Good News Agency – anno V, n° 1
Settimanale - anno V, numero 1 – 23 gennaio 2004
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce
a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni
a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 media in 47
paesi e ad oltre 2.500 ONG nel mondo.
E’
un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della
Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica
Informazione delle Nazioni Unite.
Diritti umani – Economia e sviluppo – Solidarietà – Pace e sicurezza – Salute
Energia e sicurezza – Ambiente e natura – Religione e spiritualità – Cultura e educazione
(top)
L’ONU aiuta i rifugiati afgani colpiti
dal terremoto di Bam a lasciare l’Iran
13
gennaio – Circa 400 rifugiati afgani, ancora una volta privati della casa dal
recente terremoto in Iran, sono ritornati oggi in Afghanistan con l’aiuto
dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati e del governo di Tehran.
L’Ufficio ONU dell’Alto Commissario per i Rifugiati (UNHCR) ha dichiarato che
365 rifugiati che sono sopravvissuti all’immane disastro nella città iraniana
di Bam hanno fatto ritorno nella loro patria in un convoglio dell’UNHCR.
L’Ufficio iraniano per i forestieri e gli immigrati stranieri ha rinunciato
alla consueta tassa di rimpatrio di 4 dollari a persona per gli Afgani, che sul
confine sono stati esaminati e hanno ricevuto un addestramento sulle mine
antiuomo. Una volta in Afghanistan, essi si sono recati nelle loro zone di
residenza a Kabul e nelle province di Parwan, Balkh e Saripul, ha dichiarato
l’UNHCR.
Tra
coloro che facevano parte del gruppo che ha fatto ritorno vi erano persone che
piangevano la perdita di parenti, ivi compreso un bambino di otto anni che
aveva perso i genitori e il fratello gemello, persone che erano state ferite
nel sisma e altre che erano accorse a Bam alla ricerca delle loro famiglie, ha
riferito l’UNHCR. (…)
Il
rappresentante ufficiale delle Nazioni Unite dichiara che gli aiuti alle
vittime del sisma in Iran hanno richiamato un numero doppio di donatori
12 gennaio – L’Iran ha
richiamato un numero senza precedenti di donatori in risposta all’appello per
aiuti per coprire 90 giorni di aiuti umanitari a seguito del terremoto
devastante del mese scorso, secondo quanto riferito dal coordinatore degli
aiuti delle Nazioni Unite.
Sebbene
non sia a conoscenza della contribuzione totale fino ad ora, il capo
dell’Ufficio delle Nazioni Unite per la Coordinazione delle questioni
umanitarie (OCHA), Jan Egeland, ha affermato in una conferenza stampa al
quartier generale delle Nazioni Unite cha al posto degli usuali 30 paesi
donatori, l’Iran ha ricevuto aiuti da
60 paesi, con una generosa contribuzione proveniente dal Gulf Cooperation
Council.
L’appello, lanciato lo scorso giovedì da nove Agenzie e
Programmi delle NU, ricerca 31, 3
milioni di dollari da assegnare a particolari necessità nell’area del Bam particolarmente colpita dal sisma, quali
rifugi, cibo, acqua e sostegno delle
condizioni igienico-sanitarie. Il Belgio ha indetto oggi un meeting dei paesi
donatori.
L’Iran
ha collaborato in maniera esemplare con il team di soccorso internazionale,
secondo quanto affermato da Egeland, consentendo a 1700 lavoratori da 40 paesi
di entrare nel paese anche senza visto e passaporti. (…)
2003: un anno di luci ed ombre per l'UNHCR
Nel messaggio di fine anno ai suoi
collaboratori, l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Ruud
Lubbers ha definito il 2003 "un buon anno in un cattivo mondo".
Questa frase fotografa perfettamente luci ed ombre dell'anno appena concluso.
Infatti, se da un lato il numero di rifugiati rimpatriati è aumentato - a
fronte della diminuzione di quanti si sono trovati nella necessità di essere
soccorsi - dall'altro le condizioni nelle quali gli operatori internazionali si
trovano ad agire sono notevolmente peggiorate. L'eco della tragedia che lo
scorso 19 agosto, in Iraq, ha colpito al cuore le Nazioni Unite - e in
particolare L'Alto Commissariato per i Rifugiati - è ancora troppo forte perché
ciò non appaia abbastanza evidente. Ma, ciononostante, i risultati ottenuti
dall'UNHCR sono stati davvero confortanti.
Nella
metà degli anni '90, l'Alto Commissariato dava assistenza a 27 milioni di
rifugiati, più di qualunque altro periodo del suo mezzo secolo di storia; da
allora in poi, il numero di rifugiati è lentamente diminuito e, nel 2001, oltre
due milioni di persone sono state stornate
dall'elenco degli assistiti. Nell'anno successivo, il 2002, il numero totale delle persone bisognose di
assistenza è rimasto sostanzialmente stabile, intorno ai 20,6 milioni, un
numero comunque elevato che ha oscurato un trend positivo. Infatti, nello
stesso anno, il numero di coloro che hanno fatto ritorno alle proprie case è
aumentato da meno di mezzo milione ad oltre 2,5 milioni di persone, mentre
coloro che hanno ricevuto assistenza in situazioni di emergenza sono scesi da
18,3 milioni a poco meno di 16 milioni: un trend incoraggiante, che ha
continuato nel 2003 e che si ritiene possa mantenersi anche per l'anno in
corso. Naturalmente restano alcune aree calde, quali l'Afghanistan, l'Angola e
lo Sri Lanka, ma con livelli decisamente in diminuzione.
Guardando
al 2004, l'Alto Commissario ha detto che l'UNHCR sta vivendo oggi una fase di
cruciale importanza, durante la quale dovrà riuscire nell'implementazione di un
certo numero di iniziative già avviate nei tre anni precedenti e che è previsto
siano consolidate entro il 2005. Tra queste, il riesame del mandato dell'Alto
Commissariato, del suo lavoro, della sua gestione e dei suoi finanziamenti,
oltre a numerose azioni per rafforzare la capacità generale dell'ufficio di
portare avanti il suo mandato.
