Good News Agency – anno III, n° 21
Settimanale - anno III, numero 21 – 20 dicembre 2002
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Ricerche redazionali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce
a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni
a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 media in 46 paesi e ad
oltre 1.000 ONG.
E’
un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della
Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Department of Public Information
delle Nazioni Unite.
Legislazione internazionale – Diritti Umani - Economia
e sviluppo
Solidarietà – Pace e sicurezza Salute – Energia
e sicurezza
Ambiente e natura
– Cultura e educazione
(top)
Gli stati dell’Africa occidentale e
l’ONU identificano le lacune nell’unione per la lotta conto il traffico di
esseri umani
Vienna, 6 dicembre
(Servizio Informazioni dell’ONU) – Gli esperti della Comunità Economica degli
Stati dell’Africa Occidentale (ECOWAS) e dell’Africa occidentale sollecitano
un’azione immediata da parte degli Stati per aumentare il Piano d’Azione
interregionale conto il traffico di esseri umani. Alla riunione del gruppo
congiunto di esperti dell’Ufficio per il controllo della droga e la prevenzione
del crimine dell’ECOWAS/NU, tenutosi a Lomé, Tog, presso il Fund Conference
Center dell’ECOWAS il 2-3 dicembre, sono state adottate una serie di
raccomandazioni che sottolineano la necessità di urgenti misure legislative e
istituzionali, come la ratificazione di convenzioni internazionali, la
rilevanza penale del traffico di esseri umani, la creazione di Task Force
Nazionali e speciali unità legali per l’applicazione delle leggi, e l’adozione
di accordi di cooperazione bilaterali per facilitare il rimpatrio delle
vittime. (…)
http://www.undcp.org/odccp/press_release_2002-12-06_1.html
Timor Est: Esperto delle NU dà il
benvenuto all’adozione del Trattato degli immigranti lavoratori
New York, 11 dicembre – Un esperto delle Nazioni
Unite ha espresso oggi soddisfazione per l’adozione da parte di Timor Est di un
trattato globale che protegge gli immigranti lavoratori e le loro famiglie, un
passo che ha conferito all’accordo la forza di legge internazionale. Gabriela
Rodriguez Pizarro, Special Rapporteur delle NU sulla questione dei diritti
umani degli immigranti, ha detto che l’entrata in vigore della Convenzione
sulla protezione degli immigranti lavoratori “ è un grande successo per tutti
coloro che hanno hanno dato voce alle sofferenze degli immigranti e che hanno
manifestato per l’adozione di un quadro legale internazionale per la protezione
dei diritti umani degli immigranti”.
Ieri, Timor Est è diventato il ventesimo paese
firmatario della Convenzione, che fu adottata 12 anni fa dall’Assemblea
Generale delle NU. (…) Secondo la Special Rapporteur, la Convenzione “offre un
approccio olistico ai diritti umani degli immigranti e riassume in un singolo
strumento un’ampia gamma di diritti civili, politici, economici, sociali e
culturali”.
New York, 10 dicembre – Mentre il Consiglio di
Sicurezza delle Nazioni Unite discuteva misure per la protezione dei civili nei
conflitti armati, funzionari delle NU hanno sottolineato oggi l’urgenza di
trovare metodi pratici per migliorare la sicurezza delle persone e per averne
cura dopo che la lotta armata è terminata. Parlando all’inizio della riunione
del Consiglio, il Segretario-Generale Kofi Annan ha detto che la questione è
tra le più urgenti e più importanti per il Consiglio e l’Onu nel loro insieme
nel valutare gli effetti dei combattimenti attorno al mondo. (…)
Notando che oggi è la Giornata dei Diritti Umani, il
Segretario Generale ha inoltre sottolineato “il collegamento non ambiguo” tra
migliorare la sicurezza dell’individuo e assicurare e sostenere la pace e
prevenire conflitti violenti, ed ha invocato misure pratiche ed indirizzo
chiaro dalla definizione di procedure e la loro attuazione. “Abbiamo bisogno di
andare avanti e sviluppare un approccio più sistematico su questo argomento” ha
detto, sollecitando una struttura solida attraverso la quale analisi e
procedure, e consapevolezza delle misure migliori, possano essere tradotte immediatamente in azione che facciano la
differenza nella vita della gente. (…)
Economia e sviluppo
(top)
I volontari dell’ONU utilizzano Internet
per incentivare le attività commerciali in Ecuador
9
dicembre - Con una nuova iniziativa
nella Provincia Esmeraldas nel nord-ovest dell’Ecuador, i volontari delle NU (United Nations Volunteers) stanno sfruttando
Internet per sostenere l’avvio di nuovi rapporti commerciali, che vanno
dall’inscatolamento e congelamento del pesce all’unione degli sforzi degli
artigiani per creare un mercato dell’artigianato ligneo.
