Good News Agency – anno VI, n° 5

 

Settimanale - anno VI, numero 5 – 8 aprile 2005

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 3.700 media in 48 paesi e ad oltre 2.500 ONG e associazioni di volontariato.

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è stata inclusa nelle organizzazioni internazionali del sito http://www3.unesco.org/iycp/

 

Sommario

Legislazione internazionaleEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaEnergia e sicurezzaAmbiente e naturaCultura e educazione

  

Siamo tutti stati testimoni di un evento planetario senza precedenti: il cordoglio per la morte di Giovanni Paolo II è stato espresso dal mondo intero. Questa universalità attesta la sua grande statura spirituale, riconosciuta  da uomini e donne di ogni fede religiosa, persino da chi fede non ne ha affatto. La sua opera a favore della pace, dei diritti umani, del dialogo tra le religioni, della solidarietà con chi è troppo spesso dimenticato dall'umanità più fortunata, ha lasciato una traccia indelebile in tutti coloro che - in un modo o in un altro – si riconoscono in tali principi. Buone notizie così non si danno, ma prorompono nella coscienza e vanno vissute. Grazie, Santo Padre!

 

 

Legislazione internazionale

(top)

 

UNHCR dà il benvenuto alla Legge sull'Asilo in Serbia e Montenegro

Belgrado, Serbia e Montenegro, 24 marzo - La Serbia ed il Montenegro oggi hanno adottato una Legge sull'Asilo che l’UNHCR ha definito "un passo concreto" verso la fondazione di un sistema nazionale di asilo in un paese che si sta riprendendo da anni di conflitti e migrazioni.

La Legge sull'Asilo dello Stato dell'Unione Serbia e Montenegro è stato adottato nel corso della trentaseiesima Sessione del Parlamento dello Stato dell'Unione. Questa legge quadro si fonda sulla Convenzione del 1951 relativa allo Status di Rifugiati ed è il risultato di anni di negoziazioni e progetti tra i governi e l'agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite. (…) La Legge appena adottata stabilisce i principi cardine della protezione del rifugiato, i diritti e gli obblighi del rifugiato e di chi cerca asilo, così come le procedure minime di salvaguardia secondo la Convenzione del 1951, che la Serbia e il Montenegro hanno firmato nel 2001. (…)

http://www.unhcr.ch/

 

L’UNICEF plaude la ratifica da parte dell’Armenia del Protocollo opzionale CRC sulla vendita di bambini, prostituzione e pornografia infantile

Yerevan, 19 marzo – Il Presidente dell’Armenia Robert Korcharyan ha firmato oggi il Protocollo Opzionale della Convenzione sui Diritti del Bambino riguardante  vendita di bambini, prostituzione e pornografia infantile, ratificato dall’Assemblea Nazionale Armena il 28 febbraio 2005. 

“Lo sfruttamento del commercio sessuale di bambini è un crimine orribile ed una violazione intollerabile dei diritti dell’infanzia”, afferma Sheldon Yett, rappresentante dell’UNICEF in Armenia. “La ratifica di questo Protocollo è un passo importante in avanti nella campagna di protezione dei bambini di questo paese dallo sfruttamento e dall’abuso sessuale. Con la sua ratifica, l’Armenia si unisce a una patnership transnazionale per contrastare questo crimine globale.”

Il Protocollo si applica ai bambini sotto i 18 anni e obbliga i paesi che l’hanno ratificato, ad adottare misure per prevenire, investigare e punire casi di sfruttamento sessuale e di vendita di bambini e assiste le vittime con appropriati consigli e riabilitazione. “L’UNICEF stima che oltre un milione di bambini in tutto il mondo vengano introdotti nel multimiliardario commercio sessuale ogni anno, sebbene un’accurata statistica sia difficile da effettuare, vista la natura clandestina di questa attività,” afferma Yett. “E’ chiaro che questo è una calamità globale, che affligge ogni paese nel mondo, Armenia compresa.”

Questi bambini sfruttati sono a rischio di violenze, abuso di droga e malattie - compresa l’HIV/AIDS. Il danno perdura ben oltre la durata dei crimini; i bambini violati sessualmente soffrono un danno – sessuale, fisico ed emozionale – che può durare una vita intera.

