Good News Agency – anno III, n° 12

 

 

Settimanale - anno III, numero 12 –  21 giugno 2002

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Edita in italiano e in inglese, Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica ad oltre 2.400 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 46 paesi e ad oltre 1.000 ONG.

 

Sommario

Legislazione internazionale - Diritti umaniPace e sicurezza - Economia e sviluppo

Solidarietà - Salute - Ambiente e natura - Cultura e educazione

20 giugno, Giornata Mondiale dei Rifugiati: messaggio del Segretario Generale dell’ONU

 

  

Legislazione internazionale

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56 Nazioni hanno firmato il trattato internazionale cruciale per la sicurezza alimentare

Roma, 13 giugno - Il Vertice mondiale sull’alimentazione: cinque anni dopo si conclude con risultati positivi per la sicurezza alimentare e lo sviluppo sostenibile. Altri 43 paesi hanno firmato il Trattato internazionale sulle risorse genetiche delle piante per l'alimentazione e l'agricoltura, portando il numero delle adesioni a 56: 35 paesi in via di sviluppo, 20 paesi sviluppati e la Comunità Europea.

Il Trattato era stato approvato per consensus alla Conferenza FAO del 2001. I suoi obiettivi sono la conservazione e l’uso sostenibile delle risorse fitogeniche e la condivisione giusta ed equa dei benefici legati al loro uso, compresi i benefici monetari derivati dalla commercializzazione .

Le risorse genetiche delle piante sono essenziali ai fini dell'agricoltura e della sicurezza alimentare per l’umanità ora e in futuro. La FAO calcola che nell'intera storia dell'umanità 10.000 specie siano state utilizzate per l'alimentazione. Oggi le specie vegetali che costituiscono il 90% del nostro nutrimento non sono più di 120. Inoltre, la biodiversità di queste specie coltivate è andata in larga parte perduta nel ventesimo secolo.

Questo Trattato internazionale, legalmente vincolante, provvede ai diritti degli agricoltori e stabilisce un sistema multilaterale di scambio delle risorse genetiche di 64 colture e piante foraggere, importanti per la sicurezza alimentare globale.

lucia.daleo@fao.org - Commissione sulle risorse genetiche delle piante per l’alimentazione e l’agricoltura: http://www.fao.org/ag/cgrfa/

 

Si apre la Conferenza Internazionale sul Lavoro

Ginevra, 3 giugno – Si è aperta oggi la 90ma  Sessione della International Labour Conference (Conferenza Internazionale sul Lavoro), che ha nominato presidente Jean-Jacques Elmiger, Segretario di Stato del Dipartimento Federale svizzero dell’Economia. (…) I delegati della Conferenza Internazionale sul Lavoro dovranno considerare una vasta gamma di tematiche, da adeguate condizioni di lavoro nell’economia sommersa alla sicurezza e la salute, il lavoro minorile e la situazione dei lavoratori nei territori arabi occupati.

La conferenza annuale avrà termine il 20 giugno e coinvolgerà circa 3.000 delegati, inclusi ministri del lavoro e leader delle organizzazioni dei lavoratori e degli imprenditori della maggior parte dei 175 stati membri dell’OIL. Ogni stato membro ha la possibilità di inviare alla conferenza quattro delegati: due a nome del governo e due in rappresentanza, rispettivamente, dei lavoratori e degli imprenditori. Ogni delegato ha diritto di parola e di voto indipendente.

Il compito della Conferenza Internazionale sul Lavoro è di adottare degli standard lavorativi internazionali e supervisionarne l’osservanza, stabilire il budget dell’Organizzazione ed eleggere i membri del Governing Body (Consiglio d’Amministrazione). Dal 1919 la Conferenza ha avuto la funzione di maggior forum internazionale per il dibattito su questioni sociali e lavorative di importanza mondiale.

http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2002/26.htm

 

 

Diritti umani

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Mary Robinson accoglie la creazione della Commissione per i Diritti Umani in Afganistan

New York, 6 giugno – L’Alto Commissario dell’ONU per i Diritti Umani ha “accolto molto caldamente” l’odierna firma di un decreto per l’istituzione della Commissione Indipendente Afgana per i Diritti Umani.

“La firma del Decreto è simbolo della stretta collaborazione dell’amministrazione ad interim afgana con la società civile del Paese e con le Nazioni Unite,” ha affermato Mary Robinson in una dichiarazione rilasciata a Ginevra. “Il processo è stato trasparente ed ha coinvolto tutte le parti in causa, mentre il decreto investe la Commissione di un ampio raggio di azione e competenza nella promozione e tutela dei diritti umani del popolo afgano.” Robinson ha assicurato le autorità afgane del continuo supporto del suo Ufficio “dal momento che questa importante istituzione vedrà testata la sua efficacia ed appropriatezza nell’adempiere al suo mandato.”

http://www.un.org/news

 

L’OIL lancia la prima “Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile” – 12 giugno 2002

Ginevra, 5 giugno – Il primo World Day Against Child Labour (Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile) è stato osservato a livello mondiale il 12 giugno scorso. L’Organizzazione Internazionale per il Lavoro (OIL) ha presentato formalmente questa giornata mondiale con un evento che si è tenuto presso la sede a Ginevra l’11 giugno, vigilia della prima Giornata Mondiale.

In tutto il mondo la Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile ha visto una serie di attività: dai raduni di lavoratori-bambini e dei loro sostenitori, ad eventi scolastici, spettacoli e rappresentazioni teatrali eseguiti da bambini, stand informativi per bambini e adulti, attività organizzate da rappresentanti dei lavoratori e degli imprenditori, eventi televisivi e altre attività di carattere pubblico. (…)

La Giornata Mondiale si terrà annualmente per intensificare il sostegno alla campagna mondiale contro il lavoro minorile, e servirà inoltre come catalizzatore per intensificare il crescente impegno a livello mondiale contro il lavoro minorile, come testimoniato dal costante aumento di ratifiche  delle Convenzioni dell’OIL n. 182 (sulle forme peggiori) e n. 138 (sull’età minima), e dall’operato dell’OIL -- l’International Programme on the Elimination of Child Labour (IPEC) (Programma Internazionale per l’Abolizione del Lavoro Minorile).

http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2002/27.htm

 

Celebrazione in onore della donna il 20 giugno in occasione della Giornata Mondiale dei Rifugiati

