Good News Agency – anno V, n° 1

 

 

Settimanale - anno V, numero 1 – 23 gennaio 2004

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 media in 47 paesi e ad oltre 2.500 ONG nel mondo.

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. 

 

Sommario

Diritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietàPace e sicurezzaSalute

Energia e sicurezzaAmbiente e naturaReligione e spiritualitàCultura e educazione

 

  

Diritti umani

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L’ONU aiuta i rifugiati afgani colpiti dal terremoto di Bam a lasciare l’Iran

13 gennaio – Circa 400 rifugiati afgani, ancora una volta privati della casa dal recente terremoto in Iran, sono ritornati oggi in Afghanistan con l’aiuto dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati e del governo di Tehran. L’Ufficio ONU dell’Alto Commissario per i Rifugiati (UNHCR) ha dichiarato che 365 rifugiati che sono sopravvissuti all’immane disastro nella città iraniana di Bam hanno fatto ritorno nella loro patria in un convoglio dell’UNHCR. L’Ufficio iraniano per i forestieri e gli immigrati stranieri ha rinunciato alla consueta tassa di rimpatrio di 4 dollari a persona per gli Afgani, che sul confine sono stati esaminati e hanno ricevuto un addestramento sulle mine antiuomo. Una volta in Afghanistan, essi si sono recati nelle loro zone di residenza a Kabul e nelle province di Parwan, Balkh e Saripul, ha dichiarato l’UNHCR.

Tra coloro che facevano parte del gruppo che ha fatto ritorno vi erano persone che piangevano la perdita di parenti, ivi compreso un bambino di otto anni che aveva perso i genitori e il fratello gemello, persone che erano state ferite nel sisma e altre che erano accorse a Bam alla ricerca delle loro famiglie, ha riferito l’UNHCR. (…)

http://www.un.org/

 

Il rappresentante ufficiale delle Nazioni Unite dichiara che gli aiuti alle vittime del sisma in Iran hanno richiamato un numero doppio di donatori

12 gennaio – L’Iran ha richiamato un numero senza precedenti di donatori in risposta all’appello per aiuti per coprire 90 giorni di aiuti umanitari a seguito del terremoto devastante del mese scorso, secondo quanto riferito dal coordinatore degli aiuti delle Nazioni Unite.

Sebbene non sia a conoscenza della contribuzione totale fino ad ora, il capo dell’Ufficio delle Nazioni Unite per la Coordinazione delle questioni umanitarie (OCHA), Jan Egeland, ha affermato in una conferenza stampa al quartier generale delle Nazioni Unite cha al posto degli usuali 30 paesi donatori,  l’Iran ha ricevuto aiuti da 60 paesi, con una generosa contribuzione proveniente dal Gulf Cooperation Council.

L’appello,  lanciato lo scorso giovedì da nove Agenzie e Programmi delle NU,  ricerca 31, 3 milioni di dollari da assegnare a particolari necessità nell’area del Bam  particolarmente colpita dal sisma, quali rifugi,  cibo, acqua e sostegno delle condizioni igienico-sanitarie. Il Belgio ha indetto oggi un meeting dei paesi donatori.

L’Iran ha collaborato in maniera esemplare con il team di soccorso internazionale, secondo quanto affermato da Egeland, consentendo a 1700 lavoratori da 40 paesi di entrare nel paese anche senza visto e passaporti. (…)

http://www.un.org/

 

2003: un anno di luci ed ombre per l'UNHCR

Nel messaggio di fine anno ai suoi collaboratori, l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Ruud Lubbers ha definito il 2003 "un buon anno in un cattivo mondo". Questa frase fotografa perfettamente luci ed ombre dell'anno appena concluso. Infatti, se da un lato il numero di rifugiati rimpatriati è aumentato - a fronte della diminuzione di quanti si sono trovati nella necessità di essere soccorsi - dall'altro le condizioni nelle quali gli operatori internazionali si trovano ad agire sono notevolmente peggiorate. L'eco della tragedia che lo scorso 19 agosto, in Iraq, ha colpito al cuore le Nazioni Unite - e in particolare L'Alto Commissariato per i Rifugiati - è ancora troppo forte perché ciò non appaia abbastanza evidente. Ma, ciononostante, i risultati ottenuti dall'UNHCR sono stati davvero confortanti.

Nella metà degli anni '90, l'Alto Commissariato dava assistenza a 27 milioni di rifugiati, più di qualunque altro periodo del suo mezzo secolo di storia; da allora in poi, il numero di rifugiati è lentamente diminuito e, nel 2001, oltre due milioni di persone sono state stornate dall'elenco degli assistiti. Nell'anno successivo, il 2002, il numero totale delle persone bisognose di assistenza è rimasto sostanzialmente stabile, intorno ai 20,6 milioni, un numero comunque elevato che ha oscurato un trend positivo. Infatti, nello stesso anno, il numero di coloro che hanno fatto ritorno alle proprie case è aumentato da meno di mezzo milione ad oltre 2,5 milioni di persone, mentre coloro che hanno ricevuto assistenza in situazioni di emergenza sono scesi da 18,3 milioni a poco meno di 16 milioni: un trend incoraggiante, che ha continuato nel 2003 e che si ritiene possa mantenersi anche per l'anno in corso. Naturalmente restano alcune aree calde, quali l'Afghanistan, l'Angola e lo Sri Lanka, ma con livelli decisamente in diminuzione.

Guardando al 2004, l'Alto Commissario ha detto che l'UNHCR sta vivendo oggi una fase di cruciale importanza, durante la quale dovrà riuscire nell'implementazione di un certo numero di iniziative già avviate nei tre anni precedenti e che è previsto siano consolidate entro il 2005. Tra queste, il riesame del mandato dell'Alto Commissariato, del suo lavoro, della sua gestione e dei suoi finanziamenti, oltre a numerose azioni per rafforzare la capacità generale dell'ufficio di portare avanti il suo mandato.

L'UNHCR ed i suoi partner sono attualmente focalizzati su tre principali obiettivi: un uso più strategico dei campi per rifugiati; soluzioni di sviluppo che supportino in maniera più duratura i rifugiati; chiarimento delle responsabilità degli Stati in relazione ai movimenti successivi dei rifugiati e di quanti richiedono asilo. (F. G.)