L'UNHCR
ed i suoi partner sono attualmente focalizzati su tre principali obiettivi: un
uso più strategico dei campi per rifugiati; soluzioni di sviluppo che
supportino in maniera più duratura i rifugiati; chiarimento delle
responsabilità degli Stati in relazione ai movimenti successivi dei rifugiati e
di quanti richiedono asilo. (F. G.)
Fonte:
UNHCR
(top)
Roma,
14 gennaio -- Nonostante la produzione alimentare sia migliorata in Etiopia,
7,2 milioni di persone dovranno ancora ricorrere agli aiuti alimentari per la
propria sopravvivenza, afferma un rapporto congiunto FAO (l'Organizzazione
dell'ONU per l'Alimentazione e l'Agricoltura) ed il PAM (Programma Mondiale
dell'Alimentazione) reso noto oggi.
L'anno scorso erano state 13,2 milioni gli etiopi che avevano avuto
bisogno d'assistenza alimentare.
Secondo
quando afferma il rapporto congiunto FAO/PAM: "Piogge stagionali ben
distribuite, che iniziate per tempo sono durate per tutto il mese di settembre
e di ottobre, hanno portato ad una impennata nella produzione cerealicola nella
stagione 2003". Programmi di distribuzione di sementi e fertilizzanti
hanno aiutato la stagione della semina in molte regioni e contribuito al
miglioramento dei raccolti registrato nel corso dell'ultimo anno. (…)
La
produzione nazionale di cereali e di legumi per la prossima stagione è prevista
intorno ai 13,05 milioni di tonnellate, circa 46 per cento in più di quella del
2002/03 e 11 per cento superiore della media degli ultimi cinque anni. (…) Nonostante questi miglioramenti nella
situazione generale, il rapporto stima che l'Etiopia avrà ancora bisogno nel
2004 di 980.000 tonnellate di soccorsi alimentari, rispetto a 1,8 milioni di
tonnellate del 2003. (…) Per l'intero rapporto visitare:
Gli uomini d’affari in Argentina si mobilitano per
sostenere il Global Compact
9 gennaio – I rappresentanti delle maggiori
società argentine incontratisi recentemente a Buenos Aires si sono trovati
d’accordo sul promuovere il Global Compact, l’iniziativa proposta dal
Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan per incoraggiare il settore
privato ad aiutare a vincere le sfide della globalizzazione. L’evento,
organizzato dall’UNDP, ha introdotto il Global Compact e si è concentrato sul ruolo
che questo settore, in collaborazione con altri, può avere nel promuovere un
senso di cittadinanza responsabile.
Il
Compact include nove principi che si riferiscono ai diritti umani, al lavoro e
all’ambiente, mirando ad allineare questi settori con le agenzie delle NU, la
società civile e il lavoro per aiutare a creare un’economia mondiale più
sostenibile e complessiva.
Dieci delle 39
compagnie e organizzazioni presenti all’incontro hanno formato un gruppo per
incoraggiare le aziende ad aderire, creare un centro di raccolta dati, un sito
web e una segreteria, organizzare seminari e workshop. Le aziende firmatarie
del Compact indicheranno le iniziative che prevedono per realizzare tali
principi. (…)
L’iniziativa Africana IDA/IFC per le
piccole imprese ha inizio con un prestito di 32 milioni di dollari alla
Nigeria.
Washington,
8 Gennaio – In risposta alle richieste governative in favore dell’assistenza
per una maggiore crescita economica proveniente dai livelli di base, la Banca
Mondiale ha approvato un credito di 32 milioni di dollari alla Nigeria per lo
sviluppo di micro, piccole e medie imprese.
Il
progetto è il primo ad essere stato approvato nell’ambito di un programma
pilota comune tra l’unità della Banca Mondiale per la concessione dei prestiti,
l’Associazione Internazionale per lo Sviluppo (IDA) ed il suo braccio
appartenente al settore privato, l’International Finance Corporation (IFC),
annunciato lo scorso giugno. Tale programma è destinato allo sviluppo di micro,
piccole e medie imprese in Africa.
In
linea con la strategia operativa di questo programma pilota, i 32 milioni di
dollari destinati alla Nigeria non finanzieranno direttamente importanti
compagnie. Saranno invece utilizzati per rafforzare le locali istituzioni
finanziarie e non che sostengono le piccole imprese, di modo che queste possano
operare con efficienza e possano introdurre in maniera sostenibile servizi
commerciali sul mercato. (…)
UN-HABITAT lancia un importantissimo
studio sull’affitto di abitazioni
7
gennaio – In seguito ad un progetto biennale di ricerca, UN-HABITAT ha
pubblicato uno studio di 250 pagine intitolato: “Affitti di abitazioni:
un’opzione fondamentale per i poveri delle città dei paesi in via di sviluppo”.
Questo studio sottolinea che, nonostante una gran parte dei residenti di città
di paesi sviluppati ed in via di sviluppo viva in abitazioni in affitto, il
numero dei governi che si adopera per sostenerne lo sviluppo è scarso.
Addirittura, l’importanza fondamentale del settore degli affitti è scarsamente,
se non per nulla, menzionata in molte delle politiche sugli alloggi. Una delle
ragioni principali per questa negligenza riguardo il settore degli affitti sta
nel ritenere che la proprietà della casa sia un fattore fondamentale per lo
sviluppo degli alloggi e che i proprietari di case vengano considerati
cittadini migliori di chi vive in affitto. Lo studio dimostra che la maggior
parte degli argomenti che sostengono questa politica di non considerazione
hanno scarsissima consistenza. (…) Il rapporto è disponibile in versione
cartacea ed elettronica
http://www.unhabitat.org/rental_housing.asp
Madagascar lancia iniziativa
imprenditoriale a sostegno dei poveri
5
gennaio – Il Primo Ministro malgascio Jacques Sylla ha recentemente lanciato un
programma ad Antananarivo, capitale del Paese, per ottenere che le aziende
internazionali e locali promuovano l’attività imprenditoriale per ridurre la
povertà e contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del
Millennio.
Il
lancio dell’ Iniziativa di crescita di attività imprenditoriali sostenibili
volte alla riduzione della povertà, iniziativa coordinata dal UNDP Madagascar,
coinvolge 120 partecipanti provenienti dai settori del governo, imprenditoria,
società civile, ONU e donatori.
