Good News Agency – anno V, n° 6

 

 

Settimanale - anno V, numero 6 – 7 maggio 2004

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 media in 48 paesi e ad oltre 2.500 ONG e associazioni di volontariato.

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è stata inclusa nelle organizzazioni internazionali del sito http://www3.unesco.org/iycp/

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarie

Pace e sicurezzaSaluteAmbiente e naturaCultura e educazione

  

Legislazione internazionale

(top)

 

Javier Solana. Alto Rappresentante dell’UE, accoglie con favore il risultato delle elezioni presidenziali nell’ex Repubblica Iugoslava di Macedonia

Bruxelles, 29 aprile  Dopo l’elezione di Branko Crvenkovski a presidente dell’ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, Javier  Solana, Alto Rappresentante dell’UE per il Common Foreign and Security Policy (CFSP), ha oggi accolto con favore il positivo risultato delle elezioni: “Il felice esito delle elezioni è positivo per il paese. È un’evidenza di maturità e di responsabilità. È una vittoria per quei leader impegnati nella realizzazione dell’Accordo di Ohrid e un voto per l’Europa. È anche un segnale positivo per la regione. Il popolo ha parlato: non v’è dubbio oggi che Skopje è la capitale di uno Stato democratico, multietnico, funzionale.Ciò che è importantissimo ora è che il Presidente, un nuovo Primo Ministro e tutti i leader politici riprendano rapidamente il lavoro sul programma cruciale delle riforme, in particolare nell’area della decentralizzazione. Noi continueremo ad assistere il paese nel suo cammino verso l’Unione Europea.”

http://www.europa-eu-un.org/article.asp?id=3452

 

Non proliferazione delle armi di distruzione di massa

Il 22 aprile l’ambasciatore irlandese Richard Ryan ha parlato in nome dell’UE al dibattito aperto al Consiglio di Sicurezza delle NU sulla non proliferazione delle armi di distruzione di massa. L’Unione Europea accoglie con favore e sostiene con forza questa iniziativa del Consiglio di affrontare della potenziale acquisizione di armi o materiali nucleari, chimiche o biologiche das parte di enti non statali. Sono necessarie misure per affrontare queste importanti questioni ed è necessaria una maggiore cooperazione internazionale. L’ambasciatore Ryan ha riassunto gli importanti sforzi dell’UE in quest’area.

Per una copia di questa dichiarazione: http://www.europa-eu-un.org/article.asp?id=3425

 

 

Diritti umani

(top)

 

Liberia: l’ICRC lancia una campagna di manifesti per riunire i bambini con le loro famiglie

23 Aprile: L’ICRC e la Croce Rossa liberiana hanno lanciato una nuova campagna di ricerca. La campagna coinvolge le delegazioni dell’ICRC e le società della Croce Rossa in tutta l’Africa occidentale, le quali stanno unendo le loro forze per rintracciare i genitori dei bambini liberiani separati dalle loro famiglie. Le immagini di 495 bambini liberiani riprese dall’ICRC in  Guinea, Sierra Leone, Liberia, Costa D’Avorio, Ghana e Nigeria appaiono su manifesti e opuscoli sotto lo slogan “aiutateci a trovare i nostri genitori”. Gli articoli sono mostrati in luoghi pubblici, come mercati, ospedali, scuole e accampamenti, sia in Liberia che nelle nazioni limitrofe. La campagna coprirà tutte le 15 province della Liberia. Coinvolgerà ogni delegazione dell’ICRC  in questa parte di Africa e porterà le immagini di questi bambini nelle zone più remote. L’utilizzo di poster permetterà all’ICRC di aiutare i bambini che non possono fornire informazioni sulle loro famiglie o che hanno dato informazioni errate.

L’ICRC ha già condotto tre campagne simili in Liberia nel 2002 e 2003. I risultati sono stati molto incoraggianti: tra l’ottobre del 2003 e il marzo del 2004, 527 bambini liberiani hanno ristabilito i contatti con i loro genitori e 194 sono stati riuniti alla loro famiglie in Liberia. Attualmente l’ICRC si sta occupando dei casi di 1.891 bambini liberiani in cerca delle loro famiglie.(...)

http://www.icrc.org/

 

Gruppi umanitari assistono gli immigrati espulsi dall’Angola nella Repubblica Democratica del Congo occidentale

New York, 21 aprile (OCHA) – In risposta ai bisogni umanitari di migliaia di immigrati congolesi che sono stati espulsi dall’Angola nella Repubblica Democratica del Congo (DRC), le agenzie di aiuti umanitari delle Nazioni Unite e le organizzazioni non governative (ONG) loro partner hanno condotto ieri una missione di valutazione in una città della provincia occidentale della DRC, Kasai. La missione a Tshikapa, circa 750 chilometri da Kinshasa, guidata dall’Ufficio delle NU per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA), ha rivelato il bisogno di urgenti aiuti umanitari per cibo, assistenza medica, acqua potabile e trasporti.

In risposta ai bisogni delle zone colpite, il Ministro per la Solidarietà e gli Affari Umanitari della DRC sta avviando due centri di crisi per problemi umanitari. Il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) sta inviando altre forniture, inclusi materiale medico e per la potabilizzazione dell’acqua per 35.000 persone. I Medici senza Frontiere del Belgio (MSF-B), la principale ONG sul campo, sta garantendo supporto medico, per il trasporto, logistico e di raccolta. Nelle due scorso settimane, OCHA nella DRC ha organizzato, guidato e finanziato due missioni inter-agenzia in queste zone. Al fine di assicurare l’arrivo degli aiuti umanitari a Kahungula, provincia di Bandundu, OCHA sta utilizzando il proprio fondo di intervento per emergenze umanitarie per dare supporto a MSF-B e partner locali. (…)

http://www.un.org/News/Press/docs/2004/afr907.doc.htm

 

L’Agenzia di Aiuti palestinese ricomincia la distribuzione di aiuti alimentari nella striscia di Gaza

Gaza, 21 aprile (UNRAWA) – L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati della Palestina (UNRAWA) ha ricominciato oggi la distribuzione di aiuti alimentari per circa 600,000 rifugiati nella striscia di Gaza. Il programma di emergenza alimentare dell’UNRAWA era stato sospeso il primo aprile a seguito di restrizioni imposte dalle autorità israeliane all’unico punto di ingresso commerciale per Gaza. Tali restrizioni avevano impedito all’UNRAWA di trasportare containers vuoti fuori da Gaza, cosa che ha ostacolato il flusso dei rifornimenti e impedito all’Agenzia di portare attraverso il porto israeliano di Ashdod 11.000 tonnellate di cibo e ha causato un costo di circa 130.000 dollari.

