Good News Agency – anno III, n° 5
Settimanale - anno III, numero 5 –
15 marzo 2002
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good
News Agency - l’agenzia delle buone
notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del
volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle
istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non
si “bruciano” nell’arco di un giorno. Edita in italiano e in inglese, Good News
Agency è distribuita gratuitamente per via telematica ad oltre 2.400
redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della
televisione in 46 paesi e ad oltre 1.000 ONG.
Legislazione
internazionale - Diritti umani - Pace e
sicurezza - Economia e sviluppo
Solidarietà - Salute - Ambiente e natura - Cultura
e educazione
Pubblico ministero francese intenta una causa civile contro il governo
sul disastro di Chernobyl
In Francia, la Commissione Indipendente per la
Ricerca e l’Informazione sulla Radioattività (CRIIRAD) ha intentato un’azione
legale contro il governo del Presidente Jacques Chirac sulla base della
copertura da parte del governo dei rischi per la salute pubblica a seguito del
disastro di Chernobyl del 1986. Secondo la CRIIRAD, il governo francese era a
conoscenza che la caduta di materiale radioattivo dopo l’esplosione della
centrale nucleare di Chernobyl rappresentava una minaccia per la salute
pubblica, ma omise deliberatamente di allertare l’opinione pubblica.
Il CRIIRAD ha detto che le accuse sono state mosse sulla base di
una documentazione in possesso degli investigatori comprovante gli effetti di
una nube radioattiva trasportata dalla corrente atmosferica attraverso la
Francia tra il 27 aprile ed il 5 maggio 1986. Più di 150 cittadini francesi
hanno sporto denuncia contro il loro governo dopo aver accusato disturbi alla
tiroide e contratto altre patologie, accusandolo di aver mancato nell’avvisarli
dei rischi. Dopo l’incidente, la Germania occidentale, l’Austria e l’Italia
adottarono delle misure cautelative che imponevano restrizioni sul consumo di
latte e altri prodotti caseari. Tuttavia, fonti del governo francese dicono che
non vi era bisogno di misure speciali per la protezione dai rischi per la
salute. (...)
Reuters, 14
febbraio 2002
The Sunflower,
marzo 2002 - www.wagingpeace.org/sf/backissues.html
Proposte
per bandire il pesce GM dalla California
1
marzo - Una coalizione di legislatori, ambientalisti e pescatori sta cercando
di bandire il pesce geneticamente modificato dalla California. Una proposta di
bando impedirebbe al pesce transgenico vivo di entrare nello stato; un altro
progetto richiederebbe una speciale etichettatura del pesce GM venduto al
consumo nei negozi della California. Un altro stato, il Maryland, ha imposto
delle restrizioni sul pesce geneticamente modificato, e dei regolamenti a livello
federale per la protezione del salmone atlantico in via di estinzione ne
vietano l’importazione dal Maine. Gli ambientalisti temono che il pesce GM
possa uscire dai vivai e riprodursi con i suoi simili non di allevamento a
danno del patrimonio genetico della specie. I patrocinatori degli OGM vedono
nelle specie transgeniche un potenziale profitto perché i piscicoltori
potrebbero immettere sul mercato pesci di dimensioni più grosse a minor costo.
In base alla legislazione proposta dalla California chiunque venisse accusato
di possedere pesce transgenico o di allevarne nelle acque dello stato potrebbe
essere multato fino a 50.000 dollari.
http://www.latimes.com/news/science/la-000015089feb28.story?%Dnews%Dscience
(top)
Confederazione
Internazionale dei Liberi Sindacati (ICFTU): campagna per le donne
8 marzo - Nella Giornata Internazionale della
Donna, Sindacati Globali lancia la campagna internazionale: ‘I sindacati per le
donne, le donne per i sindacati’. La campagna mira ad aumentare la percentuale
di presenze femminili, con l’obiettivo ultimo di raddoppiare il numero delle
donne iscritte al sindacato. Inoltre, si vogliono abbattere le barriere che
impediscono alle donne di divenire membri, attiviste e leader delle
organizzazioni sindacali. Il tema per il 2002 è: ‘ Il diritto della donna ad un
lavoro dignitoso’. Per lanciare la campagna, avranno luogo il 7 marzo a New
York una conferenza stampa ed un seminario organizzati congiuntamente
dall’ICFTU, dalla Federazione Americana del Lavoro e dal Congresso americano
delle Organizzazioni Industriali. Gli eventi coincidono con la 46° Sessione
della Commissione dell’ONU sulla Condizione delle Donne.
http://www.icftu.org/focus.asp?Issue=u4w&Language=EN
Concorso
Internazionale 2002 per Giovani Scrittori
Il concorso è promosso dalla Fondazione GOI per la Pace e dalla Società
Mondiale di Preghiera per la Pace (partner dell’UNESCO per il Decennio
Internazionale di una Cultura della Pace e della Non Violenza per i Bambini del
Mondo) e appoggiato dal Ministero dell’istruzione giapponese.
Le Nazioni Unite hanno designato il decennio 2001-2010 come il “Decennio
Internazionale per una Cultura di Pace e Non Violenza per i Bambini del Mondo.”
Non solo ogni ragazzo deve poter beneficiare da questo movimento globale, ma
dovrebbe essere incoraggiato a svolgere un ruolo guida nella creazione di una
cultura di pace. Il tema del Concorso Internazionale dei Giovani Scrittori
indetto quest’anno è “Armonia”. I giovani di tutto il mondo sono invitati ad
esporre le loro idee creative su questo argomento. (...)
Le domande d’iscrizione devono essere inoltrate
entro il 25 luglio 2002. Per ricevere informazioni più dettagliate, e per
l’inoltro delle domande di adesione: International
Essay Contest c/o The Goi Peace Foundation, 1-4-5 Hirakawacho, Chiyoda-ku,
Tokyo 102-0093 Japan. E-mail:
“Le donne afgane
oggi: realtà e opportunità”
4 marzo - In occasione
della ricorrenza della Giornata Internazionale della Donna, venerdì 8 marzo
avrà luogo dalle ore 10:00 alle ore 11:30 presso la sede delle Nazioni Unite a
New York l’evento “Le donne afgane oggi: realtà e opportunità”.
