Good News Agency – anno IV, n° 11
Settimanale - anno IV, numero 11 – 4 luglio 2003
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Ricerche redazionali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce
a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni
a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 media in 46 paesi e ad
oltre 1.000 ONG.
E’
un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della
Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Department of Public Information
delle Nazioni Unite.
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo
Solidarietà – Pace e sicurezza – Salute – Energia e sicurezza
Ambiente e
natura – Cultura e educazione
(top)
Ginevra,
18 giugno – Rilevando che nel mondo quattro persone su cinque sono prive di una
copertura fondamentale di sicurezza sociale, l’Ufficio Internazionale del
Lavoro (ILO) ha annunciato oggi che avrebbe lanciato una campagna per
incoraggiare i paesi ad estendere la sicurezza sociale ad un maggior numero di
loro cittadini.
“Soltanto
una persona su cinque ha oggi nel mondo un’adeguata sicurezza sociale”, ha
affermato il Direttore generale dell’ILO Juan Somavia. “E, elemento ancora più
rilevante,
La
"Global
Campaign on Social Security and Coverage for All", viene lanciata oggi
durante la 91st
International Labour Conference attualmente in corso a Ginevra. La campagna
riflette un consenso globale da parte dei governi e delle organizzazioni degli
impiegati e dei lavoratori ad estendere la copertura di sicurezza sociale tra
la gente che lavora, in particolare nell’economia non ufficiale, ed elevare in
tutto il mondo la consapevolezza del ruolo della sicurezza sociale nello
sviluppo economico e sociale. La campagna cercherà di sviluppare un larga
partnership che coinvolga organizzazioni internazionali, paesi donatori,
istituzioni di sicurezza sociale e organizzazioni della società civile. (…)
http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2003/34.htm
Ginevra,
16 giugno – Oggi molti paesi, sia piccoli che grandi, sia sviluppati che in via
di sviluppo, hanno firmato, insieme alla Comunità Europea, la Convenzione
quadro sul Controllo del Tabacco (FCTC), l’unico trattato per la sanità firmato
nel corso di molti decenni. Il Trattato è stato sottoscritto dai primi
firmatari con una cerimonia tenutasi quest’oggi al quartier generale
dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità a Ginevra. (…)
La
Convenzione entrerà in vigore per i paesi firmatari non appena si
raggiungeranno le 40 firme, ed inseguito sarà valida per tutti quei paesi che
vorranno aderirvi. La firma di oggi non vincola ancora i paesi al trattato, ma
è un’espressione di sostegno politico e di buona fede nel rispettare i principi
dettati dal trattato nel periodo ad interim prima della ratificazione.
I
firmatari di oggi, in ordine da chi ha posto la prima firma all’ultima, sono
stati: Bangladesh, Brasile, Burundi, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia,
Francia, Grecia, Comunità Europea, Botswana, Ungheria, Islanda, Repubblica
Islamica dell’Iran, Italia, Kuwait, Lussemburgo, Malta, Isole Marshall,
Mongolia, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Palau, Paraguay, Sud Africa,
Spagna, Svezia, Regno Unito e Gambia. La Comunità Europea ha firmato come
organizzazione regionale di integrazione economica. I suoi stati membri che
vogliano farlo, firmeranno e ratificheranno il trattato individualmente. (…)
http://www.who.int/mediacentre/releases/2003/pr49/en/
Trattato sul commercio internazionale in
materia di OGM sta per diventare legge.
Nairobi,
13 giugno - Palau è il 50° paese che ha ratificato il Protocollo di Cartagena
sulla Biosicurezza, avviando così un
countdown di 90 giorni per
l'entrata in vigore dell'accordo.
Adottato
a gennaio 2000 dai governi membri della Convenzione sulla Diversità Biologica,
il Protocollo costituisce il primo sistema regolatore generale per la sicurezza
nel trasferimento, nella manipolazione e nell'uso di organismi geneticamente
modificati (GMOs), con particolare attenzione alla movimentazione di tali
organismi attraverso i confini nazionali.
"Il
Protocollo di Cartagena, pur riconoscendo alla biotecnologia un'immensa
potenzialità nell'incremento del benessere dell'uomo, tiene conto anche dei
rischi potenziali per la biodiversità e la salute umana", ha dichiarato
Klaus Toepfer, Direttore Esecutivo del Programma per l'Ambiente delle NU, sotto
i cui auspici fu adottata la Convenzione per la Biodiversità nel 1992.
"Questa nuova regolamentazione si propone di rendere il commercio
internazionale in materia di OGM più
trasparente e di introdurre misure di sicurezza significative per la necessità
dei consumatori, dell'industria e dell’ ambiente per i prossimi
decenni".
Il
Protocollo riguarda soprattutto gli OGM
destinati ad essere introdotti intenzionalmente nell'ambiente (come semi, alberi o pesce) e generi di fattoria
geneticamente modificati (come mais e grano usati per cibo, alimentazione
animale o prodotti intermedi). (...)
http://www.unep.org/Documents/Default.asp?DocumentID=321&ArticleID=4039
Corso sugli standard e le norme
delle NU sulla prevenzione del crimine
Vienna,
13 giugno – Si è oggi concluso il corso del secondo Seminario di Addestramento
sugli standard e le norme delle Nazioni Unite nella prevenzione del crimine e
la giustizia criminale nell’applicazione della legge. Il seminario si è svolto
dal 10 al 13 giugno e vi hanno partecipato sette donne e sei uomini
dell’accademia di polizia e istruttori dell’Europa centrale e della regione
baltica. Il corso è stato indetto come parte dell’attuazione della risoluzione
ECOSOC 2002/15, ed è stato organizzato dal Centro per la Prevenzione del
Crimine Internazionale dell’Ufficio Droghe e Crimine delle Nazioni Unite, in
cooperazione con la delegazione regionale per l’Europa Centrale del Comitato
Centrale della Croce Rossa. (…)
http://www.unodc.org/unodc/en/press_release_2003-06-13_1.html
Nazioni Unite e Commissione Europea
uniscono le forze per mettere un freno alla corruzione
Vienna,
12 giugno – In una riunione di lavoro sulla prevenzione della corruzione
organizzata dalla Commissione Europea e dall’Ufficio Droghe e Crimini delle
Nazioni Unite – che si occupa del Programma Globale delle Nazioni Unite contro
la Corruzione (GPAC) – entrambe le istituzioni hanno chiesto strategie
dell’Unione Europea per costruire integrità e trasparenza e mettere un freno
alla corruzione tra gli stati membri EU attuali e futuri.
