Good News Agency – anno V, n° 9

 

 

Settimanale - anno V, numero 9 – 9 luglio 2004

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 media in 48 paesi e ad oltre 2.500 ONG e associazioni di volontariato.

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è stata inclusa nelle organizzazioni internazionali del sito http://www3.unesco.org/iycp/

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

  

Legislazione internazionale

(top)

 

Il Trattato Internazionale sulle risorse fitogenetiche diventa legge

Primo accordo giuridicamente vincolante in favore dell’agricoltura sostenibile – accesso aperto, ripartizione equa dei benefici, diritti degli agricoltori

Roma, 29 giugno 2004 – Un trattato di importanza decisiva per l’agricoltura sostenibile è diventato oggi giuridicamente vincolante, ha annunciato la FAO. Il Trattato Internazionale sulle Risorse Fitogenetiche per l’Alimentazione e l’Agricoltura, ratificato fino ad oggi da 55 paesi, è entrato in vigore.

“Questo é l’inizio di una nuova era,” ha affermato il Direttore Generale della FAO, Jacques Diouf. “Il Trattato mette insieme paesi, agricoltori e miglioratori fitogenetici, offrendo un approccio multilaterale all’accesso alle risorse genetiche e alla ripartizione dei loro benefici. L’umanità deve salvaguardare e sviluppare una risorsa preziosa come il pool genico delle piante coltivate, indispensabile per l’agricoltura. L’accordo riconosce che gli agricoltori di tutto il mondo, in particolare quelli del Sud, hanno sviluppato e conservato le risorse fitogenetiche per millenni. Tocca ora a ciascun paese fornire le risorse necessarie per rendere il Trattato operativo.” (…) 

Per la prima volta, un trattato vincolante riconosce l’innovazione collettiva su cui il mondo agricolo si basa e “l’enorme contributo che le comunità indigene e locali e gli agricoltori di tutto il mondo, in particolare  delle regioni dove ha origine la biodiversità, hanno fatto e continueranno a fare per la conservazione e lo sviluppo delle risorse fitogenetiche”. (…) 

La più importante raccolta di materiale genetico del mondo, che conta circa 600.000 campioni, ed è custodita dal Gruppo Consultivo per la Ricerca Agricola Internazionale (CGIAR), sarà posta sotto il controllo del Trattato.

http://www.fao.org/newsroom/

 

Concluso l’accordo sul Trattato Costituzionale per l’Unione Europea

23 giugno – Nella riunione del Consiglio Europeo di Bruxelles del 17 e 18 giugno 2004, i capi di stato e di governo dell’UE hanno concluso l’accordo sul Trattato Costituzionale per l’Unione Europea, che sostituisce le Comunità Europee e la precedente Unione Europea con una nuova Unione Europea dotata di personalità giuridica; specifica in maniera più chiara le competenze dell’UE; e ridefinisce il voto a maggioranza qualificata e lo scenario istituzionale, tenendo conto dell’allargamento dell’UE.

Una innovazione significativa è la creazione del Ministro per gli Affari Esteri dell’Unione, che assomma gli attuali compiti dell’Alto Rappresentante per la Politica Estera e la  Sicurezza comunitarie con quelli del Commissario alle relazioni esterne. Posto a capo di un comune “servizio europeo di azione esterna”, il Ministro avrà la responsabilità di rappresentare l’Unione sulla scena internazionale. Un messaggio del Presidente della Commissione Europea Romano Prodi fornisce un’eccellente visione d’insieme dei risultati finali della Conferenza Intergovernativa: http://www.europa-eu-un.org/article.asp?id=3600

Tutto considerato, è stato uno straordinario, positivo rovesciamento del disaccordo così chiaramente manifestato appena sei mesi or sono, e un testamento agli sforzi della Presidenza irlandese a trovare nuove strade. Poiché, in termini giuridici, la Costituzione è ancora un Trattato, essa deve ora essere ratificata da tutti gli Stati Membri prima che possa entrare in vigore. In un certo numero di casi, ciò richiederà referendum popolari.

Delegation-New-York-EUInfo@cec.eu.int  

 

 

Diritti umani

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Mostra fotografica del CICR a Monte Carlo

26 giugno – “Donne che affrontano la guerra”, la mostra fotografica del CICR che è stata aperta inizialmente ad Amman alla fine del 2002 sotto l’egida della Regina Rania di Giordania e che da allora ha toccato Beirut, Ginevra e Parigi, sarà allestita a Monaco, nel Forum Grimaldi durante il quarantaquattresimo Festival della Televisione di Montecarlo.

La mostra - dal 26 giugno al 9 luglio - presenterà foto di donne coinvolte nella guerra: vittime di violenze sessuali, rifugiate per cause di forza maggiore, arrestate perché sospettate di aver collaborato col nemico o per aver combattuto in prima persona, donne che aspettano ansiosamente notizie dei loro congiunti dispersi e che sono ora a capo della loro famiglia in quanto i loro uomini stanno combattendo, sono stati uccisi o sono in arresto. La maggior parte delle fotografie sono state scattate da Nick Danziger (vincitore del premio World Press Photo 2004 per il miglior ritratto), che per nove mesi ha viaggiato attraverso vari Paesi in stato di guerra.

Mostrando queste foto scioccanti, il CICR spera di attirare l’attenzione sul fatto che i 191 Stati firmatari della Convenzione di Ginevra devono rispettare ed assicurare in ogni momento l’applicazione delle leggi umanitarie internazionali che prevedono la protezione delle donne colpite dalla violenza armata.

Durante il Festival, il CICR consegnerà per il secondo anno consecutivo un premio al documentario o programma di informazione che ha promosso nel modo migliore i principi delle leggi umanitarie internazionali. (…)

http://www.icrc.org/

 

Attivisti e funzionari  in Bangladesh si scambiano i ruoli per migliorare l’accesso alla giustizia

21 giugno – Attivisti per i diritti umani in Bangladesh si sono recentemente scambiati i ruoli con  funzionari pubblici per cercare di capire le difficoltà nel far funzionare il farraginoso  sistema giudiziario penale. Come parte di una consultazione nazionale sull’accesso alla giustizia e sui diritti umani, gli attivisti - nella veste di funzionari - hanno provato a risolvere veri e propri problemi legali e ad affrontare problemi di diritti umani, mentre i veri funzionari pubblici li osservano stupefatti.