L’evento è
organizzato dal Dipartimento delle Nazioni Unite per la Pubblica Informazione e
dalla Divisione DESA per l’Emancipazione della Donna, dall’UNIFEM e dalla Rete
Interagenziale per le Donne e la Parità tra i Sessi. Il dibattito verterà sui
recenti sviluppi in Afganistan, i quali hanno creato nuove opportunità per le
donne di rivendicare il loro legittimo ruolo come parti attive nella società
afgana. L’evento sottolineerà inoltre il sostegno e la solidarietà da parte
della comunità internazionale per le donne più e meno giovani in Afganistan di
fronte alle sfide a lungo termine che ancora le aspettano. (...)
L’evento sarà
trasmesso in diretta televisiva dalle N.U. La trasmissione via internet in
diretta e registrata dell’evento è disponibile al sito dell’ONU. L’esatto URL sarà
fornito la prossima settimana. Per ulteriori informazioni:
Oleg
Dzioubinski, Sezione DPI/ONG, tel: (212) 963-1859, e-mail: dzioubinski@un.org, o
Cecilia
Attefors, Sezione DPI/ONG, tel: (212) 963-2662, e-mail: section5@un.org
La
Mongolia si fa sostenitrice dei diritti umani dopo che un’indagine rivela molte
violazioni
1
marzo - Una nuova indagine individua ampie violazioni dei diritti umani in
Mongolia, ma attribuisce al paese progressi notevoli, grazie alla formazione di
un governo democratico nei primi anni ‘90 e a più di 70 provvedimenti a
carattere umanitario racchiusi nella costituzione del 1992.
Lo scopo dell’indagine
“non è quello di puntare il dito, ma di
portare alla luce i problemi e le sfide che abbiamo di fronte e trovare
delle soluzioni,” ha detto S. Tserendorj, Commissario Capo della Commissione
Nazionale dei Diritti Umani e leader del gruppo che lavora per il progetto. Il
livello di democrazia di un paese “può essere misurato dal grado di rispetto
dei diritti umani,” ha aggiunto.
L’indagine
condotta su vasta scala, per prima la Mongolia, prende in esame cinque
principali aree dei diritti umani: l’area dei diritti politici, economici,
sociali e culturali, quella della libertà personale, e dei diritti dei gruppi
vulnerabili. I United Nations Volunteers
hanno aiutato a coprire con l’indagine più di 60.000 persone per il progetto,
il quale ha anche passato in rassegna la documentazione governativa di tutte le
21 province e di Ulaanbaatar, la capitale. (...)
http://www.undp.org/dpa/index.html
Geoffrey
Nyarota dello Zimbabwe insignito del Premio Mondiale per la Libertà di Stampa
2002
Parigi,
25 febbraio - Il giornalista dello Zimbabwe Geoffrey Nyarota, redattore capo
dell’unico quotidiano indipendente dello Zimbabwe, il Daily News, è stato
insignito oggi del Premio Mondiale per la Libertà di Stampa UNESCO/Guillermo
Cano 2002 conferitogli dal Direttore Generale dell’UNESCO Koichiro Matsuura.
Il
premio di 25 mila dollari viene conferito ogni anno da una giuria indipendente
di giornalisti di tutto il mondo. La cerimonia avrà luogo a Manila (Filippine)
il 3 marzo e sarà organizzata dell’UNESCO in occasione della celebrazione della
Giornata Mondiale della Libertà di Stampa.
La giuria è stata
presieduta dal giamaicano Oliver Clarke, presidente della Gleaner Company
Limited, il quale ha dichiarato: “Sono particolarmente lieto che la giuria
abbia scelto qualcuno di origine africana.” (...)
Nyarota, 50 anni, ha
condotto una incessante campagna di denuncia della corruzione e delle attività
criminose tra le alte cariche governative nel suo paese nonostante due
attentati dinamitardi subiti dal giornale. È stato arrestato e incarcerato, ha
ricevuto continuamente minacce di morte, ed ha in corso quattro cause per
diffamazione.
http://www.unesco.org/opi/eng/unescopress/2002/02-09e.shtml
(top)
Sedici
donne elette all’Assemblea Nazionale del Burundi
27
Febbraio - Il mese scorso sedici donne, membri della società civile e candidate
per 14 diversi partiti, sono state elette nel Governo provvisorio del Burundi.
Queste elezioni sono il risultato di anni di intensa pressione da parte delle
donne del Burundi, con il sostegno dell’UNIFEM e di altre organizzazioni, al fine di essere ammesse nei processi di
pace e decisionali che stanno avendo luogo nel paese. Nel Luglio 2000, le
disposizioni da parte dell’UNIFEM ai 19 partiti che stanno prendendo parte ai
negoziati hanno reso possibile lo
svolgimento della prima “Conferenza di Pace delle donne del Burundi di ogni
partito”. Uno dei risultati di questa conferenza di pace è stata
l’introduzione, nell’accordo di pace finale, di 23 proposte per tutelare e
promuovere i diritti delle donne
Per
ulteriori informazioni rivolgersi a Marie Goretti Nduwayo, funzionaria del
Programma dell’UNIFEM in Burundi:
(top)
Sono
necessari cambiamenti negli stili di vita per sconfiggere la povertà
Il
Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan ha detto che gli stili di
vita nel mondo sviluppato dovranno cambiare se vogliamo che il pianeta rimanga
abitabile. Parlando alla Scuola di Economia di Londra, Annan ha detto che il Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile
deve segnare un punto di svolta nella gestione delle attività “come al solito”.
Agenda
ambiziosa al Forum sulla tecnologia dell’informazione in Bosnia ed Herzegovina
4
marzo - Un nuovo Forum Nazionale sulla Tecnologia dell’Informazione in Bosnia
ed Herzegovina vedrà riuniti rappresentanti di governo, del settore privato,
del mondo accademico e della comunità internazionale per un impiego della
tecnologia dell’informazione e delle comunicazioni (ITC) a sostegno dello
sviluppo. Nel corso del 2002, il Forum incoraggerà l’uso della ICT per
promuovere l’interazione e la riconciliazione tra le comunità e per favorire
l’accesso alla ricchezza delle fonti di informazione disponibili
attraverso Internet e altri strumenti ITC.
Esplorando
il potenziale della ITC nel promuovere la creazione di posti di lavoro per i
giovani, una forza lavoro istruita rappresenta un’altra missione chiave. Lo
scopo è di aiutare il paese a colmare il divario digitale con i paesi
confinanti mentre si appresta ad entrare nell’Unione Europea.