Il
progetto, in collaborazione con l’UNDP, si sta estendendo ad altre otto
province attraverso l’alleanza con partner locali e ha lo scopo di promuovere
l’avvio di nuove imprese e lo sviluppo locale per creare posti di lavoro e
ridurre la povertà. Ad esempio, nella provincia più di 2.000 famiglie di
pescatori vendono i loro prodotti al mercato locale a prezzi bassi, e il
progetto li sta aiutando a trovare altri mercati. L’iniziativa è vitale per
l’economia della provincia e per lo sviluppo sociale e culturale, afferma Ernesto
Estupiñan, Sindaco di Esmeraldas, la capitale della provincia, ed “aiuterà a
creare una cultura economica locale”. (…)
http://www.undp.org/dpa/index.html
Iniziata un’indagine sui capi di
bestiame in Afghanistan
Coinvolti più di 30.000 villaggi –
L’esito è previsto per luglio 2003
Roma/Kabul,
3 dicembre– In Afghanistan è iniziato un censimento nazionale dei capi di
bestiame.
Nel
corso dei prossimi mesi più di 30.000 villaggi e fattorie saranno visitate per
fornire informazioni dettagliate sul numero degli animali e sulle procedure di
produzione del bestiame, in base all’Organizzazione per l’Alimentazione e
l’Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO).
La
FAO sta conducendo questa indagine in stretta collaborazione con il governo
afgano e con organizzazioni non governative e con l’assistenza finanziaria del
governo italiano. (…)
http://www.fao.org/english/newsroom/news/2002/11520-en.html
13° Programma Internazionale di Formazione sulla
preparazione e la valutazione dei progetti industriali, 2-20 dicembre, Mysore,
Karnataka, India
Attenzione particolare al settore per il
trattamento della frutta e della
verdura
Nei
paesi in via di sviluppo viene trattata solo una piccola parte della produzione
nazionale di frutta e verdura, nonostante l’esistenza di un potenziale enorme
nel mercato globale. (…). Gli studi dell’UNIDO rivelano che la capacità di
approccio sistematico per la formulazione di progetti è un passaggio obbligato
per sfruttare diverse opportunità e per prendere sagge decisioni concernenti
gli investimenti. In risposta a ciò, è stato istituito un programma di
formazione sulla Preparazione e la valutazione dei progetti industriali, riservando
un’attenzione particolare al settore per il trattamento della frutta e della
verdura. Il programma è offerto dal Centro interregionale per l’imprenditoria e
la formazione sugli investimenti creato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite
per lo sviluppo industriale (UNIDO) e dal Governo indiano, ed è tenuto
all’Istituto indiano per lo sviluppo dell’imprenditoria. Questo è il 13°
programma della serie. (…)
http://www.unido.org/it/doc/5220
L’ESCWA lancia la versione araba di
“Visible Hands”
Beirut,
1 dicembre – Lunedì 2 dicembre, in una conferenza stampa presso la Sede delle
Nazioni Unite, Riad Solh Square Beirut, l’ESCWA lancerà la versione araba di
“Visible Hands”.
“Visible
Hands”, un rapporto dell’Istituto di Ricerca delle Nazioni Unite per lo
Sviluppo Sociale (UNRISD), valuta i recenti sforzi per riaffermare il valore
dell’equità e della coesione sociale in un mondo sempre più individualista. I
mercati in sé non possiedono la capacità di immaginare o creare una società
adatta a tutti. Solo le “mani visibili” dei governi e le persone animate verso
i beni comuni possono farlo. Alla troppa fiducia nella “mano invisibile” dei
mercati nascosti è corrisposta troppa poca comprensione del rapporto necessario
tra condotta pubblica e sviluppo. Perché i mercati siano efficienti c’è bisogno
del contributo di un settore pubblico ben gestito e di una popolazione non
gravata da problemi e ben informata. C’è bisogno di stabilità sociale che nasca
da un governa democratico e di un livello accettabile di sostegno pubblico. (…)
http://www.escwa.org.lb/information/press/escwa/2002/1dec.html
(top)
Canti
popolari russi e italiani e animazione per i bambini: non-stop di solidarietà
Sabato 21
dicembre: 10 ore con i volontari di AVSI in tre piazze di Milano
Milano, 12 dicembre - Per sostenere sei progetti di
aiuto alle popolazioni di Argentina, Haiti, Kazakstan, Kenia, Uganda e dei
paesi del Molise colpiti dal terremoto, dieci ore di concerto non-stop con
cori, che si alterneranno in piazza per un’ora e mezza ciascuno, dalle 10 alle
20. E tra canti popolari, alpini e della tradizione natalizia russa, l’animazione
per i bambini e la solidarietà per i progetti di AVSI. Saranno questi gli
ingredienti di "Note di solidarietà", l’iniziativa con cui AVSI,
Associazione volontari per il servizio internazionale, con il contributo del
Consiglio di zona 3, "invaderà" sabato 21 dicembre tre piazze di
Milano: piazza Argentina, piazza San Carlo e corso Vercelli.
