Good News Agency – anno III, n° 16

 

 

Settimanale - anno III, numero 16 –  13 settembre 2002

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano; è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 46 paesi e ad oltre 1.000 ONG.

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Department of Public Information delle Nazioni Unite.

 

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e naturaCultura e educazione

  

Legislazione internazionale

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Massime autorità giudiziarie adottano piano di azione innovatore per il rafforzamento della legislazione mondiale in materia ambientale

Summit mondiale sullo sviluppo sostenibile all’insegna di principi pionieristici per la lotta alla povertà e per garantire una giustizia ambientale

Johannesburg/Nairobi, 27 agosto – Un piano di azione per il rafforzamento dello sviluppo, dell’uso e dell’applicazione di leggi in materia ambientale è stato redatto da oltre 100 dei più eminenti giudici del mondo compiendo una manovra che segna l’inizio di una nuova era nel tentativo di porre le basi per uno sviluppo sostenibile.

I giudici dell’Alta Corte e della Corte suprema, il cui piano di azione o "programma di lavoro" è stato annunciato oggi al Summit mondiale sullo sviluppo sostenibile (WSSD), ritengono che una chiave per migliorare l’adozione e l’attuazione di leggi in materia ambientale stia nel miglioramento della capacità, formazione, finanziamento ed istruzione di esperti legali particolarmente nei paesi in via di sviluppo. (…)

I cosiddetti Principi di Johannesburg sul ruolo della legge e sullo sviluppo sostenibile sono stati adottati la scorsa settimana al Simposio globale dei giudici organizzato dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP). I pionieristici principi sono stati tenuti confidenziali fino ad oggi così da poterli presentare prima al Segretario Generale delle N.U. Kofi Annan al WSSD. (…)

http://www.unep.org/

 

Anche le donne sono cittadini: diffondere la luce sui diritti delle donne nel mondo arabo

21 agosto –  Eminenti esperti e membri di organizzazioni della società civile del mondo arabo si sono incontrati all’inizio del mese a Casablanca, Marocco, per discutere i critici impedimenti alla cittadinanza femminile nella regione e i modi di superarli. Tre sono le aree individuate, in cui le donne non sono in grado di rivendicare i loro pieni diritti quali cittadini: il voto e la nazionalità, il diritto di famiglia, le pratiche e la legislazione in materia di previdenza sociale. Il Regional Bureau for Arab States (RBAS) dell’UNDP e Maroc2020, un gruppo leader marocchino della società civile, hanno sponsorizzato congiuntamente l’evento. (…) I partecipanti hanno sviluppato strategie per aiutare le donne ad ottenere il pieno riconoscimento dei loro diritti come cittadine. (…)

Il seminario rientra nell’ambito di un’iniziativa dell’UNDP per riformare il modo di fare governo nel mondo arabo. "L’inserimento della donna in tutte le nostre attività è uno degli aspetti più importanti del nostro lavoro",  ha detto Adel Abdel Latif, coordinatore regionale del Programma in materia di governo negli Stati Arabi. Inoltre, l’Arab Human Development Report sponsorizzato dall’UNDP, pubblicato lo scorso mese, individua nell’assenza della donna dalle cariche, e nella mancanza di libertà e cognizione politica, una grave deficienza nel mondo arabo.

L’incontro ha individuato gli elementi chiave per un progetto regionale su parità e cittadinanza, incentrandosi sulle leggi in materia di nazionalità e sulle procedure di registrazione civile, che l’RBAS porterà avanti in collaborazione con l’International Development Research Centre canadese e con gruppi regionali della società civile.

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Stato del Nevada contro il governo federale degli Stati Uniti sull’installazione di un impianto per lo smaltimento di rifiuti radioattivi

28 agosto – Armatosi di 4 milioni di dollari, lo stato del Nevada si sta preparando per una battaglia legale senza precedenti nella storia del Paese: evitare che il governo federale insedi una centrale per lo smaltimento di rifiuti radioattivi altamente pericolosi nello Yucca Mountain. Charles Cooper, un membro del team legale di alto profilo di cui si avvale lo Stato, si è detto ieri "molto ottimista" circa le prospettive del Nevada di uscire vincente dal processo. Il team di avvocati si è rifiutato di rivelare il suo piano, ma tra le possibili opzioni vi è quella di impugnare la costituzionalità della Legge del 1982 sulla politica in materia di rifiuti nucleari, che regola la collocazione e lo sviluppo di impianti di smaltimento di rifiuti nucleari. Anche senza un’impugnazione costituzionale, tuttavia, l’installazione dell’impianto potrebbe venire interdetta dalla corte: altre azioni legali in corso contro lo Yucca Mountain comprendono (citazioni) procedimenti legali contro l’americana EPA per questione di tutela delle falde acquifere, la Commissione americana di Regolamentazione Nucleare per questioni di sicurezza e rilascio autorizzazioni, il Dipartimento dell’energia per questioni relative a regolamenti in materia di adeguatezza territoriale ed all’analisi sull’impatto ambientale del progetto, nonché contro il Presidente Bush ed il Segretario della DOE Spencer Abraham per aver appoggiato la scelta del sito nonostante l’incertezza scientifica sulla sua sicurezza.

http://www.gristmagazine.com/forward.pl?forward_id=411

 

 

Diritti umani

(top)

 

Incontro all’ONU, gli stati eleggono 12 esperti per monitorare l’accordo contro la discriminazione delle donne

New York, 30 agosto - In due tornate di votazione giovedì, gli Stati membri della Convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne hanno eletto 9 nuovi membri e rieletto 3 attuali membri della relativa Commissione. Benché nominati dai governi, i 23 esperti membri della Commissione svolgeranno le loro funzioni in base alla loro specifica competenza.

Spesso descritto come un “progetto di legge internazionale sui diritti delle donne”, la Convenzione garantisce l’uguaglianza tra uomini e donne nel godimento dei diritti civili, politici, economici, sociali e culturali. La Commissione ha il compito di tenere conto dei rapporti dei 170 stati aderenti alla Convenzione e fornire in risposta suggerimenti e raccomandazioni di carattere generale. (…)

http://www.un.org/news

 

Eritrea: Rientro a casa di centinaia di prigionieri di guerra etiopi

Ginevra, 29 agosto – 279 prigionieri di guerra etiopi sono rientrati nel loro Paese il 29 agosto sotto l’egida del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR). (…)

Questo rientro segna il rilascio e rimpatrio degli ultimi prigionieri di guerra registrati e regolarmente visitati dal CICR in Eritrea. I singoli casi pendenti di presunti o dichiarati prigionieri di guerra non visitati dal CICR saranno seguiti in collaborazione con le autorità eritree come prestabilito. Dalla firma di un accordo di pace tra Etiopia ed Eritrea ad Algeri il 12 dicembre 2000, 997 etiopi e 937 eritrei prigionieri di guerra sono stati rimpatriati sotto l’egida del CICR.