La
recente inaugurazione del Forum da parte del governo e dell’UNDP ha riunito più
di 220 esperti ITC del settore privato e pubblico, ed anche partner
internazionali provenienti da Danimarca, Germania, Italia, Portogallo, Spagna,
Svezia, Svizzera, Turchia e Repubblica Federale Iugoslava.(...)
http://www.undp.org/dpa/index.html
Ghana:
un pacchetto per ridurre il debito
1
marzo - Il Fondo Monetario Internazionale (IMF) e la Banca Mondiale si sono
accordate per supportare un pacchetto di 3,7 miliardi di dollari di riduzione
del debito a favore del Ghana, nell’ambito della rafforzata Iniziativa per i
Paesi Fortemente Indebitati (HIPC); la notizia è stata diffusa dalla Banca
Mondiale martedì scorso. Entrambe le istituzioni, ha dichiarato il portavoce
della Banca, si sono accordate per iniziare ad alleggerire immediatamente il
paese dal debito di concerto con i creditori ufficiali bilaterali.
La
maggior parte dell’assistenza addizionale dell’Iniziativa per HIPC sarà fornita
quando il Ghana porterà a termine un certo numero di misure concordate.
Il
22 febbraio scorso, con altro annuncio, l’IMF ha dichiarato di aver approvato
un’erogazione di 65 milioni di dollari per i programmi di riduzione della
povertà in Ghana.
Costa
d’Avorio: Fondi ADB per la gestione dell’acqua potabile
1
marzo - La Banca per lo Sviluppo d’Africa (ADB) ed il Governo della Costa
d’Avorio hanno firmato martedì due accordi per un totale di 4,3 miliardi di
FCFA ($5,8 milioni) per ottenere una migliore gestione del sistema idrico delle
due più importanti città del paese.
I
quasi 3,5 miliardi di FCFA ($4,7 milioni) aiuteranno la corretta gestione e
potenziamento del sistema idrico da parte del governo, programma che ha tra i
suoi obiettivi la decentralizzazione e il miglioramento gestionale delle
risorse pubbliche. I rimanenti 785 milioni di FCFA ($1,1 milioni) finanzieranno
uno studio sull’ammodernamento dei sistemi di fornitura idrica che servono gli
abitanti della capitale economica del paese, Abidjan, come pure le necessità di
circa 500,000 persone che abitano la città di Bouake.
I
fondi provengono dal Fondo di Sviluppo Africano, braccio operativo dell’ADB per
i piccoli prestiti.
Imprenditori
africani e UNIFEM uniscono le loro forze per ridurre il gap digitale a favore
delle donne
Nazioni Unite, 1 marzo -
L’UNIFEM ha annunciato oggi l’istituzione di un unico Comitato Consultivo
Globale costituito da imprenditori africani dell’informazione tecnologica che vivono in Africa il dramma della
diaspora, nonché da rappresentanti del settore privato e del sistema
ONU. Il Comitato di 12 esperti collaborerà con l’UNIFEM ad un programma volto a
colmare il gap digitale in Africa mettendo le donne nella condizione di poter
accedere alle tecnologie d’informazione e comunicazione al fine di dotarle di
migliori mezzi di sussistenza. (...)
I membri del Comitato
lavoreranno con l’UNIFEM per fornire alle donne l’accesso alla formazione, ai
finanziamenti, a posti di lavoro e alla consulenza. Essi inoltre opereranno al
fine di intensificare i rapporti tra gli imprenditori stessi ed incoraggiare il
settore privato e partenariati
tra fondazioni.
http://www.unifem.undp.org/pr_afr_digital.html
Conferenza sulla sicurezza alimentare
favorisce cooperazione europea su vasta scala e sistema rapido di segnalazione
per la tutela dei consumatori
Budapest, 28 febbraio -
La prima Conferenza Paneuropea sulla Sicurezza Alimentare ha invitato oggi i
paesi dell’Europa centroorientale ad aderire ad un Sistema Rapido di
Segnalazione dei Prodotti Alimentari, già reso operativo nell’Unione Europea.
Dal rapporto sull’incontro emerge che il sistema “si è dimostrato utile
ai fini della salute pubblica, della tutela dei consumatori e della trasparenza
nel commercio alimentare internazionale” ed i paesi “sono incoraggiati a
partecipare”.
Il sistema attualmente
copre i 15 stati membri, nonché la Norvegia, il Liechtenstein e l’Islanda. Nel
caso in cui un prodotto rappresenti un rischio serio ed immediato per la salute
dei consumatori, i paesi hanno il dovere di fornire le informazioni necessarie
alla Commissione europea al fine di individuare e ritirare il prodotto dal
mercato. Tali informazioni sono oggetto di scambio tra i paesi partecipanti,
che possono in tal modo agire immediatamente.
La Conferenza
Paneuropea sulla Sicurezza e la Qualità Alimentare, organizzata dalla FAO e
dall’OMS e ospitata dal governo ungherese, è terminata oggi dopo quattro giorni
di discussioni. (...)
http://www.fao.org/WAICENT/OIS/PRESS_NE/english/2002/3000-en.html
ILO
affronta le conseguenze sociali della globalizzazione
Ginevra, 27 febbraio -
L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha istituito oggi una
commissione ad alto livello comprendente presidenti, politici, studiosi,
sociologi e un premio nobel per l’economia, i quali, per la prima volta,
affronteranno la dimensione sociale della globalizzazione. (...) Lo scopo ultimo che ci si prefigge è quello
di usare il processo di globalizzazione come una risorsa per ridurre la povertà
e la disoccupazione, promuovere la crescita e lo sviluppo sostenibile, ha detto
il Direttore Generale dell’ILO Juan Somavia nel corso di una conferenza stampa.
“La Commissione
rappresenta uno sforzo senza precedenti per promuovere un dialogo
internazionale su idee che rendano la globalizzazione più inclusiva, in un
momento in cui il dibattito è dominato più da polemiche e preconcetti che da
fatti.” Juan Somavia, che recentemente è stato invitato a presenziare sia il
Social Forum di Porto Alegre che di Davos a New York, ha aggiunto che “il tempo
per la costruzione di un consenso e di una nuova concezione intorno a queste
difficili tematiche è giunto.”
“Per alcuni, la
globalizzazione è stato uno strumento di progresso. Essa ha creato benessere,
ampliato opportunità e costituito un terreno fertile per l’imprenditorialità e
l’impresa. Ma per altri, essa ha aggravato le ineguaglianze e l’insicurezza.