La giornata del 21 dicembre rappresenterà
il momento clou, a Milano, della "Campagna Tende 2002", l’iniziativa
di raccolta fondi con cui AVSI - l’Organizzazione non governativa senza scopo
di lucro che opera nello sviluppo internazionale con cento progetti di cura
dell’infanzia, educazione, recupero di aree marginali urbane e sviluppo
dell’agricoltura, in 32 Paesi di America Latina, Africa ed Est Europa - mobilita,
tra novembre e marzo, i suoi volontari e sostenitori in iniziative in 800 città
italiane.
Sei i progetti al centro quest’anno della
"Campagna tende": cinque di formazione al lavoro in Argentina, Haiti,
Kazakstan, Kenia e Uganda, riuniti intorno allo slogan "Educazione al
lavoro strada dello sviluppo"; il sesto di sostegno alle aree del Molise
colpite dal terremoto.
Con "Note di solidarietà" AVSI lancia
l’invito ai milanesi di unirsi agli oltre duemila volontari che si alterneranno
nelle tre piazze di Milano, sabato 21 dicembre.
Per informazioni: AVSI Milano, 02 67498836 - E.mail: milano@avsi.org1
Con l'approssimarsi delle festività natalizie, il sito
del CESVI ci propone due notizie di quelle che fanno davvero bene al cuore.
Nella prima, dell’11 dicembre, si comunica l'avvio di
un nuovo progetto umanitario d'emergenza, della durata di sette mesi, presso
nove ospedali dello Zimbabwe. Il progetto, attivato grazie alla stretta
collaborazione con il Ministero della Sanità e al finanziamento da parte
dell’Ufficio per gli aiuti Umanitari della Unione Europea (ECHO), è la prima
fase di un programma più ampio di supporto alle strutture sanitarie di base
dello Zimbabwe. Il punto cardine del progetto è costituito da un programma di
supporto terapeutico nutrizionale dedicato ai bambini da 0 a 5 anni, a cui si
affianca un programma di rafforzamento delle capacità del personale sanitario
del Paese di curare i bimbi malnutriti, programma che include anche la
fornitura di prodotti specifici per il sostegno alimentare dei bambini e delle
loro famiglie. Ricordiamo che per le donazioni è attivo il numero verde:
800.036.036
La seconda notizia riguarda invece un'asta di beneficenza
che si è tenuta il giorno 18 dicembre a Milano presso il Circolo della Stampa.
I fondi raccolti con l'asta organizzata dalla NEOS, associazione nata alla fine
del 1998 per riunire giornalisti e fotografi specializzati nel reportage di
viaggio, sono stati devoluti a favore del progetto del CESVI "Fermiamo l’AIDS sul nascere" .
Il progetto “Fermiamo l’AIDS sul nascere”, inaugurato
ufficialmente il 21 marzo 2001 presso l’ospedale Saint Albert, in Zimbabwe,
consiste in un programma di cura farmacologica (con nevirapina, un farmaco
antiretrovirale che protegge il nascituro dal contagio), di sostegno
psicologico alla mamma e di assistenza alimentare al neonato, in modo da
bloccare la trasmissione del virus HIV. [F. G.]
Fonte: CESVI
5 dicembre – Il primo e 2
dicembre il CICR ha distribuito aiuti ai rifugiati che vivono in tre campi
profughi vicino alla città di Skardu, nel Pakistan del Nord. Gli aiuti, consistenti in
coperte, scialli, piumini, sapone, utensili da cucina, stufe e kerosene, sono
stati distribuiti a 291 famiglie (circa 1700 persone) alla presenza di
funzionari locali e regionali. I rifugiati hanno lasciato i loro villaggi lungo
la linea di controllo a maggio a causa dei continui scontri. (…) "La
distribuzione degli aiuti è stata particolarmente necessaria ora che le
temperature cominciano a scendere sotto lo zero", ha affermato Muhammad
Ali, un anziano di uno dei villaggi colpiti nel settore di Gultari.
"Speriamo che le autorità mantengano la loro promessa di trovarci una casa
entro la primavera, quando, se tutto va per il meglio, potremo ritornare ai
nostri villaggi ".
La consegna degli aiuti è stata ritardata di una
settimana a causa di alcune frane, successive ad un terremoto, che hanno
ostruito la strada di Karakorum che porta a Skardu. Il sisma, seguito da varie
scosse di assestamento, ha colpito la regione di Astore il 21 novembre. I
camion del CICR che trasportavano gli aiuti sono stati i primi ad essere
autorizzati ad usare la strada dopo che questa era stata sgombrata.
http://www.icrc.org/Web/eng/siteeng0.nsf/html/5GJL4F?OpenDocument&style=custo_final
Un convoglio di aiuti arriva nella
Somalia meridionale nonostante i grandi ostacoli alla sicurezza.
