Good News Agency – anno III, n° 19
Settimanale - anno III, numero 19 – 8 novembre 2002
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Ricerche redazionali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce
a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni
a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 media in 46 paesi e ad
oltre 1.000 ONG.
E’
un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della
Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Department of Public Information
delle Nazioni Unite.
Legislazione internazionale – Diritti umani
– Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia
e sicurezza – Ambiente e natura – Cultura e
educazione
(top)
Gli
Stati Uniti firmano il Trattato internazionale sulle risorse genetiche delle
piante per l’alimentazione e l’agricoltura
Roma, 6 novembre – Gli USA hanno aggiunto la propria firma ad un Trattato
internazionale sulle risorse genetiche delle piante per l’alimentazione e
l’agricoltura che mira ad assicurare un miglior uso della diversità genetica
per affrontare la sfida di sradicare la fame nel mondo, ha riferito mercoledì
l’Organizzazione delle N.U. per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). Gli USA
si uniscono agli altri 76 paesi e all’Unione Europea, che hanno firmato il
Trattato fin da quando fu adottato esattamente un anno fa dalla Conferenza FAO.
Gli USA, insieme col Giappone, erano uno dei due paesi che si erano
originariamente astenuti dal votare il Trattato, approvato con 116 voti.
“Capisco
che questa firma è in qualche modo un’inversione da quanto dicemmo soltanto un
anno fa”, ha detto Tony P. Hall, Ambasciatore USA presso la FAO, nell’apporre
la sua firma. “Ma abbiamo compreso la saggezza del Trattato e siamo molto lieti
di sottoscriverlo”, ha aggiunto.
Gli
stati che hanno firmato il Trattato ora possono ratificarlo. Altri stati
possono ora accedere al Trattato direttamente, senza la necessità di doverlo
prima firmare.
Il Trattato è un eccezionale accordo internazionale di vasta portata,
frutto di negoziati di quasi un quarto di secolo, che mira a garantire la
disponibilità futura della diversità delle risorse genetiche delle piante per
l’alimentazione e l’agricoltura e la giusta ed equa condivisione dei benefici.
Il Trattato inoltre riconosce i Diritti dei Coltivatori e istituisce un sistema
multilaterale di accesso e di condivisione dei benefici per 64 coltivazioni e
piante che sono fondamentali per la sicurezza alimentare. (…) Il Trattato
entrerà in vigore una volta che sarà stato ratificato o avranno ad esso aderito
40 paesi, e quindi l’organo di governo del Trattato si riunirà.
http://www.fao.org/Legal/TREATIES/033s-e.htm
Vienna, 7 novembre (UN Information Service) – Le Nazioni Unite terranno il
loro primo seminario sulla legge dello spazio dal 18 al 21 novembre all’Aia. Il
seminario è organizzato insieme con l’International Institute of Air and Space
Law (IIASL) dell’università di Leiden ed è ospitato dal governo canadese. Il
seminario riunirà rappresentanti di dipartimenti nazionali di giustizia,
autorità dell’aviazione civile ed agenzie spaziali, nonché esperti di
organizzazioni internazionali, università e studi legali privati.
Scopo principale del seminario è di migliorare la comprensione e
l’accettazione dei trattati e dei principi delle Nazioni Unite sullo spazio. I
partecipanti avranno anche l’opportunità di scambiarsi informazioni su leggi e
procedure nazionali sullo spazio, a beneficio dei professionisti coinvolti
nello sviluppo e amministrazione di queste leggi e procedure. Il seminario è
organizzato inoltre per promuovere programmi a livello universitario sulla
legge dello spazio, con l’intenzione di incrementare la conoscenza disponibile
in questo campo.
Ulteriori informazioni su questo seminario ed il relativo modulo
d’iscrizione sono disponibili al sito
http://www.oosa.unvienna.org/SAP/act2002/spacelaw/index.html
Per
ulteriori informazioni circa le attività delle Nazioni Unite in campo spaziale,
si veda il sito web dell’Office for Outer Space Affairs: www.oosa.unvienna.org
(top)
I diritti politici degli immigrati sono
importanti (UE)
18
ottobre – All’inizio di questa settimana, il Comitato economico e sociale
europeo (EESC) ha tenuto una conferenza sull’integrazione degli immigrati a cui
hanno preso parte circa 200 rappresentanti delle organizzazioni della società
civile, molti dei quali sono direttamente coinvolti nel lavoro di integrazione
degli immigrati e dei rifugiati nella società europea. Molti dei relatori hanno
parlato in sostegno di una “integrazione civica basata sul garantire agli
immigrati diritti e doveri, nonché l’accesso a beni, servizi e mezzi di
partecipazione civica, progressivamente in linea con quelli del resto della
popolazione…”. “Le discussioni nel corso della conferenza dimostrano che il
dibattito è aperto: i diritti politici sono al primo posto nell’agenda”, ha
affermato il portavoce dell’EESC Miguel Pariza. Le principali conclusioni
indicano che esiste la necessità di una serie di diritti fondamentali per tutti
i residenti dell’Unione, e che la Convenzione dovrebbe proporre un pacchetto
complessivo di diritti e obblighi quale parte integrante di una cittadinanza
civica europea per tutti i residenti dell’Unione. (…)
Il
12 ottobre ad Harar, Alain Aeschlimann, presidente della delegazione dell’ICRC
in Etiopia, ha presentato un manuale adattato in loco per il programma della
Croce Rossa Internazionale intitolato “Esplorare i diritti umani”; il manuale è
stato presentato ad Ato Fuad Ibrahim, presidente dello Stato Regionale
Nazionale del Popolo Harari.
Il
programma comprende cinque moduli interattivi che introducono gli studenti
della scuola secondaria a regole e principi elementari del diritto umanitario
internazionale. Sottolineando la necessità di rispettare la vita e la dignità
umana, specie in tempi di violenza e conflitti armati, il manuale incoraggia i giovani
a combattere l’indifferenza e a partecipare attivamente alle iniziative della
comunità volte a promuovere la solidarietà e a prevenire o mitigare la
violenza.
