Good News Agency – anno V, n° 5
Settimanale - anno V, numero 5 – 16 aprile 2004
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce
a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni
a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 media in 48
paesi e ad oltre 2.500 ONG e associazioni di volontariato.
E’
un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della
Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica
Informazione dell’ONU. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta
dall’UNESCO quale “attore
del movimento globale per una cultura di pace” ed è stata inclusa nelle
organizzazioni internazionali del sito http://www3.unesco.org/iycp/
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia
e sviluppo
Solidarietà – Pace
e sicurezza – Salute – Energia e
sicurezza
Ambiente e natura – Cultura
e educazione
(top)
Il trattato sulla biodiversità diventa
legge
48 paesi hanno ratificato il primo
accordo giuridicamente vincolante per alimentazione e agricoltura
Roma,
31 marzo - Dodici paesi europei e
l'Unione Europea hanno ratificato il Trattato internazionale sulle risorse
fitogenetiche, portando a 48 il numero delle ratifiche necessarie per la sua
entrata in vigore tra novanta giorni: lo ha annunciato oggi la FAO. Il trattato
assicurerà che le risorse fitogenetiche per l'alimentazione e l'agricoltura,
vitali per la sopravvivenza umana, siano preservate e usate in maniera sostenibile
e che i vantaggi derivanti dalla loro utilizzazione siano distribuiti
equamente.
"Questo
accordo vincolante sarà fondamentale per la sostenibilità dell'agricoltura - ha
dichiarato il Direttore generale della FAO Jacques Diouf - Esso costituisce un
importante contributo al conseguimento dell'obiettivo del Vertice mondiale
sull'alimentazione di dimezzare entro il 2015 il numero delle persone
sottoalimentate".
"Anni
di negoziati multilaterali condotti sotto gli auspici della Commissione
intergovernativa della FAO sulle risorse genetiche per l'alimentazione e
l'agricoltura finalmente hanno avuto successo" - ha dichiarato José
Esquinas-Alcazar, segretario della Commissione. Il Trattato offre una cornice legale internazionale che sarà un
elemento chiave nell’assicurare la sicurezza alimentare, ora e in futuro.
Adesso la sfida è di assicurare che il Trattato divenga operativo in tutti i
paesi.” (…)
(top)
Lubbers: stabilità elemento chiave del
rimpatrio dei rifugiati afgani
Berlino, 1 aprile - L'Alto Commissario delle
Nazioni Unite per i Rifugiati Ruud Lubbers ha oggi espresso soddisfazione per
il ritorno di oltre 3 milioni di afgani nel proprio paese durante gli ultimi
due anni, ma ha anche ammonito che solo un'assidua attenzione alle necessità di
sicurezza e al processo di ricostruzione potrà fare in modo che i molti altri
che ancora si trovano fuori dell'Afghanistan possano rientrare nel paese. (…)
Finora
quest'anno circa 65mila rifugiati afghani sono rientrati nel proprio paese,
soprattutto dall'Iran. Il ritmo dei rimpatri dal Pakistan è aumentato
rapidamente dalla ripresa del programma di assistenza al rimpatrio, all'inizio
del mese di marzo. Oltre 30mila rifugiati si sono già registrati per
rimpatriare, un numero decisamente superiore al numero di rimpatri avvenuti dal
Pakistan nello stesso periodo dello scorso anno. (…)
L'Alto Commissario ha ammonito che, perché i
rimpatri possano proseguire e siano evitate nuove tensioni tra i gruppi etnici,
l'Afghanistan ha bisogno di assistenza per uno sviluppo di lungo periodo.
Lubbers ha inoltre rilevato che il rimpatrio, soprattutto quello di gruppi
etnici minoritari, ha costituito un importante elemento di incoraggiamento
della convivenza e del processo di costruzione della pace. Ma c'è bisogno di un
adeguato finanziamento da parte dei donatori, ha aggiunto. (…)
L’UNODC
lancia una campagna dei media locali in oltre 40 nazioni per assistere le
vittime del traffico umano
Vienna, 1 Aprile (Servizio di informazione delle NU) –
Come parte della campagna globale di sensibilizzazione del traffico umano,
l’Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e sul Crimine (UNODC) ha unito le
proprie forze con i suoi soci in oltre
40 nazioni per produrre delle versioni personalizzate dei suoi ultimi video
pubblicitari. Ogni versione include un numero locale d’emergenza attraverso il
quale le vittime possono ricevere assistenza e i cittadini interessati possono
scoprire cosa possono fare per dare un aiuto. (…)
Il traffico umano è un fenomeno globale crescente, con
800,000 - 900,000 persone all’anno trafficate attraverso i confini
internazionali, secondo i rapporti delle Nazioni Unite e del Dipartimento di
Stato USA. Il Protocollo delle Nazioni Unite per prevenire, sopprimere e punire
il traffico di persone, specialmente donne e bambini, che completa la
Convenzione delle Nazioni Unite contro il crimine transnazionale organizzato, promuove
la cooperazione internazionale per prevenire e combattere tale traffico. Il
Protocollo delle Nazioni Unite sollecita le nazioni a proteggere e ad assistere
le vittime durante le procedure legali e a provvedere all’assistenza sociale in
aree come la consulenza, l’accoglienza, l’educazione e la sanità. Inoltre il
Protocollo pone in evidenza la necessità di migliorare le condizioni sociali
che inducono al traffico umano e la necessità di suscitare consapevolezza sulla
questione attraverso l’informazione pubblica, come la campagna televisiva
dell’UNODC.
