Good News Agency – anno V, n° 8
Settimanale - anno V, numero 8 – 18 giugno 2004
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce
a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni
a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 media in 48
paesi e ad oltre 2.500 ONG e associazioni di volontariato.
E’
un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della
Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica
Informazione dell’ONU. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta
dall’UNESCO quale “attore
del movimento globale per una cultura di pace” ed è stata inclusa nelle
organizzazioni internazionali del sito http://www3.unesco.org/iycp/
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo
Solidarietà – Pace e sicurezza – Salute – Energia e sicurezza
Ambiente e
natura – Cultura e educazione
(top)
Roma, 8 giugno
– Un numero crescente di paesi adotta misure in favore della
conservazione e del risanamento degli oceani del mondo conformando il proprio
settore ittico al Codice di Condotta per la Pesca Responsabile della FAO, ha
dichiarato oggi l’Agenzia delle Nazioni Unite. (…)
Secondo la FAO, 52 dei suoi paesi membri dichiarano
di attuare piani di gestione per la pesca che contengano elementi del Codice,
incluse le misure che promuovono l’utilizzo di meccanismi di pesca selettivi,
che proibiscono le pratiche distruttive ed assicurano che i livelli di cattura
consentiti riflettano le condizioni degli stock e che le specie esaurite
possano ripopolarsi. Cinquanta paesi stanno provvedendo affinché le loro navi
che praticano la pesca nelle zone economiche esclusive (EEZ) di altri paesi
ottengano le dovute autorizzazioni, e i pescherecci stranieri che operano nelle
loro EEZ siano maggiormente monitorati. Quarantanove paesi hanno adottato norme
che puntano a limitare le catture accidentali e ridurre i rigetti in mare. (…)
Il Codice di
Condotta per la Pesca Responsabile – redatto da FAO e 170 paesi a seguito di
lunghe negoziazioni – non è obbligatorio, ma, sottoscrivendolo, i Governi si impegnano
ad operare secondo i principi e gli standard del Codice, molti dei quali mirano
alla protezione degli ecosistemi oceanici, e delle specie marine animali e
vegetali.
http://www.fao.org/newsroom/ media-office@fao.org
Il Benin e la Nigeria ricevono una
concessione dalle Nazioni Unite per sostenere una risoluzione pacifica della
lotta di confine
4
Giugno – Un Fondo di garanzia delle Nazioni Unite ha assegnato alle nazioni
africane del Benin e della Nigeria $ 350.000 ad ognuna per aiutarle a pagare i
costi per definire la loro disputa di confine alla Corte Internazionale di
Giustizia (ICJ). Le due nazioni si sono recate alla Corte nel maggio 2002 per
chiedere una definizione della linea di confine tra loro sul fiume Niger. Esse
vogliono che l’ICJ individui a quale stato appartengano ognuna delle isole nel
fiume, in particolar modo l’Isola di Lété. Stanno inoltre cercando una
determinazione dei confini tra Benin e Nigeria sul fiume Mekrou.
Il
Fondo di garanzia, che fu istituito nel 1989 specificatamente per incoraggiare
gli stati a trasferire le loro dispute all’ICJ, ha finora effettuato donazioni
a sei nazioni. Portare un caso all’ICJ può essere particolarmente costoso per
le nazioni povere. Le concessioni del fondo di garanzia sono stabilite alla
condizione che il denaro venga strettamente usato per pagare quelle spese
contratte. Le concessioni seguono la raccomandazione di un Convegno di esperti
formato da tre membri – gli Ambasciatori della Giordania, Mauritius e Singapore
- di approvare le richieste del Benin e della Nigeria.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=10957&Cr=Benin&Cr1=Niger
La Biodiversitá per la Sicurezza Alimentare
La
FAO lancia la campagna a favore della biodiversitá
Giornata
Mondiale dell'Alimentazione/TeleFood 2004
Roma, 20 maggio - "Biodiversitá e Sicurezza Alimentare" è il tema della
Giornata Mondiale dell'Alimentazione di quest'anno, che sarà celebrata il 16
Ottobre 2004, ha annunciato oggi la FAO. Quest'anno la Giornata Mondiale
dell'Alimentazione/TeleFood sarà incentrata sulla importanza della biodiversità
per l'agricoltura, per la sicurezza alimentare e per le condizioni di vita
rurali, specialmente di quelle le popolazioni che vivono in contesti marginali
e difficili. (…)
La
biodiversità, indispensabile per l'agricoltura e per la produzione alimentare,
è minacciata dall'urbanizzazione, dalla deforestazione, dall'inquinamento e
dalla trasformazione delle zone umide. (…) La riduzione della biodiversità
comporta una restrizione delle possibilità di assicurare un'alimentazione piú
varia, di incrementare la produzione alimentare e il reddito, di fronteggiare
le limitazioni ambientali e di gestire gli ecosistemi. Il rispetto, la
salvaguardia e l'utilizzo del potenziale e della diversità della natura sono
fattori essenziali per garantire sicurezza alimentare e agricoltura
sostenibile. (…)
Il
Trattato Internazionale sulle Risorse Fitogenetiche per l'Alimentazione e
l'Agricoltura, che entrerà in vigore il 29 Giugno 2004, giocherà un ruolo molto
importante nella conservazione e nell'utilizzo sostenibile delle risorse
genetiche vegetali, ed anche negli sforzi futuri per il raggiungimento di
un'agricoltura sostenibile e della sicurezza alimentare. (…)
http://www.fao.org/newsroom/ media-office@fao.org
(top)
Il numero delle persone in cerca di
asilo diminuisce nel primo trimestre del 2004
4
giugno – Il numero delle persone in cerca di asilo verso i paesi sviluppati è
diminuito di nuovo nei primi tre mesi di quest’anno, continuando una tendenza a
diminuire registrata negli ultimi anni, secondo le nuove cifre rilasciate oggi
dall’agenzia profughi delle Nazioni Unite. L’Alto Commissario per i Rifugiati
delle Nazioni Unite (UNHCR) ha affermato che un “declino spettacolare” nel
numero degli Iracheni, Afgani e Russi –
che sono nella maggioranza Ceceni – che cercano asilo, ha condotto ad una
caduta globale delle richieste di asilo. Tra il primo di gennaio e il 31 marzo
di quest’anno vi sono state 92.679 richieste di asilo nel mondo industrializzato
– un 16% in meno del trimestre precedente e più del 25% rispetto allo stesso trimestre dell’anno
scorso. Gli ultimi dati mantengono una linea costante che è iniziata nel 2002.
