Good News Agency – anno V, n° 2
Settimanale - anno V, numero 2 – 13 febbraio 2004
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce
a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni
a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 media in 48
paesi e ad oltre 2.500 ONG e associazioni di volontariato.
E’
un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della
Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica
Informazione dell’ONU. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta
dall’UNESCO quale “attore
del movimento globale per una cultura di pace” ed è stata inclusa nelle
organizzazioni internazionali del sito http://www3.unesco.org/iycp/
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
(top)
Vienna,
27 gennaio (Servizio Informazioni ONU) – Il Protocollo contro il traffico
illecito degli emigranti via terra, aria e mare, che integra la Convenzione
delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale, entrerà in
vigore il 28 gennaio 2004. Esso è un punto fondamentale per la battaglia contro
il traffico degli emigranti e un’altra pietra miliare per lo sforzo globale
rivolto a combattere il crimine organizzato transnazionale.
Questo
Protocollo fornisce alla comunità internazionale nuovi strumenti per
fronteggiare il traffico illecito degli emigranti. Esso definisce tale atto
come “il procacciamento, per ottenere, direttamente o indirettamente un
beneficio finanziario o di altra natura, dell’ingresso illegale di una persona
in uno Stato membro del quale la persona stessa non ha la nazionalità o non è
un residente permanente.” (…) Questo strumento è stato concepito per dare
maggior forza alla risposta della comunità internazionale nel contrapporsi ai
gruppi del crimine organizzato transnazionale e alle loro reti altamente
sofisticate per fare contrabbando di emigranti, sfruttando la miseria umana e facendo con tale procedimento
rilevanti profitti criminali.
Il
Progetto è finalizzato a criminalizzare il traffico illecito di emigranti e
coloro che lo praticano, riconoscendo nel contempo che l’emigrazione non è un
crimine di per se stessa e che gli emigranti sono spesso vittime che
necessitano di protezione. Sulla base del Protocollo, i governi concordano nel
rendere il contrabbando di emigranti un atto criminale secondo le leggi
nazionali, di adottare speciali misure per dare un giro di vite al traffico di
emigranti via mare, incrementare la cooperazione internazionale per prevenire
il traffico illecito dell’emigrazione, ricercare e perseguire i colpevoli. (…)
Il Protocollo è inoltre un importante strumento internazionale nel settore
della cooperazione internazionale sulle materie di giustizia penale, a seguito
della Convenzione contro il crimine organizzato transnazionale, entrato in
vigore il 29 settembre 2003, e il suo Protocollo contro il traffico delle
persone, entrato in vigore il 25 dicembre 2003. (…)
(top)
Georgia: appoggio psicologico per le
famiglie di persone disperse
30
gennaio - Il 21 e 22 gennaio, su iniziativa dell'ICRC, familiari di persone
disperse hanno potuto per la prima volta avvalersi del counselling psicologico
fornito da professionisti della salute mentale appartenenti all'Ong Centro
georgiano per la riabilitazione delle vittime della tortura. Sotto la
supervisione di esperti, i venti partecipanti - principalmente madri di
dispersi - hanno potuto approfittare di questa sessione per esprimere la loro
angoscia; altre sessioni sono previste nei prossimi mesi.
Nel
corso del proprio lavoro a sostegno delle commissioni costituite in Georgia ed
Abkhazia per far fronte al problema delle persone disperse - offrendo
assistenza tecnica per l'esumazione e l'identificazione dei resti mortali -
l'ICRC si è occupata in modo crescente delle necessità delle famiglie del
disperso, persone che per molto tempo hanno atteso informazioni circa i propri
cari di cui si sono perse le tracce.
Nel
dicembre 2003, il centro georgiano di riabilitazione ha siglato un memorandum
di intesa con l'ICRC per la preparazione di un programma di assistenza alle
famiglie alle prese con le molteplici conseguenze, psicologiche e sociali,
della loro situazione, in particolare con l'elaborazione di un sistema di
riferimento per le necessità di cura, collettiva o individuale. (…)
L’OIL lancia un nuovo studio sui costi
economici e i benefici derivanti dall’eliminazione del lavoro minorile
Ginevra,
28 gennaio (ILO News) – Qual è il costo previsto per l’eliminazione del lavoro
minorile nel mondo? In che modo la società globale ne beneficerà, specialmente
le economie in via di sviluppo e quelle in transizione? Per la prima volta
vengono date delle risposte a queste ed altre domande in un nuovo studio
dell’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) intitolato “Investire in
ogni bambino: Uno studio economico sui costi ed i benefici dell’eliminazione
del lavoro minorile “, preparato dal Programma internazionale sull’eliminazione
del lavoro minorile (IPEC) dell’OIL.
Questo nuovo rapporto sarà presentato a Ginevra
il 3 febbraio (…) Saranno disponibili copie di questo rapporto per i media in
formato PDF, da richiedere agli uffici dell’OIL in Abidjan, Bangkok, Beirut,
Ginevra, Lima, Londra, Manila, Mosca e Washington. Un riassunto del rapporto è
disponibile in arabo, inglese, francese, tedesco, portoghese, russo e spagnolo.
