Good News Agency – anno III, n° 13
Settimanale - anno III, numero 13 –
5 luglio 2002
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
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delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
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di un giorno. Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì
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E’
un servizio gratuito dell’Associazione
Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Department of Public Information
delle Nazioni Unite.
Diritti umani – Legislazione internazionale – Economia e sviluppo
– Solidarietà
Salute – Energia
e sicurezza – Ambiente e natura – Cultura e
educazione
(top)
Il Rappresentante speciale per l’infanzia nei
conflitti armati visita l’Inguscezia
20
giugno – Il Rappresentante speciale del Segretario Generale dell’ONU per
l’infanzia nei conflitti armati, Olara A. Otunnu, è arrivato nel Caucaso
settentrionale martedì, dopo l’incontro con alcuni alti funzionari a Mosca. Ha
visitato i campi dei profughi interni ceceni in Inguscezia e i siti di
insediamento spontaneo. Otunnu ha parlato con i bambini e le famiglie profughi
interni e ha visitato centri di cura, scuole, strutture sportive, assistendo a
iniziative culturali organizzate dalle popolazioni profughe. Il Rappresentante
speciale ha potuto inoltre osservare le attività umanitarie svolte dalle
agenzie della Nazioni Unite e da varie organizzazioni non governative che
assistono le famiglie profughe in queste zone. (…)
Nel
contesto di questo mandato, il Rappresentante speciale si è recato nella
Federazione Russa per promuovere la protezione, i diritti e il benessere dei
bambini colpiti dalla guerra. Uno degli scopi primari della missione è
valutare i fatti in prima persona e cercare di focalizzare l’attenzione sulla
situazione dei bambini colpiti dal conflitto in Cecenia
Il
Rappresentante Speciale ha la funzione di intercessore internazionale per i
bambini coinvolti nei conflitti armati, promovendo standard e misure per la
loro protezione in tempo di guerra così come l’assistenza medica e la reintegrazione
sociale in seguito al conflitto.
http://www.unhchr.ch/huricane/huricane.nsf/NewsRoom?OpenFrameSet
Negoziati dell’UNICEF con le Tigri Tamil
per il rilascio di bambini reclutati
Colombo,
20 giugno – I ribelli dello Sri Lanka noti come le Tigri Tamil hanno assicurato
al Fondo per l’Infanzia delle Nazioni Unite che non recluteranno persone sotto
i 18 anni nelle loro forze armate. Questo accordo verbale rientra nei provvedimenti
previsti dalla Convenzione sui Diritti del Bambino delle Nazioni Unite e dal
suo Protocollo Opzionale sul Coinvolgimento dei Bambini nei Conflitti Armati.
Con tale Protocollo ci si ripropone di prevenire il reclutamento di bambini e
ragazzi sotto i 18 anni nelle forze armate.
L’accordo prevede anche che l’UNICEF mantenga
operativo un sistema centrale di informazione su tutti i casi accertati di
reclutamento minorile ai quali far seguire regolari discussioni tra l’UNICEF e
le Tigri per la liberazione della patria Tamil. (…)
L’UNICEF, oltre a farsi attivo sostenitore
dell’opera di prevenzione del reclutamento minorile da parte delle Tigri Tamil,
si occupa anche del rilascio dei bambini già reclutati. Gli sforzi in tal senso
hanno portato alla liberazione di oltre sessanta bambini da parte delle Tigri
Tamil, ma è comunque necessario fare molto di più.
http://www.unicef.org/media/newsnotes/02nn21soldiers.htm
Commissione Speciale Inquirente in
sopralluogo in Egitto, Giordania e Siria
18
giugno – La Commissione Speciale Inquirente per la Tutela dei Diritti Umani del
Popolo Palestinese e degli Arabi Tutti dei Territori Occupati da Israele
visiterà l’Egitto, la Giordania e la Siria dal 23 giugno al 6 luglio. La
Commissione ascolterà le parti in causa dal 24 al 27 giugno al Cairo; dal 29
giugno al 1 luglio ad Amman, e dal 4 al 5 luglio a Damasco.
Sin
dalla sua istituzione nel dicembre del 1968, la commissione si è vista
ripetutamente negare la cooperazione da parte del Governo Israeliano o
l’accesso ai territori occupati. Tuttavia, essa ha beneficiato della
collaborazione e delle informazioni ricevute dalle rappresentanze dei Governi
d’Egitto, Giordania e Siria. I dati raccolti durante le udienze tenute,
ascoltando testimoni fonti di informazioni recenti e di prima mano sulla
situazione dei diritti umani nei territori occupati, e rappresentanti dei
Governi, saranno presi in debita considerazione nel redigere le relazioni per
l’Assemblea Generale, come lo saranno anche le informazioni riportate dalla
stampa israeliana e araba pubblicate nei territori occupati, rese disponibili
all’organo inquirente. Al termine delle indagini, la Commissione formulerà
conclusioni e raccomandazioni sulla base delle proprie valutazioni.
La
Commissione Speciale è stata istituita dall’Assemblea Generale con la
risoluzione 2443 (XXIII). Essa è composta da tre Stati Membri: Sri Lanka (alla
presidenza), Senegal e Malesia. (…)
Il
mandato della Commissione Speciale è stato rinnovato per un ulteriore anno il
10 dicembre 2001 dall’Assemblea Generale con la risoluzione 56/59. I risultati
delle indagini condotte dalla Commissione sono contenuti nella sua relazione
all’Assemblea Generale; documento A/56/491 del 22 ottobre 2001.
I territori da
considerarsi territori occupati ai fini del mandato della Commissione Speciale
sono attualmente le Alture del Golan, la Cisgiordania (inclusa Gerusalemme est)
e la Striscia di Gaza.