4 giugno – Quest’anno l’Alto Commissariato dell’ONU per i Rifugiati ha deciso di dedicare la Giornata Mondiale dei Rifugiati alle donne in riconoscimento del loro ruolo di vitale importanza nei campi profughi e nel mantenere unite le loro famiglie sradicate dai luoghi di origine. Ė possibile visitare una mostra fotografica sui diversi ruoli assunti dalle rifugiate donne nel mondo al sito: http://www.unhcr.ch/cgi-bin/texis/vtx/womengallery

http://www.womenlobby.org/

 

Progresso della situazione femminile in sette paesi arabi

1 giugno - L’accesso femminile all’istruzione ed ai servizi sanitari è aumentato sensibilmente in Egitto, Giordania, Libano, nei territori palestinesi occupati, Siria, Emirati Arabi Uniti e Yemen. Tuttavia, secondo il recente rapporto UNIFEM “Preparare la strada all’acquisizione di un ruolo”, la lotta per il raggiungimento dell’uguaglianza tra i sessi non può dirsi ancora conclusa. Nel documento si dichiara che la partecipazione delle donne nella sfera economica, ambientale e decisionale sta aumentando continuamente, ma che il patriarcato radicato nella società araba continua a sostenere l’ineguaglianza fra i sessi attraverso il processo di socializzazione. Si denuncia anche il fatto che il numero di uomini che si rendono parte attiva nella lotta per la parità sia esiguo e che gli sforzi per il loro coinvolgimento siano stati purtroppo limitati.

Il documento dell’UNIFEM riporta gli obiettivi raggiunti e le sfide intraprese dalle organizzazioni femminili arabe governative e non governative nell’ambito dell’attuazione delle 12 aree chiave di intervento della Piattaforma di Azione di Pechino, in uno sforzo di notifica regionale dei progressi, proprio come fa a livello globale il “Progresso del Mondo delle Donne”.

Per ulteriori informazioni e per ricevere una copia del documento, contattare Dana Malhas, Funzionaria del Programma Nazionale, UNIFEM, all’indirizzo: dana_mkhan@unifem.org.jo.

 

 

Pace e sicurezza

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Rapporto sul Progetto di Emergenza dell’UNMAS per l’Azione contro le Mine in Sudan: maggio 2002

3 giugno – Il Progetto di Emergenza delle Nazioni Unite per l’Azione contro le Mine in Sudan, giunto al suo secondo rapporto mensile, registra un progresso stabile. L’Ufficio di Coordinamento per l’Azione contro le Mine nelle montagne di Nuba è ormai operativo; ad oggi sono stati bonificati circa 20.000 km2 di territorio.

L’Azione anti-Mine delle Nazioni Unite (UNMA) è la risposta dell’ONU al problema globale delle mine e degli ordigni inesplosi. Le Nazioni Unite sono impegnate in azioni umanitarie antimine sin dal 1989, quando in Afghanistan fu avviato un programma di questo genere. La consapevolezza della portata del problema e dell’ampio raggio di esperti necessari per affrontarlo adeguatamente, ha portato al coinvolgimento di undici Agenzie e Dipartimenti delle Nazioni Unite, che oggi lavorano sotto il diretto coordinamento del Servizio per l’Azione anti-Mine delle N. U. (UNMAS).

L’UNMAS è stato costituito nell’ottobre del 1997 per servire come punto focale per l’azione antimine. A livello globale è responsabile, nell’ambito delle N. U., del coordinamento di tutti gli aspetti delle operazioni intraprese. A livello locale è invece responsabile dell’attuazione delle azioni antimine nell’ambito di emergenze umanitarie ed operazioni delle forze di pace. [F. G.]

Fonte: Mine Action

 

 

Economia e sviluppo

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Approvata all’unanimità la dichiarazione finale del Vertice mondiale sull’alimentazione: cinque anni dopo

182 nazioni chiedono un’alleanza internazionale contro la fame

Roma, 11 giugno - 182 nazioni hanno rinnovato il loro impegno di ridurre della metà il numero delle persone malnutrite nel mondo entro il 2015, secondo la Dichiarazione finale del Vertice mondiale sull’alimentazione: cinque anni dopo. I Capi di stato e di governo hanno approvato all’unanimità la Dichiarazione nel giorno di apertura del Vertice di quattro giorni, chiedendo a governi, organizzazioni internazionali, organizzazioni della società civile e settore privato “di rafforzare i loro impegni in modo da formare un’alleanza internazionale contro la fame”. Tali impegni sono finalizzati a porre fine alla tragedia di più di 800 milioni di persone sottoalimentate in tutto il mondo.

Le nazioni hanno invitato il Consiglio dell’Organizzazione ONU per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) ad “elaborare, in un periodo di due anni, un codice volontario di linee guida per sostenere gli sforzi degli Stati Membri nel raggiungimento progressivo del diritto al cibo adeguato”.

La Dichiarazione afferma : “Con l’intento di invertire il declino generale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale nei bilanci nazionali dei paesi in via di sviluppo, nell’assistenza ufficiale allo sviluppo (ODA, official development assistance) e nei prestiti totali delle istituzioni finanziarie internazionali, chiediamo, per tali settori, una misura adeguata dell’assistenza bilaterale e multilaterale, dei prestiti delle istituzioni finanziarie internazionali e dei bilanci nelle nazioni in via di sviluppo. Esortiamo le nazioni sviluppate che non lo hanno ancora fatto, ad intraprendere misure concrete per raggiungere il target dello 0,7% del prodotto interno lordo (PIL) per l’assistenza ufficiale ai paesi in via di sviluppo”.

La Dichiarazione sottolinea che “è fondamentale l’implementazione rapida, efficace e completa della Iniziativa per i paesi fortemente indebitati (Heavily Indebted Poor Countries Iniziative), che dovrebbe essere totalmente finanziata con risorse aggiuntive”. Inoltre, si chiede alle nazioni di implementare le decisioni della Conferenza di Doha riguardanti la riforma del sistema di commercio agricolo internazionale. (…)

Media-Office@fao.org

 

Medio Oriente: l’Agenzia per il lavoro delle Nazioni Unite sta per lanciare un nuovo piano per la creazione di posti di lavoro nei territori occupati

New York, 10 giugno – L’Organizzazione Internazionale del Lavoro delle Nazioni Unite attuerà a breve un piano urgente per la creazione di nuovi posti di lavoro nei territori arabi occupati, ha affermato il capo dell’agenzia ONU oggi, invitando i due popoli a fare la loro parte per il raggiungimento della pace.

“Il mio appello va alle associazioni di categoria israeliane e palestinesi affinché si assumano la responsabilità di iniziare un dialogo sociale che superi l’attuale divario. Noi vi assisteremo e sosterremo in tutti i modi possibili”, ha garantito il Direttore Generale dell’OIL Juan Somavia durante la novantesima Conferenza Internazionale sul Lavoro in corso a Ginevra.