(top)
La Svizzera
contribuisce con un milione di dollari ai progetti di promozione degli
investimenti dell’UNCTAD
La Svizzera ha annunciato un contributo di un
milione di dollari all’UNCTAD nei prossimi 3 anni per progetti di assistenza
tecnica sulla promozione degli investimenti. Il contributo fa parte di un
servizio di agevolazioni conosciuto come “La finestra di risposta rapida” (QRW)
che permette al segretariato dell’UNCTAD di rispondere rapidamente ad urgenti
richieste provenienti dai paesi in via di sviluppo e dai paesi con le economie
in transizione.
L’attuale contributo è stato accordato in seguito
ad un’estesa valutazione effettuata nel 2001 delle attività di cooperazione
tecnica dell’UNCTAD sostenute dal QRW. La valutazione è stata positiva per
quanto riguarda l’impatto dei progetti sulle iniziative di promozione degli
investimenti nei paesi beneficiari; tuttavia si è raccomandato un ulteriore
alleggerimento delle procedure dei progetti. I progetti finanziati tramite tali
agevolazioni che, come suggerisce il nome stesso, riduce il processo
decisionale ad un massimo di dieci giorni, abbracciano vari campi:
consultazioni, consulenze legali, formazione eseminari su argomenti relativi
agli investimenti. (…)
La Svizzera è fra i maggiori contribuenti al
lavoro di assistenza tecnica dell’UNCTAD per i paesi in via di sviluppo o dalle
economie in transizione.
I progetti portati a compimento grazie alle
agevolazioni del QRW fra il 1998 ed il 2001 comprendono consulenze ed attività
di formazione in Bangladesh, Bolivia, Brasile, Egitto, Kenia, India, Pakistan
ed Uganda.
http://www.unctad.org/en/press/nc0243en.htm
La FAO lancia nuovi profili nazionali
per sostenere il tema della Giornata Mondiale dell’Alimentazione
22
Ottobre – Il tema del World Food
Day “L’acqua: fonte di sicurezza
alimentare” è stato quest’anno sostenuto dal lancio del sito web Water and
Food Security Country Profiles (Profili nazionali sull’acqua e sulla
sicurezza alimentare), il quale fornisce dettagliate informazioni, paese per
paese, sullo stato delle risorse idriche e della sicurezza alimentare a livello
mondiale. La FAO ed i suoi partner in questo progetto, World Resources Institute, Development gateway, International Water Management Institute,
e CGIAR, si sono prefissi lo scopo di
fornire agli utenti dei risultati
dettagliati in materia, in modo da dare impulso ai processi decisionali e
promuovere il supporto dell’utilizzo sostenibile e della conservazione delle
risorse idriche, nonché di questioni relative alla sicurezza alimentare. Il
sito è disponibile in cinque lingue ed è da considerarsi complementare allo UN’s 2003 International year of
Freshwater.
Pagina
web: http://www.fao.org/countryprofiles/default.asp
http://www.fao.org/waicent/portal/detail_event.asp?back=back&lang=en&event_id=13870
Seminario Finanziamento innovativo per uno sviluppo sostenibile, 9-10
dicembre, Monterrey, Nuevo León
Montreal,
18 ottobre – Investire nel futuro del
Nord America: finanziamento innovativo
per uno sviluppo sostenibile, un seminario pubblico organizzato dalla
Commissione per la cooperazione ambientale (CEC) del Nord America in
cooperazione con il Joint Public Advisory Committee (JPAC), si svolgerà il 9
dicembre presso l’ Instituto Tecnológico y de
Estudios Superiores (ITESM), a Monterrey, Nuevo León. L’obiettivo
principale di questo seminario è fare informazione sulle relazioni tra le
comunità finanziarie e lo sviluppo sostenibile, e assistere la CEC nel
revisionare una bozza consuntiva sul finanziamento di beni e servizi
preferibili dal punto di vista ambientale. La CEC è stata istituita da Canada,
Messico e Stati Uniti per dar vita ad una cooperazione tra questi tre partner
nell’attuare l’accordo di libero scambio nordamericano NAFTA (North American
Free Trade Agreement). La CEC si occupa di questioni ambientali di interesse
nazionale con particolare attenzione alle sfide e opportunità ambientali
presentate dal libero scambio tra i Paesi.
Il
10 dicembre nella stessa sede, il JPAC terrà la sua regolare sessione 02-04.
Nel corso di questo incontro verrà comunicato un aggiornamento in merito al
rapporto sull’articolo 13 dell’Accordo nordamericano per la cooperazione
ambientale (NAAEC) riguardante gli effetti potenziali del grano transgenico sulle
tradizionali varietà di mais in Messico (potential
effects of transgenic corn on traditional maize varieties in Mexico). (…)
http://www.cec.org/news/details/index.cfm?varlan=english&ID=2503
(top)
Il Rotary International registra
continui progressi in Africa
I Rotary club sono presenti in 53 paesi africani con
831 club e quasi 20.000 soci che condividono lo stesso motto: "Il servizio
al di sopra di se stessi." I Rotary club riuniscono leader nel campo
aziendale e altri campi professionali della comunità per assistere i bisognosi.
I progetti del Rotary coprono la vaccinazione infantile contro la poliomielite,
l’educazione alla prevenzione dell’AIDS, lo sviluppo di sistemi di assistenza
sanitaria, programmi di istruzione, la formazione agraria e lo sviluppo di
risorse di acqua potabile.
La Fondazione Rotary ha recentemente annunciato
un’iniziativa a favore dell’Africa sub-sahariana per coordinare al meglio
l’impegno di questo sodalizio in Africa. L’iniziativa destinerà un maggior
quantitativo di risorse alla regione ed incoraggerà lo sviluppo ed il rafforzamento
della rete dei Rotary club, i Rotaract club (Club sponsorizzati dal Rotary per
persone dai 18 ai 30 anni) e degli Interact clubs (Club sponsorizzati dal
Rotary per i giovani che frequentano le medie superiori). Ad oggi, la
Fondazione Rotary ha stanziato circa 70 milioni di dollari per programmi
umanitari ed educativi in Africa. Il Programma della Fondazione per la
concessione di borse di studio ha erogato oltre 700 borse di studio a studenti
africani nell’ambito del più vasto programma di assegnazione di borse di studio
del mondo finanziato privatamente.
