Good News Agency – anno III, n° 9

 

 

Settimanale - anno III, numero 9 –  10 maggio 2002

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Edita in italiano e in inglese, Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica ad oltre 2.400 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 46 paesi e ad oltre 1.000 ONG.

 

 

Sommario

Legislazione internazionale - Diritti umaniPace e sicurezza - Economia e sviluppo

Solidarietà - SaluteAmbiente e natura - Cultura e educazione

  

Legislazione internazionale

(top)

 

Agenzie delle N.U. annunciano una vasta revisione del codice internazionale sugli alimenti

Roma/Ginevra, 22 aprile – L’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e l’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) hanno avviato una valutazione congiunta del programma per gli standard alimentari di FAO e OMS, ivi incluso il Codex Alimentarius, in modo tale che il programma possa rispondere meglio alle preoccupazioni di tutti (ricchi e poveri) circa la salute, la sicurezza ed il commercio degli alimenti. Si tratta della prima valutazione a cui è soggetto il Codex Alimentarius a 40 anni dalla sua entrata in vigore.

Un Gruppo indipendente di Valutazione ed un Pannello di Esperti condurrà la revisione del programma per gli standard alimentari di FAO e OMS che, iniziata questo mese, si concluderà all’inizio del prossimo anno con la redazione di un rapporto che sarà sottoposto alle due Agenzie.

Il Codex Alimentarius, o codice alimentare, è divenuto con il tempo il punto di riferimento globale per i consumatori, i produttori alimentari, le agenzie nazionali per il controllo sugli alimenti ed il commercio alimentare internazionale. La sua influenza si è gradualmente estesa ad ogni continente ed il suo contributo alla protezione della salute pubblica e per una  retta condotta nel commercio alimentare è incommensurabile.

La Commissione per il Codex Alimentarius, formata sin dai primi tempi di vita del codice (1961), può contare su un ampio supporto da parte di FAO e OMS. Negli ultimi trent’anni la Commissione ha richiamato l’attenzione mondiale sulla qualità e la sicurezza degli alimenti stabilendo regole precise a tutela della salute pubblica e dell’equo commercio.

Le attività del Codex sono destinate a mutare a causa dello sviluppo scientifico in campo alimentare, dei cambiamenti nelle attitudini dei consumatori e dei nuovi approcci al controllo degli alimenti, nonché di una nuova percezione della responsabilità in campo alimentare da parte dei governi e delle industrie; la Commissione dovrà necessariamente confrontarsi con le nuove sfide che tutto ciò comporterà e, verosimilmente, con la definizione di nuovi standard. [F. G.]

Fonti: http://www.fao.org/ - http://www.codexalimentarius.net/

 

Forum sulla Biodiversità adotta le prime linee guida globali sulle risorse genetiche

New York, 19 aprile – Una conferenza sulla biodiversità si è conclusa oggi alle Nazioni Unite con l’adozione di linee guida che incoraggiano le aziende a pagare i paesi per il diritto ad acquistare piante locali utilizzate nella produzione di farmaci e profumi. L’incontro di due settimane tenutosi all’Aia sulla Convenzione sulla Diversità Biologica ha altresì approvato un piano d’azione internazionale sulle foreste e direttive volte a combattere la presenza di specie infestanti non autoctone. (…)

La Convenzione è stata adottata nel 1992 al Summit sulla Terra di Rio de Janeiro e rappresenta un impegno per il mantenimento di quelle fondamenta ecologiche mondiali su cui poggia lo sviluppo economico. La Convenzione definisce tre obiettivi principali: la conservazione della diversità biologica, l’utilizzo sostenibile dei suoi elementi, e la condivisione giusta ed equa dei benefici derivanti dall’uso delle risorse genetiche.

http://www.un.org/news

 

 

Diritti umani

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In Sierra Leone l’ONU ed i suoi partner adottano nuove misure per prevenire abusi sessuali

New York, 26 aprile - La Missione delle Nazioni Unite in Sierra Leone (UNAMSIL) ha creato,  insieme a partner di primo piano, un comitato per indagare sulle recenti accuse di abusi sessuali e sfruttamento dei minori da parte di chi presta aiuto nella regione.

Il gruppo di esperti, ufficialmente noto come Comitato di Coordinamento per la Prevenzione di Abusi e Sfruttamento Sessuale, di cui fanno parte rappresentanti di agenzie ONU, di organizzazioni non-governative ed il governo stesso della Sierra Leone, ha inoltre diffuso un documento che rende nota la responsabilità di chi è impegnato nelle attività di soccorso. (…)

Tra le altre disposizioni, gli Standard di Responsabilità per tutti i lavoratori nel campo dei servizi umanitari e dello sviluppo esigono che questi promuovano i diritti umani fondamentali senza discriminazioni di sorta e trattino tutte le persone con rispetto e cortesia, in osservanza di leggi ed usi locali e delle disposizioni internazionali.

http://www.un.org/news

 

Gli stati membri delle Nazioni Unite pronti a sostenere obiettivi ad ampio raggio in tema di infanzia

Sforzo globale per ridurre mortalità, AIDS, sfruttamento e povertà tra i bambini

Ginevra/New York, 26 aprile – Gli Stati Membri delle Nazioni Unite sono in fase di adozione di una ampia serie di obiettivi nel corso di una conferenza su scala globale che si terrà il prossimo mese a New York, che vedrà ricollocata l’infanzia al primo posto nell’agenda mondiale e affronterà le questioni cruciali di mortalità, AIDS, sfruttamento e povertà tra i bambini.

I 21 obiettivi proposti promettono di avere un impatto ad ampio raggio sul benessere dei più giovani nel mondo. Essi costituiscono le basi della Sessione Speciale dell’Assemblea Generale dell’ONU sui Bambini che si terrà dall’ 8 al 10 maggio e sono contenuti nella bozza del documento della conferenza, intitolato Un Mondo a Dimensione di Bambino, che gli Stati Membri delle Nazioni Unite stanno ora definendo quale risultato di un processo consultivo di anni (bozza disponibile al sito: www.unicef.org/ specialsession/documentation/index.html). (…)

Durante la Sessione Speciale sui Bambini – posticipata a causa degli attentati dello scorso settembre – i governi passeranno in rassegna ciò che è stato fatto per i bambini nel corso degli ultimi dieci anni e, in particolare modo, ciò che non è stato fatto. L’incontro si ripropone di concludersi con una accordo ufficiale sulla bozza del documento della conferenza e sui suoi 21 obiettivi, che apporteranno un contributo fondamentale al conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio adottati dai leader mondiali due anni fa. (…)

http://www.unicef.org/newsline/02pr5-ssocgoals.htm

 

Aiutare i sindacati cinesi a proteggere i diritti dei lavoratori

22 aprile – La All China Federation of Trade Unions (ACFTU), la federazione cinese dei sindacati, i cui affiliati rappresentano 120 milioni di lavoratori, lancerà un’iniziativa volta ad aiutare i lavoratori rimasti senza occupazione nel passaggio verso un’economia di mercato socialista nonché a rafforzare la capacità sindacale di proteggere diritti ed interessi dei lavoratori. Il progetto è sostenuto dall’UNDP e dalla International Labour Organization (ILO). La ACFTU rappresenta una delle maggiori organizzazioni civili del paese ed una delle maggiori federazioni sindacali nazionali al mondo.

