Good News Agency – anno III, n° 20
Settimanale - anno III, numero 20 – 29 novembre 2002
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Ricerche redazionali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce
a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni
a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 media in 46 paesi e ad
oltre 1.000 ONG.
E’
un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della
Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Department of Public Information
delle Nazioni Unite.
Legislazione internazionale – Diritti umani
– Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia
e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
(top)
Alla conferenza sulle armi biologiche si
raggiunge un accordo per il lavoro futuro
Ginevra,
15 novembre – Si è conclusa oggi la Quinta Conferenza di Revisione degli Stati
Membri per la Convenzione sulla Proibizione dello sviluppo, la produzione e lo
stoccaggio di armi batteriologiche (biologiche) e tossiche e sulla loro
distruzione, con l’adozione di un rapporto finale che stabilisce un nuovo
approccio per combattere l’uso intenzionale delle malattie come arma. Secondo
tale accordo, raggiunto nella tarda serata di martedì, gli Stati Membri della
Convenzione sulle armi biologiche dovranno incontrarsi annualmente per il
lavoro di preparazione alla prossima Conferenza di Revisione del 2006. In
preparazione di ogni incontro annuale è stato concordato di tenere un incontro
di esperti di due settimane.
In
questi incontri degli Stati Membri si discuterà e promuoverà la comprensione
comune e un’azione efficace su punti specifici per rafforzare la Convenzione.
Nell’agenda del prossimo anno saranno previste consultazioni su misure nazionali
per attuare i divieti della Convenzione, e su
misure nazionali per assicurare la sicurezza dei microrganismi patogeni
e delle tossine. Nel 2004 il punto centrale del processo si sposterà
sull’accrescimento delle capacità internazionali a fronteggiare, investigare e
mitigare gli effetti di casi di presunto uso di armi biologiche o diffusione
sospetta di malattie e per rafforzare gli sforzi nazionali e internazionali
contro le malattie infettive. Gli incontri del 2005 si incentreranno sui codici
di condotta degli scienziati. (…)
Servizio
Informazione delle NU.
Parigi,
12 novembre – Una proposta di dichiarazione internazionale sui dati genetici
umani verrà discussa per la prima volta nel corso della nona sessione del
Comitato Internazionale di Bioetica (IBC) dell’UNESCO che si terrà a Montreal
dal 26 al 28 novembre. L’incontrò affronterà anche altre tematiche quali
l’ottica religiosa della bioetica nella diagnosi genetica dei trapianti, la
predisposizione e la suscettibilità genetica.
La
bozza di dichiarazione è stata elaborata dalla sezione preparatoria dell’IBC,
riunitasi già tre volte, come strumento internazionale sui dati genetici. In
essa verranno inclusi gli emendamenti suggeriti dall’incontro di Montreal e ne
verrà proposta un’ulteriore versione da sottoporre al Comitato Intergovernativo
per la Bioetica (IGCB). La bozza verrà discussa ampiamente nel corso di un
grande incontro di esperti governativi che si terrà il prossimo anno. La
versione finale dovrebbe essere presentata per l’approvazione il prossimo
autunno nel corso della Conferenza Generale dell’UNESCO. (…)
http://www.unesco.org/bpi/eng/unescopress/2002/02-avis53e.shtml
Giappone: riconosciuti i principali
standard lavorativi internazionali
Ginevra,
6 e 8 novembre – Il Giappone ha ratificato sei delle principali convenzioni sul
lavoro dell’OIL. (…) Ha inoltre ratificato entrambe le principali convenzioni
dell’OIL a tutela di diritti dei sindacati. Questi diritti vengono in genere
rispettati, benché i dipendenti del governo non abbiano il diritto di
scioperare e molti impiegati pubblici siano soggetti a restrizioni sul diritto
alla trattativa sindacale.
Il
Giappone ha ratificato una delle convenzioni principali dell’OIL sulla
discriminazione, anche se la Costituzione proibisce già la discriminazione.
Tuttavia, la discriminazione verso le donne resta un problema, specialmente per
quanto riguarda la presenza delle donne nelle posizioni più elevate. Vi è una
insufficiente protezione giuridica contro la discriminazione al momento
dell’assunzione.
Il
Giappone ha ratificato entrambe le due principali convenzioni dell’OIL sullo
sfruttamento minorile, fenomeno che in genere non si verifica. Ha inoltre
ratificato una delle convenzioni dell’OIL sul lavoro forzato, che non è una
pratica ricorrente. Permangono problemi legislativi che riguardano il lavoro
forzato come pena per scioperi illegali nel settore pubblico.
http://www.icftu.org/displaydocument.asp?Index=991216659&Language=EN
(top)
III Conferenza per la Carta Europea dei diritti
dell’Uomo nella Città- Venezia, 9-10 dicembre
Venezia, 28 novembre -
A Venezia, nell'isola di San Servolo, l'Amministrazione Comunale
veneziana, il 9 e 10 dicembre 2002 promuoverà la terza conferenza per la Carta
europea dei diritti dell'Uomo nella Città. 150 città europee di cui 70
italiane hanno già sottoscritto questo documento, che vuole essere uno
strumento che a livello locale garantisce i diritti sociali, economici e
culturali delle donne e degli uomini, cittadini, residenti e migranti,
individuando i meccanismi che ne consentono l'applicazione e la
protezione.