Un
piano d’azione nazionale per frenare la corruzione in Ungheria è stato
presentato ieri a coloro che partecipavano a Bruxelles ad una riunione di
lavoro di un giorno nell’ambito del Foro Europeo sulla prevenzione del crimine
organizzato. La strategia anti-corruzione ungherese – elaborata come un
progetto pilota GPAC – è intesa servire quale modello per gli altri paesi
dell’Unione Europea, compresi quelli recentemente arrivati dalla regione
europea centrale e orientale. Le misure anti-corruzione mirano ad integrare gli
aspetti specifici a livello nazionale con le esigenze regionali EU e
l’approccio globale delle Nazioni Unite. (…)
http://www.unodc.org/unodc/en/press_release_2003-06-12_1.html
(top)
Vienna,
17 giugno – Il 12 giugno il Fondo per l’Infanzia delle Nazioni Unite (UNICEF) e
l’Ufficio Droghe e Crimini delle Nazioni Unite (UNODC) hanno siglato un Piano
Congiunto nel quale si impegnano ad unire le forze per combattere il traffico
di persone.
Sulla
base di questo nuovo accordo, l’UNODC opererà con il governo del Vietnam per
rinforzare le istituzioni legali e di applicazione delle leggi. In particolare,
l’UNODC concentrerà le sue attività sugli aspetti della giustizia criminale, i
metodi investigativi, il procedimento giudiziario e le caratteristiche del
crimine organizzato. Da parte sua, l’UNICEF lavorerà con il governo per
aumentare le misure di prevenzione del traffico, migliorare l’accesso ai
servizi psico-sociali di base delle vittime infantili e di altri bambini a
rischio, facilitare il reinserimento delle vittime nelle loro comunità, e
migliorare la capacità di monitoraggio del governo.
http://www.unodc.org/unodc/en/press_release_2003-06-17_1.html
Giornata del Bambino Africano 2003: ad ogni
bambino la sua identità
Registro delle nascite: 50 milioni di
bimbi privi di ogni documento di nascita nell'anno 2002.
Un continente celebra i suoi figli:
manifestazioni in dozzine di Paesi.
New York, 16 giugno - Sedi UNICEF in dozzine
di paesi hanno organizzato per oggi manifestazioni per la celebrazione della
Giornata del Bambino Africano, sottolineando la necessità di assicurare ad ogni
bimbo la registrazione della nascita.
Nel
2002, a 50 milioni di neonati è stato negato il diritto a un'identità legale.
Senza un certificato di nascita, i bambini non hanno nessuna identità
ufficiale, nessun nome riconosciuto e nessuna nazionalità. Da adulto, il
bambino non registrato non potrà fare domanda per ottenere un passaporto né
alcun lavoro ufficiale, non potrà aprire un conto bancario, ottenere una
licenza di matrimonio, concorrere per alcun ufficio elettivo, né esercitare il
diritto di voto (…).
Per
celebrare la Giornata del Bambino africano, gli uffici UNICEF stanno mettendo a
punto una serie di manifestazioni, a ricordo di quel marzo 1976, quando in
Soweto, Sud Africa, migliaia di bambini neri in età scolare scesero nelle
strade protestando contro la qualità inferiore della loro istruzione e
reclamando il diritto ad un insegnamento nella loro propria lingua. Centinaia
di giovani ragazzi e ragazze furono colpiti, e nelle due settimane di protesta
che seguirono più di cento persone furono uccise e più di mille ferite.
Ad
onorare la memoria di quelle vittime ed il coraggio di tutti coloro che presero
parte alla marcia di protesta, ogni 16 giugno, dal 1991, l'Organizzazione
dell'Unità Africana indice la celebrazione della Giornata del Bambino Africano
per sensibilizzare l'attenzione internazionale sulla vita dei bambini africani
di oggi.
http://www.unicef.org/newsline/2003/03nn52dac.htm
Marocco: un convegno per
parlare di infanzia abbandonata e dimenticata
La ONG marocchina nostra
partner nel progetto, la settimana scorsa ha organizzato un convegno
Rabat, 16 giugno - «Martedì 11 giugno, la Ligue Marocaine pour la
Protection de l’Enfanc, nostro partner nel progetto presso il Centro Lalla
Meriem, ha organizzato un convegno dal titolo « I bambini privati di ambiente
famigliare », in collaborazione con l’UNICEF e il Segretariato di Stato
incaricato della Famiglia, della Solidarietà e dell’Azione Sociale. A soli 15
giorni di distanza dal convegno internazionale sullo stesso tema proposto da
Amici dei Bambini, questa iniziativa può essere considerata come una vera e
propria presa di coscienza da parte della società marocchina della grave
situazione in cui versano ancora troppi bambini di questo Paese, abbandonati e
accolti all’interno di istituti come il Centro Lalla Meriem. Tra i vari
interventi, lo spunto interessante è stato offerto da Mme Zirari, professoressa
di diritto presso la Facoltà di Rabat, la quale, con toni pacati ma fermi, ha
sottolineato le incoerenze della legislazione nazionale in materia d’infanzia,
soprattutto per quanto riguarda la kafala, cioè l’affido di un bambino.»
Anna Zanchi – Volontaria Amici dei Bambini
http://www.aibi.it/prgmeriem/notizia.asp?ID=1418
13
giugno - Questa settimana la Delegazione Regionale dell’ICRC ha organizzato un
seminario di due giorni a Kuala Lumpur sui meccanismi esistenti per applicare
il diritto umanitario internazionale sulla possibilità del bisogno di nuove
misure. Il meeting ha radunato 53 esperti di diritto internazionale provenienti
da più di 20 paesi asiatici e dell’area del Pacifico. (…) Oltre a discutere
sulle misure esistenti e sulle misure proposte dagli Stati per applicare il
diritto umanitario internazionale, i partecipanti hanno esaminato nuovi modi
per incoraggiare il rispetto del diritto da parte dei gruppi armati non
statali.