L’anno scorso il numero delle persone in cerca di asilo era già giunto ai più
bassi livelli dal 1997.
Il
portavoce dell’UNHCR Ron Redmnd ha riferito oggi in una conferenza stampa a
Ginevra che
“ questo è l’ottavo trimestre degli ultimi 10
in cui il numero delle richieste di asilo è diminuito”.
Quasi
ognuna delle 29 nazioni rilevate dall’Unità dati della popolazione dell’UNHCR
ha riportato delle brusche cadute dall’ultimo trimestre del 2003, con l’Europa
che ha registrato un crollo complessivo del 18%, il Nord America dell’8% e
l’Australia e la Nuova Zelanda con una diminuzione del 7%. (…)
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=10958&Cr=asylum&Cr1
31
maggio – Tra musica rap e fuochi d’artificio, marce e dichiarazioni solenni,
numerose organizzazioni in tutto il mondo celebreranno il 12 giugno la terza
Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile; l’ OIL ha annunciato che
quest’anno verrà posto un particolare accento sugli sforzi per evitare che i
giovani lavorino come domestici. Come parte degli eventi commemorativi
l’agenzia lancerà a Ginevra un nuovo rapporto intitolato "Lavori domestici o vite incatenate?
Comprensione e risposte al lavoro domestico minorile "
Secondo
l’ILO la maggior parte dei bambini a servizio in altre abitazioni sono
“largamente sfruttati e subiscono abusi.” Mentre questo tipo di lavoro è a
volte considerato una “migliore” alternativa per i bambini provenienti da
famiglie povere, lo studio suggerisce di intraprendere un’azione realizzabile e
realistica per aiutare questi bambini. “E’ d’importanza vitale il fatto che
venga data attenzione al lavoro minorile domestico, spesso trascurato perchè
sfruttamento e abuso avvengono tra le mura domestiche” ha detto June Kane,
autrice del rapporto. “Dobbiamo ricordarci che i bambini non fanno solo
'servizi’; sono su un posto di lavoro, anche se casa di un altro”
Tra
le iniziative globali programmate per celebrare la giornata vi sono una
performance di musica rap di bambini in Nigeria ed una marcia speciale in
Brasile, riferisce l’ ILO. Il Nepal approfitterà dell’occasione per lanciare
un’importante campagna di mobilitazione sociale per cambiare le percezioni
generali sul lavoro minorile.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=10911&Cr=child&Cr1=labour
(top)
4
giugno – La Federazione Immobiliare Internazionale (FIABCI) ha assegnato un
nuovo premio, per il miglioramento della qualità della vita degli abitanti dei
quartieri poveri, all’agenzia Westlake dell’omonima cittadina sudafricana,
vicino Città del Capo. Il premio René Frank Habitat Award 2004 è stato
presentato la scorsa settimana in occasione del congresso mondiale della
fondazione a Houston, Texas. Prendendo il nome dal Vicepresidente della
federazione, artefice della creazione del premio, questo rappresenta una
frattura rispetto alla consuetudine di premiare soltanto i grandi progetti
immobiliari commerciali. Il premio mira a sottolineare modelli di sviluppo per
città e paesi in tutto il mondo. Il vincitore ha ricevuto un premio di 15.000
dollari, sponsorizzati dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari
(NAR) degli Stati Uniti, da distribuire tra le associazioni della comunità
aderenti al progetto.
Oltre
il 40 % della popolazione urbana nei paesi in via di sviluppo vive in quartieri
poveri, baracche, o semplicemente in strada. Recentemente il numero di persone
che vivono nei quartieri poveri è stato stimato in oltre 924 milioni, circa un terzo della
popolazione urbana mondiale.
UNDP
incoraggia la federazione, con sede a Parigi, a diffondere il premio affinché
tra i suoi membri cresca la consapevolezza sugli Obiettivi di Sviluppo del
Millennio, specificatamente il raggiungimento dell’obiettivo 7 sulla
sostenibilità ambientale: raggiungere un miglioramento significativo nella vita
di almeno 100 milioni di persone che vivono in quartieri poveri entro il 2020.
La
federazione, creata nel 1949, è un’ organizzazione multilingue a servizio di
professionisti immobiliari in 70 paesi. Tra gli altri partner che sostengono il
nuovo premio vi sono UN-Habitat, il
Wall Street Journal e NAR. (…)
http://www.undp.org/dpa/index.html
Roma,
4 giugno – La FAO ha oggi annunciato che gli agricoltori poveri del nord della
Namibia saranno i beneficiari di un nuovo progetto sostenuto dalla FAO e dal
governo namibiano per favorire lo sviluppo dell’industria casearia del paese.
Il Nord del paese è
colpito da un alto grado di povertà e insicurezza alimentare. Ad una bassa
produttività agricola si contrappone un alto tasso di disoccupazione; sono
necessari adeguati metodi di allevamento nonché infrastrutture per la
distribuzione. Scopo del progetto FAO è il miglioramento del reddito e dello
standard di vita degli agricoltori nella regione settentrionale del paese. Ciò
sarà reso possibile dalla formazione rivolta ad agricoltori ed altri per una
migliore produzione casearia e per la raccolta, lavorazione e distribuzione di
latte e latticini a valore aggiunto. Questa esperienza dimostra che i piccoli
agricoltori, se direttamente interessati alla lavorazione e alla distribuzione
del loro latte in surplus, possono migliorare le entrate derivanti dai prodotti
caseari sino al 50%. (…)
http://www.fao.org/newsroom/en/news/2004/42710/index.html
Shanghai, 27 maggio -
Oltre 100 000 abitazioni rurali povere in due province della Cina godranno di
un miglior accesso a risparmi e prestiti attraverso un programma pilota volto
alla riforma delle cooperative di credito rurale del paese. Le riforme
aiuteranno ad orientare i servizi finanziari alle esigenze dei meno abbienti,
specie delle donne.