Secondo quanto previsto dalla Convenzione di Ginevra sul trattamento dei prigionieri di guerra, citata nell’accordo di Algeri, tutti i prigionieri di guerra devono essere rilasciati e rimpatriati senza dilazioni di tempo dopo la cessazione delle ostilità. Il CICR promuove l’applicazione ed il rispetto della Convenzione di Ginevra e, tramite l’Accordo di Algeri, ha ricevuto il compito della supervisione del rilascio e del rimpatrio dei prigionieri di guerra.

http://www.icrc.org/Web/eng/siteeng0.nsf/html/5DGDFZ?OpenDocument&style=custo_final

 

28 agosto: bambini in carica al Summit mondiale per lo sviluppo sostenibile

Il 28 agosto dei bambini hanno presentato un evento parallelo, “Bambini: Partner vitali nella globalizzazione e nella salvaguardia della Terra”, al Centro Convegni di Sandton nel corso del Summit mondiale sullo sviluppo sostenibile. L’evento è stato organizzato grazie alla collaborazione di quattro diverse organizzazioni: L’Arca della Speranza (USA), L’Assemblea generale giovanile per la pace (internazionale), L’Alleanza Gauteng per i Bambini della Strada (Sudafrica), e l’Alleanza Internazionale Salvate il Bambino (internazionale).

La colorata Arca della Speranza, una cassa di legno piena di libri fatti dai bambini e contenente la Carta della Terra (www.earthcharter.org) scritta su papiro, è stata portata da orfani affetti da HIV/AIDS provenienti dal centro Diepsloot di Johannesburg. Due giovani del gruppo, Cloete Mbaduli e Samuel Sebatalo Moyo, hanno parlato del significato della Carta della Terra. (…)

David e Temidayo Israel-Abdulai, bambini provenienti dalla Nigeria, hanno presentato il milione e più di bambini che in tutto il mondo partecipano all’Assemblea generale giovanile per la pace, un’organizzazione internazionale progettata, fondata ufficialmente e gestita dai bambini stessi su scala mondiale. L’Assemblea generale giovanile ha lo scopo di rafforzare gli obiettivi delle Nazioni Unite attraverso la partecipazione dei bambini. (…)

peaceways@igc.org

 

 

Economia e sviluppo

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Nuova iniziativa ADRA per la sicurezza alimentare in Mozambico per 18.000 persone

Silver Spring, Maryland, USA, 30 agosto – 18.000 persone nel distretto di Pebane beneficeranno direttamente dall’Iniziativa Integrata per la Sicurezza Alimentare che l’ufficio in Mozambico dell’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e Soccorso (ADRA) ha avviato nel mese di luglio.

Il programma triennale affronta i temi relativi all’agricoltura, al commercio, alla sanità e all’alimentazione. Il progetto è incentrato sulle strategie che promuovano il coinvolgimento della comunità. I beneficiari del progetto prendono parte ad ogni fase del processo di pianificazione, dall’individuazione delle necessità e delle possibili soluzioni mediante i servizi messi a loro disposizione, alla valutazione dello sviluppo e realizzazione del progetto.

La componente agricola del progetto accrescerà la disponibilità di certe coltivazioni a scopo alimentare e inoltre migliorerà l’accesso dei consumatori ai prodotti mediante una produzione destinata alla vendita. L’ADRA sta procedendo alla selezione e alla formazione di agricoltori per la creazione di aree dimostrative per tecniche e raccolti migliorativi. (…)

I partecipanti vengono scelti tenendo conto del loro stato di necessità, con il 20 per cento degli assistiti costituito da famiglie con a capo donne. Il distretto di Pebane è situato lungo il Canale del Mozambico nell’angolo nordorientale della provincia di Zambezia. L’Agenzia australiana per lo sviluppo internazionale (AusAID) ha finanziato questo programma integrato tramite l’ufficio ADRA in Australia. (…)

http://www.adra.org/ADRANews/083002.html

 

Il ruolo vitale della comunità nelle iniziative riguardanti le risorse idriche, l’energia, la sanità, l’agricoltura e la biodiversità

30 agosto – Ieri l’UNDP ha lanciato una serie di partnership strategiche durante il Summit mondiale sullo sviluppo sostenibile a Johannesburg, World Summit on Sustainable Development (WSSD), per promuovere la partecipazione delle comunità locali allo sviluppo sostenibile. Tali partnership mirano a mobilitare risorse umane, istituzionali e finanziarie per iniziative riguardanti le risorse idriche, l’energia, la sanità, l’agricoltura e la biodiversità, aree di sviluppo delineate durante il Summit dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan.

Nel suo intervento, l’amministratore associato dell’UNDP Zéphirin Diabré ha sottolineato che i maggiori successi nel campo dello sviluppo sostenibile sono avvenuti a livello locale. “Nel corso degli ultimi dieci anni, l’UNDP ha osservato in tutto il mondo un effettivo e coraggioso lavoro da parte delle comunità per sradicare la loro povertà proteggendo al contempo l’ambiente che li sostenta”,  ha detto. (…)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Tagikistan: Unione europea riprende assistenza tecnica

Islamabad, 30 agosto – La Commissione europea (CE) ha ripreso il suo progetto di assistenza noto come TACIS (Assistenza tecnica al CIS) in Tagikistan dopo una sospensione di quattro anni, ha confermato all’IRIN venerdì un funzionario della CE. "Questa volta ci sarà una strategia regionale per tutte le Repubbliche dell’Asia Centrale", ha detto il caposquadra del progetto TACIS nella capitale tagika, Dushanbe, Pierrepul Antheunissens.

Il programma era stato sospeso nel 1998 dopo che due esperti francesi del programma erano stati presi come ostaggi da un gruppo di terroristi – uno di loro morì durante l’operazione di soccorso. Il programma è stato ripreso alla luce degli eventi accaduti nella regione dopo l’11 settembre, ha detto Antheunissens.

Lanciato dalla CE nel 1991, il Programma TACIS fornisce assistenza tecnica sovvenzionata per 13 paesi dell’Europa orientale e dell’Asia centrale ed è volto a favorire il processo di transizione in questi paesi. Con un bilancio di 150 milioni di euro per un periodo di tre anni per tutte le cinque Repubbliche dell’Asia Centrale, sarà adottato un approccio a livello regionale e nazionale. (…)

http://www.irinnews.org/

 

L’UNESCO lancia la più grande enciclopedia mondiale sullo sviluppo sostenibile

Johannesburg/Parigi, 29 agosto – Il 3 settembre, nel corso del Summit mondiale sullo sviluppo sostenibile, l’UNESCO lancerà la più grande e completa enciclopedia mai pubblicata sullo sviluppo sostenibile. Grazie al contributo di più di 5.000 scienziati, questa risorsa, che è basata su Internet, verrà regolarmente aggiornata e resa disponibile gratuitamente alle università nei paesi meno sviluppati. Il suo scopo è quello di fornire la conoscenza di base richiesta per ogni singola sfaccettatura dello sviluppo sostenibile, dalle tematiche legate all’ecologia fino alla sicurezza umana.