Tale
seminario rientra nella serie di 5 seminari regionali, altri due si sono tenuti
recentemente al Cairo ed a Pretoria. I restanti due avranno invece luogo nei
mesi a venire a Bruges, in Belgio, ed a Città del Messico. Le prove ottenute in questi seminari saranno
presentate dagli Stati alle Convenzioni di Ginevra, nel corso della 28°
Conferenza Internazionale della Croce e delle Mezzaluna Rossa che si terrà
all’inizio di Dicembre.
http://www.icrc.org/Web/eng/siteeng0.nsf/html/5NGJCV?OpenDocument&style=custo_final
Anno Europeo delle persone disabili:
alcune iniziative concrete
Tra
gli scopi principali di quest’Anno emergono la sensibilizzazione dei cittadini
sui temi legati alla non discriminazione, ed il sostegno ad azioni concrete per
favorire pari opportunità e integrazione sociale. In quest'ambito si
inseriscono due iniziative realizzate dalla "Fondazione Pro Juventute Don
Carlo Gnocchi". La prima è la realizzazione, per conto del Ministero del
Welfare, di un portale internet sulle tecnologie per l'autonomia e
l'integrazione socialedei disabili, che si trova in rete all'indirizzo www.welfare.gov.it/siva
e che contiene, tra l'altro: una catalogazione sistematica dei prodotti
di ausilio alle persone con disabilità; testimonianze di persone disabili che
hanno risolto determinati problemi riorganizzando il proprio ambiente; una
biblioteca con studi scientifici, manuali, strumenti di lavoro, lezioni on
line; aree per l'orientamento degli utenti e per facilitare l'incontro on-line
tra loro.
La
seconda iniziativa, dal titolo "Mare Insieme", si prefigge invece
l'integrazione fra disabili e non, mediante attività di vela per il
conseguimento della patente nautica da parte di persone con disabilità. Si
tratta di un'idea proposta dall'Associazione Polisportiva Disabili "Don
Carlo Gnocchi" (A.Po.Di.), attiva da quindici anni sul fronte dello sport
per disabili, e dalla Associazione Sportiva "Vela Insieme", con il
sostegno del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, del Centro di Medicina
sportiva della Fondazione Don Gnocchi e di alcuni sponsor.
Approvato
e finanziato dal Ministero del Welfare proprio nell'ambito del bando relativo
al 2003 - Anno europeo della persona disabile, il progetto "Mare insieme"
ha preso avvio nelle ultime settimane di giugno e nel corso dell'estate si
articolerà soprattutto su percorsi in mare di formazione alla vela nelle acque
di Marina di Massa e Marina di Carrara e, successivamente, dell'arcipelago
Toscano (Isola d'Elba), con il coinvolgimento di circa 30 persone fra disabili
e non disabili.
Nata
nell'immediato dopoguerra per volontà di Don Carlo Gnocchi, la Fondazione che
porta il suo nome si avvale oggi di circa tremila operatori, svolge le proprie
attività in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale ed opera
in 21 Centri ubicati in 9 regioni. [F. G.]
Fonte: Fondazione Don Gnocchi
(top)
Rapporto della Banca Mondiale indica
il diritto dei poveri alla terra quale azione chiave per la riduzione della
povertà
Assicurare il possesso della proprietà e
diminuire le barriere per le transazioni dei terreni favorisce i poveri e ne
migliora la gestione ed i benefici economici
Parigi,
19 giugno – Rafforzare i diritti dei poveri sui terreni e diminuire la barriere
per le transazioni di questi può mettere in moto una vasta gamma di benefici
sociali ed economici, fra i quali: una migliore gestione, maggior potere alle
donne e ad altre categorie emarginate, accresciuti investimenti privati ed una
crescita economica e riduzione della povertà più rapide, secondo quanto
dichiarato in un nuovo rapporto della Banca Mondiale.
Le
politiche sui terreni sono alla base di conflitti sociale in paesi così diversi
fra loro, come Cambogia, Colombia, Zimbabwe e Costa d’Avorio. (…) Tuttavia, un
crescente numero di paesi sta affrontando tali tematiche con risultati molto
positivi. Il rapporto, intitolato Land Policies for Growth and Poverty Reduction,
(Politiche sui terreni per favorire la crescita e la riduzione della povertà)
mostrano che paesi molti diversi fra loro, come Cina, Messico, Tailandia,
Uganda ed alcuni paesi ad economia di transizione dell’Europa Orientale hanno
cominciato ad affrontare le tematiche concernenti le politiche sui terreni in
modo che tutti ne ricevano benefici. (…)
La Banca Mondiale destina 80 milioni
di dollari al rafforzamento dei programmi in favore dei poveri in Bolivia
Washington,
17 giugno – La Banca Mondiale ha quest’oggi accordato tre prestiti, per un
totale di 80 milioni di dollari, alla
Bolivia per espandere e proteggere gli importantissimi programmi anti-povertà.
Fra gli obiettivi principali di questi programmi vi è: assicurare la
fattibilità finanziaria dei programmi per i servizi sociali, estendere la
copertura delle reti elettrica, idrica e telefonica nelle campagne, proseguire
con il decentramento delle funzioni governative per migliorare l’erogazione dei
servizi. (…)
Repubblica Dominicana: contadini
poveri beneficiano di progetto di sviluppo dell’IFAD
Roma,
12 giugno – Alcune delle persone più povere nella Repubblica Dominicana
beneficeranno di un programma di 24 milioni di dollari, che per la prima volta
si concentrerà sulle aree di confine del Paese.
Il
programme sarà in gran
parte finanziato da un prestito di 14 milioni di dollari del Fondo
Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) alla Repubblica Dominicana.
L’accordo per il prestito è stato firmato oggi al Quartier Generale IFAD
dall’ambasciatore in Italia per la Repubblica Dominicana, S. E. Pedro Padilla
Tonos, e dal Presidente dell’IFAD, Mr. Lennart Bäge.
Nelle
zone di confine della Repubblica Dominicana abitano molti dei contadini
estremamente poveri del paese. L’obiettivo del programma è quello di ridurre la
povertà nella regione, principalmente con il rafforzamento delle organizzazioni
dei poveri rurali, in modo che siano maggiormente capaci di contribuire al
sociale sostenibile e allo sviluppo economico. Altro importante scopo è che il
programma comprenderà misure per migliorare la sanità e l’igiene, come la
fornitura di migliori tubature per l’acqua potabile, o i modi per combattere
l’HIV/AIDS. (…)
Con
questo programma l’IFAD ha finanziato sei progetti nella Repubblica Dominicana
per un totale in prestiti di 62,1 dollari.
http://www.ifad.org/media/press/2003/26.htm
Rotary: la prossima generazione di
leader partecipa a seminario addestrativo internazionale
Il programma del Rotary per i giovani leader (Rotary Youth Leadership
Awards – RYLA) sottolinea la leadership, il senso di cittadinanza e la crescita
personale. Giovani adulti da tutto il mondo si sono incontrati alla Convenzione
RYLA tenutasi dal 29 maggio al 1° giugno a Brisbane, Australia.