Il
programma di 21.3 milioni di dollari sarà finanziato in gran parte da un
prestito di 14,7 milioni di dollari dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo
Agricolo (IFAD). Un ulteriore contributo di 6,1 milioni di dollari verrà dato
dalle cooperative di credito rurale e 409. 000 dollari dal Governo cinese. (…)
Le
entrate annuali delle famiglie rurali nelle province di Chongqing e Shaanxi,
interessate al programma, vanno dai 50 ai 180 dollari – meno di un quarto della
media pro-capite del paese. Uno dei maggiori ostacoli alla lotta alla povertà è
rappresentato dalla difficoltà per le popolazioni rurali di gestire un
patrimonio molto limitato e di ottenere accesso ai prestiti, potenziali
strumenti per la creazione di una piccola attività fonte di reddito. (…)
http://www.ifad.org/media/press/2004/22.htm
(top)
Sudan: le operazioni nelle aree contese
raggiungono 150.000 abitanti delle Montagne di Nuba
Roma, 7 giugno -- Gli agricoltori delle
Montagne di Nuba, un’area contesa del Sudan, hanno ricevuto sementi,
attrezzature e materiale edile dalla FAO per riabilitare l’agricoltura
attraverso la costruzione di dighe, banche di sementi e vivai comunitari. Circa
150.000 persone coinvolte in entrambi i fronti del conflitto fra il Governo del
Sudan e il Movimento di Liberazione del Popolo Sudanese (SPLM) beneficeranno
dei progetti di riabilitazione agricola della FAO nella regione.
Gli
agricoltori delle aree controllate dal Governo e di quelle controllate dallo
SPLM hanno inoltre ricevuto strumenti agricoli prodotti dagli artigiani locali
e semi di arachidi, sesamo, fagiolini, mais e sorgo, incluse le varietà a
maturazione precoce e resistenti alla siccitá introdotte dalla FAO per ridurre
il rischio di perdita del raccolto.
L’85
per cento circa della popolazione delle Montagne di Nuba, segnate da conflitti
e agitazioni sociali sin dal 1985, dipende da agricoltura e allevamento.
http://www.fao.org/newsroom/ media-office@fao.org
Uno stabilimento balneare gestito dalla Caritas diocesana di Roma nella
spiaggia di Ostia accoglierà gli anziani assistiti dai servizi sociali del
Comune di Roma, i bambini delle Parrocchie e le famiglie a basso reddito
Roma, 7 giugno – “Un’alternativa per tutti” è lo slogan
scelto da “l’Arca” per l’estate 2004. Lo stabilimento balneare gestito dalla
Caritas diocesana di Roma nella spiaggia di Ostia sarà uno spazio aperto agli
anziani assistiti dai servizi sociali, ai bambini provenienti dagli oratori
cittadini e alle famiglie economicamente svantaggiate. L’iniziativa, svolta in
collaborazione con la Diocesi di Roma e con l’Assessorato alle Politiche
Sociali del Comune di Roma, proseguirà fino al 30 settembre. Stabilimento
“l’Arca”, Lungomare Amerigo Vespucci, 10 – Ostia
L’obiettivo dell’iniziativa, è quello di offrire a
tutti la possibilità di trascorrere una vacanza al mare organizzata presso uno
stabilimento che canalizza risorse umane e strutturali per il benessere della
persona, laddove per benessere si intende “lo stare bene insieme” condividendo
un’esperienza di vacanza, divertimento e socializzazione in un luogo
accogliente e familiare dove, proprio come in una grande “Arca”, tutti possono
avere accesso, a prescindere dall’estrazione sociale, dalla razza e dall’età.
Sia per i bambini che per i gruppi di anziani è
previsto un programma di animazione con momenti di sport, spettacolo,
laboratori artistici e culturali, proiezione di film e tornei di giochi da
tavolo. I partecipanti verranno accompagnati nell’arco dell’intera giornata,
anche nei trasporti, da animatori e operatori dello stabilimento.
www.larcaostia.org a.colaiacomo@caritas.it
Il progetto ha permesso la costruzione “strutture sanitarie” e parcogiochi
in 16 quartieri poverissimi. Ogni struttura sanitarie consiste in sei bagni e
quattro docce. Ogni parco giochi include due altalene, uno scivolo e altre
attrezzature. Inoltre, circa 5.000 bambini su cui le agitazioni civili hanno causato
danni psicologici hanno ricevuto servizi di assistenza e attività sociali.
Per assicurare sostenibilità, la costruzione di strutture sanitarie e
parcogiochi è stata completata attraverso un programma di “cibo-per-lavoro”. Il
cibo è stato dato a 2.000 genitori che hanno aiutato la costruzione e che hanno
lavorato con ADRA per ripulire i 16 quartieri maggiormente colpiti. Il progetto
da 116.000 dollari, guidato da ADRA, si è svolto in collaborazione con il
Programma Mondiale per l’Alimentazione (WFP), l’Ambasciata francese, l’UNICEF e
Save the Children.
http://www.adra.org/ADRANews/060404.html
Risposta
dominicana all’alluvione
3 giugno – Un gruppo del
personale FHI (Food for the Hungry International) e di sacerdoti ha consegnato
pacchi di cibo a 60 famiglie a Jimanì, città ai confini dominicani che ha
subito il danno più grave dalla recente alluvione e dagli smottamenti.
