Good News Agency – anno III, n° 17

 

 

Settimanale - anno III, numero 17 –  27 settembre 2002

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 46 paesi e ad oltre 1.000 ONG.

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Department of Public Information delle Nazioni Unite.

 

 

Sommario

Diritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietàPace e sicurezza 

SaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e naturaCultura e educazione

  

 

Diritti umani

(top)

 

 

Africa occidentale: esperti esaminano i progressi fatti in tema dei diritti del bambino

Bamako, 17 settembre – Esperti dell’Africa occidentale sui diritti del bambino si sono incontrati lunedì a Mali con rappresentanti governativi e non governativi all’avvio di un meeting tecnico di tre giorni per passare in rassegna i progressi fatti nella promozione dei diritti dei bambini nella Comunità economica degli stati dell’Africa occidentale (ECOWAS). I delegati alla riunione a Bamako, organizzata dall’UNICEF e dall’ECOWAS, procederanno all’esame dei progressi fatti dal Paese in termini di stesura dei rapporti di valutazione dello stato delle cose nella regione durante gli ultimi 10 anni. Passeranno poi all’analisi delle pratiche socioculturali che danneggiano i più giovani nella regione.

Mentre si possono sottolineare i progressi compiuti nell’ambito dell’eradicazione della polio e della dracontiasi, della iodurazione del sale, delle riforme nel settore dell’istruzione e della sanità, la regione rimane arretrata rispetto ad altre nel mondo. Il rappresentante dell’UNICEF a Mali, Pascal Villeneuve, ha detto all’apertura della seduta che ad un attento esame sono risultati essere stati fatti passi avanti in molte parti della regione, ma che molti Paesi non hanno ancora raggiunto i loro obiettivi, riportando alcuni una stagnazione e registrando altri una diminuzione negli indicatori sociali chiave.

I partecipanti all’incontro di Bamako hanno convenuto sul fatto che rivolgimenti sociopolitici hanno fatto da deterrente per i Paesi dell’Africa occidentale nell’adozione di politiche per la tutela dei diritti dei bambini. I governi sono stati invitati ad assicurare che progressi significativi vengano fatti tra il 2001-2010, un decennio dichiarato il "Decennio del Bambino" nella regione dell’ECOWAS. (…)

http://www.irinnews.org/

 

Le Nazioni Unite pongono i principi dei diritti umani alla base della lotta all’AIDS

Ginevra, 10 settembre – Gli aggiornamenti delle direttive su HIV/AIDS e diritti umani sono stati pubblicati per riflettere i significativi sviluppi politici e legali legati alla prevenzione, alle cure, all’assistenza e al sostegno per HIV/AIDS. (…)

Il cambiamento chiave riguarda la Direttiva 6 su “Accesso alla prevenzione, alle cure, all’assistenza e al sostegno”, basata sulle seguenti premesse:

·         L’accesso alle cure per HIV/AIDS è fondamentale perché si realizzi il diritto alla salute;

·         La prevenzione, le cure, l’assistenza e il sostegno devono essere continuati;

·         L’accesso ai medicinali è un elemento di cura, assistenza e sostegno completi;

·         La cooperazione internazionale è vitale nella realizzazione di un accesso equo all’assistenza, alle cure e al sostegno da parte di tutti coloro che ne hanno bisogno.

La Direttiva 6 aggiornata è una delle 12 Direttive Internazionali su HIV/AIDS e Diritti Umani pubblicate nel 1998 dall’Ufficio dell’Alto commissariato per i diritti umani (OHCHR) e dal Programma congiunto delle Nazioni Unite su HIV/AIDS (UNAIDS). (…)

http://www.unaids.org/whatsnew/press/eng/pressarc02/Humanrights_100902.html

 

Colombia: il diritto umanitario fa ulteriori progressi nelle università

12 settembre – La Universidad Externado de Colombia ha dato avvio al suo secondo corso speciale sul diritto umanitario internazionale, organizzato in collaborazione con la ICRC e la Croce Rossa colombiana. Circa 50 studenti, selezionati tra le forze di sicurezza, le agenzie di governo e la società civile, sono iscritti al corso.

Parallelamente, cinque università a Cali e Tunja hanno completato la prima fase – la formazione di insegnanti – di progetti tesi a promuovere lo studio del diritto umanitario attraverso le loro facoltà di legge e di studi umanistici. Le università hanno presentato alla ICRC una serie di proposte di inserimento del diritto umanitario nei loro rispettivi programmi di corso. Le proposte saranno esaminate durante l’ultimo trimestre del 2002, in vista della loro attivazione nel 2003.

Dato l’intensificarsi ed il cronicizzarsi del conflitto armato in Colombia, non senza implicazioni per la vita universitaria, si spera che l’insegnamento del diritto umanitario servirà a sensibilizzare gli intellettuali e la generazione futura dei politici colombiani sulle questioni umanitarie che il Paese si trova a dover affrontare e sulla loro responsabilità nel garantire il rispetto e l’attuazione dei principi del diritto umanitario.

http://www.icrc.org/

 

 

Economia e sviluppo

(top)

 

L’Assemblea delle Nazioni Unite dichiara il proprio sostegno alle iniziative africane per lo sviluppo del continente.

New York, 16 settembre – L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha oggi dichiarato il proprio sostegno ad una nuova iniziativa tutta africana per lo sviluppo economico del continente che sottolinea il ruolo fondamentale della pace, stabilità, buon governo, democrazia e rispetto dei diritti umani.

In seguito ad una riunione di un giorno ad alto livello, che ha visto la partecipazione di 10 capi di stato e governo africani e rappresentanti di decine di altri paesi, l’Assemblea ha adottato una risoluzione che dà il benvenuto al NEPAD (Nuova partnership per lo sviluppo dell’Africa) quale iniziativa guidata, posseduta e gestita dall’Unione Africana. (…)

Nella risoluzione si afferma anche che il sostegno internazionale è essenziale per la crescita del NEPAD, ne riconosce il sostegno espresso o fornito fino ad ora, e preme sulle Nazioni Unite e sulla comunità internazionale, in particolare sui paesi donatori, affinché si collabori per mettere tale partnership in pratica.

In un rapporto in chiusura del dibattito, il Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Jan Kavan, ha affermato che con l’iniziativa del NEPAD è stato messo in moto un nuovo tipo di approccio. Per la prima volta infatti, i bisogni e gli obiettivi dello sviluppo sono stati identificati e definiti dagli stessi paesi africani. (…)

http://www.un.org/news

 

L’Armenia alla ricerca di un piano a lungo termine per lo sviluppo  e la riduzione  della povertà

16 settembre – Con l’aiuto dell’UNDP, l’Armenia ha ripreso la pianificazione economica a lungo termine per assicurarsi che il suo boom economico aiuti a ridurre il tasso di povertà nonché a mantenere l’economia in buone condizioni. Nonostante negli ultimi quattro anni la crescita economica media annua sia stata del 9%, circa il 55% della popolazione vive ancora al di sotto della soglia di povertà. La pianificazione economica si estenderà fino al 2015 e si concentrerà sullo sviluppo del settore privato, comprese le piccole e medie imprese e le partnership pubblico-privato, nonché nella riabilitazione dei settori chiave dell’economia.