Sottolineando
il ruolo importante del settore privato nell’eradicazione della miseria e
promozione dello sviluppo umano, Sylla ha dichiarato: "Per il mio governo,
settore pubblico e privato sono complementari e insieme contribuiscono allo
sviluppo" e ha poi aggiunto: "Il ruolo delle aziende va ben oltre
produzione e vendita di merci e servizi".
(…)
Nuovo progetto IFAD per sostenere la
riduzione della povertà in Cambogia
Roma,
19 dicembre – Alcune delle popolazioni più povere della Cambogia parteciperanno
ad un progetto per cui sono stati stanziati 19,6 milioni di dollari che si
focalizzerà sugli investimenti agricoli e lo sviluppo locale, incluso lo
sviluppo della capacità personali e organizzative di queste popolazioni per
pianificare il proprio sviluppo sociale ed economico. Il progetto sarà
finanziato principalmente dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo
(IFAD) con un prestito di 15,5 milioni di dollari alla Cambogia. (…)
Il
progetto sarà rivolto ai comuni poveri particolarmente soggetti a inondazioni e
siccità, concentrandosi sul potenziamento della capacità delle comunità locali
e dei neo-eletti consigli comunali. Altro importante elemento sarà
rappresentato dallo sviluppo agricolo, in modo particolare attraverso una
migliore produzione all’interno e all’esterno delle fattorie orientata al
mercato. (…)
Il
progetto viene inoltre sostenuto dal Programma Alimentare Mondiale delle
Nazioni Unite e la Partnership for Local Governance Project. Con questo
progetto, l’IFAD arriverà a finanziare 4 progetti in Cambogia, con un totale di
38,84 milioni di dollari.
(top)
Nairobi,
7 gennaio – La CARE International, in collaborazione con una spedizione
storica, navigherà tutto il corso del Nilo per richiamare l’attenzione sulle
persone che vivono sulle sponde di questo fiume. Per la prima volta dopo oltre
trent’ anni, un team di esperti di rafting e di esploratori dell’Africa
discenderanno il Nilo Bianco dal lago Vittoria al mar Mediterraneo. La
spedizione “Scopriamo il Nilo”, che si prevede durerà cinque mesi, sarà
lanciata il 17 gennaio in Uganda.
Il
fiume abbonda di bellezze storiche, culturali e naturali a cui purtroppo si
contrappongono agghiaccianti storie di guerra, carestia e siccità. Con CARE, i
partecipanti alla spedizione incontreranno le popolazioni che vivono lungo il
fiume e ne dipendono. Gli esploratori conosceranno le difficoltà delle comunità
e i loro sforzi per migliorare la qualità della loro vita. Queste incontri
saranno riportati in un documentario girato durante la spedizione. (…)
Il PAM in
soccorso delle vittime delle inondazioni ad Haiti
Port-Au-Prince, Haiti, 2 gennaio – Il Programma
Mondiale per l’Alimentazione delle Nazioni Unite, assistito da Oxfam e dalla
Caritas, sta portando aiuti alimentari d’emergenza a migliaia di famiglie
colpite dalle inondazioni nel nord di Haiti. Un team di valutazione comune di
queste agenzie di soccorso, inviato sul posto per fare un bilancio della
situazione, ha dichiarato che le famiglie colpite dalle inondazioni si trovano
già ad affrontare pericoli per la salute dovuti alle scarse condizioni
igieniche. Centinaia di famiglie sono costrette ad approvvigionarsi di acqua
non potabile per bere e cucinare. A causa dei già alti tassi di malnutrizione
presenti ad Haiti, la popolazione risulta più vulnerabile allo scoppio di
epidemie. (…) La missione comune di valutazione ha concluso che 24.875 persone,
cioè quasi 5.000 famiglie, hanno urgente bisogno di aiuti alimentari. Il PAM si
sta adoperando per assistere le persone più vulnerabili con una razione per un
mese di 50 kg di riso, 10 kg di legumi e 4,6 litri di olio vegetale.
Le piogge torrenziali cadute dal 20 al 23 dicembre
hanno causato gravi inondazioni e smottamenti nella parte settentrionale di
Haiti. Il PAM ha dato una riposta immediata fornendo assistenza d’emergenza a
2.000 famiglie, prendendo in prestito 100 tonnellate di riso e 9 tonnellate di
olio vegetale da un’operazione già in corso per l’assistenza dei più deboli ad
Haiti. (…)
Lakeland
celebra la spedizione di materiale umanitario in Moldavia.
Lakeland, Florida, 10 gennaio – Per tenere viva la
tradizione natalizia del dono, gli abitanti di Lakeland stanno ultimando di
“impacchettare” un container carico di regali pronto per essere spedito a
Belts, in Moldavia. Counterpart International fornirà assistenza agli
organizzatori locali della “Lakeland Sister City Committee for Belts” (Comitato
per Belts della città gemellata di Lakeland) per ultimare i preparativi per la
spedizione di attrezzature mediche, materiale d’ufficio e mobili di cui c’è un
disperato bisogno. Brian Propp, vicepresidente di Counterpart International per
l’assistenza umanitaria, ha dichiarato che verranno spediti beni per un valore
di 43.000 dollari, che Counterpart International provvederà a distribuire in
Moldavia grazie ai fondi provenienti dal Dipartimento di Stato Americano e
dall’Agenzia Americana per lo Sviluppo Internazionale (USAID). (…) Counterpart
gestisce programmi di assistenza umanitaria in Moldavia fin dal 1994. Questo
carico di materiale umanitario è il terzo proveniente da Lakeland e destinato a
Belts a cui Counterpart ha fornito assistenza attraverso il Counterpart
Communities Program, con cui si sta cercando di creare una rete di supporto fra
città americane e città in paesi in transizione o in via di sviluppo.
Ginevra, 30 dicembre – Il Comitato Internazionale
della Croce Rossa (ICRC) ha donato un considerevole quantitativo di aiuti alla
Mezzaluna Rossa iraniana (IRCS) a sostegno dei suoi sforzi per aiutare le
vittime del devastante terremoto dello scorso venerdì a Bam.
