Good News Agency – anno III, n° 10
Settimanale - anno III, numero 10 –
24 maggio 2002
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good
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non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Edita in italiano e in inglese, Good
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Legislazione internazionale
- Diritti umani - Pace e sicurezza - Economia e sviluppo
Solidarietà - Salute - Ambiente e natura - Cultura e educazione
(top)
Corte
Internazionale di Giustizia
Mentre gli Stati Uniti
hanno ufficialmente informato il Segretario Generale ONU Kofi Annan che non
intendono partecipare alla Corte Penale Internazionale, il cui Statuto venne
redatto a Roma, Benin e Nigeria hanno catturato l'attenzione della Corte per un
loro contenzioso riguardante i confini.
Con
una lettera congiunta dell'11 aprile 2002 i due Stati hanno notificato alla
Corte un Accordo Speciale, sottoscritto il 15 giugno 2001 a Cotonou ed entrato
in vigore l'11 aprile 2002.
In
conformità all'articolo 1, le Parti hanno acconsentito a sottoporre il loro
contenzioso sui confini ad una Camera la cui formazione, sulla base
dell'articolo 26 paragrafo 2 dello Statuto, spetta alla Corte, nonché a
scegliere individualmente un giudice ad hoc. (…) Per le Parti risulterà
risolutivo ed obbligatorio il giudizio della Camera, emesso sulla base
dell'attuale Accordo Speciale. Dal giorno in cui verrà emesso il giudizio, le
Parti avranno poi a disposizione un periodo di 18 mesi per iniziare i lavori di
demarcazione dei confini.
Infine,
"in attesa del giudizio della Camera, le Parti si impegnano a preservare
pace, sicurezza e tranquillità fra i popoli dei due Stati".
"Lo
Statuto è entrato in vigore; la Corte verrà posta in essere", queste le
parole del portavoce ONU nel notificare la decisione degli Stati Uniti.
Gli
Stati firmatari della Convenzione sul Diritto del Mare concludono la loro
dodicesima riunione approvando un bilancio per il 2003 di 7,8 milioni di
dollari per il Tribunale Internazionale
26 aprile – Gli Stati firmatari della
Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare hanno concluso questa
mattina la loro dodicesima riunione con l’approvazione di un bilancio
preventivo per il 2003 di 7,8 milioni di dollari per il Tribunale
Internazionale del Diritto del Mare.
Nell’ottica
di dotare il Tribunale, organo sussidiario creato in virtù della Convenzione,
dei mezzi finanziari necessari per l’esame dei casi l’anno prossimo,
specialmente quelli che richiedono procedimenti rapidi, in sede di riunione è
stato approvato l’ulteriore stanziamento di 987.000 dollari quali fondi di
riserva. Tutti gli Stati e le organizzazioni internazionali aderenti alla
Convenzione finanzieranno tanto le spese in bilancio quanto i fondi suddetti
(Documento SPLOS/L.27).
Parallelamente,
gli Stati Membri hanno deciso lo stanziamento per il Tribunale – in primis un
foro di appianamento delle dispute con giurisdizione esclusivamente su
questioni relative alle risorse minerali dei fondali marini – di 500.000
dollari quale “rete di sicurezza”, mettendo quest’organo nella condizione di poter
fornire consulenza ed esaminare questioni in caso di temporanea carenza di
fondi. Tali fondi – i risparmi del 2001 da assegnare al Fondo per le attività
del Tribunale – saranno resi disponibili solo eccezionalmente, sulla base di
un’analisi annuale del carico di lavoro sostenuto dal Tribunale. (…)
http://www.un.org/News/Press/docs/2002/sea1744.doc.htm
(top)
I Governi ‘Dicono
Sì’ nel raggiungere un accordo su obiettivi globali e piano d’azione per i
bambini del mondo
Sessione Speciale delle NU sui Bambini: 21 nuovi obiettivi definiti; i
Delegati dei bambini portano apertura e ispirazione
New
York, 10 maggio – Le Nazioni Unite hanno concluso la sera di venerdì la
Sessione Speciale sui Bambini con l’accordo unanime su un nuovo piano per i
bambini del mondo, che include 21 obiettivi specifici per la salute,
l’istruzione e la protezione dell’infanzia per il prossimo decennio, ha
annunciato l’UNICEF (i 21 obiettivi sono riportati su agreed-upon
goals)
La
Sessione Speciale sull’Infanzia dell’Assemblea Generale delle NU si è conclusa
dopo una settimana di negoziati intergovernativi sul nuovo programma per
l’infanzia e di valutazioni degli eventi determinanti che hanno analizzato
tutti i settori, dall’immunizzazione al traffico di minori, e dopo uno scambio
d’idee franco e rigenerante tra Capi di Stato e giovani da tutto il mondo.
Venerdì sera, i rappresentanti di ben 180
nazioni hanno adottato il documento finale della conferenza, intitolato “Un
mondo adatto ai bambini”. Oltre 18 mesi di costruzione del consenso hanno
prodotto un forte programma per il futuro incentrato su quattro priorità
fondamentali: promuovere una vita salubre; dare un’istruzione di qualità per
tutti; proteggere i bambini dall’abuso, lo sfruttamento e la violenza;
combattere l’AIDS. Formulazioni elusive sui diritti dell’infanzia, sull’educazione
sessuale e su altri problemi sono state risolte in sessioni negoziali condotte
in buona fede fino alla notte di giovedì e riassunte con successo venerdì sera.
“Sono
enormemente orgogliosa e compiaciuta per ciò che è stato conseguito questa
settimana”, ha detto Carol Bellamy, Direttore Esecutivo dell’UNICEF. “Se i capi
manterranno le promesse che hanno fatto, potremo realizzare un enorme
cambiamento positivo nel mondo in meno di una generazione.” (…)
http://www.unicef.org/broadcast/brolls/specialsession/
Lo
storico Foro Permanente per le questioni indigene spiana una nuova strada alla
comunità mondiale indigena
10 maggio – L’incontro inaugurale di un nuovo
organo delle Nazioni Unite, il Foro Permanente per le Questioni Indigene -- che
avrà luogo lunedì 13 maggio presso la sede dell’ONU a New York, - riunirà
leader delle comunità indigene e rappresentanti della società civile di tutto
il mondo. È la prima volta che sarà data voce ad una rappresentanza indigena a
così alto livello. Il nuovo Foro rappresenta un traguardo storico raggiunto
dalle popolazioni indigene nel tentativo di far sentire la loro voce presso la
comunità internazionale per sensibilizzarla su quelle che sono le loro
necessità e preoccupazioni. Nel compiere graduali passi in avanti -- a
cominciare dal loro primo ingresso alla Lega delle Nazioni, al Gruppo di Lavoro
sulle Popolazioni Indigene e alla successiva istituzione del Decennio
Internazionale -- la creazione del Foro quale organo sussidiario del Consiglio
Economico e Sociale rappresenta una conquista senza precedenti. (…)
http://www.un.org/News/Press/docs/2002/hr4588.doc.htm
Il
traffico delle donne nelle aree di destinazione delle missioni di pace è al
centro del dibattito tra esperti internazionali riunitisi a Torino
Vienna, 8 maggio – Il traffico delle donne
nelle aree di destinazione delle missioni di pace e il modo in cui affrontare
la questione sarà oggetto di discussione da parte di esperti internazionali nel
corso di un incontro previsto per questa settimana in Italia. La conferenza del
9-10 maggio presso la sede dell’UNICRI a Torino sul tema Traffico, schiavitù e
mantenimento della pace: il caso Balcani”, è organizzata dall’Istituto di
Ricerca delle Nazioni Unite sulla Criminalità e la Giustizia Interregionale
(UNICRI) in collaborazione con il Centro per la Criminalità e la Corruzione
Transnazionale (TraCCC) dell’Università Americana,.
