Good News Agency – anno V, n° 15

 

 

Settimanale - anno V, numero 15 – 10 dicembre 2004

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 3.700 media in 48 paesi e ad oltre 2.500 ONG e associazioni di volontariato.

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è stata inclusa nelle organizzazioni internazionali del sito http://www3.unesco.org/iycp/

 

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppo

SolidarietàPace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezza

Ambiente e naturaCultura e educazione

  

Legislazione internazionale

(top)

 

Il Consiglio della FAO adotta le linee-guida per il diritto all’alimentazione

Sono considerate una pietra miliare per l’impegno per i diritti umani

Roma, 24 novembre- Il Consiglio, l’organo esecutivo dell’Organizzazione delle NU per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), ieri sera ha adottato delle Linee-guida volontarie che “sosterrebbero la progressiva attuazione del diritto a una giusta alimentazione nell’ambito dei programmi di sicurezza alimentare nazionale”. L’approvazione delle Linee-guida del Diritto all’Alimentazione giunge a due mesi esatti dalla loro ratifica da parte del Comitato FAO per la Sicurezza Alimentare Mondiale, dopo 20 mesi di negoziazioni spesso difficili, ma costruttive.

Secondo la FAO, le Linee-guida sono studiate “per fornire una guida pratica” per aiutare i vari paesi ad attuare e rispettare i loro obblighi legati al diritto a una giusta alimentazione.

Ciò dovrebbe aumentare le possibilità di raggiungere la riduzione degli obiettivi connessi alla fame predisposti dal Summit mondiale sull’alimentazione del 1996 e dall’Assemblea del Millennio delle Nazioni Unite. Entrambi hanno concordato di dimezzare il numero degli affamati nel mondo entro il 2015. A meno che il loro numero non diminuisca più rapidamente di quanto stia facendo al momento, è molto improbabile che l’obiettivo venga raggiunto, ha dichiarato la FAO. (…)

http://www.fao.org/newsroom/en/news/2004/51653/index.html

 

L’ICFTU dà il via a cambiamenti epocali al Congresso Mondiale

Bruxelles, 23 novembre – In anticipo rispetto al suo 18° Congresso Mondiale (5 – 10 dicembre), la Confederazione Internazionale dei Liberi Sindacati (ICFTU) ha oggi delineato con maggior dettaglio i suoi piani e aspirazioni per l’evento di 5 giorni e ha divulgato la bozza delle sue risoluzioni congressuali che determineranno come il movimento dei sindacati internazionali opererà negli anni a venire.

Sotto la bandiera di “globalizzare la solidarietà – costruire un movimento sindacale  globale per il futuro”, i delegati si riuniranno al Congresso a Miyazaki, Giappone, ospitati dalla RENGO, affiliata  giapponese dell’ICFTU, per discutere e decidere su temi di importanza storica. Il Congresso sarà caratterizzato da illustri oratori, tra i quali il Presidente della Tanzania Benjamin Mkapa il Presidente della Finlandia Tarja Halonen, co-presidenti della Commissione mondiale sulle dimensioni sociali della globalizzazione, il Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) Juan Somavia e altre eminenti personalità.

Parteciperanno al Congresso oltre 700 delegati dalle 234 organizzazioni affiliate all’ICFTU. Un tema centrale nel dibattito è l’unificazione del movimento internazionale del lavoro per creare una nuova organizzazione sindacale internazionale. Come delineato nel rapporto tematico del Congresso (http://www.icftu.org/www/pdf/Globalising%20Solidarity.pdf - 414KB), presentato dal Segretario Generale Guy Ryder, una nuova organizzazione metterebbe insieme l’ ICFTU e la Confederazione Mondiale del lavoro (WCL) ed anche i centri democratici sindacali che non appartengono a nessuna delle due organizzazioni internazionali.

L’ ICFTU rappresenta 148 milioni di lavoratori in 234 organizzazioni affiliate  in 152 paesi e territori. L’ ICFTU è anche membro delle Global Unions: http://www.global-unions.org

 

Kofi Annan definisce storica la ratifica russa del Trattato di Kyoto sul clima

Nairobi, 18 novembre - In un gesto che sottolinea il collegamento vitale tra l’ambiente e la pace mondiale, Il Rappresentante Permanente della Russia presso le Nazioni Unite, Andrey Denisov, ha consegnato formalmente oggi al Segretario Generale dell’ONU, Kofi Annan, i documenti per l’accesso alla ratifica del Protocollo di Kyoto. In una dichiarazione a tal proposito, Annan ha affermato: “Mi congratulo con il Presidente Putin e la Federazione Russa per tutto il lavoro fatto per l’entrata in vigore del Protocollo, che avverrà in effetti tra 90 giorni a partire da domani, quindi il 16 febbraio 2005. Questo è un passo avanti di portata storica dello sforzo mondiale per combattere una minaccia veramente globale.  E, importantissimo, pone fine ad un lungo periodo di incertezza.” (…)

Il Segretario Generale ha anche aggiunto: “Tutti i Paesi devono fare quanto loro possibile per combattere i mutamenti climatici e per scongiurare che ostacolino i nostri sforzi per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Colgo quindi questa occasione per sollecitare quei Paesi sviluppati che non hanno ancora ratificato il Protocollo a farlo ed a limitare le emissioni. Gli aderenti alla Convenzione sui Cambiamenti Climatici terranno il loro prossimo importante convegno a Buenos Aires dal 6 al 17 dicembre; spero che useranno quella occasione per cogliere le promettenti possibilità aperte da questo importante sviluppo.”

La breve cerimonia odierna, presenziata da Klaus Toepfer, Direttore Esecutivo del Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP), e Wangari Maathai, premio Nobel 2004, ha avuto luogo mentre il Consiglio di Sicurezza dell’ONU si riuniva in Kenya per discutere della situazione in Darfur, sottolineando così anche l’importanza dell’UNEP e della sua sede africana per le vicende mondiali, dal momento che il continente africano, che è responsabile soltanto di poco più del 3% delle emissioni di anidride carbonica e di altri gas serra, sarà secondo gli esperti il più colpito dai cambiamenti climatici.

In una dichiarazione, il Presidente russo Vladimir Putin ha affermato che la Russia non ha preso a cuor leggero la decisione di ratificare, ben sapendo che il Protocollo di Kyoto avrà conseguenze “sullo sviluppo sociale ed economico della nazione”. Nonostante ciò, egli ha affermato che una approfondita analisi condotta sotto ogni punto di vista ha concluso che il trattato è d’importanza vitale per la “promozione della collaborazione internazionale.”  (…)

http://www.unep.org/

 

 

Diritti umani

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Il premio internazionale Conde de Barcelona insignito al Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa

In una cerimonia presieduta da Sua Maestà il Re e la Regina di Spagna il 26 novembre, la Fondazione Conde de Barcelona ha insignito del suo Premio internazionale il Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa per il loro lavoro umanitario e per il loro rispetto dei principi di neutralità e imparzialità. Sua Maestà il Re di Spagna ha consegnato il premio al Presidente della Federazione internazionale delle Società  della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa, Juan Manuel Suárez del Toro, e al vice-presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), Jacques Forster, nel Palazzo della Musica di Barcellona.