Il nuovo approccio cerca di eliminare le barriere tra diversi gruppi che si occupano di temi di giustizia penale, afferma il responsabile del Programma dell’UNDP, Monjurul Kabir. “Vogliamo tracciare una serie di normative comunemente concordate e fattibili che il governo possa adottare e che l’ UNDP possa incorporare in un programma su larga scala nell’area dei diritti umani”, afferma. “Stiamo seguendo un approccio basato sui diritti umani nei nostri programmi del settore legale, focalizzandoci su gruppi svantaggiati”. (…)

http://www.undp.org/dpa/frontpagearchive/2004/june/21jun04/index.html

 

 

Economia e sviluppo

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Un comitato sulle relazioni della società civile auspica collegamenti con l’ ONU  

Nazioni Unite New York, 21 giugno – Secondo il rapporto di un comitato indipendente diffuso oggi, le organizzazioni civili e imprenditoriali sono attori principali negli affari sociali e politici del mondo, ed è necessario che le Nazioni Unite le coinvolgano più attivamente nei processi  che portano alle decisionigovernative. Il comitato era presieduto dall’ex Presidente brasiliano Fernando Henrique Cardoso.

Tra le raccomandazioni del Comitato sulle relazioni tra società civili e ONU, composto da 12 membri eminenti e nominato lo scorso anno dal Segretario Generale Kofi Annan, vi è l’invito per l’Assemblea Generale a coinvolgere con maggiore regolarità le organizzazioni della società civile nei suoi lavori, e ad estendere e approfondire il dialogo tra società civili e Consiglio di Sicurezza nonché a far sì che i gruppi della società civile siano interessati più da vicino al lavoro in ambito ONU. Il Comitato suggerisce anche l’istituzione di un fondo speciale per aiutare le organizzazioni delle società civili nei paesi in via di sviluppo a migliorare le loro capacità di lavorare efficacemente con l’ONU. (…)

http://www.unodc.org/unodc/en/press_release_2004-06-21_1.html

 

WRI: patto firmato con l'industria indiana per promuovere il commercio verde

Mumbai, India e Washington, DC, 24 giugno - L'Istituto delle Risorse  Mondiali (WRI) e il Centro del Commercio Verde Sohrabji Godrej della Confederazione dell'Industria Indiana (CII)  si sono accordati oggi per collaborare su vari progetti per sostenere le industrie in India. L'accordo è stato annunciato durante la conferenza Green Power 2004 organizzata dal CII, dall'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) e dalla Banca ICC, il 24 e 25 giugno 2004 a Mumbay. Secondo l'accordo il CII e il WRI attueranno un programma per valutare, misurare e segnalare l'emissione di gas verdi secondo il Greenhouse Gas Protocol riconosciuto a livello internazionale e sviluppato dal WRI e dal Consiglio del Commercio Mondiale per lo Sviluppo Sostenibile.

Il CII e il WRI hanno inoltre contribuito ad estendere i mercati per l'energia elettrica rinnovabile, a promuovere imprese sostenibili e a costruire associazioni pubbliche e private per attirare investimenti significativi nella tecnologia verde, facendo riferimento al modello delle nuove ventures del WRI (www.new-ventures.org). (…)

L'accordo inizialmente avrà durata di un anno sebbene entrambe le organizzazioni prevedono che potrà essere esteso a quattro anni.

http://newsroom.wri.org/newsrelease_text.cfm?NewsReleaseID=292

 

Primo convoglio ferroviario dopo il riassetto dei binari nella R. D. del Congo 

26 giugno - Tra applausi e festeggiamenti il convoglio inaugurale ha lasciato venerd Lubumbashi, nella Provincia del Katanga, percorrendo i binari recentemente riparati nella Repubblica Democratica orientale del Congo (…) L' FHI (Food for Hungry International) e i suoi partner: Care International, Catholic Relief Services, Concern Worldwide e la locale Caritas-Congo, hanno lavorato insieme sulla base di un progetto con finanziamento USAID/OFDA, ripristinando quasi 490 km di rete ferroviaria distrutta dalla guerra. (…) 

La rete ferroviaria non può che promuovere la pace, poiché regioni precedentemente controllate dalle opposte fazioni sono ora connesse da un'affidabile rete di binari ed accessi convenienti. (…)   

L'impatto positivo nel ripristino dell'economia è altrettanto rilevante. Quindici milioni di persone hanno nuovamente accesso ad una ferrovia. I coltivatori che sono ritornati alla loro terra a coltivare nuovi raccolti ora possono trasportarli fino ai mercati. (…) 

http://relief.fhi.net/where_we_work/congo/index.htm 

 

I Paesi dell’Africa riaffermano l’Accordo mondiale sulla popolazione

La dichiarazione afferma: salute sessuale e parità dei diritti tra uomini e donne sono le chiavi per interrompere il circolo vizioso della povertà  -  Kofi Annan mette in guardia dalla mancanza di azione: potrebbe portare oltre 10 milioni di vittime entro il 2015

Dakar, Senegal, 11 giugno – Tutti i paesi africani hanno riaffermato oggi il loro forte impegno nell’attuare il Programma di azione derivato dalla Conferenza internazionale del Cairo sulla popolazione e lo sviluppo del 1994, sottolineando che gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio non potranno essere portati a compimento se tale Programma non sarà totalmente attuato. I Paesi hanno anche sottolineato che l’importanza della parità dei diritti tra uomini e donne e l’aumento delle possibilità per quest’ultime, oltre ad essere già di per sé obiettivi importanti, sarebbero “la chiave per interrompere il circolo vizioso della povertà e migliorare la qualità della vita degli abitanti di questo continente”.

Le nazioni dell’Africa hanno espresso la loro opinione sull’accordo del Cairo quando i loro Ministri per la Popolazione e lo Sviluppo hanno adottato una dichiarazione ed un documento di una precedente riunione di oltre 400 esperti da ogni parte del continente. (…) La riunione  ministeriale odierna è stata organizzata dalla Commissione Economica per l’Africa (ECA) con il supporto dell’UNFPA, il Fondo per la Popolazione delle Nazioni Unite, per rivedere l’attuazione del Programma di azione del Cairo.

Secondo quanto riportato nella dichiarazione odierna, i Paesi africani hanno deciso di intensificare ed “usare il massimo sforzo” per continuare a costruire sulla base dei progressi fatti negli ultimi dieci anni attraverso i programmi del Cairo e di Dakar-Ngor e di attuare le proposte contenute nel documento pubblicato dal summit degli esperti. I maggiori sforzi si concentreranno sull’abbattimento della povertà, la salute sessuale, HIV/AIDS, la mortalità delle partorienti e l’aumento delle possibilità per le donne.  (…)

http://www.unfpa.org/news/news.cfm?ID=459

 

Gli investimenti nell’approvvigionamento idrico e nella sanità  sono altamente redditizi, affermano i maggiori economisti

Il Gruppo di Consenso di Copenhagen composto da economisti di spicco è concorde nell’affermare che la mancanza di un accesso sicuro e affidabile all’acqua ed ai  servizi sanitari rappresenta un pesante fardello per più di un miliardo di persone povere nel mondo.