http://www.unhchr.ch/huricane/huricane.nsf/NewsRoom?OpenFrameSet
(top)
Paesi
dell’Europa sud orientale si incontrano per incrementare la condivisione di
informazioni sul narcotraffico
Vienna, 14 giugno – L’Ufficio delle Nazioni
Unite per il Controllo della Droga e la Prevenzione della Criminalità (ODCCP)
ha lanciato oggi un nuovo progetto avente lo scopo di rafforzare i mezzi a
disposizione degli stati dell’Europa sud-orientale per la raccolta e l’analisi di informazioni sulla criminalità
riguardanti il narcotraffico e il crimine organizzato (progetto finanziato in
parte dal governo del Regno Unito). Nell’incontro tenutosi a Sofia, in Bulgaria
– a cui hanno partecipato rappresentanti provenienti da Bosnia e Erzegovina,
Bulgaria, Croazia, Repubblica Federale della Iugoslavia, ex repubblica iugoslava di Macedonia, Romania e Slovenia –
esperti del crimine della regione hanno discusso lo stato dei metodi di analisi
delle informazioni sulla criminalità nei rispettivi paesi, la cooperazione
regionale e le aspettative da questo nuovo progetto. (…)
http://www.undcp.org/press_release_2002-06-14_2.html
Afghanistan, i paesi confinanti si uniscono nella
lotta contro il narcotraffico
Vienna,
14 giugno – L’Afghanistan e i paesi confinanti hanno adottato nuove misure
contro la minaccia posta dalla coltivazione e dal traffico di droga. Oggi è
stata presentata la seconda fase del progetto avente lo scopo di rafforzare la
coordinazione in una delle maggiori regioni del mondo per la coltivazione di
oppio e la produzione di droga. Il progetto, che coinvolge anche l’Ufficio
delle Nazioni Unite per il Controllo della Droga e la Prevenzione della
Criminalità (ODCCP) a Vienna, riguarda dieci paesi in Asia sud-orientale e
centrale membri dell’Economic Cooperation Organization (ECO). (…)
L’ECO
è formato da dieci paesi: Afghanistan, Azerbaijan, Iran, Kazakhstan,
Kyrgyzstan, Pakistan, Tajikistan, Turchia, Turkmenistan e Uzbekistan. Tutti i
paesi dell’ECO sono colpiti da tossicodipendenza, narcotraffico e criminalità
ad essi connessa e costituiscono la maggiore regione mondiale nella produzione
e nel traffico di oppio, morfina, eroina e canapa indiana. (…)
http://www.undcp.org/press_release_2002-06-14_3.html
(top)
FMI completa la sesta revisione del Programma
Indonesia con l’approvazione di un’erogazione di 358 milioni di dollari
21
giugno – Il Comitato Esecutivo del Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha
completato oggi la sua sesta verifica dell’operato dell’Indonesia rispetto
all’accordo Extended Fund Facility di 3.638 miliardi di SDR (circa 4,7 miliardi
di dollari) (v. Press Release No. 00/4). Ciò apre la strada alla concessione di ulteriori
275,24 milioni di SDR (circa 358 milioni di dollari), che porterebbe
l’erogazione totale prevista dal programma a 1.987 miliardi di SDR (circa 2,6
miliardi di dollari). (…) http://www.imf.org/external/np/sec/nb/2002/NB0251.HTM
L’FMI annuncia l’approvazione finale del
finanziamento per il PRGF per l’Albania
21
giugno – Il Consiglio d’Amministrazione del Fondo Monetario Internazionale
(FMI) ha comunicato la sua approvazione finale per il finanziamento in tre anni
all’Albania nell’ambito del Poverty Reduction and Growth Facility per un
ammontare di 28 milioni di SDR (circa 36 milioni di dollari) al fine
di sostenere il piano economico del governo (vedi Press Release No.
02/30).
La
decisione finale da parte del Consiglio d’Amministrazione dell’FMI è stata
determinata anche dall’approvazione da parte del Consiglio d’Amministrazione
della Banca Mondiale in data odierna del Growth and Poverty Reduction Strategy
(GPRS) dell’Albania. La decisione consentirà all’Albania di ottenere
nell’immediato un finanziamento pari a 4 milioni di SDR (circa 5 milioni di
dollari) da parte dell’FMI nell’ambito del PRGF.
http://www.imf.org/external/np/sec/nb/2002/NB0252.HTM
L’Africa sollecita un’azione politica per
raggiungere i Millennium Development Goals
21
giugno – I governi devono andare oltre la fiducia nei loro programmi di
sviluppo e iniziare a mobilitare il sostegno politico popolare per raggiungere
i Millennium
Development Goals (MDGs). Questa la conclusione chiave di un forum
sui MDGs tenutosi questa settimana ad Addis Abeba, in Etiopia, e che ha riunito
ministri e alti funzionari governativi appartenenti a 14 paesi dell’Africa
orientale e centrale. I leader mondiali hanno approvato tali obiettivi all’UN
Millennium Summit nel 2000, stabilendo chiari traguardi per ridurre
povertà, fame, malattie, analfabetismo, degradazione ambientale e
discriminazione contro le donne entro il 2015. In alcuni paesi dell’Africa
sub-sahariana più della metà della popolazione vive sotto la soglia di povertà
e meno della metà della popolazione adulta sa leggere e scrivere.
L’UNDP
sta utilizzando la sua rete globale per aiutare ad aumentare la consapevolezza,
per stabilire linee di progresso e portare nei paesi la conoscenza e le risorse
necessarie per raggiungere tali obiettivi. Al forum di Addis Abeba hanno preso
parte anche rappresentanti della società civile, del settore privato, del
sistema delle Nazioni Unite e della comunità di donatori. (…)
http://www.undp.org/dpa/index.html
L’FMI
e la Banca Mondiale stanziano 1,1 miliardi di dollari nel piano di
cancellazione del debito per la Mauritania: i paesi dell’Africa occidentale
raggiungono il “completion point” nell’ambito dell’iniziativa HICP rafforzata
20
giugno – Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e l’Associazione
Internazionale per lo Sviluppo (IDA) della Banca Mondiale concordano sul fatto
che la Mauritania ha raggiunto il suo “completion point” nell’ambito del
programma rafforzato dell’iniziativa HIPC (Heavily Indebted Poor Countries).1 La
Mauritania diventa così il sesto paese a raggiungere questo obiettivo
(aggiungendosi a Bolivia, Burkina Faso, Mozambique, Tanzania e Uganda).
Nell’ambito
dell’iniziativa rafforzata del HIPC, il piano di cancellazione del debito da
parte di tutti i creditori della Mauritania ammonterà approssimativamente a 1,1
miliardi di dollari nel corso di alcuni anni (622 milioni di dollari in termini
di valore attuale netto [NPV).2 Grazie
al sostegno dell’iniziativa HIPC, il valore attuale netto del debito estero
totale della Mauritania è stato ridotto di quasi il 50 per cento, creando una
buona base per una sostenibilità del debito a lungo termine. Questo richiederà
tuttavia continui sforzi per monitorare il livello del debito e attuare
prudenti politiche di gestione del debito. (…)
http://www.imf.org/external/np/sec/pr/2002/PR0229.HTM
La Conferenza
annuale dell’ILO adotta nuove misure per affrontare le sfide della
globalizzazione
Ginevra,
20 giugno – L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha concluso oggi
la sua 90ma Conferenza annuale dopo aver adottato una serie di misure concepite
per promuovere un approccio più rigoroso nell’affrontare le fide della
globalizzazione e creare una “ancora” per la sicurezza delle persone tramite
riduzione della povertà, creazione di lavoro e miglioramento della salute e
sicurezza nel posto di lavoro.
L’annuale
International
Labour Conference dell’ILO, che raggruppa governi, lavoratori e impiegati
in rappresentanza di 175 Stati membri dell’Organizzazione, è stata
contrassegnata da ciò che il Direttore Generale dell’ILO Juan Somavia ha
chiamato una discussione “eccezionalmente ricca” in merito a globalizzazione,
lavoro minorile e altri temi ed ha visto un “consenso ampio e sempre più
convinto sull’obiettivo del lavoro dignitoso per tutti”. (…)
La
Conferenza ha anche discusso la situazione nei territori arabi occupati e ha
ascoltato impegni a sostegno degli sforzi intrapresi dall’ILO allo scopo di
creare posti di lavoro nella zona e promuovere il dialogo tra palestinesi e
israeliani. Somavia ha affermato che l’ILO stanzierebbe immediatamente risorse
in vista dell’istituzione di un Fondo Palestinese per l’Impiego e la Protezione
Sociale. (…)
http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2002/31.htm
L’India surclassa il Viet Nam come
secondo paese esportatore di riso più grande del mondo dopo la Tailandia
Bangkok, 20 giugno – Prezzi competitivi,
piogge monsoniche tempestive e eccedenza di scorte hanno messo l’India nella
condizione di poter divenire quest’anno il secondo maggiore paese esportatore
di riso del mondo dopo la Tailandia, è quanto emerge da una nuova relazione
della FAO sul mercato mondiale del riso pubblicata oggi.