Per quasi tutte le ultime due settimane, le autorità israeliane hanno attuato accordi operativi al punto di ingresso di Gaza, come richiesto dalla legge umanitaria internazionale, permettendo all’Agenzia di portare aiuti umanitari in quantità sufficiente all’interno della striscia. L’Agenzia ha ora cibo a sufficienza a Gaza per garantire i bisogni dei rifugiati per i prossimi 30 giorni. (…)

http://www.un.org/News/Press/docs/2004/pal1978.doc.htm

 

OCHA lancia il nuovo sito Web

New York, 7 aprile (OCHA) – L’Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) ha lanciato oggi il nuovo sito Web OCHA Online (http://ochaonline.un.org), ampliato nei contenuti e con una nuova veste grafica. “Il coordinamento della risposta alle crisi umanitarie è risultato come una delle funzioni più importanti delle Nazioni Unite”, afferma il Sottosegretario Generale per gli Affari Umanitari, Jan Egeland. “L’OCHA è si trova a capo di questo coordinamento in virtù del suo mandato; ora questo nuovo sito Web permette di conoscere in modo più approfondito le funzioni e le attività di OCHA”.

Il nuovo OCHA Online descrive mezzi e servizi critici per realizzare interventi umanitari. Il sito include inoltre una serie approfondita di argomenti importanti per la comunità umanitaria, come la protezione dei civili durante i conflitti armati, la condizione dei profughi sul territorio interno e l’impatto umanitario delle sanzioni.

Un centro informativo virtuale rende agevole ottenere comunicati stampa e i resoconti aggiornati su disastri naturali ed emergenze gravi, così come il testo di dichiarazioni fatte dai dirigenti di OCHA. Pubblicazioni, incluse newsletter e altre documentazioni prodotte da OCHA, sono ugualmente inserite in questo centro informativo. (…)

http://www.un.org/News/Press/docs/2004/iha894.doc.htm

 

 

Economia e sviluppo

(top)

 

“Sviluppo sostenibile attraverso il Global Compact”

Il Governo italiano esprime il suo sostegno  all’iniziativa “Global Compact” del Segretario Generale dell’ONU  e annuncia il progetto “Global Compact Italia”

Roma,  30 aprile - Lanciato al World Economic Forum di Davos del 1999 dal Segretario Generale dell’ONU, Kofi Annan, il Global Compact è un “Patto Globale” che unisce imprese, agenzie del-l’ONU, organizzazioni del lavoro e della società civile in un’iniziativa volontaria di responsabilità sociale per promuovere il rispetto e la promozione di nove principi fondamentali relativi ai diritti umani, ai diritti del lavoro e alla salvaguardia dell’ambiente. Sono più di 1200 le imprese in tutto il mondo che partecipano all’iniziativa. Al fine di diffondere anche tra le imprese italiane la proposta di Kofi Annan, è nato, su iniziativa del Ministero degli Esteri in collaborazione con l’ILO, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro,  il progetto italiano “Sviluppo sostenibile attraverso il Global Compact”.

Il progetto “Global Compact Italia” si rivolge alle multinazionali italiane ma anche alle piccole e medie imprese che costituiscono la gran parte del tessuto produttivo del paese ed opera al contempo in Italia e in alcuni paesi in via di sviluppo con l’obiettivo di far sì che l’esperienza imprenditoriale e la tradizione delle relazioni industriali italiane possano essere utilizzate come veicolo di diffusione e applicazione di buone pratiche  per il rispetto dei diritti fondamentali della persona anche nei paesi in via di sviluppo.

Per maggiori informazioni: d.salvati@onuitalia.it  iucci@ilo.org 

 

Lanciata gara mondiale di fotografia sul riso

Evidenziare il ruolo centrale del riso nella lotta alla fame e alla povertà

Roma, 22 aprile – Una gara mondiale di fotografia per evidenziare l’importanza del riso come coltura primaria nell’alimentazione e simbolo di identità culturale e mondiale è stata lanciata dalla FAO e dall’ONU. Nella prima parte del 2004, Anno Internazionale delle N. U. per il riso, fotografi professionisti e dilettanti sono invitati a scattare fotografie sul tema “Il riso è vita” che illustrino la diversità di regioni, persone e risorse collegate a questa fonte di cibo di importanza internazionale. L’Anno Internazionale del Riso punta a migliorare la produzione e l’accesso a questa coltura, che alimenta oltre la metà della popolazione mondiale e fornisce reddito a milioni di lavoratori e commercianti del riso. Lo sviluppo di sistemi sostenibili basati sulla coltivazione e lavorazione del riso ridurrà povertà e fame, contribuirà alla conservazione ambientale e migliorerà la vita delle generazioni presenti e future. (…)

I partecipanti potranno presentare diapositive, fotografie e immagini digitali sia in bianco e nero che a colori, la gara è ad iscrizione gratuita ed è divisa in categorie separate per i fotografi professionisti ed i dilettanti. Per le condizioni di partecipazione alla gara consultare il sito:

http://www.fao.org/rice2004/en/photog.htm. Si accettano iscrizioni fino al 30 luglio 2004.

http://www.fao.org/newsroom/en/news/2004/38107/index.html

 

Partenariato CARE con USAID e altri promuove acqua potabile sicura

Alleanza lanciata alle Nazioni Unite con 5 milioni di dollari

New York, 22 aprile – Una collaborazione strategica pubblica-privata rivolta ad assicurare acqua potabile sicura è stata ufficialmente varata oggi alla riunione della la Commissione sullo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite a New York. L’Alleanza per l’Acqua Potabile Sicura comprende il CARE, la Scuola di Sanità Pubblica Johns Hopkins Bloomberg/Centro per I Programmi di Comunicazione (CCP), i Servizi Internazionali per la Popolazione (PSI) e la Procter & Gamble. Il Gruppo riceverà nel corso dei prossimi 18 mesi 1,4 milioni di dollari dall’Agenzia USA per lo Sviluppo Internazionale (USAID) tramite l’Alleanza per lo Sviluppo Globale, designata a promuovere partnership come questa nel mondo in via di sviluppo .