Le altre priorità includono la creazione di solide basi per gli investimenti e gli affari, la promozione delle esportazioni, politiche di commercio, tecnologie d’informazione, l’ammissione alla World Trade Organization, ed il cammino verso gli UN Millennium Development Goals. Tali sforzi favoriranno anche il miglioramento dell’immagine internazionale dell’Armenia e rafforzeranno la posizione del governo nei rapporti con le organizzazioni internazionali, i donatori bilaterali e la diaspora armena. (…)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

L’esecutivo dell’IFAD approva lo stanziamento di 107,82 milioni di dollari per otto progetti di sviluppo

Roma, 5 settembre – Il 76mo Comitato esecutivo del Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD) si è riunito nella sede centrale a Roma e ha approvato i finanziamenti per otto progetti di sviluppo e riduzione della povertà per un totale di 107,87 milioni di dollari. I progetti approvati sono per Ghana, Guinea, Mauritania, Uganda, Mongolia, Moldava, Tunisia e Yemen.

http://www.ifad.org/media/press/2002/36-02.htm

 

Svezia conferma il suo sostegno all’UNFPA con un aumento contributivo di circa 2 milioni di dollari

Nazioni Unite, New York, 6 settembre – Il governo svedese ha annunciato ieri la sua decisione di sovvenzionare con ulteriori 20 milioni di corone svizzere (approssimativamente 2,1 milioni di dollari) il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA). Il contributo del Paese per il 2002 aumenterà così passando da 165 a 185 milioni di corone svizzere.

"Non possiamo accettare che gli sforzi dell’UNFPA volti a migliorare la condizione delle donne in termini di diritti e salute riproduttiva vengano minati dalla decisione degli Stati Uniti di ritirare il suo sostegno all’Organizzazione", ha dichiarato Jan. O. Karlsson, ministro svedese della Cooperazione allo sviluppo, immigrazione e politica in materia di asilo. L’Amministrazione americana ha annunciato lo scorso luglio la sua decisione di rifiutare all’UNFPA lo stanziamento di 34 milioni di dollari previsto dal Congresso.

"Gli sforzi volti a prevenire gravidanze indesiderate, aborti pericolosi, decessi al momento del parto, malattie veneree e l’aumento della mortalità infantile saranno ora ostacolati", ha detto Karlsson. "Aumentando il sostegno svedese all’UNFPA, speriamo di contribuire a mutare questa disagevole situazione. La Svezia ha contribuito attivamente a mettere le questioni relative ad uguaglianza tra i sessi, sessualità e HIV/AIDS all’ordine del giorno in sede ONU e non solo. Dobbiamo fare ciò che è in nostro potere per salvaguardare i progressi fatti."

La Svezia si unisce così all’Olanda e alla Nuova Zelanda nello stanziamento di ulteriori fondi all’UNFPA per il 2002.

http://www.unfpa.org/news/2002/pressroom/sweden.htm

 

 

Solidarietà

(top)

 

 

ONU, la Grecia e la Turchia firmano un accordo per gli aiuti umanitari che apre la strada ad un’azione comune.

New York, 17 settembre – La Grecia e la Turchia hanno firmato un Protocollo d’intesa sulla cooperazione nel campo della risposta all’emergenza per gli aiuti umanitari.

Kenzo Oshima, Sottosegretario Generale per le politiche umanitarie e coordinatore del Soccorso di Emergenza delle Nazioni Unite, ha definito l’accordo “un grande passo verso gli accordi umanitari regionali ed un segno di speranza per il futuro delle relazioni fra Grecia e Turchia”.

L’accordo prevede una “Unità comune greca e turca in allerta per rispondere ad eventuali disastri” che permetterà ai due paesi di condurre delle sessioni di addestramento per gli esperti coinvolti in operazioni umanitarie internazionali portate avanti sotto l’egida dell’ONU. Entrambi i paesi parteciperanno anche alle missioni delle Nazioni Unite per l’assistenza ed il coordinamento in caso di disastri e svilupperanno insieme seminari e addestramento sul campo per migliorare la preparazione dell’Unità alla partecipazione ad operazioni umanitarie internazionali.

Il Memorandum è stato firmato lunedì da Oshima, Gorge Papandreou, Ministro degli esteri greco, e Sukru Sina Gurel, Primo Ministro turco.

http://www.un.org/news

 

Malawi: volontari in aiuto dei malati di HIV/AIDS

Lilongwe, 17 settembre – Il Malawi sta rafforzando la sua immagine di “caldo cuore dell’Africa” formando reti di volontari che forniscono assistenza domiciliare ai malati di HIV/AIDS del Paese. I gruppi aiutano gli assistiti a lavarsi e a servirsi del bagno; procurano loro l’acqua e li aiutano nelle pulizie domestiche e fanno opera di sensibilizzazione al tema dell’HIV/AIDS all’interno delle comunità. Ciò allevia l’onere che grava sul sistema sanitario pubblico e libera posti letto negli ospedali.

Nel distretto di Salima nel Malawi centrale, oltre 1.000 volontari della Salima Aids Support Organisation operano in 457 villaggi due volte alla settimana. L’assistenza copre una popolazione di quasi 250.000 abitanti e, con il sostegno dell’UNICEF e di un gruppo chiamato Southern Africa Training, si procede all’identificazione dei pazienti direttamente nel corso di consulenze, o indirettamente attraverso segnalazioni da parte di ospedali non più in grado di aiutare il paziente.

http://www.irinnews.org/

 

I Servizi di Soccorso Cattolici collaborano con il governo zambiano nel fornire aiuti alimentari ai bisognosi

Lusaka, Zambia, 17 settembre – I Servizi di Soccorso Cattolici (SSC) distribuiranno 50 tonnellate di farina di granoturco bianca a villaggi vulnerabili nel remoto distretto di Shangombo nella parte occidentale dello Zambia, ha annunciato oggi l’agenzia. Il governo zambiano ha fornito il granoturco per assistere i villaggi nel distretto che più ha risentito della crisi alimentare che ha colpito gran parte dell’Africa meridionale. Il governo dello Zambia ha sospeso la distribuzione del mais fornito dal governo americano fino a quando non si sarà accertata l’innocuità degli alimenti geneticamente modificati (OGM) per la salute umana. Le 50 tonnellate date dal governo ai SSC non sono di origine OGM. L’agenzia si sta anche adoperando per il reperimento di ulteriori 500 tonnellate di cibo prodotto localmente utilizzando risorse private, da distribuire ad un maggior numero di persone nelle aree povere di tutto il Paese.

