Good News Agency – anno VI, n° 5
Settimanale - anno VI, numero 5 – 8 aprile 2005
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce
a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni
a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 3.700 media in 48 paesi e
ad oltre 2.500 ONG e associazioni di
volontariato.
E’
un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della
Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica
Informazione dell’ONU. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta
dall’UNESCO quale “attore
del movimento globale per una cultura di pace” ed è stata inclusa nelle
organizzazioni internazionali del sito http://www3.unesco.org/iycp/
Legislazione internazionale – Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Energia e sicurezza – Ambiente e natura – Cultura e educazione
Siamo tutti stati testimoni di un evento
planetario senza precedenti: il cordoglio per la morte di Giovanni Paolo II è
stato espresso dal mondo intero. Questa universalità attesta la sua grande
statura spirituale, riconosciuta da
uomini e donne di ogni fede religiosa, persino da chi fede non ne ha affatto.
La sua opera a favore della pace, dei diritti umani, del dialogo tra le
religioni, della solidarietà con chi è troppo spesso dimenticato dall'umanità
più fortunata, ha lasciato una traccia indelebile in tutti coloro che - in un
modo o in un altro – si riconoscono in tali principi. Buone notizie così non si
danno, ma prorompono nella coscienza e vanno vissute. Grazie, Santo Padre!
(top)
UNHCR dà il benvenuto alla Legge
sull'Asilo in Serbia e Montenegro
Belgrado, Serbia e Montenegro, 24 marzo - La Serbia
ed il Montenegro oggi hanno adottato una Legge sull'Asilo che l’UNHCR ha
definito "un passo concreto" verso la fondazione di un sistema
nazionale di asilo in un paese che si sta riprendendo da anni di conflitti e
migrazioni.
La
Legge sull'Asilo dello Stato dell'Unione Serbia e Montenegro è stato adottato
nel corso della trentaseiesima Sessione del Parlamento dello Stato dell'Unione.
Questa legge quadro si fonda sulla Convenzione del 1951 relativa allo Status di
Rifugiati ed è il risultato di anni di negoziazioni e progetti tra i governi e
l'agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite. (…) La Legge appena adottata
stabilisce i principi cardine della protezione del rifugiato, i diritti e gli
obblighi del rifugiato e di chi cerca asilo, così come le procedure minime di
salvaguardia secondo la Convenzione del 1951, che la Serbia e il Montenegro
hanno firmato nel 2001. (…)
L’UNICEF plaude la ratifica da parte
dell’Armenia del Protocollo opzionale CRC sulla vendita di bambini,
prostituzione e pornografia infantile
Yerevan,
19 marzo – Il Presidente dell’Armenia Robert Korcharyan ha firmato oggi il
Protocollo Opzionale della Convenzione sui Diritti del Bambino riguardante vendita di bambini, prostituzione e
pornografia infantile, ratificato dall’Assemblea Nazionale Armena il 28
febbraio 2005.
“Lo
sfruttamento del commercio sessuale di bambini è un crimine orribile ed una
violazione intollerabile dei diritti dell’infanzia”, afferma Sheldon Yett,
rappresentante dell’UNICEF in Armenia. “La ratifica di questo Protocollo è un
passo importante in avanti nella campagna di protezione dei bambini di questo
paese dallo sfruttamento e dall’abuso sessuale. Con la sua ratifica, l’Armenia
si unisce a una patnership transnazionale per contrastare questo crimine
globale.”
Il
Protocollo si applica ai bambini sotto i 18 anni e obbliga i paesi che l’hanno
ratificato, ad adottare misure per prevenire, investigare e punire casi di
sfruttamento sessuale e di vendita di bambini e assiste le vittime con
appropriati consigli e riabilitazione. “L’UNICEF stima che oltre un milione di
bambini in tutto il mondo vengano introdotti nel multimiliardario commercio
sessuale ogni anno, sebbene un’accurata statistica sia difficile da effettuare,
vista la natura clandestina di questa attività,” afferma Yett. “E’ chiaro che
questo è una calamità globale, che affligge ogni paese nel mondo, Armenia
compresa.”