L’Enciclopedia dei Sistemi di Sostegno alla Vita (EOLSS) è il risultato di uno sforzo globale senza precedenti e di dieci anni di elaborazione. Mai prima di ora un’enciclopedia si è spinta oltre le scienze ecologiche per affrontare tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile. EOLSS è l’unica enciclopedia che analizzi in modo esauriente sia le origini dei sistemi che permettono la vita sulla Terra (dal clima agli oceani, alle foreste, al ciclo dell’acqua e all’atmosfera) sia i fattori che li minacciano. Vengono offerte spiegazioni che illustrano passo dopo passo i modi nei quali le scienze astratte, come la matematica, vengono utilizzate per valutare l’inquinamento ambientale o per prevedere modelli di consumo alimentare. Ad ogni modo, le soluzioni tecniche non potranno da sole risolvere la presente crisi ecologica. EOLSS affronta quindi anche una vasta serie di tematiche sociali: dalla legislazione internazionale sui diritti umani e lo sradicamento della povertà alla psicologia della religione. (…)

http://www.unesco.org/bpi/eng/unescopress/2002/02-58e.shtml

 

Sviluppo sostenibile locale: un decennio di lezioni apprese

28 agosto - Un seminario organizzato congiuntamente dall’UNDP e dall’International Council for Local Environmental Initiatives (ICLEI) ha passato in rassegna ieri un decennio di successi ottenuti in termini di dialogo, partenariato ed iniziative a livello locale nell’ambito dello sviluppo sostenibile.

L’evento parallelo che ha avuto luogo al World Summit for Social Development a Johannesburg ha riepilogato le lezioni apprese dal LIFE, il Centro delle iniziative locali per lo sviluppo urbano e dall’Agenda locale 21 (LA21). Avviati durante la Conferenza delle N.U. sull’ambiente e lo sviluppo 1992 a Rio de Janeiro, Brasile, LIFE e LA21 hanno dimostrato l’importanza della partecipazione locale nel miglioramento della vita del povero. LIFE ha sostenuto gli stessi 12 paesi in via di sviluppo sin dal 1992,  acquisendo un’esperienza approfondita e a lungo termine.

LIFE è stato uno dei primi programmi dell’UNDP a fornire sostegno finanziario diretto – attraverso piccole sovvenzioni fino a 50.000 dollari – a organizzazioni comunitarie, ONG e governi locali. Inoltre promuove dialogo e partenariato a livello locale tra attori chiave e mette in campo un innovativo approccio “a monte – a valle – a monte” per il miglioramento delle condizioni di vita del povero urbano, nonché politiche d’influenza che promuovano un governo locale partecipativo. (…)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Nove paesi raggiungono un accordo sull’acqua dolce e forniscono un esempio di sviluppo sostenibile al Summit Mondiale

Johannesburg, Sudafrica, 27 agosto – Il WWF, l’organizzazione per la conservazione, ha pubblicamente lodato oggi la cessione da parte di nove paesi di oltre 500˙000 ettari di terre umide ciascuno, assicurando così l’accesso all’acqua e alla miriade di benefici per l’uomo e per la natura che ne derivano.

Le zone umide svolgono un ruolo cruciale nel controllo delle inondazioni, nella depurazione dell’acqua e fornitura del cibo; nonostante ciò, la metà delle zone umide del mondo è stata distrutta solo negli ultimi cento anni. Tale perdita è direttamente collegata alle inondazioni catastrofiche viste recentemente lungo il corso dei maggiori fiumi dell’Europa centrale.

Nel 2002, Algeria, Argentina, Bolivia, Ciad, Cina, Guinea, Perù, Tanzania e Zambia si sono impegnate congiuntamente per conservare 22 milioni di ettari di zone umide iscrivendole in una speciale lista all’interno della Ramsar Convention on Wetlands  (Convenzione di Ramsar sulle Zone Umide); questa estensione territoriale corrisponde al 25% di tutte le aree registrate in tale Convenzione tra il 1974 ed il 2001. (…)

http://www.panda.org/news/press/news.cfm?id=3117

 

La FAO lancia lo studio globale "Agricoltura nel mondo: verso il 2015/2030"

La produzione alimentare mondiale continuerà a crescere più velocemente della popolazione - Bisogna affrontare urgentemente seri problemi ambientali e di sicurezza alimentare in molti paesi

Secondo il sommario dello studio "Agricoltura nel mondo: verso il 2015/2030" presentato il 20 agosto a Roma dalla FAO, globalmente vi sarà abbastanza cibo per una popolazione mondiale in aumento fino al 2030, ma centinaia di milioni di persone nei paesi in via di sviluppo continueranno a soffrire la fame e molti dei problemi ambientali causati dall'agricoltura rimarranno seri.

La crescita della popolazione andrà diminuendo e molte persone riceveranno un nutrimento migliore. Di conseguenza, la crescita della domanda di cibo sarà minore. La pressione sulle risorse naturali causata dall'agricoltura continuerà ad aumentare, ma ad una velocità minore che in passato.

Secondo il rapporto, per molti degli oltre 1.1 miliardi di persone che attualmente vivono in estrema povertà, la crescita economica basata principalmente sull'agricoltura e su altre attività rurali è essenziale per migliorare la propria condizione. La maggioranza dei poveri vive in aree rurali. Per alleviare la povertà e la fame è essenziale promuovere la crescita agricola nelle aree rurali e dare ai loro abitanti miglior accesso a terra, acqua, credito, sanità ed educazione. (…)

Il “World Agriculture: towards 2015/2030 - Summary report” è disponibile sul sito:

http://www.fao.org/docrep/004/y3557e/y3557e00.htm

 

 

Solidarietà

(top)

 

Zambia: programma di alimentazione scolastica per gli orfani affetti da AIDS

30 Agosto – Il Programma alimentare mondiale (WFP) in Zambia sta preparando un programma di alimentazione scolastica a livello urbano per aiutare gli orfani affetti da AIDS a frequentare la scuola e per dare un sostegno alle famiglie colpite dall’AIDS che lottano per far fronte all’impatto della malattia e all’aumento dei prezzi dei generi alimentari.

