Good News Agency – anno IV, n° 18
Settimanale - anno IV, numero 18 – 5 dicembre 2003
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce
a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni
a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 media in 47
paesi e ad oltre 2.000 ONG.
E’
un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della
Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Department of Public Information
delle Nazioni Unite.
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute
– Energia e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
(top)
Ginevra/Roma,
27 novembre - L'Armenia è stato il
50o paese a ratificare ieri la Convenzione di Rotterdam sulla procedure di
Previo Consenso Informato (PIC) per alcuni prodotti chimici e pesticidi
rischiosi nel commercio internazionale.
È iniziato il conto alla rovescia di 90 giorni per l'entrata in vigore
del trattato. (…)
Sostenuta
congiuntamente dalla FAO e dall'UNEP, la Convenzione di Rotterdam stabilisce
una prima linea di difesa contro le tragedie che potrebbero essere causate
dalle sostanze chimiche rischiose. La
Convenzione mette in grado i paesi importatori di decidere con cognizione di
causa quali sostanze chimiche
potenzialmente rischiose accettare e quali escludere. La maggior parte dei
Paesi che hanno finora aderito alla Convenzione di Rotterdam è costituita da
paesi in via di sviluppo.
Nel
caso in cui il commercio di un prodotto chimico è consentito, il suo utilizzo
in tutta sicurezza è facilitato dall'obbligo imposto dalla Convenzione di
apportare l'etichettatura e fornire tutte le informazioni sui possibili rischi
per la salute e l'ambiente. La
Convenzione ha sottoposto alle procedure PIC 27 prodotti chimici, ma altri
cinque pesticidi sono stati segnalati per l'inclusione, e molte altre sostanze
dovranno aggiungersi in futuro. (…)
http://www.fao.org/english/newsroom/
Ginevra
(ICRC), 21 novembre – In occasione dell’assemblea tenutasi lo scorso 20
novembre, l’Assemblea del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) ha
formalmente riconosciuto la Società della Mezzaluna Rossa del Kazakhistan e la
Società della Croce Rossa in Micronesia. Le due società sono le ultime società
nazionali in ordine di tempo ad unirsi al Movimento internazionale della Croce
Rossa e della Mezzaluna Rossa e si aggiungono alle 179 società nazionali già
presenti.
Il
riconoscimento di una società nazionale prima di entrare nella Federazione
internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa è
subordinato all’osservanza di dieci condizioni stabilite dall’ Articolo 4 degli
Statuti del Movimento, una delle quali implica il rispetto da parte della
società dei principi fondamentali del Movimento e l’adozione, nello svolgimento
dell’ attività, dei principi del diritto umanitario internazionale. (…)
Il
CICR si congratula con le nuove arrivate e chiede alle società consorelle di
dar loro un caloroso benvenuto nel corso della 28a Conferenza internazionale
della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, in programma a Ginevra dal 2 al 6
dicembre. Tema principale della Conferenza è “Proteggere la dignità umana” e
per l’occasione saranno presenti rappresentanti delle 181 società nazionali, il
CICR, la Federazione internazionale delle Società della Croce Rossa e della
Mezzaluna Rossa, nonché i 190 Stati aderenti alle Convenzioni di Ginevra.
Le Nazioni Unite promuovono un’azione
per prevenire e combattere il traffico di esseri umani dalla Nigeria all’Italia
L’ONU
assiste la Nigeria e l’Italia all’atto della firma del “Protocollo di cooperazione”
Vienna, 12 novembre - (Servizio Informazioni delle NU) - Il
Procuratore Nazionale Anti-mafia, Pierluigi Vigna, e il Ministro della
Giustizia della Repubblica Federale della Nigeria, Akinlolu Olujinmi, hanno
firmato un “Protocollo di cooperazione” ad Abuja, l’11 novembre 2003.
Il Protocollo è stato firmato nel contesto del “Programma contro
il traffico di minori e di giovani donne dalla Nigeria all’Italia con lo scopo
di sfruttamento sessuale” che l’Istituto Internazionale delle Nazioni Unite per
la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI) sta attualmente definendo.
L’obiettivo principale di questa iniziativa, finanziata dal governo italiano, è
di promuovere una cooperazione effettiva tra Italia e Nigeria per migliorare le
analisi, i mezzi legislativi e gli strumenti operativi (Task Forces) al fine di prevenire e combattere il traffico di esseri umani, e
provvedere assistenza alle vittime. (…)
http://www.unodc.org/unodc/en/press_release_2003-11-12_1.html
(top)
Kabul,
Afghanistan, 20 novembre – A due anni di distanza dalla caduta del regime dei
Talebani in Afghanistan, l’UNICEF sottolinea questa settimana alcuni dei
progressi registrati per le donne e i bambini del paese dall’inizio del
processo di ricostruzione. Elogiando il ruolo predominante di Governo di
transizione, ONG nazionali e popolo afgano, l’UNICEF si è complimentata con i
suoi partner per l’impareggiabile lavoro svolto e per i progressi realizzati in
settori quali salute, nutrizione, sistema idrico e sanitario, istruzione e
protezione dei diritti dell’infanzia.
