Good News Agency – anno IV, n° 2
Settimanale - anno IV, numero 2 – 31 gennaio 2003
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Ricerche redazionali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce
a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni
a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 media in 46 paesi e ad
oltre 1.000 ONG.
E’
un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della
Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Department of Public Information
delle Nazioni Unite.
Legislazione internazionale – Diritti umani
– Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Ambiente
e natura – Cultura e educazione
(top)
Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU fa appello
agli Stati affinché compiano numerosi passi per combattere il terrorismo
New York – Il 20 gennaio il Consiglio di Sicurezza,
in una riunione cui hanno partecipato 13 Ministri degli Esteri, ha fatto
appello a tutti i paesi affinché prendano misure urgenti contro il terrorismo e
aderiscano pienamente alle risoluzioni del Consiglio rivolte a questa minaccia.
Nella dichiarazione, i Ministri si sono appellati agli Stati affinché compiano
un certo numero di passi per combattere il terrorismo, incluso il sottoscrivere
tutte le convenzioni e protocolli internazionali relativi al terrorismo, ed il
cooperare nella prevenzione, investigazione, rinvio a giudizio e punizione
degli atti di terrorismo. Gli Stati debbono inoltre assicurare che tutte le
misure prese per combattere il terrorismo siano in accordo con i loro obblighi
nel quadro della legge internazionale, particolarmente della legge
internazionale per i diritti umani, per i rifugiati, e sugli aspetti umanitari.
Il Consiglio ha sottolineato che il continuare gli sforzi internazionali per
rafforzare il dialogo ed allargare la comprensione tra civiltà “contribuirà
alla cooperazione e collaborazione internazionali, che di per sé sono
necessarie per sostenere la più ampia lotta possibile contro il terrorismo”.
DPI/NGO
Link, http://www.un.org/dpi/ngosection
Vienna, 10 gennaio (Servizio stampa dell’ONU) – La prossima settimana (13 -
24 gennaio 2003) avranno logo a Vienna ulteriori negoziati in seno alla
Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione. La quarta seduta della
Commissione appositamente creata per la negoziazione di una Convenzione contro
la Corruzione analizzerà in seconda lettura la bozza della Convenzione; la
discussione verterà principalmente su tre argomenti principali: la corruzione
nel settore privato, il riassetto territoriale e il controllo dell’applicazione
della convenzione. In agenda è previsto il completamento della seconda lettura
della bozza.
Il problema della criminalizzazione della
corruzione nel settore privato sembra la parte più spinosa su cui i delegati si
devono confrontare il questa quarta seduta, vista la resistenza iniziale ad
includere questo problema nella convenzione a causa delle possibili
ripercussioni negative che
avrebbe
potuto avere in termini di restrizione del commercio. Recentemente l’Unione
Europea ha varato una decisione quadro sulla criminalizzazione della corruzione
nel settore privato, decisione che potrà avere il suo peso in seno all’apposita
Commissione. (…)
Per
l’anno 2003 si prevedono due sedute ulteriori del Comitato, quindi la
Convenzione passerà all’approvazione durante la cinquantottesima riunione
dell’Assemblea Generale dell’ONU alla fine di quest’anno.
L’Assemblea
Generale, nella risoluzione GA57/169, ha approvato lo svolgimento di una
Conferenza politica di alto profilo in Messico con lo scopo di firmare la
Convenzione delle Nazioni Unite sulla Corruzione entro il 2003.
http://www.undcp.org/odccp/press_release_2003-01-10_1.html
103
Paesi chiedono all’UNESCO di preparare una convenzione internazionale contro il
doping nello sport
Parigi, 10 gennaio – Ministri ed alti funzionari per l’educazione
fisica e lo sport di 103 paesi hanno chiesto oggi all’UNESCO di elaborare, in
collaborazione con le Nazioni Unite ed altre organizzazioni competenti, una
Convenzione internazionale contro il doping nello sport. Dopo una tavola
rotonda di due giorni tenutasi nella sede dell’UNESCO a Parigi, 45 ministri e
numerosi alti funzionari di 103 Paesi hanno adottato una mozione comune dove si
richiede la necessità di dare allo sport il giusto posto nell’ambito del
sistema educativo, di proteggere i giovani atleti dai rischi dello sport
agonistico e di combattere il doping attraverso l’elaborazione di uno strumento
internazionale. (…)
I convenuti si sono impegnati ad "accelerare la preparazione
di una Convenzione Internazionale contro il doping sulla base di quella varata
dal Consiglio d’Europa ed hanno richiesto all’UNESCO di coordinare la
preparazione - in collaborazione con l’ONU, altre agenzie delle Nazioni Unite,
il Consiglio d’Europa ed altri organi competenti come il Comitato Olimpico
Internazionale, l’Agenzia Mondiale Antidoping e l’ICGADS (Gruppo consultivo
intergovernativo sull’antidoping nello sport) - di uno strumento universale
internazionale a questo scopo, se possibile prima delle Olimpiadi di Atene del
2004, e la sua attuazione possibilmente
prima Olimpiadi Invernali di Torino nel 2006."
http://portal.unesco.org/ev.php?URL_ID=8725&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201&reload=1042812206
(top)
Il Giappone promuove protezione ragazze
sudasiatiche da stupefacenti ed HIV/AIDS
17
gennaio – Attraverso il Fondo Fiduciario ONU per la Sicurezza Umanitaria, il
Giappone stanzierà 1,03 milioni di dollari per un’iniziativa UNDP volta ad una
più efficace protezione delle ragazze adolescenti nel sud dell’Asia dal
traffico di sostanze stupefacenti e dalla diffusione del virus HIV/AIDS, nonché
all’assistenza delle ragazze già colpite dal virus. Il progetto aiuterà
governi, gruppi della società civile e comunità in Afghanistan, Bangladesh,
India, Nepal e Pakistan ad incrementare i livelli di protezione ed assistenza.
