Good News Agency – anno V, n° 15
Settimanale - anno V, numero 15 – 10 dicembre 2004
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce
a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni
a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 3.700 media in 48 paesi e ad oltre 2.500 ONG e associazioni di
volontariato.
E’
un servizio gratuito dell’Associazione
Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica
Informazione dell’ONU. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del
movimento globale per una cultura di pace” ed è stata inclusa nelle
organizzazioni internazionali del sito http://www3.unesco.org/iycp/
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo
Solidarietà – Pace e sicurezza – Salute – Energia e sicurezza
Ambiente e
natura – Cultura e educazione
(top)
Roma, 24 novembre- Il
Consiglio, l’organo esecutivo dell’Organizzazione delle NU per l’Alimentazione e
l’Agricoltura (FAO), ieri sera ha adottato delle Linee-guida volontarie che
“sosterrebbero la progressiva attuazione del diritto a una giusta alimentazione
nell’ambito dei programmi di sicurezza alimentare nazionale”. L’approvazione
delle Linee-guida del Diritto all’Alimentazione giunge a due mesi esatti dalla
loro ratifica da parte del Comitato FAO per la Sicurezza Alimentare Mondiale,
dopo 20 mesi di negoziazioni spesso difficili, ma costruttive.
Secondo
la FAO, le Linee-guida sono studiate “per fornire una guida pratica” per
aiutare i vari paesi ad attuare e rispettare i loro obblighi legati al diritto
a una giusta alimentazione.
Ciò
dovrebbe aumentare le possibilità di raggiungere la riduzione degli obiettivi
connessi alla fame predisposti dal Summit mondiale sull’alimentazione del 1996
e dall’Assemblea del Millennio delle Nazioni Unite. Entrambi hanno concordato
di dimezzare il numero degli affamati nel mondo entro il 2015. A meno che il
loro numero non diminuisca più rapidamente di quanto stia facendo al momento, è
molto improbabile che l’obiettivo venga raggiunto, ha dichiarato la FAO. (…)
http://www.fao.org/newsroom/en/news/2004/51653/index.html
Bruxelles,
23 novembre – In anticipo rispetto al suo 18° Congresso Mondiale (5 – 10
dicembre), la Confederazione Internazionale dei Liberi Sindacati (ICFTU) ha
oggi delineato con maggior dettaglio i suoi piani e aspirazioni per l’evento di
5 giorni e ha divulgato la bozza delle sue risoluzioni congressuali che
determineranno come il movimento dei sindacati internazionali opererà negli
anni a venire.
Sotto
la bandiera di “globalizzare la solidarietà – costruire un movimento sindacale globale per il futuro”, i delegati si
riuniranno al Congresso a Miyazaki, Giappone, ospitati dalla RENGO,
affiliata giapponese dell’ICFTU, per
discutere e decidere su temi di importanza storica. Il Congresso sarà
caratterizzato da illustri oratori, tra i quali il Presidente della Tanzania
Benjamin Mkapa il Presidente della Finlandia Tarja Halonen, co-presidenti della
Commissione mondiale sulle dimensioni sociali della globalizzazione, il
Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) Juan
Somavia e altre eminenti personalità.
Parteciperanno
al Congresso oltre 700 delegati dalle 234 organizzazioni affiliate all’ICFTU.
Un tema centrale nel dibattito è l’unificazione del movimento internazionale
del lavoro per creare una nuova organizzazione sindacale internazionale. Come
delineato nel rapporto tematico del Congresso (http://www.icftu.org/www/pdf/Globalising%20Solidarity.pdf
- 414KB), presentato dal Segretario Generale Guy Ryder, una nuova
organizzazione metterebbe insieme l’ ICFTU e la Confederazione Mondiale del
lavoro (WCL) ed anche i centri democratici sindacali che non appartengono a
nessuna delle due organizzazioni internazionali.
L’
ICFTU rappresenta 148 milioni di lavoratori in 234 organizzazioni
affiliate in 152 paesi e territori. L’
ICFTU è anche membro delle Global Unions: http://www.global-unions.org
Kofi Annan definisce storica la ratifica
russa del Trattato di Kyoto sul clima
Nairobi,
18 novembre - In un gesto che sottolinea il collegamento vitale tra l’ambiente
e la pace mondiale, Il Rappresentante Permanente della Russia presso le Nazioni
Unite, Andrey Denisov, ha consegnato formalmente oggi al Segretario Generale
dell’ONU, Kofi Annan, i documenti per l’accesso alla ratifica del Protocollo di
Kyoto. In una dichiarazione a tal proposito, Annan ha affermato: “Mi congratulo
con il Presidente Putin e la Federazione Russa per tutto il lavoro fatto per
l’entrata in vigore del Protocollo, che avverrà in effetti tra 90 giorni a
partire da domani, quindi il 16 febbraio 2005. Questo è un passo avanti di
portata storica dello sforzo mondiale per combattere una minaccia veramente
globale. E, importantissimo, pone fine
ad un lungo periodo di incertezza.” (…)
Il
Segretario Generale ha anche aggiunto: “Tutti i Paesi devono fare quanto loro
possibile per combattere i mutamenti climatici e per scongiurare che ostacolino
i nostri sforzi per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del
Millennio. Colgo quindi questa occasione per sollecitare quei Paesi sviluppati
che non hanno ancora ratificato il Protocollo a farlo ed a limitare le
emissioni. Gli aderenti alla Convenzione sui Cambiamenti Climatici terranno il
loro prossimo importante convegno a Buenos Aires dal 6 al 17 dicembre; spero
che useranno quella occasione per cogliere le promettenti possibilità aperte da
questo importante sviluppo.”
La
breve cerimonia odierna, presenziata da Klaus Toepfer, Direttore Esecutivo del
Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP), e Wangari Maathai, premio
Nobel 2004, ha avuto luogo mentre il Consiglio di Sicurezza dell’ONU si riuniva
in Kenya per discutere della situazione in Darfur, sottolineando così anche
l’importanza dell’UNEP e della sua sede africana per le vicende mondiali, dal
momento che il continente africano, che è responsabile soltanto di poco più del
3% delle emissioni di anidride carbonica e di altri gas serra, sarà secondo gli
esperti il più colpito dai cambiamenti climatici.
In
una dichiarazione, il Presidente russo Vladimir Putin ha affermato che la
Russia non ha preso a cuor leggero la decisione di ratificare, ben sapendo che
il Protocollo di Kyoto avrà conseguenze “sullo sviluppo sociale ed economico
della nazione”. Nonostante ciò, egli ha affermato che una approfondita analisi
condotta sotto ogni punto di vista ha concluso che il trattato è d’importanza
vitale per la “promozione della collaborazione internazionale.” (…)
(top)
In
una cerimonia presieduta da Sua Maestà il Re e la Regina di Spagna il 26
novembre, la Fondazione Conde de Barcelona ha insignito del suo Premio
internazionale il Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa per il
loro lavoro umanitario e per il loro rispetto dei principi di neutralità e
imparzialità. Sua Maestà il Re di Spagna ha consegnato il premio al Presidente
della Federazione internazionale delle Società
della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa, Juan Manuel Suárez del Toro,
e al vice-presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR),
Jacques Forster, nel Palazzo della Musica di Barcellona.