I video pubblicitari possono essere visti su www.unodc.org/unodc/en/multimedia.html
http://www.un.org/News/Press/docs/2004/soccp291.doc.htm
Uzbekistan: CICR passa le consegne del
programma d’istruzione
2
aprile - Il 26 marzo i Ministri della Pubblica Istruzione e dell’Istruzione
Superiore e Specialistica dell’ Uzbekistan, il Centro Internazionale della
Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa dell’ Uzbekistan hanno firmato un accordo che
stabilisce una data per la consegna di un programma che il CICR sostiene da
diversi anni e che mira a diffondere la conoscenza del diritto umanitario
internazionale nelle scuole secondarie e nelle università del paese.
Secondo
l’accordo, gli istruttori saranno formati per costituire una solida base di
insegnamento del programma, che verrà passato in consegna alle autorità nel
2007. Un accordo simile è stato firmato con il Ministero dell’Istruzione della Repubblica del Kyrgyzstan il 9 marzo.
Bruxelles 2 aprile (ICTUF Online) – Le
organizzazioni internazionali dei sindacati stanno dando il via ad un programma
di supporto per lo sviluppo dei sindacati in Iraq, a seguito di una missione
nel Paese a febbraio e la successiva pianificazione del workshop a Bruxelles.
(…)
L’ICTUF,
insieme alla Federazione mondiale dei sindacati, vuole aiutare a sviluppare un
quadro istituzionale, legislativo e politico solido che assicuri un giusto
processo di ricostruzione. Il movimento internazionale dei sindacati assisterà
inoltre i lavoratori iracheni a creare e consolidare la presenza di sindacati
indipendenti e democratici.
Un
requisito base è un nuovo statuto del lavoro che rispetti a pieno gli standard
dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro delle Nazioni Unite (ILO). Il
movimento internazionale dei sindacati sta facendo pressione per un ruolo chiave
da assegnare all’ILO nello sviluppo di questa nuova legislazione che sostituirà
le attuali leggi Ba’athist, che hanno consentito decenni di repressione
sindacale da parte del precedente regime. (…)
http://www.icftu.org/displaydocument.asp?Index=991219151&Language=EN
Le donne sindacaliste promettono
sostegno a PlayFair per le
campagne olimpiche
Bruxelles, 1 Aprile (ICFTU online) – Donne sindacaliste si sono riunite oggi
a Bruxelles per il lancio dell’annuale Comitato delle Donne della
Confederazione Internazionale delle Libere Associazioni Sindacali (ICFTU),
prevista per l’1 e 2 aprile. (…) Migliaia di persone, rappresentanti dei
lavoratori e dei consumatori di più di 25 paesi, hanno già partecipato al
lancio di campagne e conseguenti attività di PlayFair. Lanciata il 4 Marzo
dalle Global Unions, Oxfam e Clean Clothes Campaign, PlayFair ha finora
prodotto più di 30,000 lettere,
fax ed email inviate al Comitato
Olimpico Internazionale (IOC) e a produttori di abbigliamento sportivo su
scala globale come Fila, Asics e Puma.
Un rapporto redatto per la campagna ha
documentato numerose serie violazioni dei diritti sindacali e altri standard
fondamentali. Molti lavoratori nella produzione di abbigliamento sportivo su
scala globale sono donne. Esposte a seri rischi per la salute e la sicurezza,
orari di lavoro estenuanti e paga scarsa, queste donne subiscono anche molestie
sessuali sul posto di lavoro. (…)
http://www.icftu.org/displaydocument.asp?Index=991219149&Language=EN
Oltre
20mila i rifugiati sudanesi trasferiti dal confine ai 5 campi nell'entroterra
del Ciad
Sono ormai più di 20mila i rifugiati sudanesi
trasferitisi dal confine tra Ciad e Sudan nei cinque campi nell'entroterra
ciadiano, durante la massiccia operazione mirata a completare il loro
trasferimento prima dell'inizio della stagione delle piogge, alla fine del mese
di maggio. Il ritmo con il quale si svolge l'operazione organizzata dall'Alto
Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) è costantemente
aumentato, ed è a questo punto possibile trasferire più di mille rifugiati al
giorno. Quaranta camion e tre autobus stanno facendo la spola fra il confine e
i cinque campi, trasportando i rifugiati in località più sicure, dove possono
ricevere regolare assistenza.
Il numero di rifugiati che attualmente si trovano nei cinque campi è di 20.084,
dei quali 5.310 nel campo di Farchana, 4.692 a Kounoungo, 5.804 a Touloum,
3.494 a Iridemy, e 784 a Goz Amer 1.
L'allestimento
di nuovi campi sta diventando sempre più urgente, perché gran parte dei campi
esistenti sta raggiungendo rapidamente la massima capacità di accoglienza.