Il premio, che viene assegnato a persone e organizzazioni il cui lavoro contribuisce alla pace e promuove la causa della solidarietà e della cooperazione internazionale, comprende un premio di 60.000 euro. Il  CICR e la Federazione Internazionale utilizzeranno il premio per promuovere la tolleranza, la non-discriminazione e il rispetto delle leggi umanitarie internazionali. (…)

La Fondazione Conde de Barcelona promuove il dialogo e la comunicazione interculturali.

http://www.icrc.org/

 

Marcia mondiale delle donne: Campagna sulla Violenza sessuale contro le donne

Montreal, 20 novembre – Il collettivo Pace internazionale e smilitarizzazione della Marcia mondiale delle Donne lancia una campagna globale sulla violenza sessuale contro le donne nelle situazioni di conflitto e nelle zone militarizzate.

La campagna avrà inizio il 25 novembre 2004, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Nella prima fase, dal 25 novembre 2004 al 24 maggio 2005, i gruppi che operano con donne vittime di violenza sessuale faranno l’inventario degli episodi di violenza sessuale contro le donne nei conflitti armati e nelle zone militarizzate. Essi valuteranno le azioni intraprese dal governo per dare giustizia a queste donne e a prevenire il ripetersi del fenomeno; sulla base di tali casi, essi attueranno anche pressioni e campagne di educazione pubblica.

Le informazioni raccolte verranno rese pubbliche il 24 maggio 2005 (Giornata Internazionale delle Donne per la Pace e il Disarmo). Queste informazioni verranno utilizzate in una pubblicazione da distribuire ai gruppi partecipanti alla Marcia quale strumento per gli sforzi di pressione nazionale.

I dati verranno anche usati nel quadro di specifici eventi come la Giornata Internazionale della Pace del 21 settembre.

La Marcia Mondiale delle Donne è una rete di azione femminista internazionale che collega fra loro  i gruppi di base che operano per eliminare povertà e violenza contro le donne. La Marcia è composta di 5.500 gruppi partecipanti in 163 paesi e territori.

www.marchemondialedesfemmes.org

 

UNICEF si congratula per il codice di comportamento dei media per le notizie sui bambini

Antananarivo, 20 novembre – Per l’occasione del quindicesimo anniversario della firma della Convenzione sui Diritti del Bambino, esperti della televisione, della radio e della stampa  si sono riuniti in Madagascar, dopo due giorni di intense discussioni,  per firmare un codice di comportamento professionale relativo alla presentazione di questioni sui diritti del bambino. (...)

Il seminario di tre giorni, svoltosi fuori Antananarivo, la capitale della nazione, è stato organizzato dall’UNICEF con il supporto e le agevolazioni di Mediawise, una nota agenzia giornalistica di formazione fondata nel Regno Unito. Oltre a discutere questioni di etica, il seminario ha  introdotto i partecipanti alle tecniche e ai mezzi per un migliore i reportage. “Si ha un grande potere e da tale potere viene una grande responsabilità”, ha affermato Barbara Bentein, la Rappresentante dell’Agenzia, nel rivolgersi ai giornalisti durante le sue  considerazioni conclusive. Ha quindi aggiunto “Vi ringrazio per i vostri sforzi nell’aver ideato un codice che è senza precedenti in Madagascar. Io spero, nella sua luce, che voi continuiate a tenerci bene attenti sulla nostra responsabilità collettiva  per la Convenzione sui Diritti del Bambino” .

Oltre allo sviluppo del codice, uno dei punti culminanti del seminario di tre giorni è stato una sessione introdotta da otto giovani, tra i 10-14 anni, che hanno iniziato i loro giornali in quattro province differenti della nazione. Questi ragazzi non solo sono riusciti a scrivere articoli su temi che li riguardavano, ma hanno inoltre portato avanti, con il sostegno dell’UNICEF, un  esercizio di mini-monitoraggio degli articoli di stampa su argomenti relativi ai bambini. (…)

L’UNICEF intende far seguire a questo seminario dei corsi provinciali per ampliare il discorso sul modo in cui viene presentato l’argomento dei diritti del bambino.

http://www.unicef.org/media/media_24194.html

 

 

Economia e sviluppo

(top)

 

La FAO annuncia una profonda analisi per un sostegno più incisivo agli Obiettivi di sviluppo del Millennio

Il Direttore generale assicura il pieno coinvolgimento nella riforma dell’ONU

Roma, 25 Novembre – L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura sta per svolgere una profonda analisi delle sue attività per assicurare il massimo supporto dell’Organizzazione al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo del Millennio.

Questa settimana, nel corso della sessione di apertura del Consiglio della FAO a Roma, il Direttore generale, Jacques Diouf, ha detto che l’Organizzazione deve affrontare le stesse sfide delle Nazioni Unite per quanto riguarda gli Obiettivi di sviluppo del Millennio. (… Egli ha ricordato che al Vertice mondiale sull’alimentazione del 1996 i Paesi membri della FAO hanno fissato l’obiettivo di ridurre della metà l’incidenza della fame cronica nel mondo entro il 2015 e che questo proponimento è stato successivamente incluso nel primo Obiettivo di sviluppo del Millennio.

Approfondendo le sue considerazioni, il Direttore generale ha affermato che i cambiamenti da fare sono volti ad assicurare il pieno coinvolgimento della FAO nelle riforme in corso nel sistema delle Nazioni Unite e nelle banche di sviluppo multilaterali ed organizzazioni bilaterali. Tali mutamenti contribuirebbero a rafforzare la FAO, a renderla più operativa ed efficace, all’interno di un valido apparato ONU, grazie ad una più ampia armonizzazione ed integrazione delle sue attività e delle sue risorse sia nella sede centrale che sul campo.

http://www.fao.org/newsroom/

 

La Germania fa domanda per diventare membro dell’ ECLAC

Il paese europeo collabora attivamente con questa commissione delle Nazioni Unite.

25 novembre – Oggi la Repubblica Federale di Germania ha formalmente richiesto di essere ammessa come Stato membro nella Commissione Economica per l’America Latina ed i Caraibi (ECLAC), commissione regionale delle Nazioni Unite con base a Santiago del Cile. (...)

Altri sei Paesi europei fanno già parte della commissione: Francia, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Regno Unito.

ECLAC è una delle cinque agenzie regionali delle Nazioni Unite. Fondata nel 1948 per favorire lo sviluppo economico dell’America Latina, la commissione si occupa della promozione e del rafforzamento delle relazioni economiche interne tra i Paesi della regione e con il resto del mondo. Con il tempo, la commissione ha ampliato la sua area di intervento sino a includere i Paesi dei Caraibi ed ha aggiunto un altro importante obiettivo alla lista delle sue priorità, e cioè la promozione dello sviluppo sociale nella regione.

 http://www.eclac.org

 

La FAO ed i Corpi di Pace USA firmano un accordo per aumentare la collaborazione

Condividere capacità e conoscenze per aumentare la sicurezza alimentare e migliorare le condizioni di vita degli agricoltori poveri

Roma, 25 novembre – L’Agenzia delle Nazioni Unite per l’Agricoltura e l’Alimentazione (FAO) ed i Corpi di Pace statunitensi hanno firmato un accordo per aumentare la loro collaborazione ed ottimizzare gli sforzi nel miglioramento della condizione delle popolazioni delle aree rurali nel mondo.