Mentre
alcune delle persone aiutate si trovano nei campi per i rifugiati, la maggior
parte del cibo sta aiutando coloro che stanno condividendo
le abitazioni con famiglie ospitanti. Le chiese locali hanno aiutato l’FHI ad
individuare le case dei membri della chiesa e non, che stanno ospitando le
vittime dell’alluvione. (…)
L’FHI ha attualmente in programma di acquistare e
distribuire utensili da cucina per coloro che hanno perso i beni di famiglia
nell’alluvione di Jimanì. Inoltre, L’FHI spera di agevolare la terapia per i
traumi dei bambini di Jimanì. L’FHI sta anche valutando l’effetto
dell’alluvione nelle sue attuali zone di lavoro a Elias Piña e Monte Plata,
dove il personale ha riferito di sacche di comunità severamente colpite. (…) La
notizia dell’alluvione ha portato sostegno finanziario dagli uffici partner di
FHI in tutto il mondo, tra cui Stati Uniti, Costarica e Corea.
Food for the Hungry International (FHI) è
un’associazione mondiale che è motivata dall’amore di Cristo per andare
incontro ai poveri affamati sia in senso fisico che spirituale.
http://relief.fhi.net/where_we_work/dominican_republic/index.htm
27 maggio – E’ stato recentemente impiantato su un
paziente in cura al Green Pasture Hospital and Rehabilitation Centre di
Pokhara, Nepal, il primo arto artificiale creato con il nuovo programma di
riabilitazione fisica che il CIRC ha avviato lo scorso mese per le vittime del
conflitto nel paese.
Il CICR rifornisce l’ospedale di materiali importati,
componenti ed attrezzature per la creazione di arti artificiali, nonché corsi
di formazione per i medici ortopedici. Le protesi sono prodotte dall’ospedale
stesso, che offre gratuitamente ai pazienti i servizi di riabilitazione medica
e fisica di cui hanno bisogno. Il programma è stato avviato in stretta
collaborazione con la Croce Rossa del Nepal, responsabile di individuare e
registrare i pazienti.
(top)
La
Lituania distrugge le sue ultime mine antiuomo e sostiene un approccio
regionale ospitando una conferenza di due giorni
Autore: Sylvie Brigot
1 giugno – L’8 ed il 9
giugno la Lituania, in collaborazione con Canada, Germania e Olanda, ospiterà a
Vilnius la prima conferenza regionale per il nord-est europeo sulle mine
antiuomo. Oltre alla Lituania, hanno aderito alla Convenzione per la messa al
bando delle mine Bielorussia, Germania, Norvegia, Svezia e più recentemente
Estoniall. La Polonia e l’Ucraina sono paesi firmatari ma devono ancora
ratificare la convenzione. Tra gli altri partecipanti alla conferenza,
Finlandia, Lettonia e Russia, Austria, Olanda, Italia e Inghilterra.
Il 7 giugno la Lituania
organizzerà una cerimonia durante la quale distruggerà l’ultimo carico delle
sue ultime 3.925 mine antiuomo. Distruggendo tutte le sue scorte e compiendo
questa operazione in anticipo rispetto alla scadenza imposta dalla Convenzione
(1 novembre 2007), la Lituania sta dimostrando il suo impegno a liberare la
terra da queste armi e adempiere completamente ai suoi doveri.
In una regione che
conta le maggiori scorte di mine antiuomo, è incoraggiante che la Lituania
decida di distruggere le scorte prima della Conferenza di revisione della
Convenzione, il Summit di Nairobi su un mondo libero dalle mine, previsto in
Kenya dal 29 novembre al 3 dicembre. (…)
(top)
Sudan: ha
inizio l’immunizzazione di milioni di bambini del Darfur
New York/Ginevra, 7 giugno – L’ OMS e l’ UNICEF hanno
comunicato oggi che è iniziato nel weekend un ambizioso piano per vaccinare
milioni di bambini contro il morbillo nella travagliata regione sudanese del
Darfur. Le agenzie umanitarie affermano che sperano di raggiungere 2,26 milioni
di vaccinazioni entro giugno, lavorando in una regione piagata dalla violenza,
dalla migrazione forzata di persone e dall’avvicinarsi delle piogge
stagionali che impediscono l’accesso
dei veicoli ad ampie aree del Sudan occidentale. “Abbiamo la possibilità di
salvare fino a 50.000 vite umane prevenendo l’insorgere del morbillo in questa
regione,” ha riferito Carol Bellamy, Direttore Esecutivo dell’UNICEF. (…)
La campagna, della durata di un mese, è condotta dal
Ministero sudanese della Salute, dalla
Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’ UNICEF, in collaborazione
con diverse organizzazioni nazionali e internazionali. Migliaia di veicoli sono
stati destinati al trasporto di vaccini sensibili al calore e di squadre mobili
attraverso strade pericolose nelle tre province inaccessibili della regione.(…)
I fondi per la campagna provengono dal Dipartimento
governativo britannico per lo sviluppo internazionale (£ 500.000), dall’Ufficio
g overnativo degli Stati Uniti per l’assistenza nelle emergenze all’ estero (£
1 milione), dalla Fondazione Bill e Melinda Gates (US$ 500.000), dal Governo italiano, e dalla Commissione
olandese dell’UNICEF (US$ 250.000).