Nairobi, 3 dicembre – Il Programma Mondiale
dell’Alimentazione delle Nazioni Unite ha condannato i gravi ostacoli imposti
in Somalia da varie autorità locali e da miliziani nel corso di un recente
trasporto su strada di 700 tonnellate di aiuti alimentari verso la Somalia
meridionale. Il convoglio di 24 camion, partito dal porto di Merca il 17
novembre e giunto a destinazione solo ieri, ha subito forti ritardi a causa di
40 posti di blocco che hanno trasformato il viaggio di tre giorni in un’odissea
di 21. “Quella che avrebbe dovuto essere un’operazione veloce e senza problemi
si è invece trascinata per tre settimane di estenuanti negoziati” ha affermato
Robert Hauser, Rappresentate per la Somalia del PMA. “E’ una prova delle grandi
difficoltà nel condurre operazioni di soccorso in questa parte della Somalia”
(…)
Gli aiuti alimentari che saranno distribuiti nelle
prossima settimana nelle regioni di Bay e Bakool saranno consegnati ai Centri
“Madri e Bambini” cui il PMA fornirà razioni alimentari per le famiglie povere
con bimbi malnutriti, raggiungendo circa 1.600 famiglie (per 9.600
beneficiari).
Gli aiuti alimentari verranno distribuiti anche per
sostenere i progetti su scala comunitaria “cibo-per-lavoro”, dei quali
beneficeranno 12.000 persone, che ricevono cibo in cambio di lavoro a progetti
di riabilitazione, quali la costruzione di bacini di raccolta per l’acqua e
altri. (…)
http://www.wfp.org/newsroom/frontpage/index.html#
$ 4,75 milioni a CARE e Save the
Children per alleviare la crisi alimentare in Africa, esacerbata dall’HIV/AIDS
Seattle, 3 dicembre – Care e Save the Children hanno
ricevuto fondi per un totale di 4,75 milioni di dollari dalla Fondazione Bill
& Melinda Gates per contrastare la carestia nell’Africa orientale e
meridionale. Più di 22 milioni di persone, di cui circa 14 milioni nell’Africa
meridionale ed almeno 8 in quella orientale, sono a rischio di malattie,
malnutrizione o fame a causa di severe siccità e della pandemia di HIV/AIDS.
(…)
La scarsità di cibo nell’Africa meridionale è un
risultato di diversi fattori, fra i quali: assenza di precipitazioni,
diminuzione delle riserve di grano e scarsi livelli di produzione di mais e di
fertilizzanti. La maggior parte delle sovvenzioni sarà destinata agli sforzi di
CARE e Save The Children per venire incontro ai bisogni umani primari e gettare
le basi per la ricostruzione dei beni e dei mezzi di sostentamento. (…)
CARE e Save the Children hanno già utilizzato nella
prima parte dell’anno fondi donati dalla Fondazione per distribuire aiuti
alimentari e per sviluppare un sistema di sorveglianza che aiuta a determinare
i bisogni nutrizionali e di distribuzione delle derrate alimentare in Malawi.
Con i nuovi fondi le organizzazioni continueranno a
lavorare congiuntamente per identificare i bisogni nutrizionali delle famiglie
già indebolite dalla pandemia di HIV/AIDS in Malawi, Zambia e Zimbabwe.
Attraverso la formazione di collaboratori sanitari della comunità e di
volontari in grado di riconoscere le deficienze nutrizionali, Save the Children
e CARE sperano di limitare il numero degli individui a rischio di malattie e
morte.
http://www.careusa.org/newsroom/pressreleases/2002/dec/12032002_gates.asp
Nuovo e
creativo sito web per contribuire alla lotta alla povertà e salvare foreste
All’inizio dell’anno a Ramsbotton,
Inghilterra, una bimba di sei anni chiedeva al suo papà, Gareth Ford-Williams,:
“Perché c’è gente che ha fame e bambini che ne muoiono, quando noi qui abbiamo
tante cose da mangiare?” Gareth decise di cercare un modo in cui lui e Molly
potessero fare una differenza per qualcuno dei più grandi problemi del mondo,
ed aiutare gli altri a fare altrettanto. “Non voglio che i mie bimbi crescano
pensando che non c’è niente che possano fare per aiutare il mondo, anche solo
un pochino. C’e sempre qualcosa che si può fare, si tratta solo di trovarla. E’
da qui che è venuta l’idea del sito www.makethatdifference.com (“faiquelladifferenza”).
Così Gareth ha deciso di lanciare un
portale per riunire siti per donazioni libere, aiutando gratuitamente gli altri
a donare ad un certo numero di enti morali semplicemente con un click sui link
Internet. Il concetto è semplice: il donatore visita il sito dell’ente morale
ed è invitato ad un click sul bottone per effettuare una donazione senza alcun
costo. Quando lo fa, è esposto ad alcuni messaggi di sponsor di siti
commerciali. I fondi ottenuti da questa forma di pubblicità vengono versati
direttamente all’ente morale dagli sponsor. Il donatore viene informato del
contributo del click: per esempio, un piatto di riso ad un bambino di strada in
Brasile che altrimenti rimarrebbe affamato. Non ci sono trabocchetti,
assolutamente niente: il donatore non sborsa denaro e l’ente morale riceve
fondi essenziali.
“Tramite il nostro portale ci vogliono
pochi minuti per ridurre l’ammontare della sofferenza nel mondo e contribuire a
proteggere il futuro dei nostri bambini. Credo che da soli si ritenga difficile
aiutare il mondo, ma se spingiamo tutti insieme possiamo spostare le montagne. www.makethatdifference.com è un luogo in cui possiamo spingere tutti insieme
e fare una differenza per la vita della gente e il futuro del nostro pianeta.