http://www.rotary.org/newsandinfo/presscenter/regnews/africa/index.html
Food for the Hungry International-Etiopia: programma
di prevenzione carestia 2002-2003
3 ottobre - La Food for the Hungry International
(FHI)/Etiopia si sta attrezzando per aiutare le migliaia di persone che
rischiano la morte per fame nello stato di Amhara. Grazie ad un sussidio
dell’Unione Europea, la FHI ha già assistito 22˙000 persone con
distribuzioni regolari di cibo da luglio a settembre a Simada woreda, nella
regione del Gondar del sud, ma centinaia di migliaia di persone a Simada e nei
woreda vicini hanno risentito della quantità insufficiente di pioggia per gran
parte del 2002. Ne sono risultati raccolti scarsi ed una moria di bestiame,
nonché un aumento a dismisura dei prezzi di mercato. La FHI ha sottoposto le
sue proposte a molte agenzie donatrici nella speranza di poter nutrire fino a
388mila persone al mese, tra novembre 2002 e giugno 2003. (…)
Questo ottobre, la FHI inizia il suo lavoro con un
nuovo sussidio triennale di 3,7 milioni di dollari a Lay Gayint, Tach Gayint e
Simada. Il programma include progetti riguardanti lo sviluppo di coltivazioni,
la riforestazione e la produzione di foraggio, la fornitura di acqua, la
costruzione di strade di accesso, la fornitura di micronutrienti ed il
risanamento ambientale. Un donatore che ha contribuito a questo programma è la
Foodgrains Bank canadese (CFGB).
La Food for the Hungry International (FHI) è un
partenariato mondiale che, ispirato dall’amore di Cristo, si impegna a far
fronte alla fame fisica e spirituale delle persone povere.
http://relief.fhi.net/where_we_work/ethiopia/index.htm
«Per un
gesto speciale basta un click»
UniCredit Banca lancia l'iniziativa «Per un gesto
speciale basta un click», con l'obiettivo di coinvolgere attivamente nella
realizzazione di sei progetti umanitari la community di Free 18-30, il conto
online a costo fisso dedicato ai giovani under 30.
Si tratta di un vero e proprio "concorso"
online: i navigatori del sito possono visitare la pagina www.free18-30.it per conoscere nel dettaglio i progetti umanitari
coinvolti e le associazioni promotrici e votare, con un semplice click, quello
preferito. Al termine della campagna, che è online nel periodo 25 ottobre - 20
dicembre 2002, UniCredit Banca finanzierà interamente il progetto più votato, e
sosterrà gli altri in proporzione ai voti ottenuti, mettendo a disposizione un
finanziamento complessivo di 16.000 euro.
Diritti umani, ambiente, alimentazione, infanzia,
salute: questi i temi sociali delle Onlus coinvolte nell'iniziativa, che
propongono i seguenti progetti: un disegno in ospedale (ABIO); ristrutturazione
casa vacanze (Ass. Amici della Zizzi); cooperativa agricola a Mostar (Ass.
Maria Madre della Provvidenza); fermiamo l'AIDS sul nascere (CESVI); Boy not
toy, contro lo sfruttamento dei bambini (CIAI); vacciniamo 1000 trovatelli
(Fondo Amici di Paco). Con "Per un gesto speciale basta un click",
Free18-30 continua a rimanere vicino al mondo del sociale. E’ infatti da poco
terminata la campagna "Il tuo conto ha
grandi progetti per il mondo", con la quale i
correntisti Free18-30 hanno sostenuto altri sei progetti, permettendone il
finanziamento da parte di UniCredit Banca. [F. G.]
Fonti: VITA - non profit on line e FREE 18-30
(top)
Apertura di un nuovo sito Internet delle
Nazioni Unite sulla questione dell’invio degli ispettori ONU in Iraq
Vienna,
14 ottobre – In considerazione del forte interesse mediatico per la questione
delle ispezioni ONU in Iraq, vorremmo segnalarvi un nuovo sito Web delle
Nazioni Unite.
Alla
home page http://www.un.org/news/ o più
specificatamente al link http://www.un.org/apps/news/infocusRel.asp?infocusID=50&Body=Iraq&Body1=inspect
troverete la nuova pagina "UN Arms Inspections in Iraq; Disarming Iraq of
Weapons of Mass Destruction" (Ispezioni ONU sugli armamenti in Iraq:
disarmo dell’Iraq dalle armi di distruzione di massa). Questa pagina contiene
notizie aggiornate per la stampa, documenti del Consiglio di sicurezza ed
informazioni generali:
-
sulla Commissione delle Nazioni Unite per le attività di monitoraggio, verifica
e ispezione (UNMOVIC) istituita nel 1999 dal Consiglio di sicurezza;
-
sulla Commissione speciale dell’ONU (UNSCOM) attiva dal 1991 al 1999;
-
e sui mandati dell’Iraq dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica
(AIEA).
Saranno disponibili
anche dati cronologici dell’UNMOVIC (1999-2002), dell’AIEA (1991-1999) e
dell’UNSCOM (1991-1999) nonché link utili, come, per esempio, quello del
Programma dell’ONU petrolio-per-cibo e quello del Dipartimento dell’ONU per il
disarmo.
Servizio Informazioni
delle Nazioni Unite: www.unis.unvienna.org
Economists
Allied for Arms Reduction denuncia il governo sudafricano
La
sezione sudafricana dell’Economists
Allied for Arms Reduction ed il suo presidente, Terry Crawford-Browne,
hanno sporto denuncia contro il governo del Paese. La Costituzione Sudafricana
è una delle più progressiste nel mondo; nella Dichiarazione dei Diritti si
garantiscono cibo, acqua, servizi sanitari, istruzione ed alloggio. A fare da
banco di prova alla solidità della nuova Costituzione, la sfida lanciata al
nuovo programma per gli armamenti da 5 miliardi di dollari che comprometterebbe
la capacità del Paese di ridurre il tasso di povertà. Circa il 35% della
popolazione è senza lavoro ed oltre il 50% rientra nella classificazione di
“povera”. L’accusa sostiene che il denaro del governo dovrebbe essere usato per
la sicurezza umana piuttosto che per la spesa militare. Sito internet: www.ecaar.org
Fonte: NGO Reporter,
settembre 28-10-2002
California: assegnati i premi della Nuclear Age
Peace Foundation
Il 24 ottobre, la
Fondazione ha assegnato ad Arthur N.R. Robinson, presidente di Trinidad e
Tobago, il Premio 2002 per una Leadership che si è distinta in favore della
Pace, alla luce dell’importantissimo ruolo svolto nella creazione del Tribunale
penale internazionale permanente. Un premio è andato anche a Robert Woetzel,
padre della Fondazione per l’istituzione di un Tribunale penale internazionale,
alla creazione del quale ha dedicato tutta la vita.