Per ulteriori informazioni, si prega di contattare:
Angela Walker Sampson, Responsabile per le Comunicazioni dell’UNICEF awalker@unicef.org
di Vukoni Lupa-Lasaga -
Rotary International
2 giugno – Nell’ambito della maggiore operazione sanitaria sinora
realizzata per la Cina, il Distretto Rotary 3450, che comprende Hong Kong,
Macau e Mongolia, finanzierà un programma di vaccinazione contro l’epatite B
per un milione di neonati delle comunità povere da realizzarsi entro un
decennio. Questa iniziativa del valore di 20 milioni di dollari di Hong Kong
(circa 2,6 milioni di dollari americani) oltre ad aumentare in modo
considerevole il livello di impegno nell’ambito umanitario in Cina, vuole
essere un segnale per il Governo e la popolazione cinese di come il Rotary si
stia impegnando a mettere in atto il proprio motto “Service Above Self” nel
Paese. Nell’ultimo decennio i vari club hanno raccolto, sia collettivamente che
singolarmente, oltre 10 milioni di dollari americani a sostegno delle
operazioni di soccorso in caso di disastri, di istruzione e sanità pubblica, di
protezione ambientale e diminuzione della povertà in Cina. (…)
Secondo le statistiche dell’Organizzazione Mondiale
della Sanità oltre un terzo delle persone affette da epatite B vive in Cina;
circa 127 milioni di residenti nel Paese, il 10% della popolazione, ha
contratto la malattia. Ogni anno, circa 280˙000 persone muoiono a causa di
malattie correlate all’epatite B, principalmente cirrosi epatica e cancro al
fegato. La vaccinazione dei neonati è il metodo più efficace per prevenire la
diffusione di questo virus letale. (…) L’iniziativa è stata varata nel 2003 con
la vaccinazione di 60˙000 neonati ad Handan, nella Provincia di Hebei,
seguita ad una campagna di sensibilizzazione tra dottori e genitori. (…)
http://www.rotary.org/newsroom/main/news02.html
21 maggio – Il primo centro per paralisi cerebrale per
i bambini afgani mai realizzato è stato ufficialmente aperto a Kabul lo scorso
17 maggio. Finanziato dalla Croce Rossa Italiana e operativo sotto l’egida del
Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), il centro ha sede
nell’ospedale pediatrico Indira Ghandi, nel distretto Wazir Akbar Khan della
capitale afgana. Inizialmente il programma per la paralisi cerebrale avrà
durata di due anni. Oltre a offrire fisioterapia ai piccoli pazienti, il
programma offre anche consulenza alle famiglie e corsi di formazione.
Attualmente otto persone hanno acquisito le competenze specifiche necessarie
per curare i bambini affetti da paralisi cerebrale.
Dal lancio del programma nel gennaio 2004 sono stati
registrati circa 200 bambini per il programma, e il numero cresce di giorno in
giorno man mano che si diffonde la voce sull’esistenza del centro. Alcuni
genitori arrivano con i loro bambini anche da Mazar-i-Sharif e Kandahar .
La paralisi cerebrale è un disturbo motorio causato da
un danno cerebrale derivante da un travaglio prolungato o difficile, madre diabetica,
emorragia cerebrale o mancanza di ossigeno durante il parto. In Afghanistan si
sa molto poco sulle sue cause.
Anche più importante del trattamento ospedaliero, che
ogni bambino riceve una o due volte a settimana, è ciò che i bambini fanno a
casa. La consulenza alle famiglie rappresenta quindi una parte principale del
lavoro del centro. (…)
(top)
Bonn,
4 giugno – Secondo il WWF, la Conferenza Internazionale sull’Energia
Rinnovabile che sta per concludersi ha reso possibile l’affermazione delle
fonti di energia rinnovabile come elemento importante del panorama energetico
futuro.
Un
successo della Conferenza è stata la realizzazione di un Programma di Azione
per la creazione di energia rinnovabile che comprende molti progetti ambiziosi
che riguardano soprattutto i Paesi in via di sviluppo, tra i quali è rilevante
l’impegno mostrato da Cina, Filippine, Repubblica Domenicana e Egitto. (…)
Tuttavia,
alla luce di un’analisi del Programma da parte delle ONG solo 20 delle 180
proposte analizzate sono veramente importanti, e tra i Paesi industrializzati
solo l’impegno mostrato da pochi è degno di nota, come la disponibilità ad
aumentare l’energia eolica ed altre fonti di energia rinnovabile da parte di
Germania, Spagna, Danimarca e Nuova Zelanda.
La
Dichiarazione Politica definisce un processo di controllo costante tramite un
sistema di monitoraggio che assicuri il seguito di questa situazione positiva e
che i governi ed il settore privato adottino regolamenti che attuino le
direttive e gli impegni presi a Bonn. Tramite la Campagna PowerSwitch!, il WWF
continuerà a richiamare l’attenzione di governi, settore privato ed istituzioni
finanziarie internazionali affinché si impegnino per l’energia rinnovabile e
attuino progetti di efficacia energetica. La Campagna prevede che il settore
energetico dei paesi industrializzati non liberi più anidride carbonica entro
la metà del secolo, mentre per quanto riguarda i Paesi in via di sviluppo si
punta al passaggio dall’energia derivante dal carbone all’energia pulita. (…)
http://www.panda.org/news_facts/newsroom/other_news/news.cfm?uNewsID=13531
di Claire Doole (Capo Settore
Stampa del WWF International)
27 maggio – (…) Estesa lungo il Sud della Spagna,
l’Andalusia ospita la prima “centrale elettrica ad olive” al mondo. Nel 1995,
una centrale elettrica della città di Palenciana è diventata pioniere mondiale
nell’uso delle olive come fonte di energia rinnovabile. La centrale tratta i
residui di olive fino a renderli biomassa, un tipo di carburante generato dai
residuati animali e vegetali che viene bruciato per generare elettricità e
calore. La centrale di Palenciana produce attualmente elettricità verde
sufficiente per 27˙000 abitazioni ed è stata affiancata da altre quattro
centrali nella regione. (…) Secondo l’opinione di molti, l’energia derivante
dalla biomassa è la maggiore fonte di energia verde utilizzabile su larga scala
dopo l’energia eolica.
Secondo un nuovo comunicato del WWF e
dell’Associazione Europea per la Biomassa, entro il 2020 il 15% dell’elettricità
nei Paesi OCSE, sufficiente per soddisfare le necessità di 100 milioni di
abitazioni, dovrebbe derivare dalla biomassa; questa conversione permetterebbe
una riduzione dell’emissione di anidride carbonica di circa 1˙000 milioni
di tonnellate all’anno rispetto all’utilizzo delle fonti di energia
tradizionali, quantità che corrisponde alla somma delle emissioni annuali di
Canada e Italia.