“La nostra missione è di fornire cibo ai bisognosi,” ha detto Michele F. Broemmelsiek, rappresentante della SSC in Zambia. “Rispettiamo il diritto del governo zambiano e dei partner della nostra chiesa di decidere la loro politica in materia di OGM, e continueremo a collaborare con loro per cercare alternative cosicché nessuno nel Paese debba patire la fame”. (…)

http://www.catholicrelief.org/

    

La FAO e Luciano Pavarotti insieme per lottare contro la fame.

Roma, 16 settembre - Il 12 ottobre, quando si esibirà nello spettacolo “Pavarotti canta Verdi” al Forum Grimaldi nel Principato di Monaco, Luciano Pavarotti si unirà all’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) nella lotta contro la fame nel mondo. Secondo un comunicato dell’agenzia delle Nazioni Unite, il celebre tenore ed altri noti cantanti d’opera offriranno il loro talento alla campagna di divulgazione TeleFood della FAO, intesa a raccogliere fondi per la lotta contro la fame e la malnutrizione. (…)

TeleFood ruota attorno alla Giornata Mondiale dell’Alimentazione, che celebra la fondazione della FAO avvenuta il 16 ottobre 1945. Esso mira a far conoscere ovunque il problema della fame nel mondo e a mobilitare risorse per centinaia di progetti. (…)  Più di mille microprogetti in ogni parte del mondo in via di sviluppo e dei paesi in transizione sono finanziati da questo fondo. Anche se si tratta di progetti minuscoli e poco costosi, essi producono effetti significativi.

http://www.fao.org/food/default-i.htm

 

Il team di formula uno Sauber Petronas e l’ONU uniscono le forze contro l’HIV/AIDS

Aggiornamenti delle direttive internazionali su HIV/AIDS e diritti umani; invito ai governi ad adoperarsi significativamente a favore dei diritti umani

Monza, 12 settembre – Nel primo partenariato di questo tipo, il team di formula uno Sauber Petronas ha collaborato con due istituzioni delle Nazioni Unite per diffondere messaggi di sensibilizzazione all’HIV/AIDS ad un pubblico più vasto e per mobilitare risorse finalizzate a  finanziare progetti sull’AIDS nei paesi maggiormente colpiti della malattia. Il Sauber Petronas, con i suoi piloti Nick Heidfeld (Germania) e Felipe Massa (Brasile), ha riservato uno spazio al Programma congiunto delle Nazioni Unite sull’HIV/AIDS (UNAIDS) ed al Programma per lo sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) che compariranno come sponsor delle auto da corsa con lo slogan “STOP all’AIDS” e con il nastro rosso che simboleggia l’AIDS. Questo programma durerà per i tre prossimi Grand Prix in tre continenti: Monza, (15 settembre), Indianapolis, USA (29 settembre) e Suzuka, Giappone (13 ottobre).

L’iniziativa sosterrà la raccolta di fondi per due progetti che garantiranno una casa e l’assistenza necessaria agli orfani dell’AIDS del Botswana dove quasi 70.000 bambini sotto i 15 anni hanno perso uno o entrambi i genitori a causa dell’AIDS. Il Botswana è la regione africana che registra il più alto tasso d’incidenza dell’HIV/AIDS con il 39% degli adulti compresi tra i 15 e i 49 anni colpiti dal virus. A causa dell’AIDS, l’aspettativa di vita è scesa da 60 a 44 anni. (…)

http://www.unaids.org/whatsnew/press/eng/pressarc02/FormulaOne120902_en.html

 

UNICEF trasporta tonnellate di generi alimentari d’emergenza per i bambini dei distretti colpiti dalla siccità

Harare, 10 settembre – Dodici camion, con a bordo ciascuno 30 tonnellate di UNIMIX, sono arrivati ad Harare ieri, dopo aver attraversato il confine a Beitbridge domenica scorsa. L’UNICEF ha noleggiato i mezzi pesanti per trasportare 360 tonnellate di UNIMIX nello Zimbabwe. Questo carico fa parte di una spedizione complessiva di 600 tonnellate proveniente dal Sudafrica. Le restanti 240 tonnellate si prevedono arrivare nel Paese alla fine della settimana. L’UNICEF sta provvedendo con ulteriori 600 tonnellate di UNIMIX all’approvvigionamento locale, portando il quantitativo totale a 1.200 tonnellate, per un valore fino a 700.000 dollari.

L’UNIMIX è un composto destinato all’alimentazione supplementare di bambini sotto i cinque anni d’età e di donne incinte e in allattamento. Le prime 600 tonnellate di UNIMIX permetteranno all’UNICEF di alimentare 95mila bambini e donne per tre mesi in 5 distretti selezionati nello Zimbabwe: Buhera, Mudzi, Mount Darwin, Chirumanzu e Gokwe North. (…)

http://www.unicef.org/media/newsnotes/02nn30emergencyfood.htm

 

Operazione congiunta del PAM, Croce Rossa e Mezzaluna Rossa per la crisi alimentare in Africa meridionale

Ginevra, 10 settembre – Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite e la Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa hanno firmato oggi a Malawi un accordo per un partenariato operativo in risposta alla crisi alimentare che ha colpito l’Africa meridionale.

Le agenzie collaboreranno come partner operativi nella fornitura e distribuzione di generi alimentari e beni di prima necessità alla popolazione di cinque paesi dell’Africa meridionale (Lesotho, Malawi, Swaziland, Zambia e Zimbabwe), dove 13 milioni di persone stanno affrontando una grave carenza alimentare. (…)

La Federazione Internazionale sta creando un Pacchetto di sostegno per il trasporto (TSP) da mettere a disposizione del PAM. (…) Il TSP, del valore di 11,8 milioni di franchi svizzeri, è stato donato dal governo e dalla Croce Rossa norvegese e permetterà il trasporto e la distribuzione di viveri del PAM da parte della Croce Rossa, della Mezzaluna Rossa e delle ONG che si occupano dell’emergenza. I veicoli saranno usati per attuare una delle più vaste operazioni di trasporto di viveri mai effettuata dalla Federazione Internazionale.

Il trasporto e la distribuzione di generi alimentari rappresenta una sfida straordinaria considerato l’alto numero di persone che necessitano di assistenza e le ampie distanze da coprire, che comprendono aree remote, collinose e geograficamente isolate. (…) Il PAM si farà carico dei costi di gestione del TSP mentre la Federazione Internazionale si occuperà del reclutamento ed addestramento del personale necessario.

http://www.wfp.org/newsroom/

 

"Diamo ali all'amore": l'opera di Airline Ambassadors International

Airline Ambassadors International (AAI) è stata fondata nel 1997 da Nancy Rivard, una assistente di volo (hostess) statunitense. La lunga esperienza di volo accumulata nel corso degli anni ha fatto maturare in Nancy il desiderio di portare aiuto alla comunità globale e, in modo particolare, ai bambini bisognosi del mondo.

Nell’arco di soli cinque anni, questa organizzazione permette oggi ai suoi 3000 membri disseminati in tutto il mondo di viaggiare facendo al tempo stesso qualcosa di speciale.