Ottantacinque giovani dai diciotto ai trent’anni sono stati selezionati per
partecipare all’evento, che si è svolto in concomitanza con la Convention
Internazionale Rotary del 2003 a Brisbane. Questi giovani adulti sono dei
leader di spicco nelle loro proprie comunità e rappresentano Paesi così diversi
come, ad esempio, il Bangladesh, le Filippine e la Scozia.
UNCTAD, Paesi Bassi e Svizzera uniti a sostegno
del progetto commerciale biologico nazionale in Bolivia
11
giugno, Santa Cruz (Bolivia) - Il Ministro per lo sviluppo sostenibile Moyra
Paz Estensoro ha annunciato l'avvio del National Sustainable Biotrade Programme
(PNBS), volto a ridurre povertà e favorire lo sviluppo sostenibile.
Il
Segretario di Stato svizzero per
l’Economia, David Syz, ha confermato dal canto suo l'offerta del suo Paese di 1
milione di dollari a sostegno del programma, mentre l'Ambasciatore dei Paesi
Bassi in Bolivia, Wicher Willdeboer, ha assicurato uno stanziamento pari a 2,5
milioni di dollari. Questo a conclusione di un intenso lavoro, iniziato due
anni fa con la formulazione dello stesso PNBS, ad opera del Dipartimento per la
Biodiversità presso l'ufficio boliviano del Ministero delle Risorse naturali e
dell'Ambiente, congiuntamente alla Biotrade Initiative dell'UNCTAD.
La
Bolivia è un paese dalle cospicue risorse naturali, parte di un gruppo di
paesi di rilevanza mondiale in termini
di quanto è noto come " megadiversità", cioè di ricchezza biologica,
in quanto detentori del 70 per cento della biodiversità presente nel mondo
intero. La Bolivia annovera anche
alcuni tra gli indici di povertà più elevati del mondo. (...)
http://www.unctad.org/Templates/webflyer.asp?docid=3663&intItemID=1634&lang=1
(top)
Moldavia: a
Balti un centro contro le violenze fornirà
assistenza a minori, donne e anziani
19 Giugno - A Balti, la città più grande del nord della
Moldavia, è stato aperto un Centro speciale per l’assistenza alle vittime della
violenza, grazie al supporto finanziario della Soros Foundation (www.soros.md). Si
tratta di un centro rivolto alle mamme, bambini ed anziani che sono vittime
della violenza. Il centro viene chiamato anche "centro di crisi"
perché ha come principali interlocutori e beneficiari persone in situazione di
grave disagio. Il centro integra i servizi già esistenti a Balti per l'aiuto
alle famiglie ed ai bambini vittime della violenza, spesso maturata in ambito
familiare: il Centro di Supporto alle famiglie ed ai bambini in difficoltà e la
Clinica Giuridica. Le tre strutture lavoreranno insieme per offrire servizi
integrati e multidisciplinari sia per la vittima che per gli eventuali
aggressori.
(fonte: Aibi Moldavia)
http://www.aibi.it/notizia_aibi.asp?id=1277
Le
attività di Sostegno del CRS in Liberia proseguono nonostante siano ostacolate
dall’insicurezza.
18 giugno, Baltimora, MD, USA – Con la notizia di un
cessate il fuoco fra il governo ed i gruppi ribelli che fa intravedere un
barlume di speranza per una soluzione pacifica della crisi della Liberia, i
Servizi Cattolici per il Sostegno (CRS), lavorando insieme al partner locale:
Caritas di Monrovia, continuano a distribuire razioni alimentari di emergenza a
migliaia di sfollati liberiani.
Negli ultimi giorni il CRS ha distribuito 100
tonnellate di aiuti alimentari a più di 1.700 famiglie sfollate a Buchanan, la
seconda città della Liberia. (…)
Le lotte fra le forze governative liberiane e vari
gruppi ribelli che controllano i due terzi del paese si erano intensificate nei
mesi precedenti all’accordo per il cessate il fuoco dello scorso martedì. Il
conflitto ha sradicato centinaia di migliaia di persone dalle loro terre
d’origine, decine di migliaia solo nella scorsa settimana. Secondo le Nazioni
Unite, il conflitto ha reso inaccessibili ai gruppi di soccorso quasi tre
quarti del paese. (…) Il CRS è presente in Liberia dal 1990, inizialmente
forniva assistenza di emergenza in seguito all’inizio della guerra civile.
L’agenzia continua a sostenere varie attività in quella regione: sanità,
agricoltura, istruzione e ricostruzione della pace.
I Servizi Cattolici per il Sostegno hanno festeggiato
il 60° anno come agenzia umanitaria
internazionale ufficiale della comunità cattolica degli Stati Uniti. L’agenzia
fornisce assistenza a persone in più di 90 paesi e territori in base ai loro
bisogni, e non alla razza, credo o nazionalità.
http://www.catholicrelief.org/newsroom/news_releases/release.cfm?ID=166
Israele e
Cisgiordania: l’ICRC estende le attività di sostegno contro le emergenze
Ginevra, 17 giugno – Il Comitato Internazionale della
Croce Rossa (ICRC) ha deciso di estendere i suoi principali programmi di
sostegno alla popolazione palestinese della Cisgiordania fino alla fine del
2003, per un costo complessivo di 8,6 milioni di dollari. Con il precedente
budget, il sostegno d’emergenza per i palestinesi penalizzati dalla politica
israeliana di blocco dei territori era destinato a terminare entro la fine di
giugno. Tuttavia, la violenza tutt’ora in corso e le stringenti misure di
sicurezza messe in atto dalle autorità israeliane hanno lasciato molte famiglie
palestinesi in grave stato di bisogno.
I programmi dell’organizzazione per il sostegno rurale
ed urbano hanno avuto inizio nella primavera del 2003, dopo che ulteriori
operazioni militari da parte di Israele avevano acuito le ristrettezze in cui
versavano molte famiglie della Cisgiordania, le quali vedevano le loro
possibilità di spostamento ridursi sempre di più e le loro entrate diminuire
drasticamente. Nell’ambito dei programmi per il soccorso rurale, le famiglie
ricevono aiuti alimentari ed altri utensili di base, mentre i programmi di
sostegno urbano forniscono agli abitanti delle città dei coupon che essi
possono scambiare con beni in alcuni negozi designati. Un recente studio
indipendente mostra che entrambi i programmi dell’ICRC hanno raggiunto
l’obiettivo di aiutare circa 300.000 persone.
http://www.icrc.org/Web/eng/siteeng0.nsf/html/5NLC7S?OpenDocument&style=custo_final
Memorabile
impegno della Russia per aiuti alimentari alla Corea del Nord e all'Angola.
