Good News Agency – anno III, n° 5

 

 

Settimanale - anno III, numero 5 –  15 marzo 2002

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Edita in italiano e in inglese, Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica ad oltre 2.400 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 46 paesi e ad oltre 1.000 ONG.

 

Sommario

Legislazione internazionale - Diritti umani - Pace e sicurezza - Economia e sviluppo

Solidarietà - Salute - Ambiente e natura - Cultura e educazione

 

 

Legislazione internazionale

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Pubblico ministero francese intenta una causa civile contro il governo sul disastro di Chernobyl  

In Francia, la Commissione Indipendente per la Ricerca e l’Informazione sulla Radioattività (CRIIRAD) ha intentato un’azione legale contro il governo del Presidente Jacques Chirac sulla base della copertura da parte del governo dei rischi per la salute pubblica a seguito del disastro di Chernobyl del 1986. Secondo la CRIIRAD, il governo francese era a conoscenza che la caduta di materiale radioattivo dopo l’esplosione della centrale nucleare di Chernobyl rappresentava una minaccia per la salute pubblica, ma omise deliberatamente di allertare l’opinione pubblica.

Il CRIIRAD ha detto che le accuse sono state mosse sulla base di una documentazione in possesso degli investigatori comprovante gli effetti di una nube radioattiva trasportata dalla corrente atmosferica attraverso la Francia tra il 27 aprile ed il 5 maggio 1986. Più di 150 cittadini francesi hanno sporto denuncia contro il loro governo dopo aver accusato disturbi alla tiroide e contratto altre patologie, accusandolo di aver mancato nell’avvisarli dei rischi. Dopo l’incidente, la Germania occidentale, l’Austria e l’Italia adottarono delle misure cautelative che imponevano restrizioni sul consumo di latte e altri prodotti caseari. Tuttavia, fonti del governo francese dicono che non vi era bisogno di misure speciali per la protezione dai rischi per la salute. (...)

Reuters, 14 febbraio 2002

The Sunflower, marzo 2002 - www.wagingpeace.org/sf/backissues.html

 

Proposte per bandire il pesce GM dalla California

1 marzo - Una coalizione di legislatori, ambientalisti e pescatori sta cercando di bandire il pesce geneticamente modificato dalla California. Una proposta di bando impedirebbe al pesce transgenico vivo di entrare nello stato; un altro progetto richiederebbe una speciale etichettatura del pesce GM venduto al consumo nei negozi della California. Un altro stato, il Maryland, ha imposto delle restrizioni sul pesce geneticamente modificato, e dei regolamenti a livello federale per la protezione del salmone atlantico in via di estinzione ne vietano l’importazione dal Maine. Gli ambientalisti temono che il pesce GM possa uscire dai vivai e riprodursi con i suoi simili non di allevamento a danno del patrimonio genetico della specie. I patrocinatori degli OGM vedono nelle specie transgeniche un potenziale profitto perché i piscicoltori potrebbero immettere sul mercato pesci di dimensioni più grosse a minor costo. In base alla legislazione proposta dalla California chiunque venisse accusato di possedere pesce transgenico o di allevarne nelle acque dello stato potrebbe essere multato fino a 50.000 dollari.

http://www.latimes.com/news/science/la-000015089feb28.story?%Dnews%Dscience

http://www.gristmagazine.com 

 

 

Diritti umani

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Confederazione Internazionale dei Liberi Sindacati (ICFTU): campagna per le donne

8 marzo - Nella Giornata Internazionale della Donna, Sindacati Globali lancia la campagna internazionale: ‘I sindacati per le donne, le donne per i sindacati’. La campagna mira ad aumentare la percentuale di presenze femminili, con l’obiettivo ultimo di raddoppiare il numero delle donne iscritte al sindacato. Inoltre, si vogliono abbattere le barriere che impediscono alle donne di divenire membri, attiviste e leader delle organizzazioni sindacali. Il tema per il 2002 è: ‘ Il diritto della donna ad un lavoro dignitoso’. Per lanciare la campagna, avranno luogo il 7 marzo a New York una conferenza stampa ed un seminario organizzati congiuntamente dall’ICFTU, dalla Federazione Americana del Lavoro e dal Congresso americano delle Organizzazioni Industriali. Gli eventi coincidono con la 46° Sessione della Commissione dell’ONU sulla Condizione delle Donne.

http://www.icftu.org/focus.asp?Issue=u4w&Language=EN

 

Concorso Internazionale 2002 per Giovani Scrittori

Il concorso è promosso dalla Fondazione GOI per la Pace e dalla Società Mondiale di Preghiera per la Pace (partner dell’UNESCO per il Decennio Internazionale di una Cultura della Pace e della Non Violenza per i Bambini del Mondo) e appoggiato dal Ministero dell’istruzione giapponese.

Le Nazioni Unite hanno designato il decennio 2001-2010 come il “Decennio Internazionale per una Cultura di Pace e Non Violenza per i Bambini del Mondo.” Non solo ogni ragazzo deve poter beneficiare da questo movimento globale, ma dovrebbe essere incoraggiato a svolgere un ruolo guida nella creazione di una cultura di pace. Il tema del Concorso Internazionale dei Giovani Scrittori indetto quest’anno è “Armonia”. I giovani di tutto il mondo sono invitati ad esporre le loro idee creative su questo argomento. (...)

Le domande d’iscrizione devono essere inoltrate entro il 25 luglio 2002. Per ricevere informazioni più dettagliate, e per l’inoltro delle domande di adesione: International Essay Contest c/o The Goi Peace Foundation, 1-4-5 Hirakawacho, Chiyoda-ku, Tokyo 102-0093 Japan. E-mail:

essay@goipeace.or.jp

 

“Le donne afgane oggi: realtà e opportunità”

4 marzo - In occasione della ricorrenza della Giornata Internazionale della Donna, venerdì 8 marzo avrà luogo dalle ore 10:00 alle ore 11:30 presso la sede delle Nazioni Unite a New York l’evento “Le donne afgane oggi: realtà e opportunità”.