C’è il timore che i rischi siano troppo grandi e i benefici troppo piccoli”, ha
detto Somavia. (...)La Commissione “prenderà in esame i modi in cui tutte le
organizzazioni internazionali possono contribuire ad un più inclusivo processo
di globalizzazione che sia accettabile e giusto per tutti”. (...)
Il primo incontro della
Commissione è previsto per il 25 marzo 2002 a Ginevra. La Commissione dovrà
ultimare le sue delibere e presentare un rapporto autorevole al Direttore
Generale dell’ILO nel corso del 2003.
http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2002/6.htm
Creato
un nuovo Centro di Sviluppo per i Territori afflitti dalla Siccità per aiutare
i paesi a superare la povertà
25
febbraio - Il nuovo Centro UNDP di Nairobi, Kenya, si propone di portare i
problemi affrontati da milioni di persone che vivono nelle zone aride del
pianeta al centro delle strategie nazionali di riduzione della povertà in molti
paesi del mondo. Il programma dell’UNDP per le terre aride costituirà il
veicolo principale, dando così al mondo uno strumento importante per
l’attuazione della UN Convention to
Combat Desertification. Prosegue così il lavoro dell’ Office to Combat Desertification and
Drought (UNSO), che aveva base a New York, ma ora con approcci di diverso
tipo che si aggiungeranno all'alta qualità dei servizi di consulenza dell'UNDP,
fornendo supporto tecnico attraverso gli uffici UNDP distaccati nei vari paesi.
(...)
Il
nuovo programma si focalizza su tre temi. Il primo è quello di assicurare che
le comunità dei territori aridi siano adeguatamente sostenute nei piani di
sviluppo nazionale e relativi bilanci, in special modo nelle strategie mirate
alla riduzione della povertà. Il secondo aiuterà i paesi ad affrontare gli
effetti dell'attuale variabilità climatica, specialmente della siccità, ed a
prepararsi ai futuri cambiamenti del clima. Il terzo si occuperà delle
problematiche vitali locali che hanno un'influenza negativa sulla effettiva
possibilità d'uso delle risorse, come ad esempio l'accesso all'acqua ed alla
cura della terra, che hanno grossi impatti sulla sopravvivenza delle persone.
http://www.undp.org/dpa/index.html
Conferenza
Internazionale sul Finanziamento per lo Sviluppo (FfD)
Monterrey,
Messico, 18-22 marzo - La International
Conference on Financing for Development (FfD), organizzata congiuntamente
dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e gli organi governativi della
Banca Mondiale, dal Fondo Monetario Internazionale, e dall’Organizzazione
Mondiale del Commercio, costituisce un processo di ricerca di modi innovativi
per rafforzare i finanziamenti per lo sviluppo e la stabilità del sistema
finanziario globale. L’UNIDO ha presentato tre gruppi di iniziative nel
contesto del processo FfD: rafforzamento delle capacità produttive; aumento
delle esportazioni; promozione di investimenti stranieri.
E-mail:
A.DeGroot@unido.org
Africa:
campagna 2002 “Dalla fame al raccolto”
Questa
campagna di Bread for the World (pane per il mondo) si propone di ottenere la
leadership statunitense nello sforzo
internazionale teso a ridurre la povertà e la fame nell’Africa sub-sahariana,
includendo un aumento di un miliardo di dollari dei fondi annuali statunitensi
per un efficace sviluppo dell’assistenza alla povertà.
Per
tutto l’anno 2002, gli attivisti di Pane per il Mondo di tutti gli Stati Uniti
si impegneranno in attività di lobby presso il Congresso, in special modo sui
comitati di bilancio, per un ulteriore aumento dello sviluppo dell’assistenza
dedicata alla povertà in Africa nell’anno finanziario 2003.
http://www.bread.org/issues/africa/progress_and_strategy.html
Prodotto
con dignità: l’obiettivo
del commercio equo e solidale
Anche in Italia, come già in molte altre parti del
mondo, si sta finalmente cominciando ad imporre all’attenzione dell’opinione
pubblica un nuovo criterio di consumo. Grazie all’attività svolta da un
discreto numero di cooperative ed associazioni disseminate in tutto il
territorio nazionale, oggi è infatti possibile scegliere prodotti che non
rispondono soltanto alle tradizionali leggi di mercato ma che sono al tempo
stesso compatibili con principi quali la solidarietà, un’equa distribuzione dei
proventi della loro vendita, e, sopra ogni altra cosa, il rispetto della
dignità.
Questo è
l’obiettivo primario del cosiddetto commercio equo e solidale, che costituisce
appunto un serio tentativo di armonizzare le necessità dei produttori del Sud
del Mondo con quelle dei mercati del Nord del Mondo. Attraverso questa nuova
morale di intendere il commercio, viene offerta ai produttori la possibilità di
migliorare le proprie condizioni di vita sfuggendo ad un inesorabile
sfruttamento di cui di norma sono vittime; ai consumatori che fanno parte dei
mercati ricchi si offre invece l’opportunità di acquistare prodotti garantiti
sia dal punto di vista etico che qualitativo.
I prodotti
disponibili sui cataloghi delle varie associazioni vanno dall’artigianato
all’arredamento, dall’oggettistica alla bigiotteria, dall’alimentare al
vasellame. Tutti sono garantiti a norma di “naturalmente solidale”, cioè privi
di ogni forma di “sfruttamento della persona umana”, esenti da “effetti dannosi
per le realtà sociali e culturali da cui provengono” e prodotti nel rispetto
dell’ambiente.
L’acquisto può essere effettuato sia on line che
presso una rete di distributori locali, oppure presso alcuni negozi e
supermercati che, a quelli tradizionali, affiancano prodotti equosolidali.
Un aspetto degno di nota è che all’interno del
processo del commercio equo e solidale il consumatore non è soltanto un
acquirente; difatti, attraverso un’attenta e puntuale opera di informazione
svolta dalle stesse cooperative ed associazioni, egli diviene partecipe della
storia, della vita e dei problemi delle popolazioni da cui provengono i
prodotti da lui acquistati.
Encuentro, il “foglio di collegamento di Commercio
Alternativo”, una delle cooperative italiane senza fini di lucro impegnate in
questo campo, è un valido esempio di come, oltre a curare l’importazione e la
vendita di prodotti provenienti dal Sud del Mondo, si tenda a dare al
consumatore “notizie sui produttori, sulle loro realtà, sui prodotti in arrivo,
sui nuovi progetti”, nonché informazioni relative al “commercio equo e solidale
in Italia”. [F. G.]