Questi
bambini sfruttati sono a rischio di violenze, abuso di droga e malattie -
compresa l’HIV/AIDS. Il danno perdura ben oltre la durata dei crimini; i bambini
violati sessualmente soffrono un danno – sessuale, fisico ed emozionale – che
può durare una vita intera.
Il
Protocollo Opzionale sulla vendita di bambini, prostituzione e pornografia
infantile fu adottato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 25 maggio
2000. La ratifica da parte dell’Armenia porta il numero complessivo di paesi
ratificanti a 88. (…)
http://www.unicef.org/media/media_25689.html
(top)
Accelera il processo di
“ecoetichettatura” a sostegno della pesca sostenibile
Il Comitato sulla Pesca della FAO adotta le linea
guida per la certificazione ecosostenibile del pescato in mare
Roma,
23 marzo – Gli sforzi per assicurare la sostenibilità della pesca marina
mondiale hanno fatto un passo avanti all’inizio di questo mese quando il
Comitato sulla Pesca della FAO (COFI) ha adottato durante la 26a
sessione (7-11 marzo) una serie di linee guida volontarie per la certificazione
ecosostenibile dei prodotti ittici.
Una
“ecoetichetta” è un cartellino apposto su un prodotto che ne certifica la
produzione in maniera ecosostenibile e che permetterà ai consumatori di
effettuare scelte informate su cosa comprano e di sostenere la produzione di
cibo responsabile, creando in parole povere un meccanismo di mercato atto a
promuovere i metodi di produzione sostenibile.
Le
nuove linee guida mirano a divenire un esempio per quei governi e
organizzazioni che già hanno, o stanno pensano di attivare, schemi di
certificazione e di promozione delle etichette per i prodotti provenienti da
aziende ittiche marine gestite in modo ecosostenibile. (…)
In
questo momento in cui il commercio di prodotti della pesca è al suo massimo
storico e la preoccupazione nei confronti delle specie marine è sempre
crescente, l’ecoetichettatura offre un modo di promozione della pesca
responsabile, cruciale per molti Paesi in via di sviluppo, preservando le
risorse naturali per le generazioni future. (…)
http://www.fao.org/newsroom/en/news/2005/100302/index.html
Conoscenze tradizionali combinate alla
tecnologia moderna permetteranno ai contadini poveri di migliorare
l’agricoltura e l’allevamento nello Yemen
Roma,
4 marzo – Circa 30˙000 famiglie in nove distretti di Al-Dhala, nello Yemen
centrale, avranno la possibilità di coltivare un maggior numero di piante e di
allevare animali più sani grazie ad un progetto in grado di introdurre nuove
tecnologie agricole; tali famiglie avranno anche accesso al credito.
Il
progetto del valore di 22,8 milioni dollari sarà finanziato tramite un prestito
di 14,4 milioni messo a disposizione dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo
Agricolo (IFAD) a seguito dell’accordo firmato oggi nella sede dell’IFAD tra il
Presidente del Fondo Lennart Båge ed Ahmed Mohammed Sofan, Ministro yemenita
per la Pianificazione e la Cooperazione Internazionale.
Gli
agricoltori dell’area piantano le loro sementi in piccoli lotti di terreno
acquitrinosi e non hanno molto denaro da spendere in fertilizzanti; fanno
affidamento sul bestiame per il cibo e la produzione agricola, ma non avendo
accesso ai medicinali o ai servizi veterinari, non riescono a mantenere in
salute gli animali con il risultato di raccolti esigui e povertà acuta. (…)
http://www.ifad.org/media/press/2005/22.htm
(top)
Un concerto italiano raccoglie un milione
di euro per le vittime del conflitto e dello tsunami in Sri Lanka
Milano,
Italia, 22 Marzo – Un concerto tempestato di stelle con la presenza di artisti
italiani quali Andrea Bocelli, Claudio Baglioni e Zucchero ha raccolto 1
milione di euro per l’azione dell’Agenzia per i Rifugiati delle Nazioni Unite a
favore delle vittime del conflitto e dello tsunami in Sri Lanka.