Le aree di cooperazione comprendono la produzione di cibo, la distribuzione e l’accesso ai prodotti agricoli ed il sostegno alle attività del Programma Speciale per la Sicurezza Alimentare (SPFS) della FAO per i Paesi a basso reddito. Le organizzazioni collaboreranno strettamente anche su progetti legati ad irrigazione su larga scala; creazione e gestione di giardini scolastici; utilizzo di risorse naturali; protezione di animali e piante; ruolo delle donne nell’attività rurale; e pianificazione e gestione del settore agricolo.  (…)

http://www.fao.org/newsroom/en/news/2004/51682/index.html

 

Primo Social Forum del Nord Est, Recife, Brasile – 24-27 novembre

Per la durata di quattro giorni (dal 24 al 27 novembre), la società civile si è raccolta nelle strade di Recife. Il primo Social Forum del Nord Est è stato veramente un evento innovativo nella più sottosviluppata e conservatrice regione del Brasile.

Oltre 8.000 persone, comprendenti sostenitori della pace, femministe, attivisti dei diritti gay, ambientalisti e rappresentanti di enti morali e di organizzazioni non governative si sono riuniti per discutere, dibattere e condividere le loro esperienze di resistenza alla globalizzazione neoliberale. 

Una caratteristica fondamentale del Forum è la decisione degli organizzatori di includere rappresentanti dei settori più esclusi delle più escluse regioni del Brasile. Discendenti degli schiavi fuggiaschi hanno viaggiato in autobus per quattro giorni attraverso questa vasta regione, dove la violenza feudale contro la gente senza terra è cosa di tutti i giorni. Migliaia hanno marciato lungo le strade di Recife per denunciare la violenza contro le donne in una regione in cui rimane forte la cultura del “machismo”.

Un obiettivo chiave del Forum è quello di aumentare la visibilità della “questione sociale del Nord Est”. Il loro slogan è “Un altro Nord Est è possibile”, ma i loro dibattiti sono consapevolmente legati alla più vasta visione nazionale e globale.

Per ulteriori informazioni e fotografie: www.forumsocialnordestino.org.br

 

Corea del Nord: raccolto in aumento, ma aiuti alimentari ancora indispensabili per milioni di persone

Pyongyang/Roma, 23 Novembre -- Nonostante il miglior raccolto degli ultimi dieci anni, la Repubblica popolare democratica di Corea (Corea del Nord) registrerà nel 2005 un altro deficit alimentare considerevole e dovrà ricorrere ad aiuti esterni per nutrire più di un quarto dei suoi 23,7 milioni di abitanti. È quanto dichiarato oggi da due agenzie delle Nazioni Unite. Un rapporto dell’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e del Programma alimentare mondiale (PAM) ha calcolato che per l’anno commerciale 2004/05 (novembre-ottobre) la disponibilità nazionale di cereali sarà di 4,24 milioni di tonnellate, inclusi riso lavorato e patate, il 2,4% in più rispetto al 2003/04. A causa, tuttavia, di una produzione insufficiente, di un regime alimentare carente, dei redditi più bassi e dei prezzi in aumento – avverte il rapporto - l’anno prossimo 6,4 milioni di Nordcoreani, perlopiù bambini, donne ed anziani, avranno bisogno di assistenza alimentare per 500.000 tonnellate in totale. (…)

Dal 1995 il PAM ha fornito alla Corea del Nord quasi quattro milioni di tonnellate di aiuti alimentari, pari a 1,3 miliardi di dollari. Per consultare il rapporto:

http://www.fao.org/giews/english/alert/index.htm        

 

La FAO introduce un centro d’apprendimento on-line per l’economia rurale.

Lancio dell’Anno Internazionale delle Nazioni Unite per il  Microedito 2005

Roma, 18novembre- Coloro che lavorano nel campo dell’economia rurale da oggi avranno accesso a informazioni e materiali di formazione on-line; ciò li aiuterà a fornire servizi finanziari migliori, ha dichiarato l’Organizzazione dell’ONU per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) al momento del lancio del Centro per l’Apprendimento dell’Economia Rurale (RFLC): un portale internet che fornisce accesso a una vasta gamma di risorse e materiale on-line per la formazione, materiale che copre moltissimi aspetti della finanza rurale. È stato creato per gli agenti del settore, per chi tiene i corsi di formazione, per estensori di regolamenti, per le università e per i donatori.

“Le sfide nelle zone rurali sono le lunghe distanze, le infrastrutture inadeguate, i guadagni decisamente stagionali e il diffondersi della povertà. Finanza rurale significa fornire una serie di servizi finanziari alle persone di queste aree, inclusi conti di risparmio, prestiti, assicurazioni e trasferimenti di denaro” ha dichiarato Geoffrey Mrema, Direttore della Divisione FAO per i Sistemi di Supporto Agricolo. Il Centro d’apprendimento dà alla FAO un’ottima opportunità per promuovere le potenzialità costruttive insite nella finanza rurale, cosa che aumenterà la disponibilità di servizi finanziari nelle zone rurali e che, quindi, aiuterà a migliorare le condizioni di vita delle persone che vi vivono.

http://www.fao.org/newsroom/en/news/2004/51590/index.html

 

Le Nazioni Unite lanciano il 2005 quale Anno Internazionale del Microcrdito

I piccoli imprenditori salutano l’anno aprendo mercati finanziari nel mondo

18 Novembre – Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2005 l’Anno Internazionale del Microcredito, con l’obiettivo di rendere i servizi finanziari più accessibili ai poveri e alle persone con reddito basso. Lo scopo dell’iniziativa è quello di stimolare una maggiore consapevolezza da parte dell’opinione pubblica sulla questione del microcredito e della microfinanza, promuovendo la formazione di nuove partnership tra governi, donatori, organizzazioni internazionali, organizzazioni non governative, privati, mondo accademico e della microfinanza.

L’obiettivo di questa iniziativa è quello di rendere i servizi di credito e di risparmio, le assicurazioni, il trasferimento delle rimesse e ad  altri servizi finanziari, più accessibili ai poveri e alle fasce meno abbienti della popolazione in modo da garantire un sostentamento più sicuro e un futuro più prospero per tutti.

http://www.unescap.org/unis/press/2004/nov/l62.asp

Messaggio di Kofi Annan, Segretario Generale delle Nazioni Unite, per il lancio dell’Anno Internazionale del Microcredito (2005)

“In molti Paesi, la microfinanza ho comprovato il proprio valore come arma contro la povertà e la fame. Può davvero migliorare la vita delle persone, in particolare di chi ne ha più bisogno.

“Un piccolo prestito, un libretto di risparmio, un modo economicamente possibile di inviare un assegno a casa, possono tutti fare la differenza per una famiglia povera o a basso reddito, che, accedendo alla microfinanza, può guadagnare di più e accantonare beni, proteggendosi meglio da contingenze economiche sfavorevoli e perdite. Tutto questo li porta ad iniziare a pianificare il futuro non vivendo più alla giornata, investendo in nutrizione, alloggio, sanità e istruzione per i loro figli. In poche parole, si può interrompere quel circolo vizioso che è la vita in povertà. Se vogliamo portare a compimento gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, questo è esattamente il tipo di progresso su cui ci dobbiamo concentrare.