Il
premio, che viene assegnato a persone e organizzazioni il cui lavoro
contribuisce alla pace e promuove la causa della solidarietà e della cooperazione
internazionale, comprende un premio di 60.000 euro. Il CICR e la Federazione Internazionale
utilizzeranno il premio per promuovere la tolleranza, la non-discriminazione e
il rispetto delle leggi umanitarie internazionali. (…)
La
Fondazione Conde de Barcelona promuove il dialogo e la comunicazione
interculturali.
Montreal,
20 novembre – Il collettivo Pace internazionale e smilitarizzazione della
Marcia mondiale delle Donne lancia una campagna globale sulla violenza sessuale
contro le donne nelle situazioni di conflitto e nelle zone militarizzate.
La
campagna avrà inizio il 25 novembre 2004, Giornata
internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Nella
prima fase, dal 25 novembre 2004 al 24 maggio 2005, i gruppi che operano con
donne vittime di violenza sessuale faranno l’inventario degli episodi di
violenza sessuale contro le donne nei conflitti armati e nelle zone
militarizzate. Essi valuteranno le azioni intraprese dal governo per dare
giustizia a queste donne e a prevenire il ripetersi del fenomeno; sulla base di
tali casi, essi attueranno anche pressioni e campagne di educazione pubblica.
Le
informazioni raccolte verranno rese pubbliche il 24 maggio 2005 (Giornata Internazionale delle Donne per la
Pace e il Disarmo). Queste informazioni verranno utilizzate in una
pubblicazione da distribuire ai gruppi partecipanti alla Marcia quale strumento
per gli sforzi di pressione nazionale.
I
dati verranno anche usati nel quadro di specifici eventi come la Giornata Internazionale della Pace del
21 settembre.
La
Marcia Mondiale delle Donne è una rete di azione femminista internazionale che
collega fra loro i gruppi di base che
operano per eliminare povertà e violenza contro le donne. La Marcia è composta
di 5.500 gruppi partecipanti in 163 paesi e territori.
www.marchemondialedesfemmes.org
UNICEF si congratula per il codice di
comportamento dei media per le notizie sui bambini
Antananarivo,
20 novembre – Per l’occasione del quindicesimo anniversario della firma della
Convenzione sui Diritti del Bambino, esperti della televisione, della radio e
della stampa si sono riuniti in
Madagascar, dopo due giorni di intense discussioni, per firmare un codice di comportamento professionale relativo
alla presentazione di questioni sui diritti del bambino. (...)
Il
seminario di tre giorni, svoltosi fuori Antananarivo, la capitale della
nazione, è stato organizzato dall’UNICEF con il supporto e le agevolazioni di
Mediawise, una nota agenzia giornalistica di formazione fondata nel Regno
Unito. Oltre a discutere questioni di etica, il seminario ha introdotto i partecipanti alle tecniche e ai
mezzi per un migliore i reportage. “Si ha un grande potere e da tale potere
viene una grande responsabilità”, ha affermato Barbara Bentein, la Rappresentante
dell’Agenzia, nel rivolgersi ai giornalisti durante le sue considerazioni conclusive. Ha quindi
aggiunto “Vi ringrazio per i vostri sforzi nell’aver ideato un codice che è
senza precedenti in Madagascar. Io spero, nella sua luce, che voi continuiate a
tenerci bene attenti sulla nostra responsabilità collettiva per la Convenzione sui Diritti del Bambino”
.
Oltre
allo sviluppo del codice, uno dei punti culminanti del seminario di tre giorni
è stato una sessione introdotta da otto giovani, tra i 10-14 anni, che hanno
iniziato i loro giornali in quattro province differenti della nazione. Questi
ragazzi non solo sono riusciti a scrivere articoli su temi che li riguardavano,
ma hanno inoltre portato avanti, con il sostegno dell’UNICEF, un esercizio di mini-monitoraggio degli
articoli di stampa su argomenti relativi ai bambini. (…)
L’UNICEF
intende far seguire a questo seminario dei corsi provinciali per ampliare il
discorso sul modo in cui viene presentato l’argomento dei diritti del bambino.
http://www.unicef.org/media/media_24194.html
(top)
La FAO annuncia una profonda analisi per
un sostegno più incisivo agli Obiettivi di sviluppo del Millennio
Il Direttore generale assicura il pieno coinvolgimento nella riforma dell’ONU
Roma, 25 Novembre –
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura sta
per svolgere una profonda analisi delle sue attività per assicurare il massimo
supporto dell’Organizzazione al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo del
Millennio.
Questa
settimana, nel corso della sessione di apertura del Consiglio della FAO a Roma,
il Direttore generale, Jacques Diouf, ha detto che l’Organizzazione deve
affrontare le stesse sfide delle Nazioni Unite per quanto riguarda gli
Obiettivi di sviluppo del Millennio. (… Egli ha ricordato che al Vertice
mondiale sull’alimentazione del 1996 i Paesi membri della FAO hanno fissato
l’obiettivo di ridurre della metà l’incidenza della fame cronica nel mondo
entro il 2015 e che questo proponimento è stato successivamente incluso nel
primo Obiettivo di sviluppo del Millennio.
Approfondendo
le sue considerazioni, il Direttore generale ha affermato che i cambiamenti da
fare sono volti ad assicurare il pieno coinvolgimento della FAO nelle riforme
in corso nel sistema delle Nazioni Unite e nelle banche di sviluppo
multilaterali ed organizzazioni bilaterali. Tali mutamenti contribuirebbero a
rafforzare la FAO, a renderla più operativa ed efficace, all’interno di un
valido apparato ONU, grazie ad una più ampia armonizzazione ed integrazione
delle sue attività e delle sue risorse sia nella sede centrale che sul campo.
Il paese europeo collabora attivamente
con questa commissione delle Nazioni Unite.
25
novembre – Oggi la Repubblica Federale di Germania ha formalmente richiesto di
essere ammessa come Stato membro nella Commissione Economica per l’America
Latina ed i Caraibi (ECLAC), commissione regionale delle Nazioni Unite con base
a Santiago del Cile. (...)
Altri
sei Paesi europei fanno già parte della commissione: Francia, Italia, Paesi
Bassi, Portogallo, Spagna e Regno Unito.
ECLAC
è una delle cinque agenzie regionali delle Nazioni Unite. Fondata nel 1948 per
favorire lo sviluppo economico dell’America Latina, la commissione si occupa
della promozione e del rafforzamento delle relazioni economiche interne tra i Paesi
della regione e con il resto del mondo. Con il tempo, la commissione ha
ampliato la sua area di intervento sino a includere i Paesi dei Caraibi ed ha
aggiunto un altro importante obiettivo alla lista delle sue priorità, e cioè la
promozione dello sviluppo sociale nella regione.