La Fondazione ha anche
assegnato il Premio di Cittadino del Mondo a Robert Muller, Cancelliere emerito
dell’Università per la Pace delle Nazioni Unite ed ex assistente del Segretario
Generale dell’ONU, per il suo impegno nel campo dell’educazione globale e per
il suo spirito umanitario.
Il giorno successivo,
la Fondazione ha ospitato un seminario sul diritto internazionale e sulla
sicurezza. In tale occasione, il presidente Robinson ha tenuto il discorso
chiave sul Tribunale penale internazionale.
Fonte: The Sunflower, ottobre 2002 – www.wagingpeace.org
Repubblica Democratica del Congo: aiuti
per i gruppi isolati
Gli
abitanti di Kisele, Mwema e Kintya, nella zona di Mitwaba nella provincia del
Katanga, sono restati a lungo isolati a causa del conflitto e ora ne stanno
risentendo gli effetti. L’ICRC ha quindi distribuito sementi per coltivazioni
alimentari al fine di riprendere la produzione agricola e per sostenere la
popolazione in attesa che vengano ristabiliti i collegamenti commerciali. (…)
L’operazione mira ad aiutare le popolazioni colpite a voltare pagina dopo
quattro anni di conflitto, garantendo loro il sostegno necessario per
raggiungere la sicurezza alimentare e l’autosufficienza economica generale.
Nel
corso degli anni, l’ICRC non ha mai mancato di aiutare i civili colpiti dal
conflitto nella Repubblica Democratica del Congo. Nel 2001, ad esempio, circa
275.000 persone hanno ricevuto generi di prima necessità, attrezzi agricoli e
sementi.
(top)
Soci di
Rotary club USA in viaggio per l’Africa per le Giornate Nazionali di
Immunizzazione
Più di 150
soci dei Rotary club statunitensi aiutano ad immunizzare milioni di bambini
nell’ambito dello sforzo globale del Rotary per l’eradicazione della polio nel
mondo entro il 2005
Evanston, Illinois, USA, 30 ottobre – Con la continua
minaccia della polio che incombe sui bambini in alcune parti dell’Africa e
dell’Asia meridionale, i soci rotariani di tutto il mondo hanno fatto
dell’eradicazione di questa malattia invalidante la loro priorità assoluta. A
sostegno di questo impegno mondiale, i soci dei Rotary club di Seattle,
Washington; San Francisco, California; e Grand Rapids, Michigan, stanno
viaggiando rispettivamente verso Etiopia, Ghana e Nigeria per immunizzare i
bambini del luogo contro il virus della polio.
Una volta giunti sul posto, i volontari aiuteranno
nella somministrazione del vaccino orale contro la polio, assisteranno i
genitori a far vaccinare i propri figli, trasporteranno gli operatori sanitari,
distribuiranno il vaccino alle cliniche e recluteranno altri volontari nel
corso della Giornata Nazionale di Immunizzazione di ognuno dei tre paesi. Il
loro obiettivo è immunizzare contro la polio milioni di bambini al di sotto dei
cinque anni. Con il vaccino, del valore di soli 50 centesimi di euro, un
bambino può essere protetto contro questa malattia invalidante per sempre. Sono
stati fatti enormi passi avanti nell’eradicazione della polio; infatti nel
giugno 2002 le Americhe, la regione del Pacifico occidentale e l’Europa sono
state dichiarate libere dalla polio. (…) L’Iniziativa per l’eradicazione
mondiale della polio è promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, da
Rotary International, dagli US Centers for Disease Control and Prevention e
dall’ UNICEF.
Progetti delle Nazioni Unite destinati ad assistere il
Paese nell’attuazione di una propria strategia bilanciata contro la coltivazione
illegale dell’oppio
Vienna, 22 ottobre – Il fondo lussemburghese Fonds de Lutte contre le traffic des stupefiants sosterrà l’Ufficio delle
Nazioni Unite sugli stupefacenti e la criminalità (ODC) nell’ambito di due
progetti nel Laos. Il contributo di 300.000 euro del Lussemburgo sarà
utilizzato per progetti destinati ad aiutare il Paese ad adottare una propria
strategia nazionale – Un approccio bilanciato allo sradicamento dell’oppio
nel Laos – la quale prevede sia il monitoraggio e la prevenzione della coltivazione
del papavero da oppio in province considerate a rischio, sia un’assistenza agli
agricoltori sotto forma di strategie alternative di sviluppo. Gli sforzi
dell’ODC si sono concentrati su una maggiore sicurezza alimentare, sulle
maggiori entrate derivanti da fonti alternative, come il bestiame, le
coltivazioni ed altre attività non agricole, nonché miglioramento dell’accesso
ai mercati e del marketing.
Il Laos è il terzo produttore mondiale di oppio, dopo
Afghanistan e Myanmar. (…) Dal 1996, il fondo del Lussemburgo ha sostenuto 10
progetti dell’ODC per un totale di quattro milioni di dollari (…)
http://www.undcp.org/odccp/press_release_2002-10-22_1.html
Nuova
iniziativa contro la violenza sul lavoro nel settore sanitario
Ginevra, 24 ottobre – Di fronte ad un crescente tasso
di violenza che colpisce in media uno su due operatori del settore sanitario
nel mondo, un programma congiunto di organizzazioni sindacali, sanitarie e di
servizi pubblici ha quest’oggi lanciato una nuova iniziativa destinata ad
aiutare gli operatori del settore sanitario a contrastare la paura, gli
attacchi, le umiliazioni e persino gli omicidi sul posto di lavoro.
La task-force congiunta – della quale fanno parte
l’Ufficio internazionale del lavoro (ILO), l’Organizzazione mondiale per la
sanità (OMS), il Public Services International (PSI) ed il Consiglio
internazionale degli infermieri (ICN) – ha lanciato una serie di “Direttive
quadro per la lotta alla violenza nel settore sanitario” nel corso di un
meeting presso la sede dell’ILO a Ginevra.