“Sia chiaro: la microfinanza non è carità, bensì un modo per estendere gli stessi diritti e servizi di cui tutti dovrebbero beneficiare, anche le famiglie meno abbienti; significa riconoscere che le persone povere rappresentano la soluzione, non il problema; è un modo per investire sulle loro idee, energie ed ideali nonché un modo per aumentare le iniziative produttive e permettere così alle comunità di prosperare.

“Nei Paesi in cui non si possono sviluppare gli affari, non si ha una fioritura sociale. Usiamo l’Anno Internazionale del Microcredito per avviare milioni di famiglie sulla strada della prosperità.”

http://www.eclac.org/

 

L’ADRA introduce tecniche agricole innovative in Brasile

Silver Spring, Maryland, USA, 17novembre- Nella regione semiarida di Bahia, in Brasile, l’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e Soccorso (ADRA) sta adottando la policoltura, un’innovativa tecnica agricola mirata a migliorare la produzione dei raccolti e ad aumentare gli introiti delle famiglie della comunità di Uau e delle zone circostanti.

La policoltura si basa sulla coltivazione diversificata, il cui punto focale è l’interazione dei componenti delle diverse colture. Questa tecnica combina piante che si completano fra loro: ciò che produce o espelle una è assorbito dall’altra. Per esempio, in alcuni campi ADRA di Bahia dove si pratica la policoltura, i cactus sono piantati in fila con altre colture, così da convogliare l’acqua verso di esse. (…)

Il progetto pilota biennale, finanziato dalla Fondazione benefica ACCENTUS, tramite l’ADRA svizzera, insegnerà alle famiglie la tecnica agricola della policoltura, distribuirà le giuste sementi e creerà degli stabilimenti per attuare tali tecniche e per fornire assistenza. Il progetto coinvolgerà 10 villaggi e influirà direttamente sulla vita di più di 1000 persone. (…)

Un progetto a parte, finanziato dal governo finlandese,e tramite l’ADRA finlandese, ha già insegnato la policoltura a più di 200 famiglie di Uau.

http://www.adra.org/ADRANews/111704.html

 

Conferenza Internazionale sul Volontariato e gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio

Il ruolo del volontariato nell’aiutare a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio è il tema della Conferenza Internazionale di tre giorni sul Volontariato e i Millenium Development Goals che si terrà ad Islamabad il 5 dicembre 2004, Giornata Internazionale del Volontariato.

Ospitata e organizzata dalla Commissione Nazionale del Pakistan per lo Sviluppo Umano (NCHD) e in collaborazione con il sistema delle Nazioni Unite, in particolare il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) e i Volontari delle Nazioni Unite (UNV), la Conferenza Internazionale sul Volontariato e gli Obiettivi di Sviluppoi del Millennio considererà le azioni necessarie per promuovere e far progredire i contributi volontari come elemento essenziale per raggiungere gli otto obiettivi. (…)

http://www.worldvolunteerweb.org/development/mdg/mdg_pakistan.htm

 

 

Solidarietà

(top)

 

 

"Lo spazio dei sogni": si inaugura, a San Paolo del Brasile, il centro polifunzionale per combattere il degrado delle favelas

Rita Levi Montalcini, presidente onorario di Green Cross Italia, nel Comitato dei garanti del progetto.

Roma, 3 dicembre - Si inaugura domani, 4 dicembre, a San Paolo del Brasile "Lo Spazio dei Sogni", un centro polifunzionale diurno sostenuto dalla Uil Pensionati, rivolto a bambini e ragazzi di un'area a rischio nella periferia sud occidentale di San Paolo del Brasile. (…)

Il progetto è realizzato in collaborazione con il sindacato brasiliano Força Sindical e in particolare con il sindacato di settore del commercio e quello dei pensionati che, costituito da soli 3 anni, è subito diventato una realtà significativa del Paese. Il centro, progettato e gestito con il coinvolgimento diretto della comunità locale, ha il sostegno del cardinale Claudio Hummes, arcivescovo di San Paolo, e del Ceat, il Centro del lavoratore dell'Arcidiocesi di San Paolo, che sta sostenendo, in tutta l'area metropolitana, una vasta azione di lotta alla fame e alla miseria.

www.greencrossitalia.it

NetAid lancia un training per i giovani sulla consapevolezza della povertà

New York, 22 novembre – NetAid annuncia il lancio delle Global Citizen Corps (GCC), un nuovo programma che dà ai giovani leader negli Stati Uniti la formazione e le risorse per aumentare la propria consapevolezza e agire nella lotta contro la povertà. I GCC Leaders provengono da realtà diverse, ma sono uniti nella passione e nell’impegno per sconfiggere la povertà nel mondo.

Il programma parte con un orientamento di un giorno il 20 novembre presso la sede di NetAid a New York City. Per tutto il giorno, gli studenti saranno impegnati in una serie di workshop mirati ad approfondire la propria comprensione della povertà nel mondo e ad aiutarli a preparare dei piani di azione per il primo Global Action Day nelle proprie scuole, che sarà il 1 dicembre, Giornata Mondiale contro l’AIDS.

Ventidue tra i più brillanti GCC Leaders sono stati selezionati dalle scuole superiori di New York City e la zona nord-est del paese per partecipare al progetto pilota GCC. Altri studenti, dalla Georgia alle Hawaii, prenderanno parte al programma GCC Field Correspondent, creando la base per una comunicazione a livello nazionale che inizierà con il prossimo anno scolastico. I GCC Field Correspondent saranno supportati da una comunità online e riceveranno risorse e attività del Global Action Day per corrispondenza.

NetAid è un’organizzazione non a scopo di lucro con circa 80.000 membri. La sua missione è mobilitare le persone nei paesi industrializzati a rendere l’eliminazione della povertà estrema una priorità globale. È stata creata nel 1999 attraverso una partnership tra il Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e Cisco Systems.

http://www.worldvolunteerweb.org/dynamic/cfapps/news/news2.cfm?ArticlesID=739

 

Primo aiuto alimentare di cibo americano inviato attraverso la Libia per i rifugiati di  Darfur nel Chad

Al Kufra, Libia,  22 novembre – Per la prima volta, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite sta inviando l’assistenza alimentare degli Stati Uniti attraverso la Libia, lungo un corridoio umanitario attraverso il deserto del Sahara, per raggiungere quasi 200.000 rifugiati sudanesi nella parte est del Chad.

Più di 6.500 tonnellate di cibo per rifugiati, che hanno scampato gli attacchi nella regione Darfur del Sudan occidentale, sono arrivate nel porto libico di Benghazi verso i primi di novembre dopo un viaggio via mare durato tre settimane, con partenza da New Orleans. Il primo convoglio di oltre 350 camion ha iniziato l’estenuante viaggio di 2.800 chilometri da Benghazi attraverso il territorio libico. (…) Donato dal governo americano, il cibo include sorgo, farina di avena, lenticchie, olio vegetale e miscela di grano e soia. La spedizione permette al PAM di rifornire i 200.000 rifugiati di quasi tutti gli alimenti necessarie per la loro dieta giornaliera per un periodo di due mesi. (…) Ad oggi Il PAM ha ricevuto più di 50 milioni dei 71 milioni di dollari di cui necessita per le sue operazioni nella zona est del Chad fino a febbraio 2005, rimanendo scoperto per quasi il 30 percento.