Nella
notte di lunedì “Musica per l’Asia: per non dimenticare” ha attirato una
galassia di star italiane insieme per la prima volta allo scopo di raccogliere
fondi per una crisi umanitaria. Circa 10,000 persone si sono radunate al
FilaForum di Assago a Milano per assistere all’evento, organizzato da Media
Friend.
La
cantante Antonella Ruggiero ha affermato: “Lo tsunami è stato un evento che ha
colpito la sensibilità di tutti, artisti compresi. Questo è il motivo per cui
ci siamo sentiti di dare un aiuto non solo individuale, ma di trovarci assieme
per fornire un sostegno maggiore.
Tra
i momenti salienti del concerto di tre ore si annovera un duetto al piano e
alla chitarra di Andrea Bocelli e Mario Rejes e un duetto virtuale tra Zucchero
e l’ultimo Miles Davis. Gli artisti, tra cui
ricordiamo Alexia, Biagio Antonacci, Gigi D’Alessio, DJ Francesco,
Negrita e i Velvet erano accompagnati da un’orchestra condotta dai maestri Fio
Zanotti, Lucio Fabbri e Peppe Vessicchio.
Durante
il concerto è stato proiettato un reportage video girato nello Sri Lanka
settentrionale, dando al pubblico una visione della situazione sul territorio –
la distruzione e come la gente colpita due volte dal conflitto e dallo tsunami
del 26 dicembre stia cercando di ricostruire la propria vita. (…)
Aiuto
alimentare WFP urgente per afgani colpiti da neve e inondazioni
Kabul, 22 marzo – Dopo settimane di duro lavoro per
fornire aiuti alimentari alle comunità afgane isolate dalla neve, il Programma
Alimentare Mondiale dell’ONU (WFP) si sta ora adoperando per aiutare le
comunità colpite dalle inondazioni causate dallo sciogliersi della neve e dalle
piogge torrenziali che in diverse zone del paese hanno provocato l’esondazione
dei fiumi, danneggiato strade e inondato interi villaggi. Nella provincia
sudoccidentale di Farah, il WFP inizierà oggi la distribuzione di aiuti
alimentari altamente necessari alle popolazioni colpite dalle inondazioni.
Complessivamente la scorsa settimana sono state inviate alla provincia 25 tonnellate di grano, riso, e legumi. Una
simile quantità di cibo dovrebbe soddisfare le necessità più immediate di circa
5.000 people.
Il WFP ha già realizzato piani di emergenza per
fornire assistenza alla popolazione colpita dalle inondazioni, che si prevedeva
si verificassero con lo sciogliersi delle nevi ma che in realtà negli ultimi
giorni sono peggiorate a causa delle forti piogge. L’inverno appena concluso si
pensa essere stato il più rigido degli ultimi venti anni in questo paese
dell’Asia centrale. Nelle scorse settimane, grazie all’aiuto degli aerei
forniti dalle forze della coalizione e ai convogli su strada spesso fermati
dalla neve per giorni, il WFP è riuscito a consegnare cibo ad oltre 100.000
Afgani bloccati dalla neve. (…)
Il WFP continuerà inoltre a fornire assistenza
alimentare a decine di migliaia di Afgani in quelle aree, al centro e a sud del
paese, fino a pochi giorni fa isolate dalla neve. La risposta all’emergenza
invernale è parte di un’operazione di assistenza umanitaria su larga scala
lanciata dall’ONU a sostegno degli sforzi compiuti dal governo per fornire
assistenza alle popolazioni duramente colpite dall’inverno appena trascorso.