All’incontro prenderanno parte numerosi
esperti di spicco in rappresentanza del Dipartimento delle Nazioni Unite per le
Operazioni di Pace, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Controllo della Droga
e la Prevenzione del Crimine (ODCCP) ed altre organizzazioni internazionali tra
cui L’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani
(UNHCHR), L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR), il
Collegio del Personale delle Nazioni Unite, l’Organizzazione Internazionale del
Lavoro (ILO), l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’Organizzazione
Internazionale per le Migrazioni (OMI), l’Unione Europea, nonché di agenzie
governative, forze armate e ONG a livello nazionale. (…)
http://www.un.org/News/Press/docs/2002/soccp244.doc.htm
(top)
Prossima
inaugurazione da parte della leadership di Timor Est del parco realizzato dai
Volontari ONU
In
occasione dei festeggiamenti per l’indipendenza, riconoscimento del servizio
reso da 3.000 Volontari ONU
Dili, Timor Est, 15 maggio - Nel corso degli ultimi
tre anni di transizione verso l’indipendenza a Timor Est, il programma dei
Volontari delle Nazioni Unite (UNV) ha garantito in assoluto la sua presenza
più massiccia. Ben 3.000 Volontari ONU
provenienti da più di 100 paesi hanno prestato servizio per l’Amministrazione
Pubblica di Timor Est, adoperandosi anche nel corso delle elezioni, e hanno
svolto attività a livello nazionale di competenza dell’Amministrazione
Transitoria ONU a Timor Est (UNTAET). Nessuna operazione condotta dalle Nazioni
Unite si è avvalsa in maniera così massiccia dei Volontari ONU e della loro
esperienza. La loro presenza è stata essenziale nel fare i preparativi in vista
della Giornata dell’Indipendenza di Timor Est. Essi si sono adoperati per la
realizzazione del Parco e del Campo di Calcio del Popolo Internazionale (IPP) a
Dili. L’IPP sarà inaugurato in occasione del ricevimento degli ospiti d’onore,
sei ore prima che venga abbassata la bandiera dell’ONU e issata quella nuova
nazionale di Timor Est. Al ricevimento, presieduto dal Segretario Generale
delle Nazioni Unite Kofi Annan, presenzieranno il Premio Nobel per la Pace Jose
Ramos-Horta, il presidente eletto Xanana Guzman e diversi altri rappresentanti
del Paese, delle Nazioni Unite e di delegazioni diplomatiche. (…)
Con
sede a Bonn, Germania, l’UNV è il braccio dei volontari del sistema ONU e
fornisce assistenza diretta in termini di pace e sviluppo in 140 paesi. Creato
dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 1970 e amministrato dal Programma delle
Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), l’UNV si avvale di uffici UNDP locali per
l’invio dei suoi volontari – due terzi dei quali provenienti da paesi in via di
sviluppo – e per promuovere gli ideali del volontariato in tutto il mondo.
http://www.unv.org/infobase/news_releases/2002/02_05_15TMP_indep_cel.htm
(top)
Zanzibar:
progetti idrici liberano le donne da un peso
10
maggio - L'isola di Zanzibar, in Tanzania, è considerata dai turisti un
paradiso di spiagge meravigliose, eppure le condizioni di vita per i suoi
abitanti sono alquanto difficili, non ultimo a causa della mancanza di acqua
pulita e potabile. Per migliorare le forniture idriche l'UNDP sta sostenendo
sei progetti di ammodernamento dei sistemi idrico-sanitari per i più di 45.000
abitanti che popolano Zanzibar e la vicina isola di Pemba. La rappresentante
locale UNDP in carica, Inyang Ebong-Harstrup,
ha affermato che questi progetti sono "essenziali per migliorare la
salute ed il benessere degli abitanti e sostenere gli sforzi del paese per
ridurre la povertà" ed ha aggiunto che "con questa iniziativa molte
donne di Zanzibar non dovranno più percorrere lunghe distanze per procurarsi
l'acqua". Il piano di Zanzibar per la riduzione della povertà sottolinea
come uno sviluppo dei sistemi idrico-sanitari sia indispensabile per soddisfare le esigenze igienico-sanitarie.
Il
Programma UNDP per la Tanzania di Concessione di Piccoli Prestiti stanzierà
245.000 dollari per l'iniziativa biennale, come parte del programma UNDP nel
paese che ogni anno prevede lo stanziamento di un milione di dollari per
progetti su scala comunitaria. Sia il governo di Zanzibar che le comunità
destinatarie offriranno il loro sostegno, non soltanto economico, ma anche per
la realizzazione dei progetti di ammodernamento della fornitura idrica, e due
progetti sono cofinanziati dal Governo del Giappone. (…)
http://www.undp.org/dpa/index.html
Lesotho-Sudafrica:
Sostegno alla ripresa economica
Johannesburg,
9 maggio - La ripresa economica del Lesotho ha ricevuto una spinta grazie al
lancio di molteplici progetti che mirano a fornire lavoro e formazione
professionale ai Basotho. Tali progetti sono il risultato del programma di una
Commissione Bilaterale Congiunta di Cooperazione (JBCC) fra il minuscolo regno
di montagna ed il Sudafrica. Il Ministro degli Esteri sudafricano, Nkosozana
Dlamini-Zuma, e la sua controparte del Lesotho, M.T. Thabane, hanno firmato
l'accordo JBCC lo scorso mercoledì.
Il
Lesotho sta tentando con tutte le sue forze di superare la crisi economica
susseguita alle rivolte del 1998, che hanno portato alla distruzione del
distretto commerciale della capitale Maseru ed alla prima recessione economica
dopo 40 anni. Inoltre, c'è stata una perdita delle rimesse provenienti dai
minatori sudafricani in seguito al taglio dei posti di lavoro nelle miniere. Si
stima che la metà della popolazione del Lesotho viva in povertà. (…)
http://www.irinnews.org/
Programma
di lavoro aiuta ad allentare le tensioni nella Serbia meridionale
2 maggio - Un programma per la creazione di posti
di lavoro a breve termine elaborato dall'UNDP nella Serbia meridionale,
Iugoslavia, sta portando ad una distensione del clima all'interno delle
comunità duramente colpite da disoccupazione ed instabilità sociale. Tale
instabilità è il frutto della tensione etnica inaspritasi a seguito del
conflitto scoppiato negli anni 1999-2000 nel vicino Kossovo, mentre la
disoccupazione diffusa si può ricondurre al collasso delle imprese statali ed
alla mancanza di investimenti.