Il Protocollo Opzionale sulla vendita di bambini, prostituzione e pornografia infantile fu adottato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 25 maggio 2000. La ratifica da parte dell’Armenia porta il numero complessivo di paesi ratificanti a 88. (…)

http://www.unicef.org/media/media_25689.html

 

 

Economia e sviluppo

(top)

 

Accelera il processo di “ecoetichettatura” a sostegno della pesca sostenibile

Il Comitato sulla Pesca della FAO adotta le linea guida per la certificazione ecosostenibile del pescato in mare

Roma, 23 marzo – Gli sforzi per assicurare la sostenibilità della pesca marina mondiale hanno fatto un passo avanti all’inizio di questo mese quando il Comitato sulla Pesca della FAO (COFI) ha adottato durante la 26a sessione (7-11 marzo) una serie di linee guida volontarie per la certificazione ecosostenibile dei prodotti ittici.

Una “ecoetichetta” è un cartellino apposto su un prodotto che ne certifica la produzione in maniera ecosostenibile e che permetterà ai consumatori di effettuare scelte informate su cosa comprano e di sostenere la produzione di cibo responsabile, creando in parole povere un meccanismo di mercato atto a promuovere i metodi di produzione sostenibile.

Le nuove linee guida mirano a divenire un esempio per quei governi e organizzazioni che già hanno, o stanno pensano di attivare, schemi di certificazione e di promozione delle etichette per i prodotti provenienti da aziende ittiche marine gestite in modo ecosostenibile. (…)

In questo momento in cui il commercio di prodotti della pesca è al suo massimo storico e la preoccupazione nei confronti delle specie marine è sempre crescente, l’ecoetichettatura offre un modo di promozione della pesca responsabile, cruciale per molti Paesi in via di sviluppo, preservando le risorse naturali per le generazioni future. (…)

http://www.fao.org/newsroom/en/news/2005/100302/index.html

 

Conoscenze tradizionali combinate alla tecnologia moderna permetteranno ai contadini poveri di migliorare l’agricoltura e l’allevamento nello Yemen

Roma, 4 marzo – Circa 30˙000 famiglie in nove distretti di Al-Dhala, nello Yemen centrale, avranno la possibilità di coltivare un maggior numero di piante e di allevare animali più sani grazie ad un progetto in grado di introdurre nuove tecnologie agricole; tali famiglie avranno anche accesso al credito.

Il progetto del valore di 22,8 milioni dollari sarà finanziato tramite un prestito di 14,4 milioni messo a disposizione dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) a seguito dell’accordo firmato oggi nella sede dell’IFAD tra il Presidente del Fondo Lennart Båge ed Ahmed Mohammed Sofan, Ministro yemenita per la Pianificazione e la Cooperazione Internazionale.

Gli agricoltori dell’area piantano le loro sementi in piccoli lotti di terreno acquitrinosi e non hanno molto denaro da spendere in fertilizzanti; fanno affidamento sul bestiame per il cibo e la produzione agricola, ma non avendo accesso ai medicinali o ai servizi veterinari, non riescono a mantenere in salute gli animali con il risultato di raccolti esigui e povertà acuta. (…)

http://www.ifad.org/media/press/2005/22.htm

 

 

Solidarietà

(top)

 

Un concerto italiano raccoglie un milione di euro per le vittime del conflitto e dello tsunami in Sri Lanka

Milano, Italia, 22 Marzo – Un concerto tempestato di stelle con la presenza di artisti italiani quali Andrea Bocelli, Claudio Baglioni e Zucchero ha raccolto 1 milione di euro per l’azione dell’Agenzia per i Rifugiati delle Nazioni Unite a favore delle vittime del conflitto e dello tsunami in Sri Lanka.

Nella notte di lunedì “Musica per l’Asia: per non dimenticare” ha attirato una galassia di star italiane insieme per la prima volta allo scopo di raccogliere fondi per una crisi umanitaria. Circa 10,000 persone si sono radunate al FilaForum di Assago a Milano per assistere all’evento, organizzato da Media Friend.

La cantante Antonella Ruggiero ha affermato: “Lo tsunami è stato un evento che ha colpito la sensibilità di tutti, artisti compresi. Questo è il motivo per cui ci siamo sentiti di dare un aiuto non solo individuale, ma di trovarci assieme per fornire un sostegno maggiore.

