Good News Agency – anno V, n° 4

 

 

Settimanale - anno V, numero 4 – 26 marzo 2004

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 media in 48 paesi e ad oltre 2.500 ONG e associazioni di volontariato.

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è stata inclusa nelle organizzazioni internazionali del sito http://www3.unesco.org/iycp/

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppo

SolidarietàPace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezza

Ambiente e naturaCultura e educazione

21 Marzo, Giornata per eliminare la discriminazione razziale: messaggio di Kofi Annan

  

Legislazione internazionale

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Nuova vittoria a Strasburgo per l'acqua bene comune

Ribaltata la proposta,contenuta nel Rapporto Miller,di liberalizzare la gestione dell’acqua

11 marzo, Strasburgo - Si è conclusa con successo l’azione di pressione organizzata dal Comitato Internazionale per il Contratto Mondiale sull’acqua, con il supporto del Comitati italiano, francese e belga, nella giornata di martedì 9 marzo a Strasburgo, per modificare il testo del rapporto Miller sulle “Strategie per il mercato interno- priorità 2003-2006” sottoposto oggi all'approvazione del Parlamento europeo, sulla base della Comunicazione redatta dalla Commissione Giuridica per il mercato interno. 

Nel corso della votazione uninominale, che ha avuto luogo oggi giovedì 11 marzo a Strasburgo, il Comitato per il Contratto Mondiale sull’acqua ha infatti raggiunto due significative risultati: l’approvazione di un emendamento sostenuto dal Gruppo GUE che chiedeva di “escludere l’assoggettamento della gestione delle risorse idriche dalle norme del mercato interno” e l’approvazione di un secondo emendamento che ha rigettato la richiesta della Commissione di “accogliere con favore le proposte di continuare la liberalizzazione segnatamente al settore dell’acqua e dei servizi postali” ( art.10).

Con 201 voti a favore e116 contrari, è stata infatti accolta dal Parlamento la richiesta espressa con una lettera aperta-emendamento, inviata nella giornata di ieri da Danielle Mitterrand- p.Alex Zanotelli e Riccardo Petrella a tutti i parlamentari europei, di sostenere , durante le votazioni, la prima parte dell’emendamento all’art. 16, cioè: “essendo l’acqua un bene comune dell’umanità, si ritiene che la gestione delle risorse idriche non debba essere assoggettata alle norme del mercato interno, privatizzato e liberalizzato". (…)

www.contrattoacqua.it

 

Protocollo sulla biodiversità operativo dopo l’approvazione dei Governi sulle normative per il commercio OGM

Kuala Lumpur/Nairobi, 27 febbraio (UNEP) – Gli 87 stati membri del Protocollo di Cartagena sulla biosicurezza, entrato in vigore nel settembre 2003, hanno approvato i documenti e le procedure per promuovere la sicurezza del commercio internazionale di organismi viventi modificati o organismi geneticamente modificati (noti come LMO o OGM), nel corso dell’incontro di una settimana in Malesia. Con il nuovo sistema, tutte le spedizioni all’ingrosso di prodotti geneticamente modificati destinati al settore alimentare, per mangimi o per la lavorazione (come semi di soia o mais) devono essere identificati con la dicitura “possono contenere OGM”. La documentazione di accompagnamento dovrà indicare anche i dettagli relativi a importatore, esportatore o altre autorità coinvolte.

Nel corso del prossimo anno un gruppo di esperti elaborerà ulteriormente i requisiti per la documentazione e il commercio di questo tipo di grandi carichi agricoli. Temi chiave che devono ancora essere risolti includono la percentuale di materiale modificato che questi carichi possono contenere per essere ancora considerati non OMG e quando è necessario specificare ulteriori dettagli. Una decisione su questi temi sarà presa in considerazione al prossimo incontro delle parti aderenti al trattato, che si terrà nel 2005.

È stato raggiunto un accordo anche sui requisiti di documentazione più dettagliata per quegli OGM (come semi e pesce geneticamente modificati) che vengono introdotti direttamente nell’ambiente. La documentazione di accompagnamento di questi OGM dovrà specificare il nome comune, scientifico e commerciale dell’organismo modificato, il codice di trasformazione o il codice unico di identificazione, tutti i requisiti di conservazione e smercio, chi contattare in caso di emergenza e come deve essere utilizzato l’OGM. (…)

http://www.un.org/News/Press/docs/2004/envdev753.doc.htm

 

L’Ungheria lavora con l’UNODC sulla strategia di prevenzione della criminalità

Vienna, 26 febbraio – La nuova Strategia per la prevenzione della criminalità sociale dell’Ungheria è stata l’argomento principale del workshop di mezza giornata organizzato ieri dal Ministro della Giustizia ungherese e l’Ufficio delle Nazioni Unite per la droga e la criminalità (UNODC) di Vienna.

L’Ungheria, come altri paesi con una situazione di transizione simile, ha visto crescere il numero di crimini commessi, specialmente i crimini violenti e quelli contro la proprietà. Nonostante i continui sforzi da parte delle forze dell’ordine nazionali e dagli istituti di legge, la percezione di sicurezza pubblica ha mostrato una tendenza negativa. La necessità di una strategia per la prevenzione della criminalità è stata resa nota lo scorso ottobre quando il Parlamento ha adottato una risoluzione per approvare tale strategia. Il workshop di Vienna ha rivisto il testo della nuova strategia, così come le fondazioni istitutive previste nella realizzazione. La strategia è stata redatta sulla base delle Linee guida delle Nazioni Unite sulla prevenzione della criminalità. (…) Il documento strategico ungherese applica le migliori pratiche internazionali di prevenzione del crimine nel campo della prevenzione precoce, così come nella prevenzione del crimine istituzionale, il sostegno alle vittime e la reintegrazione sociale dei  criminali. (…)

http://www.un.org/News/Press/docs/2004/soccp283.doc.htm

 

Apre a Nablus un tribunale palestinese con l’aiuto del Giappone

5 marzo – L’Autorità Palestinese ha inaugurato un nuovo palazzo di giustizia a Nablus nei territori occupati, il primo nei suo genere in questa parte del mondo. Il palazzo è sede di due tribunali: la Corte Suprema dell’area di Nablus e la Corte Primaria per i governatorati della parte nord dei territori. Il Giappone ha contribuito alla costruzione con 2,5 milioni di dollari attraverso il Programma di assistenza per il popolo palestinese dell’UNPD.