Rivolgendosi ai delegati dei 175 Paesi Membri dell’Organizzazione, che comprende sia rappresentanti del governo che delle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro, il Direttore Generale ha affermato che il piano occupazionale per i lavoratori arabi e per le altre associazioni di categoria mira a far fronte “all’umiliazione e alla frustrazione avvertite dai palestinesi quale risultato combinato della politica di chiusura e delle azioni militari messe in atto da Israele.” Sottolineando che la pace e la sicurezza restano “la più grande speranza per la maggior parte dei palestinesi ed israeliani,” Somavia ha messo in evidenza la responsabilità della comunità internazionale nel raggiungimento di questo scopo. “Il mondo deve aiutarli ad arrivarci”, ha detto.

http://www.un.org/news

 

Nigeria: dalla Banca Mondiale 237 milioni di dollari per la sanità e la riduzione della povertà

Lagos, 10 giugno – La Banca Mondiale ha approvato, come riferito dai funzionari, prestiti per un totale di 237 milioni di dollari alla Nigeria per migliorare il suo settore sanitario e ridurre la povertà nelle aree urbane.

Una dichiarazione da parte dell’ufficio locale della Banca Mondiale nella capitale nigeriana, Abuja, di venerdì ha reso noto che 127 milioni verranno usati per sviluppare la capacità gestionale nel sistema sanitario. Altri 110 milioni saranno dedicati agli sforzi per la riduzione della povertà tramite progetti per lo sviluppo urbano delle comunità di base.

La Banca ha affermato che la spesa pubblica pro-capite per la salute ammonta a meno di cinque dollari e scende a due dollari in alcune parti della Nigeria, contrariamente ai 35 dollari raccomandati per i Paesi poveri dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il finanziamento, ha dichiarato, sarà utilizzato per rimediare alla diminuzione delle forniture dei servizi sanitari fondamentali in 35 dei 36 stati della Nigeria.

http://www.irinnews.org/

 

Acqua: un bene comune dell’umanità

Roma, 10 Giugno – Ė questo il titolo del workshop svolto da CIPSI, Comitato Italiano per un Contratto Mondiale sull’Acqua, IPC e CENESTA nell’ambito del Forum delle ONG al quale hanno partecipato rappresentanti provenienti da diverse parti del mondo. (…) Sono quattro le proposte illustrate dal Comitato Italiano per un Contratto Mondiale sull’Acqua durante il workshop e sulle quali viene richiesto un impegno ai rappresentanti di tutti gli stati del mondo partecipanti alla conferenza mondiale sull’alimentazione: assicurare il diritto all’acqua potabile per tutti; preservare l’acqua per la vita e le generazioni future; lottare contro la privatizzazione e la mercificazione dell’acqua; preparare un modello innovativo di servizi pubblici a livello mondiale

Nel corso del dibattito, dopo la presentazione delle proposte del Comitato Italiano, i partecipanti hanno affrontato il delicato tema relativo ai sistemi di irrigazione moderni che per le loro caratteristiche contribuiscono notevolmente al degrado delle risorse d’acqua. (…)

www.cipsi.it 

 

Burkina Faso: finanziamento del governo tedesco per agricoltura e sanità

7 giugno – Il governo tedesco ha acconsentito a finanziare con 18.450 miliardi di CFA (circa 26,6 milioni di dollari) progetti di sviluppo in ambito agricolo, idrico e sanitario in Burkina Faso, ha annunciato martedì il Ministero delle Finanze del paese africano.

Il finanziamento è il risultato di negoziazioni avviate lo scorso anno tra i due governi. Esso sarà destinato, tra l’altro, alla costruzione e rifacimento delle strade rurali, e alla promozione della prevenzione contro HIV/AIDS attraverso l’incremento della distribuzione di contraccettivi.

http://www.irinnews.org/

 

Eritrea: si fanno progetti per migliorare l’efficienza dei porti

7 giugno – Il governo eritreo ha commissionato un ampio studio sul potenziale commerciale di Assab, il secondo porto più grande del paese dopo Massawa. A partire dal prossimo mese, una squadra di consulenti statunitensi valuterà come portare il porto e le sue strutture a livello internazionale, così che possa divenire il nodo regionale del traffico marittimo nel Corno d’Africa. Il governo spera di attirare il commercio regionale e di transito etiopico e sudanese perso durante il recente conflitto frontaliero con l’Etiopia. Prima della guerra, gran parte della merce che passava per Assab proveniva dall’Etiopia o vi era diretta, non avendo essa stessa accesso diretto al Mar Rosso. Tuttavia, con lo scoppio della disputa per questioni di confine nel 1998, l’Etiopia è passata al vicino Gibuti. La notizia è riportata per intero al sito:

http://www.irinnews.org/report.asp?ReportID=28061

 

Workshop dell’UNCTAD per promuovere una buona gestione nella promozione degli investimenti

6 giugno – Delegati di cinque paesi meno sviluppati ed esperti internazionali si sono incontrati a Ginevra il 6-7 giugno in un workshop organizzato dall’UNCTAD per condividere le loro esperienze e sviluppare sistemi migliori di promozione degli investimenti più efficiente e trasparente. Il workshop fa parte di un’iniziativa più vasta dell’UNCTAD lanciata nel maggio 2001 alla Terza Conferenza delle Nazioni Unite sui Paesi Meno Sviluppati a sostegno di una buona gestione nella promozione e agevolazione degli investimenti e quindi la creazione di capacità nazionali nei paesi in via di sviluppo di attirare investimenti esteri diretti (IED).

Funzionari di agenzie di promozione degli investimenti provenienti da Etiopia, Lesotho, Maldive, Mali e Tanzania, insieme ad esperti internazionali appartenenti all’UNCTAD, al Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, all’OCSE (Organizzazione di Cooperazione  e Sviluppo Economico), a Transparency Switzerland, ad altre organizzazioni internazionali e al settore privato, si sono scambiati idee per incentivare l’efficienza, la trasparenza e la competitività dei loro servizi di promozione degli IED. Questi cinque Paesi hanno il compito di sviluppare un sistema amministrativo trasparente e orientato al cliente, che incoraggi investimenti da parte di compagnie straniere. (…)

http://www.unctad.org/en/press/nc0238en.htm

 

Donne agricoltrici in prima linea nella rivoluzione del riso in Africa

5 giugno – Piccoli agricoltori lungo l’Africa sub Sahariana, molte dei quali donne, sono al centro di una strategia per introdurre nuove varietà di riso sviluppate in Africa Occidentale, che possono far aumentare enormemente i raccolti, ridurre la povertà e far risparmiare milioni di dollari nelle importazioni.