Il carico dell’ICRC è arrivato su 23 camion e ora è
stato portato nelle sedi IRCS situate intorno alla città. Gli aiuti comprendono
1.500 tende per famiglie, 13.800 pacchi alimentari, 11.000 coperte e circa
4.500 stufe a cherosene. Un aereo ICRC dovrebbe atterrare in Iran nella tarda
giornata di oggi per portare altre 32 tonnellate di aiuti, inclusi 8.000
coperte e materiale medico per curare le migliaia di persone coinvolte. Il
valore totale del materiale inviato è di circa 800.000 franchi svizzeri. ICRC
invierà inoltre uno specialista familiare con numerosi telefoni satellitari per
lavorare con IRCS e aiutare a ristabilire i contatti con i famigliari. (…)
Roma - Il 16 dicembre in Roma, presso la Sala della
Protomoteca in Campidoglio si è tenuto il IV Simposio internazionale di
medicina umanitaria, organizzato dalla IAHM (International Association for
Humanitarian Medicine Brock Chisholm) con la collaborazione della
Organizzazione Mondiale per la Sanità e della Università “Tor Vergata” di Roma,
rappresentata dal professor Carlo Umberto Casciani, co-chairman del simposio.
Sono ormai alcuni anni che il Rotary (con iniziative
partite dal Distretto della Sicilia) ha aderito alle iniziative della IAHM, in
particolare a quella relativa alla realizzazione di un “ospedale virtuale”, basato sull’offerta di assistenza gratuita (una
o più volte l’anno) a pazienti del terzo mondo, da parte di strutture ad alta
specializzazione. Sono già tanti gli ospedali e le case di cura che hanno
aderito all’iniziativa, mettendo a disposizione interventi specifici. Molti gli
interventi di rilievo già eseguiti: in particolare dall’Ospedale Civico di
Palermo, divisione di chirurgia plastica e terapia delle ustioni, diretta dal
rotariano professor Michele Masellis.
Al
Simposio di Roma è intervenuto il Coordinatore dei Comitati Interpaese Italiani
del Rotary, che ha comunicato l’adesione di tali Comitati, che stanno già
operando con i Paesi collegati.
Per
ulteriori informazioni: Antonio de Majo jomade@tiscalinet.it
(top)
19
dicembre – Sedici professionisti dei media provenienti da Israele e dai
Territori Palestinesi hanno raggiunto un accordo sulla necessità di una
maggiore sensibilità nella presentazione delle reciproche notizie e ad hanno
accolto la proposta di offrirsi a vicenda uno spazio editoriale nei rispettivi
media. Alla conclusione di un incontro di due giorni nella sede dell’UNESCO a
Parigi, hanno deciso di incontrarsi nuovamente, di mantenersi in contatto e di
visitare i relativi territori. L’incontro tra sette giornalisti palestinesi,
sette israeliani e due operatori alle pubblicazioni in lingua araba in Israele
è stato aperto il 17 dicembre dal Direttore Generale dell’UNESCO Koïchiro
Matsuura, che ha sottolineato l’impegno a “promuovere la libertà di espressione
e, allo stesso tempo, dialogo, rispetto tolleranza.” (…)
Nel
dibatto sono stati espressi molti punti di vista che riflettono le differenze
presenti sia nei singoli campi che tra gli interlocutori stessi. Alla chiusura
i partecipanti hanno espresso il loro interesse professionale a mantenere i
contatti al fine di scambiare e controllare le informazioni riguardo a storie
che coinvolgono le reciproche parti, e hanno convenuto sulla necessità di
combattere gli stereotipi e di dare notizie più ampie sui rispettivi stili di
vita includendo, per esempio, resoconti di manifestazioni culturali. Essi hanno
espresso inoltre la loro volontà di organizzare viaggi a Gaza e in Cisgiordania
per i giornalisti israeliani, e a Israele per i giornalisti palestinesi, la cui
mobilità è limitata dagli eventi attuali. Tutti i partecipanti all’incontro
hanno anche concordato di riunirsi nuovamente sotto l’egida dell’UNESCO e di
attivare un forum telematico per mantenere i contatti. (…)
Israele - Il Centro ebraico-arabo per la
pace a Givat Haviva incrementa l’attività
Il
mese di dicembre 2003 ha visto un positivo aumento dell’attività del Centro
ebraico-arabo per la pace a Givat
Haviva, un centro per l’istruzione, la ricerca e la documentazione fondato nel
1949. Il campus è situato nella valle settentrionale dello Sharon (a est di
Madera), in Israele.
Nell’Istituto
per gli Studi Arabi vengono svolti i corsi di arabo per i principianti e per
gli studenti di livello più avanzato. Si sta attualmente pianificando un
“Giornata Araba” per le scuole ebraiche. Numerosi incontri hanno avuto luogo a
dicembre tra Ebrei e Arabi. Preminente tra questi è stato il progetto “Goal per
la Pace”, svolto in cooperazione con l’Associazione Gioco Calcio per i bambini
israeliani, che comprende il calcio con il concorso del Maccabi di Tel Aviv,
studi sul computer a Givat Haviva, corsi delle due nazioni nel centro ebraico –
arabo per la pace ed esperienze di racconti con la tecnica digitale.
Un
corso per funzionari finanziari è stato aperto presso le autorità arabe locali,
in collaborazione con il Comitato Follow-Up dell’Unione delle Autorità Arabe
locali in Israele. Gli incontri faccia a faccia per gli studenti all’Università
di Tel Aviv sono iniziati a dicembre. Attualmente si sta sviluppando un programma per estendere l’attività sia nel
campus di Tel Aviv sia nelle altre università. Il CTC (Children Teaching
Children) continua ad operare nella scuola superiore ed elementare ad Haifa e
in altre località. Il progetto comprende spiegazioni e letture sui temi della
democrazia, identità, tolleranza, stereotipi, incontri bi-nazionali con allievi
di una scuola corrispondente nella zona, discussione su avvenimenti di
attualità e addestramento al comando.