Durante la recente inaugurazione del palazzo, Izuru Shimmura, capo dell’ufficio della Rappresentanza giapponese in seno all’Autorità Palestinese, ha affermato l’intento del Giappone di sostenere un’autorità unificata che si assuma la responsabilità di riprendere le redini della legislazione, sotto il controllo attento della società giudiziale e civile, operando attraverso istituzioni basate sul pluralismo politico.

Il sindaco di Nablus, Ghassam Al-Shakaa', portavoce di Yasser Arafat, Presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, ha espresso profonda gratitudine all’UNDP ed al Giappone per l’assistenza garantita all’Autorità nel proprio sforzo di sostenere il corso della legalità e di creare delle istituzioni giudiziarie competenti, nonostante le difficoltà affrontate dai Palestinesi. (…)

Da quando l’Autorità ha introdotto il proprio piano di riforme nel luglio 2002, l’UNDP ha svolto un ruolo centrale nel processo attuativo di molte riforme, raccogliendo circa 13 milioni di dollari a sostegno di attività nuove e già avviate. La parte più ingente di queste risorse è stata devoluta dal governo del Giappone, il quale ha stanziato 11 milioni di dollari, mentre l’UNDP ha contribuito con circa 2 milioni di dollari.  (…)

http://www.undp.org/dpa/frontpagearchive/2004/march/5mar04/index.html

 

Forum online sulla governance di Internet

Ginevra, 8 marzo (Dipartimento delle NU per gli Affari economici e sociali) – Nel contesto delle consultazioni per stabilire un gruppo di lavoro sulla governance di Internet che dovrà essere creato dal Segretario Generale Kofi Annan, wsis-online.net, i membri della piattaforma del Vertice mondiale sull’Information Society hanno aperto un forum online sulla governance di Internet per ospitare i contributi di tutti gli azionisti coinvolti. Il forum è accessibile su www.wsis-online.net/igov-forum. (…) Incontri preparatori e workshop organizzati dai vari partecipanti consentiranno un’ampia gamma di persone interagenti per consultazioni aperte prima di formare questo gruppo. (…) In particolare, con l’appoggio di Kofi Annan, il 25-26 marzo il gruppo di lavoro delle NU sull’Information and Communication Technologies organizzerà a New York un Forum mondiale sulla Governance di Internet di due giorni, in occasione di uno dei suoi incontri annuali (vedi  www.unicttaskforce.org/sixthmeeting). (…)

Wsis-online.net è la piattaforma online per tutte le persone interessate che vogliono implementare il Piano d’Azione adottato al Vertice mondiale sull’Information Society. Offre un calendario di eventi e dà informazioni su persone, organizzazioni e progetti per costruire l’information society, indicizzato con una lista di temi principali. Per saperne di più, visitare:  www.wsis-online.net. (…)

http://www.un.org/News/Press/docs/2004/pi1560.doc.htm

 

 

Diritti umani

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Kyrgyzstan: Stipulato accordo per l’insegnamento del diritto umanitario

Il 9 marzo il Ministro dell’Istruzione della Repubblica del Kyrgyzstan, la delegazione del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) per l’Asia Centrale e il movimento della Mezzaluna Rossa del Kyrgyzstan hanno firmato un accordo volto ad assicurare una base professionale sostenibile per l’insegnamento del diritto umanitario nelle scuole secondarie e negli istituti di istruzione superiore del paese.

A partire da quest’anno le parti dell’accordo inizieranno a formare i conduttori, istruendo insegnanti qualificati su metodi e principi dell’insegnamento del diritto umanitario. Dal 2007 il Ministero dell’Istruzione gestirà il programma indipendentemente. Il CICR fornirà esperti, attrezzature e materiali necessari alla realizzazione dell’accordo.

http://www.icrc.org/

 

ICRC firma accordo con Unione Parlamentare Conferenza Islamica

Ginevra / Dakar, 9 marzo (ICRC) – Il presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), Jakob Kellenberger, ha oggi firmato un accordo di collaborazione nel corso della terza sessione della Conferenza dell’Unione parlamentare degli Stati membri della Conferenza islamica che si terrà a Dakar sino a domani. Principale obiettivo dell’accordo è il rafforzamento dei legami esistenti tra le due organizzazioni attraverso consulenza e scambio di informazioni.

In un discorso tenuto durante la sessione d’apertura, Kellenberger ha sottolineato l’impegno del CICR in Africa - sede di cinque delle sue dieci maggiori operazioni e destinataria di oltre il 40% del budget operativo 2004 - e in tutto il mondo islamico. Il presidente ha anche sottolineato la responsabilità per i legislatori di incorporare il diritto umanitario internazionale nella legislazione nazionale, nonché l’esigenza per questa branca giuridica di essere inclusa nelle linee guida delle forze armate e realizzata da tutte le parti coinvolte nel conflitto.

Nel corso della sua visita in Senegal, Kellenberger ha anche incontrato il capo di Stato, Abdoulaye Wade. Argomenti discussi sono stati le questioni umanitarie nell’Africa Occidentale, nonché il ruolo importante del Senegal nella regione,  .

http://www.icrc.org/

 

Zambia / Repubblica Democratica del Congo: sei adolescenti riuniti alle famiglie

Il 2 marzo, il CICR ha riunito sei ragazzi con le loro famiglie residenti nella regione dei grandi laghi. I giovani, di età compresa tra 11 e 18 anni, facevano parte dei molti civili fuggiti nei Paesi limitrofi, principalmente Congo Brazzaville e Zambia, durante i conflitti in Ruanda, Burundi, Congo orientale e Angola. La guerra ha obbligato migliaia di ragazzi a fuggire dalle loro case e a separarsi dai loro cari, li ha costretti ha vivere tra persone sconosciute ed in Paesi stranieri lontano dai loro famigliari per anni.