Roma, 13 giugno - Il Programma Alimentare Mondiale ha
salutato oggi la prima donazione ricevuta dalla Federazione russa, un
contributo di 11 milioni di dollari per le operazioni di emergenza delle NU, a
corto di finanziamenti, nella Repubblica Popolare Democratica di Corea e in
Angola.
"Questo è veramente uno storico inizio. Con
questo impegno rilevante si forniscono
aiuti vitali ad un milione di persone affamate in due paesi tra i più bisognosi
sul pianeta" ha dichiarato il Direttore Esecutivo del PAM, James Morris,
che ha aggiunto: "Siamo lieti di dare il benvenuto nella nostra famiglia
di donatori ad una delle più grandi nazioni del mondo, nella fiduciosa speranza
di poter sviluppare un'alleanza proficua e duratura.
Il governo russo fornisce 10 milioni di dollari per
interventi di emergenza del PAM per il 2003 in Corea, per dare cibo a circa 6,4
milioni di persone più vulnerabili del paese in crisi - principalmente bambini,
donne e persone anziane. I fondi dovranno essere impiegati per l'acquisto di
40.000 tonnellate di grano russo, le cui consegne inizieranno ad agosto.
L'operazione in Corea ha visto l'anno scorso
significativamente decurtate le risorse programmate, lasciando priva del vitale
sostegno alimentare supplementare la metà della popolazione che si era previsto
di sostenere. Ora, il contributo russo ed i recenti impegni assunti da altri
donatori permetteranno al PAM di sostenere fino a ottobre la maggior parte
della popolazione in situazioni di particolare necessità. (…)
http://www.wfp.org/index.asp?section=2
Condizioni di
pre-carestia nelle risorse del paese
10 giugno. Roma/Addis Abeba – Gli agricoltori etiopici
colpiti dalla siccità hanno ricevuto assistenza agricola di emergenza atta ad
aiutarli a preparare il terreno per la coltivazione della prossima stagione
dopo mesi di rovinosa scarsità di raccolto, ha affermato oggi la FAO.
Anni di acuta siccità in numerose regioni del paese,
specialmente del sud, hanno fatto inaridire le messi e lasciato le famiglie
degli agricoltori in stato di indigenza e incapaci di provvedere alla loro
alimentazione.
Condizioni di pre-carestia vengono ora registrate in
parti del paese africano orientale, e un gran numero di bambini sta soffrendo
di malnutrizione. (…) Una quantità stimata di 12,6 milioni di etiopi necessita
ora di aiuti alimentari. I progetti agricoli di emergenza della FAO, del valore
di 4,3 milioni di dollari, sono finalizzati ad aiutare gli agricoltori a
fronteggiare le crisi attuali e a meglio gestirle nel futuro.
Questi progetti comprendono la fornitura di sementi,
cibo, attrezzi, servizi per la salute degli animali, esperienza agricola e
addestramento nella gestione dell’acqua per incrementare il settore agricolo,
che viene considerato il 45 per cento dell’economia etiopica, e migliora
l’accesso all’alimentazione. (…)
http://www.fao.org/english/newsroom/news/2003/18548-en.html
Progetto “Moldavia 2000”: l'Ai.Bi. e le tabare estive
Anche quest'anno l'Associazione Amici dei Bambini,
organizzazione umanitaria internazionale per la tutela dei diritti dei bambini,
è riuscita ad organizzare la partecipazione di gruppi consistenti di bambini
moldavi alle tabare estive, campo
estivo nel quale i bambini trascorrono il loro tempo tra giochi, attività
ricreative anche sul fiume, divertimento e altro ancora. Per i bimbi di tante
famiglie socialmente vulnerabili, la tabara
rappresenta il miraggio di un'estate passata lontano dalla vita misera nella
quale sono regolarmente immersi.
Il 18 giugno è partito il primo gruppo: l'inizio di
un'avventura di dieci giorni di divertimento e riposo che ha come protagonisti
i primi venti bambini.
L'attività delle tabare estive è solo uno dei molteplici aspetti del progetto
Moldavia 2000, realizzato nella capitale Chisinau e nel vicino
villaggio di Durlesti. Il progetto tende a
prevenire l'abbandono di minori da parte del nucleo famigliare tramite una rete
di servizi socio-sanitari rivolti alle famiglie, al fine di aiutarle in questa
fase difficile della loro esistenza. I servizi vengono offerti in base ad un
contratto di collaborazione sottoscritto con il Dipartimento dell'Educazione e
con tre strutture scolastiche: due scuole e un asilo.
Dal lontano 1986, anno in cui fu costituita su
iniziativa di alcuni genitori adottivi, l'Associazione Amici dei Bambini ha
ottenuto vari riconoscimenti ufficiali, l'ultimo dei quali nel 2000, quando è
stata riconosciuta Ente autorizzato per l'adozione internazionale ai sensi della
Legge 476/98. Le motivazioni dell’impegno associativo nascono dalla
consapevolezza della centralità del bambino (l'interesse del minore è
fondamentale e superiore a qualsiasi altro interesse); del diritto di ogni
minore a vivere, crescere ed essere educato all’interno di una sua famiglia e
ad avere una concreta possibilità di realizzarsi ed inserirsi attivamente nella
sua società. Gli scopi associativi si
traducono operativamente in tre campi di azione: cooperazione internazionale e
educazione allo sviluppo; adozione internazionale; promozione dei diritti del
minore. [F. G.]
Fonte: Ai.Bi.
(top)
La “Campagna cambogiana per bandire le
mine antiuomo” pubblica di nuovo il suo appello di 10 su 10 a Bangkok
Pnom
Penh, Cambogia, 19 giugno – La Campagna cambogiana per bandire le mine antiuomo
(CCBL) ha pubblicato nuovamente il suo appello affinché dieci stati su dieci
sottoscrivano il Trattato per il bando delle mine antiuomo prima del 5°
incontro degli stati aderenti al Trattato che si terrà a Bangkok il prossimo
settembre.