Con la transizione economica della Cina ed il suo ingresso nella World Trade Organization (OMC), le riforme avviate dalle imprese statali hanno cambiato radicalmente i vecchi accordi che presupponevano una certa armonia tra gli interessi di sindacati, direzione e lavoratori. Con la riqualificazione di queste imprese ed i loro progressi tecnologici, molti lavoratori sono stati licenziati, ed il loro destino è ora uno dei temi più importanti per la ACFTU. (…)  

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Incentivo per i diritti dei lavoratori sauditi

Ginevra, 18 aprile – I lavoratori sauditi sono ora in grado di tutelare i loro diritti attraverso i comitati sul luogo di lavoro, una mossa salutata dal Direttore-Generale dell’ILO Juan Somavia come un altro passo in avanti verso la promozione dei diritti sociali e del lavoro nel Medio Oriente.

Dopo una visita da parte di un team di esperti ILO in Arabia Saudita all’inizio di quest’anno, il Ministro del Lavoro saudita, Ali Al-Namlah, ha ora approvato un nuovo statuto dei diritti dei lavoratori sauditi – e stranieri – che consente loro di istituire comitati a difesa dei loro interessi nei luoghi di lavoro dove sono impiegati da 100 a più lavoratori. (…)

A Bahrain, l’ILO ha fornito una similare assistenza tecnica aiutando i comitati dei lavoratori a veder riconosciuto appieno il loro status di sindacati.

Ad ottobre del 2001 Juan Somavia ha visitato Bahrain e l’Arabia Saudita e ha siglato un accordo di cooperazione con i Ministri del lavoro degli Stati del Golfo, in base al quale questi paesi beneficeranno dei programmi di assistenza tecnica ILO per promuovere gli standard basilari dell’Organizzazione nell’ambito di diritti dei sindacati, lavoro forzato, lavoro minorile e pari opportunità. (…)

http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2002/17.htm

 

 

Pace e sicurezza

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Mozambico: l’esercito spera di distruggere scorte di mine entro l’anno prossimo

Johannesburg, venerdì 26 aprile – Secondo l’Istituto Nazionale per lo Sminamento (IND), l’esercito del Mozambico spera di distruggere entro l’anno prossimo le più di 30.000 mine di cui ancora dispone. Una partita di 2.500 mine è già stata distrutta lo scorso 19 aprile e il direttore nazionale dell’IND Artur Verissimo ha dichiarato che vi sono progetti imminenti per distruggerne altre 10.000 nelle regioni centrali e meridionali e che, oltre alle scorte dell’esercito, l’IND porterà avanti anche i programmi per trovare il milione di mine che, secondo quanto stimato, sarebbero ancora interrate.

L’opera di sminamento  è iniziata nel 1993 al termine di una lunga guerra civile che vide mine sparse intorno a città e costruzioni strategiche di tutto il paese. (…)

Il Mozambico è un paese firmatario del Trattato per la Messa al Bando delle Mine Antiuomo, conosciuto anche come Convenzione di Ottawa, e si è impegnato a rispettare le scadenze previste. Il trattato proibisce l’utilizzo di mine antiuomo in ogni situazione, e vieta anche il loro sviluppo, la loro produzione, il loro stoccaggio e trasferimento. Esso prevede inoltre la distruzione sia delle mine appartenenti a scorte o già dislocate sul suolo. (…)  

http://www.mineaction.org/

http://www.irinnews.org/

 

Sudan: gli Stati Uniti inviano una squadra antimine nelle montagne del Nuba

26 aprile – Gli Stati Uniti hanno reso noto martedì l’invio di una squadra per la rimozione delle mine sulle montagne del Nuba nella regione centro-meridionale del Sudan, dove è in atto un cessate il fuoco tra il governo e i ribelli del sud. “Le operazioni di rimozione delle mine da parte della Forza di Reazione Rapida di Sminamento diminuirà la probabilità di ulteriori incidenti, quando i rifugiati e i profughi interni inizieranno a rioccupare le zone minate”, ha affermato in una dichiarazione il Dipartimento di Stato USA. Un gruppo di avanscoperta è già partito per il Sudan il 19 aprile, mentre il gruppo al completo, comprendente due squadre di 10 individui ciascuna, è previsto che arrivi tra circa due settimane.

Tra il 1989 e il 2001, 1.135 persone sono rimaste vittime delle mine nelle montagne del Nuba, secondo quanto espressamente dichiarato dal governo del Sudan e riferito nella dichiarazione.

Un accordo per attuare un cessate il fuoco negli 80.000 km quadrati delle montagne del Nuba nella regione del Kordofan del Sud è stato sottoscritto il 19 gennaio a Burgenstock, Svizzera, dai rappresentanti del governo sudanese e dai ribelli del Movimento/Esercito di Liberazione del Popolo Sudanese.

http://www.irinnews.org/print.asp?ReportID=27442

 

Progressi sul fronte della sicurezza nucleare mondiale: si conclude l’incontro di revisione della Convezione Internazionale 

La Seconda Riunione di Revisione delle Parti Contraenti della Convenzione sulla Sicurezza Nucleare si è conclusa il 26 aprile presso la sede dell’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica (IAEA) a Vienna. (…) Scopo della Convenzione è il raggiungimento ed il mantenimento di un alto livello di sicurezza nucleare in tutto il mondo. Durante l’incontro di due settimane, le parti sono state impegnate in un processo di “revisione paritetica” in cui le Relazioni Nazionali presentate dai singoli Stati sono state esaminate e discusse collettivamente, fornendo risposte scritte ad ogni domanda formulata. (…)

Le Parti Contraenti si sono dette soddisfatte dei diversi servizi resi e delle missioni di controllo eseguite dalla IAEA, di cui si avvalgono ampiamente come ausilio per il potenziamento della efficacia delle disposizioni interne in materia di sicurezza.

