneficenza
Questo
è stato il secondo viaggio attraverso
http://www.landmine.de/en.titel/en.news/en.news.one/index.html?entry=en.news.0d0701f24f550000
3,9
tonnellate di medicinali e materiale medico consegnate in piena sicurezza in
Libano e subito predisposte all’uso
Santa
Barbara, California, USA, 8 settembre - In risposta alle esigenze umanitarie
derivanti dal recente conflitto tra Israele e l’organizzazione libanese
Hezbollah,
La
consegna degli aiuti in Libano non è stata semplice a causa dei danni alle
infrastrutture e del blocco da parte di Israele, tuttavia Direct Relief ha
collaborato con il Fondo Freedom and Peace Trust con base negli Stati Uniti per
organizzarne al meglio la fornitura. L’assistenza medica di Direct Relief è
partita da Amman, in Giordania, a bordo di un aereo fornito dalla regina Raina
di Giordania. Il recente ritiro del blocco imposto da Israele renderà più
facile la fornitura di aiuti e Direct Relief invierà un ulteriore partita di aiuti
in Libano entro la prossima settimana.
http://www.interaction.org/newswire/detail.php?id=5386
Il Rotary di New Orleans ha giocato un ruolo chiave
nella rinascita di Warren Easton
I volontari del Club hanno raccolto denaro e profuso
impegno per far diventare una realtà la riapertura della scuola
New
Orleans, USA, 29 Agosto – Il Rotary Club di New Orleans ha mantenuto un lungo
rapporto con la storica Scuola Superiore Warren Easton, cosicché i membri del
club non hanno abbandonato i loro vecchi amici nelle loro ore più buie. Dopo
che i venti e le inondazioni dell’uragano Katrina avevano colpito quasi a morte
il palazzo vecchio di 93 anni, il Rotary club è corso in aiuto, prima aiutando a
convincere le autorità scolastiche che
In
questo modo il Rotary Club ha raccolto più di $100.000, ed i suoi membri – assieme ai membri Rotary di altri
stati – hanno messo insieme più di 2.000 ore volontarie nella soffocante estate
della Costa del Golfo affinchè la scuola fosse pronta a riaprire per il 7 di
settembre. I team Rotary hanno scrostato e ridipinto 10 aule, l’ufficio amministrativo
principale e due scaloni. Hanno rimpiazzato due vecchie lavagne di gesso con
delle nuove lavagne bianche con cancellatura a secco e installato nuove
bacheche. Ai volontari del Rotary locale si sono uniti 33 membri del Rotary di
Bercley, Calif., più alcuni da Rochester, N.Y., e Warrington, Pa. Ulteriori
donazioni sono arrivate da Rotary club di Massachusetts, Kentucky, Florida, New
York e Germania.
Il
Rotary club di New Orleans ha “adottato”
http://www.rotary.org/newsroom/presscenter/releases/2006/283.html
Applicazione
dell'agenda per la ricerca e innovazione per l'Europa:
Bruxelles,
28 agosto – Ieri 27 Agosto a Budapest è
stata discussa e approvata da una riunione di azionisti un insieme di proposte
per applicare un'ambiziosa agenda
europea di ricerca per le scienze chimiche e biotecniche elaborata
dalla SusChem (
Le
attività IAP si concentrano su temi di primaria importanza per una chimica
sostenibile: economia su base biologica; energia; sanità; tecnologie di
informazione e comunicazione; nanotecnologie; qualità di vita sostenibile;
design di produzione sostenibile; e i trasporti. Lo IAP sottolinea
ulteriormente tre progetti lungimiranti, introdotti nell'Agenda di Ricerca
Strategica SusChem (SRA). Questi progetti hanno ben definito i possibili futuri
benefici societari della ricerca proposta. (…) La necessità di creare un
ambiente normativo e finanziario di sostegno per l'innovazione e la ricerca è
stata parimenti sottolineata. Da ultimo, è stato discusso il ruolo futuro
della SusChem quale organismo europeo
di collegamento per la biotecnologia e la chimica. (…)
http://www.cefic.be/Files/NewsReleases/SusChemPR.doc
Il 15 e 16 ottobre il mondo si alza in
piedi…
STAND UP contro la povertà, stand up a
favore degli Obiettivi per lo Sviluppo del Millennio
Lanciata
dalla Campagna del Millennio, STAND UP (alzatevi) è una innovativa ed
emozionante sfida per stabilire un record Guinness mondiale – il più gran
numero di persone a STAND UP Contro
STAND
UP è una iniziativa di mobilitazione concepita per coincidere con la
mobilitazione globale intorno alla Giornata Mondiale per l’Eradicazione della
Povertà e il White Band Day di Global Call to Action against Poverty. (…)
Controllato dal Guinness World Records, la sfida di STAND UP si svolgerà tra le
10.00 antimeridiane (GMT) del 15 ottobre e le 10.00 antimeridiane (GMT) del 16
ottobre. Durante questo periodo migliaia di persone si alzeranno in piedi in
tutto il mondo. Nelle scuole, università, uffici, chiese, edifici pubblici,
eventi sportivi e concerti. Partecipate a uno di questi eventi o riunitevi con
i vostri amici, colleghi o familiari e create il vostro personale evento STAND
UP.
www.millenniumcampaign.org/standup
(top)
L’Australia finanzia la bonifica del
Libano dalle mine anti-uomo
8
settembre – L’Australia ha stanziato 500.000 dollari per l’Azione delle Nazioni
Unite contro le Mine (UNMAS), per rimuovere le mine anti-uomo e gli ordigni
inesplosi nel sud del Libano. Il denaro verrà usato per bonificare le aree
rurali e residenziali per i tanti civili ritornati alle loro case dopo il
recente conflitto.