Queste cifre dovrebbero rappresentare un ottimo
incentivo a promuovere l’utilizzo della biomassa insieme alle altre fonti di
energia rinnovabile per tutti i Paesi industrializzati interessati alla
riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Nell’ambito dell’accordo di
Kyoto la Spagna, ad esempio, ha accettato di ridurre le emissioni di anidride
carbonica entro il 2012 di oltre il 15% rispetto del 1990; tuttavia da
quell’anno le emissioni sono già incrementate del 40%. L’industria della
biomassa rimane comunque sottosviluppata nella maggior parte dei Paesi
industrializzati; in Spagna essa fornisce solo il 3% del fabbisogno di energia
totale, mentre nella maggioranza dei
Paesi industrializzati si attesta solamente all’1%. (…)
http://www.panda.org/news_facts/newsroom/features/news.cfm?uNewsID=13254
(top)
Europa –
successi nella lotta all’afta epizootica, ma i rischi rimangono
Nel 50°
anniversario della Commissione Europea per la Lotta contro la Febbre Aftosa la
FAO invita i paesi a restare vigili
Roma, 10 giugno
-- Dopo secoli di devastanti epidemie che hanno causato ingenti perdite,
l’Europa può considerarsi pressoché immune all’afta epizootica, una malattia
estremamente contagiosa, ha dichiarato oggi la FAO in occasione del 50°
anniversario della Commissione Europea per la lotta contro la febbre aftosa,
celebrato a Dublino - Irlanda.
La FAO allerta
i paesi europei a restare vigili contro possibili epidemie e li invita ad
estendere il loro supporto alle regioni vicine, dove il virus è ancora
endemico. Il rischio di introdurre il virus attraverso il commercio illegale
resta alto, avverte l’Agenzia delle Nazioni Unite. “Negli ultimi decenni l’
Europa ha fatto notevoli progressi nella lotta contro l’afta epizootica. Oggi,
al di fuori dei 33 paesi membri della Commissione, 31 paesi sono immuni alla
malattia, mentre il virus rimane endemico in Turchia e Israele,” ha affermato
Keith Sumption, Segretario della Commissione.
La Commissione é stata istituita nel 1954, tre anni
dopo la grave epidemia che colpì Francia, Germania e molti altri paesi europei
con quasi un milione di focolai. L’ultimo importante focolaio risale al 2001
quando un’epidemia devastante colpí il Regno Unito, con focolai anche in
Irlanda, Francia e Paesi Bassi. (…)
http://www.fao.org/newsroom/ media-office@fao.org
Giornata mondiale dell’ambiente – 5
Giugno: Ricercati! Mari e oceani – vivi
o morti?
Ampiamente riconosciuto come il più importante evento nel calendario
ambientalista, la Giornata Mondiale dell’Ambiente “ispira l’azione dei governi,
individui, organizzazioni non governative,
gruppi di comunità e di giovani,
mondo degli affari , del commercio e dei media a migliorare il loro
ambiente attraverso campagne di pulizia, il piantare alberi, raduni all’aperto,
esibizioni, concerti verdi, saggi, competizioni di pittura e fotografia, sforzi nel riciclaggio ed altro ancora”.
Il tema di quest’anno (Ricercati!
Mari ed oceani – vivi o morti?) ci chiede di fare una scelta su come
vogliamo trattare i mari e gli oceani della terra. Richiama anche ognuno di noi
all’azione. Vogliamo mantenere i mari e gli oceani in salute e vivi o inquinati
e morti?
Per celebrare questo giorno nel 2004, il Forum Universale della Cultura –
Barcellona 2004 ha stilato un programma di attività in accordo con il Consiglio
comunale di Barcellona, il Governo autonomo della Catalogna ed il Governo
centrale. L’UNEP ha deciso che Barcellona sia la sede principale per gli eventi
della Giornata Mondiale dell’Ambiente, in risposta alla espressa richiesta
inviata dal Sindaco di Barcellona al Direttore esecutivo dell’UNEP.
Tra i vari eventi, dall’11 al 14 giugno: il Festival del Mare, un evento
incentrato sul mare e la sua cultura. Ogni giorno del festival darà rilievo ad
un particolare tema ambientale.
http://www.barcelona2004.org/eng/actualidad/especiales/mediambient.htm
L’agenzia
ambientale delle Nazioni Unite firma l’accordo per “pulire” le Olimpiadi di
Atene
2 Giugno – In uno sforzo per limitare gli effetti
ecologici sfavorevoli degli imminenti Giochi Olimpici di Atene, l’agenzia
ambientale delle Nazioni Unite ha firmato oggi un accordo con gli organizzatori
della Grecia per propagandare obiettivi come la gestione dei rifiuti, contro i
rifiuti e la conservazione idrica. Nello stesso tempo sono state individuate
delle necessità da portare a compimento per assicurare un’attenzione maggiore
alle considerazioni ambientali nei futuri Giochi Olimpici. “Atene 2004 ha preso
impegni nel settore ambientale in aree come il riciclaggio, la consapevolezza
pubblica e lo sviluppo di spazi verdi. Siamo sicuri che alcuni di questi
lasceranno un patrimonio duraturo e sano dopo quest’anno di giochi estivi”, ha
affermato il Direttore esecutivo del
Programma ambientale delle Nazioni Unite (UNEP) Klaus Toepfer.
Notando che i Giochi
sono stati organizzati “nell’ atmosfera più difficile degli ultimi tempi con
crescente preoccupazione per la sicurezza”, Toepfer ha aggiunto che “ciò è
giunto probabilmente a caro prezzo, e altre considerazioni, incluse alcune
parti del loro programma ambientale, possono purtroppo essere inferiori alle
loro ispirazioni iniziali”. (…)
Il Memorandum dell’Accordo (MOU) sottoscritto nelle
capitale greca fa appello al Comitato organizzativo di sviluppare una
compilazione sulle ”Sfide ambientali e dei risultati” che offra un resoconto
dettagliato sulla prospettiva ambientale di tutti gli aspetti dei Giochi –
incluso uno specifico accertamento dei luoghi. (…)
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=10934&Cr=&Cr1
Iniziativa
per aiutare il Mali a ridurre l’incidenza dei disastri naturali
1 giugno – I fiumi Niger e Senegal che scorrono per più di 2.200 chilometri attraverso il
Mali offrono delle risorse vitali per lo sviluppo, ma forti piogge spesso
provocano inondazioni, come quelle durante gli ultimi due anni, le quali
infliggono perdite di vite e alla proprietà. La nazione fronteggia anche
minacce come siccità, malattie del bestiame e infestazioni di locuste.