Finora i donatori delle operazioni del PAM in Chad per i rifugiati sudanesi del Darfur sono gli USA (US$27,8 milioni), il Regno Unito (US$5,5 milioni), Germania (US$3,6 milioni), Francia (US$2,7 milioni), la Commissione Europea (US$2.4 milioni), Canada (US$1.7 milioni), Svizzera (US$1.4 milioni), Belgio (US$1,1 milioni), Irlanda (US$960.000), Norvegia (US$890.000), Australia (US$764.000), Giappone (US$405.000), Finlandia (US$249.000).

http://www.wfp.org/index.asp?section=2

 

Il PAM dà il benvenuto agli aiuti alimentari destinati all’Albania da parte della Repubblica Ceca

Tirana, 22 novembre – Il Programma mondiale per l’alimentazione delle Nazioni Unite (PAM) quest’oggi ha salutato calorosamente l’arrivo di 239 tonnellate di farina di frumento, per un valore complessivo di 98.000 dollari, donate dalla Repubblica Ceca alle comunità impoverite dell’Albania. (…) Dal 1999, il governo ceco ha donato più di 1 milione di dollari di aiuti alimentari al PAM, la gran parte dei quali diretta a paesi vicini che si trovano a dover affrontare l’eredità del post-comunismo, come l’area dei Balcani e del Caucaso settentrionale. (…)

L’Albania, dove il governo comunista cadde nel 1990 dopo 44 anni, sta lottando per sconfiggere la disoccupazione generalizzata, i bassi redditi e risollevare un’economia che si basa ancora in larga parte sull’agricoltura. Il PAM fornisce assistenza d’emergenza al paese sin dal 1997, quando il collasso della struttura finanziaria piramidale portò ad un crollo dell’economia. Due anni dopo, il PAM aiutò il paese a superare la crisi Kosovo, quando centinaia di migliaia di kosovari si rifugiarono in Albania. (…)

Le attività del PAM in Albania si concentrano su tre aree: assistenza nel settore sociale; gestione forestale e dei pascoli; e miglioramento delle strutture della comunità attraverso i progetti cibo-per-lavoro, che hanno permesso la costruzione di strade nei villaggi più remoti e la riabilitazione dell’irrigazione e dei canali di drenaggio.

http://www.wfp.org/index.asp?section=2

 

Liberia: Il CICR aiuta i coltivatori a preparare la prossima stagione di semina

Monrovia (ICRC): Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CIRC) ha iniziato a distribuire attrezzi a migliaia di famiglie rurali della Liberia. Questa settimana sono state distribuite delle falci   a  2300 nuclei familiari nella Contea di Lofa (distretto di Salayea), così i campi potranno essere puliti e preparati per la imminente stagione di semina.

“In aggiunta alle falci, i coltivatori riceveranno un set di attrezzi per le necessità di  ricostruzione e   agricole, come badili, chiodi, martelli, zappe, asce, carriole e seghe. L’ICRC fornirà alla popolazione riso, fagioli e semi di vegetali come pure coperte, stuoie, zanzariere, secchi, vestiti e sapone” dichiara Sarah Wilson, coordinatrice degli aiuti del CICR.

Il CICR progetta di fornire strumenti e semi a 65'000 famiglie durante la stagione secca a Lofa e Gbarpolu – nel nord-est come pure nel sud-est. Lofa – una delle regione più colpite dalla guerra della Liberia – era virtualmente deserta quando vi rientrò Il CICR nell’ottobre 2003; oggi più di 25'800 famiglie vivono in quell’area secondo quanto rilevato dall’ultimo censimento della popolazione del CICR. La maggior parte è ritornata spontaneamente dai paesi vicini e dai campi profughi e la popolazione continua a rientrare. (…)Il CICR sostiene il ritorno delle persone alle proprie case nel nord e nel sud della Liberia attraverso la costruzione e il ripristino di pozzi e l’ammodernamento di centri sanitari con materiali e personale, facilitando in tal modo l’accesso all’acqua potabile ed  alle  cure sanitarie di base alle persone rientrate.

http://www.icrc.org/

 

 

Pace e sicurezza

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Le NU iniziano l’eliminazione delle mine dalla zona cuscinetto di Cipro

18 novembre – La Forza di Pace delle Nazioni Unite a Cipro (UNFICYP) ha iniziato oggi un progetto di sminamento di 2,5 milioni di euro nella zona cuscinetto del paese. “Ogni mina tolta lascia spazio ai mattoni che segneranno il cammino verso la pace e la riconciliazione”, afferma il responsabile dell’UNFICYP, Zbigniew Wlosowicz, in un discorso al lancio del Programma di sminamento ed eliminazione di ordigni esplosivi, svolto dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) e l’Ufficio delle Nazioni Unite per i servizi ai progetti (UNOPS) e finanziato dall’Unione Europea. (…)

Wlosowics ha ringraziato l’UE per la collaborazione nel liberare la zona cuscinetto dalle mine e afferma “che tra non molto vedremo una simile cerimonia inaugurativa in uno dei campi minati delle forze turche”.

http://www0.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=12576&Cr=cyprus&Cr1=

 

La IAEA riceve il premio Orologio per la Pace di Berlino per il suo contributo alla pace e alla sicurezza mondiale

15 novembre – Durante una cerimonia tenutasi in Germania questo mese, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA) ha ricevuto il premio Orologio per la Pace di Berlino come riconoscimento per il suo contributo alla pace ed alla sicurezza mondiale. Il Premio è stato ritirato per conto della IAEA l’8 novembre dal Vicedirettore Generale dell’Agenzia, Werner Burkart, che lo ha descritto come un grande tributo alla IAEA come Organizzazione Atomica mondiale per la Pace.

Il premio è stato consegnato dal Comitato berlinese dell’Agenzia dell’ONU per l’Istruzione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), nella persona del suo presidente, il dottor Klaus Hüfner, scegliendo come data la vigilia di una ricorrenza storica per la Germania, la caduta del muro di Berlino, avvenuta il 9 novembre 1989. L’Orologio per la Pace di Berlino è stato creato dal gioielliere berlinese Jens Lorenz e messo in funzione il giorno in cui il muro è caduto. (…)

http://www.iaea.org/NewsCenter/News/2004/peaceclock.html

 

I Paesi si uniscono nella lotta contro le mine antiuomo

Alla vigilia del "Vertice di Nairobi per un Mondo Senza Mine" indetto nella  capitale keniota dal 29 novembre al 3 dicembre 2004

New York,  4 novembre - Ieri a New York si è un riunito un gruppo di rappresentanti ad alto livello di 14 paesi colpiti dal flagello delle mine antiuomo e dei residui esplosivi della guerra per unire le loro forze in una lotta comune. "Oggi ci uniamo come vittime di queste terribili armi che uccidono e mutilano i nostri popoli. Il sapere e la volontà del nostro collettivo sono la chiave per liberare, una volta per tutte, la nostra terra da questa eredità della guerra" ha detto l'ambasciatore Ismael Abraão Gaspar Martins. Martins è il rappresentante permanente per l'Angola alle Nazioni Unite, ed ha presieduto la sessione inaugurale del Forum dei Paesi afflitti dalle Mine - la cui sigla è FOMAC.(...)