Tre proposte, comprendenti  tecnologie  su  piccola scala per la sussistenza, fornitura di acqua e di servizi sanitari gestiti dalle comunità e ricerca della produttività nell’utilizzo dell’acqua nella produzione dei cibi, sono state individuate come probabilmente altamente efficaci e redditizie, e sono state classificate al sesto, settimo e ottavo posto della lista. Al Gruppo di esperti era stata fatta la richiesta di individuare dieci aree chiave e di prendere in considerazione “il miglior modo per far avanzare il benessere globale, e in particolare il benessere dei paesi  in via di sviluppo, supponendo che fossero a disposizione dei governi 50 miliardi di dollari (41 miliardi di Euro) come risorsa addizionale”. Il Gruppo ha dato la priorità a proposte sul controllo dell’HIV/AIDS (sfida alla malattia), fornitura di micronutrienti (malnutrizione), liberalizzazione del commercio (sussidi e barriere al commercio), controllo della malaria (malattia) e lo sviluppo di nuove tecnologie nell’agricoltura (malnutrizione)

http://www.irc.nl/source/

http://www.copenhagenconsensus.com/Default.asp?ID=228

 

 

Solidarietà

(top)

 

Alcuni club Rotary forniscono di acqua potabile e sistemi igienici le scuole boliviane 

di Vukoni Lupa-Lasaga (Rotary International) 

25 giugno - Due anni fa, Edward Coman del Rotary club di Glen Ellyn, Illinois, Stati Uniti,  sapeva ben poche cose sulla Bolivia, ma si poneva molte domande su come avrebbe potuto aiutare gli abitanti di quel paese povero. Si rivolse quindi al suo amico Enrique Via-Reque di Wheaton, Illinois, un medico che aveva organizzato molte missioni sanitarie in Bolivia, il quale lo indirizzò ad Alfonso Via-Reque, suo fratello, socio del Rotary Club di Cochabamba. (…) 

Coman venne presto a conoscenza che molte scuole dei dintorni di Cochabamba, una città di 600 mila abitanti, mancavano di installazioni igienico-sanitarie mentre l'approvvigionamento idrico spesso proveniva da depositi contaminati, con serie conseguenze per la salute. I due club si proposero di patrocinare la fornitura di acqua pulita e di strutture igieniche presso quattro scuole  elementari in cui le condizioni sanitarie sembravano più critiche degli stessi quartieri poveri in cui si trovavano. (…) 

Alcuni soci del Rotary Club di Glen Ellyn hanno intrapreso la vendita di pompelmi freschi ed arance ordinate direttamente da piantagioni in Florida per reperire i 5.000 dollari necessari al finanziamento dell'iniziativa. La Rotary Foundation e il Distretto 6440 (Illinois, Stati Uniti) hanno offerto ciascuno 2,500 dollari da destinare al progetto. (…) Serbatoi di acqua e serbatoi asettici sono stati interrati o costruiti su terreno roccioso, spesso partendo da zero; i bagni sono stati demoliti e ricostruiti, le tubazioni sbloccate. I genitori hanno spesso aiutato volontariamente con gli scavi. I muri ridipinti, il tetto riparato, isolati opportunamente i cavi elettrici, con nuove connessioni idriche a serbatoi sopraelevati o sotterranei, riforniti da pompe efficienti, i bagni hanno ripreso ad essere strutture sicure ed igieniche per i bambini. (…) 

http://www.rotary.org/newsroom/programs/news03.html

 

I “biscotti del sorriso” di ADRA per i bambini nord coreani

Silver Spring, Maryland, USA, 18 giugno – Per aiutare a combattere la malnutrizione infantile nella Repubblica Democratica della Corea del Nord, i fornai dell’ADRA (l’agenzia avventista di soccorso e sviluppo)  stanno producendo a Pyongyang dei biscotti altamente nutrienti da distribuire a 32.000 bambini. Ogni giorno vengono prodotti 300.000 biscotti in due turni dai 50 fornai. I biscotti vengono consegnati alle province settentrionali e meridionali di Pyongan dove vengono confezionati e spediti settimanalmente con carri tirati da buoi in 450 asili locali. I biscotti, ognuno con stampata sopra una faccia sorridente, sono leggeri, facili da conservare e prontamente confezionati e trasportati, e sono semplici da dividere in porzioni e da distribuire ai bambini.

I costi per i macchinari e il personale di questa joint venture sono co-finanziati da ADRA Svizzera e Deutsche Welthungerhilfe (DWHH)/German Agro Action (GAA) e sono stimati a più di 100.00 dollari. Inoltre, le materie prime sono finanziate da DWHH. 

Nel 1995, ADRA ha avviato attività di progetto nella Corea del Nord che includevano la distribuzione di cibo, medicinali e sementi. ADRA ha inoltre introdotto la cucina ad energia solare nelle zone del Nord Corea in cui non sono disponibili l’elettricità ed il riscaldamento. (…)

http://www.adra.org/ADRANews/061804.html

 

Il PAM in aiuto delle migliaia di rifugiati congolesi in Burundi e Ruanda. 

Bujumbura, Burundi, 16 giugno - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite si sta prodigando per fornire aiuti alimentari alle migliaia di rifugiati che hanno abbandonato la Repubblica Democratica del Congo attraversando le frontiera del Burundi e Ruanda  per sfuggire alle violenze che hanno temporaneamente paralizzato l'azione del PAM in buona parte del Congo orientale. (…) 

I primi insediamenti che hanno ricevuto cibo dal PAM sono stati quelli di Gatumba, Cibitoke e Rugombo, sabato scorso, e ulteriori razioni sono state distribuite ieri. (…) Il PAM ha anche rifornito con circa 20 tonnellate di cibo i 2,300 congolesi che sono fuggiti in Ruanda dalla città congolese di Bukavu fin da 27 maggio. Ulteriori aiuti avranno luogo questa settimana. Il controllo della capitale della provincia del Kivu Meridionale assunto il 2 giugno dalle truppe ribelli, con conseguenti saccheggi e violenze, ha bloccato la maggior parte delle operazioni di aiuto del PAM nell'est. Le forze ribelli si sono ritirate una settimana più tardi mentre truppe governative hanno assunto il controllo di Bukavu l’ 8 giugno.  