New
York, 10 gennaio – Human Rights Watch ha detto oggi che l’Uzbekistan dovrebbe
dar seguito al recente rilascio di un difensore dei diritti umani rilasciandone
molti altri ancora in carcere.
Il
3 gennaio, Yuldash Rasulov, appartenente alla Società dei Diritti Umani
dell’Uzbekistan (HRSU), è stato sprigionato con l’amnistia annunciata il mese
scorso. Rasulov, difensore dei diritti umani e maomettano praticante, era stato
condannato a sette anni di carcere in un processo a motivazione politica in
settembre. (…) Rasulov, che aveva
aiutato persone perseguitate per le loro fedi e appartenenze religiose, era
stato condannato con l’accusa di “attentato all’ordine costituito” e di
distribuzione di scritti “estremisti”. Le prove addotte contro di lui, però,
avevano dimostrato soltanto che egli pregava cinque volte al giorno e aveva
ascoltato registrazioni sull’Islam comunemente disponibili a metà degli anno
Novanta. (…)Altri quattro membri della HRSU sono tutt’ora in carcere, dopo
essere stati condannati nel 2002. (…)
http://www.hrw.org/press/2003/01/uzbek011003.htm
(top)
Il
Patto Sociale in Brasile approvato da Noham Chomsky
di
André Jockyman*, inviato speciale di Adital
Porto
Alegre-RS, Brasile, 28 gennaio - Il patto sociale costruito dal presidente
brasiliano Luis Inacio Lula da Silva ha ricevuto l'appoggio dell'intellettuale
nord-americano Noham Chomsky, durante un'intervista alla stampa in conclusione
del terzo Foro Sociale Mondiale a Porto Alegre. Egli considera questa
alternativa "uno spazio dei gruppi popolari per superare la tirannia e
l'oppressione." "Storicamente, si può verificare che questa è stata
una buona alternativa per avanzare nelle conquiste sociali, ricordando i
risultati della Rivoluzione Inglese del sec. XVII, quando il popolo tentò
demolire la monarchia. Fu un fracasso, ma si aprirono nuovi orizzonti. Grazie a
patti sociali, viviamo senza schiavitù, senza il giogo di re, signori e
principesse, e, più recentemente, non ci sono più colpi di stato in America
Latina, come succedeva 40 anni fa", ha detto Chomsky.
Nonostante considerasse interessante anche la proposta di Lula di fare
trattative sul nuovo modello economico mondiale, tra i rappresentanti del FSM e
del Foro Economico Mondiale a Davos, in Svizzera, egli pensa difficile arrivare
a un'intesa perché i due gruppi "difendono strategie differenti per il
mondo e le differenze sono molto profonde". (…)
Banca
Mondiale stanzia 3,3 miliardi di dollari in prestiti in quattro anni per i
progetti colombiani
Washington, 16 gennaio – Il Consiglio d’Amministrazione della Banca Mondiale
ha presentato oggi la nuova Strategia di Assistenza Nazionale (Country
Assistance Strategy, CAS) per la Colombia, che comprende un programma di
prestito del valore complessivo di 3,3 miliardi di dollari ed un significativo
lavoro di analisi da portare a termine entro giugno 2006.
Questo
ammontare del prestito è previsto nello scenario più alto e sarà attuabile nel
caso in cui la Colombia varerà importanti riforme sociali ed economiche,
incluse quelle sulla spesa pubblica e
in materia fiscale e bancaria, nonché l’attuazione della Rete di Supporto
Sociale a favore dei cittadini meno abbienti (Red de Apoyo Social).
La
nuova Strategia di Assistenza Nazionale della Banca Mondiale si fonda sul
presupposto che una maggiore stabilità economica e sociale si può raggiungere
con l’aumento della crescita economica, la riduzione della povertà e la
creazione di opportunità per tutti i colombiani. (…)
Revisione degli standard e della prassi raccomandata per il Progetto
dell’autostrada paneuropea promossa dall’UNECE
Ginevra,
7 gennaio – Il Progetto per l’autostrada transeuropea nord-sud promosso
dall’UNECE (Commissione
economica delle Nazioni Unite per l’Europa) ha
pubblicato la terza Edizione degli standard e della prassi raccomandata riguardo
alla progettazione, costruzione ed operatività autostradale nonché alle
norme di sicurezza necessarie per i tunnel autostradali. (…) Con l’ultima
revisione sono stati anche considerati l’Accordo sulle principali arterie di
traffico internazionale ed il Manuale della capacità autostradale aggiornato
nel 1997 e meglio noto come Rapporto speciale n° 209 del comitato statunitense
di ricerca sui trasporti.
Il
capitolo sui tunnel è stato profondamente rivisto, così da poter incorporare,
oltre alle fonti già citate e le più recenti norme di sicurezza a tale
riguardo, anche le raccomandazioni espresse dal Gruppo Multidisciplinare di
Esperti sulla Sicurezza nei tunnel, creato ad hoc in seno all’UNECE nel 1999.