Fonte: UNHCR

 

 

Economia e sviluppo

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Etiopia: impennata della produzione cerealicola nella stagione 2003

Ma oltre 7 milioni di persone hanno ancora bisogno di aiuti alimentari

Roma, 14 gennaio -- Nonostante la produzione alimentare sia migliorata in Etiopia, 7,2 milioni di persone dovranno ancora ricorrere agli aiuti alimentari per la propria sopravvivenza, afferma un rapporto congiunto FAO (l'Organizzazione dell'ONU per l'Alimentazione e l'Agricoltura) ed il PAM (Programma Mondiale dell'Alimentazione) reso noto oggi.  L'anno scorso erano state 13,2 milioni gli etiopi che avevano avuto bisogno d'assistenza alimentare.

Secondo quando afferma il rapporto congiunto FAO/PAM: "Piogge stagionali ben distribuite, che iniziate per tempo sono durate per tutto il mese di settembre e di ottobre, hanno portato ad una impennata nella produzione cerealicola nella stagione 2003". Programmi di distribuzione di sementi e fertilizzanti hanno aiutato la stagione della semina in molte regioni e contribuito al miglioramento dei raccolti registrato nel corso dell'ultimo anno. (…)

La produzione nazionale di cereali e di legumi per la prossima stagione è prevista intorno ai 13,05 milioni di tonnellate, circa 46 per cento in più di quella del 2002/03 e 11 per cento superiore della media degli ultimi cinque anni.  (…) Nonostante questi miglioramenti nella situazione generale, il rapporto stima che l'Etiopia avrà ancora bisogno nel 2004 di 980.000 tonnellate di soccorsi alimentari, rispetto a 1,8 milioni di tonnellate del 2003. (…) Per l'intero rapporto visitare:

http://www.fao.org/giews/english/alertes/sptoc.htm

 

Gli uomini d’affari in Argentina si mobilitano per sostenere il Global Compact

9 gennaio – I rappresentanti delle maggiori società argentine incontratisi recentemente a Buenos Aires si sono trovati d’accordo sul promuovere il Global Compact, l’iniziativa proposta dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan per incoraggiare il settore privato ad aiutare a vincere le sfide della globalizzazione. L’evento, organizzato dall’UNDP, ha introdotto il Global Compact e si è concentrato sul ruolo che questo settore, in collaborazione con altri, può avere nel promuovere un senso di cittadinanza responsabile.

Il Compact include nove principi che si riferiscono ai diritti umani, al lavoro e all’ambiente, mirando ad allineare questi settori con le agenzie delle NU, la società civile e il lavoro per aiutare a creare un’economia mondiale più sostenibile e complessiva.

Dieci delle 39 compagnie e organizzazioni presenti all’incontro hanno formato un gruppo per incoraggiare le aziende ad aderire, creare un centro di raccolta dati, un sito web e una segreteria, organizzare seminari e workshop. Le aziende firmatarie del Compact indicheranno le iniziative che prevedono per realizzare tali principi. (…)

http://www.undp.org/

 

L’iniziativa Africana IDA/IFC per le piccole imprese ha inizio con un prestito di 32 milioni di dollari alla Nigeria.

Washington, 8 Gennaio – In risposta alle richieste governative in favore dell’assistenza per una maggiore crescita economica proveniente dai livelli di base, la Banca Mondiale ha approvato un credito di 32 milioni di dollari alla Nigeria per lo sviluppo di micro, piccole e medie imprese.

Il progetto è il primo ad essere stato approvato nell’ambito di un programma pilota comune tra l’unità della Banca Mondiale per la concessione dei prestiti, l’Associazione Internazionale per lo Sviluppo (IDA) ed il suo braccio appartenente al settore privato, l’International Finance Corporation (IFC), annunciato lo scorso giugno. Tale programma è destinato allo sviluppo di micro, piccole e medie imprese in Africa.

In linea con la strategia operativa di questo programma pilota, i 32 milioni di dollari destinati alla Nigeria non finanzieranno direttamente importanti compagnie. Saranno invece utilizzati per rafforzare le locali istituzioni finanziarie e non che sostengono le piccole imprese, di modo che queste possano operare con efficienza e possano introdurre in maniera sostenibile servizi commerciali sul mercato. (…)

http://web.worldbank.org/

 

UN-HABITAT lancia un importantissimo studio sull’affitto di abitazioni

7 gennaio – In seguito ad un progetto biennale di ricerca, UN-HABITAT ha pubblicato uno studio di 250 pagine intitolato: “Affitti di abitazioni: un’opzione fondamentale per i poveri delle città dei paesi in via di sviluppo”. Questo studio sottolinea che, nonostante una gran parte dei residenti di città di paesi sviluppati ed in via di sviluppo viva in abitazioni in affitto, il numero dei governi che si adopera per sostenerne lo sviluppo è scarso. Addirittura, l’importanza fondamentale del settore degli affitti è scarsamente, se non per nulla, menzionata in molte delle politiche sugli alloggi. Una delle ragioni principali per questa negligenza riguardo il settore degli affitti sta nel ritenere che la proprietà della casa sia un fattore fondamentale per lo sviluppo degli alloggi e che i proprietari di case vengano considerati cittadini migliori di chi vive in affitto. Lo studio dimostra che la maggior parte degli argomenti che sostengono questa politica di non considerazione hanno scarsissima consistenza. (…)  Il rapporto è disponibile in versione cartacea ed elettronica

http://www.unhabitat.org/rental_housing.asp

 

Madagascar lancia iniziativa imprenditoriale a sostegno dei poveri

5 gennaio – Il Primo Ministro malgascio Jacques Sylla ha recentemente lanciato un programma ad Antananarivo, capitale del Paese, per ottenere che le aziende internazionali e locali promuovano l’attività imprenditoriale per ridurre la povertà e contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.

Il lancio dell’ Iniziativa di crescita di attività imprenditoriali sostenibili volte alla riduzione della povertà, iniziativa coordinata dal UNDP Madagascar, coinvolge 120 partecipanti provenienti dai settori del governo, imprenditoria, società civile, ONU e donatori. 