In un'operazione separata, il PAM sta spedendo cibo dalla città del Congo nordorientale di Bunia a più di 260 famiglie che hanno abbandonato le loro case a Drodro, nel distretto di Ituri, nelle ultime due settimane, in seguito ad un attacco a civili da parte di un commando della milizia dissidente. Si tratta di donne e bambini, molti dei quali feriti o denutriti. Anche l'associazione  German Agro Action, partner del PAM; in quest'area, fornirà cibo e lo distribuirà ai profughi (…) 

http://www.wfp.org

 

 

Pace e sicurezza

(top)

 

Programma di smobilitazione per 2000 ex bambini-soldato afgani

Il programma di smobilitazione e reintegrazione coinvolge otto province

Kabul, 24 giugno – Da quando è stato lanciato lo scorso febbraio, il programma dell’UNICEF per smobilitare e reintegrare gli ex bambini-soldato in Afghanistan, al quale collaborano il governo, alcune ONG e le comunità locali, ha fino ad ora consentito di smobilitare 2.203 bambini sparsi in otto province del paese. La maggioranza di questi giovani, tutti maschi, ha un’età compresa fra i 14 ed i 18 anni.

Il programma è in pieno svolgimento nelle province di Kunduz, Badakhshan, Takhar, Baghlan, Bamyan, Laghman, Nangrahar e Nuristan. L’operazione si divide in due fasi: nella prima, viene valutato se i giovani possono rientrare nel programma, per poi essere registrati e sottoposti ad un check-up medico. Nella seconda fase, a questi ragazzi vengono offerte delle durevoli alternative alla vita militare, quali istruzione e opportunità di formazione professionale.

Dei ragazzi che sono stati smobilitati sino ad ora, più di 1.700 sono stati inseriti in programmi di reintegrazione, e molti di loro stanno già beneficiando di corsi d’istruzione e formazione professionale, oltre che per il sostegno alla produzione di reddito nelle loro comunità.

Il processo di smobilitazione ha luogo a livello di comunità e coinvolge le famiglie e le strutture locali per il bene di tutta la comunità. (…)

http://www.unicef.org/media/media_21942.html

 

La Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa intensificano gli sforzi per prevenire gli incidenti causati dalle mine

22 Giugno - Più di 40 rappresentanti della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa provenienti dai paesi mondiali  più a rischio per le mine, si sono incontrati in Svezia la scorsa settimana per riunire la loro esperienza e intensificare gli sforzi per ridurre le vittime e le sofferenze causate dalle mine e dai residui esplosivi della guerra. L'incontro che ha avuto luogo dal 10 al 19 giugno è stato il quarto di analoghi eventi organizzati dall'IRC per le organizzazioni anti-mine  provenienti da tutto il mondo della Croce Rossa e della Mezzaluna. (...)

L'ICRC  attualmente sta gestendo programmi anti - mine insieme con le organizzazioni nazionali  della Croce Rosse e della Mezzaluna Rossa in 26 paesi  afflitti dalle mine e dai residui esplosivi di guerra, dall'Afghanistan all'Angola e dalla Cambogia alla Colombia. Questi programmi cercano di risvegliare la consapevolezza dei pericoli delle mine tra le popolazioni a rischio e di accelerare i  processi di sminamento, raccogliendo e analizzando le informazioni sugli incidenti da mine e sulle aree ritenute pericolose. In Iraq, dove l'ICRC ha continuato le sue attività durante la  guerra, la raccolta di dati è stata cruciale per le operazioni d sminamento. Nonostante l'adozione nel 1997 della Convenzione di Ottawa che vieta le mine anti-uomo, le mine e i residui esplosivi  della guerra continuano a fare centinaia di vittime ogni anno. (...)

Nel dicembre 2004 i governi e le organizzazioni anti-mine si incontreranno per rivedere la Convenzione di Ottwa per la prima volta da quando è stata adottata.

http://www.icrc.org/

 

Comunità in Sierra Leone abbandonano le armi per lo sviluppo

22 giugno – Sierra Leone sta emergendo da un decennio di lunghi conflitti civili, ma alcune armi ancora in possesso delle comunità locali rappresentano una minaccia al perdurare della pace. Il governo e l’UNDP stanno cercando di incoraggiare le persone a restituire le armi con l’ iniziativa Braccia per lo Sviluppo iniziata lo scorso anno. Dall’accordo di pace di Lomé del luglio 1999, vari programmi di disarmo hanno avuto in generale successo, ma confini colabrodo lungo la regione fanno sì che le armi entrino dai paesi confinanti.

L’iniziativa presuppone che la sicurezza porti alle comunità la pace necessaria per avviare attività di sviluppo. Ciò richiede un cambio di mentalità: le persone devono abbandonare il prestigio di possedere le armi a vantaggio di un ambiente privo di armi che porta ad uno sviluppo.

Dopo il disarmo, le comunità ricevono un prestito di circa 20.000 dollari che aiuta a rinforzare il legame tra la sicurezza della comunità e uno sviluppo a lungo termine. Come ha affermato il District Officer di Moyamba, “il certificato del disarmo rappresenta una licenza per lo sviluppo”. (…) L’iniziativa è sostenuta dai governi di Canada, Olanda, Norvegia e Inghilterra.

http://www.undp.org/dpa/frontpagearchive/2004/june/22jun04/index.html

 

Le varie parti sudanesi si accordano per rimuovere insieme le mine antiuomo.

14 giugno – La Rete Sudanese contro le Mine Antiuomo, il direttore per il programma sulle Mine Antiuomo del Movimento Popolare di Liberazione del Sudan (SPLM) ed i rappresentanti delle organizzazioni che operano in materia di mine antiuomo hanno firmato lo scorso 11 giugno, venerdì, un “protocollo d’intesa” che getta le basi per il lancio di un programma comune per la rimozione delle mine antiuomo.

Un membro della delegazione governativa, il dottor Siraj-al-Din Abd-al-Ghafar, ha affermato che è stato raggiunto un accordo con i rappresentanti dello SPLM per l’istituzione di un programma nazionale unificato per rimuovere le mine antiuomo e per creare una rete (la Sudanese Anti-Land Mine Network) comprendente tutte le organizzazioni che operano in tale campo nel nord e nel sud del Paese. Le parti hanno anche raggiunto l’accordo di presentare ai donatori proposte comuni per la rimozione delle mine antiuomo, che verrà effettuata con un lavoro comune delle organizzazioni che operano nel nord e nel sud del Paese.

http://www.mineaction.org/countries/_refdocs.cfm?doc_ID=1952

 

La Lituania non conserva le mine

L’ICBL osservatrice durante la distruzione delle scorte lituane

di Sylvie Brigot

Vilna, Lituania, 8 giugno – Il 7 giugno la Lituania ha distrutto le rimanenti 340 mine antiuomo PMN nel poligono militare di Pabrade, a 40 km dalla capitale Vilna, alla presenza del Ministro degli Esteri, Antanas Valionis, e del Vice Ministro della Difesa, Jonas Gecas.