Le famiglie numerose, l’ultima linea di difesa per i poveri, sono sotto pressione in Zambia. Queste vengono colpite da un crescente numero di orfani affetti da AIDS e dall’impatto dell’attuale crisi alimentare che vede 2,3 milioni di persone versare in condizioni di povertà per cui è necessario un intervento umanitario.

http://www.irinnews.org/AIDSreport.asp?ReportID=1427

 

Colombia: aiuti per gli sfollati della regione di Atrato

29 agosto – La scorsa settimana il CICR ha fornito aiuti umanitari d’emergenza a 1˙766 persone rifugiatesi a Turbo, Riosucio e Montaño a seguito degli scontri armati tra membri delle FARC (Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane) e delle ACCU (Forze Contadine di Autodifesa di Cordoba e Urabá) nel bacino fluviale del Truandó e Chintadó nella Colombia occidentale. Un totale di 3˙260 pacchi sono stati distribuiti a 390 famiglie rifugiate lungo il fiume Atrato, già assistite precedentemente dal programma del CICR per gli sfollati della Colombia.

Nella regione è attiva anche una squadra sanitaria mobile del CICR che si occupa dei civili impossibilitati a raggiungere i servizi sanitari pubblici a causa degli scontri. Nei primi sei mesi del 2002, la squadra ha fornito a circa 4˙000 persone consulti medici e dentistici nonché vaccinazioni. Si è anche occupata del controllo delle malattie e di attività sanitarie e di miglioramento delle condizioni igieniche.

I delegati del CICR controllano regolarmente la situazione dei civili in questa regione, dove gli scontri hanno iniziato ad intensificarsi nella prima parte del 2002; allo stesso tempo mantengono i contatti con le parti in conflitto per promuovere il rispetto delle leggi umanitarie internazionali.

http://www.icrc.org/Web/eng/siteeng0.nsf/html/5DGKKN?OpenDocument&style=custo_final

 

Il Paese dell’Arcobaleno: un’altra buona notizia dalla Comunità di S. Egidio

“Siamo ragazzi di tutta la terra e vogliamo cambiare il mondo”. Con queste parole inizia il Manifesto del Paese dell’Arcobaleno, una iniziativa nata e condotta dalla Comunità di S. Egidio. “Siamo tanti, ma non siamo tutti uguali”, recita più avanti lo stesso manifesto, “Siamo di tanti colori e di tutte le età, ma non per farci la guerra. Ci impegniamo a crescere assieme e a non lasciare che persone violente rubino l’infanzia ai bambini”.

Il 25 agosto bambini ed adulti di etnie e religioni diverse si sono incontrati a Jakarta per la manifestazione del Paese dell’Arcobaleno “I colori dell’amicizia”, una delle tante manifestazioni cui questo movimento dà vita nel corso dell’anno.

Presente in Europa, Africa, America Latina ed Asia, il movimento si rivolge ai bambini, agli adolescenti e ai giovani con una proposta caratterizzata dai temi della solidarietà, della pace, della convivenza tra diversi, del rispetto dell’altro e della salvaguardia dell’ambiente. Nato alla fine degli anni ’90, conta oggi circa 10.000 aderenti sparsi ovunque nel mondo ed è in rapida crescita.

Il Paese dell’Arcobaleno prende il suo nome dal simbolo della nuova alleanza (l’arcobaleno, appunto) stretta tra gli uomini e Dio all’alba della fine del diluvio universale, una storia comune ad ebrei, cristiani e musulmani. I differenti colori dello spettro della luce solare stanno proprio ad indicare come la convivenza pacifica tra culture e religioni diverse tra loro non sia solo auspicabile, quanto possibile e fattibile.

Ad ogni bambino il movimento propone di sostenere un altro bambino, lontano e meno fortunato, che si trova in difficoltà. E tanti sono i modi proposti: dai gemellaggi con le scuole della pace del sud del mondo – materiali scolastici, giochi, favole e storie che due volte l’anno vengono inviati alle scuole gemellate – alla raccolta di fondi da destinare all’aiuto dei bambini di paesi poveri quali, ad esempio, il Mozambico; dalla raccolta di giocattoli usati – che una volta puliti ed aggiustati vengono venduti per ricavare fondi – alla raccolta di abiti usati, indossati dagli stessi bimbi quando erano più piccoli.

Il Manifesto del Paese dell’Arcobaleno si conclude con queste parole: “Sembra difficile ma è facile. Siamo capaci di farne di tutti i colori. Bianco: puliamo il mondo. Rosso: amicizia e solidarietà. Giallo: il sole che ci unisce. Verde: l’erba su cui giocare. Blu: come la notte che non deve fare più paura a nessuno. Sono i colori del futuro. Sono i colori di Dio. È il paese dell’arcobaleno”. [F. G.]

Fonte: Comunità di S. Egidio

 

 

Pace e sicurezza

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Un Giorno di Pace – 21 settembre: la prima giornata mondiale di cessate il fuoco e di non violenza

Se si costruisce una casa, si comincia con un mattone; se si vuole la pace, si deve cominciare con un giorno …e questo giorno è arrivato. Tre anni fa un giovane autore cinematografico inglese, Jeremy Gilley, ebbe l’idea di creare un punto di partenza per la pace – una giornata mondiale di cessate il fuoco. Nel settembre 1999 allo Shakespeare’s Globe Theatre di Londra, Un Giorno di Pace è stato lanciato solo per un piccolo gruppo di persone, organizzazioni e giornalisti. Per i due anni successivi, Jeremy Gilley ha viaggiato per il mondo, perorando la sua causa e documentando l’intero viaggio con la telecamera. Poco alla volta ha ottenuto il sostegno di alcuni dei personaggi più influenti del mondo, inclusi il Segretario Generale dell’ONU Kofi Annan, Sua Santità il Dalai Lama, Shimon Peres, il Segretario Generale della Lega degli Stati Arabi Amre Moussa, Mary Robinson dell’UNHCR e molti altri.

Il 7 settembre 2001, è stata adottata all’unanimità dagli Stati membri all’Assemblea Generale la Risoluzione ONU GA 55/282, che stabilisce ufficialmente ogni anno un giorno mondiale di cessate il fuoco e non violenza nella Giornata Internazionale della Pace delle Nazioni Unite, fissata nel calendario mondiale per il 21 settembre. L’idea era diventata una realtà. Un Giorno di Pace ha ora il sostegno di innumerevoli persone e organizzazioni in tutto il mondo. (…)

Un Giorno di Pace è un’organizzazione indipendente, apolitica, aconfessionale, che non è affiliata con alcuna organizzazione governativa, non governativa, regionale o religiosa.

www.peaceoneday.org

 

Il futuro dell’azione umanitaria contro le mine

Conferenza sul 5° Anniversario della Convenzione del 1997 per la messa al bando delle mine

“Il futuro dell’azione umanitaria contro le mine” è una conferenza internazionale che si terrà dal 12 al 14 settembre ad Oslo, Norvegia, per il 5° anniversario dei positivi negoziati che ebbero luogo nel corso della Conferenza diplomatica di Oslo nel 1997. La Conferenza è il risultato della collaborazione fra l’Istituto internazionale di ricerca per la pace di Oslo, l’Organizzazione norvegese per il soccorso e la Croce Rossa norvegese, con il sostegno del Ministero degli esteri norvegese. La Conferenza riunirà rappresentative di organizzazioni e di istituzioni di ricerca impegnate nell’azione umanitaria antimine, nonché rappresentanti dei paesi e privati cittadini che si sono adoperati in tale processo.