(…)
La
popolazione messicana dona circa 4 milioni di dollari per la ricostruzione
delle case distrutte dallo tsunami in Indonesia
Risposta senza precedenti alla richiesta di aiuto sia dai privati che
dalle aziende
Città del Messico, 18 marzo – Rispondendo come mai
prima ad un disastro di portata internazionale, i messicani hanno contribuito
con circa 4 milioni di dollari in donazioni private all’aiuto per le vittime
dello tsunami in Asia, nell’ambito di un’iniziativa coordinata dall’UNDP in
Messico ed Indonesia.
In Messico, l’appello per il sostegno alle vittime
dello tsunami, ufficialmente chiuso martedì, ha fatto nascere l’iniziativa
congiunta “Alleanza per l’Asia: ricostruzione delle case” la quale ha riunito
37 tra associazioni civili, fondazioni, società, istituzioni finanziarie e
gruppi delle comunicazioni. L’Alleanza ha raccolto la somma di
42˙713˙174 pesos (circa 4 milioni di dollari) che saranno donati al
Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) per la costruzione di
abitazioni in Indonesia (..)
Il costo unitario di una casa è di 2˙888 dollari,
il 50% è rappresentato dai costi associati al terreno e alle infrastrutture
(strade di accesso, fognature, etc.), mentre l’altra metà sono i costi di
costruzione veri e propri che saranno coperti dalle donazioni raccolte
dall’Alleanza. Il denaro raccolto dalla popolazione messicana renderà possibile
la costruzione di 2˙777 abitazioni.
L’appello “Alleanza per l’Asia: ricostruzione delle
case” è stato lanciato l’11 gennaio 2005, con l’obiettivo di aiutare le persone
colpite dalla tragedia ambientale dello tsunami che il 26 dicembre 2004 a
colpito l’Asia meridionale. Settecentomila cittadini messicani hanno risposto a
questo appello, effettuando donazioni direttamente su conti correnti bancari,
attraverso le carte di credito o chiamando un numero telefonico creato
appositamente, l’Alleanza ha anche ricevuto molte donazioni dalle società
messicane. (…)
http://www.undp.org/dpa/pressrelease/releases/2005/march/pr18mar05.html
Nuovo grande contributo conferma leadership crescente
del Giappone in aiuti ad Africa
Yokohama, 18 marzo – Il Programma Alimentare Mondiale
delle Nazioni Unite (WFP) ha ricevuto un pacchetto di aiuti del valore di circa
1.954 miliardi di yen giapponesi (pari a 19 milioni di dollari) dal governo
giapponese per l’assistenza a rifugiati, profughi nei loro paesi e vittime di
calamità naturali e povertà in Africa, Medioriente, America Latina, Europa
Orientale e Comunità degli Stati
Indipendenti (CIS). La donazione è stata approvata solo oggi dal Consiglio dei
Ministri giapponese.
Questo importante contributo è rivolto in modo
particolare all’Africa, a cui spetta il 70% del pacchetto, pari a 1.354
miliardi di yen (quasi 13 milioni di dollari), destinato a cinque programmi del
WFP in nove paesi africani.
“Il WFP è sinceramente grato al Giappone per il suo
costante sostegno all’ Africa. E’ un passo importante per raggiungere gli
Obiettivi di Sviluppo del Millennio e una sicurezza umanitaria,” ha affermato
James Morris, Direttore Esecutivo WFP. E ancora: “L’alleanza tra WFP e governo
giapponese è più forte che mai, ed è fondamentale per il nostro impegno a
dimezzare la fame nel mondo entro il 2015.”