La FAO ed i Corpi di Pace USA firmano un
accordo per aumentare la collaborazione
Condividere
capacità e conoscenze per aumentare la sicurezza alimentare e migliorare le
condizioni di vita degli agricoltori poveri
Roma,
25 novembre – L’Agenzia delle Nazioni Unite per l’Agricoltura e l’Alimentazione
(FAO) ed i Corpi di Pace statunitensi hanno firmato un accordo per aumentare la
loro collaborazione ed ottimizzare gli sforzi nel miglioramento della
condizione delle popolazioni delle aree rurali nel mondo.
Le
aree di cooperazione comprendono la produzione di cibo, la distribuzione e
l’accesso ai prodotti agricoli ed il sostegno alle attività del Programma
Speciale per la Sicurezza Alimentare (SPFS) della FAO per i Paesi a basso
reddito. Le organizzazioni collaboreranno strettamente anche su progetti legati
ad irrigazione su larga scala; creazione e gestione di giardini scolastici;
utilizzo di risorse naturali; protezione di animali e piante; ruolo delle donne
nell’attività rurale; e pianificazione e gestione del settore agricolo. (…)
http://www.fao.org/newsroom/en/news/2004/51682/index.html
Per
la durata di quattro giorni (dal 24 al 27 novembre), la società civile si è
raccolta nelle strade di Recife. Il primo Social Forum del Nord Est è stato
veramente un evento innovativo nella più sottosviluppata e conservatrice
regione del Brasile.
Oltre
8.000 persone, comprendenti sostenitori della pace, femministe, attivisti dei
diritti gay, ambientalisti e rappresentanti di enti morali e di organizzazioni
non governative si sono riuniti per discutere, dibattere e condividere le loro
esperienze di resistenza alla globalizzazione neoliberale.
Una
caratteristica fondamentale del Forum è la decisione degli organizzatori di
includere rappresentanti dei settori più esclusi delle più escluse regioni del
Brasile. Discendenti degli schiavi fuggiaschi hanno viaggiato in autobus per
quattro giorni attraverso questa vasta regione, dove la violenza feudale contro
la gente senza terra è cosa di tutti i giorni. Migliaia hanno marciato lungo le
strade di Recife per denunciare la violenza contro le donne in una regione in
cui rimane forte la cultura del “machismo”.
Un
obiettivo chiave del Forum è quello di aumentare la visibilità della “questione
sociale del Nord Est”. Il loro slogan è “Un altro Nord Est è possibile”, ma i
loro dibattiti sono consapevolmente legati alla più vasta visione nazionale e
globale.
Per ulteriori informazioni e
fotografie: www.forumsocialnordestino.org.br
Pyongyang/Roma,
23 Novembre -- Nonostante il miglior raccolto degli ultimi dieci anni, la
Repubblica popolare democratica di Corea (Corea del Nord) registrerà nel 2005
un altro deficit alimentare considerevole e dovrà ricorrere ad aiuti esterni
per nutrire più di un quarto dei suoi 23,7 milioni di abitanti. È quanto
dichiarato oggi da due agenzie delle Nazioni Unite. Un rapporto
dell’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e del Programma
alimentare mondiale (PAM) ha calcolato che per l’anno commerciale 2004/05
(novembre-ottobre) la disponibilità nazionale di cereali sarà di 4,24 milioni
di tonnellate, inclusi riso lavorato e patate, il 2,4% in più rispetto al
2003/04. A causa, tuttavia, di una produzione insufficiente, di un regime
alimentare carente, dei redditi più bassi e dei prezzi in aumento – avverte il
rapporto - l’anno prossimo 6,4 milioni di Nordcoreani, perlopiù bambini, donne
ed anziani, avranno bisogno di assistenza alimentare per 500.000 tonnellate in
totale. (…)
Dal
1995 il PAM ha fornito alla Corea del Nord quasi quattro milioni di tonnellate
di aiuti alimentari, pari a 1,3 miliardi di dollari. Per consultare il
rapporto:
http://www.fao.org/giews/english/alert/index.htm
Roma, 18novembre-
Coloro che lavorano nel campo dell’economia rurale da oggi avranno accesso a
informazioni e materiali di formazione on-line; ciò li aiuterà a fornire servizi
finanziari migliori, ha dichiarato l’Organizzazione dell’ONU per
l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) al momento del lancio del Centro per
l’Apprendimento dell’Economia Rurale (RFLC): un portale internet che fornisce
accesso a una vasta gamma di risorse e materiale on-line per la formazione,
materiale che copre moltissimi aspetti della finanza rurale. È stato creato per
gli agenti del settore, per chi tiene i corsi di formazione, per estensori di
regolamenti, per le università e per i donatori.
“Le sfide nelle zone
rurali sono le lunghe distanze, le infrastrutture inadeguate, i guadagni
decisamente stagionali e il diffondersi della povertà. Finanza rurale significa
fornire una serie di servizi finanziari alle persone di queste aree, inclusi
conti di risparmio, prestiti, assicurazioni e trasferimenti di denaro” ha
dichiarato Geoffrey Mrema, Direttore della Divisione FAO per i Sistemi di
Supporto Agricolo. Il Centro d’apprendimento dà alla FAO un’ottima opportunità
per promuovere le potenzialità costruttive insite nella finanza rurale, cosa
che aumenterà la disponibilità di servizi finanziari nelle zone rurali e che,
quindi, aiuterà a migliorare le condizioni di vita delle persone che vi vivono.
http://www.fao.org/newsroom/en/news/2004/51590/index.html
I
piccoli imprenditori salutano l’anno aprendo mercati finanziari nel mondo
18
Novembre – Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2005 l’Anno Internazionale del
Microcredito, con l’obiettivo di rendere i servizi finanziari più accessibili
ai poveri e alle persone con reddito basso. Lo scopo dell’iniziativa è quello
di stimolare una maggiore consapevolezza da parte dell’opinione pubblica sulla
questione del microcredito e della microfinanza, promuovendo la formazione di
nuove partnership tra governi, donatori, organizzazioni internazionali,
organizzazioni non governative, privati, mondo accademico e della microfinanza.
L’obiettivo
di questa iniziativa è quello di rendere i servizi di credito e di risparmio,
le assicurazioni, il trasferimento delle rimesse e ad altri servizi finanziari, più accessibili ai poveri e alle fasce
meno abbienti della popolazione in modo da garantire un sostentamento più
sicuro e un futuro più prospero per tutti.
http://www.unescap.org/unis/press/2004/nov/l62.asp
Messaggio di Kofi Annan, Segretario
Generale delle Nazioni Unite, per il lancio dell’Anno Internazionale del
Microcredito (2005)
“In
molti Paesi, la microfinanza ho comprovato il proprio valore come arma contro
la povertà e la fame. Può davvero migliorare la vita delle persone, in
particolare di chi ne ha più bisogno.