Sottolineando il ruolo importante del settore privato nell’eradicazione della miseria e promozione dello sviluppo umano, Sylla ha dichiarato: "Per il mio governo, settore pubblico e privato sono complementari e insieme contribuiscono allo sviluppo"  e ha poi aggiunto:  "Il ruolo delle aziende va ben oltre produzione e vendita di merci e servizi".  (…)

http://www.undp.org/

 

Nuovo progetto IFAD per sostenere la riduzione della povertà in Cambogia

Roma, 19 dicembre – Alcune delle popolazioni più povere della Cambogia parteciperanno ad un progetto per cui sono stati stanziati 19,6 milioni di dollari che si focalizzerà sugli investimenti agricoli e lo sviluppo locale, incluso lo sviluppo della capacità personali e organizzative di queste popolazioni per pianificare il proprio sviluppo sociale ed economico. Il progetto sarà finanziato principalmente dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) con un prestito di 15,5 milioni di dollari alla Cambogia. (…)

Il progetto sarà rivolto ai comuni poveri particolarmente soggetti a inondazioni e siccità, concentrandosi sul potenziamento della capacità delle comunità locali e dei neo-eletti consigli comunali. Altro importante elemento sarà rappresentato dallo sviluppo agricolo, in modo particolare attraverso una migliore produzione all’interno e all’esterno delle fattorie orientata al mercato. (…)

Il progetto viene inoltre sostenuto dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite e la Partnership for Local Governance Project. Con questo progetto, l’IFAD arriverà a finanziare 4 progetti in Cambogia, con un totale di 38,84 milioni di dollari.

http://www.ifad.org/media/press/2003/40.htm

 

 

Solidarietà

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CARE e una spedizione storica insieme sul Nilo per incontrare e far conoscere i pescatori in Uganda, gli agricoltori nel Sudan meridionale ed i profughi di guerra sudanesi

Nairobi, 7 gennaio – La CARE International, in collaborazione con una spedizione storica, navigherà tutto il corso del Nilo per richiamare l’attenzione sulle persone che vivono sulle sponde di questo fiume. Per la prima volta dopo oltre trent’ anni, un team di esperti di rafting e di esploratori dell’Africa discenderanno il Nilo Bianco dal lago Vittoria al mar Mediterraneo. La spedizione “Scopriamo il Nilo”, che si prevede durerà cinque mesi, sarà lanciata il 17 gennaio in Uganda.

Il fiume abbonda di bellezze storiche, culturali e naturali a cui purtroppo si contrappongono agghiaccianti storie di guerra, carestia e siccità. Con CARE, i partecipanti alla spedizione incontreranno le popolazioni che vivono lungo il fiume e ne dipendono. Gli esploratori conosceranno le difficoltà delle comunità e i loro sforzi per migliorare la qualità della loro vita. Queste incontri saranno riportati in un documentario girato durante la spedizione. (…)

http://www.careusa.org/

 

Il PAM in soccorso delle vittime delle inondazioni ad Haiti

Port-Au-Prince, Haiti, 2 gennaio – Il Programma Mondiale per l’Alimentazione delle Nazioni Unite, assistito da Oxfam e dalla Caritas, sta portando aiuti alimentari d’emergenza a migliaia di famiglie colpite dalle inondazioni nel nord di Haiti. Un team di valutazione comune di queste agenzie di soccorso, inviato sul posto per fare un bilancio della situazione, ha dichiarato che le famiglie colpite dalle inondazioni si trovano già ad affrontare pericoli per la salute dovuti alle scarse condizioni igieniche. Centinaia di famiglie sono costrette ad approvvigionarsi di acqua non potabile per bere e cucinare. A causa dei già alti tassi di malnutrizione presenti ad Haiti, la popolazione risulta più vulnerabile allo scoppio di epidemie. (…) La missione comune di valutazione ha concluso che 24.875 persone, cioè quasi 5.000 famiglie, hanno urgente bisogno di aiuti alimentari. Il PAM si sta adoperando per assistere le persone più vulnerabili con una razione per un mese di 50 kg di riso, 10 kg di legumi e 4,6 litri di olio vegetale.

Le piogge torrenziali cadute dal 20 al 23 dicembre hanno causato gravi inondazioni e smottamenti nella parte settentrionale di Haiti. Il PAM ha dato una riposta immediata fornendo assistenza d’emergenza a 2.000 famiglie, prendendo in prestito 100 tonnellate di riso e 9 tonnellate di olio vegetale da un’operazione già in corso per l’assistenza dei più deboli ad Haiti. (…)

http://www.wfp.org/

 

Lakeland celebra la spedizione di materiale umanitario in Moldavia.

Lakeland, Florida, 10 gennaio – Per tenere viva la tradizione natalizia del dono, gli abitanti di Lakeland stanno ultimando di “impacchettare” un container carico di regali pronto per essere spedito a Belts, in Moldavia. Counterpart International fornirà assistenza agli organizzatori locali della “Lakeland Sister City Committee for Belts” (Comitato per Belts della città gemellata di Lakeland) per ultimare i preparativi per la spedizione di attrezzature mediche, materiale d’ufficio e mobili di cui c’è un disperato bisogno. Brian Propp, vicepresidente di Counterpart International per l’assistenza umanitaria, ha dichiarato che verranno spediti beni per un valore di 43.000 dollari, che Counterpart International provvederà a distribuire in Moldavia grazie ai fondi provenienti dal Dipartimento di Stato Americano e dall’Agenzia Americana per lo Sviluppo Internazionale (USAID). (…) Counterpart gestisce programmi di assistenza umanitaria in Moldavia fin dal 1994. Questo carico di materiale umanitario è il terzo proveniente da Lakeland e destinato a Belts a cui Counterpart ha fornito assistenza attraverso il Counterpart Communities Program, con cui si sta cercando di creare una rete di supporto fra città americane e città in paesi in transizione o in via di sviluppo.

http://www.counterpart.org/

 

Iran: ICRC porta aiuti alle vittime del terremoto

Ginevra, 30 dicembre – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) ha donato un considerevole quantitativo di aiuti alla Mezzaluna Rossa iraniana (IRCS) a sostegno dei suoi sforzi per aiutare le vittime del devastante terremoto dello scorso venerdì a Bam.