(top)
Il Rotary
conferisce il Premio “Polio Eradication Champion” al Ministro indiano per la
sanità e il benessere della famiglia
Nuova Delhi, 4 gennaio - In riconoscimento della leadership svolta per il
debellamento della polio e dell’instancabile sostegno dato a questo progetto,
il Rotary International ha oggi conferito alla signora Sushma Swaraj, Ministro
indiano per la sanità e il benessere della famiglia, il proprio premio “Polio
Eradication Champion”. Sotto la guida del ministro Swaraj il governo indiano ha
infatti compiuto grandi passi avanti nel 2003 per incrementare la copertura di
immunizzazione dalla polio, in particolare nelle regioni Uttar Pradesh e Bihar.
Tali progressi sono in parte attribuili all’insistenza del Ministro affinché le
squadre degli operatori sanitari riflettano la comunità locale; Swaraj ha
inoltre svolto un ruolo chiave per garantire un impegno politico determinante.
(…)
Il premio, consegnato da James Lacy, Presidente della
Fondazione Rotary del Rotary International, fu introdotto nel 1995 come
riconoscimento per quei leader mondiali che avessero dato un contributo
decisivo all’obiettivo dell’eradicazione
della malattia entro il 2005. "Da parte dei 1, 2 milioni di soci
del Rotary nel mondo, sono onorato di conferire questo premio al Ministro
Swaraj” ha detto Lacy. "Come risultato del suo impegno, lo scorso anno
l’India ha assistito ad una straordinaria diminuzione della polio e ad un
aumento di efficacia delle campagne di immunizzazione." (…)
http://www.rotary.org/newsroom/presscenter/releases/181.html
Inaugurata
la Biblioteca "Bruna Cicconi" alla Facoltà di Medicina
dell'Università di Tirana
Il 5 gennaio 2004, nella facoltà di Medicina della
Università di Tirana, si è svolta la cerimonia di inaugurazione di una
biblioteca intitolata a Bruna Cicconi.
Annunciata nel corso delle cerimonie per il decennale delle attività di Sant'Egidio in
Albania, la biblioteca è aperta agli studenti della facoltà e offre testi
specializzati di fisioterapia, logopedia e cura dell'handicap. E' costituita su
un fondo librario dono della Comunità di Sant'Egidio che verrà integrato e
aggiornato annualmente.
E' dedicata a Bruna Cicconi, una delle prime persone
della Comunità che si impegnò in Albania, scomparsa nel 1994. Bruna si era
dedicata in particolare alla cura e alla riabilitazione delle persone malate e
con handicap. L'operazione "occhiali nella cartella", per cui è
ricordata da tanti a Tirana, fu l'inizio di regolari missioni di ottici che in
dieci anni hanno permesso a più di 3.000 bambini di accedere gratuitamente alle
cure oculistiche. A lei è dedicato anche l'ambulatorio di riabilitazione
infantile di Lezha.
http://www.santegidio.org/it/amicimondo/albania/200401_bruna_cicconi.htm
Un’iniziativa
dell’UNFPA per aumentare la consapevolezza dei casi di fistola in Sudan
30 dicembre - “Si alla prevenzione. No alla discriminazione” recita lo
slogan dell’UNFPA per celebrazioni della Giornata dell’AIDS in Sudan. L’evento,
che ha avuto luogo nei primi giorni del Dicembre 2003, ha incluso campagne di
aumento della consapevolezza e di raccolta fondi ed è culminato in una partita
di calcio molto pubblicizzata tra le due squadre più famose di Khartoum. In
Sudan il tasso nazionale di infezione da HIV è stimato intorno al 1,6%.
L’UNFPA ha utilizzato parte dei proventi della
Giornata dell’AIDS per acquistare attrezzature mediche e medicinali a favore
del Dr. Abbo’s Fistula Centre a Khartoum, l’unico servizio sanitario di questo
genere del Paese. La mancanza di servizi medici appropriati e di personale
medico nonché la diffusa ignoranza sulle conseguenze della fistola e sulla
possibilità di curarla sono causa della morte di molte donne sudanesi. Tra il
1994 ed il 2000, il centro ha curato oltre 700 donne che avevano contratto tale
malattia, la più pericolosa tra quelle legate alla gravidanza. (…)
Mezzo
milione di malati di tubercolosi riceverà gratuitamente farmaci salvavita
L’OMS e Novartis hanno firmato un accordo per una
donazione quinquennale di farmaci contro la tubercolosi.
Ginevra, 19 dicembre – Mezzo milione fra i più poveri
malati di tubercolosi nel mondo beneficerà di farmaci salvavita gratuiti grazie
ad un accordo firmato quest’oggi dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS)
e la compagnia farmaceutica Novartis.
La Novartis donerà tali farmaci alla “Global Drug
Facility”, patrocinata dall’ OMS e gestita dalla partnership “Stop TB”. Dal
lancio del progetto è stato possibile fornire scorte di farmaci e sostegno a
2,8 milioni di malati di tubercolosi in 65 paesi. I farmaci verranno consegnati
per un periodo di cinque anni a quei paesi che aumenteranno i controlli contro
la tubercolosi grazie al sostegno del Fondo mondiale per la lotta all’AIDS,
alla tubercolosi ed alla malaria. (…)
Grazie a questo accordo, la Novaritis produrrà dei kit
speciali contenenti delle pasticche con una combinazione di dosaggio prefissata
che verranno confezionate in bustine a pressione. Tale progetto migliora il
ruolo del paziente e riduce considerevolmente i rischi di sviluppare una
tubercolosi resistente ai farmaci, di gran lunga più difficile e costosa da
curare.
I farmaci verranno forniti gratuitamente ai programmi
che seguono il DOTS, la strategia
raccomandata a livello internazionale per il controllo della
tubercolosi. Fin dal 1993, anno in cui l’OMS dichiarò la tubercolosi
un’emergenza mondiale, più di 10 milioni di persone sono state curate con
successo nell’ambito del DOTS.