(top)
Rivenditori
incontrano donne imprenditrici dei paesi in via di sviluppo
Ginevra, 25 marzo (UNCTAD) –Importanti rivenditori
avranno un incontro con donne imprenditrici dei paesi in via di sviluppo a
Ginevra il 29 marzo per esaminare il modo in cui il commercio possa essere
usato come percorso verso la riduzione della povertà e dell’uguaglianza
sessuale. L’incontro, convocato dalla Conferenza delle Nazioni Unite sul
commercio e sullo sviluppo (UNACTD) con il sostegno del governo del Canada,
porterà ad una collaborazione tra le produttric, i compratori e le agenzie
delle Nazioni Unite. (…)
La collaborazione mira così al miglioramento delle
opportunità d’esportazione e all’aumento del guadagno delle lavoratrici
residenti e delle donne
microimprenditrici, promuovendo allo stesso tempo metodi di produzione
sostenibili e sensibili delle differenze sessuali. Il partenariato, che sarà
conosciuto come l’Iniziativa del Commercio per la Riduzione della Povertà e
l’Uguaglianza Sessuale, aiuterà i suoi beneficiari nello sviluppo di prodotti
competitivi e commerciabili e nell’adeguamento alle regole e agli standard di
produzione richiesti dai consumatori mondiali.
All’’incontro di Ginevra saranno presenti
rappresentanti di rivenditori e importatori come Coop, Migros, Schilliger,
Catambo e Fair Trade Village, tutti svizzeri; Ikea dalla Svezia; Importatori
Inglesi dal Canada; Artisans du Monde dalla Francia; e International Fair Trade
Association dalla Gran Bretagna. Tre donne imprenditrici da Self-Employed
Women's Association (SEWA) dall’India, Acao Communitaria dal Brasile e Talkings
Beads dal Sud Africa vi prenderanno parte.(…)
http://www.un.org/News/Press/docs/2004/tad1976.doc.htm
L’Istituto ‘Internet senza fili’, il
gruppo di lavoro ICT delle N.U., svela iniziative per la connessione universale
senza fili
New York, 24 marzo
(Dipartimento per gli affari economici e sociali) – Accogliendo l’appello del
Segretario Generale Kofi Annan di estendere la connessione ad Internet alle
popolazioni più svantaggiate, la task force delle Nazioni Unite per le
Tecnologie Informatiche e per la Comunicazione (ICT) e l’Istituto Internet senza fili (W2i) hanno oggi annunciato una
serie di programmi per accelerare l’adozione di Internet senza fili a sostegno
di una connessione universale.
Nella
sua sfida lanciata alla Silicon Valley nel 2002, il Segretario Generale disse:
"Dobbiamo pensare a modi di portare applicazioni senza fili ed accurate ai
paesi in via di sviluppo e di utilizzare le frequenze non assegnate per
garantire un accesso ad Internet economico e rapido."
Come
risultato la Task force ONU ICT e W2i hanno elaborato "Internet senza fili
per le popolazioni e comunità locali svantaggiate", un programma pensato
per far fronte ad una delle maggiori sfide per lo sviluppo del nostro tempo –
la connessione universale – coinvolgendo tutti le parti interessate, da governo
e società civile a settore privato e addetti ai lavori.
Secondo
il programma, le conferenze sul campo e le pubblicazioni realizzate in
collaborazione con il settore privato e le organizzazioni per lo sviluppo
internazionale cercheranno di accelerare l’adozione di internet senza fili a
banda larga nelle aree e nelle comunità svantaggiate del mondo.
Tra primi firmatari dell’iniziatria figurano IBM
e Intel. (…)
http://www.un.org/News/Press/docs/2004/pi1563.doc.htm
(top)
Liberia: sementi di riso e ortaggi per
30.000 famiglie
24
marzo – Questa settimana, in tempo per la stagione della semina che inizia in
aprile, l’ICRC sta distribuendo 20 chilogrammi di sementi di riso, due
chilogrammi di semi di fagioli e un kit di semi di vegetali per famiglia a
30.000 famiglie che vivono nella Liberia nord occidentale e sud orientale. (…)
In totale, 150.000 persone trarranno beneficio dal programma, che metterà molte
famiglie nella condizione di seminare e di portare a casa il riso per la prima
volta in tanti anni. L’ICRC aveva preventivamente distribuito asce, machete,
zappe, rastrelli e altri utensili alle stesse famiglie tramite i comitati dei
villaggi. Tutte e due le distribuzioni sono state pianificate dopo aver
attentamente valutato le esigenze in ciascuna contea. (…)
Da
quando era terminata la guerra nei primi di agosto del 2003, il centro di
attenzione dei programmi ICRC è stato spostato dalle persone sfollate e
residenti a Monrovia e nei dintorni ai residenti e a coloro che hanno fatto
ritorno nelle 15 contee del paese. Inoltre, per fornire assistenza agricola,
l’ICRC è attualmente coinvolto in attività per proteggere i civili e le persone
private della loro libertà,
Washington DC, 24
marzo – Il cantante di successo dell’Africa occidentale, Baaba Maal, un nuovo
Emissario per la gioventù per il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite si è
impegnato a dare il suo sostegno ai giovani dell’Africa nell’ambito di
un’importante iniziativa di sicurezza alimentare focalizzata sui giovani che
sarà realizzata da Counterpart International, un’organizzazione non governativa
con sede negli Stati Uniti ed i suoi partner locali, nella città natale di
Baaba Maal nel nord del Senegal. (…)
Baaba Maal, che ha
promesso di visitare gli studenti al suo ritorno dagli Stati Uniti, ha cercato
di aumentare la consapevolezza tra i giovani del continente sulla minaccia
rappresentata da HIV/AIDS, e analfabetismo, e sulle iniziative per ridurre la
povertà. (…)
Il programma di
Counterpart, che garantisce agli studenti un pasto caldo e nutriente ogni
giorno, cerca di migliorareil tasso di alfabetismo, aumentare la frequenza
scolastica e le iscrizioni, alleviare la fame nel breve termine, aumentare
l’attenzione verso la scuola ed educare i bambini di Podor su scelte di vita
positive e la cura personale. Il programma dà ai pastori semi-nomadi del nord
l’opportunità di far frequentare la scuola ai propri figli durante la stagione
secca, invece di seguire i propri pascoli in cerca di foraggio. (…)
http://www.counterpart.org/news/presser.asp?id=826
Nuovo look
del sito web di Aquaplastics: clicca per dare acqua pulita all’Africa
22 marzo – L’industria plastica europea sta varando il
nuovo look del suo sito web di Aquaplastics (www.aquaplastics.org) per raccogliere denaro per l’acqua e progetti per
misure igieniche in Madagascar e Malawi.