Averne cura un po’ di più può effettivamente costare nulla. E’ l’idea delle
gocce d’acqua: poche gocce fanno una pozzanghera, ma milioni possono fare un
oceano.” Per ulteriori informazioni, contattare Gareth Ford-Williams e Molly: garethfw@care2.com (F.G.)
(Per errore del web, a volte si entra nel
sito makeadifference.com, organizzazione completamente estranea a questa
iniziativa. In quel caso, riprovare.)
Il Club Rotary di Nanganallur, India, ha
completato il 14 novembre due progetti paritetici. Con uno dei progetti, si
fornisce un sistema auditivo di gruppo alla scuola superiore per non udenti di
Chengalpattu, Tamilnadu, India; con l’altro, viene donato alla scuola
un’attrezzatura di laboratorio per consentire alla scuola stessa di impartire
un livello d’insegnamento superiore.
Tramite questi due progetti - effettuati anche con il
contributo finanziario del Club Rotary di Davenport, Iowa, USA, e la Fondazione
Rotary – circa 120 studenti poveri e
non udenti sono messi alla pari con altri studenti di altre scuole superiori
regolari, così consentendo loro di ridurre la loro sofferenza mentale e morale
e di migliorare le loro future possibilità di impiego.
Project contact:
K.S.Srinivasan, Rotary Club Nanganallur, India, nanganallurkss@rediffmail.com
(top)
Reti, funi e sementi per le comunità di pescatori
Khartoum/Nairobi, 18 dicembre – Una
chiatta carica di attrezzatura da pesca sta procedendo lungo il fiume Sobat
verso le popolazioni in difficoltà nel sud del Sudan, ha riferito oggi la FAO.
Dopo l’accordo di cessate il fuoco
raggiunto il mese scorso in Kenya tra il governo del Sudan e il Sudan People’s
Liberation Movement/Army (SPLM/A), le Nazioni Unite ed altre organizzazioni
umanitarie sono ora in grado di raggiungere delle aree prima irraggiungibili a
causa della guerra. (…) La chiatta è salpata da Malakal nella provincia
dell’alto Nilo il 4 dicembre. Nel suo viaggio verso Nasir, vicino al confine
etiope, scaricherà attrezzatura da pesca (reti, funi ed ami) ed anche sementi
ed attrezzi per 27 villaggi. La chiatta è usata congiuntamente dalla FAO e dal
Programma Alimentare Mondiale.
Per molti anni, questa parte tormentata
dalla guerra nel Sudan del sud è stata molto insicura. Ora la regione è
diventata una priorità per gli interventi d’emergenza delle NU ed altre
organizzazioni umanitarie. Nelle aree del sud del Sudan controllate dal
governo, , come quella lungo il fiume Sobat, il tasso medi di malnutrizione è
intorno al 20%. (…) Canada, Giappone e Svezia hanno dato sostegno a questo
progetto.
Per il 2003, la FAO ha lanciato un appello per 19
milioni di dollari per assistere le popolazioni più vulnerabili a produrre il
loro proprio cibo. Nessuna dichiarazione d’impegno è stata fatta finora, ha
riferito l’agenzia delle NU. Per ulteriori informazioni circa l’appello FAO per
il Sudan, si prega di visitare:
http://www.fao.org/reliefoperations/appeals/2003/sudan.html
Sierra
Leone: Incentivi per oltre 8000 donne agricoltrici dalla Croce Rossa
Internazionale
5 dicembre – Aiutare le donne
a ridare senso ed a ricostruire le loro vite dopo anni di guerra rappresenta
una priorità per il CICR in Sierra Leone. Nel 2002 l’organizzazione ha
fornito assistenza agricola a 415 associazioni femminili nei distretti di Kono
e Kailahun, nelle regioni orientali del Paese, in cooperazione con la Croce
Rossa del Sierra Leone ed il Ministero dell’Agricoltura. Il progetto, basato
sulle comunità per la coltivazione delle verdure, è stato specificatamente
creato per migliorare gli standard di vita delle donne e aumentare la loro
possibilità di percepire reddito.
Come introduzione all’assistenza, alle partecipanti è
stato insegnato come preparare un vivaio e dove sistemare un orto; hanno anche
imparato come controllare i parassiti e come conservare il terreno e ricevuto
informazioni sui sistemi di mercato e su altri problemi di produzione. Ogni
gruppo ha ricevuto infine un pacco contenete sementi di verdure importate e
locali, zappe, pale, secchi in metallo, machete e carriole. Si stima che oltre
8000 donne abbiano beneficiato di questo progetto.
Nel 2000 e 2001, 971 associazioni femminili (71442
beneficiarie) hanno ricevuto un’assistenza similare nella zona occidentale e
più precisamente nei distretti di Bombali, Tonkolili, Koinadugu, Kambia, Port
Loko, Bo, Pujehun e Kenema.
http://www.icrc.org/Web/eng/siteeng0.nsf/html/5GJL5K?OpenDocument&style=custo_final
(top)
Un dono di 7
milioni di dollari per le vaccinazioni; in cambio l’UNICEF produrrà cartoline
speciali.