Il
Programma di Impiego Rapido, iniziato lo scorso aprile, creerà lavori
temporanei per circa 6.000 persone in una delle aree balcaniche maggiormente
depresse. La European Agency for Reconstruction stanzierà 3,5 milioni di
dollari per il programma. L'iniziativa porta avanti progetti ad impiego
intensivo per il ripristino di infrastrutture pubbliche e per la tutela
ambientale. Lo scorso marzo l'UNDP ha iniziato a consultarsi con le comunità
locali per individuare i progetti nelle città e nei villaggi rurali di quattro
aree -- Presevo, Bujanovac, Medvedja e Vranje -- dove i conflitti etnici erano
stati particolarmente aspri. Con la fase di pianificazione quasi completata ed
i progetti in corso, il programma sta già producendo degli effetti. (…)
http://www.undp.org/dpa/index.html
(top)
I servizi cattolici
per il soccorso rispondono all'aumento della violenza a Quibidó, Colombia.
Baltimora,
10 maggio - I servizi cattolici per il soccorso (CRS) si sono impegnati a
destinare una cifra iniziale di 20.000 dollari alle vittime dell'aumento della
violenza a Chocó, nella Diocesi di Quibidó, in Colombia. Parte di tale cifra verrà
destinata anche alle vittime dei colpi di mortaio esplosi il 2 maggio contro la
Chiesa di Bellavista, che hanno provocato 119 morti ed il ferimento di altre
100 persone che cercavano rifugio nella chiesa. I fondi assisteranno il partner
locale del CRS nella distribuzione di generi alimentari, medicinali, alloggi,
prodotti per l'igiene personale, nonché nel provvedere al sostegno psicologico
di più di 2.900 persone, le quali sono state costrette ad abbandonare i loro
luoghi di residenza a causa degli intensi combattimenti fra i paramilitari ed
il gruppo di guerriglieri di sinistra, le Forze Armate Rivoluzionarie
Colombiane (FARC). Il CRS sta anche lavorando assieme alla Diocesi di Quibidó
per sviluppare un piano completo per rispondere all'emergenza. Il CRS ed i suoi
partner stimano che fino a 20.000 persone potrebbero essere costrette a
lasciare le loro case a causa dei continui scontri fra i paramilitari e i
guerriglieri, nonché a causa di una campagna di bombardamenti aerei intrapresa
dalle Forze Armate Colombiane nel tentativo di riprendere il controllo
dell'area. (…)
http://www.catholicrelief.org/
Cavallette
minacciano i raccolti di grano in Afganistan; intervento della FAO
New
York, 10 maggio - La FAO ha annunciato oggi la preparazione di una importante
campagna per combattere quello che può essere considerato il peggiore attacco
di cavallette in Afganistan negli ultimi 30 anni. In una dichiarazione
rilasciata a Roma, la FAO ha reso noto come la cavalletta marocchina
(dociostaurus maroccanus) stia minacciando infatti i raccolti di grano
dell'Afganistan settentrionale, proprio mentre il paese tenta di risollevarsi
dopo anni di guerra e depressione. La campagna d'emergenza della durata di
30-40 giorni mira a limitare il più possibile i danni fino a che il raccolto
non sia ben avviato, e quindi fuori pericolo. Secondo l'agenzia la campagna ha
finora ottenuto risultati incoraggianti. (…)
Nonostante
le difficoltà incontrate a causa del terreno montagnoso, la FAO sta
gradualmente raggiungendo il suo obiettivo e pochi sono stati finora i danni
riportati. Al termine della campagna partirà poi un progetto a medio termine
volto alla prevenzione mediante sostanze maggiormente ecocompatibili.
La
campagna per arginare gli attacchi delle cavallette è autofinanziata dalla FAO
con importanti contributi da parte dell'Agenzia per lo Sviluppo Internazionale
statunitense e dal Dipartimento per lo Sviluppo Internazionale del governo
inglese. Sostegno viene inoltre da diverse ONG, come l'irlandese
"Goal", appoggiata dalla Commissione Europea.
http://www.un.org/news
Il
Governo degli Stati Uniti fornisce aiuti alimentari al Malawi
Blantyre,
9 maggio - Gli Stati Uniti forniranno aiuti alimentari per 5,4 milioni di dollari
al Malawi in seguito all'appello di quel Governo alla comunità internazionale
affinché il paese sia aiutato a superare la crisi alimentare. Secondo una
dichiarazione rilasciata mercoledì, l'Agenzia Americana per lo Sviluppo
Internazionale (USAID) fornirà al Programma Mondiale per l'Alimentazione delle
Nazioni Unite (WFP) 11.330 tonnellate di aiuti umanitari, comprese 10.000
tonnellate di mais, che saranno spediti in Malawi a giugno e luglio.
In
base alla dichiarazione, gli aiuti saranno distribuiti tramite un consorzio di
ONG che lavora in stretto contatto con le autorità distrettuali, con il
Programma di Sicurezza del Consiglio Economico Nazionale (NEC) e con il
Dipartimento per la Prevenzione, il Soccorso e la Ricostruzione in caso di
Catastrofi (DDPRR).
Il vicedirettore dell'USAID Malawi Dwight Smith ha
detto all'IRIN che circa 90.000 famiglie, per un totale di 450.000 persone,
beneficeranno degli aiuti alimentari. Gli aiuti verranno utilizzati per
l'alimentazione dei più deboli, fra i quali i bambini, le donne incinte e in
fase di allattamento, i sieropositivi ed i malati di AIDS, e gli anziani.
In
base a quanto dichiarato, il programma comprenderà anche iniziative volte a
fornire generi alimentari a coloro che sono in buona salute ma che non possono
permettersi di acquistare il mais a prezzo di mercato. (…)
CARE riceve
sovvenzione di 500.000 dollari per emergenza Africa
Donazione della Fondazione
Bill & Melinda Gates in soccorso di milioni di malnutriti nel Malawi Atlanta, 3 maggio – CARE, un’organizzazione
internazionale leader nella lotta alla povertà, ha annunciato oggi l’avvenuta
donazione di 500.000 dollari da parte della Fondazione Bill & Melinda Gates
per la fornitura d’emergenza di aiuti alimentari a più di due milioni di
persone – molti dei quali bambini – che soffrono la fame nel Malawi, Africa
meridionale. Tale somma fa parte di una donazione di un milione di dollari della
fondazione da ripartire equamente tra CARE e l’organizzazione umanitaria
internazionale Save the Children. (…)
CARE è presente da
lungo tempo nel Malawi ed ha ampliato i suoi programmi in risposta alla sempre
più carente disponibilità di cibo. CARE ha allargato le sue attività agricole e
sta distribuendo tra gli agricoltori ulteriori talee di cassava, la quale
rappresenta una fonte alimentare a rapida crescita. Insieme, CARE e Save the
Children avvieranno il 15 maggio un’indagine condotta casa per casa in quattro
distretti del Malawi volta a determinare quale sia il livello di malnutrizione
delle famiglie, e a controllare lo stato delle loro riserve alimentari. CARE
appartiene anche ad una rete che si è rivolta al governo affinché distribuisca
gratuitamente mais a coloro che versano in condizioni più gravi, tra cui i
bambini, e perché presenti un progetto di prevenzione dei disastri da carestia.