La riunione del Forum si verifica nel periodo che precede il "Vertice di Nairobi per un mondo senza mine" indetto nella capitale keniota dal 29 novembre al 3 dicembre 2004. Scopo del vertice è l'analisi dei progressi nell'applicazione della Convenzione per il Bando delle mine antiuomo, e per programmare il futuro. La ratifica della Convenzione è stata aperta a Ottawa nel dicembre 1997, e sono ora 143 i paesi ad essa vincolati.

Come prima azione concreta, il FOMAC ha convenuto che il gruppo dovrebbe sviluppare una posizione comune sulla dichiarazione e il piano d'azione quinquennale attualmente in fase negoziale, e che dovrebbe essere adottato al vertice.(...)

http://www.mineaction.org/countries/_refdocs.cfm?doc_ID=2085

 

 

Salute

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Assistenza tramite il Fondo fiduciario per la sicurezza umana per migliorare la capacità di resistenza all’HIV delle comunità tailandesi

Il 24 novembre il governo giapponese e le Nazioni Unite hanno deciso di estendere l’assistenza per un totale di 1.031.009 dollari (circa 112 milioni di yen) tramite il Fondo fiduciario per la Sicurezza Umana per il programma di “Rafforzare la resistenza contro l’HIV nelle comunità originarie delle popolazioni nomadi della Tailandia”, che sarà implementato in Tailandia dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP).

Questo progetto mira a rafforzare la capacità di resistenza all’HIV delle persone che si spostano dalle comunità rurali alle aree urbane principalmente per motivi stagionali e di impiego, riconoscendo che le persone aumentano la loro vulnerabilità all’HIV a causa di a) status sociale e legale instabile, b) povertà e mancanza di risorse nelle comunità, c) mancanza di vincoli morali a causa della separazione dalle proprie famiglie. (…)

Il Fondo fiduciario per la Sicurezza Umana è stato creato dal Segreteriato delle NU nel marzo del 1999 su iniziative del governo giapponese, con un contributo totale, ad oggi, di 29 miliardi di yen (circa 256 milioni di dollari). Il Fondo Fiduciario ha assistito numerosi progetti delle agenzie delle NU che riguardano varie minacce contro la vita umana, il sostentamento e la dignità, nell’ottica della Sicurezza Umana.

http://www.mofa.go.jp/announce/announce/2004/11/1124.html

 

Caritas Iraq porta soccorso agli abitanti di Falluja

Città del Vaticano, 19 novembre – La popolazione della città di Falluja, duramente provata dalla guerra, ha ricevuto ieri una consistente donazione di medicinali e prodotti medici da parte della Caritas Iraq, attraverso un convoglio della Società della Mezzaluna Rossa Irachena. Due furgoni con striscioni recitanti “La Chiesa Cattolica in Iraq, la Fratellanza della Carità” sono partiti dal quartier generale della Caritas Iraq di Bagdad verso l’ospedale pubblico di Falluja, accompagnati dallo staff di Caritas Iraq. Sono al momento in fase di preparazione piani per un’ulteriore donazione di forniture mediche e aiuti alimentari.

Caritas International è una confederazione di 162 organizzazioni cattoliche di soccorso, sviluppo e servizio sociale presenti in più di 200 paesi e territori.

http://www.caritas.org/jumpNews.asp?idLang=ENG&idChannel=35&idUser=0&idNews=2461

 

L’OMS premia con un contratto da un milione di dollari le attività di preparazione della cura globale

Ginevra, 18 novembre – L’Organizzazione Mondiale della Sanità premierà con un contratto da un milione di dollari un consorzio globale di persone che vivono con il virus dell’HIV/AIDS e di attivisti per le cure per aiutarli a preparare le persone affette da HIV/AIDS (PLWHA) alla cura antiretrovirale (ART).

In seguito ad un processo di selezione, il consorzio del Fondo di collaborazione per la preparazione alla cura dell’HIV - un programma creato nel 2003 per incanalare i fondi per l’educazione delle comunità e gestito dall’organizzazione, con sede negli Stati Uniti, “The Tides Foundations” - ha ricevuto il contratto premio attraverso il programma dell’OMS “Prepararsi alla Cura”.

L’iniziativa dell’OMS supporta le attività delle comunità per la preparazione alla cura come parte di uno sforzo per aumentare l’accesso alle cure e alla prevenzione, in linea con il target “3 entro 5”; cioè di rendere disponibili le terapie antiretrovirali a tre milioni di malati di AIDS entro la fine del 2005. (…) Con questo milione di dollari, il Fondo di Collaborazione della “The Tides Foundations” sostiene più di 30 reti di PLWHA in tutto il mondo per quanto riguarda le attività di preparazione alle cure, compresi i progetti per una migliore conoscenza delle cure e le iniziative di sostegno della società civile. (…)

http://www.who.int/mediacentre/news/releases/2004/pr85/en/

 

I bambini di tutto il mondo si uniscono per prendere parte alla questione AIDS

Con la artecipazione mondiale alla “Lezione per la Vita”, più di tre milioni di bambini apprendono sull’HIV/AIDS e richiedono più sostegno per i bambini e i giovani affetti da questa malattia.

New York, 18 novembre – Milioni di bambini di tutto il mondo parteciperanno alla Lezione per la Vita sulla Giornata Mondiale contro l’AIDS (1 Dicembre) come parte di uno sforzo globale per rieducare i bambini sulla prevenzione dell’HIV/AIDS e spronarli, insieme alle comunità e ai governi, ad accelerare l’azione in aiuto dei bambini e dei giovani affetti dalla crisi dell’ HIV/AIDS.

Sia negli ambiti d formazione formale che informale, la Lezione per la Vita offre ai bambini il ruolo guida nell’istruire gli altri sui fatti dell’HIV/AIDS, e nell’intraprendere azioni nelle loro comunità per mitigarne l’impatto. Fornire una piattaforma per bambini direttamente affetti da HIV/AIDS per condividere le loro esperienze, interessi, idee: la Lezione per la Vita è stata organizzata dal GMC, il movimento mondiale di organizzazioni e di individui, inclusi i bambini, che uniscono i propri sforzi per costruire un mondo a misura di bambino. In totale, decine di migliaia di scuole e di altri luoghi di ritrovo in più di 50 nazioni parteciperanno all’iniziativa. I bambini, i giovani, i gruppi e le scuole utilizzeranno le discussioni, i giochi, i drammi e gli scritti per apprendere nozioni sull’HIV/AIDS e per trovare i mezzi per agire in aiuto di bambini affetti. (…)

http://www.unicef.org/media/media_24172.html

 

I soci del Rotary nel mondo uniti per sradicare la poliomielite entro la fine del 2005