Queste
le parole espresse oggi dal Rappresentante UNICEF in Afghanistan, Dr. Sharad
Sapra: “Negli ultimi due anni si sono registrati numerosi progressi sulla
strada del benessere di bambini e donne afgane. Nel settore sanitario, abbiamo
constatato che sono stati vaccinati 16 milioni di bambini contro il morbillo,
circa 6 milioni contro la polio, e ad oltre 700.000 donne è stato somministrato
un vaccino salvavita contro il tetano. Lo stato della salute delle madri è
migliorato, con l’apertura di nuovi centri specializzati a Kabul e Jalalabad,
il rifornimento dei centri di servizi ostetrici in ogni provincia, e la
formazione di 18 gruppi di ostetrici e levatrici in tutto il paese. Solo
quest’anno sono stati aperti due impianti di sale iodato, che ridurranno in
maniera considerevole l’incidenza del gozzo e di ritardi nello sviluppo mentale
e fisico, mentre 5 milioni di bambini, nel 2002 e nel 2003, hanno potuto
beneficiare di un maggiore apporto di vitamina A.” (…)
http://www.unicef.org/media/media_16321.html
Argentina,
21 Novembre – Per la prima volta dalla fine della dittatura militare
(1976-1983), un Capo di Stato argentino ha incontrato alla Casa Rosada i figli
dei desaparecidos riconosciuti
dall'associazione "madri della Plaza de Mayo". Il Presidente
argentino, Néstor Kirchner, ha promesso ai giovani che il governo presenterà
una proposta di legge per rendere obbligatorio il test del DNA per i presunti
figli di desaparecidos. "E' un
progetto che ho lo scopo di coLmare un vuoto istituzionale, e non un'azione
contro la Corte Suprema di Giustizia" ha sottolineato Eduardo Luis
Duhalde, Segretario per i diritti umani. Il riferimento del Segretario alla
Corte Suprema non è casuale. Lo scorso 1° ottobre, infatti, la Corte Suprema ha
riconosciuto i diritti di Evelyn Vasquez Serra, una giovane figlia di desaparecidos, di non sottoporsi ad
prelievo di sangue che aveva lo scopo di verificare l'identità dei suoi
genitori naturali grazie al test del DNA. La sentenza ha provocato forti
polemiche. Tatiana Sfiligoy e Maria Moyano, due figlie di desaparecidos riconosciute dall'associazione "Madri della
Plaza de Mayo", che erano state sottratte ai loro genitori naturali, hanno
chiesto al Presidente Kirchner di promuovere dei progetti per la ricostruzione
"della memoria collettiva del terrore che si abbatté su tutto il
paese". Inoltre, hanno sollecitato il Presidente affinché approvi una
legge che obblighi lo Stato a fare tutto il possibile per recuperare le spoglie
mortali dei desaparecidos argentini e
dar loro una sepoltura cristiana. "Kirchner è il primo presidente che ci
ha mostrato disponibilità" ha affermato Horacio Pietragalla, l'ultimo dei
figli di desaparecidos rintracciato
dall'associazione "Madri della Plaza de Mayo".
Brussles,
20 novembre (ICFTU Online) – L'ICFTU dà il benvenuto alla decisione dell'ILO
(Organizzazione Internazionale per il Lavoro) di istituire una commissione
d'inchiesta sulle violazioni dei diritti dei lavoratori in Bielorussia. (…) Il
Corpo dirigente dell'ILO, che comprende le rappresentanze di governo, datori di
lavoro e sindacati, ha votato per la creazione dell'inchiesta in seguito ad una
serie di lamentele da parte di sindacati indipendenti bielorussi, nonché
dell'ICFTU e di altre organizzazioni sindacali internazionali. (…)
La decisione dell'ILO, che è stata presa
nell'ambito dell'articolo 26 della sua Costituzione, ha dato avvio alle
procedure più forti a disposizione di quest'organo delle Nazioni Unite e
riflette la frustrazione di lavoratori, datori di lavoro e membri del Corpo
dirigente dell'ILO circa il rifiuto continuo del regime di cessare di violare i
diritti fondamentali dei lavoratori.
L'ICFTU
rappresenta 158 milioni di lavoratori in 231 organizzazioni affiliate in 150
paesi e territori. L'ICFTU è anche un membro della Global Unions.
(top)
Le
persone disabili possono dare un grande contributo ai progetti di sviluppo
agricolo, afferma la FAO
Roma,
2 dicembre -- Il contributo che le persone con invalidità fisiche possono dare
ai progetti agricoli potrebbe avere un grosso impatto sulla sicurezza
alimentare, si legge in uno studio della FAO preparato per la Giornata
Internazionale delle Persone Disabili. (…) Si stima che in tutto il mondo siano
oltre mezzo miliardo le persone con invalidità fisica. Di queste circa l'80 per cento vive nei
paesi in via di sviluppo.
Lo
studio della FAO "Una risposta alle esigenze di formazione e divulgazione
dei contadini con invalidità fisiche - Il caso della Repubblica Islamica
dell'Iran", potrebbe aiutare altri paesi a formulare strategie e programmi
speciali. All'indagine è stato annesso
il questionario usato in Iran, perché possa essere adoperato per analisi simili
in altri paesi.
www.fao.org
Giornata Internazionale delle Persone Disabili 2003:
http://www.un.org/esa/socdev/enable/disid2003.htm
12
Novembre, Budapest/Roma – La creazione di un approccio coordinato al
finanziamento dello sviluppo dell’agricoltura nell’Europa Centrale ed Orientale
e nella Confederazione di Stati Indipendenti (CIS) migliorerà gli investimenti
nella regione, dice la FAO. In un forum
di due giorni che ha avuto luogo il 12-13 novembre 2003 presso la Banca Europea
per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD) a Budapest, le maggiori
organizzazioni finanziarie internazionali, agenzie per lo sviluppo e banche
private si sono incontrate per creare un network ufficiale di istituzioni per
finanziare l’agricoltura.
A
seguito della dissoluzione dell’Unione Sovietica e alla caduta del comunismo,
molti paesi della regione hanno dovuto affrontare una tripla sfida: costruire
un nuovo stato, fondare istituzioni democratiche e creare economie di mercato.