Il contributo finanziario dell’USAID influisce per considerevoli contributi in natura e finanziari (stimati in circa 3,5 milioni di dollari) da parte della Procter & Gamble, come anche risorse di supporto di tecnica e programmi da parte degli altri partner. L’alleanza è concepita per sviluppare approcci innovativi atti ad assicurare la sicurezza dell’acqua potabile. I membri dell’alleanza hanno messo insieme le loro forze per offrire la loro rispettiva esperienza e le risorse per meglio comprendere i comportamenti e le motivazioni per scegliere particolari tecnologie per trattare l’acqua di casa, condividere le conoscenze ricavate e identificare le opportunità atte ad aumentare proporzionalmente gli sforzi coronati da successo per assicurare acqua potabile sicura. (…)

http://www.careusa.org/newsroom/pressreleases/2004/apr/04222004_unwaterpr.asp

 

Il successo dell’autostrada asiatica porterà integrazione economica e contatto culturale attraverso questo vasto continente

L’Accordo sarà firmato il 26-28 aprile al Vertice regionale di Shanghai

New York, 20 aprile – Un evento delle NU per la firma del trattato il 26-28 aprile a Shanghai, Cina, se avrà buon esito, assicurerà il completamento di un corridoio autostradale multi corsia di 140.000 chilometri che collega 32 nazioni asiatiche e l’Europa all’Asia. Tutte le regioni e le economie nazionali dovrebbero guadagnarci considerevolmente, inclusi gli stati senza sbocco sul mare  e a basso reddito della regione, principalmente i partner nel piano d’azione Almaty del 2002 per i paesi interni e senza accesso di transito. La cerimonia del 26 aprile per segnare l’avvio alla procedura di firma dell’Accordo Autostrade Asiatiche si svolgerà nell’ambito della sessantesima sessione della Commissione Economica e Sociale delle Nazioni Unite per l’Asia e il Pacifico (ESCAP).

Gli esperti ricollegano l’effetto ultimo dell’Autostrada Asiatica all’esplosione economica avvenuta in Europa dopo il 1975, quando la Commissione Economica per l’Europa creò una soluzione simile per quella regione. Per i paesi senza sbocco sul mare, l’Autostrada porta una ripresa dell’accesso attraverso il continente che la leggendaria Via della Seta portò all’inizio del primo millennio. (…) I paesi senza sbocco sul mare che avranno modo di essere collegati in modo migliore con le aree portuali includono Bhutan, Lao, Kazakhstan, Mongolia, Nepal e Uzbekistan, secondo ESCAP. (…)

http://www.un.org/News/Press/docs/2004/rec153.doc.htm

 

Dal 5 al 7 maggio a Montpellier la conferenza regionale per l'Europa della Fao

Roma/Montpellier, 20 aprile 2004 -- La 24ma Conferenza regionale per l'Europa della FAO avrà luogo a Montpellier, dal 5 al 7 maggio 2004, presso l'Ecole Nationale Supérieure Agronomique de Montpellier (ENSAM) Inaugurerà la cerimonia d'apertura della conferenza il Direttore generale della FAO, Jacques Diouf.  Parteciperanno alla conferenza i Ministri dell'agricoltura di 44 Stati europei, dei rappresentanti dell'Unione Europea e di altre agenzie specializzate e degli osservatori.

All'ordine del giorno:

La conferenza regionale per l'Europa sarà preceduta da un forum di ONG che avrà luogo il 3 e 4 maggio 2004, all'ENSAM.  I documenti relativi alla Conferenza sono disponibili sul sito: 

http://www.fao.org/Unfao/Bodies/RegConferences/erc24/erc24_en.htm

 

 

Solidarietà

(top)

 

ICS e Peace Games: non si ferma a Bassora distribuzione dei giochi ai bambini dell'ospedale

30 aprile - Nonostante le bombe che nei giorni scorsi hanno insanguinato la città di Bassora e che hanno ucciso bambini e molti altri civili tenendo altissima la tensione nella città, il Consorzio Italiano di Solidarietà - ICS e Peace Games hanno proseguito nella loro attività di sostegno all'ospedale pediatrico Ibn Ghazwan.

Il progetto, iniziato nel luglio del 2003 con la distribuzione di ossigeno e materiale per il condizionamento dei reparti, prevede ora, a cura di Peace Games Uisp, l'attivazione di due ludoteche presso lo stesso ospedale ; il progetto è finanziato dalla Regione Marche, dalla Provincia di Bologna.  A marzo sono stati realizzati i lavori di riabilitazione delle stanze adibite a ludoteca e nei giorni scorsi è iniziata la distribuzione dei primi giocattoli. Centinaia di giocattoli sono stati donati, nei mesi scorsi, dai bambini delle scuole materne ed elementari del Comune di Campi Bisenzio (FI)

Comunicazione@icsitalia.org   www.peacegamesuisp.org   

 

Repubblica Democratica del Congo: rifornimenti di soccorso distribuiti a Katoyi

21 Aprile – il 19 Aprile l’ICRC ha portato a termine la distribuzione di cibo (sale, grano, farina di mais) e altri rifornimenti di soccorso (vestiti, pentole, coperte, zappe, semi) a 7.600 famiglie (più di 35.000 persone) dell’area di Katoyi (territorio Masisi) a nord di Chivu. Poiché le strade e i ponti erano impraticabili, la distribuzione è stata effettuata a Bihambwe, a un giorno di cammino da Katoyi. Tra il 14 e il 19 aprile, sette camion dell’ICRC hanno effettuato quaranta viaggi di andata e ritorno tra Goma e Bihambwe per distribuire i rifornimenti.

Gli abitanti di Katoyi furono obbligati a fuggire durante il combattimento nel 1998. Ora che le condizioni di sicurezza sono migliorate, molte famiglie stanno ritornando nell’area. Tuttavia devono far fronte a problemi rilevanti dovuti alla perdita dei loro mezzi di sostentamento (attrezzi, semi e bestiame), ai danni arrecati ai loro terreni e al collasso generale delle infrastrutture.

La distribuzione è stata pianificata in modo da coincidere con la successiva stagione della semina che sta per iniziare. Grazie ai rifornimenti ricevuti, gli abitanti di Katoyi possono ora riprendere le loro tradizionali attività agricole di coltivazione e migliorare le loro condizioni di vita.

http://www.icrc.org/

 

Gli sforzi dei Rotary Club americani ridanno vita all’istruzione in Afghanistan

di Vukoni Lupa-Lasaga - Rotary International

19 aprile – I Rotariani sono spesso i primi volontari ad avventurarsi negli angoli della terra dove poche agenzie pubbliche e private stanno lavorando per fare la differenza nella vita dei poveri. In Afghanistan, gli sforzi del Rotary club stanno contribuendo a portare un cambiamento ad un paese devastato da più di 20 anni di guerra e abbandono. Sponsorizzati congiuntamente dal Rotary Club del Triangolo d’Oro di la Jolla, California (USA), una scuola nuova di zecca e un laboratorio di computer all’Università di Jalabad sono proprio due esempi di tali iniziative che aiutano gli afgani a mettere le fondamenta di un futuro più promettente. “E’ chiaro che nella zona dell’Afghanistan dove stiamo operando, il Rotary sta facendo una considerevole differenza di vita. Noi stiamo facendo cose di identico o maggior rilievo dei governi [nazionali]”, dice l’ex Governatore del Distretto 5340, Steve Brown, uno dei numerosi volontari del club coinvolti nel Paese. (…)