La riunificazione di queste famiglie è stata possibile solo dopo mesi di intenso lavoro da parte dei delegati del CICR in Zambia e nei due Stati congolesi occupati nella registrazione delle richieste di rintracciamento, l’effettivo rintracciamento dei parenti scomparsi e la distribuzione dei messaggi della Croce Rossa (brevi messaggi personali tra membri di famiglie separati dai conflitti) per ristabilire i contatti. Questa riunificazione, la seconda in due mesi, è stata curata dalla delegazione di Harare dell’Organizzazione, attiva in Botswana, Malawi, Mozambico, Namibia, Zambia e Zimbabwe.

Il CICR si è preso cura dei ragazzi nel corso del loro lungo viaggio fino a quando non hanno potuto riabbracciare il loro genitori. Una madre, che rivedeva suo figlio dopo otto anni, ha affermato: “Cambierò il suo nome in Miracolo, è un miracolo che mio figlio sia stato trovato vivo”.

http://www.icrc.org/

 

 

Economia e sviluppo

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Partner di sviluppo offrono 2 miliardi dollari per la lotta alla povertà in Burkina Faso

12 marzo – Per il biennio 2004–2006 i donatori hanno offerto al Burkina Faso 2 miliardi di dollari in fondi e prestiti a sostegno degli sforzi per ridurre la povertà in uno dei paesi più poveri al mondo. (…) Circa il 70 % delle donazioni è destinato a fondi e la parte restante sarà costituita da prestiti. La nuova assistenza non include passi per ridurre il debito estero del paese attraverso l’iniziativa della Banca Mondiale per i paesi poveri pesantemente indebitati (HIPC).

Gli impegni presi da paesi donatori e organizzazioni finanziarie internazionali potrebbero potenzialmente incrementare di circa i due terzi il livello di assistenza allo sviluppo per il  Burkina Faso, attualmente calcolato intorno ai 400 milioni di dollari l’anno, come ha notato il Rappresentante locale UNDP Christian Lemaire.

Le risorse fronteggeranno priorità quali istruzione, sanità, campagna contro HIV/AIDS e sviluppo economico, a sostegno degli sforzi per raggiungere complessivamente l’obiettivo di sviluppo del Millennio di dimezzare la povertà estrema entro il 2015.

Il Burkina Faso, paese interno con una popolazione di 12.3 milioni, è il penultimo dei 175 paesi presenti nella lista per lo Sviluppo umano UNDP del 2003. L’indice di alfabetizzazione è del 25% tra gli adulti e solo il 36% dei bambini è iscritto alla scuola primaria. Nonostante la situazione economica migliorata, il numero delle persone che vivono in povertà è leggermente aumentato passando dal 44% del 1995 al 46% dello scorso anno. (…)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

 

Solidarietà

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Influenza aviaria: il Giappone fornisce 1, 6 milioni di dollari per assistere Cambogia, Indonesia, Laos e Vietnam

Bangkok/Roma, 22 marzo - La Cambogia, l'Indonesia, il Laos ed il Vietnam riceveranno 1, 6 milioni di dollari dal Giappone, a sostegno della lotta contro l'influenza aviaria.  Lo ha annunciato oggi la FAO.

L'Organizzazione ONU per l'alimentazione e l'agricoltura utilizzerà i fondi giapponesi per fornire esperti, attrezzature d'emergenza basilari e materiale per la ricerca, le operazioni d'abbattimento, pulizia e disinfezione.  Il Giappone sosterrà anche le operazioni di coordinamento per il controllo della malattia.  I maggiori beneficiari saranno i medi e piccoli produttori di pollame, i rivenditori ed i consumatori.

La FAO ha già impegnato 5.5 milioni di dollari per diversi progetti d'emergenza per il controllo dell'influenza aviaria in Asia.

http://www.fao.org/newsroom/

 

Donatori donano 1 miliardo di dollari per ricostruzione Iraq

3 marzo – Il 28-29 febbraio i rappresentanti di diciannove paesi si sono incontrati ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, e si sono impegnati a contribuire per un miliardo di dollari alla ricostruzione di scuole e servizi sanitari nonché al ripristino delle forniture idroelettriche  e al soddisfacimento di altre esigenze prioritarie in Iraq. E’ stato questo il primo incontro del Comitato dei donatori del Fondo internazionale per la ricostruzione in Iraq, istituito nell’ottobre 2003 durante la conferenza di Madrid. Il Fondo viene amministrato congiuntamente dal Gruppo di sviluppo ONU, presieduto dall’amministratore UNDP Malloch Brown, e dalla Banca Mondiale.

Alla presidenza del Comitato dei donatori per il suo primo anno di vita è stato eletto il Giappone, donatore leader con 450 milioni di dollari, 360 milioni dei quali destinati al fondo fiduciario amministrato dal Gruppo di sviluppo ONU e gestito dal UNDP e i restanti 90 milioni destinati al fondo fiduciario amministrato dalla Banca Mondiale. Una volta approvato il budget di questo anno, il Giappone conta di contribuire al fondo fiduciario della Banca Mondiale con un’ulteriore donazione di 40 milioni di dollari. Il fondo coordinerà e distribuirà le donazioni destinate al lavoro di ricostruzione in stretta collaborazione con autorità e donatori iracheni. I fondi fanno seguito all’impegno dei donatori sottoscritto a Madrid di stanziare 33 miliardi di dollari.

http://www.undp.org/dpa/journalists/index.html

 

MSF assiste i profughi sbarcati sulle Canarie tramite le “patera”

1° marzo, Fuerteventura – Oggi l’Organizzazione di aiuto internazionale Medici Senza Frontiere (MSF) ha iniziato un intervento di emergenza sull’isola di Fuerteventura, nelle Canarie, volto a migliorare l’assistenza umanitaria per gli immigrati che arrivano sulle coste dell’arcipelago a bordo di alcune barche dette “patera”. Sebbene nel corso del 2003 siano giunti 7˙858 immigrati illegali a bordo delle “patera”, finora non era stato organizzato alcun tipo di assistenza; per questo motivo MSF ha deciso di intervenire per fornire aiuto sia agli immigranti giunti sulle coste che a quelli intercettati in alto mare e portati successivamente a riva.