Istituzioni finanziarie come la EBRD vennero fondate per fornire supporto
all’educazione del settore privato in un nuovo ambiente democratico. (…)
http://www.fao.org/english/newsroom/news/2003/24559-en.html
5
Novembre, Roma – Burkina Faso, Ciad, Kenia, Niger e Senegal riceveranno fondi
per sostenere la produzione di gomme e resine naturali come parte
dell’Operazione Acacia della Food and Drug Organization delle Nazioni Unite, un
progetto finanziato dall’Italia del valore di circa 3,5 milioni di dollari. Il
progetto mira a incrementare la qualità e la quantità della produzione di gomma
di acacia, per aiutare le popolazioni
rurali povere che vivono nelle zone semiaride dei paesi confinanti con il
Sahara, al fine di portarle all’auto-sufficienza. (…)
Il
progetto sarà finanziato dall’organizzazione Trust Fund for Food Security. Il
Fondo di 500 milioni di dollari fu creato dal direttore generale della Fao
Jacques Dioul dopo il World Food Summit mondiale sull’alimentazione del 2002
per dare nuovo slancio alla lotta globale contro la fame. L’Italia è stata il
primo paese membro a rispondere all’appello e si è impegnata a fornire 100
milioni di euro, di cui 50 milioni già stanziati. L’Italia ha già finanziato
progetti nei Caraibi e nell’Europa Centrale e Orientale. (…)
http://www.fao.org/english/newsroom/news/2003/24339-en.html
(top)
5 Dicembre:
celebrazione della Giornata Mondiale del Volontariato
Roma, 2 dicembre –
In occasione della Giornata
Mondiale del Volontariato - indetta dalle Nazioni Unite per il 5 dicembre -
Volontari nel mondo – FOCSIV (la più
grande Federazione italiana di Ong cattoliche) organizzerà a Roma, come è ormai tradizione, una
cerimonia che si terrà alle ore 11.00 presso la Sala degli Arazzi negli Studi
RAI di viale Mazzini. Nel corso dell’evento - organizzato in collaborazione con
il Segretariato Sociale RAI e con l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile –
Volontari nel mondo – FOCSIV conferirà, com’è consuetudine da nove anni a
questa parte, l’Oscar del Volontariato a
chi ha dedicato parte della propria vita ad aiutare gli altri. (…)
Durante la consegna dell’Oscar del Volontariato
Internazionale 2003 verrà proiettato in anteprima assoluta un documentario
sull’esperienza all’estero della persona premiata. Quest’anno l’Oscar sarà
dedicato alla memoria di Ms. Sharon Capeling-Alakija, coordinatrice generale di
United Nations Volunteers (UNV).
Saranno
premiati Katie Couric, “ER,” Peter Ustinov, Roger Moore, Harry Belafonte,
Vanessa Redgrave, Nana Mouskouri e George Harrison
Los Angeles, 21 novembre – Al giorno d’oggi quasi ogni
organizzazione no-profit esistente al mondo può contare, per la realizzazione
dei suoi progetti, sul sostegno di celebrità, ma nel 1953 era diverso. Fu allora che il caso fece incontrare in
aereo il celebre comico americano Danny Kaye e l’allora direttore esecutivo
dell’ UNICEF, e insieme crearono un nuovo tipo di collaborazione tra celebrità
e cause di interesse globale. L’anno seguente Danny Kaye divenne il primo
Ambasciatore UNICEF, ed iniziarono 33 anni di viaggi intorno al mondo per
promuovere le necessità e i diritti dell’infanzia.
Il 3 dicembre, in occasione del Gala UNICEF, verranno
celebrati i 50 anni di impegno delle celebrità e si premieranno tutte le star
di teatro, cinema, sport e musica che hanno seguito le orme di Kaye. Il Galà
sarà presentato dall’ambasciatrice UNICEF Whoopi Goldberg e presieduto
dall’attrice Halle Berry. (…) La manifestazione, che si terrà al Beverly Hilton
Hotel di Los Angeles, aiuterà la fondazione per la scolarizzazione infantile
“Audrey Hepburn All Children in School Fund” a sostenere l’UNICEF nel
consentire l’accesso ad una buona istruzione primaria a 120 milioni di bambini
nei paesi in via di sviluppo. (..)
http://www.unicef.org/media/media_16338.html
Giornata Nazionale della Colletta
Alimentare
Il 29 novembre si è svolta in tutta Italia la Giornata
Nazionale della Colletta Alimentare, organizzata dal Banco Alimentare. In oltre
3.000 supermercati, ben 100 mila volontari hanno invitato le persone a donare
alimenti, preferibilmente omogeneizzati ed alimenti per l'infanzia, tonno,
olio, pelati e legumi in scatola. Ogni persona che si è recata a fare la spesa
si è vista consegnare un piccolo foglietto che illustrava le finalità della
raccolta, ed un sacchetto da riconsegnare all’uscita.
La colletta ha fruttato una raccolta di 5.638
tonnellate di cibo, che sono state distribuite agli oltre 6.400 enti
convenzionati con il Banco Alimentare (mense per i poveri, comunità per i
minori, centri di solidarietà, ecc.).
Il primo Banco Alimentare nasce alla fine degli anni
'60 a Phoenix, in Arizona con il nome di St. Mary's Food Bank, quando John Van
Hengel cominciò e distribuire ai bisognosi il cibo altrimenti sprecato da
negozi e ristoranti. In Italia il Banco arriva nel 1989, grazie a Danilo
Fossati, presidente della Star, e a Monsignor Luigi Giussani, fondatore di
Comunione e Liberazione. Dal 5 novembre 1999 la Fondazione Banco Alimentare è
una ONLUS.
Scopo della Fondazione Banco Alimentare Onlus è la
raccolta delle eccedenze alimentari e la ridistribuzione delle stesse ad enti
ed iniziative che, in Italia, si occupano di assistenza e di aiuto ai poveri ed
agli emarginati. Le tonnellate di generi alimentari raccolte nei sei anni della
Colletta ammontano a quasi 18.000, per un valore stimato che supera i 58
milioni e 800 mila Euro.
Ogni giorno, 1.060.885 persone che ricevono cibo dal Banco
alimentare. [F. G.]