Il carico dell’ICRC è arrivato su 23 camion e ora è stato portato nelle sedi IRCS situate intorno alla città. Gli aiuti comprendono 1.500 tende per famiglie, 13.800 pacchi alimentari, 11.000 coperte e circa 4.500 stufe a cherosene. Un aereo ICRC dovrebbe atterrare in Iran nella tarda giornata di oggi per portare altre 32 tonnellate di aiuti, inclusi 8.000 coperte e materiale medico per curare le migliaia di persone coinvolte. Il valore totale del materiale inviato è di circa 800.000 franchi svizzeri. ICRC invierà inoltre uno specialista familiare con numerosi telefoni satellitari per lavorare con IRCS e aiutare a ristabilire i contatti con i famigliari. (…)

http://www.icrc.org/

 

Aperto l’ospedale virtuale del mondo

Roma - Il 16 dicembre in Roma, presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio si è tenuto il IV Simposio internazionale di medicina umanitaria, organizzato dalla IAHM (International Association for Humanitarian Medicine Brock Chisholm) con la collaborazione della Organizzazione Mondiale per la Sanità e della Università “Tor Vergata” di Roma, rappresentata dal professor Carlo Umberto Casciani, co-chairman del simposio.

Sono ormai alcuni anni che il Rotary (con iniziative partite dal Distretto della Sicilia) ha aderito alle iniziative della IAHM, in particolare a quella relativa alla realizzazione di un “ospedale virtuale”, basato sull’offerta di assistenza gratuita (una o più volte l’anno) a pazienti del terzo mondo, da parte di strutture ad alta specializzazione. Sono già tanti gli ospedali e le case di cura che hanno aderito all’iniziativa, mettendo a disposizione interventi specifici. Molti gli interventi di rilievo già eseguiti: in particolare dall’Ospedale Civico di Palermo, divisione di chirurgia plastica e terapia delle ustioni, diretta dal rotariano professor Michele Masellis.

Al Simposio di Roma è intervenuto il Coordinatore dei Comitati Interpaese Italiani del Rotary, che ha comunicato l’adesione di tali Comitati, che stanno già operando con i Paesi collegati.

Per ulteriori informazioni: Antonio de Majo jomade@tiscalinet.it

 

 

Pace e sicurezza

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L’UNESCO organizza incontri tra giornalisti israeliani e palestinesi

19 dicembre – Sedici professionisti dei media provenienti da Israele e dai Territori Palestinesi hanno raggiunto un accordo sulla necessità di una maggiore sensibilità nella presentazione delle reciproche notizie e ad hanno accolto la proposta di offrirsi a vicenda uno spazio editoriale nei rispettivi media. Alla conclusione di un incontro di due giorni nella sede dell’UNESCO a Parigi, hanno deciso di incontrarsi nuovamente, di mantenersi in contatto e di visitare i relativi territori. L’incontro tra sette giornalisti palestinesi, sette israeliani e due operatori alle pubblicazioni in lingua araba in Israele è stato aperto il 17 dicembre dal Direttore Generale dell’UNESCO Koïchiro Matsuura, che ha sottolineato l’impegno a “promuovere la libertà di espressione e, allo stesso tempo, dialogo, rispetto tolleranza.” (…)

Nel dibatto sono stati espressi molti punti di vista che riflettono le differenze presenti sia nei singoli campi che tra gli interlocutori stessi. Alla chiusura i partecipanti hanno espresso il loro interesse professionale a mantenere i contatti al fine di scambiare e controllare le informazioni riguardo a storie che coinvolgono le reciproche parti, e hanno convenuto sulla necessità di combattere gli stereotipi e di dare notizie più ampie sui rispettivi stili di vita includendo, per esempio, resoconti di manifestazioni culturali. Essi hanno espresso inoltre la loro volontà di organizzare viaggi a Gaza e in Cisgiordania per i giornalisti israeliani, e a Israele per i giornalisti palestinesi, la cui mobilità è limitata dagli eventi attuali. Tutti i partecipanti all’incontro hanno anche concordato di riunirsi nuovamente sotto l’egida dell’UNESCO e di attivare un forum telematico per mantenere i contatti. (…)

http://portal.unesco.org/

 

Israele - Il Centro ebraico-arabo per la pace a Givat Haviva incrementa l’attività

Il mese di dicembre 2003 ha visto un positivo aumento dell’attività del Centro ebraico-arabo per la pace  a Givat Haviva, un centro per l’istruzione, la ricerca e la documentazione fondato nel 1949. Il campus è situato nella valle settentrionale dello Sharon (a est di Madera), in Israele.

Nell’Istituto per gli Studi Arabi vengono svolti i corsi di arabo per i principianti e per gli studenti di livello più avanzato. Si sta attualmente pianificando un “Giornata Araba” per le scuole ebraiche. Numerosi incontri hanno avuto luogo a dicembre tra Ebrei e Arabi. Preminente tra questi è stato il progetto “Goal per la Pace”, svolto in cooperazione con l’Associazione Gioco Calcio per i bambini israeliani, che comprende il calcio con il concorso del Maccabi di Tel Aviv, studi sul computer a Givat Haviva, corsi delle due nazioni nel centro ebraico – arabo per la pace ed esperienze di racconti con la tecnica digitale.    

