Good News Agency – anno III, n° 18
Settimanale - anno III, numero 18 – 18 ottobre 2002
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Ricerche redazionali a cura di Fabio Gatti. Good News Agency esce
a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni
a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 media in 46 paesi e ad
oltre 1.000 ONG.
E’
un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della
Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Department of Public Information
delle Nazioni Unite.
Legislazione internazionale – Diritti umani
– Economia e sviluppo
Solidarietà – Pace e sicurezza – Salute – Energia
e sicurezza
Ambiente e natura – Cultura e educazione
(top)
Gli esperti affermano: la lotta al
traffico di donne e bambini deve essere una priorità assoluta.
Bratislava,
Slovacchia, 4 ottobre – Un convegno di esperti ha oggi dichiarato che il
traffico di donne e bambini per lavoro forzato e per sfruttamento sessuale a
fini commerciali è un crimine contro l’umanità e gli sforzi per eliminarlo
devono entrare a far parte delle politiche nazionali riguardanti le questioni
di genere, la popolazione, e la salute riproduttiva.
Più di 60 parlamentari,
funzionari di governo e rappresentanti di organizzazioni non governative di
oltre 25 paesi del mondo si sono riuniti a Bratislava per il "Convegno
consultivo sul traffico di donne e bambini". Anche varie agenzie delle
Nazioni Unite erano rappresentate a questo convegno internazionale organizzato
dall’UNFPA, il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione, con il supporto
tecnico della Kvinnoforum, un’organizzazione privata svedese che si occupa del
miglioramento della condizione femminile. (…)
Per
aumentare gli sforzi nella lotto contro il traffico di esseri umani, i
partecipanti hanno raccomandato la creazione di reti regionali in grado di
sorvegliare e controllare queste attività illecite. L’UNFPA può svolgere un
ruolo importante sensibilizzando al traffico di esseri umani sia a livello
della pubblica opinione che a livello decisionale e sviluppando sistemi di
preallarme. (…)
http://www.unfpa.org/news/2002/pressroom/bratislava.htm
3 ottobre – Per diffondere la conoscenza delle norme
del diritto umanitario internazionale, il CICR ha indetto il primo corso
avanzato in materia per funzionari statali e membri di circoli accademici in
Russia e nel resto della Comunità degli Stati Indipendenti dal 24 al 27 settembre.
Il
corso, che si è tenuto a Mosca, ha riunito oltre 70 eminenti esperti da 11
paesi della ex Unione Sovietica; i partecipanti hanno trattato le tendenze
principali nello sviluppo legislativo, materie come la tutela dei civili, in
particolare bambini e giornalisti, nel caso di un conflitto armato e questioni
relative alla giustizia internazionale, in particolare i tribunali ad hoc e la
Corte Penale Internazionale. (…)
Oggi
il programma del CICR per i circoli accademici è in contatto con più di 60
università nella CSI e grazie alla sua cooperazione, il diritto umanitario
internazionale è ora materia d’insegnamento nelle facoltà di relazioni
internazionali, giornalismo e giurisprudenza di varie università. Il Servizio
di consulenza del CICR, creato presso la delegazione moscovita nel 1996,
assiste le autorità civili e militari nell’attuazione delle leggi umanitarie
pubblicando raccomandazioni, fornendo assistenza legale ed organizzando
seminari.
Visita della Regina di Giordania all’ILO per
la campagna contro il lavoro minorile nel Paese
Ginevra,
3 ottobre - La regina Rania Al-Adullah di Giordania visiterà giovedì 3 ottobre
l’Ufficio Internazionale del Lavoro (ILO) per incontrarsi con il direttore
generale dell’ILO Juan Somavia e altri funzionari superiori
dell’Organizzazione. La regina è particolarmente interessata ai temi che
riguardano i bambini e la sua visita si incentrerà sul lancio di un esteso
programma contro il lavoro minorile in Giordania a cura dell’ ILO
International Programme for the Elimination of Child Labour (IPEC) e sul
sostegno della regina alla campagna dell’ILO contro il lavoro minorile a
livello nazionale ed internazionale.
La
regina verrà anche informata sul Programma ILO sul lavoro decoroso nella
regione degli stati arabi che mette a punto la sfida di eliminare il lavoro
minorile nel più ampio contesto di fornire lavoro decoroso ai genitori. (…)
http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2002/44.htm
New York, 27 settembre – Questa mattina, nel
corso nella conferenza stampa al Quartier Generale delle Nazioni Unite, il
Presidente Kay Rala Xanana Gusmao della Repubblica Democratica di Timor-Leste
ha parlato dell’ammissione del suo Paese alle Nazioni Unite, descrivendo questa
giornata come una grande occasione per se stesso, il suo popolo e la loro
storia. Rispondendo alla domanda su come si sentisse, quale ex combattente per
la libertà che ha combattuto a lungo per il suo Paese, il Presidente Gusmao ha
replicato che si sente schiacciato dalle dure sfide che ha di fronte a sé, ma
anche molto orgoglioso.