Gli argomenti trattati comprendono pianificazione, parametri di progettazione,
regolamenti e sicurezza del traffico, servizi, considerazioni ambientali,
ponti, gallerie e manutenzione relativa alla progettazione.
Sebbene
questi standard vedranno la loro prima applicazione nell’autostrada paneuropea,
saranno disponibili anche per gli altri stati membri delle Nazioni Unite, che potranno
utilizzarli a loro vantaggio per la formulazione o l’aggiornamento dei loro
standard nazionali. (…)
http://www.unece.org/press/pr2003/03trans01e.htm
Nuova forma di aiuto ai
paesi in via di sviluppo
Programma
di cooperazione decentrata FAO - Italia
Roma,
7 gennaio -- Per la prima volta, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per
l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) e il Governo italiano hanno firmato un
programma di cooperazione decentrata che stabilisce una nuova forma di
partenariato tra gli enti locali italiani e le collettività locali dei
paesi in via di sviluppo in materia di sicurezza alimentare e di sviluppo
rurale. Un fondo fiduciario italiano di 2,3 milioni di dollari permetterà
l'avvio nei prossimi due anni di progetti pilota di cui beneficeranno le
comunità rurali in un certo numero di paesi in via di sviluppo.
Si
tratta di un nuovo approccio nella lotta contro la fame e l'insicurezza
alimentare che coinvolge non solo i governi a livello centrale, ma anche
collettività locali dei paesi sviluppati (comuni, province o regioni) e dei
paesi in via di sviluppo, dicono alla FAO.
Se
si pensa che in Italia ci sono circa 8000 comuni, un centinaio di province e
una ventina di regioni, ci si rende conto dell'effetto moltiplicante che
potrebbe avere questa nuova iniziativa. L'obiettivo è di mobilitare le risorse
sociali, umane e finanziarie delle collettività locali italiane a favore della
lotta contro la fame e la malnutrizione.
La
cooperazione decentrata si inserisce nel quadro di un contesto
internazionale dove società civile e collettività locali giocano un ruolo
sempre più importante nella lotta contro la fame e la povertà. Essa stabilisce
dei legami trasversali permanenti tra collettività favorendo nel
contempo la partecipazione democratica e la mobilitazione delle risorse. (…)
Foro
Sociale Mondiale: 23-28 gennaio, Porto Alegre, Brasile
Il
Foro Sociale Mondiale riunisce una vasta gamma di rappresentanti di
organizzazioni di persone, comunità, movimenti popolari ed altri gruppi della
società civile. Si svolge in cinque giorni di celebrazioni, dibattiti, e
discussioni su strategie concrete e su alternative alle attuali regole sociali
ed economiche.
Il
Foro di quest’anno si incentra su cinque temi principali:
° Sviluppo democratico e sostenibile
° Principi e valori, diritti umani e
diversità
° Media, cultura e contro-egemonia
° Potere politico, società civile e
democrazia
° Ordine democratico mondiale e
pace.
Decine
di migliaia di persone partecipano a questo Foro, in cui vengono dibattuti
metodi alternativi per costruire una globalizzazione nella solidarietà, che
rispetti i diritti umani universali e quelli delle persone di tutte le nazioni
e dell’ambiente, e che si basi su sistemi
e istituzioni internazionali democratici al servizio della giustizia
sociale, dell’uguaglianza e della sovranità dei popoli. E’ questo il terzo
raduno globale a Porto Alegre per i “gruppi impegnati nella costruzione di una
società planetaria incentrata sulla persona, in opposizione al neo-liberismo e
ad un mondo dominato dal capitale”. www.forumsocialmundial.org.br
In
preparazione del Foro mondiale, sono stati tenuti alcuni raduni regionali – si
veda, ad esempio,
Il Foro coincide con il Foro
Economico Mondiale che si tiene a Davos, in Svizzera. (F.G.)
(top)
I Rotariani
canadesi si impegnano nella vaccinazione antipolio di circa un milione di
bambini in Camerun, nell’ambito dello sforzo mondiale del Rotary per debellare
la poliomielite entro il 2005
18 gennaio, Ontario, Canada –Poiché la poliomielite
ancora minaccia molti bambini in Africa e in alcune zone dell’Asia meridionale,
il Rotary ha fatto della necessità di eliminare questa malattia invalidante la
sua priorità. A supporto di questo impegno mondiale, 32 Rotariani dai
club di Ontario, Nuova Scozia, New Brunswick, Quebec e Alberta si remeranno in
Camerun dal 18 al 27 gennaio e si occuperanno della gestione dei vaccini orali
antipolio, assisteranno i genitori nel far vaccinare i propri figli, si
occuperanno del trasporto del personale sanitario, distribuiranno il vaccino
alle cliniche sanitarie e si occuperanno del reclutamento di altri volontari
nell’ambito della campagna di vaccinazione antipolio per il Camerun nella
giornata del 21 gennaio. L’obiettivo è quello di vaccinare tutti i
bambini sotto i cinque anni. (…)
Per debellare la poliomielite entro il 2005, è
necessario raggiungere tutti i bambini. La sfida più grande per la
realizzazione di un mondo senza poliomielite è riuscire a raggiungere i bambini
che abitano in zone di instabilità sociale ed aumentare l’impegno politico
nonostante la diminuzione della malattia. Inoltre, secondo
l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’indisponibilità di 275 milioni di
dollari rappresenta l’ostacolo più grande allo sradicamento della poliomielite.