Il successo del sito web di beneficenza nel raccogliere 150.000 euro per
progetti idrici di estrema necessità in Nigeria e in Mali lo scorso anno ha
spinto l’industria plastica europea ad iniziare nuovamente il progetto nel
2004.
Come l’anno scorso, Aquaplastics verrà varato oggi, 22
marzo, in coincidenza con la Giornata Mondiale per l’Acqua. Le persone di tutto
il mondo sono invitate a visitare il sito e ad aiutare a raccogliere denaro
registrando ogni giorno un click fino al 22 giugno 2004. Per ogni click,
l’industria plastica europea (attraverso l’APME, l’Associazione delle
manifatture plastiche in Europa) regalerà 10 centesimi per aiutare l’ente
morale internazionale WaterAid a far avere acqua pulita e sicura e misure
igieniche alla gente in Madagascar e in
Malawi. L’aspettativa di vita in Malawi è appena di 40 anni, e meno della metà
della popolazione del Madagascar ha accesso alla fornitura di acqua sicura e
pulita. (…)
Non attendere più a lungo: clicca su www.aquaplastics.org per dare acqua all’Africa!
(top)
Con
questa iniziativa congiunta i Governatori di questi Distretti intendono dare
evidenza alle azioni che istituzioni, associazioni di volontariato,
associazioni di servizio e privati cittadini svolgono per portare il proprio
contributo alla risoluzione dei conflitti che tutt’ora sono presenti in tante
parti del mondo.
Non
si intende discutere di interventi militari, né delle ragioni storiche o
contingenti che generano i conflitti stessi, ma delle condizioni sociali che
spesso fanno da drammatico scenario alle sofferenze delle popolazioni vittime
di guerre e devastazioni, mortificando l’Uomo nel suo diritto alla vita vissuta
con dignità.
La
prima parte della manifestazione si svolgerà al mattino con le testimonianze di
operatori istituzionali, di rappresentanti dell’informazione che hanno servito
in aree di crisi, di rotariani impegnati in interventi umanitari, e di
rappresentanti del volontariato. (…) Nel pomeriggio sarà annunciata una
iniziativa umanitaria congiunta dei dieci Distretti, dopo un concerto che si
svolgerà nella Basilica Superiore. Per ulteriori informazioni: Governatore del
Distretto 2090, Vicenzo Montalbano Caracci, montalbanocaracci@yahoo.it
Kabul,
Afghanistan, 26-marzo – La Campagna Internazionale per la messa al bando delle
mine (ICBL) si è oggi complimentata con l’Afghanistan per l’impegno profuso nel
divieto alle mine antiuomo e ha esortato a proseguire negli sforzi di
promuovere il divieto di mine tra i vicini paesi asiatici. I dirigenti della
Campagna, Premio Nobel per la Pace nel 1997, si trovano a Kabul per il loro
incontro regionale, aperto oggi dal vicepremier afgano Amin Arsalah. (…)
L’Afghanistan
ha aderito nel 1997 al Trattato per la messa al bando delle mine, o Convenzione
di Ottawa, l’11 settembre 2002 e sta ora lavorando intensamente per far fede
all’accordo. Soltanto meno della metà dei paesi dell’area asiatico-pacifica, e
pochissimi paesi centroasiatici, hanno aderito al trattato. Solo due dei paesi
vicini dell’Afghanistan,Tajikistan e Turkmenistan, l’hanno sottoscritto (…)
Negli
ultimi anni le donazioni nel Paese per la causa antimine si sono quadruplicate,
e come risultato l’obiettivo di un Afghanistan libero dalle mine è ora
realizzabile non più entro decenni bensì entro anni. Ad eccezione di due
province il paese è contaminato dalle mine, disseminate su un’area di oltre 780
kmq comprensiva di città e villaggi, pascoli e strade. Ad oggi è stata sminata
una superficie di circa 260 kmq.(…)
“Navigare a vela insieme”: una delegazione di giovani ebrei e arabi in visita con la barca a vela in Sud Africa
Givat
Aviva, Israele, 28 Marzo – Un gruppo di dieci giovani (cinque ebrei e cinque
arabi, di età tra i 14 e i 15 anni) sta
attualmente completando la preparazione per un viaggio in Sud Africa. Il
gruppo, scelto e guidato dal Centro Arabo-ebraico per la Pace di Givat Haviva,
sarà ospitato in Sud Africa dalla Lega Marittima Ebrea dal 2 al 14 aprile, dove
parteciperà a competizioni in barca a vela come pure a diverse attività
culturali e sociali. (…)
La
spedizione congiunta è uno dei numerosi
progetti iniziati e portati avanti dal Centro arabo-ebraico per la Pace di
Givat Haviva. Altri progetti includono un progetto relativo al calcio ed uno
educativo, iniziativa congiunta di Givat Haviva e del Maccabi di Tel Aviv; una
delegazione di giovani formati nello studio delle belle arti visiterà questa
estate varie università negli Stati Uniti; attività educative aggiuntive sono tenute
ogni giorno in scuole di tutto il paese e promuovono l’educazione alla pace e
alla coesistenza.