Le nuove varietà, conosciute come NERICA (Nuovo Riso per l’Africa), uniscono le migliori qualità delle specie africane ed asiatiche. Esse possono rendere raccolti più ampi fino al 50 per cento senza fertilizzanti rispetto alle varietà ora coltivate, produrre fino a due volte il raccolto con i fertilizzanti ed una migliore gestione e sono sostanzialmente più ricche di proteine. In ragione della loro elevata produttività, si ritiene che le NERICA faranno risparmiare ai Paesi dell’Africa Occidentale e Centrale 88 milioni di dollari nelle importazioni di riso entro il 2005.

L’African Rice Initiative, con la sua punta avanzata West Africa Rice Development Association (WARDA), investirà oltre 15 milioni di dollari nei prossimi cinque anni per diffondere il nuovo riso tra gli agricoltori in sette paesi pilota, puntando su agricoltori di piccole dimensioni e donne. I Paesi comprendono Benin, Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Mali, Nigeria e Togo. L’iniziativa promuoverà il riso anche in altri 18 Paesi lungo il sub-continente. (…)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

L’IFAD stanzia 11,76 milioni di dollari USA per dare maggiore sostegno allo sviluppo di comunità nella provincia settentrionale e centrale del Camerun

Roma, 29 Maggio  – Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) metterà a disposizione della Repubblica del Camerun 11,76 milioni di dollari per finanziare il Community Development Support Project in North and Central Province, che ammonta ad un totale di 18,29 milioni di dollari. L’accordo sul finanziamento è stato firmato oggi presso la sede del Fondo da Michael Tabong Kina, ambasciatore della Repubblica del Camerun a Roma, e Cyril Enweze, vicepresidente dell’IFAD. Il progetto coinvolgerà due province: la Provincia dell’estremo nord, una zona semi arida sudano-saheliana con 2,5 milioni di abitanti, e la Provincia centrale, un’area di foresta umida con due stagioni di pioggia, in cui vivono 2,3 milioni di abitanti. In entrambe le province un’attività agricola estensiva a scarso rendimento rappresenta il sostentamento della maggioranza della popolazione (…)

http://www.ifad.org/media/press/2002/30-02.htm

 

Tanzania: via libera al finanziamento del progetto idrico per Dar es Salaam

La Banca Mondiale Africana (ADB) ha sottoscritto un accordo con il governo della Tanzania per la concessione di un prestito di oltre 46,8 milioni di dollari e per una sovvenzione di oltre 1,6 milioni di dollari per finanziare un progetto di approvvigionamento idrico e per l’adozione di misure sanitarie per la capitale commerciale nonché la città più grande del paese, Dar es Salaam.

Secondo la banca, il progetto di risanamento del territorio urbano è volto a “migliorare il benessere economico e sociale della popolazione… attraverso un miglior accesso all’acqua pulita, riducendo così l’incidenza di malattie infettive tra i gruppi vulnerabili”. (…)

http://www.irinnews.org/report.asp?ReportID=28096]

 

 

Solidarietà

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Aiuti alimentari statunitensi per la Repubblica Democratica Popolare di Corea accolti dal Coordinatore degli Aiuti Umanitari dell’ONU

New York, 7 giugno – Un alto funzionario dell’ONU per gli aiuti ha accolto oggi con favore l’annuncio dell’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale dello stanziamento di ulteriori centomila tonnellate di aiuti alimentari a favore della Repubblica Democratica Popolare di Corea (RDPC).

La donazione giunge a seguito dell’appello di ulteriori aiuti umanitari per evitare il deterioramento delle condizioni del paese, lanciato il 30 aprile dal Coordinatore degli Aiuti Umanitari dell’ONU Kenzo Oshima e dai capi del Programma Alimentare Mondiale e del Fondo per l’Infanzia delle Nazioni Unite. (…)

Il Coordinatore ha espresso la sua fiducia in un ulteriore supporto del programma umanitario nella RDPC da parte di altri Stati. La revisione semestrale dell’Appello Consolidato per il paese registra una seria carenza di fondi nel settore sanitario, soprattutto nei medicinali essenziali e nei programmi di riabilitazione nutrizionale, carenza che aumenta il rischio di morte per cause di facile prevenzione delle persone più vulnerabili.

http://www.un.org/news

 

Nigeria: aiuto giapponese contro la polio

7 giugno – Il governo del Giappone ha fornito lunedì un contributo di 2,85 milioni di dollari per la lotta della Nigeria contro la polio, hanno dichiarato funzionari del ministero nigeriano della Sanità. Il denaro consentirà alla Nigeria di acquistare vaccino per la polio, 104 depositi frigoriferi, contenitori per vaccino e cassette termiche. Il denaro costituisce parte di un finanziamento giapponese di 17 milioni di dollari per sradicare la malattia in cinque Paesi, che includono il Bangladesh, l’Etiopia, il Ghana e il Sudan. L’aiuto è inferiore ai 15 milioni di dollari che, secondo il coordinatore del Programma Nazionale di Immunizzazione della Nigeria, sono necessari per sradicare la malattia entro la fine dell’anno. La polio è endemica in Nigeria.

http://www.irinnews.org/

 

Kenya-Somalia: centri di assistenza per i rifugiati in Kenya

7 giugno – A seguito della morte di 10 rifugiati somali per malnutrizione e malattia, le autorità locali nel Kenya nord-orientale hanno acconsentito alla costruzione di tre centri di assistenza  supplementari da parte di operatori umanitari, ha reso noto l’Alto Commissariato dell’ONU per i Rifugiati (ACNUR). I lavori di costruzione del primo centro, che sorgerà vicino la città di Mandera, inizieranno mercoledì, e se ne prevede la fine entro una settimana, ha detto un portavoce dell’ACNUR a Ginevra. Questo centro provvederà all’assistenza alimentare dei rifugiati di un vicino campo – con una capacità ricettiva fino a 5.000 rifugiati somali – allestito provvisoriamente lungo l’instabile zona di confine Kenya-Somalia. Gli altri due centri, che sorgeranno nella città stessa di Mandera, provvederanno in maniera supplementare alle necessità alimentari della popolazione locale e dei rifugiati con famiglia e amici al seguito.   

http://www.irinnews.org/report.asp?ReportID=28151

 

Kenyia: inviati soccorsi per 47.000 persone colpite delle alluvioni del Fiume Tana

7 giugno – Il governo keniano ed il Programma Mondiale per l’Alimentazione (WFP) hanno inviato aiuti alimentari d’emergenza a ben 47.000 residenti del Distretto del Fiume Tana, nel Kenya orientale, rimasti isolati a causa di forti piogge che hanno provocato inondazioni nelle regioni occidentali e orientali del paese nelle ultime poche settimane.