Tale rete sta distribuendo opuscoli nelle lingue locali a 90.000 agricoltori
per informarli su come adoperarsi per aiutare i membri delle loro comunità. A
ciò si aggiunge il piano d’emergenza CARE a lungo termine in fase di
preparazione.
http://www.careusa.org/newsroom/pressreleases/2002/may/05012002_gates.asp
Sierra
Leone: Importante distribuzione generi di soccorso ad agricoltori vulnerabili
2 maggio - Nel quadro degli sforzi compiuti
affinché profughi e rifugiati interni possano tornare nei loro villaggi, l'ICRC
e la Società della Croce Rossa della Sierra Leone (SLRCS) hanno iniziato la
distribuzione di sementi ed attrezzi agricoli a quasi 40.000 famiglie contadine
a rischio (circa 240.000 persone) nei distretti di Kono e Kailahun. Nei pacchi
di soccorso distribuiti vi erano anche materiali di protezione, coperte,
secchi, servizi di cucina, stuoie, zanzariere, boccali, vestiario usato e
sapone.
L'operazione
è finora la più vasta compiuta nella regione orientale. Per le comunità
coinvolte, che si trovano a dover ricostruire le loro esistenze dopo 10 anni di
crisi in Sierra Leone, ciò fornirà sostegno vitale nei tentativi di raggiungere
sicurezza alimentare ed autosufficienza economica.
La
Croce Rossa sta distribuendo sementi di riso, semi di arachide e zappe a circa
20.000 famiglie in sette capoluoghi nel distretto di Kono e ad altre 20.000
famiglie in sei capoluoghi nel distretto di Kailahun. I più bisognosi non
riceveranno soltanto generi alimentari. Prima che l'operazione venisse
lanciata, si era proceduto ad una stima delle esigenze ed alla registrazione
dei beneficiari, da parte dei rappresentanti locali, secondo i criteri adottati
dalla Croce Rossa. Un team congiunto ICRC/SLRCS ha poi controllato che coloro
che erano stati registrati avessero diritto all'assistenza. http://www.icrc.org/
MSF
inizia operazione di soccorso a Chipindo per 18.000 civili in difficoltà
Dopo
essere sopravissuti per tre anni a guerra, violenza, saccheggi ed isolamento,
queste persone rischiano ora di morire di fame.
Angola,
2 maggio - L'organizzazione medica internazionale di soccorso Medici Senza
Frontiere (MSF) sta iniziando un programma alimentare e medico di emergenza a
Chipindo, nella provincia di Huila in Angola, per soccorrere 18.000 persone,
precedentemente isolate nella zona senza adeguate provviste di cibo. (…)
Chipindo è la quarta situazione di emergenza che si presenta a MSF da quando si
è resa possibile la parziale esplorazione delle province di Huambo, Huila e
Bie, inaccessibili fino al cessate il
fuoco avvenuto all'inizio del mese scorso. Nelle altre province dove opera MSF,
le squadre stanno assistendo a fenomeni simili. (…)
http://www.msf.org/
Varo
del “Convoglio della speranza” dell’ONU con destinazione Kinsagani, Repubblica
democratica del Congo, per riavviare il commercio e garantire la sicurezza
alimentare
Kinshasa, 30 aprile – Un convoglio fluviale è
salpato dal porto della capitale congolese, Kinshasa, trasportando più di 1.000
tonnellate di medicinali, cibo, sale, zucchero, pezzi di ricambio, materiale
edile, carburante, vestiario, materiale agricolo e per la pesca. La
destinazione del così detto “Convoglio della speranza”, varato ieri, è
Kinsagani, nella provincia orientale della Repubblica Democratica del Congo,
dove tra i sei e i sette milioni di persone versano in condizioni di estrema
necessità e malnutrizione. (…)
Il convoglio, che impiegherà tre settimane per
completare il viaggio di 1.700 km lungo il fiume Congo e arrivare a Kinsagan, è
il risultato di una mobilitazione collettiva di risorse di 26 tra organizzazioni
congolesi, agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni internazionali non
governative, organizzazioni religiose e donatori, quali il Belgio, l’Unione
Europea, gli Stati Uniti, la Francia, la Germania, l’Italia e la Svizzera. (…)
http://www.un.org/News/Press/docs/2002/SAG101.doc.htm
(top)
Africa
occidentale: campagna di sensibilizzazione su HIV/AIDS, ebola, meningite
10 maggio - L'associazione della Croce Rossa del
Togo ha lanciato in questa settimana un progetto biennale contro la diffusione
dell'HIV/AIDS, nell'ambito di un'iniziativa continentale di tutela della salute
del Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC). L'iniziativa su HIV/AIDS
comprende una campagna di educazione e sensibilizzazione diretta ai maggiori di
15 anni, la categoria considerata più a rischio. Fra gli obiettivi del progetto
vi è un lavoro congiunto con leader religiosi, delle comunità e di gruppi
giovanili, al fine di incoraggiare la pratica del sesso sicuro e l'uso di
metodi anticoncezionali. (…)
http://www.irinnews.org/
Togo:
Croce Rossa lancia progetto AIDS
10
maggio - L'associazione della Croce Rossa nel Togo ha lanciato lo scorso mercoledì
un progetto biennale contro la diffusione del virus HIV/AIDS, come parte di
un'iniziativa del Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) estesa a
tutto il continente.
La campagna di educazione e sensibilizzazione
si rivolge ai ragazzi maggiori di 15 anni, i più vulnerabili del paese. La
Croce Rossa mira inoltre alla creazione di progetti redditizi destinati a
coloro che convivono con la malattia e a collaborare con leader religiosi,
politici e giovanili per incoraggiare la pratica del sesso sicuro e l'utilizzo
di anticoncezionali.
Maggiori
dettagli all'indirizzo: http://www.irinnews.org/AIDSreport.asp?ReportID=1297
Nel marzo 2001 la ONG italiana CESVI dette
vita all’iniziativa “Fermiamo l’AIDS sul nascere”. Si tratta di un programma di
cura farmacologica (con nevirapina, un farmaco antiretrovirale che protegge il
nascituro dal contagio), di sostegno psicologico alla mamma e di assistenza
alimentare al neonato, in modo da bloccare la trasmissione del virus HIV.