“Gli
ordigni inesplosi sono una minaccia diretta per le comunità e i profughi
interni e ostacolano i soccorsi umanitari,” hanno dichiarato il Rappresentante
speciale australiano per l’Azione Mine e il Segretario parlamentare per gli
Affari Esteri, Teresa Gambaro. Il Programma Alimentare Mondiale ha riferito che
in Libano il numero delle vittime di ordigni inesplosi, derivanti dall’ultimo
conflitto, sta crescenso enormemente. “Consapevole del proprio ruolo chiave
nell’azione internazionale contro le mine anti-uomo, l’Australia presiederà in
settembre, a Ginevra, il meeting degli Stati membri della Convenzione per il bando delle mine,” ha detto la signora
Gambaro.
http://www.landmine.de/en.titel/en.news/en.news.one/index.html?entry=en.news.0d0700984ca60000
Il Catholic Relief Services avvia Campi
giovanili in Libano per alleviare il trauma della guerra
Beirut,
Libano, 7 settembre – Questa settimana il Catholic Relief Services (CRS) ed il
suo partner locale, l’Associazione Development for People and Nature (DPNA)
hanno inaugurato un campo estivo di cinque giorni per fornire supporto
psicologico ai bambini nel sul del Libano. Il campo giovanile, primo di una
serie di sei campi estivi sostenuti dal CRS, ha lo scopo di assistere i ragazzi
a liberarsi dell’impatto psicologico della guerra mentre si preparano
all’inizio dell’anno scolastico previsto per gli inizi di ottobre.
Le
attività all’interno del campo variano dall’espressione del disagio attraverso
pittura e disegno a giochi che richiedono la risoluzione di conflitti volti a
migliorare le capacità di leadership e do costruzione della pace dei ragazzi. I
bambini ricevono tre pasti al giorno più alcuni spuntini. La sessione di questa
settimana è seguita da oltre 100 ragazzi e ragazze con età compresa tra i 9 ed
i 16 anni e si tiene nella città di Jezzine. I giovani provengono tutti da
quattro paesi devastati dalla guerra che si trovano nel sud del Libano vicino
al confine con Israele.
Benché
trascorrere delle giornate piene di attività non posa cancellare il trauma
della guerra, il campo offre certamente ai ragazzi un modo per esprimersi ed
uno spunto per socializzare e giocare lontano dai loro paesi devastati.
“Probabilmente le loro case sono distrutte, forse hanno perso anche un membro
della loro famiglia ma la cosa principale è che qui possono ridere” ha
affermato Farah Hassouna, un’assistente sociale del DPNA. (…)
http://www.interaction.org/newswire/detail.php?id=5387
L’ONU indice conferenza internazionale
in aiuto al popolo Palestinese
6
settembre – Un comitato delle Nazioni
Unite ha convocato per domani a Ginevra
In
una serie di incontri e workshop, l’evento toccherà temi quali l’impatto dei
movimenti pacifisti, dei partiti politici e dei sindacati; campagne a favore
del diritto internazionale; e il rafforzamento delle iniziative della società
civile. Si pensa che nel corso della sessione finale, venerdì pomeriggio, venga
adottato un piano di azione. L’incontro è stato organizzato dal Comitato ONU
per l’Esercizio dei Diritti Inalienabili del Popolo Palestinese.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=19730&Cr=Palestin&Cr1=
Clear Path sponsorizza i superstiti
delle mine antipersona per partecipare a eventi sportivi
4
settembre- A cominciare dal 3 settembre 2006, 40 atleti qualificati persone
disabili(PWD) hanno incominciato il loro periodo di allenamento intensivo
di 28 giorni nella città di Dong Ha.
Dopo l'allenamento, una lista finale
di 30 atleti sarà stilata per il round nazionale di qualificazione che avrà
luogo a fine settembre a Ho Chi Minh City . Ogni atleta che ottenga il miglior
risultato avrà la possibilità di esser membro del team nazionale, per competere all' Asian Sport Event per PWD, i cosiddetti Giochi FESPIC 15 in
Malesia alla fine dell'anno.
30
atleti su 40 sono sopravvissuti a delle mine antipersona/UXO, ma hanno superato il loro dolore, i dispiaceri,
le circostanze familiari… e sono diventati ciò che sono ora. Ognuno di loro
desidera guadagnarsi un biglietto per
Sponsorizzare
la partecipazione di superstiti di
mine antipersona negli eventi sportivi è stata l'attività annua di CPI fin dal
2003. Con questa assistenza, molti superstiti poveri avranno l'opportunità di
accedere alle piste; e sorprendentemente un buon numero di persone colpite hanno iscritto i loro nomi nel National Team per partecipare agli eventi
regionali.
http://clearpathinternational.org/cpiblog/archives/000754.php#000754
Aiuti per il Libano: il contributo della
Commissione Europea
10
milioni di euro serviranno a creare un Servizio di Assistenza alla
Ricostruzione volto ad offrire assistenza
tecnica al governo per il processo di ricostruzione e ad aumentare la
capacità amministrativa. Il settore privato libanese riceverà 18 milioni di
euro per rafforzare la sua competitività. Altri 4 milioni saranno resi
disponibili per garantire che sia rispettato lo stato di diritto e per
migliorare la sicurezza interna. Per
quanto concerne l'assistenza umanitaria le priorità chiave attuali sono
l'accesso all'acqua potabile, fornire un tetto, accesso alle cure sanitarie e
la rimozione delle mine antipersona. L'azione della Commissione rientra nel
quadro della Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle NU che ha
fornito le basi per metter fine alle ostilità. Benita Ferrero-Waldner,
Commissario per le Relazioni Esterne e
essere
separata dagli aspetti economici e umanitari.