Un convoglio su strada carico di generi alimentari di soccorso ha lasciato lunedì la città keniota nordorientale di Garissa scortato dall’esercito e diretto verso Ijara, nel Distretto del Fiume Tana, dove oltre 40.000 residenti abbisognavano di soccorsi urgenti. Tale distretto è l’ultimo ad essere stato colpito da piogge torrenziali e alluvioni nelle ultime settimane, le peggiori dalla comparsa di El Nino nel 1998. (…) 

http://www.irinnews.org/report.asp?ReportID=28117]

 

ADRA presta soccorso ai sopravvissuti del terremoto che ha colpito la Georgia

Silver Spring, Maryland, USA, 6 giugno – All’inizio di giugno, l’ufficio georgiano dell’Agenzia Avventista per lo Sviluppo ed il Soccorso (ADRA) ha iniziato a fornire assistenza sanitaria e psicologica a 150 sopravvissuti al terremoto che ha colpito Tbilisi, la capitale della Georgia, lo scorso 25 aprile.

Il Governo locale ha fatto fronte all’immediata necessità di alloggio, cibo, vestiario e coperte fra coloro le cui case sono andate distrutte o sono state danneggiate dal terremoto. In sinergia con organizzazioni non governative (ONG), ADRA Georgia ha organizzato un programma trimestrale per offrire assistenza medica e psicologica a 150 sopravvissuti rimasti senza tetto. (…)

http://www.adra.org/ADRANews/060602.html

 

L’UNDP aiuta a ricostruire case nella Sierra Leone distrutta dalla guerra

6 giugno – L’UNDP (Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite) sta collaborando con il governo in un programma per la ricostruzione della comunità nel Kambia, distretto nel nord ovest della Sierra Leone, per ricostruire le case distrutte nel conflitto decennale del Paese. (…)

L’iniziativa, della durata di otto mesi, lanciata a dicembre con il finanziamento del governo svedese, fornisce sostegno per la ricostruzione delle case, addestrando nella pratica di costruzione e creando opportunità di lavoro. I partecipanti costruiscono case con tre e quattro camere da letto utilizzando materiali del posto. Finora 240 delle 400 case pianificate sono costruite fino al livello dell’architrave e sono complete di tetto. Tutte le case necessitano di essere coperte dai tetti entro luglio per proteggere i mattoni di fango e l’intonaco di calcestruzzo sulle parti esterne dalle forti piogge che si attendono per quell’epoca.

Oltre 4.000 persone trarranno beneficio dal progetto. (…)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

L’allarme inondazioni in America centrale ha fatto scattare i soccorsi

Baltimora, 5 giugno – Le forti piogge abbattutesi in alcune zone dell’America centrale hanno provocato inondazioni e frane in El Salvador, Honduras e Nicaragua; quest’ultimo ha visto la sua capitale Managua colpita da piogge torrenziali eccezionali, al di sopra della norma del 278 per cento Le autorità hanno reso nota la morte di quattro persone in Honduras e El Salvador, e circa 3.000 persone sono state evacuate dalle regioni del Nicaragua che si affacciano sul Pacifico a causa dei terribili danni materiali registrati. Il Servizio di Soccorso Cattolico (CRS) ha risposto immediatamente all’emergenza adoperandosi con i suoi partner per fare una stima dei danni ed un monitoraggio delle condizioni climatiche nella regione. (…) Il CRS sta operando congiuntamente ai partner locali in tutta la regione per fornire assistenza immediata alle vittime delle inondazioni. (…)

http://www.catholicrelief.org/

 

Progetto CARE  in aiuto di 120.000 persone in difficoltà a Kabul

Ma la ricostruzione del paese necessita di maggiore aiuto

Kabul, 4 giugno – Il progetto CARE  di alloggio e riabilitazione ha migliorato le condizioni di vita di 120.000 persone in difficoltà attraverso la creazione di posti di lavoro, la fornitura di alloggi e la riabilitazione delle infrastrutture chiave della città. Il progetto, che è stato appena portato a compimento ed è stato finanziato dall’Ufficio  per gli Aiuti Umanitari della Commissione Europea (ECHO), ha creato posti di lavoro per più di 8.000 persone, ha migliorato le condizioni sanitarie urbane grazie alla rimozione di circa 5 milioni di metri cubi di spazzatura e macerie ed ha scavato quasi 250 chilometri di canali di scolo. I suoi operai hanno inoltre rivestito con ghiaia più di 70 chilometri di strade, consentendo così una migliore circolazione del traffico.

Inoltre, CARE ha fornito i materiali per aiutare decine di migliaia di persone, fra le quali le famiglie sfollate che alloggiavano nel complesso dell’ex Ambasciata Sovietica, a riparare le loro case, danneggiate dalla guerra. (…)

http://www.careusa.org/newsroom/pressreleases/2002/jun/06042002_afghanistan.asp

 

Il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione distribuisce presidi medico-chirurgici agli Ospedali Materni di Kabul. 

Kabul, 31 maggio – Forniture e attrezzature mediche essenziali, del valore di 200.000 dollari, sono state consegnate a due principali strutture assistenziali materne di Kabul questa settimana. Il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA) ha fornito il materiale all’Ospedale Materno Malalai e all’Ospedale Femminile Rabia Balkhi in risposta all’urgente richiesta da parte del Ministro della Salute Pubblica dell’Afganistan Sohaila Siddiq. (…)

Alle ambulanze per ciascuno dei due centri si è provveduto anticipatamente; esse sono ora impiegate quotidianamente per il trasporto dei pazienti agli ospedali, e per il raggiungimento, all’occorrenza nei casi più gravi, di altre strutture periferiche.

Il reperimento e il trasporto del materiale in Afganistan rientra in un grande progetto assistenziale d’emergenza finanziato con i contributi dei governi di Lussemburgo, Italia, Olanda e Norvegia. (…)

http://www.unfpa.org/news/2002/pressroom/afghanistansupp.htm

 

 

Salute

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L’ONU collabora con l’OUA nella lotta alle malattie trasmesse dalla mosca tse-tse

New York, 7 giugno – Tre Agenzie delle Nazioni Unite hanno annunciato oggi piani di collaborazione con l’Organizzazione dell’Unità Africana (OUA) nella lotta alle malattie trasmesse dalla mosca tse-tse, che è causa della malattia del sonno nelle persone e delle nagana nel bestiame.