Due
giorni, dove si confronteranno amministratori locali, (sindaco di Venezia,
Barcellona, Firenze, Sarajevo, Tirana, Norimebrga, Saint Denis, Provincia di
Torino), illustri rappresentanti della Comunità Europea, delle Nazioni Unite,
della Corte Costituzionale. (…)
Il
processo di adozione e sottoscrizione della Carta si e’ sviluppato attorno a
due conferenze internazionali: Barcellona
(nel 1998) e Saint Denis (nel
2000). La Carta raccoglie la sfida della Dichiarazione Universale dei diritti
dell’Uomo (1948), della Convenzione Europea (1950) e della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea
(2000). Con la conferenza di
Venezia ci si e’ posti due obiettivi: rafforzare il processo di adozione della Carta da parte
delle città italiane; fornire un’occasione di riflessione alle città aderenti
sul ruolo dei governi locali nel futuro dell’Europa, nel contesto della
Convenzione sul futuro dell’Europa. (…)
Coloro
che intendono partecipare devono comunicare la propria presenza alla Direzione
"Relazioni Internazionali e Politiche Comunitarie" del Comune di
Venezia, telefono: 041.2700811.
www.comune.venezia.it/conferenzadiritti
“Non un minuto in più”: la richiesta al mondo di fermare la violenza
sulle donne
Il 25 novembre, il Fondo delle Nazioni Unite per lo sviluppo delle donne
(UNIFEM) ospita un evento speciale al Palazzo delle Nazioni Unite a New York per
commemorare la Giornata dell’ONU per la fine della violenza sulle donne.
Donne e uomini che hanno impiegato strategie valide per porre fine alla
violenza nella loro vita ed in quella della loro comunità saranno relatori a
fianco di Eve Ensler, autrice ed attivista, Noeleen Heyzer, Direttore Esecutivo
dell’UNIFEM, ed altri.
“Non un minuto in più” è una richiesta ai governi nazionali ed alle comunità internazionali ad
attivarsi per eliminare la discriminazione e la violenza
sessuale. Il programma evidenzierà strategie e modalità di azione efficaci
nella lotta alla violenza contro le donne e consegnerà dei riconoscimenti a
quei governi che hanno contribuito al Fondo Fiduciario dell’UNIFEM per il
Sostegno delle Azioni per debellare la Violenza contro le Donne.
L’evento
servirà anche per presentare le esperienze ed i successi dei beneficiari del
Fondo Fiduciario dell’UNIFEM: donne che hanno superato la violenza parleranno
al pubblico per condividere la propria esperienza contro la violenza nelle loro
comunità. Altre soluzioni per debellare la violenza saranno presentate anche da
governi che hanno attuato strategie efficaci per contrapporsi a questo
fenomeno. (…)
http://www.unifem.undp.org/newsroom/events/november_25th.html
Il
traffico di donne e bambine discusso in un vertice in USA dal 18 al 22 novembre
New
York, 14 novembre – La Divisione delle Nazioni Unite per l’Avanzamento delle
Donne, in collaborazione con l’Ufficio delle Nazioni Unite per la Droga ed il
Crimine, sta organizzando un vertice di esperti sul tema "traffico di
donne e bambine " che avrà luogo a Glen Cove, stato di New York, dal 18 al
22 novembre. Il vertice tenterà di migliorare il collegamento tra strategie e
programmi esistenti e futuri, concentrandosi sulle migliori esperienze nella
lotta al traffico di donne e bambine.
(…)
La
natura complessa e mondiale di tale traffico e la serietà dei problemi ad esso
correlati, come il rimpatrio delle vittime, necessitano di uno sforzo
coordinato per debellare il problema.
Per raggiungere un approccio coordinato nella lotta contro il traffico
di donne e bambine è necessario identificare quali strategie e programmi si
sono dimostrati più efficaci, nonché stabilire i mezzi con cui queste “pratiche
migliori” possano essere applicate in varie situazioni e con i migliori
risultati.
http://www.un.org/womenwatch/daw/egm/trafficking2002
Accademia
Messicana dei Diritti Umani vince Premio UNESCO 2002 per Educazione ai Diritti
Umani
Parigi, 12 novembre –
Il Direttore Generale UNESCO Koichiro Matsuura ha proclamato l’Accademia
Messicana dei Diritti Umani (AMDH) vincitrice del Premio UNESCO 2002 per
l’Educazione ai Diritti Umani. La AMDH, che era stata segnalata da una giuria
internazionale riunitasi a Parigi il 28 e 29 ottobre, è un ente pioniere nella
diffusione dell’insegnamento dei diritti umani in Messico. Fondata nel 1983 da
figure provenienti da diversi settori della società civile, l’Accademia porta
avanti diverse attività tra cui l’offerta didattica sui diritti umani, la
produzione e distribuzione di materiale educativo e l’utilizzo di radio e TV
per accrescere la coscienza pubblica sui diritti umani.
L’Accademia
si è occupata della formazione di molti gruppi della società civile, tra cui
dirigenti ed utenti di comunità ed ha inoltre rivestito un ruolo chiave
nell’istituzione di una rete nazionale di osservatori e commissioni per i
diritti umani a livello federale e nazionale. Essa ha anche contribuito a
stabilire un controllo elettorale e, in generale, ha incoraggiato la crescita
democratica del paese. (…)
http://www.unesco.org/bpi/eng/unescopress/2002/02-92e.shtml
Le ONG accolgono con favore il nuovo
trattato per prevenire la tortura
7
novembre – Amnesty International, l’Associazione per la Prevenzione della
Tortura, la Commissione Internazionale di Giuristi e la Human Rights Watch
hanno lodato l’adozione in data odierna del nuovo trattato studiato per la
prevenzione della tortura. Dopo dieci anni di negoziati spesso difficili, una
stragrande maggioranza di Stati all’Assemblea Generale delle NU ha votato per compiere passi pratici e
concreti per sradicare questa terribile violazione dei diritti dell’uomo.
Il
Protocollo Facoltativo della Convenzione delle NU contro la Tortura aiuterà a
evitare atti di tortura prima che accadano. Ciò rappresenta un nuovo approccio
per la protezione dei diritti dell’uomo da parte delle NU. Stabilirà un sistema
di visite regolare nei luoghi di detenzione da parte di un gruppo di esperti
internazionali, integrate da visite regolari eseguite da enti di controllo
nazionali. Visite da parte di esperti indipendenti, con l’autorizzazione a fare
raccomandazioni concrete, si sono dimostrate uno dei mezzi più efficaci nella
prevenzione della tortura.
La
grande maggioranza di Stati di Africa, Asia, Europa e America Latina hanno dato
il loro sostegno al Protocollo Facoltativo. Il trattato è stato approvato con
104 voti a favore e solo 8 contrari. (…) Il Protocollo verrà ora presentato per
la sua adozione formale durante la Sessione plenaria dell’Assemblea Generale
delle NU che si terrà a dicembre e verrà successivamente aperto per la firma.