Per aiutare a colmare questa necessità di fondi, i Rotariani nel mondo hanno
attivato una campagna di grandi proporzioni per raccogliere 80 milioni di
dollari entro il 2003. (…)
L’Iniziativa Mondiale per il Debellamento della
Poliomielite è patrocinata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dal
Rotary International, dai Centri Statunitensi di Controllo e Prevenzione delle
Malattie, e dal Fondo per l’Infanzia delle Nazioni Unite (UNICEF).
17 gennaio – L’agenzia somala del Programma di
Sviluppo delle Nazioni Unite sta contribuendo a mantenere aperto un flusso
finanziario vitale, quello delle società di trasferimento delle rimesse
finanziarie (hawala), che trasferiscono da 750 milioni ad 1 miliardo di dollari
all’anno dai cittadini somali residenti all’estero alle famiglie e alle imprese
della loro patria. Questo è il più ingente apporto di valuta straniera per
l’economia nazionale, molto più dell’aiuto internazionale di ogni tipo, e la
sua interruzione scatenerebbe una crisi molto grave, considerando anche che la
Somalia non ha avuto un governo ed un sistema bancario e commerciale stabile
dal 1991 a causa di conflitti sociali.
A seguito della chiusura di Al-Barakkat, la più grande
società somala per i trasferimenti finanziari, avvenuta dopo gli attacchi
dell’11 settembre a causa di presunte collaborazioni con i terroristi, le altre
società di questo tipo si sentono minacciate dallo spettro di una chiusura
improvvisa. (…)
Uno studio del PSNU ha indicato che le società hawala
sono parte integrante dell’economia somala in quanto rispondono alla fiducia
dei consumatori, sono al servizio dei Somali nella madrepatria e altrove nel
mondo, e sono meno costose e molto più efficienti di altre società finanziare.
Questi vantaggi sono rafforzati dalla struttura sociale del Paese, formata da
famiglie estese e clan.
Un gruppo di esperti del PSNU Somalia si è recato
negli Stati Uniti, Regno Unito, Norvegia ed Emirati Arabi Uniti per incontrare
i governi e le istituzioni finanziarie allo scopo di enfatizzare l’importanza
delle società di trasferimento fondi, richiedendo nello stesso tempo alle
società stesse di attenersi a tutte le leggi internazionali e alle norme e
regolamenti dei governi ospitanti. (…)
http://www.undp.org/dpa/index.html
Etiopia:
aiuto i profughi
16 gennaio – Nei giorni scorsi, staff e volontari
della Croce Rossa etiope, sede di Bale, aiutati dal personale ICRC, hanno
distribuito prodotti non alimentari di prima necessità a circa 36.000 dispersi
nella regione di Oromia nei pressi di Bale.
Destinatari degli aiuti sono quei profughi che hanno
abbandonato le difficili condizioni di vita nelle zone occidentali ed orientali
di Hararghe ed Arsi colpite da forte siccità. Questi bassipiani nella regione
di Oromia presentano un suolo difficilmente arabile. Nella zona di Bale molti
profughi hanno trovato rifugio lontano da qualsiasi struttura sanitaria. Al
momento il governo etiope sta fornendo loro assistenza sanitaria e razioni
alimentari mensili, cercando allo stesso tempo una soluzione duratura.
Scopo dell’operazione é stato quello di alleviare la
sofferenza dei profughi, specie di quelle migliaia di donne, bambini ed anziani
particolarmente vulnerabili vista la lontananza da casa. Ogni famiglia ha
ricevuto coperte, pentole, sapone, taniche e teli impermeabili. Questo é solo
un esempio dell’attività svolta dalla Croce Rossa in tutto il paese.
http://www.icrc.org/Web/eng/siteeng0.nsf/html/5HUCPZ?OpenDocument&style=custo_final
(top)
USA: gruppo Internet di 600.000 Americani finanzia controversa campagna TV
per far pressione sull’amministrazione Bush affinché “lasci lavorare le
ispezioni”
16 gennaio – Il nuovo spot televisivo, finanziato da oltre 10.000 persone
del gruppo Internet MoveOn.org, va in onda da oggi in 13 principali città USA.
“Il nostro messaggio è semplice: Prego, lasciate che gli ispettori facciano il
loro lavoro”, ha detto Eli Pariser di MoveOn.org. “Finché la squadra delle
Nazioni Unite è ancora fortemente impegnata nel lavoro, non c’è ragione di inviare
le nostre truppe e scatenare forze che potrebbero far scaturire il
rovesciamento do governi amici o sfociare in una guerra chimica e
batteriologica o addirittura in una guerra nucleare.” (…)
I dirigenti di MoveOn.org avevano inizialmente chiesto ai loro associati di
contribuire con $27.000 per il finanziamento di una modesta campagna, ma oltre
1.000 associati hanno risposto inviando donazioni di $35 ciascuna in media, per
un totale di $400.000. Lo spot va in onda su stazioni televisive in Washington DC,
Los Angeles, San Francisco, Filadelfia, Chicago, Dallas, Miami, Boston,
Minneapolis, Phoenix, Cleveland, Portland e Seattle. (…)
NoveOn.org è un partecipante fondamentale di Win Without War (Vincere senza
la guerra), una coalizione di organizzazioni che include il Consiglio Nazionale
delle Chiese, NAACP, Sierra Club, NOW, ed altre, che rappresentano milioni di
Americani che sostengono il consentire agli ispettori dell’ONU di completare il
loro lavoro in Iraq.
http://www.moveon.org/news/press/release011603.html
La Norvegia appoggia il progetto dei
media per la pace in Sud Asia
7
gennaio – L’Agenzia Norvegese per lo Sviluppo e la Cooperazione sta finanziando
con 500,000 dollari dei seminari, una rivista mensile e un sito internet per i
giornalisti ed i professionisti dei media del Sud Asia sul ruolo dei media nel
promuovere la pace e lo sviluppo umano. Il progetto Paragon dell’UNDP includerà
un forum per i giornalisti e i parlamentari indiani e pakistani per discutere
di pace e cooperazione. Paragon è il programma di governo regionale per l’Asia
dell’UNDP.