(…)
http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2004/3.htm
Liberia: Assistenza agricola per 30,000
famiglie
22
gennaio - E' di questa settimana l'avvio, da parte dell'ICRC, di un
importante programma agricolo, da cui
trarranno beneficio nei prossimi sei mesi circa 30 mila famiglie (150,000
persone). Lo scopo è rendere possibile a residenti e rimpatriati di guadagnarsi
la vita, con ciò aiutandoli a riconquistare la loro dignità. Per molti di loro,
questo sarà la prima volta in anni che potranno seminare e raccogliere le messi
nei loro campi (…)
Dalla
fine della guerra, ai primi di agosto, i maggiori sforzi assistenziali
dell'ICRC si sono concentrati, dai residenti e dai rifugiati in e ai margini
della capitale Monrovia, sui rimpatriati nelle 15 regioni del Paese. Oltre ai
suoi programmi di assistenza agricola, l'ICRC è attualmente impegnata in varie
attività: protezione dei civili privati della loro libertà, ripristino dei
legami familiari, assistenza a profughi e ad altri residenti in difficoltà,
miglioramento dell'accesso all'acqua potabile, cure mediche e consulenza a
tutto campo sulla legislazione umanitaria ed internazionale. L'ICRC fornisce
inoltre sostegno e collaborazione all’organizzazione nazionale liberiana della
Croce Rossa. http://www.icrc.org/
Italia e Nigeria prendono l’iniziativa
contro il traffico umano per lo sfruttamento sessuale
L’Ufficio italiano Anti-Mafia e il
Procuratore Generale della Federazione e Ministero della Giustizia della
Nigeria sottoscrivono a Roma il “Memorandum di intesa”
Vienna,
21 gennaio (Servizio Informazioni ONU) – (…) Il Memorandum è stato firmato
nell’ambito del “Programma di azione contro il traffico di minori e giovani
donne dalla Nigeria all’Italia a fini di sfruttamento sessuale”, che
l’Istituto interregionale delle Nazioni
Unite di ricerca per il crimine e la giustizia (UNICRI) sta attualmente
completando. Il Programma è un’iniziativa congiunta dell’UNICRI e dell’Ufficio
delle Nazioni Unite per le droghe e il crimine (UNODOC), finanziato dal
Ministero degli Affari Esteri italiano. L’obiettivo principale del programma è
quello di contribuire alla formulazione e all’attivazione di politiche efficaci
nel settore della giustizia penale e la prevenzione sociale per frenare le
pratiche di traffico umano. (…)
In
occasione della cerimonia della firma ufficiale, la RAI ha presentato, presso la
sua direzione generale, i risultati del programma antitraffico fin qui
conseguiti, ed anche lo spot TV “Aiutiamoli a rendersi liberi dalla schiavitù”.
Lo spot TV è stato prodotto come parte della campagna di informazione e quale
una delle molte attività portate a termine con la collaborazione della RAI e
dell’UNUCRI. Tale iniziativa è anche ben posizionata per promuovere l’Anno
Internazionale delle Nazioni Unite 2004 per commemorare la lotta contro la
schiavitù e la sua abolizione.(…)
http://www.unodc.org/unodc/en/press_release_2004-01-21_1.html
Il
Rotary in aiuto dei carcerati in vista del loro reinserimento nella società
In
fase conclusiva il primo corso biennale della Scuola di restauro del mobile
antico
Il
Distretto 2080 del Rotary International (Roma, Lazio e Sardegna) ha da tempo
dato vita ad un programma di qualificazione professionale denominato “Dal carcere alla società”, per mettere
in condizione dei carcerati, in particolar modo i più giovani, di reinserirsi
nella società quando saranno dimessi.
A
seguito di intese tra il Rotary, il Ministero di Grazia e Giustizia e la
Regione Lazio, è così stato sottoscritto un protocollo di collaborazione, che
ha dato vita ad una Scuola di restauro
del mobile antico, all’interno del più grande carcere italiano: Rebibbia.
Tale corso, destinato a giovani detenuti, prevede una attività biennale, al
termine della quale il Rotary è stato autorizzato a rilasciare l’attestato
ufficiale di qualificazione professionale.
Il
primo corso biennale, diretto e condotto da dieci docenti rotariani volontari,
si concluderà fra qualche mese. Nell’ottobre 2004 inizierà il corso successivo,
per il quale vi sono già molte richieste di iscrizione. Per ulteriori
informazioni: Antonio de Majo jomade@tiscalinet.it
(top)
Roma,
10 febbraio - La FAO, l'Organizzazione dell'ONU per l'Alimentazione e
l'Agricoltura, ha indetto per giovedì 12 e venerdì 13 febbraio una Conferenza
di due giorni sul Riso. Esperti a livello mondiale terranno relazioni
sulle tendenze e prospettive di questo settore produttivo. La Conferenza
è stata organizzata per richiamare l'attenzione della comunità internazionale
sulle questioni più urgenti che il settore del riso deve affrontare, dai
problemi dei piccoli coltivatori a quelli del commercio mondiale. La Conferenza
è aperta ai rappresentanti governativi, alle ONG e al settore privato, agli
istituti di ricerca e alle università, ai media.
L'Anno
Internazionale del Riso ha come obiettivo promuovere la produzione del riso e
favorire l'accesso a questa vitale coltura alimentare, che nutre oltre metà
della popolazione mondiale e fornisce un reddito a milioni di persone coinvolte
nella sua produzione, nella sua lavorazione e nel suo commercio. Un
aumento sostenibile della produzione di riso aiuterà a ridurre fame e povertà nel
mondo e contribuirà alla tutela ambientale per le generazioni presenti e per
quelle future per le quali il Riso è
vita.
Contatti:
Lucia D'Aleo, lucia.daleo@fao.org Luisa Guarneri Hynd, luisa.guarnerihynd@fao.org
La
FAO chiede 25,5 milioni di dollari per finanziare lo sviluppo di progetti nelle
principali aree di coltivazione del papavero da oppio
Roma,
2 febbraio - L’eliminazione della produzione di oppio in Afghanistan avrà
successo solamente se la povertà e la disoccupazione verranno
contemporaneamente ridotte, ha affermato oggi la FAO. L’Agenzia è alla ricerca
di 25,5 milioni di dollari per finanziare lo sviluppo di progetti nei prossimi
cinque anni in quattro principali province produttrici di oppio: Badakhstan, Helmand, Kandahar e
Nangarhar, progetti rivolti a circa 1,5 milioni di persone. (…)
La
FAO ha proposto un insieme di interventi che potrebbero creare alternative di guadagno e ridurre la
dipendenza dalla produzione di oppio. La proposta della FAO si basa sulla National
Drug Control Strategy. (…)
L’Afghanistan
è il più grande produttore mondiale di oppio, in grado di fornire i tre quarti
della produzione globale. Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga
e il crimine (UNODC), la produzione di oppio ammonta a 3.600 tonnellate nel
2003. Le tendenze recenti indicano che la coltivazione del papavero si sta
diffondendo ulteriormente in aree sempre più remote. Circa 1,7 milioni di
persone, il 7 per cento della popolazione, sono direttamente coinvolte nella
produzione di oppio. Il papavero è attualmente coltivato su approssimativamente
l’un per cento (circa 80.000 ettari nel 2003) di tutta l’area coltivabile del
Paese.
29
gennaio – Otto città toscane hanno creato un’agenzia di cooperazione
internazionale chiamata Adelante ("Avanti" in castigliano) per creare
un ponte con le città cubane e successivamente con qualsiasi altro paese
dell’America Latina e dell’area caraibica.
La
strategia di sostegno decentralizzato per lo sviluppo umano, lanciata la scorsa
settimana con l’UNDP all’Avana, è il contributo diretto delle città italiane
agli obiettivi di sviluppo del Millennio.