Entrerà in vigore alla 20ma ratificazione. (…)
Da:
Commissione Internazionale di Giuristi http://www.icj.org/article.php?sid=288
Radio Television Hong Kong vince Premio
ABU/CASBAA UNICEF 2002 per i Diritti dell’infanzia
Tokyo/Hong
Kong/Kuala Lumpur/Bangkok, 7 novembre - Radio Television Hong Kong (RTHK) è
stata proclamata vincitrice del Premio ABU/CASBAA UNICEF 2002 per i diritti
dell’infanzia, che viene presentato il 7 novembre a Tokyo nel corso
dell’assemblea annuale dell’ Asia Pacific Broadcasting Union. RTHK ha prevalso
su altri nove finalisti in corsa per il premio annuale per i diritti
dell’infanzia, conferito al miglior programma televisivo prodotto nell’area
asiatico-pacifica su un tema relativo ai diritti dell’infanzia.
Il
programma vincitore trasmesso da RTHK, "Child Soldiers", un
documentario internazionale coprodotto da ABC, OPB ed Electric Pictures Pty.
Ltd., documenta la piaga dei soldati bambini. Secondo un recente rapporto UNICEF,
fino ad un quarto dei 300.000 bambini che si stima siano attualmente in forza
presso eserciti nazionali e non in tutto il mondo, si trovano nella regione
pacifica e dell’est asiatico. (…)
http://www.unicef.org/media/newsnotes/02nn36award.htm
Human
Right Watch premia i difensori dei diritti globali
Premiati
attivisti provenienti da Turchia, India, Ciad
New
York, 7 novembre – Mercoledì 13 novembre l’Osservatore sui Diritti Umani consegna
la sua più alta onorificenza a tre figure di spicco nella difesa dei diritti
umani provenienti da varie parti del mondo. I difensori dei diritti umani
globali cha ricevono l’onorificenza nel 2002 si sono impegnati per la difesa
della libertà di espressione e della società civile in Turchia, hanno creato
dal nulla un movimento per la giustizia in Ciad ed hanno contrastato
l’esplosiva crisi dell’ HIV/AIDS in India. Le cene annuali dell’Osservatore sui
Diritti Umani previste per il 2002 a New York, Los Angeles e San Francisco
renderanno omaggio a: Souleymane
Guengueng, per il suo impegno nel consegnare alla giustizia uno dei
peggiori dittatori africani; Meena Seshu, per il suo lavoro nell’esporre e
nell’arginare la crescente epidemia di HIV/AIDS in India; Sanar Yurdatapan,
per il suo impegno nella difesa della libertà d’espressione in Turchia.
L’Osservatore
sui Diritti Umani è un gruppo non-profit di monitoraggio internazionale con
sede a New York. Non accettiamo sostegni finanziari da nessun governo. (…)
http://www.hrw.org/press/2002/11/hrdefenders.htm
(top)
Lancio
del Biocarbon Fund da 100 milioni di dollari: nuove opportunità per popolazioni
rurali
Tokyo,
5 novembre – Un nuovo fondo per il carbonio lanciato oggi dalla Banca Mondiale
creerà un’opportunità senza precedenti per gli agricoltori e le comunità rurali
più povere in tutti i paesi in via di sviluppo. Il BioCarbon Fund, iniziativa
pubblico/privata del valore di cento milioni di dollari, finanzierà le
operazioni necessarie per la riduzione di emissioni di gas responsabili
dell’effetto serra. Agricoltori e comunità rurali troveranno un nuovo valore
nelle terre agricole e nelle foreste in conseguenza del reddito derivante dall’isolamento
o dalla conservazione del carbonio. (…)
Le attività volte a mantenere (es. dissodamento
ridotto) o incrementare (es. rimboschimento) la quantità di carbonio nella
vegetazione o nel suolo possono apportare un notevole contributo alla lotta
contro i cambiamenti climatici. Molte di queste attività presentano ulteriori
vantaggi, quali il miglioramento della fertilità del suolo e della crescita del
raccolto, la fornitura di prodotti boschivi diversi dal legno e la
conservazione della biodiversità. (…) I maggiori beneficiari saranno i paesi in
via di sviluppo, finora trascurati dagli investimenti del settore privato. (…)
http://web.worldbank.org/WBSITE/EXTERNAL/NEWS/
India:
Banca Mondiale approva credito per migliorare istruzione tecnico-ingegneristica
Washington,
14 novembre – Uno stanziamento di 250
milioni di dollari aiuterà l’India ad migliorare la qualità formativa di
giovani tecnici ed ingegneri emergenti. Il Programma per il miglioramento della
qualità tecnico/ingegneristica, approvato oggi dalla Banca Mondiale, aiuterà
l’India a dotare la sua economia di quella eccellenza professionale necessaria
per fronteggiare la sempre maggiore competitività e produttività. (…)
Il
progetto mira a sostenere college di ingegneria, università tecniche e
politecnici nel raggiungimento della loro visione di eccellenza accademica. Le
istituzioni che partecipano al progetto saranno selezionate su base competitiva
e in considerazione delle loro capacità
e della pianificazione a lungo termine per il miglioramento qualitativo.
Tutte le istituzioni selezionate dovranno poi collaborare con altre e fornire
servizi alla comunità locale. Ciò incoraggerà anche una maggiore libertà alle
istituzioni in tema di gestione amministrativa e finanziaria. (…)
http://web.worldbank.org/WBSITE/EXTERNAL/NEWS/
Gruppi
musicali del Belize arrivano fino al World Music Expo
5
novembre – Andy Palacio e la sua Garifuna All Star Band sono rientrati questa
settimana in Belize dopo aver preso parte al World Music Expo (WOMEX) in
Germania. Il viaggio è stato reso possibile, fra gli altri, grazie all’HIVOS
(Istituto Umanitario per la Cooperazione per lo Sviluppo).