Un corso per funzionari finanziari è stato aperto presso le autorità arabe locali, in collaborazione con il Comitato Follow-Up dell’Unione delle Autorità Arabe locali in Israele. Gli incontri faccia a faccia per gli studenti all’Università di Tel Aviv sono iniziati a dicembre. Attualmente si sta sviluppando un  programma per estendere l’attività sia nel campus di Tel Aviv sia nelle altre università. Il CTC (Children Teaching Children) continua ad operare nella scuola superiore ed elementare ad Haifa e in altre località. Il progetto comprende spiegazioni e letture sui temi della democrazia, identità, tolleranza, stereotipi, incontri bi-nazionali con allievi di una scuola corrispondente nella zona, discussione su avvenimenti di attualità e addestramento al comando.

www.dialogate.org.il

 

 

Salute

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Il Rotary conferisce il Premio “Polio Eradication Champion” al Ministro indiano per la sanità e il benessere della famiglia

Nuova Delhi, 4 gennaio - In riconoscimento della leadership svolta per il debellamento della polio e dell’instancabile sostegno dato a questo progetto, il Rotary International ha oggi conferito alla signora Sushma Swaraj, Ministro indiano per la sanità e il benessere della famiglia, il proprio premio “Polio Eradication Champion”. Sotto la guida del ministro Swaraj il governo indiano ha infatti compiuto grandi passi avanti nel 2003 per incrementare la copertura di immunizzazione dalla polio, in particolare nelle regioni Uttar Pradesh e Bihar. Tali progressi sono in parte attribuili all’insistenza del Ministro affinché le squadre degli operatori sanitari riflettano la comunità locale; Swaraj ha inoltre svolto un ruolo chiave per garantire un impegno politico determinante. (…)

Il premio, consegnato da James Lacy, Presidente della Fondazione Rotary del Rotary International, fu introdotto nel 1995 come riconoscimento per quei leader mondiali che avessero dato un contributo decisivo all’obiettivo dell’eradicazione  della malattia entro il 2005. "Da parte dei 1, 2 milioni di soci del Rotary nel mondo, sono onorato di conferire questo premio al Ministro Swaraj” ha detto Lacy. "Come risultato del suo impegno, lo scorso anno l’India ha assistito ad una straordinaria diminuzione della polio e ad un aumento di efficacia delle campagne di immunizzazione." (…)

http://www.rotary.org/newsroom/presscenter/releases/181.html

 

Inaugurata la Biblioteca "Bruna Cicconi" alla Facoltà di Medicina dell'Università di Tirana

Il 5 gennaio 2004, nella facoltà di Medicina della Università di Tirana, si è svolta la cerimonia di inaugurazione di una biblioteca intitolata a Bruna Cicconi.

Annunciata nel corso delle cerimonie per il  decennale delle attività di Sant'Egidio in Albania, la biblioteca è aperta agli studenti della facoltà e offre testi specializzati di fisioterapia, logopedia e cura dell'handicap. E' costituita su un fondo librario dono della Comunità di Sant'Egidio che verrà integrato e aggiornato annualmente. 

E' dedicata a Bruna Cicconi, una delle prime persone della Comunità che si impegnò in Albania, scomparsa nel 1994. Bruna si era dedicata in particolare alla cura e alla riabilitazione delle persone malate e con handicap. L'operazione "occhiali nella cartella", per cui è ricordata da tanti a Tirana, fu l'inizio di regolari missioni di ottici che in dieci anni hanno permesso a più di 3.000 bambini di accedere gratuitamente alle cure oculistiche. A lei è dedicato anche l'ambulatorio di riabilitazione infantile di Lezha.

http://www.santegidio.org/it/amicimondo/albania/200401_bruna_cicconi.htm

 

Un’iniziativa dell’UNFPA per aumentare la consapevolezza dei casi di fistola in Sudan

30 dicembre - “Si alla prevenzione. No alla discriminazione” recita lo slogan dell’UNFPA per celebrazioni della Giornata dell’AIDS in Sudan. L’evento, che ha avuto luogo nei primi giorni del Dicembre 2003, ha incluso campagne di aumento della consapevolezza e di raccolta fondi ed è culminato in una partita di calcio molto pubblicizzata tra le due squadre più famose di Khartoum. In Sudan il tasso nazionale di infezione da HIV è stimato intorno al 1,6%.

L’UNFPA ha utilizzato parte dei proventi della Giornata dell’AIDS per acquistare attrezzature mediche e medicinali a favore del Dr. Abbo’s Fistula Centre a Khartoum, l’unico servizio sanitario di questo genere del Paese. La mancanza di servizi medici appropriati e di personale medico nonché la diffusa ignoranza sulle conseguenze della fistola e sulla possibilità di curarla sono causa della morte di molte donne sudanesi. Tra il 1994 ed il 2000, il centro ha curato oltre 700 donne che avevano contratto tale malattia, la più pericolosa tra quelle legate alla gravidanza.  (…)

http://www.unfpa.org/

 

Mezzo milione di malati di tubercolosi riceverà gratuitamente farmaci salvavita

L’OMS e Novartis hanno firmato un accordo per una donazione quinquennale di farmaci contro la tubercolosi.

Ginevra, 19 dicembre – Mezzo milione fra i più poveri malati di tubercolosi nel mondo beneficerà di farmaci salvavita gratuiti grazie ad un accordo firmato quest’oggi dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) e la compagnia farmaceutica Novartis.

La Novartis donerà tali farmaci alla “Global Drug Facility”, patrocinata dall’ OMS e gestita dalla partnership “Stop TB”. Dal lancio del progetto è stato possibile fornire scorte di farmaci e sostegno a 2,8 milioni di malati di tubercolosi in 65 paesi. I farmaci verranno consegnati per un periodo di cinque anni a quei paesi che aumenteranno i controlli contro la tubercolosi grazie al sostegno del Fondo mondiale per la lotta all’AIDS, alla tubercolosi ed alla malaria. (…)

Grazie a questo accordo, la Novaritis produrrà dei kit speciali contenenti delle pasticche con una combinazione di dosaggio prefissata che verranno confezionate in bustine a pressione. Tale progetto migliora il ruolo del paziente e riduce considerevolmente i rischi di sviluppare una tubercolosi resistente ai farmaci, di gran lunga più difficile e costosa da curare.