In
un anno l’agenzia ha raccolto 1,25 milioni di dollari per il sostegno ad
attività di sviluppo, somma ottenuta con una piccola imposta sul sistema
pubblico di fornitura idrica. Adelante utilizzerà le risorse tecniche e
finanziarie delle città per aiutare le comunità cubane a raggiungere gli
obiettivi di sviluppo del Millennio.
A
collaborare in questo senso è anche il Programma di sviluppo umano locale dell’
UNDP Cuba, che ha permesso alle comunità di migliorare la loro qualità di vita.
L’iniziativa mira a sostituire il tradizionale modello donatore-destinatario
con uno di partenariato e collaborazione tra le comunità. (…)
http://www.undp.org/dpa/frontpagearchive/2004/january/29jan04/index.html
Nuovo premio globale lanciato a Mumbai e
Davos
Mumbai/Davos,
21 gennaio – In India, una rete di donne delle baraccopoli sta collaborando con
ingegneri del Regno Unito ed una società idrica francese per migliorare la
distribuzione idrica nelle loro comunità. In Ecuador, un consorzio di società
europee sta lavorando con governo e coltivatori di caffè per precludere la
contaminazione delle falde acquifere dai pesticidi. In Sudafrica, un piccolo
imprenditore sta lavorando con cooperative femminili e governo per testare le
tecnologie del mercato dell’energia solare nelle aree rurali. Queste storie
sono solo alcuni esempi di quel partenariato innovativo al centro di una nuova
iniziativa globale, i “ Premi Seed ”,
lanciata oggi a Mumbai nel corso del Forum Sociale Mondiale e del Forum Mondiale
Economico di Davos.
I
premi Seed (dall’acronimo inglese per “imprenditori che sostengono ambiente e
sviluppo”) sono rivolti a singoli e organizzazioni che collaborano in
partenariato, agli innovatori che nel nostro mondo stanno creando nuove strategie
per un uso sostenibile delle risorse naturali. (…)
Un
aspetto chiave della nuova iniziativa è che questa non premierà i risultati, ma
piuttosto le proposte di partenariato innovativo. I partner vincitori del
premio – siano essi gruppi di comunità, imprenditori, organizzazioni di
lavoratori o autorità locali – riceveranno sostegno nei piani di sviluppo,
nella ricerca di fondi e nella creazione di partenariati. (…)
20
gennaio, Roma/Managua – La FAO comunica oggi che collaborerà con il Governo del
Nicaragua per sostenere i piccoli produttori di caffè colpiti dalla crisi
globale dei prezzi. (…)
La
caduta dei prezzi del caffè su scala internazionale ha danneggiato l’economia
del paese dell’America Centrale, dipendente principalmente dal caffè, riducendo
i guadagni, l’occupazione e la sicurezza alimentare per migliaia di famiglie di
questo settore rurale. (…) Con le spese di produzione attualmente superiori al
valore commerciale e un sistema creditizio pieno di debiti, molti coltivatori
sono stati costretti ad abbandonare le loro piantagioni di caffè. (…) Le autorità
locali hanno chiesto l’aiuto della FAO per salvaguardare la sicurezza
alimentare di circa 3.000 famiglie maggiormente colpite nelle regioni di
Matagalpa e Jinotega, dove si trovano le principali coltivazioni.
Nella
regione di Matagalpa la FAO assisterà il Ministero dell’Agricoltura e
dell’Ambiente per creare un programma che possa portare guadagno migliorando e
diversificando la produzione di caffè, inizialmente per le aree di Rancho
Grande e El Tuma-La Dalia. Questi programmi saranno poi introdotti in altre
regioni. (…)
http://www.fao.org/newsroom/en/news/2004/35687/index.html
(top)
Roma,
2 febbraio - Nell'ambito della collaborazione tra le istituzioni locali
italiane e l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e
l'Agricoltura (FAO), venerdì 30 gennaio è stato firmato a Bologna un Protocollo
di Intesa tra il Presidente della Provincia di Bologna, Vittorio Prodi ed il
Direttore Generale della FAO Jacques Diouf. (…)
Lavorare
oltre che con i governi centrali anche con le autorità locali - Comuni, Province
e Regioni - rappresenta per la FAO un nuovo ed efficace approccio alla lotta
contro l'insicurezza alimentare che l'organizzazione spera si possa estendere
ad istituzioni locali di numerosi altri paesi donatori.
Il
nuovo accordo di partenariato con la Provincia di Bologna e gli impegni assunti
dalle autorità della Regione porteranno all'individuazione, progettazione ed
esecuzione di programmi di cooperazione nei paesi in via di sviluppo che
potranno contribuire nel concreto a migliorare le condizioni di vita delle
popolazioni più svantaggiate.
Accordi
simili sono stati già firmati con altre istituzioni locali italiane: da
segnalare quello con il Comune di Roma per un progetto di sviluppo
dell'agricoltura urbana e peri-urbana della città di Kigali in Ruanda, e quelli
con la Regione Toscana e con la Regione Piemonte per progetti di sviluppo
rurale in Brasile e Senegal.
Iniziativa di solidarietà internazionale nell’ambito del progetto “Doni di vita”
30 gennaio,
Chandigrah, India – L’Istituto post-universitario di Chandigrah ha accolto oggi
cinque bambini pachistani di 4-5 anni per sottoporli a interventi chirurgici a
cuore aperto.
Una commissione organizzata da alcuni Club Rotary in
Pakistan aveva esaminato la situazione economica e sociale di questi bambini,
oltre a studiarne le condizioni di salute, prima di proporli all’Istituto di
Chandigrah per l’intervento chirurgico, ha riferito Kawal Bedi, Governatore del
Distretto Rotary 3080. In Pakistan, il progetto è condotto dal Rotariano
Muhammad Ayub, Presidente nazionale del progetto “Doni di vita”.
Il costo di questa iniziativa di solidarietà e di
cura, svolta nell’ambito del progetto “Doni di vita’” lanciato nel 1999,
ammonta a 100.000 dollari ed è coperto da contributi di Rotary Club in Germania
($12.000) e Giappone ($13.000), dal fondo distrettuale di pertinenza del Club
di Chandigrah ($13.000) e dall’iniziativa personale dei Rotariani locali
($12.000). La somma raccolta è stata quindi raddoppiata dalla Fondazione
Rotary. Per ulteriori informazioni:
Muhammad Ayub drayub_ayub@yahoo.com
Il
Maratoneta Paul Tergat si unisce alla corsa del PAM contro la fame
Roma, 27 gennaio – Mercoledì il detentore del record
mondiale per la maratona, Paul Tergat, si è unito alla corsa per sconfiggere la
fame nel mondo ed è stato nominato “Ambasciatore contro la Fame” da James T.