“Un
piccolo prestito, un libretto di risparmio, un modo economicamente possibile di
inviare un assegno a casa, possono tutti fare la differenza per una famiglia
povera o a basso reddito, che, accedendo alla microfinanza, può guadagnare di
più e accantonare beni, proteggendosi meglio da contingenze economiche
sfavorevoli e perdite. Tutto questo li porta ad iniziare a pianificare il
futuro non vivendo più alla giornata, investendo in nutrizione, alloggio,
sanità e istruzione per i loro figli. In poche parole, si può interrompere quel
circolo vizioso che è la vita in povertà. Se vogliamo portare a compimento gli
Obiettivi di Sviluppo del Millennio, questo è esattamente il tipo di progresso
su cui ci dobbiamo concentrare.
“Sia
chiaro: la microfinanza non è carità, bensì un modo per estendere gli stessi
diritti e servizi di cui tutti dovrebbero beneficiare, anche le famiglie meno
abbienti; significa riconoscere che le persone povere rappresentano la
soluzione, non il problema; è un modo per investire sulle loro idee, energie ed
ideali nonché un modo per aumentare le iniziative produttive e permettere così
alle comunità di prosperare.
“Nei
Paesi in cui non si possono sviluppare gli affari, non si ha una fioritura
sociale. Usiamo l’Anno Internazionale del Microcredito per avviare milioni di
famiglie sulla strada della prosperità.”
Silver Spring,
Maryland, USA, 17novembre- Nella regione semiarida di Bahia, in Brasile,
l’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e Soccorso (ADRA) sta adottando la
policoltura, un’innovativa tecnica agricola mirata a migliorare la produzione
dei raccolti e ad aumentare gli introiti delle famiglie della comunità di Uau e
delle zone circostanti.
La policoltura si basa
sulla coltivazione diversificata, il cui punto focale è l’interazione dei
componenti delle diverse colture. Questa tecnica combina piante che si
completano fra loro: ciò che produce o espelle una è assorbito dall’altra. Per
esempio, in alcuni campi ADRA di Bahia dove si pratica la policoltura, i cactus
sono piantati in fila con altre colture, così da convogliare l’acqua verso di
esse. (…)
Il
progetto pilota biennale, finanziato dalla Fondazione benefica ACCENTUS, tramite
l’ADRA svizzera, insegnerà alle famiglie la tecnica agricola della policoltura,
distribuirà le giuste sementi e creerà degli stabilimenti per attuare tali
tecniche e per fornire assistenza. Il progetto coinvolgerà 10 villaggi e
influirà direttamente sulla vita di più di 1000 persone. (…)
Un
progetto a parte, finanziato dal governo finlandese,e tramite l’ADRA
finlandese, ha già insegnato la policoltura a più di 200 famiglie di Uau.
http://www.adra.org/ADRANews/111704.html
http://www.worldvolunteerweb.org/development/mdg/mdg_pakistan.htm
(top)
Rita
Levi Montalcini, presidente onorario di Green Cross Italia, nel Comitato dei
garanti del progetto.
Roma, 3 dicembre - Si inaugura domani, 4
dicembre, a San Paolo del Brasile "Lo Spazio dei Sogni", un centro
polifunzionale diurno sostenuto dalla Uil Pensionati, rivolto a bambini e
ragazzi di un'area a rischio nella periferia sud occidentale di San Paolo del
Brasile. (…)
Il
progetto è realizzato in collaborazione con il sindacato brasiliano Força Sindical
e in particolare con il sindacato di settore del commercio e quello dei
pensionati che, costituito da soli 3 anni, è subito diventato una realtà
significativa del Paese. Il centro, progettato e gestito con il coinvolgimento
diretto della comunità locale, ha il sostegno del cardinale Claudio Hummes,
arcivescovo di San Paolo, e del Ceat, il Centro del lavoratore dell'Arcidiocesi
di San Paolo, che sta sostenendo, in tutta l'area metropolitana, una vasta
azione di lotta alla fame e alla miseria.
NetAid
lancia un training per i giovani sulla consapevolezza della povertà
New York, 22 novembre – NetAid annuncia il lancio delle Global Citizen
Corps (GCC), un nuovo programma che dà ai giovani leader negli Stati Uniti la
formazione e le risorse per aumentare la propria consapevolezza e agire nella
lotta contro la povertà. I GCC Leaders provengono da realtà diverse, ma sono
uniti nella passione e nell’impegno per sconfiggere la povertà nel mondo.
Il programma parte con un orientamento di un giorno il
20 novembre presso la sede di NetAid a New York City. Per tutto il giorno, gli
studenti saranno impegnati in una serie di workshop mirati ad approfondire la
propria comprensione della povertà nel mondo e ad aiutarli a preparare dei
piani di azione per il primo Global Action Day nelle proprie scuole, che sarà
il 1 dicembre, Giornata Mondiale contro l’AIDS.
Ventidue tra i più brillanti GCC Leaders sono stati
selezionati dalle scuole superiori di New York City e la zona nord-est del
paese per partecipare al progetto pilota GCC. Altri studenti, dalla Georgia
alle Hawaii, prenderanno parte al programma GCC Field Correspondent, creando la
base per una comunicazione a livello nazionale che inizierà con il prossimo
anno scolastico. I GCC Field Correspondent saranno supportati da una comunità
online e riceveranno risorse e attività del Global Action Day per
corrispondenza.
NetAid è un’organizzazione non a scopo di lucro con
circa 80.000 membri. La sua missione è mobilitare le persone nei paesi
industrializzati a rendere l’eliminazione della povertà estrema una priorità
globale. È stata creata nel 1999 attraverso una partnership tra il Programma
per lo Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e Cisco Systems.
http://www.worldvolunteerweb.org/dynamic/cfapps/news/news2.cfm?ArticlesID=739
Primo aiuto
alimentare di cibo americano inviato attraverso la Libia per i rifugiati
di Darfur nel Chad
Al Kufra, Libia,
22 novembre – Per la prima volta, il Programma Alimentare Mondiale delle
Nazioni Unite sta inviando l’assistenza alimentare degli Stati Uniti attraverso
la Libia, lungo un corridoio umanitario attraverso il deserto del Sahara, per
raggiungere quasi 200.000 rifugiati sudanesi nella parte est del Chad.
Più di 6.500 tonnellate di cibo per rifugiati, che
hanno scampato gli attacchi nella regione Darfur del Sudan occidentale, sono
arrivate nel porto libico di Benghazi verso i primi di novembre dopo un viaggio
via mare durato tre settimane, con partenza da New Orleans. Il primo convoglio
di oltre 350 camion ha iniziato l’estenuante viaggio di 2.800 chilometri da
Benghazi attraverso il territorio libico. (…) Donato dal governo americano, il
cibo include sorgo, farina di avena, lenticchie, olio vegetale e miscela di
grano e soia. La spedizione permette al PAM di rifornire i 200.000 rifugiati di
quasi tutti gli alimenti necessarie per la loro dieta giornaliera per un
periodo di due mesi. (…) Ad oggi Il PAM ha ricevuto più di 50 milioni dei 71
milioni di dollari di cui necessita per le sue operazioni nella zona est del
Chad fino a febbraio 2005, rimanendo scoperto per quasi il 30 percento.