New York / Atene, 6 dicembre – L’UNICEF e la Cultural
Olympiad, una nuova organizzazione internazionale creata per sottolineare i
rapporti tra sport e cultura, hanno iniziato oggi il loro partenariato per dare
ad oltre un milione di bambini la possibilità di crescere liberi dall’infermità
e dalla malattia. La Cultural Olympiad ha annunciato oggi che donerà 7 milioni
di dollari all’UNICEF per finanziare la sua campagna mondiale per la
vaccinazione, consentendo così all’UNICEF di raggiungere con vaccinazioni di
importanza vitale 1,4 milioni di bambini che vivono in comunità rurali povere e
difficili da raggiungere.
In cambio della donazione, l’UNICEF userà come temi
per le proprie cartoline augurali per le vacanze 2003 e la primavera 2004 lo
sport e la cultura, divulgando lo spirito di buona volontà e comprensione
interculturale per la cui promozione è stata creata la Cultural Olympiad. (…)
http://www.unicef.org/newsline/02pr71.htm
Il premio Eroe della Sanità Pubblica
delle Americhe al Presidente del Rotary International per il 1984-85, Carlos
Canseco
Washington DC, 2 dicembre – Quest’oggi la Pan American
Health Organization (PAHO), l’Organizzazione pan-americana per la sanità, ha consegnato il premio di Public Health
Hero of the Americas al dottor Carlos Canseco, di Monterrey, Messico, riconoscendo così i suoi meriti per aver
posizionato il Rotary International quale catalizzatore per sradicare la
poliomielite dall’emisfero occidentale. Questo premio, che viene conferito una
sola volta, fa parte delle celebrazioni per il centenario della PAHO ed è stato
consegnato ad undici persone che hanno dato un immenso contributo alla sanità
pubblica nelle Americhe.
Durante il suo mandato di Presidente del Rotary
International nel 1984-85, Canseco lavorò con Albert Sabin, l’inventore del
vaccino per la poliomielite, per creare il programma PolioPlus del Rotary. Tale
programma ha lo scopo di immunizzare tutti i bambini del mondo dalla
poliomielite entro il 2005, l’anno del centenario del Rotary. Conseguentemente,
il Rotary, in partnership con la PAHO, ha contributo con 38,5 milioni di
dollari del Fondo PolioPlus e con innumerevoli ore di volontariato ai programmi nazionali d’immunizzazione in 27
paesi del Centro e Sud America e dei Carabi.
Le donazioni hanno implicato la partecipazione dei club Rotary, e in
ogni paese i soci Rotary hanno offerto svariati approcci e livelli di sostegno.
(…)
http://www.rotary.org/newsandinfo/presscenter/releases/147.html
2 dicembre, Washington DC – L’ex senatore Sam Nunn,
co-presidente dell’Iniziativa contro la Minaccia Nucleare (NTI) e Gro Harem
Brundtland, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità,
hanno annunciato quest’oggi la formazione di un fondo di risposta rapida per
rafforzare la risposta mondiale allo scoppio di epidemie di malattie infettive
dovute sia a cause naturali che ad armi biologiche. Il Fondo assicurerà
l’arrivo di squadre di soccorso nelle zone colpite entro 24 ore in ogni parte
del mondo. “Le ore cruciali che si perdono nei primi giorni dello scoppio di un’epidemia
possono fare la differenza fra una manciata di casi ed una vasta epidemia” ha
affermato la dottoressa Brundtland. “Non appena scoppia un’epidemia, è
fondamentale far arrivare le squadre di scorso in loco il più presto possibile.
Questi fondi permetteranno all’OMS di fornire esperti ed attrezzature mediche
in tempi immediati”. (…)
Il fondo di risposta allo scoppio di
epidemie di OMS e NTI, che si attesta su una cifra di $500.000, rimuove le
barriere finanziarie immediate per favorire una risposta rapida e permetterà
all’OMS di mettersi in moto immediatamente. Prima dell’istituzione del fondo di
risposta allo scoppio di epidemie di OMS e NTI, non erano disponibili in tempi
brevi fondi di emergenza per rispondere a crisi sanitarie internazionali.
http://www.who.int/mediacentre/releases/pr92/en/
(top)
Briefing
sulla tecnica di irradiazione del tessuto umano in grado di salvare la vita
Vienna, 3 dicembre – Mercoledì 4 dicembre, esperti
chiave dell’IAEA e di tutto il mondo comunicheranno ai media come una tecnica
nucleare unica nel suo genere stia salvando delle vite. Nota come banca del
tessuto, la tecnica prevede l’irradiazione di parti di tessuto e ossa che
devono essere utilizzati per trapianti e nel trattamento delle vittime di
ustioni.