Più recentemente, Brown ha guidato una delegazione di quattro Rotariani del Distretto 5340 all’inaugurazione dell’anno scolastico e al centro computer dell’Università di Nangarhar. L’11 marzo, in una cerimonia cui hanno presenziato circa 350 ospiti, i Rotariani in visita hanno consegnato 60.000 dollari per il centro computer all’amministrazione dell’università, ora incaricata della responsabilità di gestire l’attrezzatura, che comprende un allacciamento satellitare a Internet. A integrazione del centro computer, il club ha iniziato un progetto per insegnare l’inglese come seconda lingua e ha distribuito 12.000 dizionari. (…)

http://www.rotary.org/newsroom/main/news01.html

 

Il Programma di Volontariato dell’ ONU ed il Programma di Volontariato degli Studenti Sudafricani lanciano una nuova iniziativa per il volontariato giovanile

Pretoria, 2 aprile – Il Programma di Volontariato delle Nazioni Unite (UNV) ed il Programma di Volontariato degli Studenti Sudafricani (SASVO) hanno unito le loro forze per mobilitare gli studenti e le comunità locali ad effettuare servizio di volontariato nelle zone rurali dell’Africa meridionale. Con il supporto tecnico del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (PSNU) e di un altro nuovo partner, l’Associazione per l’Amministrazione del Volontariato (AVA), leader mondiale basata negli USA nella gestione e amministrazione del volontariato, il progetto attingerà ad un grandissimo serbatoio di potenziali volontari, i giovani sudafricani.

Sviluppando modelli di formazione nelle aree di intervento del SASVO, cioè agricoltura, HIV/AIDS ed infrastrutture sociali, il progetto congiunto si propone di aumentare l’impatto del contributo del volontariato in queste aree nonché espandere la capacità del SASVO per la gestione del volontariato e la mobilitazione delle risorse. I primi volontari dell’ONU, il consigliere del progetto Horrance Chilando dello Zambia e lo specialista di formazione Charles Aheto-Tsegah del Ghana, sono arrivati rispettivamente nel dicembre 2003 e nel gennaio 2004 ed hanno già condotto il primo seminario del personale del SAVSO nella sede di Pretoria. (…)

http://www.unv.org/infobase/news_releases/2004/04_04_03ZAF_SAVSO.htm

 

 

Pace e sicurezza

(top)

 

Conferenza regionale sulle mine antiuomo nel Tajikistan – 15 e 16 Maggio

Iincontro della delegazione ICBL con il vice ministro degli Affari  Esteri del Kazakhstan

Almaty,  Kazakhstan 11 Aprile – La Campagna internazionale per il bando delle mine antiuomo parteciperà ad una conferenza regionale sulle mine antiuomo il 15 e 16 maggio a Dushanbe, Tajikistan. L’evento è organizzato dal governo del Tajikistan e sostenuto dal Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP). I due giorni di conferenza hanno lo scopo di valutare il progresso verso gli obiettivi del Trattato anti-mine nell’Asia Centrale. Sono invitati gli stati confinanti Kazakhstan, Kyrgyzstan, Turkmenistan, Uzkbekistan (…)

Nell’Asia Centrale, Tajikistan, Turkmenistan sono parti della convenzione, mentre il Kazakhstan e il Kyrgyzstan e l’ Uzkbekistan affetti dalla presenza di mine devono ancora unirsi. Recentemente il Tajikistan ha iniziato le operazioni di bonifica sul suo territorio e ha completato la distruzione della sua riserva.

http://www.icbl.org/

 

Il Turkmenistan cambia posizione, distruggerà 69.000 mine antiuomo di scorta

Il genio militare del Ministero della Difesa del Turkmenistan si prepara alla distruzione delle mine

Ashgabat, Turkmenistan, 9 Aprile – l’ 8 Aprile una delegazione di quattro persone della Campagna internazionale per il bando delle mine antiuomo (ICBL) ha celebrato l’evento della distruzione di una scorta considerevole nel Turkmenistan. La distruzione ha avuto luogo con una serie di brillamenti effettuati dal genio militare del Turkmenistan all’incirca a trenta chilometri a sud– ovest di Turkmenabad (ex Charjoh) nel deserto di Karakum. Mentre il Turkmenistan aveva precedentemente dichiarato che intendeva tenere 69.200 mine antiuomo per scopi di esercitazione, ha ora deciso di distruggere tutte le mine tranne 200 – e alla fine persino quelle 200 saranno distrutte. L’attuale piano del Turkmenistan richiede la distruzione di 69.000 mine antiuomo entro le prossime sei settimane, con due o tre brillamenti al giorno.

L’ICBL, che precedentemente aveva criticato il Turkmenistan per il possesso di una inaccettabile quantità di mine, applaude alla decisione di Ashgabat. Una volta completato il processo di distruzione, il Turkmenistan tornerà in linea con i suoi obblighi del  Trattato anti-mine di distruggere le scorte di mine antiuomo, eccetto il “ numero minimo strettamente necessario”. L’ICBL ringrazia il Turkmenistan per l’ospitalità alla sua delegazione e per  l’opportunità di celebrare la distruzione della riserva.

http://www.icbl.org/                     

 

Mostra "The Human Revolution – il pensiero di pace di Daisaku Ikeda"

Torino, 6-9 maggio - Tendone Ponte Mosca, Lungo Dora Firenze

La mostra "The Human Revolution – il pensiero di pace di Daisaku Ikeda" nasce dal desiderio di un gruppo  di  giovani dell'Istituto  Buddista Italiano Soka Gakkai di far conoscere il pensiero e le azioni di pace di Daisaku Ikeda, filosofo, saggista, uomo di pace e Presidente della Soka Gakkai Internazionale. Dal 1983, anno in cui riceve il Premio delle Nazioni Unite per la Pace, Daisaku Ikeda invia all’ONU ogni anno un documento incentrato sui grandi temi della pacifica convivenza dei popoli, del rispetto e della tolleranza delle differenze etniche e culturali.

Dai temi globali al ruolo di cittadinanza attiva, il percorso della mostra è organizzato in modo tale da rendere il visitatore consapevole che "il singolo" può essere protagonista del cambiamento ed ha lo scopo di far nascere il desiderio e la decisione di "fare qualcosa".