MSF ha organizzato un ospedale da campo ed una squadra mobile composta da un coordinatore, un dottore, un’infermiera e un tecnico logistico che opera nel porto di Gran Tarajal, dove arriva la maggior parte degli immigrati intercettati al largo dalla Guardia Civile. (…)

Fuerteventura è diventata la destinazione principale degli immigrati africani, soprattutto quelli provenienti dall’Africa subsahariana che, siano essi arrivati sulla costa o intercettati in mare, nella maggioranza dei casi lamentano gli stessi sintomi: ipotermia, ipoglicemia, sfinimento, disidratazione, fame e sete. (…)

http://www.msf.org/

 

 

Pace e sicurezza

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Progetto da 11.8 milioni di dollari per proteggere la Bosnia-Herzegovina dalle mine

10 marzo- La Bosnia-Herzegovina, il paese europeo più pesantemente colpito dalle mine antiuomo, farà un altro passo verso l’eliminazione di questa minaccia mortale grazie ad un progetto di 11,8 milioni di dollari sviluppato con l’aiuto dell’ UNDP. Sinora le indagini hanno individuato circa 670.000 mine e 650.000 residui di ordigni inesplosi (UXO) in 10.000 località, danneggiando oltre il 4% dell’intero territorio. Solo il 10% delle aree è stato bonificato.

Secondo il Comitato Internazionale della Croce Rossa, dal 1995, anno in cui finì la guerra, ad oggi le mine hanno provocato circa 1500 morti e circa 5000 feriti ostacolando inoltre, insieme agli UXO, i progetti di ripresa economica e gli sforzi per lo sviluppo.

Il progetto prevede sforzi che consentano al governo di gestire in modo più efficace il suo programma per eliminare le mine antiuomo. (…) Esso inoltre libererà da mine e UXO 4.000.000 mq di terra necessaria per lo sviluppo economico, promuovendo l’attività economica e incrementando le opportunità di lavoro. Anche l’esercito bosniaco sarà sostenuto nelle operazioni di individuazione mine, sminamento e operazioni connesse. (…)

http://www.undp.org/dpa/frontpagearchive/2004/march/10mar04/index.html

 

Congresso mondiale per la Pace 2004 – Verbania, Italia, 28-30 maggio

Quest’anno, dal 28 al 30 maggio, la Fondazione mondiale per la pace Lama Gangchen ha organizzato un Congresso mondiale sulla medicina tradizionale integrata – Educazione alla pace per una salute migliore - a Verbania, in occasione del Congresso mondiale degli educatori di pace.

L’obiettivo di questo evento è di fornire un contributo attraverso la creazione di un nuovo sistema mondiale della salute che integri le conoscenze degli antichi metodi di cura tradizionali  e la medicina moderna; un’educazione che conduca al benessere ed al riequilibrio tra mondo interiore ed esteriore, creando le condizioni per una migliore salute a livello fisico, emozionale e spirituale, e che così contribuisca a creare un mondo più pacifico.

www.worldpeacecongress.net

 

 

Salute

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Le Americhe confermano il consenso al controllo delle nascite

Gli Stati Uniti soli dissenzienti

Santiago del Cile, 11 Marzo (UNFPA) - Quasi per unanime decisione, le nazioni dell’America Latina e Caraibica hanno confermato oggi il sostegno al piano di azione per la popolazione e il controllo delle nascite adottato al Cairo dieci anni fa. Gli Stati Uniti sono stati l’unico paese in disaccordo con la dichiarazione che collega  lo sradicamento della povertà ad un maggior accesso ai servizi per la pianificazione familiare, la maternità sicura e la prevenzione dell’ AIDS.

Più di 300 delegati provenienti da 40 paesi nella regione e i loro partner per lo sviluppo si sono riuniti a Santiago per una conferenza di due giorni sulla progressione del Programma ventennale di azione della Conferenza internazionale su popolazione e sviluppo del 1994. L’incontro di funzionari regionali che presiedono il Comitato ad hoc su popolazione e sviluppo della regione si è tenuto nelle sedi della Commissione economica per l’America Latina e Caraibica.

La dichiarazione sollecita le nazioni ad un’intensificazione degli sforzi per assicurarsi che i loro piani per l’eliminazione della povertà includano i servizi per il controllo delle nascite.  Afferma che l’attuazione del Programma del Cairo è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo concordati a livello internazionale, inclusi quelli contenuti nella Dichiarazione Millenium del settembre 2000. Gli Stati Uniti si sono dissociati dalla dichiarazione, menzionando le differenze legate all’IHV/AIDS, agli adolescenti e agli aborti. la delegata USA ha espresso rammarico per il fatto che la dichiarazione non faccia accenno all’astinenza; ha aggiunto inoltre che il testo ignora la formulazione del Cairo che unisce i diritti degli adolescenti al ruolo e alla responsabilità dei genitori. (…)

http//www.un.org./News/Press/docs/2004/pop891.doc.htm

 

Zambia: Il CICR costruirà un ricovero per le vittime delle mine

5 marzo – L’Ospedale universitario di Lusaka, la più grande struttura sanitaria in Zambia, è provvisto di un centro per le protesi completamente funzionante che il CICR sostiene dal 1997 fornendo materiale e aiutando ad aumentare la sua capacità. Il centro è stato creato per assistere le migliaia di rifugiati che hanno perso uno o più arti a causa delle mine antiuomo mentre fuggivano nei paesi limitrofi. Tuttavia, la vastità dell’area coperta dal centro e l’ingente numero dei rifugiati invalidi rende impossibile curare tutti ed assicurare il controllo durante la convalescenza nei campi profughi.

Per soddisfare al meglio le esigenze delle vittime delle mine, il CICR ha deciso di rinnovare il centro e di costruire un ricovero con 12 posti letto dove i pazienti possono restare durante i trattamenti. Circa 155˙000 franchi svizzeri sono stati stanziati per il progetto, che permetterà la cura di molti altri rifugiati invalidi ed il miglioramento della loro qualità della vita. Il CICR si occuperà anche del trasporto dei degenti e dei pasti a loro destinati.

http://www.icrc.org/

 

MSF trasferisce le sue attività e vara una nuova ONG in Sri Lanka

Colombo, 1° marzo – L’organizzazione di assistenza medica internazionale Medici Senza Frontiere (MSF) ha cessato le sue attività dopo aver lavorato per 18 anni in Sri Lanka.