Morris, Direttore Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni
Unite. Tergat, che a otto anni ha ricevuto degli aiuti alimentari a scuola
nella Rift Valley in Kenya, si avvarrà dell’atletica internazionale per
aumentare la consapevolezza dei programmi di alimentazione scolastica del PAM.
(…)
Tergat è al momento l’uomo più veloce sulla distanza
di 42 km, ma da bambino, nel poverissimo distretto di Baringo, doveva fare
affidamento su tutte le sue forze per percorrere i cinque chilometri che lo
separavano dalla scuola.
La sua vita subì una svolta nel 1977, quando il
PAM iniziò a distribuire pasti gratuiti
alla scuola elementare di Riwo. Il campione ha affermato: “Senza cibo era molto
difficile raggiungere la scuola a piedi, per non parlare della concentrazione
necessaria per seguire le lezioni. I pasti del PAM ci hanno aiutato a trarre il
massimo dal nostro percorso scolastico. Un pasto completo era inoltre il
migliore incentivo a rimanere in classe”.
Per trent’ anni i programmi di alimentazione
scolastica del PAM hanno indotto generazioni di bambini nel mondo a frequentare
la scuola; per un bambino affamato non è importante andare a scuola, bensì
avere qualcosa da mangiare. Le ricerche hanno dimostrato che i pasti scolastici
aumentano la frequenza ed il rendimento scolastico dei ragazzi. (…)
“Con
l’Africa contro la povertà”: striscione dell’UNDP consegnato al Presidente
tunisino all’apertura della Coppa Africa delle Nazioni in Tunisia
Tunisi, 26 gennaio – Il torneo di football per la
Coppa Africa delle Nazioni si è aperto questa settimana con una campagna
sostenuta dalle squadre partecipanti e dai rispettivi governi per
sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica sulla necessità di velocizzare
la lotta alla povertà e alla diffusione del virus HIV/AIDS.
Nel corso del torneo, che è iniziato il 23 gennaio e
durerà tre settimane, nei cinque stadi delle città ospiti dei giochi verranno
proiettati spot di “Africa 2015”, un’iniziativa sponsorizzata dal Programma di
Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP). Gli spot UNDP su povertà e AIDS verranno
inoltre mostrati sugli schermi giganti allestiti nelle città per assistere ai
giochi. Lo scorso sabato Zéphirin Diabré, amministratore associato UNDP, ha
consegnato al Presidente tunisino Zine El-Abidine Ben Ali una copia dello
striscione “Con l’Africa contro la povertà” dinanzi ai 60,000 spettatori
riunitisi allo stadio Rades in occasione della cerimonia d’apertura della Coppa
Africa delle Nazioni.
Lo striscione contenente un appello di UNDP e
Confédération Africaine de Football (CAF), è stato mostrato nello stadio da 10
dei 200 raccattapalle che indossavano tute di “Africa 2015” con il logo UNDP e
slogan sulla lotta a AIDS e povertà. Durante il torneo gli obiettivi di sviluppo
del millennio verranno evidenziati in arabo, inglese e francese. (…)
La Germania
aumenta il proprio contributo per HABITAT
21 gennaio – Il Cancelliere tedesco Gerhard Schroeder
si è impegnato oggi a triplicare il contributo del suo Paese a favore di
HABITAT portandolo 500˙000 euro a sostegno di base dell’Agenzia, oltre al
supporto tedesco per i suoi programmi per progetti specifici. Durante la sua
prima visita ufficiale in Africa, Schroeder ha espresso questo impegno
nell’incontro col direttore esecutivo dell’HABITAT Anna Tibaijuka ed altri alti
funzionari alla sede dell’ONU a Nairobi.
Ringraziando il Cancelliere per il continuo sostegno
della Germania, A. Tibaijuka ha evidenziato le sfide derivanti dall’aumento
della povertà urbana in un mondo in rapida urbanizzazione, soprattutto nelle
baraccopoli africane, e ha spiegato il ruolo di coordinamento svolto
dall’Agenzia per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo del Millennio
volti a migliorare la vita di 100 milioni di abitanti delle baraccopoli entro
il 2020 e a dimezzare entro il 2015 il numero delle persone che non hanno
accesso ad acqua sicura ed a servizi sanitari. (…)
http://www.unhabitat.org/chancellor_schroeder.asp
Principe
Talal dona 1 milione di dollari al fondo di solidarietà dell’UNESCO per la
sicurezza dell’acqua durante la cerimonia di chiusura dell’Anno Internazionale
dell’Acqua Dolce
20 gennaio –
L’inviato speciale per l’acqua dell’UNESCO, il principe Talal Bin Abdul Aziz Al
Saud, ha annunciato la donazione di un milione di dollari al Fondo di
solidarietà per l’acqua sicura per tutti proprio mentre il Direttore Generale
dell’UNESCO Koïchiro Matsuura chiudeva formalmente l’Anno internazionale
dell’acqua dolce (2003) nella sede dell’Agenzia.
Questa è la prima donazione al Fondo di Solidarietà
approvato dalla Conferenza Generale dell’UNESCO nel novembre 2003. Il principe
Talal ha effettuato la donazione per conto del Programma del Golfo Arabo per le
organizzazioni di sviluppo delle Nazioni Unite (AGFUND), di cui è il
presidente. Tale Programma ha contribuito con oltre 24 milioni di dollari ad
oltre 68 progetti dell’UNESCO ed ha sostenuto con vari partner oltre 900
progetti umanitari e di sviluppo, tra cui 32 riguardanti l’acqua per un valore
di 31 milioni di dollari. (…)
(top)
Partner per lo sviluppo si impegnano per oltre 1
miliardo di dollari per la pace in Burundi
26
gennaio – I donatori stanzieranno 1,03 miliardi di dollari in tre anni per
rafforzare la pace e la sicurezza, e promuovere la rIconciliazione e lo
sviluppo in Burundi. L’impegno è arrivato nel corso di un forum organizzato
all’inizio del mese dal governo belga e dall’ UNDP a Bruxelles.
Gli
sforzi internazionali per aiutare a risolvere un decennio di conflitti civili
nel paese centroafricano hanno portato all’Accordo di Arusha nel 2000 e, lo
scorso novembre, ad un accordo per il cessate il fuoco tra il governo di
transizione e i gruppi ribelli.