(…)
http://ec.europa.eu/commission_barroso/president/focus/lebanon_en.htm
Mine: protocollo d’Intesa siglato tra ITF e Azerbaijan
Il
4 settembre 2006 a Baku in Azerbaijan
ha avuto luogo la firma ufficiale del Protocollo d’Intesa tra il Fondo
Internazionale per lo Sminamento e l’Assistenza alle Vittime delle Mine (ITF) e
l’Agenzia nazionale dell’Azerbaijan per le Attività contro le Mine (ANAMA). Sia
l’ANAMA che l’ ITF sono impegnati a risolvere il problema delle mine in
Azerbaijan. ITF e ANAMA stanno attualmente cooperando in 3 progetti contro le
mine e sono in procinto di ampliare l’area di collaborazione nel campo
dell’assistenza alle vittime delle mine.
http://www.itf-fund.si/news/news.asp#m185
Mine: protocollo di Intesa tra l’ITF e
Il
31 agosto 2006, a Skopje ha avuto luogo la firma ufficiale del Protocollo di
Intesa tra il Fondo Internazionale per lo Sminamento e l’Assistenza alle
Vittime delle Mine (ITF) ed il Direttorato di Protezione e Salvataggio della
Repubblica di Macedonia. Sia il Direttorato che l’ITF sono impegnati nella
risoluzione del problema delle mine antiuomo e degli ordigni inesplosi in
Macedonia. Il Direttorato sta effettuando in questo momento operazioni di
sminamento nella parte settentrionale del Paese, il cui termine è previsto per
la fine di settembre 2006, con il supporto in dell’ITF e degli Stati Uniti in
qualità di donatore. In quel momento le sospette zone minate in Macedonia
saranno ridotte e bonificate ed il Paese sarà il primo stato del sud-est
europeo a godere dello status di “Paese sminato” secondo gli accordi accettati
con la firma della Convenzione di Ottawa.
http://www.itf-fund.si/news/news.asp#m185
Un gruppo curdo-iracheno di sminatori
vola in Libano
Il MAG invia una squadra dall’Iraq del
nord
Il
Mag ha inviato un gruppo speciale dall’Iraq al Libano per aiutare la bonifica
delle migliaia di bombe a grappolo ed altre munizioni inesplose nei villaggi e
città del sud del paese. L’organizzazione
assistenziale sta inoltre portando equipaggiamenti di sicurezza
particolarmente necessari, rilevatori di metalli di alta potenza e
equipaggiamento di rilevazione per velocizzare le operazioni di recupero dopo
il conflitto.
Il
gruppo si concentrerà sullo sminamento di case, scuole, giardini, vie di
accesso e altre aree popolate nella regione di Nabatieh, ed inoltre
fornirà programmi educativi per
affrontare il rischio di migliaia di
rimpatriati. Le Nazioni Unite recentemente hanno affermato di aver visto circa
100.000 bombe a grappolo inesplose in 359 siti diversi in Libano e che, secondo
le cifre dei militari libanesi, vi sono
state 39 persone ferite e 8 vittime – sebbene tali cifre stiano aumentando. Il
MAG ringrazia il Centro di Azione Anti Mine dell’Iraq e del Kurdistan e
Il
MAG (Gruppo di Consulenza sulle Mine) è una delle organizzazioni umanitarie di
primo piano nel mondo e fornisce a paesi colpiti da conflitti una possibilità
reale di un futuro migliore. Eliminano i residui dei conflitti da alcune delle
nazioni più povere del mondo, educano e impiegano la popolazione locale,
aiutano a fornire soluzioni per coloro che sono condizionati dalla povertà e
dalla devastazione economica senza loro personale colpa.
http://www.mag.org.uk/news.php?s=2&p=5391
Educatori della Pace analizzano gli
impieghi della Carta della Terra
Il
convegno annuale dell’Istituto Internazionale sull’Istruzione della Pace (IIPE)
– svoltosi dal 30 luglio al 6 agosto a San José, Costa Rica – ha compreso tre
differenti seminari su come
http://www.tc.columbia.edu/PeaceEd/iipe/index.htm
Immaginate una Cultura di Pace
A tutti i giovani, di età compresa tra i
5 e i 25 anni, di tutto il mondo: un invito dalla Fondazione del Dalai Lama, da
Peace Alliance Foundation, Opening of the Heart, e dal progetto educativo Voci
in tempo di guerra - Raccontate una
storia, scrivete un poema o un saggio, dipingete un quadro o scattate una
fotografia. Condividete le vostre impressioni di come appaiono “pace” e
“cultura di pace”. Unite il vostro sogno di pace ai nostri, e aiutateci a
realizzarli. Scegliete un incidente o un momento di conflitto o violenza nella
vostra famiglia, scuola, comunità, stato, nazione o mondo. Riflettete su come è
nato il conflitto, e immaginate come si sarebbe potuto evitare o risolvere
pacificamente. Agite! Accettate la sfida! Create un progetto, individuale o di
gruppo, che aiuti a creare una cultura di pace.