Alla
vigilia del 36° incontro ministeriale di ASEAN il 16-17 giugno e del 10° Forum
Regionale di ASEAN il 18-20 giugno 2003, la CCBL ha inviato lettere a tutte le ambasciate
cambogiane allegando anche una copia del libro “ASEAN and the banning of
antipersonnel landmines 2002” (ASEAN e il bando delle mine antiuomo 2002).
Prosegue l’azione antimine delle NU in
Iraq
12
giugno – Nell’area di Basrah continua l’eliminazione degli ordigni esplosivi
(EOD) e le attività vengono registrate nell’ Information Management System for
Mine Action (IMSMA). Le squadre stanno continuando a riportare la straordinaria
natura dell’operazione, in diretto rapporto con l’ampiezza delle riserve di munizioni nel Barsah.
Nel
frattempo dall’Area MACT nel Basrah arrivano ogni giorno rapporti rassicuranti
di operazioni su mine antiuomo e
ordigni inesplosi (UXO). Il Basrah MACT ha creato inoltre un sistema di
monitoraggio delle vittime attraverso 82 centri di soccorso pubblici nel
governarato di Basrah.
Il
Governo della Nuova Zelanda ha inviato due ufficiali dell’esercito come
contributo qualificato per la risposta delle NU nell’azione anti-mine in Iraq.
Gli ufficiali costituiranno un collegamento nel Joint Force EOD Center tra la
Coalizione e MACT su tutte le attività di sminamento nel sud dell’Iraq.(…)
http://www.mineaction.org/countries/_refdocs.cfm?doc_ID=1214
(top)
L’UNODOC lancia campagna radiofonica
“Parliamo delle Droghe...”
Vienna, 18 giugno – Per incoraggiare genitori, nonni,
insegnanti e altre persone autorevoli a parlare ai bambini e agli adolescenti
dei pericoli derivanti dall’uso della droga, l’Ufficio delle Nazioni Unite per
le Droghe ed il Crimine (UNODC) sta lanciando una serie di spot radiofonici
come parte di una campagna della durata di un anno sul tema “Parliamo delle
droghe”.
I comunicati-radio da 30 e 60 secondi sono disponibili
gratuitamente in inglese, tedesco, francese, spagnolo, russo, arabo e indiano e
possono essere usati senza limitazioni dai media radio. Gli spot sono
disponibili nel formato MP3 con e senza musica, e possono essere scaricati da
Internet sul sito www.unodc.org. Tutti gli spot radiofonici sono anche disponibili su
CD.
“Parliamo delle droghe…” sottolinea l’esigenza per
ragazzi, famiglie, insegnanti e comunità di parlare dell’abuso della droga,
ammettere che è un problema, e assumersi la responsabilità di fare qualcosa in
merito” dichiara il Segretario Generale ONU Kofi Annan nel suo messaggio per il
26 giugno, Giornata Internazionale contro l’Abuso della Droga e i Traffici
Illeciti.
http://www.unodc.org/unodc/en/press_release_2003-06-18_1.html
Vienna, 18 giugno – Le ispezioni sull’oppio per il
2003 del Myanmar e della RDP del Laos confermano la tendenza decrescente della
coltivazione dell’oppio nel “Triangolo d’Oro” (che include anche la Tailandia).
Le ispezioni mostrano un ribasso del 24 per cento per il Myanmar e del 15 per
cento per la RDP del Laos, rispetto al 2002. La coltivazione del papavero
dell’oppio nel Myanmar è stimata in 62,200 ettari nel 2003 contro gli 81,400
ettari del 2002, e nella RDP del Laos in 12,00 ettari nel 2003 contro i 14,100
ettari del 2002. La potenziale produzione di oppio nel Myanmar è stimata in 810 tonnellate contro le 828
tonnellate del 2002.
“Si sta interrompendo il circolo vizioso tra oppio e
povertà. Fino a poco tempo fa l’eliminazione della coltivazione dell’oppio nel
‘Triangolo d’Oro’ sarebbe stata ritenuta impossibile. Ora è a portata di mano.
Tuttavia, i paesi necessitano di assistenza per sostenere attività legislative
e raccolti alternativi. Con il supporto della comunità internazionale, un
importante e doloroso capitolo della storia della droga nel mondo sta arrivando
a conclusione” ha detto oggi Antonio Maria Costa, Direttore Esecutivo
dell’Ufficio delle N. U. per le Droghe e il Crimine (UNODOC), al lancio del
rapporto a New York. (…)
http://www.unodc.org/unodc/en/press_release_2003-06-18_2.html
L’OMS
incontra le Associazioni dei Produttori di alimenti e bevande per discutere
sulle diete e le malattie croniche
Associazioni
industriali contribuiscono alla Strategia dell’OMS sulle diete, l’attività
fisica e la salute
17 giugno – Funzionari dell’Organizzazione Mondiale
per la Sanità (OMS) hanno incontrato quest’oggi a Ginevra i rappresentanti di
30 associazioni dei produttori di alimenti e bevande per discutere su come
lavorare insieme più efficacemente per incoraggiare delle diete più salutari e
favorire l’aumento dell’attività fisica in tutto il mondo.
L’incontro è l’ultimo di un processo di consultazione
finale mirato ha sviluppare un imput per la strategia dell’OMS sulle diete,
l’attività fisica e la salute. Questo processo ha favorito riunioni in tutte le
sei regioni dell’OMS con rappresentati di 81 dei suoi stati membri, oltre a
consultazioni con l’Organizzazioni delle Nazioni Unite ed altre agenzie intergovernative,
gruppi della società civile e compagnie del settore privato.
L’OMS sta attualmente preparando la Strategia Globale
per la Presentazione all’Assemblea Mondiale per la Sanità, che si terrà a
maggio 2004, in risposta ad una sempre maggiore preoccupazione degli stati
membri circa il crescente problema delle malattie croniche.
Le malattie cardiovascolari, il cancro, il diabete, le
malattie respiratorie, l’obesità ed altre patologie non comunicabili sono al
momento responsabili del 59% dei 56,5 milioni di morti annuali e di quasi la
metà, cioè del 45,9%, del fardello globale di tutte le malattie. (…)
http://www.who.int/mediacentre/releases/2003/pr50/en/
MSF apre
centri medici in aree critiche di Baghdad
Bruxelles, 17 giugno – Lunedì 16 giugno MSF ha aperto
il secondo centro di primo soccorso (PHC) ad Al-Ma’amil, a nord-est della città
di Sadr, nei sobborghi di Baghdad colpiti dalla povertà. La prima clinica è
stata aperta il 6 giugno e già alla fine del primo giorno ci sono state 138
consultazioni, che evidenziano la disperata necessità di assistenza medica;
attualmente se ne svolgono oltre 700 a settimana.