Tra le iniziative previste per il prossimo mese di ottobre, vi sono: la consegna di materiale sanitario a Bali e in Tailandia (10-18), la consegna di kit scolastici e igienici agli orfanotrofi di Ixtapa, Messico (23-26), la partecipazione alla realizzazione di una casa di Madre Teresa presso Port au Prince, Haiti (26-29) e l'organizzazione di un team medico-umanitario da assegnare al campo di rifugiati tibetani presso Mundgod (India meridionale, data da definire).

I fondi con cui AAI sostiene le proprie iniziative provengono per lo più dalle donazioni effettuate dai suoi membri, a cui si aggiungono le sovvenzioni di compagnie aeree e di altre associazioni. Inoltre, tutti i partecipanti alle missioni umanitarie sostengono in proprio i costi del loro viaggio.

A tutt'oggi l'attività di Airline Ambassadors ha permesso di consegnare alle missioni presenti in 35 paesi e ai bimbi di 15 città degli Stati Uniti medicine, articoli sanitari, materiale scolastico, vestiti e cibo per un valore di 9 milioni di dollari; 600 bambini sono stati accompagnati nel loro viaggio verso nuove abitazioni o per sottoporsi a cure non disponibili nel loro paese di origine; 70.000 studenti sono stati coinvolti in attività umanitarie, cercando così di diffondere tra loro un modello di pensiero creativo indirizzato ai temi globali.

AAI ha recentemente partecipato ai lavori della Conferenza Annuale delle ONG associate al Department of Public Information delle Nazioni Unite. [F. G.]

Fonte: Airline Ambassadors International

 

Parte il “Camper della solidarietà internazionale”

Roma, 18 settembre - Inizia con Torino, venerdì 20 settembre, la prima delle 8 tappe del “Camper della solidarietà internazionale”, iniziativa realizzata nell’ambito della Campagna sul Volontariato Internazionale promossa da Volontari nel mondo - FOCSIV in occasione del suo Trentennale insieme agli Organismi Associati ACCRI, AES-CCC, CISV, COMI, COPE, PROMOND, RTM, UVISP e in collaborazione con gli Uffici della Conferenza Episcopale Italiana.

Obiettivo principale della Campagna è far conoscere ai giovani l’impegno per la cooperazione allo sviluppo dei volontari internazionali, trasmettendone i valori e i principi portanti, nonché le diverse forme di coinvolgimento all’estero, nei progetti di sviluppo, e in Italia attraverso le iniziative di sensibilizzazione e di educazione allo sviluppo.

Il “Camper della solidarietà internazionale” è uno sportello informativo itinerante che da settembre a dicembre farà tappa per una settimana nelle otto città italiane coinvolte nella Campagna per accogliere le visite di studenti e cittadini. Informazioni, orientamenti, materiale divulgativo e sussidi didattici saranno a disposizione di tutti coloro che desiderano saperne di più sul volontariato internazionale e sulle possibilità e opportunità di impegno nella cooperazione internazionale. Questo il calendario delle tappe: Torino, 20-26 settembre; Reggio Emilia, 28 settembre-8 ottobre; Padova, 11-17 ottobre; Trento, 20-26 ottobre; Perugia, 30 ottobre-6 novembre; Bari, 10-16 novembre; Catania, 20-26 novembre; Roma, 30 novembre-6 dicembre

www.focsiv.it

 

 

Pace e sicurezza

(top)

 

Il quartetto sul Medio Oriente individua un percorso in tre fasi con sistemazione finale entro il 2005.

New York, 17 settembre – I membri del Quartetto diplomatico sul Medio Oriente, comprendente Nazioni Unite, Unione Europea, Federazione Russa e Stati Uniti, hanno oggi delineato un percorso in tre fasi per arrivare alla visione condivisa di due stati, Israele e Palestina, che vivano fra loro in pace e sicurezza.

In seguito ad un meeting al Quartiere Generale delle Nazioni Unite a New York,  gli esponenti del Quartetto hanno emesso un comunicato per rendere pubblico il  piano, il quale mira a raggiungere una sistemazione finale entro tre anni. La fase iniziale del piano, da oggi fino alla prima metà del 2003, prevede: criteri di ampia riforma della sicurezza basati su risultati effettivamente ottenuti; con l’aumentare della sicurezza, il ritiro di Israele fino alle posizioni che occupava nel settembre 2000;  sostegno ai palestinesi per tenere elezioni libere, giuste e credibili all’inizio del prossimo anno.

Secondo il comunicato, la prima fase dovrebbe anche includere, prima della fine dell’anno, un incontro a livello ministeriale di un “Comitato collegamento ad hoc” per riesaminare la situazione umanitaria e le prospettive per lo sviluppo economico della Cisgiordania e Gaza, e per identificare aree prioritarie per l’assistenza dei donatori, da includere nel processo delle riforme.

Nella seconda fase del piano, il prossimo anno, “i nostri sforzi si dovrebbero focalizzare sulla possibilità di creare uno stato palestinese con confini provvisori basato su una nuova costituzione, come tappa verso una composizione permanente della situazione”, hanno affermato i partecipanti. (…)

http://www.un.org/news

 

Distrutte 34 milioni di mine terrestri – Il mondo aderisce al Trattato per la messa al bando delle mine cinque anni dopo - Un ristretto gruppo di paesi continua ad usarle

13 settembre – Secondo un rapporto globale rilasciato oggi dalla Campagna Internazionale per la Messa al Bando delle Mine (ICBL), più di 34 milioni di mine antiuomo accumulate come riserva, ivi compresi i sette milioni dello scorso anno, sono state distrutte da 61 stati. 

“Cinque anni dopo che il Trattato per la messa al bando delle mine è stato negoziato ad Oslo e sottoscritto per la prima volta ad Ottawa, è chiaro che il mondo sta adottando una nuova politica internazionale che rifiuta le mine antiuomo”, ha affermato l’ambasciatrice Jody Williams dell’ICBL, che nel 1997 ha condiviso il Premio Nobel per la Pace con l’ICBL.

Secondo il rapporto, l’esportazione delle mine antiuomo è quasi cessata, il numero di paesi produttori è sceso da 55 a 14, i programmi d’azione contro le mine si sono moltiplicati, si registra un minor numero di nuove vittime delle mine rispetto al passato, ed è diminuito l’uso di mine antiuomo. (…)

Dall’ultimo rapporto annuale, otto paesi sono diventati Stati Membri del Trattato per la messa al bando delle mine, ivi compresi i tre che recentemente hanno impiegato mine antiuomo ma che ora si rifiutano di farne uso – Angola, Repubblica Democratica del Congo ed Eritrea – così come Nigeria e Cile, leader regionali. Vi sono 125 stati che fanno parte del trattato ed altri 18 paesi lo hanno sottoscritto ma non ancora ratificato. Più di una dozzina di governi si sono impegnati ad aderirvi nel prossimo futuro, tra i quali Afghanistan, Grecia, Indonesia, Turchia e Iugoslavia. (…)

http://www.icbl.org/

 

Jody Williams e ICBL lanciano un nuovo programma: “Sponsorizza un cane anti-mine”

Il programma fornirà sostegno alle organizzazioni che lavorano in tutto il mondo per la rimozione delle mine

Oslo, Norvegia, 13 settembre – Il lancio del programma ha avuto luogo presso la Croce Rossa Norvegese, dove Jody Williams ed un pastore belga di due anni, Lizzie, hanno dato una dimostrazione pubblica assieme a Todd Fossdal, l’addestratore del cane. Tutti i fondi che, grazie a questo nuovo programma, saranno raccolti nel 2002 andranno a sostegno del progetto di addestramento per cani antimine condotto dal Norwegian People Aid (NPA).