L’IAEA ha aiutato a creare 66 banche del tessuto in
tutto il mondo e ha investito milioni di dollari nel programma, grazie al quale
sono stati prodotti oltre 200.000 impianti ottenuti dai donatori. Recentemente,
le autorità mediche statunitensi hanno iniziato a considerare l’adozione di
tecniche di irradiazione simili in seguito ad un numero di casi di
contaminazione di tessuto artificiale utilizzato per il trapianto. (…)
http://www.iaea.org/worldatom/Press/P_release/2002/med-advise_035.shtml
(top)
La
Convenzione di Basilea per adottare il piano strategico per l’azione mondiale
sui rifiuti pericolosi e altri rifiuti
L’UNEP spinge
per una trasformazione industriale per ridurre i rifiuti
Ginevra/Nairobi, 9 dicembre – Ministri e
rappresentanti di governo stanno partecipando ad un’importante conferenza a
Ginevra dal 9 al 13 dicembre per decidere un’ulteriore azione al fine di
ridurre il peso per la società e l’ambiente dei rifiuti pericolosi e di altro
genere. L’agenda presenta il lancio di una collaborazione unica con le maggiori
imprese di telefonia mobile, una tavola rotonda ministeriale su “e-waste” e
sulla pubblicazione di nuovi dati sulle tendenze mondiali nella produzione e il
trasporto di rifiuti.
Il Sesto Incontro della Conferenza delle Parti (COP 6)
alla Convenzione di Basilea sul Trasporto Transfrontaliero di Rifiuti
Pericolosi e il loro Smaltimento prenderà in considerazione un piano strategico
per l’anno 2010 avente lo scopo di accelerare un’azione concreta che protegga
la salute degli esseri viventi e dell’ambiente dai rifiuti pericolosi.
Alla riunione dovrebbero essere adottate anche linee
guida tecniche sullo smaltimento e il riciclo di batterie, plastica, rifiuti
bio-medici e sanitari, nonché navi obsolete. (…)
http://www.unep.org/Documents/Default.asp?ArticleID=3188&DocumentID=275
L’impegno internazionale produce un
nuovo strumento per calcolare l’emissione di gas-serra delle industrie della
cellulosa e della carta
Washington DC e Ginevra, 2 dicembre – L’Associazione
Americana per le Foreste e la Carta (AF&PA) ed il Consiglio internazionale
delle associazioni per le foreste e la carta, in collaborazione con il
Consiglio mondiale per lo sviluppo sostenibile e l’Istituto mondiale per le
risorse, hanno annunciato oggi lo sviluppo di una metodologia per il calcolo
delle emissioni di gas-serra delle industrie della cellulosa e della carta. Il
sistema di calcolo fungerà da unico, semplice approccio industriale per il
calcolo delle emissioni.
"Lo sviluppo di questo innovativo sistema di
calcolo è un altro esempio dell’importanza che sta raggiungendo l’industria dei
derivati delle foreste per quanto riguarda l’attuazione di metodi semplici per
calcolare le emissioni di gas-serra,” ha affermato W. Henson Moore, presidente
e direttore esecutivo della AF&PA. “Questo metodo di calcolo può essere
utilizzato in ogni tipo di ambito produttivo, dalla determinazione delle
emissioni di un singolo impianto o di una specifica società alla determinazione
delle emissioni di tutto il settore industriale."
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Dar-es-Salaam,
3 dicembre - I parlamentari africani di 45 Paesi hanno unito le loro forze con
lo scopo di rendere possibile l’accesso all’istruzione per tutti entro il 2015,
scopo stabilito al Forum Mondiale per l’Istruzione tenutosi a Dakar, in Senegal
nell’aprile 2000.
Attraverso
il lavoro del Forum dei Parlamentari Africani per l’Istruzione (FAPED), è stato
proposto un vertice di cinque giorni che ha visto la sua chiusura oggi a
Dar-es-Salaam. Durante tale vertice i rappresentanti hanno definito strategie e
mete del Forum, creato un segretariato, che avrà sede all’ufficio dell’UNESCO a
Dakar, e stabilito un programma ed un budget. Essi hanno inoltre adottato la
Dichiarazione di Dar-es-Salaam, la quale riconosce che l’istruzione è "la
sfida più grande in Africa, la chiave del progresso, del benessere individuale
e collettivo e della pace " e che "l’ignoranza e la mancanza di
istruzione sono ostacoli per lo sviluppo e la costituzione di società
democratiche." (…)
http://www.unesco.org/bpi/eng/unescopress/2002/02-100e.shtml
Grande iniziativa per mandare le bambine
a scuola in 25 Paesi ad alta priorità
Dar
Es Saalam / Ginevra, 3 dicembre – Dichiarando che “l’istruzione delle bambine è
la chiave del vero progresso capace di superare la povertà”, l’UNICEF ha annunciato oggi un’iniziativa di
vasta portata per mandare le bambine a scuola in 25 Paesi ad alta priorità,
principalmente nell’Africa sub-sahariana e in Asia.