Più
di 500 artisti appartenenti a più di 100 culture diverse hanno presentato le
loro proposte per suonare al World Music Expo di quest’anno, ma solo 36 sono
stati selezionati dalla giuria del WOMEX. Andy Palacio e la sua Garifuna All
Stars Band sono ora il primo gruppo proveniente dall’America Centrale ad essere
stato selezionato per uno show nella più grande fiera mondiale della musica, e
questa è stata anche la più grande presentazione internazionale della musica
del Belize fino ad oggi. (…)
http://www.hivos.nl/english/news/index.html
Progetto
per la Fame: campagna “video eventi” 2002 in novembre e dicembre
29 ottobre – Gli organizzatori delle celebrazioni
per il 25° anniversario in tutti gli Stati Uniti si sono accordati nel creare
una campagna locale di raccolta di investimenti in novembre e dicembre
utilizzando un video di un’ora per pubblicizzare l’evento. Tali celebrazioni
locali sono volte a massimizzare gli investimenti nel Progetto per la Fame per
completare il budget del 2002, un anno finanziario particolarmente difficile,
ed a creare, nel 2003, le condizioni più adatte all’espansione degli
investimenti, che si tradurranno in un ampliamento dei programmi.
(top)
WFP accoglie l’India tra paesi donatori con donazione
record di un milione di tonnellate di grano
Nuova Delhi, 5 novembre – Nell’ambito di una
collaborazione unica di cui beneficeranno centinaia di migliaia di bambini
afgani e che trasformerà l’India in un paese donatore, il Programma Alimentare
delle Nazioni Unite ed il governo indiano hanno oggi annunciato l’inizio delle
operazioni per una donazione senza precedenti di un milione di tonnellate di
grano indiano destinato all’Afghanistan.
Nel realizzare la più grande singola donazione nella
storia del WFP, funzionari del governo indiano hanno annunciato che la prima
parte della donazione, 40.000 tonnellate, sarà convertita in 9.526 tonnellate
di biscotti ad alto contenuto energetico destinati al programma di nutrizione
scolastica in Aghanistan realizzato dal WFP. (…) In aggiunta al milione di
tonnellate di grano, il governo indiano donerà al WFP 15,000 tonnellate di riso
che verranno utilizzate per compensare l’incidenza dei costi sostenuti per la
produzione e la distribuzione dei biscotti. (…)
Il WFP fronteggia una carenza della sua operazione
umanitaria in Afghanistan, paese che deve affrontare un lungo percorso verso il
recupero dopo decenni di guerra, carestia e sventurate politiche di ingegneria
sociale.
In India, il WFP cura attualmente un programma
assistenziale che prevede sostegno alimentare per 2,7 milioni di bambini, donne
incinte e giovani madri, e razioni extra di cibo per 815,000 persone in aree
tribali a basso reddito per incrementare la loro sicurezza alimentare. (…)
Roma, 27 novembre – In occasione della chiusura della
Campagna, Volontari nel mondo – FOCSIV e l’Organismo Associato COMI
(Cooperazione per il mondo in via di sviluppo)
promuovono il seminario di approfondimento “Volontari internazionali: professionisti della speranza”, mercoledì 4
dicembre, ore 9.30, all’ Aula Magna dell’Università degli Studi ‘La Sapienza’ a
Roma.
In occasione della permanenza del “Camper della
solidarietà internazionale” a Roma, che sarà presente dal 2 al 6 dicembre di fronte al Rettorato dell’Università ‘La Sapienza’,
verrà allestita la mostra
fotografica della Campagna che racconta, tramite un reportage realizzato
nei Paesi dei Sud, l’impegno dei volontari internazionali.
www.focsiv.it focsiv@focsiv.it
Roma, 28 novembre – In occasione della “Giornata
Mondiale del Volontariato”, indetta dalle Nazioni Unite per il 5 dicembre,
Volontari nel mondo-FOCSIV (la Federazione di 56 Ong cristiane di volontariato
internazionale) consegnerà l’Oscar del
Volontariato Internazionale 2002 nel corso della manifestazione nazionale
che si terrà a Roma giovedì 5 dicembre alle 20.30 all’Auditorium del Massimo, via Massimiliano Massimo 1.
Coerentemente con il messaggio di pace cui la
Federazione si è ispirata per il proprio Trentennale e alla luce degli
avvenimenti attuali, il riconoscimento che la Federazione assegna ogni anno a
coloro che si sono particolarmente distinti nel loro impegno di solidarietà con
i Sud del mondo quest’anno verrà consegnato a Antonietta Bertani volontaria in
Sudan dell’Organismo Associato OVCI - “La Nostra Famiglia”. Antonietta Bertani
viene premiata in particolare per il suo impegno per la promozione e la
salvaguardia della pace in un Paese da anni interessato da un conflitto troppo
spesso dimenticato. (…)
Roma/Kabul, 18 Novembre - L'Organizzazione ONU per
l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) sta distribuendo circa 3.700 tonnellate
di semi di grano e circa 7.000 tonnellate di fertilizzanti a mezzo milione di
coltivatori di quasi tutte le province dell'Afghanistan. Le sementi sono state
distribuite a famiglie contadine gravemente colpite dal conflitto e da oltre
tre anni di siccità, ha oggi dichiarato la FAO. La distribuzione è stata
eseguita attraverso 26 organizzazioni non governative locali e internazionali.
Le sementi sono state acquistate da fornitori locali che partecipano al
programma FAO per la moltiplicazione delle sementi. L'anno scorso la FAO aveva
infatti stipulato contratti con alcune migliaia di coltivatori per la
moltiplicazione di sementi di grano di alta qualità utilizzabili per
l'agricoltura irrigua e quella pluviale.
Per
informazioni: Lucia.Daleo@fao.org
Il Rotary mette radici in Asia e celebra 80 anni di
cambiamenti e crescita
Ottanta anni dopo che il Rotary ha fatto il suo
ingresso in Asia, ha messo radici e si è diffuso in tutto il continente. Le
statistiche parlano chiaro: ad oggi ci sono 7˙000 club, con 285˙000
soci in 17 Paesi e regioni, cioè il 25% del milione e duecentomila Rotariani
presenti nel mondo. Negli ultimi ottant’anni, i Rotary club asiatici non si
sono solamente impegnati a contribuire finanziariamente agli sforzi
internazionali umanitari dell’organizzazione, ma hanno anche cambiato il volto
delle comunità ospitanti attraverso il lavoro volontario e occupandosi di
questioni sociali come la fame, la mancanza di una casa e di istruzione, l’alto
tasso di disoccupazione e l’ambiente.