Il 9 maggio Takunda, il
bimbo nato dalla prima donna che si è sottoposta alla profilassi preventiva, ha
compiuto un anno. Takunda non è un
bambino qualunque. Da quando è nato è diventato il simbolo della campagna CESVI
"Fermiamo l’AIDS sul nascere". La mamma Safina, nonostante la sua
condizione di sieropositiva, è stata particolarmente felice di partecipare al
programma anti-AIDS del Cesvi, perché di questa malattia era morto il suo primo
figlio. Ma la più bella notizia è stata che Takunda è sano, non ha contratto il
virus dalla mamma: lo ha rivelato il test dell’HIV, cui il bambino è stato
sottoposto per accertare le sue condizioni di salute alla vigilia del primo
compleanno.
Da
marzo 2001 ad oggi sono state coinvolte nel progetto del Cesvi circa 700 donne
incinte, la nevirapina è stata somministrata a 100 partorienti e ai rispettivi
neonati e oltre 3.000 persone hanno partecipato a incontri d’informazione e
prevenzione.
Da
altri Paesi dell’Africa a sud del Sahara - Swaziland, Zambia, Mozambico e Congo
- arrivano richieste per avviare iniziative analoghe. Il Cesvi è pronto. Ha
esteso a livello nazionale il progetto in Zimbabwe con altre 7 strutture
ospedaliere sparse in tutto il Paese. E in Sudafrica, nelle periferie
poverissime di Western Cape Town, provincia in cui il governo ha autorizzato
l’uso della nevirapina, sta decollando l’attività di sensibilizzazione e
prevenzione.
Bastano
130 euro per salvare un neonato africano dall’AIDS: per contribuire alla
campagna sono attivi il numero verde 800.036.036, il conto corrente postale
324244 intestato a Cesvi e il numero Omnitel 4333253, che permette di donare 1
euro con un sms. [F. G.]
Fonte:
CESVI
Nuova alleanza per
il miglioramento dell'alimentazione infantile; l'UNICEF elogia l'iniziativa
New
York, 9 maggio - Il filantropo Bill Gates si è oggi incontrato con i vertici
della principale agenzia delle Nazioni Unite per l'infanzia per lanciare
l'Alleanza Globale per un'Alimentazione Migliore (GAIN) - una nuova iniziativa
volta a favorire l'eliminazione delle carenze vitaminiche e minerali che
minacciano più di 2 miliardi di persone. Il Direttore Amministrativo
dell'UNICEF, Carol Bellamy, ha salutato la nuova operazione, sottolineando come
una buona nutrizione, sia prenatale che postnatale, sia essenziale per un
adeguato sviluppo fisico e cerebrale. Nonostante alcuni successi ottenuti in
questo campo, le deficienze micronutritive sono ancora molto diffuse tra gli
abitanti dei paesi in via di sviluppo, ha riferito Bellamy durante una
conferenza stampa congiunta tenutasi presso la sede dell'ONU a New York, dove è
in corso una sessione speciale sull'infanzia dell'Assemblea Generale.
Da
decenni l'aggiunta di vitamine e minerali a cibi di base quali farina e latte è
pratica diffusa nei paesi industrializzati. La nuova iniziativa, ha
aggiunto, "porterà i vantaggi di
cui il mondo industrializzato usufruisce da molto tempo a coloro che non
possono ancora goderne". (…)
Secondo
i partner GAIN i fondi disponibili per il primo anno di attività ammonteranno a
20 - 25 milioni di dollari, con più di 70 milioni nei prossimi cinque anni,
compresi 50 milioni dalla Fondazione Bill & Melinda Gates. (…)
http://www.un.org/news
OMS:
la nuova formula di sali per la reidratazione orale aiuterà milioni di bambini
New York, 8 maggio - Una nuova formula di sali per
la reidratazione orale appena resa nota dall'Organizzazione Mondiale della
Sanità (OMS) dovrebbe salvare milioni di vite minate da diarrea e
disidratazione acute, una minaccia soprattutto per i bambini al di sotto dei
cinque anni d'età.
Negli
ultimi dieci anni la reidratazione orale terapeutica ha dimezzato le morti
infantili per diarrea e questa settimana, nel corso della sessione speciale
dell'Assemblea Generale dedicata proprio all'infanzia, i governi si
prefiggeranno un nuovo obiettivo: ridurre le morti per diarrea di un ulteriore
50% entro il 2010. Per raggiungere questo traguardo, l'impiego dei sali per la
reidratazione orale (ORS) dovrà essere esteso in maniera significativa.
Secondo
l'OMS, l'utilizzo della nuova formula migliorata, a basso contenuto di sodio e
glucosio, avrà come risultato la diminuzione di ricoveri ospedalieri ed
infezioni secondarie, nonché di spese sanitarie. E anche questa cura, come la
precedente, può essere somministrata a casa dai membri stessi della famiglia.
(…)
Rotary conferisce primo premio per l'estirpazione della polio al Ministro
olandese per la Cooperazione allo Sviluppo
New
York, 7 maggio - Come riconoscimento all'impegno e direzione dimostrata nel
garantire lo stanziamento di 110 milioni di dollari come contributo da parte
del governo dell'Olanda a sostegno dello sforzo globale per l'estirpazione
della poliomielite, il Rotary International ha oggi conferito ad Eveline
Herfkens, Ministro per la Cooperazione allo Sviluppo, il Premio per
l'Estirpazione della Polio.
Il
riconoscimento, offerto da Luis Giay, presidente della fondazione Rotary del
Rotary International, è stato istituito nel 1995 per premiare i leader mondiali
che hanno fornito contributi rilevanti per l' estirpazione globale della polio.
(…) Il premio è destinato ad attività di controllo e risposta al virus della
polio. (…)
Malattia
altamente infettiva che può causare paralisi e talvolta morte, la polio
colpisce ancora bambini principalmente al di sotto dei cinque anni d'età nei 10
Paesi in cui la polio è ancora endemica, ossia India, Pakistan, Nigeria,
Afghanistan, Niger, Somalia, Egitto, Angola, Etiopia e Sudan.
L'estirpazione
della polio è molto vicina. Dal 2000 al 2001 il numero di paesi endemici è
sceso da 20 a 10. Globalmente il numero di nuovi casi registrati è diminuito di
più dell'80%, scendendo dai 2.979 del 2000 ai 537 dell'anno seguente. Ciò
equivale ad una riduzione maggiore del 99.8% dal 1988, quando la polio
paralizzava più di 350.000 bambini in 125 paesi.