La strategia proposta riunisce l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura, l’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica e L’Organizzazione Mondiale della Sanità nello sforzo di incorporare nuove tecnologie proteggendo l’ambiente. La “gestione antiparassitaria regionale integrata ” prevederà attive strategie di controllo della mosca tse-tse, incluso l’utilizzo di mosche sterili per debellare la diffusioni di questi insetti e delle malattie che trasmettono.

La tripanosomiasi, malattia trasmessa dalla mosca tse-tse diffusa solo in Africa, minaccia attualmente 50 milioni di persone e 48 milioni di capi di bestiame.

http://www.un.org/news

 

Alleanza globale fra la Commissione Europea e l’OMS per la lotta alle malattie trasmissibili, al tabacco e ad ulteriori fattori di minaccia per la salute

Bruxelles, 6 giugno – Oggi, a Bruxelles, la Commissione Europea e l’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) hanno avuto una serie di colloqui di alto livello per portare avanti l’alleanza globale nella lotta contro il tabacco e contro ulteriori fattori di minaccia per la salute. Il Commissario per la Sanità e per la Tutela del Consumatore David Byrne ha incontrato il Direttore Generale dell’OMS Gro Harem Brundtland per discutere di comuni strategie volte ad affrontare un’ampia gamma di tematiche legate alla salute, quali campagne contro il fumo, la lotta contro le malattie trasmissibili, la sicurezza nell’ambito della nutrizione e dell’alimentazione. Bundtland ha quindi avuto degli incontri con il Commissario per il Commercio, Pascal Lamy, il Commissario per la Ricerca, Philippe Busquin, il Commissario per lo Sviluppo e gli Aiuti Umanitari, Poul Nielson, oltre che con funzionari di alto livello della Direzione Generale per l’Ambiente della Commissione, nel corso dei quali si è discusso circa l’allargamento della cooperazione ad altre aree chiave, quali l’accesso ai medicinali, la salute e lo sviluppo, la ricerca sulla salute e l’ambiente e la salute.

La varietà di tematiche affrontate nel corso del secondo incontro ad alto livello fra il Commissario Byrne ed il Direttore Generale Bundtland dimostrano la vastità della cooperazione fra la Commissione e l’OMS. (…)

http://www.who.int/inf/en/pr-2002-45.html

 

 

Ambiente e natura

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L’Agenzia per l’ambiente delle Nazioni Unite ha accolto l’accordo dei paesi asiatici contro il fumo derivante dagli incendi boschivi

New York, 10 giugno – Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) ha accolto oggi con favore la firma di un accordo tra le nazioni dell’Asia sudorientale sulla prevenzione di una nuova formazione dello smog soffocante causato dagli incendi boschivi che ha afflitto la regione nel 1997 e 1998.

L’Accordo sull’Inquinamento Transfrontaliero da Smog, dell’Associazione delle Nazioni dell’Asia Sudorientale (ASEAN), redatto con la supervisione dell’UNEP, è stato firmato lunedì a Kuala Lumpur dai ministri dell’ambiente a seguito di quattro tornate di negoziati organizzati dal Segretariato dell’ASEAN. Il testo di tale accordo prevede l’attuazione di politiche e tecniche correlate al monitoraggio, prevenzione e diminuzione del fumo derivante dagli incendi boschivi.

Il Direttore Esecutivo dell’UNEP Klaus Toepfer si è congratulato con i ministri per la firma dell’accordo, affermando che la sua struttura legale sarà foriera di ulteriore risolutezza e prontezza operativa nel fronteggiare i futuri incendi.

http://www.un.org/news

 

L’opera di pulizia riporta pesci e uccelli alla baia de L’Avana

7 giugno – Pesci e uccelli hanno fatto il loro ritorno nella baia de L’Avana nel corso degli ultimi cinque anni in seguito alla diminuzione dei livelli di inquinamento. Restano tuttavia zone inquinate, in modo particolare il fiume Luyano, altamente contaminato. La UNDP Global Environment Facility (GEF) unit  (unità per l’ambiente dell’UNDP) e il governo stanno sovvenzionando la costruzione di un impianto di depurazione a monte del fiume Luyano, mentre a valle la Cooperazione italiana sta sovvenzionando un impianto simile, già in costruzione. La quota dell’UNPD/GEF ammonta a 3,7 milioni di dollari, mentre quello del governo a 714,000 di dollari. Come parte integrante dell’iniziativa, il governo norvegese sta sovvenzionando attraverso l’UNPD la costruzione nei pressi della baia di case “ad emissione zero”, ovvero che non producono sostanze inquinanti.

Un milione di persone vive o lavora nella baia de L’Avana o visita le sue spiagge, sottolineando l’importanza degli sforzi per farla rinascere, fa notare Luis Gòmez Echeverr, rappresentante dell’UNPD e coordinatore delle NU per quel Paese. L’UNPD sostiene sin dal 1994 sforzi continui per ripulire la baia, la più importante di Cuba. Anche il governo del Belgio ha provveduto a sovvenzionare i lavori di disinquinamento attraverso l’UNPD, e il Giappone sta prendendo in considerazione la possibilità di contribuire a tale sforzo.

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

WRI e Camerun firmano patto per il monitoraggio delle foreste e per fermare il taglio illegale di alberi

Yaoundé, Camerun e Washington, DC, 6 giugno – Oggi, l’Osservatorio Forestale Mondiale dell’Istituto Mondiale delle Risorse (WRI) ed il Governo del Camerun hanno firmato un accordo per la condivisione di dati e mappe delle foreste del paese nel tentativo di fermare il crescente taglio illegale di alberi. (…) Questo è il primo accordo di monitoraggio basato su mappe nel suo genere in Africa, ed è il primo concluso dall’Osservatorio Forestale Mondiale, organismo istituito due anni fa. (…) L’accordo prevede che il Ministero dell’ambiente e delle foreste camerunese (MINEF) fornisca all’Osservatorio Forestale Mondiale le informazioni sulle concessioni e allocazioni forestali nel paese. In cambio,  il WRI stenderà rapporti sullo stato delle concessioni forestali nel Camerun e creerà mappe che consentiranno ai funzionari del MINEF di rilevare zone di taglio illegale in tutto il paese.