Alla Riunione hanno partecipato 46 Stati rappresentati da più di 400 delegati, tra cui molti dei responsabili a capo degli organi regolatori ed esperti del settore industriale. Ad oggi, la Convenzione è stata sottoscritta da 65 Stati e ratificata da 54, rappresentanti 428 dei 448 reattori nucleari nel mondo. Una relazione riassuntiva dell’incontro sarà resa disponibile separatamente. Per informazioni generali sulla Convenzione, visitare il sito:

http://www.sfgate.com/cgi-bin/article.cgi?f=/chronicle/archive/2002/04/22/MN179164.DTL

http://www.gristmagazine.com/

 

Più di 320˙000 afgani rimpatriati, operazioni di rientro più veloci

New York, 23 aprile – Grazie all’assistenza dell’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati (ACNUR), le operazioni di rimpatrio degli afgani rifugiati si sono svolte sempre più velocemente nelle ultime sei settimane, con più di 320˙000 afgani rientrati dai paesi limitrofi. Nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Ginevra, un portavoce dell’ACNUR ha dichiarato che dal 1° marzo i rifugiati afgani stanno rientrando in patria da Pakistan, Iran, Tajikistan e Turkmenistan.

Da dicembre il Commissariato ha facilitato il rientro di oltre 25˙600 sfollati nell’Afganistan centrale ed orientale e conta di assistere il rientro e la reintegrazione di altri 400˙000 entro il 2002. Va ricordato che l’Afganistan conta oltre un milione e duecentomila profughi interni.

http://www.un.org/news

 

Marcia straordinaria Perugia-Assisi per la pace in Medio Oriente

12 maggio 2002: contro la guerra infinita, costruiamo la pace in Medio Oriente

Di fronte alla drammatica evoluzione del conflitto israelo-palestinese e ai pericoli che incombono, la Tavola della Pace (l'organismo che coordina il lavoro di centinaia di associazioni, laiche e religiose impegnate in Italia per la pace, i diritti umani e la solidarietà) ha deciso di indire per domenica 12 maggio 2002 una edizione straordinaria della Marcia Perugia-Assisi per la pace.

La marcia intende sostenere e incoraggiare tutte le donne, gli uomini e i gruppi che nella società israeliana e palestinese, riconoscendo le ragioni dell'altro, s'impegnano instancabilmente per la costruzione di una pace giusta e duratura.

Tra le prime adesioni nazionali già raccolte ci sono quelle di CGIL, CISL, UIL, Agesci, Acli, Pax Christi, Legambiente, Forum del III settore, Emergency, Mani Tese, Arci, Associazione per la Pace, Focsiv, ICS, Lega per i diritti e la liberazione dei popoli, Peacelink.

Convenzione Nazionale per la Pace

Riccione 17-18 maggio 2002

Fare qualcosa per la pace non basta più. Occorre imparare a farlo insieme. Cittadini, organizzazioni della società civile, comunità ed Enti Locali che operano a favore della pace devono agire insieme, con audacia, operando oltre le frontiere e le diversità come un fronte unico, con una strategia globale e un progetto comune.

In quest’ottica, la Tavola della Pace, insieme al Comune di Riccione, alla Provincia di Rimini e alla Regione Emilia-Romagna, propone a tutte le associazioni, i gruppi, le organizzazioni, le scuole, gli enti locali che hanno aderito alla Marcia per la pace Perugia-Assisi di partecipare alla “Convenzione nazionale per la pace” che si svolgerà a Riccione il 17 e 18 maggio 2002. Uno spazio aperto di dialogo da organizzare e gestire insieme. Un’occasione per mettere a confronto le diverse opinioni e proposte. Il momento giusto per riconoscere obiettivi e percorsi comuni. Per la pace e la giustizia. Per la globalizzazione dei diritti umani, della democrazia e della solidarietà. [F. G.]

Fonte: http://www.tavoladellapace.it/2002/

 

 

Economia e sviluppo

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L’Agenzia ONU per lo sviluppo stanzia 400˙000 dollari in operazioni di aiuto immediato per i palestinesi

New York, 25 aprile – Il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP), preoccupato per la crescente crisi umanitaria nei territori palestinesi occupati, ha annunciato oggi lo stanziamento di 400˙000 dollari per aiuti immediati ed operazioni di risanamento da compiersi a sostegno della ricostruzione della regione.

Il Programma delle Nazioni Unite per l’assistenza al popolo palestinese, utilizzando fondi della Banca dello Sviluppo Islamico, prevede la distribuzione di cibo, latte in polvere, coperte e lenzuola, kit medici e casalinghi alle famiglie più colpite dai coprifuoco e dalle demolizioni avvenute nel corso delle recenti operazioni, soprattutto nelle città di Nablus e Jenin.

L’Agenzia ha dichiarato che, sebbene sia troppo presto per poter stimare i danni in maniera accurata, questi potrebbero ammontare a centinaia di milioni di dollari. (…) A questo scopo l’UNDP ha ricevuto circa 40 milioni di dollari attraverso contributi da parte dei governi donatori per risanare immediatamente le infrastrutture della regione, compresa la rete viaria, nonché i sistemi di fornitura idrica  e gli edifici danneggiati. All’inizio di questo mese una somma iniziale di un  milione e mezzo di dollari è stata già utilizzata per acquistare e distribuire forniture mediche, laddove urgentemente richieste, e per iniziare il risanamento immediato delle infrastrutture nelle aree colpite.

http://www.un.org/news

 

Comunità del Mali utilizzano – e conservano – i doni della foresta

24 aprile – Le comunità del distretto di Kita, nel Mali sud-occidentale, sono impegnate nella vendita di legname, miele ed altri prodotti ricavati dalle foreste locali, allo scopo di incrementare le entrate e migliorare la gestione del patrimonio forestale affinché le generazioni future possano goderne.

Un progetto sostenuto dall’UNDP ha aiutato più di 90 gruppi rurali a gestire il commercio di legname delle foreste. I gruppi collaborano a stretto contatto con il Ministero dello Sviluppo Rurale sull’uso sostenibile di questi prodotti. Finora questi sforzi hanno contribuito alla gestione di più di 110.000 ettari di foresta e alla creazione di sette aree protette. Il progetto ha inoltre sostenuto la realizzazione, da parte di 15 villaggi, di piani di gestione territoriale.