L’evento è organizzato dal Dipartimento delle Nazioni Unite per la Pubblica Informazione e dalla Divisione DESA per l’Emancipazione della Donna, dall’UNIFEM e dalla Rete Interagenziale per le Donne e la Parità tra i Sessi. Il dibattito verterà sui recenti sviluppi in Afganistan, i quali hanno creato nuove opportunità per le donne di rivendicare il loro legittimo ruolo come parti attive nella società afgana. L’evento sottolineerà inoltre il sostegno e la solidarietà da parte della comunità internazionale per le donne più e meno giovani in Afganistan di fronte alle sfide a lungo termine che ancora le aspettano. (...)

L’evento sarà trasmesso in diretta televisiva dalle N.U. La trasmissione via internet in diretta e registrata dell’evento è disponibile al sito dell’ONU. L’esatto URL sarà fornito la prossima settimana. Per ulteriori informazioni:

Oleg Dzioubinski, Sezione DPI/ONG, tel: (212) 963-1859, e-mail: dzioubinski@un.org, o

Cecilia Attefors, Sezione DPI/ONG, tel: (212) 963-2662, e-mail: section5@un.org

 

La Mongolia si fa sostenitrice dei diritti umani dopo che un’indagine rivela molte violazioni

1 marzo - Una nuova indagine individua ampie violazioni dei diritti umani in Mongolia, ma attribuisce al paese progressi notevoli, grazie alla formazione di un governo democratico nei primi anni ‘90 e a più di 70 provvedimenti a carattere umanitario racchiusi nella costituzione del 1992.

Lo scopo dell’indagine “non è quello di puntare il dito, ma di  portare alla luce i problemi e le sfide che abbiamo di fronte e trovare delle soluzioni,” ha detto S. Tserendorj, Commissario Capo della Commissione Nazionale dei Diritti Umani e leader del gruppo che lavora per il progetto. Il livello di democrazia di un paese “può essere misurato dal grado di rispetto dei diritti umani,” ha aggiunto.

L’indagine condotta su vasta scala, per prima la Mongolia, prende in esame cinque principali aree dei diritti umani: l’area dei diritti politici, economici, sociali e culturali, quella della libertà personale, e dei diritti dei gruppi vulnerabili. I United Nations Volunteers hanno aiutato a coprire con l’indagine più di 60.000 persone per il progetto, il quale ha anche passato in rassegna la documentazione governativa di tutte le 21 province e di Ulaanbaatar, la capitale. (...) 

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Geoffrey Nyarota dello Zimbabwe insignito del Premio Mondiale per la Libertà di Stampa 2002

Parigi, 25 febbraio - Il giornalista dello Zimbabwe Geoffrey Nyarota, redattore capo dell’unico quotidiano indipendente dello Zimbabwe, il Daily News, è stato insignito oggi del Premio Mondiale per la Libertà di Stampa UNESCO/Guillermo Cano 2002 conferitogli dal Direttore Generale dell’UNESCO Koichiro Matsuura.

Il premio di 25 mila dollari viene conferito ogni anno da una giuria indipendente di giornalisti di tutto il mondo. La cerimonia avrà luogo a Manila (Filippine) il 3 marzo e sarà organizzata dell’UNESCO in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa.

La giuria è stata presieduta dal giamaicano Oliver Clarke, presidente della Gleaner Company Limited, il quale ha dichiarato: “Sono particolarmente lieto che la giuria abbia scelto qualcuno di origine africana.” (...)

Nyarota, 50 anni, ha condotto una incessante campagna di denuncia della corruzione e delle attività criminose tra le alte cariche governative nel suo paese nonostante due attentati dinamitardi subiti dal giornale. È stato arrestato e incarcerato, ha ricevuto continuamente minacce di morte, ed ha in corso quattro cause per diffamazione.

http://www.unesco.org/opi/eng/unescopress/2002/02-09e.shtml

 

 

Pace e sicurezza

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Sedici donne elette all’Assemblea Nazionale del Burundi

27 Febbraio - Il mese scorso sedici donne, membri della società civile e candidate per 14 diversi partiti, sono state elette nel Governo provvisorio del Burundi. Queste elezioni sono il risultato di anni di intensa pressione da parte delle donne del Burundi, con il sostegno dell’UNIFEM e di altre organizzazioni,  al fine di essere ammesse nei processi di pace e decisionali che stanno avendo luogo nel paese. Nel Luglio 2000, le disposizioni da parte dell’UNIFEM ai 19 partiti che stanno prendendo parte ai negoziati  hanno reso possibile lo svolgimento della prima “Conferenza di Pace delle donne del Burundi di ogni partito”. Uno dei risultati di questa conferenza di pace è stata l’introduzione, nell’accordo di pace finale, di 23 proposte per tutelare e promuovere i diritti delle donne

Per ulteriori informazioni rivolgersi a Marie Goretti Nduwayo, funzionaria del Programma dell’UNIFEM in Burundi:

marie.nduwayo@undp.org   

 

 

Economia e sviluppo

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Sono necessari cambiamenti negli stili di vita per sconfiggere la povertà

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan ha detto che gli stili di vita nel mondo sviluppato dovranno cambiare se vogliamo che il pianeta rimanga abitabile. Parlando alla Scuola di Economia di Londra, Annan ha detto che il  Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile deve segnare un punto di svolta nella gestione delle attività “come al solito”.

http://wbln0018.worldbank.org/NEWS7DEVNEWS.NSF/46773469c477da9285256716000f7221/6329c57735085256b6c0055d05f?Opendocument#Story2

 

Agenda ambiziosa al Forum sulla tecnologia dell’informazione in Bosnia ed Herzegovina

4 marzo - Un nuovo Forum Nazionale sulla Tecnologia dell’Informazione in Bosnia ed Herzegovina vedrà riuniti rappresentanti di governo, del settore privato, del mondo accademico e della comunità internazionale per un impiego della tecnologia dell’informazione e delle comunicazioni (ITC) a sostegno dello sviluppo. Nel corso del 2002, il Forum incoraggerà l’uso della ICT per promuovere l’interazione e la riconciliazione tra le comunità e per favorire l’accesso alla ricchezza delle fonti di informazione disponibili attraverso Internet e altri strumenti ITC.

Esplorando il potenziale della ITC nel promuovere la creazione di posti di lavoro per i giovani, una forza lavoro istruita rappresenta un’altra missione chiave. Lo scopo è di aiutare il paese a colmare il divario digitale con i paesi confinanti mentre si appresta ad entrare nell’Unione Europea.