L’iniziativa giunge in risposta ad un acutizzarsi del
problema negli ospedali e nelle altre strutture sanitarie mondiali, sia nei
paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. La ricerca mostra come quasi
il 25 per cento degli incidenti violenti sul lavoro avvengano nel settore
sanitario e come più del 50 per cento degli addetti ai lavori ne sia vittima.
(…)
http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2002/49.htm
Washington DC, 18 ottobre – Con più di 40 milioni di
persone che si stima siano positive al virus dell’HIV/AIDS nel mondo,
funzionari delle Nazioni Unite e della Banca Mondiale hanno quest’oggi messo in
guardia sul fatto che i piani d’istruzione per far accedere 115 milioni di
bambini e bambine all’istruzione primaria entro il 2015 devono essere
intensificati, se il mondo vuole avere una minima speranza di circoscrivere la
diffusione dell’epidemia.
Nel corso di un meeting a Washington, i componenti del
Gruppo di lavoro dell’UNAIDS sulla Istruzione hanno reso pubblico un nuovo
piano d’azione - HIV/AIDS ed Istruzione: un approccio strategico - che aiuterà
così i paesi a combattere la diffusione dell’infezione da HIV attraverso il
miglioramento degli sforzi nazionali volti al raggiungimento dell’Istruzione
Per Tutti (EFA), che si pone l’obiettivo di offrire un’istruzione primaria di
buona qualità a tutti i bambini entro il 2015. (…) Creata nel gennaio del 1996,
l’UNAIDS coordina otto organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite per
guidare, rafforzare e sostenere una sempre maggiore risposta all’epidemia. (…)
http://www.unaids.org/whatsnew/press/eng/pressarc02/EducationandHIVAIDS_181002_en.html
In alcune parti del mondo è necessario formare due
lavoratori per ogni posto di lavoro dal momento che uno dei due potrebbe morire
a causa della malattia. In una manifestazione di responsabilità collettiva, la Global Business Coalition on HIV/AIDS ha riunito società multinazionali
impegnate nella creazione di programmi aziendali per combattere la malattia
all’interno della loro forza lavoro.
La medicina
tradizionale sudafricana offre una speranza nella lotta contro l’AIDS
I tradizionali metodi di guarigione e le piante
indigene sono al centro di un nuovo progetto che mira a identificare delle cure
contro l’HIV/AIDS presso la Facoltà di Medicina Nelson R. Mandela di Durban.
L’istituto Nazionale statunitense della Salute sta prendendo in considerazione
la possibilità di finanziare il progetto per testare le medicine e le terapie
tradizionali nel trattamento olistico dei pazienti affetti dall’AIDS. I
guaritori tradizionali della scuola di Mwelela Kweliphesheya, appartenenti ai
Guaritori Indigeni KwaZulu, stanno fornendo informazioni sulla flora indigena
utilizzata nei loro metodi, con la speranza di testare le sostanze da loro
utilizzate per poi sviluppare degli studi sperimentali sui pazienti.
Fonte: [Sunday Times (Johannesburg)], 6 ottobre, 2002
http://www.culturalsurvival.org/newpage/publications/news/map_news_list.cfm?id=1
La Fondazione Bill & Melinda Gates annuncia
sovvenzione al Fondo Mondiale per le Donne per migliorare la situazione
sanitaria femminile nei paesi in via di sviluppo
Seattle e San Francisco, 30 settembre - La Fondazione
Bill & Melinda Gates ha annunciato oggi lo stanziamento di un milione di
dollari a favore del Fondo Mondiale per le Donne, una fondazione che si occupa
di fornire sussidi di piccola entità ma di grande importanza a gruppi di donne
che lottano per trasformare le loro comunità migliorando l’accesso della donna
a servizi sanitari di qualità, istruzione e opportunità economiche.
Le sfide che affronta la donna all’interno di
comunità, culture, religioni, tradizioni e paesi sono rappresentate dalle
disparità nello status sociale, politico ed economico, disparità che hanno un
impatto devastante sul benessere femminile. Da ciò ne risulta che, nel mondo,
il numero delle donne affette da malattie a trasmissione sessuale è cinque
volte superiore a quello degli uomini. In Africa, molte donne non hanno accesso
a servizi sanitari di qualità prima, durante e dopo il parto ed in alcune zone
del continente africano il numero delle adolescenti esposte al contagio da
HIV/AIDS è sei volte maggiore rispetto al numero dei ragazzi.
Il sussidio donato dalla Fondazione Gates sarà di
aiuto per ampliare la sfera di azione del Fondo Mondiale per le Donne,
includendo anche il finanziamento ad organizzazioni come Women Fighting AIDS in
Kenya (WOFAK). Con il continuo diffondersi dell’epidemia da HIV/AIDS, sempre
più famiglie devono farsi carico delle cure di un familiare affetto da
HIV/AIDS; l’organizzazione WOFAK si
occupa della creazione di gruppi di assistenza domiciliare per aiutare le donne
a prendersi cura dei famigliari affetti dal virus. (…)
http://www.globalfundforwomen.org/4news/news/pressreleases/pressrelease-gates.html
(top)
Solvente
per la pulizia a secco aiuta a vincere il Premio Nobel per la Fisica
15 ottobre - Un grosso serbatoio contenete
percloroetilene (PER), un fluido per la pulizia a secco, installato in una miniera d’oro a 1˙500 metri sotto la
superficie terreste, ha aiutato Raymond Davis Jr, uno dei tre vincitori di
quest’anno del Premio Nobel per la Fisica, ad individuare e contare le
particelle subatomiche emesse dal sole.
È stato utilizzato il PER in quanto composto
principalmente da atomi di clorina fortemente reattivi ai neutrini
extraterrestri che penetrano nella terra e creano un isotopo radioattivo di
argo individuabile e misurabile. L’argo è un gas inerte, incolore ed inodore di
cui si compone quasi l’1% dell’atmosfera terrestre ed è presente anche nei gas
vulcanici; trova applicazione nelle operazioni di saldatura, nei laser e nelle
lampadine elettrica.