I
prezzi di esportazione inferiori insieme alla previsione di un ulteriore
eccezionale raccolto e dell’aumento delle importazioni da parte dell’Indonesia
e della Cina, vedranno l’Asia meridionale scavalcare il Viet Nam, portandosi al
secondo posto tra i paesi esportatori di riso, è quanto prevede il rapporto
della FAO intitolato Rice Market Monitor.
Nonostante una diminuzione prevista di circa 2 milioni di tonnellate nel
raccolto del 2002, si prevede che l’India quasi triplicherà le
esportazioni rispetto all’anno
precedente toccando i 3,6 milioni di tonnellate nel 2002, è quanto emerge dal
rapporto. (…) Il testo della relazione è disponibile per intero al sito:
http://www.fao.org/es/ESC/esce/escb/rice/monitore/ricemone.htm
La
Conferenza internazionale sulle montagne ad Adelboden, Svizzera, dichiara che
le popolazioni montane dovrebbero avere migliore accesso ai mercati e ai
servizi finanziari
Adelboden,
Svizzera, 20 giugno - Secondo la dichiarazione finale della Conferenza
internazionale di quattro giorni conclusasi oggi, la comunità internazionale
dovrebbe essere più attenta alle difficili condizioni di milioni di persone
nelle zone montuose.
La
Dichiarazione di Adelboden è stata adottata da 200 tra rappresentanti di
popolazioni di montagna, di organizzazioni internazionali e di gruppi della
società civile provenienti da 50 nazioni. Secondo tale Dichiarazione, gli
abitanti delle zone montuose sono spesso trascurati e soggetti a povertà, fame,
emarginazione e conflitti sociali e politici. L'Organizzazione ONU per
l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) stima che circa 770 milioni di persone -
il 12% della popolazione mondiale - vivono in aree di montagna. (…)
La
Conferenza ha sottolineato il ruolo chiave dell'agricoltura per lo sviluppo
delle aree montuose e ha chiesto una maggiore diversificazione dal punto di
vista economico.
Per
migliorare le condizioni di vita degli abitanti della montagna, la
Dichiarazione ha proposto il riconoscimento dei diritti delle comunità locali,
delle popolazioni indigene e tribali e dei gruppi vulnerabili, basandosi sulle
loro conoscenze, sulle risorse naturali e le tecnologie a loro disposizione,
sulle loro proprietà e sul loro accesso alle terre. (…)
I
risultati della Conferenza verranno presentati al Vertice mondiale sullo
sviluppo sostenibile, che si terrá a Johannesburg dal 26 agosto al 4 settembre
2002 e al Vertice globale sulle montagne di ottobre a Bishkek, Kirghizistan.
Sito
della Conferenza: http://www.sard-m2002.ch/index.htm FAO: http://www.fao.org/
L’IFAD a sostegno del Programma per lo
Sviluppo Rurale nella Repubblica di Haiti
Roma,
lunedì 17 giugno – Un progetto di 28,1 milioni di dollari nella Repubblica di
Haiti, il ‘Productive
Initiatives Support Programme in Rural Areas’, otterrà un prestito di 21,7
milioni di dollari dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD). Un
accordo per il prestito è stato sottoscritto oggi Presso la sede del Fondo da
Jean Walnard Dorneval, rappresentante permanente della Repubblica di Haiti e da
Lennart Båge, Presidente dell’IFAD.
I beneficiari di questo programma saranno
i piccoli agricoltori, coloro che non posseggono terreni, donne e giovani. Le
attività del progetto si estenderanno alle loro organizzazioni economiche, ai
gruppi femminili e alle istituzioni di microfinanza. In un arco di tempo di
dieci anni, circa 500.000 persone trarranno beneficio direttamente o
indirettamente da questo programma.(…) In particolare. il programma è
finalizzato a rafforzare le capacità locali e nazionali per la pianificazione e
la gestione dello sviluppo con la partecipazione di organizzazioni di base; a
fornire sostegno alle iniziative connesse alla ricapitalizzazione dei poderi,
l’intensificazione e diversificazione della produzione agricola, la gestione
sostenibile delle risorse naturali, la lavorazione e l’introduzione nel mercato
del prodotto, il miglioramento delle infrastrutture rurali, le microimprese non
agricole e di servizi; a facilitare l’accesso sostenibile ai sevizi finanziari
del povero contadino e in particolare dei gruppi più marginali.(…)
http://www.ifad.org/media/press/2002/32-02.htm
La Conferenza delle
Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo presenta la sua relazione per il 2002
sui paesi meno sviluppati
Ginevra, 17 giugno – Le condizioni di estrema
povertà in cui versano i 49 paesi meno sviluppati del mondo stanno peggiorando,
è quanto emerge dalla Relazione 2002 sui Paesi Meno Sviluppati presentata dalla
Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD). Le recenti
stime riportate nella Relazione mostrano che, qualora le attuali tendenze
dovessero persistere, il numero delle persone che vivono con meno di un dollaro
al giorno passerà da 307 milioni a 420 milioni entro il 2015.
La
Relazione individua lo stretto legame tra la povertà estrema e la dipendenza
dai beni di prima necessità, sostenendo che a rafforzare la morsa della povertà
che attanaglia i paesi meno sviluppati siano il commercio internazionale e le
relazioni finanziarie.
Basandosi
su tale nuova analisi di come il tasso di povertà estrema diminuisca con
l’aumentare del consumo privato, l’UNCTAD individua inoltre un’opportunità
finora misconosciuta di rapida riduzione della povertà. Raddoppiando il reddito
medio familiare attraverso una crescita economica sostenuta si potrebbe
abbattere la percentuale della popolazione che vive con meno di un dollaro al
giorno portandola dal 65% al 20%.
Mentre
molti governi sono occupati a realizzare strategie di riduzione della povertà,
l’UNCTAD sostiene la necessità sia di nuove politiche nazionali volte ad
aumentare gli investimenti, le esportazioni e la capacità produttiva sia di un
ambiente internazionale più attento a queste necessità. (…)
http://www.unhchr.ch/huricane/huricane.nsf/NewsRoom?OpenFrameSet
Lanciato il Consiglio di Consultazione
Economica dello SPECA
Ginevra, 14 giugno – Il rafforzamento dei
legami economici tra gli Stati dell’Asia centrale e la loro integrazione
economica con l’Europa e l’Asia contribuirebbe alla loro transizione ad un
economia di mercato. La cooperazione internazionale contribuirebbe anche
all’accelerazione dello sviluppo economico di tutti gli Stati dell’Asia
centrale. Per il raggiungimento di questi obiettivi, i paesi dell’Asia
centrale, con il sostegno delle Nazioni Unite, hanno dato vita allo United Nations Special Programme for the
Economies of Central Asia (SPECA). Sin dal principio, nel 1998, il
Programma si è mossoverso questi obiettivi. Tuttavia, per avere successo, lo
SPECA necessita del sostegno del mondo delle imprese. (…) Quando sarà
pienamente operativo, il Consiglio dello SPECA riunirà autorevoli personalità
del mondo imprenditoriale degli Stati aderenti allo SPECA e dei loro maggiori
partner commerciali ed economici. Il Consiglio lavorerà per rafforzare il
coinvolgimento nello SPECA del settore privato creando condizioni economiche
favorevoli per quest’ultimo. Il Consiglio incoraggerà gli investimenti nella
regione da parte di compagnie straniere, e promuoverà i prodotti e i servizi
regionali sul mercato mondiale. (…)
http://www.unece.org/press/pr2002/02opa10e.htm
(top)
Canada
stanzia 5,5 milioni di dollari per i bambini dell’Angola
Generoso dono
porterà la vaccinazione contro il morbillo in regioni ora accessibili
New York, 21 giugno
– Il Governo canadese ha stanziato 5,5 milioni di dollari canadesi all’UNICEF
per avviare quanto prima una formidabile campagna di vaccinazione contro il
morbillo in Angola, dove un recente accordo di pace ha portato all’apertura di
regioni non accessibili alle agenzie umanitarie per anni.