Lo scopo della Conferenza è quello di fungere da piattaforma per le future politiche e pratiche basate sulle lezioni apprese negli ultimi cinque anni di lotta alle mine. La Conferenza sarà incentrata su progetti di azione antimine sul campo, nell’ambito di un più ampio sforzo di assistenza umanitaria, di iniziative per la pace e di programmi di sviluppo a lungo termine. (…)

La Conferenza sarà strettamente coordinata con la Campagna internazionale per la messa al bando delle mine terrestri (ICBL), che il 13 settembre ad Oslo renderà pubblico il Rapporto di monitoraggio delle mine 2002.

http://www.icbl.org/cgi-bin/go.cgi?0=http://www.prio.no/amac/futureofhma.asp

 

La Carta della Terra al Summit sulla pace, Vermont, USA, 28 settembre

Un Summit sulla pace, organizzato da I Bambini della Terra e da 15 organizzazioni non-profit avrà luogo in tre diversi sedi nel Vermont il 28 settembre. Due membri del Congresso, Dennis Kucinich e Bernard Sanders, che hanno sponsorizzato congiuntamente il Progetto di legge parlamentare americano che propone la creazione di un Dipartimento della Pace (ed un’Accademia nazionale di pace) quale agenzia americana a livello di gabinetto, interverranno sia di fronte ai più giovani sia al pubblico in due forum separati. Steven Rockefeller, membro della Commissione della Carta della Terra, presenterà la Carta della Terra.

La Carta della Terra sarà discussa quale documento di principi sui quali poter istituire un’Accademia nazionale di pace. Questo evento verrà trasmesso a livello internazionale via Web in oltre 20 città negli Stati Uniti e in 5 o più paesi. I votanti in sede di 22 riunioni municipali nel Vermont hanno già appoggiato la Carta lo scorso marzo. Per ulteriori informazioni su questo evento, siete pregati di contattare I Bambini della Terra all’indirizzo e-mail coevt@aol.com o di visitare il loro sito Web www.shiesl.com/peace.

“Un nuovo quadro di riferimento etico globale è necessario per guidare le nostre decisioni ed azioni a garantire il bene comune. Usa la Carta della Terra come uno strumento per comprendere e realizzare un futuro più sostenibile; pensa globalmente ed agisci localmente per esprimere unità nella diversità!”

www.earthcharter.org" -  info@earthcharter.org

 

Conferenza annuale UNDPI/ONG ‘Ricostruire le società emergenti dai conflitti: una responsabilità comune’ – 9-11 settermbre, New York, Palazzo delle N.U.

New York, 3 settembre - La 55ma Conferenza annuale delle Organizzazioni non governative (ONG), dal tema “Ricostruire le società emergenti dai conflitti: una responsabilità comune”, ha avuto luogo presso la sede delle Nazioni Unite a New York dal 9 all’11 settembre. La Conferenza Annuale, divenuta l’evento primario a livello ONG alle Nazioni Unite ogni anno, è stata organizzata dal Department of Public Information (DPI) delle Nazioni Unite in collaborazione con il Comitato esecutivo ONG/DPI. "Ricostruire paesi emergenti dai conflitti è un tema sul quale c’è moltissimo da imparare e che offre molte opportunità di azione congiunta, unendo le risorse e l’esperienza delle Nazioni Unite, dei governi e delle ONG", ha affermato il Segretario Generale Kofi Annan nel suo messaggio rivolto alla Conferenza. (…)

Relatori delle cinque commissioni plenarie e dei trenta seminari di mezzodì delle ONG sono stati: funzionari superiori delle Nazioni Unite di uffici quali il Dipartimento per le operazioni di pace, il Dipartimento per il disarmo, il Dipartimento per le questioni politiche, l’Ufficio degli affari legali, l’Ufficio del rappresentante speciale del Segretario Generale per l’infanzia e i conflitti armati, il Programma per lo sviluppo delle Nazioni Unite, il Fondo per la popolazione delle Nazioni Unite, il Fondo per l’infanzia delle Nazioni Unite, il Programma dei volontari delle Nazioni Unite e la Banca Mondiale; rappresentanti di governo; e rappresentanti di ONG quali l’Oxfam, il Comitato Internazionale di Soccorso e Medici Senza Frontiere.

Tra i temi trattati nelle sessioni plenarie della Conferenza: ristabilire il rispetto della legge ed il buon governo nelle società postbelliche; ripristinare i sevizi sociali; ripresa economica; riconciliazione psicosociale; smobilitazione militare. (…)

Oltre 1.700 rappresentanti di ONG associate con il DPI e di ONG con status consultivo con il Consiglio economico e sociale, provenienti da circa 90 paesi del mondo, hanno preso parte alla Conferenza, in cui è stato esplorato il ruolo della comunità internazionale a sostegno delle società emergenti dai conflitti. Incentrata su quegli esempi attualmente oggetto dell’ impegno concertato da parte delle Nazioni Unite, la Conferenza ha analizzato le comuni esperienze in tali sforzi, i loro successi e le loro mancanze, nonché le migliori linee di condotta che la gente ha sviluppato per una convivenza pacifica.

www.un.org/dpi/ngosection/55conf.htm

 

 

Salute

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Rotary consegna il Premio di difensore della causa dell’eradicazione della polio al presidente del Pakistan Musharraf

Islamabad, Pakistan, 2 settembre – In riconoscimento dell’impegno e della leadership assunti dal governo pakistano nella lotta alla polio, il Rotary ha insignito oggi il presidente Pervez Musharraf del Premio di difensore della causa dell’eradicazione della polio.

Abdul Haiy Khan, presidente del National Polioplus del Rotary per il Paksitan, ha consegnato il premio al presidente Musharraf presso il Segretariato del capo dell’Esecutivo durante la cerimonia di lancio della giornata nazionale di immunizzazione. Entro i prossimi giorni, circa 30 milioni di bambini pakistani sotto i cinque anni saranno vaccinati contro la polio.

Quale uno dei 10 Paesi ancora minacciati dalla polio, il Pakistan ha fatto costanti progressi nell’eradicazione della polio negli ultimi due anni. I casi di polio in Pakistan sono passati a 116 nel 2001, da 199 nel 2000 e 558 nel 1999.