Dopo la sua partenza, il 1° marzo, MSF varerà una nuova ONG del Sri Lanka, “SHADE”, che continuerà il programma psicosociale nella città e distretto di Vavuniya. Le attività nel Nord, nel distretto di Mullaitivu, sono state trasferite allo staff medico del Ministero della Salute. (…)

La nuova ONG “SHADE” continuerà il programma di terapia psicosociale a Vavuniya. Un certo numero di persone resta ancora traumatizzato dalle proprie esperienze di guerra e per essi è essenziale il proseguimento dei servizi psicosociali. Molti elementi già appartenenti allo staff nazionale di MSF lavoreranno per SHADE. La nuova organizzazione opererà in collaborazione con il Distretto del Ministero della Salute.

MSF era stata operante nel Sri Lanka del nord dal 1994 e aveva gestito un programma di assistenza per la maternità nell’ospedale di Puthukkudiyiruppu  nel distretto di Mullaitivu e un programma di sostegno psicosociale nella città e distretto di Vavuniya. Un ampio programma di assistenza medica a Mallavi, comprendente il supporto chirurgico, si è concluso nell’aprile 2002.

http://www.msf.org/

 

 

Energia e sicurezza

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Concluso in Cile il Forum sulla biotecnologia

Concepción, 5 marzo (UNIDO)- Esperti di fama internazionale, scienziati di spicco e delegazioni di alto livello provenienti da più di 80 nazioni, e rappresentanti di organizzazioni intergovernative e non governative, di industrie e dei media hanno preso parte al Forum della biotecnologia globale di quattro giorni che si è concluso oggi. Più di 1.400 partecipanti hanno valutato le sfide che si presentano nel campo della biotecnologia nei paesi in via di sviluppo e nei paesi con l’economia in fase di transizione.

Il Forum ha preso in esame il ruolo della biotecnologia in queste nazioni e specialmente in risposta alle esigenze dei poveri, al miglioramento della qualità delle loro vite, così come gli impatti sull’ambiente, sul commercio e sull’opinione pubblica. È stato identificato un certo numero di punti centrali che influiscono sullo sviluppo della biotecnologia nel mondo in via di sviluppo: inadeguate capacità scientifiche, tecniche e di ricerca, assenza di capacità imprenditoriali e di investimenti pubblici in questo campo, presenza di barriere sulla proprietà intellettuale, regolamenti diversi per la biosicureza e difficoltà di accesso al mercato.

L’incontro ha aperto con un dialogo inteso a sviluppare proposte, iniziative e soluzioni di azioni come: l’ istituzione di un forum di diversi interessati per un dialogo informato sulla biotecnologia e i suoi benefici per le nazioni in via di sviluppo e quelle con l’economia in fase di transizione, informazione su mercato globale e tecnologia ad uso degli associati, miglioramento delle capacità di crescita e valutazione della legislazione sulla proprietà intellettuale della biotecnologia.

Nel suo discorso di chiusura, il direttore generale dell’Organizzazione dello sviluppo industriale delle Nazioni Unite (UNIDO), Carlos Magarinos, ha inoltre messo in evidenza la necessità di utilizzare, attraverso una più ampia collaborazione tra le agenzie,. a competenza, le capacità e le attività  che le Nazioni Unite e le altre organizzazioni internazionali hanno nel campo delle biotecnologie. 

http://www.un.org./News/Press/docs/2004/dev2465.doc.htm

 

Unità solari sicure per acqua potabile per l’ospedale di Samoa

Il Rotary International opera con il Programma di sovvenzioni paritetiche per equipaggiare tutti gli ospedali delle isole tropicali polinesiane Samoa con moderne unità per la pastorizzazione dell’acqua, che proteggeranno i pazienti, lo staff e i visitatori da problemi alla salute correlabili all’acqua, causati  dalla contaminazione di tubature in cattive condizioni. Gli sforzi internazionali sono supportati dai Rotary Club di Tokyo e delle isole Haway, in collaborazione con l’unico Rotary Club delle Samoa ad Apia, la capitale, e con l’aiuto dei soci del costituendo Rotary Club di Savaii. A causa della grande necessità e poiché una prima unità solare di potabilizzazione dell’acqua fu installata grazie al Rotary Club Honolulu Sunrise quattro anni fa, il Dipartimento della salute del Governo delle Samoa ha presentato richiesta al Rotary Club di Apia per verificare la possibilità di installazione delle medesime apparecchiature in altri ospedali del paese, cosa ora realizzabile e che diverrà concreta nei prossimi mesi.

L’uso dell’energia solare nelle isole del Pacifico meridionale ha un significato reale. È una regione con i più alti prezzi dell’energia elettrica nel mondo e la più grande abbondanza di luce solare come pure di vento. La casa dello stesso Presedente del Rotary Club Marco Kappenberger è costruita per funzionare completamente con energia solare ed eolica, in modo da restituire la potenza in eccesso alla rete e ridurre al massimo l’uso di batterie inquinanti.

k@samoa.ws.

 

Gestione delle esigenze idriche internazionali – Mar Morto, 30 maggio – 3 giugno

Sotto l’alto patronato del Re Abdullah II di Giordania e con la collaborazione dell’Agenzia USA per lo Sviluppo Internazionale, una Conferenza internazionale sulla gestione delle esigenze idriche si svolgerà presso il Mar Morto, in Giordania, dal 30 maggio al 3 giugno. L’evento ha il supporto dell’IWA [International Water Association]. La conferenza costituirà un foro per professionisti regionali e internazionali ed esperti nelle questioni idriche per scambiarsi concetti, ricerche, tecnologie ed esperienze sulla più efficace utilizzazione dell’acqua nel settore domestico, industriale e agricolo. Un’esposizione in loco fornirà dimostrazione delle tecnologie di conservazione allo stato dell’arte. Iscrizione tramite  www.wdm2004.com (…)

L’ International Water Association è in una posizione migliore di qualsiasi altra organizzazione al mondo per aiutare i professionisti dell’acqua a creare soluzioni creative, pragmatiche e sostenibili per la sfida del fabbisogno idrico globale. L’IWA è in prima linea nel mettere in contatto la vasta comunità dei professionisti dell’acqua nel mondo intero – integrando le più avanzate dottrine nella ricerca e nella pratica, creatori delle regole e destinatari delle stesse, da una parte all’altra dei confini nazionali e attraverso le materie che disciplinano l’acqua potabile, le acque reflue e l’acquapluviale. L’IWA è stata fondata nel settembre 1999 dalla fusione dell’Associazione Internazionale Qualità dell’Acqua (IAWQ) e dell’Associazione Internazionale Fornitura dell’Acqua (IWSA).    