La International Labour Organization (ILO) prende parte all’iniziativa assieme al Ministero dello Sviluppo Rurale. I governi di Mali e Norvegia e l’UNDP hanno stanziato 1,7 milioni di dollari per il progetto, iniziato quattro anni fa. (…) A tale scopo, il progetto prevede lo svolgimento di corsi di  formazione – in lingua Bambara, la lingua locale – per gestione, silvicoltura, produzione sostenibile di carbone, e produzione di sapone. Una parallela attività di formazione, rivolta a membri eletti delle comunità locali e della pubblica amministrazione, mira invece a promuovere decentralizzazione e gestione delle risorse naturali. 

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Il Lesotho guarda al commercio per ridurre la povertà

23 aprile – Una conferenza nazionale tenutasi recentemente nella città di Maseru, capitale del Lesotho, ha segnato il lancio di una iniziativa che renderà il commercio parte della strategia del governo atta a ridurre la povertà.

Il settore tessile, vero e proprio motore della crescita economica del Lesotho, ha ricevuto lo scorso anno un forte impulso dall’African Growth and Opportunities Act, Atto per la Crescita e le Opportunità in Africa, e ha visto le esportazioni agli Stati Uniti lievitare di più del 50%, creando  circa 10.000 nuovi posti di lavoro e attirando investimenti di capitale straniero che superano i 100 milioni di dollari. Tale legge americana offre però soltanto un vantaggio temporaneo ed il Lesotho sta ora cercando nuove strategie che portino esportazioni, investimenti e lavoro. (…)

Primo passo in questa direzione sarà un’analisi approfondita, coordinata dalla World Bank, dei legami tra commercio e povertà, accesso al mercato, servizi ed investimenti. Un Fondo Fiduciario d’Integrazione amministrato dall’UNDP finanzierà lo studio con 300.000 dollari, ai quali l’UNDP aggiungerà fondi aggiuntivi per la revisione di politiche commerciali e degli investimenti, mentre Ireland Aid e il UK Department for International Development, il Dipartimento del Regno Unito per lo Sviluppo Internazionale, hanno fornito l’assistenza tecnica a sostegno dell’iniziativa. (…)

Partendo dall’esperienza del Lesotho, la Banca Mondiale e l’UNDP stanno lavorando per estendere ad altri paesi della regione la collaborazione internazionale nell’ambito di un quadro d’integrazione del commercio e riduzione della povertà.

http://www.undp.org/dpa/index.html    

 

Comitato Esecutivo IFAD approva sei progetti di sviluppo per 98,85 milioni di dollari

Roma, 23 aprile – Il 75° Comitato Esecutivo del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) si è riunito a Roma e ha approvato stanziamenti per sei progetti di sviluppo ammontanti a 113,61 milioni di dollari. I progetti approvati sono per Cameroon, Eritrea, India, Laos, Haiti e Egypt. Il Comitato Esecutivo ha anche approvato sette Sovvenzioni per Assistenza Tecnica. (…)

L’IFAD è un agenzia specializzata delle Nazioni Unite con lo specifico mandato di combattere la fame e la povertà nelle regioni economicamente più svantaggiate del mondo. Dal 1978 l’IFAD ha finanziato 603 progetti in 115 paesi beneficiari, nonché nella Striscia di Gaza e nei territori della Cisgiordania, per un impegno complessivo in termini di prestiti e sovvenzioni di circa 7,3 miliardi di dollari. Attraverso questi progetti, a circa 250 milioni di persone abitanti nelle aree rurali è stata data l’opportunità di uscire dalla povertà. L’IFAD mette la maggior parte delle sue risorse a disposizione di paesi a basso reddito a condizioni molto favorevoli, con tempi di restituzione fino a 40 anni, incluso un periodo di sospensione iniziale fino a 10 anni e dietro pagamento dello 0,75% all’anno di interesse.

http://www.ifad.org/media/press/2002/23-02.htm

 

Rapporto Mondiale sullo Sviluppo 2003: sviluppo sostenibile in un’economia dinamica

Il “Rapporto mondiale sullo sviluppo 2003: sviluppo sostenibile in un’economia dinamica” sarà il contributo della Banca Mondiale sullo sviluppo, l’ambiente e altre questioni in materia di sostenibilità al Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile che si terrà a Johannesburg ad agosto 2002. Il rapporto analizza le molteplici esperienze e lezioni apprese in materia di sviluppo ambientale e sociale nel corso degli ultimi venti anni.

Una bozza del rapporto e commenti sulle sue modalità d’approccio e contenuto sono disponibili on line al sito:

http://econ.worldbank.org/wdr/structured_doc.php?sp=2433&st=&sd=13545 .

Per ulteriori informazioni, contattare World_Dev_Report@worldbank.org

 

 

Solidarietà

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Afganistan: Agenzie ONU aumentano forniture di emergenza per città alluvionate

New York, 25 aprile - Un portavoce della Missione di Assistenza dell’ONU (UNAMA) a Kabul ha dichiarato oggi che le Nazioni Unite ed altre organizzazioni umanitarie hanno continuato a distribuire forniture di emergenza in una provincia dell’Afganistan nordoccidentale colpita da un’alluvione. (…) Il portavoce ha aggiunto che tali forniture comprendevano olio, biscotti altamente energetici e 13 tonnellate di farina di frumento, nonché tende, coperte, vestiario, sacchi a pelo e forniture mediche donate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e da Medici senza Frontiere.

http://www.un.org/news

 

Sri Lanka - WFP riceve aiuto giapponese e chiede maggiore aiuto per le vittime guerra

Colombo, 25 aprile – Il Programma Mondiale per l’Alimentazione delle Nazioni Unite (WFP) in Sri Lanka ha oggi ricevuto una donazione di 1,1 milione di dollari da parte del Governo giapponese da destinare all’acquisto di tonno in scatola per circa 217.000 persone, vittime della guerra civile che affligge il paese da lungo tempo.