Fonte: Banco Alimentare
India, alcuni artisti utilizzano i pennelli per aiutare le
persone a convivere con l’HIV/AIDS
19 Novembre - In una campagna unica contro la
discriminazione e il marchio dell’HIV/AIDS, 22 famosi artisti indiani si sono
riuniti insieme a persone che convivono con il virus per creare una via che,
rompendo determinati meccanismi, faccia cadere gli stereotipi sulla malattia.
In una recente manifestazione artistica nell’Ambey Valley, a Mumbai, i pittori
hanno realizzato 27 dipinti su tela per sostenere la campagna della
“Celebrazione della Vita”. I dipinti parteciperanno a una mostra itinerante in
cinque delle maggiori città. Metà del ricavato dalla vendita delle opere andrà a un fondo promosso dall’UNDP per le persone che hanno contratto la
malattia.
Meno dell’uno per cento degli adulti in India convive
con l’HIV/AIDS, ma a causa dell’estensione della popolazione ciò significa che
quasi quattro milioni di persone sono state contagiate dal virus. Le
possibilità di fermare la diffusione dell’epidemia sono tuttavia grandi.
Gli organizzatori della campagna sono: il Dipartimento
regionale dell’HIV delle Nazioni Unite e il Programma di Sviluppo per il sud e
il nordest dell’Asia, la Sahara India Pariwar Company e la Villane Gallery di
Nuova Dehli. (…)
http://www.undp.org/dpa/frontpagearchive/2003/november/19nov03/index.html
Addis Abeba, 18
novembre – Il Governo irlandese ha donato un milione di euro all'UNICEF per
finanziare nuovi e riabilitare vecchi servizi per il rifornimento di acqua e
per servizi igienici destinati alle comunità ed alle istituzioni scolastiche e
sanitarie allo scopo di migliorare, nel corso dei prossimi 12 mesi, le
condizioni di vita di 175.000 persone colpite dalla siccità nelle diverse
comunità etniche nella regione del sud (SNNPR, Southern Nations Nationalities
and Peoples Region). I livelli di
copertura della rete idrica e fognaria in Etiopia sono fra i più bassi del
mondo. Secondo cifre ufficiali, solo il 31% delle famiglie ha accesso ad acqua
potabile e solo il 17% delle famiglie è allacciato alla rete fognaria. (…)
Il Governo irlandese sostiene da diversi anni
l'approvvigionamento d'acqua in tre zone del SNNPR. Nel corso di quest'ultima
emergenza, l'Irlanda ha ulteriormente aumentato il proprio sostegno
all'Unicef sostenendo progetti per la
fornitura d'acqua ad altre sette zone colpite dalla siccità. Angela Walker
Sampson, funzionaria dell'UNICEF per la Comunicazione: awalker@unicef.org
Niamey, Nigeria, 12 novembre - Helen Keller Worldwide,
un’organizzazione di sviluppo internazionale attiva nella lotta alla cecità e
alla malnutrizione, sta collaborando con il Governo nigeriano per migliorare la
coscienza civile attraverso la radio. Dalle libere elezioni del 1999, che hanno
segnato il completo ritorno alla democrazia, il Governo della Nigeria ha
cercato di migliorare le condizioni di vita dei nigeriani e di creare una
società civile attraverso vari canali, anche in senso letterale a volte… Un
numero crescente di emittenti radio nigeriane, fondate dalle stesse comunità
rurali, diffonde notizie di carattere sanitario nella speranza di migliorare i
relativi comportamenti. Lo scorso anno, la Helen Keller Worldwide ed i suoi
collaboratori hanno creato quindici emittenti di questo tipo nelle regioni di
Diffa e Zinder, due delle zone più remote del Paese, raggiungendo in questo
modo un numero stimato di 628˙000 nigeriani. I fondi sono pervenuti
dall’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale.
Molte partecipanti al progetto radiofonico sono madri
analfabete, che la Helen Keller Worldwide ed il Governo della Nigeria intendono
raggiungere con priorità. Secondo un’indagine della stessa Helen Keller
Worldwide, un numero significativo di associazioni femminili ha iniziato a
seguire i consigli diffusi dalle stazioni radio.
http://www.hkworld.org/news/pressreleases/releases.cfm?press_id=26
(top)
Washington
DC, 21 novembre – Il Summit di Nairobi 2004 su un mondo senza mine (prima
conferenza per la revisione della convenzione per il divieto di uso,
stoccaggio, produzione e trasferimento di mine antiuomo e loro distruzione) è
una tappa fondamentale per la vita del trattato. L’evento segnerà infatti l’incredibile
progresso registrato dalla nascita della Convenzione e preparerà la strada per
la sua piena realizzazione e universalizzazione. La ICBL, Campagna
Internazionale per la Messa al Bando delle Mine, è pronta a partecipare
pienamente al Summit e al processo di preparazione, sollecitando i Paesi
firmatari del trattato ad inviare i loro ministri al summit e ad utilizzare la
strada per la conferenza di Nairobi per incrementare l’adesione al trattato e
rinnovare l’impegno per la distruzione delle mine e l’assistenza alle vittime.
Cipro,
e le vicine Grecia e Turchia, è tra gli ultimi paesi aderenti al Trattato
antimine. Primo passo significativo nell’osservanza dei vincoli posti dal
trattato sarà lo smantellamento delle scorte di mine antiuomo presenti nel
paese.
Il
lancio coincide con l’anniversario della firma del Trattato per la messa al
bando delle mine ad Ottawa nel 1997 e il conferimento del Premio Nobel per la
Pace all’ ICBL e a Jody Williams ad Oslo. Il 3 dicembre è anche la Giornata
Internazionale per le persone disabili. Proprio in questa data l’ ICBL
pubblicherà un comunicato stampa sul sito: www.icbl.org.