Il ruolo della società civile è vitale nel più grande  sforzo sanitario mondiale

di Vivian Fiore

Evanston, IL, USA, Novembre - Questo mese più di 150 membri di club Rotary di Stati Uniti, Canada, Francia, Danimarca, Australia e Regno Unito si uniranno con migliaia di altri  soci e milioni di altri volontari in India e nelle nazioni dell'Africa Occidentale per aiutare ad    immunizzare i bambini contro la poliomielite. Attraverso il Rotary International, la lotta contro la poliomielite è stata portata avanti con gran successo da più di venti milioni di volontari. Il Rotary ha contribuito con più di 500 milioni di dollari allo sradicamento della poliomielite ed ha sollecitato i governi a concedere ulteriori fondi. Mai prima d'ora singoli individui volontari e l'influenza del settore privato avevano avuto un ruolo così importante in uno sforzo sanitario pubblico globale. Sono stati fatti grandi progressi. L'India è molto vicina a sconfiggere la poliomielite, con solo 77 casi finora quest'anno comparati con i 163 alla stessa data dell' anno scorso. Gli epidemiologi prevedono  che la poliomielite sarà fermata in India ed in tutta l'Asia prima dell’obiettivo generale di fine 2005. (…)

A dispetto dei progressi in Asia, molto lavoro resta da fare nell'Africa Centrale ed Occidentale, che contano approssimativamente il 90 per cento degli 885 casi di poliomielite riportati quest'anno. (…) In risposta a questa epidemia, 23 nazioni africane hanno sincronizzato una massiccia campagna di immunizzazione con lo scopo di raggiungere più di 80 milioni di bambini nella più ampia iniziativa sanitaria coordinata a favore dei bambini in Africa. Il primo ciclo della campagna è stato condotto dall'8 al 12 ottobre ed il secondo è programmato per il 18-22 novembre. (…)

L'Iniziativa per l’ eliminazione globale della poliomielite è condotta dalla Organizzazione   Mondiale della Sanità, dal Rotary International, dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie degli Stati Uniti e dall’ UNICEF. (…)

Per maggiori informazioni: www.rotary.info   www.rotary.org    www.polioeradication.org.

http://www.rotary.org/newsroom/presscenter/releases/209.html

 

 

Energia e sicurezza

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Il Forum mondiale per l’armonizzazione delle regolamentazioni sui veicoli fissa la prima regolamentazione tecnica mondiale per la sicurezza dei veicoli.

Ginevra, 18 novembre – Più di 20 nazioni hanno aderito ad un nuovo standard di sicurezza che renderà più sicuri i veicoli di tutto il mondo. La nuova regolamentazione, infatti, rappresenta la prima norma internazionale e globale di sicurezza per i veicoli.  Il nuovo sistema, che previene l’apertura accidentale delle portiere, è il risultato di tre intensi anni di ricerca e negoziati sostenuti dalla Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’Europa (UNECE). In futuro saranno fissati nuovi standard per i poggiatesta,  i freni dei motocicli, i meccanismi di illuminazione, i finestrini e per la sicurezza dei pedoni. (...)

I nuovi standard mondiali, noti con il nome di “Regolamentazioni tecniche globali”, porteranno infine all’adozione di pratiche ottimali di sicurezza in tutti le nazioni che hanno aderito all’intesa. In ultima analisi, i minori costi di progettazione dovrebbero portare alla riduzione dei costi di produzione e quindi ad un risparmio da parte dei consumatori.

http://www.unece.org/press/pr2004/04trans_p04e.htm

 

Energia/Africa delle Nazioni Unite adotta un Programma di Lavoro di due anni

di Yinka Adeyemi, ACP, 18 novembre 2004

UN-Energy/Africa, composto da sette agenzie delle Nazioni Unite, dal NEPAD e dalla Banca Africana per lo Sviluppo, ha adottato un programma di lavoro della durata di due anni con l’obiettivo di sviluppare infrastrutture per l’energia e i servizi in Africa. Il programma di lavoro è di ampio respiro e copre diverse problematiche, quali l’accesso all’energia, l’energia rurale e la efficiente fornitura di energia nel continente.  (…)

Al fine di migliorare l’accesso all’energia e di contribuire alla riduzione della povertà, UN-Energy/Africa si pronuncerà sull’opportunità di creare un servizio di promozione e sviluppo dell’energia nell’Africa rurale sul modello dell’African Water Facility, il fondo a medio termine di 680 milioni di dollari istituito presso la Banca Africana per lo Sviluppo che verrà utilizzato per finanziare progetti idrici nel continente africano.

Il Gruppo ha inoltre ricevuto la documentazione sul primo progetto regionale Micro/Mini-Hyropower per lo sviluppo della capacità di fornitura e degli investimenti per l’accesso all’elettricità nell’Africa sub-sahariana, e condurrà il Forum ministeriale africano sull’energia. Tra i progetti ancora in fase di sviluppo c’è la creazione di un database sull’ energia in Africa, la valutazione dell’insieme delle risorse energetiche africane ed un progetto finalizzato allo sviluppo nel continente di capacità produttive energetiche per un meccanismo di sviluppo pulito.

http://www.uneca.org/

 

 

Ambiente e natura

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Le comunità indigene in Colombia conservano i territori ancestrali

Buenaventura, Colombia, 26 novembre - il WWF sta lavorando con le comunità indigene fluviali della Colombia per sviluppare dei piani di gestione dei loro territori ancestrali..

Il WWF e la Colombia, insieme al Proceso de Comunidades Negras (PCN), Defensoria del Pueblo, l'autorità ambientale regionale per la Valle del Cauca, ed altri hanno completato dei piani di gestione per 125.579 ettari di territori ancestrali lungo i fiumi Raposo, Mayorquín e Yurumanguì nella regione sud-occidentale sull'Oceano Pacifico della Colombia. I piani sono volti a stabilire il benessere collettivo delle comunità fornendo il supporto economico, tecnico e logistico per l'applicazione dei piani di gestione, aiutando al contempo le comunità a conservare la biodiversità e a migliorare il livello di vita. (...)

I territori ancestrali compresi nel piano di gestione sono biologicamente diversi, e ospitano un'ampia  varietà di ecosistemi comprendenti mangrovie, foreste palustri tropicali, boschi  Mora, e palmeti Assai, nonché foreste umide pianeggianti. È ugualmente l'habitat di una grande concentrazione di specie, compreso il puma (Panthera onca) e il coccodrillo Caimano (Caiman Cocodrilus).(...)

http://www.panda.org/news_facts/newsroom/news.cfm?uNewsID=16634

 

In Zambia è in allestimento una nuova rete di monitoraggio della diga

Itezhi Tezhi, Zambia, 25 novembre- Dopo un’iniziativa durate tre anni per migliorare lo scorrere delle acque nella pianura di Kafue, la tanto attesa rete idrologica e di monitoraggio per la Diga di Itezhi Tezhi, in Zambia, è finalmente completata. Situata nello Zambia centrale, la Pianura Kafue è un’area pianeggiante e paludosa che si estende per 6.500 km² lungo il fiume Kafue, da ovest (dalla città di Itezhi Tezhi) a est (fino alla città di Kafue). Prima della costruzione della diga nel 1972, la pianura pullulava di animali selvatici, uccelli e una vasta gamma di piante, e le inondazioni naturali portavano diversi benefici alle persone che vivevano nella zona. Le norme operative della diga hanno, in passato, influenzato la produttività della zona: ad esempio, la pesca ha subito una riduzione delle aree per la schiusa delle uova dei pesci. Le zone che normalmente fungevano da pascolo per il bestiame, a volte sono state inondate quando dovevano essere agibili e i nutrienti depositati dalle inondazioni annuali, e che servono ai raccolti, sono diminuiti.