La caratteristica principale, nonché parola chiave dell'evento, sarà "l'incontro". Filmati, dibattiti interculturali, ma anche momenti musicali di spettacolo caratterizzeranno il calendario per permettere ai visitatori di entrare in relazione con un tema importante, la PACE, senza barriere e diversità, ma con una più profonda consapevolezza del ruolo di ogni singolo cittadino. L'obiettivo è risvegliare nei giovani la volontà di sentirsi protagonisti della loro esistenza e dei loro cambiamenti possibili nell'ambiente, partendo dalla propria riforma interiore e diventando padroni delle proprie qualità, che Daisaku Ikeda definisce come la vita stessa.

Il 9 maggio, presso la Fiera del Libro di Torino, l’evento culminerà con la presentazione del nuovo libro che Daisaku Ikeda ha scritto in collaborazione con Majid Theranian: “Civiltà globale. Un dialogo tra Islam e Buddismo.

La mostra “The Human Revolution” è un’iniziativa dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai con l’organizzazione del Centro Ashoka. E’ promossa e patrocinata da Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino e Circoscrizione 7 del Comune di Torino.

Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

 

Inaugurazione del Gruppo per la Sicurezza Nucleare Internazionale

Il 26 marzo è stato annunciato che esperti di 15 paesi si sono uniti a formare il  Gruppo per la Sicurezza Nucleare Internazionale (INSAG), costituito di  recente  per fornire autorevoli consigli  e linee  guida per garantire approcci sicuri,  indirizzi politici ed indicazioni  riguardo ad impianti  ed  altre attrezzature nucleari. Il gruppo è stato formato su richiesta del Direttore Generale dell’IAEA Mohamed ElBaradei e del Presidente dell’ INSAG dottor Richard Meserve, ex capo della Commissione USA sulla Regolamentazione Nucleare e attuale Presidente dell’Istituto Carnagie. I membri dell’INSAG includono rappresentanti di Canada, Francia, Finlandia, Federazione Russa, Spagna, Germania, Brasile, Inghilterra, Stati Uniti, Sud Africa, Repubblica di Corea, Giappone, Ungheria, India, Cina e NEA/OECD. Fonte: IAEA Staff Report, 26 marzo 2004.

The Sunflower, April - http://www.wagingpeace.org/menu/resrources/sunflower

 

 

Salute

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Celebrità prestano le loro voci per la lotta dei bambini contro la malaria

Ginevra, 22 aprile – Le celebrità internazionali Dikembe Mutombo e Youssou N'Dour hanno aggiunto le loro voci a quelle di decine di migliaia di bambini in tutta l’Africa che stanno chiedendo un’aumentata consapevolezza, maggiore protezione e cure migliori per la malaria, che uccide 3.000 bambini ogni giorno. Nel corso della Giornata Africana della Malaria, celebrata il 25 aprile di ogni anno, i bambini di tutta l’Africa si stanno impegnando nei parlamenti dei bambini, nei commenti in TV e radio, giochi, e altre attività creative per inviare un chiaro messaggio a coloro che hanno il potere di fare la differenza: gli adulti, quelli che possono decidere, i governi e i donatori. Le loro intenzioni? Realizzare un sogno dei bambini di “un futuro senza malaria”, il tema della Giornata Africana della Malaria di quest’anno .

“Noi stiamo soffrendo molto per la malaria”, dice il tredicenne Efua Boateng, membro di un gruppo giovanile della chiesa in Ghana, “ma non penso che il resto del mondo capisca. Dobbiamo farglielo sapere. Dobbiamo parlare ad alta voce a nome dei nostri fratelli e sorelle più giovani.”

Dikembe Mutombo, giocatore di basket dei New York Knicks, che proviene dalla Repubblica Democratica del Congo, sta sostenendo  i loro sforzi sollecitando i bambini a dormire sotto le zanzariere trattate con insetticida. “Battere la malaria è come vincere a basket,” dice Mutombo in un annuncio del servizio pubblico diffuso per radio in tutta l’Africa. “Voi avete bisogno della zanzariera.” (…)

http://www.who.int/mediacentre/releases/2004/pr27/en/

 

Rotary premia il Governo della Norvegia per il suo sostegno per un mondo senza polio

Oslo, Norvegia, 20 aprile - In riconoscimento al contributo complessivo di 20 milioni di dollari dato dal 1988 ad oggi dalla Norvegia all’impegno globale di debellare la polio, il Rotary International ha oggi dedicato il Premio per il debellamento della polio al Governo norvegese.

Malattia altamente infettiva che può causare paralisi e a volte morte, la polio uccide ancora i bambini in alcune parti dell’Africa e del Sudest asiatico. Sulla base di un investimento internazionale di 3 miliardi di dollari in 15 anni, e dell’impegno efficace di oltre 200 paesi e 20 milioni di volontari, gli esperti mondiali di sanità dichiarano che è possibile debellare la polio entro la fine di quest’anno.

Il premio, presentato dal candidato alla Presidenza del Rotary International Carl Wilhelm Stenhammar, è stato istituito nel 1995 come riconoscimento a quei governi e leader mondiali che hanno dato contributi eccezionali al debellamento di questa malattia. (…)

L’impegno del Rotary per la lotta alla polio rappresenta il maggior sostegno mai offerto da un settore privato ad un’iniziativa sanitaria globale. Nel 1985, i Rotariani di tutto il mondo si impegnarono a vaccinare contro la polio tutti i bambini del mondo entro il centesimo anniversario del Rotary nel 2005. Da allora il Rotary ha contribuito con oltre 500 milioni di dollari in tutto il mondo, e recentemente, nel 2003, ha raccolto altri 119 milioni di dollari. I Rotariani della Norvegia hanno contributo al debellamento della polio con circa  2, 6 milioni di dollari.

Oltre a raccogliere e donare fondi, oltre un milione di volontari uomini e donne del Rotary hanno offerto tempo e risorse personali per aiutare a vaccinare oltre 2 miliardi di bambini in 122 paesi nel corso di campagne di immunizzazione su scala nazionale. (…)

http://www.rotary.org/newsroom/presscenter/releases/194.html

 

Leader giovanili consigliano UNFPA su diritti e bisogni della loro generazione

Nazioni Unite, New York, 20 aprile – Un gruppo di giovani provenienti da tutto il mondo consiglierà l’UNFPA, il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione, sulle migliori modalità di riconoscimento e promozione dei diritti e delle esigenze dei giovani all’interno di piani di sviluppo nazionali. Il gruppo si assicurerà anche che le iniziative globali UNFPA siano vicine ai giovani e si rivolgano adeguatamente ai loro problemi, in particolar modo alla loro vita sessuale, a HIV/AIDS e questioni di genere, e al loro legame con le tematiche della condotta di vita.