Due anni fa il Centro arabo-ebraico per la Pace di
Givat Haviva fu insignito del Premio dell’UNESCO per l’educazione alla pace, un
riconoscimento particolarmente prestigioso attestante la qualità delle attività
di Givat Haviva. Per ulteriori informazioni: Mohammad Darawshe, Direttore alle
Pubbliche Relazioni, Givat Haviva: dovergh@inter.net.il
(top)
Lavoratori
ed imprenditori avviano azioni comuni per combattere l’HIV/AIDS in otto Paesi
africani
Bruxel, 2 aprile (CISL Online) - Rappresentanti di
imprenditori e sindacati si sono riniti in un incontro senza precedenti a
Ginevra per sviluppare dei piani di azioni bilaterali che rispondano alle
problematiche dell’HIV/AIDS sul posto di lavoro. L’incontro del 30 e 31 marzo
dà seguito ad una dichiarazione politica congiunta della Confederazione
Internazionale dei Sindacati Liberi (CISL) e dell’Organizzazione Internazionale
degli Imprenditori (IOE) riferita agli otto Stati africani più colpiti da
questa piaga. (…) I rappresentanti degli imprenditori e dei lavoratori,
riunitisi nella sede dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro a Ginevra,
hanno presentato congiuntamente il loro operato svolto finora in Costa
D'Avorio, Ghana, Kenya, Malawi, Mali, Tanzania, Uganda e Zambia. (…)
I partecipanti hanno anche discusso della
mobilitazione delle risorse con donatori multilaterali e nazionali, inclusi il
Fondo mondiale per la lotta all’Aids, Tubercolosi e Malaria, l’Agenzia tedesca
per la collaborazione tecnica (GTZ), nonché i Governi olandese e svedese.
Il Governo Canadese rilancia di 10 milioni di dollari
canadesi nella partita per sconfiggere il morbillo in Africa
New York, 2 aprile
- L’UNICEF ha accolto con gioia oggi la donazione da parte del Canada di
ulteriori 10,5 milioni di dollari canadesi a favore della riduzione della
mortalità infantile per morbillo nei paesi africani colpiti da conflitti. I
fondi sono indirizzati ai Paesi dove i bambini corrono un maggiore rischio di
contrarre il morbillo a causa delle emergenze che li circondano, quali guerre,
conflitti, disastri naturali e sistemi sanitari devastati. Tra i Paesi
riceventi figurano Burkina Faso, Chad, Costa d'Avorio, Repubblica Democratica
del Congo, Madagascar, Mali e Nigeria. Il morbillo uccide molti più bambini di
ogni altra malattia vaccinabile: in Africa ne muoiono circa 500˙000 ogni
anno. (…)
La donazione,
effettuata tramite l’Agenzia canadese di sviluppo internazionale (CIDA),
servirà ad aumentare gli sforzi del partenariato contro il morbillo per
l’Africa. Il primo obiettivo del partenariato è di ridurre le morti per
morbillo nel mondo intero del 50% entro il 2005, usando come base la cifra
registrata nel 1999 di 869˙000 casi mortali. Dal 1998, la CIDA ha donato
oltre 68 milioni di dollari canadesi all’UNICEF per la lotta al morbillo.
Queste donazioni sono state effettuate sia tramite l’Iniziativa canadese di
vaccinazione internazionale che tramite donazioni per le attività nei Paesi in emergenza.
Nonostante questi
finanziamenti, l’UNICEF lamenta la sempre più pressante carenza di fondi
nell’azione di riduzione delle morti per morbillo e invita il mondo intero a
seguire l’esempio del Canada e dei Partner contro il morbillo per l’Africa
donando i fondi necessari. (…)
UNICEF Media: Mohammad Jalloh ,mjalloh@unicef.org - Kate
Donovan kdonovan@unicef.org
Il Rotary International sponsorizza la Conferenza per la
Salute a San Pietroburgo
San Pietroburgo, 1
aprile – Il due aprile, oltre 400 professionisti e uomini d’affari provenienti
da tutto il mondo si riuniscono all’Hotel San Pietroburgo per discutere del
sostegno in termini monetari e di volontariato alle iniziative sanitarie russe
da parte del Rotary. La lista degli oratori prevede l’intervento del
parlamentare Alexander Radko, del Presidente del Rotary International Jonathan
Majiyagbe, di un medico dell’Ospedale universitario di Malmö, dottor Peter
Nilsson, e della signora Teela Pakkasvirta del Consolato finlandese in questa
città.
La conferenza per lo
sviluppo è solo uno dei 15 eventi previsti nei “Festeggiamenti presidenziali”
sponsorizzati dal Rotary e volti a mettere in evidenza la collaborazione
mondiale ed il volontariato. La conferenza sarà seguita il 3 e 4 aprile da una
conferenza dei rotarani russi.
Al giorno d’oggi in
Russia si contano 1˙527 rotariani riuniti in 74 club. Gli ultimi
progetti sanitari per la città di San Pietroburgo finanziati dal Rotary
includono forniture per il dipartimento di ematologia dell’ospedale Theo
Erismann e per l’Ospedale Alexander.