Lizzie è stata addestrata alla ricerca di mine dal NPA per poter essere successivamente impiegata  per questo scopo in Bosnia. L’obiettivo di questa nuova iniziativa è di unire agli sforzi compiuti da quanti lavorano alla bonifica dei territori, le incredibili capacità di questi animali, con lo scopo di salvare vite ed arti di persone (spesso bimbi) inermi ed innocenti.

Quando Jody Williams fu insignita del Premio Nobel per la Pace, nel 1997, assieme all’International Campaign to Ban Landamines (ICBL – Campagna Internazionale per la Messa al Bando delle Mine), il gruppo svedese Humanity Dog (Cani per l’Umanità) le fece dono di Golda, un pastore tedesco di sette anni e mezzo; successivamente, Jody la donò al NPA. Dal settembre 1998, Golda ha servito in Kossovo ed in Bosnia, dove è a tutt’oggi impegnata nella bonifica dei territori dalle mine antiuomo.

I cani antimine sono addestrati per identificare i vari tipi di esplosivo con cui le mine vengono preparate. Il loro compito consiste nell’annusare lentamente ed attentamente il terreno; nel momento in cui avvertono la presenza di esplosivo, lo segnalano ai loro partner umani che iniziano il successivo lavoro di bonifica.

I costi per l’addestramento ed il mantenimento dei cani antimine includono l’acquisto dei cani, lo stipendio degli addestratori, le spese veterinarie, l’equipaggiamento (guinzagli, collari e giochi), i canili e lo staff ad essi addetto, il trasporto e l’addestramento. Il mantenimento di un cane antimine impiegato dal NPA in Bosnia costa approssimativamente 800 dollari al mese.

Jody Williams ha che “ogni donazione a sostegno di questi cani e dei loro addestratori si traduce in terreni liberati dalle mine e restituiti alle comunità, così che i bambini di quelle nazioni possano passeggiare senza paura.” [F. G.]

Fonte: http://www.icbl.org/

 

Pax Christi: Vescovi e parlamentari dicono No alla guerra

19 settembre -  Ben 24 vescovi hanno firmato l’appello lanciato lo scorso 28 agosto dalla sezione italiana di Pax Christi dal titolo: “Fermare la macchina della guerra”. Si dicono soddisfatti gli organizzatori di “questa azione di pace preventiva” soprattutto se si pensa che la raccolta delle adesioni continua e che non è stato possibile raggiungere tutti i pastori delle diocesi italiane.

In pochi giorni sono  giunte più di 600 adesioni tra le quali numerose personalità di spicco nel mondo della cultura, della giustizia, dell’associazionismo e della comunità cristiana.

L’appello è rivolto soprattutto al governo e ai parlamentari affinché dichiarino preventivamente “che mai daranno il proprio consenso a un eventuale coinvolgimento dell’Italia nel conflitto” e finora  hanno aderito 4 parlamentari europei, 18 deputati e 16 senatori.

Oltre ad alcune diocesi e a numerose comunità religiose (…) sono pervenute anche le significative adesioni di alcuni testimoni dell’impegno per la pace e la legalità che “hanno avuto il coraggio di schierarsi con determinazione e coraggio dalla parte di coloro che vogliono costruire la civiltà dell’amore basata sul dialogo…”. (…)

E’ giunta, infine, anche l’adesione di  alcuni rappresentanti di Enti locali e di persone impegnate in partiti,  sindacati, associazioni, commissioni diocesane e botteghe del commercio equo.

Pax Christi ricorda che sarà possibile far pervenire la propria adesione anche nei prossimi giorni e che si può prendere visione dell’appello e dell’elenco completo dei firmatari nelle pagine de sito: www.paxchristi.it   http://www.peacelink.it/users/paxchristi/

 

Il pacifista sindaco di Haifa (città della coabitazione araboisraeliana), si candida come segretario del partito laburista israeliano, confrontandosi con Sharon.

12 settembre: 3000 persone hanno partecipato al meeting di sostegno per Mitzna al Kibbutz Yakum in Israele

Il pacifista sindaco di Haifa Amram Mitzna ha annunciato la sua candidatura come segretario del partito laburista, e confronterà Sharon alle prossime elezioni politiche in Israele per la carica di primo ministro. Il primo ostacolo da superare è battere Benjamin Ben-Eliezer, il ministro della Difesa, in una primaria consultazione del Partito Laburista prevista per  novembre.

Le possibilità di Amram Mitzna di farcela sono buone, in quanto molti suoi sostenitori lo considerano come un leader pacifista del calibro di Rabin e, nell’ultimo incontro per il sostegno della sua candidatura erano presenti oltre 3000 partecipanti, inclusi i membri della Knesset (il parlamento israeliano), e molti intellettuali e scrittori di rilievo sia ebrei che arabi. Il suo programma individua come primo e principale obiettivo la pace con i vicini arabi e palestinesi. Mitzna ha ricordato agli israeliani che è un politico di stampo diverso e che è conosciuto come un uomo dai forti valori, retto, onesto e di parola. Molti settori della società israeliana sono già accorsi per unirsi a lui inclusi palestinesi, drusi e beduini.

Il sindaco Amram Mitzna ha aperto l’anno delle attività per la pace all’IFLAC, il Forum Internazionale per la Cultura della Pace, fin dalla sua fondazione nel giugno 1999 nel municipio di Haifa, cosa che ripeterà a novembre 2002 invitando il pubblico ed i mass media.

http://iflac1.up.co.il   ada33@bezeqint.net 

 

 

Salute

(top)

 

Gli studenti dei due Congo si mettono reciprocamente in guardia contro l’HIV/AIDS

13 settembre – I giovani di entrambe le Repubbliche del Congo si mettono reciprocamente in guardia contro i rischi mortali dell’HIV/AIDS e su come prevenire l’infezione nell’ambito di un’iniziativa sostenuta da partner del settore internazionale e privato.

Quasi 250 studenti e insegnanti nella Repubblica del Congo e della vicina Repubblica Democratica del Congo si sono recentemente riuniti in una conferenza a Brazzaville per lo sviluppo del progetto. La first lady Antoinette Sassou Nguesso ha detto ai partecipanti che la consapevolezza e la prevenzione sono legate in maniera inestricabile ad una risposta efficace all’HIV/AIDS. “L’una non può funzionare senza l’altra, mentre insieme c’è sinergia”, ha sottolineato.