Finora i donatori delle operazioni del PAM in Chad per
i rifugiati sudanesi del Darfur sono gli USA (US$27,8 milioni), il Regno Unito
(US$5,5 milioni), Germania (US$3,6 milioni), Francia (US$2,7 milioni), la
Commissione Europea (US$2.4 milioni), Canada (US$1.7 milioni), Svizzera (US$1.4
milioni), Belgio (US$1,1 milioni), Irlanda (US$960.000), Norvegia (US$890.000),
Australia (US$764.000), Giappone (US$405.000), Finlandia (US$249.000).
http://www.wfp.org/index.asp?section=2
Il PAM dà il
benvenuto agli aiuti alimentari destinati all’Albania da parte della Repubblica
Ceca
Tirana, 22 novembre – Il Programma mondiale per
l’alimentazione delle Nazioni Unite (PAM) quest’oggi ha salutato calorosamente
l’arrivo di 239 tonnellate di farina di frumento, per un valore complessivo di
98.000 dollari, donate dalla Repubblica Ceca alle comunità impoverite
dell’Albania. (…) Dal 1999, il governo ceco ha donato più di 1 milione di
dollari di aiuti alimentari al PAM, la gran parte dei quali diretta a paesi
vicini che si trovano a dover affrontare l’eredità del post-comunismo, come
l’area dei Balcani e del Caucaso settentrionale. (…)
L’Albania, dove il governo comunista cadde nel 1990
dopo 44 anni, sta lottando per sconfiggere la disoccupazione generalizzata, i
bassi redditi e risollevare un’economia che si basa ancora in larga parte
sull’agricoltura. Il PAM fornisce assistenza d’emergenza al paese sin dal 1997,
quando il collasso della struttura finanziaria piramidale portò ad un crollo
dell’economia. Due anni dopo, il PAM aiutò il paese a superare la crisi Kosovo,
quando centinaia di migliaia di kosovari si rifugiarono in Albania. (…)
Le attività del PAM in Albania si concentrano su tre aree:
assistenza nel settore sociale; gestione forestale e dei pascoli; e
miglioramento delle strutture della comunità attraverso i progetti
cibo-per-lavoro, che hanno permesso la costruzione di strade nei villaggi più
remoti e la riabilitazione dell’irrigazione e dei canali di drenaggio.
Liberia: Il
CICR aiuta i coltivatori a preparare la prossima stagione di semina
Monrovia (ICRC): Il Comitato Internazionale della
Croce Rossa (CIRC) ha iniziato a distribuire attrezzi a migliaia di famiglie
rurali della Liberia. Questa settimana sono state distribuite delle falci a
2300 nuclei familiari nella Contea di Lofa (distretto di Salayea), così
i campi potranno essere puliti e preparati per la imminente stagione di semina.
“In aggiunta alle falci, i coltivatori riceveranno un
set di attrezzi per le necessità di
ricostruzione e agricole, come
badili, chiodi, martelli, zappe, asce, carriole e seghe. L’ICRC fornirà alla popolazione
riso, fagioli e semi di vegetali come pure coperte, stuoie, zanzariere, secchi,
vestiti e sapone” dichiara Sarah Wilson, coordinatrice degli aiuti del CICR.
Il CICR progetta di fornire strumenti e semi a 65'000
famiglie durante la stagione secca a Lofa e Gbarpolu – nel nord-est come pure
nel sud-est. Lofa – una delle regione più colpite dalla guerra della Liberia –
era virtualmente deserta quando vi rientrò Il CICR nell’ottobre 2003; oggi più
di 25'800 famiglie vivono in quell’area secondo quanto rilevato dall’ultimo
censimento della popolazione del CICR. La maggior parte è ritornata
spontaneamente dai paesi vicini e dai campi profughi e la popolazione continua
a rientrare. (…)Il CICR sostiene il ritorno delle persone alle proprie case nel
nord e nel sud della Liberia attraverso la costruzione e il ripristino di pozzi
e l’ammodernamento di centri sanitari con materiali e personale, facilitando in
tal modo l’accesso all’acqua potabile ed
alle cure sanitarie di base alle
persone rientrate.
(top)
http://www0.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=12576&Cr=cyprus&Cr1=
La IAEA riceve il premio Orologio per la
Pace di Berlino per il suo contributo alla pace e alla sicurezza mondiale
15
novembre – Durante una cerimonia tenutasi in Germania questo mese, l’Agenzia
Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA) ha ricevuto il premio Orologio per
la Pace di Berlino come riconoscimento per il suo contributo alla pace ed alla
sicurezza mondiale. Il Premio è stato ritirato per conto della IAEA l’8
novembre dal Vicedirettore Generale dell’Agenzia, Werner Burkart, che lo ha
descritto come un grande tributo alla IAEA come Organizzazione Atomica mondiale
per la Pace.
Il
premio è stato consegnato dal Comitato berlinese dell’Agenzia dell’ONU per
l’Istruzione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), nella persona del suo
presidente, il dottor Klaus Hüfner, scegliendo come data la vigilia di una
ricorrenza storica per la Germania, la caduta del muro di Berlino, avvenuta il
9 novembre 1989. L’Orologio per la Pace di Berlino è stato creato dal
gioielliere berlinese Jens Lorenz e messo in funzione il giorno in cui il muro
è caduto. (…)
http://www.iaea.org/NewsCenter/News/2004/peaceclock.html
Alla vigilia del "Vertice di
Nairobi per un Mondo Senza Mine" indetto nella capitale keniota dal 29 novembre al 3 dicembre 2004
New
York, 4 novembre - Ieri a New York si è
un riunito un gruppo di rappresentanti ad alto livello di 14 paesi colpiti dal
flagello delle mine antiuomo e dei residui esplosivi della guerra per unire le
loro forze in una lotta comune. "Oggi ci uniamo come vittime di queste
terribili armi che uccidono e mutilano i nostri popoli. Il sapere e la volontà
del nostro collettivo sono la chiave per liberare, una volta per tutte, la
nostra terra da questa eredità della guerra" ha detto l'ambasciatore
Ismael Abraão Gaspar Martins. Martins è il rappresentante permanente per l'Angola
alle Nazioni Unite, ed ha presieduto la sessione inaugurale del Forum dei Paesi
afflitti dalle Mine - la cui sigla è FOMAC.(...)
La
riunione del Forum si verifica nel periodo che precede il "Vertice di
Nairobi per un mondo senza mine" indetto nella capitale keniota dal 29
novembre al 3 dicembre 2004. Scopo del vertice è l'analisi dei progressi
nell'applicazione della Convenzione per il Bando delle mine antiuomo, e per
programmare il futuro. La ratifica della Convenzione è stata aperta a Ottawa
nel dicembre 1997, e sono ora 143 i paesi ad essa vincolati.