I farmaci verranno forniti gratuitamente ai programmi che seguono il DOTS, la strategia  raccomandata a livello internazionale per il controllo della tubercolosi. Fin dal 1993, anno in cui l’OMS dichiarò la tubercolosi un’emergenza mondiale, più di 10 milioni di persone sono state curate con successo nell’ambito del DOTS.

http://www.who.int/

 

29 Rotariani di Milano vanno in India per immunizzare i bambini dalla polio

Parte dell’impegno globale di debellare la polio nel mondo entro il 2005

Milano, Italia, dicembre 2003 – La polio minaccia ancora i bambini di alcune zone di Africa e Sud Asia, e il Rotary ha fatto dell’eliminazione di questa malattia invalidante la sua priorità. A sostegno di questo impegno globale, sabato 27 dicembre 2003 ventinove Rotariani sono partiti da Milano alla volta di Calcutta, dove aiuteranno a somministrare ai bambini le gocce di vaccino antipolio, consegnare il vaccino a centri sanitari e reclutare volontari per la campagna di immunizzazione che si svolgerà dal 3 al 5 gennaio su scala nazionale. Obiettivo sarà quello di immunizzare dalla polio tutti i bambini sotto i cinque anni di età. (…)

L’India è uno dei tre paesi asiatici ed uno dei sette al mondo in cui il virus della polio continua a circolare. Secondo le autorità sanitarie globali, anche nel 2003 il Paese ha detenuto il triste primato in Asia con 197 nuovi casi attestati finora. Insieme a Nigeria,  258 casi quest’anno, e Pakistan, 88 casi, i tre paesi contano il 95% dei 587 nuovi casi di polio al mondo attestati nel  2003. L’India ha comunque compiuto enormi progressi quest’anno rispetto al 2002, anno in cui furono registrati 1.600 nuovi casi, un aumento di sei volte rispetto all’anno precedente. Tali progressi sono dovuti ad un aumento quantitativo e qualitativo delle campagne di immunizzazione su larga scala del 2003.  (…)

http://www.rotary.org/newsroom/presscenter/releases/180.html

 

 

Energia e sicurezza

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Conferenza europea per l’energia rinnovabile - opzioni politiche intelligenti

Berlino 19-21 gennaio 2004 

Aspetti politici, sviluppi di mercato e prospettive future in materia di energia rinnovabile, da oggi al 2020, saranno al centro dei lavori della "Conferenza europea per l'energia rinnovabile – opzioni politiche intelligenti" che avrà luogo a Berlino dal 19 al 21 gennaio 2004. Questo l’annuncio rilasciato oggi dal Consiglio europeo per l'energia rinnovabile (EREC). (…) 

Obiettivo di fondo della conferenza di Berlino è la possibilità di incrementare la raccolta di energie rinnovabili nel quadro di una Unione europea allargata, ed oltre. Quella di Berlino costituisce la conferenza preparatoria regionale europea, decisa nell’ambito dalla roadmap configurata a Johannesburg dalla Coalizione per l’Energia Rinnovabile nel quadro delle iniziative regionali da intraprendersi per sostenere lo sviluppo globale di energia rinnovabile e far fronte ai cambiamenti climatici. I risultati dei lavori berlinesi, unitamente alle conclusioni emerse dalle altre conferenze regionali (Africa, Asia e America Latina), saranno quindi materia di discussione a Bonn, in giugno, in occasione della Conferenza mondiale per l'energia rinnovabile (…) 

La conferenza vedrà riuniti operatori al più alto livello, provenienti dal settore pubblico e privato, in campo nazionale ed internazionale, ivi inclusi rappresentanti di istituzioni europee, organizzazioni internazionali, nazionali, regionali e locali, networks ed associazioni, esperti e decision makers dell'industria energetica, ONG, consulenti, progettisti, università ed altri istituti di ricerca e finanziari, oltre alle stesse amministrazioni locali, regionali, nazionali ed internazionali. 

http://www.erec-renewables.org

 

L’energia solare dona un raggio di speranza ai poveri delle aree rurali indiane

Mangalore/Basilea, 9 gennaio  - Con l’anno nuovo, la donazione di una delle maggiori aziende produttrici di energia solare al mondo porterà alle famiglie povere dell’India una linea di energia rinnovabile. La BP Solar USA donerà infatti moduli solari, del valore di oltre un milione di dollari, alla BASE (Agenzia di Basilea per l’Energia Sostenibile), che a sua volta li invierà a zone indiane rurali e semirurali dove oltre il 60 per cento della popolazione è privo di elettricità.  I sistemi solari verranno utilizzati per estrazione idrica, illuminazione e potenziamento di servizi di telecomunicazione tra cui cyber-café.

Virginia Sonntag-0’Brien, Direttore Amministrativo della BASE, centro che collabora con il Programma Ambientale delle Nazioni Unite (UNEP), ha dichiarato: “ La mancanza di accesso a fonti di energia affidabili e sostenibili è uno dei principali ostacoli allo sviluppo economico nei paesi in via di sviluppo”. (…)

Le cellule solari fotovoltaiche sono costituite da materiali semi-conduttori che convertono direttamente la luce del sole in energia elettrica. Gli esempi più semplici sono presenti nei piccoli dispositivi come orologi e calcolatrici, mentre i sistemi più complessi possono illuminare le abitazioni e fornire energia ad un’ intera rete elettrica. (…)

http://www.unep.org/

 

La Siria usa la capacità digitale per aggiornare la preparazione a disastri naturali

6 gennaio – La Siria ha creato una banca-dati online per la gestione delle calamità naturali nei suoi 14 governatorati, e ha addestrato 350 membri del personale governativo sul modo di reagire a disastri naturali o causati dall’uomo. Il progetto, realizzato dal Ministero dell’Amministrazione Locale con l’ UNDP, nasce in seguito al crollo, avvenuto nel 2002, della diga di Zeyzoun, nel nord del paese, che colpì oltre 40.000 persone. Sebbene in quell’occasione il governo, con l’aiuto delle agenzie ONU, abbia risposto prontamente, la calamità ha sottolineato la necessità di aggiornare la gestione dei disastri. L’iniziativa, di durata biennale, è iniziata lo scorso aprile e le parti coinvolte compartecipano alle spese, ammontanti a 307.500 dollari.