In
risposta ad una domanda circa i rapporti con Timor Ovest e l’Indonesia, il
Presidente ha affermato di avere rapporti molto buoni con il Governo
indonesiano e di adoperarsi per rafforzare la cooperazione regionale. Riguardo
a Timor Ovest, sia Timor-Leste che l’Indonesia hanno fatto grossi sforzi per
rimpatriare gli abitanti di Timor Est che si erano rifugiati lì, nonché per
migliorare la cooperazione concernente il commercio e la cultura. (…)
Fonte:
UNIC Rome
L’ICFTU accoglie con
prudenza le azioni verso un’unione sindacale indipendente nel Bahrain
Bruxelles, 26 settembre – Il 24 settembre, dando
seguito a delibere già emesse, il re del Bahrain ha emesso un decreto che
ratifica una legge che garantisce ai lavoratori del Paese il diritto di
scegliere se aderire ad un sindacato. Secondo il ministro del lavoro e degli
affari sociali Abdulnabi Al Sho'ala, questa legge significa che ora i
lavoratori di ogni impresa e organizzazione nel Bahrain sono legalmente
autorizzati a formare un sindacato, indipendentemente dal numero dei
dipendenti. (…)
A giugno di quest’anno, l’Assemblea Generale del
Comitato Generale dei Lavoratori del Bahrain ha democraticamente votato per
costituire la Federazione Generale dei Lavoratori del Bahrain come sindacato
indipendente. Soltanto qualche giorno dopo, il ministro del lavoro ha chiesto
che la votazione fosse annullata. Tuttavia, sotto la pressione sindacale
internazionale, l’ultimo evento testimonia un significativo cambiamento di
vedute da parte del governo del Bahrain e un importante passo avanti nei paesi
del Golfo, dove i diritti sindacali vengono sistematicamente violati. (…)
La Confederazione Internazionale dei Liberi
Sindacati (ICFTU) rappresenta 157 milioni di lavoratori in 225 organizzazioni
affiliate in 148 paesi e territori. L’ICFTU è inoltre membro della Global
Unions: http://www.global-unions.org
(top)
41HR Appello dell'UNHCR per il ritorno
dei cingalesi
11
ottobre - Con il consolidarsi del processo di pace, l'Alto Commissariato delle
Nazioni Unite per i Rifugiati ha lanciato oggi un appello di 10 milioni di
dollari per sostenere il ritorno a casa dei cingalesi, dopo 20 anni di
sanguinosa guerra civile conclusasi all'inizio di quest'anno con un cessate il
fuoco ottenuto anche attraverso la mediazione del governo norvegese. L'appello
dell'agenzia ONU per i rifugiati fa seguito ad una serie di negoziati tra il
governo dello Sri Lanka e le Tigri Tamil (Liberation Tigers of Tamil Eelam) che
si sono tenuti a settembre in Thailandia.
Quest'anno
oltre 180mila sfollati cingalesi sono tornati nelle loro case ed altri 1.000
rifugiati hanno fatto ritorno spontaneamente dall'India, a seguito dell'accordo
di cessate il fuoco dello scorso febbraio. (…) Oltre la metà dei 180mila
sfollati rientrati a casa hanno fatto ritorno a Jaffna, la penisola decimata
dal lungo conflitto. Circa 64mila rifugiati cingalesi si trovano attualmente a
Nadu, la provincia tamil dell'India meridionale.
Per
oltre 15 anni l'UNHCR ha operato nello Sri Lanka. Su richiesta del governo e
sotto il mandato del segretario generale dell'ONU, l'agenzia per i rifugiati fornisce protezione ed
assistenza a 800mila sfollati interni. (…)
1
ottobre – Il ministro degli Interni russo ha annunciato l’introduzione di
misure per migliorare le leggi nazionali contro la schiavitù, ma non ha ancora
fornito informazioni su quali provvedimenti verranno presi. L’annuncio, fatto
dal procuratore capo del Ministero degli Interni Yevgeny Sadkov alla fine di
agosto, è la risposta al crescente problema del traffico di esseri umani in
Russia.
Benché
tale traffico abbia rappresentato un problema in Russia per oltre dieci anni,
colpendo migliaia di uomini e donne, non esiste alcuna legge che lo vieti. I
trafficanti non vengono puniti e le vittime non ricevono alcun aiuto…
Per
avere ulteriori dettagli riguardanti questo traffico in Russia e il modo in cui
si può contribuire a fermarlo, si visiti il sito web della nuova campagna della
Anti-Slavery International alla voce “country action”: www.stophumantraffic.org
http://www.antislavery.org/index.htm
Londra
– Presentazione pubblica di Human
Traffic, Human Rights: Redefining victim protection
Il
24 ottobre la Anti-Slavery International (ASI) presenterà i risultati dello
studio biennale sulle misure adottate nella protezione degli adulti vittime del
traffico di esseri umani in 10 paesi: Belgio, Colombia, Italia, Olanda,
Nigeria, Polonia, Tailandia, Ucraina, Regno Unito e Stati Uniti.
Il
resoconto, Human Traffic, Human Rights:
Redefining victim protection, prende in considerazione le politiche e le
pratiche positive e negative dal punto di vista dei procedimenti legali contro
i trafficanti e della salvaguardia dei diritti dell’uomo delle vittime di tale
commercio. Riporta 45 raccomandazioni relative a diversi campi come
investigazione e perseguimento legale, stato di residenza, protezione da
ritorsioni, protezione negli incidenti probatori, sostegno e assistenza, risarcimento
e compenso legale.
Interverranno
quattro oratori e la Anti-Slavery International presenterà il resoconto, a cui
seguirà una discussione tematica con i partecipanti di ognuno dei dieci paesi.
http://www.antislavery.org/archive/other/trafficreportlaunch.htm
(top)
Addis Abeba, 5 ottobre
– I ministri africani delle Finanze, della Pianificazione e dello Sviluppo
economico si riuniranno in Sud Africa dal 19 al 21 ottobre per discutere sul da
farsi per l’effettiva attuazione della Nuova partnership per lo sviluppo
dell’Africa (NEPAD).
Questa sarà l’assemblea
che vedrà la più ampia partecipazione di ministri ed esperti in politica
economica in Africa sul NEPAD da quando è stata approvata dai leader africani
al summit inaugurale dell’Unione africana del luglio 2002 a Durban. Oltre ai
ministri, ci si attende che intervengano più di 500 partecipanti, ivi inclusi
governatori delle banche centrali, eminenti accademici e ricercatori,
rappresentanti della società civile e del settore privato, e la comunità
internazionale. Dal 16 al 18 ottobre una riunione del Comitato di esperti precederà
la Conferenza.
La
Conferenza del 2002 dei ministri africani delle Finanze, della Pianificazione e
dello Sviluppo economico è organizzata dalla Commissione economica per l’Africa
(ECA) e ha per argomento “Accelerare il rendimento e il progresso dell’Africa:
la sfida del NEPAD”. Il tema è stato trattato in risposta alla richiesta fatta
dai ministri presenti alla Conferenza che si è tenuta lo scorso anno ad Algeri
affinché l’ECA avesse specificatamente messo all’ordine del giorno della
successiva Conferenza la discussione e l’accordo sul modo di agire per
l’effettiva implementazione del NEPAD.