Per ulteriori informazioni, leggere il comunicato stampa di Eurochlor (assemblea dei produttori
europei di alcali clorurati).
http://www.cefic.be/Templates/shwNewsFull.asp?HID=1&NSID=232&P=1&NID=1
(top)
28 Ottobre - Una rete di foreste modello istituita
nell’area latinoamericana e caraibica dimostrerà come la collaborazione tra
comunità locali e miglioramenti nelle politiche adottate dal governo possano
portare ad una più efficace gestione del patrimonio forestale, nonchè alla
conservazione ambientale e ad una riduzione della povertà. La Canadian International Development Agency (CIDA) e l’UNDP sosterranno Argentina, Cile e
Repubblica Dominicana nel progetto il cui centro regionale, con sede
nell’ufficio UNDP di Santiago del Cile, mira ad un modello globale. (…)
L’iniziativa si basa sul Canada's Model Forests
Programme, lanciato dieci anni fa
in occasione del Summit sulla Terra, e comprende sei foreste modello, alcune
già istituite ed altre di prossima
realizzazione. (…)
Il centro regionale potrà disporre di un fondo
iniziale di 1.8 milioni di dollari, di cui 1.5 milioni di dollari distribuiti
dalla CIDA nell’arco di tre anni ed il restante importo dai paesi membri. Anche
le foreste di Costa Rica, Ecuador, Panama e Peru potrebbero far parte del
progetto.
Le foreste modello aderiscono all’ UN Forum on Forests ed agli accordi internazionali sull’ambiente, quali
quelli relativi a biodiversità, cambiamenti climatici e desertificazione. Esse
sono inoltre in linea con altre iniziative internazionali, quali il Montreal process sulla gestione delle foreste sostenibili e l’ Action Programme on
Forests dei paesi del G8.
http://www.undp.org/dpa/index.html
Bishkek, Kyrgyzstan, 28 Ottobre - La straordinaria rete UNESCO sulle riserve
della biosfera è destinata a ricoprire un nuovo ruolo - monitorare il
cambiamento climatico globale. Sulle 408 riserve della biosfera in 94 paesi,
138 sono situate in aree montane. E proprio tali aree si stanno dimostrando
particolarmente sensibili al surriscaldamento globale. Recentemente lo
scioglimento dei ghiacciai ha scatenato frane mortali, ecosistemi rari vengono
minacciati e la carenza di neve rischia di piegare economie dipendenti dal
turismo invernale. I dati provenienti da queste località consentiranno agli
scienziati di tracciare un quadro più accurato sul cambiamento climatico
globale, ma allo stesso tempo potranno contribuire a contrastare
catastrofi in presenza di condizioni
pericolose.
Nell’ambito di una collaborazione con l’Iniziativa di
ricerca montana (MRI) con sede a Berna, con il Programma internazionale
dimensioni umane sul cambiamento ambientale globale (IHDP), e con il Programma
internazionale geosfera-biosfera (IGBP), l’UNESCO sta selezionando riserve
della biosfera in ognuna delle maggiori aree montane del mondo come oggetto di
questo nuovo programma di monitoraggio sul cambiamento climatico globale. In
aggiunta alla valutazione dell’impatto ambientale, lo studio analizzerà anche
l’influenza del cambiamento globale sulle condizioni socio-economiche delle popolazioni
montane. Il Direttore Generale dell’UNESCO Koïchiro Matsuura presenterà il
progetto in occasione del Summit Globale sulla Montagna, che si aprirà a
Bishkek il 29 Ottobre, evento culminante dell’ Anno Internazionale della
Montagna che terminerà in dicembre.
http://www.unesco.org/bpi/eng/unescopress/2002/02-87e.shtml
Il WWF
lancia il Gold Standard per progetti del Protocollo di Kyoto
29 ottobre, Delhi, India – Il WWF ha lanciato oggi la
bozza degli standard ideali per i progetti relativi alla riduzione dei gas
serra denominati Clean Development Mechanism (CDM) e Joint Implementation (JI)
nell’ambito del Protocollo di Kyoto. Il lancio coincide con la Conferenza delle
Parti (COP8) sulla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento
climatico (UNFCCC), che si sta tenendo a Delhi, dove si prevede di definire le
procedure operative per questi progetti. Il “Gold Standard” per i progetti CDM
e JI, sviluppato dal WWF con la consulenza di una serie di organizzazioni
ambientaliste, economiche e governative, cerca di assicurare che i progetti
garantiscano sia benefici in termini di clima che di sviluppo sostenibile. Il
CDM e il JI consentono a governi e imprese di compensare le loro emissioni di
anidride carbonica e altri gas serra attraverso nuovi investimenti in progetti
di tecnologia pulita. (…)
http://www.panda.org/news_facts/newsroom/press_releases/news.cfm?uNewsID=4187
27 Ottobre- L’Ente Federale tedesco per l’ambiente, la
maggiore fondazione europea del settore, ha conferito un premio a Klaus Toepfer
per i grandi traguardi raggiunti nella protezione ambientale. Il premio è stato
consegnato dal Presidente Federale tedesco, Johannes Rau, nel corso di una
cerimonia ad Osnabruck, Germania.
USA:
Citata l’EPA per inadempimento in materia di inquinamento atmosferico da
particolato a San Joaquin Valley
Fresno, California, 22 ottobre - Con l’avvicinarsi del
periodo dell’anno in cui a San Joaquin Valley si registra di norma un elevato
tasso di inquinamento atmosferico da particolato, gruppi comunitari,
ambientalisti e medici hanno reso noto ad una conferenza stampa tenutasi oggi
al municipio di Fresno, di aver mosso causa presso la corte federale contro l’EPA, l’Agenzia federale per
la protezione dell’ambiente per aver mancato nell’adottare misure atte a
risolvere il problema della qualità dell’aria nella valle quasi dieci anni fa.
Il 17 dicembre 1993, l’EPA era stata incaricata di imporre sanzioni nella valle
e sviluppare un piano di azione federale per regolare l’inquinamento derivante
da “particolato”. Ad oggi, la regione ancora non ha un piano approvato a
livello federale per regolamentare tali agenti letali.