Il
forum si è concentrato sul sostegno alla seconda fase del processo di
transizione, che porterà ad un referendum su una carta costituzionale e alle
elezioni locali, nazionali e presidenziali. Il Burundi ha chiesto aiuto per la
riduzione del debito estero, il rientro dei profughi alle loro case, il
miglioramento delle istituzioni governative, e la riforma delle forze militari
e di sicurezza.
Dei
fondi promessi, L’Unione Europea parteciperà con 279 milioni di dollari, la
Banca Mondiale con 140 milioni, gli Stati Uniti con 135 milioni, il Regno Unito
con 50 milioni, la Germania con 46.2 milioni e il Belgio con 44.6 milioni. E’
questo il terzo meeting del genere dal 2000, e tra i partecipanti vi erano
rappresentanti del Governo del Burundi, 25 agenzie d’aiuto nazionali e 26
internazionali. (…)
http://www.undp.org/dpa/frontpagearchive/2004/january/26jan04/index.html
“Dichiarazione di Khartum sul terrorismo
e il crimine organizzato transnazionale” adottata in Sudan dal gruppo di lavoro
UNODOC
Vienna
23 gennaio (Servizio Informazioni ONU) – L’Ufficio delle Nazioni Unite contro
le droghe e il crimine (UNODOC) e il Governo del Sudan hanno organizzato
congiuntamente un seminario sulla “Cooperazione internazionale contro il
terrorismo e per la lotta contro il crimine organizzato transnazionale”: il
seminario si è svolto dal 17 al 19 gennaio a Khartum.
Al
gruppo di lavoro hanno partecipato esperti di Etiopia, Eritrea, Kenya, Somalia,
Sudan e Uganda, Stati membri dell’Autorità intergovernativa sullo sviluppo
(IGAD), ed anche osservatori di Algeria ed Egitto. (…) Il 19 gennaio, il
seminario è culminato nella “Dichiarazione di Khartum sul terrorismo e il
crimine organizzato transnazionale” nella quale gli Stati membri dell’IGAD
hanno riaffermato il loro impegno a lottare contro il terrorismo e il crimine
organizzato transnazionale e hanno espresso la loro seria preoccupazione per la
minaccia che questi problemi pongono nella regione. Tra gli altri temi, la
“Dichiarazione di Khartoum” si è concentrata sulle esigenze di assistenza
tecnica degli Stati membri dell’IGAD per quanto attiene alla ratifica e all’attuazione
di dodici convenzioni internazionali e di protocolli contro il terrorismo,
nonché alla Convenzione delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato
transnazionale e i suoi protocolli. (…)
http://www.unodc.org/unodc/en/press_release_2004-01-26_1.html
Givat
Haviva, Israele, 20 gennaio – Il Programma sulla Sicurezza Umana del Governo
Canadese ha destinato un contributo di 110.000 dollari al Centro delle Donne di
Givat Haviva, come ha annunciato l’ambasciatore canadese in Israele Donald
Sinclair durante una visita ufficiale a questo Centro, situato a pochi
chilometri dalla città di Hadera, nella zona centrale di Israele.
L’ambasciatore Sinclair era presente all’inaugurazione di un corso per la
promozione femminile, uno dei numerosi centri di consultazione per l’educazione
alla pace di Givat Haviva.
“Givat
Haviva riconosce i numerosi contributi che il Canada ha offerto per la pace in
tutto il mondo” ha affermato Mohamad Darawshe, portavoce di Givat Haviva, “e
noi siamo grati del fatto che il Canada ha riconosciuto l’importante lavoro di
Givat Haviva nell’educazione alla pace.”(…)
Il
campus di Givat Haviva è sede di molti progetti innovativi diretti al
miglioramento delle relazioni tra arabi e israeliani, contribuisce a una
miglior comprensione dell’essenza della democrazia e dei diritti umani in
Israele e costruisce ponti con i vicini arabi di Israele. Più di 12.000 adulti
e bambini seguono ogni anno i lavori, i seminari e i corsi di Givat Haviva.
Givat
Haviva ha ricevuto il premio dell’UNESCO per l’Educazione alla Pace nel 2001.
Per
ulteriori informazioni: Mike Flax,
Direttore, North American & UK Desk, Givat Haviva.
Ginevra,
16 gennaio – I Paesi che partecipano ai progetti TEM e TER sponsorizzati
dall’UNECE stanno studiando un piano organico mirato allo sviluppo della
principale infrastruttura per i trasporti. Il piano TEM e TER serve ad
identificare le principali strettoie, i collegamenti mancanti e altre necessità
primarie nelle infrastrutture stradali, ferroviarie e nelle reti di trasporto
combinato, e a studiare una strategia di investimento realistica che possa
soddisfare queste esigenze. Austria, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria,
Croazia, Repubblica Ceca, Georgia, Grecia, Ungheria, Italia, Lituania, Polonia,
Repubblica della Moldavia, Romania, Federazione Russa, Serbia Montenegro,
Slovacchia, Slovenia, ex Repubblica Yugoslava di Macedonia, Turchia ed Ucraina
dovrebbero avere una partecipazione attiva nel lavoro del ‘master plan’. Anche
la Commissione Europea, la Banca Mondiale, EBRD, EIB e altre organizzazioni
internazionali sono state invitate a partecipare. (…) Il lavoro dovrebbe essere
completato entro settembre 2004. (…)
http://www.unece.org/press/pr2004/04trans_n01e.htm
(top)
Terza fase
della campagna antimorbillo in Costa d’Avorio
Costa d’Avorio, 23 gennaio – L’UNICEF lancia oggi la
terza fase della vaccinazione di massa antimorbillo nei distretti di Odienne,
Tengrela, Boundiali, Korhogo e Ferkessedougou, con cui si propone di
raggiungere oltre 450˙000 bambini tra i 6 mesi ed i 14 anni che andranno a
sommarsi ai quasi un milione e mezzo vaccinati lo scorso anno nella Costa
d’Avorio centrale. Allo stesso tempo verrà distribuita vitamina A ai bambini
sotto i 5 anni. Obiettivo dell’UNICEF è proteggere questi bambini prima che il
morbillo raggiunga il suo momento di più alta diffusione in marzo.