Il Comitato consultivo giovanile è stato creato durante un incontro di due giorni a New York, dove oltre venti rappresentanti di reti giovanili nazionali, regionali e internazionali hanno espresso le loro opinioni sulle modalità per una migliore integrazione di adolescenti e giovani nei programmi e nelle iniziative UNFPA. L’incontro, tenutosi dal 15 al 16 aprile, ha inoltre dato ai partecipanti l’opportunità di discutere le sfide incontrate nella realizzazione dei loro progetti, nel lavoro con gli adulti e nel rapporto con altri giovani. (…)

http://www.unfpa.org/news/news.cfm?ID=445

 

Tagikistan: la Regina Noor visita centro per protesi sostenuto da CICR

Dushanbe, 15 aprile (CICR) – Il 18 aprile, nel corso della sua visita ufficiale in Tagikistan in veste di Ambasciatrice del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite, la regina Noor di Giordania visiterà a Dushanbe un centro per  protesi sostenuto dal CICR

Dal 1997 il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) fornisce al centro per protesi del Ministro del Lavoro e della Protezione Sociale assistenza finanziaria e tecnica. Durante la sua visita al centro, la Regina visiterà il laboratorio di produzione, rinnovato dal CICR nel 1999, la stanza per la fisioterapia e il piccolo albergo che il Ministero ha rinnovato nel 2003, dove potranno alloggiare pazienti e loro congiunti provenienti da fuori (…)

I servizi del centro furono duramente colpiti dalla guerra civile negli anni 1992-1997, ma il centro poté riprendere la produzione nel 1999 in seguito a un accordo trilaterale firmato nel 1998 da CICR, Ministero del Lavoro e Società della Mezzaluna Rossa del Tagikistan. Entro la fine del 2003 il centro aveva prodotto oltre 1.700 protesi articolari, di cui quasi un quarto destinate a persone con ferite di guerra, comprese quelle causate da mine.

http://www.icrc.org/

 

Medicine Tradizionali Integrate - Educazione alla Pace per una Salute Migliore

Congresso Mondiale 28-29-30 Maggio, Verbania-Pallanza

La Lama Gangchen World Peace Foundation organizza un congresso mondiale su medicine tradizionali integrate ed educazione alla pace per una salute migliore, in collaborazione con l’Assessorato per l’Istruzione e la Cultura di Verbania. L’obiettivo dell’evento è di offrire un contri-buto alla creazione di un nuovo sistema sanitario mondiale che integri la conoscenza degli antichi metodi tradizionali di guarigione con la medicina moderna; un’educazione che conduca al benessere e al ri-equilibrio del mondo interiore ed esterno, creando così le condizioni per una migliore salute sui livelli fisico, emotivo e spirituale, e contribuendo ad un mondo più pacifico.

La Lama Gangchen World Peace Foundation, nata nel 1992, è attivamente coinvolta allo sviluppo della cultura della pace, per una vita migliore e la pace nel mondo, lavorando nei campi umanitari della salute, educazione, ambiente, spiritualità e la preservazione delle culture.

lgwpf@libero.it   www.worldpeacecongress.net

 

 

Ambiente e natura

(top)

 

Uno scambio di debito frutta 10 milioni di dollari per la conservazione della foresta tropicale in Colombia

Bogota, Colombia, 23 aprile – La Colombia ha rivelato oggi uno scambio di debito in natura con gli Stati Uniti che consentirà di investire almeno 10 milioni di dollari nel corso dei prossimi 12 anni per proteggere circa 4,5 milioni di ettari delle sue foreste tropicali. Sulla base dell’accordo, il Dipartimento del Tesoro USA contribuirà all’affare con 7 milioni di dollari, mentre il WWF, il Fondo per la Conservazione Globale della Conservazione Internazionale (CI) e La Conservabilità della Natura contribuiranno per altri 1,4 milioni di dollari. I fondi saranno indirizzati alla cancellazione di parte del debito della Colombia nei confronti degli Stati Uniti. In Cambio, la Colombia investirà almeno 10 milioni di dollari per proteggere la foresta tropicale nelle zone chiave delle Ande, la costa caraibica e il Lanos, le pianure lungo il fiume Orinoco – il terzo fiume del mondo per grandezza in termini di volume. La Colombia è uno dei cinque paesi più biologicamente diversi nel pianeta, che ospita una ogni 10 specie di piante e animali del mondo.

Gli scambi del debito in natura sono stati stabiliti con l’Atto USA per la Conservazione della Foresta Tropicale (TFCA) del 1998 per consentire alle nazioni di ridurre l’onere del loro debito con l’estero in cambio di dar corso a investimenti in moneta locale in attività di conservazione. Nel passato, Bangladesh, Belize, El Salvador, Panama, Peru e Thailandia hanno beneficiate del TFCA, che è in corso di essere nuovamente autorizzato in questa sessione del Congresso. (…) 

http://www.panda.org/news_facts/newsroom/other_news/news.cfm?uNewsID=12702

 

I Caraibi migliorano le loro capacità di ricerca e salvataggio per rispondere alle calamità naturali

22 aprile – Gli Stati caraibici stanno progredendo nelle loro capacità di ricerca e di salvataggio per affrontare più adeguatamente disastri naturali come uragani, alluvioni ed eruzioni vulcaniche. I rappresentanti delle organizzazioni per la gestione dei disastri hanno recentemente partecipato ad un seminario di formazione alle Barbados sulle operazioni terrestri di ricerca e salvataggio, durante il quale hanno anche ricevuto telefoni satellitari, computer portatili, kit “primo soccorso” ed altri strumenti. L’evento è parte integrante di un progetto triennale del valore di 3 milioni di dollari dell’UNDP per aumentare la capacità di azione dell’Agenzia Caraibica di Risposta alle Emergenze ed ai Disastri (CDERA). Il progetto vanta il sostegno del Fondo Fiduciario per la Sicurezza Umana dell’ONU, di cui il Giappone è il maggior contribuente; il progetto integra le attività di pianificazione e preparazione di ricerca e salvataggio sostenute dal Comando meridionale USA (SOUTHCOM).

La CDERA coordina le attività di risposta ai disastri tra gli stati di Anguilla, Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados, Belize, Isole Vergini britanniche, Dominica, Grenada, Guyana, Giamaica, Montserrat, Saint Kitts and Nevis, St. Lucia, St. Vincent, Trinidad e Tobago, Turks e Caicos. (…)

http://www.undp.org/dpa/frontpagearchive/2004/april/22apr04/index.html

 

Il progetto del WWF del bacino imbrifero A’Vuong in Indocina ha vinto un premio di 75.000 dollari

Rüschlikon, Svizzera, 20 Aprile – Un progetto innovativo, grazie al quale il popolo indigeno di montagna del Vietnam ha protetto e gestisce il proprio bacino fluviale, ha vinto il premio ReSource di 75.000 dollari  istituito da una delle compagnie di assicurazione leader mondiale, la Swiss RE (Swiss Reinsurance Company). La cerimonia ha avuto luogo a Rüschlikon in Svizzera il 5 Aprile.