Il morbillo
rappresenta la prima causa di mortalità prevenibile con la vaccinazione in
Angola, e tra le prime cause di morte tra i bambini angolani. La campagna di
vaccinazione condotta su tutto il territorio nazionale, che prenderà il via
alla fine di quest’estate, aiuterà il Governo dell’Angola, l’UNICEF e l’OMS a
raggiungere un obiettivo di vitale importanza: ridurre il numero di casi e di
morti per morbillo di almeno il 75% nel corso dei prossimi 5 anni.
“Questo dono generoso ricevuto dal Canada sarà un vero
e proprio salvavita,” ha detto Carol Bellamy, Direttore Esecutivo dell’UNICEF.
“Grazie a questa campagna, milioni di bambini saranno protetti da questa
malattia letale – molti per la prima volta. E milioni di famiglie in tutta
l’Angola vedranno che la pace reca con sé reali benefici”. (…)
http://www.unicef.org/newsline/02pr41canada.htm
ADRA ultima
i lavori di costruzione di strutture ambulatoriali in Ruanda
Silver Spring,
Maryland, USA, 21 giugno – L’ufficio ruandese dell’Agenzia Avventista di
Sviluppo e di Soccorso (ADRA) ha ultimato la costruzione di un nuovo
dispensario ambulatoriale per l’ospedale di Mugonero, che conta più di 91 mila
abitanti, una comunità situata ai piedi delle colline ai margini del Lago
Kibuye. ADRA Ruanda è ora anche in procinto di ultimare la costruzione della
nuova cucina dell’ospedale dotata di dispositivi di ventilazione esterni per
convogliare il calore prodotto dai fornelli. (…)
Il governo
giapponese ha finanziato la costruzione di tale struttura ospedaliera. (…)
http://www.adra.org/ADRANews/062102.html
Il contributo del Rotary per un mondo libero dalla
poliomielite
Il 21 giugno, l’Organizzazione Mondiale
della Sanità ha dichiarato l’Europa zona libera dalla poliomielite. L’Europa è
ora la terza regione al mondo ad essere certificata libera dalla poliomielite,
ed i Club Rotary in tutto il mondo intraprenderanno presto una nuova campagna
per raccogliere fondi necessari per sradicare la polio in tutto il mondo entro
il 2005. In effetti, la maggiore minaccia ad un mondo libero dalla polio è
costituita dal rimanente deficit di finanziamento di 275 milioni di dollari,
Quale contribuente leader del settore privato nello sforzo globale di sradicare
la polio, gli 1,2 milioni di soci del Rotary stanno facendo tutta quanto è in
loro potere per assicurare che niente
possa annullare il sogno di un mondo libero dalla poliomielite.
A partire dal prossimo luglio, i club Rotary in tutto
il mondo si adopereranno nelle loro comunità con l’obiettivo di raccogliere 80
milioni di dollari entro il 2003. Perché la polio? Perché questa malattia è
prevenibile, grazie al vaccino orale. Fin dal 1985, il Rotary ha raccolto fondi
e fornito sostegno volontario. Ad oggi, il Rotary ha contribuito con oltre 462
milioni di dollari per la protezione di oltre due milioni di bambini in 122
paesi.
I benefici dello sradicamento della polio vanno ben al
di là dei costi. Il risparmio è potenzialmente pari a 1,5 miliardi di dollari
all’anno nel mondo – fondi che potranno essere indirizzati verso altre priorità
sanitarie. Il risparmio della sofferenza umana sarà incommensurabile.
L’UNFPA e l’IFRC si impegneranno per rendere più sicuri la gravidanza e il parto in
situazioni d’emergenza – Giornata Mondiale dei Rifugiati 2002
Nazioni Unite, New
York, 20 giugno – Il bisogno per le donne di cure sanitarie al momento del
parto e del concepimento è un tema umanitario fondamentale che richiede un
aumento negli sforzi agli aiuti e alla cooperazione, affermano oggi in un
comunicato il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA) e la
Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezza Luna
Rossa (IFRC), dopo aver contraddistinto la Giornata Mondiale dei Rifugiati
stipulando un accordo per incrementare la cooperazione in quest’area.
Ieri in una cerimonia a Ginevra, il Direttore
Esecutivo dell’UNFPA, Thoraya Obaid, e il segretario generale dell’IFRC, Didier
Cherpitel, hanno firmato un Memorandum di Intesa e si sono impegnati ad
estendere e intensificare il rapporto già esistente tra le organizzazioni.
L’UNFPA è il maggior fornitore mondiale di assistenza medica per la
riproduzione, mentre l’IFRC rappresenta
la maggiore rete mondiale di assistenza umanitaria. (…)
http://www.unfpa.org/news/2002/pressroom/worldrefugeeday.htm
PAM amplia
raggio d’azione del programma di alimentazione per gli scolari in Cecenia
Roma, 18 giugno – Nonostante il conflitto in corso, il
Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite ha annunciato che raddoppierà
le proprie operazioni di rifornimenti di cibo nelle scuole della Cecenia
dilaniata dalla guerra a partire da settembre. (…) Si tratta di un’operazione
ad alto rischio. Il trasporto del cibo avviene tramite convogli. Per questioni
di sicurezza, il PAM si avvale di partner nazionali ed internazionali per
attuare il programma e controllare la distribuzione e la preparazione del cibo
in ogni scuola.
Lo scorso anno l’ammontare iniziale dei fondi per il
programma era di 500˙000 euro stanziati dall’Unione Europea. L’UE ha
recentemente accordato una seconda donazione di 300˙000 euro per finanziare l’ulteriore estensione della
portata del programma.
Il conflitto del 1999 ha portato ad un esodo in massa
della popolazione locale; su un totale di meno di un milione di persone, circa
118˙000 si sono rifugiate nella vicina Ingushetia e oltre 140˙000
vivono da profughi all’interno dei confini ceceni.
Dal gennaio 2000, il
PAM fornisce aiuti alimentari ad oltre 300˙000 rifugiati ceceni e alle
popolazioni economicamente deboli del Nord del Caucaso.
Il PAM
assiste 35˙000 bambini malnutriti a causa della crisi politica in Madagascar
Antananarivo,
giugno - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite
ha recentemente iniziato a distribuire aiuti alimentari ai centri urbani del
Madagascar per supplire alla malnutrizione di circa 35˙000 bambini
denutriti a causa dell’attuale crisi politico-economica che ha colpito il
paese.