I rimanenti 6,5 milioni di bambini saranno vaccinati
entro il 2004. La campagna è stata finanziata dall’Ufficio per gli aiuti
umanitari della Commissione Europea (ECHO), la Croce Rossa Americana (ARC), il
Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), l’Agenzia
canadese di sviluppo internazionale (CIDA), la Fondazione Bill e Melinda Gates
e la Fondazione delle Nazioni Unite.
L’UNICEF collabora strettamente con altri partner come
l’OMS, il Comitato Internazionale della Croce Rossa, Medici Senza Frontiere,
Azione Contro la Fame e CARE per assicurare l’efficacia della campagna. (…)
http://www.unicef.org/media/media_19038.html
I farmaci antiretrovirali, grazie agli sforzi congiunti di
MSF e dell'Ufficio Regionale della Sanità del Tigray, sono disponibili a Humera
Addis Abeba, 21
gennaio - Questa settimana l'organizzazione internazionale di soccorso medico
Medici senza Frontiere (MSF) e l'Ufficio Regionale della Sanità del Tigray hanno lanciato il primo programma di
trattamento gratuito con farmaci antiretrovirali (ARV) per i pazienti di
HIV/AIDS in Etiopia. I 13 pazienti dell'ospedale di Kahsay Abera di Humera
hanno iniziato a ricevere il loro trattamento. Il nuovo programma ARV è parte
dell'impegno del governo etiopico e di MSF teso ad aumentare la disponibilità
del trattamento ARV ai pazienti che ne hanno necessità. (…)
Iniziative per la fornitura di farmaci ARV hanno avuto
inizio in altre parti dell'Etiopia; Humera costituisce però un'area remota, con
una popolazione relativamente mobile e vulnerabile, cui sono preclusi l'accesso
e il costo del trattamento disponibile nelle più grandi città del resto del
paese. Humera ospita inoltre numerosi gruppi ad alto rischio, data la presenza
di molti uomini soli, inclusi lavoratori immigrati, e conseguente alta attività
di prostituzione. (…)
Pressioni
dell’OMS per aumentare rapidamente le misure per combattere TBC e HIV
Approccio
collaborativo per accelerare la distribuzione della cura per l’AIDS e ridurre
la diffusione della tubercolosi nelle zone con alta prevalenza di HIV
Ginevra, 21 gennaio - L’organizzazione Mondiale della
Sanità (OMS) ha oggi annunciato un piano per estendere la collaborazione tra i
programmi nazionali contro la tubercolosi e l’HIV/AIDS per frenare la crescente
co-infezione pandemica di TBC/HIV, che ha un epicentro principale in Africa,
dove vive il 70% dei 14 milioni di persone del mondo che convivono con le due infezioni.
La linea guida della nuova policy definiscono le
attività necessarie per affrontare la duplice epidemia di TBC e HIV e
forniscono una guida sicura per i Paesi sulle circostanze in cui tali efficaci
attività necessitano di essere messe in atto. La policy darà sostegno critico
al “3 per 5”, il piano OMS per dare, entro la fine del 2005, la cura antivirale
(ARV) a tre milioni di persone che convivono con l’AIDS. (…)
Un elemento chiave sarà quello di diffondere
rapidamente il test volontario e l’orientamento sui programmi TBC, allo scopo
di identificare e sottoporre a trattamento ARV entro i prossimi due anni oltre
mezzo milione di pazienti TBC che sono positivi all’HIV. Con un addestramento
supplementare per gli operatori della sanità, i programmi anti-TBC forniranno
anche assistenza nella prevenzione HIV, distribuzione dell’ARV e cura ai
pazienti. (…)
http://www.unodc.org/unodc/en/press_release_2004-01-26_1.html
Un’opportunità unica per il successo dello
sradicamento della polio è ora nelle mani dei Governi chiave
Ginevra, 15 Gennaio – La polio dovrebbe essere
consegnata ai libri di storia entro i prossimi
dodici mesi , secondo quanto
dichiarato oggi, durante un incontro ad
alto livello tenutosi a Ginevra, dai
Ministri della Sanità delle sei nazioni dove la polio è ancora endemica. I Ministri
hanno rivelato un nuovo e
coraggioso piano per vaccinare 250 milioni di bambini in più riprese durante una serie di massicce campagne di vaccinazione di massa nel 2004.
I dati
presentati da Afghanistan,
Egitto, India, Niger, Nigeria e Pakistan,
mostrando la realtà di un virus
della polio ricacciato verso poche rimanenti sacche di diffusione e la
preparazione di nuovi ed
aggressivi programmi, hanno evidenziato
una opportunità senza precedenti per
sradicare una malattia che un tempo paralizzava centinaia di migliaia di bambini ogni anno.
Dopo un investimento
internazionale di 3 miliardi di dollari
in 15 anni, e il proficuo impegno di più di 200 nazioni e di 20 milioni di volontari, la polio potrebbe diventare la prima malattia che viene sradicata nel
21° secolo.
I Ministri della Sanità riuniti a Ginevra
hanno rimarcato che il successo o il fallimento della più grande iniziativa a
livello planetario a favore della salute pubblica, portato avanti da governi
nazionali, dall’Organizzazione
Mondiale della Sanità, dal Rotary International, da Centri
statunitensi per la prevenzione
ed il controllo delle Malattie e dall’UNICEF,
è ora nelle mani dei governi delle sei nazioni dove permane l’endemia.
I livelli di trasmissione della polio
sono ora ai più bassi livelli mai
raggiunti nelle nazioni chiave
di India, Pakistan ed Egitto,
situazione che offre a questi governi
una rara opportunità per
bloccare la diffusione del virus . (…)
http://www.rotary.org/newsroom/presscenter/releases/182.html
Jimmy Carter
aumenta gli sforzi contro la dracontiasi in Togo
New York, 26 gennaio (Ufficio Stampa del Carter
Center) – L’ex Presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter e sua moglie Rosalynn
si recheranno per conto del Carter Center in Africa occidentale dal 2 al 6
febbraio per richiamare l’attenzione internazionale sulla necessità di
eliminare il restante 1% di casi di dracontiasi nel mondo. Il team del Carter
Center visiterà il Togo ed il Mali e sarà raggiunto in Ghana dal Direttore
Generale dell’OMS, LEE Jong-wook, e dal Vice Direttore Esecutivo dell’UNICEF,
Kul Gautam. Il Carter Center, l’UNICEF e l’OMS sono i partner principali di una
coalizione mondiale che ha reso possibile per questi Paesi la riduzione dell’incidenza
di questa malattia del 99%, cioè da 3,5 milioni nel 1986 a circa 35˙000
casi attualmente. Il Ministro della Sanità del Ghana, Kweku Afriyie, ospiterà
le delegazioni e le guiderà in alcuni villaggi colpiti dalla dracontiasi. (…)
http://www.unicef.org/media/media_19048.html
(top)
Il
Segretario Esecutivo dell’ESCWA (Commissione Economica e Sociale per l’Asia
Occidentale), la signora Mervat Tallawy, ha partecipato al Government
Leadership Forum (GLF) tenutosi al Cairo dal 23-25 gennaio 2004. Il GLF è un
evento annuale di Microsoft che si svolge con la partecipazione del presidente
e del capo progetti della Microsoft Corporation, Bill Gates, in qualità di
relatore principale, sotto l’egida del Presidente egiziano, Hosni Mubarak, e
ospitato dal Primo Ministro egiziano, Atef Ebid.