“Le persone che vivono in questo sobborgo abbandonato
sono circa 300.000 e sono in condizioni spaventose”, spiega il capo della
missione in Iraq rientrato di recente, Pierre Boulet-Desbareau, “per anni
questa zona di Baghdad è stata utilizzata come discarica dal resto della città.
Giusto come esempio, nel corso dei nostri rilevamenti abbiamo scoperto che in
una zona oltre 10.000 persone vivono in una discarica di rifiuti in baracche
metalliche. L’accesso a cure sanitarie è praticamente zero”.
La squadra MSF, forte di sette componenti, sta dando
il suo aiuto nel vicino ospedale di Al Thawara, che conta 300 letti,
addestrando le infermiere in pratiche fondamentali quali la somministrazione di
iniezioni, l’uso di bendaggi e la documentazione clinica.(…)
http://www.msf.org/content/page.cfm?articleid=B65BB2E0-C6CB-497D-A71A988E29D97E17
Ristabilite le procedure di
immunizzazione infantile in Iraq
210,000
neonati negli ultimi 90 giorni, tutti vulnerabili a malattie prevenibili
Bagdad, 16 giugno - Con l'appoggio dell'UNICEF, il
Ministero iracheno della Sanità ha dato il via all'immunizzazione dei 4,2
milioni di bambini del paese sotto i cinque anni contro malattie vaccinabili
come polio, tetano, difterite, pertosse, morbillo e tubercolosi. Anche l'Organizzazione
Mondiale della Sanità contribuisce alla riattivazione del Programma esteso di
immunizzazione iracheno con la riapertura nel Paese del sistema di controllo
delle malattie mortali.
Secondo l'UNICEF, nessun bambino in Iraq è stato
regolarmente vaccinato dall'inizio dell'azione militare, il 20 marzo 2003. (…)
L'UNICEF sta portando milioni di dosi di vaccino in
Iraq per ricominciare il programma regolare di immunizzazione nel paese, in
associazione col Ministero iracheno della Sanità, nuovamente attivo. I 25
milioni di dosi di vaccini sono stati acquistati con una donazione di 3,2
dall'USAID.
UNICEF sta lavorando anche con operatori sanitari per
ristabilire la catena del sistema refrigerante iracheno, al fine di poter
immagazzinare efficacemente i vaccini importati. Il costo del progetto, 1,85
milioni di dollari, è stato coperto dal DFID ( Regno Unito). (…)
http://www.unicef.org/newsline/2003/03nn53iraq.htm
Energia e sicurezza
(top)
La Siria programma investimenti
per l'energia rinnovabile per circa 1,5
miliardi di dollari.
16 giugno - Con una richiesta energetica quasi
triplicata negli ultimi trent'anni, la Siria ha approvato un piano di investimenti
di 1,48 miliardi di dollari fino al 2011 per la produzione di energia da fonti
rinnovabili e di scarso impatto ambientale.
Il Dipartimento di Affari Economici e Sociali dell'ONU
ha collaborato con il Ministero dell'Elettricità alla stesura di un progetto
triennale, finanziato dall’UNDP, per sviluppare il piano. L'UNDP sta inoltre
lavorando col ministero per organizzare una riunione di paesi e organizzazioni
donatori per la realizzazione del progetto. (…)
Metà degli investimenti sarà destinata all'energia
eolica, che dovrebbe fornire, secondo le previsioni, circa 800 megawatts di
elettricità. Segue, nelle priorità, l'energia solare, con l’installazione
prevista di 16,000 impianti in 1.000 villaggi. (…) L'energia rinnovabile
coprirà approssimativamente il 4 per cento delle necessità energetiche
complessive del Paese entro il 2011, con la creazione di 7,225 nuovi posti di
lavoro, riducendo prevedibilmente di 2,6 milioni di tonnellate annue le
emissioni di gas di scarico responsabili dei cambiamenti climatici
globali. (…)
http://www.undp.org/dpa/frontpagearchive/2003/june/16june03/index.html
(top)
Il WWF sottolinea i successi della
conservazione durante la 55° Commissione Internazionale per la Pesca delle
Balene
Berlino, 19 giugno – Con l’avvicinarsi della
conclusione dei lavori della 55° Commissione Internazionale per la Pesca delle
Balene (IWC), il WWF ha dichiarato che, dopo 55 anni, la conservazione di
balene, delfini e focene (appartenenti al genere dei cetacei) ha raggiunto il
cuore del lavoro della Commissione stessa.
Una nuova risoluzione, chiamata Iniziativa di Berlino
e sostenuta dalla maggioranza dei governi, permetterà ai paesi membri dell’IWC
di contrastare ogni tipo di minaccia ai cetacei, oltre alla pesca con fini
commerciali. Tali minacce comprendono: l’intrappolamento dei cetacei nelle reti
da pesca, l’inquinamento del mare, i cambiamenti climatici, l’inquinamento
acustico e le collisioni con navi. La minaccia più grande proviene
dall’intrappolamento nelle reti da pesca, che causa la morte di circa 300.000
cetacei ogni anno.
Oltre a tutto ciò, bisogna sottolineare la sconfitta
dei tentativi volti a mettere in pericolo la conservazione delle balene. Il
Giappone ha infatti cercato di ampliare il suo attuale programma di caccia alle
balene portandolo a 150 balene di Bryde e 150 balene Minke all’anno, per cinque
anni, ma la sua proposta, in aperto contrasto con la moratoria del 1986 sulla
caccia alle balene, è stata largamente bocciata. Il Giappone ha ricevuto aspre
critiche anche per il suo rifiuto di cessare la pesca dei cetacei nel santuario
delle balene nell’Antartico. (…)
http://www.panda.org/news_facts/newsroom/press_releases/news.cfm?uNewsID=7561
Nokia e WWF
iniziano una cooperazione ambientale a livello mondiale
18 giugno – Nokia e il WWF hanno firmato un accordo
per lanciare una serie di dibattiti con gli azionisti e una nuova iniziativa di
formazione per i dipendenti Nokia in tutto il mondo. L’accordo è stato firmato
per un periodo iniziale di tre anni. Nokia, insieme al WWF, realizzerà una
serie di attività che permetteranno ai dipendenti di istruirsi su problematiche
ambientali.