Mentre la comunità internazionale ha risposto con una
generosità senza precedenti alla sciagura dello tsunami, il WFP ha richiesto
un’uguale generosità per aiutare i poveri affamati del mondo. Ogni giorno
venticinquemila persone muoiono di fame e per cause correlate, più di tutte le morti per AIDS, malaria e
tuberculosi insieme. Queste le parole di Morris: “La leadership del Giappone
nello sviluppo africano dà speranza per il futuro di milioni di bambini
africani colpiti da malnutrizione cronica”. I fondi saranno utilizzati per
acquistare alimenti qualo riso, farina di frumento, mais e sorgo. (…)
Storicamente il Giappone è sempre stato uno dei primi
tre donatori del WFP. Nel 2004 il paese donò 136 milioni di dollari (circa 14
miliardi di dollari), attestandosi terzo donatore, e nel 2005 si è finora
confermato secondo paese donatore più importante. (…)
Metamorphosis
Art Show previsto per il 30 aprile
25 marzo – La missione del Metamorphosis Art Show è
fornire una strada percorribile per gli artisti nella zona di Nord Virginia
/Washington, DC per presentare e vendere le loro originali creazioni
artistiche. L’evento si svolgerà venerdì 30 aprile a Herndon, Virginia. (…) Il
Metamorphosis Art Show supporta l’ICAF's Healing Arts for Tsunami Survivors
Program attraverso donazioni ricevute durante l’evento. Per ulteriori
informazioni, inclusa una lista degli artisti partecipanti, e informazioni
sugli sponsor, visitate il sito www.metartshow.com o scrivete a Alison
Christ metartshow@yahoo.com
La Fondazione International Child Art è
un’organizzazione no profit che prepara i bambini ad un futuro creativo e
cooperativo così che possano guidarci in un mondo migliore e più sicuro. La
sede centrale dell’ICAF è a Washington, DC mentre l’ufficio europeo si trova a
Monaco.
http://www.icaf.org/news/newsfiles/200503250001.html
Intervento
dell’ADRA dopo l’inondazione in Venezuela
Silver Spring, Maryland, USA, 8 marzo — L’ADRA sta
fornendo assistenza a 150 famiglie colpite dall’inondazione in Venezuela.
Concentrando gli sforzi nelle città di Tovar, Santa Cruz de Mora, e Puerto
Rico, l’ADRA fornisce cucine acquistate localmente, materiale igienico e cibo
per circa 1.000 persone. L’inondazione è avvenuta a metà febbraio quando il
fiume MocotÌes River e Guayabel Creek sono esondati. Il governo ha stimato che
le persone colpite sono più di 6.000.
Il progetto di 10.000 dollari viene finanziato da ADRA
International, la sede centrale della Chiesa Avventista del Settimo Giorno in
Inter-America, la sede regionale nel sudovest del Venezuela e le Antille
venezuelane, e dalle chiese locali. La fine del progetto della durata di tre
settimane è prevista per il 12 marzo.
ADRA sta utilizzando l’aiuto dato dai volontari nelle
chiese e scuole locali per raccogliere generi di assistenza e dare riparo e
cibo. I beneficiari sono stati identificati in collaborazione con il National
Civil Protection Department.
http://www.adra.org/ADRANews/030805.html
(top)
Lavorare in Colombia per impegnare gli
attori non governativi
By Mehmet Balci
Lunedì
14 marzo – Geneva Call e la Colombian Campaign against Landmines (CCCM) hanno
lavorato insieme in Colombia negli ultimi due anni nell’ambito del Memorandum
di Intesa per l’Impegno degli attori non governativi colombiani nel bandire le
mine antiuomo.
Questo
programma, supportato dall’Unione Europea e dal governo svizzero, include un
ampio lavoro di sensibilizzazione e consapevolezza. Lo scopo era aumentare la
consapevolezza sul problema delle mine antiuomo in Colombia tra attori armati
non Stati e di cercare il loro impegno per bandire totalmente le mine antiuomo
attraverso la partecipazione della società civile, il dialogo diretto con loro
e con la collaborazione del governo colombiano.