Dal momento che i funzionari locali della valle non
erano stati in grado di compiere il loro dovere nel regolamentare gli agenti
inquinanti, il Clean Air Act richiedeva all’EPA di imporre delle sanzioni alle
fonti inquinanti e di porre in essere un “Piano di attuazione federale” entro
il 1993, ma neanche l’EPA ha mai adempiuto ai suoi doveri. Dopo oltre otto
anni, infatti, l’EPA non ha ancora imposto delle sanzioni, né tanto meno un
piano, azioni che avrebbero avuto un impatto significativo sui livelli di
inquinamento della valle. (…)
http://www.earthjustice.org/news/display.html?ID=459
Affrontare
il problema della degradazione del territorio: chiave di volta per lo sviluppo
sostenibile e l’ambiente
Pechino, 18 ottobre – Nel corso della seconda
assemblea mondiale indetta congiuntamente da Global Environment Facility (GEF) e IFAD, che sta avendo luogo nella capitale
cinese, Lennart Bage, President of IFAD, ha dichiarato che: facendo del problema della
degradazione del territorio una nostra priorità, sono state poste nuove basi
per una partnership sullo sviluppo sostenibile. Nel discorso che ha tenuto per
l’occasione, Bage ha sottolineato che “le campagne contro la povertà, la fame e
la degradazione dell’ambiente non devono considerarsi come degli sforzi a sé
stanti. Al contrario, costituiscono processi che si rafforzano vicendevolmente
e che devono essere portati avanti come se si trattasse di un progetto unico,
se vogliamo che abbiano un impatto significativo e duraturo. I poveri non hanno
il lusso di poter fare considerazioni a lungo termine poiché devono lottare
giorno dopo giorno per sopravvivere.”
L’IFAD è coinvolta attivamente nella lotta alla
degradazione del territorio e sta lavorando con il Meccanismo globale della
Convenzione per la lotta alla desertificazione; inoltre è impegnata nello
sviluppo di partnership circa il problema della degradazione del territorio.
(…)
http://www.ifad.org/media/press/2002/43-02.htm
Programma di
smaltimento di rifiuti tossici in Africa riceve il sostegno dei finanziamenti
internazionali
16 ottobre, Pechino – Il WWF saluta la decisione del
Global Environment Facility (GEF) di appoggiare l’Africa Stockpiles Programme
(ASP), il cui scopo è smaltire in modo pulito e sicuro oltre 50.000 tonnellate
di vecchi rifiuti derivati da pesticidi ammassati in tutta l’Africa.
Nell’incontro di questa settimana a Pechino, il
Consiglio del GEF ha dato l’approvazione ufficiale alla prima fase del
programma, stanziando 25 milioni di dollari con l’accordo che 35 milioni di
dollari verranno stanziati congiuntamente dalle agenzie umanitarie governative,
dal settore privato e da altri donatori, e che i paesi partecipanti ratificheranno
la Stockholm
persistent organic pollutants (POPs) convention (Convenzione mondiale di Stoccolma sugli
inquinanti organici persistenti). (…)
Avviato dal WWF e dalla Pesticide Action Network verso la fine del 2000, l’African Stockpiles
Programme è
un’iniziativa che coinvolge più parti e che ben promette sul piano della lotta
alla contaminazione da pesticidi in tutta l’Africa. Si prevede che il programma
si concluderà tra 12-15 anni, con la prima fase nel 2003-2006 che coinvolgerà
circa 15 paesi. Virtualmente, ogni paese africano possiede ammassi di pesticidi
obsoleti che si sono accumulati nel corso degli ultimi decenni, e molte di
queste sostanze chimiche, così come i loro contenitori, sono in pessime
condizioni, minacciando l’ambiente locale e regionale nonché la salute umana a
causa della contaminazione del suolo, dell’acqua, dell’aria e del cibo. (…)
http://www.panda.org/news_facts/newsroom/press_releases/news.cfm?uNewsID=2746
(top)
Parigi,
25 Ottobre – La Convenzione sulla protezione del patrimonio mondiale culturale
e naturale, che ha dato vita all’elenco dei monumenti dichiarati Patrimonio
dell’Umanità, compie 30 anni. La Convenzione fu adottata a Parigi il 16
novembre 1972 ed entrò in vigore nel dicembre 1975, quando fu approvata da 20
paesi, requisito minimo per la sua ratifica. Oggi, con 175 paesi, rappresenta
il maggiore strumento legale dell’ UNESCO. In occasione dell’anniversario,
l’UNESCO terrà un congresso internazionale ("Eredità comune,
responsabilità comune") a Venezia dal 14 al 16 novembre, con il sostegno del
governo italiano e dell’amministrazione locale.
Il
Congresso riunirà, alla Fondazione Cini sull’isola veneziana di San Giorgio
Maggiore, più di 500 esperti per analizzare successi e problemi di oltre
trent’anni di applicazione della Convenzione, ma anche per elaborare metodi per
far meglio conoscere gli sforzi della Convenzione e dell’UNESCO volti alla
tutela del patrimonio mondiale, nonché per rafforzare future collaborazioni per
la sua conservazione. (…)
Venezia
con la sua laguna, patrimonio UNESCO dal 1987, fornisce la cornice ideale per
valutare l’evoluzione della Convenzione, la cui importanza viene sottolineata
nel preambolo che afferma che "il deterioramento o la scomparsa di
qualsiasi parte del patrimonio culturale o naturale costituisce un pericoloso
impoverimento del patrimonio di tutte le nazioni del mondo."
http://www.unesco.org/bpi/eng/unescopress/2002/02-avis47e.shtml
SPICeS 2003: Scuola
di Politica Internazionale, Cooperazione e Sviluppo
Roma, 24 ottobre– Sono aperte le iscrizioni 2003 alla SPICeS – Scuola di
Politica Internazionale, Cooperazione e Sviluppo promossa da Volontari nel
mondo – FOCSIV (la Federazione di 56 ONG di volontariato internazionale) in
collaborazione con Caritas Italiana e UCSEI (Ufficio Centrale Studenti Esteri
in Italia), e con il patrocinio del Centro d’Informazione delle Nazioni Unite –
Italia.
La
SPICeS è una Scuola di approfondimento sulle tematiche della politica
internazionale e della cooperazione allo sviluppo, che si propone di creare
nella società civile una cultura politica sulla solidarietà internazionale come
strumento di relazione tra i popoli e di politica estera tra gli Stati.
Il
corso ha una durata annuale ed è indirizzato a laureati in qualsiasi disciplina
e a coloro che sono impegnati nel modo dell’Associazionismo, delle Istituzioni,
della Scuola, delle ONG e a chi, pur lavorando in altri settori, voglia
approfondire tematiche legate alla solidarietà internazionale ed alla cooperazione
allo sviluppo con l’intento di promuoverle nel proprio ambito professionale.