Il
continente americano è stato dichiarato esente dalla polio dal 1994, mentre l'area
del Pacifico Occidentale lo è dal 2000. E' auspicabile che per il prossimo
gruppo di paesi, quelli europei, ciò avvenga durante l'anno. Una volta
estirpata la polio sarà la seconda malattia, dopo la varicella, ad essere stata
debellata in tutto il mondo.
http://www.rotary.org/newsandinfo/presscenter/releases/127.html
CARE e CDC
rinnovano il loro impegno congiunto nel fornire assistenza sanitaria alle
comunità più povere
Atlanta,
6 maggio - CARE ha annunciato oggi il rinnovo del Patto d'Intesa con il Centro
di Controllo e Prevenzione delle Malattie (CDC). L'obbiettivo di tale Patto è
quello di rafforzare la capacità di CDC e CARE di stabilire, studiare e avviare
programmi di prevenzione e controllo sanitario rivolti primariamente alle
comunità disagiate. Le aree di intervento congiunto di CARE e CDC riguardano
ambiente sano, gestione della salute pubblica, emergenze di sanità pubblica,
HIV/AIDS e altre malattie infettive, e educazione al sesso sicuro. (…)
Il
Patto originale, del 1997, è stato rinnovato a testimoniare la stretta
collaborazione tra le due organizzazioni ed i traguardi raggiunti durante la
prima fase di cooperazione attraverso l'iniziativa CARE-CDC di tutela della
salute. CARE e CDC si sono adoperate congiuntamente, ad esempio, per divulgare
informazione preziose all'interno della comunità internazionale. CARE ha
combinato l'opera svolta in alcune delle regioni più povere e remote del mondo
con l'esperienza scientifica del CDC, producendo una documentazione
recentemente pubblicata sul primo numero di respiro globale dell'American
Journal of Public Health. Tale documentazione illustra le ricerche condotte su
metodologie innovative atte a prevenire colera e diarrea, campagne di
informazione pubblica alternativa che si avvalgono dei mezzi di comunicazione
popolari per prevenire la diffusione dell'HIV/AIDS, e opere di
sensibilizzazione pubblica sul tema della maternità sicura.
http://www.careusa.org/newsroom/pressreleases/2002/may/05062002_cdc.asp
ADRA
Marocco lancia campagna anti-fumo nelle scuole
Silver
Spring, Maryland, USA, 3 maggio - Nella capitale marocchina Rabat, circa 1.300
studenti del distretto scolastico di Wilaya di età compresa tra gli 8 e i 12 anni
hanno frequentato nei giorni 22-25 aprile i programmi di educazione sul fumo
organizzati e presentati dall'Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso
(ADRA) locale. Attraverso uno spettacolo di burattini della durata di 30 minuti
è stato trattato il tema dell'impatto del fumo, cosa a cui ha fatto seguito una
mezz'ora di attività interattive con i bambini. Agli insegnanti delle classi
coinvolte nel progetto è stato poi fornito del materiale didattico per il
consolidamento delle informazioni acquisite dagli studenti durante lo
spettacolo. (…)
L'ADRA
Marocco fa parte del comitato nazionale coordinatore delle campagne anti-fumo,
il quale include rappresentanti dei ministeri della gioventù e dello sport,
dell'istruzione, dell'agricoltura, della finanza, degli affari religiosi e
dell'ambiente. (…)
http://www.adra.org/ADRANews/050302.html
Africa
del sud: Fondo Globale incoraggia programma HIV/AIDS
3 maggio - Il programma sudafricano contro il
virus HIV/AIDS ha ricevuto un incentivo la scorsa settimana rappresentato da
una donazione di 165,2 milioni di dollari da parte del Fondo Globale per la
lotta a AIDS, tubercolosi (TB) e malaria.
Gli
stanziamenti per l'Africa del sud coprono un duplice obiettivo, concentrandosi
su terapia, assistenza e sostegno ai malati di TB ed AIDS. Quasi 93 milioni di
dollari sono stati donati dal Fondo all'ente locale che coordina l'operazione,
il Consiglio Nazionale Sudafricano per l'AIDS.
Per
ulteriori informazioni: http://www.irinnews.org/AIDSreport.asp?ReportID=1288
Il
Fondo delle Nazioni Unite per le attività in materia di popolazione e Accesso
allo Sviluppo lanciano nuovo portale
New
York, 29 aprile - Il Fondo delle Nazioni Unite per le attività in materia di
popolazione (UNFPA) e la Fondazione per l’Accesso allo Sviluppo hanno
annunciato oggi il lancio del Portale POP/RH, un’iniziativa che si avvale di
Internet e incentrata sul discorso demografico. Il Portale fungerà da banca
dati a livello comunitario fornendo informazioni sulla popolazione in termini
di ricerca, progetti, idee e dialogo, e tenterà di promuovere pratiche
innovative di condivisione delle informazioni tra organizzazioni specializzate
nel settore.
Il
Portale POP/RH (http://www.developmentgateway.org/pop) è il frutto di un partenariato con 12 istituzioni
comunitarie competenti in materia di popolazione, che fungono da collegamento
per l’accesso ai propri siti Web e a quelli di altre organizzazioni di sviluppo
che operano nel settore. Il Portale abbraccia le aree di intervento chiave
individuate sia dal Programma di Azione della Conferenza Internazionale sulla
Popolazione e lo Sviluppo (ICPD), tenutasi al Cairo nel 1994, sia dalla
sessione speciale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 1999, che ha
riesaminato l’attuazione dell’ICPD.
Con il lancio del Portale POP/RH, l’UNFPA è la prima agenzia ONU
ad istituire un sito Web a tema nell’ambito del sistema di Accesso allo
Sviluppo. L’UNFPA gestirà e “guiderà” il Portale con l’assistenza tecnica del
team di Accesso allo Sviluppo. (…)
http://www.un.org/News/Press/docs/2002/POP827.doc.htm
(top)
Il
Programma dell’ONU per l’Ambiente e l’Università di Tongji inaugurano un nuovo istituto cinese per
l’ambiente e lo sviluppo sostenibile
Shanghai, Bangkok, 9 maggio – Il Programma
delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) e l’Università Tongji di Shanghai
hanno annunciato oggi la nascita dell’Istituto UNEP-Tongji per l’Ambiente e lo
Sviluppo Sostenibile.
Il nuovo Istituto mira a sviluppare nuovi
programmi educativi per la creazione, nei paesi in via di sviluppo della
regione, di capacità tecniche, manageriali e nell’ambito della ricerca, per
contribuire al monitoraggio ambientale dell’UNEP a livello globale e regionale,
e per divulgare informazioni sugli sviluppi tecnologici e sulle metodologie più
adeguate.
Si prevede che l’Istituto ospiterà una
stazione ambientale operativa sul territorio per l’osservazione dei cambiamenti
a lungo termine in corso nel settore agricolo a seguito della costruzione dei
Serbatoi delle Tre Gole e del risultante trasferimento degli 1,1 milioni di
abitanti.