La recente inaugurazione del Forum da parte del governo e dell’UNDP ha riunito più di 220 esperti ITC del settore privato e pubblico, ed anche partner internazionali provenienti da Danimarca, Germania, Italia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia e Repubblica Federale Iugoslava.(...)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Ghana: un pacchetto per ridurre il debito

1 marzo - Il Fondo Monetario Internazionale (IMF) e la Banca Mondiale si sono accordate per supportare un pacchetto di 3,7 miliardi di dollari di riduzione del debito a favore del Ghana, nell’ambito della rafforzata Iniziativa per i Paesi Fortemente Indebitati (HIPC); la notizia è stata diffusa dalla Banca Mondiale martedì scorso. Entrambe le istituzioni, ha dichiarato il portavoce della Banca, si sono accordate per iniziare ad alleggerire immediatamente il paese dal debito di concerto con i creditori ufficiali bilaterali.

La maggior parte dell’assistenza addizionale dell’Iniziativa per HIPC sarà fornita quando il Ghana porterà a termine un certo numero di misure concordate.

Il 22 febbraio scorso, con altro annuncio, l’IMF ha dichiarato di aver approvato un’erogazione di 65 milioni di dollari per i programmi di riduzione della povertà in Ghana.

http://www.irinnews.org

 

Costa d’Avorio: Fondi ADB per la gestione dell’acqua potabile

1 marzo - La Banca per lo Sviluppo d’Africa (ADB) ed il Governo della Costa d’Avorio hanno firmato martedì due accordi per un totale di 4,3 miliardi di FCFA ($5,8 milioni) per ottenere una migliore gestione del sistema idrico delle due più importanti città del paese.

I quasi 3,5 miliardi di FCFA ($4,7 milioni) aiuteranno la corretta gestione e potenziamento del sistema idrico da parte del governo, programma che ha tra i suoi obiettivi la decentralizzazione e il miglioramento gestionale delle risorse pubbliche. I rimanenti 785 milioni di FCFA ($1,1 milioni) finanzieranno uno studio sull’ammodernamento dei sistemi di fornitura idrica che servono gli abitanti della capitale economica del paese, Abidjan, come pure le necessità di circa 500,000 persone che abitano la città di Bouake.

I fondi provengono dal Fondo di Sviluppo Africano, braccio operativo dell’ADB per i piccoli prestiti.

http://www.irinnews.org

 

Imprenditori africani e UNIFEM uniscono le loro forze per ridurre il gap digitale a favore delle donne 

Nazioni Unite, 1 marzo - L’UNIFEM ha annunciato oggi l’istituzione di un unico Comitato Consultivo Globale costituito da imprenditori africani dell’informazione tecnologica  che vivono in Africa il dramma della diaspora, nonché da rappresentanti del settore privato e del sistema ONU. Il Comitato di 12 esperti collaborerà con l’UNIFEM ad un programma volto a colmare il gap digitale in Africa mettendo le donne nella condizione di poter accedere alle tecnologie d’informazione e comunicazione al fine di dotarle di migliori mezzi di sussistenza. (...)

I membri del Comitato lavoreranno con l’UNIFEM per fornire alle donne l’accesso alla formazione, ai finanziamenti, a posti di lavoro e alla consulenza. Essi inoltre opereranno al fine di intensificare i rapporti tra gli imprenditori stessi ed incoraggiare il settore privato e  partenariati tra fondazioni.

http://www.unifem.undp.org/pr_afr_digital.html

 

Conferenza sulla sicurezza alimentare favorisce cooperazione europea su vasta scala e sistema rapido di segnalazione per la tutela dei consumatori

Budapest, 28 febbraio - La prima Conferenza Paneuropea sulla Sicurezza Alimentare ha invitato oggi i paesi dell’Europa centroorientale ad aderire ad un Sistema Rapido di Segnalazione dei Prodotti Alimentari, già reso operativo nell’Unione Europea. Dal rapporto sull’incontro emerge che il sistema “si è dimostrato utile ai fini della salute pubblica, della tutela dei consumatori e della trasparenza nel commercio alimentare internazionale” ed i paesi “sono incoraggiati a partecipare”.

Il sistema attualmente copre i 15 stati membri, nonché la Norvegia, il Liechtenstein e l’Islanda. Nel caso in cui un prodotto rappresenti un rischio serio ed immediato per la salute dei consumatori, i paesi hanno il dovere di fornire le informazioni necessarie alla Commissione europea al fine di individuare e ritirare il prodotto dal mercato. Tali informazioni sono oggetto di scambio tra i paesi partecipanti, che possono in tal modo agire immediatamente.

La Conferenza Paneuropea sulla Sicurezza e la Qualità Alimentare, organizzata dalla FAO e dall’OMS e ospitata dal governo ungherese, è terminata oggi dopo quattro giorni di discussioni. (...)

http://www.fao.org/WAICENT/OIS/PRESS_NE/english/2002/3000-en.html

 

ILO affronta le conseguenze sociali della globalizzazione

Ginevra, 27 febbraio - L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha istituito oggi una commissione ad alto livello comprendente presidenti, politici, studiosi, sociologi e un premio nobel per l’economia, i quali, per la prima volta, affronteranno la dimensione sociale della globalizzazione. (...)  Lo scopo ultimo che ci si prefigge è quello di usare il processo di globalizzazione come una risorsa per ridurre la povertà e la disoccupazione, promuovere la crescita e lo sviluppo sostenibile, ha detto il Direttore Generale dell’ILO Juan Somavia nel corso di una conferenza stampa.

“La Commissione rappresenta uno sforzo senza precedenti per promuovere un dialogo internazionale su idee che rendano la globalizzazione più inclusiva, in un momento in cui il dibattito è dominato più da polemiche e preconcetti che da fatti.” Juan Somavia, che recentemente è stato invitato a presenziare sia il Social Forum di Porto Alegre che di Davos a New York, ha aggiunto che “il tempo per la costruzione di un consenso e di una nuova concezione intorno a queste difficili tematiche è giunto.”