Le mappe delle zone dove si effettua il taglio degli alberi create dall’Osservatorio Forestale Mondiale tramite le immagini provenienti dal satellite, insieme alle accurate informazioni sulle zone potenzialmente adibite al taglio legale di alberi, permetteranno l’identificazione di aree critiche alle quali sarà data la priorità nell’ambito del monitoraggio sul campo. (…)

Le informazioni saranno rese pubbliche sul sito: http://www.globalforestwatch.org

http://www.wri.org/wri/press/gfw_cameroonpact.html

 

 

Cultura e educazione

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La City Montessori School (India) insignita del Premio UNESCO 2002 per l’Educazione alla Pace  

Parigi, 6 giugno – Il Direttore Generale dell’UNESCO Koïchiro Matsuura ha insignito il 5 giugno la City Montessori School (CMS), India, del Premio UNESCO per l’Educazione alla Pace dietro raccomandazione della giuria internazionale del premio. Facendo seguito alle sue riunioni del 3 e 4 giugno presso la sede dell’Organizzazione, la giuria si è espressa favorevolmente in tal senso “alla luce degli sforzi della CMS volti a promuovere i valori universali dell’educazione per la pace e la tolleranza e tesi a rinnovare i principi del laicismo in un tempo in cui tali valori e tali principi sono sempre più in pericolo.”

La City Montessori School, fondata nel 1959 a Lucknow nello stato di Uttar Pradesh, non è una scuola come qualsiasi altra. Essa si distingue non solo per le sue dimensioni – 25.000 iscritti in età da asilo e classi superiori, nel Libro dei Primati figura come la più grande scuola privata nel mondo – o per la qualità dell’insegnamento. Agli esami, i suoi studenti conseguono sistematicamente votazioni superiori rispetto alla media. Più di tutto essa si distingue per la sua filosofia: per più di 40 anni ha educato i suoi studenti al rispetto dei valori della tolleranza e della pace e ha cercato di farne dei cittadini del mondo. (…)

http://www.unesco.org/bpi/eng/unescopress/2002/02-41e.shtml

 

UNESCO sponsorizza torneo giovanile di tennis

Parigi, 5 giugno – Il torneo Fila Cup - Open des Jeunes Stade Français - Parigi 2002, che riunirà ben 300 tennisti tra i 12 e i 14 anni provenienti da circa 50 paesi, si disputerà sotto l’egida dell’UNESCO dal 4 al 14 luglio. L’Organizzazione promuoverà una vasta gamma di attività educative e culturali, nonché giochi, trasformando questo evento sportivo di alto livello in uno interculturale altrettanto grande.

Uno spazio centrale ricavato dal “Villaggio Arcobaleno” che ospiterà il torneo sarà destinato alla presentazione da parte dell’UNESCO di una serie di film, videodocumentari, pubblicazioni e mostre a sottolineare la cooperazione tra i suoi 188 Stati Membri volta a mettere l’educazione, la cultura, la scienza e la comunicazione al servizio dello sviluppo. Avranno inoltre luogo seminari su cultura e patrimonio culturale, educazione alla prevenzione dell’AIDS e su una cultura di pace. (…) Nel corso del torneo, l’UNESCO darà luogo ad un gioco, una sorta di viaggio iniziatico a quei valori essenziali che fanno un campione, quali il rispetto, la tolleranza, il dialogo e la solidarietà.

http://www.unesco.org/bpi/eng/unescopress/2002/02-avis18e.shtml

 

Prossimamente a giugno avvio della ricostruzione del ponte di Mostar

Parigi, 5 giugno – L’opera di ricostruzione dello Stari Most, o il Vecchio Ponte di Mostar (Bosnia e Erzegovina), distrutto durante la guerra nell’ex Iugoslavia, è prossima a cominciare, dopo più di due anni di ricerca scientifica ed archeologica volta a consolidarne le fondamenta e quelle delle sponde del fiume Neretva. (…)

La ricostruzione del ponte, costruito nel 16° secolo dall’architetto turco Mimar Hajreddin e distrutto alla fine del 1993 durante i combattimenti nell’ex Iugoslavia, rappresenta la fase finale di un progetto al quale l’UNESCO, la Banca Mondiale e le autorità locali hanno lavorato per più di due anni. (…)

Itali, Turchia, Francia e Olanda insieme ad altri paesi donatori hanno contribuito con 15 milioni di dollari alla ricostruzione del ponte e delle sue due torri, nonché alla ristrutturazione degli 11 edifici nella parte storica di Mostar seriamente danneggiati durante la guerra. Del bilancio totale, 2 milioni di dollari sono stati stanziati dalla municipalità di Mostar e 660.000 dollari dal governo croato. (…)

http://www.unesco.org/bpi/eng/unescopress/2002/02-avis20e.shtml

 

“Fortress Europe”: Giornata Internazionale per I Rifugiati – 20 giugno 2002

UNITED per l’Azione Interculturale è un network europeo che ha coordinato da diversi anni una campagna internazionale per i rifugiati costituita da due parti tra loro complementari:

protestare contro le politiche restrittive di asilo e migrazione, che sono sovente indicate come “Fortress Europe”: in modo particolare focalizzare l’attenzione sulla morte di oltre 3000 persone, avvenuta nel tentativo di raggiungere un asilo sicuro in Europa;

promuovere un ambiente sicuro per i rifugiati e per coloro in cerca di asilo, ove non debbano confrontarsi con razzismo e intolleranza.

Oltre 550 organizzazioni, molti individui di rilievo, sostenitori privati e volontari provenienti da un’ampia varietà di ambienti, possono lavorare insieme su base volontaria grazie al collegamento costituito da UNITED.

UNITED – Gioventù Unita per la Comprensione

Corso di formazione sulla storia quale causa di conflitti in Europa – 2-11 agosto 2002 – Cracovia

L’obiettivo del corso è di promuovere l’idea della comprensione e della risoluzione non violenta del conflitto attraverso l’apprendimento e lo scambio di conoscenza sulle interpretazioni della storia quale fonte di conflitti ed incomprensioni. Una attenzione particolare sarà dedicata all’educazione di cittadini attenti e responsabili, aperti ad altre culture e capaci di prevenire i conflitti o risolverli attraverso mezzi non violenti. Il corso analizzerà gli sviluppi storici regionali ed europei allo scopo di ampliare la conoscenza della storia come scienza,  esaminando in quale modo essa è insegnata nella scuola. Una parte importante del corso di formazione è l’analisi di come i media, lo stato e la società si occupano della storia. [F. G.]

Fonte: UNITED

 

Giornata di pausa nel mondo – 2 settembre 2002: calmiamoci, siamo cordiali e piantiamo un seme per celebrare il mondo meraviglioso in cui viviamo.

“ Noi chiediamo al mondo di fare una pausa. Questa giornata speciale, “Pausa nel mondo”, verrà osservata il 2 settembre 2002. La data è significativa perché contribuirà al riconoscimento del prossimo Summit mondiale delle NU per lo sviluppo sostenibile (Rio+10) che si terrà in Sud Africa dal 26 agosto al 4 settembre.