Il suo programma dei lavori supervisionerà le
politiche ambientali intraprese nell’ambito delle Olimpiadi del 2008 e del
vasto Programma di Sviluppo ad Ovest della Cina. (…)
http://www.un.org/News/Press/docs/2002/envdev636.doc.htm
Settore
privato libanese per "Go green"
9 maggio - L'UNDP e UN Volunteers (UNV) stanno
collaborando con diversi partner del settore privato in Libano su un progetto
per la sensibilizzazione sulla responsabilità sociale imprenditoriale e su come
questa sia collegata alle problematiche ambientali. Il trampolino di lancio
dell'iniziativa - da cui anche l'origine del nome - è lo slogan e programma
ambientale "Go green" della Schtroumpf, una catena di ristoranti
libanese. Fra gli altri partner dell'iniziativa: Coca-Cola Medio Oriente, FTML-Cellis e Tetra Pak . (…)
Go
Green sta organizzando un concorso sulla sensibilità ambientale rivolto agli
studenti universitari, un workshop sull'ambiente in vista del World Environment
Day, forum sull'ambiente della durata di tre giorni che avrà luogo a partire
dal 5 giugno, ed attività rivolte a volontari del settore privato. Il concorso,
aperto a circa 20.000 studenti, prevede 11.000 dollari in premi per progetti di
ingegneria ambientale e per lo sviluppo di materiale illustrativo in tema. I
partner hanno condotto seminari in sette delle principali università del Libano
per sensibilizzare gli studenti sulla responsabilità sociale da parte
dell'imprenditoria privata e sulla protezione dell'ambiente. Un incontro con la
stampa ha voluto incoraggiare la copertura mediatica di tali tematiche.
Il
progetto fa parte di un programma che UNDP e UNV stanno portando avanti in
sette paesi in cooperazione con la New Academy of Business di Bristol, Regno
Unito, per sviluppare nuovi modelli di interazione nel mondo degli affari. Gli
altri paesi coinvolti sono: Brasile, Ghana, India, Nigeria, Filippine e
Sudafrica. Go Green serve anche da esempio delle nuove politiche intraprese
dall'UNDP per dare impulso a partnership nazionali fra settore privato, società
civile e ministeri nell'ambito di tematiche relative alle priorità individuate
in programmi chiave.
http://www.undp.org/dpa/index.html
(top)
Società
della Preghiera per la Pace Mondiale, Giornata della Preghiera in tutte le
nazioni del mondo, domenica 19 maggio, Monte Fuji, Giappone
Più
di 10.000 persone si raccoglieranno in una preghiera per la pace del mondo
presso il santuario ai piedi del Monte Fuji. Bonnie Mansdorf, fondatrice della
Fondazione per una Guarigione tra le Nazioni, farà da emissario di pace
rappresentando oltre 45 organizzazioni spirituali e di pace di Los Angeles, La
Città degli Angeli. Tale evento è l’invocazione culminante nella Domenica di
Pace, la Giornata Mondiale della Preghiera a Los Angeles, il 15 dicembre. La
Mansdorf presenterà il premio “Cuore dell’Umanità” indetto dal Consiglio
Mondiale dell’Unità e della Diversità alla Società della Preghiera per la Pace
Mondiale. Inoltre, Bonnie si recherà con un piccolo gruppo di collaboratori ad
Hiroshima offrendo il suo servizio di guarigione e preghiera per ridirezionare
il potenziale di qualsiasi ulteriore abuso nucleare sul nostro pianeta e nello
spazio.
Etiopia:
Convenzioni di Ginevra tradotte in amarico
Nairobi, 10 maggio - Per la prima volta le
Convenzioni di Ginevra sono state tradotte ufficialmente in una lingua
africana, l'amarico. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) ha
presentato il documento di 245 pagine al Presidente dell'Etiopia lo scorso
mercoledì.
Le
quattro Convenzioni di Ginevra del 1949 stabiliscono le regole umanitarie
durante i conflitti armati e sono considerate le pietre miliari del diritto
umanitario internazionale.
La
traduzione è stata preparata in due anni dal Ministero degli Esteri etiope,
dall'Università di Addis Abeba e dall'ICRC. Il Presidente ha affermato che
l'ICRC è stato in prima linea nella promozione del diritto umanitario
internazionale e che ha sempre mantenuto la propria neutralità. (…)
http://www.irinnews.org/
Le Organizzazioni
Non Governative sono "partner indispensabili" nell'attuare i
propositi della Sessione Speciale sull'Infanzia, afferma il Segretario Generale
dell'ONU
8
maggio - Seguono estratti dell'intervento che il Segretario Generale Kofi Annan
ha tenuto nel corso di un incontro tra ONG durante la sessione speciale
dell'Assemblea Generale sull'infanzia (traduzione non ufficiale a cura di Good
News Agency):
"Voi
organizzazioni non governative date vita e significato al concetto di
"Noi, i Popoli", nel nome dei quali è stata scritta la nostra Carta
delle Nazioni Unite. Lasciatemi inoltre dire che siete i partner indispensabili
dei governi nel perseguire gli obiettivi previsti dall'agenda delle Nazioni
Unite per la pace e lo sviluppo e nell'attuare i propositi della sessione
speciale sull'infanzia, ed io ho sempre sostenuto che, senza di voi, non
potremmo fare ciò che facciamo.
"Nel
lungo dibattito sul posto che spetta alla società civile presso le Nazioni
Unite, penso che possiamo concordare tutti sulla indiscutibilità del ruolo
delle ONG nella questione infanzia. La vostra opera ci è indispensabile.
"È
stato vincente il considerare i bambini "zona di pace" in zone di
conflitto. Facciamo che essi siano delle "zone di consenso e accordo"
qui alle Nazioni Unite. Facciamo delle Nazioni Unite un terreno comune dove
governi, ONG ed il resto della società civile possano lavorare insieme per il
bene comune - e per i nostri bambini e per il nostro futuro comune. (…)
"A
conclusione del lavoro di perfezionamento del documento di chiusura della
seduta, voi ONG avrete un ruolo più che determinante da svolgere. Come siete
state così attive nel promuovere l'implementazione della Convenzione sui
Diritti del Bambino, confidiamo in voi affinché agiate da guardiani e
monitoriate i progressi compiuti nel realizzare le promesse fatte nel corso di
questa sessione. Manteneteci vigili!"
Fonte:
UNIC Roma
In
un tempo di incertezza globale, la visione di pace del Buddha è più che mai
attuale, afferma il Segretario Generale in un discorso tenuto durante la
Giornata buddista del Wesak
6 maggio – Segue il messaggio del Segretario
Generale Kofi Annan sulla Giornata del Wesak, ricorrente il 26 maggio.
È con grande piacere che vi do il mio più
caloroso benvenuto in questa lieta occasione, la quale segna la nascita,
l’illuminazione e il trapasso del Gotama Buddha.
I nobili ideali etici e umanitari del Buddha
hanno dato vita ad una vibrante tradizione spirituale che continua, a più di
2500 anni di distanza, a nobilitare la vita di milioni di persone. Oggi, in
tutto il mondo, i buddisti celebrano gioiosamente il messaggio di compassione,
comprensione e rispetto reciproco che il Buddha ha portato al genere umano.