Sempre più
donne incinte ottengono aiuto prenatale
Ginevra / New York, 30 marzo - Secondo un rapporto
congiunto divulgato oggi dall'UNICEF edall’OMS, nei paesi in via di sviluppo il
numero di donne incinte che ricevono cure prenatali durante la gravidanza è
significativamente aumentato dal 1990, segnalando che esiste una opportunità
non sfruttata di raggiungere donne povere con un pacchetto completo di servizi
sanitari “salva vita”.
Il numero di donne che ricevono cure prenatali è
cresciuto del 20% dal 1990, con i maggiori progressi in Asia (31%) ed il minore
incremento nell'Africa sub-Sahariana (4%). (…)
Lo studio ha
dimostrato che la cura prenatale è fortemente influenzata da fattori come la
ricchezza e l'educazione. Le donne in poveri contesti familiari sono meno
propense ad usare cure prenatali rispetto alle donne in contesti familiari
più agiati. Per esempio, in Pakistan,
solo il 7% delle donne provenienti da famiglie povere ricevono cure prenatali,
rispetto al 70% delle donne di famiglie
più ricche. (…)
Per ulteriori
informazioni, si prega di contattare: Erin Trowbridge, UNICEF Media, New York etrowbridge@unicef.org Kate Donovan, UNICEF Media, New York kdonovan@unicef.org Christopher Powell, Communications Advisor, Family and Community
Health WHO, Geneva: powellc@who.int
New York 24 marzo
–Congregazionisti religiosi e di altre associazioni hanno annunciato oggi una
grande campagna attraverso l’ICCR (Interfaith Center on Corporate
Responsibility) per fare pressione su quattro grandi aziende farmaceutiche
(Abbott Laboratories (NYSE:ABT), Merck (NYSE:MRK), Bristol-Myers Squibb (NYSE:
BMY) e Pfizer (NYSE: PFE) per intraprendere nuove azioni contro la crisi
HIV/AIDS, inclusa l’epidemia in Africa.
Anche se i
medicinali per l’HIV sono in grado di trasformare l’AIDS da una sentenza di
morte ad una malattia cronica, solo il 4 per cento degli stimati 40 milioni di
persone colpite da HIV/AIDS ha accesso alle medicine salvavita. Di questo
totale, il 95 per cento delle vittime vive nei paesi in via di sviluppo, dove
le maggiori aziende farmaceutiche sono state accusate di non aver fatto
abbastanza per rendere queste medicine per l’HIV/AIDS più facilmente
disponibili ai milioni di malati che ne hanno bisogno.
Le delibere di ICCR
chiedono che le quattro maggiori aziende farmaceutiche “rivedano sia gli
effetti economici delle epidemie di HIV/AIDS, tubercolosi e malaria sulla
strategia di business aziendale, che le iniziative intraprese fino ad oggi, e
di riferire ai congregazionisti entro i sei mesi successivi all’incontro
annuale del 2004.” (…)
I membri ICCR hanno
impegnato le aziende farmaceutiche sulle tematiche HIV/AIDS per tre anni. Risoluzioni sponsorizzare da ICCR
sull’HIV/AIDS sono in sospeso anche con Caterpillar, Inc., ChevronTexaco Corp.,
Coca-Cola Co., e PepsiCo Inc. Con una mossa insolita, il consiglio di
amministrazione della Coca-Cola sta sostenendo la risoluzione sull’HIV/AIDS che
riguarda quella azienda. (…)
http://www.iccr.org/news/press_releases/pr_pharma3_24_04.htm
(top)
Il Centro Internazionale di Vienna
ospita una mostra su Programma spaziale in Algeria
Vienna, 2 aprile (UN Information Service) – Il 29 marzo è stata
ufficialmente inaugurata alla presenza di Taous Feroukhi, Rappresentante
Permanente di Algeria all’Ufficio delle Nazioni Unite di Vienna (UNOV), e
Antonio Maria Costa, Direttore Generale UNOV, una mostra sul Programma spaziale
algerino alla Rotonda del Centro Internazionale di Vienna. La mostra è
organizzata congiuntamente dall’Agenzia Spaziale Algerina e dall’ufficio ONU
per gli Affari per lo Spazio interplanetario (OOSA). (…) La mostra coincide con
il primo anniversario dell’entrata dell’Algeria nel Comitato per gli usi
pacifici dello spazio interplanetario e della creazione dell’Agenzia Spaziale
Algerina. (…)
Sottolineando
che l’ "uso della tecnologia spaziale non è più un’attività esoterica che
solo i paesi sviluppati possono affrontare", Costa ha evidenziato
l’importanza delle immagini satellitari per l’Algeria ai fini di un
monitoraggio dell’uso rurale agricolo, di un uso sostenibile delle sue risorse
naturali, di una pianificazione urbana e rurale, nonché di un monitoraggio
dell’inquinamento industriale e marino e di sostegno alla cartografia per le
infrastrutture quali reti stradali e ferroviarie. (…)
http://www.unis.unvienna.org/unis/pressrels/2004/unisos276.html
ADRA Nord
Corea e partner per migliorare la fonte energetica
Silver Spring, Maryland, USA, 29 marzo –
L’accesso a fonti energetiche affidabili è sempre stato un problema per gli
agricoltori rurali della Repubblica Popolare Democratica della Corea (DPRK). Ma
l’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (ADRA), in collaborazione
con l’ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari
(UNOCHA), ha sperimentato una tecnologia che permetterà alle proprietà rurali
di produrre abbastanza energia per i propri bisogni essenziali.