 http://www.iwahq.org.uk/

 

 

Ambiente e natura

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L’Australia può facilmente ridurre le emissioni di CO2    

Sydney, 13 marzo – Secondo uno studio innovativo reso noto oggi dal Gruppo Futuro Energia Pulita, l’inquinamento per effetto serra da gas dell’Australia può essere dimezzato entro il 2040 mediante l’uso della tecnologia esistente e senza intaccare lo sviluppo economico. Lo studio Futuro Energia Pulita per l’Australia, commissionato da un’alleanza senza precedenti di associazioni industriali, organizzazioni per l’energia e il WWF Australia, hanno rilevato che una riduzione del 50 per cento nelle emissioni di biossido di carbonio (CO2) è ora conseguibile nell’arco di 36 anni. Vi sono risorse sufficienti di energia pulita come i gas naturali, la solare, l’eolica e la bioenergia per soddisfare il grosso della richiesta energetica nel 2040, ha rilevato lo studio. Senza un cambiamento verso tecnologie ad energia pulita e misure di efficienza energetica, l’Australia non può operare le riduzioni di cui necessita con urgenza nell’inquinamento da CO2 che contribuisce al riscaldamento globale.

Il settore energetico è di gran lunga la più vasta fonte di emissioni di gas serra dell’Australia, con livelli di inquinamento in crescita del 30 per cento dal 1990. Attualmente l’84 per cento dell’elettricità australiana proviene da centrali elettriche alimentate a carbone, che emettono ogni anno oltre 170 milioni di tonnellate di CO2. (…)

http://www.panda.org/

 

La Commissione europea e l'Agenzia europea dell'ambiente rendono pubbliche le informazioni sull'inquinamento industriale presente nella vostra zona

Bruxelles/Copenaghen, 23 febbraio 2004 - In data odierna la Commissione europea e l'Agenzia europea dell'ambiente (AEA) hanno presentato il registro europeo delle emissioni inquinanti (EPER), il primo registro europeo che cataloga le emissioni industriali in aria e acqua. Per la prima volta sono pubblicamente accessibili su Internet (www.eper.cec.eu.int) informazioni dettagliate sull'inquinamento, provenienti da circa 10 000 stabilimenti industriali di grandi dimensioni che si trovano nell'UE ed in Norvegia. L'EPER consente ai cittadini europei di esercitare il loro "diritto di sapere", permettendo loro, ad esempio, di vedere quanto inquinamento le grandi industrie generano nella loro zona e confrontare questo dato con la situazione in altre parti d'Europa. Le aziende possono confrontarsi con i loro concorrenti e, da parte loro, ricercatori, compagnie d'assicurazione, autorità locali e decisori politici sono ora in possesso di un'efficace base dati che li può aiutare a scegliere le soluzioni più efficaci per ridurre l'inquinamento industriale. (…)

http://org.eea.eu.int/documents/newsreleases/eper_launch-it

 

Guatemala: guida didattica sull’emergenza ambientale

Huehuetenango – Nell’ambito di un programma di Lotta alla Povertà e per la Partecipazione promosso dall’Unops, agenzia delle Nazioni Unite, il Mlal sta realizzando nella valle del Selegua, dipartimento di Huehuetenango, in Guatemala, un progetto sull’emergenza rifiuti e per la tutela e l’educazione ambientale. Un’esperienza che per il Mlal si sta rilevando molto preziosa anche come banco di prova per l’attività di cooperazione decentrata. Grazie a un viaggio in Guatemala e a una visita-scambio in Italia, sono stati infatti coinvolti in questo progetto di sostegno a otto comuni guatemaltechi anche una decina di enti locali italiani (8 comuni per la maggior parte veneti, la Provincia di Rovigo, la Regione Veneto).

In questi mesi è stata prodotta una serie di materiali didattici con cui ora si stanno realizzando corsi di educazione ambientale per maestri e docenti ma anche per gruppi e associazione. Fino a oggi sono stati formati circa un migliaio di nuovi formatori. Tra i materiali pubblicati, anche la guida “La conca idrografica: suolo, bosco e acqua” di Eliseo Galvez Ramirez che fornisce ai futuri operatori del settore tutta una serie di dati tecnico-scientifici oltre a offrire indicazioni per affrontare in maniera molto concreta i temi ambientali. La guida è stata stampata in mille copie.

Info: coop.decentrata@mlal.org  centramerica@mlal.org  - www.mlal.org

 

 

Cultura e educazione

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Seminario Rotary per i giovani: “Tradizione ed innovazione: insieme verso il futuro”

Seminario di educazione alla leadership organizzato da quattro Rotary Club del Nordest

Villafranca di Verona, 26 marzo - Anche quest’ anno i Rotary Club di Villafranca di Verona, Legnago, Mantova Castelli e Verona hanno organizzato un seminario residenziale intensivo riservato a ragazzi tra i 14/18 anni, seminario che fa parte del programma rotariano per le giovani generazioni RYLA junior (Rotary Youth Leadership Awards). Obiettivo preminente di questo programma, giunto alla sua sesta edizione, è di: accrescere in questi giovani il senso di responsabilità ed avviarli a comprendere appieno quei valori che sarebbe auspicabile caratterizzassero il vivere civile; di sviluppare la loro capacità d’essere trainanti tra i loro coetanei nelle scelte da compiere, sapendo prendere le distanze da quei modelli degenerativi che l’odierna società propone; e di cercare di renderli, infine, dei leader in armonia con i valori della famiglia e della scuola.