29 Rotariani
di Milano vanno in India per immunizzare i bambini dalla polio
Parte
dell’impegno globale di debellare la polio nel mondo entro il 2005
Milano, Italia, dicembre 2003 – La polio minaccia
ancora i bambini di alcune zone di Africa e Sud Asia, e il Rotary ha fatto
dell’eliminazione di questa malattia invalidante la sua priorità. A sostegno di
questo impegno globale, sabato 27 dicembre 2003 ventinove Rotariani sono
partiti da Milano alla volta di Calcutta, dove aiuteranno a somministrare ai
bambini le gocce di vaccino antipolio, consegnare il vaccino a centri sanitari
e reclutare volontari per la campagna di immunizzazione che si svolgerà dal 3
al 5 gennaio su scala nazionale. Obiettivo sarà quello di immunizzare dalla
polio tutti i bambini sotto i cinque anni di età. (…)
L’India è uno dei tre paesi asiatici ed uno dei sette
al mondo in cui il virus della polio continua a circolare. Secondo le autorità
sanitarie globali, anche nel 2003 il Paese ha detenuto il triste primato in
Asia con 197 nuovi casi attestati finora. Insieme a Nigeria, 258 casi quest’anno, e Pakistan, 88 casi, i
tre paesi contano il 95% dei 587 nuovi casi di polio al mondo attestati
nel 2003. L’India ha comunque compiuto
enormi progressi quest’anno rispetto al 2002, anno in cui furono registrati
1.600 nuovi casi, un aumento di sei volte rispetto all’anno precedente. Tali
progressi sono dovuti ad un aumento quantitativo e qualitativo delle campagne
di immunizzazione su larga scala del 2003.
(…)
http://www.rotary.org/newsroom/presscenter/releases/180.html
(top)
Conferenza europea per l’energia
rinnovabile - opzioni politiche intelligenti
Berlino 19-21 gennaio 2004
Aspetti
politici, sviluppi di mercato e prospettive future in materia di energia
rinnovabile, da oggi al 2020, saranno al centro dei lavori della
"Conferenza europea per l'energia rinnovabile – opzioni politiche
intelligenti" che avrà luogo a Berlino dal 19 al 21 gennaio 2004. Questo
l’annuncio rilasciato oggi dal Consiglio europeo per l'energia rinnovabile
(EREC). (…)
Obiettivo
di fondo della conferenza di Berlino è la possibilità di incrementare la
raccolta di energie rinnovabili nel quadro di una Unione europea allargata, ed
oltre. Quella di Berlino costituisce la conferenza preparatoria regionale
europea, decisa nell’ambito dalla roadmap configurata a Johannesburg dalla
Coalizione per l’Energia Rinnovabile nel quadro delle iniziative regionali da
intraprendersi per sostenere lo sviluppo globale di energia rinnovabile e far
fronte ai cambiamenti climatici. I risultati dei lavori berlinesi, unitamente
alle conclusioni emerse dalle altre conferenze regionali (Africa, Asia e
America Latina), saranno quindi materia di discussione a Bonn, in giugno, in
occasione della Conferenza mondiale per l'energia rinnovabile (…)
La
conferenza vedrà riuniti operatori al più alto livello, provenienti dal settore
pubblico e privato, in campo nazionale ed internazionale, ivi inclusi
rappresentanti di istituzioni europee, organizzazioni internazionali,
nazionali, regionali e locali, networks ed associazioni, esperti e decision
makers dell'industria energetica, ONG, consulenti, progettisti, università ed
altri istituti di ricerca e finanziari, oltre alle stesse amministrazioni
locali, regionali, nazionali ed internazionali.
http://www.erec-renewables.org
L’energia
solare dona un raggio di speranza ai poveri delle aree rurali indiane
Mangalore/Basilea, 9 gennaio - Con l’anno nuovo, la donazione di una delle maggiori aziende
produttrici di energia solare al mondo porterà alle famiglie povere dell’India
una linea di energia rinnovabile. La BP Solar USA donerà infatti moduli solari,
del valore di oltre un milione di dollari, alla BASE (Agenzia di Basilea per
l’Energia Sostenibile), che a sua volta li invierà a zone indiane rurali e
semirurali dove oltre il 60 per cento della popolazione è privo di elettricità. I sistemi solari verranno utilizzati per
estrazione idrica, illuminazione e potenziamento di servizi di
telecomunicazione tra cui cyber-café.
Virginia Sonntag-0’Brien, Direttore Amministrativo
della BASE, centro che collabora con il Programma Ambientale delle Nazioni
Unite (UNEP), ha dichiarato: “ La mancanza di accesso a fonti di energia
affidabili e sostenibili è uno dei principali ostacoli allo sviluppo economico
nei paesi in via di sviluppo”. (…)
Le cellule solari fotovoltaiche sono costituite da
materiali semi-conduttori che convertono direttamente la luce del sole in
energia elettrica. Gli esempi più semplici sono presenti nei piccoli
dispositivi come orologi e calcolatrici, mentre i sistemi più complessi possono
illuminare le abitazioni e fornire energia ad un’ intera rete elettrica. (…)
La Siria usa
la capacità digitale per aggiornare la preparazione a disastri naturali
6 gennaio – La Siria ha creato una banca-dati online
per la gestione delle calamità naturali nei suoi 14 governatorati, e ha
addestrato 350 membri del personale governativo sul modo di reagire a disastri
naturali o causati dall’uomo. Il progetto, realizzato dal Ministero
dell’Amministrazione Locale con l’ UNDP, nasce in seguito al crollo, avvenuto
nel 2002, della diga di Zeyzoun, nel nord del paese, che colpì oltre 40.000
persone. Sebbene in quell’occasione il governo, con l’aiuto delle agenzie ONU,
abbia risposto prontamente, la calamità ha sottolineato la necessità di
aggiornare la gestione dei disastri. L’iniziativa, di durata biennale, è
iniziata lo scorso aprile e le parti coinvolte compartecipano alle spese,
ammontanti a 307.500 dollari.