Una delle nazioni più povere del mondo, il Mali è
sempre più vulnerabile poiché manca di un piano di prevenzione del disastro e
di una struttura direttiva. Per rimediare a ciò il Governo, l’UNDP e altri soci
stanno aiutando il Consiglio di amministrazione generale della sicurezza
pubblica e le autorità locali a far fronte alle minacce naturali.
L’iniziativa è stata lanciata recentemente a
Koulikoro, un centro industriale vulnerabile al danno delle alluvioni. E’ un
centro per il trasporto ferroviario, stradale e fluviale sul Niger, a nord-est
di Bamako, la capitale. Il sostegno per il progetto biennale, $ 650.000, viene
dal Governo, dalle autorità locali, dall’UNDP e da altri soci. Coordineranno
insieme alle organizzazioni della
società civile, il Ministro degli Interni, le comunità locali e
l’organizzazione nazionale delle Nazioni Unite per rafforzare le possibilità di
una rapida reazione nazionale. (…)
L’iniziativa istituirà una struttura legale per
gestire i rischi del disastro e rafforzare la capacità del personale,
l’organizzazione della struttura direttiva generale della sicurezza pubblica e
alcuni dei suoi uffici. Le comunità riceveranno informazioni e addestramento su
come prevenire e far fronte ai disastri e le autorità locali regionali riceveranno
aiuto nel piano di reazione al disastro. (…)
http://www.undp.org/dpa/frontpagearchive/2004/june/1jun04/index.html
Organismi
vivi geneticamente modificati: nuove linee guida per accertarne i rischi
Un nuovo
strumento per stabilire se una pianta geneticamente modificata è una malerba
Roma, 1 giugno --
L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura
(FAO) ha pubblicato le nuove linee guida per stabilire se un Organismo Vivo
Modificato (OVM) comporta pericoli per le piante.
Circa 130 paesi hanno adottato questo standard unico
internazionale su come valutare i rischi degli OVM per le piante. Con alcuni
OVM vi è un possibile rischio di introdurre un gene che potrebbe portare una
pianta normale a diventare una malerba, ha dichiarato la FAO. La FAO distribuisce le linee guida due
settimane dopo la pubblicazione del suo rapporto annuale sullo "Stato dell'Alimentazione
e dell'Agricoltura 2003/04", che evidenzia la necessità di norme di
biosicurezza adeguate. (…)
Le linee guida riguardano anche altri OVM
potenzialmente pericolosi per le piante, come insetti, funghi e batteri. Gli
"Organismi Vivi Modificati" sono tutti quelli organismi viventi che
possiedono una nuova combinazione di materiale genetico ottenuto attraverso
l'uso delle moderne biotecnologie; gli OVM sono un sottoinsieme degli organismi
geneticamente modificati (OGM). Le sementi modificate geneticamente, le talee e
le culture di tessuti sono parti vive delle piante e dunque OVM.
La Commissione
Interinale sulle Misure Fitosanitarie, che ha adottato le Linee Guida lo scorso
aprile, é l'organo governativo della Convenzione internazionale per la
protezione delle piante. Questo trattato internazionale aiuta a fermare la
diffusione di parassiti e malattie che colpiscono le piante. (…)
(top)
Le proposte dei ragazzi per governare il
mondo consegnate all’Ambasciatore italiano all’ONU
Roma,
8 giugno – “Una commissione di premi nobel per governare il mondo… non solo
con la politica, ma col cuore ” questa è solo una delle tante proposte
pervenute a Volontari nel mondo – FOCSIV dai tre vincitori del concorso
“Costruimondo”, organizzato nell’ambito della campagna nazionale di educazione
alla pace “Tutto il Mondo è Paese” promossa dalla FOCSIV in collaborazione con
l’Ufficio Nazionale per i problemi Sociali della Conferenza Episcopale
Italiana, l’AGESCI e le ACLI. La Campagna è stata rivolta ad educatori e a
ragazzi dagli 11 ai 16 anni, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione
pubblica e le istituzioni sui temi della global
governance e della cittadinanza attiva per migliorare il mondo e trovare
regole più giuste per governarlo.
I
ragazzi premiati, in rappresentanza dei 30.000 studenti del Nord, del Centro e
del Sud Italia coinvolti nella Campagna, sono attesi per il prossimo 11 giugno
a Ginevra presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite, dove consegneranno
all’Ambasciatore italiano le loro proposte di global governance e di
cittadinanza attiva ed effettueranno anche una visita guidata del Palazzo.
2
giugno – La versione inglese del sito internet ufficiale della Giornata
Mondiale degli Insegnanti 2004 di Education International è in rete! Quest’anno
chi visiterà il sito potrà scaricare tutto il materiale grafico
personalizzabile, spedire cartoline elettroniche e cercare le informazioni
sulle attività organizzate nel Paese di residenza. Nel sito si trova anche il
testo del Comunicato congiunto di Education International e Confederazione
Mondiale degli Insegnanti sulla Giornata Mondiale degli Insegnanti.
Visitate
il sito ufficiale della Giornata Mondiale degli Insegnati 2004 oggi stesso!
www.ei-ie.org/wtd/
2
giugno - Education International e OMS hanno pubblicato un nuovo documento
congiunto sul loro Programma di prevenzione HIV/AIDS intitolato “Insegnanti
contro l’AIDS” in cui si possono trovare informazioni sulla malattia e sul
ruolo di insegnanti, associazioni sindacali e ministeri dell’istruzione e della
sanità. nonché dei partenariati tra organizzazioni internazionali come presa di
coscienza della categoria nella battaglia per la vita nell’ambito del Programma
congiunto di Prevenzione da HIV\AIDS.
http://www.ei-ie.org/main/english/index.html
La Carta della Terra continua ad
espandersi in tutto il mondo
Il Summit della Gioventù
Mondiale per la Pace si è associato con l’Iniziativa della Gioventù per la
Carta della Terra
L’Iniziativa
della Gioventù per la Carta della Terra è stata approvata quale partner
strategico del Summit Mondiale della Gioventù per la Pace (www.wyps.org). Questa è una delle maggiori
conferenze per la gioventù che si terrà a Nairobi nell’ottobre 2004, che ha in
programma di riunire 2.000 giovani selezionati da tutto il mondo per discutere
materie concernenti la pace nel mondo con gli insigniti di Premio Nobel ed
eminenti uomini politici e leader religiosi. La parte centrale del Summit sarà
la costruzione della pace.