Complessivamente il Governo giapponese fornirà al WFP 280 tonnellate di tonno in scatola, destinate a programmi di assistenza alle vittime del conflitto che, nel frattempo, cercano di ricostruire le loro abitazioni nel clima di speranza instauratosi in seguito ad un cessate il fuoco ed in vista delle imminenti trattative di pace. (…)

Taft-Dick, direttore del WFP per lo Sri Lanka, ha sottolineato che questa donazione rifornisce la “scorta” di cibo del WFP mentre il paese, dopo 19 anni di guerra, fa piccoli passi verso la pace (…)

http://www.wfp.org/newsroom/subsections/year.asp?section=13#

 

Afghanistan: l’ICRC avvia programma di aiuto alimentare per detenuti

25 aprile – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) ha dato avvio, la scorsa settimana, ad un programma terapeutico alimentare nella prigione di Shibergan, nell’Afghanistan settentrionale, dopo che, lo scorso marzo, alcuni delegati avevano riscontrato uno stato di malnutrizione dei detenuti. L’organizzazione ha distribuito razioni di cibo immediatamente disponibile ed ha incominciato a preparare le basi logistiche necessarie per fornire una terapia nutrizionale. Quattro grandi tende, ognuna delle quali capace di ospitare più di 500 pazienti, sono state montate all’interno della prigione. Tra i 2.800 detenuti, sono stati poi scelti i casi più gravi di malnutrizione, che necessitavano di una cura di tipo intensivo. (…) L’ICRC sta inoltre provvedendo al sostentamento degli altri detenuti con riso, legumi e burro semifluido per aumentare gradualmente la quantità e la qualità dell’alimentazione. Sono anche stati distribuiti speciali biscotti ad alto contenuto proteico e vitaminico.

Nel frattempo, l’organizzazione sta creando rappresentanze ad ogni livello: locale, nazionale ed internazionale, con il duplice obiettivo di assicurarsi che le autorità carcerarie si assumano le loro responsabilità nell’ instaurare condizioni di vita accettabili per i detenuti, e di arrivare ad una soluzione duratura. (…)

http://www.icrc.org/eng

 

L’ADRA ha ultimato la costruzione della scuola superiore di Bethel, in Ruanda

Silver Spring, Maryland, USA, 25 aprile – L’ADRA (Agenzia Avventista per lo Sviluppo ed il Soccorso) ha ultimato la terza ed ultima fase del progetto per la scuola superiore di Bethel. Questa scuola accoglie più di 240 studenti nella provincia di Gitarama, nella parte meridionale del Ruanda.

Nel 1998, ADRA Ruanda costruì la scuola superiore di Bethel grazie ai fondi forniti dall’Agenzia Canadese per lo Sviluppo Internazionale (…). Nella seconda fase, il Governo giapponese ha destinato dei fondi alla costruzione di altre sei aule (…) Dopo che la partecipazione della comunità ha consentito il completamento della seconda fase con una spesa al di sotto del budget previsto, nel dicembre del 2001 il Governo giapponese ha esteso il progetto portandolo nella sua terza fase. http://www.adra.org/ADRANews/042902.html

 

L’ADRA distribuisce forniture mediche in Serbia

Silver Spring, Maryland, USA, 23 aprile – Nel febbraio 2002, l’ADRA Germania (Agenzia Avventista per lo Sviluppo ed il Soccorso) ha completato la distribuzione di rifornimenti medici primari in Serbia. Il progetto ha consentito la distribuzione di medicinali ed altre forniture mediche agli istituti che assistono i bambini con problemi fisici (…) Un esempio di quanto questi strumenti siano necessari è dato dal disperato bisogno di uno speciale filo chirurgico da usarsi per le partorienti dopo la nascita del bambino. Il progetto ha consentito di rifornire il reparto maternità della clinica di Novi Sad con filo, altrimenti scarsamente disponibile, per 3.436 partorienti.

Il Governo tedesco ha donato 210.000 dollari per il progetto di rifornimento di medicine e forniture mediche, mentre l’ADRA Germania ed i donatori privati hanno contribuito con 30.000 dollari.

Lo scorso anno, l’ADRA Germania ha inviato più di dieci camion carichi di attrezzature mediche nuove e seminuove nei territori dell’ex Iugoslavia.

http://www.adra.org/ADRANews/042302.html

 

 

Salute

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Architettura per l’Umanità annuncia Concorso Internazionale di Design: unità clinica mobile HIV/AIDS per l’Africa

1 maggio – Architettura per l’Umanità, un’organizzazione no-profit che promuove soluzioni in termini di architettura e design alle crisi globali, sociali e umanitarie, ha indetto il Concorso Internazionale di Design 2002. Per il progetto di quest’anno, ai partecipanti è richiesto di sviluppare idee per un’unità medica e centro di assistenza HIV/AIDS mobile e completamente accessoriato, ad uso specifico africano. La scadenza per la presentazione dei progetti è il 1 novembre 2002. A metà novembre, una commissione di architetti, di esperti sull’HIV/AIDS e di rappresentanti di organizzazioni di soccorso e ricerca del settore di fama internazionale giudicheranno le candidature.

Fondata nel 1999, Architettura per l’Umanità annovera tra i membri del suo comitato consultivo gli architetti Shigeru Ban (Giappone), Frank Gehry (USA), Rodney Harber (Sud Africa) e Reuben Mutiso (Kenya). Per questo progetto, hanno aderito alla commissione gli esperti sull’HIV/AIDS Kate Bourne (IAVI, USA), Johannes van Dam (Progetto Horizon, Consiglio per la Popolazione), Sunanda Ray (SafAIDS, Zimbabwe), e Michael Sweat (Università John Hopkins, USA). I finalisti saranno annunciati in occasione della Giornata Mondiale dell’AIDS (1 dicembre 2002) durante una mostra che si terrà a New York. Quanto raccolto con il versamento della quota di partecipazione di 35 dollari, donazioni e altre attività di raccolta fondi sarà impiegato per la costruzione del prototipo del progetto vincitore. Una volta realizzato, si spera che versioni rifinite dell’unità mobile, efficaci dal punto di vista dei costi, possano venire costruite per l’Africa, e da ultimo agevolmente riprodotte in altri paesi del mondo. Dettagli sui parametri di progettazione, sviluppati da una commissione di esperti, saranno disponibili al sito:

www.architectureforhumanity.org

Per contatti: Cameron Sinclair, fondatore/direttore esecutivo, csinclair@architectureforhumanity.org

 

Fondazione Pfizer: iniziativa di sovvenzionamento Letteratura Medica Internazionale su HIV/AIDS

26 aprile – Bando per candidature: la Fondazione Pfizer lancia l’iniziativa di sovvenzionamento Letteratura Medica Internazionale su HIV/AIDS. La Fondazione Pfizer assegnerà fino a 1milione di dollari nel 2002 a sostegno di cinque-otto organizzazioni, le quali beneficeranno del finanziamento per un anno. I risultati saranno resi noti a luglio 2002. (…) La Fondazione si farà sostenitrice di programmi dalle modalità d’approccio creative volti ad inviare in maniera efficace messaggi chiave sulla prevenzione, l’assistenza e le cure per i malati di HIV/AIDS. Quest’anno il programma è rivolto ai 20 paesi nei quali è operativo e si sta divulgando il Programma di Partenariato Diflucan della Pfizer S.p.A.: Botswana, Cambogia, Repubblica Centroafricana, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Ghana, Haiti, Kenya, Lesotho, Malawi, Mozambico, Namibia, Ruanda, Senegal, Swaziland, Sud Africa, Tanzania, Uganda, Zambia e Zimbabwe.