Nel corso del prossimo mese, il PAM fornirà circa 350
tonnellate di una mistura di granoturco e soia, un preparato altamente
nutritivo da utilizzare con aggiunta di latte, sufficiente per sfamare
18˙000 bambini nella capitale, Antananarivo, e 17˙000 bambini
nelle altre cinque maggiori città del paese. I partner del PAM in questa
operazione sono la Banca Mondiale, CARE, SEECALINE ed il Servizio Cattolico di
Soccorso (CRS).
In alcune aree, il livello di malnutrizione tra i
bambini sotto i 5 anni è salito fino al 45% come risultato della crisi che
attanaglia il paese sin dalle elezioni presidenziali tenutesi a metà del
dicembre 2001.
(top)
Traguardo
storico per l’Europa: l’OMS ne certifica l’immunità dalla polio
Gli sforzi globali di sradicamento della polio necessitano di 275 milioni
di dollari per mantenere intatto questo risultato
Copenaghen, 21
giugno – La storica decisione di dichiarare sconfitta la polio all’interno
della Regione Europea dell’OMS è stata annunciata oggi a Copenaghen nel corso
di un incontro della Commissione Regionale Europea per la Certificazione dello
Sradicamento della Poliomielite. Per gli 870 milioni di cittadini dei 51 Stati
Membri della regione, questa svolta decisionale rappresenta la più importante
pietra miliare del nuovo millennio dal punto di vista della salute pubblica.
(…)
La Regione Europea è stata immune dalla malattia non
autoctona per oltre tre anni. L’ultimo caso di poliomielite registrato in
Europa si è verificato nella Turchia orientale nel 1998, quando un bambino di
due anni non coperto da vaccino ha contratto il virus che gli ha provocato una
paralisi. Il virus della polio importato da paesi dove questa ha carattere
endemico rimane una minaccia. Solo nel 2001, si sono verificati tre casi di
poliomielite tra bambini rom in Bulgaria e un caso di polio non paralizzante
nella Georgia – tutti causati da un virus originario dell’Asia subcontinentale.
Dieci anni fa, l’importazione del virus ha causato la paralisi di 71 persone e
la morte di altre due in una comunità in Olanda che rifiutò di sottoporsi alla
vaccinazione. (…)
http://www.unicef.org/newsline/02pr40polio.htm
Con il nuovo medicinale contro la leishmaniosi viscerale compiuto primo
passo nel combattere le malattie finora sottovalutate, ma resta ancora molto da
fare
Ginevra, 21 giugno – L’Organizzazione
medica umanitaria di Medici Senza Frontiere (MSF) ha salutato la notizia di
questa settimana da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità della
registrazione in India della miltefosina, un nuovo farmaco contro la
leishmaniosi viscerale che potrà ora essere utilizzato per il trattamento dei
pazienti colpiti da questa malattia mortale.
La leishmaniosi viscerale colpisce circa
un milione di persone nel mondo, quasi tutti i poveri nelle zone più remote dei
paesi meno sviluppati; senza un adeguato trattamento, questa malattia è quasi
sempre letale.
“Questa è una splendida notizia per le persone affette
da leishmaniosi” afferma il direttore della Campagna per l’Accesso ai
Medicinali di Base di MSF, Bernard Pécoul. “Abbiamo disperatamente bisogno di
trattamenti nuovi ed efficaci. Sebbene anche la miltefosina abbia i suoi
limiti, è la prima medicina per via orale per il trattamento di questa
malattia, cosa che la rende molto più pratica degli attuali medicinali
iniettabili.”
“Ora, la miltefosina deve essere resa disponibile
negli altri paesi colpiti da questa malattia mortale e deve anche avere un
prezzo accessibile alle persone che ne hanno bisogno. Speriamo che il prezzo
possa scendere a circa 10 dollari la confezione.” Questo è circa l’equivalente
del prezzo della versione generica del SSG, il medicinale più comunemente usato
al giorno d’oggi.
Dichiarazione
dell’UNAIDS sull’iniziativa del governo degli Stati Uniti per prevenire la
trasmissione madre-figlio dell’HIV
Ginevra, 19 giugno – Il
Programma congiunto delle Nazioni Unite sull’ HIV/AIDS (UNAIDS) saluta con
favore l’iniziativa degli Stati Uniti, annunciata questa mattina dal presidente
Bush, di stanziare altri 500 milioni di dollari nell’arco di alcuni anni per
sostenere gli sforzi mirati a prevenire la trasmissione madre-figlio dell’HIV.
L’UNAIDS stima che
l’anno scorso circa 800.000 neonati siano stati infettati dall’HIV a causa
della trasmissione madre-figlio. Cure prenatali appropriate, inclusi brevi
periodi di terapia antiretrovirale, sono mezzi molto efficaci e poco costosi
per ridurre la trasmissione del virus. L’iniziativa, annunciata oggi, salverà
molte vite.
La trasmissione
madre-figlio è una causa significativa della diffusione dell’HIV. Alla Sessione
Speciale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sull’HIV/AIDS dell’ultimo
anno, tutti i gli stati membri hanno firmato una Dichiarazione di Intenti che
propone obiettivi sostanziali ma raggiungibili per ridurre drasticamente le
infezioni da HIV e aumentare l’assistenza alle persone già affette dal virus.
(…)
http://www.unaids.org/whatsnew/press/eng/pressarc02/USgovMCTC_190602.html
Campagna
nazionale di vaccinazione contro morbillo e poliomielite avviata in Burundi
Bujumbura, 19 giugno – Le Giornate Nazionali per la
Vaccinazione contro Morbillo e Poliomielite sono state lanciate lunedì con un
appello da parte della moglie del Vicepresidente, Oda Ndayizeye, a tutte le
madri affinché proteggano la vita dei loro figli vaccinandoli. Con questa
campagna, che si svolge dal 17 al 28 giugno e dal 23 al 26 luglio, ci si
ripropone di vaccinare tre milioni e trecentomila bambini tra i 9 mesi ed i 14
anni contro il morbillo e 627˙720 bambini da 0 a 59 mesi contro la
poliomielite.
La campagna mira anche a somministrare ad un milione e
duecentomila bambini tra i 6 ed i 59 mesi integratori a base di vitamina A che
aiutino a rafforzare il loro sistema immunitario. (…)
http://www.unicef.org/media/newsnotes/02nn20measles.htm
(top)
Europa
sviluppa sistema di allerta contro il
terrorismo chimico
Copenaghen, 21 giugno – Rappresentanze di
governi europei membri dell’OMS e organizzazioni internazionali stanno mettendo
a punto un sistema di allerta per contrastare qualsiasi uso deliberato di
agenti chimici da parte di terroristi in Europa.
Nel corso di un incontro tenutosi
all’inizio del mese a Copenaghen organizzato dalle agenzie ONU e
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, hanno preso la parola i responsabili
di attività antiterroristiche, centri antiavvelenamento, unità operative di
emergenza e sistemi di sorveglianza nazionali ed i funzionari delle
organizzazioni internazionali più direttamente interessate. Il terrorismo con
armi chimiche non solo potrebbe provocare esplosioni ma anche agire per via
alimentare, aerea o in altri modi.