Come
prima azione concreta, il FOMAC ha convenuto che il gruppo dovrebbe sviluppare
una posizione comune sulla dichiarazione e il piano d'azione quinquennale attualmente
in fase negoziale, e che dovrebbe essere adottato al vertice.(...)
http://www.mineaction.org/countries/_refdocs.cfm?doc_ID=2085
(top)
Il 24 novembre il governo giapponese e le Nazioni Unite hanno deciso di
estendere l’assistenza per un totale di 1.031.009 dollari (circa 112 milioni di
yen) tramite il Fondo fiduciario per la Sicurezza Umana per il programma di
“Rafforzare la resistenza contro l’HIV nelle comunità originarie delle
popolazioni nomadi della Tailandia”, che sarà implementato in Tailandia dal
Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP).
Questo progetto mira a rafforzare la capacità di resistenza all’HIV delle
persone che si spostano dalle comunità rurali alle aree urbane principalmente
per motivi stagionali e di impiego, riconoscendo che le persone aumentano la
loro vulnerabilità all’HIV a causa di a) status sociale e legale instabile, b)
povertà e mancanza di risorse nelle comunità, c) mancanza di vincoli morali a
causa della separazione dalle proprie famiglie. (…)
Il Fondo fiduciario per la Sicurezza Umana è stato creato dal Segreteriato
delle NU nel marzo del 1999 su iniziative del governo giapponese, con un
contributo totale, ad oggi, di 29 miliardi di yen (circa 256 milioni di
dollari). Il Fondo Fiduciario ha assistito numerosi progetti delle agenzie
delle NU che riguardano varie minacce contro la vita umana, il sostentamento e
la dignità, nell’ottica della Sicurezza Umana.
http://www.mofa.go.jp/announce/announce/2004/11/1124.html
Caritas Iraq
porta soccorso agli abitanti di Falluja
Città del Vaticano, 19 novembre – La popolazione della
città di Falluja, duramente provata dalla guerra, ha ricevuto ieri una
consistente donazione di medicinali e prodotti medici da parte della Caritas
Iraq, attraverso un convoglio della Società della Mezzaluna Rossa Irachena. Due
furgoni con striscioni recitanti “La Chiesa Cattolica in Iraq, la Fratellanza
della Carità” sono partiti dal quartier generale della Caritas Iraq di Bagdad
verso l’ospedale pubblico di Falluja, accompagnati dallo staff di Caritas Iraq.
Sono al momento in fase di preparazione piani per un’ulteriore donazione di
forniture mediche e aiuti alimentari.
Caritas International è una confederazione di 162
organizzazioni cattoliche di soccorso, sviluppo e servizio sociale presenti in
più di 200 paesi e territori.
http://www.caritas.org/jumpNews.asp?idLang=ENG&idChannel=35&idUser=0&idNews=2461
L’OMS premia
con un contratto da un milione di dollari le attività di preparazione della
cura globale
Ginevra, 18 novembre – L’Organizzazione Mondiale della
Sanità premierà con un contratto da un milione di dollari un consorzio globale
di persone che vivono con il virus dell’HIV/AIDS e di attivisti per le cure per
aiutarli a preparare le persone affette da HIV/AIDS (PLWHA) alla cura
antiretrovirale (ART).
In seguito ad un processo di selezione, il consorzio
del Fondo di collaborazione per la preparazione alla cura dell’HIV - un
programma creato nel 2003 per incanalare i fondi per l’educazione delle
comunità e gestito dall’organizzazione, con sede negli Stati Uniti, “The Tides
Foundations” - ha ricevuto il contratto premio attraverso il programma dell’OMS
“Prepararsi alla Cura”.
L’iniziativa dell’OMS supporta le attività delle
comunità per la preparazione alla cura come parte di uno sforzo per aumentare
l’accesso alle cure e alla prevenzione, in linea con il target “3 entro 5”;
cioè di rendere disponibili le terapie antiretrovirali a tre milioni di malati
di AIDS entro la fine del 2005. (…) Con questo milione di dollari, il Fondo di
Collaborazione della “The Tides Foundations” sostiene più di 30 reti di PLWHA
in tutto il mondo per quanto riguarda le attività di preparazione alle cure,
compresi i progetti per una migliore conoscenza delle cure e le iniziative di
sostegno della società civile. (…)
http://www.who.int/mediacentre/news/releases/2004/pr85/en/
I bambini di tutto il mondo si
uniscono per prendere parte alla questione AIDS
Con la
artecipazione mondiale alla “Lezione per la Vita”, più di tre milioni di
bambini apprendono sull’HIV/AIDS e richiedono più sostegno per i bambini e i
giovani affetti da questa malattia.
New York, 18 novembre – Milioni di bambini di tutto il
mondo parteciperanno alla Lezione per la Vita sulla Giornata Mondiale contro
l’AIDS (1 Dicembre) come parte di uno sforzo globale per rieducare i bambini
sulla prevenzione dell’HIV/AIDS e spronarli, insieme alle comunità e ai
governi, ad accelerare l’azione in aiuto dei bambini e dei giovani affetti
dalla crisi dell’ HIV/AIDS.
Sia negli ambiti d formazione formale che informale, la
Lezione per la Vita offre ai bambini il ruolo guida nell’istruire gli altri sui
fatti dell’HIV/AIDS, e nell’intraprendere azioni nelle loro comunità per
mitigarne l’impatto. Fornire una piattaforma per bambini direttamente affetti
da HIV/AIDS per condividere le loro esperienze, interessi, idee: la Lezione per
la Vita è stata organizzata dal GMC, il movimento mondiale di organizzazioni e
di individui, inclusi i bambini, che uniscono i propri sforzi per costruire un
mondo a misura di bambino. In totale, decine di migliaia di scuole e di altri
luoghi di ritrovo in più di 50 nazioni parteciperanno all’iniziativa. I
bambini, i giovani, i gruppi e le scuole utilizzeranno le discussioni, i
giochi, i drammi e gli scritti per apprendere nozioni sull’HIV/AIDS e per
trovare i mezzi per agire in aiuto di bambini affetti. (…)
http://www.unicef.org/media/media_24172.html
I soci del
Rotary nel mondo uniti per sradicare la poliomielite entro la fine del 2005
Il ruolo
della società civile è vitale nel più grande
sforzo sanitario mondiale
di Vivian Fiore
Evanston, IL, USA, Novembre - Questo mese più di 150
membri di club Rotary di Stati Uniti, Canada, Francia, Danimarca, Australia e
Regno Unito si uniranno con migliaia di altri
soci e milioni di altri volontari in India e nelle nazioni dell'Africa
Occidentale per aiutare ad
immunizzare i bambini contro la poliomielite. Attraverso il Rotary
International, la lotta contro la poliomielite è stata portata avanti con gran
successo da più di venti milioni di volontari. Il Rotary ha contribuito con più
di 500 milioni di dollari allo sradicamento della poliomielite ed ha
sollecitato i governi a concedere ulteriori fondi. Mai prima d'ora singoli
individui volontari e l'influenza del settore privato avevano avuto un ruolo
così importante in uno sforzo sanitario pubblico globale. Sono stati fatti
grandi progressi. L'India è molto vicina a sconfiggere la poliomielite, con
solo 77 casi finora quest'anno comparati con i 163 alla stessa data dell' anno
scorso. Gli epidemiologi prevedono che
la poliomielite sarà fermata in India ed in tutta l'Asia prima dell’obiettivo
generale di fine 2005. (…)
A dispetto dei progressi in Asia, molto lavoro resta
da fare nell'Africa Centrale ed Occidentale, che contano approssimativamente il
90 per cento degli 885 casi di poliomielite riportati quest'anno. (…) In
risposta a questa epidemia, 23 nazioni africane hanno sincronizzato una
massiccia campagna di immunizzazione con lo scopo di raggiungere più di 80
milioni di bambini nella più ampia iniziativa sanitaria coordinata a favore dei
bambini in Africa. Il primo ciclo della campagna è stato condotto dall'8 al 12
ottobre ed il secondo è programmato per il 18-22 novembre. (…)
L'Iniziativa per l’ eliminazione globale della
poliomielite è condotta dalla Organizzazione
Mondiale della Sanità, dal Rotary International, dai Centri per il
controllo e la prevenzione delle malattie degli Stati Uniti e dall’ UNICEF. (…)
Per maggiori informazioni: www.rotary.info www.rotary.org www.polioeradication.org.