Conferenza
2004 delle Comunità sostenibili: Vermont, USA, 14-18 luglio
La
città di Burlington, le Iniziative della Comunità Globale e l’Università del
Vermont ospiteranno la Conferenza delle Comunità Sostenibili, che si svolgerà a
Burlington, Vermont, dal 14 al 18 luglio. La conferenza sarà incentrata nel
dimostrare i modi in cui le comunità di tutto il mondo applicano i principi
della Carta della Terra, Agenda locale 21, e altri principi, mettendo in
evidenza l’integrazione dell’integrità ambientale, giustizia sociale ed
economica, procedimenti democratici e rispetto e cura della vita per la
comunità. Informazioni, registrazione, camere e prenotazioni di molti alberghi
possono essere richieste on-line a www.global-community.org/conference
“Noi,
l’iniziativa Mondiale” adotta la Carta della Terra come propria Dichiarazione
di Interdipendenza
Questa
iniziativa internazionale sarà inaugurata da “Noi, il Mondo” l’11 settembre
come parte di una strategia per costruire consapevolezza e coinvolgimento
pubblico di massa nel cruciale lavoro
per
la pace e lo sviluppo sostenibile. Questa celebrazione internazionale includerà
festival, concerti dal vivo, azioni civiche coordinate, trasmissioni
radio, e pubbliche sottoscrizioni della
Dichiarazione di Interdipendenza, che sarà rappresentata dalla Carta della
Terra, il filo simbolico che unisce tutti questi eventi.
Per
ulteriori informazioni si prega di vistare il sito www.WeTheWorld.org/11days
Una
nuova struttura etica globale è necessaria per guidare le nostre decisioni ed
azioni ad assicurare il bene comune. Utilizza la Carta della Terra per
comprendere ed acquisire un futuro più sostenibile.
Summit del Modello Nazioni Unite di
UNA-USA e Conferenza sulla Leadership – New York, 11 luglio
Ogni
estate, UNA-USA tiene un Summit del Modello ONU e una conferenza sulla
leadership, mettendo insieme studenti e consulenti di facoltà che condividono
il desiderio di approfondire la loro comprensione del Modello ONU. La
conferenza consiste in gruppi di lavoro sia per principianti che per delegati
esperti, organizzatori di conferenze e consulenti del settore.
Nel
Modello ONU gli studenti entrano nei panni degli ambasciatori degli stati
membri delle N.U. per dibattere i temi attuali nell’ampia agenda
dell’organizzazione. Gli studenti “delegati” nel Modello ONU preparano bozze di
risoluzioni, tracce di strategia, negoziano con sostenitori e avversari,
risolvono conflitti, e percorrono le regole procedurali delle N. U. – tutto
nell’interesse di mobilitare la “cooperazione internazionale” per risolvere
problemi che interessano quasi ogni paese della terra.
Questo summit annuale è
ospitato dalla Seton Hall University's School of
Diplomacy and International Relations (40 minuti da New York City). I partecipanti trascorreranno un giorno al
Quartier Generale ONU per seminari sui temi delle N. U.
Università di Siena - Master
"Comunicazione e relazioni interpersonali"
Scuola estiva su SEntimenti, Relazioni, EMOzioni - Bagni di Lucca, 5 - 10
luglio
Avere buone relazioni
non è questione di fortuna o di frequentare le persone giuste, ma dipende dalle
nostre capacità di comunicare con gli altri, di vivere in modo consapevole
emozioni e sentimenti ed esprimerli appropriatamente, di affrontare i conflitti
in modi costruttivi. Poiché nessuno, né a scuola né in famiglia, ci ha mai
insegnato a sviluppare queste importantissime abilità, possiamo e dobbiamo
provvedere noi stessi da adulti.
Questo è appunto lo
scopo della scuola estiva SE.R.EMO - SEntimenti, Relazioni, EMOzioni - ispirata
alle esperienze d'avanguardia condotte presso l'Università di Siena dal
professor Enrico Cheli, sociologo e
psicologo, ideatore del primo Master universitario su relazioni interpersonali,
sentimenti, emozioni (info: www.unisi.it/mastercomrel).
Ambientata in una cornice naturale tra le più belle della Toscana, la scuola si
terrà dal 5 al 10 luglio 2004 presso l'Associazione culturale "Villaggio
Globale" di Bagni di Lucca, promotrice dell'iniziativa. La partecipazione
è aperta a tutti coloro che - per lavoro o interesse personale - desiderano
migliorare la propria formazione in materia. Oltre ad Enrico Cheli si
alterneranno alla docenza: Gabriele
La Porta, filosofo e noto autore e conduttore televisivo RAI sui temi
dell'anima; Nitamo Montecucco,
medico psicosomatista esperto in tecniche di Emotional release, fondatore
dell'Accademia Olistica di Bagni di Lucca;
Elena Dragotto, Psicologa esperta in counseling relazionale e didatta di
Voice Dialogue.
www.unisi.it/mastercomrel
master-com-rel@unisi.it
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Good News Agency è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 redazioni
della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di
posta elettronica in 48 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria,
Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costarica,
Croazia, Danimarca, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran
Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Lituania,
Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda,
Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina,
Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. Le edizioni sono anche disponibili nel sito
web: www.goodnewsagency.org
E’ un servizio gratuito
dell’Associazione Culturale dei Triangoli
e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M.
24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al
Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite.
L’Associazione opera
per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella
prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla
condivisione.
L’Associazione
ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it
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