Termine per la presentazione delle candidature: 3 giungo 2002.

Per ulteriori informazioni: Grantinfo.AIDS@pfizer.com

Le organizzazioni selezionate saranno invitate ad un seminario sulla letteratura medica al fine di assisterle nell’attuazione dei loro programmi.

http://www.irinnews.org/

 

Etiopia: UE finanzierà un progetto per il trattamento organico antiparassitario

Addis Abeba, 26 aprile – L’Unione Europea ha promesso quasi un milione di euro per creare un progetto innovativo di trattamento organico antiparassitario in Etiopia. Milioni di agricoltori nel nord del paese dovrebbero trarre benefici dal progetto, messo a punto dal fondo inglese Save the Children (SCFUK). Il progetto, della durata di tre anni, che prevede l’utilizzo di pesticidi ecocompatibili e naturali in luogo di prodotti chimici, ha riscosso successo in tutto il mondo.

L’impegno dell’UE giunge all’indomani dell’appello della FAO sul rischio per l’Africa di una “bomba tossica ad orologeria” derivante dai prodotti chimici altamente velenosi utilizzati attualmente dagli agricoltori. All’interno del progetto – conosciuto come Trattamento Antiparassitario a Lotta Integrata – è prevista un’attività di formazione svolta dallo SCFUK per insegnare agli agricoltori delle zone rurali come utilizzare pesticidi naturali per il trattamento antiparassitario e migliorare la fertilità del suolo. (…)

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Nigeria: polio in diminuzione, cecità in aumento nel nord

26 aprile – E’ decisamente diminuita in Nigeria la propagazione del virus della poliomenite, ma una crescente cecità sta colpendo decine di migliaia di persone nel nord del paese.

L’UNICEF ha affermato questa settimana che nel 2001 sono stati registrati 57 casi di poliomielite contro i 2.000 dell’anno precedente, e che, da un’indagine svolta in 12 dei 36 Stati della Nigeria, quest’anno sono risultati nove casi. Nel 2001 circa 40 milioni di bambini al di sotto dei cinque anni sono stati immunizzati contro il virus, raggiungendo una copertura di oltre il 95 per cento.

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Africa Occidentale: in atto sforzi a livello regionale per combattere la tubercolosi

26 aprile – Per combattere la tubercolosi sono in atto sforzi a livello regionale con l’istituzione, la scorsa settimana, di un’Iniziativa per il Controllo della Tubercolosi nell’Africa Occidentale (WATCI).

Uno dei modi con cui la WATCI mira a promuovere sforzi congiunti per combattere la tubercolosi è quello attraverso la scambio di informazioni. Essa si propone di istituire una banca dati comune relativa alla tubercolosi ed anche la pubblicazione semestrale di un bollettino scientifico sulla malattia. La WATCI è stata creata nel Togo all’incontro del 16 – 18 aprile che ha riunito i responsabili dei programmi e dei dipartimenti per la lotta alla tubercolosi di Benin, Burkina Faso, Capo Verde, Costa d’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Niger, Nigeria, Sierra Leone e Togo.

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Africa: ministri prendono in esame una nuova strategia per il controllo degli stupefacenti

26 aprile – La prima riunione ministeriale indetta dall’Organizzazione dell’Unità Africana sul controllo degli stupefacenti in Africa si svolgerà dal 6 all’11 maggio nella capitale della Costa d’Avorio, Yamoussoukro, ha detto in un comunicato-stampa il Programma delle Nazioni Unite per il Controllo Internazionale degli Stupefacenti (UNDCP). I ministri prenderanno in esame una strategia per il controllo degli stupefacenti proposta e sviluppata da esperti africani e dall’UNDCP, e si impegneranno quali rappresentanti dei loro governi per una più decisa azione contro il traffico e l’abuso di droghe.

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Tanzania: finanziamenti alla lotta contro la malaria

26 aprile – Mentre nel continente si è celebrata giovedì la seconda Giornata Africana Contro la Malaria, è stato confermato che la Tanzania riceverà una consistente somma di danaro per finanziare la sua battaglia contro la malattia, che ogni anno uccide nel paese fino a 100.000 persone. Il Dipartimento per lo Sviluppo Internazionale (DFID) del governo inglese ha dichiarato che sia il DFID sia l’Ambasciata Reale Olandese hanno provveduto insieme al reperimento di una “considerevole” somma di denaro per finanziare nel paese la diffusione di zanzariere trattate con insetticidi (Insecticide Treated Net - ITN) e relativa campagna di sensibilizzazione sociale.

Paul Smithson, Consigliere per la Salute e la Popolazione del DFID, ha detto all’IRIN che la campagna antimalaria è veramente ambiziosa: “E’ stata approvata, e noi sosterremo una vasta  opera di bonifica e una campagna di sensibilizzazione sociale che speriamo ci aiuti a conseguire il nostro obiettivo di una copertura ITN dell’80 per cento in tutto il paese”. Attualmente la percentuale di copertura ITN in Tanzania è del 25 per cento, ma si spera di raggiungere il 60 per cento entro il 2005 e l’80 per cento entro il 2007, ha aggiunto. (…)

http://www.irinnews.org/print.asp?ReportID=27468

 

Comunità in Africa avanzano sul fronte malaria per respingere il nemico

Iniziativa incentrata nelle famiglie salva la vita a migliaia di bambini ogni anno

Ginevra/New York, 25 aprile – Nel celebrare la Giornata Africana della Malaria, l’UNICEF, l’OMS ed altri partner di “Respingere la Malaria” hanno salutato una nuova iniziativa a livello governativo volta a fornire assistenza rapida, mirata, efficace e accessibile alle popolazioni povere di alcuni paesi africani.