La Lituania ha distrutto parte della sua scorta di 8˙091 mine antiuomo, incluse 3˙975 mine PMN, ed ha convertito le altre (409 MON-100 e 3˙703 OZM-72s) in munizioni a detonazione comandata.

Il Nordest europeo è la regione del mondo che possiede il più ingente quantitativo di scorte di mine antiuomo; la scadenza imposta alla Lituania per la distruzione delle scorte, come previsto dall’articolo 4 del Trattato per il Bando delle Mine Antiuomo del 1997, era prevista al 1° novembre 2007 e gli organizzatori della Campagna Internazionale per il Bando delle Mine Terrestri (ICBL) hanno voluto congratularsi con la Lituania per aver distrutto le mine antiuomo con così largo anticipo rispetto alla scadenza. Questo dimostra la forza delle norme mondiali contro le mine in questi mesi di preparazione al Summit di Nairobi per un mondo libero dalle mine; la manifestazione è la prima Conferenza di revisione del Trattato per il bando delle mine antiuomo del 1997 e si terrà nella capitale del Kenya dal 29 novembre al 3 dicembre 2004. (…)

http://www.icbl.org/

 

 

Salute

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“Droghe: prove tecniche di terapia”: campagna lanciata dall’Ufficio ONU contro le droghe

La campagna annuale lanciata nella Giornata Mondiale contro l’abuso di droghe ed il traffico illecito il 26 giugno sottolinea l’ importanza della cura dall’abuso di droghe

Vienna, 25 giugno (Servizio Informazioni ONU) -- “Droghe: prove tecniche di terapia” è il tema di una campagna annuale lanciata dall’Ufficio ONU contro le droghe e il crimine (UNODC) il 26 giugno, Giornata mondiale contro l’abuso di droghe ed il traffico illecito. La campagna mira a sottolineare  l’importanza e l’ efficacia della cura dall’abuso di droghe sia ai tossicodipendenti che al pubblico in generale. L’UNODC si auspica anche che diminuisca la stigmatizzazione nei confronti di chi utilizza sostanze stupefacenti illustrando le possibilità di un futuro positivo, utilizzando le storie di coloro che si sono sottoposti con successo alla cura e che sono ora impegnati in una vita produttiva. (…) Una cura efficace contro la droga può anche essere d’aiuto per alleviare alcune delle più devastanti piaghe sociali quali crimine, trasmissione di malattie infettive, perdita di produttività,  e disordini famigliari e sociali.

Secondo le stime del Rapporto Mondiale sulle Droghe recentemente pubblicato dall’ UNODC, il numero totale di coloro che abusano di droghe in tutto il mondo ammonta approssimativamente a 185 milioni. La droga di cui si abusa maggiormente è la cannabis, seguita dagli stimolanti di tipo anfetaminico. In termini di impatto sulla salute misurato dalla domanda di servizi terapeutici, gli oppiacei rimangono le droghe al mondo che rappresentano il problema più serio. (…)

http://www.unis.unvienna.org/unis/pressrels/2004/unisnar848.html

 

Migliorare il sistema fitosanitario della Siria

Per prevenire l’introduzione di pesticidi e soddisfare richieste commerciali internazionali

Roma, 24 giugno – Secondo la FAO il sistema fitosanitario in Siria deve essere modernizzato al fine di prevenire l’introduzione di pesticidi e soddisfare le richieste dei partner commerciali internazionali. Mahmoud Solh, direttore della Divisione FAO per la Produzione e la Protezione delle piante ha dichiarato che la Siria dovrebbe aggiornare il sistema sanitario e fitosanitario per poter partecipare pienamente al commercio mondiale proteggendo al tempo stesso le sue risorse. Solh ha aggiunto che la FAO lavorerà con le istituzioni siriane per migliorare il sistema nazionale di controllo sui pesticidi, nonché l’ispezione e la certificazione dei prodotti e delle piante esportate e importate. (…)

In aggiunta all’aggiornamento della legislazione in materia fitosanitaria, circa 20 componenti senior dello staff e 25 ispettori saranno formati in seno al progetto FAO allo scopo di potenziare le capacità tecniche decisive in termini di attrezzature necessarie per l’ispezione e la detenzione di pesticidi nei più importanti punti di entrata. (…)

http://www.fao.org/newsroom/en/news/2004/46687/index.html

 

Nuova campagna contro le malattie legate all’acqua e ai sistemi fognari in Afghanistan.

L’approccio “I cinque puliti” combina l’educazione all’igiene con una fornitura sicura d’acqua.

Kabul, 24 giugno – Il Ministero afgano della Sanità ed il Ministero della Riabilitazione Rurale e dello Sviluppo hanno unito le loro forze a quelle dell’UNICEF e di altri partner per lanciare una nuova campagna nazionale per combattere le malattie legate all’acqua in Afghanistan. La campagna, lanciata ufficialmente domenica 27 giugno, combinerà varie iniziative, fra le quali l’educazione all’igiene, la promozione sanitaria e la tutela della fornitura d’acqua.

L’Afghanistan si trova ad affrontare un’alta incidenza di malattie legate all’acqua ed ai sistemi fognari, quali: colera, dissenteria, scabbia e tracoma. Stime dell’UNICEF mostrano che circa la metà dei decessi di bambini sotto i cinque anni sono legati a malattie diarroiche causate da pessimi sistemi fognari, mancanza di acqua potabile e scarsa igiene. (…)

L’educazione all’igiene nelle scuole e nelle comunità si concentrerà su cinque tematiche riguardanti acqua, fognature ed igiene, i cosiddetti “Panj Pak” (Cinque Puliti): acqua pulita, latrine pulite, corpo pulito, ambiente pulito, cibo pulito. Il Ministero afgano della Sanità ha appena ultimato la formazione di più di mille “promotori d’igiene” che si impegneranno in esercizi di promozione dell’igiene casa per casa e nelle moschee, oltre che a diffondere messaggi sull’igiene fra la popolazione locale. Si stima che due milioni di persone verranno raggiunte da questo programma in un periodo di cinque giorni a partire dal lancio avvenuto domenica. La campagna si estenderà da Kabul ad altre città, fra le quali: Jalalabad, Kandahar, Mazar-e-Sharif e Herat. (…)

 http://www.unicef.org/media/media_21945.html

 

Nuove direttive dell’OMS per promuovere l’uso appropriato delle medicine alternative

Le reazioni avverse alle medicine alternative si sono più che raddoppiate in tre anni

22 giugno, Ginevra – Dal momento che le medicine tradizionali, complementari e alternative non sono in larga parte soggette a regolamentazione, i consumatori in  tutto il mondo devono essere informati e forniti degli strumenti adatti per ottenere un trattamento appropriato, sicuro ed efficace. Per aiutare a raggiungere questo obiettivo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità  diffonde oggi un nuovo insieme di direttive per le autorità sanitarie nazionali allo scopo di sviluppare informazioni specifiche e affidabili per ogni contesto per l’uso da parte dei  pazienti delle medicine alternative. (…)