Con base a  Fontanafredda di Valeggio sul Mincio (VR). il seminario, a cui prendono parte una trentina di ragazzi, è iniziato il 24 marzo e si concluderà domani 27 marzo. L’intenso programma, condotto da Rotariani specialisti nei diversi settori, ha incluso, tra l’altro, attività di socializzazione; costituzione di gruppi di lavoro per la realizzazione degli articoli per una pubblicazione ad hoc; conversazioni tenute da Rotariani sui temi: agricoltura e prodotti biologico ; sviluppo e formazione  al lavoro in un contesto in cambiamento; l'evoluzione del settore automobilistico; rischi e pericoli di Internet; Il restauro conservativo del nostro patrimonio artistico nell’edilizia pubblica e privata; la riscoperta delle energie pulite ed il risparmio energetico. Infine,  è previsto un intervento conclusivo di Giovanni Mazzi sulle finalità della Comunità EXODUS, realtà del solidarismo fondata da don Mazzi. Durante lo svolgimento del programma, ad integrazione degli argomenti trattati, sono state  effettuate visite guidate ad alcune aziende del territorio. Il costo della partecipazione  per ogni singolo ragazzo è stato sostenuto dal Club Rotary  che lo ha sponsorizzato.

Per eventuali maggiori informazioni: umbertosignora@aliceposta.it

 

25 marzo, Roma: prima conferenza di cultura costituzionale al liceo Avogadro

Roma, 24 marzo - Il corso di "Cultura Costituzionale" è stato quest'anno istituito dal Dipartimento di Storia e Filosofia del Liceo Scientifico Avogadro, dai professori Ciro Sbailò e Paola Silvestri. Le cinque conferenze previste per l'anno scolastico. 2003/2004 saranno tenute da docenti universitari, esperti costituzionalisti, sociologi del diritto, filosofi del diritto.

Il Prof. Giorgio Rebuffa dell'Università di Genova, che nella XIII Legislatura è stato membro della Commissione bicamerale delle Riforme  istituzionali e Presidente della delegazione italiana all'Assemblea  parlamentare della NATO, sarà ospite del primo incontro - L'identità costituzionale italiana -.previsto per giovedì 25 marzo 2004 alle ore 15,30 presso l'Aula Magna del Liceo A. Avogadro in Via Cirenaica. Agli alunni, al termine del corso, sarà consegnato un attestato di partecipazione. Potranno partecipare tutti gli alunni sia del biennio che del triennio, essendo tale materia curricolare 'Storia ed Educazione Civica'.

Ulteriori informazioni: ciro.sbailo@tin.it

 

Tu puoi cambiare il mondo: la rivoluzione della coscienza e la sostenibilità globale

San Francisco, 23 marzo

Il Club di Budapest USA in associazione con la scuola superiore Saybrook e il suo Centro di ricerca, vi invitano ad un evento molto speciale: un gruppo di lavoro unico che esplora il potenziale umano, la scienza e la psicologia quale sentiero verso il nostro futuro comune.

In apertura: Maureen O'Hara Ph.D., Presidente della scuola superiore Saybrook  e del suo Centro di ricerca. Nel Comitato: Stanley Krippner: professore di psichologia nella scuola Saybrook  di San Francisco; Ervin Laszlo: fondatore e presidente del Club internazionale di Budapest e prolifico autore; Peter Russell: una delle prime persone ad introdurre i seminari sul potenziale umano nel settore corporativo. Moderatori: Muriel Adcock, presidente del Club di Budapest USA e Maureen O'Hara, presidente della Scuola Ssperiore  Saybrook  e del suo Centro di ricerca. (…)

www.cobusa.org

 

I giovani, l’opinione pubblica e la rivoluzione della coscienza

Conferenza ai presidi degli istituti superiori al club Rotary di Tivoli, 15 aprile

Su iniziativa e opera del presidente del Rotary Club di Tivoli, Eugenio Tarsia, e del presidente della Commissione di azione professionale, Dario Vernier, il 15 aprile saranno ospiti del Club alcuni presidi e professori degli istituti superiori del territorio per una conversazione sul tema “I giovani, l’opinione pubblica e la rivoluzione della coscienza”. Il tema verrà sviluppato dal rotariano Sergio Tripi,  direttore del notiziario telematico Good News Agency e presidente dell’ente morale editore. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della campagna “Portiamo Good News Agency nelle scuole!”, che mira a sviluppare nei giovani una migliore conoscenza delle notizie positive che evidenziano la risposta costruttiva dell’umanità alle difficili sfide del nostro tempo.

Per ulteriori informazioni: dario.vernier@libero.it

 

La Campana della Pace suona nella Giornata della Terra 2004

Venerdì, 19 Marzo/sabato 20 marzo, è la Giornata della Terra all’ equinozio di primavera, ma è anche la Giornata della Natura in tutto il mondo. La Campana della Pace alle Nazioni Unite a New York suonerà sabato 20 marzo alle ore 1.49 locali, corrispondenti all’inizio della primavera nell’emisfero nord e dell’autunno nell’emisfero sud. Nello stesso momento (7.49 del 20 marzo in Austria) la Campana della Pace suonerà alle Nazioni Unite a Vienna. Un momento globale di celebrazione della vita per dedicare cuore e mente a pensare e agire come responsabili amministratori  del mondo. (…)

“La Giornata della Terra ricorda ai popoli del pianeta la necessità di una cura continua, vitale per la sicurezza del pianeta. La Giornata della Terra presenta un fenomeno astronomico in una nuova maniera: utilizza l’equinozio primaverile, che è il momento in cui il Sole oltrepassa l’equatore rendendo la notte e il giorno di eguale lunghezza in ogni parte della Terra.(…) La scelta dell’equinozio di marzo rende possibile l’osservazione planetaria di un evento condiviso.”

Dal Discorso per la Giornata della Terra del 1977 di Margaret Mead. www.earthsite.org

 

Lavori in corso per la Carta della Terra:

La Carta della Terra è stata approvata da centinaia di scuole in Spagna

La Fondazione Deyna sta portando avanti un programma per promuovere la Carta della Terra nelle scuole in Spagna. Conseguentemente, centinaia di scuole spagnole hanno sottoscritto la Carta e molte altre lo stanno facendo. Il Segretariato ha seguito ogni scuola con suggerimenti sul modo di promuovere la Carta nelle istituzioni locali. La lista dei sottoscrittori è visibile al sito www.cartadelatierra.org

In Belgio, ‘Naure&Progrès’ utilizza la Carta della Terra come strumento di lavoro

Nell’ottobre 2003, Nature&Progrès, un’organizzazione dedita all’agricoltura sostenibile, ha deciso di adottare la Carta della Terra come strumento di lavoro e di collegare in questo modo il proprio sforzo locale a un movimento globale. In marzo e aprile 2004, i membri, nelle loro rispettive province, terranno una serie di sessioni introduttive sulla Carta della Terra. Le informazioni su queste attività sono assicurate da articoli nell’edizione bimestrale di Valérianne,  la rivista di Nature&Progrès (15.000 copie di tiratura).