“Per alcuni, la globalizzazione è stato uno strumento di progresso. Essa ha creato benessere, ampliato opportunità e costituito un terreno fertile per l’imprenditorialità e l’impresa. Ma per altri, essa ha aggravato le ineguaglianze e l’insicurezza. C’è il timore che i rischi siano troppo grandi e i benefici troppo piccoli”, ha detto Somavia. (...)La Commissione “prenderà in esame i modi in cui tutte le organizzazioni internazionali possono contribuire ad un più inclusivo processo di globalizzazione che sia accettabile e giusto per tutti”. (...)

Il primo incontro della Commissione è previsto per il 25 marzo 2002 a Ginevra. La Commissione dovrà ultimare le sue delibere e presentare un rapporto autorevole al Direttore Generale dell’ILO nel corso del 2003.

http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2002/6.htm

 

Creato un nuovo Centro di Sviluppo per i Territori afflitti dalla Siccità per aiutare i paesi a superare la povertà

25 febbraio - Il nuovo Centro UNDP di Nairobi, Kenya, si propone di portare i problemi affrontati da milioni di persone che vivono nelle zone aride del pianeta al centro delle strategie nazionali di riduzione della povertà in molti paesi del mondo. Il programma dell’UNDP per le terre aride costituirà il veicolo principale, dando così al mondo uno strumento importante per l’attuazione della UN Convention to Combat Desertification. Prosegue così il lavoro dell’ Office to Combat Desertification and Drought (UNSO), che aveva base a New York, ma ora con approcci di diverso tipo che si aggiungeranno all'alta qualità dei servizi di consulenza dell'UNDP, fornendo supporto tecnico attraverso gli uffici UNDP distaccati nei vari paesi. (...)

Il nuovo programma si focalizza su tre temi. Il primo è quello di assicurare che le comunità dei territori aridi siano adeguatamente sostenute nei piani di sviluppo nazionale e relativi bilanci, in special modo nelle strategie mirate alla riduzione della povertà. Il secondo aiuterà i paesi ad affrontare gli effetti dell'attuale variabilità climatica, specialmente della siccità, ed a prepararsi ai futuri cambiamenti del clima. Il terzo si occuperà delle problematiche vitali locali che hanno un'influenza negativa sulla effettiva possibilità d'uso delle risorse, come ad esempio l'accesso all'acqua ed alla cura della terra, che hanno grossi impatti sulla sopravvivenza delle persone.

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Conferenza Internazionale sul Finanziamento per lo Sviluppo (FfD)

Monterrey, Messico, 18-22 marzo - La International Conference on Financing for Development (FfD), organizzata congiuntamente dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e gli organi governativi della Banca Mondiale, dal Fondo Monetario Internazionale, e dall’Organizzazione Mondiale del Commercio, costituisce un processo di ricerca di modi innovativi per rafforzare i finanziamenti per lo sviluppo e la stabilità del sistema finanziario globale. L’UNIDO ha presentato tre gruppi di iniziative nel contesto del processo FfD: rafforzamento delle capacità produttive; aumento delle esportazioni; promozione di investimenti stranieri.

E-mail: A.DeGroot@unido.org

http://www.unido.org/

 

Africa: campagna 2002 “Dalla fame al raccolto”

Questa campagna di Bread for the World (pane per il mondo) si propone di ottenere la leadership statunitense  nello sforzo internazionale teso a ridurre la povertà e la fame nell’Africa sub-sahariana, includendo un aumento di un miliardo di dollari dei fondi annuali statunitensi per un efficace sviluppo dell’assistenza alla povertà.

Per tutto l’anno 2002, gli attivisti di Pane per il Mondo di tutti gli Stati Uniti si impegneranno in attività di lobby presso il Congresso, in special modo sui comitati di bilancio, per un ulteriore aumento dello sviluppo dell’assistenza dedicata alla povertà in Africa nell’anno finanziario 2003.

http://www.bread.org/issues/africa/progress_and_strategy.html

 

Prodotto con dignità: lobiettivo del commercio equo e solidale

Anche in Italia, come già in molte altre parti del mondo, si sta finalmente cominciando ad imporre all’attenzione dell’opinione pubblica un nuovo criterio di consumo. Grazie all’attività svolta da un discreto numero di cooperative ed associazioni disseminate in tutto il territorio nazionale, oggi è infatti possibile scegliere prodotti che non rispondono soltanto alle tradizionali leggi di mercato ma che sono al tempo stesso compatibili con principi quali la solidarietà, un’equa distribuzione dei proventi della loro vendita, e, sopra ogni altra cosa, il rispetto della dignità.

Questo è l’obiettivo primario del cosiddetto commercio equo e solidale, che costituisce appunto un serio tentativo di armonizzare le necessità dei produttori del Sud del Mondo con quelle dei mercati del Nord del Mondo. Attraverso questa nuova morale di intendere il commercio, viene offerta ai produttori la possibilità di migliorare le proprie condizioni di vita sfuggendo ad un inesorabile sfruttamento di cui di norma sono vittime; ai consumatori che fanno parte dei mercati ricchi si offre invece l’opportunità di acquistare prodotti garantiti sia dal punto di vista etico che qualitativo.

I prodotti disponibili sui cataloghi delle varie associazioni vanno dall’artigianato all’arredamento, dall’oggettistica alla bigiotteria, dall’alimentare al vasellame. Tutti sono garantiti a norma di “naturalmente solidale”, cioè privi di ogni forma di “sfruttamento della persona umana”, esenti da “effetti dannosi per le realtà sociali e culturali da cui provengono” e prodotti nel rispetto dell’ambiente.

L’acquisto può essere effettuato sia on line che presso una rete di distributori locali, oppure presso alcuni negozi e supermercati che, a quelli tradizionali, affiancano prodotti equosolidali.

Un aspetto degno di nota è che all’interno del processo del commercio equo e solidale il consumatore non è soltanto un acquirente; difatti, attraverso un’attenta e puntuale opera di informazione svolta dalle stesse cooperative ed associazioni, egli diviene partecipe della storia, della vita e dei problemi delle popolazioni da cui provengono i prodotti da lui acquistati.

Encuentro, il “foglio di collegamento di Commercio Alternativo”, una delle cooperative italiane senza fini di lucro impegnate in questo campo, è un valido esempio di come, oltre a curare l’importazione e la vendita di prodotti provenienti dal Sud del Mondo, si tenda a dare al consumatore “notizie sui produttori, sulle loro realtà, sui prodotti in arrivo, sui nuovi progetti”, nonché informazioni relative al “commercio equo e solidale in Italia”. [F. G.]