L’approccio di responsabilizzare le famiglie nella cura della malaria rappresenta un’iniziativa semplice ed efficace che sta rivoluzionando il modo di concepire le cure in tal senso, mettendo conoscenza e farmaci di base nelle mani di coloro che ne hanno maggiormente bisogno – madri, collaboratrici e vicini. (…)

Tale iniziativa è stata sperimentata in aree selezionate in diversi paesi africani ottenendo buoni risultati. In Etiopia, il fornire un’educazione di base e farmaci antimalarici essenziali a madri per la cura a casa dei loro figli ammalati ha ridotto la mortalità tra i minori di cinque anni del 40%. In Nigeria, il preconfezionamento di farmaci antimalarici, con il dosaggio specifico per l’età del bambino, ha dimostrato di poter raddoppiare il numero di bambini a cui far giungere cure adeguate. (…)

http://www.unicef.org/newsline/02pr19malaria.htm

 

Nuovo Fondo Globale stanzia 375 milioni di dollari per lotta contro AIDS, TBC e malaria

New York 25 aprile – Un nuovo Fondo Globale per la lotta all’AIDS, alla tubercolosi (TBC) e alla malaria, inizialmente sostenuto dal Segretario Generale Kofi Annan, ha stanziato oggi 378 milioni di dollari per programmi di prevenzione e trattamento delle tre affezioni in paesi gravemente colpiti. La somma concessa, che copre 40 programmi in 31 paesi, sostiene un’ampia gamma di programmi di prevenzione e trattamento per un periodo di due anni, inclusa la fornitura di terapie antiretrovirali per le persone affette da HIV/AIDS in 21 paesi. Il consiglio di amministrazione ha anche deciso l’adozione di una procedura rapida per lo stanziamento di una somma aggiuntiva di 238 milioni di dollari per altre 18 proposte in 12 paesi e tre proposte formulate da più paesi, a condizione che si rispettino determinati requisiti. In totale la somma stanziata ammonterebbe così a 616 milioni di dollari nell’arco di due anni. Al termine di tale periodo lo stanziamento di fondi verrà approvato sulla base del successo raggiunto dal programma (…).

Le Agenzie delle Nazioni Unite sono presenti nel Consiglio di Amministrazione del Fondo Globale come membri non votanti e forniscono assistenza tecnica agli Stati nel preparare le proposte di finanziamento.

http://www.un.org/news

 

Misure OMS per rendere più accessibili le cure per l’HIV,

L’OMS annuncia linee guida per il trattamento AIDS ed elenco dei medicinali 

22 aprile – Con un passo decisivo per il rafforzamento della lotta contro l’AIDS nei paesi in via di sviluppo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha oggi reso note le prime linee guida per il trattamento di HIV/AIDS in contesti di povertà. Parallelamente, l’OMS ha approvato l’introduzione dei farmaci contro l’AIDS nell’elenco dei farmaci di base. E’ questo un passo avanti nell’ambito del pacchetto “prevenzione attraverso la cura” che potrebbe contribuire ad un accesso molto più ampio alla terapia nel corso degli anni futuri.

L’OMS stima che circa sei milioni di sieropositivi o di malati di AIDS hanno bisogno di accedere alle cure, ivi compresi i farmaci antiretrovirali (ARV). A tutt’oggi, nei paesi in via di sviluppo, meno del 5% di coloro che necessitano di cure possono beneficiare di questi farmaci. L’OMS ritiene che almeno tre milioni di persone dovrebbero riuscire ad ottenere tali farmaci entro il 2005, un aumento di oltre dieci volte.(…)

http://www.who.int/inf/en/pr-2002-28.html

 

 

Ambiente e natura

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Lanciata la nuova iniziativa "Ciclo Vitale" per aiutare a combattere l’impatto ambientale degli emergenti modelli di consumo

Si apre a Praga il meeting globale UNEP per una produzione più pulita

Praga/Nairobi, 29 aprile – In risposta al crescente rischio ambientale legato ai modelli di consumo mondiali che si stanno rapidamente affacciando sul mercato, il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) ha lanciato una nuova iniziativa per rendere più puliti i processi produttivi ed i prodotti. L’iniziativa, denominata “Ciclo Vitale”, che prevede la collaborazione dell’ UNEP con la Società di Tossicologia e Chimica Ambientale (SETAC), aiuterà governi, produttori e consumatori ad adottare politiche, pratiche e stili di vita più ecocompatibili. Essa svilupperà e diffonderà strumenti atti a valutare le opportunità, i rischi e gli accordi associati ai prodotti ed ai servizi nell’arco del loro intero ciclo vitale. (…)

L’ iniziativa “Ciclo Vitale” è stata lanciata qui oggi in occasione dell’apertura del 7° Seminario Internazionale UNEP ad Alto Livello su una Produzione più Pulita (CP-7), forum globale biennale che guarda ai progressi fatti nel promuovere produzione e consumo sostenibili. Il seminario riunisce responsabili decisionali di tutto il mondo chiamati ad affrontare le sfide poste da queste tematiche. Il meeting, ospitato quest’anno dal Ministero dell’Ambiente della Repubblica Ceca, conta più di 300 partecipanti provenienti da 85 paesi.

http://www.unep.org/

 

Albanesi e serbi uniti in un progetto ambientale

22 aprile – Dopo anni di sfiducia reciproca e paura, albanesi e serbi sono ora accomunati da un unico obiettivo: proteggere l’ambiente. In un progetto finanziato dai governi norvegese e olandese, associazioni ambientaliste in Kossovo stanno installando una rete elettronica che consenta agli ex nemici di condividere le risorse e le informazioni in materia di tutela ambientale. La rete, nota come Sharri.Net, è stata creata a febbraio, mentre a giugno sarà aperto e operativo il sito web dedicato alla causa. “È senz’altro un successo per un paese multietnico come il Kossovo,” ha detto Blerim Vela del Centro Ambientale Regionale per l’Europa Centrale ed Orientale in Kossovo, coordinatore del programma. I conflitti etnici nella regione hanno esasperato problemi ambientali, come l’inquinamento idrico, quello atmosferico urbano e la deforestazione.

http://news.bbc.co.uk/hi/english/sci/tech/newsid_1939000/1939121.stm

http://www.gristmagazine.com/

 

Premio Goldman conferito a nativi americani che si oppongono a perforazioni petrolifere in una riserva naturale dell’Alaska