http://www.rotary.org/newsroom/presscenter/releases/209.html
(top)
Ginevra,
18 novembre – Più di 20 nazioni hanno aderito ad un nuovo standard di sicurezza
che renderà più sicuri i veicoli di tutto il mondo. La nuova regolamentazione,
infatti, rappresenta la prima norma internazionale e globale di sicurezza per i
veicoli. Il nuovo sistema, che previene
l’apertura accidentale delle portiere, è il risultato di tre intensi anni di
ricerca e negoziati sostenuti dalla Commissione Economica delle Nazioni Unite
per l’Europa (UNECE). In futuro saranno fissati nuovi standard per i
poggiatesta, i freni dei motocicli, i
meccanismi di illuminazione, i finestrini e per la sicurezza dei pedoni. (...)
I
nuovi standard mondiali, noti con il nome di “Regolamentazioni tecniche
globali”, porteranno infine all’adozione di pratiche ottimali di sicurezza in
tutti le nazioni che hanno aderito all’intesa. In ultima analisi, i minori
costi di progettazione dovrebbero portare alla riduzione dei costi di
produzione e quindi ad un risparmio da parte dei consumatori.
http://www.unece.org/press/pr2004/04trans_p04e.htm
di Yinka Adeyemi, ACP, 18
novembre 2004
UN-Energy/Africa, composto da sette agenzie delle
Nazioni Unite, dal NEPAD e dalla Banca Africana per lo Sviluppo, ha adottato un
programma di lavoro della durata di due anni con l’obiettivo di sviluppare
infrastrutture per l’energia e i servizi in Africa. Il programma di lavoro è di
ampio respiro e copre diverse problematiche, quali l’accesso all’energia,
l’energia rurale e la efficiente fornitura di energia nel continente. (…)
Al fine di migliorare l’accesso all’energia e di
contribuire alla riduzione della povertà, UN-Energy/Africa si pronuncerà
sull’opportunità di creare un servizio di promozione e sviluppo dell’energia
nell’Africa rurale sul modello dell’African Water Facility, il fondo a medio
termine di 680 milioni di dollari istituito presso la Banca Africana per lo
Sviluppo che verrà utilizzato per finanziare progetti idrici nel continente
africano.
Il Gruppo ha inoltre ricevuto la documentazione sul
primo progetto regionale Micro/Mini-Hyropower per lo sviluppo della capacità di
fornitura e degli investimenti per l’accesso all’elettricità nell’Africa
sub-sahariana, e condurrà il Forum ministeriale africano sull’energia. Tra i
progetti ancora in fase di sviluppo c’è la creazione di un database sull’
energia in Africa, la valutazione dell’insieme delle risorse energetiche
africane ed un progetto finalizzato allo sviluppo nel continente di capacità
produttive energetiche per un meccanismo di sviluppo pulito.
(top)
Buenaventura, Colombia, 26 novembre - il WWF sta
lavorando con le comunità indigene fluviali della Colombia per sviluppare dei
piani di gestione dei loro territori ancestrali..
Il WWF e la Colombia, insieme al Proceso de
Comunidades Negras (PCN), Defensoria del Pueblo, l'autorità ambientale
regionale per la Valle del Cauca, ed altri hanno completato dei piani di
gestione per 125.579 ettari di territori ancestrali lungo i fiumi Raposo,
Mayorquín e Yurumanguì nella regione sud-occidentale sull'Oceano Pacifico della
Colombia. I piani sono volti a stabilire il benessere collettivo delle comunità
fornendo il supporto economico, tecnico e logistico per l'applicazione dei
piani di gestione, aiutando al contempo le comunità a conservare la
biodiversità e a migliorare il livello di vita. (...)
I territori ancestrali compresi nel piano di gestione
sono biologicamente diversi, e ospitano un'ampia varietà di ecosistemi comprendenti mangrovie, foreste palustri
tropicali, boschi Mora, e palmeti
Assai, nonché foreste umide pianeggianti. È ugualmente l'habitat di una grande
concentrazione di specie, compreso il puma (Panthera onca) e il coccodrillo
Caimano (Caiman Cocodrilus).(...)
http://www.panda.org/news_facts/newsroom/news.cfm?uNewsID=16634
Itezhi Tezhi, Zambia, 25 novembre- Dopo un’iniziativa durate tre anni per
migliorare lo scorrere delle acque nella pianura di Kafue, la tanto attesa rete
idrologica e di monitoraggio per la Diga di Itezhi Tezhi, in Zambia, è
finalmente completata. Situata nello Zambia centrale, la Pianura Kafue è
un’area pianeggiante e paludosa che si estende per 6.500 km² lungo il fiume
Kafue, da ovest (dalla città di Itezhi Tezhi) a est (fino alla città di Kafue).
Prima della costruzione della diga nel 1972, la pianura pullulava di animali
selvatici, uccelli e una vasta gamma di piante, e le inondazioni naturali
portavano diversi benefici alle persone che vivevano nella zona. Le norme
operative della diga hanno, in passato, influenzato la produttività della zona:
ad esempio, la pesca ha subito una riduzione delle aree per la schiusa delle
uova dei pesci. Le zone che normalmente fungevano da pascolo per il bestiame, a
volte sono state inondate quando dovevano essere agibili e i nutrienti
depositati dalle inondazioni annuali, e che servono ai raccolti, sono diminuiti.