La banca-dati utilizza una tecnologia di sistemi informatici geografici (GIS) che unisce dati di diverso tipo — comprese informazioni su strade ed altre vie di collegamento per i trasporti, sugli edifici, le istituzioni locali e la popolazione — allo scopo di fornire una panoramica completa di importanza vitale per il coordinamento di soccorsi e recupero in seguito a disastri.  (…)

http://www.undp.org/

 

 

Ambiente e natura

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Premio UE a Varese Ligure - WWF: "certificazione ambientale, biglietto da visita vincente"

20 gennaio - Varese Ligure si dimostra essere il portabandiera dei Comuni nel campo della qualità ambientale certificata. Il Premio dell'Unione Europea conferito oggi come migliore comunità rurale dell'UE è il riconoscimento alla tenacia di un buon sindaco che ha scommesso, vincendo, sulla qualità legata alla tutela dell'ambiente. Esperienze quali la Valle del biologico, la scelta delle energie rinnovabili (prodotta con pale eoliche ben inserite nel paesaggio), il restauro e recupero del centro storico, la partecipazione dei cittadini e l'educazione ambientale, sono risultati vincenti.

Varese Ligure e' la dimostrazione di quanto il WWF sostiene da anni, e cioè che investire nel campo delle tecnologie pulite, dell'energia rinnovabile non è solo conveniente per la qualità della vita di una comunità, ma diventa anche un fattore vincente di competitività per aziende ed enti locali, un biglietto da visita vincente.

Il WWF a Varese Ligure ha promosso oltre dieci anni fa la creazione e la costituzione di un centro di educazione ambientale, una realtà positiva riconosciuta all'interno della rete regionale dei centri di educazione ambientale e del sistema nazionale INFEA (Informazione, Formazione ed EducazioneAmbientale).

www.wwf.it  - www.wwf.it/lombardia

 

Il Bangladesh e l’India condurranno un censimento delle tigri con l’aiuto dell’ UNDP

13 gennaio – Il Bangladesh e l’India hanno annunciato che inizieranno un censimento delle tigri nella giornata di domani - col sostegno della UNDP (United Nations Development Program) – nella regione dello Sundarbans, un fragile habitat a foresta di mangrovie diviso tra i due paesi. Il censimento delle tigri è la prima di una serie di attività comuni tra i due paesi vicini dell’Asia Meridionale nell’ambito di una iniziativa trans-frontaliera per proteggere le condizioni della Sundarbans, la più grande foresta di mangrovie al mondo.

La Sundarbans, che si estende dal Golfo del Bengala verso nord, offre dimora a più di sei milioni di persone e a una popolazione di tigri del Bengala che va progressivamente scomparendo. I suoi ecosistemi si stanno deteriorando a causa della pressione della popolazione e della scarsa forza dei regolamenti ambientali in Bangladesh e India.

L’UNDP ha emesso in data odierna una dichiarazione di encomio per la decisione del Bangladesh e dell’India, descrivendola come “una pietra miliare nella collaborazione trans-frontaliera per la protezione di biodiversità di importanza globale”. (…)

http://www.un.org/

 

 

Religione e spiritualità

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Annan chiede di agire per combattere la crescente islamfobia e l’antisemitismo

13 gennaio – Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan ha fatto oggi un energico invito ad agire per affrontare l’ islamfobia e l’ antisemitismo crescenti, ammonendo che il compiacimento nei confronti dell’intolleranza equivalgono a complicità. Nel discorso di apertura del Memoriale Robert Burns al Quartier Generale ONU a New York, Annan ha criticato coloro che rimangono in silenzio nei confronti del fanatismo, affermando che a “tale passività non deve essere consentito di mascherarsi da tolleranza”.

Il Segretario Generale ha notato che l’islamfobia – un termine nuovo per un fenomeno antico – è uno delle più preoccupanti manifestazioni del fanatismo odierno. Dall’attacco terroristico sugli Stati Uniti dell’11 settembre, “molti musulmani, particolarmente in Occidente, si sono essi stessi resi conto di essere oggetto di sospetto, molestie e discriminazione,”  ha detto, aggiungendo che troppe persone vedono l’Islam “come un monolito, e come intrinsecamente in contrapposizione all’Occidente”.

In contrasto con questo punto di vista, egli ha rilevato che i popoli occidentali ed islamici hanno una lunga storia di commerci, di unioni e matrimoni tra di loro, e di influenza e arricchimento reciproci su arte, letteratura, scienza e molto altro. (…) Kofi Annan ha anche indicato l’antisemitismo come “un’altra pericolosa ostilità” che affligge il mondo. Ha richiamato l’attenzione sui sinistri segni che vengono dalla storia della persecuzione conto gli ebrei, aggiungendo che un recente aumento degli attacchi mostra che questa ostilità è “ancora virulenta.” Rivolgendosi al più ampio contesto politico, egli ha notato che in alcuni casi l’antisemitismo potrebbe essere un effetto secondario dell’escalation del conflitto israelo – palestinese. “La critica della politica di Israele è una cosa” ha detto, “ma è proprio un’altra cosa quando tali critiche prendono la forma di attacchi – fisici o verbali – a individui ebrei e ai simboli della loro tradizione e fede.” (…)

http://www.un.org/

 

 

Cultura e educazione

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I Ministri dell’Istruzione dei Paesi dell’E-9 riaffermano il loro impegno nell’ambito del progetto Istruzione per tutti

26 dicembre – I Ministri dell’istruzione dei nove paesi a più alta densità di popolazione, Bangladesh, Brasile, Cina, Egitto, India, Indonesia, Messico, Nigeria e Pakistan, hanno riaffermato il loro impegno a fare fronte alle esigenze didattiche delle rispettive popolazioni ed a voler collaborare più strettamente per raggiungere i sei obiettivi fissati al Forum Mondiale dell’Educazione tenuto a Dakar, in Senegal nel 2000. I Ministri hanno preso parte alla quinta Riunione Ministeriale di Revisione, che ha avuto luogo al Cairo dal 19 al 21 su invito del Governo egiziano (…). Nei Paesi dell’E-9 vive oltre la metà della popolazione mondiale e si stima che tra questi ci sia il 70% di analfabeti adulti ed oltre il 40% dei bambini descolarizzati. (…)