La
Conferenza, ospitata dal governo del Sud Africa presso il Sandton Convention
Centre a Johannesburg, si svolge in una fase cruciale nell’evoluzione del
NEPAD. (…)
http://www.uneca.org/what_is_new_home.htm
3
ottobre – Trattative commerciali agricole apparentemente non percorribili
possono essere accelerate grazie all’uscita del Modello di simulazione per la
politica commerciale agricola (ATPSM), un nuovo programma software UNCTAD/FAO
per l’analisi delle politiche commerciali. Nel lanciare il modello in un
simposio FAO tenutosi ieri a Ginevra, Carlos Fortin, vicesegretario generale
dell’UNCTAD, lo ha descritto come una significativa pietra miliare nel fornire
assistenza ai paesi in via di sviluppo nel settore della politica commerciale
per l’agricoltura. (…) Il modello è realmente globale, in quanto comprende
quasi ogni singolo paese, oltre ad un ampio assortimento di prodotti. Esso
fornisce informazioni dettagliate su una vasta gamma di politiche che includono
tariffe fuori quota e in quota, tariffe applicate, quote di importazione e di
esportazione, sovvenzioni per le esportazioni e aiuti nazionali; e inoltre i
noleggi delle quote. (…)
Il
software è disponibile gratuitamente su CD-Rom. L’UNCTAD provvederà anche per
l’addestramento. Per questo progetto, l’UNCTAD ha ricevuto 110.000 sterline dal
Dipartimento per lo sviluppo internazionale del Regno Unito.
http://www.unctad.org/en/press/nc0242en.htm
Gruppi
cattolici si appellano alla Banca Mondiale/FMI per una migliore politica di
cancellazione del debito
26
settembre, Washington, DC, USA – Rappresentanti delle agenzie cattoliche per lo
sviluppo impegnate nella riduzione della povertà globale hanno oggi invitato i
leader mondiali a concedere una maggiore cancellazione del debito dei paesi più
poveri del mondo, specialmente di quelli colpiti da crisi sanitarie globali
quali l’HIV/AIDS. Il gruppo, che comprendeva personale dei Servizi di soccorso
cattolici (CRS), si è riunito in vista del meeting annuale Washington DC della
Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale. (…)
I
gruppi cattolici ricercano riforme dell’Iniziativa per i Paesi Poveri Altamente
Indebitati (HIPC), il programma ufficiale amministrato dalla Banca Mondiale e
dal FMI per ridurre il debito dei paesi più poveri. Sebbene fino a 42 paesi
avrebbero dovuto vedere il loro debito ridursi in base al programma che
riporterebbe il loro debito a livelli amministrabili, la Banca Mondiale ammette
ora che almeno la metà dei 20 paesi che stanno beneficiando dell’Iniziativa
HIPC per la riduzione del debito debbono vedersela con livelli di debito ancora
insostenibili. (…)
http://www.catholicrelief.org/newsroom/news_releases/release.cfm?ID=116
(top)
Bill Clinton
aiuta i poveri del Ghana a ottenere certificazioni di proprietà
7 ottobre – L’ex presidente americano Bill Clinton
congiuntamente con il presidente del Ghana John Agyekum Kufuor ha presenziato
al recente lancio ad Accra di una fondazione per aiutare i poveri a registrare
le loro terre e altre proprietà per ottenere l’accesso ai prestiti al fine di
migliorare le condizioni di vita e promuovere lo sviluppo.
Il Ministero della giustizia ha istituito la
Fondazione per la creazione del capitale del povero e sta promuovendo la
riforma delle leggi del Paese sulla proprietà. L’iniziativa è sostenuta
dall’UNDP e ispirata alle idee del professore peruviano Hernando de Soto,
autore di Mystery of Capital: Why capitalism thrives in the West
and fails everywhere else (Il mistero del capitale: perché il capitalismo
fiorisce in occidente e fallisce nel resto del mondo), e a capo dell’Institute for Liberty and Justice, che ha partecipato alla presentazione.
La fondazione progetta di istituire un centro
regionale di formazione ad Accra per aiutare gli altri paesi a conoscere il suo
programma di riforma sulla proprietà. Una premessa del professor Soto è che i
poveri spesso hanno proprietà considerevoli, ma gli manca l’apposita
certificazione e quindi non posso utilizzarne le risorse per vivere. (…)
http://www.undp.org/dpa/index.html
ADRA valuta
lo stato di crisi alimentare e da HIV/AIDS nell’Africa meridionale
Silver Spring, Maryland, Stati Uniti, 1° ottobre – In settembre, due gruppi
dell’Agenzia avventista di sviluppo e di soccorso (ADRA) hanno effettuato
valutazioni sul campo del livello di crisi alimentare e da HIV/AIDS che ha
colpito i paesi dell’Africa meridionale. I dati raccolti sono stati analizzati
nell’ambito della pianificazione di una strategia di risposta da parte
dell’agenzia.
Secondo gli ultimi rapporti delle Nazioni Unite, la
crisi alimentare minaccia oltre 14 milioni di persone nella regione meridionale
dell’Africa, un incremento di quasi due milioni dallo scorso maggio. Si stima
che in molte parti dell’Africa meridionale fino a un terzo degli adulti è
sieropositivo, cioè infettato dal virus dell’HIV che causa l’AIDS. Inoltre, si
contano più di quattro milioni di orfani, di cui circa la metà è dovuta
all’AIDS. Vari fattori hanno contribuito alla crisi alimentare, comprese lunghe
stagioni secche, inondazioni, cessazione delle attività agricole, problemi con
il trasporto del cibo, fluttuazioni in borsa del prezzo del mais e esaurimento
delle scorte di cereali. (…)
Dodici persone sono state divise in due gruppi di
valutazione che includevano personale tecnico e amministrativo proveniente
dalle sedi di ADRA International, dagli uffici nazionali e dell’ufficio
regionale ADRA per l’Africa. I gruppi hanno visitato Malawi, Zimbabwe, Zambia e
Botswana.