Il progetto del bacino A’Vuong  nasce da una collaborazione tra il Programma indocinese del WWF e il Dipartimento di Protezione delle Foreste di Quang Nam (FDP). Il suo scopo principale è quello di assicurare l’utilizzo sostenibile delle foreste e dei fiumi della regione da parte della popolazione indigena. Nell’attuazione del progetto, uguale considerazione verrà data ai fattori economici, sociali ed ecologici. Lavorando insieme, le due parti desiderano ridurre il sovrasfruttamento delle foreste e dei fiumi della regione in questa provincia centrale vietnamita. Il trasferimento dei diritti sulla terra dallo stato alla popolazione locale è al centro di questo progetto,  che è stato avviato nel Febbraio 2004. (…)

Le misure ad ampio raggio, che possono ora essere implementate con il supporto del ReSouce Award, sono urgentemente necessarie. Frequenti  catastrofi naturali minacciano la distruzione dell’esistenza delle persone che vivono sulle rive del fiume Thu Bon nel Vietnam centrale. Circa un milione di persone sono colpite dalle conseguenze del sovrasfruttamento di queste aree forestali. La deforestazione porta ad alluvioni devastanti, come quelle che hanno colpito la regione nel dicembre 2003, ma anche  siccità stagionali. (…)

http://www.panda.org/news_facts/newsroom/other_news/news.cfm?uNewsID=12604

 

La gestione sostenibile delle foreste prende piede nella regione Asia-Pacifico

La FAO registra con favore la collaborazione dei Paesi nel risolvere i problemi delle foreste, aumentando la consapevolezza pubblica

Bangkok, 19 aprile – La FAO ha reso noto oggi che la maggior parte dei Paesi nella regione Asia-Pacifico ha sviluppato politiche ben definite e strumenti innovativi per l’utilizzo sostenibile delle foreste; tuttavia il progresso globale rimane basso a causa della loro scarsa capacità di attuarle efficacemente. “È incoraggiante vedere che il concetto di utilizzo sostenibile delle foreste sta prendendo sempre più piede nei Paesi di questa regione” ha affermato Hosny El-Lakany, Vice Direttore Generale della FAO per le foreste alla vigilia della riunione della Commissione Asia-Pacifico per le Foreste riunita a Nadi, nelle isole Fiji, dal 19 al 23 aprile 2004. Hosny El-Lakany ha anche aggiunto che la FAO considera la collaborazione interregionale come un punto chiave del progresso registrato.

La FAO riunisce i Paesi della regione ogni due anni per discutere i problemi delle foreste comuni, cercare soluzioni ed imparare vicendevolmente dalle proprie esperienze. Si stima che oltre 30 Paesi prenderanno parte alla conferenza dei Paesi della regione Asia-Pacifico. (…)

Tra le questioni più urgenti per le foreste asiatiche e del Pacifico vi sono il taglio illegale della legna, l’utilizzo compartecipato delle foreste, gli incendi boschivi e la riabilitazione delle foreste. È altresì necessario assicurare il ruolo fondamentale delle foreste nella limitazione della povertà, nella conservazione della biodiversità e per assicurare il mantenimento delle acque pulite.  (…)

http://www.fao.org/newsroom/en/news/2004/40607/index.html

 

Il Programma ambientale delle Nazioni Unite inaugura ufficio in Brasile

Brasilia / Nairobi 16 Aprile – Un nuovo ufficio del Programma Ambientale delle Nazioni Unite (UNEP) è stato inaugurato oggi in Brasile. Si occuperà di questioni che includono l’energia pulita e verde, la prevenzione, la valutazione e la risposta di soccorso ai disastri naturali. (…)L’ufficio aiuterà l’UNEP a rispondere in maniera più efficace al Piano di Implementazione di Johannesburg, redatto due anni fa al Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile prendendo in considerazione lo sviluppo di approcci e meccanismi nuovi e coordinati al fine di raggiungere lo sviluppo sostenibile, e focalizzando l’attenzione su temi emergenti d’interesse regionale e sub-regionale. L’ufficio svolgerà un ruolo importante per il raggiungimento degli obbiettivi di sviluppo del Millennio, assicurando in particolar modo la sostenibilità ambientale e integrando i principi dello sviluppo  sostenibile nelle politiche delle nazioni e nei programmi di aiuto contro il degrado delle risorse ambientali.(..)

http://www.unep.org/

 

 

Cultura e educazione

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In Bielorussia una scuola per mantenere le tradizioni locali, promuovere l’ecologia e l’occupazione

23 aprile – a Turov, una piccola città nella Bielorussia sudorientale, si sta creando una scuola triennale per ridare nuova vita all’artigianato tradizionale, offrire istruzione sullo sviluppo sostenibile e promuovere il turismo ecologico ed agricolo per migliorare le capacità di sostentamento locali. Conosciuta come la Scuola delle Tradizioni e della Terra degli Antenati, essa sosterrà il piano di sviluppo sostenibile della città, iniziato dall’organizzazione ambientale Ecoline in collaborazione con il Green Library Lund, un gruppo svedese. Il piano si fonda sull’Agenda 21, il documento mondiale per il nuovo millennio delle Nazioni Unite per lo sviluppo in armonia con l’ambiente.

Alcune riunioni cittadine hanno identificato le priorità nel campo dello sviluppo locale, tra cui si registrano la conservazione delle tradizioni, le opportunità di lavoro, discariche sicure per i rifiuti domestici con capacità di riciclaggio, e l’educazione ambientale. La scuola, con il sostengo dell’UNDP e della Banca Mondiale, concorrerà a portare avanti il lavoro su queste priorità, (…) ridando vita all’artigianato tradizionale della regione del Polessye, le cui attività portanti sono: la tessitura, la lavorazione del vimini (rami flessibili) ed il ricamo. Per creare oggetti e abiti decorativi e per la casa verranno utilizzati esclusivamente materiali naturali. (…)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

La Siria inaugura dei centri telematici nelle aree rurali per diminuire il divario digitale

19 aprile – La First Lady siriana Asmaa al-Assad ha recentemente presieduto all’inaugurazione di un centro per l’informatica e le telecomunicazioni a Bosra, a sud di Damasco. Il centro offre formazione in elaborazione di testi, computer grafica, web design ed e-mail. Questo ed altri centri telematici aperti simultaneamente ad al-Zabadani, vicino Damasco, e a Dreikish, vicino Tartous sulla costa mediterranea, sono parte integrante dello sforzo per colmare il divario digitale delle zone rurali e per fare passi avanti verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.