Il progetto utilizzerà impianti di biogas, processo
ampiamente utilizzato per la produzione di energia nel mondo, per produrre la
quantità di energia necessaria per un anno. Biogas è un processo biologico volto
ad utilizzare i cicli naturali che producono energia. Tale processo è stato
utilizzato in passato, ma la produzione di gas spesso cessa nel periodo
invernale poiché la temperatura negli impianti di biogas scende sotto i 15ºC,
la temperatura minima richiesta per una produzione efficace di biogas. (…)
Gli impianti installati recentemente utilizzeranno sia
processi anaerobici per il processo di fermentazione, sia processi aerobici per
l’isolamento e il riscaldamento naturale. Isolare l’impianto di biogas e collocare
il "digestore" in una serra aumenta anche la sua efficacia. La serra
permette inoltre alla famiglia di estendere il periodo di coltivazione del cibo
o di tenere al caldo gli animali durante i mesi invernali. E’ questo il primo
impianto nella DPRK che può lavorare tutto l’anno senza riscaldamento
aggiuntivo. (…)
http://www.adra.org/ADRANews/032904.html
Repubblica
Democratica del Congo: acqua pulita per 200.000 persone
Il 23 marzo l’ICRC (Comitato Internazionale della
Croce Rossa) ha assegnato un trasformatore all’ente elettrico nazionale a
Kisangani per fare in modo che l’elettricità possa essere fornita all’impianto
di trattamento dell’acqua REGISEDO a Lubunga, nella provincia orientale. Oltre
200.000 abitanti della città avranno pertanto nuovamente l’accesso all’acqua
pulita.
Lubunga è rimasta priva di acqua potabile o di
elettricità per più di 18 mesi a causa della rottura del trasformatore. Poiché
l’ente elettrico non era in grado di ripararlo, l’ICRC ha deciso di donare un
nuovo trasformatore da 100 kVA, componente essenziale e l’ultimo pezzo
dell’apparecchiatura necessaria per rimettere in funzione il sistema di
rifornimento idrico dopo la sua riparazione con il materiale e l’assistenza tecnica
fornita dall’ICRC. Assicurare l’accesso all’acqua potabile ad una vasta parte
della popolazione urbana in cooperazione con le istituzioni locali è una delle
priorità dell’ICRC nella Repubblica Democratica del Congo.
Guanti sensibili alla luce accrescono
l’igiene
17 marzo – Un nuovo tipo di guanti usa e getta che
rilasciano biossido di cloro quando sono esposti alla luce o all’umidità
potrebbe uccidere microbi potenzialmente pericolosi, secondo uno studio in
“Clinical Infectious Diseases”. Si può immaginare l’enorme potenziale per la
cura della salute e l’alimentazione dei lavoratori. Con costi simili a guanti
tradizionali, questi guanti in vinile o in polietilene riducono le probabilità
di trasmissione di microbi quali E. coli, stafilococco o salmonella, che si
incontrano regolarmente nel lavoro medico o nel trattamento del cibo. Non
appena i guanti ricevono luce, il biossido di cloro (un gas non percepibile
comunemente usato nella purificazione dell’acqua) viene rilasciato e continua
ad essere emesso fino a quattro ore. Gli esperimenti hanno dimostrato che dopo
20 minuti, il 99,99 per cento dei batteri vengono distrutti.
Il mettere in infusione con il biossido di cloro i
materiali per il controllo delle infezioni potrebbe essere di grande aiuto per
numerose industrie, secondo lo studio americano del dottor Michael Barza. (…)
Un importante beneficio di questa nuova tecnologia è
che non conduce alla creazione di “super germi” come possono farlo saponi
antibatterici e detersivi, in quanto una caratteristica del biossido di cloro è
che non genera resistenza tra i microrganismi.
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Tre specie
naturali scelte per protezione trinazionale
San Francisco, 24 marzo – La Commissione per la
Cooperazione Ambientale (CCA) – un’organizzazione creata dall’aspetto
ambientale dell’accordo NAFTA - ha annunciato oggi le prime tre specie naturali
da salvaguardare tramite uno sforzo trinazionale per proteggere specie di
comune interesse di conservazione in Nord America.
La tartaruga dermochelide coriacea, la megattera e il
puffino dai piedi rosa sono stati selezionati congiuntamente dai governi di
Canada, Messico e Stati Uniti, in collaborazione con gruppi ambientalisti,
quali specie pilota per i primi Piani di azione conservativa del Nord America.
Tali piani stabiliranno un comune approccio di conservazione per tutto il
continente e agiranno per ridurre le minacce, condividere le conoscenze e
fornire informazioni fondamentali al pubblico e ai funzionari dell’ambiente (…)
Nel giugno 2003 i tre governi nordamericani hanno
adottato una strategia a lungo termine per la conservazione delle specie
critiche e gli habitat in Nord America. I piani di azione formano un elemento
chiave di questa strategia, quale processo complementare rivolto a stabilire
una Rete di zone marine americane protette. (…)
http://www.cec.org/news/details/index.cfm?varlan=english&ID=2600
Domenica 2
maggio: venite a rintanarvi in un’oasi del WWF
La Giornata Oasi, che quest’anno si celebrerà
domenica 2 maggio, è l’appuntamento per tutti coloro che desiderano, almeno per
un giorno, immergersi nella natura incontaminata, ammirare paesaggi selvaggi e
protetti da degrado e aggressioni, condividendo il valore del rispetto e della
conservazione dell’ambiente. Le oasi sono il rifugio sicuro per centinaia di
specie animali: un’occasione, quella della Giornata delle Oasi, per fuggire
dalle città e rintanarsi per un giorno negli habitat naturali selvaggi e
incontaminati.