Tra i momenti salienti del concerto di tre ore si annovera un duetto al piano e alla chitarra di Andrea Bocelli e Mario Rejes e un duetto virtuale tra Zucchero e l’ultimo Miles Davis. Gli artisti, tra cui  ricordiamo Alexia, Biagio Antonacci, Gigi D’Alessio, DJ Francesco, Negrita e i Velvet erano accompagnati da un’orchestra condotta dai maestri Fio Zanotti, Lucio Fabbri e Peppe Vessicchio.

Durante il concerto è stato proiettato un reportage video girato nello Sri Lanka settentrionale, dando al pubblico una visione della situazione sul territorio – la distruzione e come la gente colpita due volte dal conflitto e dallo tsunami del 26 dicembre stia cercando di ricostruire la propria vita. (…)

http://www.unhcr.ch/

 

Aiuto alimentare WFP urgente per afgani colpiti da neve e inondazioni

Kabul, 22 marzo – Dopo settimane di duro lavoro per fornire aiuti alimentari alle comunità afgane isolate dalla neve, il Programma Alimentare Mondiale dell’ONU (WFP) si sta ora adoperando per aiutare le comunità colpite dalle inondazioni causate dallo sciogliersi della neve e dalle piogge torrenziali che in diverse zone del paese hanno provocato l’esondazione dei fiumi, danneggiato strade e inondato interi villaggi. Nella provincia sudoccidentale di Farah, il WFP inizierà oggi la distribuzione di aiuti alimentari altamente necessari alle popolazioni colpite dalle inondazioni. Complessivamente la scorsa settimana sono state inviate alla provincia  25 tonnellate di grano, riso, e legumi. Una simile quantità di cibo dovrebbe soddisfare le necessità più immediate di circa 5.000 people.

Il WFP ha già realizzato piani di emergenza per fornire assistenza alla popolazione colpita dalle inondazioni, che si prevedeva si verificassero con lo sciogliersi delle nevi ma che in realtà negli ultimi giorni sono peggiorate a causa delle forti piogge. L’inverno appena concluso si pensa essere stato il più rigido degli ultimi venti anni in questo paese dell’Asia centrale. Nelle scorse settimane, grazie all’aiuto degli aerei forniti dalle forze della coalizione e ai convogli su strada spesso fermati dalla neve per giorni, il WFP è riuscito a consegnare cibo ad oltre 100.000 Afgani bloccati dalla neve. (…)

Il WFP continuerà inoltre a fornire assistenza alimentare a decine di migliaia di Afgani in quelle aree, al centro e a sud del paese, fino a pochi giorni fa isolate dalla neve. La risposta all’emergenza invernale è parte di un’operazione di assistenza umanitaria su larga scala lanciata dall’ONU a sostegno degli sforzi compiuti dal governo per fornire assistenza alle popolazioni duramente colpite dall’inverno appena trascorso. (…)

http://www.wfp.org/

 

La popolazione messicana dona circa 4 milioni di dollari per la ricostruzione delle case distrutte dallo tsunami in Indonesia

Risposta senza precedenti alla richiesta di aiuto sia dai privati che dalle aziende

Città del Messico, 18 marzo – Rispondendo come mai prima ad un disastro di portata internazionale, i messicani hanno contribuito con circa 4 milioni di dollari in donazioni private all’aiuto per le vittime dello tsunami in Asia, nell’ambito di un’iniziativa coordinata dall’UNDP in Messico ed Indonesia.

In Messico, l’appello per il sostegno alle vittime dello tsunami, ufficialmente chiuso martedì, ha fatto nascere l’iniziativa congiunta “Alleanza per l’Asia: ricostruzione delle case” la quale ha riunito 37 tra associazioni civili, fondazioni, società, istituzioni finanziarie e gruppi delle comunicazioni. L’Alleanza ha raccolto la somma di 42˙713˙174 pesos (circa 4 milioni di dollari) che saranno donati al Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) per la costruzione di abitazioni in Indonesia (..)

Il costo unitario di una casa è di 2˙888 dollari, il 50% è rappresentato dai costi associati al terreno e alle infrastrutture (strade di accesso, fognature, etc.), mentre l’altra metà sono i costi di costruzione veri e propri che saranno coperti dalle donazioni raccolte dall’Alleanza. Il denaro raccolto dalla popolazione messicana renderà possibile la costruzione di 2˙777 abitazioni.