http://www.natpro.be/regionale.htm

 

Etica globale, siluppo, ambiente e la Carta della Terra – Scozia, 14-17 aprile

Una conferenza organizzata dal Gruppo etico IUCN e dall’International Development Ethics Association (IDEA), insieme con il Comitato consultivo sulla sostenibilità dell’Università di Aberdeen. Vi è una crescente consapevolezza che l’etica globale fa da baluardo alle sfide all’ambiente e allo sviluppo. Indubbiamente, il ruolo cardine dell’etica è stato riconosciuto nella Dichiarazione politica 2002 del Summit mondiale sullo sviluppo sostenibile. Le due organizzazioni che sponsorizzano questa conferenza vantano un interesse di lunga data nella dimensione etica dell’ambiente e dello sviluppo. In questo particolare fase, è importante rivalutare il ruolo dell’etica globale nel vortice degli eventi mondiali.

Di importanza particolare per questa problematica è la Carta della Terra, una dichiarazione di principi fondamentali per erigere nel ventunesimo secolo una società globale pacifica, giusta e sostenibile. E’ di speciale importanza che il valore della Carta della Terra per le questioni dell’ambiente e lo sviluppo e quale quadro generale etico  venga ora considerato appieno dalla comunità dell’IUCN.

IUCN, il sindacato per la conservazione mondiale, è un sindacato di carattere unico. I suoi membri, che appartengono a 140 paesi, includono 70 Stati, 100 agenzie governative e 750 organizzazioni non governative. Oltre 10.000 scienziati ed esperti di livello internazionale, appartenenti ad oltre 180 paesi, prestano volontariamente la loro opera nelle sue sei commissioni globali. I suoi 1000 dipendenti negli uffici nel mondo lavorano a qualcosa come 500 progetti. L’obiettivo dell’IUCN è quello “di indirizzare, incoraggiare e assistere le società in tutto il mondo a preservare la diversità e l’integrità della natura e ad assicurare che ogni uso delle risorse naturali sia equo ed ecologicamente sostenibile”. (FG)

http://www.earthcharter.org/   http://www.iucn.org

 

 

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21 Marzo, Giornata per eliminare la discriminazione razziale:

messaggio del Segretario-Generale delle Nazioni Unite

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Tolleranza, dialogo interculturale, rispetto per le diversità sono più essenziali che mai, afferma nel suo messaggio il Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan

 

Questo il messaggio del Segretario Generale Kofi Annan per la Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, 21 marzo 2004:

 

Il 21 marzo 1960, una protesta pacifica ebbe luogo a Sharpeville, Sud Africa, contro le “leggi di accesso”, una delle istituzioni più odiate dell’apartheid; si concluse con la morte di 69 dimostranti. Il massacro di Sharpeville è stato un punto di riferimento nella storia del movimento contro l’apartheid, che indusse inoltre l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a stabilire quest’osservanza annuale intesa a richiamare l’attenzione sulla la lotta contro il razzismo, ovunque e ogni volta avesse luogo.

     Quest’anno è il decimo anniversario del genocidio di Rwandan, che riporta alla mente gli orrori che l’odio etnico e razziale può causare. Quest’anno ricorre anche il bicentenario della rivoluzione ad Haiti,  che portò alla liberazione dalla schiavitù dei popoli dell’America Caraibica e Latina. E l’Assemblea Generale ha proclamato il 2004 Anno internazionale per commemorare la lotta contro la schiavitù e la sua abolizione. Ciò che deve unire queste osservanze non è solo il nostro onorare la memoria delle vittime di tragedie passate, ma anche la nostra determinazione a salvare gli altri dal divenire anch’essi vittime di simili tragedie nel futuro.

     Questo significa capovolgere le conseguenze durature della schiavitù e del commercio di schiavi. Le ingiustizie storiche della schiavitù e del commercio di schiavi hanno contribuito alla povertà, al sottosviluppo, all’emarginazione, all’esclusione sociale, alle disparità economiche, all’instabilità e all’insicurezza che affliggono molte genti nelle diverse parti del mondo, in particolare nei paesi in via di sviluppo. Nel 2001, alla Conferenza mondiale delle Nazioni Unite contro il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e la relativa intolleranza, gli Stati hanno riconosciuto che la schiavitù e il commercio di schiavi sono state tragedie orrende nella storia dell’umanità e tra le maggiori fonti di razzismo. Le Nazioni Unite rimangono fermamente impegnate  ad aiutare popoli e paesi a superare questo retaggio, combattendo allo stesso tempo le forme attuali di schiavitù - come il lavoro forzato, incluso quello a scopo di sfruttamento sessuale - che resta una piaga nella nostra coscienza collettiva.

     Il razzismo è anche una delle radici del genocidio. Le pratiche e le ideologie razziste,  il  discorso pubblico disumano che nega ad interi gruppi della popolazione la loro dignità  e i loro diritti, devono essere condannato. Oltre a ciò dobbiamo rafforzare la nostra capacità di avvertimento e prevenzione del genocidio, degli omicidi di massa, della pulizia etnica e di crimini simili, e sostenere fermamente gli sforzi per consegnare gli esecutori alla giustizia, per esempio attraverso la Corte penale internazionale. Presto procederò alla nomina di un consigliere speciale delle Nazioni Unite per la prevenzione del genocidio, e avanzerò altre proposte per rafforzare la nostra azione in questo settore.

     La tolleranza, il dialogo interculturale e il rispetto per la diversità sono più essenziali che mai in un mondo dove i popoli stanno entrando sempre più in relazione tra loro. Ci rivolgiamo ai governi, in particolare, per la volontà politica a l’azione risoluta. In questa giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale lasciamoci ispirare di nuovo dal principio fondamentale dell’uguaglianza di tutti i popoli racchiuso nella Carta delle Nazioni Unite e nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

(Traduzione non ufficiale a cura di Good News Agency)

http://www.un.org./News/Press/docs/2004/sgsm9195.doc.htm

 

 

 

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Prossimo numero: 16 aprile.

 

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E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite.

L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it

 

 


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