L’impeto iniziale per il progetto è venuto da Brenda Bowman, moglie dell’ambasciatore americano. L’UNPD, il governo del Congo, la US Mission e due compagnie, la Chevron Texaco e la CMS Nomeco, stanno sostenendo il progetto. L’obiettivo è di raggiungere tutti gli studenti entro il prossimo anno con messaggi provenienti da coetanei riguardanti un comportamento responsabile per prevenire l’HIV/AIDS. (…)

Il progetto sta adottando due strategie. Una è basata su un’educazione a livello partecipativo e include sessioni di formazione per studenti ed insegnanti insieme, l’altra si basa su un’educazione svolta tra coetanei attraverso i Family Life Club per studenti. Da quando è stato lanciato lo scorso anno, il progetto a formato 1.939 insegnanti e 3.099 studenti in 64 club. (…)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Angola: i bambini sotto i 15 anni saranno vaccinati in tutto il Paese contro il morbillo

Luanda, 11 settembre – I bambini angolani dai 6 mesi ai 14 anni saranno vaccinati durante una massiccia campagna avviata dal Ministero della sanità nell’ambito di un Piano strategico di governo per la riduzione della mortalità da morbillo. La campagna è stata resa possibile grazie al sostegno dell’UNICEF, dell’OMS e di altri partner.

Il morbillo rimane la principale causa di morte tra i bambini al di sotto dei cinque anni in Angola prevenibile con la vaccinazione. Si stima che tra i 7.700 e i 15.000 casi di morte infantile in questa fascia di età siano attribuibili ogni anno alla contrazione del morbillo. La trasmissione della malattia è accelerata in Angola da continui esodi in massa della popolazione dalle aree rurali a quelle urbane. La concentrazione di un gran numero di persone nelle città e nei campi profughi è un’ulteriore causa primaria di alti tassi di trasmissione. Nelle aree urbane i bambini non vaccinati contraggono la malattia nei loro primi anni di vita.

La campagna d’emergenza avviata il 9 settembre in tutto il Paese mira a vaccinare 172mila bambini d’età compresa tra i 6 mesi ed i 14 anni e ad assicurare che tutti i bambini al di sotto di un anno ricevano la loro vaccinazione ordinaria. Ci si aspetta che tali misure ridurranno significativamente la mortalità per morbillo nelle 35 aree famigliari coperte dalla campagna di vaccinazione. (FRA) (…)

http://www.unicef.org/media/newsnotes/02nn31angola.htm

 

Strada Facendo - Droga: la ricerca e la proposta- Torino, 20-21-22 settembre, Parco Carrara

Il Gruppo Abele, assieme a trenta gruppi e associazioni di tutta Italia, organizza per il 20-21-22 settembre un evento per fare il punto sul fenomeno tossicodipendenza in tutti i suoi aspetti (carcere, nuove droghe, rapporto pubblico-privato, vivibilità dei contesti urbani).

Gli ultimi vent'anni ci hanno insegnato che non è possibile affrontare la realtà multiforme della droga con approcci rigidi ed esclusivi e che l'efficacia di un metodo sta anche nella sua capacità di mettersi al servizio della crescita della persona. "Strada facendo", a cui si sono iscritte 1200 persone provenienti da tutta Italia, vuole essere un momento per custodire un'esperienza di lavoro di rete, collaborazione e integrazione degli interventi, ma anche per aggiornarla ai cambiamenti e alle sfide dei nostri giorni.

http://www.gruppoabele.org/stradafacendo

 

Al Senato presentazione del volume “Comunicare la sanità per renderla a misura d’uomo”

Si terrà martedi 1 ottobre alle 18 presso il Senato della Repubblica, Palazzo Bologna, in Via di Santa Chiara 4 a, la presentazione del volume Comunicare la sanità per renderla a misura d’uomo”. Interverranno il Presidente della Commissione Sanità del Senato Antonio Tommassini, l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio Vincenzo Saraceni e gli autori del testo Federico Giannone, addetto stampa presso l’Assessorato alla Sanità della Regione Lazio, Giuseppe Chinnici, docente di Economia della Comunicazione presso l’Università LUMSA e Padre Giuseppe Salvati, Decano di Teologia presso la Pontificia Università S. Tommaso d’Aquino. Alla presentazione seguirà un dibattito sul ruolo della comunicazione nella sanità al quale prenderanno parte personalità istituzionali ed accademiche.

Il testo si propone come un manuale di facile consultazione rivolto agli studenti delle Facoltà Universitarie di Scienze della Comunicazione che, attraverso la trattazione interdisciplinare di tecniche di giornalismo, nozioni di diritto, economia e bioetica, si propone di formare i nuovi comunicatori della sanità. Professionisti della comunicazione destinati a trovare uno sbocco occupazionale presso gli uffici stampa di aziende farmaceutiche, ASL e redazioni di giornali, radio e televisioni.

LUMSA, segreteria organizzativa, tel. 06.68422351

 

 

Energia e sicurezza

(top)

 

India, Nuova Delhi: tasso d’inquinamento scende del 25% con il passaggio dal motore diesel a quello a gas

Non molto tempo fa, la capitale indiana Nuova Delhi era una delle città più inquinate nel mondo; ora, potreste ancora non volerci fare una maratona, ma la città sta facendo enormi passi avanti verso il ripulire la sua aria. Dilip Biswas, a capo dell’Ufficio per il controllo dell’inquinamento della città, afferma che l’inquinamento si è ridotto del 25% dal 1995, con i livelli di anidride solforosa e dei particolati nell’aria scesi drasticamente. "Ora si possono vedere le stelle di notte", dice. I veicoli sono responsabili di circa il 70% dell’inquinamento urbano, mentre le centrali elettriche sono responsabili di un ulteriore 15%. Su sollecitazione della più alta corte indiana, il governo ha ordinato a tutti i mezzi del trasporto pubblico – taxi, autobus e tricicli a motore – di passare dal diesel al gas naturale compresso. Finora, circa 6.000 dei 12.000 autobus hanno attuato la modifica, così come migliaia tra gli altri veicoli.

http://www.gristmagazine.com/forward.pl?forward_id=471

 

Elaborazione e promozione di iniziative di partenariato

L’iniziativa dell’UNIDO (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale) sull’energia rurale per uso produttivo è stata accolta come partner dell’iniziativa DFID (Partenariato Energia Rinnovabile ed Efficienza Energetica) e dell’Iniziativa Energetica dell’Unione Europea per l’Eradicazione della Povertà e lo Sviluppo Sostenibile. Riconoscendo l’esperienza comparativa dell’UNIDO in questo ambito, la E-7, un’associazione di 9 grandi aziende di servizio pubblico dei paesi del G-7, hanno espresso vivo interesse nello stipulare un accordo con l’UNIDO, firmato dal direttore generale il 1° settembre 2002 a Johannesburg. (…)