L’appello “Alleanza per l’Asia: ricostruzione delle case” è stato lanciato l’11 gennaio 2005, con l’obiettivo di aiutare le persone colpite dalla tragedia ambientale dello tsunami che il 26 dicembre 2004 a colpito l’Asia meridionale. Settecentomila cittadini messicani hanno risposto a questo appello, effettuando donazioni direttamente su conti correnti bancari, attraverso le carte di credito o chiamando un numero telefonico creato appositamente, l’Alleanza ha anche ricevuto molte donazioni dalle società messicane. (…)

http://www.undp.org/dpa/pressrelease/releases/2005/march/pr18mar05.html

 

Nuovo grande contributo conferma leadership crescente del Giappone in aiuti ad Africa

Yokohama, 18 marzo – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha ricevuto un pacchetto di aiuti del valore di circa 1.954 miliardi di yen giapponesi (pari a 19 milioni di dollari) dal governo giapponese per l’assistenza a rifugiati, profughi nei loro paesi e vittime di calamità naturali e povertà in Africa, Medioriente, America Latina, Europa Orientale e Comunità  degli Stati Indipendenti (CIS). La donazione è stata approvata solo oggi dal Consiglio dei Ministri giapponese.

Questo importante contributo è rivolto in modo particolare all’Africa, a cui spetta il 70% del pacchetto, pari a 1.354 miliardi di yen (quasi 13 milioni di dollari), destinato a cinque programmi del WFP in nove paesi africani.

“Il WFP è sinceramente grato al Giappone per il suo costante sostegno all’ Africa. E’ un passo importante per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e una sicurezza umanitaria,” ha affermato James Morris, Direttore Esecutivo WFP. E ancora: “L’alleanza tra WFP e governo giapponese è più forte che mai, ed è fondamentale per il nostro impegno a dimezzare la fame nel mondo entro il 2015.”

Mentre la comunità internazionale ha risposto con una generosità senza precedenti alla sciagura dello tsunami, il WFP ha richiesto un’uguale generosità per aiutare i poveri affamati del mondo. Ogni giorno venticinquemila persone muoiono di fame e per cause correlate,  più di tutte le morti per AIDS, malaria e tuberculosi insieme. Queste le parole di Morris: “La leadership del Giappone nello sviluppo africano dà speranza per il futuro di milioni di bambini africani colpiti da malnutrizione cronica”. I fondi saranno utilizzati per acquistare alimenti qualo riso, farina di frumento, mais e sorgo. (…)

Storicamente il Giappone è sempre stato uno dei primi tre donatori del WFP. Nel 2004 il paese donò 136 milioni di dollari (circa 14 miliardi di dollari), attestandosi terzo donatore, e nel 2005 si è finora confermato secondo paese donatore più importante. (…)

http://www.wfp.org/

 

Metamorphosis Art Show previsto per il 30 aprile

25 marzo – La missione del Metamorphosis Art Show è fornire una strada percorribile per gli artisti nella zona di Nord Virginia /Washington, DC per presentare e vendere le loro originali creazioni artistiche. L’evento si svolgerà venerdì 30 aprile a Herndon, Virginia. (…) Il Metamorphosis Art Show supporta l’ICAF's Healing Arts for Tsunami Survivors Program attraverso donazioni ricevute durante l’evento. Per ulteriori informazioni, inclusa una lista degli artisti partecipanti, e informazioni sugli sponsor, visitate il sito www.metartshow.com o scrivete a Alison Christ  metartshow@yahoo.com

La Fondazione International Child Art è un’organizzazione no profit che prepara i bambini ad un futuro creativo e cooperativo così che possano guidarci in un mondo migliore e più sicuro. La sede centrale dell’ICAF è a Washington, DC mentre l’ufficio europeo si trova a Monaco.

http://www.icaf.org/news/newsfiles/200503250001.html

 

Intervento dell’ADRA dopo l’inondazione in Venezuela

Silver Spring, Maryland, USA, 8 marzo — L’ADRA sta fornendo assistenza a 150 famiglie colpite dall’inondazione in Venezuela. Concentrando gli sforzi nelle città di Tovar, Santa Cruz de Mora, e Puerto Rico, l’ADRA fornisce cucine acquistate localmente, materiale igienico e cibo per circa 1.000 persone. L’inondazione è avvenuta a metà febbraio quando il fiume MocotÌes River e Guayabel Creek sono esondati. Il governo ha stimato che le persone colpite sono più di 6.000.