Il 2 maggio si apriranno gratuitamente 100 Oasi WWF in
tutte le regioni italiane per dare la
possibilità a tutti di scoprire l’incredibile bellezza e varietà di flora e di
fauna a due passi dalle nostre città.
Le aree protette del WWF, come tessere di un mosaico, formano un
patrimonio di 35.000 ettari pari ad un grande “parco naturale” d’Italia,
rappresentativo degli ambienti floro-faunistica di tutto il territorio
nazionale. Il 2 maggio sarà possibile percorrere i sentieri natura, appostarsi
nei capanni di avvistamento per ammirare fenicotteri, anatre selvatiche e tante
altre specie anche rare, visitare
mostre e per i bambini partecipare a giochi all’aperto.
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L’UNIS di
Vienna lancia un nuovo sito
Il sito Web
offre caratteristiche migliorate, database di vasta portata
Vienna, 25 Marzo (Servizio di Informazione delle
Nazioni Unite) – Il Servizio di Informazione delle Nazioni Unite (UNIS) ha
lanciato oggi a Vienna il nuovo sito Web: http://www.unis.unvienna.org
Il sito Web, rinnovato e facile da usare, offre una
varietà di caratteristiche migliorate, che includono comunicati stampa
pubblicati sia dal Dipartimento dell’Informazione Pubblica (DPI) New York, sia
dall’UNIS di Vienna. Le Notizie Principali vi guideranno attraverso le recenti
conferenze stampa tenute dall’UNIS – conferenze stampa in programma e anche
riassunti che si riferiscono ad avvenimenti passati si potranno trovare online.
Il sito Web mira ad offrire uno sguardo generale sulle
varie attività dell’UNIS di Vienna, oltre ad offrire ai media un’informazione
veloce ed aggiornata. I visitatori del sito possono consultare gli ultimi
eventi e gli avvenimenti delle Nazioni Unite a Vienna, le varie osservanze e
date celebrate in quella città. Oltre a ciò i visitatori possono trovare
informazioni sulle collaborazioni nelle Nazioni Unite, i servizi bibliotecari,
visite guidate, programmi e piani di lezioni per gli studenti.
http://www.un.org/News/Press/docs/2004/pi1564.doc.htm
Il sostegno
giovanile giapponese alle Nazioni Unite per gli sforzi contro i narcotici
Vienna, 25 Marzo (Servizio di Informazione delle Nazioni
Unite) – La campagna del “No! Assolutamente No!” del “Centro di Tokyo sulla
prevenzione dell’abuso di droga” contro
tale abuso nei paesi in via di sviluppo registra un esempio unico di cosa i
giovani possono fare quando si accostano ad un problema mondiale. Sei studenti
della scuola superiore del Giappone
hanno consegnato ad Antonio Maria Costa, Direttore Esecutivo, Ufficio delle
Nazioni Unite sulla Droga e il Crimine (UNODC), il loro recente contributo di US$
190,000, portando così il loro contributo totale decennale a quasi 3,9 milioni
di dollari. “Il vostro contributo nel sostegno al nostro lavoro negli ultimi
dieci anni va di pari passo con il
contributo di alcuni dei maggiori paesi donatori,” ha affermato Costa in un
incontro con i giovani ambasciatori.
Dal 1994, la DAPC conduce una campagna mondiale di
raccolta fondi nelle città giapponesi,
raccogliendo soldi nelle strade, così come nel settore privato e nel pubblico
in generale. Ogni anno, dai sei agli otto partecipanti più attivi giungono a
Vienna in veste di Giovani Ambasciatori Civili per presentare il loro
contributo all’UNODC. (…)
http://www.un.org/News/Press/docs/2004/socnar898.doc.htm
Rotariani in campo: scuole
elementari aperte per centinaia di
bambini in Afganistan
Jalalabad,
Afghanistan -- Attraverso gli sforzi di solerti volontari, una nuova scuola
elementare è stata aperta per andare incontro alle necessità di più di 2.000
bambine e bambini locali. La scuola a Jalalabad è stata trasformata: da tende e
pavimenti sporchi a nuove classi piene di attrezzature, una libreria ed una
clinica medica tutte situate in una costruzione in cemento armato.
Il
progetto é nato dalla mente di Fary Moini, socia del Rotary club di San Diego,
che ha deciso di costruire una nuova scuola per i bambini dei sobborghi di
Jalalabad. Ella ha fatto numerosi viaggi in Afganistan, con fondi e sussidi
provenienti dal suo Rotary club, per
lavorare nella scuola.
Lavorando
assieme ai suoi compagni membri del Rotary club di La Jolla, Fary ha raccolto
più di 100.000 dollari per questo progetto.
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Prossimo
numero: 7 maggio.
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dell’Associazione Culturale dei Triangoli
e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M.
24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Dipartimento
della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite.
L’Associazione opera
per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella
prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla
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L’Associazione
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