http://www.adra.org/ADRANews/100102.html
30 settembre – Gli USA contribuiscono all’Agenzia
delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei profughi palestinesi (UNRWA) con altri 9,25 milioni di
dollari, da quanto dichiarato dall’ambasciata USA in Giordania. La nuova
sovvenzione porterà i contributi americani all’UNRWA per il 2002 ad un totale
di 119,25 milioni di dollari. I fondi verranno utilizzati per l’assistenza di
circa 3,9 milioni di rifugiati palestinesi in Giordania, Libano, Siria,
Cisgiordania e Gaza. Gli USA sono i più grandi donatori dell’agenzia,
contribuendo per il 25%-30% al suo budget annuale. La maggior parte dei nuovi
fondi serviranno per garantire l’educazione, le cure sanitarie, l’assistenza e i servizi sociali. (AFP, 24/9/02)
http://www.peacenow.org/nia/peace/v4i10.html
Rotary
International in Europa e Medio Oriente
In tutto il mondo, le attività dei club Rotary si differenziano l’una
dall’altra nel modo in cui ognuno di essi fa fronte alle necessità delle
rispettive comunità e cerca soluzioni alle questioni sociali che interessano
quella parte del mondo.
Uno spirito umanitario ed un impegno per la pace e la comprensione mondiale
costituiscono le fondamenta su cui poggiano i club Rotary d’Europa e Medio
Oriente. Oggi, il Rotary si trova in 49 nazioni di tutta Europa: 7.499 club
rotariani e 302.276 membri appartengono all’organizzazione umanitaria. L’Europa
orientale e centrale da sola conta 1.420 club con 61.555 membri. Nel Medio
Oriente, oltre 5.000 membri appartengono a 158 club in sei paesi.
Oltre agli sforzi per l’eradicazione della polio, i
rotariani in Europa e Medio Oriente hanno fatto una significativa differenza
nelle loro comunità ed in quelle intorno al mondo grazie alla loro opera
umanitaria. In collaborazione con la Fondazione Rotary, circa 8.000 club
rotariani nella regione hanno sviluppato e supervisionato una serie di progetti
volti ad affrontare le odierne questioni critiche come la tutela del bambino,
fame e povertà, analfabetismo, sensibilità al tema dell’AIDS, prevenzione e
lotta alla droga, e ambiente.
Inoltre, i membri del Rotary contribuiscono
finanziariamente alla rete umanitaria globale del sodalizio. Dal 1993, i membri
del Rotary in Europa e Medio Oriente hanno donato oltre 45 milioni di dollari
alla Fondazione Rotary, quasi il 20 per cento dei finanziamenti della
Fondazione per progetti su scala mondiale. Tale generoso sostegno rafforza la
capacità del Rotary di mobilitare la sua vasta rete internazionale di base
facendo fronte alle necessità a cui le risorse dei governi non sono in grado di
provvedere.
http://www.rotary.org/newsandinfo/presscenter/regnews/euromide/index.html
“Women for Peace è un gruppo
per la pace molto importante creato a Cedar Rapids, Iowa, USA, lo scorso anno
dopo gli eventi dell’11 settembre.
“Lo scorso anno abbiamo
condotto un progetto di Aiuti per l’Afghanistan, raccogliendo letteralmente una
tonnellata di vestiti invernali e coperte da inviare sul posto. Abbiamo operato
attraverso un’agenzia cristiana di aiuti di Washington, l’unica che abbiamo
trovato, dopo notevoli sforzi ed estenuanti ricerche, che accettasse donazioni
di COSE. La maggior parte volevano solo soldi. Abbiamo speso circa 800 dollari
per trasportare 10 enormi container pieni fino a Seattle.
“Abbiamo ripetuto
l’operazione anche quest’anno, ma iniziando prima perché ci vogliono sei
settimane per trasportare via mare i container da Seattle all’Afghanistan.
Abbiamo raccolto persino più dell’anno scorso. C’è voluto moltissimo lavoro e
coordinmento con tre punti di raccolta locali. Quest’anno abbiamo raccolto 4
tonnellate di vestiti invernali, coperte e materiale scolastico (un’aggiunta
all’appello dell’anno scorso). Siamo contenti della generosità delle persone e
dei gruppi che partecipano anche da città lontane come Waterloo e Iowa City.
Immaginiamo centinaia di bambini che si avvolgono nelle coperte e nelle
trapunte durante le prossime notti invernali. Ad Iowa City 70 donne si sono
riunite per finire dozzine di trapunte fatte a mano da unire al carico.” Marybeth Gardam per Women For Peace Iowa: Mbgardam@aol.com
Ogni autunno, in migliaia di chiese del paese viene
osservata la domenica di Pane per il Mondo, che viene considerata
un’opportunità per rinnovare il proprio impegno a porre fine alla fame nel
mondo creato da Dio. Quest’anno, il 27 ottobre o durante un’altra domenica
compresa fra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione (16 ottobre) ed il Giorno
del Ringraziamento (28 novembre), i fedeli avranno l’opportunità di impegnarsi
seriamente per porre fine alla fame. Cliccate qui per visualizzare la lista di honorary co-chairs (co-presidenze onorarie) di quest’anno.