Nairobi,
Kenya, 20 novembre (IRIN) – La fondazione svizzera di Azione contro le Mine ha
iniziato l’addestramento e l’insediamento di due squadre di emergenza di
sminatori attorno e nella città di Bunia, nel distretto di Ituri, nella parte
nord-est della Repubblica Democratica del Congo. I portavoce
dell’Organizzazione hanno reso noto martedì che questa operazione è stata
decisa dietro richiesta dell’ UN Mine Action Service e che il supervisore
svizzero ha già raggiunto Kinshasa, la capitale del Congo. Due altri
collaboratori sono attesi per la fine di novembre. Nelle successive tre
settimane, i supervisori della fondazione inizieranno il reclutamento e
l’addestramento di 20 sminatori specializzati locali, creando anche, come
affermato dalla fondazione, “opportunità di lavoro per gli ex combattenti ed i
soldati congedati”.
La
zona di Ituri è stata colpita dalla violenta lotta tra le milizie, culminata
nel maggio 2003, in cui centinaia di civili sono morti e migliaia di persone
sono state sfollate a causa delle mine antiuomo usate nei combattimenti. (…)
Mercoledì
il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha esortato gli Stati Membri
dell’Organizzazione a sostenere il progetto di sminamento e di eliminazione
degli ordigni non esplosi nei Paesi che emergono da conflitti armati, nonché di
attivarsi per la riabilitazione delle vittime delle mine. (…)
http://www.mineaction.org/countries/_refdocs.cfm?doc_ID=1665
19
novembre – La rapida crescita di paesi e città in tutto il mondo sta portando
ad una crescente competizione per gli scarsi servizi municipali e per risorse
come acqua, strade, elettricità e terreni. UN-HABITAT sta formando degli
esperti per evitare che controversie derivanti dall’utilizzo di queste scarse
risorse si trasformino in aperti conflitti.
UN-HABITAT’s Training
and Capacity Building Branch (TCBB) sta tenendo seminari di Formazione di
Formatori (ToT) per sub-regioni dell’Africa orientale e meridionale sulla
creazione di punti di collegamento tra i cittadini e i governi locali. I
seminari si svolgono nelle settimane del 17 e del 22 novembre e del 23 e 29
novembre a Nyeri, in Kenya.
L’obiettivo generale
dei seminari è formare un pool di istruttori specializzati, esperti nel campo
delle risorse, per realizzare attività di formazione nazionale e creazione di
competenze su come il governo locale e le organizzazioni della società civile
possono gestire le divergenze di opinione.
http://www.unhabitat.org/resolving_disputes.asp
(top)
MSF accoglie con soddisfazione il supporto dell’OMS alla
pillola-due-volte-al-giorno per combattere l’AIDS, ma chiede più coraggio per
abbassare il prezzo dei farmaci anti-AIDS
Ginevra, 1 dicembre
- Medici Senza Frontiere (MSF) accoglie con soddisfazione gli obiettivi
ambiziosi annunciati oggi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per
curare tre milioni di persone affette da AIDS entro il 2005. L’OMS ha
immediatamente adottato una strategia per avvicinarsi all’obiettivo,
annunciando la disponibilità di un’unica pillola da prendere due volte al
giorno per curare l’AIDS. (…)
La pillola
due-volte-al-giorno, che sintetizza tre farmaci differenti, viene realizzata da
tre diverse aziende produttrici di farmaci generici. Oggi la Cipla offre questo
farmaco a diverse organizzazioni, tra cui MSF, al prezzo di 140 dollari. La
qualità del medicinale è stata assicurata dall’OMS attraverso il processo di
pre-qualifica. La grande maggioranza dei 9.000 pazienti attualmente curati nei
programmi AIDS di MSF beneficeranno dell’ultima riduzione di prezzo. Comunque,
nel suo piano di lotta all’AIDS, il prezzo di riferimento dell’OMS è di 400
dollari per il 2004. (…) “Oggi, i prezzi del farmaco sono scesi di un ulteriore 50%. L’OMS dovrebbe incoraggiare
questa tendenza per far diventare realtà l’accesso universale alla cura
dell’AIDS,” afferma il Presidente internazionale di MSF. (…)
Evanston, Illinois, USA, 1°dicembre – Mentre si
avvicina la fine della poliomielite, le ultime “roccaforti” di questa malattia
invalidante persistono ancora in alcune parti dell’Africa e dell’Asia del sud.
A sostegno dell’impegno prioritario del Rotary International per sconfiggere la
poliomielite nel mondo, dodici Rotariani (sette dal Michigan, due dall’Indiana
e tre dall’Oregon) partiranno per il per la Nigeria, in Africa occidentale, il
30 novembre e ritorneranno domenica 14 dicembre. Una volta in Nigeria, i
volontari saranno d’aiuto nella somministrazione di gocce di vaccino antipolio
ai bambini, consegneranno il vaccino alle cliniche sanitarie e si occuperanno
del reclutamento di altri volontari, il tutto nell’ambito della campagna
nigeriana di vaccinazione nazionale che ha lo scopo di vaccinare contro la
poliomielite tutti i bambini al di sotto dei cinque anni. (…)
Oltre a proteggere i bambini dalla poliomielite,
ognuno dei membri del gruppo, che si fanno personalmente carico delle spese per
il viaggio, porterà un secondo bagaglio con capi di abbigliamento e altri
oggetti di basilare importanza per i bambini da donare alle varie missioni di
carità e agli orfanotrofi. (…)
http://www.rotary.org/newsroom/presscenter/releases/179.html
21 Novembre - I leader locali di Mali, incontratisi in un recente seminario a
Bamako, hanno convenuto di istituire commissioni per intensificare la campagna
contro l’HIV/AIDS, migliorare l’utilizzo del network tra le comunità e
promuovere attività di prevenzione. I partecipanti comprendevano membri
dell’Alleanza dei Sindaci e dei Funzionari locali eletti per combattere l’HIV/AIDS,
ufficiali governativi e rappresentanti di gruppi della società civile, media e
agenzie delle Nazioni Unite.