La banca-dati utilizza una tecnologia di sistemi
informatici geografici (GIS) che unisce dati di diverso tipo — comprese
informazioni su strade ed altre vie di collegamento per i trasporti, sugli
edifici, le istituzioni locali e la popolazione — allo scopo di fornire una
panoramica completa di importanza vitale per il coordinamento di soccorsi e
recupero in seguito a disastri. (…)
(top)
Premio UE a
Varese Ligure - WWF: "certificazione ambientale, biglietto da visita
vincente"
20 gennaio - Varese Ligure si dimostra essere il
portabandiera dei Comuni nel campo della qualità ambientale certificata. Il
Premio dell'Unione Europea conferito oggi come migliore comunità rurale dell'UE
è il riconoscimento alla tenacia di un buon sindaco che ha scommesso, vincendo,
sulla qualità legata alla tutela dell'ambiente. Esperienze quali la Valle del
biologico, la scelta delle energie rinnovabili (prodotta con pale eoliche ben
inserite nel paesaggio), il restauro e recupero del centro storico, la
partecipazione dei cittadini e l'educazione ambientale, sono risultati
vincenti.
Varese Ligure e' la dimostrazione di quanto il WWF
sostiene da anni, e cioè che investire nel campo delle tecnologie pulite,
dell'energia rinnovabile non è solo conveniente per la qualità della vita di
una comunità, ma diventa anche un fattore vincente di competitività per aziende
ed enti locali, un biglietto da visita vincente.
Il WWF a Varese Ligure ha promosso oltre dieci anni fa
la creazione e la costituzione di un centro di educazione ambientale, una
realtà positiva riconosciuta all'interno della rete regionale dei centri di
educazione ambientale e del sistema nazionale INFEA (Informazione, Formazione
ed EducazioneAmbientale).
www.wwf.it - www.wwf.it/lombardia
Il Bangladesh e l’India condurranno un censimento delle
tigri con l’aiuto dell’ UNDP
13 gennaio – Il Bangladesh e l’India hanno annunciato
che inizieranno un censimento delle tigri nella giornata di domani - col
sostegno della UNDP (United Nations Development Program) – nella regione dello
Sundarbans, un fragile habitat a foresta di mangrovie diviso tra i due paesi.
Il censimento delle tigri è la prima di una serie di attività comuni tra i due
paesi vicini dell’Asia Meridionale nell’ambito di una iniziativa
trans-frontaliera per proteggere le condizioni della Sundarbans, la più grande
foresta di mangrovie al mondo.
La Sundarbans, che si estende dal Golfo del Bengala
verso nord, offre dimora a più di sei milioni di persone e a una popolazione di
tigri del Bengala che va progressivamente scomparendo. I suoi ecosistemi si
stanno deteriorando a causa della pressione della popolazione e della scarsa
forza dei regolamenti ambientali in Bangladesh e India.
L’UNDP ha emesso in data odierna una dichiarazione di
encomio per la decisione del Bangladesh e dell’India, descrivendola come “una
pietra miliare nella collaborazione trans-frontaliera per la protezione di
biodiversità di importanza globale”. (…)
(top)
Annan chiede di agire per combattere la
crescente islamfobia e l’antisemitismo
13
gennaio – Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan ha fatto oggi
un energico invito ad agire per affrontare l’ islamfobia e l’ antisemitismo
crescenti, ammonendo che il compiacimento nei confronti dell’intolleranza
equivalgono a complicità. Nel discorso di apertura del Memoriale Robert Burns
al Quartier Generale ONU a New York, Annan ha criticato coloro che rimangono in
silenzio nei confronti del fanatismo, affermando che a “tale passività non deve
essere consentito di mascherarsi da tolleranza”.
Il
Segretario Generale ha notato che l’islamfobia – un termine nuovo per un
fenomeno antico – è uno delle più preoccupanti manifestazioni del fanatismo
odierno. Dall’attacco terroristico sugli Stati Uniti dell’11 settembre, “molti
musulmani, particolarmente in Occidente, si sono essi stessi resi conto di
essere oggetto di sospetto, molestie e discriminazione,” ha detto, aggiungendo che troppe persone
vedono l’Islam “come un monolito, e come intrinsecamente in contrapposizione
all’Occidente”.
In
contrasto con questo punto di vista, egli ha rilevato che i popoli occidentali
ed islamici hanno una lunga storia di commerci, di unioni e matrimoni tra di
loro, e di influenza e arricchimento reciproci su arte, letteratura, scienza e
molto altro. (…) Kofi Annan ha anche indicato l’antisemitismo come “un’altra
pericolosa ostilità” che affligge il mondo. Ha richiamato l’attenzione sui
sinistri segni che vengono dalla storia della persecuzione conto gli ebrei,
aggiungendo che un recente aumento degli attacchi mostra che questa ostilità è
“ancora virulenta.” Rivolgendosi al più ampio contesto politico, egli ha notato
che in alcuni casi l’antisemitismo potrebbe essere un effetto secondario
dell’escalation del conflitto israelo – palestinese. “La critica della politica
di Israele è una cosa” ha detto, “ma è proprio un’altra cosa quando tali
critiche prendono la forma di attacchi – fisici o verbali – a individui ebrei e
ai simboli della loro tradizione e fede.” (…)
(top)
I Ministri dell’Istruzione dei Paesi
dell’E-9 riaffermano il loro impegno nell’ambito del progetto Istruzione per
tutti
26
dicembre – I Ministri dell’istruzione dei nove paesi a più alta densità di
popolazione, Bangladesh, Brasile, Cina, Egitto, India, Indonesia, Messico,
Nigeria e Pakistan, hanno riaffermato il loro impegno a fare fronte alle
esigenze didattiche delle rispettive popolazioni ed a voler collaborare più
strettamente per raggiungere i sei obiettivi fissati al Forum Mondiale
dell’Educazione tenuto a Dakar, in Senegal nel 2000. I Ministri hanno preso
parte alla quinta Riunione Ministeriale di Revisione, che ha avuto luogo al
Cairo dal 19 al 21 su invito del Governo egiziano (…). Nei Paesi dell’E-9 vive
oltre la metà della popolazione mondiale e si stima che tra questi ci sia il
70% di analfabeti adulti ed oltre il 40% dei bambini descolarizzati. (…)
In
una dichiarazione pubblicata poco prima dell’incontro del Cairo, i Ministri
dell’Istruzione hanno evidenziato i miglioramenti nel campo educativo nei loro
paesi, che include un aumento delle iscrizioni e un miglioramento del tasso di
scolarizzazione (specialmente per le donne), nonché un maggiore accesso al
progetto di Educazione e cura per la prima infanzia (ECCE), il tema
dell’incontro. Tuttavia i Paesi partecipanti hanno anche riconosciuto di “avere
ancora molte sfide da affrontare”, tra cui la povertà, “l’accesso non paritario
ai servizi di qualità […] da parte dei bambini svantaggiati ed in particolare
delle bambine”, la carenza di fondi e di pianificazione e coordinazione,
specialmente per l’ECCE. (…)
Rinnovato il sito web dell'IRIN Radio
La
radio continua ad essere il mezzo di comunicazione che consente di raggiungere
gli angoli più remoti del pianeta, a costi decisamente bassi; inoltre, per
popolazioni disagiate, dove l'analfabetismo continua ad essere una piaga
sociale e la tecnologia è un bene di lusso, la radio rappresenta il solo mezzo per ricevere informazioni.