Pane per il Mondo invita tutte le persone di fede a
riflettere su come l’immenso amore di Dio per Gesù Cristo sia un raccolto di
speranza per l’umanità…. A pregare per i nostri fratelli e sorelle
affamati… ed a prendere misure specifiche che
possano migliorare le loro vite. (…)
http://www.bread.org/howtohelp/church/bfw-sunday/2002/sign-up.html
(top)
La Campagna
"Contro i mercanti di armi" incontra il Presidente Pera
Roma,
10 ottobre - Parziale successo della mobilitazione della Campagna “Contro i
mercanti di armi” che ha visto questa mattina numerose persone manifestare
pacificamente davanti all’ingresso di Palazzo Madama. Forse a causa delle forti
pressioni esercitate dalle migliaia di messaggi di posta elettronica che hanno
intasato le caselle dei senatori, la discussione del DDL 1547 per la ratifica
dell’Accordo di Fanborough era stata cancellata dall’Ordine del Giorno dei
lavori odierni del Senato. (…)
Proprio
quando era in corso la conferenza stampa è giunta la notizia della
disponibilità del Presidente del Senato ad incontrare la delegazione. Tonio
Dell’Olio, portavoce della Campagna è stato ricevuto insieme a don Luigi Ciotti
e p. Alex Zanotelli. Ad accompagnare la delegazione alcuni senatori delle
Commissioni Esteri e Difesa del Senato, Bonfietti, De Petris, Martone, Bedin,
Giarretta, De Zulueta. Insieme ad una bandiera della pace al Presidente Pera
sono state consegnate le 80 mila firme che sono state raccolte finora per
chiedere che non venga stravolta la legge 185/90 che garantisce in Italia il
controllo del commercio delle armi. (…)
Pax
Christi - Segreteria nazionale paxchristi@tiscali.it
Agli incontri di lavoro in Kirghizistan e
Kazakistan si discutono misure contro il riciclaggio di denaro sporco e il
finanziamento al terrorismo
Vienna,
4 ottobre – Misure contro il riciclaggio del denaro sporco e il finanziamento
del terrorismo sono componenti essenziali delle riforme economiche e uno
strumento per combattere il terrorismo internazionale, hanno dichiarato i
partecipanti agli incontri di lavoro di due giorni a Bishkek, Kirghizistan (30
settembre - 1 ottobre) e ad Astana, Kazakistan (2-3 ottobre).
Il Programma globale
contro il riciclaggio del denaro sporco (GPML) dell’Ufficio delle Nazioni Unite
per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODCCP),
l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) e i
governi del Kirghizistan e del Kazakistan hanno rispettivamente organizzato
questi incontri per avviare il Piano d’azione approvato dalla conferenza di
Bishkek del dicembre 2001 sul miglioramento delle condizioni di sicurezza e
stabilità nell’Asia centrale. (…) I partecipanti agli incontri di lavoro hanno
espresso il desiderio di continuare con simili iniziative sui temi discussi.
Per
ulteriori informazioni, si prega di contattare Dolgor Solingo, economista, Programma
globale contro il riciclaggio di denaro sporco, UNODCCP, gpml@odccp.org
http://www.undcp.org/odccp/press_release_2002-10-04_1.html
L’ESCWA partecipa alla presentazione a
Sharm El-Sheikh del Movimento donne per la pace
Su
iniziativa della first lady egiziana, Suzan Mubarak, è stato presentato a Sharm
El-Sheikh, nel corso di un incontro internazionale tenutosi il 21 e il 22
settembre, il Movimento donne per la pace. Il segretario esecutivo dell’ESCWA,
Mervat Tallawy, ha riferito il messaggio del Segretario Generale delle Nazioni
Unite all’Incontro. Nel suo messaggio il Segretario Generale ha sottolineato il
crescente riconoscimento delle particolari doti ed esperienze femminili che
permettono alle donne di contribuite a tutti i livelli nei processi di pace.
L’Incontro
di due giorni intitolato “Donne per la pace: dialogare per agire” è stato
organizzato congiuntamente dal governo egiziano e dal National Council for
Women in Egitto, e sponsorizzato dalle agenzie delle Nazioni Unite con base al
Cairo in collaborazione con l’ESCWA che ha fornito una sostanziale
assistenza.(…) L’incontro ha riunito oltre 150 partecipanti di alto livello,
dignitari e funzionari di governo, donne attiviste e rappresentanti di
organizzazioni governative e non, organi giudiziari, società civile e scuole
accademiche di tutto il mondo. (…)
L’incontro
preparerà il terreno per una conferenza ancora a più ampio respiro prevista per
il 2004 per istituzionalizzare il Movimento "Donne per la pace" e
formulare un piano di azione.
Aung San Suu Kyi vincitrice del Premio
UNESCO- Singh per la Tolleranza e la Non Violenza
Parigi,
4 ottobre – Aung San Suu Kyi è stata insignita oggi del Premio UNESCO-Madanjeet
Singh per la Promozione della Tolleranza e la Non Violenza dal direttore
generale dell’UNESCO Koïchiro Matsuura su raccomandazione unanime di una giuria internazionale. La
giuria, presieduta direttore generale dell’Institut du Monde Arabe (Parigi), ha
dichiarato: “Aung San Suu Kyi è stata insignita nel 1991 del Premio Nobel (per
la Pace) per aver tentato di stabilire la democrazia nel Burma. Simbolo
internazionale di resistenza pacifica all’oppressione, Aung San Suu Kyi sta
ancora continuando la sua lotta non violenta per la democrazia e la tolleranza
nel Myanmar.”
La Giuria ha anche deciso di attribuire cinque
menzioni onorevoli, inclusa una postuma al giornalista americano Daniel Pearl.
Una seconda menzione onorevole postuma è stata assegnata ai nove giornalisti
uccisi in Afghanistan nello svolgimento del loro lavoro nel novembre 2001. (…)
Il Premio di 100.000 dollari servirà a promuovere lo
spirito della tolleranza nell’arte, l’educazione, la cultura, la scienza e la
comunicazione. Viene assegnato ogni due anni ad una persona o ad un’istituzione
che si sono distinte nel contribuire alla promozione della tolleranza. Il
Premio è stato istituito nel 1995 grazie alla generosità dello scrittore e
diplomatico indiano Madanjeet Singh, che è anche Ambasciatore di buona volontà
dell’UNESCO. (…)
http://www.unesco.org/bpi/eng/unescopress/2002/02-75e.shtml
Salute
(top)
2 ottobre,
Ginevra – L’annuncio odierno della decodifica dei genomi del parassita più
pericoloso della malaria, il Plasmodium falciparum, e della zanzara che lo
trasmette, la Anopheles gambiae, rappresenta un punto di svolta per la sanità
pubblica mondiale. Finalmente, gli strumenti scientifici più avanzati vengono
messi al servizio dello studio di una delle maggiori cause di morte dei paesi
in via di sviluppo. (…)
I medicinali usati per combattere il parassita stanno
perdendo efficacia e la resistenza del bacillo alla cholorochina, la sostanza
antimalaria meno cara e più usata, è estesa a tutta l’Africa. Un’altra sostanza
più efficace ma più costosa, la sulfadoxina-pyrimethamina (SP), sta perdendo efficacia in zone altamente endemiche
dell’Africa orientale e meridionale. (…)
Per aprire nuove vie di ricerca, la TDR ed i suoi partner, compreso uno dei
suoi patrocinatori, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, hanno avanzato per
oltre un decennio la richiesta di utilizzare la genetica nella lotta contro la
malaria.