Il
GLF riunisce i principali rappresentanti governativi per discutere come i paesi
stanno ottimizzando i servizi e istruendo i propri cittadini attraverso l’uso
dei sistemi informatici. L’obiettivo del GLF 2004, tenutosi per la prima volta
in Medio Oriente, era garantire una piattaforma per la partecipazione dei governi
locali, nazionali e regionali nello sviluppare la società araba; lo scambio di idee sulla creazione di un ambiente
favorevole agli investimenti privati e alla creazione di posti di lavoro; la
modernizzazione dei servizi pubblici e lo sviluppo del buon governo; e
l’identificazione dei meccanismi per accelerare uno sviluppo socio-economico
generale per la emergente società informatica araba. (…)
(top)
Fattorie
sperimentali in Lettonia: verso una selvicoltura sostenibile
Riga, 27 gennaio - In Lettonia, fattorie sperimentali
stanno contribuendo alla formazione delle competenze e direttive indispensabili
ad una consapevole selvicoltura ambientale. Le aree modello prescelte sono
parte del lavoro di cooperazione del WWF e dell'IKEA ai Progetti
Forestali.
Una delle più grandi revisioni del territorio nella
storia europea si sta pacificamente svolgendo nei Paesi ex comunisti, con
grandi sfide per le popolazioni e la natura. Dopo la restituzione, in corso
negli ultimi anni, da parte dello stato di buona parte del territorio ai
privati, i 160,000 nuovi proprietari di zone forestali in Lettonia sono ora
responsabili del mantenimento e della sorveglianza di un milione di ettari di
foreste, quasi la metà del patrimonio forestale dello stato. La maggior parte
dei nuovi proprietari, tuttavia, si trova attualmente a fronteggiare la sfida
di imparare ad amministrare le proprie foreste senza possedere alcuna competenza
di selvicoltura, né esperienza di management di risorse naturali.
Il futuro delle eccezionali risorse naturali della
Lettonia dipende ora in larga misura dalle loro scelte e dalla loro
lungimiranza, cioè se decisioni di gestione a lungo termine per una
selvicoltura sostenibile prevarranno o meno su prospettive di guadagni
economici a breve termine.
In questo quadro, il WWF ha creato aree modello per
dimostrare - assieme ai lettoni esperti proprietari di zone forestali - come
queste foreste possano essere amministrate in un modo ambientalmente
responsabile ed offrire allo stesso tempo benefici economici ai proprietari.
(…)
http://www.panda.org/news_facts/newsroom/other_news/news.cfm?uNewsID=10841
I Ministri
dell’Ambiente dell’Africa occidentale chiedono al NEPAD di usare le riserve di
biosfera come laboratori per lo sviluppo sostenibile
26 gennaio – Durante la tavola rotonda tenutasi oggi
nella sede dell’UNESCO, i Ministri dell’Ambiente dell’Africa occidentale hanno
richiesto al Nuovo partenariato per lo sviluppo dell’Africa (NEPAD, New
Partnership for Africa’s Development) di utilizzare le riserve di biosfera
dell’UNESCO come laboratori per lo sviluppo sostenibile della regione.
I Ministri hanno reso noto di essere “preoccupati per
l’attuale degrado ambientale concomitante con l’aumento della povertà nel
continente africano” e di volersi impegnare per promuovere l’uso delle riserve
di biosfera come siti operativi per lo sviluppo sostenibile nella lotta contro
la povertà, nonché per attuare il piano di azione dell’Iniziativa ambientale
del NEPAD.
La dichiarazione è stata rilasciata durante la
presentazione di un nuovo progetto concernente il Programma uomo e biosfera
dell’UNESCO e il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente. Con un budget di
oltre 6 milioni di dollari, il nuovo progetto combinerà nel corso di quattro
anni varie attività per migliorare la protezione e lo sviluppo sostenibile
delle riserve di biosfera nell’Africa occidentale. (…) A questo proposito,
all’apertura della tavola rotonda il Direttore Generale dell’UNESCO, Koïchiro
Matsuura, ha affermato che “le riserve di biosfera costituiscono dei perfetti
laboratori sul campo per attuare gli obiettivi ambientali del NEPAD e del
Vertice mondiale per lo sviluppo sostenibile (Johannesburg, 2002)”. (…)
DHL consegna aiuto per i grandi primati
dell’Africa tropicale
Operatori in Guinea, Mali, Congo, Sierra Leone e
Senegal ottengono computer indispensabili
Nairobi/Londra, 26 gennaio – Alcuni degli uffici con
la peggiore attrezzatura al mondo, dove lo staff è in prima linea nella lotta
per salvare dall’estinzione i grandi primati, saranno portati nell’era
informatica grazie a DHL, una delle maggiori compagnie di spedizioni e
logistica al mondo.
La società ha risposto ad un annuncio del Progetto ONU
per la sopravvivenza dei grandi primati (GRASP) e consegnerà gratuitamente
forniture per ufficio - acquistate dal suo partner inglese, la Fondazione Born
Free (BFF) del Regno Unito - alle autorità di conservazione dell’Africa
occidentale e centrale. Questo gesto fa di DHL un partner aziendale del Progetto GRASP.
Quest’impegno di collaborazione internazionale con DHL
dimostra il possibile ruolo chiave, finanziario e non, delle multinazionali
nella campagna per fermare l’estinzione dei più prossimi parenti dell’uomo. (…)
(top)
Parlamento 2004 delle Religioni del mondo – Barcellona, 7-13 luglio
L’organizzazione invita le persone di fede e di buona
volontà ad unirsi ai 10.000 partecipanti
Il Consiglio per un Parlamento delle religioni
del mondo terrà una conferenza dal 7 al 13 luglio a Barcellona con il Centro
UNESCO della Catalogna e il Foro Universale 2004 della Cultura, ove sono attese
10.000 persone. Il raduno accoglierà persone di tutte le religioni e tradizioni
spirituali per un dialogo, scambio e conoscenza reciproca.