Si è ora all’opera per realizzare una
scala internazionale di gravità degli incidenti per permetterne una loro
identificazione in tempi rapidi. I delegati hanno inoltre convenuto
l’istituzione di un forum permanente in cui condividere il loro know-how in
materia.
http://ens-news.com/ens/jun2002/2002-06-21-02.asp
La
KBF lancia joint-venture per il riciclaggio di rifiuti industriali pericolosi
Paterson, NJ, USA, 20 giugno – La KBF Pollution Management
S.p.A. ha annunciato oggi la nascita di un accordo di joint-venture con la
Westbury Metals Group S.p.A., leader nel settore manifatturiero e della
distribuzione di pezzi metallici per l’industria elettronica, chimica,
aerospaziale e metallurgica. L’accordo rappresenta il primo grande investimento
della KBF nella distribuzione di pezzi metallici ricavati dai rifiuti
industriali pericolosi grazie alle sue tecnologie brevettate.
La KBF si avvale delle sue tecnologie per riciclare e
riutilizzare pericoloso materiale industriale di scarto a costi vantaggiosi dal
punto di vista della sua riimmissione sul mercato, tecnologie che rappresentano
l’unica alternativa, efficace nei costi e benefica per l’ambiente, alle attuali
tecniche di smaltimento ed incenerimento. (…)
http://www.ewire-news.com/wires/9C8089C1-2DF0-42A5-885E579DA1CCF80E.htm
La
BP-ARCO multata di milioni di dollari per inadeguatezza strutturale
San Francisco, California, USA, 20 giugno
– Al gigante petrolifero BP-ARCO costerà 45,8 milioni di dollari far fronte
alle sanzioni in cui è incorso a seguito dell’installazione di serbatoi da
interramento non a norma in almeno 59 distributori di benzina in California.
Secondo l’accusa, la difettosa tenuta dei serbatoi può aver provocato la
fuoriuscita di benzina e dell’additivo MTBE facendoli penetrare nel suolo e
nelle falde acquifere,. (…)
http://ens-news.com/ens/jun2002/2002-06-20-08.asp
Armi
nucleari russe diventano combustibile nucleare americano
Washington, DC, USA,
19 giugno – Il Dipartimento Americano dell’Energia ha sottoscritto ieri un
accordo con una società pubblicamente commercializzata, la United States
Enrichment Corporation, con cui la società viene incaricata di prendere in
consegna l’uranio altamente arricchito derivato dalle armi nucleari russe.
L’uranio consegnato agli Stati Uniti proviene dagli arsenali nucleari russi
smantellati in base al programma “Da megaton a megawatt”, riducendo così la
quantità di uranio altamente arricchito di cui dispone la Russia. La United
States Enrichment Corporation (USEC)
acquista il combustibile nucleare dalla Russia e lo vende a terzi per
l’alimentazione di centrali elettriche. (…)
La USEC, con sede a
Bethesda, Maryland, è una fornitrice di combustibile derivato da uranio
arricchito per centrali nucleari commerciali, ed ha registrato lo scorso anno
entrate pari a più di 1,1 miliardi di dollari. La USEC gestisce l’unico
impianto di lavorazione dell’uranio arricchito negli Stati Uniti (…)
http://ens-news.com/ens/jun2002/2002-06-19-04.asp
Quattro
importanti società annunciano progetti e acquisti di energia pulita
Filadelfia, 11 giugno – Quattro società
americane leader hanno annunciato oggi il varo di progetti in materia di
energia pulita nell’ambito del Green Power Market Development Group, un
partenariato a livello commerciale ed industriale unico nel suo genere
destinato alla creazione di mercati aziendali per l’energia pulita. Il Gruppo
fa capo al World Resources Institute (WRI), e conta tra i suoi membri società
come Alcoa Inc, Cargill Dow LLC, Delphi Corporation, DuPont, General Motors,
IBM, Interface, Johnson & Johnson, Kinko’s, e Pitney Bowes. I progetti del
Green Power Market Development Group abbracciano 50 diverse strutture aziendali
in 12 stati in grado di generare un totale di 15 megawatt di energia pulita –
abbastanza da fornire energia ad oltre 11.000 case. Ecco i progetti attuati dal
gennaio 2001:
·
La General Motors
sta utilizzando gas da compostaggio e ne prevede l’ulteriore utilizzo per
alimentare le caldaie dei suoi stabilimenti. La GM acquisterà 8 milioni di KW o
più di elettricità generata da gas da compostaggio nel Michigan.
·
L’IBM Minnesota e
Texas stanno acquistando elettricità prodotta con l’energia eolica attraverso
programmi di fissazione dei prezzi gestiti dalle aziende di servizio pubblico;
attualmente il totale annuo dell’elettricità verde acquistata è di oltre 5,4
milioni di KW.
·
La Johnson &
Johnson ha dotato tre dei suoi impianti di sistemi di energia fotovoltaica in
grado di generare elettricità per un totale di 350 chilowatt.
·
La Kinko’s ha
acquistato ulteriore energia rinnovabile per 42 filiali, per un totale di 80 in
tutto il territorio nazionale. Si prevede inoltre che la Kinko’s s’impegnerà
per ulteriori 4,2 milioni di KW all’anno, acquistando elettricità da aziende
agricole che si avvalgono dell’energia eolica, gas da compostaggio, sorgenti
geotermiche, e una miscela di gas da compostaggio e corrente idroelettrica a
basso voltaggio. (…)
http://www.wri.org/wri/press/gp_purchase.html
Vienna/Tbilisi, 10 giugno – Un team internazionale
messo insieme dalla IAEA inizierà oggi una ricerca di due generatori di
Strontium 90 abbandonati in un’area di quasi 550 km quadrati della Georgia
occidentale. Circa 80 persone, per lo più cittadini georgiani, parteciperanno
alla ricerca di due settimane che
ha inizio oggi. Anche esperti in radioattività della IAEA, di India, Francia,
Turchia e Stati Uniti faranno parte del team, che procederà a cavallo, a piedi
e con automezzi.
Tali fonti altamente radioattive di Strontium 90
furono usate come generatori termo-elettrici per stazioni di comunicazione in
zone remote. Finora ne sono state recuperate sei, e si ritiene che ve ne siano
ancora due sparse nella zona designata ad essere ispezionata.
La IAEA sta operando con la Georgia dal 1997 per
migliorare i livelli di sicurezza radioattiva nel paese, dove oltre 280 fonti
radioattive sono state recuperate dalla metà degli anni ’90. (…) La ricerca del
10 giugno rappresenta la prima fase operativa di un piano di azione per
condurre le ispezioni radiologiche supportate dalla IAEA in zone selezionate
della Georgia, (…)
http://www.iaea.org/worldatom/Press/P_release/2002/prn0208.shtml
(top)
Il Canada
impone una nuova normativa mineraria a beneficio dell’ambiente
Ottawa, 19 giugno –
Il Canada adotterà nuovi regolamenti in materia ambientale per la riduzione
dell’inquinamento di corsi d’acqua prodotto da miniere per l’estrazione dei
metalli presenti nel paese, ha annunciato oggi il ministro dell’Ambiente David
Anderson. Le nuove norme impongono limiti di rilascio di cianuro, metalli e
solidi sospesi, e proibisce lo scarico di effluenti letali per la fauna ittica.
(…)
I regolamenti fanno
obbligo alle miniere di effettuare monitoraggi sull’impatto ambientale per
l’identificazione di qualsiasi effetto negativo dei loro effluenti sui pesci e
sul loro habitat naturale, e sull’uso delle risorse ittiche. Tale nuova
normativa è stato il risultato di consultazioni con l’industria mineraria, le
organizzazioni ambientalistiche, First Nations, e le amministrazioni
provinciali e territoriali. Essa si applica alle 100 miniere operanti in sette
province e tre territori.