Nokia e il WWF collaboreranno nella conduzione dei
workshop e dei seminari di formazione su tematiche ambientali per i dipendenti
Nokia e agevoleranno il dialogo attivo e lo scambio di opinioni su questi temi.
http://www.panda.org/news_facts/newsroom/press_releases/news.cfm?uNewsID=7522
Gli sforzi
internazionali sfociano nel nuovo metodo per calcolare le emissioni di gas
serra delle fonderie di alluminio
Londra, Washington DC e Ginevra, 12 giugno – L’IAI
(International Aluminium Institute) in associazione con WBCSD (World Business
Council for Sustainable Development) e WRI (World Resources Institute) annunciano
oggi lo sviluppo di nuovi metodi per calcolare le emissioni di gas serra dalla
produzione primaria di alluminio. Questi metodi di calcolo serviranno come un
semplice approccio industriale unificato per calcolare le emissioni di gas
serra. (…)
IAI e le sue aziende associate, con il
supporto della statunitense EPA, hanno iniziato a sviluppare il Protocollo per
i gas serra del settore dell’alluminio all’inizio del 2002. Si basa sui protocolli
sviluppati in precedenza da WRI e WBCSD ed è stato rivisto e approvato in
quanto conforme al loro modello, il Protocollo sui gas serra Greenhouse
Gas (GHG) Protocol.
“Questo processo fornisce un modello per le altre
associazioni industriali che sviluppano metodi di calcolo per i gas serra
specifici per un settore”, afferma Johnathan Lash, presidente di WRI. (…)
http://newsroom.wri.org/newsrelease_text.cfm?NewsReleaseID=249
E' il tempo
di agire: il Pianeta ha bisogno di te!
Giovani ambientalisti di ogni parte del mondo a raduno in Russia per
concordare iniziative per un mondo migliore.
Nairobi, Kenia/Dubna, Russia 11 giugno - Un gruppo
scelto di giovani convergerà sulla città russa di Dubna per condividere le
proprie visioni di un mondo più verde e più pulito e concordare programmi
operativi per la realizzazione di un futuro più sano dal punto di vista
ambientale.
Il Congresso internazionale Tunza della gioventù
segnerà il prossimo passo, nei programmi dell'UNDP, per stimolare un sempre
maggiore entusiasmo, creatività e visione nei giovani per uno sviluppo mondiale
più sostenibile e più equo. L'UNEP sta esortando i giovani di tutto il mondo,
che abbiano volontà di cambiare e di agire concretamente, ad iscriversi come
delegati alla Conferenza della Gioventù che avrà luogo dal 25 al 27
agosto.
Klaus Toepfer, Direttore Esecutivo dell' UNEP, ha
dichiarato: "Stiamo cercando giovani volonterosi e dotati di immaginazione
che condividano la nostra visione dell'ambiente quale uno dei fattori
fondamentali per un mondo migliore, più prospero e sano. Abbiamo chiamato la
nostra nuova strategia per la gioventù e l'infanzia Tunza, che in Swahili vuol
dire 'trattare con cura ed affetto'. Noi vogliamo lavorare con i giovani per
diffondere, attraverso azioni concrete, questa filosofia, dalla conferenza di
Dubna fino alle loro case, alle
comunità e nei paesi di tutto il mondo". (..)
http://www.unep.org/Documents/Default.asp?DocumentID=321&ArticleID=4036
Il 5 giugno in tutto il mondo è stata celebrata la
Giornata Mondiale per l'Ambiente, con manifestazioni e cortei, raduni in
bicicletta, concerti tra il verde, gare di composizione di saggi o manifesti
nelle scuole, iniziative di riciclaggio, messa a dimora di alberi, ecc. Presso
il Centro internazionale di Vienna,
città che ospita la sede centrale dell' UNIDO in Austria, oltre ad
un'esposizione sull'opera ambientalistica dell'Organizzazione, un gruppo folk
indonesiano ha organizzato un ballo di farfalle e una performance di Digeridoo.
UNIDO Pakistan ed
il Tetra Pak Pakistan (una joint venture tra Pakistan's Packages Limited and
Tetra Pak International) hanno celebrato la giornata con l'avvio del programma
Proud Pakistanis Recycle.(…) Da luglio a dicembre 2003, agenzie per la
protezione dell'ambiente, progettisti, manager, rappresentanti di comunità,
municipalità, associazioni di operatori ecologici, NGOs/CBOs, amministratori
impegnati nei problemi logistici di recupero e trattamento dei rifiuti solidi,
ingegneri, in breve tutti gli operatori impegnati, con funzioni diverse, nella
tecnologia della gestione dei rifiuti, recupero delle risorse e smaltimento
finale dei rifiuti, parteciperà a conferenze previste a Lahore, Karachi,
Peshawar, Quetta e Sialkot con lo scopo di fornire assistenza agli operatori
locali nello sviluppo di strategie economicamente efficaci di gestione dei
rifiuti solidi.(…)
http://www.unido.org/it/doc/11669
(top)
ADRA Uganda riceve 2,4 milioni di
dollari per migliorare l’educazione
Silver
Spring, Maryland, 16 giugno – L’ufficio dell’ADRA in Uganda ha ricevuto un
totale di 2,4 milioni di dollari, attraverso l’ufficio ADRA in Danimarca,
dall’Agenzia danese per lo Sviluppo Internazionale per realizzare un progetto
di educazione rurale a Karamoja, Uganda. Il Karamoja Integrated Rural Education
Project (KITENEP) era iniziato ad ottobre del 2002 ed è il primo di questo tipo
nella regione. Il KITENEP è un progetto di tre anni che mira a rimodernare otto
scuole primarie, costruire un dormitorio, 36 abitazioni per insegnanti e staff,
nove impianti di raccolta di acqua piovana, quattro serre, tre centri d’incontro
e 200 centri di istruzione per adulti. Inoltre, verranno organizzati corsi di
formazione per 200 insegnanti. (…)
Secondo
l’ADRA, il tasso di analfabetismo a Karamoja è dell’88,5 per cento.
http://www.adra.org/ADRANews/061603.html
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Prossimo
numero: 18 luglio
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Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. Le edizioni sono anche disponibili nel sito
web: www.goodnewsagency.org
E’ un servizio gratuito
dell’Associazione Culturale dei Triangoli
e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999
pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department of Public
Information delle Nazioni Unite.
L’Associazione opera
per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella
prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla
condivisione.
L’Associazione
ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.
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