22 aprile – Tre nativi americani Gwich'in che si sono battuti contro lo sfruttamento petrolifero nella Riserva Naturale Nazionale Artica in Alaska hanno visto doppiamente ricompensati i loro sforzi: la scorsa settimana, il Senato ha votato il blocco delle perforazioni nella riserva, e oggi agli attivisti è stato conferito il Premio Goldman di quest’anno, il più grande e prestigioso riconoscimento del mondo per ambientalisti. Tra gli insigniti del premio, un somalo impegnato in una campagna contro la deforestazione, un ecologista alle prese con la riforestazione delle mangrovie sulla costa tailandese, un amerindo guineano che si batte per la cessazione delle attività minerarie nei territori nativi, un sostenitore polacco dell’agricoltura biologica, ed un imprenditore che si oppone a progetti minerari a cielo aperto a Puerto Rico. Frutto dell’ingegno dei filantropi di San Francisco Richard e Rhoda Goldman, i premi da 125.000 dollari sono stati conferiti sin dal 1990 a chi si adopera per proteggere l’ambiente “a proprio rischio” in ciascuno dei sei continenti del pianeta.

http://www.sfgate.com/cgi-bin/article.cgi?f=/chronicle/archive/2002/04/22/MN179164.DTL

http://www.gristmagazine.com/

 

 

Cultura e educazione

(top)

 

Giornata Mondiale per la libertà di stampa

New York - Il 2 maggio il Dipartimento di Informazione Pubblica (DPI) dell’ONU ha celebrato a New York la Giornata Mondiale per la Libertà di Stampa. Il tema della giornata, che si è svolta nell’ambito degli incontri del Comitato sull’Informazione, è stato: “Riferire sulla guerra al terrorismo mondiale”. (…)

Un gruppo di importanti giornalisti televisivi e della carta stampata discuterà sulla libertà di stampa nel contesto del terrorismo, affrontando in particolare tematiche quali il conflitto fra sicurezza nazionale ed internazionale e libertà di stampa, la trasmissione televisiva dei processi ai terroristi e la sicurezza dei giornalisti. (…)

La Giornata Mondiale per la Libertà di Stampa (3 maggio) è stata creata dall’Assemblea Generale, con la decisione 48/432 del 20 dicembre 1993, con riferimento alla Dichiarazione di Windhoek, adottata nel corso del seminario sulla “Promozione di una stampa africana indipendente e pluralista” tenutosi in Namibia nel 1991 e sponsorizzato congiuntamente dal DPI e dall’UNESCO. La Dichiarazione ribadisce che “l’istituzione, il mantenimento ed il sostegno di una stampa indipendente, pluralista e libera è essenziale per lo sviluppo ed il mantenimento della democrazia in una nazione, e per lo sviluppo economico” e definisce la stampa indipendente come libera “da controllo governativo, politico od economico o da controllo dei materiali e delle infrastrutture necessarie alla produzione e alla distribuzione di quotidiani, riviste e periodici”. Inoltre definisce una stampa pluralista come libera da monopoli di alcun genere e con “il maggior numero possibile di quotidiani, riviste e periodici che riflettano le più diverse opinioni possibili presenti nella comunità”.

Fonte: Centro Informazioni delle N.U., Roma.

 

Primi 12 studenti al mondo ad ottenere un Master online in Gerontologia

Il primo corso online dell’Università della California del Sud (USC) conferisce lauree e si concentra sui problemi legati all’invecchiamento.

29 aprile – Mich sentiva che questa per lui era una specie di “chiamata” che lo avrebbe aiutato a servire in maniera migliore gli abitanti più anziani delle comunità rurali dell’Oklahoma. Ann voleva essere fra i pionieri nel campo dell’invecchiamento e rafforzare così le sue opportunità imprenditoriali e di consulenza a New York. Mike, affetto da paralisi cerebrale, ha riconosciuto che i servizi di maggiore qualità per gli anziani nella California del Nord mischiano spesso la teoria con un po’ d’improvvisazione teatrale. Questi tre professionisti portano tre diverse prospettive nel campo dell’invecchiamento ma, assieme ad 9 altre persone, condividono un traguardo comune: sono infatti i primi studenti al mondo ad ottenere un master online in gerontologia. Durante la cerimonia  del 10 maggio la Leonard Davis School of Gerontology dell’Università della California del Sud (USC) conferirà infatti il Master (MAG) agli studenti del suo primo corso online.

Dal novembre 1998, lo scopo del corso è stato quello di soddisfare le esigenze dei professionisti che lavorano in organizzazioni per gli anziani, ma che non possono iscriversi ad un tradizionale corso di laurea in una qualsiasi università. La natura multidisciplinare del MAG unisce studi riguardanti diverse aree, quali sanità e cure a lungo termine, affari, alloggi, governo, ricerca ed istruzione. (…)

Per ulteriori informazioni contattare: Maria Enke, Direttrice del Corso, mhenke@usc.edu    

 

Etiopia: due adolescenti si fanno promotori dei problemi dell’infanzia alla sessione ONU

Addis Abeba, 26 aprile – Due teenager etiopi faranno la storia in occasione di una speciale sessione delle Nazioni Unite dedicata all’infanzia. Zerihun Mamo e Weinshet Asfaw, entrambi quindicenni mai usciti prima dall’Etiopia, dovranno rappresentare, in qualità di ambasciatori speciali, ogni bambino del loro paese. A maggio voleranno infatti a New York, presso la sede dell’ONU, e chiederanno agli stati membri di contribuire a porre fine alle sofferenze dei bambini loro connazionali. Con loro centinaia di altri bambini provenienti da tutto il mondo saranno chiamati a partecipare alla prima Sessione Speciale ONU sull’Infanzia, volta specificatamente ad aiutare i giovani. Sarà anche la prima volta che un numero così elevato di bambini partecipa attivamente ai dibattiti di una conferenza speciale delle Nazioni Unite. (…)

Nel corso della Sessione Speciale – dall’8 al 10 maggio – si ascolterà la voce dei 150 milioni di bambini al mondo che ancora soffrono la fame, e dei 100 milioni di bambini che non vanno a scuola. Negli anni novanta, almeno mezzo milione di bambini è morto di AIDS mentre due milioni sono state le piccole vittime di conflitti. Le drammatiche cifre saranno al centro della conferenza ONU a cui parteciperà un numero senza precedenti di leader mondiali.

Alla conferenza sarà presentato anche un Piano d’Azione per migliorare la vita dei bambini nei prossimi 10 anni e sarà pubblicata una Dichiarazione ONU.

http://www.irinnews.org/         

 

 

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Prossimo numero: 24 maggio 2002

  

 

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L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.

 

 

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