Un
Forum internazionale, un Forum nazionale con comunità indigene e colombiane, e
5 forum regionali si sono svolti già nell’ambito di questo progetto. Altri 5
forum regionali sono previsti per quest’anno. Durante i forum regionali, molti
rappresentanti locali, società civile, ONG, politici e funzionari locali,
militari…, vengono invitati a pensare al problema delle mine antiuomo e alle
possibili azioni per risolverlo. (…)
http://www.icbl.org/news/colombia?eZSESSIDicbl=ea9d48a554e5ea39d22f6196d03622ff
Il Rotary per la pace: giovani cattolici
e musulmani a scuola insieme per un lungo periodo
Prosegue il percorso didattico voluto
dal Rotary per giovani cattolici e musulmani in Italia.
Il
Comitato Interpaese Italia-Maghreb del Rotary International, dieci giorni dopo
l’11 settembre 2002, ha fatto venire in Italia 62 giovani algerini, marocchini
ed eritrei per far loro frequentare, insieme a 123 giovani italiani, di cui 17
disabili, l’Istituto Agrario “A. Cuppari” di Cepagatti (Pescara), per
conseguire il diploma di perito agrario in tre anni. 51 dei ragazzi musulmani
hanno superato l’esame finale e sono tornati a casa con il diploma, pronti per
svolgere quella attività di cui i loro Paesi hanno estremo bisogno. Due di essi
sono rimasti in Italia per conseguire la laurea in agraria.
E’
appena iniziato un nuovo triennio, con l’arrivo di altri 60 ragazzi sempre
provenienti dal Nord Africa.
Nessuno
dei ragazzi arrivati a Cepagatti ha dovuto sborsare alcunché: né per il
viaggio, né per il vitto e l’alloggio, né per lo studio. A tutto ha provveduto
il Rotary con l’aiuto determinante della Provincia di Pescara, del Comune di
Cepagatti e della Regione Abruzzo.
Altrettanto
avviene per i giovani del secondo corso.
Per
ulteriori informazioni: Antonio De Majo: jomade@tiscalinet.it
V Conferenza Internazionale del museo
della pace
Gernika-Lumo (Paesi Baschi – Spagna) 1-6
maggio 2005
Dopo
le conferenze sul museo della pace di Bradford (Inghilterra, 1992),
Stadtschlaining (Austria, 1995), Osaka e Kyoto (Giappone, 1998) e Ostend
(Flanders, Belgio, 2003), Gernika-Lumo (Paesi Baschi, Spagna) è la nuova sede
della V Conferenza Internazionale del museo della pace prevista a maggio 2005.
La Conferenza si terrà in un luogo privilegiato a nel nord della Spagna, una
zona ricca di bellezza e una lunga storia, che ha attirato l’attenzione di
tutto il mondo per il terribile bombardamento di Gernika il 26 aprile 1937
durante la guerra civile spagnola e per il dipinto di Picatto ispirato dalle
atrocità e a cui è stato dato il nome della città, "Guernica" (ora
simbolo universale contro la guerra, simbolo di pace).
L’obiettivo
principale di questa Conferenza è riunire i rappresentanti mondiali più
conosciuti di musei della pace, musei della memoria, musei dei diritti umani,
musei contro la guerra ecc., e anche le persone interessate alle tematiche
discusse al fine di riflettere sul loro ruolo vitale nella propaganda di una
cultura di pace e riconciliazione per lo scambio di informazioni su progetti e
attività e per portare avanti un rapporto iniziato nel 1992 con la creazione di
una Rete Internazionale di Musei della Pace.
Il
motto della Conferenza è: "I musei della pace: un contributo a ricordo,
riconciliazione, arte e pace”. La Conferenza discuterà tre argomenti principali
in relazione con questo motto:
1:
il contributo dell’arte ad una cultura di pace
2:
i musei della pace, base per la riconciliazione del mondo
3:
l’importanza del ricordo per costruire un mondo di pace
http://www.vinternationalconferenceofpeacemuseumsguernica.org/ingles/localizacioning.html
(top)
L'acqua non è un privilegio, è un
diritto!