Il premio è un riconoscimento speciale per gli sforzi del presidente Musharraf volti a rafforzare le autorità federali e provinciali e ad assicurare che sufficienti fondi governativi siano disponibili in misura tale da sostenere una mobilitazione a livello comunitario durante le giornate di immunizzazione. (…) Oltre a migliaia di ore di volontariato a livello locale prestato dai quasi 2000 membri rotariani in Pakistan, il Rotary ha fornito oltre 13 milioni di dollari a sostegno degli sforzi di eradicazione della polio in Pakistan.

Il Premio di difensore della causa dell’eradicazione della polio è stato indetto dal Rotary nel 1995 in riconoscimento dell’operato di leader mondiali che si sono distinti nel contribuito dato al raggiungimento dell’obiettivo di eradicazione globale della polio entro il 2005. (…)

www.rotary.org 

 

Repubblica Centrale Africana: UNFPA fornisce 5,5 milioni di dollari per la salute riproduttiva

Bangui, 30 agosto – Il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione ha acconsentito a finanziare il progetto da 5,5 milioni di dollari della Repubblica Centrale Africana per il benessere familiare e la salute riproduttiva.

Avvalendosi della passata esperienza, il denaro sarà assegnato direttamente alle ONG femminili piuttosto che al governo, ha detto all’IRIN giovedì il funzionario dell’agenzia responsabile dei programmi in materia di popolazione e sviluppo, Adam Ahmat.

In base all’accordo siglato venerdì nella capitale del Paese, Bangui, i medici che saranno inviati dall’agenzia agli ospedali urbani e rurali tenteranno di prevenire la trasmissione da madre a figlio dell’HIV. Inoltre, l’agenzia fornirà consulenza. Ahamt ha sottolineato che almeno il 14% delle donne incinte nel Paese sono HIV positive.

Inoltre, l’agenzia condurrà campagne anti-AIDS rivolte ai giovani. Per far ciò, ci si avvarrà di programmi adeguati svolti nelle scuole elementari e di seminari per adulti. L’ONU sosterrà progetti volti a promuovere la parità tra i sessi, compresi gli sforzi tesi a sradicare dannose pratiche come l’infibulazione. (…)

http://www.irinnews.org/

 

Calo della produzione di oppio in Myanmar

“E’ un passo nella giusta direzione, ma ulteriori misure sono necessarie e attese”, ha affermato il direttore dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga

Vienna, 27 agosto – Il primo rapporto completo sul papavero da oppio nel Myanmar, l’opium poppy survey for Myanmar, attesta una produzione di circa 828 tonnellate nel 2002. Il dato è inferiore alla previsione della produzione dell’anno precedente.

“Questo calo è un passo nella giusta direzione, e testimonia come il governo sia consapevole dei danni causati al Paese dalle coltivazioni di oppio. Ci aspettiamo che vengano prese ulteriori, necessarie misure”, ha affermato Antonio Maria Costa, il direttore esecutivo dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (ODCCP), nell’illustrare quest’oggi a Vienna i risultati dell’indagine.

Il Rapporto sull’oppio in Myanmar è il primo della serie che l’ODCCP renderà pubblici nel 2002 riguardanti la coltivazione dell’oppio nei tre principali paesi produttori del mondo. A metà settembre verranno resi noti i rapporti sull’Afghanistan e sul Laos. (…)

http://www.undcp.org/odccp/press_release_2002-08-27_1.html

 

Sudafrica: i pendolari del trasporto pubblico e l’HIV/AIDS

23 agosto – Con quasi metà della popolazione del Paese che utilizza il trasporto pubblico, i pendolari sudafricani sono diventati un vasto pubblico mobile per le campagne interattive di prevenzione dell’HIV/AIDS.

Secondo uno studio condotto dal Centro per lo sviluppo, la ricerca e la valutazione dell’AIDS (CADRE), la supposizione radicatasi che i sudafricani non abbiano risposto alle campagne di prevenzione dell’HIV/AIDS non è corretta. La gente ha incominciato a cambiare il proprio comportamento sessuale, in parte grazie alle campagne educative effettuate sul sistema di trasporto pubblico.

http://www.irinnews.org/AIDSReport.ASP?ReportID=1417

 

Congo: la chiave per la lotta all’HIV/AIDS sta nell’educazione, affermano le ONG

23 agosto - ONG leader nella Repubblica del Congo hanno moltiplicato i loro sforzi in termini di educazione e sensibilizzazione per combattere la diffusione dell’HIV/AIDS nell’impoverito Paese dell’Africa centrale.

L’Associazione Panafricana Thomas Sankara (APTS) conduce campagne distrettuali contro l’AIDS. Il gruppo si avvale di personale specializzato per informare ed educare i giovani contro la diffusione dell’HIV e di altre malattie sessualmente trasmissibili.

http://www.irinnews.org/AIDSreport.asp?ReportID=1419

 

Accordi OMC e la Sanità Pubblica – uno studio congiunto dell’OMS e del Segretariato dell’OMC

Ginevra, 22 agosto – L’Organizzazione Mondiale della Sanità ed il Segretariato dell’Organizzazione Mondiale per il Commercio hanno pubblicato oggi uno studio congiunto sul rapporto tra le norme commerciali e la salute pubblica. Lo studio di 171 pagine su Accordi OMC e la Sanità Pubblica spiega in che modo gli accordi dell’OMC si rifacciano a diversi aspetti delle politiche sanitarie ed è stato pensato quale approfondimento di punti chiave in tal senso per coloro che sviluppano, comunicano o discutono questioni correlate alle politiche commerciali e sanitarie. Lo studio prende in esame problematiche come i diritti sui medicinali e sulla proprietà intellettuale, la sicurezza alimentare, il fumo e vari altri argomenti oggetto di dibattiti appassionati. In questo sforzo congiunto, il primo nel suo genere, l’OMS ed il Segretariato dell’OMC si sono impegnati ad esporre i fatti. (…)

Lo studio spiega come i paesi abbiano il diritto di adottare misure di restrizione delle importazioni o esportazioni di prodotti quando questo sia necessario per proteggere la salute di esseri umani, animali o piante. In caso di servizi liberalizzati, essi mantengono il diritto di regolamentazione per il raggiungimento degli obiettivi previsti dalle politiche nazionali riguardanti la sanità pubblica. Il documento approfondisce otto tematiche specifiche nell’ambito della salute: controllo delle malattie infettive, sicurezza dei prodotti alimentari, fumo, ambiente, accesso ai medicinali, servizi sanitari, sicurezza alimentare nonché alcune problematiche emergenti come la biotecnologia. Per ciascuna di queste vengono forniti anche esempi di sfide ed opportunità nell’attuare un commercio coerente e politiche sanitarie. (…)

http://www.who.int/mediacentre/releases/who64/en/

 

Una nuova iniziativa per salvare la vita ai neonati del Malawi

Uno degli stati africani con il più alto tasso di mortalità infantile, il Malawi, ha lanciato un nuovo programma di cure alternative mirato alla salvaguardia della vita dei neonati. Il nuovo programma, definito Kangaroo Mother Care (KMC) – letteralmente “Cura della Mamma Canguro” – tende a ridurre del 50% l’attuale tasso di mortalità, che ha raggiunto il livello di 104 morti su 1000 nascite.