Il progetto di 10.000 dollari viene finanziato da ADRA International, la sede centrale della Chiesa Avventista del Settimo Giorno in Inter-America, la sede regionale nel sudovest del Venezuela e le Antille venezuelane, e dalle chiese locali. La fine del progetto della durata di tre settimane è prevista per il 12 marzo.

ADRA sta utilizzando l’aiuto dato dai volontari nelle chiese e scuole locali per raccogliere generi di assistenza e dare riparo e cibo. I beneficiari sono stati identificati in collaborazione con il National Civil Protection Department.

http://www.adra.org/ADRANews/030805.html

 

 

Pace e sicurezza

(top)

 

Lavorare in Colombia per impegnare gli attori non governativi

By Mehmet Balci

Lunedì 14 marzo – Geneva Call e la Colombian Campaign against Landmines (CCCM) hanno lavorato insieme in Colombia negli ultimi due anni nell’ambito del Memorandum di Intesa per l’Impegno degli attori non governativi colombiani nel bandire le mine antiuomo.

Questo programma, supportato dall’Unione Europea e dal governo svizzero, include un ampio lavoro di sensibilizzazione e consapevolezza. Lo scopo era aumentare la consapevolezza sul problema delle mine antiuomo in Colombia tra attori armati non Stati e di cercare il loro impegno per bandire totalmente le mine antiuomo attraverso la partecipazione della società civile, il dialogo diretto con loro e con la collaborazione del governo colombiano.

Un Forum internazionale, un Forum nazionale con comunità indigene e colombiane, e 5 forum regionali si sono svolti già nell’ambito di questo progetto. Altri 5 forum regionali sono previsti per quest’anno. Durante i forum regionali, molti rappresentanti locali, società civile, ONG, politici e funzionari locali, militari…, vengono invitati a pensare al problema delle mine antiuomo e alle possibili azioni per risolverlo. (…)

http://www.icbl.org/news/colombia?eZSESSIDicbl=ea9d48a554e5ea39d22f6196d03622ff

 

Il Rotary per la pace: giovani cattolici e musulmani a scuola insieme per un lungo periodo

Prosegue il percorso didattico voluto dal Rotary per giovani cattolici e musulmani in Italia.

Il Comitato Interpaese Italia-Maghreb del Rotary International, dieci giorni dopo l’11 settembre 2002, ha fatto venire in Italia 62 giovani algerini, marocchini ed eritrei per far loro frequentare, insieme a 123 giovani italiani, di cui 17 disabili, l’Istituto Agrario “A. Cuppari” di Cepagatti (Pescara), per conseguire il diploma di perito agrario in tre anni. 51 dei ragazzi musulmani hanno superato l’esame finale e sono tornati a casa con il diploma, pronti per svolgere quella attività di cui i loro Paesi hanno estremo bisogno. Due di essi sono rimasti in Italia per conseguire la laurea in agraria.

E’ appena iniziato un nuovo triennio, con l’arrivo di altri 60 ragazzi sempre provenienti dal Nord Africa.

Nessuno dei ragazzi arrivati a Cepagatti ha dovuto sborsare alcunché: né per il viaggio, né per il vitto e l’alloggio, né per lo studio. A tutto ha provveduto il Rotary con l’aiuto determinante della Provincia di Pescara, del Comune di Cepagatti e della Regione Abruzzo.

Altrettanto avviene per i giovani del secondo corso.

Per ulteriori informazioni: Antonio De Majo: jomade@tiscalinet.it

 

V Conferenza Internazionale del museo della pace

Gernika-Lumo (Paesi Baschi – Spagna) 1-6 maggio 2005

Dopo le conferenze sul museo della pace di Bradford (Inghilterra, 1992), Stadtschlaining (Austria, 1995), Osaka e Kyoto (Giappone, 1998) e Ostend (Flanders, Belgio, 2003), Gernika-Lumo (Paesi Baschi, Spagna) è la nuova sede della V Conferenza Internazionale del museo della pace prevista a maggio 2005. La Conferenza si terrà in un luogo privilegiato a nel nord della Spagna, una zona ricca di bellezza e una lunga storia, che ha attirato l’attenzione di tutto il mondo per il terribile bombardamento di Gernika il 26 aprile 1937 durante la guerra civile spagnola e per il dipinto di Picatto ispirato dalle atrocità e a cui è stato dato il nome della città, "Guernica" (ora simbolo universale contro la guerra, simbolo di pace).