Mentre si festeggiano gli obiettivi raggiunti nel
passato, i Rotariani in Asia guardano al futuro. I Rotary club dell’Asia,
finora il continente più popoloso, presentano prospetti di ampio respiro per la
crescita futura, nonché nuove sfide per i progetti di servizio. In che modo il
Rotary può aiutare i bambini asiatici colpiti dalla crisi economica che ha
investito la regione? In che modo i programmi umanitari ed educativi di questa
organizzazione possono soddisfare al meglio le necessità della comunità e di
una fiorente popolazione giovanile nel nuovo millennio? Come può il Rotary, in
stretta collaborazione con le
organizzazioni governative e non, aumentare il sostegno nella fase finale del
processo di eradicazione della poliomielite? Questi sono i temi principali su
cui si confronta il Rotary all’inizio del nuovo millennio.
http://www.rotary.org/newsandinfo/presscenter/regnews/asia/index.html
Roma, 5 novembre – Il
Programma della Nazioni Unite per l’alimentazione mondiale ha annunciato
l’approvazione di un’operazione di 23 milioni di dollari per sfamare oltre
200,000 persone in Georgia nell’arco di tre anni. Il lavoro del WFP in Georgia
si concentra su tre aree: la nutrizione della popolazione più vulnerabile e con
accesso limitato al sostegno del governo, la nutrizione di circa 4.000
rifugiati ceceni e il ripristino di infrastrutture agricole e sociali
attraverso progetti “cibo-per-lavoro” nelle regioni più povere di questo paese
prevalentemente agricolo.
Il WFP ha iniziato ha fornire assistenza alimentare in
Georgia nel 1993. Secondo Joseph-Alain Charriere, direttore locale per le
operazioni del WFP in Georgia, è però indispensabile una assistenza continuata.
La nuova operazione inizierà ad aprile 2003.
L’ex repubblica sovietica, che attualmente conta 5.5
milioni di abitanti, continua a lottare contro ristrettezze economiche e
contrasti interni. A metà degli anni Novanta l’iperinflazione ha eroso redditi
e risparmi della popolazione. Gli anziani, a causa di un sistema pensionistico
inadeguato, sono stati colpiti duramente. Il paese riesce a malapena a far
fronte a metà della richiesta interna di cereali a causa di infrastrutture
agricole danneggiate nonché a disastri naturali periodici, quali la siccità del
2000 e 2001. (…)
http://www.wfp.org/index.asp?section=2
(top)
L’UNESCO organizza una conferenza sulla
prevenzione delle guerre idriche: 20-22 novembre
Parigi,
15 novembre – Il Programma Ideologico Internazionale dell’UNESCO e la Croce
Verde Internazionale, un’organizzazione ambientalista non governativa, terranno
una conferenza internazionale dal 20 al 22 novembre sulla prevenzione delle
guerre idriche all’interno e tra paesi. La conferenza, intitolata “Dal
conflitto alla cooperazione nella gestione delle risorse idriche
internazionali”, si terrà all’Istituto Internazionale per l’Ingegneria
Infrastrutturale, Idrica e Ambientale di Delft (Olanda).
Si
prospetta la partecipazione di più di 200 esperti di tutto il mondo alle
sessioni della conferenza che inizierà presentando gli studi dei casi per
illustrare le tematiche generali prima di iniziare il dibattito. Queste
sessioni aperte consentiranno agli esperti delle diverse regioni di scambiarsi
prospetti su tematiche estremamente delicate, come i progetti di costruzione
delle maggiori dighe in India e le tensioni sulle risorse idriche condivise nel
Medio Oriente. Gli esperti provenienti da Iraq, Israele. Giordania, Siria e i
territori palestinesi, documenteranno i loro lavori.
http://www.unesco.org/water/wwap/pccp
Parigi, 14 novembre – La Sierra Leone ha stabilito un primato unico per un
paese reduce da un conflitto. A meno di un anno dalla fine della guerra, il
paese ha raggiunto un tasso di crescita del sei percento mentre l’inflazione è
scesa allo zero percento. Questi traguardi sono stati raggiunti dopo dieci anni
di devastante guerra civile, il rimpatrio lo scorso anno di 300.000 sfollati e
rifugiati ed il disarmo e la smobilitazione di oltre 70,000 soldati. Alla luce
di questa impressionante performance, i partner per lo sviluppo hanno oggi
inviato un messaggio positivo al paese. Nel corso del primo incontro del gruppo
consultivo dal termine del conflitto, il governo ed i suoi partner hanno
approvato una rosa di obiettivi per il 2003-2004 e, a tale scopo, i donatori
hanno offerto il loro sostegno finanziario e tecnico. (…)
http://web.worldbank.org/WBSITE/EXTERNAL/NEWS/
Una ex caserma ruandese diventa un
centro di istruzione tecnologica
14
novembre - Una ex caserma e scuola militare nella capitale del Ruanda,
Kigali, sta riscoprendo una nuova vita come centro di istruzione tecnologica dove gli studenti imparano di
tutto, da un’efficace creazione delle candele all’ingegneria civile passando per
l’informatica e le scienze alimentari.
Mark
Malloch Brown, Amministratore del Fondo per lo Sviluppo delle Nazioni Unite
(UNDP), che si trova attualmente in missione ufficiale in Ruanda, ha visitato
ieri l’Istituto di Scienza e Tecnologia di Kigali, che conta circa 1˙600
studenti a tempo pieno e circa 1˙160 studenti part-time; il 27% di questi
è rappresentato da donne.