22 marzo 2005: giornata mondiale per
l'Acqua
Green
Cross lancia la raccolta di firme mondiale per la creazione della Convenzione
Globale per il Diritto all'Acqua. L'appello di Mikhail Gorbaciov. Da domani, 22
marzo, giornata mondiale dell'Acqua sarà possibile firmare on-line la petizione
per chiedere alle istituzioni internazionali la creazione di una Convenzione
Globale sul Diritto all'Acqua. I form per la firma saranno disponibili agli
indirizzi web: www.greencrossitalia.it e www.watertreaty.org.
Oggi un terzo della popolazione del Pianeta rischia la
vita semplicemente bevendo un bicchiere d' acqua, perché non ha accesso
all'acqua pulita; noi di Green Cross riteniamo che sia giunto il momento per
noi tutti di agire al fine di richiamare l'attenzione su questa situazione e
per contribuire a risolverla. Oggi, con UN-Habitat, lanciamo una campagna
pubblica internazionale al fine di sensibilizzare e mobilitare i cittadini del
mondo, le ONG, il settore privato, i politici e tutti gli altri stakeholders
per chiedere ai governi, l'apertura di trattative ufficiali, affinché sia
adottata una Convenzione Globale per il Diritto all'Acqua.
(top)
Nuovo sito
internet sulle specie forestali invasive
I Paesi africani condivideranno
informazioni esperienze e benefici
Roma, 24 marzo – L’Organizzazione delle Nazioni Unite
per l’Agricoltura e l’Alimentazione (FAO) ha lanciato oggi un nuovo sito
internet sulle specie forestali invasive in Africa il quale permetterà ai Paesi
di questo continente di condividere informazioni sulla diffusione e sui
possibili modi di contenimento, aiutandoli allo stesso tempo ad agire più
efficacemente rispetto al problema delle specie invasive. (…) Le specie
invasive sono specie non autoctone di uno specifico ecosistema forestale la cui
introduzione danneggia o può danneggiare l’ecosistema stesso; queste specie
sono sempre state oggetto di preoccupazione ma la loro minaccia è cresciuta
vertiginosamente con l’aumento del commercio, dei viaggi e dei trasporti.
Il sito, ospitato sul portale della FAO, è stato
creato da specialisti africani in seno all’iniziativa “Network sulle Specie
Forestali Invasive per l’Africa” (FISNA) e raccoglie informazioni sulla
diffusione delle specie invasive vegetali e animali e di quelle di origine
batterica fornendo anche riferimenti, titoli di pubblicazioni e link riferiti
alle specie invasive in Africa. (…)
Già attraverso il FISNA, i Paesi si scambiavano
informazioni sulle ultime apparizioni e diffusioni delle specie invasive, per
esempio un insetto fitopatogeno, la falcidia dell’eucalipto blu, è stata
recentemente scoperta in Kenya ed Uganda e sta causando danni alle giovani
piante di eucalipto ed ai semi in germoglio; consultando il sito si è scoperto
che invasioni di questo insetto sono state già registrate in Marocco, Iran,
Israele e Italia. (…)
http://www.fao.org/newsroom/en/news/2005/100308/index.html
(top)
Un programma dell'UNESCO distribuisce
fondi a 51 nuovi progetti sui mezzi di comunicazione in paesi in via di
sviluppo
Parigi,
9 marzo - L'Ufficio del Programma Internazionale per lo Sviluppo delle
Telecomunicazioni dell'UNESCO (IPDC) ha distribuito US$ 1.050.000 milioni a 51
progetti sui mass media in paesi in via di sviluppo e paesi in transizione
durante l’incontro presso la sede centrale
(7 - 9 marzo), presieduto da Torben Krogh (Denmark). I progetti che
hanno ricevuto assistenza finanziaria dall'IPDC includono trasmissioni via
etere, stampa e sistemi elettronici, così come programmi di addestramento. Tra
questi, vi è un progetto da US$ 500.000 approvato per finanziare un accordo
fiduciario per mettere in grado le emittenti radio della provincia Indonesiana
di Aceh di riprendere la propria attività. Le infrastrutture radio sono rimaste
gravemente danneggiate nella provincia, più di metà di esse sono state
distrutte dallo tsunami dello scorso dicembre. Il finanziamento dell'IPDC
garantisce lo stanziamento iniziale per aiutare l’avvio del progetto, che è
vitale per le operazioni di soccorso e ricostruzione ad Aceh.