Fonte: Commercio Alternativo – Equo Mercato
(top)
L’UNICEF
allestisce le Aree di Accoglienza dei Bambini per i piccoli profughi della
Liberia devastata dalla guerra
Monrovia, Abidjan,
Ginevra, 26 febbraio - L’UNICEF, insieme ai suoi partner, sta cercando di
garantire ai bambini la tutela dei loro diritti nell’attuale ondata di
insicurezza che ha investito la Liberia. Particolare attenzione è rivolta a far
sì che i bambini non siano coinvolti ancora una volta in un conflitto tra
adulti - come lo sono stato in passato.
Interessato al
benessere e alla sicurezza dei piccoli profughi, l’UNICEF creerà le CFS, le
Aree di Accoglienza dei Bambini, in ciascuno dei campi profughi appena
allestiti. Le CFS forniranno strutture sicure per le attività ludiche e di
apprendimento anche a scopo terapeutico dei bambini. Esse metteranno anche a
disposizione delle mamme un’area per la cura dei loro neonati. Cosa più
importante, le CFS fungeranno da luogo in cui i bambini possano vivere un certo
grado di normalità tra il caos che li circonda. (...)
http://www.unicef.org/media/newsnotes/02nn05liberia.htm
Recovery Relief alimenta ogni giorno 300
famiglie con le rimanenze di un supermercato
Recovery
Relief, l’organizzazione non-profit fondata da Debra Ulrich (Washington, D.
C.), raccoglie quotidianamente presso un supermercato grandi quantità di
prodotti da forno non deperibili, prodotti agricoli ed altri articoli di
drogheria. Tutta l’attività è svolta da volontari e circa 300 famiglie sono rifornite
grazie agli avanzi di un solo supermercato! La Nazione Indiana delle
Tribù Cherokee degli Appalachi raccoglie, per conto di Recovery Relief, il pane
presso un altro supermercato per sfamare i bambini che vivono sui Monti
Appalachi; inoltre, le tribù hanno donato all’organizzazione un autocarro che
contribuirà all’espansione della missione di Recovery Relief.
A
cinque anni dall’avvio di questa attività di volontariato, sono molti i
supermercati che oggi sarebbero pronti a donare il loro cibo a questa
meritevole iniziativa, ma tale impresa non può essere condotta soltanto grazie
allo sforzo di volontari non retribuiti. Non sempre questi sono disponibili,
oppure lo sono soltanto per un breve periodo di tempo. Recovery Relief è dunque
oggi alla ricerca di fondi ed aiuti che possano consentire di operare 24 ore al
giorno per distribuire gratuitamente a chi ne ha bisogno abiti, articoli per la
casa, asciugamani, lenzuola e materassi ed altri articoli.
“E’
una cosa meravigliosa essere parte di questo processo”, afferma la fondatrice
dell’organizzazione, mamma di due bambini di 14 ed 11 anni. Chiunque vi sia
coinvolto ha la sensazione di entrare in contatto con le vite di coloro che
hanno bisogno, sensazione che tocca
“persino il panettiere del supermercato”. [F.G.]
Fonte: Recovery Relief
(top)
Sud
Africa: Gli attivisti approvano gli stanziamenti per l’AIDS
1
Marzo - Gli attivisti nella lotta all’AIDS si dichiarano soddisfatti
dell’aumento degli stanziamenti destinati all’HIV/AIDS previsti nel bilancio
2002-2003 approvato in Sud Africa la scorsa settimana; tuttavia esprimono
preoccupazione circa la possibilità di un cattivo uso di questi ultimi da parte
delle amministrazioni provinciali. “Siamo soddisfatti che il Ministero del
Tesoro stia facendo progressi per combattere l’epidemia di AIDS e HIV; adesso
abbiamo la base per compiere ulteriori passi avanti in materia.” Hanno affermato Lunedì i responsabili della
Campagna per il Trattamento in una dichiarazione.
Il
Ministro delle Finanze, Trevor Manuel, ha affermato durante il suo discorso
d’approvazione del bilancio che, oltre ai circa 4 miliardi di Rand (348 milioni
di dollari USA) utilizzati dalle autorità sanitarie provinciali per le malattie
derivate dall’AIDS, “il prossimo anno verrà aggiunto un miliardo di Rand (87
milioni di dollari USA) per stanziare fondi per programmi di prevenzione nelle
scuole e nelle comunità, per trattamenti ospedalieri e programmi di assistenza
e che tale cifra raggiungerà 1,8 miliardi di Rand (87 milioni di dollari USA)
nel 2004-5”
Per
ulteriori dettagli:
L’UNICEF
lancia un progetto di sviluppo per la prima infanzia nel Benin
1 Marzo - Il Fondo
delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF), in collaborazione con il Ministero
della Sanità del Benin, ha lanciato un
programma di sviluppo mirato a migliorare le condizioni di vita nella prima infanzia
attraverso la riduzione dell’incidenza di malattie e disturbi prevenibili
derivati dalla malnutrizione. Il programma è indirizzato ai bambini al di sotto
dei cinque anni ed ha l’obiettivo di proteggerli dal tetano, dal morbillo e
dalle altre malattie per le quali si dispongono di vaccini. Inoltre, il
progetto si propone di ridurre l’incidenza della malaria, della polmonite e
della diarrea, nonché di contrastare le malattie derivate dalla carenza di
vitamina A. L’obiettivo a lungo termine del programma è quello di ridurre il
binomio malnutrizione-malattie di almeno il 25% nelle aree del Paese che sono
state prescelte.
Burkina
Faso-Costa d'Avorio: Fondi giapponesi per la salute
Abidjan,
1 marzo - Il governo giapponese ha allocato almeno 282 milioni di franchi
($381,000) parte dei propri fondi non rimborsabili destinati a piccoli progetti
locali, per offrire supporto ad iniziative sanitarie in Costa d'Avorio e
Burkina Faso. Alla Costa d'Avorio sono stati destinati 240 milioni di franchi
(circa $326,000), il grosso dei quali sarà assegnato al Ministero della sanità
e al Ministero di nuova creazione per l’HIV/AIDS, per combattere la febbre
gialla, HIV/AIDS e le malattie a carattere epidemico - ha comunicato
l’Ambasciata Giapponese a Burkina Faso. (...)