Fonte: Commercio Alternativo Equo Mercato

 

 

Solidarietà

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L’UNICEF allestisce le Aree di Accoglienza dei Bambini per i piccoli profughi della Liberia devastata dalla guerra

Monrovia, Abidjan, Ginevra, 26 febbraio - L’UNICEF, insieme ai suoi partner, sta cercando di garantire ai bambini la tutela dei loro diritti nell’attuale ondata di insicurezza che ha investito la Liberia. Particolare attenzione è rivolta a far sì che i bambini non siano coinvolti ancora una volta in un conflitto tra adulti - come lo sono stato in passato.

Interessato al benessere e alla sicurezza dei piccoli profughi, l’UNICEF creerà le CFS, le Aree di Accoglienza dei Bambini, in ciascuno dei campi profughi appena allestiti. Le CFS forniranno strutture sicure per le attività ludiche e di apprendimento anche a scopo terapeutico dei bambini. Esse metteranno anche a disposizione delle mamme un’area per la cura dei loro neonati. Cosa più importante, le CFS fungeranno da luogo in cui i bambini possano vivere un certo grado di normalità tra il caos che li circonda. (...)

http://www.unicef.org/media/newsnotes/02nn05liberia.htm

 

Recovery Relief alimenta ogni giorno 300 famiglie con le rimanenze di un supermercato

Recovery Relief, l’organizzazione non-profit fondata da Debra Ulrich (Washington, D. C.), raccoglie quotidianamente presso un supermercato grandi quantità di prodotti da forno non deperibili, prodotti agricoli ed altri articoli di drogheria. Tutta l’attività è svolta da volontari e circa 300 famiglie sono rifornite grazie agli avanzi di un solo supermercato! La Nazione Indiana delle Tribù Cherokee degli Appalachi raccoglie, per conto di Recovery Relief, il pane presso un altro supermercato per sfamare i bambini che vivono sui Monti Appalachi; inoltre, le tribù hanno donato all’organizzazione un autocarro che contribuirà all’espansione della missione di Recovery Relief.

A cinque anni dall’avvio di questa attività di volontariato, sono molti i supermercati che oggi sarebbero pronti a donare il loro cibo a questa meritevole iniziativa, ma tale impresa non può essere condotta soltanto grazie allo sforzo di volontari non retribuiti. Non sempre questi sono disponibili, oppure lo sono soltanto per un breve periodo di tempo. Recovery Relief è dunque oggi alla ricerca di fondi ed aiuti che possano consentire di operare 24 ore al giorno per distribuire gratuitamente a chi ne ha bisogno abiti, articoli per la casa, asciugamani, lenzuola e materassi ed altri articoli.

“E’ una cosa meravigliosa essere parte di questo processo”, afferma la fondatrice dell’organizzazione, mamma di due bambini di 14 ed 11 anni. Chiunque vi sia coinvolto ha la sensazione di entrare in contatto con le vite di coloro che hanno bisogno,  sensazione che tocca “persino il panettiere del supermercato”. [F.G.]

Fonte: Recovery Relief

recoveryrelief@hotmail.com

 

 

Salute

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Sud Africa: Gli attivisti approvano gli stanziamenti per l’AIDS

1 Marzo - Gli attivisti nella lotta all’AIDS si dichiarano soddisfatti dell’aumento degli stanziamenti destinati all’HIV/AIDS previsti nel bilancio 2002-2003 approvato in Sud Africa la scorsa settimana; tuttavia esprimono preoccupazione circa la possibilità di un cattivo uso di questi ultimi da parte delle amministrazioni provinciali. “Siamo soddisfatti che il Ministero del Tesoro stia facendo progressi per combattere l’epidemia di AIDS e HIV; adesso abbiamo la base per compiere ulteriori passi avanti in materia.”  Hanno affermato Lunedì i responsabili della Campagna per il Trattamento in una dichiarazione.

Il Ministro delle Finanze, Trevor Manuel, ha affermato durante il suo discorso d’approvazione del bilancio che, oltre ai circa 4 miliardi di Rand (348 milioni di dollari USA) utilizzati dalle autorità sanitarie provinciali per le malattie derivate dall’AIDS, “il prossimo anno verrà aggiunto un miliardo di Rand (87 milioni di dollari USA) per stanziare fondi per programmi di prevenzione nelle scuole e nelle comunità, per trattamenti ospedalieri e programmi di assistenza e che tale cifra raggiungerà 1,8 miliardi di Rand (87 milioni di dollari USA) nel 2004-5”

Per ulteriori dettagli:

http://www.irinnews.org/AIDSReport.ASP?ReportID=1229&SelectRegion=Southern_Africa&SelectCountry=SOUTH_AFRICA

 

L’UNICEF lancia un progetto di sviluppo per la prima infanzia nel Benin

1 Marzo - Il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF), in collaborazione con il Ministero della Sanità del Benin,  ha lanciato un programma di sviluppo mirato a migliorare le condizioni di vita nella prima infanzia attraverso la riduzione dell’incidenza di malattie e disturbi prevenibili derivati dalla malnutrizione. Il programma è indirizzato ai bambini al di sotto dei cinque anni ed ha l’obiettivo di proteggerli dal tetano, dal morbillo e dalle altre malattie per le quali si dispongono di vaccini. Inoltre, il progetto si propone di ridurre l’incidenza della malaria, della polmonite e della diarrea, nonché di contrastare le malattie derivate dalla carenza di vitamina A. L’obiettivo a lungo termine del programma è quello di ridurre il binomio malnutrizione-malattie di almeno il 25% nelle aree del Paese che sono state prescelte.

http://www.irinnews.org

 

Burkina Faso-Costa d'Avorio: Fondi giapponesi per la salute

Abidjan, 1 marzo - Il governo giapponese ha allocato almeno 282 milioni di franchi ($381,000) parte dei propri fondi non rimborsabili destinati a piccoli progetti locali, per offrire supporto ad iniziative sanitarie in Costa d'Avorio e Burkina Faso. Alla Costa d'Avorio sono stati destinati 240 milioni di franchi (circa $326,000), il grosso dei quali sarà assegnato al Ministero della sanità e al Ministero di nuova creazione per l’HIV/AIDS, per combattere la febbre gialla, HIV/AIDS e le malattie a carattere epidemico - ha comunicato l’Ambasciata Giapponese a Burkina Faso. (...)