Il
Governo del Ruanda lanciò l’istituto nel 1997 con il sostegno dell’UNDP. Si
decise la creazione dell’istituto tre anni dopo il genocidio che fece vittime
anche tra gli esperti tecnici. Al giorno d’oggi, circa il 94% della popolazione
vive in zone rurali e si occupa di agricoltura, utilizzando tecnologie
tradizionali rudimentali. (…)
http://www.undp.org/dpa/index.html
(top)
Vaccino per
sessanta milioni di bambini africani; Aventis Pasteur dona trenta milioni di
dosi di vaccino orale antipolio
New York/Ginevra, 12 novembre – Mentre i paesi
dell’Africa occidentale provvedono alla vaccinazione antipolio per milioni di
bambini, il maggiore produttore di vaccini al mondo, Aventis Pasteur, ha donato
30 milioni di dosi di vaccino orale antipolio all’Iniziativa per l’eradicazione
globale della polio.
Questa settimana sedici paesi dell’Africa occidentale
si sono uniti per vaccinare tutti i bambini minori di cinque anni. Negli ultimi
due anni le campagne di immunizzazione hanno fatto scendere come mai prima il numero di paesi africani
endemici. Nel 1999 questi paesi erano venti, quest’anno soltanto tre. Questo
successo è dovuto all’Iniziativa per l’eradicazione globale della polio, vasta
operazione creata per somministrare il vaccino antipolio a tutti i bambini minori
di cinque anni. (…) Questa iniziativa vede in prima linea OMS, Rotary
International, US Centers for Disease Control and Prevention ed UNICEF. Dal
1997 Aventis Pasteur, il partner più anziano nell’iniziativa, ha donato
centoventi milioni di dosi per il vaccino ed ha indirizzato le sue donazioni ai
paesi africani colpiti da conflitti, come Sierra Leone e Sudan, ora immuni
dalla polio. (…)
http://www.unicef.org/newsline/02pr60aventis.htm
Oltre 450 gruppi di lavoro da tutto il mondo hanno
creato il design per una clinica mobile per arginare l’epidemia di HIV/AIDS in
Africa
New York, NY - 11 novembre – È stato
stimato che tre quarti delle persone affette da HIV vivono nell’Africa
sub-sahariana; la maggior parte di loro non ha accesso ai medicinali salvavita,
ai servizi di diagnostica e persino alle cure preventive di base. Uno dei
maggiori ostacoli per i medici specializzati nel trattare questa malattia è
l’impossibilità di raggiungere con strutture mediche adatte vaste aree del
continente. In risposta a ciò, la “Architecture for Humanity” aveva annunciato
lo scorso 1° maggio l’iniziativa “Clinica Mobile contro l’HIV/AIDS in Africa”,
una sfida per architetti e designer di tutto il mondo a rispondere all’epidemia
di HIV/AIDS che sta devastando il continente. In un tempo limiti di sei mesi si
dovevano sviluppare e presentare i progetti per una unità medica mobile
totalmente attrezzata, un centro per i trattamenti di questa malattia da usare
specificatamente in Africa. (…)
Nel periodo valido per la presentazione, 463 gruppi di
lavoro, rappresentanti 47 nazioni di tutto il mondo hanno risposto a questo
appello presentando progetti molto innovativi e vantaggiosi dal punto di vista
dei costi. (…) In tutto, oltre 1050 architetti, designer industriali,
professionisti e studenti nel campo del design e della medicina hanno preso
parte a questa iniziativa mondiale. (…) I finalisti saranno annunciati a New
York nella Giornata Mondiale contro l’AIDS, il 1° dicembre.
www.architectureforhumanity.org/
Mohammed Yunus, fondatore della Grameen Bank, nominato
Ambasciatore UNAIDS
Ginevra, 7 novembre – Mohammed Yunus, pioniere del
settore bancario e del microcredito, è stato nominato Ambasciatore per il
programma congiunto delle Nazioni Unite sul virus HIV/AIDS (UNAIDS) volto a
combattere, specie tra i poveri, l’epidemia di AIDS. (…)
Economista del Bangladesh, il professor Yunus è il
fondatore della Grameen Bank, una banca “di paese” creata nel 1983 per
concedere prestiti molto esigui alle popolazioni rurali.
Secondo Yunus “l’accesso al microcredito riduce
l’impatto del virus HIV sul bilancio familiare e consente di pianificare la
successione. La concessione di micro-credito alle famiglie colpite da HIV/AIDS
deve diventare un pilastro della strategia assistenziale,” e ancora
“indubbiamente l’esperienza della
Grameen Bank ha dimostrato come le comunità, laddove possibile, possano
proporre soluzioni uniche e rilevanti da un punto di vista sociale. Le comunità
assumono un ruolo centrale nella prevenzione e nella cura del virus HIV, e
possono fornire soluzioni in materia.”
In qualità di fondatore del movimento Grameen, il
professor Yunus è considerato un rivoluzionario. Le sue idee coniugano
capitalismo e responsabilità sociale ed hanno irrimediabilmente cambiato il
volto dello sviluppo socioeconomico rurale. La Grameen Bank, con 1092 filiali
presenti in 36.000 villaggi del Bangladesh, concede credito ad oltre due milioni
tra gli abitanti più poveri del paese. (…)
http://www.unaids.org/whatsnew/press/eng/pressarc02/Yunus071102_en.html
(top)
Valutazione delle nuove minacce riguardo la sicurezza
energetica da parte dell’OPEC, Unione Europea, Russia e Stati Uniti – 20 novembre, Ginevra,
La tavola
rotonda del Comitato per l’Energia Sostenibile dell’UNECE fornisce un nuovo
punto di vista per la sicurezza delle forniture di energia alla luce dei fatti
recenti
In risposta alle preoccupazioni riguardo la sicurezza energetica,
il Comitato
per l’Energia Sostenibile della Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE)
terrà il 20 novembre a Ginevra, durante la sua seduta annuale, una tavola
rotonda sulla fornitura di energia Lo scopo della tavola rotonda è rivedere i
differenti approcci alla sicurezza nella fornitura energetica in un quadro
basato sul mercato nonché in una situazione in cui potrebbero essere necessari
interventi governativi e persino a coordinazione internazionale. Gli esperti ed
i delegati saranno invitati a condividere i loro punti di vista riguardo alla
sicurezza nella fornitura energetica in ambito economico, ambientale e
finanziario. (…)
http://www.unece.org/press/pr2002/02ene04e.htm
(top)
Roma, 15 novembre – A
conclusione di una settimana di discussioni sui modi per migliorare
l’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la
desertificazione, i governi hanno proposto metodi innovativi per combattere
questo fenomeno nel corso della prima sessione della Commissione per la
revisione dell’attuazione di questa Convenzione. I molti progetti con esito
favorevole presentati dai governi dall’11 novembre hanno dimostrato che la
terra degradata può essere rigenerata e al tempo stesso la povertà affrontata
con l’applicazione di nuove metodologie che uniscono la moderna tecnologia con
la conoscenza tradizionale e con approcci innovativi. (…)
La Convenzione entrò in
vigore nel dicembre 1996 ed ad essa aderiscono 185 paesi. E’ il solo strumento
legale internazionale che tratta il problema della desertificazione e delle
siccità ricorrenti. Più di 135 milioni di persone sono a rischio di emigrazione
forzata come conseguenza del degrado della terra e della desertificazione e oltre
110 paesi sono colpiti dalla desertificazione.