Transcend Peace University: un sogno che diventa
realtà
Alcune parole
di saluto di Johan Galtung, Rettore, TPU
Il 3 febbraio 2003, la
TPU apre con sei corsi di 15 settimane: Trasformazione del conflitto attraverso
mezzi pacifici, Aspetti non militari della sicurezza, Conflitti mondiali e la
non-violenza, Costituzione della pace e presa del potere, Giornalismo della
pace, Ruoli delle arti nella costituzione della pace. (…)
Lo scopo generale fino ad
ora è preparare operatori per la pace attraverso mezzi pacifici, per lo
sviluppo attraverso mezzi di sviluppo e per l’ambiente attraverso mezzi
ambientali, che abbiano una maggiore conoscenza e migliori abilità. Quindi,
allo stato attuale, la nostra preoccupazione principale è essere utili a
professionisti di tutti i tipi e tutte le età, inclusi gli studenti.
Successivamente la TPU lancerà anche altri corsi teorici sulla pace, il
conflitto e la teoria dello sviluppo, preparando i partecipanti al Master e a
livelli maggiori, associando sempre i nostri corsi on-line e in loco. (…)
Viviamo in un mondo in
cui i governi difendono disperatamente il proprio monopolio sulla violenza,
combattendo guerre con mezzi intelligenti. E l’opposizione delle ONG è spesso
limitata ad un linguaggio di una sola parola: NO! Importante, ma non
sufficiente. Siamo tra quelli che mostrano sia al governo che alle organizzazioni
non governative che esistono moltissime possibilità, che c’è molto che deve
essere fatto e che si può fare.
Corso di Giornalismo della pace e Media
moderni attraverso la Radio
Un corso intensivo di 4 settimane con
una componente opzionale di spagnolo presso gli studi RFPI in Costa Rica
Radio
For Peace International è una voce indipendente dei media che trasmette su onde
corte. I nostri programmi parlano di pace e conflitto, diritti dell’uomo,
giustizia sociale e ambiente e trasmettiamo dal Costa Rica da 15 anni. Siamo
un’organizzazione non a scopo di lucro che riporta notizie indipendenti e
informazioni su temi vitali del giorno ad un pubblico sparso in tutto il mondo.
Tutti i guadagni ottenuti dal corso vengono utilizzati per la stazione
radiofonica.
Abbiamo
formato oltre trecento giornalisti indipendenti per la pace che ora lavorano in
tutto il mondo. Il nostro corso di 4 settimane include vari temi della
produzione radiofonica e analisi dei media moderni ed indipendenti.
Date
delle sessioni: sessione I: 27 gennaio – 21 febbraio; sessione II: 3 marzo – 28
marzo; sessione III: 7aprile – 2 maggio; sessione IV: 16 giugno – 11 luglio;
sessione V: 21 luglio – 15 agosto; sessione VI: 25 agosto – 19 settembre;
sessione VII: 29 settembre – 24 ottobre.
(top)
17 gennaio, Ginevra - Quarantatre nuovi paesi sono
stati aggiunti questa settimana alla lista dei partecipanti idonei ad aderire
all’ Iniziativa per l’Accesso all’InterNetwork sanitario finalizzata alla
ricerca (HINARI), ottenendo così l’accesso online a 2,200 riviste mediche di
alta qualità a tariffe drasticamente ridotte.
I 43 paesi, tutti con un prodotto nazionale lordo tra
i 1000 e i 3000 dollari, vanno quindi ad aggiungersi ai 69 paesi a basso
reddito (PNL inferiore ai 1000 dollari) le cui strutture sanitarie, scuole mediche
ed istituzioni per la ricerca hanno già l’accesso gratuito al pacchetto.
Il valore totale del pacchetto di pubblicazioni
offerto supera i 750.000 dollari; mentre i paesi più poveri possono accedervi
gratuitamente, i paesi di questa seconda fascia pagheranno una quota annuale di
1.000 dollari, ma i primi sei mesi saranno gratuiti. L’accesso per le
istituzioni partecipanti avviene tramite registrazione in un portale gestito
dall’Organizzazione Mondiale della Sanitá. Le 28 testate coinvolte nell’iniziativa
destineranno le quote raccolte ad un fondo per la formazione di bibliotecari e
ricercatori affinché venga fatto il miglior uso possibile della vasta quantità
di informazioni rese ora disponibili.