Essi hanno concordato che Mali necessita che vengano
presi provvedimenti più energici per contenere l’epidemia, per migliorare la
cooperazione tra coloro che si dedicano ad attività anti-HIV/AIDS, e per
raccogliere un maggior numero di dati sul suo impatto economico e sociale a
livello della comunità.
Circa il 2 per cento della popolazione tra i 15 e i 45 anni ha contratto il virus, e si teme che
l’epidemia possa espandersi rapidamente, a meno che non vengono fatti i
passi necessari per aumentare la consapevolezza della gente sui pericoli e per
scoraggiare comportamenti sessuali a rischio. (…)
http://www.undp.org/dpa/index.html
21 novembre - Nella seconda settimana di novembre il
Comitato Internazionale della Croce Rossa ha distribuito medicinali ed altre
forniture mediche all’ospedale centrale di Khasavyurt ed attrezzature tecniche
al Centro Ortopedico di Makhachkala, capitale del Daghestan. La repubblica
federale russa è stato teatro di ostilità nel 1999 ed è ancora vulnerabile sul
piano economico.
Dal 1999 il CICR fornisce regolarmente unità
chirurgiche e traumatiche all’Ospedale Centrale di Khasavyurt al fine di
migliorare l’accesso ai servizi medici da parte dei civili. L’ospedale, dotato
di 995 posti letto ed un’ampia gamma di
servizi, è uno dei più grandi del Daghestan ed il sostegno del CICR sarà un
sollievo anche per il suo staff medico, impegnato in oltre 300 interventi
chirurgici al mese. (…)
(top)
L’Armenia
attiva l’accesso a Internet e all’e-government
20 Novembre - La settimana scorsa, con l’apertura di
un nuovo centro per la comunicazione e l’informazione, L’Armenia ha attivato
l’accesso a Internet e all’e-government.
Il centro, inaugurato dal Ministro degli Esteri Tartan
Oskanian a Yerevan, la capitale, ha 38 workstation e provvede l’accesso
all’Armenian Freenet, che ha offerto e-mail gratuite e altri servizi di
Internet in lingua armena, dal 1998. Il centro, parte dell’Accademia Nazionale
delle Scienze, può accogliere 600 utenti al giorno. L’UNDP ha finanziato 17 dei
computer e l’Open Society Institute gli altri 10. L’accesso a Internet è
fornito da ARENA, l’Organizzazione armena di network per l’educazione e la
ricerca, attraverso il programma scientifico della NATO.
Il centro promuoverà l’ICT attraverso programmi di
formazione e ricerca, ospiterà dibattiti pubblici e, poiché è stato installato
in molte regioni, servirà come fulcro per i siti di accesso pubblico a Freenet.
Sosterrà anche i sistemi di e-democracy e di e-government, incluso
l’e-consulate del Ministero degli Affari Esteri. (…)
http://www.undp.org/dpa/frontpagearchive/2003/november/20nov03/index.html
18 Novembre – La storica Via della Seta che unisce
l’Europa all’Asia è stata trasformata rapidamente in una Via della Seta
virtuale, con paesi che lungo il percorso forniscono ai propri abitanti l’accesso
a Internet e ad altre informazioni e comunicazioni tecnologiche (ICT). In
questo modo viene mantenuta la promessa di una
maggiore cooperazione, commercio, prosperità e comprensione reciproca in questa
vasta regione e nel mondo, riferiscono i rappresentanti di 22 paesi dell’Europa
orientale e della Comunità degli Stati Indipendenti (CIS) in un recente forum
tenutosi a Baku, in Azerbaijan. Durante il meeting si è discusso delle ICT per
le strategie di sviluppo e di e-government, in preparazione al Summit Mondiale
sulla Società dell’Informazione (WSIS), a Ginevra, dal 10 al 12 dicembre.
L’UNDP, la ICT Task Force delle Nazioni
Unite e il governo dell’Azerbaijan hanno realizzato questo evento. Sono
intervenuti anche rappresentanti della Banca Mondiale, dell’Agenzia di Sviluppo
Internazionale Canadese, della Microsoft, dell’Open Society Institute e del
Soros Fundation Network, del Development Gateway e di altre organizzazioni per
lo sviluppo internazionale. (…)
http://www.undp.org/dpa/frontpagearchive/2003/november/18nov03/index.html
Zero Emission Pledge: un impegno per un ambiente più pulito
L’agenzia statunitense Earthwaves
(che si occupa di marketing sociale e di media) ha dato vita al progetto Zero
Emission Pledge, una campagna per la creazione di un mercato di automobili ad
emissione zero (“zero emission vehicle” - ZEV).
La campagna è attiva su internet
e richiede, a chiunque ne condivida l’obiettivo, di sottoscrivere un impegno
(pledge) ad acquistare un’automobile ZEV quando sarà giunto il momento di
cambiare quella di cui si è attualmente proprietari.
L’idea si basa sulla
consapevolezza che “ciascuno di noi ha il potere di creare il cambiamento”,
come recita il motto della campagna stessa. E’ soprattutto nella sua qualità di
consumatore che, dimostrando di
preferire un prodotto piuttosto che un altro, chiunque può rafforzare una
tendenza positiva e partecipare alle scelte relative al modo in cui le risorse
planetarie devono e possono essere utilizzate.
Zero Emission Pledge offre
dunque la possibilità agli automobilisti- consumatori di unire le proprie forze
per il raggiungimento di un comune obiettivo, preferendo alle le case che
producono automobili inquinanti quelle che investono in ricerca per proteggere
l’ambiente. Tutti gli impegni sottoscritti saranno inviati alle principali case
automobilistiche, per metterle di fronte all’evidenza che la richiesta di automobili
ZEV è reale ed in continua crescita.