Il WWF, in collaborazione con il Ministero per lo sviluppo energetico e idrico dello Zambia e con la Compagnia elettrica zambiana, ha lavorato affinché le norme operative della diga venissero cambiate in modo da ripristinare il più possibile il regime delle inondazioni naturali del fiume Kafue, senza intaccare, però, la quantità d’acqua necessaria per la produzione dell’energia elettrica. Con l’installazione di macchinari che monitorano i dati meteorologici e ideologici (come gli indicatori del livello della pioggia e gli idrometri), l’acqua della diga Itezhi Tezhi può essere meglio gestita e le inondazioni possono essere ripristinate in modo più naturale così da ristabilire la produttività della pianura. (…)

http://www.panda.org/news_facts/newsroom/news.cfm?uNewsID=16635

 

I doni dell'Indonesia alla EarthBangkok, Tailandia - Il WWF ha riconosciuto gli sforzi dell'Indonesia per proteggere il suo ricco e vario retaggio naturale come un Dono alla Terra

24 novembre - Il governo indonesiano ha aggiunto 1,3 milioni di ettari di terreno protetto tramite la creazione di nove nuovi parchi nazionali e l’ ampliamento di quello esistente. I nuovi parchi proteggeranno un’ enorme varietà di biodiversità, in particolare la tigre di Sumatra, in pericolo, nonché rinoceronti, elefanti ed oranghi. Il governo sta inoltre promuovendo la gestione collaborativa delle zone protette ai sensi di un decreto ministeriale del mese scorso.

Il WWF ha riconosciuto questi sforzi quali Dono alla Terra, il più alto riconoscimento dell'organizzazione per un contributo globalmente significativo alla protezione del pianeta. (...)

Alcune delle nuove aree protette includono Tesso Nilo, una delle rimanenti foreste pianeggianti di Sumatra, che ospita da 60 a 80 elefanti, e Sebangau, la più grande torbiera palustre rimanente a Kalimantan nell'isola del Borneo, habitat di 2.500- 4.500 oranghi. (...)

http://www.panda.org/news_facts/newsroom/news.cfm?uNewsID=16730

 

 

Cultura e educazione

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Nasce il Master in Agricoltura etico-sociale

Le iscrizioni sono aperte fino al 15 dicembre

6 dicembre – È stato istituito presso l'Università della Tuscia, Facoltà di Agraria, il Master di I livello in "Agricoltura Etico-Sociale". Per agricoltura sociale si intende l’insieme di  quelle attività, esperienze, programmi e interventi, nei quali vengono condotte attività agricole, di coltivazione, di allevamento o di trasformazione di prodotti agroalimentari, che coinvolgono attivamente fasce deboli della popolazione. Il Master di I livello in Agricoltura Etico-Sociale, primo del genere in Italia e fra i pochi istituiti a livello internazionale, è teso a soddisfare il bisogno crescente di formazione e valorizzazione delle attitudini e della professionalità di chi opera, o intende operare, nell’ambito di un’agricoltura socialmente responsabile.

L’obiettivo del Master è quello di favorire lo sviluppo di una cultura interdisciplinare che leghi professionalità tra loro diverse ma accomunate dall’avere come finalità dell’azione il miglioramento della qualità della vita delle persone svantaggiate ed in particolare dal promuovere una loro piena integrazione nel mondo lavorativo e nella società. La figura professionale che viene formata è in grado di progettare, realizzare e valutare iniziative nell’ambito dell’agricoltura etico-sociale interloquendo con enti locali, servizi socio-sanitari, piccole e medie imprese, cooperative sociali ed enti di formazione e di ricerca per sviluppare sinergie atte all’integrazione nel mondo del lavoro agricolo di persone con disabilità o altre tipologie di svantaggio.

www.unitus.it  

 

Immagini per la Terra - Energie rinnovabili: futuro sostenibile

di Elio Pacilio, Vice Presidente Esecutivo Green Cross Italia

La tredicesima edizione del concorso per le scuole "Immagini per la Terra" sarà dedicata all'energia. L'iniziativa, che si intitola "Energie Rinnovabili: Futuro Sostenibile", vuole far riflettere i partecipanti sugli stili di vita e sul modello energetico oggi dominante e si pone l'obiettivo di avvicinare i giovani a queste tematiche, spesso poco note. (…) Si tratta di sfide dalle quali dipende il futuro delle prossime generazioni e proprio a loro ci rivolgiamo, con il concorso, affinché riflettano sulla sostenibilità dei propri stili di vita e inizino a considerare la possibilità di adottare comportamenti energetici sostenibili, equi dal punto di vista della distribuzione delle risorse energetiche e compatibili con la biosfera. (…) Il concorso, con l'edizione di quest'anno, raggiunge il tredicesimo anno di vita, essendo nato nel 1992 da Verdi Ambiente e Società, ed è in collaborazione con questa associazione che anche quest'anno viene realizzato.

Gli scopi di questo progetto di Educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile sono tre.

Primo, dare un contributo affinché si metta in moto un ciclo virtuoso capace di stimolare gli esseri umani a condurre la propria vita in armonia con l'ambiente fisico e sociale, ma anche con la propria individualità.

Secondo, confermare che l'Educazione Ambientale e allo sviluppo sostenibile coinvolge conoscenze, valori, comportamenti e mira a costruire la consapevolezza della coerenza tra l'agire e il sapere, anche attraverso l'assunzione di responsabilità e la capacità di fare scelte.
Terzo, sostenere un'Educazione Ambientale e allo sviluppo sostenibile capace di costruire una mentalità in grado di pensare per relazioni - in una visione sistematica dell'ambiente - e di ispirare le proprie azioni al senso del limite.

In sintesi, l'Educazione Ambientale e allo sviluppo sostenibile come cambiamento degli stili di vita, attraverso l'adesione personale a un processo di automodificazione.

www.greencrossitalia.it   www.vasonline.it

 

L'Accademia della Terra per l'Istruzione ha sviluppato un corso che integra i principi della Carta per la Terra

12 ottobre - L'Accademia della Terra per l'Istruzione in Danimarca ha sviluppato un corso di lingua inglese che integra i principi della Carta per la Terra. I corsi saranno seguiti da studenti di varie nazionalità ed è una combinazione di lezioni intensive di lingua, dialogo e attività interculturali. Si concentra su: a) migliorare l'Inglese e la capacità di comunicazione in un'atmosfera internazionale con altri giovani di tutto il mondo; b) ampliare l'orizzonte degli studenti, dando loro la possibilità di condividere e discutere i loro sogni, pensieri e idee per un mondo futuro; c) impegnarli in un dialogo aperto sui valori universali e per un modo di vita sostenibile quale quello descritto nella Carta per la Terra. I valori e principi della Carta per la Terra sono un tema importante negli esercizi di comunicazione  delle lezioni di lingua inglese, e svolgono un ruolo centrale nelle discussioni durante l'intero corso.

http://www.earthcharter.org/news/index.cfm?id_activity=612&actual=2004

 

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Prossimo numero (in inglese): 17 dicembre

 

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E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department of Public Information delle Nazioni Unite.

L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it

 


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