http://www.who.int/mediacentre/releases/who75/en/
Timor-Leste diventa membro
dell’OMS - Priorità
assoluta alla salute di madri e bambini
1° ottobre – La Repubblica Democratica di
Timor-Leste (ex Timor Est) è diventata il centonovantaduesimo stato membro
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità direttamente a seguito
dell’ammissione del nuovo Paese indipendente alle Nazioni Unite avvenuta il 27
settembre.
L’ingresso all’OMS è aperto a tutti gli stati e
Timor-Leste è divenuto stato sovrano il 20 maggio 2002, dopo tre anni di
amministrazione da parte delle Nazioni Unite. I membri delle Nazioni Unite
possono diventare membri dell’OMS firmando o accettando la costituzione
dell’Organizzazione. Come depositario della Costituzione, il Segretario
Generale dell’ONU, Kofi Annan, ha formalmente accettato la richiesta presentata
il 27 settembre dallo Stato di avvalersi della seconda opzione.
L’operazione prioritaria in termini di sanità pubblica è migliorare la
salute e salvare le vite di madri e bambini; la mortalità infantile è stimata
tra il 70 ed il 95‰ delle nascite ed anche il tasso di mortalità dei bambini
sotto i 5 anni di età è inaccettabilmente alto. (…)
http://www.who.int/mediacentre/releases/who74/en/
Denver, Colorado, USA – L’Associazione Americana
per gli Interventi sulle Risorse idriche (AWWA), l’istituzione di maggior
autorità sulla sicurezza dell’acqua potabile, ha annunciato quest’oggi il
lancio di un servizio online per fornire informazioni ai medici professionisti
al fine di poter meglio diagnosticare i sintomi di malattie derivanti
dall’acqua.
La Guida di Riferimento online per i Medici,
“Riconoscere le malattie derivanti dall’acqua e gli effetti dell’inquinamento
delle acque sulla salute” (www.waterhealthconnection.org), fornisce una vasta gamma di materiale educativo e
preparativo per aiutare i medici a riconoscere e curare le malattie derivanti
dall’acqua e gli effetti sulla salute dell’esposizione cronica ed acuta
all’inquinamento delle acque. (…)
L’AWWA è l’istituto di maggior autorità per la
conoscenza, l’informazione ed il sostegno per migliorare la qualità ed il
rifornimento di acqua potabile in Nord America e non solo.
http://www.awwa.org/Advocacy/pressroom/pr/020805.cfm
(top)
Addis Abeba, Etiopia, 5 ottobre – Un programma di premiazione dei media è
stato lanciato per promuovere ed incoraggiare copertura e analisi più informate
e coerenti sulla società dell’informazione e sui temi relativi al potenziale di
sviluppo e all’impatto delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione
(ICTs). Il Programma AISI di premiazione dei media prende il nome dall’Iniziativa della società dell’informazione
africana (AISI), una piattaforma lanciata sei anni fa dalla Commissione
economica per l’Africa per aiutare lo sviluppo di piani nazionali per le
infrastrutture di informazione e comunicazione e per dar vita ad una società
delle informazioni nei Paesi africani.
La Premiazione AISI dei media si rivolge a singoli giornalisti e
istituzioni mediatiche che promuovono un giornalismo favorente una miglior
comprensione della società dell’informazione in Africa. La data di scadenza per
la presentazione delle candidature è il 28 febbraio 2003. Informazioni
dettagliate sui premi, con anche le istruzioni su come presentare le domande di
partecipazione, sono disponibili al sito: www.uneca.org/aisi/mediaaward.htm
http://www.uneca.org/what_is_new_home.htm
L’Africa è
ancora il fanalino di coda della tecnologia digitale, ma qualcosa sta
cambiando.
New York, 30
settembre – Nonostante l’espansione della tecnologia dell’informazione sia
rallentata in molte parti del mondo, in Africa la diffusione di Internet e
della telefonia cellulare sta vivendo un vero e proprio boom, secondo quanto
affermato in un rapporto di base pubblicato oggi al meeting della Task Force
delle Nazioni Unite per le Tecnologie d’Informazione e Comunicazione svoltosi
al Quartier Generale delle Nazioni Unite a New York.
Il numero degli
abbonati a connessioni internet di tipo dial-up sono aumentati del 20 per cento
dal 2001 alla metà del 2002; in più, l’arrivo delle nuove tecnologie per
l’accesso remoto, come l’accesso satellitare Ku-band ed il Wi-Fi, avrà
conseguenze di grande portata. La telefonia cellulare in Africa si è sviluppata
a dismisura negli ultimi 5 anni, al punto che sono stati attivati più telefoni
cellulari di tutte le linee fisse installate nel corso del secolo scorso. In
molti paesi, gli utenti dei telefonini hanno superato di numero quelli che
utilizzano le linee fisse tradizionali.