Molte medicine tradizionali o alternative vengono vendute senza prescrizione del medico. In uno studio dell’OMS condotto in 142 paesi, 99 hanno risposto che la maggior parte di queste terapie  può essere acquistata senza prescrizione. In 39 paesi molti rimedi tradizionali venivano usati per auto-medicazione, acquistati o preparati da amici, conoscenti o dal paziente stesso. Queste tendenze destano preoccupazione riguardo la qualità dei prodotti usati, la loro idoneità terapeutica per una determinata patologia  e la mancanza di assistenza medica. (…)

Un’informazione accessibile e facile da comprendere è un fattore chiave per guidare il consumatore nella sua scelta. Le direttive forniscono osservazioni semplici e facili da seguire su argomenti da prendere in considerazione ed una breve lista di domande di base che possono essere impiegate per facilitare l’uso appropriato di medicine alternative e tradizionali. (…) Mentre le direttive non possono compensare una scarsa qualità dei prodotti o un loro uso improprio, esse possono aiutare i governi a educare i consumatori sul modo di massimizzare i benefici e minimizzare i rischi legati alle medicine tradizionali. (…)

http://www.who.int/mediacentre/releases/2004/pr44/en/

 

ICN La Libreria Infermieristica Mobile ha festeggiato il  brillante risultato di  aver raggiunto i Campi Profughi

Ginevra, 22 giugno – Il Consiglio Internazionale delle Infermiere ha festeggiato il successo della  ICN-Libreria Mobile Merck nell’aver raggiunto popolazioni di rifugiati che vivono in situazioni precarie. Attualmente presente in 50 comunità rurali africane, la Libreria Mobile raggiungerà poi gli operatori sanitari nei campi profughi, attraverso una partnership con l’Alta Commissione delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e la Merck. Il progetto ICN è stato generosamente supportato da fondi provenienti dalla Merck & Co., Inc., oltre che da donazioni della Manuali Merck edizioni per la casa. Elsevier  ha contribuito con sconti sui libri del loro vasto catalogo, nonché mettendo a disposizione  le proprie strutture e la propria competenza  per coordinare l’imballaggio e la spedizione delle casse.

La libreria infermieristica mobile viene imballata nei magazzini Elsevier in speciali casse da trasporto appositamente disegnate e resistenti  all’umidità, agli insetti ed  a colpi violenti. Ciascuna libreria contiene più di 80 titoli con informazioni aggiornate sulla salute della famiglia e della comunità, prevenzione delle malattie, promozione della salute e su servizi di gestione della salute e di  addestramento per operatori.

Il Consiglio Internazionale delle Infermiere (ICN) è una federazione di 125 associazioni nazionali  che rappresentano milioni di infermiere nel mondo

www.icn.ch   carrwalk@icn.ch

 

La Liberia ottiene 24,3 milioni di dollari dal Fondo Mondiale per la lotta all’HIV/AIDS, alla TBC e alla malaria

17 giugno – La Liberia ha ottenuto un prestito di 24,3 milioni di dollari dal Fondo Globale per combattere AIDS, Tubercolosi e Malaria quale aiuto ad affrontare queste malattie esacerbate dai conflitti e dai danni al sistema sanitario. L’UNDP, che sta aiutando il Governo di Transizione  a riabilitare il paese dopo 14 anni di conflitti civili, gestirà il prestito.

Insieme ai suoi partner, l’UNDP prevede di stanziare 7,65 milioni di dollari per la campagna contro l’HIV/AIDS nei prossimi due anni, 4,53 milioni di dollari contro la tubercolosi e 12,14 milioni contro la malaria. Il Sistema di Coordinamento della Liberia, presieduto dal ministro della salute, si assumerà la responsabilità di implementare i programmi finanziati, che si focalizzeranno su un maggiore accesso alle cure e sulla fornitura di servizi di sostegno per le persone che convivono con queste malattie. (…)

http://www.undp.org/dpa/frontpagearchive/2004/june/17jun04/index.html

 

IAEA crea fondo "PACT" per combattere il cancro

16 giugno – Per molti malati di cancro la radioterapia è una cura decisiva il cui accesso è però semplicemente precluso alla maggior parte dei malati nei paesi in via di sviluppo. La IAEA (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica) ha creato PACT -- "Programma di Azione per la Terapia del Cancro" – allo scopo di portare la radioterapia laddove è maggiormente richiesta. Il Comitato dei Governatori IAEA ha creato il piano PACT nel corso della riunione tenutasi a Vienna dal 14 al 18 giugno 2004. Il progetto prepara la strada alla IAEA per ottenere e gestire le donazioni provenienti da privati, fondi di carità, fondazioni e settori privato e pubblico allo scopo di aiutare i pazienti nei paesi poveri a combattere il cancro. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha accolto calorosamente l’iniziativa.

Le cellule tumorali uccidono più di AIDS, tubercolosi e malaria messe insieme. Un singolo apparecchio per la radioterapia può effettuare quasi un milione di trattamenti nei suoi 20-30 anni di vita. Ma la richiesta è enorme. Il numero di ammalati di tumore nei paesi in via di sviluppo è destinato a raddoppiare, da 5 milioni nel 2000, a quasi 10 milioni entro il 2020.

Attraverso il PACT, l’ IAEA costruirà partenariati tra paesi e all’ interno degli stessi, e con altre organizzazioni ONU come l’OMS, ed altri enti non appartenenti alle Nazioni Unite. Con un  sostegno adeguato il programma potrebbe salvare o migliorare la qualità di vita di milioni di malati ogni anno. (…)

http://www.iaea.org/NewsCenter/News/2004/pact.html

 

Colore sulle dita, 3000 bambini in Florida si uniscono alla lotta contro la polio

11 giugno - Per un numero crescente di Club Rotary, l'immagine dei bambini con le dita macchiate di violetto è al momento indelebilmente associato alla raccolta fondi contro la polio. Il Purple Pinkie Project del Rotary Club di Lake City, Florida, USA, è un perfetto esempio di cosa un gruppo di rotariani può ottenere per la polio con sole poche bottiglie di vernice viola. L’iniziativa comporta il reclutamento degli studenti per partecipare, con il consenso dei genitori, alla raccolta fondi e agli eventi educativi contro la polio. Per ogni sessanta centesimi donati da un bambino, lui o lei si fanno tingere un dito con lo stesso tipo di vernice usata nei National Immunization Days (NIDs) nel mondo per identificare quei bambini che sono stati immunizzati. Il violetto è particolarmente usato, sebbene la tinta iridescente  a volte sembri verde.