Il Giappone ha dato l’avvio al suo fondo non rimborsabile in Costa d’Avorio nel 1989, otto anni prima di iniziare uno schema simile in Burkina Faso. Il fondo giapponese si propone di migliorare le condizioni di vita delle comunità rurali.

http://www.irinnews.org

 

Quinta Conferenza Internazionale sulla Distribuzione delle Risorse per il Trattamento dell’ HIV/AIDS  (ICHRA) - Rio de Janeiro, Brasile 15-17 Aprile

ICHRA è un incontro annuale fra medici, associazioni etiche , rappresentanze dei governi e del settore privato, sieropositivi e malati di AIDS al fine di individuare eventuali soluzioni alla crisi globale dell’accesso ai trattamenti per l’HIV/AIDS. La conferenza di quest’anno è coordinata insieme alla Commissione Europea, all’ Organizzazione Pan Americana per la Sanità (PAHO) ed all’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS). Per ulteriori informazioni sulla conferenza collegarsi a:

http://www.iapac.org/conference/01news.html

 

Lanciata campagna per eliminare la mosca tse-tse, causa della trasformazione dell’Africa in un deserto verde

Una nuova campagna per il controllo della letale mosca tse-tse in Africa, portatrice parassitica della malattia del sonno, è stata lanciata dall’Organizzazione dell’Unità Africana.

Ben 500.000 persone sono affette dalla malattia africana del sonno, 80% delle quali destinate alla morte, ed il morso della mosca causa all’anno più di 4 miliardi di dollari di perdite economiche.

La mosca tse-tse ha trasformato gran parte del fertile paesaggio africano in un disabitato “deserto verde”, diffondendovi la malattia del sonno e uccidendo ogni anno 3 milioni di animali d’allevamento. La mosca è il veicolo del parassita unicellulare tripanosoma, il quale attacca il sangue ed il sistema nervoso delle sue vittime, provocando la malattia del sonno negli umani e la nagana nel bestiame. La trasmissione avviene quando la mosca per nutrirsi succhia il sangue. (...)

http://www.iaea.org/worldatom/Press/P_release/2002/prn0202.shtml

 

Codex sigla accordo sulla bozza finale dei Principi per la Valutazione del Cibo prodotto con OGM

8 marzo, Roma/Ginevra - Membri della Commissione Codex per l’Alimentazione hanno raggiunto un accordo su di una bozza finale dei “Principi per l’analisi del rischio di cibi prodotti con le biotecnologie”, hanno annunciato oggi la FAO e l’OMS. Uno scrosciare di applausi da parte dei 226 partecipanti ha accolto mercoledì a Yokohama, Giappone, l’accordo raggiunto quello stesso giorno dalla Commissione Intergovernativa Codex sui Cibi Prodotti con le Biotecnologie.

I Principi costituiranno le basi per l’accertamento del rispetto della sicurezza e dei fattori nutrizionali del cibo geneticamente modificato. In essi si delinea la necessità di un controllo del livello di sicurezza di tutti i cibi in questione effettuato caso per caso prima della loro immissione sul mercato. Secondo le agenzie ONU, il controllo deve essere eseguito sugli effetti prodotti intenzionalmente e non, deve identificare rischi nuovi o modificati, ed individuare cambiamenti, rilevanti per la salute umana, specialmente riguardo ai principali valori nutritivi e componenti che possano potenzialmente indurre reazioni allergiche. Per ulteriori informazioni contattare John Riddle, Responsabile Pubbliche Relazioni FAO, Tel: 0039 5705 3259 o Gregory Hartl, Consulente OMS per la Sicurezza Alimentare, Tel: 0041 227914458

 

 

Ambiente e natura

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L’Agenzia Spaziale Europea lancia satellite per il monitoraggio ravvicinato dei cambiamenti della Terra

1 marzo - Oggi è stato lanciato il satellite più grande e più costoso mai costruito dall’Europa, la cui missione è quella di monitorare la salute ambientale del pianeta Terra. Il satellite ambientale, o Envisat, è stato lanciato dalla Guiana Francese a 500 miglia dalla superficie della Terra, intorno alla quale orbiterà ogni 100 minuti. Il compito di Envisat è di raccogliere dati di vitale importanza sui cambiamenti in atto nelle terre emerse, negli oceani, nelle calotte polari e nell’atmosfera della Terra. Le informazioni verranno analizzate dagli scienziati e contribuiranno alla realizzazione di una politica ambientale europea. Gli sponsor del programma lo hanno definito un potente simbolo della forza di un’Europa unita, e Jose Achache, direttore del programma Osservazione della Terra per l’Agenzia Spaziale Europea, ha detto che la missione permetterà agli scienziati e agli ambientalisti di “individuare i più piccoli cambiamenti sulla superficie della Terra in qualunque parte del globo.”

http://news.bbc.co.uk/hi/english/sci/tech/newsid_1847000/1847987.stm

http://www.gristmagazine.com

 

La BP cesserà di finanziare le forze politiche di tutto il mondo

1 marzo - La BP, la terza società petrolifera del mondo, ha annunciato ieri sera che cesserà di svolgere attività di finanziamento politico a livello mondiale. La decisione sembra riflettere il desiderio di evitare accuse di lobbismo nell’era di Enron, e potrebbe costituire un precedente per le altre aziende. Potrebbe anche essere vista come un trionfo per gli attivisti no-global e altre organizzazioni che hanno “intensificato i loro controlli”  sulle attività aziendali, ha detto l’amministratore delegato della BP, John Browne. Browne ha aggiunto che la società continuerà ad impegnarsi nel dibattito normativo, ma non finanzierà alcuna attività politica o partito. Secondo il Centro per la Politica Responsabile, la BP, che ha circa il 50% dei suoi interessi negli Stati Uniti, ha speso 1.1 milioni di dollari nelle elezioni americane del 2000, di cui due terzi sono andati a candidati repubblicani. La BP è stata la prima grande società petrolifera ad aver riconosciuto la minaccia del surriscaldamento globale.

http://www.nytimes.com/2002/02/28/business/28DONA.html

http://wwwbayarea.com/mld/bayarea/news/politics/2763547.htm 

http://www.gristmagazine.com

 

GEF - Danube Basin TEST - Fase II

Vienna, Austria 20-21 febbraio - Il Programma di 1 milione di dollari Danube Basin TEST (Trasferimento di Tecnologia Ecocompatibile) dell’UNIDO, finanziato dalla Global Environment Facility (GEF) è entrato nella fase due della sua attuazione. I coordinatori nazionali delle cinque istituzioni danubiane di produzione maggiormente rispettosa dell’ambiente (Bulgaria, Croazia, Ungheria, Slovacchia e Romania) partecipanti allo studio pilota si sono incontrati presso la sede centrale dell’UNIDO (20-21 febbraio 2002) per presentare i risultati della Fase I ed ultimare le progettazioni per la Fase II, che si protrarrà fino a settembre 2003.   