Il
Giappone ha dato l’avvio al suo fondo non rimborsabile in Costa d’Avorio nel
1989, otto anni prima di iniziare uno schema simile in Burkina Faso. Il fondo
giapponese si propone di migliorare le condizioni di vita delle comunità
rurali.
Quinta
Conferenza Internazionale sulla Distribuzione delle Risorse per il Trattamento
dell’ HIV/AIDS (ICHRA) - Rio de
Janeiro, Brasile 15-17 Aprile
ICHRA
è un incontro annuale fra medici, associazioni etiche , rappresentanze dei
governi e del settore privato, sieropositivi e malati di AIDS al fine di
individuare eventuali soluzioni alla crisi globale dell’accesso ai trattamenti
per l’HIV/AIDS. La conferenza di quest’anno è coordinata insieme alla
Commissione Europea, all’ Organizzazione Pan Americana per la Sanità (PAHO) ed
all’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS). Per ulteriori informazioni
sulla conferenza collegarsi a:
http://www.iapac.org/conference/01news.html
Lanciata
campagna per eliminare la mosca tse-tse, causa della trasformazione dell’Africa
in un deserto verde
Una nuova campagna per
il controllo della letale mosca tse-tse in Africa, portatrice parassitica della
malattia del sonno, è stata lanciata dall’Organizzazione dell’Unità Africana.
Ben 500.000 persone
sono affette dalla malattia africana del sonno, 80% delle quali destinate alla
morte, ed il morso della mosca causa all’anno più di 4 miliardi di dollari di
perdite economiche.
La
mosca tse-tse ha trasformato gran parte del fertile paesaggio africano in un
disabitato “deserto verde”, diffondendovi la malattia del sonno e
uccidendo ogni anno 3 milioni di animali d’allevamento. La mosca è il veicolo
del parassita unicellulare tripanosoma, il quale attacca il sangue ed il
sistema nervoso delle sue vittime, provocando la malattia del sonno negli umani
e la nagana nel bestiame. La trasmissione avviene quando la mosca per nutrirsi
succhia il sangue. (...)
http://www.iaea.org/worldatom/Press/P_release/2002/prn0202.shtml
Codex sigla accordo sulla
bozza finale dei Principi per la Valutazione del Cibo prodotto con OGM
8 marzo, Roma/Ginevra -
Membri della Commissione Codex per l’Alimentazione hanno raggiunto un accordo
su di una bozza finale dei “Principi per l’analisi del rischio di cibi prodotti
con le biotecnologie”, hanno annunciato oggi la FAO e l’OMS. Uno scrosciare di
applausi da parte dei 226 partecipanti ha accolto mercoledì a Yokohama,
Giappone, l’accordo raggiunto quello stesso giorno dalla Commissione
Intergovernativa Codex sui Cibi Prodotti con le Biotecnologie.
I Principi
costituiranno le basi per l’accertamento del rispetto della sicurezza e dei
fattori nutrizionali del cibo geneticamente modificato. In essi si delinea la
necessità di un controllo del livello di sicurezza di tutti i cibi in questione
effettuato caso per caso prima della loro immissione sul mercato. Secondo le
agenzie ONU, il controllo deve essere eseguito sugli effetti prodotti
intenzionalmente e non, deve identificare rischi nuovi o modificati, ed
individuare cambiamenti, rilevanti per la salute umana, specialmente riguardo
ai principali valori nutritivi e componenti che possano potenzialmente indurre
reazioni allergiche. Per ulteriori informazioni contattare John Riddle,
Responsabile Pubbliche Relazioni FAO, Tel: 0039 5705 3259 o Gregory Hartl,
Consulente OMS per la Sicurezza Alimentare, Tel: 0041 227914458
(top)
L’Agenzia
Spaziale Europea lancia satellite per il monitoraggio ravvicinato dei
cambiamenti della Terra
1
marzo - Oggi è stato lanciato il satellite più grande e più costoso mai
costruito dall’Europa, la cui missione è quella di monitorare la salute
ambientale del pianeta Terra. Il satellite ambientale, o Envisat, è stato
lanciato dalla Guiana Francese a 500 miglia dalla superficie della Terra,
intorno alla quale orbiterà ogni 100 minuti. Il compito di Envisat è di
raccogliere dati di vitale importanza sui cambiamenti in atto nelle terre
emerse, negli oceani, nelle calotte polari e nell’atmosfera della Terra. Le
informazioni verranno analizzate dagli scienziati e contribuiranno alla
realizzazione di una politica ambientale europea. Gli sponsor del programma lo
hanno definito un potente simbolo della forza di un’Europa unita, e Jose
Achache, direttore del programma Osservazione della Terra per l’Agenzia
Spaziale Europea, ha detto che la missione permetterà agli scienziati e agli
ambientalisti di “individuare i più piccoli cambiamenti sulla superficie della
Terra in qualunque parte del globo.”
http://news.bbc.co.uk/hi/english/sci/tech/newsid_1847000/1847987.stm
La
BP cesserà di finanziare le forze politiche di tutto il mondo
1
marzo - La BP, la terza società petrolifera del mondo, ha annunciato ieri sera
che cesserà di svolgere attività di finanziamento politico a livello mondiale.
La decisione sembra riflettere il desiderio di evitare accuse di lobbismo
nell’era di Enron, e potrebbe costituire un precedente per le altre aziende.
Potrebbe anche essere vista come un trionfo per gli attivisti no-global e altre
organizzazioni che hanno “intensificato i loro controlli” sulle attività aziendali, ha detto
l’amministratore delegato della BP, John Browne. Browne ha aggiunto che la
società continuerà ad impegnarsi nel dibattito normativo, ma non finanzierà
alcuna attività politica o partito. Secondo il Centro per la Politica
Responsabile, la BP, che ha circa il 50% dei suoi interessi negli Stati Uniti,
ha speso 1.1 milioni di dollari nelle elezioni americane del 2000, di cui due
terzi sono andati a candidati repubblicani. La BP è stata la prima grande
società petrolifera ad aver riconosciuto la minaccia del surriscaldamento
globale.
http://www.nytimes.com/2002/02/28/business/28DONA.html
http://wwwbayarea.com/mld/bayarea/news/politics/2763547.htm
GEF
- Danube Basin TEST - Fase II
Vienna, Austria 20-21
febbraio - Il Programma di 1 milione di dollari Danube Basin TEST
(Trasferimento di Tecnologia Ecocompatibile) dell’UNIDO, finanziato dalla
Global Environment Facility (GEF) è entrato nella fase due della sua
attuazione. I coordinatori nazionali delle cinque istituzioni danubiane di
produzione maggiormente rispettosa dell’ambiente (Bulgaria, Croazia, Ungheria,
Slovacchia e Romania) partecipanti allo studio pilota si sono incontrati presso
la sede centrale dell’UNIDO (20-21 febbraio 2002) per presentare i risultati
della Fase I ed ultimare le progettazioni per la Fase II, che si protrarrà fino
a settembre 2003.