Grazie alle potenzialità offerte
dalla rete, la campagna è affiancata da un focus online, cui faranno seguito
programmi di marketing e di diffusione attraverso i media tradizionali. [F. G.]
Fonte: Zero Emission Pledge
(top)
Boca
Raton, Florida, USA, 9 novembre – Una nuova serie televisiva sull’ambiente,
prodotta da United Media Communications Group (UMCG), attingerà dalla
significativa conoscenza, esperienza e risorse scientifiche del Programma delle
Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) per il contenuto di programmi educativi.
Con un accordo annunciato oggi l’UNEP fornirà idee per la trama e i contenuti
della nuova serie “EcoWatch”, che porterà in circa 60 milioni di case
americane, attraverso emittenti televisive come Outdoor Life Channel e
attraverso un’agenzia di stampa nazionale, tematiche e soluzioni per risolvere
alcune delle maggiori minacce che l’umanità sta affrontando.
EcoWatch
sarà inoltre trasmessa in varie trasmissioni locali sulla CNN e/o FOX News. La
serie sarà inoltre vista da un pubblico globale attraverso un’agenzia stampa
internazionale sulla WorldNet e mira a mostrare in modo concreto come le
decisioni di ogni giorno di individui, aziende e governi influisca sul nostro
ambiente attuale e su quello delle generazioni future. (…)
Giornata
speciale per la Dichiarazione dell’Acqua come Diritto Umano
Roma,
Campidoglio, 10 dicembre
Al primo Forum Mondiale
Alternativo dell’Acqua a Firenze fu deciso, fra tante
altre iniziative, di proporre al Segretario Generale delle Nazioni Unite di
indire, a conclusione dell’Anno Internazionale dell’Acqua, una «giornata
speciale» delle Nazioni Unite per l’approvazione di una dichiarazione sul
diritto all’acqua per tutti gli esseri umani e l’acqua come bene comune
mondiale. (…) La risposta delle Nazioni Unite, per quanto favorevole alla
proposta, segnala che non é possibile per l’ONU di organizzare la giornata, in
considerazione del fatto che l’agenda delle riunioni e degli impegni è da tempo
già definita. L’ONU si dichiara, tuttavia, disponibile a favorire la
presentazione dei risultati dell’iniziativa alla 12^ e 13^ sessione della Commission on Sustainable Development dell’ONU che si terranno rispettivamente nel 2004 e 2005.
Queste le premesse e le prospettive. Abbiamo dunque deciso
di organizzare a Roma (programma provvisorio), il 10 dicembre 2003, 55° anniversario della
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, una “Giornata speciale” per la
Dichiarazione dell’Acqua come Diritto Umano. (…) La Dichiarazione affermerà
l’accesso all’acqua come diritto umano imprescrittibile, universale ed
indivisibile e riconoscerà l’acqua come “bene comune mondiale”.
Comitato Italiano Contratto Mondiale sull'Acqua: www.contrattoacqua.it
20 novembre – Dal 26 al 28 novembre presso la sede
centrale dell’UNESCO si terrà un vertice di crisi per salvare i grandi primati,
a cui parteciperanno rappresentanti di 23 stati africani ed asiatici ed esperti
scientifici per sviluppare una strategia per salvare dall’estinzione i parenti
più stretti dell’uomo.
Secondo l’Unione per la Conservazione Mondiale (IUCN),
ogni singola specie di grande primate corre un elevato rischio di estinzione in
un prossimo futuro, o alla meno peggio entro 50 anni. Rappresentanti di tutti i
paesi che ospitano popolazioni di grandi primati e paesi donatori si
incontreranno con i maggiori esperti scientifici di organizzazioni non
governative ed università grazie al Programma
per la Sopravvivenza dei Grandi Primati (GRASP), coordinato dall’UNESCO e dal
Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), per sviluppare una
Strategia per la conservazione globale dei grandi primati che sarà presentata
ad una conferenza stampa all’UNESCO il 28 novembre.
I grandi primati, cioè gorilla, oranghi, scimpanzé e
bonobo, condividono più del 96% del loro DNA con l’uomo. Per gli scimpanzé la percentuale
raggiunge il 98,4%. Per molti scienziati perdere anche una sola specie di
grande primate vuol dire distruggere parte del ponte che ci lega alle nostre
origini e una parte della nostra umanità. (…)
(top)
A Gerusalemme una quarantina di partecipanti
ha preso parte alla sesta conferenza Interconfessionale israelo-palestinese,
organizzata dall'Associazione per l'incontro interconfessionale (IEA) e dalla
Federazione dei Giovani di Nablus (NYF). La Conferenza è stata finanziata
principalmente dalla Commissione Europea,
ed ha ricevuto generosi finanziamenti anche dall'ufficio per gli Affari
pubblici dell'ambasciata statunitense a Tel Aviv.
Dopo
la cerimonia di apertura, i partecipanti si sono divisi in piccoli gruppi,
presentandosi l'uno con l'altro con il racconto di varie esperienze della loro
vita sociale. La serata si è conclusa con lo spettacolo del gruppo ebreo-arabo
di Ofer Golani ed Abu Nicola, che ha eseguito canzoni in arabo ed ebraico
sostenuto dalla partecipazione di tutti. La giornata di venerdì è iniziata con
l'analisi della visione ebraica di riconciliazione. Quindi tutti si sono uniti
alla preghiera musulmana della Jumaa, dopo la quale ha avuto inizio la sessione
musulmana. Dopo la preghiera ebraica di Kabalat Shabbat e la cena, ci si è
riuniti per una festa (Hafla). Il sabato è iniziato con la visione cristiana,
presentata dal decano Ross Jones del College St. George di Gerusalemme, e con
una discussione sulla Vera riconciliazione.
L'Associazione
per l'Incontro Interconfessionale ha lo scopo di promuovere la pace in Medio
Oriente attraverso il dialogo interreligioso e studi incrociati sulle
differenti culture. [F. G.]