L’iniziativa é stata ideata dall’Organizzazione
Mondiale della Sanità e dalle testate giornalistiche partner a sostegno del
settore medico nei paesi in via di sviluppo attraverso la possibilità di
accedere ad importanti informazioni scientifiche tempestive e di alta qualità a
tariffe accessibili. (...)
http://www.who.int/mediacentre/releases/pr3/en/
Ambiente e natura
(top)
I Brasiliani
possono comprare ora legno certificato
San Paolo, 17 gennaio – L’apertura ieri sera di un
negozio pilota che venderà esclusivamente legno certificato FSC offre nuove
garanzie a produttori e consumatori brasiliani circa la salvaguardia delle
foreste. EcoLeo, questo il nome del nuovo negozio di San Paolo, fa capo a Leo
Madeiras, un importante catena di distribuzione del paese. Il negozio vende
diversi tipi di legno proveniente dalla foresta tropicale amazzonica, nonché
pino, eucalipto ed altro legno da piantagione, sotto forma di legno intagliato,
tavole, lamiere, compensato ed altri prodotti — tutti con certificazione FSC.
Il marchio FSC (Forest Stewardship Council) fornisce
una garanzia sulla provenienza dei materiali e dei prodotti da foreste gestite
in modo legale e sostenibile. Da un punto di vista sociale il marchio FSC
garantisce per la legalità delle attività forestali, il pagamento regolare di
tasse e contributi sindacali, l’assenza di lavoro forzato o minorile, la
registrazione di tutti i lavoratori, che godono di tutti i diritti legali, e la
loro qualificazione al lavoro, nonché il rispetto delle comunità locali e
tradizionali.
Sul piano ambientale le pratiche e tecnologie
richieste dal FSC assicurano l’integrità e longevità della foresta, così come
la conservazione della biodiversità e di tutti i valori ad essa correlati,
quali risorse idriche, suolo, paesaggio, ecosistema e funzioni ecologiche,
tutela di specie a rischio e del loro habitat, lotta alle pratiche predatorie,
ed osservanza delle leggi in materia ambientale. (...)
http://www.panda.org/news_facts/newsroom/other_news/news.cfm?uNewsID=5390
Cile:
modificato il percorso della strada della catena costiera!
16 gennaio- Buone notizie per la foresta pluviale
temperata Valdiviana a sud del Cile: lo scorso 11 gennaio, il governo cileno ha
firmato un accordo per ridefinire il percorso della strada costiera e stabilire
un meccanismo per la creazione di aree protette lungo la catena costiera del
paese — patria della più antica e varia foresta pluviale rimasta in America
latina. L’accordo é stato firmato con la Coastal Range Coalition, un gruppo di
ONG presieduto dal WWF che comprende oltre dodici istituzioni, da gruppi
indigeni a gruppi di scienziati leader nel settore, interessate alla
salvaguardia della foresta pluviale temperata della catena costiera. (…)
L’accordo rappresenta un risultato straordinario in
materia di tutela ambientale. Il 20% dei
200-km di strada già in costruzione verrà convertito da strada ad alto
impatto ambientale (limite di velocità di 70 km/h) a strada ad impatto minimo
(limite di velocità di 40 km/h). In aggiunta, il rimanente 80% della strada, al
momento allo studio, verrò situato all’esterno delle aree forestali (est della
catena) ed utilizzerà strade minori già esistenti. E´significativo il fatto che
ogni segmento sarà soggetto ad una completa valutazione ambientale, non
richiesta dalla legge. Il piano infine prende in considerazione la creazione di
aree protette, al momento presenti in meno del cinque per cento della catena
costiera. (…)
http://www.panda.org/news_facts/newsroom/other_news/news.cfm?uNewsID=5381
UNDP aiuta
Haiti nella gestione dei disastri naturali
9 gennaio – L’UNDP ha aiutato Haiti nella creazione di
un sistema nazionale per la gestione di disastri naturali, sistema che
comprende oltre novanta comunità locali situate in aree ad alto rischio e a
basso reddito alla periferia della capitale Port-au-Prince. Verranno stanziati
500.000 dollari per una nuova fase del progetto nel biennio 2003-2005, e la
Commissione Europea ed altri donatori hanno già offerto il loro sostegno a
riguardo. L’isola di Haiti è spesso vittima di inondazioni, siccità, terremoti
ed uragani, tra i quali uno dei più violenti, l’uragano George nel 1998, ha
mietuto circa 200 vittime.
Giornata Mondiale dell’Acqua 2003 (22 marzo 2003)
L’obiettivo della Giornata Mondiale dell’Acqua 2003 è
quello di incentivare l’azione politica e comunitaria mondiale ed incoraggiare
una maggiore comprensione internazionale sulla necessità di un uso responsabile
dell’acqua e della sua conservazione. Il tema dell’evento di quest’anno è
“Acqua per il Futuro”, cioè una richiesta ad ognuno di noi di osservare un
approccio sostenibile nell’uso dell’acqua a beneficio delle generazioni future.
Il Programma delle Nazioni
Unite sull’Ambiente (United Nations Environment Programme, UNEP), l’agenzia dell’ONU che si occupa dell’organizzazione
della Giornata Mondiale dell’Acqua 2003, punta alla collaborazione con governi
e partner fondamentali in tutto il mondo per pianificare eventi che perseguano
questo scopo. E’ da notare che quest’anno la Giornata Mondiale dell’Acqua
coincide con i festeggiamenti per la nomina del 2003 quale Anno Internazionale dell’Acqua Dolce.