Per ulteriori
informazioni: Cheemin Kwon, ckwon@unccd.int
USA:
concordata la causa per
il rispetto dei nuovi standard per l’ozono.
Washington, DC, 13 novembre - In una significativa
vittoria per l’aria pulita e la salute pubblica, una coalizione di gruppi che
operano per la salvaguardia della salute e dell’ambiente ha annunciato oggi un
accordo legale che migliorerà la situazione relativa allo smog (ozono) nelle comunità
degli Stati Uniti. L’accordo, raggiunto con l’Agenzia Statunitense per la
Protezione dell’Ambiente nel corso di una causa federale, darà inizio ad un
processo, lungamente ritardato, per abbassare il livello di ozono ai nuovi
standard nazionali sulla qualità dell’aria emessi nel 1997.
I gruppi che hanno
condotto l’azione legale a favore di milioni di americani includono l’American
Lung Association, l’Environmental Defense, il Natural Resources Defense Council
ed il Sierra Club. Earthjustice ha legalmente
rappresentato queste organizzazioni durante la causa. Cinque gruppi di stati e
regioni – l’Alabama Environmental Council, il Clean Air Council, il Michigan
Environmental Council, l’Ohio Environmental Council e la Southern Alliance for
Clean Energy - hanno partecipato al processo, rappresentati dalla Clean Air
Task Force.
Earthjustice è uno studio legale non –profit per i
cittadini, dedito alla protezione delle bellezze e risorse naturali, della
natura e del diritto di ogni persona ad un ambiente sano, scopi che
Earthjustice persegue esigendo l’applicazione delle leggi sull’ambiente e proponendone il
rafforzamento, in nome di centinaia di organizzazioni e comunità.
Fondato nel 1971 con il nome di Sierra Club Legal
Defense Fund, Earthjustice ha da sempre svolto un ruolo-guida nel definire lo
sviluppo della legge per l’ambiente. I suoi avvocati operano da nove uffici
sparsi nel paese. Nel corso della sua storia, Earthjustice ha ottenuto molte
vittorie legali che hanno rappresentato un punto di riferimento.
Ealthjustice International Program si occupa di
commercio e ambiente, di diritti umani e ambiente, e sostiene la definizione di
leggi ambientali in altri paesi. Earthjustice gestisce anche delle cattedre
sulla legge per l’ambiente a Standford e all’Università di Denver, addestrando
gli studenti sulle leggi di interesse pubblico per l’ambiente ed incrementando
il servizio prestato alle organizzazioni che operano nel paese. [F. G.]
Nairobi, Kenya, 11 novembre – Un nuovo progetto pilota
per sanare la morte e il degrado delle aree limitrofe ai grandi deserti
africani è stato oggi lanciato dal Programma Ambientale delle Nazioni Unite
(UNEP) e dal Gruppo Consultivo sulla Ricerca Agricola Internazionale (CGIAR).
Il progetto, che segna una nuova fase nel Desert Margins Programme di cinque
anni fa, si propone numerosi obiettivi tra cui la tutela della ricca e rara
flora che nel tempo si è adattata per sopravvivere in queste aree secche ed
aride. Secondo gli esperti la diversità genetica che si trova ai margini del
deserto potrebbe rivelarsi un prezioso tesoro e un potenziale fornitore di
medicinali e prodotti utili all’ industria e all’ agricoltura del ventunesimo
secolo.
Nell’ambito del progetto, in ognuno dei nove paesi
coinvolti sono state individuate aree desertiche chiave. (…) Prima di
progettare piani d’azione per arrestare il declino, ci si propone di
individuare in ognuna di queste aree le cause primarie del degrado e della
rovina ambientale. I piani d’azione costituiranno linee guida per i progetti di
recupero del territorio e di tutela di flora e fauna applicabili ad aree simili
in ogni altro angolo del paese. (…)
http://www.unep.org/Documents/Default.asp?ArticleID=3164&DocumentID=270
Parigi, 8 novembre – Diciotto nuove aree in dodici
paesi sono state aggiunte alla Rete Mondiale UNESCO per le riserve della biosfera mentre cinque già esistenti
sono state estese creando, in un caso, la prima riserva transfrontaliera della
biosfera in Africa.
La rete comprende ora 425 aree situate in 95 paesi. Il
suo obiettivo è sempre più in linea con il Summit Mondiale di Johannesburg
sullo sviluppo sostenibile (WSSD), in occasione del quale i paesi intervenuti
hanno richiesto un’azione per ridurre povertà estrema e fame e per garantire
sostenibilità ambientale. Peter Bridgewater, Segretario del Programma UNESCO
sull’uomo e la biosfera (MAB), dice che “le riserve della biosfera
rappresentano un’azione reale ed accessibile in linea con queste idee”.
Presupposto fondamentale per i raggiungimento di tali obiettivi è rappresentato
dalla collaborazione delle popolazioni locali con tutte le altre parti
interessate.