Fonte: www.interfaith-encounter.org
(top)
La Commissione mondiale per l’etica della
conoscenza scientifica e tecnologica si riunisce a Rio de Janeiro dal 1 al 4
dicembre
18
novembre – La terza sessione della World Commission on the Ethics of Scientific
Knowledge and Technology (COMEST) dell’UNESCO si svolgerà dal 1 al 4 dicembre a
Rio de Janeiro, Brasile, organizzata dall’UNESCO e dal Ministero brasiliano di
Scienza e Tecnologia. È la prima volta che una sessione formale di COMEST si
svolge fuori dall’Europa.
Le
scoperte scientifiche e tecnologiche stanno modificando in modo crescente e
sempre più rapido la nostra società. Rispetto agli effetti sociali e culturali
di questi cambiamenti, COMEST, creato dall’UNESCO nel 1997, ha avuto l’incarico
di definire dei principi etici per guidare i politici che lavorano in aree
sensibili, fornendo criteri che non siano basati puramente sull’economia.
COMEST conta 18 membri appartenenti ai settori di scienza e tecnologia, di
filosofia, cultura, religione e politica, che sono stati tutti nominati
personalmente dal Direttore Generale dell’UNESCO con un mandato di 4 anni. (…)
Il Governo olandese dona quasi 3,4 milioni di
dollari all'UNICEF per l'istruzione femminile
Addis
Abeba, 21 novembre – Il Governo olandese ha donato quasi 3,4 milioni di dollari
all'UNICEF per essere destinati, nel corso dei prossimi tre anni, a rafforzare
e promuovere l'istruzione femminile in sei regioni dell'Etiopia ed il diritto
di tutti i bambini del paese ad un'istruzione di qualità. I fondi verranno
utilizzati ad Oromiya, Anhara, Benishangul-Gumuz, Gambella e nella SNNPR, dove
è stato riscontrato il maggior divario fra i sessi ed il più basso tasso
d'iscrizione scolastica femminile. Più di quattro milioni di bambini, 2,7milioni
di femminucce e 1,4 milioni di maschietti, non hanno accesso all'istruzione
scolastica in queste cinque regioni, ed essi rappresentano l'80,5% dei bambini
che non vanno a scuola in tutto il paese. (…)
Il programma dell'UNICEF per l'istruzione
femminile ha sviluppato un approccio molteplice per affrontare i fattori chiave
che limitano la frequentazione scolastica da parte delle bambine in Etiopia.
Tali fattori includono: pratiche tradizionali rischiose (le HTP) quali i matrimoni precoci, il sistema della dote, i
rapimenti, gli stupri e le mutilazioni genitali femminili. (…) Per affrontare
queste piaghe, l'UNICEF è alla ricerca di una mobilitazione sociale
sull'importanza dell'istruzione femminile per tutte le fasce della società,
nonché sulla presa di coscienza degli effetti negativi che le HTP hanno sulle
giovani donne. (…)
Angela
Walker Sampson, funzionaria dell'UNICEF per la Comunicazione: awalker@unicef.org
La
condizione dell’infanzia nel mondo 2004 - Ragazze, istruzione e sviluppo
L’UNICEF
lancerà il suo principale rapporto annuale, La condizione dell’infanzia nel mondo,
l’11 dicembre 2003. Il rapporto del 2004 presenta l’istruzione femminile come
una delle priorità per i paesi in via di sviluppo.
Il
rapporto esorta all’azione per i milioni di bambini al mondo, la maggior parte
dei quali bambine, che non vanno a scuola, e sottolinea come teorie, politiche
e pratiche di sviluppo siano state segnate dal sessismo e come l’approccio
generale allo sviluppo si sia basato più sulla crescita economica che sul
benessere della persona. Con il rapporto 2004, l’ UNICEF richiama tutti i Paesi
interessati allo sviluppo a rendere possibile l’istruzione per tutti i bambini,
in particolar modo per le bambine, facendo sì che questa diventi una voce
importante degli investimenti.
http://www.unicef.org/media/media_15444.html
Transcend Peace University (TPU) –
Semestre di Febbraio 2004
Johan Galtung, Rettore della TPU nonché uno dei
fondatori degli studi sulla pace, vi invita ad unirvi online ai professionisti
ed agli studenti di ogni parte del mondo.
TPU
è la prima Università on-line nel mondo per la Pace, ed è stata ideata per
governi, professionisti in seno alle ONG, estensori di regolamenti e studenti
di ogni livello che lavorano in ambito di pace, trasformazione dei conflitti,
sviluppo e tematiche d'importanza mondiale. Fin dal 1996, più di 6000
partecipanti a corsi residenziali in tutto il mondo tenuti da oltre 300
istituti specializzati, hanno utilizzato il manuale TRASCEND "La
trasformazione dei Conflitti in modo pacifico", pubblicato dalle Nazioni
Unite.
Verranno
rilasciati certificati per corsi singoli, diplomi per corsi multipli, fino a
lauree, master e dottorati di ricerca. I partecipanti potranno abbinare corsi
online e sul posto.
Nel
semestre che avrà inizio nel Febbraio 2004, la TPU offrirà 18 corsi. La data
d'inizio è il 9 febbraio 2004, mentre la scadenza per l'iscrizione è il 23
gennaio 2004. Il costo di ogni corso ammonta a 500 euro.
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Good News Agency è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 redazioni
della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di
posta elettronica in 47 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria,
Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costa Rica,
Croazia, Danimarca, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran
Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano,
Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda,
Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina,
Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. Le edizioni sono anche disponibili nel sito
web: www.goodnewsagency.org
E’ un servizio gratuito
dell’Associazione Culturale dei Triangoli
e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M.
24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department
of Public Information delle Nazioni Unite.
L’Associazione opera
per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella
prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla
condivisione.
L’Associazione
ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscali.it
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