In linea generale,
la crescita più consistente rimane comunque nell’Africa settentrionale e
meridionale e fra i ceti a reddito più alto; tuttavia l’accesso remoto sta
cominciando a penetrare anche nelle aree non collegate alla rete, le quali
probabilmente ancora non disporranno di infrastrutture tradizionali per la
comunicazione nel prossimo futuro. (…)
Fonte: UNICT New York tramite UNIC Rome
(top)
La
Federazione internazionale si unisce agli sforzi dell’UNEP in Africa
Ginevra, 7 ottobre – Oggi a Ginevra è stato firmato un
Memorandum di intesa tra la Federazione internazionale e l’UNEP. (…)
Nell’ambito di un progetto triennale, il cui costo si stima essere di 1,7
milioni di dollari, l’Associazione della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e l’UNEP
sosterranno le autorità locali e nazionali nel condurre una revisione delle
politiche attuali e dei sistemi di allarme preventivo in dieci paesi selezionati.
In base ai risultati sugli studi di vulnerabilità, si prepareranno anche piani
stagionali di emergenza contingente. (…)
I paesi che potranno beneficiare di questa iniziativa
congiunta sono: Algeria, Etiopia, Kenya, Mozambico, Niger, Nigeria, Senegal,
Sudan, Zambia, Zimbabwe. Inondazioni, siccità e altri disastri nazionali stanno
esercitando una crescente pressione su terre già fragili, portando alla
dispersione della popolazione e privando l’ambiente naturale della sua fauna e
flora locale, così come all’aggravamento dell’erosione del suolo e
dell’interramento dei fiumi, degli invasi e delle acque costiere. (…)
http://www.unep.org/Documents/Default.asp?ArticleID=3142&DocumentID=266
Il
WWF inaugura un nuovo parco nazionale in Madagascar
Di Olivier van Bogaert
Antanarivo, Madagascar, 28 settembre – Il WWF ha salutato oggi l’apertura
del Parco nazionale dello Zombitse -Vohibasia, in Madagascar. Inaugurato in
data odierna dal governo malgascio, il nuovo parco si trova in una regione
semiarida a sud ovest dell’isola.
Il Parco nazionale dello Zombitse-Vohibasia ricopre
36˙000 ettari della più ampia rimanente parte della foresta secca decidua
dell’isola e ospita 86 specie di uccelli. Questa area è anche una delle poche
del Madagascar dove convivono il Lemure dalla Coda Rigata ed il Lemure Marrone.
Verso la fine del 1998, la biodiversità della regione è stata minacciata dal
ritrovamento di giacimenti di zaffiri nelle vicinanze, cosa che ha attratto
decine di migliaia di immigranti nell’arco di poche settimane. Per assicurare
una gestione appropriata delle miniere di zaffiri, è stato comunque messo in
opera un piano di azione con l’aiuto del WWF. (…)
http://www.panda.org/news_facts/newsroom/press_releases/news.cfm?uNewsID=2693
Cultura e educazione
(top)
Roma,
11 ottobre - Il 3° Summit Mondiale dei Nobel per la Pace, organizzato dalla
Fondazione Gorbaciov col patrocinio del Comune di Roma, si terrà in Campidoglio
dal 18 al 21 ottobre 2002. Il tema generale del Summit sarà “Globalizzazione e
sviluppo compatibile”. Particolare attenzione sarà dedicata al drammatico
problema planetario dell’ “emergenza
acqua”.
A tutt’oggi, hanno confermato la loro partecipazione i Premi Nobel per la
Pace Mikhail Gorbaciov, Shimon Peres, Joseph Rotblat, Betty Williams, Lech
Walesa, Adolfo Perez Esquivel, Rigoberta Menchù, i Premi Nobel Rita Levi
Montalcini e Carlo Rubbia, e principali esponenti di Nazioni Unite, UN High
Commission for Refugees, UN Peace-keeping Forces, Medici senza Frontiere,
American Friends Service Committee, Amnesty International, International,
Physicians for the Prevention of Nuclear War, Institut de Droit International,
International Peace Bureau, Pugwash Conferences on Sciences and World Affairs,
International Labour Office, Campagna internazionale per il bando delle mine.
Fonte: The
Gorbachev Foundation – Comune di Roma
Educare ad un vivere sostenibile con la
Carta della Terra
Avviatosi nel settembre 2002 e previsto concludersi nel settembre 2004,
questo progetto sarà sviluppato in collaborazione con i governi di Costa Rica,
Honduras, Messico, Nigeria e con l’UNESCO e diverse importanti ONG. L’obiettivo
generale dell’iniziativa è di provvedere all’istruzione e alla formazione di
leader e comunità locali riguardo ai principi fondamentali dello sviluppo
sostenibile, e a come incorporare tali principi nei processi decisionali. La
Carta della Terra sarà impiegata come primario strumento educativo in questo
processo. A tal fine, la Carta della Terra sarà inserita in programmi di
formazione professionale e sviluppo comunitario quale riferimento per
l’implementazione dello sviluppo sostenibile.
Gli obiettivi specifici sono: formazione di leader in materia di sviluppo
comunitario per l’impiego della Carta della Terra quale strumento educativo di
riforma verso un mondo più giusto, sostenibile e pacifico; inserimento della
Carta della Terra nei programmi di organizzazioni selezionate di portata
regionale e mondiale; sviluppo, in collaborazione con importanti organizzazioni
educative internazionali, di nuovo materiale di studio che si avvalga della
Carta della Terra quale guida alla comprensione e promozione dello sviluppo
sostenibile.
La Carta della Terra stabilisce un’etica globale che racchiude i valori e i
principi fondamentali che sono alla base di modi di vivere sostenibili. Essa si
rifà, ampliandola, alla visione etica contenuta nella Dichiarazione e Agenda 21
di Rio e comprende i valori e i principi fondamentali elencati nella
Dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite.
Nuovi testi scolastici e programmi di
studio per i bambini afgani
Parigi,
2 ottobre – è stato firmato oggi
un accordo tra l’UNESCO ed il governo tedesco per la creazione di un fondo
fiduciario volto a finanziare l’aggiornamento dei libri di testo ed al
rinnovamento dei programmi di studio per tre milioni di scolari in Afghanistan.
Gli
oltre due decenni di conflitto hanno portato al collasso il settore
dell’istruzione nel Paese e, sebbene la domanda stia aumentando rapidamente,
l’accesso all’istruzione rimane precario e le risorse sono molto limitate.