Esprimete
le vostre impressioni artisticamente. Scegliete come meglio descrivere o
dimostrare l’incidente o la situazione scelta: una lettera a un genitore, a un
amico, al governo o ai giornali; una lettera al futuro voi o al voi attuale dal
voi futuro; un saggio, un poema, un dramma, una canzone o una storia breve.
Create un resoconto (con testo o immagini) del vostro progetto per aiutare a
creare una cultura di pace. Foto di giornali o foto dei vostri dipinti, collage
o sculture. Mandate i vostri pensieri d’individui o di classe sulla pace.
Inviate i vostri lavori on-line. Condividete le vostre opere con altri. Leggete
i requisiti per partecipare e inviare i lavori a “Immaginare una Cultura di
Pace” su http://www.imagineacultureofpeace.org.
Scrivete le vostre domande a info@imagineacultureofpeace.org
(top)
Rotariani dell’Estremo Oriente
introducono progetti di sanità rurale in Mongolia
di
Vukoni Lupa-Lasaga, Rotary International
11
settembre – Migliaia di donne e bambini in Mongolia sono oggi più sani in virtù
delle iniziative mediche congiunte di alcuni club del Rotary in Asia. Soltanto
nello scorso anno, di due di tali iniziative hanno beneficiato direttamente
oltre 4.000 residenti della Mongolia rurale. La più recente, un progetto di
accertamenti per il cancro all’utero denominato Controllo per
Il
cancro all’utero è il cancro più diffuso tra le donne mongole, secondo
Luvsandorj Bayarsaikhan, medico e socio del club di Khuree e forza propulsiva
dell’iniziativa diagnostica. Egli ha notato che fino al 40 per cento della
popolazione è infetto da virus del papilloma, la causa principale del cancro
all’utero. Si prevede che l’incidenza del cancro all’utero aumenti tra le donne
mongole, il 95 per cento delle quali non è mai stato sottoposto ad accertamenti
per questa malattia. (…)
http://www.rotary.org/newsroom/programs/060911_mongolia.html
Agenzia Sanitaria ONU vaccinerà milioni di bambini nel Corno
d’Africa
8
settembre – Nella più ampia campagna
sincronizzata di vaccinazione mai effettuata nel Corno d’Africa,
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=19761&Cr=polio&Cr1=
Swaziland: la partecipazione maschile
nei gruppi di sostegno per HIV/AIDS migliora l’impegno delle comunità
di Mandla Luphondvo - World Vision Swaziland
Communications
6
settembre – I gruppi di sostegno per persone colpite da virus HIV sono
frequentati da uomini più che in passato. Di conseguenza un maggior numero di
uomini partecipa ad iniziative di sviluppo comunitarie. Nel Programma di
Sviluppo Territoriale (Area Development Programme - ADP) nel Lubombo Plateau,
due gruppi di sostegno avviati da donne contano ora quasi 20 uomini ciascuno.
Nel marzo di quest’anno cinque donne hanno avviato il gruppo di sostegno
Mlindazwe con 49aderenti, 16 dei quali sono uomini che intendono intraprendere
un progetto di allevamento polli. Attualmente le donne stanno seguendo un corso
di cucito nella scuola elementare Mlindazwe. (…) A Sitsatsaweni gli uomini
sieropositivi si sono uniti in gruppi di sostegno avviati da donne. Insieme
hanno allevato e venduto 450 polli alla ADP. Attraverso il gruppo di sostegno i
suoi membri sono in grado di generare un maggior reddito. La maggior parte dei
partecipanti sta seguendo una terapia anti-retrovirale (ART) e necessita di una
dieta equilibrata.
Questi
gruppi sono stati motivati e coordinati dall’ ADP Lubombo Plateau. A questi
sforzi è stato aggiunto un nuovo sistema, progettato dal Good Shepherd
Hospital, che ha reso più semplice per i pazienti ART riunirsi per gli scopi di
sostegno. Gli operatori sanitari aiutato i nuovi pazienti a mettersi in
contatto con altri pazienti sieropositivi per trovare aiuto. Dopo questa fase
introduttiva, il partecipante che entra nel network è in grado di ricevere
sostegno dal gruppo più vicino alla sua comunità.
http://www.wvi.org/wvi/news/latest_news.htm#Swaziland
Mobilità dei pazienti:
Bruxelles,
5 settembre –
http://ec.europa.eu/health/ph_overview/co_operation/mobility/patient_mobility
(top)
Costa d’Avorio: ONU invia squadra per il
coordinamento della risposta all’emergenza per i rifiuti tossici letali
11
settembre – L’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari
Umanitari (OCHA) ha oggi inviato in Costa d’Avorio una squadra di tre persone
per aiutare il governo del paese dell’Africa occidentale a far fronte
all’emergenza contaminazione dopo che il mese scorso sono stati scaricati
rifiuti tossici intorno alla città di Abidjan. Una squadra ONU per il
Coordinamento e
In
seguito ad una richiesta formale da parte del Governo Ivoriano, il Programma
Ambientale ONU (UNEP) sta conducendo un’indagine attraverso il Segretariato
della Convenzione di Basilea sulla Circolazione Transfrontaliera di Rifiuti
Nocivi e loro smaltimento, argomento di cui si occupa tale convenzione. Il
Segretariato sta esaminando la possibilità che il fondo fiduciario della
Convenzione di Basilea possa essere utilizzato per aiutare a pagare le
operazioni di disinquinamento, che potrebbero costare oltre 13 milioni di
dollari, e sta inoltre cercando di capire dove va ricercata la responsabilità
legale della crisi.