Non
saranno accettate più di 80 iscrizioni.
Le
domande di ammissione, disponibili insieme al bando sul sito www.focsiv.it
vanno inviate unitamente alla documentazione richiesta entro il 3
gennaio 2003.
Nuovo
ciclo del Master in Bioetica
24 ottobre - L’Istituto Giovanni Paolo
II, in collaborazione con l’Istituto di Bioetica dell’Università Cattolica, ha
dato avvio al nuovo ciclo biennale del Master in Bioetica. La data utile
per far pervenire la domanda di iscrizione è stata prorogata al 20 dicembre
2002, mentre le lezioni, strutturate in quattro settimane intensive, avranno
inizio nel prossimo mese di gennaio.
Con questa proposta accademica,
consolidata da alcuni anni, si intende corrispondere all'invito del Santo Padre
nell'Enciclica Evangelium vitae riguardo all'urgenza di una grande strategia in
favore della vita umana. A tal proposito, la collaborazione tra i due Istituti
offre un'opportunità unica di approfondimento dei fondamenti antropologici,
morali, dogmatici e medici, capace di chiarire il senso umano della vita.
(…)
http://www.fidest.net/eventi%20religiosi.htm
Milano,
22 ottobre - Terre
des hommes Italia bandisce un concorso per giovani giornalisti, allo scopo di
sensibilizzare e coinvolgere il mondo giovanile nella lotta contro lo sfruttamento
dei minori nel turismo sessuale, e di ridurre il numero dei casi di abusi sui
bambini da parte dei cittadini europei in visita nei Paesi in via di sviluppo.
Durante la recente conferenza di Stoccolma sullo
sfruttamento commerciale dei bambini nel turismo sessuale, una ricerca condotta
da Zartbitter e. V.- un importante centro di accoglienza tedesco per minori
maltrattati – ha evidenziato che oltre il 60% dei bambini vittime di
abusi sessuali erano stati violentati da altri minori. Per questo motivo Terre
des hommes promuove il progetto Communication for Future Solutions, il
concorso giornalistico abbinato alla realizzazione di un video-clip (ideato da
un’agenzia pubblicitaria professionale), che sarà lanciato in Europa nel marzo
2003 durante alcuni programmi televisivi per giovani, i futuri turisti.
Communication for Future Solutions, con il contributo della
Commissione Europea, è una campagna di sensibilizzazione che intende rafforzare
l’applicazione dell’art. 34 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti
del bambino. Terre
des hommes (Tdh) è un movimento di aiuto diretto e immediato all’infanzia in
difficoltà, senza discriminazioni di ordine politico, razziale o religioso. http://www.tdhitaly.org/
CeIS: Azioni di Riduzione della
Dispersione Scolastica
Il
Progetto "Azioni di Riduzione della Dispersione Scolastica" consiste
in un'azione di ricerca-intervento che aumenti la conoscenza dell'universo
formato dai giovani che hanno abbandonato la scuola in specifici territori
romani. Il progetto, che avrà la durata di due anni e si concluderà a settembre
2004, è condotto dal CeIS - Centro Italiano di
Solidarietà di Roma.
Obiettivo
generale del progetto è quello di sperimentare un'azione di sistema in grado di
arginare l'esclusione sociale dei giovani a rischio di abbandono o che hanno
già abbandonato i percorsi scolastici, mediante opportunità di sostegno,
istruzione e formazione. Il progetto si rivolge a ragazzi e ragazze di età
compresa tra gli 11 ed i 17 anni a rischio di drop-out scolastico o che hanno
già abbandonato il circuito scolastico e/o formativo; trasversalmente si
rivolge anche alle famiglie ed alle istituzioni coinvolte.
Il
CeIS è nato alla fine gli anni 60 come gruppo di volontariato, una porta aperta
sulla strada per accogliere e sostenere persone in difficoltà, in particolare
giovani, emarginati e famiglie disgregate. Dalla seconda metà degli anni 70, ha
accresciuto il proprio impegno nel fronteggiare la diffusione della
tossicodipendenza, organizzando un primo centro di ascolto e accoglienza, poi
una prima comunità terapeutica residenziale (1979), una prima comunità di
reinserimento sociale (1980) e, progressivamente, una vasta gamma di servizi e
programmi sempre più differenziati. [F. G.]
Fonte: CeIS
I
due vincitori del premio Nord-Sud 2002 – Xanana Gusmao, Presidente di Timor Est
ed Albina Du Boisrouvray, fondatrice dell’Associazione François-Xavier Bagnoud
– riceveranno il premio nel corso di una cerimonia ufficiale che si terrà a
Lisbona alla fine di novembre in
presenza di alte rappresentanze delle autorità portoghesi, del Consiglio
d’Europa, e di leader del Nord e del Sud del mondo. Xanana Gusmao, il primo
Presidente di Timor Est (…) è stata una delle maggiori personalità fautrici del
referendum del 20 maggio 2002 che ha portato all’indipendenza.
Albina
du Boisrouvray è la fondatrice dell’Associazione François-Xavier Bagnoud, che
si batte per l’assistenza dei piccoli orfani malati di AIDS. (…)
Il
premio Nord-Sud viene consegnato ogni anno a due diverse personalità, una
proveniente dal Nord ed una dal Sud, che hanno attivamente contribuito allo
sviluppo ed alla difesa dei diritti dell’individuo, della democrazia pluralista
e della partnership fra Nord e Sud.
Fra
coloro che hanno vinto il premio citiamo Mário Soares, ex Presidente del
Portogallo, Graça Machel, la Presidentessa dell’Organizzazione nazionale per i
bambini mozambicani, Mary Robinson, Patricio Aylwin, ex Presidente del Cile, e
Peter Gabriel.
http://www.coe.int/T/E/Communication_and_Research/Press/News/20020724_Prix_NordSud.asp#TopOfPage
* * * * * * *
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Good News Agency è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 redazioni
della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di
posta elettronica in 46 paesi: Argentina, Australia, Austria,
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Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. Le edizioni sono anche disponibili nel sito
web: www.goodnewsagency.org
E’ un servizio gratuito
dell’Associazione Culturale dei Triangoli
e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M.
24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department
of Public Information delle Nazioni Unite.
L’Associazione opera
per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella
prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla
condivisione.
L’Associazione
ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.
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