Il KMC è un metodo alternativo basato sul contatto “pelle a pelle” tra la mamma ed il bimbo, che viene utilizzato nei casi di nascite premature e/o sottopeso, immediatamente dopo la fase di stabilizzazione iniziale del neonato; l’idea che sottostà a questo metodo è di emulare il modo con cui i canguri si prendono cura dei loro cuccioli.

Il nuovo programma è stato avviato da alcuni mesi, iniziando dal distretto di Zomba – presso l’omonimo ospedale governativo – quello con il più alto tasso di mortalità infantile: 171 per mille! La ricerca ha dimostrato che un bambino nato in condizioni di salute precarie ha molta difficoltà nel mantenere il proprio calore corporeo, cosa che può essere invece ottenuta grazie al contatto con il calore della madre. Per questo motivo, le mamme e le levatrici vengono istruite su come sdraiarsi o sedersi assumendo specifiche posizioni che permettano al neonato di stare a proprio agio mentre vive il piacere del contatto materno.

Questo tipo di cura è stato utilizzato per la prima volta nel 1979 in Colombia e da allora si è diffuso in tutto il mondo. Nel 1984 è stato introdotto in Mozambico e, dieci anni più tardi, in Zimbabwe. In Malawi è stato lanciato dalla sezione statunitense di Save the Children Fund, e prevede una prima fase di applicazione della durata di due anni.

Il KMC garantisce al neonato tre elementi basilari: la protezione termica grazie al calore della madre, l’allattamento al seno quale unica fonte di nutrimento e, non ultimo, l’amore, facilitato dallo stretto contatto tra madre e bambino. È da notare come si insista molto sull’allattamento al seno: infatti il latte materno, oltre ad essere molto nutriente, contiene antibiotici naturali in grado di rinforzare le difese immunitarie del neonato.

Anche dal punto di vista economico sono rilevanti i benefici apportati dal KMC: questo tipo di terapia non richiede l’utilizzo di costose tecnologie ed inoltre riduce la durata della permanenza in ospedale, permettendo un risparmio sia alle famiglie che alle istituzioni.  [F. G.]

Fonte: http://www.irinnews.org/

 

 

Energia e sicurezza

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Se le automobili andassero a zucchero…

30 agosto – Insieme alle emissioni delle centrali elettriche, l’inquinamento prodotto dai veicoli è il primo colpevole dell’inquinamento atmosferico. Ma le cose potrebbero cambiare se le macchine andassero a zucchero, come ha proposto un gruppo di scienziati dell’Università del Wisconsin in Madison. In uno studio pubblicato nel numero di ieri della rivista Nature, gli scienziati illustrano dettagliatamente una tecnica per scomporre una soluzione di glucosio in idrogeno e biossido di carbonio. L’idrogeno verrebbe poi immesso in un serbatoio una batteria a combustiibile liquido che andrebbe ad alimentare una vettura o un mezzo pesante, rilasciando l’anidride carbonica nell’atmosfera. Ciò potrebbe suonare come una ricetta per aggravare il surriscaldamento globale, ma gli scienziati affermano che il processo non produce più Co2 di quanto ne verrebbe rilasciata nell’aria dal naturale biodegradarsi della sostanza zuccherina. Il processo è ancora in fase di ricerca, ma le sue implicazioni hanno una portata potenzialmente enorme, con l’industria automobilistica alla ricerca di fonti di energia pulita e rinnovabile.

http://www.gristmagazine.com/forward.pl?forward_id=426

 

Conferenza generale annuale dell’IAEA dal 16 al 20 settembre

Vienna, 30 agosto 2002 – I ministri dell’Energia e delegazioni di alto livello dei 134 paesi membri dell’IAEA si riuniranno dal 16 al 20 settembre per la 46° Sessione regolare della Conferenza generale, che si terrà all’Austria Centre di Vienna. Si affronterà un’ampia gamma di tematiche concernenti la sicurezza e salvaguardia del nucleare, e la scienza e tecnologia nucleare. Per la copertura mediatica della Conferenza Generale è necessario riempire l’apposito modulo, disponibile al seguente sito web:

www.iaea.org/worldatom/About/Policy/GC/gcAccredit.shtml

Il parallelo Forum scientifico di quest’anno sarà incentrato su tre tematiche principali: Energia nucleare - Gestione del ciclo vitale; Gestione delle conoscenze sul nucleare; e Sicurezza nucleare. Il Forum si terrà dal 17 al 18 settembre nell’aula C dell’Austria Centre. Il programma del forum scientifico è disponibile al seguente indirizzo Web:

http://www.iaea.org/worldatom/Meetings/2002/gc02sfpr.pdf. (…)

http://www.iaea.org/worldatom/Press/P_release/2002/med-advise_024.shtml

 

Approccio innovativo negli affari aiuta a fornire energia pulita ai più bisognosi del mondo

Rapporto mostra come ONG e organizzazioni comunitarie possano collaborare per avviare e sostenere imprese di fornitura di nuove forme di energia

Johannesburg, 30 agosto – Un rapporto presentato oggi congiuntamente dalla Fondazione delle Nazioni Unite e dal Programma delle N.U. per l’ambiente (UNEP) al Summit mondiale sullo sviluppo sostenibile illustra in dettaglio come un approccio innovativo stia portando tecnologia energetica accessibile, pulita ed efficiente alle comunità rurali in Africa, Brasile e Cina.

Molte delle comunità più povere del mondo dipendono ancora da forme tradizionali di energia, perlopiù ricavata dal legno, dal letame e dai rifiuti agricoli. Queste fonti di energia sono spesso costose, inefficienti, e dannose per la salute umana e l’ambiente. Il costo del risultante inquinamento è stimato dai 150 ai 750 miliardi di dollari all’anno globalmente. (…)

Il rapporto "Aperto per lavoro: imprenditori, energia pulita e sviluppo sostenibile" illustra dettagliatamente i risultati del partenariato da 8,6 milioni di dollari tra la Fondazione delle N.U. e l’UNEP. Tale partenariato - l’iniziativa Rural Energy Enterprise Development, o REED - con l’investitore americano non-profit in energia pulita E+Co opera attualmente in Brasile, Cina e in cinque paesi africani per fornire energia pulita come base per uno sviluppo sostenibile e a lungo termine.