L'assistenza
finanziaria è stata inoltre estesa a sei progetti in piccole isole Caraibiche,
inclusa la creazione di un centro multimediale per la comunità ad Haiti e
Grenada, i quali hanno ricevuto rispettivamente US$ 25.000 e US$ 20.000. US$
319.000 sono stati devoluti a 13 progetti in Africa (…) Tre progetti
palestinesi figurano tra quelli a cui sono stati devoluti fondi nei paesi
arabi. (…)
L'IPDC
è il solo forum multilaterale nel sistema delle Nazioni Unite a promuovere lo
sviluppo dei mass media nei paesi in via di sviluppo. Distribuisce fondi da
contribuzioni volontarie di paesi donatori mentre lavora per assicurare un
ambiente migliore per la crescita di mass media liberi e pluralistici nei paesi
in via di sviluppo. L’IPDC è costituito da un Consiglio Intergovernativo di 39
Stati Membri eletti dalla Conferenza Generale dell'UNESCO e di un Ufficio di
otto Stati Membri nominati dal Consiglio. (…)
Nuovo anno afgano preannuncia ritorno a scuola
per milioni di bambini
Ministero
dell’Istruzione e UNICEF pensano ad alte presenze da registrare nelle classi
Kabul,
17 marzo 2005 – Mentre in questo fine settimana l’Afghanistan si prepara alle
celebrazioni dell’anno nuovo, milioni di bambini si preparano all’inizio di un
nuovo anno scolastico, la cui apertura è prevista per il 22 marzo. Il Ministero afgano dell’Istruzione e l’
UNICEF si aspettano che nella prossima settimana oltre 4 milioni di bambini
facciano ritorno a scuola in gran parte del paese. L’ Afghanistan ha due cicli
scolastici – la maggior parte delle scuole riapre a marzo dopo la pausa
invernale, mentre le scuole a sud ed in alcune province orientali chiudono
durante la calda stagione estiva. Negli ultimi tre anni in tutto il paese le
iscrizioni dei bambini alle classi hanno raggiunto un numero senza precedenti e
nel settore ci si aspetta che tale numero continui a crescere per l’anno in
corso.
In
attesa del ritorno sui banchi UNICEF e Ministero dell’Istruzione si stanno
adoperando per fornire alle scuole di tutto il paese articoli fondamentali di
cancelleria e materiale didattico. L’inverno rigido ha causato ritardi nella
distribuzione di materiale bloccato sulla strada proveniente dal Pakistan, e la
consegna di kit didattici destinati alle province a nord del paese ha subito
ritardi nel transito da Kabul. Nonostante le condizioni difficili, il Centro di
Logistica del Ministero per l’Istruzione situato nella capitale ha preparato
decine di migliaia di kit didattici contenenti quaderni, penne, matite ed altra
cancelleria destinati ad oltre 2 milioni di bambini, nonchè kit destinati a
94,000 insegnanti appena giunti nelle province. La distribuzione, ad un numero
complessivo di bambini stimato intorno ai 4.3 milioni, dovrebbe essere completata entro metà
aprile. (…)
http://www.unicef.org/media/media_25618.html
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E’ un servizio gratuito
dell’Associazione Culturale dei Triangoli
e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M.
24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department
of Public Information delle Nazioni Unite.
L’Associazione opera
per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella
prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla
condivisione.
L’Associazione
ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it
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