Nel
suo discorso durante il vertice dei ministri dell’istruzione africani, il
direttore esecutivo dell’UNICEF, Carol Bellamy, ha annunciato la campagna “25
entro il 2005” volta ad eliminare la disparità sessuale nell’istruzione
primaria e secondaria. La campagna, che
in Africa coinvolge 15 paesi, si concentra su paesi in cui la situazione
delle bambine è molto arretrata e dove un progresso in tal senso avrebbe un
grosso impatto. Bellamy ha affermato che l’UNICEF è pronto a fare tutto il
possibile per aiutare i paesi a raggiungere la parità del diritto
all’istruzione entro il 2005. (…)
I
“Millennium Development Goals” sottoscritti da tutti gli Stati Membri delle
Nazioni Unite hanno stabilito che il 2005 sia una prima pietra miliare; entro
la fine di quell’anno, infatti, si tenterà di porre fine alla disparità
sessuale nell’istruzione primaria e secondaria. (…)
http://www.unicef.org/newsline/02pr69education.htm
Giornalisti formano la Rete per la Sicurezza Alimentare
Nairobi, 22 novembre – Oltre 100 giornalisti di venti Paesi africani
anglofoni hanno creato la Rete dei Giornalisti Africani sulla Sicurezza
Alimentare per sottolineare l’esigenza del continente di riuscire ad
alimentarsi autonomamente. Il Network è stato creato alla fine di un seminario
di due giorni sulla sicurezza alimentare e lo sviluppo sostenibile tenutosi nel
complesso dell’ONU a Gigiri, zona di Nairobi, in Kenya, il 21 e 22 novembre.
L’evento
è stato organizzato dal Programma delle Nazioni Unite per gli Insediamenti
Umani, UN-HABITAT e la Coalizione delle Organizzazioni Africane per la
sicurezza alimentare e lo sviluppo sostenibile, per diffondere nei paesi
partecipanti la consapevolezza della necessità di combattere l’insicurezza
alimentare, le carestie e la malnutrizione che flagellano buona parte
dell’Africa.
Secondo
la risoluzione adottata dai giornalisti, “l’Africa oggi si sta confrontando con
molteplici problemi di sviluppo e sociali riguardanti l’insicurezza alimentare,
le carestie e l’HIV/AIDS che minacciano seriamente la vita di milioni di
persone”. I giornalisti hanno affermato che era parte della loro responsabilità
morale, professionale e civile trattare questi problemi importantissimi e
concentrarsi sull’uso della comunicazione e delle loro capacità per alleviare
il problema. (…)
http://www.unhabitat.org/press2000/journalistsnetwork.asp
Parigi,
6 dicembre – L’esposizione itinerante di foto dei siti patrimonio dell’umanità
dell’UNESCO - il Nostro Passato, il
Nostro Futuro - organizzata congiuntamente dall’UNESCO e dalla delegazione
permanente cinese alle Nazioni Unite, è stata inaugurata il 4 dicembre al
Palazzo di Vetro dell’ONU a New York dove resterà fino al 31 gennaio. Questa
mostra di grandi fotografie a colori effettuate da fotografi di fama mondiale
vuole evidenziare le diversità culturali del nostro pianeta ed in particolare
la ricchezza del patrimonio culturale di Algeria, Cina, Francia, Giordania,
Perù e Russia.
L’inaugurazione
della mostra a New York è stata integrata in una giornata di dibattiti durante
la cinquantasettesima seduta dell’Assemblea Generale delle N.U. dedicata al
corrente Anno dell’Onu per il Patrimonio Culturale, evento coordinato
dall’UNESCO in seno alle Nazioni Unite. (…)
http://www.unesco.org/bpi/eng/unescopress/2002/02-104e.shtml
Un popolo dell’Amazzonia: la sua arte,
la sua cultura – Mostra a Brescia fino al 26 gennaio
I
Missionari Saveriani, insieme ad alcune realtà culturali e di volontariato
sensibili all’incontro tra le varie culture come premessa per una autentica
solidarietà mondiale, propongono una serie d’iniziative culturali incentrate
sull’esposizione di 500 manufatti autentici del popolo indio Kayapò (Amazzonia
– Brasile). La mostra sarà aperta fino al 26 Gennaio presso i Missionari Saveriani
- San Cristo, Via Piamarta, 9 Brescia, orario
9-12 e 14-18, ingresso libero. Tel. 030/3772780,
Visite
guidate per classi: Sono state predisposte schede di approfondimento
rispettivamente per la scuola elementare, la scuola media inferiore e la scuola
media superiore, che potranno essere ritirate all’uscita dalla mostra.
Incontri
culturali per adulti alle 20.30: giovedì 9 gennaio, “Le favole degli indios: i
popoli del sole” (Ettore Fasolini - narratore); giovedì 16 gennaio, “Gli
Indios: il lontano presente” (Walter
Taini - missionario studioso degli
indios Cayapò).
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posta elettronica in 46 paesi: Argentina, Australia, Austria,
Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costa Rica,
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web: www.goodnewsagency.org
E’ un servizio gratuito
dell’Associazione Culturale dei Triangoli
e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999
pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department of Public
Information delle Nazioni Unite.
L’Associazione opera
per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella
prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla
condivisione.
L’Associazione
ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.
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