L’obiettivo principale di questa Conferenza è riunire i rappresentanti mondiali più conosciuti di musei della pace, musei della memoria, musei dei diritti umani, musei contro la guerra ecc., e anche le persone interessate alle tematiche discusse al fine di riflettere sul loro ruolo vitale nella propaganda di una cultura di pace e riconciliazione per lo scambio di informazioni su progetti e attività e per portare avanti un rapporto iniziato nel 1992 con la creazione di una Rete Internazionale di Musei della Pace.

Il motto della Conferenza è: "I musei della pace: un contributo a ricordo, riconciliazione, arte e pace”. La Conferenza discuterà tre argomenti principali in relazione con questo motto:

1: il contributo dell’arte ad una cultura di pace

2: i musei della pace, base per la riconciliazione del mondo

3: l’importanza del ricordo per costruire un mondo di pace

http://www.vinternationalconferenceofpeacemuseumsguernica.org/ingles/localizacioning.html

 

 

Energia e sicurezza

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L'acqua non è un privilegio, è un diritto!

22 marzo 2005: giornata mondiale per l'Acqua

Green Cross lancia la raccolta di firme mondiale per la creazione della Convenzione Globale per il Diritto all'Acqua. L'appello di Mikhail Gorbaciov. Da domani, 22 marzo, giornata mondiale dell'Acqua sarà possibile firmare on-line la petizione per chiedere alle istituzioni internazionali la creazione di una Convenzione Globale sul Diritto all'Acqua. I form per la firma saranno disponibili agli indirizzi web: www.greencrossitalia.it e www.watertreaty.org.

Oggi un terzo della popolazione del Pianeta rischia la vita semplicemente bevendo un bicchiere d' acqua, perché non ha accesso all'acqua pulita; noi di Green Cross riteniamo che sia giunto il momento per noi tutti di agire al fine di richiamare l'attenzione su questa situazione e per contribuire a risolverla. Oggi, con UN-Habitat, lanciamo una campagna pubblica internazionale al fine di sensibilizzare e mobilitare i cittadini del mondo, le ONG, il settore privato, i politici e tutti gli altri stakeholders per chiedere ai governi, l'apertura di trattative ufficiali, affinché sia adottata una Convenzione Globale per il Diritto all'Acqua.

www.greencrossitalia.it

 

 

Ambiente e natura

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Nuovo sito internet sulle specie forestali invasive

I Paesi africani condivideranno informazioni esperienze e benefici

Roma, 24 marzo – L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Agricoltura e l’Alimentazione (FAO) ha lanciato oggi un nuovo sito internet sulle specie forestali invasive in Africa il quale permetterà ai Paesi di questo continente di condividere informazioni sulla diffusione e sui possibili modi di contenimento, aiutandoli allo stesso tempo ad agire più efficacemente rispetto al problema delle specie invasive. (…) Le specie invasive sono specie non autoctone di uno specifico ecosistema forestale la cui introduzione danneggia o può danneggiare l’ecosistema stesso; queste specie sono sempre state oggetto di preoccupazione ma la loro minaccia è cresciuta vertiginosamente con l’aumento del commercio, dei viaggi e dei trasporti.

Il sito, ospitato sul portale della FAO, è stato creato da specialisti africani in seno all’iniziativa “Network sulle Specie Forestali Invasive per l’Africa” (FISNA) e raccoglie informazioni sulla diffusione delle specie invasive vegetali e animali e di quelle di origine batterica fornendo anche riferimenti, titoli di pubblicazioni e link riferiti alle specie invasive in Africa. (…)

Già attraverso il FISNA, i Paesi si scambiavano informazioni sulle ultime apparizioni e diffusioni delle specie invasive, per esempio un insetto fitopatogeno, la falcidia dell’eucalipto blu, è stata recentemente scoperta in Kenya ed Uganda e sta causando danni alle giovani piante di eucalipto ed ai semi in germoglio; consultando il sito si è scoperto che invasioni di questo insetto sono state già registrate in Marocco, Iran, Israele e Italia. (…)

http://www.fao.org/newsroom/en/news/2005/100308/index.html

 

 

Cultura e educazione

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Un programma dell'UNESCO distribuisce fondi a 51 nuovi progetti sui mezzi di comunicazione in paesi in via di sviluppo