Le nuove riserve della biosfera e le estensioni di
quelle già esistenti sono state approvate dall’Ufficio del Consiglio di
Coordinamento Internazionale del MAB riunitosi il 6-8 novembre al quartier
generale UNESCO a Parigi. Le nuove riserve sono molto diverse per dimensioni,
densità di popolazione, caratteristiche ecologiche, utilizzo del territorio e
sfide implicate (...)
http://www.unesco.org/bpi/eng/unescopress/2002/02-90e.shtml
(top)
29
novembre: appello ecumenico al dialogo cristianoislamico
27 novembre - Con la celebrazione in tutta Italia il
29 novembre 2002, ultimo venerdì del Ramadàn di quest’anno, della
"Giornata di dialogo cristiano islamico", una nuova fase si apre.
Negli ultimi giorni si sono aggiunte importanti e significative adesioni
fra cui quella del vescovo di Verona, che con un suo documento, "in unione
di intenti con il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e in pieno
accordo con la Commissione diocesana "Ecumenismo e Dialogo"", ha
invitato cristiani e musulmani "ad esprimere la reciproca accoglienza
condividendo un momento di comunicazione in letizia, di preghiera o di digiuno,
implorando da Dio il dono della Pace: in ogni cuore, in ogni Stato".
Altrettanto significative le adesioni delle chiese evangeliche (…)
Anche sul piano delle iniziative i segnali sono altrettanto rilevanti.
Molto importante quanto si svolgerà a Reggio Emilia a cura della sezione
femminile del locale Centro Islamico che ha promosso l’iniziativa "Moschea
aperta a tutte le donne reggiane". Parecchie altre moschee rimarranno
aperte per l’occasione in tutta Italia. Ma iniziative comuni fra cristiani e
musulmani si svolgeranno in tutta Italia fra cui quella di Roma a cui
parteciperà anche il sindaco Veltroni. (…)
Iniziative comuni fra cristiani e musulmani si
svolgeranno a Napoli, Firenze, Viterbo, Parma, Rimini, Forlì, Lodi, Reggio
Emilia, Desio, Verona, Genova, Bologna, Taranto, Bolzano, Milano, Modena,
Carpi, Aosta, Trento, Cuneo, Torino, Asti, Parma, Avellino, Verona, Venezia,
Firenze, Correggio (RE), Lodi. Iniziative che non si fermeranno al solo 29
novembre ma che andranno oltre, come espressione di una volontà diffusa di
proseguire e consolidare il dialogo negli anni a venire.
(top)
Farm Radio Network: una radio al
servizio delle comunità rurali
Oggi,
nel mondo, 1,3 miliardi di persone vivono in condizioni di estrema povertà. La
maggior parte di loro vive nei paesi in via di sviluppo e più dei tre quarti in
aree rurali. Oltre alle indispensabili risorse basilari, quali cibo, ricovero
ed assistenza sanitaria, sono prive del necessario potere per decidere del loro
stesso futuro. In risposta a questa situazione, nel 1979 è nata Developing
Countries Farm Radio Network, un’organizzazione no-profit canadese che si
propone di aiutare le famiglie che vivono nelle aree rurali ad apprendere
semplici ma efficaci metodi per aumentare le risorse alimentari e migliorare la
nutrizione e la salute.
Questa
attività viene svolta primariamente via radio: Farm Radio Network produce circa
cinquanta articoli per la radio all’anno, in inglese, francese e spagnolo, che
vengono distribuiti gratuitamente agli oltre 1.100 membri del network. Questi
ultimi provvedono quindi a diffonderli ad un pubblico radiofonico costituito da
milioni di contadini e dalle loro famiglie. I documenti vengono inoltre
utilizzati da agricoltori, insegnanti e operatori di comunità come materiale
per insegnamento e sviluppo. Alcuni tra i principali argomenti trattati nei
documenti più recenti sono stati i seguenti:
-
Aumentare la produzione
di raccolti senza l'acquisto di fertilizzanti;
-
Coltivazione, stoccaggio
e uso alimentare delle principali coltivazioni nutritive;
-
Nutrizione - consigli
alle future mamme durante le gravidanza;
-
Diritti dei proprietari
terrieri - perché le donne hanno eguali diritti nell'accesso alle terre;
-
Mantenere il bestiame in
buona salute senza l'uso di pascoli e scorte di foraggio. [F. G.]
Fonte:
Farm
Radio
Il
Laboratorio Eudemonia annuncia l’uscita de Il Calendario della Terra
Teramo,
18 novembre - Il Laboratorio di ricerca sociale Eudemonia ha appena pubblicato
un originale almanacco ed un libro che ne illustra le ragioni dal titolo
"Il Calendario della Terra". Si tratta di un calendario civile
altamente innovativo le cui particolarità donano grande energia e significato
alla vita quotidiana, traendo ispirazione dalle forze, dai ritmi e dagli
ordinamenti morali della Natura. Tra le sue innovazioni appaiono subito
evidenti i nuovi nomi dei giorni della settimana e dei mesi dell'anno, i quali
mutano in maniera da avere un più grande potere emozionale e razionale; ma non
si tratta solo di questo. "Il Calendario della Terra", collocando il
nostro tempo in una insolitamente ampia visione dell'esistenza, ha il pregio di
reintegrarci profondamente col Tutto, con l'immenso Universo, con l'infinita
realtà in cui viviamo. (…) "Il Calendario della Terra" è anche un
dichiarato strumento di pace. Esso promuove infatti una cultura universale, che
supera gli specifici riferimenti che dividono le civiltà l'una dall'altra e dà
risalto a quanto invece le accomuna (…)
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Good News Agency è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 redazioni
della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di
posta elettronica in 46 paesi: Argentina, Australia, Austria,
Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costa Rica,
Croazia, Danimarca, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran
Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano,
Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda,
Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina,
Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. Le edizioni sono anche disponibili nel sito
web: www.goodnewsagency.org
E’ un servizio gratuito
dell’Associazione Culturale dei Triangoli
e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999
pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department of Public
Information delle Nazioni Unite.
L’Associazione opera
per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella
prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla
condivisione.
L’Associazione
ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.
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