In questi tempi di incertezza su scala globale,
la visione del Buddha della pace e del più elevato potenziale umano può essere
più che mai attuale. Infatti, se vogliamo avere una chance di superare le molte
sfide che ci si pongono oggi – in termini di pace e sicurezza, sviluppo, e di
protezione del nostro ambiente globale – dobbiamo pensare al di là dei nostri
limitati, effimeri interessi personali, ed elevarci ad una prospettiva
universale dalla quale il benessere della più vasta comunità umana appaia tanto
importante quanto il nostro stesso benessere. Ciascuno di noi condivide la
speranza di un futuro più pacifico, equo e sostenibile. Le nostre azioni – come
individui e come membri delle nostre comunità – devono essere guidate da questo
sogno comune.
In questa Giornata del Wesak, ricordiamoci che
quale siano la nostra origine, razza, cultura o fede, non siamo essenzialmente
diversi. Più di tutto, condividiamo la stessa casa, un pianeta sempre più
piccolo su cui siamo destinati a convivere. Dunque, lavoriamo insieme per il
bene comune e per la coesistenza armoniosa e pacifica di tutta la popolazione
mondiale.
Auguro a tutti voi una lieta Giornata del
Wesak.
http://www.un.org/News/Press/docs/2002/sgsm8225.doc.htm
Bruxelles:
Scuola Estiva Europea su Immigrazione e Asilo, 1-12 luglio
La
Rete Accademica per gli studi legali sull'immigrazione e l'asilo in Europa sta
organizzando una Scuola Estiva Europea sul Diritto e la Politica dell'Unione
Europea in Materia d'Immigrazione e Asilo, dall'1 al 12 luglio a Bruxelles.
L'obiettivo della Scuola Estiva è quello di offrire ai partecipanti una
comprensione dettagliata della politica dell'Unione Europea in materia
d'immigrazione e di asilo da un punto di vista legale. Ogni corso sarà sia in
inglese che in francese e la partecipazione alla Scuola Estiva sarà certificata
da un diploma di partecipazione.
Per
ulteriori informazioni: odysseus@ulb.ac.be Sito
Web: http://www.ulb.ac.be/assoc/odysseus
http://www.womenlobby.org/
Dialoghi IFLAC tra israeliani e
palestinesi per costruire una cultura di pace
La professoressa Ada Aharoni, presidente dell’IFLAC (Foro
Internazionale per la Cultura di Pace), ha scritto a Good News Agency:
“Nonostante i tempi difficili che sta attraversando la nostra regione, il
dialogo mensile IFLAC tra israeliani e palestinesi ad Haifa presso il Centro
Internazionale IFLAC si fa sempre più forte ed energico. Esso è la voce della
maggioranza silenziosa che anela alla pace su entrambi i fronti, e che chiede
la fine della carneficina ed il ritorno al tavolo delle trattative che portino
ad un trattato di pace soddisfacente per entrambe le parti.
Il
prossimo dialogo IFLAC, organizzato dall’IFLAC e dal Centro Educativo Moshe
Sharett, si terrà il 29 maggio ad Haifa, al quale la prof. Aharoni presenterà
il relatore prof. Amatzia Baram, il cui intervento tratterà il tema: “SULHA: la
Riconciliazione”. Dopo la conferenza e la sessione di dibattito, avranno luogo
letture di poesia sulla pace in ebraico, arabo ed inglese.
Per
ulteriori informazioni: adah@matav.net.il
19°
Conferenza Generale IPRA: Corea, 1-5
luglio
La
prossima conferenza dell'Associazione Internazionale di Ricerca sulla Pace (IPRA)
si terrà all'Università di Kyung Hee, Corea del Sud, dal 1 al 5 luglio. Il tema
generale è "Globalizzazione, governo e giustizia sociale: le nuove sfide
per la ricerca sulla pace". Il proposito dell'IPRA è quello di promuovere
la ricerca interdisciplinare sulle condizioni della pace e sulle cause della
guerra e di altre forme di violenza. A tale scopo, l'IPRA incoraggia una
cooperazione mondiale che si faccia sostenitrice della promozione della ricerca
sulla pace e, in particolare : promuova corsi di studi e un insegnamento a
livello nazionale ed internazionale sulla ricerca della pace mondiale, faciliti
i contatti e la cooperazione tra studenti ed insegnanti in tutto il mondo, e
incoraggi la divulgazione nel mondo dei risultati della ricerca sulla pace. Per
informazioni scrivere a: IPRA secretariat c/o Kodama, Dept. of Humanities, Mie
University, 1515 Kamihama, Tsu, Mie Japan 514-8507 tel/fax: +81-59-231-9156
e-mail: kkodama@human.mie-u.ac.jp
http://www.human.mie-u.ac.jp
“Terre e
Libertà”: Progetto per l’animazione giovanile nei Balcani
IPSIA
(Istituto Pace Sviluppo Innovazione ACLI) dà vita al progetto “Terre e
Libertà”, che si propone come intervento per lo sviluppo sociale nei territori
dei Balcani. Attraverso questo progetto IPSIA rivolge la propria attenzione e
spende le proprie professionalità al servizio dei bambini e dei giovani
bosniaci e kosovari, nella convinzione che soltanto loro potranno dare un
futuro stabile e pacifico ai loro paesi. Grazie ad animazioni strutturate e di
strada per bambini e giovani, disabili, anziani e donne, le comunità locali
lavoreranno, tramite l’intermediazione di IPSIA, all’interno di una stessa
rete, con gli stessi strumenti ed obiettivi. Questo sarà un riconoscimento
implicito dell’esistenza e dei diritti all’animazione degli altri gruppi
etnici. Le attività avranno luogo nel periodo di luglio e agosto in otto
differenti località della Bosnia e del Kosovo. A partire dal mese di giugno
sono previsti corsi di formazione per i volontari che intendano prendere parte
al progetto; la partecipazione è aperta a tutti. IPSIA è una ONG riconosciuta,
nata nel 1984, con sede nazionale a Roma e con 17 sedi territoriali; le sue
finalità sono: la promozione della crescita dei paesi in via di sviluppo
attraverso progetti di ricostruzione e animazione sociale e la
sensibilizzazione del territorio sui temi dell’intercultura ed educazione alla
pace; la promozione di una cultura di pace basata sulla multietnicità,
multiculturalità e multiconfessionalità; un’azione indirizzata alla riduzione dello squilibrio esistente
tra le persone e i popoli del mondo.
[F. G.]
Fonte:
IPSIA
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E’ un servizio gratuito
dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale,
fondata nel 1979, Ente Morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135
dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e sostiene
le attività del Lucis Trust, il Club di Budapest, Earth Charter, Radio For
Peace International ed altre organizzazioni che promuovono una cultura della
pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella
diversità e sulla condivisione.
L’Associazione ha sede in
Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.
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