http://www.un.org/apps/news/ticker/tickerstory.asp?NewsID=19790
WFUNA, UN Connections, 6 settembre – Stoccolma è il luogo ideale per
l’annuale raduno per
1
settembre – Mentre gli esperti in preparazione ai disastri raggiungono da tutto
il mondo
Ottanta
persone tra personale del PMI e volontari sono già stati formati sull’uso delle
ricetrasmittenti e sulla comunicazione delle informazioni di prima allerta,
formazione che divulgheranno successivamente nelle loro comunità. Il personale
specializzato ed i volontari riceveranno trecento ricetrasmittenti mentre dieci
veicoli completamente equipaggiati con sistemi radio verranno forniti alle sedi
del PMI.
Una
stazione radio ad altissima (VHF) e ad alta frequenza (HF) è stata istallata
nella sede centrale del PMI di Banda Aceh. Il sistema di prima allerta è
collegato via radio con la sede nazionale del PMI a Jakarta, che è strettamente
collegata con le agenzie governative di monitoraggio dei disastri. Nella
prossima settimana, su tutta la provincia di Aceh e sull’isola di Nias a nord
di Sumatra, saranno installate altre ventidue stazioni operative e dieci
ripetitori. (…)
http://www.ifrc.org/docs/news/pr06/6206.asp
Applicazione
dell'agenda europea per la ricerca e l’innovazione
La SusChem mette in azione una chimica
sostenibile
Bruxelles,
28 agosto – Ieri 27 agosto a Budapest è
stata discussa e approvata da una riunione di azionisti un insieme di proposte
per applicare un'ambiziosa agenda
europea di ricerca per le scienze chimiche e biotecniche elaborata
dalla SusChem (
Le
attività IAP si concentrano su temi di primaria importanza per una chimica
sostenibile: economia su base biologica; energia; sanità; tecnologie di
informazione e comunicazione; nanotecnologie; qualità di vita sostenibile;
design di produzione sostenibile; e i trasporti. Lo IAP sottolinea
ulteriormente tre progetti lungimiranti, introdotti nell'Agenda di Ricerca
Strategica SusChem (SRA). Questi progetti hanno ben definito i possibili futuri
benefici societari della ricerca proposta. (…) La necessità di creare un
ambiente normativo e finanziario di sostegno per l'innovazione e la ricerca è
stata parimenti sottolineata. Da ultimo, è stato discusso il ruolo futuro
della SusChem quale organismo europeo
di collegamento per la biotecnologia e la chimica. (…)
http://www.cefic.be/Files/NewsReleases/SusChemPR.doc
(top)
I
satelliti aiutano gli scienziati a seguire gli uccelli migratori
GPS, l’ultima
frontiera nella lotta all’aviaria
Roma/New York,
6 settembre – Indossando
i sistemi GPS (global positioning system) alimentati a energia solare, i cigni
selvatici della Mongolia stanno volando attraverso l’Eurasia mentre gli
scienziati a terra che seguono i loro viaggi sul computer affermano che questi
studi unici faranno luce sul modo in cui gli uccelli selvatici possono essere
coinvolti nella diffusione dell’influenza aviaria.
In agosto, una squadra di scienziati internazionali della FAO e della U.S.
Geological Survey (USGS) si sono uniti alla Wildlife Conservation Society (WCS)
e alla Mongolian Academy of Sciences (MAS) nel progetto di sorveglianza, che fa
parte del programma Wild Bird Global Avian Influenza Network for Surveillance
(GAINS) finanziato da USAID. La squadra ha dotato dei cigni selvatici di
trasmettitori GPS nel tentativo di seguire gli uccelli durante la migrazione
invernale. Tale ricerca sta fornendo informazioni sulle rotte migratorie e
illustra ai governi le potenziali minacce dovute a malattie quali l’influenza
aviaria altamente patogena (HPAI). Il ceppo HPAI conosciuto come H5N1 è molto
letale per molte specie, in modo particolare per il pollame e alcune specie di
uccelli acquatici. Se trasmessa all’uomo attraverso lo stretto contatto con
uccelli infetti, il virus può essere letale. I leader mondiali sono preoccupati
della potenziale minaccia pandemia se il virus dovesse iniziare a trasmettersi
tra da uomo a uomo.(…)
http://www.fao.org/newsroom/en/news/2006/1000388/index.html
Il
pesce della grande barriera corallina torna a popolare le aree
marine protette
4
settembre – Grande Barriera Corallina, Australia – Le quantità di pesce tornate
a popolare
“I
risultati dello studio dimostrano ciò che scienziati ed ambientalisti affermano
da anni, cioè che la creazione di santuari marini permette lo sviluppo e il
ripristino della fauna ittica,” ha detto Richard Leck, ufficiale della polizia
marina e costiera con il WWF-Australia.