“ Il 2 settembre 2002 sarà anche la Giornata del Lavoro in America (ci attendiamo che gli USA facciano una pausa!). Questa data diverrà ora il giorno del nostro evento annuale. Un modo importante di partecipare alla Giornata di pausa nel mondo è di sospendere quanto facciamo normalmente e di prestare attenzione all’ambiente e alla pace sulla Madre Terra. (…) Unitevi a noi nel celebrare questa giornata, sottoscrivete la Carta della Terra (www.earthcharter.org), condividete le attività che si stanno organizzando, o fatene di vostre per dimostrare amore per la Terra e i nostri fratelli, sorelle, animali e tutte le creature viventi. Chiediamo ai media del mondo (che, dopo tutto, sono “esseri umani”) di mettere soltanto buone notizie sulle prime pagine e nei momenti di maggiore audience perché questo è tutto ciò che vorremo vedere, ascoltare, leggere.”

http://www.pausetheworld.org

 

Piani per il proseguimento di programma di istruzione di successo

6 giugno – L’Etiopia intende estendere un programma d’istruzione per milioni di bambini allo scopo di raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo delle Nazioni Unite del Millennio. Getahun Gebru, che è a capo di un programma di istruzione etiope presso la Banca Mondiale, ha detto giovedì all’IRIN che la Banca stava esaminando la possibilità di finanziare una seconda tornata del programma quinquennale destinato a dare impulso all’istruzione  primaria nel paese.

Con il Programma da 100 milioni di dollari per lo Sviluppo del Settore dell’Istruzione in Etiopia il numero dei bambini che frequentano la scuola è cresciuto notevolmente. Solo il 30 per cento dei bambini aveva accesso all’istruzione nel 1998, quando il programma è stato avviato, mentre ora circa il 50 per cento frequenta la scuola. “L’obiettivo dell’accesso all’istruzione è stato raggiunto con successo”, ha affermato Getahun. (…)

http://www.learningchannel.org/

 

Giordania: programma per attenuare la disparità tra i sessi nel settore informatico

1 giugno - L’UNIFEM, in collaborazione con la Cisco System, il governo giordano, la YMCA, l’UNRWA (l’Ufficio di assistenza delle Nazioni Unite per i profughi della Palestina in Medio Oriente) e l’UNDP, si sta adoperando per colmare il divario nazionale tra i sessi nel settore dell’informatica (IT). Duecentodiciassette studentesse hanno frequentato recentemente un corso di formazione IT creato appositamente per far acquisire loro conoscenze in materia, sulle quali poter contare per essere più competitive nel mercato del lavoro. Un programma di collocamento, creato in cooperazione con il settore privato, potrà far fruttare le nozioni appena apprese. Il progetto UNIFEM-Cisco prevede anche un sistema di monitoraggio per seguire le carriere delle laureate e valutare i vantaggi dei corsi di preparazione.

Per ulteriori informazioni, contattare Deema Bibi, responsabile del programma nazionale IT, UNIFEM, all’indirizzo: unifem@nets.com.jo.

 

Congresso mondiale su visione e strategie globali per la pace, la non-violenza e l’armonia

10-14 agosto 2002 – Il Tempio della Coscienza, Aliyar, India

I temi del Congresso sono: Rassegna dei maggiori problemi dell’umanità e delle soluzioni impellenti; Consapevolezza delle connessioni cosmiche; Ordine economico per la prosperità globale; Obblighi sociali e spirituali della scienza e della tecnologia; Ruolo delle religioni e degli intellettuali; Pace interiore e sviluppo personale tramite l’educazione olistica; Governo unico mondiale per l’umanità tramite il rafforzamento dell’ONU; Attività e strategie pratiche del World Community Service Center (WCSC).

Il Centro di servizio alla comunità mondiale per la pace e l’armonia (WCSC), fondato da  Vethathiri Maharishi nel 1958, tende alla pace individuale tramite pratiche di meditazione sistematica, introspezione ed esercizi fisici e psichici uniti alla comprensione del Sé, della Società, della Natura e della Legge di causa ed effetto.

www.vethathiri.org/worldcongress

 

 

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Giornata Mondiale dei Rifugiati, 20 giugno 2002

Messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan

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   In questa seconda Giornata Mondiale dei Rifugiati, ricordiamo un anno che ha dato una nuova prospettiva di vita a molti rifugiati.  In Afghanistan, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha aiutato un milione di rifugiati a ritornare a casa. In Timor Est, più di 200.000 rifugiati sono tornati nelle proprie case in tempo per celebrare l’indipendenza del Paese e per votare alle prime elezioni presidenziali.

   Anche i rifugiati della Sierra Leone ed Angola hanno buone ragioni di sperare che i loro lunghi anni di esilio possano concludersi al più presto.

   Tuttavia, in alcune parti del mondo, la situazione dei rifugiati sta cambiando per il peggio in modo allarmante. Un numero crescente di Paesi sembra determinato a chiudere i propri confini ai rifugiati, interrompendo mezzo secolo di normative e di pratiche internazionali consolidatesi nel tempo.  In diversi Paesi del mondo industrializzato, i richiedenti asilo sono bollati come potenziali criminali.

   Coloro che fuggono la violenza e la persecuzione meritano protezione ed assistenza e non sospetto e disprezzo.  Non dimentichiamoci che la maggior parte dei rifugiati e dei richiedenti asilo sono donne e bambini.  E’ per questo motivo che la Giornata di quest’anno focalizza la sua attenzione sulle donne rifugiate.  Queste donne affrontano sfide enormi, ma dimostrano un grande coraggio e determinazione nel mantenere unite le proprie famiglie. Oggi è un giorno in cui bisogna rendere omaggio al loro indispensabile ruolo e contributo.

   Nella Giornata Mondiale dei Rifugiati, ricordiamoci che come chi fra di noi è abbastanza fortunato nell’avere  una casa, i rifugiati ed i richiedenti asilo hanno anch’essi famiglie e sentimenti, ma spesso non hanno niente altro. E ricordiamoci che un giorno chiunque di noi potrebbe bussare alla porta di qualcun altro domandando aiuto.

(Fonte: UN Information Centre, Roma)

 

 

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Prossimo numero: 5 luglio 2002

 

  

 

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E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, Ente Morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e sostiene le attività del Lucis Trust, il Club di Budapest, Earth Charter, Radio For Peace International ed altre organizzazioni che promuovono una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.

 

 

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