Il Programma per il Bacino del Danubio è stato lanciato a maggio 2001. (...)

http://www.unido.org/

 

Ventuno città del Vermont, USA, votano per la Carta della Terra

6 marzo - Ogni marzo, gli elettori del Vermont si riuniscono nel comune della loro città per le Riunioni Comunali Annuali, che costituiscono un’opportunità per prendere decisioni democratiche sul bilancio comunale per scuole, strade, sistemi antincendio, nettezza urbana, acqua e altri servizi sociali. In molti comuni vengono considerate anche delle questioni di importanza nazionale e globale. Per includere tali argomenti nell’ordine del giorno della Riunione Comunale Annuale, il 5% degli elettori del comune deve sottoscrivere una apposita petizione.

Per la Riunione Comunale Annuale 2002, l’agenda di 30 città del Vermont includeva il seguente articolo: “Gli elettori (comunali) appoggiano la Carta della Terra, e fanno raccomandazione alla città, allo Stato del Vermont, agli Stati Uniti d’America, e alle Nazioni Unite di avvalersi della Carta della Terra nel guidare i processi decisionali su questioni di importanza locale, statale, nazionale e internazionale.”

La maggior parte delle Riunioni Comunali Annuali nel Vermont si è svolta nel corso degli ultimi giorni, e 21 città hanno ora sottoscritto la Carta della Terra, nonostante un’opposizione piuttosto tenace. Molte città che hanno partecipato alla campagna stanno richiedendo di venire assistite nell’attuazione dei principi della Carta nell’ambito della loro comunità.

www.earthcharter.org

 

 

Cultura e educazione

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Corsi di informatica in Tanzania a beneficio degli studenti e del loro paese

Martedì, 5 marzo - Gli abitanti della Tanzania che lottano per ottenere una buona istruzione in materia di tecnologia dell’informazione e delle comunicazioni (ICT) possono ora conseguire nel loro paese un certificato riconosciuto a livello internazionale. Un gruppo di 38 studenti si è appena laureato col Cisco Networking Academy Programme presso il University of Dar-es-Salaam computing centre. Essi hanno conseguito certificati Cisco Certified Network Associate, gli stessi che vengono conferiti in molte università e scuole superiori degli Stati Uniti.  Il programma include una consulenza a fini occupazionali, e molti laureati saranno impiegati nella gestione di piccole e medie reti informatiche in aziende e pubbliche istituzioni della Tanzania.

Il programma si avvale della Least Developed Countries Initiative (Iniziativa per i Paesi meno Sviluppati) lanciata dalla Cisco Systems e dall’UNDP per promuovere formazione ITC nei paesi che si trovano a fronteggiare un maggiore divario digitale. La Tanzania è un paese leader tra i 24 paesi africani che partecipano all’iniziativa.

Mediante questa iniziativa, la Cisco Systems fornisce materiale per i corsi e l’UNDP contribuisce a rendere il programma accessibile a livello economico. Il corso di quattro mesi normalmente costa circa 3.000 dollari a studente fuori dagli Stati Uniti, ma con quest’iniziativa il costo si riduce della metà. (...)

http://www.undp.org/index:html

 

India: seminario itinerante per studenti universitari

27 Febbraio - L’ UNIFEM e la ONG AAKAR hanno organizzato in India un “seminario itinerante”  sul maschilismo e la violenza sulle donne. Il seminario è indirizzato a ragazzi e ragazze di sei università del Paese e si propone di analizzare problemi concernenti la sessualità ed il maschilismo alla luce della crescente violenza nei confronti delle donne, nonché di illustrare le politiche sull’ HIV/AIDS e sul controllo delle nascite. Il seminario itinerante è al momento allestito nelle università di Delhi, terza tappa dopo quelle di Baroda e Trivandrum.

Per ulteriori informazioni si prega di contattare il Gitanjali Singh all’Ufficio per l’Asia del Sud:

gitanjali.singh@undp.org

 

20 marzo: Giornata della Terra, di John McConnell

Questo è il giorno in cui la primavera fa il suo ingresso e infonde una grande energia che favorisce l’impegno collettivo dell’uomo a prendersi cura in maniera responsabile della Terra. Questo giorno reca con sé un momento speciale per tutta la famiglia umana: l’equinozio di marzo. (...)

L’equinozio di marzo fu scelto come Giornata della Terra nel 1970 - la prima Giornata della Terra. L’idea non nacque per una questione di convenienza locale o di clima favorevole, il quale varia di luogo in luogo, ma piuttosto dalla congenialità del giorno per una celebrazione internazionale. In questo giorno, la notte e il giorno sono uguali. Esso rappresenta il simbolo millenario dell’equilibrio della natura e dell’equilibrio che cerchiamo sulla Terra. (...) Ogni anno da allora, durante la Giornata della Terra, le Campane della Pace alle Nazioni Unite suonano nel momento in cui comincia la primavera. Segue una preghiera recitata in silenzio - un momento per prendersi l’impegno profondamente sentito di pensare ed agire come amministratori della Terra. (...) Durante la Giornata della Terra ritroviamoci con i nostri amici e i nostri cari a casa, in chiesa, a scuola o a lavoro affinché questo giorno sia contrassegnato da un’attenzione per il miracolo della vita e per ciò che possiamo fare per l’umanità e per il pianeta. Facciamo risuonare tutte le campane del mondo all’unisono con le Campane della Pace nella Giornata della Terra. (...) 

www.earthsite.org

 

20 marzo: Giornata Mondiale della Coscienza Planetaria

Il 20 marzo, primo giorno di primavera del 2002, si apre la seconda annuale “Giornata Mondiale della Coscienza Planetaria”, contrassegnata dalla celebrazione di eventi in tutto il pianeta, dalla Nuova Zelanda alle isole Samoa. La coscienza planetaria è il riconoscimento della vitale interdipendenza ed essenziale interconnessione di tutto il genere umano con la terra. In questo momento cruciale della nostra storia, essa rappresenta una nuova coscienza che può aiutare a creare una visione collettiva di “un’umanità unita vivente in armonia con la natura”.