Estesa
per oltre
Il
WWF é un accanito sostenitore delle Aree Marine Protette (AMP). Soltanto negli
ultimi anni l’organizzazione mondiale per la salvaguardia ambientale ha
contribuito ad ottenere la protezione di oltre 200.000 kmq di aree marine in
tutto il mondo, tra cui
http://www.panda.org/news_facts/newsroom/index.cfm?uNewsID=79760
L’ente mondiale per l’ambiente riceve 3
miliardi di dollari
Nuovi fondi per
combattere il degrado ambientale
Città del capo, Sud Africa, 28
agosto – Il maggiore ente mondiale
per i finanziamenti ambientali, Global Environment Facility (GEF), ha ricevuto
oggi il maggior finanziamento mai avvenuto, con 32 governi disposti a
contribuire con 3,13 miliardi di dollari per finanziare i progetti ambientali
nei prossimi quattro anni. L’accordo è stato sottoscritto dai 32 membri del
consiglio del GEF a Città del Capo, dove domani inizierà la terza Assemblea
GEF. “Questo forte segno di supporto da parte della comunità internazionale di
donatori è notevole, e conferma il fermo impegno nella protezione dell’ambiente
mondiale”, afferma Monique Barbut, CEO e presidente del GEF. (…) Un anno fa, il
Millennium Ecosystem Assessment aveva annunciato che le attività umane stanno
“esercitando una tale tensione sulle funzioni naturali della terra che la
capacità degli ecosistemi del pianeta di sostenere le future generazioni non
può più essere data per scontata.” Analogamente, le Nazioni Unite hanno
affermato che il degrado ambientale ostacolerà i continui sforzi da parte dei
paesi in via di sviluppo nel tentativo di raggiungere i Millennium Development
Goals.(…)
http://content.undp.org/go/newsroom/august-2006/gef-20060828.en;jsessionid=a7bmlcX7o8qc
(top)
21 settembre: Giornata Internazionale
per
Nel 2006
Ogni anno le Nazioni Unite invitano singoli e
organizzazioni di buona volontà a celebrare
Come contributo a questo scopo globale, dal 2002
(top)
Nuovi libri a fumetti su HIV/AIDS pubblicati per le comunità di audiolesi in
Sud Africa
di
Caroline Nenguke
10
settembre – Un nuovo libro che utilizza illustrazioni del Linguaggio dei Segni
del Sud Africa al posto dei fumetti, con messaggi su HIV ed AIDS, violenza
sessuale e diritti sessuali, sta per
essere consegnato alle comunità di audiolesi. Le 14 pagine di ‘Sono rispettati
i tuoi diritti?’ sono basate
sull’esperienza di un gruppo di amici che frequentano la scuola per audiolesi,
su quanto cioé hanno imparato rispetto alla loro
sessualità, su come proteggere se stessi dall’HIV, su i loro diritti a
salute ed educazione, e su come
affrontare gli abusi sessuali. (…)
Il
Sud Africa ha uno dei più alti tassi di infezione da AIDS nel mondo con circa
il 21 percento della popolazione adulta HIV positiva, secondo i dati delle
Nazioni Unite. I programmi nazionali per accrescere la consapevolezza su HIV e
AIDS hanno largamente trascurato i gruppi di disabili come gli audiolesi dove
l’ignoranza rispetto alla malattia rimane alta.
Il
nuovo libro è stato prodotto dall’Archivio Gay e Lesbico (GALA) – un progetto
indipendente dell’Archivio Storico del Sud Africa presso l’Università del
Witwatersrand a Johannesburg – e promosso dalla Fondazione dei Diritti Umani.
Verrà distribuito nelle scuole e comunità per audiolesi in tutto il paese. (…)
http://africa.oneworld.net/article/view/139084/1/
Scuola: i risultati di TDH Italia in
occasione della Giornata Mondiale dell’Alfabetizzazione
Milano,
8 settembre – Sono circa 47.000 i beneficiari, principalmente bambini e adolescenti,
dei progetti socio-educativi che Terre des Hommes Italia (TDH-I) ha in corso in
Africa, Asia, Medio Oriente e America Latina. La celebrazione della Giornata
Mondiale dell'Alfabetizzazione è l’occasione colta da TDH-I per ribadire il
proprio impegno a favore dell’istruzione nei Paesi in via di sviluppo e
richiedere ai governi e alle istituzioni internazionali di riportare il diritto
all’istruzione tra le priorità improcastinabili dei loro mandati.
Gli
interventi di Terre des hommes in ambito socio-educativo si focalizzano
principalmente sulla riabilitazione delle strutture scolastiche nei Paesi in
via di sviluppo, laddove per povertà, disastri naturali o conflitti non siano
adeguate allo svolgimento delle lezioni. Un’attenzione particolare viene data
alla formazione e motivazione degli insegnanti. Allo stesso tempo si agisce
direttamente sugli scolari, fornendo loro il necessario per frequentare la
scuola: libri, cancelleria, uniformi, ecc. Tra i Paesi in cui TDH-I interviene
figurano anche Libano, Iraq e Palestina.
Un
valido strumento per assicurare la continuità dell’intervento e prevenire il
fenomeno dell’abbandono scolastico è il sostegno a distanza. In questo momento
sono quasi 14.300 i bambini e gli adolescenti sostenuti da privati - spesso da
molti anni - attraverso i progetti di Terre des hommes Italia, in 21 Paesi.
TDH
Italia fa parte dell’International Federation of Terre des hommes (IFTDH),
lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l’Unione Europea e
l’ONU.