In una dichiarazione pubblicata poco prima dell’incontro del Cairo, i Ministri dell’Istruzione hanno evidenziato i miglioramenti nel campo educativo nei loro paesi, che include un aumento delle iscrizioni e un miglioramento del tasso di scolarizzazione (specialmente per le donne), nonché un maggiore accesso al progetto di Educazione e cura per la prima infanzia (ECCE), il tema dell’incontro. Tuttavia i Paesi partecipanti hanno anche riconosciuto di “avere ancora molte sfide da affrontare”, tra cui la povertà, “l’accesso non paritario ai servizi di qualità […] da parte dei bambini svantaggiati ed in particolare delle bambine”, la carenza di fondi e di pianificazione e coordinazione, specialmente per l’ECCE. (…)

http://portal.unesco.org/

 

Rinnovato il sito web dell'IRIN Radio

La radio continua ad essere il mezzo di comunicazione che consente di raggiungere gli angoli più remoti del pianeta, a costi decisamente bassi; inoltre, per popolazioni disagiate, dove l'analfabetismo continua ad essere una piaga sociale e la tecnologia è un bene di lusso, la radio rappresenta il solo mezzo per ricevere informazioni. Basti pensare al fatto che molto spesso la radio rientra tra le poche cose che i rifugiati, nel lasciare la propria casa, si preoccupano di portare via con loro.

Per questo motivo, nel 2001 l'IRIN (Integrated Regional Information Networks, parte dell'Ufficio delle N. U. per il Coordinamento delle Attività Umanitarie)decise di affiancare il già avviato servizio di informazione via e-mail (http://www.irinnews.org) con un progetto radiofonico per venire incontro alle necessità delle popolazioni locali della Somalia. Nacque così l'IRIN Radio, che da allora ha avuto un sostanziale sviluppo, diffondendosi in ben dieci paesi. L'IRIN Radio non è una vera e propria stazione radiofonica, quanto un servizio dedicato alle radio locali, per le quali prepara programmi pronti da mandare in onda, basati su interviste e ricerche autoprodotte, a cui si aggiungono informazioni prese tra quelle disponibili via e-mail.

Oggi il sito web dal quale è possibile accedere ai programmi radiofonici (www.irinnews.org/radio) è stato migliorato, in modo da fornire un ulteriore contributo alla diffusione di notizie via radio: informazioni sui corsi dedicati agli operatori delle radio locali, un punto di scambio per le testimonianze dei rifugiati dell'Africa e dell'Afghanistan, pagine dedicate ad ogni singola nazione.

Oltre alla Somalia, l'IRIN Radio raggiunge i seguenti paesi: Burundi, Repubblica Democratica del Congo, Sudan, Uganda, Angola, Sierra Leone, Liberia, Guinea ed Afghanistan.

Nato nel 1994 a seguito della crisi della regione dei Grandi Laghi, l'IRIN ha sperimentato l'uso della tecnologia web per ricevere e inviare informazioni da e verso le regioni più remote dell'Africa, in modo efficiente ed economico. Oggi è possibile a chiunque ricevere gratuitamente dettagliati bollettini giornalieri e settimanali, iscrivendosi online. [F. G.]

Fonte: IRIN

 

Un corso sui sentimenti e le emozioni all'Università di Siena: sviluppare l'intelligenza emotiva e le abilità comunicative per migliorare le relazioni con gli altri e con noi stessi

Il corso inizierà il 20 marzo  e si svolgerà in sei week-end (uno al mese escluso luglio e agosto) presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo dell'Università di Siena. Le domande di ammissione devono essere presentate entro il 15 febbraio. Per accogliere i numerosi studenti stranieri interessati a partecipare è previsto quest'anno anche un servizio di traduzione in inglese.

Ideato e diretto dal sociologo e psicologo Enrico Cheli, il corso intende promuovere una nuova cultura dei sentimenti e delle relazioni nella società contemporanea e fornire strumenti teorico-pratici di alto livello a coloro che - per lavoro o interesse personale - desiderano migliorare la propria formazione in materia.

Questo corso - il primo di livello universitario in Europa - si propone di dare un contributo in questa direzione attraverso un'offerta qualificata di strumenti rivolti a insegnanti, educatori, psicologi, sociologi, medici, assistenti sociali, infermieri, operatori del volontariato sociale (anche non laureati), cui sarà proposto un percorso teorico-pratico di crescita personale e professionale per sviluppare l'intelligenza emotiva e le abilità comunicativo-relazionali. Dodici i docenti che, oltre ad Enrico Cheli, si alterneranno in cattedra; tra questi: Gabriele La Porta, filosofo e noto conduttore televisivo RAI sui temi dell'anima; Ervin Laszlo, filosofo di fama internazionale ed esponente della cultura olistica emergente; Nitamo Montecucco, medico olistico esperto in psicosomatica e fondatore del Villaggio Globale di Bagni di Lucca.

Ulteriori nformazioni: www.unisi.it/mastercomrel  e-mail: master-com-rel@unisi.it

 

Il Gusto di Vivere - Corso di formazione per volontari ed operatori impegnati nell’assistenza agli anziani organizzato dalla Caritas diocesana di Roma.

Roma, 15 gennaio - Sono aperte le iscrizioni alla terza edizione del corso per volontari ed operatori del settore anziani, organizzato dalla Caritas diocesana di Roma in collaborazione con il Centro di medicina dell’invecchiamento dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. L’obiettivo del corso è di fornire gli elementi necessari ad acquisire una maggiore consapevolezza del mondo della terza età, offrendo la possibilità di avvicinarsi alla realtà degli anziani non solo come soggetti da assistere ma come portatori di valori, risorse e ricchezze.

Il corso, che avrà inizio il 9 febbraio e terminerà l’11 marzo, sarà articolato in 10 lezioni teoriche e in un’esperienza di tirocinio e supervisione presso il Centro di medicina dell’invecchiamento dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e in altre strutture pubbliche. Per informazioni ed iscrizioni sett.volont@caritasroma.it

 

 

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Prossimo numero: 13 febbraio

 

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Good News Agency è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di posta elettronica in 47 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costa Rica, Croazia, Danimarca, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. Le edizioni sono anche disponibili nel sito web: www.goodnewsagency.org

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department of Public Information delle Nazioni Unite.

L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it

 

 


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