Popoli di diverse culture e nazioni si uniranno di nuovo in questa Giornata Mondiale all’insegna del Festival della Visione Planetaria per celebrare lo spirito della nuova coscienza umana a: Nelson, Brisbane, Fukuoka, S. Pietroburgo, Budapest, Sao Paolo, Washington D.C., Buffalo, Toronto, Mississauga, Trinidad & Tobago, Vancouver, San Francisco e Apia.

Il Festival è stato lanciato nel 2001, il primo anno ufficiale del 21° secolo e del terzo millennio. Migliaia di persone in più di 50 paesi si sono riunite per partecipare ai molti nuovi eventi di celebrazione delle Giornate Mondiali e dei Festival. Il Festival della Visione Planetaria è un’iniziativa del Club of Budapest (www.club-of-budapest.org) in collaborazione con PVF Founding Alliance.

www.PlanetaryVision.net

 

Stagione per la Non Violenza: 30 gennaio - 4 aprile

La Stagione per la Non Violenza viene celebrata durante il periodo compreso tra l’assassinio di Gandhi (30 gennaio) e di Martin Luther King (4 aprile). Le cerimonie di celebrazione  della Stagione organizzate dalle Nazioni Unite prevedono tra l’altro il conferimento del Premio della Stagione per la Non Violenza Gandhi-King.

L’evento che andrà a chiudere la Stagione alle N.U. avrà luogo il 9 aprile dalle ore 13:00 alle ore 15:00 e sarà all’insegna dell’intrattenimento con ospiti speciali quali l’ambasciatore Iftekhar Ahmed del Bangladesh, il nipote del Mahatma Gandhi, parlamentare della Repubblica del Sud Africa, Ela Gandhi ed il fratello Arun, fondatore dell’Istituto per la Non Violenza MK Gandhi, ed i figli di Martin Luther King Jr. Yolanda, Bernice e Martin King III. Per quanti desiderano parteciparvi, si prega di comunicare la propria adesione entro e non oltre il 3 aprile telefonando al Centro Interreligioso di NY, 212-685-4242 # 32.

http://www.agnt.org/snv02.htm                             

http://www.igc.org/habitat/snv-2002/

 

15 marzo: Meditazione per la pace in Sri Lanka e nel mondo

L’Operazione di Pace Sarvodaya 2002 è impegnata in una intensa campagna di pace in Sri Lanka volta a porre definitivamente fine alla sanguinosa guerra civile in corso nel paese da ormai 19 anni. Il 15 marzo vedrà svolgersi come mai prima d’ora nel paese la più grande meditazione per la pace - e potenzialmente il più grande evento nel suo genere che abbia mai avuto luogo nel mondo. 500.000 persone si dedicheranno per tutto il giorno alla meditazione per la pace nell’antica città sacra di Anuradapura. Si prevede che i partecipanti arriveranno da 30.000 villaggi sparsi nel paese. Essi rappresenteranno tutti i gruppi etnici e religiosi.

La prima Meditazione Sarvodaya per la Pace, tenutasi a Colombo nel 1999, attirò 170.000 partecipanti. Da allora si sono svolti a livello regionale una serie di raduni minori a cui hanno partecipato decine di migliaia di persone.

http://www.sarvodaya.org/PeaceInitiative/PeaceOperation2002/PressRelease.htm

http://www.commonway.org/CWIJOURNAL9-15.html#PeaceFront

Gemellaggi tra villaggi

Il 15 marzo Sarvodaya darà il via anche ad un programma che collegherà 1000 villaggi del nord-est del paese devastato dalla guerra con 1000 villaggi del sud. Gli abitanti nel sud del paese si recheranno continuamente nei villaggi del nord-est apportando mano d’opera specializzata e non e recando materiale per dare inizio alla ristrutturazione di case, pozzi, serbatoi, scuole, servizi sanitari e luoghi di preghiera. Lo slogan di questo programma, volto a mettere in comunicazione i villaggi abitati da gruppi di etnia, religione e lingua diverse è: villaggio a villaggio : cuore a cuore. (...) sarpeace@sltnet.lk   

 

Università di Ferrara: corso in “Giornalismo on-line”

Presso il Carid, Centro di Ateneo per la Ricerca, l'innovazione didattica e l'istruzione a distanza dell'Università degli Studi di Ferrara, è attivato il Corso di Formazione/Perfezionamento annuale in "Giornalismo on-line" con modalità didattica a distanza. Il corso, che si rivolge a tutti i diplomati e laureati, si propone di formare una nuova figura professionale che sappia adeguarsi alle nuove tecnologie sia per la ricerca delle informazioni, sia per la stesura di testi destinati alla stampa on-line. Il percorso di formazione fornisce strumenti utili ad affrontare i problemi relativi alla costruzione del messaggio telematico, ad utilizzare le fonti e gli strumenti di Internet per il giornalismo, e a produrre testi comunicativi fruibili dall'eterogenea utenza telematica.

Il corso consente di conseguire un attestato di Formazione/Perfezionamento.

L'attività didattica sarà svolta nel periodo compreso tra Maggio 2002 e Gennaio 2003, per un totale di 750 ore di apprendimento, equivalenti a 30 crediti formativi. (...) Le iscrizioni rimarranno aperte dal 1 al 31 Marzo. Per informazioni scrivere a: giornalismo@carid.unife.it  o telefonare allo 0532/293439 dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00.

 

 

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Prossimo numero: 29 marzo 2002

 

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E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, Ente Morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e sostiene le attività del Lucis Trust, il Club di Budapest, Earth Charter, Radio For Peace International ed altre organizzazioni che promuovono una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.

 

 

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