Azerbaijan: corso di legislazione
umanitaria internazionale per gli studenti universitari
31
agosto – Gli studenti di legislazione e relazioni internazionali in Azerbaijan
hanno avuto la possibilità di migliorare la propria conoscenza sulla
legislazione umanitaria internazionale alla prima Scuola Estiva Nazionale in
Legislazione Umanitaria Internazionale che si tiene nella Comunità degli Stati
Indipendenti. Un totale di 18 studenti hanno preso parte all’evento
sponsorizzato dall’ICRC che si è tenuto dal 22 al 25 agosto a Guba. Il corso,
il cui programma è basato su quello della Scuola Regionale Estiva organizzata
dal 2005 dall’ICRC a Mosca per gli studenti dei Paesi della CSI, prevede una
serie di lezioni sulla legislazione umanitaria internazionale e di discussioni
su casi reali ed ha riunito universitari provenienti dall’Accademia della
Pubblica Amministrazione, dall’Università dell’Azerbaijan, dall’Università
Statale di Baku, dall’Università del Khazar e dall’Accademia Nazionale di
Aviazione.
Esperti
provenienti dall’Università Statale di Baku, dall’Università di Lingue
dell’Azerbaijan, dall’Accademia Statale di Legge di Mosca e dall’ICRC hanno
tenuto lezioni per permettere una migliore comprensione delle procedure legate
alla Legislazione Umanitaria Internazionale ed alle attuali problematiche
correlate. Il corso ha previsto sette presentazioni su argomenti come la
definizione della Legislazione Umanitaria Internazionale ed i suoi collegamenti
ai diritti umani internazionali, la protezione dei prigionieri di guerra e dei
civili, le restrizioni nelle metodologie di guerra e la repressione delle
violazioni delle norme umanitarie. (…)
Concorso per le scuole sul cambiamento
climatico
Concorso nazionale per l'Ambiente
2006-2007
Le
associazioni Verdi Ambiente e Società VAS Onlus e Green Cross Italia ONG Onlus,
sotto L'Alto Patronato del Presidente della Repubblica per l'anno scolastico
2006/2007, bandiscono
Saranno
proclamati 8 vincitori i quali riceveranno un premio di Euro 1.000 che dovrà
essere impegnato a sostegno di iniziative ambientali della scuola di
appartenenza. Ad ogni studente vincitore verrà consegnato un diploma. E'
previsto che i vincitori siano ricevuti in udienza dal Presidente della
Repubblica al Palazzo del Quirinale.
Data di scadenza: 30 marzo 2007.
Conferenza ECI e UNESCO in America
Latina attira ulteriore sostegno e tende a costituire un importante evento
31 ottobre-2 novembre, Università per
L’UNESCO
considera ora
La
conferenza sta già richiamando una considerevole attenzione, e ulteriori
finanziamenti e sponsorizzazioni sono stati assegnati dal Programma delle NU
per l’Ambiente (UNEP) e dalla Fondazione Avina. Sono previsti circa cento
partecipanti, comprendenti alti dirigenti governativi dei ministeri
dell’istruzione di tutto il Centro e il Sud America. La conferenza analizzerà
le strategie e i metodi per anticipare l’ESD, con
http://www.earthcharter.org/files/resources/ECI_Newsflash_2006_4%20ENG.pdf
1° Festival Africano, Caraibico e del
Pacifico – 14 – 21 ottobre, Santo Domingo
Per
la prima volta nella sua storia il Gruppo di Stati africani, caraibici e del
Pacifico (ACP) sta organizzando un Festival culturale che metterà in risalto la
creatività culturale e la produttività dei suoi 79 Stati membri. Il 1° Festival
ACP avrà luogo a Santo Domingo (Repubblica Dominicana) dal 14 al 21 ottobre e
sarà preceduto dalla 2^ riunione dei Ministri della Cultura dell’ACP,
programmata per il 13 ottobre. Questa è un’opportunità per il Gruppo ACP di
invitare il mondo a scoprire la sua diversità culturale.
Il
1° Festival ACP viene presentato come “Festival dei Festival ACP”. Durante il
corso di una settimana, visitatori, operatori culturali, artisti e
professionisti della cultura avranno l’opportunità di scoprire la ricca
diversità culturale e la creatività artistica e culturale delle 6 regioni del
Gruppo ACP. (…) La proliferazione dei Festival culturali e degli operatori,
l’accresciuto coinvolgimento dei Governi nelle attività culturali e l’interesse
di reti professionali e di mercati internazionali negli artisti ACP e nei
prodotti della cultura, sono tutti indicativi di un settore in evoluzione.
* * * * * * *
(top)
Società civile, ovvero il futuro
che stiamo costruendo
di Sergio Tripi
Riflessioni sulla 59ma conferenza annuale UNDPI-NGO ”Sul
lavoro da completare: l’efficacia del partenariato per la sicurezza umana e lo
sviluppo sostenibile”, che ha visto riuniti
alle Nazioni Unite a New York dal 5 all’8 settembre 2.500 rappresentanti
di organizzazioni non governative da oltre 90 nazioni.