L’Iniziativa dell’UNIDO sull’energia rurale per uso produttivo tenta di dare una risposta alle sfide poste dalla grave carenza di fornitura dei servizi energetici per gli abitanti più poveri del mondo, soprattutto nelle aree rurali e remote del pianeta (come le piccole nazioni insulari in via di sviluppo). (…) Attraverso i suoi programmi e progetti per l’energia rurale, l’UNIDO promuove l’uso produttivo (generatore di reddito) dell’energia per lo sviluppo rurale e il debellamento della povertà.

http://www.unido.org/periodical.cfm?pername=UNIDOScope#ruralenergy

 

 

Ambiente e natura

(top)

 

Un nuovo rapporto scientifico conferma il successo del Protocollo di Montreal ma mette in guardia sul fatto che lo strato di ozono rimarrà vulnerabile per il prossimo decennio

Parigi/Nairobi, 16 settembre – La sintesi di un rapporto degli scienziati più competenti a livello mondiale sull’ozono mette in guardia che, sebbene ci siano buoni segnali di ripresa, lo strato di ozono rimarrà particolarmente vulnerabile per la prossima decina d’anni, anche se tutti i paesi si atterranno agli accordi internazionali per la sua protezione.

I nuovi dati contenuti nel rapporto completo (che sta per essere terminato) mostrano che i gas che provocano una diminuzione dell’ozono nella stratosfera (livello superiore dell’atmosfera) hanno adesso raggiunto o sono vicini al loro livello massimo. Di conseguenza, gli scienziati credono che le interferenze causate dall’uomo sullo scudo protettivo della Terra abbiano ora raggiunto o siano prossime alla loro massima espansione. Allo stesso tempo, il rapporto mostra chiaramente che il mondo sta compiendo continui progressi verso il ristabilimento dello strato di ozono. Infatti gli ultimi risultati scientifici mostrano che la quantità totale di ozono che viene distrutta dagli agenti chimici nella troposfera (parte inferiore dell’atmosfera) continua a diminuire, sebbene lentamente.

Tali risultati rinforzano ulteriormente la necessità di un impegno politico crescente per assicurare il continuo rispetto, da parte dei paesi sviluppati ed in via di sviluppo, del trattato internazionale conosciuto come il Protocollo di Montreal. Tali prove dimostrano anche il bisogno di una maggiore sensibilità alle cause che stanno dietro questa vulnerabilità, non ultima una migliore analisi scientifica dei legami fra l’assottigliamento dello strato di ozono ed i cambiamenti climatici.

Il rapporto del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) e dell’Organizzazione meteorologica mondiale viene preparato dal commissione per la valutazione scientifica della Convenzione di Vienna e del Protocollo di Montreal sulle sostanze che assottigliano lo strato di ozono. La sintesi del rapporto verrà pubblicata quest’oggi, mentre il rapporto completo sarà disponibile il prossimo anno. (…)

http://www.unep.org/ozone

 

Il pericolo viene dal mare, Tokelau diventa un esempio degli effetti dei cambiamenti climatici

18 settembre – La minuscola Tokelau, vittima potenziale dell’innalzamento dei livelli del mare derivante dai cambiamenti climatici legati agli eccessi energetici globali,  sta costituendo un esempio, per i paesi industrializzati che ne sono responsabili, impegnandosi nella promozione di fonti di energia rinnovabile. Con il punto più elevato a solo 3 metri al di sopra del livello del mare, questa isola del Pacifico, amministrata dalla Nuova Zelanda, è l’area della regione  più vulnerabile all’innalzamento delle acque. Si spera che altri paesi seguiranno il suo sforzo nel ridurre le emissioni di gas responsabili dell’effetto serra, per salvare le aree basse del mondo.

Il sostegno dell’UNDP thematic trust fund per l’energia per lo sviluppo sostenibile, che è stato appena creato, sta permettendo a Tokelau di partecipare al progetto delle Isole del Pacifico per l’energia rinnovabile attraverso la promozione dell’uso commerciale di nuove fonti di energia pulita, come l’energia solare, in sostituzione dei combustibile fossili. Inoltre, un nuovo progetto cofinanziato da Nuova Zelanda, Francia ed UNDP permetterà a breve l’istallazione di unità per l’energia solare sulle isole. (…)

Tokelau è formata da tre atolli, con una superficie totale di appena 13 km quadrati, ed una popolazione di solo 1.500 persone. E’ situata 400 km a nord delle Samoa ed è raggiungibile solamente in nave ogni quindici giorni. (…)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Meeting sostenuto dall’ONU per il lavoro di conservazione delle specie animali rare.

New York, 18 settembre – Alcuni rappresenti governativi si sono dati appuntamento questa settimana a Bonn per redigere nuove e stringenti regole sulla conservazione delle specie animali a rischio, nell’ambito di un trattato internazionale legato al Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP). In seguito ad una proposta lanciata nel corso della Convenzione sugli animali selvatici migratori, i delegati di più di 100 paesi prenderanno in considerazione l’ipotesi di garantire quanta più protezione possibile ai cammelli selvatici di razza Bactrian, il cui numero è diminuito a meno di 1.000 esemplari, rendendo così la specie addirittura più rara del panda gigante. Secondo l’UNEP, questa specie deve affrontare molteplici minacce che, secondo gli esperti, la stanno portando all’estinzione. Fra le minacce che stanno mettendo in pericolo la specie, sono il bracconaggio sia da parte di cacciatori che da minatori che lavorano illegalmente nelle miniere di oro e nei giacimenti di petrolio, la lotta contro gli agricoltori per l’acqua delle oasi, la caccia da parte dei lupi e l’accoppiamento con i cammelli domestici.

Il piano in favore dei cammelli di razza Bactrian è una delle 36 proposte riguardanti la protezione di specie animali in pericolo che saranno discusse nel corso dei sei giorni della conferenza. (…)

 http://www.un.org/newshttp://www.un.org/news

 

 

Cultura e educazione

(top)

 

Tanzania: lanciata campagna antiHIV/AIDS rivolta ai giovani dell’Africa orientale

Dar Es Salaam, 17 settembre (Plusnews) – Un’organizzazione americana di lotta all’AIDS ha lanciato una campagna regionale di comunicazione di massa con la speranza di sensibilizzare i giovani ai pericoli dell’HIV/AIDS e che culminerà con eventi musicali nei tre paesi dell’Africa orientale.

L’organizzazione, Africans Unite Against Aids Globally (AUAGG), ha collaborato con i Ministeri della sanità di Kenya, Uganda e Tanzania per la campagna “Celebra la vita” e mira ad importare 10 "container" 'Celebra la vita' in ciascun Paese entro la fine dell’anno, ha reso noto la AUAGG.