Le parti più
conservatrici quali il Consiglio per l’Estrazione Mineraria del British
Columbia sono state allertate per anni sugli effetti micidiali sul patrimonio
ittico prodotti dallo scarico di sostanze acide derivanti dalle attività
minerarie. (…)
http://ens-news.com/ens/jun2002/2002-06-19-03.asp
Le comunità
di tutto il mondo dicono no all’incenerimento dei rifiuti: 126 gruppi in 54
paesi scendono in piazza durante la prima giornata di protesta globale contro
la pratica dell’incenerimento dei rifiuti
Manila/Berkeley/Ginevra,
17 giugno – Gruppi ambientalisti e organizzazioni comunitarie si sono mosse
oggi in sei continenti contro l’incenerimento dei rifiuti, ponendo i loro
governi di fronte alla sfida di porre fine a tale pratica micidiale e di
indirizzare le loro comunità verso sistemi sostenibili di smaltimento dei
rifiuti.
Tale campagna coincide con il primo giorno del sesto
incontro del Comitato di Negoziazione Intergovernativa (INC 6) sulla
Convenzione di Stoccolma sugli Inquinanti Organici Persistenti (POP) tenutosi a
Ginevra. Il Trattato, siglato da 151 paesi, mira ad eliminare le sostanze
tossiche più persistenti note alla scienza, incluse le diossine e i furani,
cancerogeni. La Convenzione individua tutti gli inceneritori per rifiuti, tra
cui i forni di cemento utilizzati per bruciare i rifiuti pericolosi che
costituiscono la fonte principale di diossine, furani e bifenili policlorurati
o PCB, e raccomanda l’uso di tecniche alternative per evitare il generarsi di
questi sottoprodotti POP. Come reso noto dal Programma per l’Ambiente delle
Nazioni Unite, gli inceneritori sono fonte del 69% delle emissioni di diossina
nel mondo.
Secondo la Global Anti-Incinerator Alliance (GAIA), la
quale guida il movimento mondiale messosi in moto durante questa prima giornata
mondiale di azione contro l’incenerimento dei rifiuti, gli obiettivi delle
Convenzione di Stoccolma rendono tale pratica un’opzione insostenibile per la
gestione dei rifiuti particolarmente per quei paesi che hanno aderito al
trattato. GAIA è un’alleanza internazionale in crescita costituita da oltre 265
gruppi e presente in 60 paesi. Sorta a Johannesburg nel dicembre 2000,
l’alleanza si ripropone di eliminare gradualmente tutte le forme di
incenerimento dei rifiuti e di promuovere una produzione pulita, assenza totale
di rifiuti e sistemi sostenibili di gestione del materiale di scarto.
Cultura e educazione
(top)
Proposti
nuovi siti per la World Heritage List (Lista del Patrimonio Mondiale)
Parigi,
19 giugno – Undici nuovi siti, incluso uno in Afghanistan, verranno
probabilmente aggiunti alla World Heritage List dell’UNESCO il 27
giugno. Questi siti di eccezionale valore culturale e ambientale per l’umanità
verranno inclusi nella Lista durante il 26mo incontro annuale della World
Heritage Committee che si terrà a Budapest dal 24 al 29 giugno.
Nove
paesi hanno proposto i siti: Afghanistan, Germania, Egitto, Ungheria, India,
Italia, Messico, Polonia e il Suriname. La commissione considererà anche la
possibilità di ampliare due siti, in Ungheria e in Costa Rica, già inseriti
nella Lista.
La
Commissione rivedrà inoltre la List of World Heritage in Danger (Lista del
Patrimonio Mondiale in Pericolo). I siti appartenenti alla Lista sono 31, molti
dei quali seriamente minacciati da industrie minerarie o inquinamento
industriale, furti, guerre, turismo male organizzato e bracconaggio. (…)
Il 28 giugno la Commissione adotterà la
Budapest Declaration on World Heritage, atto che contrassegnerà il 30mo
anniversario della Convention on World Cultural and Natural Heritage del 1972.
(…) La World Heritage Committee è formata dai rappresentanti di 21 paesi e
viene eletta ogni sei anni dall’assemblea generale dei paesi firmatari della
Convenzione. (…)
http://www.unesco.org/bpi/eng/unescopress/2002/02-avis25e.shtml
Un nuovo sito Web per dare voce alle
donne africane
ONU,
18 giugno – Un nuovo sito Internet con la funzione di portale regionale unico
per la conoscenza e l’informazione sulle problematiche della discriminazione
sessuale nella regione del Corno d’Africa è stato lanciato recentemente con il
sostegno del Fondo di Sviluppo delle Nazioni Unite per la Donna (UNIFEM) e
della Banca Mondiale. Hawknet, acronimo di The Horn of Africa Region Women's
Knowledge Network (Rete conoscitiva per le donne nella regione del Corno
d’Africa), è stato creato per dare la possibilità alle donne di discutere
importanti questioni nazionali, comunicare in rete, prendere parte a dibattiti
di portata globale ed esprimere il proprio parere sulle politiche nazionali
riguardanti le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT -
information and communication technologies).
Il
continente africano, la cui popolazione ammonta al 13% della popolazione
mondiale, ha solo un piccolissimo 1% di utenti di Internet rispetto al resto
del mondo ed i limitati accessi alla tecnologia, il know-how e l’istruzione
carenti, soprattutto fra le donne africane, impediscono a molte persone di
sfruttare appieno le opportunità fornite dalla ICT.
Hawknet
sta tentando di cambiare la situazione offrendo alle donne in Kenya, Uganda,
Tanzania, Etiopia, Eritrea, Gibuti, Sudan e Somalia la possibilità di
partecipare a diversi dibattiti on line, di leggere le ultime notizie sulla questione
delle pari opportunità e sugli affari e di sfruttare le risorse e la rete di
Internet. Il nuovo sito Web è ospitato dal Centro Africano per le Donne ICT ed
è accessibile al sito www.acwict.or.ke. (…)
http://www.unifem.undp.org/press/pr_020621_ICT.html
Studentesse palestinesi in
Israele ottengono i risultati migliori a scuola
Israele,
giugno –
Per la prima volta in Israele, il settore che questo mese ha ottenuto la
votazione più alta tra gli immatricolati all’università non è stato quello dei
ragazzi di origine europea (Ashkenazi), come di consueto, ma quello delle
ragazze cristiano-palestinesi. Ciò è dovuto al sistema educativo democratico e
all’alta
qualità dell’insegnamento
nelle scuole arabe cristiane in Israele. Le studentesse hanno conseguito
sistematicamente durante gli esami voti superiori rispetto alla media nazionale
e rispetto ai loro colleghi palestinesi. Ciò assume maggior rilevanza alla luce
del fatto che a tutti gli studenti viene insegnato il rispetto dei valori della
tolleranza e della pace al fine di farne cittadini produttivi del mondo. Vi
sono circa 6 milioni di cittadini in Israele, ed il 20 per cento sono
palestinesi.