Questa
conferenza annuale ha messo in evidenza, ancora una volta e sempre di più, lo
stupendo processo di trasformazione che viene condotto da una parte
significativa dell’umanità che, rifiutati i vecchi valori, si batte per
costruire una diversa realtà. Se per certi fatti sembrerebbe di vivere all’età
della pietra, per altri sembra proprio di essere su un altro pianeta; e
l’occhio dell’osservatore attento deve saper cogliere soprattutto i segnali
positivi e promettenti, perché sono quelli che annunciano il futuro che andiamo
costruendo. “L’energia segue il pensiero”, dice un antico assioma; e in un
mondo che ha scientificamente dimostrato di essere fatto di energia, il
pensiero prova ancora una volta e definitamente di essere il “motore” della
realtà, e quindi il promotore dell’evoluzione della coscienza che la sta
modificando dall’interno. È l’evoluzione più silenziosa e al contempo la più
clamorosa che l’uomo possa fare, l’unica in grado di incidere permanentemente
sulle nostre realtà di vita ristabilendo una scala di valori degni di questa
definizione.
Indubbiamente,
la crisi dei valori di oggi riflette una mancanza di disponibilità a cooperare,
distribuire e far circolare le risorse lungo l’intero corpo dell’umanità e in
armonia con l’ambiente. Nell’ottica etica, l’obiettivo di servire il bene
comune dovrebbe prevalere sull’interesse di una parte, sia essa intesa come
corporazione o classe sociale, o come singola nazione nel contesto
internazionale. Tuttavia, il sistema sociale, politico ed economico del mondo è
ancora e prevalentemente formulato per prendere, per accumulare, per separare. Abbiamo
imparato a padroneggiare l’arte di creare barriere, e come risultato eccelliamo
nella triste capacità di creare i mondi di “quelli che hanno” e di “quelli che
non hanno”. E così scopriamo che l’ambiente globale, psichico e fisico, è
minacciato, e ci rendiamo conto intimamente della necessità inderogabile di un
cambiamento creativo della coscienza.
La coscienza,
a veder bene, sta profondamente cambiando. Stiamo velocemente accettando il
fatto che non possiamo andare avanti come abbiamo fatto finora e stiamo
diventando sempre più aperti a nuove possibilità. È essenziale un saggio uso
dell’immaginazione creativa per riconoscere tra queste nuove possibilità quelle
più in grado di migliorare la qualità della vita. È necessaria la
valorizzazione di quelle nobili inclinazioni di comportamento che si chiamano
solidarietà, condivisione, responsabilità per il bene comune. E la
partecipazione crescente e non più marginale della società civile per il raggiungimento
degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio è la conferma diretta e tangibile,
estremamente tangibile, della silenziosa evoluzione della coscienza che il
mondo sta compiendo e della quale, ancora per poco, quasi non si parla.
È fuor di
dubbio che la parte più avanzata dell’umanità, quella più consapevole dei
propri doveri che dei propri diritti, sta sempre più respingendo quei valori
obsoleti che hanno originato obiettivi e modelli di comportamento tesi a
gratificare il singolo individuo o il singolo paese. Quei comportamenti, per
intenderci, che hanno posto sull’altare il successo materiale, l’edonismo, il
consumismo, la mancanza di un codice etico di responsabilità che desse un
limite a ciò che è lecito perseguire in funzione del rispetto dei diritti degli
altri.
Sembra ormai
evidente che la parte silenziosa di umanità di cui parlo, quella mobilitata da
e per l’evoluzione della coscienza, abbia cominciato a rispondere con crescente
determinazione a questo nuovo modo di essere. A questa parte di umanità
lungimirante è ben chiaro cosa vada ormai respinto come indesiderabile e
indegno del livello evolutivo e della capacità di comprensione che l’uomo ha
raggiunto, e ad essa appare altrettanto chiaro quale strada imboccare, dove
tendere, cosa cercare.
Affiora oggi
nella coscienza l’esigenza e al tempo stesso l’iniziale evidenza di un’etica
nuova e globale, che non può che scaturite dal nuovo concetto che molte
coscienze avanzate hanno già cominciato a far proprio: quello dell’unità nella
diversità. E’ un concetto dal potere dirompente: abbatte gli steccati di
dottrine diverse, supera le barriere di concezioni e comportamenti differenti,
sconfigge l’incomprensione, l’animosità, l’odio che tali diversità, esasperate
a volte fino al fanatismo, hanno originato e consolidato. È così che nasce la
comprensione: prima di tutto dal rispetto dell’altro, sia questo “altro” un
comportamento, una persona, una dottrina filosofica, un credo religioso. Da
questo concetto evolutivo, semplice a dirsi ma difficile per molti da
assimilare, sarà certamente possibile far discendere la giusta risposta a
quelle domande che l’umanità va ponendosi per rifondare la scienza dei rapporti
umani e costruire una nuova era di pace.
Utopie,
chimere? Proprio no, perché la società civile è ormai in marcia. La direzione è
quella giusta, è quella dell’evoluzione. L’evidenza della sua forza dirompente,
fatta di amore e spirito di fratellanza, è sotto gli occhi di chi vuole e può
vedere, di chi non si è fatto sfuggire il fatto che già l’opinione pubblica,
ora accomunata dai moderni mezzi di comunicazione che la informano in tempo
reale sulle vicende del pianeta, è ormai così forte da poter modificare la
società che la esprime. Conseguentemente, la società civile va assumendo un
ruolo nuovo, profondo e sempre più in
grado di determinante il futuro che vogliamo costruire.
* * * * * * *
Prossimo
numero: 13 ottobre 2006.
* * * * * * *
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