In base alla dichiarazione, "I container riscatteranno il VCT (Voluntary Counselling and Testing), il sottoporsi volontariamente a consulenza e test, dalla stigmatizzazione di cui è stato oggetto. Questi punti di assistenza non solo forniranno informazioni su malaria, alimentazione, malattie sessualmente trasmissibili, HIV/AIDS e tubercolosi, ma forniranno anche servizio di consulenza e test HIV/AIDS al pubblico". Sempre secondo la dichiarazione, "Per incoraggiare i giovani a visitare questi centri, i biglietti per i concerti 'Celebra la vita' saranno reperibili presso di questi". (…) 

http://www.irinnews.org/

 

Africa: UA contro il fenomeno della corruzione

Addis Abeba, 17 settembre – La neonata Unione Africana (UA) ha adottato la sua prima politica volta a combattere la corruzione che, come ha affermato, costa al Paese almeno 148 miliardi di dollari all’anno.

Un incontro ad alto livello si sta tenendo nella capitale etiopica Addis Abeba questa settimana per l’adozione di un’ampia bozza di procedura che è stata in fase di concepimento per un anno. L’incontro vedrà i ministri dell’UA adottare una serie di rigide proposte volte ad affrontare il fenomeno della corruzione che ha devastato il continente. E’ la prima volta che i Paesi africani hanno redatto un regolamento generale – che si chiamerà la Convenzione dell’UA sulla lotta alla corruzione – studiato per combatterne gli effetti insidiosi. Esso richiede a tutti i funzionari pubblici di dichiarare le proprie disponibilità all’assunzione e li istruisce in termini di etica. (…)

http://www.irinnews.org/

 

Cameroon: nave di volontari carica di libri economici

Douala, 17 settembre – Una nave con a bordo oltre un milione di libri economici ha attraccato a Douala per fornire ai camerunesi accesso a migliaia di titoli precedentemente irreperibili ed economicamente inaccessibili. La nave, la MV Doulos, ha come equipaggio esclusivamente volontari e fa parte di un’iniziativa promossa da un’organizzazione caritativa tedesca, la Buoni Libri Per Tutti. Francis Vosloo, direttore dell’organizzazione, ha detto che a bordo si trovano almeno 8.000 libri diversi, tutti donati da case editrici e venduti per circa un terzo del loro prezzo normale. La nave ha aperto al pubblico venerdì, e ha visto gli acquirenti appassionarsi per un piccolo opuscolo dal titolo "AIDS: capirlo e prevenirlo" messo in vendita per 600 CFA (90 centesimi di dollaro).

Anche testi per l’apprendimento della lingua inglese e dizionari in inglese, nonché testi di informatica, venduti a 6.000 CFA (9 dollari) invece del prezzo regolare di 19.000 CFA (28 dollari), hanno riscosso molto successo, a dire degli acquirenti. Molti hanno comprato testi per corsi di specializzazione o per bambini in età scolare, mentre altri hanno riferito come fosse difficile nella città francofona trovare libri non in francese. (…)

http://www.irinnews.org/

 

Nigeria: 101 milioni di dollari destinati all’istruzione di base

Abidjan, 17 settembre – La Banca Mondiale ha approvato giovedì la concessione di un credito di 101 milioni di dollari alla Nigeria per l’attuazione dell’Universal Basic Education project.

Il progetto mira a rimodernare il sistema d’istruzione del Paese, deterioratosi in maniera critica negli ultimi 20 anni. Molte scuole non sono più fisicamente operative, o dispongono di meno aule, con un’attrezzatura e materiale didattico virtualmente inesistenti, secondo quanto reso noto dalla Banca. Le iscrizioni sono diminuite drasticamente, e vedono quelle femminili in percentuale minore rispetto a quelle maschili, con insegnanti – molti dei quali privi ormai del loro entusiasmo e dedizione – sui quali grava il peso di dover tenere lezioni in classi sovraffollate, la Banca ha aggiunto.

Lo Universal Basic Education project, che prevede la costruzione ed il rimodernamento delle infrastrutture, coprirà tutti i 36 Stati e sarà rivolto all’intero sistema d’istruzione. Per ciascuno dei due settori dell’istruzione primaria e secondaria si prevede lo stanziamento del 33% dei fondi, con il rimanente destinato all’istruzione in generale.

http://www.irinnews.org/

 

CSI/Federazione Russa: oltre un milione di alunni in tutta la Russia iniziano l’anno scolastico con il nuovo manuale della ICRC

12 settembre – Questa settimana, alunni ed insegnanti in 80 regioni della Federazione Russa inizieranno la sessione invernale con un nuovo manuale scolastico sviluppato e prodotto dalla ICRC. Il nuovo manuale per la classe 8° - Un mondo intorno a te – è rivolto a quattordicenni, e fa parte di un programma di dieci anni che introduce questioni concernenti la dignità umana, la responsabilità individuale ed i principi alla base del diritto umanitario internazionale nei programmi scolastici delle scuole secondarie. Il nuovo manuale è l’ultimo di una serie di quattro realizzati per le classi dalla 5° all’8° usati attualmente nelle scuole di tutto il Paese. (…) Il manuale è accompagnato da un testo per gli insegnanti, e seminari regionali di formazione vengono tenuti annualmente per aiutare le autorità locali a porre in essere il programma.

Il programma è il risultato di uno sforzo congiunto della ICRC, del Ministero russo della pubblica istruzione e della Croce Rossa russa. Il programma è stato avviato nella Federazione Russa otto anni fa, e più del 60% degli alunni ed insegnanti russi che hanno ricevuto il manuale della ICRC Un mondo intorno a te lo hanno adottato, ed il 40% lo usa regolarmente. Per il 2002, la ICRC ha stanziato 1,7 milioni di franchi svizzeri per il programma. (…)

http://www.icrc.org/

 

Sudafrica: serie TV per bambini presenta pupazzo sieropositivo

Johannesburg, 17 settembre (Plusnews) - Un pupazzo sieropositivo entrerà presto a far parte del cast della sudafricana Takalani Sesame, una produzione televisiva locale del programma educativo per bambini Sesame Street. Con l’apparizione di Kami, un pupazzo che convive con l’HIV, Takalani Sesame diverrà il primo programma televisivo per l’infanzia che affronta il tema della stigmatizzazione associata alla malattia. (…) Il pupazzo è stato presentato durante una conferenza stampa tenutasi martedì a Cape Town dalla Sesame Workshop, dal Dipartimento della pubblica istruzione, dall’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (USAID) e dalla South African Broadcasting Corporation.

L’aggiunta del personaggio di Kami promuoverà messaggi a misura di bambino che creeranno accettazione nei confronti dei malati di HIV/AIDS, ha dichiarato la Sesame Workshop. (…)

http://www.irinnews.org/

 

 

 

* * * * * * *

 

Prossimo numero: 18 ottobre 2002 

* * * * * * *

 

Good News Agency è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di posta elettronica in 46 paesi: Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costa Rica, Croazia, Danimarca, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. Le edizioni sono anche disponibili nel sito web: www.goodnewsagency.org

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department of Public Information delle Nazioni Unite.

L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.

 

 


 (TOP)

 

BACK TO MAIN MENU

 

HOME PAGE