A maggio, circa 3000 studenti hanno raccolto più di 3.000 dollari. Baya Pharmacy, lo sponsor commerciale locale, ha contribuito con altri 1.000 dollari all'iniziativa. Molti Rotary Club in Florida progettano l'organizzazione di simili raccolte fondi per l'autunno. L'idea del color viola si è diffusa anche oltre i confini USA – e ciò non sorprende, considerando che l'ispirazione originale è venuta da una fotografia  NID di bambini etiopi con le dita colorate.

http://www.rotary.org/newsroom/main/news02.html

 

 

Energia e sicurezza

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L’era  del  rinnovabile è arrivata

Bonn, Germania, 4 Giugno (ENS) – Gli impegni per incrementare i fondi per la ricerca di  fonti rinnovabili di energia hanno illuminato i quattro giorni della Conferenza Internazionale per l’Energia Rinnovabile conclusasi qui oggi. I circa 2.000 partecipanti – ministri di governo e uomini d’affari, sindacalisti, organizzazioni non governative ed imprenditori dell’energia rinnovabile – hanno ascoltato promesse di investimento per milioni di nuovi dollari ogni anno per il rinnovabile

http://www.ens-newswire.com/ens/jun2004/2004-06-04-01.asp

 

 

Ambiente e natura

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Gli alberi, fonte di sostentamento e reddito per gli agricoltori

Orlando, Florida, 30 giugno - Gli alberi che crescono nelle imprese agricole aiutano gli agricoltori più poveri a nutrirsi meglio e ad incrementare i loro redditi specialmente quando il sostentamento rurale è minacciato dai cambiamenti climatici e dal degrado del suolo, ha annunciato oggi la FAO.

(…) Il 75 per cento circa dei poveri del mondo – 1.2 miliardi di persone – vive in aree rurali.  La maggior parte di loro dipende da modeste risorse agricole e naturali per il sostentamento, le cure mediche e il reddito (…) Secondo la FAO, la diversificazione dei redditi generati dalle risorse naturali é indispensabile per la sostenibilità delle piccole imprese agricole gestite dai piccoli agricoltori.

La FAO aiuta i paesi a migliorare le condizioni di vita dei poveri che abitano le aree rurali definendo linee guida e sviluppando progetti agroforestali sul campo. Fra questi, un progetto della FAO in favore delle comunità locali, della durata di due anni,  che ha consentito agli agricoltori della Namibia settentrionale di selezionare, piantare e gestire diverse specie di alberi da frutto e di commerciare i prodotti ricavati. In Vietnam, un altro progetto di diversificazione della produzione agricola ha consentito lo sviluppo agroforestale nella regione di Quang Nam, dove gli agricoltori hanno potuto trarre benefici economici dalla vendita dei propri prodotti. 

Impegnandosi a vincere le sfide poste dalla sicurezza alimentare, dal sostentamento delle famiglie e dall’aumento dei redditi rurali, la FAO si propone di limitare l’impiego di foreste e boschi per le coltivazioni, contribuendo cosi al rimboschimento e alla riabilitazione delle aree degradate.

http://www.fao.org/newsroom/

 

La Gran Bretagna estende la partecipazione del pubblico alle decisioni sull'ambiente

Washington, DC, 24 Giugno  - Bill Rammell, il Sottosegretario del Parlamento britannico per gli Affari Esteri e del Commonwealth, ha annunciato oggi nuovi impegni del suo governo per estendere l'accesso pubblico all'informazione e alla partecipazione nelle questioni decisionali sull'ambiente sia nel Paese che all’ estero. Intervenendo ad una conferenza sull'Associazione per il Principio 10 (PP10) organizzata dall'Istituto delle risorse mondiali (WRI), Rammell ha annunciato maggior lavoro trasversale del governo sulla politica ambientale così come sovvenzioni di oltre 600,000 dollari per promuovere l'accesso pubblico alle questioni decisionali nell'America Latina e in Africa .(...)

Circa 450,000 dollari dell'impegno finanziario inglese finanzieranno valutazioni nazionali delle politiche e delle pratiche governative che facilitano la partecipazione del pubblico al processo decisionale in Argentina, Bolivia, Cile, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Messico e Perù.(...) Il  residuo del finanziamento inglese sarà reso disponibile su base competitiva a governi di paesi in via di sviluppo e ad organizzazioni non-governative che si sono impegnate per incrementare l'accesso pubblico alle questioni decisionali che influiscono sull'ambiente.(...)

Il Principio 10 della Dichiarazione di Rio prevede l'accesso pubblico alle informazioni, la partecipazione nelle questioni decisionali e l'accesso alla giustizia come principi chiave della politica ambientale. Nel 2002 la comunità internazionale ha riconfermato questi obiettivi durante il Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile a Johannesburg. Il Partenariato per il Principio 10 (PP10), lanciato due anni fa, rende effettivo questo impegno e sostiene un processo decisionale trasparente, totale e responsabile per lo sviluppo sostenibile.

http://newsroom.wri.org/newsrelease_text.cfm?NewsReleaseID=291

 

La Bayer AG sostiene i programmi per la gioventù dell’UNEP

L’UNEP rende noto il partner di maggioranza nel suo programma per l’infanzia e la gioventù

La Bayer AG devolve un milione di euro all’anno

Nairobi/Bangkok 21 giugno – il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (United Nations Environment Programme, UNEP) ha annunciato oggi la nascita di un partenariato del valore di un milione di euro annui con la società farmaceutica tedesca Bayer AG per sostenere la strategia mondiale a lungo termine volta a coinvolgere i giovani nelle problematiche ambientali. La strategia, chiamata “Tunza”, che in Kiswahili, lingua dell’Africa orientale, significa avere cura, trattare con affezione, ambisce a coinvolgere i giovani nelle attività dell’UNEP ed aumentare la loro partecipazione nelle problematiche ambientali e dello sviluppo sostenibile. (…)

Secondo l’accordo, l’UNEP e la Bayer creeranno un comitato direttivo per lo sviluppo di  progetti da attuare in seno al partenariato. I progetti da sviluppare includono la prosecuzione del Programma dei Giovani Inviati per l’Ambienta, l’ulteriore sviluppo del forum di apprendimento Eco-Innovate, un premio per i media orientati verso i giovani, le attività della Giornata Mondiale dell’Ambiente in Europa e America latina ed il sostegno alle collaborazioni subregionali in Asia e lungo la costa Pacifica, basate sul South Asia Youth Environmental Network (www.sayen.org ) che ha riscosso molto successo. (…)

L’accordo alla base del partenariato ha una validità di tre anni. (…)

http://www.unep.org/

 

Un rifugio per i rinoceronti africani in pericolo? 