Durante
l’incontro mensile (giugno) di Dialogo israelo-palestinese presso l’IFLAC: il
Forum Internazionale per la Letteratura e la Cultura di Pace, ad Haifa, su “La
Sulha – La riconciliazione”, il presidente dell’Associazione, la professoressa Ada Aharoni, si è congratulata con le studentesse
palestinesi per il loro formidabile risultato e successo. Le parti hanno
commentato che se l’Autorità Palestinese e tutti i paesi limitrofi nel Medio
Oriente promuovessero valori e un’educazione di pace, ciò promuoverebbe il
processo di riconciliazione e di pace tra israeliani e palestinesi.
adah@matav.net.il
http://tx.technion.ac.il/~ada/home.html
Il Rotary sceglie Barcellona per la sua
93ma Convention Annuale, 23-26 giugno
Barcellona, 21 giugno - Oltre 17 mila membri
del Rotary International si riuniscono in Spagna, terra del primo club
rotariano europeo, per la convention annuale di quest’anno. I membri rotariani
si riuniranno dal 23 al 26 giungo per discutere il ruolo continuativo
dell’organizzazione umanitaria nello sradicamento della polio e negli sforzi di
pace portati avanti in tutto il mondo. All’incontro interverranno Jerry Lewis e
Nane Annan.
Oltre
a discutere le iniziative per lo sradicamento della polio e per la pace e la
risoluzione dei conflitti, la Convention di quest’anno ospiterà personaggi e
leader politici di rilievo quali il famoso attore comico e filantropo Jerry
Lewis, l’ex presidente dell’Unione Sovietica Mikhail Gorbachev e Nane Annan,
moglie del Segretario Generale dell’ONU Kofi Annan. Nel corso dell’incontro,
Lewis riceverà la Medaglia d’Onore del Rotary per i grandi servigi umanitari
resi a favore dei bambini disabili e si esibirà durante la cerimonia di
chiusura il 26 giugno; Gorbachev e
Annan interverranno sul tema della pace. Louis Cobos, vincitore di 50 dischi di
platino, si esibirà sul palco durante gli interludi musicali nel corso della
Convention.
La
prima e più grande organizzazione di servizio del mondo conta 1,2 milioni di
volontari rotariani appartenenti ad oltre 30 mila club in 163 paesi. I suoi
membri sono uomini e donne d’azienda e professionisti di tutto il mondo
impegnati su un fronte unico, quello del servizio umanitario e della pace.
L’organizzazione finanzia progetti di alfabetizzazione, ambientali, sanitari e
di pace in diverse comunità in tutto il
mondo. (…)
http://www.rotary.org/newsandinfo/presscenter/releases/136.html
L’Istituto per il Giornalismo sulla Guerra e
la Pace (IWPR), in collaborazione con Media Action International (MAI), sta
attuando un programma intensivo per la ricostruzione di un giornalismo
indipendente in Afghanistan. L’obiettivo del programma è di sostenere la
costituzione di un settore responsabile dei media della carta stampata quale componente
chiave del processo di democratizzazione in atto nel paese.
IWPR e MAI, con l’appoggio del Dipartimento
per lo Sviluppo Internazionale del Regno Unito (DFID), stanno attualmente
operando dei progetti di formazione di “rapido impatto” nelle città di Kabul e
Peshawar. Altre attività riguardano il sostegno di un sito, Afghan-run news website, la
preparazione di formatori ed operatori all’interno dell’università, ed il
giornalismo sulle questioni umanitarie e dei diritti umani. Dei primi due
filoni dei programmi beneficeranno sia praticanti che giornalisti
professionisti, per un totale di circa 100 beneficiari diretti per anno. Ė
inoltre in corso di definizione un programma dedicato ai dirigenti del settore.
Lavorando in coordinazione con la Sezione per
la Pace e la Sicurezza del Dipartimento di Informazione Pubblica delle Nazioni
Unite, ed in contatto con molte altre ONG internazionali, così come con ONG e
media locali, IWPR e MAI possono contare su considerevoli esperti istituzionali
per lo sviluppo di questo programma. Per oltre dieci anni, IWPR, con sede a
Londra, ha avviato notevoli progetti di formazione e sviluppo nei Balcani, nel
Caucaso e nell’Asia Centrale per conto di un ampio raggio di agenzie per lo
sviluppo che hanno messo a disposizione i loro fondi: la Commissione Europea,
l’Agenzia Svedese per lo Sviluppo e la Cooperazione Internazionale, e il
Dipartimento per lo Sviluppo Internazionale del Regno Unito (per il quale IWPR
svolge anche attività di consulente nel campo dei media).
Dal canto suo, MAI ha dato vita a significativi
progetti per l’attività giornalistica dedicata alle emergenze umanitarie nei
Balcani ed in Africa; inoltre, grazie alla rivista CrossLines e ad altre
pubblicazioni, MAI è stata un leader nello sviluppo del concetto di giornalismo
umanitario. [F. G.]
Fonte: http://www.iwpr.net
OneWorld Radio AIDS Network
La notte del 27 giugno
2002 OneWorld Radio AIDS Network ha iniziato la propria attività con un evento
che ha avuto luogo a Johannesburg, Sud Africa. Questo nuovo portale, che
scaturisce dall’esperienza maturata dalla rete OneWorld, offre servizi ed
interconnessioni per giornalisti radiofonici ed organizzazioni della società
civile che utilizzano la radio per promuovere consapevolezza, notizie e corsi
d’istruzione sui temi dell’HIV e dell’AIDS.
OneWorld Radio AIDS
Network offre l’opportunità di un libero scambio di file audio tra stazioni
radiofoniche ed organizzazioni di tutto il mondo, mettendo a disposizione di
tutti gli interessati una vasta gamma di programmi dedicati.
In pratica, le stazioni
radiofoniche hanno la possibilità di trasmettere ai propri ascoltatori nuove
voci, e dunque differenti esperienze, sul dramma dell’AIDS, migliorando
inoltre la qualità delle proprie trasmissioni. Allo stesso tempo, mettendo a disposizione
di altre emittenti il prodotto del proprio lavoro, OneWorld Radio AIDS Network
consente loro di raggiungere indirettamente un pubblico più vasto ed
internazionale ed offrire aiuto a stazioni radio di minore portata.
Anche il pubblico in
generale può comunque beneficiare di OneWorld Radio AIDS Network; infatti,
visitando il sito web, è possibile ascoltare on-line tutti i programmi
depositati presso il sito stesso, sebbene l’uploading ed il downloading siano
permessi soltanto ai membri del Network.
Per maggiori
informazioni circa le attività di OneWorld Radio AIDS Network è possibile
inviare e-mail al seguente indirizzo: aidsradio@oneworld.net.
OneWorld è una rete internazionale cui aderiscono più di mille organizzazioni che sfruttano le potenzialità offerte da Internet per promuovere, a livello mondiale, i diritti umani e lo sviluppo sostenibile. Per maggiori informazioni: www.oneworld.net. [F. G.]
Fonte: OneWorld
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Good News
Agency è distribuita per via
telematica ad oltre 2.400 redazioni della stampa quotidiana e
periodica, della radio e della televisione dotate di posta elettronica in 46 paesi:
Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria,
Canada, Cile, Cina, Costa Rica, Croazia, Danimarca, Filippine, Finlandia,
Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda,
Israele, Italia, Libano, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia,
Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia,
Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. Le edizioni sono
anche disponibili nel sito web: www.goodnewsagency.org
E’ un servizio gratuito
dell’Associazione Culturale dei Triangoli
e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M.
24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999 e associata al Department
of Public Information delle Nazioni Unite.
L’Associazione opera
per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella
prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla
condivisione.
L’Associazione
ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.
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