Parigi, 9 marzo - L'Ufficio del Programma Internazionale per lo Sviluppo delle Telecomunicazioni dell'UNESCO (IPDC) ha distribuito US$ 1.050.000 milioni a 51 progetti sui mass media in paesi in via di sviluppo e paesi in transizione durante l’incontro presso la sede centrale  (7 - 9 marzo), presieduto da Torben Krogh (Denmark). I progetti che hanno ricevuto assistenza finanziaria dall'IPDC includono trasmissioni via etere, stampa e sistemi elettronici, così come programmi di addestramento. Tra questi, vi è un progetto da US$ 500.000 approvato per finanziare un accordo fiduciario per mettere in grado le emittenti radio della provincia Indonesiana di Aceh di riprendere la propria attività. Le infrastrutture radio sono rimaste gravemente danneggiate nella provincia, più di metà di esse sono state distrutte dallo tsunami dello scorso dicembre. Il finanziamento dell'IPDC garantisce lo stanziamento iniziale per aiutare l’avvio del progetto, che è vitale per le operazioni di soccorso e ricostruzione ad Aceh.

L'assistenza finanziaria è stata inoltre estesa a sei progetti in piccole isole Caraibiche, inclusa la creazione di un centro multimediale per la comunità ad Haiti e Grenada, i quali hanno ricevuto rispettivamente US$ 25.000 e US$ 20.000. US$ 319.000 sono stati devoluti a 13 progetti in Africa (…) Tre progetti palestinesi figurano tra quelli a cui sono stati devoluti fondi nei paesi arabi. (…)

L'IPDC è il solo forum multilaterale nel sistema delle Nazioni Unite a promuovere lo sviluppo dei mass media nei paesi in via di sviluppo. Distribuisce fondi da contribuzioni volontarie di paesi donatori mentre lavora per assicurare un ambiente migliore per la crescita di mass media liberi e pluralistici nei paesi in via di sviluppo. L’IPDC è costituito da un Consiglio Intergovernativo di 39 Stati Membri eletti dalla Conferenza Generale dell'UNESCO e di un Ufficio di otto Stati Membri nominati dal Consiglio. (…)

http://portal.unesco.org/

 

Nuovo anno afgano preannuncia ritorno a scuola per milioni di bambini

Ministero dell’Istruzione e UNICEF pensano ad alte presenze da registrare nelle classi

Kabul, 17 marzo 2005 – Mentre in questo fine settimana l’Afghanistan si prepara alle celebrazioni dell’anno nuovo, milioni di bambini si preparano all’inizio di un nuovo anno scolastico, la cui apertura è prevista per il 22 marzo.  Il Ministero afgano dell’Istruzione e l’ UNICEF si aspettano che nella prossima settimana oltre 4 milioni di bambini facciano ritorno a scuola in gran parte del paese. L’ Afghanistan ha due cicli scolastici – la maggior parte delle scuole riapre a marzo dopo la pausa invernale, mentre le scuole a sud ed in alcune province orientali chiudono durante la calda stagione estiva. Negli ultimi tre anni in tutto il paese le iscrizioni dei bambini alle classi hanno raggiunto un numero senza precedenti e nel settore ci si aspetta che tale numero continui a crescere per l’anno in corso.

In attesa del ritorno sui banchi UNICEF e Ministero dell’Istruzione si stanno adoperando per fornire alle scuole di tutto il paese articoli fondamentali di cancelleria e materiale didattico. L’inverno rigido ha causato ritardi nella distribuzione di materiale bloccato sulla strada proveniente dal Pakistan, e la consegna di kit didattici destinati alle province a nord del paese ha subito ritardi nel transito da Kabul. Nonostante le condizioni difficili, il Centro di Logistica del Ministero per l’Istruzione situato nella capitale ha preparato decine di migliaia di kit didattici contenenti quaderni, penne, matite ed altra cancelleria destinati ad oltre 2 milioni di bambini, nonchè kit destinati a 94,000 insegnanti appena giunti nelle province. La distribuzione, ad un numero complessivo di bambini stimato intorno ai 4.3 milioni,  dovrebbe essere completata entro metà aprile. (…)

http://www.unicef.org/media/media_25618.html

 

 

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Prossimo numero: 29 aprile.

 

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Good News Agency è distribuita per via telematica ad oltre 3.700 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di posta elettronica in 48 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costarica, Croazia, Danimarca, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. Le edizioni sono anche disponibili nel sito web: www.goodnewsagency.org

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department of Public Information delle Nazioni Unite.

L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it

 


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