Basti pensare al fatto che molto spesso la radio rientra tra le poche cose che
i rifugiati, nel lasciare la propria casa, si preoccupano di portare via con
loro.
Per
questo motivo, nel 2001 l'IRIN (Integrated Regional Information Networks, parte
dell'Ufficio delle N. U. per il Coordinamento delle Attività Umanitarie)decise
di affiancare il già avviato servizio di informazione via e-mail (http://www.irinnews.org) con un progetto
radiofonico per venire incontro alle necessità delle popolazioni locali della
Somalia. Nacque così l'IRIN Radio, che da allora ha avuto un sostanziale
sviluppo, diffondendosi in ben dieci paesi. L'IRIN Radio non è una vera e
propria stazione radiofonica, quanto un servizio dedicato alle radio locali,
per le quali prepara programmi pronti da mandare in onda, basati su interviste
e ricerche autoprodotte, a cui si aggiungono informazioni prese tra quelle
disponibili via e-mail.
Oggi
il sito web dal quale è possibile accedere ai programmi radiofonici (www.irinnews.org/radio) è stato
migliorato, in modo da fornire un ulteriore contributo alla diffusione di
notizie via radio: informazioni sui corsi dedicati agli operatori delle radio
locali, un punto di scambio per le testimonianze dei rifugiati dell'Africa e
dell'Afghanistan, pagine dedicate ad ogni singola nazione.
Oltre
alla Somalia, l'IRIN Radio raggiunge i seguenti paesi: Burundi, Repubblica
Democratica del Congo, Sudan, Uganda, Angola, Sierra Leone, Liberia, Guinea ed
Afghanistan.
Nato
nel 1994 a seguito della crisi della regione dei Grandi Laghi, l'IRIN ha
sperimentato l'uso della tecnologia web per ricevere e inviare informazioni da
e verso le regioni più remote dell'Africa, in modo efficiente ed economico.
Oggi è possibile a chiunque ricevere gratuitamente dettagliati bollettini
giornalieri e settimanali, iscrivendosi online. [F. G.]
Fonte: IRIN
Un corso sui sentimenti e le
emozioni all'Università di Siena: sviluppare l'intelligenza emotiva e le
abilità comunicative per migliorare le
relazioni con gli altri e con noi stessi
Il corso inizierà il 20 marzo
e si svolgerà in sei week-end (uno al mese escluso luglio e agosto)
presso la facoltà di Lettere e Filosofia di
Arezzo dell'Università di Siena. Le domande di ammissione devono essere
presentate entro il 15 febbraio. Per
accogliere i numerosi studenti stranieri interessati a partecipare è previsto
quest'anno anche un servizio di traduzione in inglese.
Ideato e diretto dal sociologo e psicologo Enrico Cheli, il corso intende promuovere una nuova cultura dei
sentimenti e delle relazioni nella società contemporanea e fornire strumenti
teorico-pratici di alto livello a coloro che - per lavoro o interesse personale
- desiderano migliorare la propria formazione in materia.
Questo corso - il primo
di livello universitario in Europa - si propone di dare un contributo in questa
direzione attraverso un'offerta qualificata di strumenti rivolti a insegnanti,
educatori, psicologi, sociologi, medici, assistenti sociali, infermieri, operatori
del volontariato sociale (anche non laureati), cui sarà proposto un percorso
teorico-pratico di crescita personale e professionale per sviluppare
l'intelligenza emotiva e le abilità comunicativo-relazionali. Dodici i docenti
che, oltre ad Enrico Cheli, si alterneranno in cattedra; tra questi: Gabriele La Porta, filosofo e noto
conduttore televisivo RAI sui temi dell'anima; Ervin Laszlo, filosofo di fama internazionale ed esponente della
cultura olistica emergente; Nitamo
Montecucco, medico olistico esperto in psicosomatica e fondatore del Villaggio
Globale di Bagni di Lucca.
Ulteriori nformazioni: www.unisi.it/mastercomrel e-mail: master-com-rel@unisi.it
Il Gusto di Vivere
- Corso di formazione per volontari ed operatori impegnati nell’assistenza agli
anziani organizzato dalla Caritas diocesana di Roma.
Roma, 15 gennaio - Sono aperte le iscrizioni alla terza edizione
del corso per volontari ed operatori del settore anziani, organizzato dalla
Caritas diocesana di Roma in collaborazione con il Centro di medicina
dell’invecchiamento dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. L’obiettivo del
corso è di fornire gli elementi necessari ad acquisire una maggiore
consapevolezza del mondo della terza età, offrendo la possibilità di
avvicinarsi alla realtà degli anziani non solo come soggetti da assistere ma
come portatori di valori, risorse e ricchezze.
Il corso, che avrà inizio il 9 febbraio e terminerà
l’11 marzo, sarà articolato in 10 lezioni teoriche e in un’esperienza di
tirocinio e supervisione presso il Centro di medicina dell’invecchiamento
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e in altre strutture pubbliche. Per
informazioni ed iscrizioni sett.volont@caritasroma.it
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Prossimo
numero: 13 febbraio
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della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di
posta elettronica in 47 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria,
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Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina,
Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. Le edizioni sono anche disponibili nel sito
web: www.goodnewsagency.org
E’ un servizio gratuito
dell’Associazione Culturale dei Triangoli
e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M.
24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department
of Public Information delle Nazioni Unite.
L’Associazione opera
per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella
prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla
condivisione.
L’Associazione
ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it
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