Il Ministro della Tecnologia e dell’Informatica ha pianificato di aprire altri undici centri telematici nelle zone rurali nell’arco dell’anno con il supporto dell’UNDP. Questi centri utilizzeranno ReefNet, un portale internet che fornisce informazioni in arabo riguardanti le esigenze rurali, comprese informazioni e notizie locali sulla sicurezza alimentare, sull’occupazione, su leggi e diritti legali, servizi sociali, salute e ambiente.

Secondo il Rapporto dell’UNDP sullo sviluppo umano nella regione araba per il 2003, solo lo 0,4% dei siriani utilizza internet abitualmente, evidenziando anche che i poveri non hanno la possibilità di accedere alla rete. (…)

http://www.undp.org/dpa/frontpagearchive/2004/april/19apr04/index.html

 

Centro multimediale si impegna per la formazione dei giovani del Benin

Cotonou, Benin, 19 aprile – Il nuovo complesso del Centro Multimediale è in piena attività. In ogni sua stanza, giovani provenienti da tutto il paese - quasi 300 in tutto - imparano ad essere giornalisti, fotografi, annunciatori radio e TV, corrispondenti per riviste,  artisti del layout, esperti di grafica multimediale, web designer, videografici, editori di video digitali, e tecnici di radio e TV. Questa iniziativa innovativa è stata avviata da UNFPA, Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione, in cooperazione con il Governo. Essa integra la formazione professionale con l’educazione alla prevenzione del virus HIV/AIDS e di gravidanze indesiderate, così che gli apprendisti possano diventare anche propugnatori, a livello locale, di un comportamento più salutare.

Il Centro, situato vicino allo stadio di calcio nella principale città costiera del Benin, ha una sua emittente televisiva e radiofonica che offre programmi prodotti dai giovani e ad essi destinati. L’emittente televisiva, lanciata nel 2003, vanta un pubblico di un milione di spettatori. L’emittente radiofonica trasmette 24 ore al giorno, sette giorni su sette, e ogni giorno raggiunge oltre 300.000 ascoltatori. (…)

http://www.unfpa.org/news/news.cfm?ID=444

 

Il Rotary premia giovani studenti: il Premio Tullio Fazi e il Premio Lucibelli

Le premiazioni il 15 maggio alle 10 a Roma presso la Confindustria

Premio Tullio Fazi – Con questo Premio vengono assegnati annualmente cinque premi di mille euro ciascuno a studenti delle scuole medie di primo e/o secondo grado che si siano particolarmente distinti nel corso dell’anno scolastico e che (sulla base di attestazioni delle autorità scolastiche) siano meritevoli del riconoscimento, non sotto il profilo della migliore votazione, ma tenendo invece conto della dedizione allo studio nonostante obiettive difficoltà conseguenti a particolari situazioni dei giovani stessi e/o delle rispettive famiglie. Sono state sensibilizzate 55 scuole. Ogni anno la cerimonia di consegna dei premi è stata particolarmente toccante: negli anni scorsi sono stati infatti premiati ragazzi senza capacità motorie, orfani di entrambi i genitori e indigenti, giovani che hanno studiato e lavorato al tempo stesso, extracomunitari che hanno superato notevoli difficoltà per inserirsi con profitto nella nuova realtà territoriale. Il Premio è una delle attività della Fondazione Omero Ranelletti; per ulteriori informazioni: giovanni.pigna@inwind.it

Premio Lucibelli – Bandito dal Rotary Club di Roma EUR in collaborazione con l’Associazione EUR 2000, questo annuale concorso a premi è rivolto agli studenti delle scuole medie di 1° e 2° grado del quartiere EUR e zone limitrofe. Quest’anno partecipano al concorso 18 scuole. Gli studenti, singolarmente o in gruppo, dovranno trattare il tema: L’EUR ospita musei di rilevante importanza storico-culturale. Secondo voi, sono adeguatamente strutturati e valorizzati? Come si potrebbe migliorarne il riconoscimento e la funzione?  Gli elaborati possono essere presentati sotto forma scritta o attraverso strumenti multimediali e corredati da disegni, tabelle, ricerche, filmati, CR-rom e altro. Sono ben 18 le scuole partecipanti. Pur distinte tra loro, sia per le scuole medie di 1° grado che per quelle di 2° grado sono previste le stesse categorie di premi, che sono: Premio Rotary di euro 1250 per il miglior lavoro; Premio speciale “Associazione EUR 2000” di euro 750 per il lavoro con la migliore utilizzazione di ausili tecnologici. Per ulteriori informazioni: rotaryeur@tin.it

 

TRASCEND: Costruzione della Pace, trasformazione dei conflitti e riconciliazione, ricostruzione e risoluzione dei problemi  post-bellici – Cluj-Napoca, Romania, 24-28 maggio

Questi i temi del seminario (PCTR - Cluy 2004) formulato per aiutare il lavoro di  volontari,  leader  politici, analisti  ed organizzazioni operanti in aree interessate da conflitti  più o meno violenti e guerre, così come anche in  regioni o nazioni che affrontano una fase post-bellica.

Il programma per la costruzione della pace, la trasformazione dei conflitti, la ricostruzione post-bellica,  il  ripristino delle strutture,  la riconciliazione,  il  risanamento,  comprese le iniziative di sviluppo con il coinvolgimento della popolazione, parte da esperienze  fatte nell’ ex-Yugoslavia, in Afghanistan, Colombia, Nepal, Somalia, Nicaragua, Sud-Africa e Medio Oriente,  e  nelle nazioni di appartenenza dei partecipanti stessi ed è a carattere intensivo e pratico.

L’addestramento parte dalle necessità oggettive e fornisce sia conoscenze  accurate che capacità operative e permette ai partecipanti di progettare e attuare iniziative concrete ed affrontare le problematiche che si presentano  nel loro lavoro e nella loro nazione o comunità.(…)

TRASCEND ha gestito più di 400 programmi di addestramento in tutto il mondo per più di 8.000 partecipanti. Il PCTR è basato sul metodo TRASCEND per la Trasformazione dei Conflitti con Mezzi  Pacifici – adottato come manuale di addestramento dalle Nazioni Unite – e mette in atto diversi approcci  per la trasformazione dei conflitti e la costruzione della Pace mutuati  da più di 100 nazioni e culture di tutto il mondo. www.trascend.org

 

 

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Prossimo numero: 28 maggio.

 

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Good News Agency è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di posta elettronica in 48 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costarica, Croazia, Danimarca, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. Le edizioni sono anche disponibili nel sito web: www.goodnewsagency.org

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite.

L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it

 

 


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