Il Programma per il
Bacino del Danubio è stato lanciato a maggio 2001. (...)
Ventuno città del Vermont,
USA, votano per la Carta della Terra
6 marzo - Ogni marzo,
gli elettori del Vermont si riuniscono nel comune della loro città per le
Riunioni Comunali Annuali, che costituiscono un’opportunità per prendere
decisioni democratiche sul bilancio comunale per scuole, strade, sistemi antincendio,
nettezza urbana, acqua e altri servizi sociali. In molti comuni vengono
considerate anche delle questioni di importanza nazionale e globale. Per
includere tali argomenti nell’ordine del giorno della Riunione Comunale
Annuale, il 5% degli elettori del comune deve sottoscrivere una apposita
petizione.
Per la Riunione
Comunale Annuale 2002, l’agenda di 30 città del Vermont includeva il seguente
articolo: “Gli elettori (comunali) appoggiano la Carta della Terra, e fanno
raccomandazione alla città, allo Stato del Vermont, agli Stati Uniti d’America,
e alle Nazioni Unite di avvalersi della Carta della Terra nel guidare i
processi decisionali su questioni di importanza locale, statale, nazionale e
internazionale.”
La maggior parte delle
Riunioni Comunali Annuali nel Vermont si è svolta nel corso degli ultimi
giorni, e 21 città hanno ora sottoscritto la Carta della Terra, nonostante
un’opposizione piuttosto tenace. Molte città che hanno partecipato alla
campagna stanno richiedendo di venire assistite nell’attuazione dei principi
della Carta nell’ambito della loro comunità.
(top)
Corsi
di informatica in Tanzania a beneficio degli studenti e del loro paese
Martedì,
5 marzo - Gli abitanti della Tanzania che lottano per ottenere una buona
istruzione in materia di tecnologia dell’informazione e delle comunicazioni
(ICT) possono ora conseguire nel loro paese un certificato riconosciuto a
livello internazionale. Un gruppo di 38 studenti si è appena laureato col Cisco Networking
Academy Programme presso il University of Dar-es-Salaam
computing centre. Essi hanno conseguito certificati Cisco Certified Network
Associate, gli stessi che vengono conferiti in molte università e scuole
superiori degli Stati Uniti. Il
programma include una consulenza a fini occupazionali, e molti laureati saranno
impiegati nella gestione di piccole e medie reti informatiche in aziende e
pubbliche istituzioni della Tanzania.
Il
programma si avvale della Least
Developed Countries Initiative (Iniziativa per i Paesi meno Sviluppati)
lanciata dalla Cisco Systems e dall’UNDP
per promuovere formazione ITC nei paesi che si trovano a fronteggiare un
maggiore divario digitale. La Tanzania è un paese leader tra i 24 paesi
africani che partecipano all’iniziativa.
Mediante
questa iniziativa, la Cisco Systems fornisce materiale per i corsi e l’UNDP
contribuisce a rendere il programma accessibile a livello economico. Il corso
di quattro mesi normalmente costa circa 3.000 dollari a studente fuori dagli
Stati Uniti, ma con quest’iniziativa il costo si riduce della metà. (...)
http://www.undp.org/index:html
India:
seminario itinerante per studenti universitari
27
Febbraio - L’ UNIFEM e la ONG AAKAR hanno organizzato in India un “seminario
itinerante” sul maschilismo e la
violenza sulle donne. Il seminario è indirizzato a ragazzi e ragazze di sei
università del Paese e si propone di analizzare problemi concernenti la
sessualità ed il maschilismo alla luce della crescente violenza nei confronti
delle donne, nonché di illustrare le politiche sull’ HIV/AIDS e sul controllo
delle nascite. Il seminario itinerante è al momento allestito nelle università
di Delhi, terza tappa dopo quelle di Baroda e Trivandrum.
Per
ulteriori informazioni si prega di contattare il Gitanjali Singh all’Ufficio
per l’Asia del Sud:
gitanjali.singh@undp.org
20 marzo: Giornata
della Terra, di John McConnell
Questo è il giorno in
cui la primavera fa il suo ingresso e infonde una grande energia che favorisce
l’impegno collettivo dell’uomo a prendersi cura in maniera responsabile della
Terra. Questo giorno reca con sé un momento speciale per tutta la famiglia
umana: l’equinozio di marzo. (...)
L’equinozio di marzo fu
scelto come Giornata della Terra nel 1970 - la prima Giornata della Terra.
L’idea non nacque per una questione di convenienza locale o di clima
favorevole, il quale varia di luogo in luogo, ma piuttosto dalla congenialità
del giorno per una celebrazione internazionale. In questo giorno, la notte e il
giorno sono uguali. Esso rappresenta il simbolo millenario dell’equilibrio
della natura e dell’equilibrio che cerchiamo sulla Terra. (...) Ogni anno da
allora, durante la Giornata della Terra, le Campane della Pace alle Nazioni
Unite suonano nel momento in cui comincia la primavera. Segue una preghiera
recitata in silenzio - un momento per prendersi l’impegno profondamente sentito
di pensare ed agire come amministratori della Terra. (...) Durante la Giornata
della Terra ritroviamoci con i nostri amici e i nostri cari a casa, in chiesa,
a scuola o a lavoro affinché questo giorno sia contrassegnato da un’attenzione
per il miracolo della vita e per ciò che possiamo fare per l’umanità e per il
pianeta. Facciamo risuonare tutte le campane del mondo all’unisono con le
Campane della Pace nella Giornata della Terra. (...)
20
marzo: Giornata Mondiale della Coscienza Planetaria
Il
20 marzo, primo giorno di primavera del 2002, si apre la seconda annuale
“Giornata Mondiale della Coscienza Planetaria”, contrassegnata dalla
celebrazione di eventi in tutto il pianeta, dalla Nuova Zelanda alle isole
Samoa. La coscienza planetaria è il riconoscimento della vitale interdipendenza
ed essenziale interconnessione di tutto il genere umano con la terra. In questo
momento cruciale della nostra storia, essa rappresenta una nuova coscienza che
può aiutare a creare una visione collettiva di “un’umanità unita vivente in
armonia con la natura”.