Ogni anno, all’avvicinarsi del 22 marzo, ricordiamoci
della nostra responsabilità, sia essa individuale o collettiva, per preservare
la più importante delle risorse vitali: l’acqua. E per incoraggiare e sostenere
attività che migliorino questa consapevolezza, la Global Water Partnership ha
preparato un esauriente manuale che offre alle ONG, alle scuole e ad altre
organizzazioni della società civile un’ eccellente gamma di idee e
suggerimenti. Questo manuale è stato predisposto dall’UNEP per una
presentazione on line sul sito sotto riportato, con la gentile autorizzazione
della Global Water Partnership. (F.G)
http://www.waterday2003.org/about-wwd.htm
(top)
Parte dalla Puglia il Progetto Quasar –
Bari, 31 gennaio
Bari, 28 gennaio - Accrescere le competenze imprenditoriali delle imprese sociali,
creando circuiti virtuosi di promozione e uno sviluppo integrato
dell'imprenditoria sociale: questi gli obiettivi di “Quasar”, un nuovo, grande progetto realizzato dal Terzo Settore
assieme al sistema camerale, che sarà presentato nel convegno Sviluppo locale e impresa
sociale non profit in Puglia in programma venerdì 31 gennaio a Bari, in Camera di Commercio
– C.so Cavour, 2 - a partire dalle
9,30.
L’iniziativa
apre un ciclo di otto incontri di presentazioni nazionali, in altrettante
regioni (oltre alla Puglia anche Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto, Lombardia,
Basilicata e Emilia Romagna) coinvolte nel “Progetto Quasar - Qualità per i
servizi a rete d’impresa sociale”, finanziato con fondi Equal e realizzato da
un’Ati guidata da AsseforCamere/Unioncamere e comprendente Aster-X (società
consortile senza fini di lucro promossa dalle maggiori organizzazioni italiane
di Terzo Settore), Censis e Istituto G. Tagliacarne. Ulteriori informazioni:
M.
Paola Tavazza – Responsabile Comunicazione - mptavazza.asterx@consorziocgm.it
Aster-X
Società Consortile per il Terzo Settore - Tel. 06 48905503 – Cell. 333 4564138
Roma, 21 gennaio 2003 –
Con riferimento alla pluriennale esperienza a Roma della SPICeS, Scuola di
Politica Internazionale Cooperazione e Sviluppo, Volontari nel mondo – FOCSIV
(la Federazione di 57 Ong di volontariato internazionale cristiano) promuove a
Firenze in collaborazione con il Centro mondialità sviluppo reciproco di
Livorno il ciclo di seminari sul tema “Cooperazione
allo sviluppo e volontariato internazionale: strumenti per una cultura di
pace”.
Il ciclo di lezioni
avrà inizio lunedì 24 febbraio e si concluderà il 3 aprile, articolandosi in 12
incontri sui temi della cooperazione allo sviluppo e della politica
internazionale per la promozione di una cultura di pace. Il percorso di
approfondimento si rivolge a laureati e laureandi in qualsiasi disciplina, ad
operatori nel settore della solidarietà internazionale, a lavoratori desiderosi
di approfondire tali tematiche.
Le
lezioni inaugurale e finale si svolgeranno nell’Aula Magna della Facoltà di
Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Firenze, mentre i restanti
incontri nell’Aula della Caritas Diocesana di Firenze. Nel mese di aprile
saranno organizzati dei laboratori facoltativi. Al termine del percorso sarà
consegnato un attestato di partecipazione.
La
domande di ammissione (max 60 iscritti) vanno inviate entro il 19 febbraio. Il
programma dettagliato dell’iniziativa e il modulo di ammissione sono
disponibili sul sito www.focsiv.it
L’UNESCO
pubblica la prima traduzione araba in versi liberi della 'Divina Commedia
Parigi, 16 gennaio – La prima traduzione araba in versi liberi
della Divina Commedia, scritta da Dante Alighieri nel 1321, è appena stata data
alle stampe. Fino ad oggi, questo capolavoro della poesia era stato solo
trasposto in prosa. La nuova traduzione, basata sull’originale italiano e su
varie traduzioni francesi, è opera del poeta e critico letterario iracheno
naturalizzato francese Kadhim Jihad, lettore presso l’Istituto Nazionale
Francese di Lingua e Letteratura Orientale. La pubblicazione è stata curata
dall’UNESCO e dall’Istituto Arabo di Ricerca e Pubblicazione con sede a Beirut.
La Divina Commedia è formata da 14˙233 terzine che compongono
100 canti suddivisi in Inferno, Purgatorio e Paradiso. Adottando il verso
libero (versi senza rima e senza schema metrico), Kadhim Jihad ha cercato di
salvaguardare la qualità musicale. Il traduttore ha affermato: “La metrica
araba ed italiana non rispondono alle stesse norme e sarebbe molto difficile
tradurre mantenendo lo stesso schema metrico. Ho scelto le terzine libere per
restare più fedele possibile alla musicalità delle parole di Dante.”
In una lunga introduzione, Kadhim Jihad ha affermato che il mondo
islamico e la Divina Commedia non sono antitetici, nonostante Dante fosse
cristiano e fortemente influenzato dal teologo San Tommaso d’Aquino. (…)
http://portal.unesco.org/ev.php?URL_ID=8750&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201&reload=1042812206
Contributo UNICEF di
2.5 milioni di dollari per istruzione primaria gratuita in Kenya
Nairobi,
15 gennaio – L’ UNICEF ha oggi annunciato un contributo immediato di 2.5
milioni di dollari per sostenere l’impegno del governo keniota di fornire
un’istruzione primaria gratuita ed obbligatoria. I fondi UNICEF – da utilizzare
nei prossimi tre mesi - aiuteranno 450,000 ragazze e ragazzi di otto province e
della capitale, con testi e materiale didattico per le prime tre classi. In
particolare, l’UNICEF fornirà kit educativi e ricreativi, sosterrà la
formazione di cinquemila insegnanti e contribuirà alla ristrutturazione ed al
ripristino delle aule e degli impianti idrico-sanitari.