Gland, Svizzera 24 giugno - il rinoceronte nero africano, la cui sopravvivenza è in serio pericolo, potrà forse trovare la sua via di salvezza, se la tendenza attuale dovesse confermarsi nel tempo. Questo secondo le nuove stime presentate dall' African Rhino Specialist Group (AfRSG), della Commissione per la Sopravvivenza delle Specie dell''IUCN e dal WWF.

Anche la popolazione del rinoceronte bianco d'Africa sembra essersi stabilizzata, con un numero di esemplari molto più elevato del rinoceronte nero, che ha sofferto un drastico calo: dai 65 mila individui degli anni settanta a 2400 a metà anni novanta, con le ultime rilevazioni che segnalano 3600 esemplari, con un aumento di soli 50 individui negli ultimi due anni.   La popolazione del rinoceronte bianco, limitata a soli 50 individui cento anni fa, ora ammonta a 11.000 .

Mentre l'aumento di rinoceronti neri continentali, dagli anni '90, sembra incoraggiante, due subspecie di rinoceronte africano sono ancora ad alto rischio di estinzione.   Nella  Repubblica Democristiana del Congo, il rinoceronte bianco settentrionale è stato ridotto ad una sola, piccola popolazione di 20 animali, data la sua estrema vulnerabilità a causa della caccia di frodo organizzata. Nel Camerun, il rinoceronte nero dell'ovest è in condizioni anche peggiori, con solo pochi esemplari dispersi nel territorio. (…) 

http://www.panda.org/news_facts/newsroom/press_releases/news.cfm?uNewsID=13815

 

 

Religione e spiritualità

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Giornata della Pace e della Preghiera – 21 giugno

Quest’anno la cerimonia della Giornata della Pace e della Preghiera si svolgerà sul Monte Fuji, in Giappone.

Dai tempi antichi, il Monte Fuji è stato considerato una montagna sacra. Si dice che il nome “Fuji” deriva dal termine ainu “Fuchi”, che significa Grande Madre, e anche dalla parola “Fuji” che significa “Soltanto Uno”.

E’ ormai chiaro che per dare un futuro migliore ai nostri bambini, dobbiamo smettere di pensare alla terra come ad una risorsa da sfruttare, e ricordare invece che è la nostra Madre. Abbiamo bisogno di una filosofia che abbia caro e rispetti il nostro legame con tutte le altre vite su questa terra. Proprio questa filosofia è stata insegnata per migliaia di anni dalle popolazioni indigene in tutto il mondo: nativi americani, inuit, aborigeni, ainu, maori, per citarne alcuni, e molte altre popolazioni indigene di Asia, Africa, Sud America, Isole del Pacifico.

Tra questi popoli vi sono profezie e messaggi trasmessi da generazioni che riguardano il futuro della terra. Percependo una crisi crescente nell’ambiente globale, le popolazioni indigene di tutto il mondo si sono riunite nel 1993, l’Anno ONU dei Popoli Indigeni, e hanno dato l’avvio ad un movimento per condividere le loro profezie e i loro insegnamenti tradizionali col resto del mondo.

http://www.wppd2004.org/eng/index.html

 

 

Cultura e educazione

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La fiamma olimpica alimenta lo spirito di riconciliazione nel passaggio di fronte all’UNESCO

26 giugno, ore 4:00 a.m. – Una ragazza israeliana di 15 anni, Lotus Ammar, ha passato la fiamma olimpica ad un suo coetaneo palestinese, Zayd Khader Mostafa, di fronte alla sede dell’UNESCO  a Parigi ieri sera in un gesto carico di spirito di pace e riconciliazione, incarnato sia dai Giochi olimpici che dall’UNESCO stessa.

Il Direttore Generale dell’UNESCO, Koïchiro Matsuura, che ha brevemente stretto la  mano ai due giovani tedofori al passaggio della torcia, ha affermato: “il passaggio della fiamma olimpica di fronte all’UNESCO è un momento molto simbolico data l’affinità tra gli obiettivi ed i valori dell’UNESCO e gli ideali del movimento olimpico. Questo gesto simbolico aumenta di importanza con la consegna da una ragazza israeliana ad un ragazzo palestinese e ci ricorda che pace, fraternità e rispetto reciproco tra stati vicini e fra tutti i popoli del mondo sono l’espressione più alta della nostra umanità comune”. (…)

Oltre 130 personalità dello sport e dei media, incluso David Douillet, Campione per la Gioventù dell’UNESCO e campione mondiale ed olimpionico di judo, hanno portato la fiamma per la capitale francese percorrendo ognuno una distanza di 400 metri. La fiamma olimpica percorrerà 34 città prima dell’apertura ufficiale dei Giochi il 13 agosto ad Atene.

http://portal.unesco.org/

 

Noi, Il Mondo: 11 giorni di Unità Globale – 11-21 settembre

E’ da circa due mesi che abbiamo invitato organizzazioni e singoli individui ad unirsi a noi per gli 11 Days of Global Unity dall’11 al 21 settembre 2004 e la risposta è stata letteralmente travolgente! Vi saranno 11 giorni di eventi che si svolgeranno in oltre 100 città in tutto il mondo!

Non vediamo l’ora di lavorare con tutti coloro che ci hanno contattato per fare di questa storica celebrazione globale un successo!

Operando con Amnesty International, Jane Goodall Institute's Roots & Shoots Youth Program, Earth Charter Initiative, Dennis Kucinich's Department of Peace Initiative e molti altri, noi stiamo raggiungendo non soltanto comunità attiviste progressiste, e ben oltre. Pertanto, ci assicuriamo che ogni evento abbia tre componenti decisive:

-          ispirare e impegnare il pubblico generando spirito unitario e compassionevole;

-          suscitare consapevolezza su temi critici e sull’esigenza di essere coinvolti tramite presentazioni dinamiche e  la distribuzione di documentazione;

-          stabilire azioni civiche coordinate e campagne permanenti che sostengano iniziative  orientate alla soluzione a cui gli spettatori e i partecipanti all’evento possano prendere parte immediatamente o in seguito.

Ispirare, Informare e Coinvolgere – questo è il nostro piano. Per aumentare al massimo i risultati abbiamo bisogno del vostro sostegno ora! (…) Vedi We, The World Vision and Implementation per una sintetica visione d’insieme della nostra strategia.

www.WeTheWorld.org

 

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Prossimo numero: 30 luglio 2004.

 

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Good News Agency è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di posta elettronica in 48 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costarica, Croazia, Danimarca, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. Le edizioni sono anche disponibili nel sito web: www.goodnewsagency.org

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite.

L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it

 

 


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