L’insegnamento e l’apprendimento si basano prevalentemente su materiale e
metodologie pedagogiche obsolete. La ridefinizione dei programmi di studio e la
pubblicazione di nuovi libri di testo necessiterà di qualche anno, ma con
questo nuovo progetto si darà subito avvio ai lavori.
La Germania ha contribuito al progetto stanziando
450˙000 dollari. Il progetto fa parte di un programma a lungo termine
intrapreso con il governo afgano per rinnovare interamente la programmazione
curricolare e rafforzare le capacità del Ministero dell’istruzione afgano. La
preparazione del personale ministeriale allo sviluppo dei programmi di studio,
creazione dei libri di testo e stesura dei manuali e materiale didattico per
gli insegnanti è considerata una priorità assoluta nel campo dell’istruzione
dalle autorità afgane. (…)
http://www.unesco.org/bpi/eng/unescopress/2002/02-74e.shtml
Educazione
alla Mondialità e alla Solidarietà: i progetti de “La Gabbianella”
La
Gabbianella, Coordinamento Nazionale per il Sostegno a distanza, costituito da
37 Associazioni non profit che intervengono in 75 paesi del mondo, promuove il
Progetto di educazione interculturale "Acqua. Diritto di tutti, elemento
di pace" e ripropone "Vola solo chi osa farlo…, miagolò Zorba",
percorso che lo scorso anno ha già coinvolto 55 scuole di Roma e provincia.
Si
tratta di percorsi formativi di Educazione alla Mondialità e alla Solidarietà,
nell’ambito del Decennio delle Nazioni Unite per l’Educazione ai Diritti Umani
1995-2004. I percorsi formativi sono rivolti a tutte le scuole di ogni ordine e
grado e cercano di coinvolgere studenti, docenti e genitori su tutto il
territorio nazionale. Gli obiettivi delle proposte sono: contribuire
all’educazione di bambini e ragazzi perché vivano con consapevolezza il loro
essere cittadini responsabili del futuro del mondo e promuovere la conoscenza
del sostegno a distanza e di altre forme di solidarietà internazionale
(attraverso diverse tecniche espressive, dal musical al cd, dalla danza ai
disegni, dai racconti scritti ai burattini…).
Il
progetto "Vola solo chi osa farlo…, miagolò Zorba" (già avviato nel
precedente anno scolastico) si basa sulla lettura del libro di L. Sepùlveda
“Storia di una gabbianella e del Gatto che le insegnò a volare”, o sulla
visione del film da esso tratto, con l’obiettivo di scoprirne i messaggi di
saggezza e solidarietà contenuti nella storia, cui far seguire una
rielaborazione.
Il
secondo progetto, che inizia invece con questo anno scolastico, mira a
promuovere riflessioni sulla vitale importanza dell’acqua e ad individuare
soluzioni pratiche circa la modifica delle abitudini quotidiane con l’obiettivo
di ridurne lo spreco. [F. G.]
Fonte:
La Gabbianella
Città: strumenti di Pace – Napoli, 24
ottobre
7a Assemblea nazionale degli Enti Locali
per la pace – 24 ottobre, Napoli, Castel dell’Ovo
L´impegno dei Comuni, delle Province e
delle Regioni per un mondo migliore.
L’impegno
per la pace degli Enti Locali e delle Regioni è un dovere a cui occorre
rispondere con sempre maggiore progettualità e coerenza.
La
vita dei cittadini è sempre più esposta alle minacce che derivano dalla
globalizzazione e da una crescente instabilità e insicurezza internazionale.
Comuni, Province e Regioni sono e saranno sempre più chiamati a rispondere
direttamente alla domanda di pace, di giustizia e di sicurezza che viene dai
propri cittadini. Per governare essi dovranno agire nel proprio territorio ma
anche su scala globale. In nome dei diritti umani, le città possono e dovranno
diventare “strumenti di pace”. In che modo? Con quali politiche? Con quali
strumenti? Con quali programmi? Con quali “azioni positive”? L’Assemblea di
Napoli è un’occasione straordinaria per rispondere a queste domande mettendo a
confronto le migliori esperienze sin qui realizzate nel nostro paese e definire
un programma comune di lavoro. Non mancare. www.entilocalipace.it
http://www.tavoladellapace.it/
Convegno:
“Studenti Esteri in Italia e
Cooperazione allo sviluppo” – Roma, 25 ottobre
L'Ufficio
Centrale Studenti Esteri in Italia ( UCSEI ) sostiene e valorizza la presenza
dei giovani che dai paesi dell'Africa, Asia, America Latina ed Est europeo
scelgono le università italiane per la loro formazione, in vista di dare un
contributo ai loro paesi di provenienza.
L'Ucsei
organizza il suo convegno annuale venerdì
25 ottobre presso la Pontificia Università Lateranense ( 9.30-17) sul tema: "Ruolo del sapere nei
processi di sviluppo del Sud e dell'Est del mondo: Studenti Esteri in Italia e
Cooperazione allo sviluppo". Sono in programma due tavole
rotonde con professori universitari , esperti del Ministero Affari Esteri e del
mondo delle Ong. La prima : "La cultura e lo sviluppo: rinnovare la
cooperazione italiana, valorizzare la presenza degli studenti stranieri in
Italia". La seconda: "Esperienze e proposte : ruolo degli studenti
dei Paesi in via di sviluppo per un contributo al rafforzamento della
dimensione culturale nella cooperazione allo sviluppo”. La relazione
introduttiva sarà tenuta dal Prof. Guido Fabiani, rettore di Roma Tre.
* * * * * * *
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Good News Agency è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 redazioni
della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di
posta elettronica in 46 paesi: Argentina, Australia, Austria,
Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costa Rica,
Croazia, Danimarca, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran
Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano,
Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda,
Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina,
Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. Le edizioni sono anche disponibili nel sito
web: www.goodnewsagency.org
E’ un servizio gratuito
dell’Associazione Culturale dei Triangoli
e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M.
24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department
of Public Information delle Nazioni Unite.
L’Associazione opera
per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva
del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla
condivisione.
L’Associazione
ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.
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