Il
rappresentante UNICEF Nicholas Alipui ha oggi dichiarato: “L’iniziativa del
nuovo governo in tema di istruzione rappresenta una tappa fondamentale e siamo
confortati dalla rapidità con la quale il governo si é mosso per realizzare le
promesse elettorali ed aderire al Children´s Act”.
In
seguito all`insediamento del nuovo governo e ad al suo annuncio che verranno
abolite le tasse per tutte le scuole pubbliche, circa un milione e mezzo di
bambini, precedentemente costretti ad abbandonare gli studi, sono tornati sui
banchi di scuola. L’UNICEF ha detto di essere all’opera con il governo
affinché, questo l’obiettivo prioritario, si aiutino prontamente i bambini più
bisognosi. (...)
http://www.unicef.org/media/newsnotes/2003/03nn01kenya.htm
Parigi, 9 gennaio – Il Presidente di Timor Est, Kay Rala Xanana
Gusmão, ha annunciato in una lettera al Direttore Generale dell’UNESCO,
Koïchiro Matsuura, l’intenzione del suo Paese di diventare membro
dell’Organizzazione. Il Presidente Xanana Gusmão ha affermato nella lettera che
"l’UNESCO è sempre stato un punto di riferimento per tutti gli abitanti
del mondo che ambiscono alla pace. Per Timor Est è venuto il momento di farne
parte, alla luce del processo globale di integrazione nella comunità
internazionale."
Il Direttore Generale Matsuura ha accolto l’annuncio: "Sono
ansioso di vedere l’ingresso di Timor Est e di collaborare attivamente col
nostro Stato Membro più recente. Sono particolarmente commosso nel notare che
Timor Est ha deciso di entrare nella nostra Organizzazione come parte attiva
nella comunità internazionale, subito dopo il riconoscimento della sua
indipendenza. Sono molto soddisfatto del fatto che, con l’ingresso di Timor Est
ed il rientro degli Stati Uniti, siamo ad un passo dall’adesione universale,
che avverrà quando Singapore, unico membro dell’ONU ma non dell’UNESCO,
annuncerà il suo rientro." (…)
Lo Stato di Timor Est è
entrato a far parte delle Nazioni Unite il 27 settembre 2002. L’UNESCO
attualmente conta 188 Stati Membri ed il numero salirà a 190 quando gli Stati
Uniti e Timor Est completeranno la procedura d’ingresso, mentre le Nazioni
Unite contano 191 Stati Membri.
http://portal.unesco.org/ev.php?URL_ID=8723&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201&reload=1042812206
Sua Maestà la Regina Rania è Madrina
Reale del Vertice Mondiale sulla Pace attraverso il Turismo – 5-8 febbraio,
Ginevra
Sotto
il patronato di Sua Maestà la Regina Rania Al-Abdullah del Regno Ascemita di
Giordania, dal 5 all’8 febbraio si terrà, presso il Centro Internazionale di
Conferenze di Ginevra (CICG), il Secondo Vertice Mondiale sulla Pace attraverso
il Turismo. Il Vertice, organizzato dall’Istituto Internazionale per la Pace
attraverso il Turismo (IIPT) in collaborazione con World Travel & Tourism
Council (WTTC), rappresenta un sostegno al Decennio delle Nazioni Unite per la
Pace a la Non-violenza per i Bambini del Mondo.
Il
Vertice di Ginevra presenterà i leader del Travel & Tourism Industry di
diverse regioni del mondo, così come leader di altri settori. Lo scopo del
Vertice è continuare “a costruire una cultura di pace attraverso il turismo” e
fare della maggiore industria mondiale, i viaggi ed il turismo, un pilastro
nella lotta per la Riduzione della Povertà.
L’Istituto
Internazionale per la Pace attraverso il Turismo (IIPT) è un’organizzazione
senza scopo di lucro per promuovere e facilitare le iniziative turistiche che
contribuiscono alla comprensione e alla collaborazione internazionale, ad una
migliore qualità dell’ambiente, alla tutela del patrimonio e alla riduzione
della povertà, contribuendo così a creare un mondo pacifico e sostenibile.
Il
World Travel & Tourism Council rappresenta il forum mondiale dei leader
economici. Ne fanno parte capi esecutivi di tutti i settori industriali. La
missione del Consiglio è aumentare la consapevolezza dell’importanza
dell’industria e lavorare con i governi per creare e aumentare quelle politiche
che possono sbloccare il potenziale dell’industria al fine di dare vita ad una
crescita economica e creare posti di lavoro.
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della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di
posta elettronica in 46 paesi: Argentina, Australia, Austria,
Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costa Rica,
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Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano,
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Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina,
Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. Le edizioni sono anche disponibili nel sito
web: www.goodnewsagency.org
E’ un servizio gratuito
dell’Associazione Culturale dei Triangoli
e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M.
24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department
of Public Information delle Nazioni Unite.
L’Associazione opera
per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella
prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla
condivisione.
L’Associazione
ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.
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