La
missione del Consiglio per un Parlamento delle religioni del mondo è di
coltivare l’armonia tra le religioni e le comunità spirituali del mondo e
alimentare il loro impegno con le altre istituzioni guida al fine di realizzare
un pianeta pacifico, giusto e sostenibile.
(top)
Summit mondiale dei media per bambini e adolescenti - Rio de Janeiro,
19-23 aprile
Professionisti
internazionali della comunicazione, ricercatori, educatori provenienti da ogni
parte del mondo discuteranno ed analizzeranno televisione, radio, film,
internet e giochi elettronici dedicati a bambini e adolescenti. Nell'agenda del
Summit, il cui tema principale è "Media di tutti, media per tutti",
figura il "diritto dei bambini e degli adolescenti a media di
qualità".
Giunto
alla sua quarta edizione, il Summit è una iniziativa della Fondazione del
Summit mondiale dei media per bambini. Nata nel 1995 a Melbourne, Australia, la
Fondazione si è trasformata rapidamente in un forum di rilievo a livello
internazionale, dedicato alla qualità dei media realizzati per bambini e
adolescenti, a nuove tecnologie, politiche pubbliche, accordi legali e
commerciali.
Al
Summit, il fondatore dell'International Child Art Foundation (ICAF), Ashfaq
Ishaq, presiederà una sessione sull'uso intelligente e creativo dei media. ICAF
è una delle organizzazioni mondiali di rilievo dedicate ai bambini. Impiega le
arti quale canale dinamico per nutrire la creatività dei bambini, quale mezzo
indipendente dal linguaggio per unire i bambini di ogni parte del mondo, e
quale potente catalizzatore per la costruzione della pace. ICAF pubblica il
periodico CHILDART, una rivista gratuita, dedicata a bambini, insegnanti e
genitori incentrata sull’educazione alla globalità, la scoperta di sé e la
cultura dell'arte. [F. G.]
Fonti: Summit Mondiale di Rio e ICAF
Il Rotary e i Musei universitari di
Bologna per gli studenti delle scuole medie superiori
I
nove Rotary Club del Gruppo Felsineo (Bologna, Bologna Est, Bologna Nord,
Bologna Ovest, Bologna Sud, Carducci, Valle dell’Idice, Valle del Samoggia,
Valle del Savena) hanno varato il programma destinato agli studenti delle
scuole medie superiori di Bologna e comuni limitrofi.
L’obiettivo
del programma è di favorire la
conoscenza dei musei dell’Università di Bologna ed organizzare visite guidate
(da specialisti messi a disposizione dai musei e/o dalle varie facoltà) alle
collezioni storiche (dal ‘500 al ‘700) ed a quelle scientifiche (dal 1800 agli
inizi del ‘900) dell’Università. Le visite riguardano, di norma, una sola
classe per volta. Alle Scuole si propone di articolare il percorso in due
momenti distinti, il primo dedicato ad una-due collezioni storiche, l’altro ad
una di quelle scientifiche (a loro scelta).
Per
l’anno scolastico 2003-04 sono stati fissati due periodi che non interferiscono
nei momenti di punta dell’attività didattica: 1° novembre-15 dicembre 2003, e
15 febbraio-30 aprile 2004.
Il
costo complessivo, che sarà di circa
€ 18-20.000, sarà sostenuto da una contribuzione per ciascun rotariano e da un
contributo del Distretto 2070 (Emilia Romagna-Toscana-San Marino). Se il
progetto avrà successo, potrà essere ripetuto negli anni con analoga
periodicità.
Ulteriori informazioni:
Alessandro Golova Nevsky agolova@assintelbroker.it
11 Premi Nobel per la Pace partecipano
al PeaceJam del liceo statunitense Pioneer
PeaceJam
è un programma permanente di educazione internazionale, della durata di un
anno, organizzato dalla Pioneer High School di Ann Arbor (MI, USA). Il
programma ruota attorno ad undici importanti Premi Nobel per la Pace, che
lavoreranno personalmente con gli studenti della scuola per trasmettere loro lo
spirito, le abilità e la saggezza che essi incarnano. I Premi Nobel sono anche
direttamente coinvolti nella definizione del piano di studi. PeaceJam
costituisce, di fatto, l'unico programma al mondo che può contare sulla
partecipazione di undici Premi Nobel per la Pace, che lavorano assieme su un
progetto a lungo termine per una causa comune: la gioventù!
PeaceJam
è suddiviso nei tre programmi che seguono.
Educazione: il piano di studi, flessibile ed orientato
all'attività, fornisce gli strumenti per discutere argomenti quali il razzismo
e la violenza, nonché le qualità necessarie ad un peacemaker. Ispirazione: dopo aver completato il
piano di studi, i giovani partecipano alla Conferenza PeaceJam per la Gioventù
organizzata dalla Western Michigan University, dove incontrano i Premi Nobel
oggetto dei loro studi. Azione: i
giovani ritornano alla loro comunità con una prospettiva rinnovata su come sia possibile
impegnarsi per onorare l'impegno preso al servizio del progetto.
Presso
il liceo Pioneer è presente il Centro per la Pace "Spade in Vomeri”, che
promuove ed ispira la giustizia e la pace attraverso mostre e rappresentazioni,
svolgendo la funzione di un forum permanente dove è possibile scambiare
riflessioni sulle condizioni sociali, condividere la visione di un mondo
trasformato dalla corretta applicazione della giustizia, e ricevere
l'incoraggiamento necessario per esprimere la propria creatività per realizzare
un mondo più equo. [F. G.]
Fonte: Ann Arbor Pioneer High School
* * * * * * *
Prossimo
numero: 5 marzo.
* * * * * * *
Good News Agency è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 redazioni
della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di
posta elettronica in 47 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria,
Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costa Rica,
Croazia, Danimarca, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran
Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano,
Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda,
Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina,
Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. Le edizioni sono anche disponibili nel sito
web: www.goodnewsagency.org
E’ un servizio gratuito
dell’Associazione Culturale dei Triangoli
e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999
pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department of Public
Information delle Nazioni Unite.
L’Associazione opera
per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella
prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla
condivisione.
L’Associazione
ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it
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