Il WWF, in collaborazione con il Ministero per lo
sviluppo energetico e idrico dello Zambia e con la Compagnia elettrica
zambiana, ha lavorato affinché le norme operative della diga venissero cambiate
in modo da ripristinare il più possibile il regime delle inondazioni naturali
del fiume Kafue, senza intaccare, però, la quantità d’acqua necessaria per la
produzione dell’energia elettrica. Con l’installazione di macchinari che
monitorano i dati meteorologici e ideologici (come gli indicatori del livello
della pioggia e gli idrometri), l’acqua della diga Itezhi Tezhi può essere
meglio gestita e le inondazioni possono essere ripristinate in modo più
naturale così da ristabilire la produttività della pianura. (…)
http://www.panda.org/news_facts/newsroom/news.cfm?uNewsID=16635
24 novembre - Il governo indonesiano ha aggiunto 1,3
milioni di ettari di terreno protetto tramite la creazione di nove nuovi parchi
nazionali e l’ ampliamento di quello esistente. I nuovi parchi proteggeranno
un’ enorme varietà di biodiversità, in particolare la tigre di Sumatra, in
pericolo, nonché rinoceronti, elefanti ed oranghi. Il governo sta inoltre
promuovendo la gestione collaborativa delle zone protette ai sensi di un
decreto ministeriale del mese scorso.
Il WWF ha riconosciuto questi sforzi quali Dono alla
Terra, il più alto riconoscimento dell'organizzazione per un contributo
globalmente significativo alla protezione del pianeta. (...)
Alcune delle nuove aree protette includono Tesso Nilo,
una delle rimanenti foreste pianeggianti di Sumatra, che ospita da 60 a 80
elefanti, e Sebangau, la più grande torbiera palustre rimanente a Kalimantan
nell'isola del Borneo, habitat di 2.500- 4.500 oranghi. (...)
http://www.panda.org/news_facts/newsroom/news.cfm?uNewsID=16730
(top)
Nasce il Master in Agricoltura etico-sociale
Le iscrizioni sono aperte fino al 15 dicembre
6
dicembre – È stato istituito presso
l'Università della Tuscia, Facoltà di Agraria, il Master di I livello in
"Agricoltura Etico-Sociale". Per agricoltura
sociale si intende l’insieme di quelle
attività, esperienze, programmi e interventi, nei quali vengono condotte
attività agricole, di coltivazione, di allevamento o di trasformazione di
prodotti agroalimentari, che coinvolgono attivamente fasce deboli della
popolazione. Il Master di I livello in Agricoltura Etico-Sociale, primo del
genere in Italia e fra i pochi istituiti a livello internazionale, è teso a
soddisfare il bisogno crescente di formazione e valorizzazione delle attitudini
e della professionalità di chi opera, o intende operare, nell’ambito di
un’agricoltura socialmente responsabile.
L’obiettivo del Master è quello di favorire lo
sviluppo di una cultura interdisciplinare che leghi professionalità tra loro
diverse ma accomunate dall’avere come finalità dell’azione il miglioramento
della qualità della vita delle persone svantaggiate ed in particolare dal
promuovere una loro piena integrazione nel mondo lavorativo e nella società. La
figura professionale che viene formata è in grado di progettare, realizzare e
valutare iniziative nell’ambito dell’agricoltura etico-sociale interloquendo
con enti locali, servizi socio-sanitari, piccole e medie imprese, cooperative
sociali ed enti di formazione e di ricerca per sviluppare sinergie atte
all’integrazione nel mondo del lavoro agricolo di persone con disabilità o
altre tipologie di svantaggio.
Immagini per
la Terra - Energie rinnovabili: futuro sostenibile
di Elio Pacilio, Vice
Presidente Esecutivo Green Cross Italia
La
tredicesima edizione del concorso per le scuole "Immagini per la
Terra" sarà dedicata all'energia. L'iniziativa, che si intitola
"Energie Rinnovabili: Futuro Sostenibile", vuole far riflettere i
partecipanti sugli stili di vita e sul modello energetico oggi dominante e si
pone l'obiettivo di avvicinare i giovani a queste tematiche, spesso poco note.
(…) Si tratta di sfide dalle
quali dipende il futuro delle prossime generazioni e proprio a loro ci
rivolgiamo, con il concorso, affinché riflettano sulla sostenibilità dei propri
stili di vita e inizino a considerare la possibilità di adottare comportamenti
energetici sostenibili, equi dal punto di vista della distribuzione delle
risorse energetiche e compatibili con la biosfera. (…) Il concorso, con
l'edizione di quest'anno, raggiunge il tredicesimo anno di vita, essendo nato
nel 1992 da Verdi Ambiente e Società, ed è in collaborazione con questa
associazione che anche quest'anno viene realizzato.
Gli scopi di questo
progetto di Educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile sono tre.
Primo, dare un
contributo affinché si metta in moto un ciclo virtuoso capace di stimolare gli
esseri umani a condurre la propria vita in armonia con l'ambiente fisico e
sociale, ma anche con la propria individualità.
Secondo, confermare che
l'Educazione Ambientale e allo sviluppo sostenibile coinvolge conoscenze,
valori, comportamenti e mira a costruire la consapevolezza della coerenza tra
l'agire e il sapere, anche attraverso l'assunzione di responsabilità e la
capacità di fare scelte.
Terzo, sostenere un'Educazione Ambientale e allo sviluppo sostenibile capace di
costruire una mentalità in grado di pensare per relazioni - in una visione
sistematica dell'ambiente - e di ispirare le proprie azioni al senso del
limite.
In sintesi,
l'Educazione Ambientale e allo sviluppo sostenibile come cambiamento degli
stili di vita, attraverso l'adesione personale a un processo di
automodificazione.
www.greencrossitalia.it www.vasonline.it
12 ottobre -
L'Accademia della Terra per l'Istruzione in Danimarca ha sviluppato un corso di
lingua inglese che integra i principi della Carta per la Terra. I corsi saranno
seguiti da studenti di varie nazionalità ed è una combinazione di lezioni
intensive di lingua, dialogo e attività interculturali. Si concentra su: a)
migliorare l'Inglese e la capacità di comunicazione in un'atmosfera
internazionale con altri giovani di tutto il mondo; b) ampliare l'orizzonte
degli studenti, dando loro la possibilità di condividere e discutere i loro
sogni, pensieri e idee per un mondo futuro; c) impegnarli in un dialogo aperto
sui valori universali e per un modo di vita sostenibile quale quello descritto
nella Carta per la Terra. I valori e principi della Carta per la Terra sono un
tema importante negli esercizi di comunicazione delle lezioni di lingua inglese, e svolgono un ruolo centrale
nelle discussioni durante l'intero corso.
http://www.earthcharter.org/news/index.cfm?id_activity=612&actual=2004
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Good News
Agency è distribuita per via
telematica ad oltre 3.700 redazioni della stampa quotidiana e
periodica, della radio e della televisione dotate di posta elettronica in 48 paesi:
Albania, Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile,
Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costarica, Croazia, Danimarca, Filippine,
Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India,
Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Macedonia,
Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna,
Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA,
Venezuela. Le edizioni sono anche disponibili nel sito web: www.goodnewsagency.org
E’ un servizio gratuito
dell’Associazione Culturale dei Triangoli
e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M.
24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department
of Public Information delle Nazioni Unite.
L’Associazione opera
per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella
prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla
condivisione.
L’Associazione
ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it
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