Popoli
di diverse culture e nazioni si uniranno di nuovo in questa Giornata Mondiale
all’insegna del Festival della Visione Planetaria per celebrare lo spirito
della nuova coscienza umana a: Nelson, Brisbane, Fukuoka, S. Pietroburgo,
Budapest, Sao Paolo, Washington D.C., Buffalo, Toronto, Mississauga, Trinidad
& Tobago, Vancouver, San Francisco e Apia.
Il
Festival è stato lanciato nel 2001, il primo anno ufficiale del 21° secolo e
del terzo millennio. Migliaia di persone in più di 50 paesi si sono riunite per
partecipare ai molti nuovi eventi di celebrazione delle Giornate Mondiali e dei
Festival. Il Festival della Visione Planetaria è un’iniziativa del Club of
Budapest (www.club-of-budapest.org) in collaborazione con PVF Founding
Alliance.
Stagione per
la Non Violenza: 30 gennaio - 4 aprile
La Stagione per la Non Violenza viene
celebrata durante il periodo compreso tra l’assassinio di Gandhi (30 gennaio) e
di Martin Luther King (4 aprile). Le cerimonie di celebrazione della Stagione organizzate dalle Nazioni
Unite prevedono tra l’altro il conferimento del Premio della Stagione per la
Non Violenza Gandhi-King.
L’evento che andrà a chiudere la Stagione alle
N.U. avrà luogo il 9 aprile dalle ore 13:00 alle ore 15:00 e sarà all’insegna
dell’intrattenimento con ospiti speciali quali l’ambasciatore Iftekhar Ahmed
del Bangladesh, il nipote del Mahatma Gandhi, parlamentare della Repubblica del
Sud Africa, Ela Gandhi ed il fratello Arun, fondatore dell’Istituto per la Non
Violenza MK Gandhi, ed i figli di Martin Luther King Jr. Yolanda, Bernice e
Martin King III. Per quanti desiderano parteciparvi, si prega di comunicare la
propria adesione entro e non oltre il 3 aprile telefonando al Centro
Interreligioso di NY, 212-685-4242 # 32.
http://www.igc.org/habitat/snv-2002/
15 marzo: Meditazione per la pace in Sri Lanka e nel mondo
L’Operazione di Pace
Sarvodaya 2002 è impegnata in una intensa campagna di pace in Sri Lanka volta a
porre definitivamente fine alla sanguinosa guerra civile in corso nel paese da
ormai 19 anni. Il 15 marzo vedrà svolgersi come mai prima d’ora nel paese la
più grande meditazione per la pace - e potenzialmente il più grande evento nel
suo genere che abbia mai avuto luogo nel mondo. 500.000 persone si dedicheranno
per tutto il giorno alla meditazione per la pace nell’antica città sacra di
Anuradapura. Si prevede che i partecipanti arriveranno da 30.000 villaggi
sparsi nel paese. Essi rappresenteranno tutti i gruppi etnici e religiosi.
La prima Meditazione
Sarvodaya per la Pace, tenutasi a Colombo nel 1999, attirò 170.000
partecipanti. Da allora si sono svolti a livello regionale una serie di raduni
minori a cui hanno partecipato decine di migliaia di persone.
http://www.sarvodaya.org/PeaceInitiative/PeaceOperation2002/PressRelease.htm
http://www.commonway.org/CWIJOURNAL9-15.html#PeaceFront
Gemellaggi tra villaggi
Il 15 marzo Sarvodaya darà il via anche ad un programma che
collegherà 1000 villaggi del nord-est del paese devastato dalla guerra con 1000
villaggi del sud. Gli abitanti nel sud del paese si recheranno continuamente
nei villaggi del nord-est apportando mano d’opera specializzata e non e recando
materiale per dare inizio alla ristrutturazione di case, pozzi, serbatoi,
scuole, servizi sanitari e luoghi di preghiera. Lo slogan di questo programma,
volto a mettere in comunicazione i villaggi abitati da gruppi di etnia,
religione e lingua diverse è: villaggio a villaggio : cuore a cuore.
(...) sarpeace@sltnet.lk
Università
di Ferrara: corso in “Giornalismo on-line”
Presso
il Carid, Centro di Ateneo per la Ricerca, l'innovazione didattica e
l'istruzione a distanza dell'Università degli Studi di Ferrara, è attivato il
Corso di Formazione/Perfezionamento annuale in "Giornalismo on-line"
con modalità didattica a distanza. Il corso, che si rivolge a tutti i diplomati
e laureati, si propone di formare una nuova figura professionale che sappia
adeguarsi alle nuove tecnologie sia per la ricerca delle informazioni, sia per
la stesura di testi destinati alla stampa on-line. Il percorso di formazione
fornisce strumenti utili ad affrontare i problemi relativi alla costruzione del
messaggio telematico, ad utilizzare le fonti e gli strumenti di Internet per il
giornalismo, e a produrre testi comunicativi fruibili dall'eterogenea utenza
telematica.
Il
corso consente di conseguire un attestato di Formazione/Perfezionamento.
L'attività
didattica sarà svolta nel periodo compreso tra Maggio 2002 e Gennaio 2003, per
un totale di 750 ore di apprendimento, equivalenti a 30 crediti formativi.
(...) Le iscrizioni rimarranno aperte dal 1 al 31 Marzo. Per informazioni
scrivere a: giornalismo@carid.unife.it o telefonare allo 0532/293439 dal lunedì al
giovedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00.
* * * * * * *
* * * * * * *
Good News Agency è
distribuita gratuitamente per via telematica ad oltre 2.400 redazioni della
stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di posta
elettronica in 46 paesi: Argentina, Australia, Austria, Bangladesh,
Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costa Rica, Croazia,
Danimarca, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna,
Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Lussemburgo,
Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Russia,
Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA,
Venezuela. Le edizioni sono anche disponibili nel sito web: www.goodnewsagency.org
E’ un servizio gratuito
dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale,
fondata nel 1979, Ente Morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135
dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e sostiene
le attività del Lucis Trust, il Club di Budapest, Earth Charter, Radio For
Peace International ed altre organizzazioni che promuovono una cultura della
pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella
diversità e sulla condivisione.
L’Associazione ha sede
in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.
* * * * * * *
(TOP)