Queste organizzazioni collaborano con l’E+Co a livello locale per offrire ai servizi di sviluppo dell’imprenditoria alternative per l’avvio con successo di nuove imprese. In Africa, le imprese avviate offrono cucine energeticamente efficienti, servizi di riparazione di pompe eoliche, la fornitura ed il servizio di sistemi domestici di energia solare e di servizi di efficienza energetica.

http://www.unep.org/

 

 

Ambiente e natura

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Creato in Amazzonia il più grande parco naturale di foresta tropicale con l’aiuto del WWF

Brasilia, Brasile, 23 agosto – Il WWF annuncia la creazione del Parco Nazionale Tumucumaque, in Amazzonia, l’area di foresta tropicale protetta più grande del mondo, per la cui attuazione l’organizzazione per la conservazione stanzierà un milione di dollari.

Situato nello Stato brasiliano di Amapá e confinante con la Guyana francese ed il Suriname, il Parco Nazionale Tumucumaque occupa 38˙867 chilometri quadrati (quasi quanto la Svizzera) e assicurerà totale protezione ad una parte importante della Foresta Amazzonica. In questo habitat vivono molte specie uniche al mondo, specialmente pesci e uccelli acquatici, ma anche giaguari, vari primati, bradipi, pacca e aguti punteggiati, tartarughe d’acqua dolce ed arpie.

I confini del parco sono stati strategicamente tracciati in modo da tutelare la sua elevata biodiversità, dal WWF Brasile e dall’Ibama (l’agenzia ambientale brasiliana), sotto l’egida del Ministero dell’ambiente brasiliano. (…)

http://www.panda.org/news/press/news.cfm?id=3108

 

 

Cultura e educazione

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Il progetto mediatico pakistano mira a cambiare l’atteggiamento verso le donne

20 agosto – Un’iniziativa innovativa dell’UNPD è servita ad aiutare, negli ultimi cinque anni, i media pakistani ad esaminare il modo in cui vengono considerate le donne e a sviluppare metodi più equi e positivi. Il progetto ha coinvolto 400 professionisti del settore, aiutandoli a sviluppare dei modi per presentare le donne in Pakistan sotto una nuova luce nei programmi trasmessi dalla Pakistan Television Corporation, e tende ad assicurare che tutte le produzioni della società siano sensibili alla questione di genere ed evitino di rinforzare i pregiudizi contro le donne.

In base ad alcune ricerche, i mezzi di comunicazione in Pakistan spesso presentano sia gli uomini che le donne con toni che rinforzano i pregiudizi. Le donne spesso vengono descritte come deboli, dipendenti e ignoranti, mentre gli uomini vengono generalmente considerati aggressivi, manipolatori ed insensibili.

Il progetto ha istituito un sistema per monitorare il modo in cui le donne vengono fatte apparire in  televisione, richiede produzioni televisive sulle questioni di genere nonché l’inserimento di queste tematiche nei corsi di formazione televisiva. (…)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Il Direttore Generale dell’UNESCO Koichiro Matsuura in occasione della Giornata internazionale dell’alfabetizzazione - 8 settembre 2002

La Giornata mondiale dell’alfabetizzazione è un’occasione per celebrare l’importanza che quest’ultima ha per i singoli, per le comunità e le società di ogni parte del mondo e per affermare la centralità dell’alfabetizzazione in tutte le lotte per lo sviluppo sostenibile umano. E’ anche un’opportunità per inviare un messaggio di speranza ed incoraggiamento ai circa 862 milioni di adulti, per circa due terzi donne, la cui condizione di analfabeti oggi li esclude da una piena partecipazione alla vita della società. (…)

Poiché ci apprestiamo a fare gli ultimi preparativi in vista del Decennio dell’alfabetizzazione delle Nazioni Unite, dobbiamo far tesoro delle lezioni impartiteci dall’esperienza. Sappiamo, per esempio, che un programma unico non va bene per tutti, perciò abbiamo bisogno di programmi più mirati. Sappiamo che donne ed uomini hanno differenti necessità e che di queste si deve tenere conto nei processi e nei contenuti dell’apprendimento. Sappiamo che l’apprendimento dà migliori frutti quando diventa un’esperienza piacevole da condividere con gli altri. Sappiamo anche che l’apprendimento risulta più facile quando è unito a usi e scopi pratici, quali il provvedere ai mezzi di sostentamento, la soluzione di problemi e l’accesso a nuove informazioni - in breve, tutti modi in cui crescere e trasformare se stessi e la propria società.

Oggi, si tende sempre più a riconoscere l’esistenza di molteplici “alfabetizzazioni”, le quali sono diverse fra loro, hanno più dimensioni e si apprendono in modi differenti. In tutti i casi, comunque, ogni tipo di alfabetizzazione deve portare ad un uso sostenibile e significativo di essa, e questo deve essere il nostro scopo per il Decennio dell’alfabetizzazione in procinto di iniziare. (…)

http://www.unesco.org/bpi/eng/messages/2002/02-16e.shtml

 

IFLAC: Poesia della pace e Risoluzione dei conflitti – Haifa, Israele, 22 settembre

IFLAC: Il Forum internazionale per la letteratura e la cultura della pace terrà il 22 settembre un seminario sulla Poesia della pace e la Risoluzione dei conflitti, al quale interverranno poeti israeliani e palestinesi ed anche Poeti della Pace e Ricercatori della Pace di numerose altre nazioni. Tra i poeti che parteciperanno e leggeranno loro poesie vi sono: Ada Aharoni, George Farah, Judith Zilberstein, Mahmoud Zeidan e altri ancora.

http://tx.technion.ac.il/~ada/home.html 

 

Giornata mondiale dell’Etica planetaria: 22/23 settembre

22/23 settembre, il primo giorno di primavera nell’emisfero meridionale, segna la seconda annuale “Giornata mondiale dell’Etica planetaria”. In questo giorno speciale, gente di culture e paesi dell’intero pianeta si riuniranno sotto la bandiera del “Festival della Visione Planetaria” del Club di Budapest per celebrare una nuova etica per l’umanità attraverso dialoghi locali e azioni positive per un futuro sostenibile e pacifico. (vedi www.PlanetaryVision.net).

Il tema centrale di questa Giornata Mondiale è “Tu puoi cambiare il mondo”, a sostegno dell’iniziativa mondiale promossa dall’internazionale Club di Budapest. Un importante programma annuale nell’ambito di questa iniziativa, “I migliori progetti pratici per un mondo sostenibile”, vedrà il riconoscimento dei progetti più sostenibili dal punto di vista ecologico e sociale del pianeta. (…)

Il Festival della Visione Planetaria 2002 consiste in una serie di eventi e di programmi mondiali annuali che celebrano la nostra nuova coscienza planetaria e l’etica e le azioni ad essa correlate.

www.PlanetaryVision.net

 

 

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Prossimo numero: 27 settembre 2002

 

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E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department of Public Information delle Nazioni Unite.

L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.

 

 


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